Confini psicoscientifici – La morte non pone alcun limite Addendum

La terza fase di una malattia grave porta alla realizzazione: “Sto per morire!” La maggior parte delle persone si sente a disagio a parlarne. Ecco perché parliamo della fase del silenzio. Il malato ha paura della morte e non può parlarne con nessuno. Una situazione terribile! Anche se i parenti cercano di rassicurarlo dicendogli che “tutto andrà di nuovo bene”, il medico promette nuovi farmaci, ma nessuno parla della sua paura della morte. Il paziente sente queste scuse e questo aumenta la sua paura della morte. La paura ci impedisce di morire e la paura provoca sofferenza. Per rompere questa fase di silenzio e poter parlare al malato delle sue paure, è utile porre come accompagnatore la domanda: “Hai paura della morte?” La risposta è sempre: “Tutti hanno paura della morte, non è vero?” Ora hai l’opportunità di iniziare una conversazione sulla paura e sull’idea della morte del paziente.

 

AREE DI CONFINE PSICOSCIENTIFICHE

Pubblicazioni selezionate da varie aree della ricerca psicoscientifica

Editore: Rolf Linnemann (Dipl.-Ing.) * Steinweg 3b * 32108 Bad Salzuflen * Telefono: 05222-6558

Internet: http://www.psychowissenschaften.de E-mail: RoLi@psygrenz.de – Traduzione dal tedesco di tungsteno@nelnomedellaverita.it – luglio 2024

 

Estratti da Menetekel degli anni dal 1956 al 1975.

           Tema                         :         La morte non pone limiti

                                                       Addendum di Menetekel, anni dal 1956 al 1975

 

Il seguente testo sull’argomento è stato ricevuto medialmente nel Circolo mediale della pace di Berlino, una comunità cristiana/spiritualista, tra il 1956 e il 1975. I messaggi fanno parte del Menektel, una raccolta ventennale di verbali che comprende circa 4.500 pagine A4, che è stata riorganizzata. Tutte le trasmissioni medianiche sono state lasciate nella loro forma originale, anche quando le domande venivano ripetute in forma simile. Il lavoro dei due medium scriventi, Monika-Manuela Speer e Uwe Speer, è iniziato rispettivamente all’età di 15 e 17 anni. Il lavoro complessivo della MFK, il Menetekel e le 21 trasmissioni dei fratelli spaziali, è uno dei punti salienti della ricerca scientifica di frontiera. Sono stati fatti molti tentativi di copiare la MFK, ma la sua qualità e la sua forza di resistenza non sono mai state eguagliate. La riproduzione dei testi è espressamente desiderata e non è soggetta ad alcuna restrizione.

 

 Prefazione

 

La terza fase di una malattia grave porta alla consapevolezza: “Sto per morire!”. La maggior parte delle persone si sente a disagio a parlarne. Per questo motivo viene chiamata la fase del silenzio. Il paziente ha paura della morte e non può parlarne con nessuno. Una situazione terribile! I parenti cercano di rassicurarlo che “tutto tornerà a posto”, il medico promette nuovi farmaci, ma nessuno parla della sua paura della morte. Il paziente sente queste scuse e questo aumenta la sua paura della morte. La paura ci impedisce di morire e la paura condanna alla sofferenza. Per superare questa fase di silenzio e poter parlare al paziente delle sue paure, è utile che il curante ponga la domanda: “Ha paura della morte?”. La risposta è sempre: “Tutti hanno paura della morte, non è vero?”. Ora avete l’opportunità di avviare una conversazione sulle paure e sulle idee del paziente riguardo alla morte.

 

Migliaia di resoconti sull’aldilà ci hanno mostrato quanto sia terribile entrare nel regno spirituale senza saperlo. Preparatevi bene al grande VIAGGIO nell’aldilà, che non risparmia nessun essere umano. Ecco perché è utile e così convincente, nella sua logica, il lavoro di mediatori affidabili che riferiscono sulla vita dopo la morte e trasmettono messaggi dalle SFERE DI LUCE, a condizione che siano stati dati da INSEGNANTI DI LUCE autorizzati. Quando la paura della morte è scomparsa e con essa l’attaccarsi e l’aggrapparsi convulso alla vita terrena, ci si può rilassare e lasciarsi andare. È un’esperienza che poco prima della morte il dolore si attenua anche senza farmaci. La sensazione di dolore si riduce e allo stesso tempo la coscienza si espande. I parenti e gli assistenti possono imparare molto dalle ultime parole e dalle conversazioni con i morenti. Solo chi è in lutto sperimenta la morte, il morente no. I cosiddetti “morti” sono più vivi dei “vivi”! La morte e la vita sono concetti falsi. L’uomo è un’esistenza simile a Dio con un alto grado di responsabilità per le singole fasi della sua vita – una vita che è eterna.

 

 

Bad Salzuflen, im Januar 2009

Domande e risposte

 

Anno 1956-1958 (incompleto)

 

 

Domanda  :La cremazione è pericolosa per l’anima?

 

ARGUN :  No, perché l’anima è già distaccata.

 

Domanda  :Può dirci qualcosa sulla pena di morte?

 

ELIAS    :  Ogni uomo deve agire secondo i COMANDAMENTI del Signore, perché il Signore non lo lascerà impunito. È solo il diritto del Signore a uccidere e non il diritto dell’uomo. Quando il Signore uccide, LUI sa perché. Ma l’uomo sa cosa sta facendo? DIO considera e agisce, ma l’uomo distrugge senza trarne alcun vantaggio.

 

Domanda  :Si sostiene che i crimini devono essere espiati.

 

ELIAS    :  L’uomo dovrebbe perdonare, ma non rispondere con le stesse armi. DIO, l’Onnipotente, quante volte ha perdonato le nostre anime e cosa pensiamo e facciamo quando non otteniamo ciò che vogliamo? Prendiamo a calci l’Eterno e ci allontaniamo da LUI – noi uomini. Non è così? E il Signore vi perdona anche per questo, perché LUI lascia che la grande grazia divina prevalga.

 

 

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Domanda  :I bambini deceduti continuano a svilupparsi nell’aldilà? Li rivedremo un giorno come adulti nell’aldilà?

 

ARGUN :  Ci sono bambini che rimangono tali anche nell’aldilà. Quante volte gli antichi maestri hanno dipinto angeli a forma di bambino. Ma non lasciatevi guidare dalle cose esteriori. Questi BAMBINI giovani, se sono nell’aldilà da molto tempo, possono insegnarvi molte cose.

 

Domanda  :Siamo sempre interessati al passaggio dalla vita alla morte. Cosa dobbiamo aspettarci a questo proposito e cosa dobbiamo tenere a mente?

 

ARGUN :  Cari amici, la morte non è così brutta, ma se avete alle spalle uno stile di vita malvagio, sarete indicibilmente infelici a causa dei vostri peccati. A voi è permesso tutto da DIO, tutto entro certi limiti. Vi è permesso bere, ballare, scherzare, ridere – e dovreste farlo, gli angeli rideranno con voi. Ma entro certi limiti! Non che lo SPIRITO ONU faccia poi le sue vittime.

 

Direttore :  Siamo grati per qualsiasi consiglio sul nostro stile di vita, anche in termini spirituali – cosa stiamo facendo di sbagliato e come potremmo farlo meglio.

 

ARGUN :  È sbagliato se vi chiudete in voi stessi per non commettere peccati, perché allora siete dei vigliacchi ad affrontare il destino e anche a difendere la vostra denominazione. La difesa della fede è spesso anche una prova.

 

Direttore :  Caro ARGUN, oggi abbiamo un’ospite, la signora Helene Winkelmann, il cui marito, recentemente scomparso, era un combattente dello spiritualismo. Possiamo forse ricevere un messaggio in questa direzione? Forse il nostro amico defunto Winkelmann stesso sarà ammesso? Oppure, se non può venire di persona, può essere trasmesso?

 

ARGUN :  Non passerà molto tempo prima che venga da voi. Prima di tutto, è stato assegnato a un ufficio speciale e ha un compito molto specifico da svolgere. Si è dedicato al magnetismo curativo e alla suggestione dei simboli dei sogni e sta facendo un buon lavoro. È anche molto desideroso di entrare in contatto con gli Ufoni. Ha già un nome spirituale: “DYNASIO”.

 

                  Non è stato così difficile per lui dopo la sua morte come uomo mortale. Era ben preparato e quindi ha potuto essere essere assunto dopo poco tempo in un ufficio, che è una grande posizione di fiducia. Spero che per ognuno di voi sia altrettanto facile. Ma dipende da voi, cari amici.

 

 

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Domanda  :Che dire delle immagini o delle foto del defunto quando le conserviamo, le appendiamo al muro e le guardiamo ogni giorno?

 

Risposta :  C’è anche la possibilità che la fotografia si materializzi a volte. Tuttavia, è consigliabile appendere le foto dei parenti che sono stati affettuosi. Sono anche utili.

 

Domanda  :Non è possibile ostacolare l’ascesa dei defunti se ci si concentra troppo e costantemente su di loro?

 

Risposta :  Non dovreste farlo. Ma se guardate le foto con il sentimento felice che il Signore possa aiutarli ad ascendere a una Sfera più alta e non pensate a loro con pietà, allora state aiutando molto l’anima e la vostra. Allora avrete fatto un grande passo avanti verso lo sviluppo spirituale.

 

 

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Domanda  :Supponiamo che uno dei partecipanti al nostro circolo già sviluppato muoia e venga da voi. Chi lo raccoglie e in quale SFERA va?

 

ARGUN :  Il suo percorso conduce alla SFERA DI RICEZIONE blu pallido per i figli di Dio avanzati. Questa Sfera si trova oltre la TERRA NOBILE, anzi, si trova ancora più in là.

 

  • Un partecipante al cerchio che ha veramente imparato ed è spiritualmente una persona diversa dai suoi simili nel mondo esterno salta almeno tre SFERE.

 

 

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Domanda  :Tutta la materia nella sua manifestazione ha come origine la LUCE?

 

ARGUN :  Sì, proprio così.

 

Domanda  :Allora la combustione della materia, cioè anche la frantumazione dell’atomo, è una ritrasformazione in LUCE?

 

ARGUN :  Sì, proprio così.

 

Domanda  :Non ci sarebbe quindi alcuna obiezione a bruciare i morti. Sarebbe anche una trasformazione di nuovo nella LUCE.

 

ARGUN :  Non c’è nulla di male nel bruciare i morti.

 

  • Tuttavia, se possibile, una persona dovrebbe essere cremata solo tre giorni dopo la sua morte. Altrimenti la sua anima impiegherà troppo tempo per ritrovarsi.

 

 

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Domanda  :La morte è predeterminata per gli esseri umani? Se è così, allora la scienza medica e la dieta non hanno nulla da contribuire al prolungamento della vita per influenzarla.

 

ARGUN :  La morte è in un certo senso predeterminata, ma non al minuto. Tuttavia, ci sono miracoli e la medicina è lì per prolungare la vita che altrimenti sarebbe finita. Le disgrazie sono spesso predeterminate, anche astrologicamente.

 

 

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Domanda  :Un’amica ha chiesto se suo marito, che si è suicidato a causa di una malattia ma che per il resto era una brava persona, “andrà in paradiso”. Lei teme di no.

 

ARGUN :  Al risveglio deve solo spiegare perché era stanco.

 

 

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Conversazione con SEMARUS

 

Ave Dio e pace oltre ogni confine!

 

Cari amici, sono venuto a salutarvi calorosamente e a dirvi che sto lavorando con voi sulla ruota divina. Ognuno di voi è una goccia d’acqua che mette in moto la ruota di DIO; ogni goccia è importante per formare un piccolo ruscello con una corrente. Cari amici, vi conosco bene e vorrei collaborare con i MESSAGGI DI LUCE del GRANDE OTTO per aiutarvi. Cari amici, vorrei rispondere alle vostre domande del cuore.

 

SEMARUS

 

 

Domanda    :  È possibile aiutare l’anima di un suicida?

 

SEMARUS :  Attraverso la preghiera, sì, figlia mia, non condannandola, ma imparando a comprenderla. La preghiera, quando viene dal cuore, significa che l’avete perdonata – che comprendete l’anima. Attraverso questo l’anima sente le VIBRAZIONI e diventa più libera e solida. Ci sono suicidi che ora sono angeli, perché è successo per dubbio, per ignoranza della fede – ma soprattutto per disperazione.

 

Domanda    :  Un bambino di 4 anni che conosco vede sempre delle ombre in casa nostra. È un sensitivo?

 

SEMARUS :  Oh sì, i bambini lo sono molto spesso. Cari amici, siete tutti sensitivi, ma non sapete in che modo. Siete esposti a influenze – negative e positive. Dovete decidere se siete attratti o respinti, come due poli opposti. Vedete una persona per strada. Vi attrae o vi piace immediatamente senza conoscerla. Questo è mediale! È il NUMERO VIBRAZIONALE, che si unisce al vostro ad un MINIMO VIBRAZIONALE.

 

Domanda    :  Quindi più alto è il NUMERO DI VIBRAZIONI, più alta è la spiritualizzazione che progredisce nel bene?

 

SEMARUS :  Sì, è così. Si può spiegare esattamente così.

 

Domanda    :  Cosa succede quando l’uomo si spiritualizza a tal punto che il suo NUMERO DI VIBRAZIONI rispetto al resto dell’umanità ha raggiunto un livello significativo?

 

SEMARUS :  Poi si divide tra la gente. Non serve a nulla. Ci sono sette di queste persone sulla terra in questo momento: una in Africa, una negli Stati Uniti, una in Tibet, due in Cina e due in Russia. Qui hanno la MISSIONE più difficile. La croce di DIO è già stata assegnata loro.

 

                       Cari amici, posso affrontarvi personalmente, come ha fatto ARGUN? Stiamo lavorando tutti insieme e ARGUN è in piedi accanto a me e mi sussurra. Caro amico B., posso dirti che il tempo delle delusioni e delle crisi è finito. Nel prossimo futuro ti sarà permesso di essere spensierato.

 

 

(Nota: SEMARUS visse in India, fu raccolto dagli Ufoni e visse tra loro per altri 40 anni. Morì sulla stella natale degli Ufoni. Possiamo notare che la lingua tedesca gli causa alcune difficoltà. Prova dell’autenticità del contatto.)

 

Domanda    :  Quante persone sono ancora prigioniere in Russia a causa della guerra?

 

SEMARUS :  Circa settantamila, il resto…

 

Domanda    :  Molti credono in una nuova guerra.

 

SEMARUS :  Un nuovo percorso. – Nessuna nuova guerra. Nessuna preoccupazione!

 

Domanda    :  Avete considerato nelle vostre Sfere fino a che punto il nostro rapporto Ufonen “Non di questa Terra” avrà un’influenza sul mondo?

 

SEMARUS :  Oh sì, come potete immaginare, è stato accolto molto positivamente e ampiamente accettato.

 

Domanda    :  Volevamo sapere se avete fatto qualche ipotesi sulla sua influenza qui sul nostro pianeta.

 

SEMARUS :  Oh, amico mio, è così che abbiamo capito. L’annuncio… – Io intendevo diversamente, – mi ero espresso male prima. Cari amici, difficile parlare, difficile scrivere, cosa fare? – Continuare a imparare.

 

(Nota: possiamo notare che anche gli ultraterreni a volte hanno difficoltà linguistiche da superare, soprattutto nella corrispondenza. SEMARUS viene addestrato da ARGUN come messaggero di luce attivo nel cerchio della pace.)

 

 

SEMARUS :  Grazie, grazie mille. Cercherò di parlare e scrivere con molta discrezione. Ci sono molte parole – un significato, molti significati – una parola.

 

Direttore      :  Alcune persone cadono di nuovo dalla scala del paradiso.

 

SEMARUS :  Oh no, scende lentamente perché pensa di aver dimenticato di portare con sé qualcosa. Vuole salire, ma lo tiene stretto e si piega perché pensa di essere stanco di salire. Sì, cari amici, ma per il resto no. Tutti vogliono o vorrebbero farlo, ma lui è solo, è indeciso – aspetta.

 

                       Cari amici, avete un’altra domanda? Sono stato chiamato. Il mio periodo di prova è finito. Ho la mano libera fino alla prossima volta. Salute a DIO, il vostro SEMARES e alla PACE SOPRA OGNI FRONTE e all’universo divino. Amen.

 

 

 

Domandan e risposte

 

Domanda    :  Un amico spirituale chiede un epitaffio per una persona deceduta.

 

ARGUN      :  Dio vi ha creati per amore e grazia. Avete cercato di aiutarlo con la vostra fede e con il compimento della vostra missione. La tua missione è terminata. Dio ti ha riportato in pace. – Amen.

 

Domanda    :  Come possono i visitatori di un cimitero proteggersi dal rischio di portarsi a casa le “LARVE”?

 

ARGUN      :  Che non portano con sé qualcosa? Non l’ho capito.

 

Domanda    :  Si tratta dei corpi eterei morenti di persone decedute di recente. Questi gusci, chiamati anche “LARVE”, si dissolvono poco tempo dopo la morte del loro portatore, ma, lasciati da lui, possono ancora essere utilizzati dagli ESSERI ASTRALI inferiori per un periodo più o meno lungo, temporaneamente o a intermittenza, fino alla loro completa dissoluzione.

ARGUN   :   Capisco. Noi lo chiamiamo in un altro modo, non “LARVE”. Tuttavia, il pericolo non è così grave come pensi, amico mio.

 

Domanda :   Se esiste un pericolo, per quanto piccolo, come ci si può proteggere al meglio in questo caso?

 

ARGUN   :   Semplicemente recitando una preghiera prima di visitare il cimitero e portando con sé una croce. Questo simbolo vi dà più POTERE di quanto si possa immaginare.

 

Domanda :   Lei dice di chiamare le “LARVE” in un altro modo. Altri nomi che conosco sono corpo eterico, corpo vivente, doppio eterico. Come chiamate questa PARTE DEL SENSO DEL NOI?

 

ARGUN   :   ETHESIUS – Sì, spesso abbiamo un modo tutto nostro di esprimerci.

 

Domanda :   Il corpo eterico è uguale al corpo fluidico? Non credo, perché esistono corpi fluidi astrali, mentali e causali.

 

ARGUN   :   Il CORPO FLUIDO è anche un CORPO POTENTE, arricchito di grande ENERGIA.

 

Domanda :   Abbiamo sentito che tale CORPO FLUIDO può assumere dimensioni infinite; per esempio, il CORPO FLUIDO di un ESSERE che abita un sistema solare comprende l’intero sistema solare con tutti i suoi pianeti.

 

ARGUN   :   Sì, è vero. Le dimensioni del corpo terreno non sono affatto decisive. Può diventare molto grande, come una casa o anche di più. Le dimensioni sono relative. L’anima nel suo viaggio attraverso lo spazio è necessariamente più grande, quindi la distanza diventa più piccola da sola. In realtà, è direttamente illusorio parlare di “dimensioni”. Questo concetto non esiste nella Quarta Dimensione. Sapete che l’universo è immenso. Sì, è “grande”, ma questa parola non dice tutto. L’universo è infinito e con l’infinito non ci sono proporzioni.

 

Domanda :   Nel Giorno dell’Espiazione e nella Domenica dei Morti, molte persone visitano le tombe dei loro cari. È vero che molti di questi morti stanno già camminando in una nuova vita sulla terra?

 

ARGUN   :   È vero. Ai nostri occhi, la visita alle tombe non è importante quanto i LEGAMI D’AMORE che ci legano. Questo non richiede una visita al cimitero. Il culto dei morti è conferito in una falsa realizzazione al corpo in dissoluzione. L’anima del defunto gioca raramente un ruolo nella memoria del lutto.

 

  • Ma le persone che sono state legate da un vero e proprio AMORE sulla terra si ritroveranno sicuramente nell’aldilà, anche se ci sono diverse reincarnazioni nel mezzo.

 

Giugno 1958

 

L’eterno riposo

 

DIO è un movimento eterno, un progresso eterno, un’esperienza eterna e un amore e una pazienza eterni.

 

  • Non c’è errore più grande della supposizione umana che esista un riposo eterno. È assolutamente contrario all’opera di DIO e quindi tutti gli epitaffi di questo tipo sono sbagliati!

 

La Bibbia parla di un paradiso e di un luogo di tormento. Ma la maggior parte delle persone su questa terra non crede in questi luoghi spirituali come in realtà avviene. I messaggi spirituali ci hanno parlato molto di questi luoghi. Il paradiso è chiamato anche “SOMMERSIONE” da coloro che si trovano nell’aldilà. In questa sfera c’è un paesaggio meraviglioso, un’aria mite e una luce meravigliosa con colori e odori indescrivibili. Vi regnano pace e armonia; c’è una bella musica e un culto di adorazione di DIO con danze, canti e belle arti. Chi non desidera questo paradiso, questa bellezza e tranquillità eterna? Ci sono persone che lasciano in eredità grandi somme di denaro alla loro chiesa per poter entrare in questo paradiso, perché la chiesa si arroga il diritto di vendere il permesso di entrare – attraverso il perdono dei peccati e la beatificazione.

 

Ma c’è un numero incredibile di persone che pensa che questo sia un’assurdità e non crede nel paradiso. E se non esiste un paradiso, ovviamente non esiste nemmeno l’inferno. Di conseguenza, con la “morte” tutta la vita umana deve essere finita; perché l’essere umano normale non può ricordare alcuno stato vivente e cosciente prima della sua nascita e così deve essere di nuovo dopo la morte e questo significa: lottare con tutti i mezzi per vivere nello splendore finché si è in grado di farlo. – Come è spaventosamente povera l’umanità intera nella conoscenza spirituale! Con quanta sconsideratezza e irresponsabilità le persone ripetono ciò che gli esseri umani ignoranti dicono loro. Quanto rispetto ha la persona media per scienziati, politici, medici e teologi.

 

Lo spiritualismo combatte contro un’indescrivibile assurdità e viene degradato a superstizione dalle masse ingannate. La menzogna combatte con tutti i mezzi contro la verità e i popoli seguono ciecamente la sciagura spirituale.

 

  • Il paradiso non è un riposo eterno, ma una sfera di prova ultraterrena.

 

La maggior parte delle persone entra nell’oscurità e nell’abbandono dopo la morte. Dopo anni, vengono lentamente liberate da questo stato e ottengono una RICONOSCENZA SUPERIORE. A questo punto salgono in un’altra Sfera di Luce, diventano capaci di vedere e sentire e riacquistano gradualmente tutti i sensi, che aumentano con la crescente consapevolezza dell’AMORE e delle LEGGI divine. In questo stato sono pre-purificati per essere condotti in paradiso (TERRA ESTIVA).

 

Nessuna anima rimane in paradiso in modo permanente, perché anche questo SPAZIO è una prova. Tuttavia, un’anima vi gode di tutta la bellezza e ha tutte le opportunità di essere creativamente attiva – ogni talento, ogni desiderio diventa realtà. È la sfera magica di un paese da favola; qui ogni desiderio umano è soddisfatto. Ma ora arriva la prova più grande: che cosa crea e desidera l’anima? – Cosa intende per carità? – È pigra e indolente? Vuole solo fare spese? E qui, dove tutto si compie, l’anima giudica se stessa: O vuole essere e lavorare per l’umanità o tende al peccato e viene condotta fuori dal paradiso e reincarnata. Se vuole lavorare, allora viene addestrata e utilizzata come PATRON PROTETTIVO, dove può continuare a dare prova di sé e svilupparsi.

 

In tutti i casi, l’anima non rimane in questa SFERA per sempre.

 

Domand e risposte

 

Luglio 1958

 

Domanda: La nostra ora di morte è predeterminata?

 

ARGUN :  In parte, certo, ma tutto è nelle mani di DIO.

 

 

 

Nell‘anno 1959

 

Domanda: Vorrei sapere come se la cava un certo uomo che è morto, la cui moglie è sempre in lutto e che non riesce ad affrontare se stessa?

 

ARGUN :  Quest’uomo è in cattive acque. Soffre molto perché deve vedere sua moglie piangere per lui in questo modo. Troverebbe la pace e sarebbe felice se vedesse che lei smette di piangere per lui, perché ha capito che è vivo e che verrà da lui nel momento in cui DIO lo vorrà.

 

  • – Se continua a piangerlo, danneggia il suo progresso spirituale.

 

Domanda: Questo vale anche se la donna è una grande credente in Dio?

 

ARGUN :  Purtroppo, non ha la consapevolezza che dovrebbe avere. Il dolore è comprensibile e dimostra l’amore per il marito, ma anche una parte di egoismo – purtroppo devo chiamarlo così, altrimenti la donna si comporterebbe diversamente con le conoscenze che possiede. Quindi non ha fiducia in un ricongiungimento. Il dubbio le rode il cuore, anche se non vuole ammetterlo. Ci sono molti casi del genere.

 

Domanda: Come sappiamo, gli indiani bruciano i loro morti. Gli indiani sono un popolo spiritualmente avanzato. Perché bruciano i morti?

 

ARGUN :  Non si tratta di progresso spirituale, ma di un antico culto che non vogliono abbandonare. Perché gli indiani indossano maschere demoniache? Credono di poter bandire il male attraverso il male. Questo è il grande errore. Ci vogliono secoli per sradicare il culto.

 

Domanda: Si parla spesso di un tribunale ultraterreno. Esiste davvero una GIURISDIZIONE simile ai nostri tribunali?

 

ARGUN :  Nel regno spirituale ci si aspetta che ogni anima giudichi se stessa. Gli angeli superiori interrogano le anime che arrivano qui, cioè vogliono solo sentire la vostra confessione di colpa, perché sanno già di cosa avete peccato. Il PATRON PROTETTIVO personale è il vostro difensore. Ma può anche diventare il vostro accusatore.

 

 

 

Giugno 1960

 

Domanda: I defunti hanno una memoria del mondo che hanno lasciato?

 

ARGUN :  Certamente, tutto viene conservato e non dimenticato.

 

Domanda: È vero che le persone ultraterrene possono ricordare fino a sei incarnazioni?

 

ARGUN :  Non avrebbe senso andare oltre. Una vita è spesso sufficiente.

 

Domanda: Vi sentite a vostro agio se vi poniamo queste domande?

 

ARGUN :  Desideriamo che facciate domande. Ci dà gioia, perché vogliamo portarvi la LUCE dell’ALTRO MONDO – non la morte, ma la vita – non la paura, ma l’AMORE e la fiducia. Per questo ci sforziamo sempre di mostrarvi la comprensione. Non dovete credere di essere soli con il vostro destino, c’è anche un po’ di provvidenza.

 

(Nota: questa risposta è anche una critica severa al comportamento sprezzante delle religioni cristiane, che aderiscono a una falsificazione della Bibbia presentando lo spiritualismo come “demonismo proibito”. L’odierna crisi mondiale è la migliore risposta a tale calunnia dell’AMORE divino e del Regno spirituale. La medium (23 anni), impiegata, non si occupa affatto di tali questioni nella sua vita professionale o privata.)

 

 

Domanda: Perché gli anziani e i moribondi fantasticano così spesso?

 

ARGUN :  Gli anziani parlano da soli perché hanno difficoltà a concentrarsi. Per questo motivo parlano ad alta voce dei loro pensieri. – I morenti, invece, parlano già con gli ESSERI nell’aldilà. Le loro anime si sciolgono lentamente.

 

 

 

Gennaio 1961

 

Domanda: Alcune persone sono interessate ai loro cari defunti e vorrebbero sapere come stanno ora. Può dirci come vengono svolte queste ricerche da parte vostra?

 

ARGUN :  In questi casi, siamo inizialmente interessati alla data di nascita. Quando l’anima ha lasciato l’aldilà per lavorare in questo mondo? Come sapete, i ricordi della vecchia vita sono ben conservati. Questi ricordi sono anche VIBRAZIONI che non si perdono facilmente. Anche i cognomi e i nomi sono importanti. Quando il PATRON PROTETTIVO è stato incaricato di occuparsi dell’anima sulla terra e quando il PATRON PROTETTIVO si è occupato nuovamente dell’anima nell’aldilà? Nella maggior parte dei casi il PATRON PROTETTIVO viene sostituito tre volte. Il primo si occupa dell’anima dalla nascita fino all’età di 15 anni. Il secondo dall’età di 16 anni fino a… – A partire da questo momento sconosciuto, può essere assegnato un altro PATRON PROTETTIVO per continuare a guidare l’anima fino all’aldilà. Il cambio massimo è di cinque volte.

 

  • Le rughe dell’avarizia e dell’invidia sono profondamente incise negli occhi della maggior parte delle persone. Ma i tratti distintivi dell’AMORE e della LEALTÁ sono armoniosi da vedere. È così che si possono riconoscere al meglio i propri simili. Queste caratteristiche rimangono valide a lungo anche nell’aldilà.

 

 

 

Agosto 1961

 

Domanda: Quando qualcuno è morto, si dice: “La persona viene ora davanti al volto di DIO”. Come si può intendere correttamente questa frase?

 

ARGUN :  Tutti possono ascendere da una SFERA all’altra nell’aldilà. Chiunque può diventare un ANGELO, anche un ANGELO ORIGINALE, se ha la volontà di farlo. Può farlo attraverso ciò che lui stesso vuole e fa. Così può anche presentarsi al cospetto di DIO. Non altrimenti.

 

Domanda: Sarebbe possibile dimostrare la vita dopo la morte attraverso fenomeni fisici potenziati?

 

ARGUN :  L’umanità sa molto sulla vita dopo la morte. Non c’è quasi persona sulla terra che non sappia nulla di fantasmi o dell’aldilà. – Manca solo la fede. – La fede deve essere acquisita attraverso la volontà di credere e non attraverso un ostinato rifiuto di credere.

 

                  Ora, però, la ricerca sui razzi viene in aiuto a voi e a noi. Questo apre prospettive completamente nuove. La ricerca sulle astronavi vi sta insegnando che l’uomo ha un’anima e persino una coscienza. Ora i ricercatori e i tecnici che si occupano di spazio si sveglieranno.

 

  • Nuove scoperte emergeranno una dopo l’altra. In questo modo, anche la nostra collaborazione sarà gradualmente dimostrata.

 

                  In futuro, l’umanità dovrà accettare molte correzioni dei molti errori. Anche se questo ferirà l’orgoglio delle accademie, non c’è motivo di essere orgogliosi di errori decisivi. Gli scienziati possono dimostrare il loro orgoglio avendo il coraggio di difendere la vera verità in barba a tutte le tradizioni e di eliminare gli errori una volta per tutte, poiché sono la causa principale di tutte le incomprensioni tra i popoli. A poco a poco la cattiva conoscenza comincia a smuoversi.

 

                  Gli astronauti rimarranno in silenzio per il momento, perché altrimenti saranno mandati al manicomio – come dice lei. Ma l’universo si rivelerà. Presto sarà chiaro se i SANTINIANI esistono davvero o sono solo frutto della vostra immaginazione. I SANTINIANI stanno dando il loro pieno appoggio ai comunisti nei loro viaggi spaziali, perché hanno bisogno di essere introdotti alla verità ancora più rapidamente.

 

ASHTAR

SHERAN: Il piano è in continuo mutamento. Non verremo da voi materializzati, ma ci incontreremo nello spazio. Questo vi darà l’opportunità di conoscerci a fondo. Sapete quanto sia difficile farvi capire le meraviglie della Quarta Dimensione. Tuttavia, questo è solo l’inizio di una nuova era.

 

  • Il nuovo periodo porta l’esplorazione dello spazio e la riorganizzazione della vostra Terra.

 

                  L’umanità sta entrando in una nuova era moderna e biblica (l’era dell’uomo d’acqua-acquario). È appena iniziata e non 80 anni fa. Vi porterà molto movimento, ma anche più soddisfazioni di quante ve ne sareste mai aspettati. Quando i vostri astronauti avranno acquisito maggiore sicurezza nello spazio, potranno anche vederci meglio. Tornerò presto a parlarvi.

 

 

 

Marzo 1962

 

Domanda: La parola “morto” ha una qualche giustificazione?

 

ARGUN :  Il POTERE CREATIVO divino viene costantemente sfruttato e abusato, come accade in particolare in questo mondo. Quando i positivi portano la LUCE ai negativi, questi ultimi hanno un barile sotto il quale attingere il più possibile alla LUCE per utilizzarla negativamente. Per le anime negative di questo e dell’altro lato, la parola “morto” è al posto giusto. Queste persone non provano più alcun sentimento per l’AMORE o per un’altra persona. Ma per il resto “morto” significa solo “richiamato” o “ritirato”.

 

 

 

 

 

Giugno 1962

 

Domanda: Nella scienza dello spirito si parla molto di un regno INTERMEDIO che dovrebbe trovarsi nell’aldilà. Può confermarlo?

 

ARGUN :  Sì, è uno SPAZIO che significa riposo per ogni anima appena arrivata.

 

  • – In questa sfera l’uomo trova la guarigione dalle ferite terrene che hanno colpito anche la sua anima.

 

                  Inoltre, l’anima viene a patti con il nuovo stato. Si adatta all’ESSERE spirituale e, una volta guarita, è in grado di riconoscere e giudicare ciò che è giusto.

 

 

 

Luglio 1962

 

Domanda: Quali sono le conseguenze di una cosiddetta morte libera (suicidio)?

 

ARGUN :  Questo dipende interamente dalle motivazioni che hanno spinto a commettere l’infrazione. In ogni caso, vengono portati in una scuola molto severa. La loro reincarnazione avviene sempre in un tempo molto breve, circa sette anni, perché la loro missione sulla terra è quella di mettersi alla prova. Il loro destino sulla terra è naturalmente molto più duro di prima e questo rende le cose difficili.

 

 

 

Novembre 1962

 

Domanda: È vero che quando una persona muore, sente la musica della SFERA?

 

ARGUN :  Sì, se ha poca conoscenza spirituale, ascolta questa musica. Dovrebbe rafforzare la sua fiducia nel MONDO SPIRITUALE, in modo che non si sottragga a questo cambiamento. La musica dovrebbe guidarlo. Questa musica ha un suono simile a quello di un armonium. Ma può anche essere suonata da violini o arpe, o a volte semplicemente cantata.

 

                  Naturalmente, per le anime malvagie è diverso. Non pensate che per loro sia tutto facile.

 

                  Io do sempre la mia risposta per la media.

 

 

 

Marzo 1963

 

Domanda: Quando moriamo e passiamo al regno spirituale, cosa perdiamo in questo mondo e cosa guadagniamo dall’ALTRA PARTE?

 

ARGUN :  In questo modo si perde il passato, perché si sa esattamente fino a che punto si è positivi o negativi.

 

  • Ma nell’ALTRO REALE potrete percorrere la VIA DELLA SALVEZZA se avrete iniziato positivamente. E sarete liberati dal passato negativo (perdono dei peccati), perché tale passato non dovrebbe più interessarvi. Dovete riconoscere la meta e non guardare più indietro. La meta è nel futuro e non nel passato.

 

 

 

 

Dal MONDO SPIRITUALE    (Messaggio sul tema della morte)

 

L’ingiustizia terrena è solo una parte dell’azione infinita, perché la LEGGE concede uguali quantità di compensazione e punizione. La storia della vita non finisce con la morte.

 

  • Il vostro compito è quello di migliorare il vostro mondo affinché tutti coloro che lo abitano possano ottenere dalla vita terrena la gioia, il servizio e la ricchezza che spettano loro.

 

Qualunque cosa possa accadere alle anime, la terra fornisce solo una parte dell’esperienza.

 

  • Nelle successive FASI DELLA VITA, segue il risarcimento per il trattamento ingiusto. Ma c’è anche una punizione per chi ha abusato del proprio libero arbitrio per rendere la vita più difficile agli altri.

 

Chi vi ama continuerà ad amarvi dall’aldilà, anche se interviene la morte. In molti casi, la morte approfondisce e addirittura aumenta l’AMORE. Anche se i defunti non possono manifestarsi visibilmente a causa dell’ignoranza terrena, usano comunque la loro forza per guidare coloro a cui è diretto il loro AMORE.

 

  • Quando la morte è finalmente giunta ai sopravvissuti, coloro che li hanno preceduti salutano coloro che ora li seguono. Li aiutano ad attraversare il CERCHIO e li accolgono calorosamente nella nuova GRANDE VITA non appena i nuovi arrivati si risvegliano. – La LEGGE divina è efficace per tutti!

 

 

 

Doande e risposte

 

Aprile 1963

 

Domanda: I giapponesi credono nella vita dopo la morte. Il loro culto degli antenati è molto importante a questo proposito. I giapponesi sono più avanti del cristianesimo in questo senso?

 

ARGUN :  Sì, è vero che i giapponesi hanno una buona conoscenza del regno spirituale. Tutta l’Asia ha la possibilità di entrare in contatto con l’aldilà. Ma i giapponesi non credono in una CORTE SUPERIORE. È quindi dell’opinione che non possa essere punito nell’aldilà. Questa convinzione errata lo frena nel suo sviluppo. Si permette quindi di fare molte cose che non farebbe se avesse una migliore conoscenza dei fatti dell’aldilà. I giapponesi non piangono per la materia, ma per la partenza dell’anima.

 

 

Giugno 1963

 

Domanda: (Ospite) Mia madre ha trovato pace nell’eternità?

 

ELIAS    :  Difficilmente trova pace e tranquillità lì, perché dove si trova lei c’è molto movimento. Tuttavia, ha trovato la pace ed è felice. Le piace anche venire a casa vostra di tanto in tanto.

 

Domanda: (Ospite) Mio marito, che è stato ustionato, ha avuto difficoltà o dolori?

 

ELIAS    :  Non stava soffrendo. Aveva solo bisogno di più tempo per riprendersi. A volte in questi casi ci vogliono mesi o addirittura anni.

 

  • Quando una persona viene fatta a pezzi da un’esplosione o da una granata, possono passare anni.

 

 

Giugno 1964

 

Domanda: La maggior parte delle persone è convinta che non valga la pena lavorare e vivere per un futuro dopo la morte. Qual è la risposta a questa affermazione?

 

ELIAS    :  Non si ricorderà mai abbastanza alle persone la vita dopo la morte! Se si presenta loro la verità in modo comprensibile, capiranno che ne vale la pena. Le chiese non sono ancora riuscite a diffondere la verità in questo modo.

 

                  Ci sono persone nell’universo che non vogliono sapere nulla di DIO o della vita dopo la morte. Ciononostante, queste persone sono positive e agiscono in modo sensato e corretto in ogni modo. Ma su questa terra le persone sono positive solo quando si rendono conto che altrimenti avrebbero degli svantaggi nella vita. Ma è importante che si rendano conto che questi svantaggi si manifestano anche dopo la morte terrena. Naturalmente, anche in questo caso ci sono delle eccezioni.

 

 

 

Novembre 1964

 

Domanda: Molte persone non riescono a immaginare una VITA che è invisibile per noi; per questo non credono nella vita dopo la morte. Come si può spiegare questo a queste persone?

 

AREDOS: Dovete rendervi conto che esiste una VITA UNIVERSALE per l’uomo. Questa VITA è graduale e suddivisa in diverse forme. La vita sulla terra è quindi sia una fase che una forma speciale della grande VITA. Tuttavia, l’uomo ritorna sempre al regno spirituale, che è la sua CASA PRIMARIA.

 

                  Ogni tanto l’uomo riceve un dono per GRAZIA divina, cioè un corpo che gli permette di vivere in un ALTRO MONDO. Voi chiamate il nostro regno “l’aldilà” o “l’ALTRO MONDO”. Noi diciamo “questo mondo” al vostro regno, ma potremmo benissimo dire “l’aldilà” o “l’ALTRO MONDO”. Un terrestre può vedere la FORZA che spinge il fiore di una pianta? Allo stesso modo, una persona sulla terra non può vedere il REALE in cui viviamo. La ragione di questa scarsa comprensione risiede in una falsa informazione. L’umanità terrestre non è sufficientemente orientata in campo spirituale. Si dimentica che esiste anche una pseudoscienza, cioè la distorsione di fatti importanti.

 

 

 

Giugno 1966

 

Domanda: Caro ELIAS, quando qualcuno muore ed entra nelle Sfere del regno spirituale, non entra in contatto solo con i suoi amici e i suoi cari, ma anche con i suoi avversari e i suoi nemici?

 

ELIAS    :  Tutto dipende dal fatto che si trovino allo stesso LIVELLO spirituale. Ma di solito l’inimicizia si placa presto e diventano alleati. Raramente si cerca di uscire dalla SFERE.

 

Domanda: Se questo è il caso degli avversari, anche gli amanti devono avere un’uguaglianza di sfere?

 

ELIAS    :  Ciò che vale per l’uno vale anche per l’altro. Qui ci sono tempi leciti.

 

 

Aprile 1967

 

Domanda: Le lapidi di solito dicono: “Riposa dolcemente!”. – Cosa ne pensate di queste parole?

 

ARGUN :  Non si parla di “riposo”. Abbiamo le mani piene! Tuttavia, i nostri compiti sono su una base diversa. Ma poiché anche noi abbiamo vissuto nella materia, capiamo tutto.

 

  • Quando parliamo con voi, cerchiamo sempre di parlare nella vostra lingua. Dobbiamo quindi essere molto mondani per non commettere errori.

 

 

Luglio 1967

 

Domanda: Caro ELIAS, per il nostro lavoro qui la questione più importante è far capire agli altri che non c’è la morte. Dobbiamo occuparci di questo ancora e ancora, perché generalmente si presume che non ci sia più nulla dopo la morte. Come possiamo chiarire questo mistero in modo generalmente comprensibile?

 

ELIAS    :  Esatto, non esiste la “morte”, ma solo la VITA ETERNA! L’errore inizia con la religione: le confessioni insegnano che ci sono persone che un giorno saranno “resuscitate”, cioè andranno in paradiso. D’altra parte, si suppone che ci siano persone che vanno all’inferno per rimanervi in eterno. È qui che il pensiero umano resiste ed è per questo che le persone non vogliono sapere nulla dell’aldilà o della religione. In realtà, si tratta di un’eresia insensata e pericolosa che non sarà mai denunciata abbastanza.

 

  • Non esiste la morte, ma solo la trasformazione!

 

                  Cosa c’è di sbagliato in questo caso? È sbagliata la parola o è sbagliato il concetto associato alla parola? Non credo che la parola sia sempre sbagliata. Quando la parola è stata coniata, avevano in mente qualcosa di completamente diverso. Chi le dice che la parola “morte” non abbia un significato completamente diverso? – Voglio dire che si intendeva “trasformazione”, mentre poi si è usato il termine “nulla”. Qui sta l’errore! Dobbiamo sforzarci di cambiare il termine.

 

                  Il cambiamento terminologico è avvenuto anche con altre parole, come ad esempio la parola “ispirazione” e “possessione”. In origine si intendeva qualcosa di completamente diverso. L’origine spesso non ha nulla a che fare con il termine odierno. Questo aspetto viene completamente trascurato.

 

Domanda: CRISTO ha parlato di una “seconda morte” di cui bisogna avere paura. Anche ASH-TAR SHERAN ne ha parlato. Che cosa può dirci a questo proposito?

 

ELIAS    :  Morto significa tanto quanto separato. Quando qualcosa viene separato, di solito si tratta di due parti. In questo caso si tratta del corpo e dell’anima. Significa che l’anima viene liberata dalla prigionia della carne.

 

  • La Seconda Morte ha luogo nel regno spirituale. È un’infermità spirituale fino alla fine. Poi ha luogo la reincarnazione al livello più basso.

 

                  Le persone che erano già dedite a tutti i vizi sulla terra e che non si sono sviluppate in alcun modo, continuano a deperire nell’aldilà fino a dover subire la Seconda Morte.

 

Domanda: Dovremmo dire “senza anima” per la parola “morire”?

 

ELIAS    :  Sì, questo sarebbe vicino alla verità. Per le persone sulla terra, morire significa morire: Ora è finita! Tuttavia, solo il corpo viene profanato. Inizialmente, nell’anima non cambia nulla. C’è una vita vegetativa. Ma c’è anche una vita animata. Una persona può muoversi e respirare, mangiare e bere, eppure la sua anima può già essere scomparsa. Questa persona vive allora in modo vegetativo. Si potrebbe dire: “Non ha riacquistato la coscienza”.

 

  • La parola “morte” non è affatto appropriata per le persone. Porta solo a idee sbagliate.

 

Domanda: È compito della scienza cambiare qualcosa qui?

 

ELIAS    :  La parola “morte” indica la disintegrazione del corpo a causa di una disincarnazione. Significa la dissoluzione della materia e la liberazione del dominio dello spirito. Tuttavia, questa è una consapevolezza che appartiene alla scienza naturale. Tutti voi siete morti più volte in questa vita, cioè avete cambiato corpo più volte, ma non è avvenuta alcuna disincarnazione. Il processo è avvenuto molto lentamente, tanto che quasi non ve ne siete accorti.

 

  • Ogni cellula si rinnova. Muore e viene sostituita da un’altra. Quindi non avete più l’unica cellula che aveva il corpo di vostro figlio.

 

                  Nessuno piange questo corpo. L’anima ne ha un altro. Ma il corpo del bambino è in realtà morto, per usare una parola. Questo corpo si trasforma, anche se l’anima è sempre rimasta legata a un corpo, cioè a un contenitore.

 

  • I medici hanno bestemmiato dicendo che non hanno mai trovato un’anima, per quanto abbiano sezionato il corpo. Ma questa è un’ulteriore prova che l’anima è immortale.

 

Domanda: Gli errori medici sono particolarmente pericolosi. Come si può eliminare questo male?

 

ELIAS    :  State già facendo il possibile. Tuttavia, una pressione generosa potrebbe aiutare a diffondere la verità.

 

  • Aggrapparsi alla concezione errata della razza bianca porta alla decadenza. Le conseguenze di questa decadenza sono già molto evidenti. Basta guardare l’arte e le opinioni morali di oggi. La decadenza si esprime persino nelle guerre.

 

                  È importante che questa tendenza al ribasso dell’umanità venga prima fermata. Questo è il nostro compito comune. Purtroppo sono relativamente poche le persone che riconoscono l’importanza di questo compito.

 

Domanda: Qualcuno dall’altra parte ci ha detto che col tempo è diventato sempre più giovane. Questa regressione è una legge e risale all’infanzia?

 

ELIAS    :  È vero che un defunto diventa sempre più giovane con il tempo. Ma c’è uno stop nel mezzo. Per voi, questo arresto corrisponderebbe a un’età di circa 30-40 anni. Si può quindi dire che siamo nel fiore degli anni e che lo restiamo. Un uomo anziano non rimane tale. Ma con il passare degli anni non diventa un bambino piccolo nell’aldilà. Questo processo può avvenire in poche ore. Ma può anche durare anni. Dipende interamente dal luogo in cui la persona ultraterrena si trova.

 

  • Le SFERE ALTE accelerano il processo di ringiovanimento.

 

  • Tutto dipende dallo sviluppo spirituale, che deve essere già avvenuto sulla terra.

 

  • Gli ESSERI ALTI possono certamente cambiare aspetto, ma non per molto tempo. Possono quindi apparire ai loro parenti come li ricordano. Esistono molte apparizioni di questo tipo.

 

                  Il processo di rigenerazione è comunque irrevocabile, anche se avviene in tempi diversi.

 

  • Con il potere del pensiero si possono creare abiti e oggetti personali a partire dalla MASSA ASTRALE. Questi abiti fanno sempre parte del CORPO ASTRALE. Per questo motivo, non si può prelevare nulla da una materializzazione. Altrimenti si violerebbe il CORPO ASTRALE, che appartiene al medium.

 

                  Nel caso delle materializzazioni dirette che avvengono tramite un medium, lo spirito da manifestare utilizza il CORPO ASTRALE che appartiene al medium. Prende in prestito questa SOSTANZA e poi la restituisce. Nell’aldilà non seguiamo necessariamente la moda, anche se potremmo farlo.

 

Domanda: Una volta ha detto che l’unico legame tra i defunti è l’AMORE. Ma com’è quando qualcuno ama veramente un’altra persona, ma questo AMORE non è ricambiato, ma entrambi sono insieme nel regno spirituale?

 

Risposta :  Soprattutto, devo dirvi che la parola “AMORE” è per lo più usata male nel vostro mondo. Quante volte sento dire: “Dai il mio amore a X e digli che lo amo”. Ma questo X è assolutamente odioso. Molti pensano che l’attrazione sia AMORE, ma è solo desiderio e infatuazione.

 

  • La passione non è amore! Il vero AMORE è disinteressato. Non cerca nulla per se stesso e nella sua forma più alta ama tutta l’umanità.

 

                  Non si è un’anima evoluta finché non si riesce a dire, da un cuore puro e non appesantito: “Amo tutte le persone!”. Questo è l’ideale da cui il vostro mondo è ancora lontano.

 

                  Ma c’è un AMORE, un amore innegabile tra l’uomo e la donna che sono completamente un tutt’uno l’uno con l’altra, cioè pur essendo due esseri, hanno un legame. Si armonizzano e sono ciò che un poeta ha espresso con le parole: “Due cuori e un battito”. Dove c’è questo AMORE, non c’è più separazione, anzi non ci dovrebbe essere alcun tentativo di separazione.

 

  • Coloro che sono stati uniti dalle LEGGI naturali nell’AMORE disinteressato non possono e non dovranno mai essere separati, né QUI né LÀ.

 

                  Quando esiste questo AMORE, è reciproco. Gli aspetti dell’affetto e della devozione sono all’opera: c’è un unico desiderio di servire e di compiacere. L’uomo o la donna provano questo grande amore una sola volta, sulla terra o nel MONDO SPIRITUALE.

 

  • Questo AMORE appare reciprocamente, il che non è un problema nel nostro MONDO, perché attraverso la pienezza del tempo, ognuno dall’altra parte trova l’altra metà del suo essere.

 

Domanda: Entrambe le persone si rendono conto allo stesso tempo che questo AMORE si basa sulla reciprocità?

 

Risposta :  Non è sempre così sulla vostra terra, ma nel MONDO SPIRITUALE non c’è altro. Qui non si può ingannare l’altro, cioè qui nessuno può ingannare.

 

  • Ogni essere umano è solo una metà di un ESSERE divino. Solo nell’unione assoluta delle due metà la divinità si esprime pienamente. Per questo motivo si parla di ANIME DOPPIE.

 

                  Ogni persona è un DUE, anche se non ha ancora trovato l’altro DUE. Questo non accade sempre nel vostro mondo, perché la vostra vista è spesso cieca, almeno per quanto riguarda le cose spirituali.

 

Domanda: Le circostanze fisiche possono impedire l’obiettività?

 

Risposta :  Sì, ma solo per circostanze fisiche, perché il vero AMORE è così magnetico, così travolgente nella sua attrazione, che deve trovare se stesso e rivendicarsi a voi, senza alcun dubbio.

 

  • Una volta che ci si è liberati delle imperfezioni della terra, l’ostacolo al riconoscimento viene rimosso.

 

                  Non dico di essere completamente evoluto, ma non mi avrete mai sentito condannare, negare, rifiutare o giudicare sfavorevolmente un individuo. Rimane sempre una piccola scintilla di origine divina, per quanto l’individuo possa essere polarizzato negativamente. Ma gli esseri che vivono nel mondo fisico non possono ancora comprendere questa tolleranza. Vivono in una lotta di cui sono in parte responsabili.

 

Domanda:   È possibile fotografare l’uscita del CORPO ASTRALE quando una persona muore?

 

AREDOS :  So che state cercando un modo per dimostrare in modo impressionante l’esistenza dell’anima alla scienza. Fotografare il CORPO ASTRALE richiede una materializzazione. La materializzazione richiede un mezzo che fornisca il materiale. Tuttavia, ci sono anche eccezioni in cui la natura, ad esempio la brughiera, fornisce il materiale per la materializzazione. Tuttavia, non è impossibile che la tecnologia sviluppi un apparecchio che possa essere utilizzato per fotografare gli esseri spirituali.

 

Domanda:   Nel volume 4 di “Vita e insegnamenti dei Maestri dell’Estremo Oriente” di Spalding si dice che c’è un segreto nel Padre Nostro. Se lo conoscessimo, avremmo il paradiso in terra. Qual è questo segreto?

 

APEDOS :  La risposta è semplice: il Padre Nostro dice: “Venga il tuo regno!”. Quando l’umanità sulla terra si sarà sviluppata a tal punto da poter stabilire il regno di DIO sulla terra, si avrà il paradiso in terra.

 

 

 

Agosto 1967

 

Domanda:   In America, tre astronauti sono morti in un incendio improvviso durante il lancio di un razzo. Questa rapida morte di fuoco ha avuto un effetto negativo sull’anima degli astronauti?

 

ELIAS     :  Questa morte improvvisa per fuoco non ha alcun effetto sulla separazione tra corpo e anima. La persona muore all’istante e il suo spirito è libero. Ma l’anima riceve uno shock da questa morte terribile, che deve prima essere curato nel regno spirituale. – È vero che una batteria è stata sovraccaricata. È stato un errore umano. Le persone si affidano troppo ai computer. Ma anche le macchine possono fallire. A volte sono difficili da controllare.

 

Settembre 1967

 

La morte non pone limiti    (Un rapporto ultraterreno, ricevuto attraverso la scrittura automatica.)

 

Nel momento in cui sono morto, mi sono sentito liberato dal mio corpo. È stata una sensazione così strana. Mi sono avvicinata molto al lato del letto dove giaceva il mio corpo e ho visto tutto nella stanza come avevo potuto fare prima di chiudere gli occhi.

 

  • Non ho provato il minimo dolore quando sono morto, ma solo pace e tranquillità infinite.

 

Poi mi sono svegliato e sono rimasto fuori dal mio vecchio corpo nella stanza. All’inizio non c’era nessuno, tranne me con il mio vecchio corpo. Involontariamente mi sono chiesto perché mi sentissi così stranamente bene. Ma poi ho capito che ero passato oltre.

 

Poi sentii che una grande inondazione di luce calda era entrata nella stanza. Guardandomi intorno, vidi un ANGELO. Venne verso di me – perché capii subito che era un essere femminile – e disse: “Sono stata mandata per insegnarti le LEGGI della nuova vita”. – Quando alzai lo sguardo, mi toccò leggermente e disse: “Dobbiamo andare”. Poi lasciai la stanza e il mio povero vecchio guscio e uscii.

 

Era tutto così strano. – Le strade erano piene di fantasmi. Li vedevo chiaramente mentre passavamo. Sembravano proprio come noi. Il mio ANGELO aveva delle ali davvero splendide ed era vestito tutto di bianco. Prima abbiamo camminato per le strade, poi abbiamo fluttuato nell’aria fino a quando siamo arrivati in un luogo dove ci siamo incontrati con gli amici che ci avevano preceduto. Ho incontrato di nuovo molti dei miei amici e parenti terreni. Mi hanno parlato molto del mondo degli spiriti. Mi dissero che ora dovevo imparare le loro LEGGI e cercare di rendermi utile nel miglior modo possibile. L’ANGELO, che rimase con me per tutto il tempo, mi aiutò a rendermene conto.

 

 

 

Domande e risposte

 

Gennaio 1969

 

Domanda:  Le persone cercano prima di tutto i tesori terreni prima di essere disposte a ottenere la CONOSCENZA dell’esistenza dopo la morte. Come si può cambiare questa situazione?

 

Risposta   : La POTENZA dello SPIRITO è immensamente forte, molto, molto più forte delle forze della materia. Le piramidi lo testimoniano. Cercate di comprendere il POTERE di voi stessi. Rendetevi conto che la saggezza è inesauribile, che i tesori del GRANDE SPIRITO sono di una ricchezza inimmaginabile. Non possiamo darvi oro, argento o pietre preziose, ma possiamo portarvi i gioielli infinitamente più ricchi della VERITÀ SPIRITUALE. Essi sono incontaminati e manterranno il loro valore. Con questa CONOSCENZA che vi trasmettiamo, avrete una LUCE radiosa che vi guiderà in modo luminoso per tutta la vita.

 

 

Marzo 1969

 

Domanda: Qualche giorno fa, un signore anziano ha detto: “Quando sarò morto, tutto sarà finito comunque”. Gli ho chiesto: “Come fa a saperlo?”. Mi ha risposto: “Io non vedo nulla e non succede nulla attraverso DIO”. Cosa ne pensate?

 

ELIAS     : Questa risposta è la prova di un’arretratezza mentale. Purtroppo è riscontrabile in molte persone.

 

Domanda:  Dove sta la colpa? È colpa dei cattivi interpreti della Chiesa?

 

ELIAS     : Sono quelle persone che ostentano la loro ignoranza di DIO: “Guarda cosa faccio di tutto!”. Naturalmente, si può dare la colpa anche alla Chiesa, agli insegnanti, ai politici e, soprattutto, a se stessi. Tutti pensano di essere incredibilmente intelligenti.

 

  • La scienza è composta per il 50% da errori!

 

                   Tuttavia, la scienza, senza volerlo, si spinge incessantemente verso la verità divina. Ad ogni nuova scoperta, sorgono nuovi misteri. Per risolverli, ci avviciniamo sempre più alla grande verità.

 

 

 

Aprile 1969

 

Domanda:  È possibile che una persona si suicidi improvvisamente da una situazione grave?

 

ELIAS     : Sì, succede di tanto in tanto. Le persone possono entrare in uno stato in cui non riescono più a pensare in modo logico. È il caso dell’odio, per esempio. Il suo comportamento può essere definito folle. Solo in questo stato una persona può uccidersi. I suicidi spesso vogliono recitare il ruolo di martire perché credono che questo li farà risaltare. Il loro pensiero è: “Ti faccio vedere io!”.

 

Obiezione : Ma questo andrebbe contro l’istinto di autoconservazione.

 

ELIAS     : Tuttavia, l’istinto di autoconservazione è l’istinto più forte dell’uomo. Ma può trasformarsi completamente nel suo opposto. L’amore può trasformarsi in odio, la logica in illogia, l’istinto di autoconservazione in istinto di distruzione. In questi casi, l’AIUTO spirituale purtroppo fallisce, perché tutte le PORTE spirituali sono aperte nell’uomo, in modo che il NEGATIVO possa penetrare.

 

  • Questa possibilità è molto più ridotta per le persone illuminate.

 

                   In questi casi, cerchiamo di essere il più comprensivi possibile e spesso ci incolpiamo del fallimento. Tuttavia, giudichiamo sempre in base alle motivazioni.

 

Domanda:  È possibile per ogni defunto farsi conoscere sulla terra o comunicare attraverso un medium?

 

Risposta   : Ci sono molte anime che non si rendono conto di essere già disincarnate. Vivono nella confusione a causa del loro ritardo spirituale. Ma ci sono anche coloro che vengono da noi con una CONOSCENZA, che quindi conoscono le connessioni. Se trovano un buon medium, questi ESSERI possono rivelarsi a pochi istanti dalla loro morte. Questa è una risposta semplice. Quindi dipende interamente dallo stato della persona, se è spiritualmente consapevole o non consapevole. Una delle nostre maggiori difficoltà è che molti vengono da noi con un’idea preconcetta di come sia il nostro MONDO. Si rifiutano di credere che possa essere diverso dal mondo che si sono creati nella loro immaginazione suggestiva. Poiché ne sono fermamente convinti, è ovviamente anche il loro mondo.

 

  • Dovete tenere presente che il nostro MONDO è il MONDO dell’anima e dello spirito – e ciò che pensate QUI diventa realtà per voi.

 

(Nota: Il MONDO DELLO SPIRITO ultraterreno può essere altamente influenzato dai pensieri umani. L’essere umano possiede un dono molto elevato di attività creativa. I pensieri formano una MATERIA spirituale che può essere modellata. L’immaginazione non ha praticamente limiti. Ma un’anima buona creerà solo cose buone, mentre le anime inferiori creano ripetutamente abomini nei loro pensieri e li modellano immediatamente. Questo spiega anche gli ESSERI demoniaci che vengono visti dalle persone medianiche.)

 

 

Aprile 1970

 

Domanda:  Caro ELIAS, siamo interessati al momento della morte, cioè alla disincarnazione. Il nostro compito è quello di indagare su come questo avvenga. Puoi darci informazioni al riguardo?

 

ELIAS     : La morte è diversa. Dipende da come la persona muore. La morte è improvvisa, senza che la persona si accorga di nulla, o è una morte lenta e agonizzante? Poi c’è anche il modo in cui la persona ha vissuto.

 

  • Nella maggior parte dei casi, è come se una persona si svegliasse da un sogno. Dopo questo risveglio, si ritrova nell’aldilà.

 

                   Ora dipende da come ha vissuto:

 

  • Se ha vissuto una vita ragionevolmente positiva, allora non è solo, ma il suo personale PATRON PROTETTIVO lo sta aspettando.

 

Domanda:  Cosa ne pensa di quanto ci ha scritto un lettore del Menetekel?

 

” Non ho paura dell’aldilà, ma ho paura di morire.”

 

ELIAS     : Posso capirlo, perché è tutta una questione di come.

 

  • Una vita positiva ha un effetto sull’ora della morte. Il PATRON PROTETTIVO può anche rendere la morte molto più facile. – Tuttavia, chi ha vissuto in modo negativo deve credersi solo, anche se è osservato.

 

Giugno 1970

 

Domanda:  Quando si leggono certi testi sulle lapidi, ci si rende conto che non c’è nulla di vero in essi. Secondo voi, cosa dovrebbe essere scritto su una lapide?

 

ARGUN  : Il testo che può essere utilizzato per le lapidi è prescritto dalle chiese. Ma io preferirei il seguente testo, che non è ancora stato registrato:

 

“DIO vi ha creato con l’AMORE e la grazia;

cercate di aiutarlo con la vostra fede

e il compimento della vostra missione.

La vostra missione è terminata;

DIO ti ha riportato in pace. – Amen!”

 

 

Luglio 1971

 

Domanda:  Quando una persona diventa cosciente dopo la morte fisica?

 

AREDOS : Questo varia e dipende soprattutto dal tipo di morte. In generale, una persona riprende coscienza abbastanza rapidamente dopo la morte e conserva tutti i suoi sensi, ma questi funzionano in misura maggiore o minore a seconda della sua preparazione terrena e spirituale.

 

  • Le persone molto materialiste ed egoiste perdono gran parte della loro attività sensoriale: sono, per così dire, malate di sensi, proprio come le persone sulla terra possono essere cieche o sorde.

 

                   Questa limitazione dei sensi agisce quasi come una punizione e ci vuole molto tempo perché l’anima colpita si liberi da questo male. Le persone altamente sviluppate e altruiste, con una buona fede in Dio e tratti caratteriali saldi, sono molto più fortunate da questo punto di vista.

 

  • Quanto più alta e avanzata è la costituzione spirituale, tanto più i SENSI funzionano meglio, anzi, possono diventare eccessivamente acuti e superare di gran lunga l’attività sensoriale terrena. Ci sono casi in cui gli ESSERI SPIRITUALI PIÙ ELEVATI possono vedere attraverso la materia nell’aldilà – altri, invece, sono ciechi come un pipistrello.

 

                   Molte persone sulla terra, che hanno ancora il corpo fisico, starebbero molto attente a non essere senza Dio se sapessero che le tenebre assolute, cioè la cecità, le attendono con certezza. Anche la sordità è un male molto grande, che ha un effetto particolare nell’aldilà, perché la COMPRENSIONE ASTRALE è di grande importanza. Nell’aldilà mancano alcuni mezzi di comunicazione che si hanno sulla terra.

 

  • Nell’aldilà, essere sordi è una disattivazione della telepatia.

 

                   È tutta una sfortuna autoinflitta!

 

 

 

Gennaio 1972

 

Domanda:  È giusto parlare dei morti sottolineando i loro errori?

 

AREDOS : È giusto se viene fatto senza odio. I morti sanno comunque cosa la gente pensa di loro. Ma se si spiegano i loro errori, a volte possono imparare da essi, perché la conoscenza di sé è un passo verso la purificazione.

 

Domanda:  Dovreste tenere in casa vostra le fotografie di persone morte che vi hanno fatto del male o dovreste piuttosto bruciarle?

 

AREDOS : Non è colpa delle fotografie. Possono essere conservate o distrutte. Non hanno alcun significato per il defunto.

 

  • L’immagine che portate nel cuore è l’unico fattore decisivo!

 

 

 

Aprile 1972

 

Domanda:  Purtroppo la maggior parte delle persone crede che la coscienza si spenga con la morte. Cos’altro può dirci in merito?

 

ELIAS     : Sarebbe molto triste se tutte le nostre esperienze e conoscenze accumulate venissero improvvisamente cancellate. La natura non è così ingenua! Al contrario, la coscienza si espande attraverso la morte.

 

Settembre 1972

 

Domanda:  È incredibilmente difficile convincere le persone della continuità dell’esistenza spirituale dopo la morte. Esiste un modo migliore?

 

AREDOS : La prova migliore dell’esistenza di un vero aldilà è che un vero contatto con l’aldilà rivela immediatamente il paradiso e l’inferno. La battaglia tra il BENE e il MALE appare immediatamente. Naturalmente, solo i partecipanti al cerchio sono convinti di questo. Nell’aldilà tutto è superlativo, compresi il BENE e il MALE. È quindi importante osservare tutto in modo sensato e corretto. La difficoltà sta poi nel trovare le parole giuste per rendere tutto comprensibile agli altri.

 

 

 

Gennaio 1974

 

Domanda:  Dovremmo usare un termine migliore per la parola “morire”?

 

AREDOS : Sì, sarebbe appropriato. Direi “passare oltre”. Ma si potrebbe anche dire “liberata”. In realtà, l’anima è liberata dal corpo fisico.

 

 

 

Agosto 1974

 

Domanda:  Un sondaggio d’opinione ha dimostrato che molte persone sono interessate alla questione di ciò che accade a una persona dopo la “morte”. Cos’altro si dovrebbe dire al riguardo in modo che sia ben compreso?

 

ELIAS     : È una questione di prim’ordine. È di immensa importanza! Oltre all’educazione generale, ogni essere umano deve essere informato che è soggetto a un’ISTANZA SUPERIORE sia sulla terra che nell’aldilà. Deve anche sapere che possiede un’anima immortale. Possedere un’anima significa, ovviamente, VITA ETERNA.

 

  • Se l’uomo non avesse un’anima, si muoverebbe su questo pianeta in modo insensibile, ma assolutamente non intelligente, come se fosse un robot. Avrebbe una coscienza, ma la sua vita sarebbe basata solo su reazioni e riflessi. Sarà la scienza, il peggior nemico del RICONOSCIMENTO, a chiudere il cerchio e ad aprire la strada a DIO. Ma questo accadrà involontariamente, per puro caso.

 

                   Le FORZE spirituali hanno sempre trovato molto difficile affermarsi contro il pensiero materialista ed egoista. La paura dell’aldilà deve essere combattuta.

 

 

 

Dicembre 1974

 

Domanda:  La maggior parte delle persone è ancora convinta che non ci siano prove concrete dell’esistenza di una vita dopo la morte. Qual è la risposta?

 

ELIAS     : C’è una risposta chiara a questa domanda:

 

  • Il cielo fornisce prove sufficienti della continuazione della vita in un’altra dimensione.

 

                   Questo dovrebbe bastare a qualsiasi persona ragionevole per accettare la verità. Sono sempre e solo certe persone che fanno di tutto per distruggere queste prove di un ESSERE molto più grande o per rifiutarle come incredibili. Finché la persona media ascolta questa blasfemia e diffamazione delle prove soprannaturali, non può trovare la sua strada in questa vita e non può trovare un vero significato nella sua vita. Per questo motivo, la maggior parte delle persone crede che la propria nascita sia anche la nascita della propria anima. Credono anche che la loro intera esistenza sulla terra duri solo dal giorno della loro nascita terrena fino all’ora della loro morte. Dopo di che, non rimane altro che l’incoscienza eterna.

 

Domanda:  I “morti” hanno ancora un rapporto con la terra e i suoi problemi umani?

 

AREDOS : Sì, assolutamente. Nell’aldilà sono esattamente gli stessi che erano sulla terra. Non è cambiato nulla nei loro interessi. Possono fare pieno uso dei loro sensi, solo che non si possono vedere. Ma spesso li si può sentire spiritualmente.

 

 

 

Maggio 1975

 

Domanda  :Molti pensano che non abbia senso interessarsi a un futuro dopo la morte. Che cosa si può dire a questo proposito?

 

ELIAS    :  Ma queste persone si sbagliano di grosso! A queste persone non si ricorderà mai abbastanza l’esistenza di una vita ultraterrena. Ma è importante presentare loro questa verità in una forma molto comprensibile. Col tempo, si renderanno conto che vale la pena di approfondire la questione. Purtroppo, le chiese non sono in grado di far capire questo concetto in modo chiaro. Vediamo che la maggior parte dei funzionari ecclesiastici crede nella propria religione meno dei parrocchiani! Questi funzionari ecclesiastici continuano a evitare la questione di come vivere.

 

  • Ciò che una persona impara, sperimenta e assorbe durante la sua vita sulla terra rimane con lei anche dopo la morte fisica.

 

                  Nulla è perduto, perché anche le cose dimenticate possono sempre essere ricordate, perché sono registrate cosmicamente. Dipende solo dal giusto atteggiamento. Come sono attente le persone quando si rendono conto che possono subire degli svantaggi; ma quando si tratta di svantaggi dopo la morte, non rispondono.

 

Domanda: Siamo convinti che la maggior parte delle persone non creda all’inferno. È così?

 

AREDOS: Sì, proprio così, perché non esiste l’inferno come immaginato dalla religione ecclesiastica. Si consideri che quasi tutte le comunità religiose hanno la dottrina dell’esistenza di un inferno. Questo, ovviamente, si basa sull’esperienza acquisita nel contatto con l’ultraterreno. Ma l’inferno è reale!

 

Domanda: Può dirci qualcosa sull’inferno?

 

AREDOS: Tuttavia, non è facile, perché è molto sfaccettato e talvolta incomprensibile per una persona normale. In ogni caso, l’inferno è una sorta di prigionia, o meglio, di schiavitù. La persona o l’anima che si trova all’inferno riceve una missione da un potente spirito inferiore. Questo ordine è negativo, persino abominevole. Ma il dannato deve obbedire, altrimenti gli verrà imposto un tormento mentale.

 

Domanda: Che tipo di tormento è questo?

 

AREDOS: Non si tratta di tormenti fisici, ma di disturbi spirituali, come la nostalgia di casa, il mal d’amore, i tormenti della dannazione, le malattie emotive, la disperazione e molte altre cose. Questo è lo stato infernale. Ma ci sono anche i cattivi odori, spesso anche il caldo o il gelo.

 

Domanda: Qual è la cosa peggiore per l’anima?

 

AREDOS: Naturalmente, i peggiori sofferenti sono i più ribelli. I veri criminali contro l’umanità soffrono quando si rendono conto che esiste davvero un DIO e che sotto questo aspetto tutta la loro vita sulla terra è stata un terribile errore. La loro inimicizia permanente contro DIO e contro il bene diventa una vergogna indescrivibile. Questa vergogna di sé non può essere descritta. Purtroppo, c’è ben poco da leggere al riguardo.

 

  • Le rappresentazioni dell’inferno di solito non sono veritiere. Il tormento mentale è in primo piano.

 

                  Il più grande maestro in questo campo, cioè il Maestro CRISTO, ha messo in guardia con urgenza da questo!

 

Le ultime parole dei grandi uomini

(Non fa parte di Menetekel.)

 

VOLTAIRE                     Il famoso beffatore ebbe una fine terribile. La sua infermiera disse: “Per tutti i soldi d’Europa, non voglio vedere morire un altro miscredente!”. Pianse tutta la notte chiedendo perdono.

 

 

DAVID HUME               L’ateo urlava: “Sono tra le fiamme!”. La sua disperazione era una scena terribile.

 

 

NAPOLEON                   Il suo medico personale scrisse di Napoleone: “L’imperatore muore solo e abbandonato. La sua agonia è terribile”.

 

 

CESARE BORGIA          Lo statista scrive: “Ho previsto tutto nel corso della mia vita, tranne la morte, e ora devo morire completamente impreparato”.

 

 

TALLEYRAND              “Soffro i tormenti dei perduti”.

 

 

NIETZSCHE                   Morto di follia.

 

 

LENIN                            Morto in preda a uno squilibrio spirituale. Ha chiesto a tavoli e sedie il perdono dei suoi peccati. La nostra gioventù rivoluzionaria affermerà a gran voce che questo non è affatto vero. Sarebbe anche troppo imbarazzante dover ammettere che l’idolo di milioni di persone si è così palesemente rovesciato.

 

CINESE

COMUNISTA                 L’uomo che aveva consegnato molti cristiani all’esecuzione si presentò a un pastore e disse: “Ho visto molti di voi morire. I cristiani muoiono in modo diverso. Qual è il vostro segreto?”.

 

 

JAGODA                        Il capo della polizia segreta russa: “Deve esserci un Dio. Mi sta punendo per i miei peccati”.

 

 

JAROSLAWSKI              Il presidente del movimento internazionale dei senza Dio: “Per favore, bruciate tutti i miei libri. Vedete il santo! Mi ha aspettato per molto tempo. È qui!”.

 

 

HOBBES                         Filosofo inglese: “Sto per fare un terribile salto nel buio”.

 

 

SIR THOMAS SCOTT    L’ex presidente della Camera dei Lord: “Fino a questo momento pensavo che non esistessero né Dio né l’inferno. Ora so e sento che ci sono entrambi, e sono consegnato alla perdizione dal giusto giudizio dell’Onnipotente”.

 

 

SINOWJEW                  Presidente dell’Internazionale Comunista, fucilato da Stalin: “Ascolta Israele, il Signore nostro Dio è l’unico Dio”.

 

 

CHURCHILL               Che stupido sono stato!”

 

 

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