Dalla scoperta di Einstein che materia ed energia sono la stessa cosa, è stato sempre più riconosciuto che il mondo ha origini spirituali. Pertanto è impossibile non attuare la spiritualità, perché la nostra stessa esistenza rappresenta una prova spirituale. Le domande che ne derivano sono: fino a che punto l’uomo può riconoscere consapevolmente e attualmente la creazione? – In che misura gli uomini si oppongono inconsciamente al piano della creazione e sentono così il vento che loro stessi provocano. – Può mai l’uomo uscire dal quadro in cui si è posto?
Lottare per il bene è un modello di comportamento che non corrisponde più ai nostri tempi. L’invio di un pensiero è una manifestazione molto sottovalutata della vita futura. L’energia segue l’attenzione. Di conseguenza, attualmente stiamo dando forma al nostro futuro, principalmente attraverso il nostro pensiero, a cui seguono le nostre azioni. Riconoscendo lo straordinario squilibrio che in molti modi fa crollare la nostra vita, si dovrebbe collocare la propria capacità di pensiero di diventare coscienti nella sfera di influenza di persone che sentono allo stesso modo. Il simile attrae il simile, il simile attrae il simile. Diamo forma e creiamo la realtà consapevolmente e senza manipolazioni. Finché ciò serve sia al benessere individuale che a quello complessivo, questo campo di attività sarà pacifico, in ogni caso è nuovo e spirituale.
AREE DI CONFINE PSICOSCIENTIFICHE
Pubblicazioni selezionate da varie aree della ricerca psicoscientifica
Editore: Rolf Linnemann (Dipl.-Ing.) * Steinweg 3b * 32108 Bad Salzuflen * Telefono: 05222-6558
Internet: http://www.psychowissenschaften.de E-mail: RoLi@psygrenz.de
Traduzione dal tedesco di tungsteno@nelnomedellaverita.it – settembre 2024
Estratti da Menetekel degli anni dal 1959 al 1975.
Tema : Al servizio della scienza
Parte 2 dal 1963 al 1966
I testi che seguono sono stati compilati nel Circolo della Pace Mediale di Berlino (MFK), una comunità cristiana/spiritualista, tra il 1959 e il 1975. Non si tratta di messaggi medianici, ma di un’elaborazione professionale nel campo della scienza di confine.
Prefazione
Nel contesto delle aree di confine psicoscientifiche, si tratta della pubblicazione di trasmissioni ed esperienze “psichiche” verificate. Per molti è una cosa ovvia, per altri una sensazione. Il termine “psichico” viene spesso utilizzato per descrivere ciò che non viene compreso, mentre il grande pubblico dovrebbe riconoscere solo i cinque sensi concessi dalla scienza come “sensuali” e “normali”. Tuttavia, ci sono persone per le quali la gamma dell’udito, della vista, del tatto, del gusto e dell’olfatto si è ampliata fino a comprendere impressioni che escono dalla sfera di responsabilità delle capacità percettive fisiche e non possono più essere spiegate da queste ultime. Per queste persone, i sensi superiori dimostrano in modo inequivocabile la differenza di percezione tra corpo e spirito (anima).
A ben guardare, noi esseri umani siamo circondati ogni giorno da esperienze soprannaturali. Chi ha mai visto i pensieri? – Non possiamo provarlo con i nostri sensi fisici, eppure nessuno nega che i pensieri esistano. Usiamo termini come emozione, carisma, aura – in termini scientifici e materiali, tutti processi non provati che possono esistere nel regno della poesia, dell’arte e della follia. Tuttavia, un’improvvisa presa di coscienza può diventare un dono incondizionato e sorprendente. Questa realizzazione si manifesta nella vita quotidiana e non può essere né attuata né applicata. È nascosta nel mistero della vita stessa.
Da quando Einstein ha scoperto che la materia e l’energia sono la stessa cosa, è stato sempre più riconosciuto che il mondo ha un’origine spirituale. È quindi impossibile non rendersi conto della spiritualità, perché la nostra stessa esistenza è una prova spirituale. Le domande che ne derivano sono: In che misura l’uomo è in grado di riconoscere consapevolmente e attualmente la creazione? – Fino a che punto l’uomo si oppone inconsciamente al piano della creazione e quindi sente il vento che lo spinge e che lui stesso provoca? – L’uomo può mai uscire dal quadro in cui si è inserito?
Lottare per il bene è un modello comportamentale che non corrisponde più al nostro tempo. L’invio di un pensiero è una manifestazione molto sottovalutata della vita futura. L’energia segue l’attenzione. Di conseguenza, diamo immediatamente forma al nostro futuro, in primo luogo attraverso i nostri pensieri, a cui seguono le nostre azioni. Riconoscendo lo straordinario squilibrio che sta facendo collassare le nostre vite in molti modi, dovremmo mettere il nostro potere di pensiero nella sfera di influenza di coloro che la pensano allo stesso modo. Il simile attrae il simile, il simile attrae il simile. In questo modo plasmiamo e creiamo consapevolmente la realtà senza manipolazioni. Finché questo servirà al bene dell’individuo e al bene dell’insieme, questa sfera d’influenza sarà pacifica – è comunque nuova e spirituale.
Bad Salzuflen, a marzo 2008
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Gennaio 1963
Abbiamo chiesto al regno spirituale dove si trova l’errore per cui la scienza accademica presume che il cervello umano rappresenti anche l’anima. La nostra guida spirituale ARGUN ci ha dato la seguente spiegazione:
” L’essere umano incarnato sulla terra è composto da due parti, ossia un CORPO spirituale e un corpo materiale. Il corpo spirituale ha anche tutti gli organi, anche se sono invisibili. Così lo spirito, o anima, ha anche un cervello. Il corpo fisico è uno strumento che assomiglia molto all’anima. Questo corpo fisico è controllato da IMPULSI immateriali che passano attraverso il cervello e i nervi.
Il corpo fisico è costretto a seguire immediatamente ogni movimento dell’anima, come un’ombra. Ogni movimento della lingua, ogni respiro, ogni minimo movimento viene immediatamente ripreso dal corpo fisico. D’altra parte, il processo di pensiero è possibile anche senza il cervello fisico. Alla morte assoluta dell’essere umano, questo parallelo tra spirito e corpo cessa. Il corpo fisico viene separato dal corpo spirituale, in modo che quest’ultimo non possa più partecipare al movimento dell’anima. In questo modo l’anima è completamente abbandonata a se stessa. Il parallelo è terminato e l’anima può compiere i movimenti che il corpo fisico ha impedito a causa delle leggi materiali. A causa dell’interrelazione tra anima e corpo, l’anima dipende anche dalle reazioni del corpo durante l’incarnazione. Ogni contrazione e ogni reazione del corpo deve essere seguita e sentita dal corpo spirituale.
- Poiché il processo di pensiero ne è escluso, il corpo fisico può essere neutralizzato dal processo di pensiero.
Nello stato di veglia esiste una connessione diretta tra corpo e anima.
Nello stato sonnambolico, l’anima viene addormentata. Un’intelligenza estranea (anima) può controllare il corpo fisico per suo conto attraverso un controllo a distanza (telepatia).
Nello stato di trance, anche l’anima del medium viene addormentata. Un’INTELLIGENZA aliena assume il controllo a distanza di tutte le funzioni del corpo. Ogni movimento dell’INTELLIGENZA aliena (spirito) viene immediatamente imitato dal corpo fisico del medium in trance. Questo vale anche per il processo di parola. Lo spirito alieno parla, ma le sue corde vocali non emettono alcun suono di questo mondo. Poiché il corpo fisico del medium deve seguire ogni vibrazione delle corde vocali dello spirito, anche le corde vocali fisiche emettono il suono di questo mondo.
Durante un’ispirazione, il cervello fisico del medium segue ogni vibrazione del pensiero dello spirito ispiratore.
Con la chiarudienza il contatto è ancora più stretto, tanto che l’ispirazione diventa verbale, cioè viene compresa anche nella lingua madre del medium. In questo caso, però, si possono verificare enormi errori se lo spirito ispiratore pensa in una lingua straniera che il medium non parla, perché il medium traduce immediatamente ogni termine trasmesso telepaticamente nella lingua madre”.
Da queste spiegazioni si evince che sia la scienza empirica sia la scienza dello spirito hanno formulato definizioni errate. Il parallelo assoluto tra anima e corpo può facilmente portare a false conclusioni. Un cambiamento nel cervello fisico deve ovviamente innescare anche un cambiamento parallelo nel comportamento dell’anima (cervello dell’anima), finché il contatto vitale tra anima e corpo esiste ancora.
Ulteriori ricerche in questa direzione sono un compito sacro della scienza accademica. La psicosomatica sta quindi acquisendo sempre più importanza.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Febbraio 1963
La scienza accademica esige che l’esperimento possa essere ripetuto in qualsiasi momento per riconoscere i fenomeni scientifici. Lo stesso si chiede per i fenomeni spirituali. In base alla nostra esperienza, vale la pena di verificare se questa richiesta può essere soddisfatta.
Siamo stati in grado di ripetere gli esperimenti in oltre 1.000 sedute spiritiche. Tuttavia, la differenza è che questi esperimenti non sono sempre possibili. Ogni seduta spiritica è stata preorganizzata con il LEADER del gruppo ultraterreno. Il gruppo ultraterreno ha quindi circa 14 giorni per preparare la seduta. Se non rispettiamo esattamente la data concordata, anche il successo della seduta spiritica è in discussione.
L’esperimento scientifico di laboratorio non tiene conto di queste condizioni. Non si concorda assolutamente nulla con chi è al di là, ma si pretende una prova senza tener conto della necessaria PROTEZIONE e senza un’ORGANIZZAZIONE spirituale.
Tuttavia, se non si stabilisce un contatto reale in questo modo, si alimentano i dubbi e si rimane letteralmente fermi in questa ricerca.
- Le condizioni principali per un contatto positivo con l’aldilà sono l’AMORE, la fiducia e l’armonia. La domanda è se queste importanti condizioni possano essere soddisfatte in un esperimento di laboratorio.
Prendiamo come termine di paragone un esperimento chimico o fisico: per ripetere un esperimento scientificamente riconosciuto, tutti i requisiti devono ovviamente essere rigorosamente osservati. Il minimo errore porterà a un risultato negativo. Si seguono le formule stabilite. Anche il contatto spirituale richiede un’attenzione meticolosa ai requisiti. Ma anche se si crede di aver soddisfatto tutte le condizioni, non è detto che non manchi uno dei fattori più importanti. In un esperimento spirituale, le ripetizioni sono sempre diverse perché il medium si trova sempre in uno stato d’animo diverso o perché i partecipanti reagiscono in modo emotivamente diverso rispetto all’esperimento precedente.
- Ecco perché lo spiritismo ha bisogno di un proprio ambito. Ha bisogno del suo spazio devozionale, dei suoi partecipanti collaudati, della musica scelta e di molti altri requisiti importanti. Se ci si discosta minimamente da questi requisiti, l’intero corso della seduta spiritica cambia immediatamente. Per queste ragioni, non c’è da stupirsi che i circoli domestici abbiano più successo di un esperimento di laboratorio dotato di tutti gli apparecchi possibili.
La nostra guida spirituale ARGUN ha recentemente sottolineato che un alto grado di fiducia è necessario per qualsiasi contatto positivo con l’aldilà. Questa fiducia non deve essere confusa con la credulità. Tuttavia, laddove l’AMORE non è sufficiente, né c’è armonia – e dove, al posto della fiducia, prevalgono solo la sfiducia e il dubbio -, nel caso più favorevole possono apparire solo spiriti bugiardi. Ma questi sono i morti spirituali, dai quali non possiamo imparare né un buon insegnamento né la verità.
- Abbiamo sperimentato abbastanza spesso che un singolo partecipante è stato talmente disturbato dai suoi pensieri negativi da annullare il contatto.
Oggi gli scienziati accademici sono in alcuni casi disposti a soddisfare le richieste religiose del medium. Fanno un favore al medium per non turbarlo. Ma a che cosa serve se i partecipanti sono completamente negativi dentro, anche se non lo mostrano all’esterno e lo assecondano volentieri? – Il mondo degli spiriti reagisce di conseguenza.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienzat
Marzo 1963
La letteratura sulle scienze umane è molto vasta. Questa letteratura contiene un’ampia selezione di documenti che trattano della vita dopo la morte sulla terra. Si dovrebbe quindi presumere che le prove di questo fatto siano già complete. A maggior ragione ci si stupisce di quanto poco si sappia di questa verità. Il grande pubblico si fa quindi beffe di una realtà che merita tutt’altro che tale diffamazione. Si tratta di un pericoloso ritardo della conoscenza intellettuale, che ha portato e continua a portare all’istigazione delle nazioni e, in ultima analisi, a tutte le guerre.
Come nasce un tale fraintendimento di una relazione così sofisticata, come quella rappresentata dalla scienza dello spirito?
- Quasi tutti i trattati su questo argomento sono deliberatamente scritti in modo tale da evitare, per una vigliaccheria nascosta, una conferma diretta di tutte le esperienze.
La maggior parte di questi libri che trattano di fenomeni occulti o spirituali dice: “Si ritiene che…” – oppure: “Si suppone che il defunto si manifesti qui…”. – oppure: “Si tende a credere che…”. – oppure: “Si cerca di spiegare…” ecc.
Il lettore riconosce immediatamente che qui vengono descritte cose interessanti, ma senza esprimere un’opinione. La decisione finale è lasciata al lettore. Tuttavia, poiché nella maggior parte dei casi il lettore ha molta meno esperienza dell’autore in questo campo, la sua opinione non può che essere negativa.
Qualche tempo fa, il Prof. Dr. Bender dell’Istituto di Parapsicologia di Friburgo / Brsg. ha tenuto una conferenza su questo complesso di questioni presso l’American Memorial Library di Berlino. La partecipazione alla conferenza è stata eccezionalmente alta. Nonostante le numerose argomentazioni, c’è stato un dibattito tra favorevoli e contrari, che si è concluso nello stesso modo in cui si trova la letteratura in materia. Il visitatore è stato lasciato libero di decidere da solo. In una parola, la scienza ha tenuto una conferenza, ma si è anche astenuta dal prendere una posizione diretta. È legittimo chiedersi se questo comportamento sia corretto a causa dell’enorme quantità di prove. – Nel settore diretto di questa scienza spirituale non c’è spazio per scuse o opinioni personali. La posta in gioco è così alta che nessun’altra conoscenza scientifica potrebbe mai superarla.
- Il bene e il male delle anime umane dipendono da questo fatto!
- L’esistenza del nostro mondo, con tutte le sue forme di esistenza, dipende da questa consapevolezza!
Sulla base delle nostre esperienze, che hanno dimostrato mille volte che la coscienza dell’essere umano, o l’anima, non solo vive, ma è ancora più concentrata, cioè potenziata, nel regno spirituale, chiedo alla scienza accademica:
- Perché la scienza rifugge da un fatto provato da tempo, che viene costantemente attaccato e intenzionalmente distorto solo dagli atei e da altre persone negative?
Cercheremo con tutta onestà di continuare le nostre prove anche quest’anno, che Dio ci aiuti!
- I defunti, che ci hanno visitato di sfuggita per parlare con i loro parenti, hanno in tutti i casi rivelato la loro identità in modo straordinariamente premuroso e convincente.
Lo stesso fenomeno si riscontra anche in tutti gli altri grandi circoli e comunità.
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Aprile 1963
Oltre a tutte le malattie fisiche che possono colpire una persona, anche i danni mentali giocano un ruolo importante. Per questo motivo, è estremamente importante conoscere il ruolo della mente umana.
Purtroppo, la maggior parte della scienza accademica è ancora convinta che il cervello sia l’unico produttore e portatore di tutti i processi di coscienza. Tuttavia, finché questa concezione errata persiste, molti malati non saranno aiutati, ma sprofonderanno ancora di più nell’infelicità a causa di un trattamento errato.
Il numero di presunti malati mentali è molto alto. Tra questi vi sono solo alcuni dei veri malati di mente, cioè persone che sono malate a causa di funzioni cerebrali errate.
- La stragrande maggioranza dei malati mentali ha un cervello normale. I loro DISORDINI si basano su un background COSMICO.
In passato, la gente sapeva esattamente cosa si intendeva con il termine “PARASSITI”. Oggi la parola “fantasmi” è stata abbandonata ed è rimasta solo la parola “peste”. In realtà, però, sono proprio i fantasmi della peste che possono portare una persona alla morte.
I neurologi e gli psicologi non comprendono assolutamente questa malattia mentale. Il paziente si lamenta di sentire delle VOCI. Ora il medico pensa senza dubbio che non tutto sia in ordine nella “parte superiore del cervello” del paziente. In questo modo dimentica il PROCESSO COSMICO della coscienza, che ha poco a che fare con il cervello.
- Così come l’essere umano incarnato è spiritualmente connesso al cosmo, lo sono anche le anime che si trovano nella dimensione dell’aldilà. Anche queste anime pensano e all’inizio emettono VIBRAZIONI incommensurabili. Se una persona riesce a commutare la sua scala spirituale su tale FREQUENZA, si crea la telepatia.
Questa trasmissione di pensieri può avvenire tra persone sulla terra, ma a volte può avvenire anche tra una persona sulla terra e una persona (anima) dall’altra parte. Sì, è anche possibile che una persona terrestre sia in contatto telepatico con un intero gruppo di altre persone. Il processo non è acustico, ma passa attraverso l’UDITO spirituale (chiarudienza).
Le difficoltà che sorgono sono quasi sempre l’incapacità di spegnere la telepatia che si è instaurata. Una volta scoperto il segreto della chiarudienza, ascoltare le VOCI spirituali dell’aldilà diventa un gioco da ragazzi. La faccenda diventa ancora più grave, perché le persone ultraterrene seguono a loro volta ogni processo di pensiero del medium chiaroveggente e afferrano e comprendono all’istante ogni sillaba di pensiero e ogni minimo concetto. È sorprendente che durante questo processo i propri pensieri e sentimenti o sensazioni non vengano minimamente interrotti o limitati.
Nella maggior parte dei casi, i pazienti sono così poco sviluppati spiritualmente da non poter uscire da una sfera spirituale corrispondente (omogeneità). Di conseguenza, hanno una connessione telepatica solo con anime anch’esse spiritualmente non sviluppate. Queste anime giocano brutti scherzi al medium nel modo peggiore possibile. Questi PARASSITI non tralasciano alcuna presa in giro o menzogna.
- Nella maggior parte dei casi, i media chiaroveggenti ascoltano questi fantasmi della peste, che spesso si presentano come “santi patroni” o “angeli”.
I neurologi, gli psicologi e gli psichiatri dovrebbero sicuramente prendere in considerazione con maggiore serietà le esperienze della scienza dello spirito.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Maggio 1963
Un noto criminologo ha affermato che sarebbe riuscito a copiare tutti i fenomeni conosciuti dello spiritismo. Questo esperto di frodi pensava senza dubbio alle enormi conquiste degli illusionisti, cioè dei maghi del palcoscenico.
Lo spiritismo è seriamente minacciato da queste imitazioni magiche dei fenomeni spiritici. Ma la vera infestazione di fantasmi non ha nulla a che fare con l’illusione da palcoscenico, né con illusioni simili che vengono messe in scena nella società.
- Ogni volta che si viene a conoscenza di un fenomeno spirituale sensazionale, lo scienziato o il giornalista pensa immediatamente e inevitabilmente a queste dimostrazioni quando vengono mostrate in pubblico.
La situazione è ben diversa con lo spiritualismo, che fa a meno di questi miracoli fisici. Nello spiritualismo, la comunicazione con le INTELLIGENZE dell’aldilà è in primo piano. È la cosa essenziale. – Il criminale di cui sopra, così come ogni altro artista di giochi di prestigio, rischia di fallire in questo compito. Lo spiritualismo è quindi ancora più forte nel suo ragionamento rispetto allo spiritismo. Lo spiritismo si basa sull’intelligenza umana.
- L’alta INTELLIGENZA o la conoscenza superiore di questi ESSERI ultraterreni non può essere imitata da nessun essere umano che vive sulla terra. Le rivelazioni che provengono da questa FONTE sovrasensibile sono uniche, cioè non sono mai state viste prima.
Se si parla di queste cose con un rappresentante della scienza, la mancanza di competenza diventa immediatamente evidente, perché la maggior parte dei rappresentanti della scienza non fa alcuna distinzione tra spiritualismo e spiritismo.
Che effetto hanno le prove sullo spiritualismo? – Una volta stabilito un contatto reale con il mondo dell’aldilà, è facile conversare e discutere di tutto con le INTELLIGENZE dell’altra parte.
- Questo dimostra che gli ultraterreni sono a conoscenza di processi di cui i partecipanti, compreso il medium, sono completamente all’oscuro.
- Inoltre, si possono usare lingue che non sono conosciute da nessuno dei partecipanti alla seduta spiritica. Nel contatto vocale in piena trance, ad esempio, la lingua straniera può essere registrata su nastro. Quando poi viene tradotta, rivela molti messaggi su eventi in angoli lontani della nostra terra o sull’esistenza spirituale nella dimensione delle anime defunte. Anche con un mezzo di scrittura, tali registrazioni possono essere considerate in seguito come prove di un’autentica vita ultraterrena.
La maggior parte dei rappresentanti della scienza non ha la possibilità di partecipare a vere sedute spiritiche. Si basano solo sull’opinione pubblica o sulla letteratura negativa, che di solito proviene dalle fonti della stessa scienza atea.
La situazione oggi non sarebbe certo migliore di quella del passato, se non fosse che l’iniziativa privata fa di tutto per realizzare ciò che la scienza considera superstizione o pura immaginazione. È deplorevole che il pubblico abbia un particolare rispetto per il titolo accademico. A meno che il ricercatore non abbia due o tre dottorati o non sia un professore di una grande università, non gli viene data la fiducia che merita. È in questo senso che soffre tutta la ricerca sull’aldilà. Bisogna sottolineare al pubblico che non è importante il professore, ma la verità che è stata ricercata in tutta serietà. Purtroppo, la rivelazione spiritualistica non ha il sigillo del rilievo scientifico. La scienza può permettersi di pubblicare l’errore più grande che viene accettato dal pubblico.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Giugno 1963
La telepatia dimostra che le vibrazioni del pensiero esistono al di fuori del cervello.
Naturalmente, l’uomo ha la sensazione che la sua coscienza sia presente in ogni pensiero e in ogni immaginazione nella sua testa, ad esempio dietro gli occhi. Questo orientamento porta a pensare erroneamente che il pensiero o l’anima siano ancorati nel cervello o che il cervello rappresenti l’anima. Se facciamo un paragone tecnico, vedremo che possiamo sbagliarci: lo schermo di proiezione in un cinema si trova sul lato opposto dell’apparecchio di proiezione. Allo stesso modo, il trasmettitore radiofonico è lontano dal ricevitore.
La teologia, in particolare il buddismo e il cristianesimo, ha dato maggiore importanza alle passioni e ai desideri. Secondo queste teologie, la passione dovrebbe essere soppressa perché si suppone che sia “un peccato”. La passione può scatenare desideri molto specifici. La ragione e la logica in psicologia, tuttavia, devono riconoscere che la soppressione delle passioni e dei desideri paralizza gli impulsi nell’anima di una persona e li costringe all’inerzia. La passione e il desiderio sono forze motrici assolutamente necessarie che spronano l’anima umana a raggiungere traguardi più elevati.
- È quindi più importante non reprimere le passioni e i desideri, ma incanalarli nella giusta direzione e verso i giusti obiettivi. Le rivelazioni del mondo spirituale sull’esistenza di due mondi ci permettono di riconoscere correttamente le mete.
Le passioni e i desideri sono più preziosi quando aiutano l’ORGANIZZAZIONE del CREATORE, sostengono il suo PIANO e tengono presente la continuazione della grande CREAZIONE.
- Teologicamente, quindi, può essere peccato solo ciò che aiuta la PARTE OPPOSTA A DIO, cioè ciò che porta alla distruzione.
L’umiltà e la sottomissione non sono giuste nemmeno nell’adorazione del sommo CREATORE; perché l’umiltà e la sottomissione possono essere molto facilmente esagerate. Questo porta a dei complessi! – La situazione è molto diversa nel caso del pentimento, perché è la consapevolezza di aver fallito. Tuttavia, da questa constatazione deve nascere immediatamente la volontà di compiere nuove azioni con obiettivi migliori. Per questo è assolutamente necessario uno slancio, un desiderio appassionato.
- L’ignoranza, o meglio la non credenza in un’esistenza immateriale che continua dopo la morte fisica, porta a tutti i tipi di complessi di inferiorità attraverso la mente.
Abbiamo visto più volte nei partecipanti ai nostri circoli quanto il loro senso della personalità si rafforzi quando sono convinti che continueranno a vivere. Questi partecipanti al cerchio non erano affatto creduloni, ma molto critici e pessimisti, altrimenti non avrebbero avuto bisogno di scegliere questo tipo di convinzione.
Dal punto di vista medico, lo spiritualismo è una potente FONTE DI GUARIGIONE che penetra attraverso l’anima fino all’ultima funzione del corpo. Pertanto, il futuro richiede energicamente che lo spiritismo sia visto nella luce che merita. Non c’è bisogno di un pio entusiasmo o di un settarismo magico! Quanto più questa scienza naturale sarà praticata in modo naturale e aperto, tanto migliori saranno i risultati, che potranno rivelarsi una grande benedizione per l’umanità.
Non c’è motivo di far passare lo spiritualismo come una scienza segreta occulta o una dottrina dei morti. Si tratta di un fenomeno umano, cioè della naturale continuazione della vita umana su un più grande TEMPIO. Vale la pena di avere una CONOSCENZA in questa direzione.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Luglio 1963
È incomprensibile il disinteresse della scienza per le prove reali dello spiritualismo.
Circa 100 anni fa, questo interesse era molto più grande. A migliaia di persone fu chiesto di esprimersi sul soprannaturale. Il risultato fu sorprendente: nella maggior parte dei casi, confermò il fenomeno soprannaturale in tutte le sue varietà.
Nell’interesse della pace e dello sviluppo, è essenziale che si faccia chiarezza a questo proposito. O la scienza sta fallendo perché non è in grado di fare chiarezza o sta evitando di farla.
- Le grandi chiese non sono in grado di affermare lo spiritualismo perché dovrebbero dichiararlo l’unica religione mondiale. Tuttavia, questa non è mai la loro intenzione. Non è importante spiegare le ragioni, perché sono troppo ovvie.
Dal momento che le chiese e le sette sono state eliminate, la richiesta spiritualista deve essere fatta ancora di più alla scienza accademica.
- Alla scienza accademica non può essere risparmiato il rimprovero di commettere un crimine contro il progresso spirituale dell’umanità. L’evitamento e la derisione dei colleghi accademici che hanno deciso a favore della verità non sono degni della ricerca della verità esatta.
Questa accusa sembra dura. – Tuttavia, è ancora lieve!
Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con diversi studenti. La loro visione dello spiritualismo è incomprensibile se consideriamo il progresso economico e tecnologico. Da dove viene questo rifiuto blasfemo di Dio che troviamo tra gli studenti delle università? Non è mai possibile che questa blasfemia sia un giudizio proprio degli studenti. Al contrario, essi sono influenzati dai loro insegnanti ed educatori, il che dimostra che non hanno alcuna idea della realtà sublime.
- Questo è un inganno per i giovani e uno sviluppo indesiderato che sta portando l’umanità verso l’abisso.
Soprattutto, è necessario che la scienza accademica raccolga il materiale, si orienti e lo risolva. Tuttavia, poiché gli accademici stessi non hanno quasi nessuna idea dei fenomeni spirituali, devono naturalmente rivolgersi a spiritisti e medium esperti che possano aiutarli. Probabilmente non è adatto a loro essere istruiti da non accademici. Non si addice alla favolosa dignità degli accademici dover ammettere di essere completamente inesperti in materia e di non sapere nulla.
Ma con un po’ di buona volontà, la conoscenza di questo settore potrebbe diffondersi molto rapidamente. Il materiale didattico adatto non manca di certo. Inoltre, questo campo è così interessante e vario che c’è da aspettarsi che i giovani studenti lo seguiranno presto con vero entusiasmo.
- Per le facoltà di medicina, in particolare, sarebbe una vera benedizione se il materiale potesse andare di pari passo con la MENTE.
Questo è ancora un sogno del futuro. Ma anche il viaggio in razzo verso la Luna è stato un sogno del futuro per l’umanità che si sta già realizzando oggi. Perché non dovrebbe essere possibile realizzare un sogno di futuro ancora migliore? – Ci auguriamo che le nostre esperienze siano tasselli del mosaico che contribuiranno a questo.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Agosto 1963
Si presume che la scienza sia al servizio della verità. Per questo motivo, l’umanità crede a tutto ciò che viene affermato sotto l’etichetta di scienza.
Tuttavia, accade che la scienza proponga teorie e ipotesi di ogni tipo che non hanno nulla a che fare con la verità. In questi casi è ingiusto considerare i divulgatori che hanno un titolo accademico o appartengono a un’università come identici alla SCIENZA.
Supponiamo che un professore, il Dr. med…, titolare di una cattedra universitaria, sostenga, sulla base della propria opinione, che non esistono spiriti ultraterreni – e che questa opinione di alcune persone sia solo una superstizione indifendibile. La gente o l’opinione pubblica mondiale reagisce allo stesso modo, perché crede erroneamente che l’opinione del professore sia un’affermazione generalmente riconosciuta della scienza accademica, sebbene la scienza o l’università si distanzino completamente da questo ambito.
Vediamo quindi che in questo modo le opinioni, anche senza alcuna indagine scientifica e senza alcuna prova, si diffondono in tutto il mondo.
- Per quanto riguarda le opinioni personali di questo tipo, un titolo o una laurea accademica non dovrebbero essere usati per enfatizzare un’opinione privata. Si tratta di un abuso malvagio della verità, alla quale il pubblico ha un diritto assoluto.
Qui troviamo soprattutto molte ragioni che portano a un generale rifiuto della verità oggettiva, così come lo spiritualismo l’ha esplorata con santa serietà.
A questo si aggiunge l’orientamento della stampa, che è un organo che tutta l’umanità segue. La stampa è rappresentata da giornalisti, cioè da persone che dipendono anche dall’istruzione. In tutti i casi di dubbio, queste persone si rivolgono prima ai rappresentanti accademici, di cui seguono anche le opinioni. Tuttavia, non scrivono che si tratta dell’opinione privata di un professore, ma riportano in modo tale che, secondo l’opinione della scienza, non può che essere così e non altro.
- In poche parole, si può dire che né la scienza né la stampa forniscono al pubblico informazioni completamente accurate e affidabili.
In che proporzione la scienza si occupa dei fenomeni soprannaturali rispetto alle persone che non hanno nulla a che fare con la scienza accademica, ma che hanno trascorso la loro vita a ricercare queste cose? Il rapporto è stimato al 10% per la scienza, ma il 90% è lasciato alla ricerca privata.
Le chiese sono completamente fuori questione, anche se in realtà sarebbe il loro settore. Esse rifiutano la comunicazione spiritica perché non sono uscite dallo spiritismo profano.
- Di conseguenza, gli spiriti sciocchi e molti media con una mentalità malata impediscono qualsiasi connessione con gli SPIRITI SUPERIORI.
I rappresentanti della Chiesa dovrebbero dirsi che se è possibile stabilire un legame con l’inferno, deve essere possibile anche un legame con il paradiso.
Spetta all’uomo scegliere un settore e impegnarsi per ottenerlo con tutti i mezzi. Naturalmente, i mezzi devono essere buoni se si vuole parlare con il paradiso, mentre l’inferno non attribuisce alcuna importanza a questo aspetto. Chi usa i mezzi sbagliati non otterrà buoni risultati.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Settembre 1963
Di tanto in tanto, anche i principali quotidiani sono costretti a occuparsi del soprannaturale. Ci sono fenomeni che dimostrano chiaramente l’esistenza di un’INTELLIGENZA ultraterrena. Ad esempio, il 14 giugno 1963, “Die Welt” riportava un servizio del corrispondente a Stoccolma, datato 13 giugno 1963, che conteneva la seguente affermazione:
Il figlio sessantenne di un medico baltico, Friedrich Jürgenson, che parla nove lingue, ha registrato perfettamente su nastro la prova dell’ESISTENZA ultraterrena, cioè la prova della vita dopo la morte. Si tratta del fenomeno della voce diretta. Nei circoli spirituali si parla del fenomeno acustico della VOCE materializzata.
Da Friedrich Jürgenson, a Mölnbo, vicino a Stoccolma, queste VOCI sono apparse spontaneamente durante le registrazioni su nastro e hanno fatto breccia nella musica. Queste Voci hanno dimostrato l’assoluta identità degli amici deceduti. – Le indagini tecniche hanno dimostrato senza ombra di dubbio che i nastri non erano stati registrati. Di conseguenza, la parapsicologia è estremamente interessata a queste preziose prove dell’esistenza ultraterrena.
Questi fenomeni non sono sconosciuti allo spiritualismo. Tuttavia, ci rendiamo conto che il MONDO DELL’ALDILÁ che conosciamo sta facendo tutto il possibile per dimostrarsi. Per questo motivo si ricorre allo sviluppo tecnico. Se può essere utilizzato dalle INTELLIGENZE dell’aldilà, ciò avverrà anche ovunque si aggiunga la medianità. Raccomandiamo a tutti i circoli di non ignorare questa possibilità.
La fotografia ha già fornito molte prove di questo tipo. Ma l’ateo ha sempre sostenuto che si tratta di fotomontaggi.
Nel caso di Friedrich Jürgenson, le indagini non sono riuscite a stabilire alcuna frode. Esistono circa 80 nastri di questo tipo che sono stati discussi dai “morti”.
Lo spiritualismo riconosce tutti i fenomeni di comunicazione. Naturalmente, i morti preferiscono parlare attraverso lo strumento migliore, cioè la persona viva. Questo fenomeno è noto nella Bibbia come evento pentecostale, ma dovrebbe essere messo più in prospettiva. Tuttavia, se gli ultraterreni possono servirsi del registratore o della radio, si tratta di un evento pentecostale molto più grande di quello attestato nella Bibbia. Le persone di oggi, che vivono in una tecnologia superlativa, ripongono più fiducia nella tecnologia che in una persona vivente, per quanto medianica possa essere.
Speriamo che il MONDO dell’aldilà riesca a eliminare l’ignoranza e il rifiuto generale. Una volta che l’umanità si sarà progressivamente orientata in questo senso, si apriranno prospettive completamente nuove per la convivenza degli uomini in questo mondo.
Tuttavia, il titolo di “Die Welt” per questo servizio da Stoccolma è notevole. Nonostante tutte le probabilità che questo fenomeno sia autentico, si legge come al solito: Allucinazione – bluff sfacciato – ecc…
Lo vediamo ancora e ancora:
- La maggior parte dei giornalisti non resiste a seminare il sospetto quando si tratta di manifestazioni soprannaturali.
Ma l’umanità non dipende solo dal giudizio della stampa mondiale. Ci sono abbastanza buone pubblicazioni specializzate che sono molto più valide. Ma bisogna crescere in questo campo perché è anche una SCIENZA.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Ottobre 1963
Abbiamo cercato di convincere un ateo del fatto che l’anima umana vive coscientemente in un corpo spirituale dopo la disincarnazione. In questo tentativo abbiamo incontrato una notevole resistenza. In una parola, abbiamo morso il granito, di cui CRISTO disse: “Alcuni semi cadono sulla roccia e non germogliano”. – Il giovane a cui volevamo insegnare disse quanto segue:
” Perché la scienza non riconosce pienamente questo presunto fatto? – Se la scienza di tutto il mondo ammette che è davvero così, allora non sono contrario ad accettare anche questo fatto.”
Questa risposta è un’argomentazione che probabilmente è valida in tutto il mondo. Vale quindi la pena di esaminare questa risposta in modo più approfondito.
Si dovrebbe presumere che le prove siano fallite. – Ma non è questo il caso. Al contrario, le prove sono straordinariamente coscienziose e abbondanti. La letteratura in materia lo testimonia da sola. – Perché questa letteratura non viene presa sul serio e perché non è abbastanza diffusa perché quasi tutti i cittadini del mondo ne siano a conoscenza?
Supponiamo che un ricercatore sull’aldilà abbia raccolto materiale eccellente e completamente conclusivo. Vuole pubblicare quest’opera. Ora, è incredibilmente difficile trovare un editore adatto, poiché il materiale si rivolge solo a una ristretta cerchia di specialisti e non ha come acquirenti le masse, come avviene per altre pubblicazioni. Ma se l’opera raggiungerà davvero il pubblico, sarà compresa solo da poche persone che hanno già fatto progressi in questa direzione. Un principiante inciampa subito su questo o quello, perché un bambino in età prescolare non può essere subito in prima. Manca l’abbecedario spiritualista, indispensabile anche per ogni scienziato, medico o altro intellettuale.
Un famoso medico specialista che svolge un ruolo di primo piano nel mondo può essere un blasfemo nel campo dello spiritualismo. Ciò può essere dovuto a pregiudizi accademici o al fatto che la religione lo infastidisce. – Può anche darsi che non abbia mai preso seriamente in considerazione l’argomento. – Ma può anche darsi che ritenga che questo campo appartenga alla superstizione più oscura, perché lui stesso non ne ha esperienza né conoscenza reale.
Per questo motivo, è un peccato di proporzioni inimmaginabili che la scienza empirica si sia finora allontanata da questo ambito. Se la religione interferisce all’inizio, dovrebbe essere lasciata fuori. Naturalmente, l’esperienza rivelerà prima le profondità dei regni dell’aldilà. Ma anche le profondità sono istruttive. È possibile raggiungere la LUCE anche attraverso le profondità, se si ha sufficiente perseveranza e buona volontà.
Lo spiritualismo non è studiato e pubblicato solo da ricercatori privati. Nella letteratura e nelle prove pertinenti, ci sono abbastanza scienziati e medici che si sono battuti per questa verità con tutta la loro energia – e lo fanno ancora. Ci sono nomi come il professor Max Planck e molte altre celebrità.[1]
Lo spiritismo ha certamente fatto molti danni, ma soprattutto perché è il modo più semplice di stabilire un contatto, in modo che possa essere messo in scena dalle masse credulone, non addestrate e curiose dell’umanità. Questo è il motivo per cui lo spiritismo è caduto in discredito, che ha poco a che fare con lo spiritismo scientifico. Ci sono abbastanza prove che sono irreprensibili.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Novembre 1963
Il ricercatore esperto dell’aldilà non può capire che ci sono ricercatori scientifici che rifiutano la vita dopo la morte perché la ritengono impossibile. Se si esamina questo comportamento, si scopre che il ricercatore esperto dell’aldilà ha acquisito molta più esperienza in questo campo di un altro scienziato.
Lo scienziato accademico sente parlare di questo o quel fenomeno e vuole ripeterlo in un esperimento di laboratorio sotto gli occhi dei suoi colleghi. In questo modo, però, si verificano molti fallimenti, oppure l’esperimento riuscito viene comunque interpretato in modo errato. Va notato che la maggior parte dei fenomeni di evidenza spirituale sono localizzati. Non è quindi possibile ripeterli con successo in laboratorio, perché lì prevalgono condizioni completamente diverse.
Ad esempio, se si copia la situazione nel modo più accurato possibile, anche questa misura può essere infruttuosa, perché è soprattutto la situazione spirituale che conta. Se la situazione nel regno spirituale non è corretta, la situazione terrena non serve a nulla. Ma la situazione spirituale non può essere giusta se si vuole tentare DIO. Il ricercatore accademico ritiene, nella maggior parte dei casi, di dover pretendere il successo del fenomeno. Il regno spirituale, invece, non dà le prove e le intuizioni più alte come una richiesta, ma come una ricompensa per la meritata volontà di credere e per l’onesta ricerca di Dio.
Ci sono casi in cui i pensieri degli scienziati sperimentatori sono così atei che il MONDO SPIRITUALE inferiore ne trae un vero piacere. I proclami sono così indecenti e blasfemi che il medium viene considerato pazzo. Il giudizio di questi “esperti” è quindi: il medium è iperisterico.
- La ricerca sull’aldilà riconosce le LEGGI del regno spirituale. Purtroppo la scienza accademica non le riconosce o le ignora.
- Il requisito indispensabile, tuttavia, è il rispetto religioso per il regno spirituale, senza il quale non ci si può aspettare alcuna PROTEZIONE per l’esperimento.
La scienza accademica deve riconoscere che tutto è superlativo nelle sfere del regno spirituale. Di conseguenza, anche il regno spirituale reagisce in modo superlativo a ogni dubbio e a ogni pensiero ateo.
La scienza universitaria commette il grande errore di ignorare i risultati delle ricerche dei ricercatori seri sull’aldilà. Vuole partire da zero e seguire i propri percorsi scientifici, che si basano per lo più sulla ricerca materiale e sui presupposti della psicologia. La psicologia non serve a nulla in questo caso, perché non possiede ancora una vera conoscenza dell’anima umana.
- Il ricercatore esperto dell’aldilà sa che gli SPIRITI lo aiuteranno se pensa e agisce in modo pulito sotto ogni aspetto.
Non si può trattare l’anima di una persona come un corpo morto su un tavolo di dissezione!
Spesso al ricercatore dell’aldilà vengono rivelate tragedie ultraterrene che non hanno paragoni sulla terra. Questo fatto è da solo una delle prove più convincenti in questo campo. Soprattutto, ogni persona che se ne occupa deve abituarsi al fatto di avere a che fare con qualcosa di invisibile e impalpabile. Tuttavia, questo non impedisce alla coscienza dell’aldilà di rivelarsi. Bisogna familiarizzare di più con il regno spirituale, allora si otterranno anche degli AMICI.
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Dicembre 1963
Senza il pensiero esoterico, la vita umana su questa terra sarebbe impensabile. Anche i popoli più primitivi praticano l’esoterismo, sebbene in un culto distorto che non corrisponde del tutto alla verità. Tuttavia, contiene verità parziali.
Non si tratta di un antenato ancorato nell’essere umano, ma dell’esperienza che l’essere umano medio-naturale fa con i fenomeni soprannaturali. Purtroppo, questi fenomeni sono per lo più male interpretati.
L’esoterismo non è una scienza fissa, è ancora agli inizi e in costante sviluppo. Non è solo per gli iniziati, ma è un modo di pensare più elevato che dovrebbe essere accessibile a tutti. Solo un pensiero più elevato può portare le persone più in alto. Per questo motivo, è dovere della scienza accademica incorporare il pensiero e la conoscenza esoterica nelle scienze naturali esistenti.
- Il pensiero esoterico non è una religione, ma il riconoscimento dello spirito umano, che può svilupparsi molto più in alto di quanto possa mai fare il corpo fisico.
- Lo sviluppo fisico ha limiti molto stretti e severi. Lo spirito umano, invece, non ha limiti, perché può svilupparsi fino alla Divinità grazie alla sua immortalità.
Da questa prospettiva, è facile riconoscere la grande importanza dell’esoterismo per l’umanità. È infatti la filosofia di base decisiva con cui l’umanità deve orientarsi.
- I pensieri esoterici si basano su esperienze spirituali; fanno parte dello sviluppo spirituale dell’uomo; determinano il suo comportamento, la sua morale e il suo rapporto con il soprannaturale e con i suoi simili.
Lo stato della scienza mondiale oggi è ancora molto lontano dall’esoterismo. La politica mondiale non se ne preoccupa affatto, perché ha solo lo sguardo rivolto alla vita terrena e al potere terreno. Senza l’accettazione delle esperienze esoteriche, tuttavia, la pace nel mondo non è né concepibile né possibile. È quindi necessario che la scienza accademica si familiarizzi sempre più con le caratteristiche fondamentali dell’esoterismo.
- Solo accettando le verità esoteriche si può evitare l’ininterrotto stato di guerra sulla terra.
La devastante industria del tabacco e l’alcolismo globale sono la prova di quanto la scienza si sia allontanata da questo. Anche l’industria della carne ha imboccato strade che violano le leggi della natura. Se la scienza internazionale avesse linee guida esoteriche, sicuramente non esisterebbe l’allevamento di maiali. Questa carne è estremamente dannosa per l’uomo, come era già stato correttamente riconosciuto ai tempi di Mosè. Questi animali sono condannati a un aumento delle malattie metaboliche. Il consumo di questa carne non è privo di gravi conseguenze per l’uomo. Il consumo di carne in generale è stato esagerato in modo tale che molte malattie e un accorciamento della vita sono collegati ad esso.
Bisogna anche tenere presente che la conservazione della carne, la salatura e la stagionatura mettono a rischio l’organismo umano. Se la scienza accademica non fosse così lontana dall’esoterismo, la sua preoccupazione più sacra sarebbe quella di scoprire le fonti di pericolo per l’umanità e di eliminarle con ogni mezzo. Ma la scienza osserva tranquillamente i vizi e gli errori. La conoscenza esoterica non è una scienza segreta di persone speciali!
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Gennaio 1964
È risaputo che l’abuso in campo spirituale provoca gravi problemi di salute che possono degenerare in follia. Questo dimostra che lo spiritismo non è innocuo, ma non è consigliabile per nessun profano. Egli deve informarsi accuratamente in anticipo.
Il contatto con l’aldilà richiede conoscenze specialistiche e, soprattutto, tratti caratteriali positivi. Occorre distinguere tra coloro che dubitano della vita dopo la morte e coloro che rifiutano semplicemente il contatto con l’aldilà. Tuttavia, entrambe le categorie sono avversarie dello spiritismo.
- Se lo Spiritismo fosse solo un’illusione o una frode, o se fosse solo una ridicola superstizione, allora lo Spiritismo non potrebbe essere così pericoloso.
Molti teologi e medici ritengono che sia meglio non occuparsene affatto. Vogliono evitare questa possibile malattia. Ma si può anche dire che non si vuole affrontare la verità. – Anche l’allattamento non è innocuo, anche se è necessario e richiede conoscenze sempre maggiori. In molti casi, la scienza medica sa come proteggere dalle infezioni. – La scienza spirituale agisce esattamente nello stesso modo. Uno spiritualista esperto sa come proteggersi da un’infezione spirituale. Ma un laico negligente non lo sa.
Da ciò si evince che è fondamentalmente sbagliato rifiutare semplicemente lo spiritismo o la sua forma raffinata, lo spiritualismo, senza approfondirlo. Lo stesso discorso si potrebbe fare nel campo della medicina, visto che si è esposti anche ai pericoli di gravi infezioni. Ampliando le proprie conoscenze e attraverso una continua sperimentazione, si impara anche a riconoscere meglio i pericoli e alla fine si sa come contrastarli.
In ogni caso, si può dire che la cura dei pazzi oggi è ancora agli inizi, poiché i gravi fattori spirituali non sono sufficientemente presi in considerazione. Sono proprio i medici dei malati di mente che devono familiarizzare con le conoscenze empiriche dello spiritismo – dal lato della prova – e non dal punto di vista dei dubbiosi e degli oppositori.
- I pazienti pazzi non sono sempre mentalmente disturbati in modo organico, cioè con lesioni cerebrali. La maggior parte dei cosiddetti disturbati mentali sono malati di spirito. La Bibbia chiama questi pazienti “posseduti”.
L’ossessione non è una malattia organica, ma una malattia mentale. Tuttavia, l’anima umana è un SISTEMA IMMORTALE nell’universo. È quindi essenziale esplorare sia il sistema dell’anima che il regno spirituale. Questo non può essere ottenuto attraverso l’ignoranza scientifica.
Per questo motivo, i ricercatori adatti dovrebbero riunirsi per formare ulteriori comunità di ricerca psico-scientifica che penetrino i misteri spirituali senza fanatismo e senza fantasia religiosa, al fine di rendere l’esperienza acquisita utile all’umanità.
Soprattutto, non si tratta di lottare contro una presunta superstizione, ma di aiutare questa presunta superstizione a realizzare il suo diritto, cioè a dichiararla una scienza empirica. La superstizione ancora legata a questa scienza può essere rimossa immediatamente se le scienze sono disposte a incorporare questo figlio millenario della scienza spirituale nella scienza universitaria.
Il Circolo di Pace Mediale continua il suo rapporto sull’esperienza
Febbraio 1964
Le scienze naturali non hanno mai avuto l’intenzione di confrontarsi con una religione. Per questo motivo, lo spiritualismo non è affatto migliore di tutte le altre fedi.
Una religione è culto, adorazione.
La fede è una questione di fiducia.
In quale verità si può avere fiducia quando la verità si contraddice su molti punti? La scienza dovrebbe davvero lasciare la religione fuori dall’equazione e preoccuparsi maggiormente della verità. Anche lo spiritualismo è una verità e ciò che si contraddice dovrebbe essere ricercato e chiarito con la massima serietà.
È del tutto incomprensibile perché gli studiosi privati non siano riconosciuti dalla gente. Spesso fanno di più degli accademici con titoli di studio elevati. Poiché gli scienziati accademici non sono disposti ad affrontare la dottrina dell’immortalità dell’anima umana nelle aule delle università, devono esistere studiosi privati che hanno studiato l’argomento dalle fondamenta e che sono pronti ad affrontare questa patata bollente indipendentemente dalla loro reputazione personale. Questo campo di conoscenza non è affatto privo di interesse ed è anche molto importante in termini di conoscenza medica.
Se provate ad avvicinare una persona cosiddetta comune per discutere con lei di questo argomento, incontrerete subito una notevole resistenza. Questa resistenza è uno dei più grandi errori che una persona possa commettere: Si tratta della parte più importante del suo ego, cioè la sua anima.
- Senza la conoscenza dell’esistenza estesa della sua vita, l’uomo non ha un valore pieno e non è mai obiettivo nelle sue osservazioni.
La conoscenza spirituale è nota solo a chi è interessato e cerca di informarsi di conseguenza. Le chiese non forniscono informazioni sufficienti su queste realizzazioni, almeno non più di quanto sia scritto nella Bibbia.
Quale verità ha da offrire lo spiritualismo?
- Lo spiritualismo non è una credenza ordinaria, cioè non è una questione di pura fede. Si riferisce a esperienze che possono sempre essere ripetute. Lo spiritualismo è quindi una scienza privata sperimentale di immensa importanza.
Le prove dei singoli fenomeni sono molto simili ai metodi della criminalistica. Migliaia di prove vengono raccolte per condannare il fantasma del reato. Ogni movimento, ogni traccia viene esaminata e analizzata con la massima logica e controllo per escludere qualsiasi inganno. Molte cose si rivelano fraudolente. Ma molte altre si rivelano un autentico fenomeno di immortalità e di INTELLIGENZA soprannaturale. Dopo tutte queste prove, il verdetto della giuria, che deve giudicare il caso come partecipante al circolo, è il seguente: Il fantasma è stato condannato come colpevole.
Chiunque neghi questo fatto è poco o per nulla informato. Se qualcuno afferma di aver partecipato a molti circoli e che questi non lo hanno convinto, allora si trattava di circoli pessimi che possono essere completamente esclusi come prove. Tuttavia, ci sono altri circoli che resistono all’esame e forniscono una grande quantità di prove. I fantasmi fanno ogni sforzo per non coprire le loro tracce. Inoltre, c’è la loro stessa confessione: spiegano esattamente cosa è successo loro e dove e come vivono ora. Se le chiese vanno oltre, la scienza accademica non dovrebbe prenderla come esempio.
Il Circolo di Pace Mediale continua il suo rapporto sull’esperienza
Marzo 1964
Quando Karl Marx diede vita al comunismo, non aveva idea dello sviluppo tecnologico e del conseguente cambiamento degli stili di vita e degli standard umani. Le considerazioni di allora non sono più valide per oggi. Per questo motivo, le basi del comunismo non sono più corrette. Il futuro è molto diverso da quello che Marx aveva sognato. Egli è quindi il fondatore di una visione del mondo che non rientra nel quadro dello sviluppo. Tuttavia, una caratteristica essenziale di questa visione del mondo è l’ateismo.
Il materialismo dialettico russo sovietico (DIAMAT) è stato sviluppato e propagato per sostenere il comunismo, che elimina gli scrupoli del popolo e del singolo cittadino. Questa fallacia del pensiero filosofico ha lo scopo di far credere all’umanità che l’uomo non possiede un’anima immortale e quindi non può essere ritenuto responsabile di nulla al di là della sua morte. Ciò significa anche: impunità per tutti i crimini che lo Stato approva.
Tuttavia, il DIAMAT non ha avuto il successo mondiale che ci si aspettava originariamente da questa eresia e falsa dottrina. Il cuore di molti russi è segretamente attaccato alla vecchia religione. Solo esteriormente sono reticenti ed evitano la chiesa per motivi politici.
Poiché il comunismo di partito non è in grado di influenzare i cuori della maggior parte dei cittadini sovietici, essi sono impegnati a pensare a come raggiungere il loro obiettivo attraverso un nuovo dogma. Per questo motivo, la scienza deve ora prestare il suo nome alla causa.
Di recente, la scienza si è fatta un nome con i successi ottenuti in fisica e in altre discipline. Ma la scienza non si occupa di religione, né di dimostrare che la vita umana al di fuori del corpo materiale è immortale. Ma la scienza gode di rispetto tra la gente – e questo rispetto deve essere usato come marchio di qualità per il nuovo dogma, al fine di mascherare le intenzioni anti-umane del comunismo di partito.
- Il nuovo dogma – una varietà di DIAMAT – si chiama “ateismo scientifico”. L’umanità sta affrontando una nuova era di persecuzione religiosa.
Si suppone che la gente creda che la scienza sia in grado di dimostrare che non esiste né DIO né lo SPIRITO né la Vita Eterna. Tutte le religioni del mondo devono essere etichettate in questo modo come superstizioni. Se il diavolo – che è certamente dietro a tutto questo – vincerà questa campagna, allora non ci sarà più alcun ostacolo alla distruzione di questa terra; perché allora non ci sarà più alcuno scrupolo “scientifico” nel premere il pulsante rosso che innesca la caduta.
La scienza sovietica non si è affatto prefissata questo compito. Il comunismo rosso si limita a prendere in prestito il nome dell’onorata scienza per le sue macchinazioni di base.
- Se la scienza si occupasse effettivamente delle prove dell’ateismo, allora sarebbe un passo verso un chiarimento generale che dimostrerebbe il contrario.
Ma questa non è l’intenzione dei comunisti, che vogliono sapere tutto meglio e inventare una verità senza alcuna esperienza nelle scienze umane. Per inciso, la scienza di tutto il mondo ha già dimostrato che l’uomo ha un’anima immortale. Questa scienza è generalmente chiamata scienza dello spirito.
Il Circolo di Pace Mediale continua il suo rapporto sull’esperienza
AprilE 1964
È ovviamente molto difficile capire che un’INTELLIGENZA ultraterrena si faccia avanti attraverso un medium e fornisca informazioni. Tuttavia, questo non è un motivo per negare il fenomeno. Nelle nostre sedute spiritiche abbiamo trascorso oltre 2.000 ore a parlare con gli ultraterreni. Noi chiedevamo con la voce, loro rispondevano per iscritto.
Tutti i partecipanti e gli ospiti hanno maturato la convinzione che non basta nemmeno un’ora per rendersi conto che si tratta davvero di INTELLIGENZE ultraterrene. – La difficoltà di convinzione è soprattutto per coloro che purtroppo non possono partecipare a un cerchio. Ma ci sono anche persone che hanno l’opportunità di farlo, ma la rifiutano completamente perché considerano il tutto un’assurdità, una superstizione o un pio inganno. Queste persone pensano di essere molto intelligenti. Secondo loro, non hanno bisogno di alcuna istruzione o prova di questo tipo.
Il coinvolgimento di INTELLIGENZE ultraterrene è fuori discussione. Qualsiasi smentita non può che riferirsi a veri e propri inganni e frodi, mai a contatti reali.
Una persona ultraterrena si rivela attraverso la sua individualità. È una persona consapevole con esperienza dell’aldilà, un’anima che esiste in un altro mondo e che quindi può fornire informazioni su questa esistenza senza esitazioni.
Le risposte contengono termini tecnici, conoscenze specialistiche e inequivocabilmente l’atteggiamento spirituale di un ALTRO MONDO. Tuttavia, è anche evidente che coloro che si trovano dall’altra parte ci osservano, sono informati su tutto e conoscono persino i nostri segreti più intimi. Tuttavia, sono molto discreti e non fanno del male a nessuno.
Abbiamo osservato che possono capire anche un sussurro sommesso e, in determinate condizioni, possono persino seguire i nostri pensieri.
Un estraneo non può avere idea del forte potere probatorio di questi contatti. Abbiamo sempre sperimentato che ospiti molto scettici, che partecipavano per la prima volta a una riunione, rimanevano sbalorditi dalla verità e perdevano persino completamente la calma.
Se l’INTELLIGENZA ultraterrena cambia, cambia anche il carattere tipografico, che non porta mai i tratti grafologici del mezzo. Il tempo, la disposizione sulla carta e l’intero stile di scrittura cambiano immediatamente. Ogni spirito ha le sue caratteristiche particolari, che conserva e per le quali è immediatamente riconoscibile. Solo così si può capire perché nel mondo si sono formate grandi società che realizzano questi contatti ultraterreni.
- È un bene che lo spiritualismo non sia una chiesa generale. Si trova molto al di sopra delle chiese ed è la pietra angolare di tutte le religioni.
Tuttavia, lo spiritualismo e la spiritualità sono praticati in tutto il mondo da dilettanti. Purtroppo, questo porta ad aberrazioni che gettano discredito sul vero spiritualismo. Per danneggiarlo, queste aberrazioni vengono segnalate in modo specifico, come si fa anche con le chiese. Tuttavia, le chiese vedono lo spiritualismo come un pericoloso concorrente che corregge i loro dogmi. Perciò inveiscono contro di esso e lo chiamano “spettro infernale” e “connessione con il demonio”. Da ciò si evince che le chiese continuano a praticare questo errore del Medioevo, solo con la riserva che l’Inquisizione non è più coinvolta.
A ogni scienziato si può solo raccomandare di esaminarlo seriamente per formarsi un proprio giudizio. L’opinione generale non vale. Si tratta di un giudizio negativo, che non ha nulla a che vedere con il contatto reale.
Il Circolo di Pace Mediale continua il suo rapporto sull’esperienza
Maggio 1964
Per molti anni, il Consigliere Medico Capo Gerbis ha partecipato alle nostre sedute spiritiche. Ha avuto l’opportunità di studiare in dettaglio il lavoro dei medium e degli ultraterreni. In questo modo si è convinto completamente della realtà della vita dopo la morte. Per questo motivo, è stato un fedele seguace del gruppo di lavoro e ha onorato i nostri AMICI DI LUCE dell’ALTRO MONDO.
Questo consigliere medico di alto livello corrispondeva con diverse autorità nel campo della medicina. In molte conversazioni con i suoi colleghi, cercò anche di convincerli della realtà dello spiritismo. Purtroppo fu tutto inutile, perché tutti questi medici erano completamente insensibili alla questione e non credevano a una sola parola dei loro colleghi professionisti.
A causa di questa triste esperienza, questo amico spirituale rinunciò ai suoi tentativi di conversione. I suoi colleghi lo ridicolizzavano e lo deridevano; anzi, lo prendevano in giro per la sua età e lo rimproveravano:
” Dacci un taglio, mio caro, ti capiamo. È sempre la stessa cosa, a poco a poco ci si calcifica.”
Da questo esempio possiamo capire quanto sia difficile lottare contro i pregiudizi impiantati dalle scuole. Un medico convinto non è in grado di usare la sua autorità per correggere questo terribile errore.
Esiste tutta una serie di casi simili. Gli accademici sono pienamente convinti perché hanno avuto la possibilità di orientarsi come testimoni oculari. Ma questo orientamento vale solo per loro, perché è quasi impossibile convincere altre persone che non sono state testimoni oculari della realtà assoluta di questa conoscenza. – Agli accademici manca quindi la necessaria apertura mentale verso ciò che è difficile da comprendere.
Vorremmo dimostrare che anche le profezie dell’aldilà possono essere una realtà: Abbiamo pubblicato le seguenti righe nella rivista specializzata “Okkulte Stimme”, numero 12, 6° anno, dicembre 1955:
Herbert Viktor Speer
Una profezia ricevuta attraverso i media
Berlin-Wilmersdorf, la sera del 26 ottobre 1955.
Protocollo:
Ricevuto al Circolo Mediale della Pace di Berlino.
Medium: Uwe Speer. Trasmesso per iscritto automaticamente dalla GUIDA SPIRITUALE e dal MESSAGGERO DI LUCE ELIAS “M”.
” Miei cari amici – Ave Dio!
Non ci sarà più la Terza Guerra Mondiale. Tuttavia, ci saranno ancora piccole scaramucce in molti luoghi del mondo. Tuttavia, un bel giorno anche questo avrà fine, perché ci sarà un esercito composto da tutti i principali Paesi del mondo per prevenire qualsiasi guerra fin dall’inizio. Questo esercito si chiamerà in seguito in tedesco: F. P. – o in inglese: U. P. P – “United Peace Police”.
Ma la gente non si libererà dell’uniforme per molto, molto tempo ancora. La gente ha sempre avuto una predilezione per essa e nessuna esperienza di guerra può scoraggiarla. Ecco perché ci sarà qualcosa di simile a un esercito, che avrà come unico scopo quello di formare i giovani – come i Confederati svizzeri. Ma questa organizzazione avrà una base più sportiva e non perseguirà alcun interesse bellico”.
Si tratta di una previsione importante che possiamo dimostrare senza ombra di dubbio. In che misura sia vera, ogni lettore può verificarlo da sé.
Il Circolo di Pace Mediale continua il suo rapporto sull’esperienza
Giugno 1964
Un falso presupposto blocca ogni ricerca intellettuale:
È la congettura che il pensiero o l’intera coscienza abbiano luogo esclusivamente nel cervello.
Questo assunto non è affatto corretto, poiché è chiaramente confutato sia dallo spiritismo che dallo spiritismo. Tuttavia, nonostante questa smentita, la ricerca spirituale nel settore accademico sta facendo pochi progressi perché è limitata dal cervello umano.
Non vogliamo parlare delle prove spirituali, perché ce ne sono più che a sufficienza in tutto il mondo. Il punto è che queste prove non sono prese abbastanza sul serio dalla parte accademica. Non crediamo che tutto in questo campo debba essere accettato incondizionatamente. Tuttavia, siamo fermamente convinti che ci siano abbastanza esempi tra le evidenze che meritano pienamente di essere riconosciute dalla scienza accademica, senza che la comunità scientifica sia colpevole di nulla.
I nostri INSEGNANTI ultraterreni forniscono la loro prova principalmente attraverso la natura della loro individualità. A ciò si aggiunge la loro grande conoscenza specialistica e un’esperienza ultraterrena che a noi manca completamente. La loro individualità supera tutte le barriere poste contro di loro dal medium o dai partecipanti alla seduta.
L’attività del cervello umano ci ha naturalmente preoccupato molto. In origine eravamo dell’opinione che il pensiero non si svolgesse affatto nel cervello, ma fosse di natura puramente cosmica. Abbiamo abbandonato questo punto di vista con il sostegno dei nostri AMICI ultraterreni.
- Dopo le nostre approfondite ricerche in questo campo, siamo ora convinti che la coscienza risieda effettivamente nel cervello. Ma questa coscienza è alimentata dal cosmo.
Il materialismo dialettico sovietico non ha quindi tutti i torti quando afferma che la coscienza è legata alla materia. Questa conclusione è stata probabilmente raggiunta sulla base di molti test scientifici. Ma c’è ancora un difetto cruciale in questa teoria, perché cosa appartiene alla materia? La scienza accademica finora ha saputo troppo poco dell’aldilà e della sua struttura materiale.
- Oggi, con l’aiuto dei nostri INSEGNANTI spirituali e con il sostegno dei nostri FRATELLI dell’altra stella, sappiamo che l’aldilà ha effettivamente una struttura stabile. È un REALE di ANTIMATERIA che, come la nostra materia terrestre, si è sistematicamente organizzato.
- La coscienza umana, che è molto più avanti di tutte le forme di vita, cambia sede materiale con la morte o con l’esodo dell’anima. Di conseguenza, dopo la disincarnazione, la coscienza è anche collegata a un CERVELLO, che consiste in una MATERIA corrispondente a questa dimensione.
Se il materialismo dialettico sovietico russo volesse davvero rendere giustizia alla verità, dovrebbe aggiungere alla sua tesi che la coscienza è legata alla materia terrena durante la vita terrena, ma dopo aver lasciato il cervello terreno si trasforma nel CERVELLO di un’ANTIMATERIA. Questa scoperta è scientificamente di incalcolabile importanza e significato per l’intero giudizio sull’esistenza umana. Ma è anche un duro colpo contro l’ateismo, che ha conquistato un ampio campo politico e sta quindi causando continui disordini tra l’umanità su questa terra. Questa umanità deve innanzitutto indagare su ciò che appartiene alla materia, perché la materia non si esaurisce nella nostra dimensione.
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Luglio 1964
Sulla base dei nostri 12 anni di ricerca intensiva, siamo finora giunti alle seguenti conclusioni, valide per le scienze umane:
La parte più importante dell’uomo è la sua coscienza, che è immortale. La coscienza è di natura cosmica. La memoria non si trova nel cervello, ma è un registro cosmico che viene localizzato dalla coscienza e riflesso in base al rilevamento. Questa capacità di orientarsi può essere interrotta da disturbi cerebrali.
Il cervello non è un serbatoio di percezioni o ricordi. È un RELÈ e soprattutto un TRASFORMATORE per tutti gli stimoli materiali che vengono trasformati e incanalati verso la coscienza dell’ego.
Dopo la disincarnazione (morte), la coscienza lavora con un CORPO FLUIDO, che ha una forma fissa per la coscienza dell’ego, anche se può essere allungato. Questo CORPO ASTRALE ha anche un CERVELLO che lo governa. Tutte le percezioni avvengono direttamente, non hanno bisogno di essere trasformate.
Il CORPO ASTRALE è il polo opposto al corpo di materia.
La coscienza è la parte più importante dell’anima.
Un’anima staccata dal corpo materiale può manifestarsi solo in misura limitata. Può riempirsi di una sostanza semimateriale (ectoplasma), che rende visibili all’occhio terreno singole parti del corpo astrale o talvolta l’intero corpo astrale. Questa SOSTANZA può essere presa in prestito solo da una persona adeguatamente medianica. Se questa SOSTANZA viene violata, il medium preso in prestito subisce un danno corrispondente. La SOSTANZA presa in prestito deve essere restituita al medium, per cui cessano anche la visibilità e la tangibilità dell’anima ultraterrena.
Un’anima ultraterrena può essere percepita anche attraverso un circuito spirituale della coscienza dell’ego (VEDERE, UDIRE, SENTIRE e PERCEPIRE spirituali). Queste capacità possono essere potenziate con la pratica. Trattandosi di cambiamenti mentali nella coscienza, queste capacità medianiche non sono innocue. Possono portare alla schizofrenia e all’ossessione!
Un’anima ultraterrena può prendere possesso parziale o addirittura totale di una persona vivente. Il medium può essere guidato spiritualmente. Nella medianità, la mano e il braccio del medium sono mossi dalla volontà e dal corpo astrale dell’anima ultraterrena. Non è necessario un cambiamento di coscienza da parte del medium.
I contatti spirituali possono essere ottenuti anche in pieno giorno. – I contatti spiritici avvengono più a livello fisico e di solito richiedono una luce rossa, la luce di una candela o addirittura il buio completo. – I contatti cristiani nell’aldilà richiedono misure appropriate, come la luce di una candela, un crocifisso o altri simboli cristiani.
L’appello è estremamente importante. Deve esprimere pienamente l’atteggiamento cristiano ed essere sincero. Una musica armoniosa sostiene la messa a punto delle VIBRAZIONI che si sprigionano dalla coscienza dei partecipanti.
Tutte le entità esistenti nelle sfere dell’aldilà reagiscono all’occhio organico (terzo occhio) o a uno strato fotografico solo in bianco e nero. Solo con l’OCCHIO spirituale si possono riconoscere i colori, che sono comunque più magnifici di quelli contenuti nella luce solare visibile. Su tutti gli extra fotografici, le apparenze ultraterrene sono solo bianche. Manca lo spettro solare. Per questo motivo, la persona medianica, che non può vedere in modo puramente spirituale, vede tutte le APPARIZIONI in bianco o in tonalità scure. È per questo che l’ubriacone vede topi bianchi o scarafaggi bianchi, cioè tutti gli esseri viventi della sfera ultraterrena a cui appartiene. Le anime ultraterrene di solito appaiono in bianco.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Agosto 1964
Lo spiritualismo è un campo di conoscenza che riceve molta più attenzione in altri Paesi che in Germania. Il movimento nazista e il socialismo rosso sono le ragioni principali per cui questo campo di conoscenza è ancora incomprensibilmente molto ridicolizzato in Germania.
È molto spiacevole che molti accademici di tutte le discipline siano ancora troppo scettici. Le loro idee sullo spiritismo sono troppo semplicistiche. Nella maggior parte dei casi, immaginano un culto di fantasmi. L’inganno della curiosità gioca il ruolo più importante nelle loro considerazioni. Gli accademici e gli intellettuali che si avvicinano a questo argomento con una certa considerazione sono dell’opinione che si tratti di una questione di genio inconscio della coscienza umana. Trasformano il subconscio in un genio. – Un altro punto di vista è quello di attribuire tutto alla superstizione. Tuttavia, tutti questi punti di vista non colgono nel segno.
- Lo spiritualismo è un ambito che riguarda tutti, volenti o nolenti. La sola attività spirituale della coscienza è un fattore essenziale dello spiritualismo.
Noi esseri umani siamo molto più connessi alle regioni del regno spirituale di quanto non ci rendiamo conto. I nostri pensieri non sono affatto tabù. Ogni pensiero viene accolto molto bene e compreso immediatamente da alcuni di coloro che si trovano dall’altra parte. Riceviamo anche molte risposte telepatiche da questo regno che prendiamo per nostri pensieri, perché li traduciamo noi stessi, in modo da non renderci conto della loro provenienza. Molte persone ultraterrene sono nostri meritevoli COLLABORATORI. In molti casi di invenzioni geniali, il merito va in realtà a una o più persone ultraterrene che continuano il loro lavoro nella dimensione spirituale.
- Quanto migliore è l’amicizia con chi sta dall’altra parte, tanto migliore sarà il risultato.
Chiunque intraprenda un lavoro positivo, soprattutto di natura spirituale, dovrebbe quindi prendere in considerazione questa benefica amicizia.
- Non possiamo aspettarci che gli aiutanti ultraterreni di statura collaborino con noi in un’aria non pulita. Il fumo da solo è un ostacolo. Nessun essere umano su questa terra avrà al suo fianco un GENIO eccezionale che si aspetta che fumi una puzza. Se guardiamo ai molti fumatori tra i nostri politici, non c’è da stupirsi che stiamo facendo scarsi progressi a livello politico.
Raccomandiamo quindi a tutti gli accademici e agli operatori psichici di garantire aria e ambiente puliti nel loro lavoro. Il profumo dei fiori e un ambiente bello e armonioso favoriscono un lavoro positivo.
- Coloro che si preoccupano di obiettivi negativi sono ispirati a nuovi abomini dalla puzza.
Non si tratta di una superstizione, ma di un’osservazione basata su anni di esperienza in relazione al MONDO spirituale.
- Dobbiamo alla Chiesa non progressista, che in realtà dovrebbe svolgere questo compito di insegnamento, quanto poco sappiamo in merito.
Ma le sale della chiesa in cui si svolge il lavoro spirituale sfidano la descrizione. A parte le immagini astratte, che fanno già parte del demoniaco, a causa del fumo si può tagliare l’aria con un coltello. Si soffoca letteralmente a spese delle finanze della chiesa.
Alla nostra umanità manca un RINNOVAMENTO SPIRITUALE. Non andremo mai avanti solo con la tecnologia. Stiamo percorrendo una strada completamente sbagliata che ci sta portando in un abisso. Questi ammonimenti non vanno presi alla leggera!
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Settembre 1964
Finora non è stato ancora possibile integrare lo spiritualismo con tutte le sue scoperte e i suoi insegnamenti nella conoscenza universitaria. Anche se di recente sono stati fondati alcuni istituti parapsicologici che collaborano con le principali università, il grande pubblico non ha la minima idea dell’esistenza di questi istituti di ricerca. Di norma, l’opinione pubblica mondiale non viene nemmeno messa al corrente dei risultati di questo lavoro.
È urgente chiedersi se i risultati di queste ricerche parapsicologiche siano così negativi o scarsi che non valga la pena di informare le persone.
Che cosa imparano gli studenti universitari di questa ricerca in un campo trascendentale? – Vogliamo impedire loro di formarsi un’opinione personale?
La saggezza scolastica insiste ancora sui teoremi razionali. Il trascendentale non viene affatto valutato come risultato scientifico. Tale valutazione e considerazione avviene solo in privato, cioè i ricercatori, indipendentemente dal fatto che siano studiosi privati o docenti universitari, giungono a giudizi propri, che non possono portare alla ribalta perché il curriculum lo vieta. Le ragioni addotte sono le seguenti: La verità logica dei risultati della ricerca deve essere sempre verificabile attraverso l’osservazione e la sperimentazione. – Tuttavia, lo spiritualismo viene trattato come se le sue osservazioni e i suoi esperimenti non fossero verificabili.
Dal momento che abbiamo condotto e continuiamo a condurre oltre 1.000 esperimenti di questo tipo nella comunità di ricerca, siamo in grado di affermare che c’è un errore decisivo o un inganno deliberato da parte della scienza accademica.
Le osservazioni confermano la verità delle ipotesi esistenti. Allo stesso modo, tutti gli esperimenti sono positivi se vengono gestiti correttamente. Non sono quindi giudizi di valore o affermazioni esistenziali non verificabili.
Certo, non possiamo rendere DIO visibile o tangibile all’interno dei nostri confini spirituali. È molto diverso per l’anima umana disincarnata. Può essere resa visibile e anche tangibile. Inoltre, la comunicazione in circostanze difficili è insolitamente buona e affidabile. Per questo motivo, lo spiritualismo può legittimamente rivendicare il valore di un’ideologia universalmente valida. Questa ideologia può essere approfondita e mira alla verità assoluta e oggettiva.
Nell’ambito della conoscenza empirica non esiste una scienza che abbia raggiunto lo stato di saggezza finale. Ogni scienza continua a svilupparsi e giunge costantemente a risultati nuovi e più profondi. Nessuno penserebbe quindi di escludere dall’insegnamento universitario queste scienze ancora incompiute.
Ma questo è il modo di trattare la conoscenza trascendentale e soprattutto il problema spirituale. Anche questa scienza non raggiungerà mai uno stato di perfezione, ma le prove già raccolte e disponibili sono così sufficienti che hanno diritto a una pubblicità mondiale. Esistono già NORME e LEGGI trascendentali la cui validità può essere dimostrata. Queste includono le LEGGI della resurrezione spirituale dopo la morte e della sopravvivenza cosciente in un mondo più grande.
Come abbiamo visto, la maggior parte degli accademici universitari non ha alcuna idea della pratica dello spiritualismo. Per questo motivo, la loro opinione personale al riguardo è un’opinione tratta dal dizionario.
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Ottobre 1964
La scienza è onorevole, ma non può pretendere di essere infallibile. Non pretende nemmeno di essere infallibile, ma insegna all’umanità e l’umanità la accusa di infallibilità perché la gente non è sufficientemente o erroneamente informata su tutti i processi. Ad esempio, quando si tratta di fenomeni soprannaturali o extraterrestri, la scienza compie acrobazie cerebrali per analizzare e definire questi misteri in modo tale che le persone presumibilmente soffrono di un’immaginazione patologica.
Questa scienza, anche il dizionario, descrive dettagliatamente i fenomeni scientifici di confine, ma aggiunge con cura la parola “presumibilmente”. “Presumibilmente” le anime si fanno avanti e ‘presumibilmente’ si vuole sapere che l’uomo possiede un’anima immortale. Questo “presunto” esiste come un mostro e, per di più, resiste a ogni opposizione.
Ciò solleva la questione di quanto a lungo continuerà questo stato di cose, dal momento che la misura delle prove è stata a lungo sovrabbondante. Fino a che punto la scienza universitaria pretende di poter cancellare la parola “presunto”?
Non c’è quasi nessun campo del sapere che abbia una tale ricchezza di conoscenze ed esperienze da offrire come la scienza dello spirito, che è ancora in libertà, cioè non le è permesso di entrare gloriosamente nelle aule delle università perché abbatterebbe i muri delle concezioni ristrette.
Una tale codardia di fronte alla temuta verità è altrettanto incomprensibile quanto la paura dei rappresentanti della Chiesa che si aggrappano disperatamente ai loro dogmi autoconclusivi. Tuttavia, sono ancora più facili da capire perché si sono riservati i posti in paradiso.
Ciò che la scienza accademica richiede per riconoscere un processo naturale è pienamente soddisfatto anche dalla scienza spirituale. Anzi, si può addirittura affermare che questo requisito è eccessivamente soddisfatto. Un fenomeno spirituale può essere prodotto o evocato in qualsiasi momento. Un tale esperimento può essere ripetuto continuamente in tutte le aree dei livelli spirituali. Nel corso di questo processo, si rivelano conquiste che non possono essere raggiunte da nessun essere umano terreno. Ma non ha senso attribuire queste brillanti conquiste all’uomo senza fornire una spiegazione logica. È altrettanto incomprensibile che la scienza esca dal cappio spiegando di non avere una spiegazione per certi fenomeni e di trovarsi di fronte a un enigma.
Per la scienza dello spirito, che è in costante ricerca, non ci sono misteri in questa direzione. Ci sono spiegazioni coerenti per tutti questi fenomeni.
Tutto questo sarebbe molto diverso se ogni scienziato che nega un fenomeno reale non venisse considerato come pieno di sé, perché lavora con definizioni ingiuste e quindi danneggia la verità e influenza il pubblico in senso negativo.
Milioni di persone sono disponibili per spiegare e dimostrare l’ESSERE ultraterreno. Quasi tutta l’Asia orientale e vaste aree del Sud America, nonché interi gruppi di isole, sono disponibili per fornire una prova esatta della vita spirituale. Se queste persone si comportano in modo sbagliato e innaturale in questi incontri con la vita del Regno Spirituale, è a causa dell’ignoranza di queste LEGGI e CONDIZIONI DI VITA – Inoltre, c’è abbastanza materiale tra gli europei istruiti per fornire alla scienza accademica ogni quantum di prova.
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Novembre 1964
Per una sua incomprensibile ragione, la scienza empirica si è concentrata esclusivamente sulla materia. La scienza sa che la materia segue le leggi naturali. Ma le leggi naturali sono LEGGI divine che riguardano la creazione. Non sono prodotte dalla materia.
- Le leggi naturali sono di natura spirituale; non si possono né vedere né sentire, ma solo osservare i loro effetti.
Anche la materia umana è governata da LEGGI spirituali. Nessun cervello è in grado di produrre autonomamente anche un solo pensiero. Il processo del pensiero è di natura spirituale. È collegato alla materia, ma non è il prodotto di funzioni materiali. Ma se non ci si occupa a sufficienza di una materia, non se ne può sapere abbastanza. Questo è lo stato attuale delle cose spirituali per quanto riguarda l’anima umana e le sue funzioni. – La scienza sa che la materia obbedisce a una polarità. Anche l’uomo non può sottrarsi a questa LEGGE; sia il suo corpo che il suo spirito sono soggetti a questa polarità. Secondo questa LEGGE, è logicamente impossibile che esista solo un mondo materiale.
- Secondo la polarità come legge di natura, deve esserci un aldilà opposto a questo mondo.
Non c’è nulla di scientificamente sbagliato in questo, altrimenti l’intera polarità non avrebbe senso. Per lo spirito, l’aldilà è assolutamente costante. Se l’aldilà non appare così costante all’essere umano terrestre, è solo perché lo spirito è così fortemente ostacolato nella prigione fisica del corpo umano che la materia è avvantaggiata.
Gli esperimenti americani hanno dimostrato che era possibile limitare in larga misura tutti i sensi negli studenti, ma in questo stato la facoltà percettiva ultraterrena dell’anima si espandeva. Si parlava erroneamente di “allucinazioni”. Se si esaminano queste “allucinazioni” alla ricerca di intuizioni spirituali, ci si rende conto che queste “allucinazioni” hanno un carattere completamente ultraterreno e sono quindi comprensibili e anche ragionevoli. Non importa quale scienziato sia coinvolto. Qualsiasi obiezione, purché si tratti della negazione di un regno spirituale, può essere confutata con l’aiuto di un giudizio assolutamente oggettivo.
- Le polarità dell’universo determinano la nostra esistenza e queste polarità contrappongono la morte alla VITA ETERNA.
Questo fatto non può essere confutato da alcun argomento scientifico. Questa grande realizzazione, che dobbiamo agli sforzi dei nostri FRATELLI DEL PIANETA, è di importanza incalcolabile. Sta a noi perseguire questo pensiero in tutti i modi possibili. Questa realizzazione è la chiave della più alta conoscenza raggiungibile dall’uomo. Da essa si può ricavare una formula matematica che rappresenta una base scientifica per tutti i tempi.
Le polarità tipiche sono: Materia e spirito, morte e vita, questo mondo e l’aldilà, accanto alla quiete c’è il movimento, accanto alla percezione organica c’è la percezione spirituale. La LEGGE DELLA POLARITÀ è per noi vincolante in sequenza infinita, cioè obbligatoria! Non possiamo annullare questa LEGGE con nessuna forza atomica.
- A causa di questa LEGGE elementare dell’universo, tutta l’umanità è la polarizzazione del DIO esistente.
A causa delle polarità presenti nell’universo, l’umanità non esisterebbe senza DIO. L’esistenza di DIO dimostra l’esistenza dell’umanità e viceversa.
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Dicembre 1964
Ogni persona istruita si chiede se la scienza empirica creda in un DIO. Per la maggior parte, la scienza risponde a questa legittima domanda con un secco “no”. Il cittadino comune non è abbastanza competente per esaminare questa decisione. Si affida al giudizio della scienza perché sa che questa ha tutti i mezzi per risolvere e verificare il problema. Il cittadino può quindi risparmiarsi ogni sforzo.
Inoltre, ogni persona istruita si chiede se le principali e autorevoli religioni siano in grado di dimostrare l’esistenza di un DIO e se tale prova sia sufficiente a reggere il confronto con la scienza. Anche in questo caso, il cittadino comune non è abbastanza competente per decidere da solo, perché di solito non ha a disposizione il materiale per farlo.
- Il giudizio della scienza è un giudizio mondiale, perché le masse sono guidate da esso.
La minoranza scompare in queste masse, tanto che il giudizio della minoranza non viene quasi preso in considerazione. Le grandi religioni sono fortemente messe in dubbio. Perché si pongono al di fuori della scienza. Sostengono che esistono miracoli divini che non hanno nulla a che fare con la logica dell’esperienza scientifica.
È qui che il pensiero normale della persona media fallisce. Il risultato è l’ateismo. Ciò che si suppone non esista e non possa essere provato in modo credibile non appartiene al nostro mondo. Ecco perché non è un errore disprezzare queste “chimere”.
La misura in cui l’umanità istruita è disposta a credere in DIO e nei suoi angeli è meglio riconosciuta dall’armamento bellico, che è in netta contraddizione con tale consapevolezza. Di conseguenza, il mondo intero è dominato dall’ateismo, anche se le religioni non sono direttamente impedite, cioè sono tollerate ai margini nei Paesi liberi.
Tuttavia, se la scienza si sbaglia su questo punto, ovviamente si sbaglia anche l’intera umanità. Ed è proprio così. – Purtroppo, non è possibile che tutti siano completamente convinti dell’esistenza di un MONDO spirituale. Ci sono molte ragioni che possono impedire questa autocoscienza. La scienza non è esente da questo: anch’essa non può imporre nulla che violi le LEGGI spirituali. Anche la scienza deve attenersi a queste LEGGI non scritte se vuole avere successo.
- Abbiamo parlato di questo con medici e scienziati. In tutti i casi è stato dimostrato che queste persone non erano affatto disposte a mantenere la neutralità. I pregiudizi imposti e instillati in loro nelle università e nei loro ambienti professionali hanno creato barriere mentali che impediscono fin dall’inizio qualsiasi conoscenza in questo campo.
Non si vuole assolutamente pretendere che la scienza accetti tutto nella sua interezza. Noi stessi sappiamo, dalla nostra corrispondenza quotidiana, che in questo campo c’è una quantità incredibile di assurdità assolute. Ma anche la scienza deve prendersi la briga di separare il grano dalla pula, proprio come facciamo noi. Non pretendiamo che il nostro grano sia autorevole. Ma chiediamo che la scienza selezioni il proprio grano in questo senso, che è poi autorevole per lei. Ma i metodi di selezione non possono essere determinati solo dalla scienza, si basano su LEGGI che sono già state studiate e testate per anni dallo spiritualismo. Solo queste LEGGI sono autorevoli per queste scoperte e non i pregiudizi irreali di persone ignoranti e supponenti.
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Gennaio 1965
Se un giorno la scienza accademica pubblicasse che i risultati e gli insegnamenti dello spiritualismo sono veri, ciò provocherebbe uno sconvolgimento spirituale inimmaginabile in tutto il mondo. Se la scienza accademica facesse questo passo, non sarebbe un errore o una menzogna, ma un passo giustificato verso la verità. – Ci si chiede se una simile affermazione rientri tra le competenze della scienza naturale. Esiste una contraddizione tra religioni e scienza:
- Le scienze naturali sono involontariamente ostili alle religioni perché non accettano pienamente le opinioni religiose sulla base delle loro conoscenze.
- Le religioni con la loro fede in Dio non hanno ancora intrapreso la necessaria purificazione. Quasi tutte queste fedi, purtroppo, contengono troppi errori e osservazioni non scientifiche che portano solo a dubbi ancora maggiori.
È possibile pensare che la fede in Dio, con tutte le sue caratteristiche, possa uscire vittoriosa da questa opposizione in futuro? La colpa è di entrambe le parti.
Le scienze naturali non si sono ancora occupate seriamente di questo settore. Per la maggior parte, le scoperte della scienza naturale non possono essere applicate alla metafisica e al trascendentale. Alla scienza naturale manca quindi il fondamento del giudizio oggettivo. La scienza naturale non ha prestato attenzione alle scoperte e nemmeno alle prove verificate del MONDO SPIRITUALE, ma le ha completamente ignorate in una sorta di posizione accademica a riccio. Per questo l’umanità si trova in un pericoloso stato di ignoranza, che ha un effetto negativo sull’intero comportamento dell’umanità sulla terra. L’intera visione sociologica del mondo è disturbata da questa pericolosa ignoranza. Anche le scienze naturali sono in ritardo in molte aree di ricerca perché hanno irresponsabilmente evitato la verità.
- Bisogna quindi riconoscere che sia le religioni che le scienze naturali sono sbagliate in molti aspetti importanti.
Non è forse giunto il momento di operare un cambiamento decisivo? – Questo cambiamento non deve essere atteso o richiesto solo dalle grandi chiese. Anche la scienza deve dichiararsi disposta ad affrontare finalmente questa “patata bollente”. La scienza deve anche ammettere la sua ignoranza in questo campo, non deve persistere in un falso orgoglio che sta già diventando più che chiaramente pericoloso per l’intera umanità.
Negli ultimi secoli, l’umanità ha effettivamente acquisito un’enorme conoscenza e raggiunto enormi traguardi. Tuttavia, l’umanità si è fermata spiritualmente e per alcuni aspetti è addirittura rimasta indietro.
La fede in Dio, con una conoscenza oggettiva di Dio, non è solo una questione che riguarda le chiese, ma in gran parte una questione di scienza naturale. Non c’è una spiegazione ragionevole per cui le questioni spirituali non debbano appartenere alla scienza naturale.
Masse enormi di persone vivono in tutti i possibili stadi di sviluppo, sia in questo mondo che nell’aldilà. L’esplorazione delle possibilità ultraterrene della vita, delle Sfere, ecc. fa parte dell’esistenza umana universale. È indegno fare qui una divisione tra questo mondo e l’aldilà, perché l’aldilà è il regno della vita di ogni essere umano, che gli è inevitabilmente destinato dopo l’esistenza terrena.
- Se la scienza accademica si interessa alle stelle più lontane, allora può occuparsi anche del regno spirituale.
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Febbraio 1965
Domanda : Il nostro sviluppo attuale non è ancora riuscito a far capire all’opinione pubblica mondiale che l’anima umana vive immediatamente dopo la morte. È compito della scienza accademica o delle chiese il compito sacro di ricercare la verità oggettiva su questo punto e di comunicare queste scoperte al pubblico mondiale?
ELIAS : In realtà è compito delle chiese, perché hanno tutte le risorse a disposizione, comprese quelle finanziarie e la possibilità di pubblicazione. Ma le chiese hanno finora fallito in questo senso e continueranno a farlo. Per questo motivo, la scienza accademica deve occuparsi di un settore che non le compete direttamente.
- Ma si arriverà al punto che le chiese dovranno essere istruite da questa scienza.
La scienza accademica, e quindi empirica, dovrà chiarire alla Chiesa che cos’è DIO e che cos’è un REALE SPIRITUALE. Inoltre, la scienza dimostrerà che l’anima umana sopravvive spiritualmente alla morte e continua a esistere nell’aldilà. Dimostrerà anche la reincarnazione e chiarirà così un’accozzaglia di dogmi.
Questa è la risposta di un grande maestro spirituale del MONDO SPIRITUALE.
Considerando la grandezza delle religioni, questa risposta deve farci vergognare infinitamente! Le religioni che si occupano dell’esistenza degli esseri umani, i cui rappresentanti si fanno chiamare “pastori” e che interpretano DIO e il suo regno in una successione infinita, non possono indagare la verità, ma possono solo ipotizzarla e, a causa della loro incapacità, devono cedere questo compito al loro precedente nemico, la scienza, che dovrebbe togliere le castagne dal fuoco per loro.
Le grandi religioni e le loro chiese non sono molto interessate alla ricerca perché temono per i loro dogmi fanaticamente difesi. Non vogliono ammettere di aver insegnato e venerato per anni errori e falsi presupposti.
La filosofia politica ha tratto i suoi pericolosi vantaggi negativi da questa situazione. La leadership dello Stato si affida alla conoscenza della teologia e della scienza accademica. Entrambe hanno poco da offrire. Per questo si ritiene che non ci sia quasi nulla da ricercare in questa direzione.
D’altra parte, bisogna riconoscere che il regno spirituale è stato effettivamente dimostrato scientificamente. Se il lavoro e le scoperte degli scienziati competenti non vengono pienamente riconosciuti dalle università, si tratta di una disputa di competenze che mette in grave pericolo l’intera umanità. Ci sono abbastanza scienziati che stanno difendendo queste scoperte con la loro reputazione e il loro nome. – Ma la controparte sta facendo tutto il possibile per sopprimerli.
L’opinione pubblica mondiale è molto riluttante a prendere atto di scoperte importanti e rivoluzionarie, a meno che non vi sia una personalità di spicco riconosciuta dietro di esse. Anche se si stima che lo spiritualismo mondiale abbia circa 200 milioni di seguaci, manca la cosiddetta chiesa pubblica che lo legittimi al mondo esterno. La sopravvivenza dopo la morte fisica è confermata senza riserve da scienziati autorevoli. Ci sono nomi come il Prof. Dr. Walther Hinz, dell’Università di Gottinga, il Dr. Carl Wickland, il Dr. Wilhelm Beyer, il Pastore Johannes Greber, il Dr. Emil Mattiesen e più di mille altre personalità con titoli e nomi ben meritati. [2] – Chiediamo quindi alla scienza accademica di contribuire con tutti i mezzi possibili a ulteriori ricerche, affinché le chiese ricevano una risposta adeguata.
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Marzo 1965
Se qualcuno ha un’idea brillante, si parla di ispirazione. Il dizionario riporta che in questo caso si tratta di un’ispirazione divina. Oggi, nell’era della tecnica e del materialismo, il vero significato viene spesso distorto. Per questo motivo, anche il concetto di ispirazione è stato distorto. Oggi si intende un pensiero brillante che emerge dal subconscio di una persona. Dobbiamo questa assurdità agli psicologi, che non hanno una buona opinione e un’idea altrettanto scarsa della vera scienza spirituale.
- In passato era noto che l’ispirazione è un’intuizione mentale superiore che viene dall’esterno. Questa ispirazione proviene da un AMICO dall’altra parte, da uno SPIRITO PROTETTIVO personalmente interessato o da un collaboratore del regno spirituale che si interessa alla questione.
Può darsi che l’ispirazione spirituale avvenga attraverso il subconscio. Ma è completamente sbagliato supporre che questa ispirazione sia un prodotto del subconscio. Purtroppo si attribuisce troppo al subconscio. La sua funzione effettiva non ha nulla o al massimo molto poco a che fare con il soprannaturale. L’attività del subconscio non è un’attività cerebrale, ma un processo spirituale, cioè un processo cosmico che dobbiamo ancora indagare.
Quando si considera l’ispirazione, bisogna sempre tenere presente che esiste un MONDO SPIRITUALE buono e uno cattivo. L’ispirazione può provenire da entrambi i lati. Possiamo riconoscere chiaramente questo fenomeno nelle arti. È persino possibile che il medium ispirato sia adatto a entrambi i lati del regno spirituale. Tuttavia, l’esperienza dimostra che il regno spirituale ha possibilità superlative. Perciò può ispirare cose molto brutte, ma anche cose molto belle.
- Secondo la LEGGE che il simile attrae il simile, il carattere del medium gioca un ruolo essenziale. Un medium con un carattere vacillante sarà aperto verso l’alto e verso il basso, mentre un carattere stabile e buono permetterà al male di avvicinarsi meno a lui.
Ispirazione significa anche INALAZIONE. – Ciò chiarisce che si tratta dell’assorbimento di SOSTANZE sottili. La vera SOSTANZA dell’ispirazione è costituita da VIBRAZIONI FINI, cioè dal materiale del pensiero. Tuttavia, l’ispirazione è possibile solo se il mezzo crea la FREQUENZA corrispondente. Secondo le nostre ricerche, questo circuito sembra essere un processo del subconscio. Questa commutazione è necessaria solo per la persona vivente terrena, perché la persona ultraterrena comunica comunque telepaticamente su tutte le FREQUENZE. La telepatia è il linguaggio dei “morti”.
L’ispirazione è naturalmente anche la via di comunicazione dello SPIRITO SANTO. Egli si serve dei suoi INSEGNANTI ultraterreni, che cercano i loro medium terreni e li influenzano.
- Così come esiste uno SPIRITO SANTO, esiste anche uno SPIRITO NON SANTO, anch’esso molto efficace.
L’influenza ultraterrena è un fenomeno di enorme importanza per noi esseri umani che non è stato adeguatamente studiato e riconosciuto in alcun modo. Si tratta di un’enorme scienza naturale che raccomandiamo a tutti i ricercatori accademici. È un campo gratificante che può fornire all’umanità preziose intuizioni. Chiediamo alla comunità scientifica di occuparsi finalmente e coscienziosamente di questa realizzazione. Questa è anche la chiave per una pace mondiale duratura.
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Aprile 1965
La psicologia del profondo è stata praticata per esplorare la vita interiore delle persone. Si ritiene che in questo modo si possano trarre delle conclusioni. Tuttavia, la psicologia commette un errore significativo. La psicologia del profondo è davvero utile per trarre conclusioni solo se i sogni di una persona sono costituiti esclusivamente da produzioni proprie. Secondo la nostra esperienza e la nostra ricerca, però, non è così. Al contrario:
- È provato che almeno alcuni sogni hanno un carattere telepatico. Questa telepatia può essere emessa da persone che vivono sulla terra, ma può anche essere emanata da anime che vivono nell’aldilà.
Per spiegare questo fatto, viene descritta la seguente esperienza: Durante la nostra ricerca medianica, il mio SPIRITO GUIDA si rivolse a me una mattina, dicendomi attraverso la chiarudienza:
” Vostro figlio sta per svegliarsi. Ha fatto un sogno molto importante. Ora ve lo racconterà. Cercate di capire cosa significa questo sogno simbolico che gli abbiamo inviato.”
Infatti, mio figlio Uwe, che è un medium spirituale molto forte, si è svegliato e ha subito raccontato la sua esperienza onirica, che lo aveva colpito molto e di cui ricordava ancora esattamente i dettagli.
Il sogno aveva il seguente contenuto: in un deserto giacevano molte persone indebolite dalla sete che non potevano più alzarsi per la stanchezza. Il sognatore aveva in mano un utensile da cucina, come quelli usati dai militari. Sapeva che nelle vicinanze c’era una sorgente, alla quale si recò immediatamente per attingere acqua. Con quest’acqua preziosa si recò dalla gente assetata per sfamarla. Gli venne in mente che sarebbe stato meglio dividere l’acqua in piccole razioni, in modo che il maggior numero possibile di assetati potesse bere un sorso per primo, anziché una sola persona che lo bevesse fino alla morte. Distribuì quindi l’acqua in questo modo, versandola dalla pentola sul coperchio.
Il simbolismo di questo sogno non era difficile da interpretare, perché si riferiva alla nostra missione spirituale. Eravamo ancora all’inizio – e in questo modo il MONDO SPIRITUALE richiamava la nostra attenzione sul fatto che dovevamo essere il più attenti possibile ai nostri messaggi e alle nostre esperienze. CRISTO disse una volta che non bisognava gettare le perle davanti ai porci.
Da questo sogno trasmesso telepaticamente abbiamo appreso che questa è la fonte della fede, la cui acqua può essere somministrata solo a sorsi e a determinati intervalli. Se un laico riceve la conoscenza spirituale tutta in una volta, si ammala e perde completamente la possibilità di risvegliarsi. Abbiamo spesso avuto esperienze oniriche di questo tipo. Ci sono stati anche predetti eventi importanti in questo modo.
Da ciò si evince che il sogno può sicuramente essere oggetto di attenzione. Ma per quanto riguarda la diffusa psicologia del profondo, che si basa specificamente sull’esperienza del sogno, non bisogna fare troppo affidamento su di essa. Il sogno fa parte della trascendenza dell’essere umano. La sua comparsa non dipende dall’attività cerebrale. Finché la psicologia dubiterà dell’esistenza di una sopravvivenza spirituale dopo la morte, rimarrà nel buio e non sarà in grado di spiegare l’anima umana. Lo spiritismo è molto più avanti della psicologia in questo senso.
Ci sforziamo di fornire alla scienza accademica una guida, di rivedere le sue posizioni sotto molti aspetti e di correggerle di conseguenza. La scienza universitaria ha la piena responsabilità del futuro della Terra.
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Maggio 1965
La schizofrenia (sdoppiamento della coscienza) non può essere giudicata solo dalla medicina. È un processo spirituale fortemente connesso ai misteri cosmici.
La psicologia ritiene che ci siano persone in grado di comunicare con il proprio subconscio attraverso un’operazione di depistaggio mentale. Ecco un esempio: Una donna è apparsa nel nostro circolo indossando sotto il cappotto gli abiti istituzionali di un manicomio. Era fuggita da lì e chiedeva di essere guarita e guidata da noi attraverso la nostra GUIDA spirituale. Credevamo che fosse posseduta. Ma con nostro grande stupore, ARGUN ci disse che questa donna aveva creato i propri fantasmi nella sua coscienza cosmica, che erano collegati alla sua coscienza. Questa donna non poteva essere curata con un esorcismo. Si trattava di un caso di vera e propria scissione della coscienza. A questo proposito, la psicologia ha ragione.
- Tuttavia, è molto difficile fare le proprie diagnosi perché la scienza e i medici praticanti non sempre hanno a disposizione un circolo spirituale. Ecco perché migliaia di casi del genere sono sbagliati.
La letteratura spirituale ha abbastanza da dire a questo proposito, perché ci sono spiriti inferiori che si annidano nella coscienza di una persona. Trattarli è un’impresa che non appartiene alla medicina, ma alla diplomazia superiore.
Siamo quindi convinti che il libro del dottor Wickland, “30 anni tra i morti” (Otto Reichl Verlag, Remagen) non appartenga alla lettura di intrattenimento generale, né a un libro di orientamento per occultisti, ma che questo libro sia un’opera assolutamente affidabile e scientifica che appartiene a tutte le università, dove può essere utilizzato come eccellente materiale didattico per gli studenti di filosofia, psicologia e medicina.
- Se questo fatto non viene riconosciuto, la scienza accademica contribuisce in modo significativo alla disgrazia dell’umanità sulla terra.
Se si verifica una scissione della coscienza, bisogna osservare come si sviluppa la conversazione mentale nella coscienza. Se si tratta solo di preoccupazioni, desideri e interessi personali del paziente, ci si può aspettare una formazione di fantasmi, indipendentemente dal fatto che la conversazione mentale sia logica o illogica.
- Tuttavia, se si tratta di una possessione autentica, gli esseri posseduti (spiriti) danno una chiara prova della loro individualità.
Naturalmente, anche la chiarudienza è un tipo di possessione. Esiste la chiarudienza divina (logica). Ma esiste anche, e nella maggior parte dei casi, la chiarudienza demoniaca. Entrambe sono di natura telepatica e spesso si mescolano.
- La chiarudienza demoniaca è riconoscibile quando gli ultraterreni esercitano una pressione sul paziente, quando chiedono di fare questo o quello, quando minacciano se le loro richieste non vengono soddisfatte.
Un paziente pio è particolarmente a rischio perché viene minacciato di andare in purgatorio o di disobbedire ai comandamenti e ai desideri di DIO. Questi spiriti esigono un’obbedienza cadaverica assoluta, dalla ginnastica calistenica alla sottomissione masochistica, fino all’uccisione dei propri figli (Bibbia: Abramo). – Nel caso di un contatto autentico con gli ultraterreni – se questi sono buoni – il medium non soffre, ma sperimenta un sostegno che va anche a beneficio di altre persone. (ad esempio, diagnosi e aiuti alla guarigione). – In ogni caso, gli spiriti sono in grado di confermare la loro esistenza attraverso indicazioni appropriate. Essi dicono al medium cosa succede dietro i muri e dietro le fronti di chi li circonda.
Il Circolo di Pace Mediale continua il suo rapporto di esperienza
Giugno 1965
Quando si parla di spiritismo, di solito si scopre che non si sa nulla dello spiritualismo, anche se rappresenta la forma più elevata. Lo spiritualismo non ha nulla a che fare con la comunicazione primitiva, non c’è battitura o sillabazione. A differenza dello spiritismo, lo spiritualismo ha una comunicazione veloce e fluida. Per questo motivo, il medium non ha il tempo di riflettere a lungo su una domanda o un argomento. C’è solo un aspetto che non si può ignorare di questo tipo di comunicazione, oltre al fatto che si tratta di un vero e proprio contatto con l’aldilà: “il genio di un subconscio inconscio”. Gli scienziati accademici hanno riflettuto su questo aspetto. Secondo loro, la medianità è legata all’isteria. Questo può essere il caso di alcuni mezzi di comunicazione inutili.
- Ma un mezzo che è stato testato e sperimentato per anni non mostra alcuna traccia di isteria, al contrario – è molto armonioso ed equilibrato.
Vogliamo dimostrare con la nostra esperienza perché la teoria del “geniale subconscio isterico” non è vera: Una MENTE GUIDA ultraterrena dimostra in ogni seduta la sua individualità, che non cambia nel corso di decenni. Ci sono medium e circoli che sono stati in contatto con lo stesso SPIRITO GUIDA per più di 25 anni e gli devono un’enorme quantità di conoscenze.
- Se si cambia il mezzo di comunicazione, in modo che la stessa MENTE GUIDA debba accontentarsi di un mezzo diverso, la sua individualità, che è nota a tutti i partecipanti fin nei minimi dettagli, non cambia in alcun modo.
È naturale che un medium diverso abbia anche un subconscio diverso. Questa differenza dovrebbe diventare evidente. Tuttavia, nulla cambia nella natura individuale della MENTE GUIDA.
- Quando usa un buon supporto per la scrittura, la MENTE LEADER fa gli stessi movimenti della mano con un supporto e con l’altro. – Fa gli stessi errori ortografici. – Utilizza la stessa divisione dello spazio sul foglio e dà gli stessi segnali su come deve essere steso il foglio.
Non c’è traccia di un’individualità diversa da riconoscere. Nessun segno di un subconscio diverso. Al contrario, lo SPIRITO GUIDA si presenta con dettagli che ha trattato attraverso un altro medium. Abbiamo osservato nelle nostre sedute spiritiche che l’individualità è espressa in modo così forte che tutti i partecipanti sapevano immediatamente quale spirito stava lavorando con il medium senza che quest’ultimo dovesse prima dire il suo nome.
Abbiamo sentito lo stesso SPIRITO GUIDA che ha lavorato con i nostri medium per la scrittura anche attraverso un medium in piena trance. Anche con questo medium ha commesso gli stessi errori di espressione e ha usato la stessa struttura di frasi che lo hanno legittimato. – A ciò si aggiunge la comunicazione in una lingua straniera, poiché questo fenomeno è menzionato nel Nuovo Testamento.
- Uno spirito ultraterreno può esprimersi attraverso un medium in qualsiasi lingua straniera che lo spirito stesso padroneggia. Il medium non deve in alcun modo padroneggiare questa lingua straniera. Abbiamo sperimentato che lo SPIRITO GUIDA ha scritto in giapponese con il nostro medium, che abbiamo dovuto prima far tradurre.
Per l’importante medium Mirabelli in Brasile, non c’erano limiti in questo senso. Mirabelli scriveva in una dozzina di altre lingue a lui completamente estranee. Non si trattava di singole parole e frasi, ma di pagine e pagine di saggi su un argomento scientifico.
- Il subconscio in onore, ma nello spiritismo è attivo uno spirito diverso, che può rivelarsi completamente.
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Luglio 1965
A differenza delle leggi materiali della natura, il MONDO SPIRITUALE ha le proprie LEGGI, che riguardano principalmente l’atteggiamento spirituale dell’uomo. Pertanto, le LEGGI della moralità, dell’etica, della carità, della disponibilità disinteressata e della comunità sono di maggiore importanza.
- Queste LEGGI devono essere prese in considerazione su base spirituale.
Purtroppo, queste LEGGI spirituali vengono solitamente ignorate in tutti gli esperimenti e le ricerche di parapsicologia. Non c’è da stupirsi, quindi, che i risultati permettano altre definizioni.
La scienza accademica vuole escludere completamente la religione. Ma la religione è proprio il settore che tende a prendere in considerazione le LEGGI spirituali. Non è quindi la religione da sola a contribuire in modo decisivo al successo spirituale, ma sono le suddette LEGGI spirituali che devono essere osservate.
- Poiché il MONDO SPIRITUALE ha due lati, cioè il superlativo BENE e il superlativo MALE, dipende naturalmente da quale lato ci si sente indirizzati e si reagisce di conseguenza.
I tribunali hanno dovuto più volte occuparsi di fenomeni spiritici, compresi alcuni fenomeni di infestazione. In alcuni casi, i medium sono stati accusati perché ritenuti dei truffatori. Ci possono essere dei truffatori, ma non tutti i medium sono così. In questi casi, la scienza a cui fanno riferimento i tribunali parla di “autoinganno inconsapevole” da parte dei medium, che sono vittime del loro stesso subconscio. Questa interpretazione non si applica in molti casi e dimostra l’incertezza e l’inesperienza dei non spiritisti in questo campo. L’inganno non deve essere sempre a livello terreno, può avvenire anche nell’aldilà.
Il mondo degli spiriti ha possibilità che devono sembrare favolose per ogni essere umano, ma che appaiono quasi impossibili allo scienziato scettico. Per esempio, il MONDO SPIRITUALE può trasportare un oggetto, come una pietra preziosa o un pezzo di minerale, da un continente all’altro smaterializzando e rimaterializzando l’oggetto. Questi spostamenti e apporti atomici avvengono in una frazione di secondo, persino alla velocità della luce. Un oggetto di questo tipo può essere inserito nel mezzo.
- Se il mondo degli spiriti maligni, cioè le anime inferiori e impure, sono interessate a fallire una prova importante, allora possono causare al medium un danno enorme in questo modo. Possono etichettare il medium come un impostore, fingendo una frode.
Per questo motivo è del tutto assurdo, se i tribunali non hanno alcuna idea dell’aldilà e non credono nemmeno nell’aldilà, consultare un esperto che non è nemmeno uno spiritualista esperto, ma uno psicologo accademico o uno specialista in frodi.
- Questa situazione dimostra quanto siamo indietro con le nostre scienze umane. Solo quando i circoli accademici si avvicineranno all’esperienza, la situazione potrà cambiare a favore della scienza spirituale.
È quindi importante che alcune parti della scienza dell’esperienza spirituale siano incluse nel curriculum delle università. Lo studente di oggi ha diritto alla verità completa. Non deve dipendere dall’acquisizione di questa verità da solo, con grandi sforzi e in modo approssimativo; essa deve essergli offerta anche negli studi universitari.
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Agosto 1965
Lo spiritualismo, cioè lo studio dell’aldilà, non è una religione nel vero senso della parola, ma una scienza naturale che si estende ben oltre i confini della nostra saggezza scolastica. Se oggi lo spiritualismo non fa ancora parte della saggezza scolastica, è davvero deplorevole. Ma questa dottrina potrebbe entrare a far parte della saggezza scolastica domani, se solo ci fosse un po’ di buona volontà.
Per raggiungere questo obiettivo, i responsabili accademici delle scienze universitarie avrebbero dovuto decidere di nominare degli spiritualisti esperti nei loro centri di insegnamento. Solo da queste discussioni, tra docenti e studenti, emergerebbe gradualmente un quadro chiaro. Purtroppo, le università di oggi sono ancora così segregate che considerano poco dignitoso occuparsi di una presunta superstizione. Non si rendono conto della scienza sublime che stanno negando. Qui possiamo effettivamente applicare le parole di CRISTO: “Signore perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.
Se si guarda alla filosofia, nessuno può affermare che essa derivi solo da risultati positivi. Nessun esperto o scienziato potrà giustificare la filosofia accademica in questo modo. Naturalmente, anche lo spiritualismo ha le sue due facce. In questo non è diverso dalla filosofia. Ma ha l’ingiusto svantaggio di non essere riconosciuto a livello accademico. Quindi, se stiamo parlando del lato oscuro di una scienza, anche la filosofia non avrebbe il diritto di essere riconosciuta dalla scienza universitaria. Non dovrebbe nemmeno essere insegnata nelle università, perché è stato dimostrato che lì non si fa distinzione tra considerazioni positive e negative. Quindi ci deve essere un’altra ragione per questa negazione da parte delle università: l’adesione a una religione teistica, soprattutto cristiana.
Gli esperti scientifici universitari hanno talvolta flirtato con lo spirituale. Si sono ripromessi di trarne beneficio. Chiedono al mondo ultraterreno, se esiste, di esaudire ogni loro desiderio, come nella favola di “Aladino e la lampada magica”. Dal momento che questi desideri materiali non vengono esauditi, ma vengono fornite soprattutto esortazioni e critiche, lo spiritualismo non è solo poco interessante per la scienza universitaria, ma anche impopolare.
- Questo ghiaccio di ostinata arroganza deve essere finalmente scongelato. È una richiesta dell’umanità, che ha diritto a un’informazione veritiera.
Questo obiettivo non può essere raggiunto con gli spiritualisti di tutti i giorni, nemmeno con i medium medi. Inoltre, una seduta spiritica non può essere facilmente trasferita in un’università o in un istituto scientifico.
- Secondo le LEGGI ultraterrene, non solo l’infestazione è legata al luogo, ma in larga misura – anche se non necessariamente – anche la comunicazione con ESSERI SPIRITUALI SUPERIORI.
Purtroppo, alcuni accademici inesperti hanno tentato di trasferire il contatto spiritualistico nell’aula di un tribunale. Ma quando le prove non si sono materializzate, il che non è affatto sorprendente, l’intera vicenda è stata interpretata come una frode. La gioia dei giornalisti e degli atei è grande in questi casi, perché possono pubblicare un articolo credibile che rende l’intero occultismo altamente ridicolo. – Uno spiritualista esperto non viene interrogato perché è uno dei “truffatori” che vogliono catturare.
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Settembre 1965
Se prendiamo una dichiarazione di Baerwald[3], vediamo che Baerwald parla di un campo di battaglia, una disputa tra l’occultismo e le altre scienze. Questo campo di battaglia è combattuto con la stessa amarezza e passione con cui i partiti politici combattono le loro differenze di opinione. Quando Baerwald afferma che esiste una tale disputa scientifica, ogni persona normale e pensante dovrà ammettere che non è possibile che si combatta per un’illusione. Non si può quindi negare che si tratti di un problema reale.
- Lo spiritualismo non potrà mai essere invalidato dalla scienza. È e rimane un fatto che richiede solo la giusta interpretazione o la giusta realizzazione.
L’esperienza ha dimostrato che gli spiritualisti sono di gran lunga superiori alla scienza in questo senso. Essi si avvicinano a questo settore in modo completamente diverso, ossia ricercando le LEGGI ultraterrene o spirituali. Al contrario, la scienza accademica tenta una sorta di acrobazie cerebrali che abbagliano il profano, ma non servono in alcun modo alla verità. È davvero ridicolo il modo in cui vengono inventati nuovi termini per i fenomeni occulti. Tra le altre cose, si legge: Il tappo dell’iperestesia[4] e ipermnesia [5], il subconscio ipermnestico.
Non sarebbe difficile per gli spiritualisti inventare anche termini così eruditi. Ma lo spiritualista esperto è consapevole della sua responsabilità. Sa che questo non serve alla verità.
Torniamo a Baerwald, che ha scritto un libro su tutto l’occultismo senza averne la minima idea. Egli spiega il “subconscio ipermnestico” nel modo seguente:
” Il subconscio dei partecipanti al cerchio mette insieme nella loro mente intere frasi, che probabilmente sono completamente inconsce, ma che influenzano il tavolo a fare dei salti”.
Poi un’altra spiegazione molto “plausibile”:
” Il medium fa schioccare le dita dei piedi o scuote le articolazioni per produrre il codice Morse alfabetico.”
Il lettore potrebbe rimanere sorpreso, ma le spiegazioni qui riportate si trovano in realtà nel libro scientifico di Baerwald.
Ci sono molti altri autori che sottoscrivono volentieri queste contorsioni mentali. Un certo Crawford sostiene che:
“… che il medium materializza un fascio invisibile dal suo corpo e lo colpisce con tutta la sua forza sul tavolo, provocando un violento impatto e un botto.”
Vediamo che il fenomeno viene violentato. Ma questo approccio ha un pericoloso effetto collaterale, cioè sul profano, che purtroppo crede a queste sciocchezze. In questo modo, l’umanità rimane bloccata nell’infanzia della conoscenza spirituale. Le conseguenze sono un comunismo misantropico e un’anarchia spirituale.
Esiste una sola salvezza per questa umanità, tentata e iniziata da CRISTO:
- Questa umanità deve sperimentare la VERITÀ. Non deve essere fuorviata da persone spiritualmente cieche con un nome noto.
Solo l’irresponsabilità e l’incredulità dell’uomo nei confronti di un POTERE SUPERIORE e l’ignoranza della VITA ETERNA sono responsabili della spaventosa situazione mondiale in cui si trova l’umanità su questa terra.
Se la scienza accademica si occupasse di questo settore con piena serietà, ci sarebbe un enorme shock di conoscenza, ma la ricompensa sarebbe una pace preziosa e duratura. Per questo è necessaria la buona volontà.
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Ottobre 1965
Abbiamo appurato che i docenti e gli studenti delle facoltà universitarie interessate non sanno quasi nulla della ricerca parapsicologica. In realtà si dovrebbe supporre che le università siano consapevoli di ciò che accade tra di loro. Purtroppo non è così. Ovunque si continua a pensare che si tratti solo di eliminare una superstizione. Questo mette in discussione il valore della parapsicologia. Non si tratta solo del concetto di superstizione, ma della ricerca di quelle FORZE che chiamiamo “coscienza” e “intelligenza”.
Si tratta di esplorare una dimensione che esiste ma che si trova al di là di tutte le nostre concezioni materiali. Le università degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica sono all’avanguardia in questa ricerca. Questi esperimenti non sono affatto economici: costano milioni. A causa dell’esplorazione dello spazio e della tecnologia missilistica ad essa associata, non è possibile aggirare la parapsicologia. È importante quanto la tecnologia delle comunicazioni. Tutte le università e le facoltà dovrebbero saperlo, ma non è così. Al contrario, gli studenti non hanno una vera comprensione dei compiti della scienza di frontiera. Guardano la scienza di frontiera dall’alto in basso, come un capitalista guarda i poveri.
Non può andare avanti così!
Si sta ignorando un fatto molto importante.
La realtà parla chiaro!
Oltre alle facoltà di scienze di frontiera delle principali università americane, anche molte grandi aziende industriali coinvolte nell’esplorazione spaziale sono interessate a questo campo. Tra queste figurano aziende di primo piano come la Bell Telephone Corporation, la General Electric di Shenectady, la Rand Corporation di Cleveland e i laboratori dell’esercito. Se si dovesse concordare con l’opinione di molti scienziati e medici, si dovrebbe giungere al devastante giudizio che le aziende e i laboratori citati sono caduti in preda alla superstizione.
I centri di formazione per adulti in Germania hanno recentemente iniziato a offrire trimestri che trattano la psicologia parapsicologica e la vita dopo la morte. Ci si chiede perché tutto questo quando agli studenti universitari viene presentato un ateismo senza pari al posto di queste potenti verità. – Gli studenti universitari non rimarranno sempre studenti. Dovranno assumersene la responsabilità un giorno, quando saranno sguinzagliati per l’umanità. Ma allora mancheranno le basi della verità oggettiva di cui sono stati privati per motivi politici.
Chiediamo alla scienza accademica di prendere finalmente l’iniziativa e di fornire un migliore orientamento in questo campo specialistico. L’umanità ha raggiunto una fase in cui non è più possibile liquidare la scienza che va oltre i limiti normali con frasi sciocche e trite e definizioni a buon mercato. Il materiale che abbiamo raccolto è sufficiente non solo per convincere il pubblico, ma anche per essere esaminato da qualsiasi organismo scientifico.
Bisogna naturalmente tenere conto del fatto che tutte queste prove, raccolte in modo infinitamente dettagliato, non possono essere pubblicate in generale. Tali libri sarebbero troppo estesi e di conseguenza costosi. Inoltre, conterrebbero molti disegni. Ma una tale pubblicazione convincerebbe anche i dubbiosi.
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Novembre 1965
L’opinione pubblica è che la scienza accademica rifiuti tutti i fenomeni occulti perché non sono all’altezza degli standard della scienza naturale. Questo presunto rifiuto è sostenuto dall’affermazione che il soprannaturale è stato confutato dalla scienza. Sebbene la scienza sia stata in grado di spiegare alcuni dei fenomeni occulti, la maggior parte dei fenomeni può essere ripetuta o ripetersi, ma non può essere negata.
Come dovrebbe comportarsi la scienza nei casi in cui non riesce a fare progressi con le leggi materiali? – Rifiutarla è impossibile, ma ammetterla sarebbe vergognoso perché l’avete sempre derisa e non volete rendervi ridicoli sbagliando. Quindi si preferisce rimanere neutrali: non si dice no, ma per sicurezza non si dice nemmeno sì. La scienza deve ancora una risposta al pubblico.
- Ma l’opinione pubblica ne trae le proprie conclusioni, che si riflettono in un ordine mondiale completamente caotico.
Solo che, come dappertutto, ci sono alcuni estranei che approfittano di questa situazione tenendo conferenze e scatenandosi contro l’occultismo. Il pubblico applaude perché non ha idea della verità, ma presume che la verità gli venga offerta in questo modo. – Questo stato di cose è vergognoso nella sua unilateralità! – È un abuso del titolo e dell’onore professionale parlare a vanvera senza tener conto dei risultati della ricerca internazionale e presentare tutto come immaginazione, frode e assoluta assurdità superstiziosa.
Abbiamo protestato contro questo metodo 10 anni fa e mostriamo qui una risposta dell’Istituto per le Scienze di Confine in Psicologia e Psicoigiene, Freiburg i. Br. Eichhalde 12, il cui direttore, il Prof. Dr. Hans Bender, ci ha risposto:
Caro signor Speer
La ringrazio molto per la sua lettera del 14 maggio 1955 e per l’interessante informazione che il Prof. Dr. Haseloff, di Berlino, ha tenuto una conferenza completamente negativa sulla parapsicologia al DGB. Le sarei grato se volesse farmi sapere chi è il Prof. Haseloff, quale materia rappresenta e dove insegna.
La sua critica è del tutto giustificata. – Chiunque tenga una conferenza sulla parapsicologia deve fornire una panoramica dei risultati della ricerca internazionale. Sono interessato a saperne di più sulle sue esperienze personali. Forse potrebbe fare una breve sintesi, se trova il tempo.
Con i migliori saluti
- Bender
È questo che manca all’umanità. Il cittadino medio non ha idea di cosa si stia effettivamente studiando in questo campo. Sa ancora meno di ciò che è già stato studiato a livello internazionale. Se il cittadino medio si rivolge alla chiesa per ottenere informazioni da questo “organismo specializzato”, si trova di fronte a demoni, purgatorio, peccato mortale e alla minaccia che lo spiritismo sia proibito. – In verità, il primitivo è molto più avanti di noi in questo senso. Ha fatto le sue esperienze. Ha trovato conferma nella sua esperienza, anche se non sapeva come comportarsi.
Lo spiritualismo è un campo di conoscenza molto gratificante che appartiene alla conoscenza della natura. È importante che la scienza accademica se ne interessi e si mobiliti. Per coloro che lo studiano seriamente e senza un palese ateismo, si aprono interi mondi di conoscenza. Ma bisogna ascoltare gli esperti!
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Dicembre 1965
Ora che alcuni audaci si sono cimentati in pubblico con l’occultismo, alcuni scienziati si sentono chiamati a pubblicare le loro opinioni sull’argomento. Si tratta di un’opinione negativa dovuta alla mancanza di esperienze positive. Tuttavia, il fenomeno viene ora ammesso. In passato, il fenomeno spirituale o occulto veniva anche negato. Oggi sappiamo bene che la negazione ostinata non fa altro che renderci ridicoli e inaffidabili.
Ma non volete unirvi subito alla schiera dei convertiti come convertiti. Dopo tutti questi anni di negazione, è chiedere troppo.
Così ci si arrende, non negando più il fenomeno stesso. Ma la causa del fenomeno non viene cercata negli spiriti che non vedono di buon occhio. Si preferisce l’uomo come causa, perché si crede che ciò che gli spiriti possono fare, una persona vivente può farlo ancora di più.
Può davvero farlo?
Questa domanda deve essere analizzata in dettaglio.
Per noi, tuttavia, con la nostra esperienza pluriennale, questa domanda ha già trovato una risposta: gli uomini sono ben lontani dal poter fare ciò che gli spiriti possono fare. Ma gli spiriti non sono esseri extraumani. Sono anime che hanno vissuto di tanto in tanto una vita terrena. Hanno quindi tutte le debolezze e le caratteristiche umane che abbiamo anche noi. Ma il loro sviluppo spirituale è molto più avanti del nostro o molto indietro. Non abbiamo avuto a che fare con le anime che sono ancora molto indietro, ma con quelle che sono molto più avanti di noi e abbiamo imparato molto da loro, almeno in un modo che non avremmo potuto imparare dai terrestri. I nostri spiriti sono i migliori diplomatici e anche i migliori insegnanti. I terrestri non possono imitarli.
Se gli scienziati ritengono che l’uomo sulla terra possa produrre tutti i fenomeni che vengono attribuiti agli spiriti, questo è un errore decisivo, perché si tratta di una CONOSCENZA SUPERIORE che non può essere copiata. È risaputo che né il medium né i partecipanti alla seduta spiritica possiedono questa CONOSCENZA SUPERIORE rivelata. Per questo motivo, si sostiene sfacciatamente che questa CONOSCENZA SUPERIORE sia segretamente assopita nel subconscio delle persone sulla terra per poter esplodere attraverso una seduta spiritica. Logicamente, però, il subconscio non può mai possedere più conoscenza di quanta ne abbia mai sperimentata, perché è solo un serbatoio di esperienza e non un LESSICO UNIVERSALE.
Molti anni di contatto con gli stessi spiriti ci permettono di avere una visione molto specifica della vita di questi ESSERI. Per certi versi sono diversi da noi. A volte sembrano agire contro la nostra ragione, ma è perché devono arrangiarsi con altri mezzi e altre situazioni. Solo anni di osservazione approfondita possono farci conoscere questo aspetto.
Uno scienziato medio, che non è membro di un circolo e non ha a disposizione un medium straordinario, non può assolutamente esprimere un giudizio sullo spiritualismo o sullo spiritismo. Rimane solo nelle sue congetture. Tuttavia, questa scienza non ha bisogno di teorie, ma solo di esperienze provate. Nessuna congettura colpisce nel segno. È la scienza più alta e più difficile che esista.
Ma alcune tenebre sono già state illuminate. Dobbiamo solo continuare ad andare avanti. Ecco perché nessun cercatore dovrebbe essere scoraggiato da dichiarazioni negative di cosiddetti esperti. Chi cerca troverà sicuramente la verità, anche se è destinata solo a lui. Coloro che incontrano resistenza dovrebbero scoprire la verità da soli, questo li aiuterà sicuramente.
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Gennaio 1966
L’umanità ritiene che la ricerca sull’aldilà non sia affatto necessaria. Dopo tutto, ci sono molte religioni e chiunque sia interessato può scegliere una di queste. Uno scienziato a cui è stato chiesto di commentare un programma televisivo sull’occulto ha detto: “Lasciate riposare i morti”. – Per questo motivo, l’opinione pubblica mondiale ritiene che i ricercatori dell’aldilà stiano facendo qualcosa che va contro la religione. Questa opinione è completamente sbagliata, perché si potrebbe benissimo dire che l’esplorazione dell’universo o l’esplorazione delle forze atomiche è contraria alla religione.
- È importante che un ricercatore dell’aldilà conduca la sua ricerca con la necessaria serietà e il giusto atteggiamento.
Non sarà così ovunque.
Ma almeno ci sono anche persone che hanno sufficienti facoltà critiche per riconoscere quali risultati della ricerca sono autentici e preziosi. Questi sono, ovviamente, gli amici e i seguaci dello spiritualismo.
Ciò che non si comprende, tuttavia, è l’intolleranza delle classi dirigenti accademiche. Questa intolleranza nei confronti della ricerca sull’aldilà non riguarda solo i seguaci dei campi di conoscenza occulta, ma è diretta anche contro i loro stessi colleghi accademici.
Abbiamo constatato di persona che lo stimato medico Hans Gerbis, membro di lunga data della nostra comunità, si è sforzato di informare i suoi colleghi. Ma nemmeno lui è stato preso sul serio dai suoi colleghi. Il dottor Gerbis mi disse in confidenza che era stato deriso a causa del suo atteggiamento positivo nei confronti dello spiritualismo e che riteneva impossibile riuscire a convincere i suoi colleghi.
Al contrario, ci sono alcune persone coraggiose che non hanno paura di ammettere la verità. Ma il loro numero è troppo esiguo per essere abbastanza significativo da provocare una valanga. Ma questa valanga è assolutamente necessaria se si vuole che la verità penetri.
La verità è l’unica cosa che può aiutare l’umanità sulla terra.
Si presume che gli istituti statali di scienze di confine non lavorino nel modo giusto. Soprattutto, non hanno l’immunità delle religioni, né quella di un politico di primo piano. Ogni direttore di un istituto di scienze di confine è fuori legge di fronte a materialisti e atei malintenzionati che scherzano chiamando “negromante” il direttore di un istituto per la ricerca sull’aldilà.
Se le intuizioni ultraterrene devono penetrare qui sulla terra, alle scienze di confine deve essere garantita una certa protezione contro il ridicolo, perché ogni vero medium e ogni responsabile di circolo non vuole esporsi al ridicolo.
Un astronauta è celebrato e molto onorato in tutto il mondo perché compie veri e propri miracoli, sia fisici che mentali, nel contesto della ricerca tecnica e scientifica. In questo senso, un vero medium è quasi un astronauta simile, anch’esso minacciato da pericoli sconosciuti che superano psicologicamente e fisicamente i limiti delle normali prestazioni. In effetti, bisogna chiedersi se i limiti nell’aldilà non siano altrettanto importanti di quelli nello spazio.
La scienza della ricerca sull’aldilà è troppo modesta perché possa passare in secondo piano.
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Febbraio 1966
Se si vuole parlare di spiritualismo a un profano, questi risponde immediatamente che la scienza non ha ancora riconosciuto lo spiritualismo, concorda con questo giudizio e rifiuta tutto a priori. Non è uno scienziato e non ci si può aspettare che accetti qualcosa che lo scienziato, che dovrebbe saperlo bene, rifiuta. Dal punto di vista logico, si tratta di un punto di vista che non può essere superato. Lo spiritualista è inferiore a questa risposta.
Ma come si presenta la realtà?
La scienza non considera lo spiritismo come una delle sue discipline. Considera questa ricerca come un campo che appartiene alla religione. Inoltre, lo scienziato non è l’uomo che dovrebbe saperne di più. Anche questo è un grande errore da parte del profano. Ma il profano che incontra uno spiritualista commette l’errore di pensare che non sia competente.
Lo spiritualismo non è assolutamente un ambito che appartiene esclusivamente alla religione, al contrario – lo spiritualismo è in larga misura una scienza naturale.
Lo scienziato accademico è di solito dell’opinione che lo spiritualista, compreso il medium, sia un fanatico religioso o un entusiasta. A causa di queste caratteristiche, non è obiettivo e cade vittima dell’autosuggestione.
Anche in questo caso la realtà è molto diversa.
Lo spiritualismo non deve necessariamente avere un carattere religioso. È sufficiente, ad esempio, che abbia un carattere scientifico. Ha persino successo se è ateo. In America ci sono circoli spiritici frequentati da ebrei, ma che lasciano completamente fuori CRISTO. Ci sono poi altre sette che lasciano ancora una volta DIO fuori dal quadro. Alcuni di questi circoli sono completamente non religiosi e tuttavia hanno un buon contatto con il mondo spirituale. Ma è importante che queste persone siano interiormente buone, che abbiano soprattutto un cuore buono. Per questo motivo, l’accusa di “fanatismo religioso” non è giustificata.
Noi, naturalmente, siamo al di là di molti di questi stadi. Accettiamo DIO e il suo rappresentante autorizzato, che chiamiamo CRISTO. Accettiamo il REALE SPIRITUALE organizzato cristianamente. Inoltre, non cerchiamo più prove, ma corrispondiamo con INSEGNANTI spirituali di alto livello. Vogliamo risposte valide alle nostre domande. Ma il nostro culto è moderato, perché l’esagerazione e l’entusiasmo portano ai REALI inferiori.
Lo stesso vale per le condizioni di illuminazione. Lo spiritualismo non è affatto avaro di luce. È possibile in pieno sole e, come è stato dimostrato di recente, anche con le lampade di Giove luminose della televisione. Abbiamo fatto buoni esperimenti con una candela. Ci siamo anche seduti completamente al buio. Ma oggi abbiamo buoni contatti con sette candele sul tavolo e due candele d’altare aggiuntive. Abbiamo anche cinque lampade elettriche a luce blu. La luce rossa è più adatta allo spiritismo fisico.
Tuttavia, se si prova a parlarne con uno scienziato accademico, di solito ci si imbatte in una totale mancanza di conoscenze in questo campo. L’arroganza accademica è un atteggiamento molto pericoloso. In questo caso lo scienziato commette il grande errore di chiudersi a conoscenze di enorme importanza. Questo campo non è un terreno di gioco per gli inferiori, ma per gli intellettuali di alto livello. Ma è l’atteggiamento positivo che conta.
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Marzo 1966
La ricerca scientifica potrebbe risparmiarsi molte spese e sforzi se si mettesse in contatto con il regno spirituale. Anche in queste regioni ci sono eccellenti ricercatori, medici e capacità mondane di gran lunga superiori a tutti gli uomini della Terra.
La ricerca terrestre è effettivamente sostenuta dall’ispirazione dell’aldilà, ma un contatto diretto tra questo mondo e l’ULTRATERRENO porterebbe a risultati impensabili.
Non è quindi solo una battuta d’arresto, ma una grande perdita per l’umanità terrena se non si sfrutta questa possibilità.
Ora si potrebbe obiettare che tale contatto non è ancora stato provato. Ma questa è una negazione maliziosa. Grandi medium hanno creato importanti opere scientifiche. Inoltre, ci sono le opere di quei medium che non sono menzionati come tali. Questo vale non solo per la scienza, ma anche per i campi dell’arte, in particolare per la musica.
La scienza deve però attenersi alle LEGGI. Non si può ottenere nulla con la bestemmia. Non è richiesta nemmeno la pietà. Ma il rispetto per il mondo spirituale è richiesto in ogni circostanza.
Nei nostri contatti abbiamo ricevuto anche molti messaggi scientifici. Da questo materiale abbiamo potuto stabilire che in alcune cose eravamo più avanti della scienza terrestre. Abbiamo in mano risultati e documenti che abbiamo ricevuto 10 anni fa, mentre la ricerca scientifica sta scoprendo solo ora questi segreti. Queste sono le conseguenze di una negazione dolosa. Possiamo dimostrare queste affermazioni al di là di ogni dubbio. Allora perché si deve sprecare il denaro quando i risultati del mondo spirituale sono già disponibili?
Andrew Jackson Davis, spiritista, nato l’11 agosto 1826 a Blooming Grove, USA, era un apprendista calzolaio. Tuttavia, fece diagnosi senza alcuna formazione specifica. Scrisse molti volumi scientifici che fecero scalpore. Davis non nascondeva di essere in contatto con ESSERI invisibili che lo sostenevano. Ogni enciclopedia ne parla dettagliatamente. Perché questi fatti non vengono onorati nelle università? – Se chiedete a uno studente di Andrew Jackson Devis, si limita a scrollare le spalle.
Il grande medium brasiliano Mirabelli scrisse molte opere scientifiche allo stesso modo, anche in molte lingue che non padroneggiò mai. Potete chiedere a uno studente di oggi se ha mai sentito parlare di Mirabelli?
Quali sono queste condizioni nella scienza globale? – Sono disponibili miliardi di dollari per ogni tipo di ricerca. Tuttavia, nessuno rischia nemmeno un centesimo per la sublime scienza spirituale! – Le eccezioni sono così poche che non vale la pena menzionarle.
Importanti riferimenti e spiegazioni scientifiche si accumulano sugli scaffali degli spiritualisti. Non ricevono attenzione perché presumibilmente provengono dall’aldilà. – Possiamo solo sottolineare con forza che questi risultati non provengono “presumibilmente” dall’aldilà, ma lo fanno davvero – che faccia comodo o meno ai responsabili.
Sappiamo che i responsabili stanno piangendo e digrignando i denti nel “presunto aldilà” perché li hanno solo derisi sulla terra e i loro protetti, i loro allievi, credono nella loro stupidità che sia parte dei loro studi deridere e bestemmiare. Solo la ragione responsabile può portare al cambiamento. Ma è già ora!
Il Circolo Mediale della Pace continua la sua relazione sull’esperienza
Aprile 1966
Poiché l’anima umana è un parallelo assoluto al corpo fisico, si ha l’impressione che il corpo produca le funzioni spirituali.
È un errore pericoloso che porta alla negazione dell’anima.
Il corpo è l’“eco” delle funzioni dell’anima. L’anima è PRIMARIA. Il corpo è la manifestazione secondaria. Nessun dito può essere mosso se non è stimolato a farlo attraverso i nervi. Ma i nervi sono le vie di collegamento con l’anima.
Un buon esempio si può trovare in un amputato: ogni medico sa che l’amputato conserva la sensibilità per l’arto amputato. Così, se una mano è stata amputata, l’amputato crede di essere ancora in possesso della mano, a patto che non sia ancora stato informato della perdita. Si suppone che possano muovere ogni dito e persino grattarsi con le unghie. Trattandosi del CORPO ASTRALE, questa percezione mentale è abbastanza comprensibile.
- Un morto è un amputato completo che ha perso tutto il corpo. Ha ancora sensibilità fino alla punta dei capelli. Una persona morta non sente la perdita del proprio corpo.
Ora potreste chiedere: come lo sapete?
Lo spiritualismo non è localizzato, ma diffuso in tutto il mondo. Tuttavia, le dichiarazioni dei defunti sono in completo accordo a livello internazionale. Questo dovrebbe essere sufficiente come prova definitiva per la scienza. Ma la scienza ignora ampiamente questo fatto.
Per quanto riguarda la sensazione ancora presente quando si perde un arto, è stata costruita una scusa. In ambito medico si parla di una “eco emozionale” che la persona amputata ha. Questa teoria è un incredibile insulto a qualsiasi ricercatore dell’aldilà. La questione non si giustifica fingendo che il ricercatore dell’aldilà non sia un medico e non abbia alcuna idea della medicina. È vero il contrario. Molti ricercatori dell’aldilà hanno conoscenze molto più approfondite del medico medio. Anche alcune delle migliori menti della medicina sono state coinvolte nella ricerca sull’aldilà. I loro lavori scientifici, assolutamente logici ed estremamente preziosi, sono apparentemente sconosciuti alle università.
Ci sono lavori di ricerca spirituale che meritano un riconoscimento assoluto. Sono state compilate da esperti di scienza medica. Prendiamo un esempio: ci sono i tre volumi “La sopravvivenza personale alla morte”. Una presentazione delle prove dell’esperienza del dottor Emil Mattiesen.
In oltre mille pagine, lo spiritismo e lo spiritualismo in tutte le sue fasi viene analizzato e spiegato in dettaglio. Sebbene anche gli animisti e i materialisti abbiano da dire la loro e nessuna controteoria sia stata tralasciata, l’autore giunge alla conclusione finale: la vita dell’uomo con la sua coscienza si estende oltre la morte.
Questo lavoro del dottor Emil Mattiesen non è un caso isolato. Esistono centinaia di opere simili di capacità molto importanti.
Perché i medici non ne sono consapevoli?
Se la scienza ignora o addirittura ignora maliziosamente questi fatti eminenti, come può il pubblico mondiale venirne a conoscenza? A causa della mancanza di istruzione, il pubblico mondiale è persino meno in grado di comprendere tali opere altamente scientifiche di un medico esperto. Dov’è l’amore per la verità che il pubblico mondiale si aspetta dalla scienza?
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Maggio 1966
Per tutti i progressi che la scienza universitaria ha compiuto, non è ancora riuscita a confutare lo spiritismo e la spiritualità.
La battaglia da entrambe le parti è dura. La scienza ha raggiunto un livello così alto da avere a disposizione tutti i mezzi per combattere completamente questa battaglia. Tuttavia, se fino ad oggi, cioè fino all’era delle forze atomiche e della ricerca spaziale, non è stato possibile fornire la prova del contrario, allora questo dovrebbe logicamente giustificare la classificazione di questi punti negativi della scienza universitaria come punti positivi per lo spiritualismo o per gli insegnamenti della scienza di confine.
- Quindi non si possono liquidare gli insegnamenti di una scienza borderline come errori o superstizioni.
Questa poteva essere l’intenzione della scienza universitaria, ma non ha mai raggiunto il suo obiettivo perché i fatti parlano una lingua inconfutabile.
- Anche se non c’è ancora la pace tra le due parti, questa pace deve essere perseguita seriamente perché da essa dipende l’intero benessere dell’umanità.
Né si può dire che l’intera umanità non esista, ma che sia frutto dell’immaginazione della natura. Ma è così che si è voluto rappresentare la dottrina della scienza di confine.
Nel corso delle argomentazioni, sono state utilizzate tutte le definizioni e le analisi possibili per etichettare la vita nell’aldilà come superstizione, autoinganno e persino frode. È vero che si tratta di superstizione, frode e autoinganno, ma il nocciolo della verità non viene intaccato.
Grandi pionieri della scienza hanno stabilito, dopo serie indagini, che la vita nel regno spirituale non è un’utopia, ma una realtà assoluta. Se altri scienziati nutrono ancora dubbi al riguardo, è soprattutto perché mancano informazioni e possibilità di sperimentazione valide e affidabili.
Ma anche i migliori media sono riluttanti a lasciare che la scienza li tratti come criminali. Anche i migliori media sono molto sensibili al loro onore. Per la maggior parte, servono l’umanità in modo disinteressato, anche se si espongono al ridicolo e al disprezzo.
- Se la scienza universitaria è più comprensiva e fiduciosa nei confronti dei media, sarà possibile anche per gli esterni ricevere una buona guida.
Ci sono scienziati accademici che hanno raggiunto una certa fama come psicologi o medici, ma che tuttavia sono degli zeri assoluti in tutte le questioni di scienza di confine, cioè non conoscono i minimi requisiti dello spiritualismo. L’intera questione diventa particolarmente difficile perché è strettamente legata alla religione, cioè alla fede in Dio. Le religioni non godono della migliore reputazione tra gli scienziati, almeno per quanto riguarda la verità. Questa cattiva reputazione si trasferisce naturalmente allo spiritualismo. Questo porta a pregiudizi che influenzano la serietà della ricerca.
La serietà della ricerca della verità assoluta è incomparabilmente maggiore tra gli spiritualisti insegnati che tra gli scienziati accademici.
Non solo gli accademici sono scienziati, ma anche coloro che sono al centro di questa ricerca grazie alle loro opportunità di autoconsapevolezza.
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Giugno 1966
In seguito ai risultati delle ultime ricerche delle scienze naturali, è già stato dimostrato che il materialismo dialettico russo sovietico (DiaMat) è un errore. Ciononostante, le tendenze comuniste si basano ancora su questa visione del mondo costruita arbitrariamente, ovvero che il comunismo ha un fondamento di errore, ma nonostante ciò l’intero edificio deve essere lasciato in piedi su questo fondamento. Questo è il più grande inganno della verità!
L’Unione Sovietica si vanta dei suoi risultati nel campo della scienza e della tecnologia. L’Unione Sovietica ha il diritto di essere orgogliosa di qualcosa che è già stato smentito dai risultati della ricerca internazionale?
Mi sembra che la scienza internazionale non stia agendo a sufficienza in questo senso. I grandi e importanti risultati della ricerca devono essere accettati anche dai politici. È indicibilmente importante per l’intera umanità che non si facciano eccezioni. È assurdo che i risultati della ricerca altamente scientifica e le alte realizzazioni spirituali siano importanti solo all’interno di circoli specializzati, mentre vengono ignorati dalla politica delle singole nazioni e soprattutto dai loro governanti, perché il loro potere è stato costruito su errori.
La scienza non può lasciare la responsabilità del benessere dell’umanità ai soli politici. La scienza accademica ha il grande obbligo di affrontare gli errori all’interno della leadership statale.
Anche le intuizioni spirituali devono svolgere un ruolo maggiore rispetto al passato. Se si scopre che le vecchie filosofie hanno portato solo all’omicidio di massa, allora devono essere sostituite da nuove intuizioni. L’umanità può chiedere questo alla scienza per salvaguardare la vita e la sua esistenza.
Fino ad ora si è dato per scontato che tutte le funzioni mentali e spirituali fossero una manifestazione della materia. Questa opinione era sostenuta anche dai grandi socialisti, cioè dai politici. Oggi la scienza sa che questo assunto non è corretto. La scienza sta penetrando nei misteriosi regni dei raggi invisibili. La scienza accademica sa con assoluta certezza che esiste un movimento al di là della materia. Ma movimento significa esistenza – in altre parole, vitalità.
Oltre alla materia percepibile, abbiamo a che fare anche con l’antimateria. Questa non è una filosofia, non è una supposizione, ma è dimostrata da esperimenti inimmaginabili e meravigliosi. L’antiatomo è stato reso visibile in America. È stato rilevato e misurato per una frazione di secondo. Nessun politico vorrebbe affermare che questo antiatomo è un fenomeno unico nell’intero universo. In termini di malizia, una simile definizione sarebbe del tutto possibile.
Ma il fatto non può essere negato da nessun DiaMat. L’antiatomo e quindi l’antimateria esistono. Quindi ci sono mondi che si trovano al di là della nostra “percezione”. Spetta al tempo e agli sforzi della scienza fare ancora più chiarezza. In ogni caso, il DiaMat ha perso il suo ruolo. È un errore e per di più senza senso.
L’umanità può ancora credere in una visione politica del mondo che è stata inventata da persone che non avevano ancora il tipo di conoscenza scientifica di cui dispongono gli scienziati di oggi?
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Luglio 1966
La professione medica, in particolare, ha sempre fatto ogni sforzo per invalidare lo spiritismo e la sua forma più elevata, lo spiritualismo. Nonostante tutti questi sforzi, non ci sono ancora riusciti. Tuttavia, questo dimostra che le controargomentazioni e i fatti della scienza dello spirito sono così forti che nessuna tesi o definizione può invalidarli definitivamente.
Purtroppo, questa disputa accademica è piuttosto interna, perché il pubblico non è informato su chi decide a favore di questa disputa. In ogni caso, si può osservare che le definizioni degli esperti medici non sono esattamente corrette. Prendiamo l’esempio della materializzazione completa, che è uno dei punti salienti della fenomenologia. In una buona materializzazione, il fantasma si forma al di fuori del medium. Mostra un abbigliamento individuale, un aspetto diverso da quello del medium, ecc. Un medium donna può formare un fantasma maschile, ad esempio con la barba folta e altri tratti distintivi. Il fantasma può suonare il violino o dare concerti virtuosi su strumenti specializzati. Cose che il medium non ha dimostrato di saper fare.
- L’individualità dello spirito è così provata al di là di ogni dubbio, soprattutto se lo spirito può parlare e dimostra la sua identità con una persona deceduta.
Questo non è in linea con le scoperte della scienza medica. Non riconosce nemmeno questi fenomeni massimi. Motivo: Il fantasma è una materializzazione del subconscio che appartiene al medium. È una realizzazione fenomenica del medium che, attraverso una scissione della coscienza, crea un essere che è, per così dire, un figlio spirituale della coscienza. – È ancora giusto? – A causa di questa calunnia, non è possibile risolvere la controversia.
Questa disputa tra spiritisti e medici potrebbe finire immediatamente se si riconoscesse la verità. Ma si riconosce fin troppo chiaramente che anche qui prevale una volontà ostinata e malvagia, proprio come in politica.
Supponiamo che un Arcangelo di DIO appaia completamente materializzato sulla terra, che possa essere visto e riconosciuto da ogni essere umano. Ma anche se avesse le ali, la scienza accademica, a causa del suo precedente rifiuto, affermerebbe categoricamente che si tratta di una suggestione di massa che si è impossessata dell’intera umanità.
Non andremo da nessuna parte così!
Va detto che qui non c’è equità.
La manomissione delle cure avviene anche in medicina. È rifiutata dai medici responsabili. Tuttavia, nessuno spiritualista penserebbe mai di condannare l’intera scienza medica empirica e di etichettarla come pasticciaccio, perché il pasticciaccio si verifica anche all’interno della scienza.
Ma gli scienziati accademici procedono in questo modo. Condannano lo spiritismo perché di tanto in tanto si verificano delle frodi. Anche gli spiritisti responsabili rifiutano le frodi. Anche l’autoinganno di cui molti medium sono vittime non viene considerato una prova.
- Le intuizioni che lo spiritualismo ha ottenuto attraverso una seria ricerca e sperimentazione da parte degli esseri umani non sono meno preziose di quelle che si trovano in psicologia o in medicina.
Le università hanno mancato al loro dovere di illuminare il mondo, il che ha portato a una situazione mondiale in cui non solo l’uomo materiale, ma anche la sua anima eterna è in pericolo.
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Agosto 1966
Quando scorriamo l’elenco dei nostri lettori, siamo sempre lieti di vedere che molti scienziati, medici, operatori alternativi e altre importanti personalità in patria e all’estero leggono i nostri opuscoli di formazione Mene-Tekel ed esprimono il loro apprezzamento. Possiamo dimostrare che non c’è quasi nessun lettore che non ci abbia ringraziato in qualche modo per questo importante lavoro. Questo ci incoraggia naturalmente ad approfondire sempre di più questo campo di conoscenza.
Allo stesso tempo, però, siamo profondamente scioccati nel renderci conto dell’enorme misura in cui l’umanità viene letteralmente ingannata ed è completamente fuorviata. Il livello spirituale dell’umanità sulla terra è una vergogna per DIO. Il CREATORE è davvero da compatire per il fatto che la cosiddetta “corona della creazione” sia uscita dai binari in questo modo.
I nostri lettori attenti noteranno che ora stiamo approfondendo la questione scientifica. Chiediamo quindi ai nostri amici accademici, in particolare, di studiare a fondo queste rivelazioni. Esse portano molta luce nel nostro pensiero scientifico.
Se ARGUN sembra essere passato in secondo piano, è solo un inganno. ARGUN è ancora a capo del nostro circolo. È sempre presente nelle nostre sedute spiritiche. ELIAS è in primo piano perché è un INSEGNANTE di calibro scientifico. Anche il medium Uwe Speer (31) è uno strumento migliore per ELIAS. I nostri amici ultraterreni si sono dati un grande compito. Noi cerchiamo di aiutarli a svolgere questo compito. È piuttosto sorprendente che siamo riusciti a svolgere un compito così grande con così poche risorse.
Abbiamo pensato al motivo per cui la maggior parte delle persone evita con timore questa verità o la deride. Possiamo usare le parole di CRISTO: “Non sanno quello che fanno!”.
ELIAS ci ha sostenuto in queste considerazioni:
- Con ogni pensiero, le persone fanno automaticamente dei confronti con le loro esperienze. Più esperienze una persona ha immagazzinato nel cosmo, più paragoni sono disponibili. Ma cosa succede nel momento in cui sorge un pensiero per il quale non c’è una riserva di possibili paragoni? Tutto ciò che non ha senso per la mente viene rifiutato, messo in dubbio o ridicolizzato. Per questo motivo, quasi tutta l’umanità non ha paragoni validi per la verità soprannaturale o occulta.
Lo spiritualista o l’esoterista ha sufficienti confronti attraverso lo studio approfondito o l’autoesperienza per esaminare il materiale che gli viene portato e confrontare se corrisponde al suo bagaglio di conoscenze. Non ride e non si prende gioco.
Per ottenere un riconoscimento generale e un significato per gli insegnamenti della scienza di confine, è necessario fare in modo che l’umanità giunga a confronti comprensibili.
Le chiese non propongono questi paragoni, che sono illogici e ridicoli.
- Ma se la fede in DIO viene ridicolizzata, allora anche DIO diventa una personalità ridicola, una creatura mitica!
Ci auguriamo che la scienza accademica abbia la logica di seguire le nostre spiegazioni. Ci aspettiamo un pieno sostegno in tal senso. La scienza accademica ha il dovere di dimostrare alla Chiesa che sta diffondendo falsi insegnamenti. L’umanità può pretendere questo!
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Settembre 1966
L’insegnamento della scienza di confine, cioè dello spiritualismo e dello spiritismo, non è settario. Solo quando si deve affrontare pubblicamente, ci si rende conto dell’enorme diffusione di questa scienza naturale. È diffusa in tutto il mondo, anche nei Paesi comunisti. In sintesi, i seguaci o conoscitori costituiscono una grande comunità ecclesiale – una denominazione. La differenza è che non sono credenti, ma iniziati, cioè persone competenti, spesso con una grande esperienza pratica.
C’è infatti una grande differenza tra credenza e conoscenza.
Purtroppo non esiste un collegamento pubblico. Manca il tetto, la guida superiore. Questa circostanza è, ovviamente e purtroppo, il motivo per cui la scienza di confine non è ancora riuscita a prendere piede.
- Per comprendere adeguatamente gli insegnamenti della scienza di confine, che coltiva il contatto diretto con l’aldilà, è necessario avere una certa conoscenza. Non è così semplice come per altre religioni, che si limitano a predicare un credo che il seguace deve accettare incondizionatamente.
Gli insegnamenti della scienza di confine hanno un carattere assolutamente scientifico:
- Non si può accettare con poche spiegazioni.
- Richiede un pensiero logico e approfondito, critiche severe e il superamento di molti pregiudizi.
- Non esistono dogmi, ma solo fatti sperimentalmente provati.
- Non ci sono promesse illogiche.
- Questo insegnamento richiede formazione e dedizione.
Sono tutti fatti che la maggior parte delle persone non conosce.
L’immagine pubblica della scienza di confine è completamente falsa. Anche gli ambienti accademici non conoscono la verità, ma solo un’immagine distorta, come generalmente accade. Tuttavia, gli iniziati, i sapienti, di solito tengono per sé le loro scoperte.
Le grandi religioni, con le loro denominazioni, sono riuscite a far sì che la maggior parte delle persone diffidi di ogni credenza. Naturalmente, questa diffidenza si trasferisce anche agli insegnamenti della scienza di frontiera. Inoltre, la maggior parte delle persone evita qualsiasi insegnamento che non ritiene necessario.
- Abbiamo sempre sperimentato nelle nostre sedute spiritiche che gli ospiti di sesso maschile e femminile erano immediatamente così sopraffatti dal fatto del MONDO SPIRITUALE da scoppiare in lacrime.
Perché questo shock?
Questo shock è la naturale conseguenza del fatto che improvvisamente ci si rende conto che la vera RELIGIONE ha un aspetto completamente diverso. All’improvviso ci si riconosce e si capisce subito quanto si è sbagliato a pensare e a vivere.
Chi non ha vissuto in prima persona questi shock, o almeno non ne è stato testimone, non può esprimere un giudizio su questa teoria della conoscenza.
Ma molte persone lo fanno, anche accademici. Conoscono solo una parte negativa dello Spiritismo, ma nemmeno – o molto raramente – lo Spiritualismo. Ma credono comunque che questa conoscenza sia sufficiente per esprimere un giudizio accademico.
- Solo chi è in grado di addentrarsi nelle profondità degli insegnamenti della scienza di confine arriverà alla chiara verità.
Ciò richiede una generosità di pensiero, una volontà di esaminare e riconoscere se stessi.
Nulla è dato dall’alto!
La regola è: “Bussate e vi sarà aperto”
Questo bussare deve avvenire!
Se cercate la verità, dovete essere onesti, ma dovete anche essere disposti a salire prima sul gradino più basso. Non si può essere subito in cima alla scala.
Per la scienza accademica, la scienza di confine è la più grande fonte di conoscenza immaginabile.
Vale la pena di approfittarne.
Ma non si possono sfruttare!
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Ottobre 1966
Non si può negare che la scienza universitaria si sia sbagliata molto spesso. Ciò che prima ha negato, poi ha dovuto ammettere. – Ciò che ha spesso sostenuto è stato poi riconosciuto come errore.
Tuttavia, in molte migliaia di anni non è cambiato nulla per quanto riguarda la scienza dello spirito e la conoscenza della vita dopo la morte. Solo gli interessi politici cercano di negare le scoperte della scienza dello spirito. Ma non sono riusciti a fornire alcuna prova del contrario.
Qualche decennio fa, le persone mostravano scarso interesse per la psicologia. Oggi, invece, sta già venendo alla ribalta. Basti vedere l’enorme ondata di interesse per la psicologia in America. Lo psicologo dovrebbe aiutare.
Ciò che gli psicologi hanno sostenuto con grande successo viene ora messo in discussione. Si sta scoprendo il contrario: ad esempio, in precedenza si riteneva che il sonno profondo fosse il momento del recupero effettivo. Sono stati utilizzati sofisticati strumenti di misurazione per controllare il sonno e sono stati scoperti risultati completamente nuovi che non concordano con le precedenti ricerche sul sonno. Tuttavia, noi vogliamo solo individuare ciò che appartiene alla scienza di confine, cioè ciò che può essere chiarito attraverso i risultati delle nostre ricerche. È emerso che i neonati e i bambini sognano in modo molto vivido. Mediante contatti elettrici al centro del cervello, sono stati misurati impulsi che sono stati perfettamente riconosciuti come impulsi di sogno. Si pone ora il problema agli specialisti del cervello e agli psicologi:
- Che tipo di sogni possono fare i bambini che non hanno ancora vissuto nulla?
Gli impulsi del sogno non sono affatto deboli. Al contrario, suggeriscono un’esperienza onirica significativa. Quindi non può trattarsi solo del seno materno o della bottiglia di latte.
Qui ci viene in aiuto il nostro insegnamento scientifico di confine: sappiamo che un nuovo essere umano terreno si incarna dal regno spirituale. Ma sappiamo anche che i bambini hanno ancora un rapporto più forte con il regno spirituale rispetto agli adulti. Un neonato non è sulla terra da molto tempo, le sue esperienze terrene sono nulle. Ma maggiori sono le esperienze che ha fatto nella sua vita precedente e nella sua vita a LIVELLO SPIRITUALE. Quindi, se il neonato mostra forti impulsi onirici, non può che trattarsi di ricordi ancora legati al regno spirituale o a un’incarnazione precedente.
Tuttavia, è anche possibile che il bambino abbia ESPERIENZE astrali ancora più marcate o che parli con ESSERI ASTRALI. Per questo non è necessaria una lingua terrena, perché la telepatia supera ogni lingua e sostituisce ogni dialetto. Ogni persona è sempre il proprio interprete nel campo della telepatia.
I risultati delle misurazioni dei sogni sono molto significativi e confermano la nostra ricerca. La spiegazione è ovvia se si ha familiarità con la scienza dello spirito. La scienza universitaria potrebbe risparmiarsi molte laboriose deviazioni se fosse meglio istruita in questa direzione.
In ogni caso, ci rendiamo conto che il neonato e anche il bambino piccolo hanno relazioni molto forti con l’aldilà. È solo nel corso della vita sulla terra – soprattutto attraverso la cosiddetta civiltà – che questi rapporti vengono soppressi, sovrapposti o estinti. – Tra i popoli primitivi, che sono meno influenzati dalla nostra civiltà, questi rapporti con l’aldilà durano più a lungo. Ciò è confermato da tutto il loro comportamento.
Possiamo capire quanto sia importante ricercare e riconoscere tali processi. Anche le scienze umane stanno cercando di fare del loro meglio.
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Novembre 1966
Il quotidiano “Kurier” ha pubblicato un articolo sullo stato attuale della scienza riguardo alla VITA invisibile. Il titolo era: “Universo faustiano”. In questo articolo si sottolinea che la scienza teme che oltre al nostro universo materiale debba esistere un secondo universo parallelo, nascosto alla nostra percezione sensoriale. Non si può negare che gli esseri viventi di questo secondo universo possano penetrare in un essere umano sulla terra senza che egli se ne renda conto.
Tuttavia, la ricerca spirituale ne è consapevole da tempo. Siamo quindi in ritardo rispetto agli insegnamenti della scienza di frontiera. Tuttavia, questo saggio caratterizza effettivamente lo stato attuale della scienza. Il titolo dice: “Universo faustiano”.
Perché non chiamare questo universo con il suo nome proprio? – Non c’è dubbio che si tratti di un universo divino, di un regno spirituale o di un aldilà. – Ma la scienza ha sempre preso le distanze dal termine “DIO”. Le persone si vergognano di chiamare qualcosa “divino”. Ecco quanto in basso è sceso DIO agli occhi della scienza! Ecco quanto è screditato il Suo nome! – L’“universo faustiano” è stato inventato come scusa:
- Poiché nel Faust Goethe affronta il regno spirituale con il paradiso e l’inferno, poiché DIO e il diavolo sono presentati come esistenti, si ritiene opportuno chiamare il SECONDO UNIVERSO “faustiano”. Ci si vergogna che esistano REAMI divini!
È qui che diventa chiara l’enorme differenza tra la ricerca spirituale e la scienza accademica: la ricerca psicoscientifica non si vergogna! Chiama ogni cosa con il suo giusto nome, anche quando si tratta di DIO.
- La scienza accademica si trastulla come un gatto. L’umanità potrà trarre un reale beneficio dalla scienza accademica solo quando deciderà di confessare pubblicamente la verità, nonostante tutti i pregiudizi.
Un universo ultraterreno, cioè un regno spirituale, può essere “faustiano” ai nostri occhi, ma non dobbiamo negare che l’aspetto “faustiano” di esso sia il REALE soprasensibile.
In ogni caso, ci rallegriamo del fatto che l’era del materialismo grossolano stia gradualmente volgendo al termine. È davvero l’ultimo momento in cui la scienza deve rendersi conto che le questioni spirituali devono essere valutate in modo molto più elevato.
Nell’“Universo Faustiano” non c’è solo la vita che non possiamo percepire con i nostri sensi, ma anche le anime che un tempo vivevano sulla terra e che vi vivranno di nuovo. Ma la cosa veramente “Faustiana” è che in questo universo c’è un equilibrio di GIUSTIZIA. Per ogni anima deve essere creato un equilibrio, altrimenti DIO non sarebbe un DIO, ma uno SPIRITO che tollera l’ingiustizia senza esitazione.
La scienza non ha quindi bisogno di studiare la teologia. Può continuare la sua ricerca in modo sobrio. Ma non deve sottrarsi al fatto che l’umanità vive nell’OBBEDIENZA DIVINA.
Si abusa del libero arbitrio dell’uomo. Questo abuso non può essere imputato a DIO. Se DIO dovesse porre fine a questo abuso, anche il libero arbitrio dell’uomo sarebbe finito. – Forse la scienza accademica rifletterà sul fatto che forse stiamo danneggiando l’“universo faustiano” con i nostri esperimenti?
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Dicembre 1966
È indubbio che la scienza teme la scoperta di una verità spirituale. Ma ciò che si teme, si combatte. È sempre stato così. Non a caso, la verità spirituale è nemica della scienza accademica. È risaputo che la scoperta di questa conoscenza ridicolizzerebbe la maggior parte degli errori glorificati:
- Molti grandi accademici e filosofi dovrebbero essere fatti cadere dai loro piedistalli perché la loro memoria è ingiustificata.
Bisogna considerare seriamente che la verità spirituale minaccia la dignità della scienza. Questo fatto è un punto serio che spiega perché la verità spirituale è assolutamente tabù all’interno della scienza accademica.
- Questo pericoloso e ipocrita tabù è la ragione principale per cui l’opinione pubblica mondiale è poco illuminata e fuorviata in questa direzione.
I lettori e gli amici dello spirito ci hanno chiesto più volte perché la verità spirituale non sia stata riconosciuta e diffusa da tempo. La domanda trova risposta qui:
- La VERITÀ ETERNA è l’arcinemico della scienza accademica e anche della politica.
La scienza ha combattuto per anni con mezzi sleali, ignoranza e false definizioni per sopprimere la verità a favore della dignità accademica. Lo spiritismo, o scienza di confine, ha ripreso questa lotta. Con una precisione e un accanimento senza precedenti, la verità spirituale, insieme alle più capaci INTELLIGENZE del MONDO SPIRITUALE, combatte contro gli errori accademici e teologici. Purtroppo, la teologia ha ancora una tale influenza sulle persone di fede da sopprimere o falsificare la VERITÀ ETERNA.
Gli scienziati accademici dovrebbero essere più consapevoli della gravità del loro comportamento. Da un lato, mantengono la cosiddetta dignità in modo angusto. Dall’altro lato, la politica, sotto la copertura dell’ateismo mondiale, utilizza l’atteggiamento scientifico per abusare dell’illusione di potere e prestigio, mettendo in pericolo l’intera umanità. Questo stato di cose è il problema più grande e pericoloso che possa esistere nell’ambito della ricerca umana. È un punto accademico su cui meditare.
Se gli scienziati si rendono conto di avere la responsabilità della verità e dell’orientamento al di sopra di tutte le altre persone, allora devono anche arrivare all’aspetto morale che il precedente tabù sulla verità spirituale è una grande meschinità nei confronti di DIO e dell’umanità.
In ogni caso, auguriamo alla scienza accademica l’illuminazione divina! Che il Natale aiuti uno o due scienziati a riflettere se la scienza non abbia commesso gravi errori, come nel caso della politica della visione del mondo.
Tuttavia, la correzione di questi errori richiede il coraggio di confessare. Tuttavia, questo coraggio di confessare non può mai derivare da supposizioni o da una cieca obbedienza di fede. Perciò, badate alla verità e procuratevi tutte le prove, come fanno da molti anni gli spiritualisti positivi, che da queste esperienze hanno tratto il loro incondizionato coraggio di confessione. Senza tenere conto di colleghi e giornalisti che vi fanno sentire in colpa, dovete fare voi stessi tutti i passi che portano all’orientamento e alla verità. Chi sperimenta la parola di DIO non deve tacere! Questo vale anche per gli accademici.
[1] Si veda il protocollo “Morte – un errore dalle conseguenze disastrose”.
[2] Si veda il protocollo: “La morte, un errore dalle conseguenze fatali. – Una documentazione della ricerca scientifica di base”..
[3] Baerwald, Richard; (1867-1929), Psicologo tedesco, tentò di attribuire tutte le esperienze paranormali a una rete telepatica. Letteratura: “Occultismo e spiritismo e le loro conseguenze ideologiche “.
[4] Iperestesia [gr.-nlat.]: Ipersensibilità, soprattutto dei nervi emotivi e sensoriali.
[5] Ipermnesia [gr.-nlat.]: Aumento anomalo delle prestazioni della memoria, ad esempio in ipnosi.
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