Confini psicoscientifici – Il Decalogo

Sfortunatamente, il vero codice di Dio non esiste più su questa terra. Fu bruciato migliaia di anni fa e le sue ceneri divennero la maledizione di questa terra. 

I duri fioretti portati dai santiniani, che avrebbero avuto un’esistenza eterna, indistruttibile, caddero vittime del male. Le parole del profeta Mosè furono completamente travisate dai sacerdoti dell’epoca, che erano anche politici. 

Tuttavia, il testo originale dei Sette Comandamenti e delle Sette Richieste è stato ritrasmesso utilizzando la scrittura multimediale automatica.

 

 

AREE DI CONFINE PSICOSCIENTIFICHE

Pubblicazioni selezionate da varie aree della ricerca psicoscientifica

Editore: Rolf Linnemann (Dipl.-Ing.) * Steinweg 3b * 32108 Bad Salzuflen * Telefono: 05222-6558

Internet: http://www.psychowissenschaften.de E-mail: RoLi@psygrenz.de – Traduzione dal tedesco di tungsteno@nelnomedellaverita.it – luglio 2024

 

Protocollo dei “Dieci Comandamenti” originali.

            Titolo                :                     Il Decalogo

 

            Persona di contatto:               Circolo della Pace Mediale di Berlino

            Media               :                     Uwe Speer e Monika-Manuela Speer

            SANTINER     :                     Il maestro del mondo ASHTAR SHERAN

 

Il testo sull’argomento è stato ricevuto medialmente nel Circolo della Pace Mediale di Berlino, una comunità cristiana/spiritualista, tra il 1956 e il 1975. Le trasmissioni fanno parte del Menetekel, una raccolta ventennale di verbali composta da oltre 4.500 pagine A4, che è stata riorganizzata. Tutti i testi sono stati lasciati nella loro forma originale. Il lavoro dei due mezzi di scrittura, Monika-Manuela Speer e Uwe Speer, è iniziato rispettivamente all’età di 15 e 17 anni. L’opera complessiva del MFK di Berlino è uno dei vertici assoluti della ricerca scientifica di frontiera. La riproduzione delle nuove compilazioni è incoraggiata e non è soggetta ad alcuna restrizione.

 

Prefazione

 

Purtroppo, il vero libro della legge di Dio non esiste più su questa terra. È stato bruciato migliaia di anni fa e le sue ceneri sono diventate la maledizione di questa terra.

I duri fioretti consegnati dai santiniani, che avrebbero avuto un’esistenza eterna e indistruttibile sono caduti vittima della malvagità. Le parole del profeta Mosè sono state completamente falsificate dai sacerdoti dell’epoca, che erano anche politici.

Tuttavia, il testo originale dei Sette Comandamenti e Sette Richieste è stato trasmesso nuovamente con l’aiuto della scrittura automatica mediale.

 

 

 

 

LA LEGGE INTERPLANETARIA DI DIO

 

I.     I SETTE COMANDAMENTI PRINCIPALI

  1. All’inizio c’era una forza senza spazio. Era il Logos, la più alta intelligenza. Non siete in grado di rendere comprensibile questo potere e questa intelligenza attraverso alcuna parabola. Non dovete fare le vostre osservazioni su di essa, ma riconoscere questa intelligenza come il vostro Creatore per mezzo del vostro intelletto e dei vostri sentimenti. Ogni altro pensiero in questa direzione è malvagio.
  2. Non dovete agire e vivere contro le leggi della natura, perché non danneggiate solo voi stessi e la vostra anima, ma anche molti dei vostri discendenti, che non possono più essere aiutati in alcun modo se avete danneggiato la creazione intelligente di Dio. Siete pienamente responsabili di ogni sofferenza su questa terra.
  3. Non dovete deridere né perseguitare il vostro Creatore, anche se non riuscite a comprenderlo o ad afferrarlo con il vostro pensiero non sviluppato; perché non siete più ma meno di Dio. Pertanto, non profanate il Suo nome e non associatelo al vostro pensiero. Non criticate il Logos, perché è infallibile sulla base della sua infinita esperienza e del suo incommensurabile potere.
  4. Siate instancabilmente attivi, sia nel pensiero che nell’azione. Ma sappiate che il pensiero è il più grande potere e la più alta eredità di Dio. Il vostro pensiero ha un effetto incommensurabile, sia qui che ora. Pensate con tutta la riverenza al vostro Creatore, sia nella procreazione della vostra prole che nella formazione di tutte le cose, e create ogni cosa solo per il bene e mai per il disonore di Dio e di voi stessi. Rispettate l’instancabile diligenza del Creatore e rispettate il lavoro dei vostri simili che servono la creazione con sudore per la gloria di Dio.
  5. Non fate distinzione tra ricchi e poveri, né tra giovani e anziani, né tra colori. Onorate l’esperienza e rispettate la sofferenza. Ascoltate i consigli dei vostri genitori, purché credano in Dio, il Creatore. Senza questa fede si può diventare ricchi, ma mai felici, soddisfatti, tanto meno beati.
  6. Il vostro Creatore vuole che rispettiate la vita in tutto il mondo come suo potere. Non avete il diritto di determinare la vita di un altro essere umano. Combattete la creazione contraria e la vita che distrugge la vita. Non uccidete un animale per il vostro piacere, ma solo per preservare e garantire la vostra vita.
  7. Non danneggiare il prossimo, né nel corpo né nell’anima, né nella reputazione né nei beni che si è guadagnato da solo. Non danneggiatelo nel suo sviluppo, né nel suo amore né nella sua libertà, ma aiutatelo sempre in tutte queste cose senza aspettare ringraziamenti. Ma date il vostro contributo alla verità e alla conservazione di tutte le istituzioni che promuovono la vostra vita, la vostra salute e il vostro sviluppo spirituale e mentale.

 

II.    LE SETTE RICHIESTE

  1. Testimoniate non per il vostro desiderio, ma per la volontaria disponibilità al sacrificio, per aiutare un’anima dotata a migliorare l’intuizione e la conoscenza di sé e per curarla fino a quando non avrà raggiunto l’indipendenza di pensiero e di azione.
  2. Rispettate la vostra compagna di vita come portatrice responsabile della volontà divina, della vita divina e come pioniera del futuro pianificato. Il suo fallimento significa distruzione in lenta ma inevitabile successione.
  3. Non dividete i tesori di questa terra, perché sono dati a tutte le creature, ma soprattutto a tutti gli uomini senza alcuna distinzione esteriore. La stella Terra è un dono di Dio a tutta l’umanità che vive e vivrà su questa stella.
  4. Non invidiate nessun altro, né alcun gruppo o popolo, né alcuna razza, né alcun paese in cui gli uomini vivono da soli, perché non potete sapere con certezza se non li state invidiando a causa di un errore non ancora riconosciuto.
  5. Non usate la violenza, anche se credete di essere i più forti o di essere attaccati; perché ogni violenza è una sfida a forze sinistre che distruggeranno non solo il vostro avversario ma anche voi stessi e renderanno difficile o impossibile il futuro dei vostri discendenti.
  6. Ricorrete al Logos in tutte le difficoltà e allontanatevi dai consigli dei vostri consiglieri e dei vostri nemici, che aspettano ugualmente la vostra rovina.
  7. Non fidatevi dei vostri sensi, perché solo la vostra anima è in grado di prendere la decisione finale, e Dio e nient’altro vi aiuterà.

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