Confini psicoscientifici – Contatto ultraterreno

AREE DI CONFINE PSICOSCIENTIFICHE

Pubblicazioni selezionate da varie aree della ricerca psicoscientifica

Editore: Rolf Linnemann (Dipl.-Ing.) * Steinweg 3b * 32108 Bad Salzuflen * Telefono: 05222-6558

Internet: http://www.psychowissenschaften.de E-mail: RoLi@psygrenz.de

Traduzione dal tedesco di tungsteno@nelnomedellaverita.it – settembre 2024

 

 

Estratti da Menetekel degli anni dal 1959 al 1975.

           Tema                        :              Contatto ultraterreno

 

I testi che seguono sono stati compilati nel Medial Peace Circle Berlin (MFK), una comunità cristiana/spiritualista, tra il 1959 e il 1975. Non si tratta di messaggi medianici, ma piuttosto di un’elaborazione tecnica dal campo della scienza di confine.

 

 

Prefazione

 

In questa rubrica pubblichiamo una serie di articoli in cui descriviamo il nostro sviluppo.

 

Con questa serie di articoli vogliamo aiutare tutti quei circoli e gruppi che dipendono in gran parte dalla propria esperienza. Forse, così facendo, si potranno evitare alcune deviazioni.

 

Non abbiamo certo avuto vita facile.

 

 

Herbert Viktor Speer

Responsabile del Circolo Mediale della Pace di Berlino

 

 

Febbraio 1962

 

Il Circolo della Pace Mediale di Berlino è nato dallo spiritismo fisico. Tutti i tentativi di entrare in contatto con l’aldilà erano inizialmente limitati a fenomeni fisici come il rovesciamento dei tavoli e i rumori spirituali di battitura (raps) nelle assi del pavimento e nei mobili.

 

È iniziato nel gennaio 1952:

 

Una sera, durante una conversazione con mio figlio Uwe, che all’epoca aveva 17 anni, entrambi abbiamo involontariamente e contemporaneamente, ciascuno con una mano, afferrato lo schienale di una sedia. Durante la conversazione, che non riguardava affatto cose soprannaturali, la sedia fu improvvisamente scossa avanti e indietro da una FORZA considerevole. Dissi a mio figlio di astenersi da questa malizia perché avrebbe potuto danneggiare il tappeto. Lui rispose, visibilmente sorpreso: “Non sono io, sei tu!”.

 

Nel frattempo, la sedia continuava a sussultare vigorosamente o a compiere movimenti circolari. Ci siamo accusati più volte e alla fine ci siamo resi conto dello strano fenomeno.

 

  • Non appena abbiamo lasciato la sedia, tutta la sua potenza è stata immediatamente eliminata. Ma non appena l’abbiamo toccata, la sedia ha ricominciato a danzare.

 

  • Abbiamo provato a ripetere lo strano esperimento usando solo il dito indice. Questo tocco delicato è stato sufficiente per mettere in moto la sedia.

 

Ci è stato completamente chiaro che è impossibile per qualsiasi essere umano far compiere a una sedia un movimento così violento e circolare solo toccandola con due dita indice. All’inizio nessuno di noi credeva che fossero coinvolti gli spiriti. Pensavamo che si trattasse di una strana FORZA magnetica a noi sconosciuta. Ma volevamo andare a fondo di questa FORZA.

 

Per prima cosa, abbiamo posto una ciotola d’acqua sotto la sedia. La sedia ha girato intorno senza toccare la ciotola. Poi abbiamo preso un treppiede di ferro, come quelli usati per la suola delle scarpe durante la guerra. La sedia ha girato di nuovo, ma ha evitato abilmente il ferro.

 

Se lasciavamo la sedia, essa perdeva tutta la sua POTENZA in una frazione di secondo. Tuttavia, abbiamo dovuto riconoscere che la sedia in questione aveva una certa “intelligenza”, in quanto era in grado di evitare la ciotola dell’acqua e il ferro da stiro in modo così abile.

 

Lo stesso esperimento fu ripetuto nei giorni successivi, aumentando gradualmente di intensità. Ci siamo chiesti se non fossero FORZE ultraterrene a servirsi della sedia di legno imbottita.

 

Abbiamo rimosso il cuscino della seduta, in modo da lasciare solo il telaio della sedia per l’esperimento. Ora la sedia era molto più leggera. Si muoveva come se volesse volare con forza contro il muro. All’inizio non osavamo lasciarla andare perché pensavamo che si sarebbe schiantata contro il muro. Ma quando finalmente lo facemmo, nel bel mezzo del movimento più forte, tutta la sua POTENZA intrinseca fu immediatamente tolta.

 

Una sera, verso le 19, abbiamo legato una matita alla gamba di una sedia e poi abbiamo appoggiato la gamba della sedia su un grande foglio di carta. Poi abbiamo preso in mano lo schienale della sedia e abbiamo aspettato pazientemente per vedere cosa sarebbe successo… Mentre di solito la sedia reagisce immediatamente, questa volta ci è voluto molto tempo. Dopo circa 15 minuti, la sedia ha fatto dei piccoli movimenti. Con difficoltà, ha disegnato una grande “W” latina e una “V” accanto ad essa con piccoli movimenti all’indietro della gamba della sedia. All’inizio non sapevamo cosa fare con questo scarso risultato. Ma la cosa era troppo interessante per rinunciare a provarci.

 

Al posto della sedia, prendemmo una tavola di legno leggermente lucidata dalla biblioteca. La tenemmo piatta tra le mani e ci sedemmo uno di fronte all’altro. Con nostro grande stupore, questa tavola si è caricata con una forza notevole. Prima ha fatto dei movimenti rotatori e poi anche delle oscillazioni che non ci aspettavamo. Abbiamo seguito la FORZA con le mani. Ci siamo lasciati guidare volontariamente fino a quando non siamo riusciti a ruotare ulteriormente i polsi. La tavola si inclinava lentamente da un lato e poi improvvisamente scattava nella direzione opposta con una forza sempre maggiore. I movimenti erano sempre sorprendenti e avevamo l’impressione che la tavola volesse ingannarci nelle nostre supposizioni, perché si trattava di una fopperia.

 

 

 

Marzo 1962

 

Mentre parlavamo anche con altre persone dei fenomeni che avevamo scoperto, un giorno ci fu prestato un vecchio libro dello spiritista francese Allan Kardec. Ora eravamo in grado di saperne di più sul lavoro degli ultraterreni.

 

Una sera mio figlio disse che anche noi avremmo dovuto usare il metodo di Allan Kardec e fare una chiamata cristiana all’aldilà. Prendemmo un bicchiere di vino vuoto e lo mettemmo a testa in giù su un tavolo di legno. Ognuno di noi mise il dito indice sulla base del bicchiere. Il bicchiere è stato toccato senza fare pressione. Con nostro grande stupore, il bicchiere ha iniziato immediatamente a muoversi e a scivolare lungo il piano del tavolo. Naturalmente abbiamo seguito questo movimento con le dita, ma facendo attenzione a non spingere il bicchiere.

 

Ora, però, abbiamo notato che il vetro scorrevole si stava dirigendo verso il bordo del tavolo. Era destinato a cadere da un momento all’altro. Ma, con nostro grande stupore, il bicchiere scivolò con estrema cautela lungo il bordo del tavolo, finché non ebbe aggirato di un soffio tutti e quattro i lati del bordo. Poi il bicchiere è atterrato proprio al centro.

 

  • Non c’era più alcun dubbio che anche questa volta ci fosse un’INTELLIGENZA dietro questo strano movimento, altrimenti il bicchiere sarebbe sicuramente caduto dal tavolo.

 

Abbiamo poi creato un alfabeto, che abbiamo disposto in un quadrato sul tavolo. Oltre alle lettere, abbiamo messo un “sì” a sinistra e un “no” a destra. Abbiamo rimesso il bicchiere al centro.

 

  • Ora abbiamo chiesto alle CREATURE divine la loro collaborazione e abbiamo lodato DIO e GESÙ CRISTO.

 

Subito dopo aver toccato il bicchiere, è scivolato via sulle lettere. Questa volta abbiamo usato un bicchiere da liquore rovesciato perché era più leggero e più piccolo. Non avevamo posto alcuna domanda. Tuttavia, siamo riusciti a sillabare le lettere toccate dal bicchiere per formare parole e frasi intere.

 

  • All’inizio i movimenti del vetro erano lenti, ma poi sono aumentati a una velocità tale che abbiamo dovuto usare tutta la nostra concentrazione per afferrare il testo.

 

La conversazione fu molto strana e completamente contraria alle nostre aspettative, perché si presentò un essere spirituale di nome WALTER VOGEL. Ci chiese subito di pregare per lui, perché era un’anima perduta che era stata privata della sua libertà e quindi soffriva.

 

Nessuno di noi si aspettava questo risultato. Abbiamo riconosciuto con assoluta certezza che si trattava di un contatto autentico con l’aldilà. Abbiamo promesso di recitare una preghiera per l’INVISIBILE dopo il contatto.

 

Ora abbiamo posto alcune domande che andavano più o meno in questo modo:

 

Domanda  : Perché vi siete persi e perché non avete libertà?

 

Risposta :  Ho ucciso una persona. Era la mia amata. L’ho uccisa per un amore incommensurabile.

 

Gli facemmo notare che questo atteggiamento doveva essere sicuramente un errore. Probabilmente aveva ucciso per una folle gelosia.

 

Risposta :  Me ne rendo conto. Hai ragione. Grazie per averlo sottolineato.

 

Qualche giorno dopo WALTER VOGEL ci contattò di nuovo e ci ringraziò per la preghiera, che lo aveva aiutato molto. Per la prima volta nella nostra vita, avevamo così ricevuto l’indicazione che una preghiera sincera per un’altra persona non è vana!

 

 

Abbiamo migliorato l’alfabeto e stabilito orari precisi per questi contatti.

 

Non abbiamo usato luci colorate, ma abbiamo realizzato queste connessioni spirituali con una normalissima illuminazione elettrica. La scrittura su vetro è stata possibile anche durante il giorno senza alcun oscuramento.

 

WALTER VOGEL venne di nuovo a dirci che avremmo dovuto provare a scrivere con una matita invece che con il vetro. Seguendo le sue istruzioni, praticammo un foro in un pezzo di cartone duro e vi infilammo una matita. Poi abbiamo afferrato il cartone con due dita, in modo che fosse tenuto da entrambi. Ci siamo seduti uno di fronte all’altro, proprio come quando scrivevamo sul vetro. Improvvisamente il cartone si è mosso e ha scritto alcune righe con la matita. È stata una scoperta affascinante rendersi conto che una FORZA aliena stava usando il cartone.

 

Non avevamo ancora una sicurezza sufficiente per contatti di scrittura più lunghi di questo tipo. Siamo quindi tornati alla più semplice scrittura su vetro con l’alfabeto.

 

  • Ma purtroppo abbiamo dovuto constatare che gli ultraterreni spesso si contendevano il vetro. Lo si capiva dai vigorosi movimenti avanti e indietro, dove le lettere non potevano essere toccate. Inoltre, le frasi iniziate venivano spesso interrotte e ricominciate da capo.

 

 

 

 

 

Aprile 1962

 

Poiché avevamo ancora poca esperienza pratica in questo campo, tendevamo a esagerare: facevamo questi esperimenti ogni sera.

 

  • Tuttavia, ben presto si sono manifestati alcuni stati di esaurimento. Soffrivamo di una stanchezza crescente che non riuscivamo più a reprimere.

 

Tuttavia, questa consapevolezza è stata molto importante per noi. Abbiamo capito che in realtà ci stavano privando di un POTERE significativo.

 

Se la scrittura medianica su vetro fosse un autoinganno o una questione del proprio subconscio, questi segni eclatanti di stanchezza non si sarebbero potuti verificare. Tuttavia, erano senza dubbio direttamente collegati ai nostri esperimenti. Alla fine decidemmo di portare avanti i contatti ultraterreni solo due giorni alla settimana. Erano troppo interessanti perché potessimo rinunciarvi completamente.

 

Una sera un ESSERE sconosciuto parlò attraverso l’alfabeto. Lo spirito scrisse quanto segue:

 

SPIRITO   : SALUTI A DIO!

                  Cari amici, posso chiedervi se volete ciò che è buono?

 

Risposta :  Sì, vogliamo sicuramente il bene. Non abbiamo intenzione di commettere blasfemia in alcun modo.

 

SPIRITO   : Questo mi rende felice, allora posso anche avere fiducia in voi. Mi chiamo RALF e sono caduto nell’ultima guerra nel deserto libico come capitano dell’aviazione.

 

Domanda  : Cosa volete sapere da noi?

 

RALF     :  Voglio insegnarvi. Potete farmi molte domande. Sarò felice di rispondervi.

 

Domanda  : È possibile per lei immergersi nelle profondità marine del Pacifico per raccontarci lo stato dei fondali?

 

RALF     :  Vorrei farlo per voi. Lo riferirò la prossima volta.

 

Per sicurezza, per la seduta successiva chiamammo un consulente medico che conoscevamo. Egli partecipò alla nostra piccola seduta spiritica con molto scetticismo. Non appena ci siamo messi in contatto, anche RALF si è messo in contatto con noi. Ci disse:

 

RALF     :  Per favore, prendete una matita e infilatela in un tappo di vino. Cercherò di disegnare e scrivere con voi.

 

Abbiamo fatto tutto quello che ci è stato chiesto. Lo spirito ha poi disegnato con la mano della medium varie lumache giganti antidiluviane, lucertole e mostri.

 

Frage      :  Sono questi gli animali delle profondità marine?

 

RALF     :  Sì, vivono nel fango dell’Oceano Pacifico. Sono sopravvissuti ai grandi sconvolgimenti della crosta terrestre e si sono adattati al fango delle profondità marine. Sono in parte cambiati, ma DIO li tiene lì. Solo LUI sa quando e per quale scopo avrà bisogno di loro.

 

Il consigliere medico anziano Dr. H. Gerbis disse che l’unica lumaca rappresentava probabilmente un cosiddetto nautilus. In ogni caso, i disegni e i rapporti non ci sembravano del tutto corretti. In una parola, dubitavamo delle informazioni.

Qualche tempo dopo, un quotidiano parlò di ricerche in profondità nell’Oceano Pacifico. Il capo della spedizione disse che riteneva abbastanza probabile che nelle profondità marine vivessero alcuni dinosauri e altri mostri antidiluviani. In futuro sarebbe stato possibile dar loro la caccia. – Ricordammo il resoconto dello spirito e ci affidammo di nuovo a lui. Un giorno, mentre era ancora giorno, il nostro spirito RALF ci contattò di nuovo:

 

RALF     :  SALUTI A DIO!

                  Cari amici, oggi ho portato con me un buon AMICO. È un grande pittore che ha fatto grandi cose circa 200 anni fa. Si chiama ELIAS e insegnerà a Uwe come disegnare a mano libera.

 

Quello che è successo dopo ha immediatamente superato ogni possibile dubbio. La mano inesperta del medium Uwe Speer, all’epoca diciassettenne, danzava sulla carta con giocosa disinvoltura, nonostante le sue dita avessero afferrato il tappo del vino.

 

  • Vennero disegnate caricature molto originali che potevano facilmente competere con i disegni del famoso Wilhelm Busch. Una testa caricaturale durava solo pochi secondi. Seguono le caricature di famosi attori cinematografici. Eravamo molto interessati e colpiti. Sono seguite le spiegazioni sulla scrittura a specchio.

 

  • Lo spirito ELIAS era molto fantasioso. Improvvisava tutti i tipi di scrittura, a volte scrivendo normale o al contrario, a volte mescolando tutti i tipi di scrittura in una riga. Il divertente Spirito ELIAS ha persino arrotolato le sue frasi in un rotolo, utilizzando tutte le possibilità di scrittura al suo interno.

 

Per noi, questo enorme risultato di scrivere da ogni prospettiva e posizione del corpo era la più alta prova possibile dell’ESISTENZA e dell’INTELLIGENZA ultraterrene. Era un’impresa acrobatica di scrittura che avrebbe richiesto anni di pratica per raggiungere un tale virtuosismo.

 

 

 

 

 

Maggio 1962

 

Si dice che la carta è paziente, ci si può scrivere sopra qualsiasi sciocchezza. È quindi estremamente difficile diffondere e apprendere la verità per iscritto se l’esperienza personale non è in primo piano e conferma ciò che si è letto. Questo vale anche per tutti gli scienziati che leggono la VERITÀ UNIVERSALE. Non si lasciano convincere da ciò che leggono perché gli sembra troppo favoloso, dato che i loro studi e le loro esperienze gli hanno insegnato tutt’altro.

 

Ecco perché CRISTO ha detto: “Chi vuole andare in cielo deve essere come un bambino”. CRISTO intendeva dire che tutte le conoscenze e gli studi teologici o scientifici non sono sufficienti per riconoscere la verità oggettiva dell’ESISTENZA UNIVERSALE.

 

  • Quindi bisogna essere liberi e imparziali.

 

Questo è stato certamente il caso dei nostri esperimenti. Non abbiamo posto domande complicate e abbiamo preferito lasciare che gli spiriti (le anime) ci insegnassero. Non avevamo alcuna intenzione di ricercare o dimostrare la loro esistenza, ma piuttosto:

 

  • Gli Spiriti avevano l’intero compito e la responsabilità di dimostrarci se stessi in modo tale che potessimo credere in loro.

 

Se ci fossimo comportati come beffardi e scettici poco convincenti, gli Spiriti avrebbero risparmiato i loro sforzi e avrebbero rinunciato a noi dopo diversi tentativi.

 

 

 

Mia figlia Monika-Manuela ha preso in mano una matita all’età di 15 anni per imitare suo fratello Uwe. La sua attitudine era così forte che la matita fu impugnata all’istante. Ma quello che scriveva erano minacce della peggior specie, rivolte a se stessa.

 

  • Non c’era prova migliore dell’autenticità della scrittura mediale!

 

Le anime immonde del MONDO INVISIBILE hanno riconosciuto l’elevata idoneità e volevano fermare lo sviluppo del mezzo. Non ci riuscirono perché non volevamo essere intimiditi. Gli spiriti immondi volevano dissuaderci dal collegarci con l’aldilà. Tuttavia, non erano abbastanza intelligenti per raggiungere questo obiettivo, perché con ogni sottile malizia hanno ottenuto solo il contrario.

 

  • Gli Spiriti hanno dimostrato, proprio attraverso il loro comportamento maligno, la loro assoluta, innegabile ESISTENZA ultraterrena.

 

Le anime negative del MONDO SPIRITUALE non avevano considerato l’istruzione generale che i due giovanissimi intermediari possedevano. Questa formazione era stata influenzata dai difficili anni di guerra e presentava alcune lacune. Durante la comunicazione con gli esseri ultraterreni, essi non tennero conto di queste lacune e usarono molte parole straniere, così come la loro ortografia, che i medium non conoscevano nemmeno.

 

  • Si scoprì anche che i mediatori ultraterreni erano in disaccordo in molti casi, si correggevano a vicenda e dimostravano così la loro diversa individualità.

 

Un’altra volta abbiamo ricevuto un messaggio in francese. Poiché nessuno di noi parlava questa lingua, il messaggio veniva ripetuto “foneticamente”. La stessa cosa è accaduta in latino, così che abbiamo potuto scoprire il vero significato del messaggio solo consultando un dizionario.

 

Dopo queste esperienze, non c’era più alcun dubbio.

 

 

 

 

 

Giugno 1962

 

Dopo aver acquisito un po’ più di sicurezza nei nostri rapporti con il mondo esterno, ci siamo resi conto di avere tra le mani una prova di sopravvivenza che non potevamo rivendicare solo per noi. Ci siamo quindi rivolti ad altre persone per convincerle di questo fatto importante.

 

Il nostro progetto non è passato inosservato!

 

Le entità demoniache dell’aldilà non erano d’accordo. Ora hanno cercato di ostacolare completamente i nostri piani. Gli attacchi iniziarono con un’ossessione quasi incredibile. Si sentivano scricchiolii e colpi in tutti i mobili, che a volte venivano persino spostati avanti e indietro.

 

  • Le forze cinetiche sviluppate erano forti, in quanto potevano mettere in moto o sollevare più di 50 kg.

 

  • È emerso anche che l’infestazione era accompagnata da una perdita di forza fisica. Chi aveva un’indole medianica diventava sempre più stanco, fino al completo esaurimento.

 

  • Abbiamo scoperto che anche le fasi lunari hanno avuto un’influenza. Con la luna crescente, dall’ultimo quarto alla luna piena, le infestazioni hanno raggiunto il loro picco, particolarmente attivo di notte.

 

È stato completamente escluso che si trattasse di effetti naturali, come quelli che si verificano con le differenze climatiche. Si trattava infatti di veri e propri fenomeni di ossessione. Questa constatazione è stata confermata dal fatto che persino le CREATURE ci sono state sottratte da coloro che si trovano nell’aldilà.

 

  • Ogni nostra conversazione era monitorata dagli ultraterreni. Non appena la cosa li riguardava, rispondevano immediatamente con scricchiolii e brontolii.

 

Abbiamo cercato di stabilire con loro dei contatti di scrittura. Ma ci hanno insultato in modo molto scortese. Usavano espressioni completamente nuove per tutti noi, ma che erano il massimo della volgarità. Non c’è dubbio che la controparte non fosse divertita dalla nostra missione. Normalmente, attacchi del genere avrebbero dovuto scoraggiare qualsiasi persona di buon senso.

 

Poiché non abbiamo rinunciato ai nostri piani, gli attacchi sono diventati ancora più intensi.

 

Infine, siamo stati minacciati di morte!

 

Volevano intimidirci in questo modo. I mobili si muovevano ancora a scatti e contrazioni in tutte le articolazioni. Qualsiasi medico ci avrebbe comunque dichiarato schizofrenici o diagnosticato una follia religiosa.

 

I nostri VISITATORI hanno trovato questa infestazione molto interessante e hanno persino voluto migliorarla. Le assi del pavimento si muovevano e cigolavano in tutti i toni. Abbiamo temuto che le travi potessero essere strappate dalle fondamenta. Tutto ciò non ha scoraggiato i nostri VISITATORI. Erano meno interessati all’istruzione o alla persuasione che all’intrattenimento sensazionale a spese dei nostri mobili e della nostra salute.

 

Nel frattempo, buone INTELLIGENZE continuavano a intervenire, dandoci istruzioni su come comportarci nei confronti dell’infestazione demoniaca. Siamo stati abbastanza intelligenti da seguire i loro consigli e l’infestazione si è effettivamente attenuata.

 

Purtroppo, i nostri contatti con l’aldilà sono stati ripetutamente disturbati da anime che hanno interferito nella nostra corrispondenza. Aggiungevano le loro glosse o si presentavano con desideri irrealizzabili.

 

 

 

Agosto 1962

 

Abbiamo cercato di penetrare ancora più a fondo nei regni dell’aldilà. Per quanto riguarda la nostra ricerca, ci sono stati concessi molti desideri. Le anime ultraterrene positive hanno mostrato grande interesse per i nostri sforzi. Naturalmente, eravamo sorpresi dal fatto che a volte arrivava un nuovo AMICO ultraterreno.

 

Un giorno un DISEGNATORE ultraterreno mi contattò e accettò di provare a disegnare con mio figlio Uwe. Mi scrisse letteralmente: “Farò ogni sforzo per insegnarti a disegnare a mano libera”. I primi tentativi dimostrarono che era davvero un grande artista. I disegni erano estremamente convincenti e non potevano essere interpretati negativamente. Venivano disegnati armi e costumi antichi che non avevamo mai visto prima. Questi disegni sono stati immediatamente spiegati per iscritto.

 

Anche il DISEGNATORE ha risposto ai nostri desideri. Ci capiva benissimo, ma purtroppo poteva scrivere solo in inglese. Ancora una volta, è emersa la prova inconfutabile della sua ESISTENZA ultraterrena. L’ARTISTA ultraterreno usava nel suo inglese espressioni a noi sconosciute e comprensibili solo con l’aiuto di un dizionario. Erano espressioni obsolete, passate di moda da tempo. E il medium stesso non conosceva quasi l’inglese.

 

L’uomo ultraterreno affrontava le sue lezioni con l’esperienza di un docente accademico. Cominciò con l’anatomia, la struttura dello scheletro, i muscoli, le forme del cranio e molti altri esempi didattici. I cerchi e le croci, che ancora oggi sono indispensabili come esercizi accademici, ma che prima non conoscevamo, offrivano una potente convinzione ultraterrena. Dimostravano la formazione del DISEGNO.

 

Quando veniva disegnato un intero ritratto, suonavamo un disco con una musica armoniosa. A volte l’ARTISTA ultraterreno aveva anche i suoi desideri musicali, che lo sostenevano nel suo lavoro.

 

  • Questo lavoro medianico non è stato svolto con la luce rossa. C’erano sette candele accese e anche una luce blu elettrico.

 

  • Il medium non era mai in uno stato di trance. L’intera arte consisteva principalmente nell’arrendersi alla guida della mano ultraterrena senza opporre resistenza e nel non fare alcun tratto proprio quando disegnava.

 

  • In tutti i casi, la medium stessa era sempre molto curiosa dei disegni, che venivano eseguiti in modo tale da poter essere riconosciuti correttamente solo alla fine.

 

I ritratti erano quasi sempre dei cosiddetti PATRONI PROTETTIVI dei nostri membri del circolo, che stanno accanto ai loro protetti con funzioni di protezione o di consulenza telepatica. Queste immagini erano estremamente interessanti, in quanto mostravano teste la cui forma, acconciatura e abbigliamento raffiguravano molte epoche passate di cui tutti noi avevamo scarsa conoscenza.

 

  • Durante l’esecuzione, la matita, infilata in un tappo di vino, non è mai stata rimossa dal foglio da disegno. L’intero disegno è stato eseguito molto rapidamente in una sola volta. Non è mai stato cancellato!

 

  • Se la punta della matita si rompeva, il CONTATTO veniva immediatamente interrotto. Ci voleva sempre circa un minuto prima che il CONTATTO fosse ristabilito in modo tale da poter continuare il tratto iniziato.

 

L’ARTISTA ultraterreno si faceva chiamare JOHN SHERIDAN. Ha menzionato di sfuggita di aver vissuto in Inghilterra nella sua vita terrena. Le sue informazioni contenevano dettagli storici che abbiamo potuto verificare. Se un membro del Circolo o un visitatore voleva ringraziarlo per il ritratto ricevuto, JOHN SHERIDAN se ne era già andato. Non ha mai accettato ringraziamenti. E non abbiamo accettato denaro per il ritratto.

 

 

 

Settembre 1962

 

Era di fondamentale importanza stringere una solida amicizia con gli altri, che richiedeva fiducia reciproca.

 

  • Abbiamo notato più volte che l’altra parte era molto riservata quando si trattava di decisioni importanti che dovevamo prendere noi stessi. Non dobbiamo dipendere dall’altra parte, ma mantenere la nostra indipendenza di pensiero e di azione.

 

Tuttavia, abbiamo potuto discutere con loro anche delle nostre questioni private. Ci hanno anche dato alcuni consigli importanti a questo proposito.

 

  • Tuttavia, non appena si fanno previsioni, i tempi sono molto raramente corretti.

 

  • Per esempio, quando gli ultraterreni usano la parola “presto”, può significare un anno intero. In questo senso, gli ultraterreni hanno un senso del tempo completamente diverso dal nostro.

 

Di tanto in tanto, alcuni spiriti cercavano di disturbare i nostri contratti. Afferravano la guida a mano e scrivevano oscenità in mezzo. Tuttavia, queste venivano cancellate di nuovo con forza. Una volta, quando il medium Uwe Speer doveva terminare un disegno molto indecente, questo fu improvvisamente cancellato molto vigorosamente con tratti spessi. La GUIDA ultraterrena scrisse immediatamente un avvertimento: “Non desidero che tu dialoghi con gentaglia!”

 

Quando si ha l’opportunità di osservare migliaia di caratteristiche, ognuna delle quali è una prova evidente, ci si deve quasi disperare che nel nostro mondo ci sia ancora una lotta senza precedenti per questa sublime verità.

 

  • Se non avessimo ricevuto migliaia di prove di questo tipo, il nostro circolo non sarebbe mai nato.

 

Chi si dà tanto da fare per un lavoro che non viene nemmeno pagato? Avremmo opzioni completamente diverse!

 

Una nota importante: chi non conosce le PRINCIPALI LEGGI dell’altro mondo può naturalmente incorrere in grandi pericoli. Questi pericoli possono essere di natura tale da mettere in pericolo la vita! La seguente esperienza serve da esempio: il disegnatore ultraterreno JOHN SHERIDAN disegnò con la sua mano il PATRON PROTETTIVO personale del medium Uwe Speer. Dopo la seduta spiritica, il medium si guardò a lungo allo specchio per vedere quali somiglianze ci fossero tra il PATRON PROTETTIVO e il medium. Si suppone che il PATRON PROTETTIVO sia stato un francese nella sua vita terrena. – Poco dopo essersi addormentato, il medium sentì dei suoni francesi con l’ORECCHIO spirituale, anche se il medium non parlava affatto questa lingua e quindi non poteva capirla. Questa condizione si intensificò fino a diventare insopportabile. Improvvisamente, però, sentì delle VOCI tedesche che gli davano ogni tipo di comando. – Uwe era posseduto!

 

Stavamo lottando per tenere mio figlio a letto. Si è arrabbiato e voleva uscire dalla stanza. All’improvviso si staccò e corse all’impazzata verso la porta. Nel momento in cui toccò la maniglia della porta, rimbalzò indietro con un urlo. La maniglia gli aveva provocato una scossa elettrica. Non siamo stati in grado di chiarire se si trattasse effettivamente di elettricità. In seguito, le persone ultraterrene positive ci dissero che avevano chiuso la porta a chiave affinché non accadesse alcuna disgrazia. Si trattava certamente di un BLOCCO medianico.

 

Abbiamo dovuto tenere il medium a letto per altri giorni e vigilare attentamente affinché si liberasse dalla connessione chiaroveggente ultraterrena attraverso un sonno prolungato. In seguito abbiamo appreso dalle persone ultraterrene positive che dopo questo incidente il PATRON PROTETTIVO personale del medium Uwe Speer è stato sostituito da un altro PATRON PROTETTIVO perché il medium voleva identificarsi con il francese.

Da questo esempio possiamo capire che è pericoloso identificarsi con CRISTO o con un ANGELO, o considerarsi il loro strumento prescelto. Queste strette affiliazioni con il MONDO SPIRITUALE portano a pericolose ossessioni. Queste ossessioni non hanno nulla a che vedere con la schizofrenia o altre scissioni della coscienza, ma sono dovute all’attività predominante degli ORGANI spirituali.

 

  • Se non avessimo avuto esperienze in questo senso e non avessimo creduto alla chiarudienza, ma avessimo pensato che si trattasse di schizofrenia, il medium sarebbe certamente finito in manicomio.

 

È un terribile errore pensare che la vera possessione sia una scissione della coscienza. I malati non possono essere guariti in questo modo. I malati sanno benissimo che le loro percezioni psichiche sono reali. Ma poiché non vengono creduti, si tormentano ancora di più mentalmente e così sostengono le SOPPRESSIONI.

 

  • Il MONDO ultraterreno non è autorizzato a dare ordini ai terrestri. Laddove ciò accade, questi esseri spirituali appartengono alle Sfere demoniache.

 

Centinaia e centinaia di lettere dimostrano come molte persone siano diventate pericolosamente dipendenti dal mondo ultraterreno. Per le persone colpite, questi contatti sono pericolosi per la vita, ma comunque così interessanti che non riescono a staccarsene per curiosità. Non vogliono staccarsi completamente, ma solo nella misura in cui gli conviene. Ecco un esempio: un giorno è venuta da noi una donna con un’ossessione molto grave. Il motivo era una perdita finanziaria che non riusciva a superare, per cui aveva perso anche il marito e i figli. Questa donna tormentata, che aveva una badante al suo fianco, venne da noi con un camice da ospedale. Era scappata dal sanatorio per chiedere consiglio e aiuto al nostro spirito guida ARGUN. ARGUN le diede molti buoni consigli. Dopo che la donna li aveva seguiti bene e che anche l’aiuto medico aveva avuto successo, un giorno questa signora si presentò di nuovo in uno stato d’animo molto disperato. Quando le chiesero se fosse guarita dalla possessione, rispose in lacrime: “È proprio per questo che sono venuta qui. La mia ANTENNA psichica è stata distrutta e ora non ho più alcun legame con l’aldilà”.

 

Da ciò si evince che i fenomeni spirituali non sono affatto immaginari o allucinazioni, ma sono assolutamente reali e fanno parte del pensiero razionale. La follia religiosa non è una follia, né una sorta di delirio o allucinazione. È una questione puramente spirituale, anche se sospende la logica (terrena).

 

  • Se la religione può portare alla follia, lo stesso vale per qualsiasi altra ricerca spirituale.

 

  • Ma la religione può portare all’ossessione se il fanatismo diventa troppo grande e anche perché la religione ha a che fare con le SFERE ultraterrene in cui le anime vivono in numero enorme.

 

Non appena una persona si sforza di avvicinarsi a questi ESSERI, aumentano anche i pericoli demoniaci. Se questi ESSERI ultraterreni non esistessero, nessuna religione sarebbe in grado di condurre una persona alla follia! La follia religiosa, o meglio l’ossessione religiosa, è una prova scientificamente reale della vita dopo la morte. I posseduti non solo credono alle VOCI e alle FORME delle SFERE ultraterrene nella loro immaginazione, ma ricevono anche una prova perfetta della loro esistenza corporea. Se un medico lunatico indaga a questo proposito, riceverà la prova dalla persona affetta.

 

  • Data l’abbondanza di queste prove, è incredibile l’arretratezza spirituale e l’errore di valutazione in cui viviamo oggi!

 

La tecnologia e la scienza di oggi non sono un metro di giudizio per i fenomeni spirituali. Viviamo solo in una parte dell’inimmaginabile creazione di DIO.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ottobre 1962

 

Una volta acquisite maggiori certezze, abbiamo contattato il dottor Hermann Gerbis a Berlino. Lo invitammo a una seduta spiritica. Il dottor Gerbis pose alle persone ultraterrene domande mediche di cui nessuno dei partecipanti alla seduta spiritica aveva mai sentito parlare. Le risposte del regno spirituale furono così sbalorditive che ogni suo dubbio fu immediatamente fugato.

 

Il dottor Gerbis ha poi formulato le stesse domande una seconda volta, ma in modo diverso. Anche in questo caso, le risposte sono state estremamente precise e tecnicamente corrette. Sono stati utilizzati anche termini tecnici rari. Da quel momento in poi, abbiamo avuto il dottor Gerbis dalla nostra parte. È diventato un collaboratore di lunga data del nostro circolo che, preparato interiormente, è tornato nel regno spirituale alla fine dell’anno scorso per continuare il suo lavoro lì.

 

  • Ci ha già contattato e ora è uno dei nostri AMICI dell’ALTRO LATO.

 

Una volta il dottor Gerbis ci disse che aveva fatto ogni sforzo per convincere i suoi colleghi di questa verità spirituale. Si rammaricava molto di non esserci riuscito. Gli era stato chiesto se fosse già “affetto da calcificazione”…

 

Supponiamo che il dottor Gerbis, ex ufficiale medico della polizia, fosse davvero calcificato. Ma anche in questo caso, nessuna persona normale penserebbe che questo medico esperto partecipi a centinaia di sedute spiritiche solo per ingannare se stesso.

 

Molto importante è la sua dichiarazione che, pur non riuscendo a convincere i suoi colleghi, egli stesso non poteva ignorare la verità nel cerchio. Ci sono casi simili che sono stati portati alla nostra attenzione da altri.

 

Deve trattarsi di un gruppo di lavoro spiritualista molto affidabile per poter convincere le persone. Non è solo la natura della comunicazione, ma l’abbondanza di piccole caratteristiche che indicano con assoluta chiarezza un’INTELLIGENZA extraterrestre o soprannaturale. Nel caso del dottor Gerbis, ad esempio, sono stati utilizzati termini medici che richiedono assolutamente uno straordinario livello di studio specialistico. Tuttavia, una sola parola è in grado di fornire una prova assoluta di autenticità. Si trattava di termini tecnici rari o di parole straniere che non erano precedentemente note a nessun membro del circolo.

 

  • Quando si riassumono gli anni di esperienza in questo campo, sembra incredibile che questa grande connessione con un MONDO PIÙ GRANDE sia così sconosciuta e ridicolizzata in un modo che non può essere colto.

 

Naturalmente anche noi eravamo esposti a questa derisione. Ma ci dicevamo che DIO stesso era perseguitato e che anche CRISTO era stato deriso e perseguitato. Abbiamo quindi acquisito una sorta di “pelle di coccodrillo” che ci ha immunizzato. Grazie all’eccellente collaborazione e alla guida del nostro leader spirituale ARGUN, siamo riusciti a mettere a tacere questa iniziale derisione diffondendo i nostri protocolli. L’INTELLIGENZA ultraterrena era evidente.

 

  • La propaganda invasiva ci è stata vietata dal Regno Spirituale.

 

Tuttavia, ci rammarichiamo molto per la mancata distribuzione a livello mondiale. Ma ARGUN sottolinea ancora una volta che ogni tassello del mosaico della verità è importante.

 

  • In pratica, non è detto che gli ultraterreni siano molto loquaci. Al contrario, si limitano a rispondere alle domande che vengono poste. Questo significa che dobbiamo fare ogni sforzo. Dobbiamo pensare coscienziosamente con tutte le nostre forze.

 

 

 

 

 

 

Novembre 1962

 

Nel corso del tempo, abbiamo fatto molti esperimenti: Abbiamo provato tutti i tipi di strumenti di scrittura che abbiamo costruito da soli. Tuttavia, tornavamo sempre al tappo di vino attraverso il quale avevamo infilato una matita con una mina a goccia. Con questa matita scrivevamo meglio. Abbiamo ottenuto buoni risultati anche con l’alfabeto, le cui lettere venivano toccate attraverso un bicchiere da liquore rovesciato. Questo metodo è noto come “scrittura su vetro”, ma non offre alcuna sicurezza contro i fantasmi. Ecco il disegno delle disposizioni. I medium siedono uno di fronte all’altro:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando si scriveva sul vetro, abbiamo potuto osservare come chi era dall’altra parte spesso discuteva sulla direzione del vetro. In caso di disaccordo, il vetro non veniva guidato alla lettera, ma strappato avanti e indietro. La scrittura frequente del vetro porta a una grave perdita di OD, che si manifesta con un grande affaticamento. Si tratta di un esaurimento mentale e fisico. Al contrario, la scrittura mediale automatica con una matita è meno faticosa.

 

Il medium Uwe Speer ha utilizzato una matita di sughero per produrre disegni di ritratti con una precisione millimetrica, creati assolutamente da MANO ULTRATERRENA. È stato un esercizio di assoluta passività essere guidati in modo così perfetto. La cosa interessante è che possiamo parlare ad alta voce con gli ultraterreni. Loro capiscono ogni parola e possono percepire tutto. D’altra parte, comunicano con noi attraverso la mano del medium. Naturalmente, questo costa molta carta, perché non fanno economia.

 

Una sera realizzammo un nuovo esperimento: Era necessario comunicare con l’ultraterreno al buio. Per farlo, abbiamo usato solo le dita per scrivere medialmente su un tavolo senza carta. Tuttavia, poiché non potevamo leggere nulla, dovevamo seguire tutti i movimenti con grande concentrazione per riconoscere le lettere. Era una scrittura di movimento invisibile. Dopo il successo di questo metodo, non avevamo più bisogno di un tavolo, perché potevamo fare questa scrittura con movimento mediale anche in aria. Questa scrittura aerea mi sembrava particolarmente adatta per poter parlare per ore con chi stava dall’altra parte di tutte le questioni. Così, notte dopo notte, mi sono sdraiato a letto e ho scritto in aria con il dito. All’inizio le lettere erano molto grandi, ma poi sono diventate sempre più piccole di caso in caso. Alla fine erano solo microlettere che facevano solo vibrare la mia mano. Poi, all’improvviso, ho raggiunto un livello che ha posto fine anche a questa micro-letteratura. Improvvisamente ho sentito l’ultraterreno e ho compreso mentalmente ogni sillaba. Con questo metodo di comunicazione ero diventato un uditore di luce.

 

Da quell’ora in poi non fu più possibile spegnere questa chiaroveggenza. Ero così saldamente connesso al MONDO SPIRITUALE che ero in contatto costante giorno e notte e non dormivo quasi più. All’inizio ero sconcertato e non osavo parlare a nessuno di questo fenomeno. D’altra parte, conoscevo anche la pericolosa parola “schizofrenia”. Sapevo quanto sarebbe stato difficile convincere qualcuno dell’autenticità di questa connessione di chiaroveggenza – persino gli ultraterreni mi avevano messo in guardia!

 

 

 

 

Dicembre 1962

 

I chiaroveggenti ci sono sempre stati. La Bibbia li chiama “profeti”. Questa connessione con il MONDO SPIRITUALE è più diffusa di quanto si possa pensare. Per chi non ha sperimentato personalmente questo fenomeno, un fatto del genere sembra incomprensibile.

 

Per settimane non osai parlare a nessuno del mio segreto. A volte questo stato mi sembrava spaventoso. Mi controllavo in ogni modo per assicurarmi che non si trattasse di follia.

 

Dopo settimane, questo stato è diventato un tormento insopportabile, poiché non riuscivo a disattivare la connessione con la chiarudienza. Sentivo le persone ultraterrene che mi parlavano senza sosta. Durante questa connessione, silenziosa per gli estranei e possibile solo attraverso l’ORECCHIO SPIRITUALE, ho conosciuto due GRUPPI superlativamente sintonizzati:

 

  • Un gruppo era incredibilmente senza Dio. Il loro vocabolario era così negativo che non ci si poteva credere.

 

  • L’altro gruppo parlava di DIO e del suo REALE.

 

Mi ricordai che una volta avevo sentito la parola “parassiti”. Tra loro c’erano davvero dei parassiti e nessuna preghiera poteva salvarmi da loro. Gli ultraterreni non avevano alcun riguardo per la mia salute, tanto meno per il mio bisogno di dormire. Ogni notte venivo svegliato da un violento strattone sul mio corpo. Immediatamente, una VOCE che poteva essere udita solo mentalmente parlava chiaramente ogni sillaba. Questa VOCE mi diceva:

 

” Lei sta seguendo un corso di formazione. Ascoltate attentamente e rispondete a tutte le mie domande al meglio delle vostre possibilità.”

 

Poi sono stato esaminato come in una scuola. Mi furono poste delle domande alle quali dovevo rispondere immediatamente. Ma quando risposi, anche questo solo con pensieri chiaramente formulati, accadde qualcosa di strano: la VOCE che mi interrogava mi disse:

 

” La risposta che mi hai appena dato non è tua. Ti è stata suggerita.”

 

Un’altra volta ha detto:

 

” Questa risposta è stata in parte sua, ma in parte le è stata comunque suggerita.”

 

Dopotutto, una volta si diceva:

 

” Questa volta la risposta l’avete data voi stessi. – DIO vi manda ora un saluto.”

 

Nello stesso momento, mi venne incontro un profumo narcotico di rose, così potente da farmi trasalire. Questa potente “allucinazione”, che non avevo in alcun modo sospettato o voluto, mi diede la piena convinzione dell’esistenza di un meraviglioso paradiso. Questo profumo mi ha dato la FORZA di portare a termine la missione anche nelle più grandi difficoltà. Ma purtroppo il meraviglioso profumo delle rose non si fermò lì.

 

Poco dopo, si manifestò il lato opposto: un fetore inimmaginabile mi avvolse. Era così forte che aveva un effetto quasi soffocante su di me. Ero completamente impotente di fronte a queste “allucinazioni”. In questa impotenza, gli spiriti non mi lasciarono in pace un minuto. Mi perseguitavano in ogni momento. Ero stanco morto, ma costantemente esposto alle bestemmie più meschine. Mentre ero a letto, cercai di contare. Ho contato fino a 1.000 e ho ricominciato da capo, solo per evitare le VOCI. Era inutile! Ero caduto in una trappola mortale dell’ultraterreno negativo. – Ero posseduto! –

 

(Osservazione: Confronta Karl May)

 

 

Nonostante le difficoltà, mi sono osservato il più possibile. Mi resi conto che i disturbi psichici erano influenzati dalle fasi lunari.

 

  • Man mano che la luna cresceva, anche le VOCI aumentavano di forza.

 

  • Con il calare della luna, l’intensità delle VOCI diminuì.

 

Ne risentono anche tutti gli effetti collaterali, come il rimbombo, i sobbalzi e gli scricchiolii di tutti i mobili. Spesso ho ricevuto una risposta in questo modo. I miei pensieri venivano ascoltati. Sentivo la mia perdita di forza…

 

Molte lettere di lettori dimostrano che l’ipoacusia non è una rarità, ma è molto frequente.

 

  • Sembra che la chiarudienza sia causata da un forte interesse per il mondo esterno.

 

L’opinione pubblica parla di “follia religiosa”. Tuttavia, questa etichettatura è una distrazione dalla verità. Chiunque sia stato o sia tuttora chiaroveggente sa perfettamente di essere in contatto spirituale con INTELLIGENZE ultraterrene.

 

Essendo io stesso chiaroveggente, una volta ho parlato di questo argomento con un medico specialista. Mi chiese di dargli una spiegazione plausibile del perché dovessi presumere di essere in contatto con gli spiriti. Gli ho dato la seguente risposta:

 

  • Non cambia assolutamente nulla nel mio pensiero. Posso pensare come prima. Ma nonostante i miei pensieri stiano funzionando, un secondo pensiero forzato interviene completamente di sua iniziativa. Questo secondo pensiero non può essere impedito. È così dominante che non può essere spento da nessun pensiero o influenza acustica esterna.

 

  • Ci vuole molta esperienza e molta pratica per attivare e disattivare la vera chiarudienza.

 

  • Nei contatti di chiarudienza vengono comunicati fatti che prima erano sconosciuti, ma che possono essere verificati. In uno di questi casi, ad esempio, mi è stata tradotta una conversazione avvenuta in una stanza vicina e chiusa. Dal punto di vista acustico, mi era assolutamente impossibile sentire una sola parola di questa conversazione. In seguito si è scoperto che le persone ultraterrene me l’avevano riferita correttamente.

 

  • Oppure capitava che un visitatore suonasse il campanello. Grazie alla chiaroveggenza, tuttavia, apprendevo chi era il visitatore ancor prima che la porta venisse aperta.

 

Queste prove convincenti si susseguono giorno dopo giorno, colpo dopo colpo.

– Fine –

 

 

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