Confini psicoscientifici – Le Anime

L’uomo è il mistero più grande di tutti. La psicologia, che si occupa delle sue funzioni più alte, è diventata così tanto il campo di battaglia delle opinioni che esistono le definizioni più opposte dell’uomo: per qualcuno è un ammasso di sostanze chimiche, per un altro è un’emanazione di Dio. Tutti i tentativi di risolvere gli enigmi del mondo dovrebbero essere rimandati fino a quando non sarà risolto l’enigma umano, e soprattutto il suo lato psicologico, vale a dire. H. il mistero dell’anima umana. Le menti più grandi si sono sempre preoccupate di questo, ma quanto poco sia stato fatto è dimostrato dal fatto che il contrasto tra materialismo e spiritualismo è ancora oggi così netto come lo era nell’antichità, ancora più netto perché entrambi i partiti stanno diventando sempre più forti. preciso Esprimi la tua parola chiave e la sua giustificazione. Alcuni dubbiosi hanno già concluso dall’inutilità del lungo argomento che l’anima è uno dei problemi insolubili.

Dobbiamo ora gettare la spugna? NO!

 

AREE DI CONFINE PSICOSCIENTIFICHE

Pubblicazioni selezionate da varie aree della ricerca psicoscientifica

Editore: Rolf Linnemann (Dipl.-Ing.) * Steinweg 3b * 32108 Bad Salzuflen * Telefono: 05222-6558

Internet: http://www.psychowissenschaften.de E-mail: RoLi@psygrenz.de

Traduzione dal tedesco di tungsteno@nelnomedellaverita.it – settembre 2024

 

Estratti da Menetekel degli anni dal 1956 al 1975.

 

           Tema:                                          Le anime

 

            Interrogante:                                 Circolo della Pace Mediale di Berlino

            Medium:                                      Uwe Speer (17) e Monika-Manuela Speer (15)

            Messaggeri di luce:                       ELIAS, ARGUN, AREDOS

 

Il testo su questo argomento è stato ricevuto medialmente nel Circolo della Pace Mediale di Berlino, una comunità cristiana/spiritualista, tra il 1956 e il 1975. Le trasmissioni fanno parte del Menektel, una raccolta ventennale di verbali composta da oltre 4.500 pagine A4, che è stata riorganizzata. Tutti i testi sono stati lasciati nella loro forma originale. Il lavoro dei due mezzi di scrittura, Monika-Manuela Speer e Uwe Speer, è iniziato rispettivamente all’età di 15 e 17 anni. L’opera complessiva del MFK di Berlino è uno dei punti di forza assoluti della ricerca scientifica di frontiera. La riproduzione delle nuove compilazioni è incoraggiata e non è soggetta ad alcuna restrizione.

 

 

Prefazione dell’editore

Nella maggior parte dei casi, le definizioni scientifiche descrivono solo l’esterno, non l’essenza. Il Faust di Goethe può essere definito scientificamente come carta fatta di stracci e inchiostro da stampa; un’aria di Mozart può essere spiegata scientificamente come una serie di vibrazioni successive dell’aria. Ma questa definizione è esaustiva? – Il mondo è innegabilmente un problema scientifico, ma anche estetico, etico e metafisico. Tuttavia, la nostra conoscenza di esso è frammentaria. L’uomo è il più grande dei misteri. La psicologia, che si occupa delle sue funzioni più elevate, è diventata un tale campo di battaglia di opinioni che esistono le definizioni più opposte dell’uomo: per alcuni è un mucchio di sostanze chimiche, per altri un’emanazione di Dio. Tutti i tentativi di risolvere gli enigmi del mondo dovrebbero essere rimandati fino a quando non sarà stato risolto l’enigma dell’uomo, in particolare il suo lato psicologico, cioè l’enigma dell’anima umana. Le più grandi menti si sono sempre occupate di questo, ma quanto poco sia stato raggiunto è dimostrato dal fatto che l’opposizione tra materialismo e spiritualismo è ancora oggi acuta come nell’antichità, anzi, ancora più acuta, perché entrambe le parti arrivano a esprimere in modo sempre più preciso la loro parola chiave e la sua giustificazione. Alcuni scettici hanno già concluso da questa inutilità della lunga disputa che l’anima è uno dei problemi irrisolvibili.

 

Dobbiamo gettare la spugna adesso? No. Un abbandono definitivo sarebbe auspicabile solo quando si dimostrerà che la soluzione è stata cercata nel modo giusto e che tutti i mezzi sono già stati esauriti. Ma non appena si dimostrerà che si è imboccata la strada sbagliata e che non si è nemmeno tentato il mezzo più importante per risolvere il problema, sarà possibile scrollarsi di dosso l’attuale pigrizia e ritrovare il coraggio di riprendere il lavoro di ricerca. Il problema dell’anima umana è molto più profondo di quanto si pensasse. L’anima è sempre stata cercata nel posto sbagliato e i fatti decisivi sono stati trascurati nel posto giusto. Tutto indica che l’anima non si trova affatto nella nostra autocoscienza, ma al di fuori di essa. Non è il cervello che pensa, ma l’anima che pensa attraverso il cervello. Se l’anima possiede capacità organizzative, l’essere umano è la sua manifestazione materiale.

 

 

 

Un vasto campo di ricerca    (Trasmissione a partire dall’anno 1962)

 

La scienza ha fondato una facoltà di psicologia. Questo è il campo della psicologia. Purtroppo, però, gli psicologi partono dal presupposto che l’anima faccia parte dell’attività del cervello umano. Pertanto, l’anima non viene riconosciuta come qualcosa di indipendente, ma solo come un’attività di alcune cellule nervose. Tuttavia, tutto ciò che indica un’attività speciale dell’anima viene semplicemente relegato nel subconscio umano. Il subconscio è quindi un serbatoio per tutti i processi inspiegabili, la cui definizione si vorrebbe evitare a tutti i costi.

 

Per ogni scienziato spirituale serio è assolutamente chiaro che la psicologia sta prendendo la strada sbagliata. Riconoscere un’anima autonomamente vitale conduce inevitabilmente al teismo, cioè a DIO[1]. Ma poiché la psicologia rifiuta questa linea di ragionamento, ci si accontenta del suo contrario, cioè di qualsiasi spiegazione atea dei processi soprannaturali nella coscienza umana.

 

La migliore prova dell’esistenza di un’anima è ancora fornita dai popoli primitivi incivili con il loro culto degli spiriti, che però è distorto. Questi popoli sono medianici e conoscono l’aldilà grazie all’autocoscienza. Esiste anche una grande quantità di altre prove che sono state valutate in modo completamente errato perché non si vuole in nessun caso un giudizio positivo, cioè veritiero.

 

Questa evidenza la troviamo nella vita di tutti i giorni. Ve ne fornirò quindi un esempio: I veleni che creano dipendenza e ricreazione portano ad avvelenamenti che, a seconda della loro natura, recidono gradualmente il legame tra anima (spirito) e corpo (materia).

 

  • La marijuana, l’oppio e la cocaina sono sostanze che hanno un effetto molto disintossicante sul cervello, perché il cervello è il mediatore tra spirito e materia.
  • Anche la canapa e l’hashish sono veleni per l’anima. Inducono uno stato che più o meno distacca le persone dalla vita terrena, avvicinandole all’aldilà.

 

Si tratta di una situazione tra la vita e la morte che dura per un certo periodo di tempo, ma che nella maggior parte dei casi viene superata dal corpo fino a quando non subentra un nuovo stato di intossicazione. Quando sono intossicate, queste persone avvelenate sperimentano stati che le mostrano e permettono loro di sperimentare ogni tipo di vita nella quarta dimensione. La sensazione di galleggiare. Il gioco di riflessi di luce ultraterreni, ma anche la fauna e la flora delle sfere ultraterrene diventano percepibili e visibili.

 

Gli stessi sintomi di intossicazione si manifestano anche con l’abuso di alcol. L’alcol ha un effetto più lento, ma in uno stato di forte intossicazione stacca l’anima dal cervello a tal punto che i sensi si espandono nell’altro mondo. Questo non avviene senza una lotta, che provoca le sgradevoli vertigini e la perdita di equilibrio. La medicina chiama questo stato “delirium tremens”, cioè follia da ubriaco. Quest’ultimo termine non è corretto perché non si tratta di follia, ma di uno stato mediale causato da una forte intossicazione. L’ubriaco vede improvvisamente topi o scarafaggi bianchi, parassiti bianchi o addirittura persone bianche o nani. Di solito vede solo le sfere inferiori a causa del suo atteggiamento e del suo sviluppo inferiori. Tuttavia, le vede prevalentemente bianche perché sono ultraterrene e possono essere viste solo da chi vive sulla terra, così come tutti vedono i cosiddetti spiriti fantasma. Anche le materializzazioni sono bianche. La foto fantasma è bianca.

 

Tutti questi fenomeni sono validi in modo indipendente.

Sono prove cardinali convincenti della vita di una quarta dimensione.

 

Dovreste fare più ricerche che deriderlo!

 

 

Il potere del movimento     (Trasmissione a partire dall’anno 1960)

 

Non c’è una sola energia in tutto l’universo che non sia in movimento. Ciò indica chiaramente che ogni forza e ogni esistenza ha un movimento eterno. Tuttavia, un’energia deve avere una fonte di energia che la irradi.

 

  • Una di queste fonti uniche di energia è DIO. Egli è la FORZA MOBILE che ha reso possibile l’intero universo e lo mantiene costantemente. L’intera creazione è costituita da modulazioni dell’ENERGIA divina.

 

Ogni granello di sabbia, ogni granello di polvere è in frenetico movimento ed è quindi pieno di movimento divino, pieno di vita divina, anche se il granello di polvere non può pensare. In questo caso, DIO pensa per l’atomo e ogni PENSIERO divino diventa una LEGGE esistente.

 

Anche il pensiero umano si basa su questa qualità di DIO. Ogni pensiero, ogni parola e ogni concetto è legato alla visione dell’occhio spirituale. Ma ciò che non esiste non può essere visto. Ogni idea spirituale, ogni progetto o fantasia deve funzionare con valori ed esistenze reali e razionali.

 

DIO è reale ed esiste, così come la sua ENERGIA, e deve anche creare tutto ciò che desidera vedere. L’uomo porta l’Eredità di Dio nella sua anima ed è anche in grado di creare ciò che desidera vedere. Nel farlo, utilizza la misteriosa ENERGIA DI DIO. In frazioni di secondo, l’anima, dotata della volontà di DIO, lavora con gli inimmaginabili mattoni dello spirito e li dispone nel modo che desidera e vede la propria creazione ultraterrena con i suoi occhi spirituali. Con una forte concentrazione, la creazione spirituale appare più chiaramente.

 

  • Il grande mistero, tuttavia, è che tale creazione spirituale non passa, ma rimane finché l’anima che l’ha creata ha la stessa vibrazione ed è quindi sostenuta da essa.

 

Le fantasie e le allucinazioni sono ultraterrene, cioè creazioni spirituali con una “materia” ultraterrena che reagisce rapidamente. Così, l’uomo crea prima figure, alberi, fiumi, paesaggi, animali e bambole umane, robot e molte altre cose nel regno spirituale, prima di trasformare l’uno o l’altro nell’esistenza materiale e di utilizzare la creazione materiale per questo scopo. In questo modo, due mondi lavorano insieme e rimarranno inseparabili per sempre.

 

  • Pertanto, fate attenzione alle creazioni negative che potete creare con la vostra forza di volontà divina per mezzo dei vostri pensieri.

 

Il cervello umano non ospita una sola scintilla dei vostri pensieri, perché nessuna creazione spirituale è possibile in questa massa materiale. È paragonabile a un relè elettrico che semplicemente non reagisce più senza impulsi. Un satellite a razzo deve essere trasmesso via radio a un sistema di controllo da molto lontano, esattamente sulla sua frequenza calcolata. Questi segnali radio non sono nel satellite, ma sono registrati al suo interno, e se il satellite non ha più la batteria per reagire, i segnali radio che lo hanno colpito invano esistono ancora. Un cervello può regolare la sua potenza fisica, ma un’anima è un’energia propria che agisce sul cervello utilizzando la “potenza della batteria” del corpo per muovere il corpo stesso.

 

La psicologia atea è una follia! – Queste spiegazioni senza Dio non hanno nulla a che fare con la verità. L’organismo umano, cioè l’intero corpo, è un’equazione con l’anima, sintonizzata sull’esistenza materiale. Anche un organo di senso è un’equazione con il cervello spirituale. Se un organo materiale viene distrutto, fallisce, perché come equazione si interrompe anche il collegamento con l’organo dell’anima, che tuttavia può continuare a lavorare a livello spirituale, ma non può più registrare le vibrazioni materiali finché non è indipendente.

Una malattia pericolosa    (Trasmissione a partire dall’anno 1970)

 

Ebbene, l’umanità terrena si considera estremamente “progressista” e “sviluppata”. Purtroppo è un errore, perché lo sviluppo spirituale lascia molto a desiderare.

 

La medicina fa cose meravigliose e riconosce l’importanza dell’igiene. Prevenire è sempre meglio che curare. Questo vale soprattutto per il corpo fisico. Ma sappiamo già con certezza che tutti gli stati mentali hanno una grande influenza sulle funzioni fisiche. Uno shock può persino uccidere! La nostalgia di casa fa ammalare di morte e porta all’infermità. Nessuno lo mette in dubbio. Ora l’igiene, cioè la prevenzione di epidemie e malattie, è una questione a cui i vertici dello Stato sono interessati. Si investono milioni di euro nell’igiene e si cerca di introdurla nei Paesi sottosviluppati. Tutto ciò è progressivo e ben accetto. Purtroppo, c’è un enorme lato negativo in questo settore: lo sviluppo mentale o l’igiene mentale sono esclusi. Lo Stato, che è responsabile dell’igiene, rifiuta l’igiene della mente perché la parola “anima” non vi si adatta. Sebbene sia noto che tutte le disarmonie mentali hanno un effetto psicosomatico, cioè si ripercuotono sul corpo fisico, questo fatto viene completamente ignorato.

 

  • Ogni guerra, con tutte le sue terribili conseguenze, è un colpo all’igiene di tutto il mondo. La disarmonia mentale che ne deriva colpisce anche tutte le persone che non sono direttamente coinvolte nei combattimenti.

 

Trascurare la vita dell’anima porta a una pericolosa malattia che non può essere curata con i soliti mezzi medici. La paura, l’inquietudine, il caos, i litigi privati, d’affari e politici sono le fonti da cui nasce questa pericolosa malattia che alla fine attacca il corpo con vere e proprie malattie organiche, persino il cancro. Infarti, biliosi, crisi nervose, anzi quasi tutte le malattie gravi che portano alla morte, hanno la loro vera causa nello stato innaturale dell’anima, che viene portata in una condizione insopportabile. La verità non viene mai accolta, ma purtroppo temuta. Per questo motivo la verità viene attaccata con tutti i mezzi sleali. Anche questa verità sarà attaccata, ma vi è stata raccontata.

 

Sarebbe eccessivo elencare tutto. La stampa, la radio e tutti i mezzi di pubblicazione grandi e piccoli sono coinvolti in questa disgrazia. Chiunque si chini sul giornale sarà disgustato e messo in disarmonia.

 

  • Chiunque guardi l’arte offerta oggi rabbrividisce.
  • Chi ascolta la musica moderna è sopraffatto senza rendersene conto.
  • Chi parla del diavolo viene deriso.
  • Chiunque parli di DIO è considerato stupido.
  • Chi fa tutto viene celebrato.

 

Ma la legge sta arrivando! Nessuno può annullare la legge naturale di causa ed effetto. Tutto, ma proprio tutto ciò che crea disarmonia è una malattia pericolosa e deve essere rigorosamente controllata dall’igiene. Le frasi di libertà democratica o le opinioni illogiche non fanno parte dell’igiene, ma richiedono ordini rigorosi, altrimenti la malattia si diffonderà ulteriormente. Lo stesso vale per la convivenza tra le persone. L’igiene mentale o spirituale deve essere la priorità assoluta!

 

Molti si lamentano perché DIO presumibilmente non aiuta… 

Dio vi aiuterà qui!

Per autentico AMORE nei vostri confronti, Egli vi avverte e vi dice la verità anche qui.

Ora sta a voi agire di conseguenza!

 

 

 

 

Ricerca dell’anima    (Trasmissione a partire dall’anno 1970)

 

L’anima umana è un concetto molto controverso. Poiché l’anima non è misurabile, non viene considerata come un insieme. Tutte le ricerche in questo campo, nella misura in cui sono state condotte dalla scienza accademica, non hanno confermato che l’anima sia una persona. Per questo motivo, si è concluso che l’anima è un processo di coscienza nel cervello umano. Di conseguenza, ogni processo di coscienza che ha luogo nel cervello o è prodotto dal cervello è soggetto a mortalità e dissoluzione.

 

Che si tratti di un errore scientifico è dimostrato dalla nostra esistenza, in quanto cerchiamo sempre di dimostrare il nostro valore. Purtroppo, nel regno spirituale ci sono anche anime incompetenti che causano molti danni vanificando i nostri sforzi o screditandoli con la loro stupidità.

 

Le interrelazioni tra corpo e spirito sono così sfaccettate e ramificate che l’uomo può essere ingannato molto facilmente. Questi inganni portano al rifiuto dell’anima e condannano l’uomo a essere una creatura inferiore. Il cervello umano è in ritardo rispetto allo spirito o all’anima. Prima che un processo di coscienza passi attraverso il cervello, l’anima ne ha già preso coscienza.

 

  • L’intero archivio di memoria di una persona si trova nel cosmo. Il cervello attinge a questo archivio e riceve una risposta. Questo avviene alla velocità della luce.

 

L’intero processo di pensiero e di percezione di una persona avviene nel cosmo e viene poi comunicato al cervello, che reagisce di conseguenza.

 

  • Quindi, se il cervello fallisce, non cambia nulla nell’esistenza dei processi cosmici che l’anima utilizza.

 

È un dato di fatto che nessun processo di coscienza viene perso. Anche se un cervello non riesce ad accendere un’esperienza (memoria), questa viene comunque registrata. Eventi banali, ad esempio, possono essere dimenticati per più di 50 anni e riapparire improvvisamente perché il processo di tracciamento tocca improvvisamente queste registrazioni nel cosmo.

 

  • Nell’aldilà, le anime possono ricordare tutto molto meglio che nella vita terrena, perché il cervello è spento. In generale, il processo di coscienza è più rapido e intenso.

 

La scienza dello spirito parla giustamente di un “mondo più grande”. È quindi incomprensibile che questo mondo superlativo, in cui ogni essere umano entra prima o poi, susciti così poco interesse.

 

La ricerca sul cervello terrestre è su una strada completamente sbagliata. Anche gli psicologi non possono arrivare a risultati oggettivi perché rifiutano l’esistenza dell’anima personale. Una persona vivente non produce l’anima. L’anima è già presente prima della nascita ed è collegata al corpo. Se una persona muore, il collegamento si interrompe, ma non cambia nulla a livello cosmico.

 

  • Ogni persona che entra nell’aldilà ha a disposizione la sua mente, i suoi ricordi e la sua intera coscienza.

 

La ricerca dell’anima deve essere condotta in modo corretto per ottenere i giusti risultati. Non potete immaginare quanto sia importante questo campo! Si spendono miliardi per l’industria bellica. Non sono sufficienti per la ricerca dell’anima. Non lamentatevi della vostra situazione personale o generale. Siete troppo disinteressati quando si tratta di verità veramente grandi. Gli scienziati non hanno paura delle catastrofi mondiali, ma hanno ancora più paura della verità sull’aldilà.

 

 

 

 

 

Dov’è l’anima?    (Trasmissione a partire dall’anno 1960)

 

Dice: il paradiso è dentro di noi. Attenzione, questo non vuol dire che non ci sia un paradiso altrove. In realtà, cielo non è il termine giusto in questo caso. Si parla quindi di sfera. È quindi molto triste che la Chiesa del Signore abbia così poca idea di questo cielo, di questa sfera!

 

L’astronomia ha stabilito che le stelle orbitano nello spazio e che gli spazi tra di esse sono pieni di polvere, gas e pietre, che sfrecciano pericolosamente o bruciano come stelle cadenti nel loro percorso verso la terra. Ma quando una persona muore, smette di muoversi e rilascia la sua sostanza animica invisibile, vi chiedete: dove può essere il cielo, quella sfera? Dove si trova l’anima che fluttua via? Questa domanda è semplicistica come quella di un ignorante che chiede: “Com’è possibile che ci sia così tanta musica e così tante conversazioni in un piccolo apparecchio radio?

 

Il cosmo ha delle frequenze, cioè dei livelli vibrazionali, così come il vostro mondo ha fuoco, acqua, aria e terra. Queste sono le frequenze visibili, i livelli di vibrazione visibili. Ma il regno spirituale è un mondo di esistenza inimmaginabile, il più grande dell’intero universo. Questo regno non è affatto separato dalla materia. Esiste un contatto estremamente stretto tra questi due livelli della creazione.

 

La percezione di esistenze spirituali è abbastanza convincente e ricca per voi. Purtroppo, commettete il grande errore di etichettare ciascuna di queste percezioni come “morbosa”. Ma quando un presunto artista si lascia trasportare da una vistosa immaginazione morbosa verso i più grandi insulti al buon gusto, pensate che sia tutto a posto; lo considerate un “genio”.

 

  • Un’anima può andare solo nel regno che è la sua vera casa.

 

Si guardano i morti. Si guarda una persona morta, ma non si trova l’anima. Avete trovato l’anima in un corpo vivente? Il corpo si è mosso, certo, ma questo non è stato il fattore decisivo. Un movimento non è ancora un’anima. Un linguaggio diventa comprensibile solo quando dietro c’è un’intelligenza, una personalità che si comunica.

 

  • La materia è guidata dalle LEGGI DI DIO, ma il corpo umano è guidato dall’anima divina!

 

La materia non può comprendere se stessa o il suo ambiente. Un’anima divina, invece, percepisce la creazione, anche quando usa la materia come mediatore. I vostri medici e ricercatori sulla vita non vogliono accontentarsi di questo fatto; continuano a dirsi: non potrebbe essere diverso?

 

Il corpo terreno dell’uomo – così come quello degli animali – è una perfetta equazione con l’anima, solo con la differenza che il corpo non può portare alcuna sensazione nella coscienza senza che l’anima si attivi. Il corpo porta tutti gli stimoli e le sensazioni nella coscienza dell’anima come un sistema di assorbimento e rendimento altamente sviluppato che, a differenza del corpo, non è costituito da sistemi atomici materiali ma da energia immateriale. Controlla il cervello come centro del corpo. Tuttavia, se si intende cercare l’anima in un corpo vivente, è paragonabile a chi cerca l’annunciatore in un apparecchio radio.

 

  • L’anima è cosmica ed è collegata al corpo terreno attraverso una frequenza individuale. Queste sono le vibrazioni immateriali.

 

 

L’origine dell’anima    (Trasmissione dell’anno 1969)

 

L’anima non nasce, viene dalla POTENZA DI DIO.

 

Il sole dà alla materia organica la forza e la luce per svilupparsi secondo i piani. Questo avviene secondo la legge della cristallizzazione. Atomo dopo atomo, molecola dopo molecola, si allineano fino a formare una struttura specifica. Il piano contiene le informazioni.

 

Anche l’anima, umana o animale, non nasce già pronta, ma nasce dalla POTENZA DI DIO, che agisce come un SUPER SOLE sulle unità vibrazionali spirituali. Anche gli atomi e le molecole spirituali si uniscono secondo la legge della cristallizzazione. Tuttavia, questo processo avviene molto più lentamente rispetto al processo di accumulo materiale.

 

  • In termini linguistici, l’anima si cristallizza lentamente secondo la volontà di DIO da atomi spirituali che si trovano in tutto l’universo. Ora, dopo la cristallizzazione, un’anima non è immediatamente completa. Pur possedendo molte capacità, le mancano l’esperienza, la memoria e lo sviluppo. Questo processo richiede eoni!

 

L’essere umano terreno è ancora all’inizio del suo sviluppo, anche se ha già alle spalle intere serie di sviluppi terreni. Ciò che attende lo sviluppo umano è inimmaginabile e richiederà un’eternità. Non c’è un limite prevedibile a questo sviluppo. Quando parlo di sviluppo umano, non intendo lo sviluppo carnale, ma soprattutto lo sviluppo spirituale, che è quello che conta perché l’anima è immortale.

 

  • Non riesco a capire perché abbiano commesso l’errore di eliminare la dottrina della reincarnazione. È il fattore più importante dell’evoluzione umana. È proprio questo fattore importante a dare un senso alla vita. Molti mali, come le guerre, derivano da questa ignoranza.

 

Un essere umano terrestre è animato da un’anima finita e pre-sviluppata il giorno della nascita nella carne. Tuttavia, si crede erroneamente che l’anima nasca contemporaneamente allo sviluppo embrionale nella madre, cioè che non abbia avuto alcuna vita precedente. Questo è un grave errore, perché ogni anima ha già vissuto i tempi dell’uomo di Neanderthal. La maggior parte delle persone ha vissuto in tutti i continenti della Terra e sono saliti spiritualmente di livello in livello. Le capacità dell’anima sono migliorate, il carattere è stato plasmato, la capacità di assorbire la conoscenza è aumentata.

 

  • Le persone che rimangono indietro nel loro sviluppo spirituale si reincarnano in livelli inferiori.

 

Tuttavia, tra queste reincarnazioni terrene, ogni anima vive un soggiorno temporaneo nel mondo spirituale. La durata di questi soggiorni varia molto e dipende anche dallo sviluppo e dai compiti o dalla disponibilità a svolgerli. Le anime nell’aldilà non sono separate da voi. Tuttavia, non potete percepirle facilmente con i vostri sensi. Ma le anime dell’aldilà hanno vissuto sulla terra e sono ancora interessate a tutti i vostri problemi. Cercano di sostenervi.

 

  • Ma ci sono anche molte anime che partecipano alla distruzione, proprio come facevano nella carne.

 

Non c’è ancora unità, né in questo mondo né nell’aldilà. Ma il compito è quello di realizzare l’unità!

 

 

Sulla gioia    (Trasmissione a partire dall’anno 1966)

 

Ebbene, cosa sarebbe una persona se non potesse essere felice per qualcosa? La gioia è un elisir di lunga vita. È una fonte di forza di straordinaria importanza. Tuttavia, ci sono molte persone che non riescono a essere sempre felici per qualcosa. Purtroppo, si ammalano per colpa loro.

 

  • L’insoddisfazione e la disarmonia distruggono la salute!

 

Sarebbe molto bello se i medici potessero prescrivere la gioia. Dovete infatti sapere che una malattia mentale, uno squilibrio, un disturbo si diffondono necessariamente all’organismo corporeo. Prima viene attaccato lo stomaco e poi tutto l’apparato digerente. A poco a poco l’intera circolazione viene disturbata e poi sorgono le malattie in tutta la sequenza. Il medico diagnostica questa o quella malattia organica, ma tace sulla causa perché non la conosce. Ora vedete che la vostra salute è praticamente nelle vostre mani. La medicina per curare o prevenire è a buon mercato.

 

Ci sono persone che riescono a godersi ogni piccola cosa dal profondo del cuore. Ma questo non è da tutti. Ma oggi, purtroppo, è già successo che i bambini non riescano a essere felici per nulla, e per questo si ammalano in giovane età. Gli adulti sfrecciano in auto attraverso molti Paesi di questo bellissimo mondo, ma non provano alcuna gioia. Sono già insensibili a qualsiasi sentimento di gioia. Resta da indagare quali siano le cause che hanno portato a questo intorpidimento. È importante rendersi conto che senza la vera gioia non c’è vita ragionevole sulla terra.

 

Se una persona è troppo esigente, si priva del sentimento della gioia. Il suo sentimento naturale viene disturbato e deve aspettarsi di ammalarsi a poco a poco. La modestia è quindi una buona cosa, perché guarisce! L’importanza della salute e la gioia del lavoro ad essa associata possono essere apprezzate da chi è già malato e si attarda nelle sale d’attesa dei medici. Vi do un buon consiglio:

 

  • Siate più attenti nelle vostre decisioni e considerate i vostri desideri. Con la pratica, si può essere felici sia per le piccole cose che per le grandi. Dipende solo da come le guardate.

 

Non passate con noncuranza davanti alla meravigliosa creazione. Prestate attenzione alle cose più piccole, perché rivelano intuizioni e scoperte meravigliose. Prestate attenzione alla luce, ai colori della natura. Anche un granello di sabbia nasconde un grande mistero. Basta guardare tutte le cose con la piena concentrazione della mente.

 

Pensate che ci siano milionari che hanno ancora un vero senso di gioia e contentezza? Le persone più ricche di solito sono totalmente infelici e per di più malate. Nessun medico può aiutarli davvero perché non riescono a provare gioia. Queste persone sono alla costante ricerca della felicità, anche se sono immensamente ricche. La felicità sta nella gioia, ma bisogna essere in grado di provare gioia!

 

Educatevi a godere di più delle piccole cose. Se cercate felicità e appagamento, non guardatevi intorno nel mondo, perché troverete la felicità dentro di voi se vi educate a trarre piacere dalle piccole cose positive.

 

  • Considerate un singolo fiore come un dono di DIO.

Vi dico che ha più valore dell’auto più costosa!

 

 

La vera beatitudine in cielo e in terra    (Trasmissione a partire dall’anno 1957)

 

Le Sacre Scritture insegnano che il paradiso è un paradiso. I cristiani vorrebbero essere ammessi al paradiso di DIO, vorrebbero andare in cielo. Purtroppo, però, le Sacre Scritture dicono ben poco sul paradiso. Per questo motivo le persone sulla terra hanno solo un’idea molto debole del paradiso.

 

Ebbene, oggi voglio raccontarvi com’è veramente questo Cielo di DIO. Il Paradiso è sì un paradiso di inimmaginabile splendore e bellezza, ma non è un luogo di riposo, di ozio o di qualsiasi tipo di festa. Il paradiso è in costante attività, un luogo di inimmaginabile diligenza e responsabilità e il più alto posto di comando nell’universo. Quanto sono sbagliate le parole sulle lapidi: “Qui riposa in Dio” – oppure: “Qui dorme in eterno…”.

 

  • In cielo non si dorme! L’inattività contraddice il principio divino. Chi è ozioso è pigro, e la pigrizia appartiene alle sfere delle tenebre.

 

Lasciate che ve lo descriva in dettaglio: Anche i milionari sono insoddisfatti! Potete fare tutto ciò che volete e sarete sempre insoddisfatti se non servite DIO. Che siate nel paradiso più bello o che mangiate il cibo più delizioso, che beviate il vino migliore o che ridiate in eterno – non importa cosa facciate, anche se vi riposate in eterno, alla lunga non riuscirete a fare nulla senza averlo fatto una volta. Non c’è passione, non c’è vizio, non c’è attività, non c’è percezione sensoriale di cui non ci si stufi con l’eccessiva indulgenza, tanto che un giorno ci si disgusta. Ma poi arrivano la noia, la desolazione, l’infermità e la disperazione.

 

Come si immagina il paradiso?

 

Anche in paradiso, nessuna anima dura per sempre, nemmeno per troppo tempo. In una parola, anche lì non c’è vera beatitudine, ma solo una durata limitata. Ma come fa il buon cristiano a raggiungere la vera felicità che dura per sempre?

 

L’uomo, cioè l’anima dell’uomo, ha origine dallo SPIRITO DI DIO. Il nostro Creatore, che chiamiamo DIO, è il PRINCIPIO ETERNO DELL’ATTIVITÀ. Anche l’impulso dell’uomo ad essere attivo è un’eredità divina e solo attraverso un’attività instancabile l’uomo può diventare felice e soddisfatto.

 

Sia in cielo che in terra, ci sono infinite possibilità. L’uomo deve fare qualcosa di buono, altrimenti non troverà la vera soddisfazione. O contribuisce alla costruzione e al progresso del piano mondiale divino, o aiuta il suo vicino, suo fratello, sua sorella o una creatura muta. Questi compiti sono così vari che l’uomo non si ferma mai. Ogni buona azione, ogni attività positiva per la gioia di DIO e dei suoi angeli si traduce inevitabilmente in una bella ricompensa, quella dell’appagamento.

 

  • L’attività positiva nel cerchio complessivo della creazione universale è l’unica forma possibile che conduce alla vera beatitudine.

 

In cielo c’è una scuola, una lezione elementare, che porta gradualmente tutte le anime a capire che devono essere aiutanti di DIO se non vogliono diventare infelici fino alla morte. Ma coloro che mettono a disposizione del male la forza, la perseveranza e la cooperazione che hanno ricevuto da DIO non troveranno alcuna soddisfazione, nessun vero sentimento di felicità, nessuna ricompensa, nessun riconoscimento di valore duraturo. Diventano sempre più insoddisfatti, infelici, annoiati, disarmonici, ribelli e cadono in uno squilibrio spirituale. Si ammalano e deperiscono, sia in cielo che in terra.

 

 

Sulla felicità    (Trasmissione a partire dall’anno 1973)

 

Quasi tutti cercano la felicità. Purtroppo, però, quasi tutti non sanno cosa sia davvero la felicità. Nemmeno i più grandi filosofi del mondo hanno capito quanto sia importante conoscere la felicità. Lasciate che vi dica una cosa: la felicità non è sostanziale, come si potrebbe pensare. La felicità si basa sul sentimento. La felicità che cercate nasce da dentro di voi. La felicità è quindi uno stato mentale che non è legato a una cosa specifica. Un sentimento di felicità può nascere da circostanze molto diverse. Una nascita può scatenare una grande sensazione di felicità, più di una grossa vincita alla lotteria. Allo stesso modo, salvare una vita umana può significare una felicità molto più grande di un’alta carica con fama e onori. Ma la gente non si interroga sulla natura della felicità, vuole vivere bene, il che spesso significa una vita di peccato e alla fine finisce nei bassifondi.

 

  • Ma la felicità più alta che si possa raggiungere è l’appagamento.

 

Ma contentezza significa anche: sicurezza, fiducia, amore, armonia. Non c’è bisogno di giocare alla lotteria per ottenerla. Questo sentimento di suprema felicità non può essere acquisito al tavolo da gioco.

 

  • Chi cerca diligentemente la verità cerca anche la felicità.

 

Non c’è niente di peggio dell’insoddisfazione, perché rende malati e viziosi. Le persone felici irradiano armonia, ma poi è sempre una questione di contentezza. Ci sono milionari e miliardari che possono permettersi tutto, ma è dimostrato che queste persone non sono felici nonostante i loro beni.

 

  • Non è il possesso di beni a rendere felice l’uomo, ma la conoscenza della verità universale, perché questa verità garantisce all’uomo l’amore universale, cioè il legame con DIO e la Sua Gerarchia.

 

Tutti sanno, in base ai propri sentimenti, che è importante avere un amico di cui fidarsi. Nel mondo spirituale ci sono molti amici che si possono fare. Queste amicizie sono la chiave dell’armonia, della completa soddisfazione, anche nelle situazioni più difficili della vita.

 

La felicità va cercata, ma va anche guadagnata. La verità, che è così identica alla felicità, viene offerta quasi gratuitamente. Se non ce ne occupiamo o la rifiutiamo, rinunciamo stupidamente alla più alta felicità offertaci dall’universo, cioè da DIO.

 

  • Le persone che hanno raggiunto un alto livello di realizzazione e che muoiono mostrano un sentimento soprannaturale di felicità sui loro volti anche dopo la disincarnazione. Ma quanto è diverso per chi non è realizzato? L’insoddisfazione e l’infelicità sono scritte sui loro volti come un avvertimento.

 

Per favore, pensate alla felicità che state cercando con tanta impazienza. La troverete sicuramente se vi aprite dentro e non credete a dogmi e opinioni errate. Anche la fortuna è un errore, un dogma che non può offrirvi nulla in questo senso.

 

La felicità è una religione interiore del cuore.

 

La felicità è amore puro che si può percepire.

 

Le vibrazioni dell’amore    (Trasmissione a partire dall’anno 1957)

 

È molto difficile spiegare alle persone le cose e i processi spirituali. Il medico dell’anima o ricercatore dell’anima, chiamato psicologo, cerca di penetrare questi segreti. In questa ricerca dell’anima, egli cerca tutti questi processi nella materia dell’uomo, nel suo corpo organico. Ma purtroppo… non emerge nulla. È come cercare la corrente elettrica in un cavo. Ma può essere misurata, rilevata e anche generata con un apparecchio.

 

È molto diverso per l’energia dell’anima. Non può essere misurata, determinata o generata. Sfugge a qualsiasi tecnologia. Questo fatto porta a grandi falsità!*

 

  • L’anima è molto estranea alla materia. Non è affatto presente nel corpo e quindi non può essere rintracciata nemmeno lì. Ma l’anima è vicina al corpo ed è collegata ad esso attraverso i processi vitali.

 

Dopo tutto, oggi la scienza è già così avanzata che quasi tutti sanno che il mondo esiste su base vibrazionale. Tutto è vibrazione e ritmo di gradi e velocità molto diversi. Anche l’astrale, cioè il mondo dell’aldilà, è un livello infinito di vibrazione con molti, molti sistemi.

 

L’anima non è un corpo ultraterreno unificato. È costituita da innumerevoli sistemi individuali, organi spirituali che, come il corpo umano, hanno tutti funzioni individuali ma formano un’unità. L’ultima unità da unire è la personalità, l’ego, l’io.

 

Anche l’anima deve essere classificata in diversi gradi. Ci sono anime molto robuste con vibrazioni lunghe, pesanti e grossolane. Ma ci sono anche anime di tutte le gradazioni con vibrazioni fini e finissime.

 

  • Tuttavia, più alto è il livello spirituale, più pura e purificata è l’anima, più fini sono le vibrazioni. Le vibrazioni più sottili sono quelle dell’amore.

 

Le vibrazioni animiche grossolane si aggrappano saldamente all’anima. Rendono l’anima ingombrante, egoista e legata alla terra. Queste vibrazioni agiscono come una calamita, attirano tutto a sé, come un astuto approfittatore materiale che pretende tutto per sé e non dà niente a nessuno.

 

Le vibrazioni più alte e sottili comunicano con il prossimo. Non sono saldamente attaccate all’anima e quindi la rendono leggera e libera. Queste vibrazioni si presentano come raggi d’amore o vibrazioni d’amore. Queste vibrazioni sottili sono divine. E più una persona, cioè un’anima, si avvicina alla gamma vibrazionale di DIO, più queste vibrazioni vengono donate, proprio come DIO non prende nulla, non trattiene nulla, ma dona e distribuisce tutto completamente. – Questa consapevolezza è della massima importanza! Contiene il segreto di DIO dell’AMORE eterno, perché queste vibrazioni non diminuiscono, non si esauriscono mai, ma attirano a sé l’amore divino come una calamita. Se volete davvero essere leggeri, liberi e felici, dovete solo praticare l’amore disinteressato. Questo porta a un processo di trasformazione in cui le vibrazioni grossolane si trasformano in vibrazioni finissime.

 

  • L’amore è la chiave di tutti i misteri dell’universo.

 

CRISTO ci ha già insegnato a comprendere questo mistero. Ma la gente pensa che sia difficile da imparare, troppo difficile. Ma io vi dico:

 

  • È molto più difficile inventare e costruire una bomba a idrogeno che praticare la carità. Che scusa vuoi addurre a DIO?

 

 

 

 

Complesso    (Trasmissione a partire dall’anno 1963)

 

Da tutte le parti si sente dire che questa o quella persona ha dei complessi e ne soffre. La psicologia si è sforzata di andare a fondo di questi numerosi complessi. Si parla di “inibizioni” e “crampi”, di “complessi di inferiorità”, di “paura della vita” e di altre carenze della personalità umana. Va da sé che il regno spirituale vede e giudica questi complessi in modo molto diverso da come li vede la psicologia sulla terra. Per questa diversa ragione voglio raccontarvi come questi complessi vengono visti e giudicati dall’aldilà.

 

  • Tutti i complessi sono negativi perché c’è qualcosa che non va. I complessi sono il risultato di un comportamento anomalo, un disturbo dell’equilibrio e dell’armonia interiori.

 

La psicologia cerca di scoprire le ragioni con l’aiuto della psicologia del profondo e dell’interpretazione dei sogni. Anche questo è un approccio sbagliato. La psicologia trova le vere ragioni esattamente dove le abbiamo trovate noi, cioè nel comportamento negativo delle persone.

 

  • Segreti, bugie e altre cattive qualità causano disturbi alla coscienza.

 

Non c’è da stupirsi se poi le persone diventano insicure, tese e diffidenti nei confronti del prossimo. Ma sono soprattutto l’insoddisfazione e la disarmonia a trasformarsi in complessi. Lo psicologo e il medico che se ne occupano devono innanzitutto rintracciare le caratteristiche negative per scoprirne le ragioni. In questo modo raggiungerà il successo molto rapidamente.

 

Se il paziente riesce a rafforzare la sua volontà in modo tale da combattere i suoi difetti, anche i complessi si attenuano. In realtà, i complessi non sono altro che le conseguenze di un cattivo comportamento. Chi è affetto da complessi non ha motivo di vantarsene o di considerarli una sorta di malattia. Sono difetti del carattere che si vendicano immediatamente.

 

  • Lo spiritualismo è una fonte di salute dagli effetti straordinari. La crescente volontà di migliorare se stessi, così come la conoscenza dell’effettiva esistenza permanente dell’anima umana con tutti i suoi talenti, le sue conoscenze e la sua piena coscienza oltre la morte, riduce ogni insoddisfazione e allontana complessi di ogni tipo.

 

Chi soffre di complessi soffre a causa del suo carattere e della sua costante insoddisfazione verso se stesso. Può essere la loro bellezza o il loro aspetto a offenderli. Ma può anche essere il desiderio di cose irraggiungibili. Anche l’odio porta ai complessi, se l’odio non trova la vittima che cerca.

 

  • Le persone non hanno motivo di sentirsi inferiori. Anche un amputato è un essere umano a tutti gli effetti, se considera correttamente la propria esistenza. Un’anima ultraterrena è un amputato a tutti gli effetti, e questo non è un motivo per nutrire complessi di inferiorità.

 

La medicina e la psicologia terrestri devono trovare nuovi modi per guarire l’umanità. Ma nel settore dei complessi, la debolezza del carattere deve essere combattuta. L’essere umano complesso deve essere portato a una migliore realizzazione. Anche una persona gravemente malata di questo tipo può essere guarita immediatamente se riconosce se stessa, cioè la sua negatività, ed è disposta a combatterla energeticamente!

 

L’insoddisfazione    (Trasmissione a partire dall’anno 1973)

 

Non è facile andare d’accordo con i propri simili perché i personaggi sono così diversi. Naturalmente, questo porta a litigi che alla fine culminano in guerre sanguinose. Perché le persone vanno così male l’una con l’altra?

 

Il vero male, da cui derivano tanti malintesi, è l’insoddisfazione. L’avversario di DIO è caduto perché è diventato insoddisfatto, finché queste qualità negative hanno portato all’odio. Poiché anche l’uomo è guidato principalmente dai suoi sentimenti, anche lui, come l’avversario, è vittima dei sentimenti negativi.

 

  • Se l’uomo sulla terra vuole vivere una vita ragionevolmente serena, deve soprattutto guardarsi dall’insoddisfazione, perché l’insoddisfazione è il punto di partenza di molti, molti altri sentimenti che rendono l’uomo infelice.

 

Anche in politica è soprattutto l’insoddisfazione a mettere quasi tutti i leader dell’umanità gli uni contro gli altri e a costringerli a prendere decisioni negative. L’umanità su questa terra potrebbe essere molto più sana se l’insoddisfazione non fosse così fortemente in primo piano. Molte malattie psicosomatiche sono legate a questo. Sì, posso dire che l’insoddisfazione pericolosa può uccidere una persona a poco a poco!

 

Capirete quando dico che l’insoddisfazione è la forza motrice di molti crimini. Questa caratteristica dei sentimenti negativi a volte porta all’omicidio, per non parlare delle guerre. In una parola:

 

  • L’insoddisfazione è demoniaca!

 

Ma come si può eliminare questo male?

Dovete essere soddisfatti!

 

Avete mai pensato a come diventare soddisfatti? La vera verità sull’esistenza dell’uomo è già un mezzo per l’appagamento. Non c’è morte per l’io interiore dell’uomo; l’uomo non deve preoccuparsi di questo. Anche il desiderio sconsiderato e spesso insensato di possedere è un precursore dell’insoddisfazione. In ogni caso soffoca ogni gioia – e senza gioia l’uomo diventa profondamente infelice e malato di mente, tanto che alcuni si tolgono la vita.

 

Se si vuole raggiungere la pace in questo mondo, sia in generale che in una piccola comunità, dobbiamo sforzarci di rendere le persone più soddisfatte. L’amore diventa odio quando il malcontento lo vuole. Questo fa comodo all’avversario ed è del tutto conforme ai suoi desideri, per cui si sforza con tutti i mezzi di rendere l’umanità ancora più insoddisfatta di quanto non lo sia già.

 

L’amore è incredibilmente curativo quando viene compreso correttamente. Una persona contenta irradia simpatia e gioia perché non conosce invidia, gelosia, desideri illogici o negativi – e quindi è contenta. Per questo motivo, sviluppa in sé i poteri divini che la mantengono in salute e le rendono la vita bella.

 

A cosa servono i grandi beni se non si è soddisfatti?

Si può essere soddisfatti anche senza grandi beni, se si riconosce correttamente DIO e la sua magnifica creazione e ci si adatta ad essi.

 

L’insoddisfazione, di qualsiasi tipo, è un male molto pericoloso che non può essere messo in guardia a sufficienza!

La paura è un grande male    (Trasmissione a partire dall’anno 1958)

 

Non è nella mente di DIO, né nella mente della Sua organizzazione, che i Suoi figli debbano avere paura. È vero che si dice: Temete DIO, ma questo monito non deve essere interpretato male.

 

  • Temere qui significa rispettare, venerare, riverire, quindi: Onora DIO!

 

Chi dubita ha paura. Ma la maggior parte delle persone ha paura della morte. La morte non è assolutamente da temere, al massimo il tipo speciale di morte che precede immediatamente la morte. Tuttavia, c’è una grande differenza tra la morte di una persona positiva e credente e quella di un dubitatore negativo.

 

  • La persona fedele e buona viene raccolta e guidata da un angelo. Arriva con il profumo dei fiori e un bagliore radioso.
  • Ma chi dubita, chi è senza Dio o negativo, viene accolto da anime oscure della sua stessa specie. Hanno un cattivo odore e un aspetto ancora peggiore, tanto da spaventare il moribondo, che depone il suo corpo in preda alla paura e al dolore.

 

Questa è la differenza tra una morte benedetta e una morte miserabile, tra la paura e la gioia.

 

  • Chi ama DIO e pensa e agisce davvero di conseguenza in vita, l’ora della morte è l’esperienza più meravigliosa di tutta la sua esistenza terrena! Sperimenta un’ora di festa incomparabile. Entra nella sfera della luce divina.

 

I primi cristiani non avevano paura. Avevano la giusta conoscenza. Morirono da martiri e vissero la cerimonia della separazione fisica in pieno splendore e nella luce divina, con la musica delle sfere e il profumo dei fiori. Il dolore fisico è stato soffocato da questa esaltante esperienza sensuale. Questa non è assolutamente una favola!

 

Sapete bene che esiste un dolore d’amore, una grande felicità d’amore. Ebbene, la morte di una persona positiva è un dolore d’amore ancora più grande, un’ebbrezza indescrivibilmente dolce fino a quando la separazione tra corpo e spirito è completa.

 

  • Pertanto, per favore, non chiamate un moribondo, non impeditegli di fare questa esperienza! DIO vuole l’armonia, ed è per questo che dovreste venire da Lui in amore e armonia.

 

L’avversario Lucifero odia l’armonia. La odia perché lui stesso l’ha persa. Il diavolo sa esattamente che cos’è e che cosa significa l’armonia, ma poiché ne è stato privato, non la imputa a nessun altro essere vivente. È una gelosia di proporzioni inimmaginabili. Ecco perché ogni gelosia è anche una qualità negativa. Invece dell’armonia, ha la paura, accentuata fino all’orrore.

 

Quindi ricordate questo:

 

  • Ovunque esista una qualche forma di paura, essa appartiene al regno di Lucifero, il maligno.
  • Chiunque minacci un altro essere, con parole o azioni, sta usando un’arma diabolica.
  • Chiunque minacci, rimproveri, insulti o diventi indisciplinato si allontana da DIO con “stivali da sette leghe”.
  • Chiunque usi armi letali, le fabbrichi e le minacci è un ricattatore. Chiunque minacci in qualsiasi forma, nei rapporti generali con i propri simili o nella sfera politica, invoca il male, invoca il negativo nelle persone e lo sfida.

Anche la guerra difensiva di una nazione in pericolo invoca la disumanità negativa e l’empietà dei fratelli e delle sorelle e sfida queste qualità dell’angelo caduto.

 

Se avete una discussione con una persona, diciamo una divergenza di opinioni, nello scambio di parole vengono lanciati insulti, offese e minacce, che significano immediatamente un richiamo al mondo spirituale negativo, che si alza immediatamente per combattere con l’aiuto dell’ispirazione e della suggestione. In seguito ci si chiede cosa si è detto con rabbia.

 

  • In questo caso siete diventati una marionetta del male attraverso il vostro stesso comportamento.
  • Ogni insulto è una minaccia e ogni minaccia crea paura.
  • Ovunque si manifesti la paura, in qualsiasi forma, sono all’opera forze negative inimmaginabili.
  • Anche il “vincitore” non riesce a vincere in questa battaglia, perché le forze negative invisibili gli sottraggono forze vitali e distruggono i suoi preziosi elementi fisici e spirituali.

 

Dalla paura    (Trasmissione a partire dall’anno 1968)

 

La paura dell’uomo nasce dalla superstizione. È un residuo dei primi tempi dello sviluppo, quando l’uomo primitivo non poteva ancora comprendere il processo naturale. Attribuiva alla natura poteri che riteneva soprannaturali. L’uomo aveva paura del buio, ma anche del sole, delle tempeste, dei temporali, dei fulmini e dei tuoni. Aveva paura di questi fenomeni naturali perché non riusciva a spiegarli in modo sensato e concreto. Il fatto è valido ancora oggi: ciò che è occulto è temuto.

 

Ma voi non siete più il popolo di un’epoca primitiva. Vi vantate di essere altamente civilizzati, di aver raggiunto l’orgoglioso grado di pensiero razionale. Strano, perché proprio voi dovreste provare paura quando sapete di essere parte della vita divina e di essere coinvolti nel processo di sviluppo universale, di possedere qualcosa del potere che ha creato l’intero universo e gli ha dato direzione e scopo?

 

Voi possedete una parte del potere che riempie il mondo intero con tutto il suo contenuto. Perché dovreste avere paura quando sapete cosa siete e cosa potete fare? No, la paura è fuori luogo, perché vi rende infelici, e questo non deve accadere. Dovreste vivere al sole della conoscenza e della realizzazione. Dovreste convincervi che la vostra anima è immortale e che nessuno può ferirla o distruggerla, perché l’eternità è sempre dentro di voi e con voi.

 

  • Le avversità terrene non sono in grado di uccidere la vostra anima, quindi nessuna guerra può davvero danneggiarvi. Potrete anche perdere il vostro corpo terreno, ma un giorno dovrete disfarvene, perché ogni essere umano è destinato a finire. Ma la vostra coscienza, i vostri ricordi, i vostri doni spirituali e i vostri sensi lavorano in un nuovo contenitore invulnerabile ed eterno.

 

Le paure di questo mondo sono create da persone che vivono in una grande ignoranza. Vi minacciano per rendervi compiacenti, per sfruttarvi in ogni modo. Tuttavia, sanno che una conoscenza superiore toglie loro il potere. Per questo motivo si rivolgono con tutte le loro forze contro tutte le realizzazioni spirituali, che negano, deridono, perseguitano e dipingono come una grande stupidità.

 

  • Non lasciatevi influenzare! La verità vi toglie la paura e vi promette un futuro degno di essere vissuto in molte regioni dell’universo.

 

Quando parliamo di paura, combattete la paura combattendo coloro che vi allontanano dalla verità, che vogliono convincervi di questa paura perché vivono senza Dio.

 

  • Lo spiritualismo non è l’oscurità, non è un regno occulto di cui nessuno sa nulla, ma solo sospetta qualcosa. L’umanità su questa terra ha mille opportunità di esplorare il regno di DIO dalla terra.

 

Non vi stiamo respingendo, ma stiamo facendo tutto il possibile per educarvi affinché sappiate cosa vi aspetta. Potete creare una guida e un atlante che vi dia un quadro chiaro del futuro che attende tutti.

 

Tuttavia, oltre a zone bellissime, ci sono anche deserti e luoghi sperduti che potrete evitare se avrete organizzato la vostra vita sulla terra di conseguenza. Lavorate sul vostro sviluppo, perché avrete bisogno di un certo livello di maturità.

 

Con la verità, il mondo intero potrebbe vivere in pace senza paura!

 

 

A proposito di cinismo*    (Durchgabe aus dem Jahre 1974)

 

Non c’è nulla di sbagliato nella gioia, ma dipende sempre da ciò di cui si è felici. La gioia può essere positiva e persino rafforzare e guarire le persone. Tuttavia, esiste anche una gioia negativa e nessun filosofo ha pensato a questa differenza. Questa gioia negativa è nota come cinismo . È molto pericolosa e ha ucciso molte persone.

 

*Cinismo – (Schadenfreude è il piacere provocato dalla sfortuna altrui).

 

Guardiamo solo il crimine di un piromane: è felice del disastro che ha causato. Poi vengono tutti i crimini di vandalismo in successione infinita. Anche queste persone negative gioiscono della distruzione che hanno causato. Senza questa gioia satanica, non avrebbe senso. Come è possibile che ci sia un tale deragliamento della gioia?

  • L’uomo sulla terra non ha ancora capito che ci sono due SUPERPOTERI che si oppongono. DIO e Lucifero, il BENE e il MALE di proporzioni immense. Non esiste una spiegazione plausibile per questi POTERI.

 

Se qualcuno dice: “Non credo in DIO”, è come se dicesse: “Non credo nel bene”. Tuttavia, sa benissimo che il bene, come il male, esiste davvero. Ecco la contraddizione!

 

DIO ha creato il creato in un processo inimmaginabile di lavoro di squadra. Anche Lucifero faceva parte di questa squadra cosmica. È caduto a causa del suo fanatismo e della sua ambizione, perché non tollerava alcuna opposizione da nessun’altra parte. E quando DIO lo rimproverò, tutto il bene che c’era in lui si trasformò in un odio inimmaginabile. Non era più un piacere per lui fare qualcosa per la creazione. Ha deposto il suo lavoro, proprio come dice la persona malvagia e offesa: “Fai quello che vuoi”.

 

Ma dopo molto tempo, l’inazione non era più divertente e pensò a un compito. Tuttavia, questo compito non poteva essere uguale a quello che aveva svolto per DIO e come collaboratore dell’amore, della gioia e della bellezza; doveva corrispondere al suo odio. In questo modo arrivò al cinismo. La distruzione del creato doveva essere divertente. Lo schadenfreude * è l’unico vero motivo che l’avversario ha per la sua demonizzazione.

 

Nel valutare il cinismo*, dobbiamo sempre considerare da dove proviene questa gioia negativa.

 

  • Chi distrugge qualcosa per cinismo è un avversario che non si distingue dal diavolo.
  • Chiunque si rallegri dei danni causati da altri è anche un avversario.
  • E chiunque istighi guerre sanguinose, le approvi e le sostenga è anche un avversario.

 

Quindi è un diavolo che trae piacere dalle disgrazie.

Dietro tutti questi atti si nasconde l’odio che riesce a distruggersi.

 

Ma il bene e il male sono eventi controllati che richiedono considerazione, perché sono controllati da una volontà e da un’intenzione ben precisa. Di conseguenza, dietro al bene e al male c’è la volontà, il pensiero e, soprattutto, la coscienza, altrimenti non si potrebbe provare gioia o cinismo per ciò che è accaduto.

 

Ora l’ho spiegato e qualcun altro dovrebbe dire che DIO o l’avversario non esistono.

 

La paura è una malattia    (Trasmissione a partire dall’anno 1963)

 

Ebbene, quasi ogni persona sulla terra sa che la vita presenta notevoli difficoltà e problemi. Manca la giusta consapevolezza e quindi la vita e l’esistenza dell’intera umanità sono mal indirizzate. Supponiamo che l’umanità conosca molto meglio lo scopo dell’esistenza. Supponiamo che l’uomo conosca molto meglio se stesso. Con questa conoscenza dovrebbe rendersi conto che i suoi pensieri, le sue azioni e i suoi piani scelgono per lo più strade completamente negative.

 

Questo mondo, così com’è oggi, incute paura alle persone da tutte le parti. Teme per la sua esistenza, per la sua salute e per la sua vita. Ma l’uomo ha ancora più paura della morte, che vede come buio eterno e incoscienza, indipendentemente dal fatto che il mondo continui a esistere o meno.

 

Tuttavia, la paura è una malattia. Può anche essere dimostrata. L’ansia è uno stato mentale. Un’eccitazione che si diffonde al sistema nervoso del corpo fisico. L’ansia può modificare istantaneamente la pressione e la circolazione sanguigna. La persona diventa rossa di testa o impallidisce. Palpitazioni, svenimenti e altri sintomi gravi si manifestano all’istante. Sì, l’ansia può persino uccidere! Anche un senso di colpa è sufficiente a provocare questa paura. Vediamo quindi che la paura è un veleno mentale più pericoloso di quanto si pensi. La paura è così pericolosa che può portare istantaneamente alla completa evacuazione dell’intestino.

 

Ma in quali stati di paura un’intera razza umana deve trascorrere la sua vita? Ci sono migliaia di paure in cui l’uomo deve vivere su questa terra. Ma la maggior parte delle paure non sono necessarie. Esse nascono dall’ignoranza sulla vita umana, sulla morte e sullo stato che segue la morte.

 

  • L’eliminazione delle numerose fonti di ansia è un compito medico della massima importanza; supera di gran lunga la lotta contro il cancro o l’infarto, perché queste malattie sono pericolosamente sostenute dall’ansia.

 

Combattere la paura è essenziale per il miglioramento generale della salute pubblica. Se molte malattie pericolose sono in costante aumento, a ciò contribuiscono le molte paure della vita. La situazione politica rappresenta da sola un focolaio di malattie mai immaginato. Milioni di persone deperiscono perché le condizioni politiche creano paure e disarmonie che si diffondono dall’anima malata all’intero corpo materiale.

 

  • L’igiene pubblica internazionale dovrebbe occuparsi di combattere ogni paura! Ma cosa fanno i media a questo proposito? Alimentano il fuoco della paura invece di spegnerlo!

 

Di tutte le paure, l’incertezza della morte umana è la peggiore. Questa paura non può essere eliminata da nessuna religione ecclesiastica. Nemmeno la fede cristiana è adatta a eliminare questa paura, perché non offre nulla sulla vita dopo la morte, ma una rappresentazione completamente falsa della resurrezione dell’anima umana.

 

La medicina dovrebbe in realtà essere responsabile di questi disturbi d’ansia. Ma non è così. Il semplice trattamento dei sintomi con i farmaci, purtroppo, non è sufficiente. Al contrario, la medicina aumenta l’ansia non volendo sapere nulla dell’anima umana, dell’anima immortale. Spinge le persone ancora più a fondo nella malattia, invece di aiutarle a uscirne.

 

 

Anime malate     (Trasmissione dall’anno 1959)

 

Sappiamo che il corpo ha bisogno di cure. Anche l’anima ha bisogno di tali cure, ma non con un pettine, una spazzola, acqua o sapone. Per essere sana, l’anima ha bisogno di ritmo e armonia. In altre parole, deve essere al ritmo delle vibrazioni armoniose e divine dell’universo. L’anima può uscire molto facilmente da questo contatto!

 

Se l’anima esce dall’armonia divina, inevitabilmente si ammala e si dispera. Anche nella vita terrena, un tale stato non deve essere preso alla leggera, perché è fatale! Nell’aldilà non c’è nessun pericolo che possa essere fatale. Ma una malattia mentale è già molto grave, e un’anima malata che vive nell’aldilà è ancora peggio. Spesso gli addetti ai lavori pensano che nell’aldilà non possa accadere nulla a un’anima. Questo è un grave errore, perché: All’anima nell’aldilà possono accadere cose molto peggiori che nella vita terrena.

 

Sulla terra ha una certa protezione attraverso il corpo, che assume molte funzioni. Ma quando questo involucro protettivo non c’è più e torna a essere polvere, l’anima deve sperimentare tutto da sola e affrontarlo. È un grande peso condurre una doppia vita, perché l’anima vive in mezzo a voi ed è pienamente coinvolta nella vostra vita con tutti i suoi sensi; conduce anche una vita spirituale, che le apre molte meraviglie.

 

Quante volte un’anima deve rendersi conto nell’aldilà che i presunti migliori amici sono tra i più grandi furfanti; e quante volte due che si amano segretamente danno l’amore più grande a un’altra persona. Quante volte si scopre solo allora che si è giudicato male e si è odiato il vero amico. Tutto, ma proprio tutto, appare molto diverso dalla prospettiva dell’aldilà e tutta la conoscenza della natura umana viene meno. Queste grandi delusioni portano a uno shock mentale che significa una malattia molto grave.

 

  • Pertanto, fate attenzione ai vostri pensieri e alle vostre conversazioni quando parlate di qualcuno che è tornato a casa, perché nulla gli rimane nascosto!

 

Altrimenti, molte tristi delusioni si aggiungeranno alle sue sofferenze nell’aldilà, e potrebbe accadere che quest’anima si disperi e cada ancora di più nelle tenebre dell’ignoranza.

 

  • Le anime dell’aldilà hanno bisogno di tanto amore e di pochi fiori. Date questi fiori a coloro che vivono sulla terra! Li apprezzeranno. Ma nell’aldilà hanno meno significato di quanto si pensi. Vengono regalati per lo più per il culto, spesso senza cuore e solo per attirare l’attenzione dei vicini vivi.

 

Molte anime malate vivono nel regno di DIO, più che nell’esistenza terrena! Gli amorevoli aiutanti nel regno di DIO si sforzano di aiutare queste anime malate; ma spesso questo aiuto è inefficace perché ci sono ancora parenti e conoscenti nella vita terrena che distruggono tutti gli sforzi nell’aldilà. I pensieri, le conversazioni e le azioni malvagie causano un grande dolore nell’anima defunta. Chiunque abbia sperimentato il vero dolore del cuore, la nostalgia di casa o la paura per un figlio morente, lo sa bene. È un’agonia dell’anima che trasforma ogni secondo in un’ora. Il dolore di un’anima nell’aldilà è simile, ma molto peggiore.

 

  • Ma il dolore peggiore che un’anima deve sopportare nell’aldilà è il dispiacere per la sua esistenza ignorante sulla terra. È facile che in queste anime nasca l’odio perché non sono state istruite correttamente sulla terra. Nella loro disperazione odiano poi l’umanità terrena vivente e cercano di vendicarsi in qualche modo.

 

Vi prego, con tutto l’amore del Salvatore, di non essere avventati nelle vostre ipotesi e considerazioni. Il regno di DIO è infinitamente vario e di una potenza e grandezza inimmaginabili.

 

 

 

La rabbia è un brutto veleno     (Trasmissione a partire dall’anno 1957)

 

In America sono stati condotti alcuni esperimenti molto interessanti sulla rabbia. I soggetti sottoposti al test respiravano attraverso una provetta di vetro superraffreddata dopo essersi precedentemente irritati e infastiditi. Nel tubo di vetro si formava una condensa di colore variabile dal bianco al marrone scuro. Tuttavia, maggiore era la rabbia, più scuro era il colore della condensa. Questa condensa è stata inoculata in animali da esperimento, che sono presto morti a causa del riscontro marrone. La rabbia produce quindi un veleno liquido che porta alla morte.

 

Questo veleno materiale prodotto nell’uomo dalla disarmonia, a cui probabilmente si aggiungono le qualità spirituali, avvelena naturalmente anche il sangue di chi lo produce ed egli si sente infelice e triste. Il pericolo della disarmonia è quindi molto più grande di quanto si pensasse. La rabbia è la stessa cosa della disarmonia. In tutti i casi, la disarmonia è diretta contro DIO, perché DIO è armonia!

 

Possiamo vedere molto chiaramente come l’atteggiamento spirituale influenzi il corpo, rafforzandolo o avvelenandolo e distruggendolo. Le qualità spirituali che sono a favore di DIO, a favore dell’armonia, promuovono la salute e il benessere. Ma un atteggiamento spirituale contrario a DIO, cioè contrario all’armonia, porta alla distruzione. Il disagio è pericoloso e provoca una reazione a catena. Questa è la realizzazione della lunga vita sulla terra.

 

Chi pecca contro la carità e insulta, offende o infastidisce il fratello o il vicino, persino il nemico, o lo mette in disarmonia con atti o parole, introduce in lui un veleno, che produce in se stesso perché il corpo funziona male.

 

  • Non avvelenate il vostro vicino! Ricordate che questo vi rende un avvelenatore e sapete che l’omicidio insidioso con il veleno è uno dei crimini peggiori e più vili.
  • Non rivoltatevi contro DIO, perché le lingue cattive possono mettere il vostro prossimo in una tale disarmonia da farlo disperdere. Le leggi di DIO sono immutabili e chi le viola sarà inevitabilmente punito. Ma DIO ha detto: “Non uccidere!”.

 

Non pensate che non si possa uccidere una persona con le parole e i pensieri. Si può! Non da un giorno all’altro, ma lentamente e in modo molto sicuro. Anche se si priva il prossimo di un solo giorno della sua vita, lo si è ucciso per un giorno. Ma non potete determinare il tempo in cui potrà vivere sotto la vostra offesa. Per questo Cristo ha detto: “Amate i vostri nemici!”.

 

La disarmonia è la fonte di molte, moltissime malattie su questa terra. Ma se le persone si amassero di più, se fossero un po’ più premurose, molte malattie pericolose, persino mortali, scomparirebbero da sole.

 

  • Esiste una MEDICINA divina che agisce un po’ più lentamente, ma sempre meglio di tutte le medicine della ricerca. Questa medicina si chiama: AMORE!

 

Una delle disarmonie che si possono creare in un’altra persona, in un’altra anima, è il rancore. Se siamo molto risentiti, roviniamo la salute delle persone che consideriamo nemiche. Ma anche la rabbia autogenerata, che deriva dalla nostra mancanza di atteggiamento e di conoscenza di sé, ci uccide con il suo veleno. Ma questo significa suicidio.

 

  • Il suicidio, tuttavia, è il più grande dei peccati agli occhi del Creatore!

 

 

L’insoddisfazione è il tormento dell’anima    (Trasmissione a partire dall’anno 1958)

 

L’inferno è uno stato. Si può entrare in uno stato infernale già in questo mondo. Nel mondo dell’aldilà, tuttavia, è ancora più prolungato e molto più angosciante.

 

  • L’inferno ultraterreno è uno stato che un’anima non sviluppata crea per sé.

 

Ma l’inferno di questo mondo è anche autoinflitto e provoca una grande angoscia. Il modo più rapido per entrare in questo stato è l’insoddisfazione. Questa può aumentare a tal punto che una persona ricorre al suicidio per liberarsi di questo tormento dell’anima, che le sembra insopportabile. Ma il suicidio non libera da questo stato. Al contrario – lo stato di insoddisfazione diventa ancora più grave dopo la morte ed è del tutto impossibile per il suicida uccidersi ulteriormente a prescindere dalla disincarnazione.

 

L’insoddisfazione può manifestarsi in un numero infinito di modi. È l’acuirsi di desideri di ogni tipo che domina tutti i nostri pensieri e sentimenti. Persino l’omicidio e l’assassinio, e nel superlativo persino la guerra mondiale, derivano dall’aumento dell’insoddisfazione.

 

L’umanità è particolarmente propensa a promuovere in ogni modo possibile l’insoddisfazione nelle persone e a trarne profitto. Le persone insoddisfatte si ammalano gradualmente e molte malattie mentali, ma soprattutto psicosomatiche, ne sono l’assoluta conseguenza. L’intossicazione mentale causata dall’insoddisfazione porta necessariamente a un’intossicazione organica attraverso un’interconnessione fisica, che può essere dimostrata al di là di ogni dubbio.

 

La persona instabile diventa pericolosamente insoddisfatta se, ad esempio, non può seguire le sue pulsioni erotiche o se non ottiene l’oggetto del suo presunto amore. Può dirigere tutto il suo desiderio verso una sola persona. Può odiare all’infinito per egoismo, perché la sua insoddisfazione diventa un tormento sconfinato dell’anima. È molto importante non considerare questo stato dal punto di vista spirituale.

 

  • Le persone molto scontente sono prevalentemente senza Dio e completamente prive di fede. Queste persone possono essere possedute molto facilmente, cioè possono essere attaccate da anime scontente dell’aldilà.

 

Normalmente, l’insoddisfazione non sarebbe così pericolosa se l’industria e le imprese non commettessero reati intellettuali. Il sistema a rate inizialmente soddisfa il desiderio e quindi l’insoddisfazione. Ma questo dura solo per qualche settimana, perché poi l’insoddisfazione aumenta in modo spaventoso. Il desiderio viene sostituito da un altro e il sistema di rateizzazione tormenta il debitore di giorno in giorno. Accade così che il mutuatario si rechi all’ufficio postale con un fascio di carte di pagamento per saldare i suoi debiti. Lo stato infernale è arrivato e l’uomo vive in anticipo sul suo conto di peccato. Ma l’inferno resiste! Purtroppo l’uomo vede questo male solo dal punto di vista finanziario. Tuttavia, i tribunali possono fornire informazioni sufficienti su tutti gli effetti collaterali.

 

Ancora più importante è il giudizio dal punto di vista spirituale. Le anime instabili sono più esposte ai pericoli nell’aldilà che su questa terra. Anche nell’aldilà i desideri aumentano fino a sfociare in fantasie demoniache. L’insoddisfazione degenera in vere e proprie agonie infernali. Per questo è importante che ogni persona spiritualmente impegnata sappia che deve portare i suoi desideri in un rapporto normale con l’acquisizione. Possedere cose non ancora acquisite porta inevitabilmente a una dolorosa insoddisfazione e, purtroppo, alla demonizzazione. Perciò si può veramente dire che i sistemi di consulenza sono già delle vie d’inferno. Molte anime hanno creduto di poter acquisire un posto in paradiso a rate. Ma dopo la prima rata sono passate al regno spirituale, dove ora implorano la cancellazione dei loro debiti.

 

 

Qualcosa sul fanatismo    (Trasmissione a partire dall’anno 1964)

 

Ebbene, il fanatismo è una caratteristica umana che, per la sua negatività, è pericolosa, addirittura mortale, per l’intera umanità. Sebbene l’umanità su questa terra pratichi la psicologia, questo fatto negativo è stato ignorato con noncuranza. Il fanatismo è un’aberrazione umana, una manifestazione patologica che non è affatto limitata a un ambito specifico, ma si applica a tutti gli ambiti della vita umana.

 

Anche l’opposizione al fanatismo può essere fanatica. Vorrei sottolineare questa caratteristica in particolare, perché minaccia la coesistenza e la pace generale tra le nazioni. La politica da sola ha molte caratteristiche di fanatismo assoluto.

 

  • Il fanatismo è un aumento della volontà in una direzione ben precisa e quindi non ha limiti.

 

Supponiamo che qualcuno chiami “fanatico” un cercatore di Dio perché difende o propaga la sua visione con tutti i mezzi di persuasione. Ma la persona che considera fanatica questa espressione di volontà si arrabbia anche perché è un ateo fanatico. Se non lo fosse, difficilmente noterebbe un certo fanatismo nel cercatore di Dio. Ma è in opposizione e difende questa opinione con la stessa passione, tanto che non si rende nemmeno conto di essere ancora più fanatico come oppositore del cercatore di Dio, perché non accetta il punto di vista del suo avversario.

 

  • È lo stesso in politica. Ogni partito diventa fanatico nel momento in cui non accetta più l’avversario.

 

L’opposizione porta al fanatismo anche tra i ricercatori, i medici e gli insegnanti, anzi ovunque in tutti i settori. Più forte è l’opposizione, più si sviluppa il fanatismo. Anche i coniugi possono difendere fanaticamente le loro opinioni, anche se si tratta solo di una ricetta.

 

La maggior parte delle persone crede che il fanatismo sia presente solo in alcune persone. In realtà, ogni persona entusiasta di qualcosa è incline al fanatismo. Il fanatismo è quindi la forma negativa dell’entusiasmo, e bisogna considerare se l’entusiasmo serve interessi positivi o negativi. Se il fanatismo o l’entusiasmo diventa aggressivo, è già negativo in partenza, perché un entusiasmo positivo deve rimanere tollerante per non diventare fanatico. Purtroppo, nella maggior parte dei casi non lo diventa.

 

Purtroppo, la maggior parte delle persone non riesce a distinguere tra ciò che è positivo e ciò che è negativo. Attaccano una persona entusiasta perché ha un punto di vista che non gli piace.

 

  • Ovunque emergano gli opposti, se non si mantiene la tolleranza, nasce il fanatismo da entrambe le parti.

 

Il fanatismo non è mai unilaterale, ma si basa su una reciprocità assoluta, perché non è quasi mai dimostrato quale sia la parte che ha ragione. Senza questo chiarimento, non ci si può aspettare che il fanatismo rinunci alla sua posizione per il bene dell’avversario. Di conseguenza, i cercatori di Dio sono fanatici tanto quanto lo sono gli atei. Ma l’ateo non è selettivo nella scelta dei mezzi negativi. Le lotte di potere in politica sono una prova dei mezzi usati dal fanatismo. Anche il cosiddetto “eroismo” è sicuramente un affare da fanatici.

 

 

Veleno mentale     (Trasmissione a partire dall’anno 1964)

 

La scienza medica parla di “sistema nervoso vegetativo”, cioè il sistema che controlla automaticamente le funzioni degli organi. Le osservazioni e le considerazioni che provengono da una prospettiva ultraterrena o spirituale non sono sempre conformi alla conoscenza terrena. Il sistema nervoso vegetativo è più strettamente connesso alla coscienza di quanto la scienza non creda. Ogni battito cardiaco, ogni attività muscolare o nervosa, anche se controllata vegetativamente, reagisce alla coscienza. Indipendentemente dal fatto che si tratti di vergogna o di rabbia, di gioia o di dolore. Ogni eccitazione emotiva arriva in ultima analisi al sistema nervoso autonomo, che reagisce a ogni impulso emotivo.

 

La depressione è quindi sufficiente a disturbare il sistema circolatorio umano. Poiché la depressione è ormai un fenomeno universale, quasi tutta l’umanità soffre di disturbi di salute che mettono a rischio il sistema circolatorio.

 

L’organismo produce alcuni ormoni, come ad esempio la noradrenalina, recentemente scoperta, che influenza la circolazione sanguigna. Tuttavia, gli ormoni non sono controllati a livello vegetativo, ma mentale. Un impulso simpatico o disarmonico proveniente dalla coscienza viene trasmesso mentalmente al sistema nervoso vegetativo e innesca una reazione. Nella maggior parte dei casi, viene influenzato l’ormone noradrenalina. Questo porta alla vasocostrizione, che diventa cronica con la durata della condizione.

 

  • L’ipertensione e le numerose malattie cardiovascolari e circolatorie sono il risultato di tensioni e agitazioni mentali, che sono un male mondiale di tensioni reciproche, politiche, sociologiche e private.

 

La paura umana del mondo e l’insicurezza generale in tutti gli ambiti della vita, compresi gli amici, il lavoro e la famiglia, è un veleno di cui finora non si è quasi mai parlato, che non solo danneggia le singole persone, ma col tempo mette l’intera umanità in un pericolo generale di vita.

 

  • Esperimenti americani hanno dimostrato che la depressione produce un veleno mortale che entra nel flusso sanguigno. È stato possibile uccidere i topi con questo veleno della depressione!

 

Ma questo veleno è causato anche dall’anima, cioè le ghiandole corrispondenti sono influenzate dal sistema nervoso vegetativo a intraprendere la loro pericolosa attività. La scienza medica non potrà quindi risolvere il suo compito producendo antidoti. Il male di base non viene affatto eliminato. Il male di base si chiama: depressione mentale in tutte le sue sfumature!

 

La scienza medica deve quindi lavorare per un’esistenza pacifica per l’intera umanità. La gioia e l’armonia sono gli antidoti naturali a tutte le malattie depressive. La gioia, l’armonia e l’equilibrio hanno un’influenza favorevole sul sistema nervoso vegetativo, in modo che gli importanti ormoni circolatori, come la noradrenalina, siano controllati correttamente. In questo modo si ridurranno anche i danni circolatori e quelli cardiaci, compresa la morte cardiaca.

 

Purtroppo la scienza medica è restia ad ascoltare i consigli che provengono dalle regioni spirituali superiori. Ma siamo felici di rinunciare a qualsiasi elogio, se solo si parte dal presupposto giusto. Finora abbiamo cercato un capro espiatorio per tutti questi disturbi, cioè un fattore che non ha nulla a che fare con essi.

 

  • In condizioni di vita armoniose, su grande e piccola scala, l’umanità sulla terra potrebbe essere molto più efficiente e molto più sana. Tutti i Paesi della Terra hanno un disperato bisogno di igiene mentale.

 

 

Colpito da cecità     (Trasmissione a partire dall’anno 1958)

 

Quando una persona che vive sulla terra pensa, pensa alla sua esistenza, cioè al suo reddito, al cibo e alle bevande, alla procreazione e al piacere. Ma l’uomo pensa molto poco, anzi molto raramente, a se stesso. Da dove viene? Dove va? Qual è il suo compito? Tutto questo gli è del tutto estraneo. L’uomo crede che il suo compito sia solo quello di preservare la specie e di distruggerla in egual misura.

 

Ma avete mai pensato ai vostri sensi?

 

Trovo sempre conferma del fatto che le persone pensano ai loro sensi solo quando uno di essi si ammala o viene a mancare. Solo allora si rendono conto dell’importanza di questi sensi per comprendere il mondo. È particolarmente grave quando qualcuno perde entrambi gli occhi o diventa completamente cieco. Senza una guida più forte e ultraterrena da parte di patroni provati, una persona del genere sarebbe completamente persa. Ma c’è qualcosa di ancora più importante: la maggior parte dei ciechi ha l’impressione errata che la loro cecità sia una condizione permanente che non darà loro mai più la luce. Questo errore è particolarmente spaventoso, perché nessuna persona sana di mente può immaginare la tortura mentale che questa condizione provoca. Queste persone non sono solo cieche, ma sono anche colpite da cecità spirituale.

 

Una persona totalmente cieca si trova, per così dire, in un guscio carnale le cui finestre non lasciano più passare la luce; non può più guardarci attraverso con la sua anima. La luce è materiale e queste vibrazioni luminose non raggiungono più il cervello e non possono più essere trasmesse attraverso il cervello all’anima, dove vengono trasformate in vibrazioni spirituali.

 

Una persona può essere cieca per tutta la vita, può nascere cieca, ma poche ore dopo la sua morte, cioè dopo la sua uscita dal corpo carnale, è vedente e riconosce tutto molto chiaramente, se non fosse per un piccolo “se”… Questo “se” riguarda ancora una volta la cecità spirituale, che è ancora peggiore di una cecità ottico-organica del bulbo oculare. Infatti, se il cieco era un malfattore, una persona senza Dio e senza amore, oltre alla cecità fisica era anche cieco spiritualmente e purtroppo, secondo la legge di DIO, porta con sé questa cecità spirituale nel grande regno della vita spirituale. Tuttavia, in questo regno può vedere una volta se si sforza, ma ci vuole molto tempo. Nella maggior parte dei casi, interviene una reincarnazione, cioè una rinascita.

 

Ma se un cieco era una persona amorevole, gentile e credente in Dio, che sopportava con pazienza e senza odio le sofferenze che gli erano state imposte, si risvegliava spiritualmente nella vita terrena e portava con sé questa illuminazione nell’altro mondo. Questo cieco viene immediatamente liberato dalla sua cecità, secondo la legge di DIO, e gode di tutta la bellezza del creato da questa parte e nell’altro mondo. Questa è una delle più importanti realizzazioni, così infinitamente importante che tutti i ciechi dovrebbero conoscerla! Ma nessuna scuola per ciechi al mondo si occupa di questo fatto.

 

La Chiesa cristiana fallisce anche qui e insegna un “sonno dell’anima” che non esiste.

 

  • Aiutate i ciechi con la realizzazione spirituale!

È importante insegnare il vero spiritualismo.

 

Cecità mentale [1]    (Trasmissione a partire dall’anno 1960)

 

Qualcuno di voi vorrebbe essere cieco? – Penso che il pensiero vi terrorizzi.

Qualcuno di voi vorrebbe essere sordo? – Non ho bisogno di aspettare la vostra risposta.

 

Quindi continua…

 

Ci sono miliardi di persone che vivono nell’aldilà che hanno una o l’altra di queste afflizioni e ne soffrono enormemente. Queste anime gemono senza precedenti e maledicono DIO perché permette queste crudeltà autoinflitte. In questo modo, la loro condizione peggiora visibilmente e noi non possiamo certo aiutarli.

 

Che cosa hanno fatto queste anime per stare così male?

 

In una parola, erano senza Dio e vivevano come si divertivano. Ma il loro divertimento non era sempre divertente per gli altri! Queste anime non possono correre dal medico che prescrive loro gli occhiali quando hanno la vista difettosa. Queste anime stanno infatti vagando su un piano molto grande, e l’unico medico che può aiutarle è una visione migliore.

 

  • L’anima, diciamo “corpo astrale”, non è un’entità nebulosa, ma di carne e sangue, come voi sulla terra. Tuttavia, l’anima è fatta di una materia diversa che non lascia nulla a desiderare in termini di solidità, anche se è al di là della vostra percezione materiale.

 

Un’anima ultraterrena non è affatto un cosiddetto “fantasma”, non è un’immaginazione, ma un’entità organica con pelle e capelli. Se i medianici vedono talvolta un’anima disincarnata con occhi spirituali come un’entità velata, ciò è dovuto all’imperfezione della visione spirituale o alla scarsa materializzazione. Anche un occhio materiale-organico può percepire il mondo materiale solo in modo nebuloso o distorto a causa di una scarsa vista, sebbene anch’esso sia estremamente reale. Come risultato della visione imperfetta dell’occhio spirituale, le anime disincarnate riferiscono abbastanza spesso una “TERRA DI NEBBIE”.

 

  • L’occhio spirituale si apre solo quando l’anima raggiunge una certa maturità positiva.

 

Non volete essere ciechi? Ma volete mantenere le vostre cattive passioni, che presumibilmente significano molto per voi, più del pericolo di essere ciechi. Per questo le chiedo, per onore e coscienza, perché fuma, per esempio? State danneggiando la vostra salute fisica, e quasi tutti i medici di questo mondo lo sanno. Ma se così tante persone rischiano la loro salute e la loro vita, perché un medico non dovrebbe fare lo stesso? Ma lasciatemi dire che la droga rende ciechi nell’aldilà non appena diventa una dipendenza.

 

Se il mondo vi nasconde la verità, non siete privi di illuminazione. L’ALMENO ed ETERNAMENTE VIVENTE ha a disposizione i suoi COMANDANTI e INSEGNANTI, che invia a voi per mettervi in guardia. Coloro che non ascoltano l’avvertimento divino. non si lamenteranno in seguito.

 

 

Cecità mentale [2]    (Trasmissione a partire dall’anno 1960)

 

  • Il tabacco non è una pianta per il bene dell’umanità. Appartiene alla creazione luciferiana e ne porta le caratteristiche. Il veleno restringe i vasi sanguigni. Ma il sangue è il vettore dell’anima, come l’acido di una batteria elettrica.
  • La nicotina stimola i nervi, ma toglie loro forza in circa 30 minuti, portando alla dipendenza.

 

Gli infarti e tutte le predisposizioni a gravi degenerazioni del sangue e delle cellule sono le inevitabili conseguenze di questa dipendenza. L’industria è il pilastro finanziario dello Stato, che quindi non è disposto né in grado di combattere questo nemico distruttivo della salute..

 

Vi avverto tutti nel nome del CREATORE:

 

  • Fate attenzione alla nicotina, perché vi porterà alla catastrofe e alla cecità spirituale nel giorno della vostra morte, nel giorno della vostra resurrezione nell’aldilà!

 

Nel regno di DIO, cioè nell’aldilà, vagano però molte anime che sono spiritualmente cieche e che quindi vivono più o meno nelle tenebre. Queste anime hanno bisogno dell’amore di parenti e amici, anche se vivono ancora sulla terra.

 

  • La preghiera può aiutare molto! Non portando fiori ai cimiteri, ma dicendo una preghiera sincera e silenziosa prima di andare a dormire.

 

Le anime erranti nell’aldilà soffrono molto per il fatto che gli uomini sulla terra non hanno una vera fede nell’aiuto di DIO e non credono in una continuazione della vita subito dopo la morte. È un grande rafforzamento e una buona consolazione per le anime dell’aldilà quando apprendono, attraverso le preghiere dei loro amici, che i loro parenti hanno questa fede. Questo li solleva dalla grande preoccupazione per la verità, e possono occuparsi meglio del benessere spirituale del proprio ego e lasciare le sfere terrene.

 

 

La strada diritta è ripida    (Trasmissione a partire dall’anno 1960)

 

Ebbene, la gente vorrebbe conoscere la verità. Ma come e dove si può rendere accessibile la verità? Le esperienze di vita terrena non sono sufficienti per conoscere la verità sull’esistenza umana. Guai a chi cerca di imboccare la strada sbagliata! Ecco perché il CREATORE ha fatto in modo che la comunicazione con il regno di DIO sia aperta all’uomo sulla terra. La decisione di sfruttare o meno questa opportunità e questa grazia spetta solo all’uomo.

 

Il regno di DIO può mostrare alle persone la strada giusta e diritta. Ma tale sentiero è ripido, cioè non può essere percorso senza sforzo. Lo sforzo dell’uomo consiste principalmente nel liberarsi dalla sua vita precedente, che è diventata carne e sangue, e iniziare una nuova vita. Le persone rifuggono da questo perché credono che la nuova vita significhi soprattutto rinunciare a molte cose belle e piacevoli. La visione che l’uomo ha della vita sulla terra è piena di errori, così che un errore ne crea un altro nel suo pensiero. È una reazione a catena. Quindi l’apparente rinuncia alle cose piacevoli è proprio un errore di questo tipo. La realtà è diversa!

 

  • Ad esempio, a cosa serve all’uomo il piacere più bello della terra se ne è altamente insoddisfatto? A cosa serve la musica se è disarmonica? A cosa serve una vita da buongustai se fa ammalare?

 

Rifletteteci un attimo e scoprirete che la vita apparentemente bella ha un rovescio della medaglia di cui raramente ci si rende conto.

 

  • Esiste un enorme POTERE DI DIO, una forza della natura che è positivamente disponibile per ogni essere umano. Questo potere universale si chiama: Armonia! Coloro che sanno come utilizzare questo potere sono sulla retta via della salvezza.

 

  • L’armonia è una medicina dell’anima, che guarisce veramente i disturbi più difficili e allo stesso tempo protegge da malattie molto maligne di natura demoniaca. Tra queste malattie c’è il temuto cancro.

 

Persino i medici, che sono i vostri aiutanti ispirati, per la maggior parte non sono a conoscenza di questa meravigliosa medicina che DIO dà agli uomini. Gli atei pensano che non abbiate bisogno di questo aiuto perché l’umanità ha una scienza. Non lasciatevi ingannare! La scienza fa onore, ma nessuna erudizione umana potrà mai sostituire il potere naturale del CREATORE.

 

L’armonia è anche una spia che indica se si sta camminando verso la luce o verso le tenebre. Dove non c’è armonia, si è abbandonata la retta via della conoscenza. Si entra nell’oscurità con tutte le sue conseguenze negative.

 

Sapete bene che l’umanità di oggi è perseguitata e braccata, che dovete ingerire un veleno dopo l’altro perché i vostri nervi stanno cedendo, perché non riescono più a tenere il passo. Sapete della vostra armonia perduta, che vi fa ammalare sempre di più. Sapete della malattia del manager, dell’infarto. Ma non vi sforzate di raggiungere l’armonia divina! Certo, il cammino è ripido, cioè arduo. Ma nessuna anima umana è mai crollata se ha percorso questo sentiero ripido. Ogni sostegno divino è stato dato loro. Ma quante persone sono crollate che non hanno voluto intraprendere questo cammino e hanno preferito rimanere fedeli alle loro vecchie e pericolose abitudini? Pensateci!

 

  • L’armonia è la forza tangibile dell’amore di DIO. È quindi il potere tangibile dell’amore che si diffonde della sicurezza, della protezione divina. Tuttavia, non si può ottenere con falsi pretesti, ma solo con l’amore genuino per il prossimo.

 

 

 

 

Igiene della mente     (Trasmissione dalle Sfere di Luce)

 

Voglio parlare di un problema reale: Nell’ultimo secolo, la tecnologia ha fatto enormi progressi. Ha portato molte comodità, ma anche molti pericoli. Finora si è prestata molta attenzione alla vita o alla materia. Tuttavia, è stata trascurata la sostanza più preziosa, lo spirito. Lo spirito è una sostanza viva che non viene intaccata dalla morte o dalla dissoluzione, ma continua a vivere. Ma se lo spirito si atrofizza, perde gradualmente tutto il suo sviluppo. Questo significa che l’uomo diventa ottuso e anche pigro.

 

La tecnologia sta togliendo sempre più alle persone la capacità di pensare. Così come l’automobile rende le persone pigre e quindi danneggia la loro salute, anche la mente si atrofizza perché viene privata del pensiero e del ragionamento. Ci sono macchine che fanno i conti al posto nostro, ci sono computer che svolgono molte delle attività di pensiero e di altro tipo. Questo può essere un grande aiuto per lo sviluppo umano, ma ci sono ancora molte cose che le persone dovrebbero fare da sole per esercitare e allenare la propria mente.[2]

 

Oggi la maggior parte delle persone siede davanti alla televisione. C’è poco da pensare o da calcolare. Tutto ciò che si deve fare è guardare. La letteratura offre materiale in cui non ci sono problemi, ma soprattutto crimini che sono così comuni da non richiedere molta riflessione. La gente diventa insensibile e sopporta tutto senza volerlo, anche quando si tratta di politica. I libri buoni e problematici non vengono quasi più notati, vengono letti solo da una ristretta cerchia. Per gli altri, questo è “troppo alto”.

 

Questo problema è molto serio e riceve troppa poca attenzione! I giovani ne sono già gravemente colpiti. Sono sconsiderati, illogici e insoddisfatti. Il morale e la fiducia in se stessi ne risentono. I giovani non hanno quasi nessuna opportunità di essere fisicamente attivi, si stancano. Lo sport non può sostituirlo.

 

  • Per lo spirito non va bene che gli venga servito un pasto già pronto; deve essere preparato da sé. Quando una persona entra nel regno spirituale, è spiritualmente povera e fiacca. Ma lo spirito e tutto ciò che è spirituale è l’unica cosa che gli rimane. Bisogna riflettere su questo!

 

Anche la mente o l’anima umana ha bisogno di igiene per mantenersi in salute. Quasi nessuno ha pensato a questa possibilità. Il disinteresse nasce dall’inerzia del pensiero. Non c’è niente di peggio!

 

  • Una generale mancanza di interesse porta le persone su strade negative e le allontana dagli obiettivi positivi.

 

Tutti questi fenomeni sono chiaramente visibili. Le persone si interrogano su di essi, ma apparentemente non ne conoscono le cause. L’uomo deve essere messo in attività fisica e mentale, altrimenti degenera. Le macchine e la tecnologia sono pericolose per lo sviluppo umano. Ecco perché è corretto il detto: “La pigrizia è l’inizio di tutti i vizi”. La pigrizia nasce dall’abbandono dei doni spirituali.

 

  • È lo spirito che governa l’uomo e non il contrario. Bisogna aprire aree spirituali che tolgano all’uomo il suo disinteresse. La gente deve imparare a pensare di nuovo!

 

 

Il valore delle parole    (Trasmissione dalle Sfere di Luce)

 

L’uomo ha il dono della comunicazione attraverso il linguaggio. Può tradurre tutti i concetti mentali in segni e suoni. In questo modo l’uomo si differenzia particolarmente dall’animale e questo fatto dovrebbe dimostrare che non discende dalla scimmia, ma ha subito uno sviluppo separato.

 

  • Attraverso il dono della parola, l’uomo è anche collegato a DIO e al diavolo. Solo pochi sono consapevoli di questa potente connessione.

 

Il tipo di lingua non è così importante. È irrilevante che si tratti di un dialetto o di una lingua mondiale. Ma è più importante il valore delle parole. Ogni termine ha il suo nome e il suo simbolo e viceversa. Secondo voi, quanti peccati si commettono con le parole e i concetti? È difficile immaginarlo! Già CRISTO ha evidenziato questo male, ma non viene preso a cuore nemmeno dai leader delle grandi chiese.

 

  • Pertanto, questa umanità – così come una generazione futura – non potrà essere redenta dai suoi peccati finché il valore delle parole pensate e pronunciate non sarà verificato in ogni persona.

 

Non dovete quindi limitarvi a pensare e a parlare senza pensare, ma dovete essere voi stessi un censore coscienzioso e severo, che tenga la vostra anima lontana da nuovi rifiuti. La parola umana, che sia pensiero o suono, è una parte della coscienza e quindi una parte essenziale dell’anima immortale. Un’anima non potrà mai essere pura e accedere alle sfere superiori se è stata contaminata da un uso incontrollato e sbagliato di parole, simboli e concetti. Non prendete nota di questo ammonimento in modo superficiale! Questo sublime dono di DIO è un grande dono per ogni essere umano. Non commettete l’errore di abusare di questo dono in modo irresponsabile, come avete fatto finora.

 

Posso anche dirvi che i cattivi pensieri e lo scarso valore delle parole rendono brutto il corpo, ma soprattutto il viso. Potete cercare invano di coprire la vostra bruttezza con cipria e trucco. Il regno spirituale vede attraverso tutte le sostanze chimiche e DIO guarda anche in profondità nell’anima.

 

  • I vostri pensieri sono tutti scritti nell’universo e formano un grande archivio per tutti. Tutte le parole che avete pronunciato in modo irresponsabile sono un tempo testimoni del peso!

 

Purtroppo, sapete ancora troppo poco della vostra esistenza, che va ben oltre la vita terrena. Ma questa ignoranza non vi salverà dalle terribili conseguenze del vostro pericoloso modo di pensare e di parlare. Anche se queste conseguenze non sono eterne, possono durare per un tempo inimmaginabile. È difficile lasciar perdere questi errori, quindi non rimandate la guarigione di un giorno!

 

  • Verificate il valore delle parole, indipendentemente da dove appaiono, perché come potrete mai parlare con gli angeli o con gli spiriti elevati?

 

Domande e risposte sul tema

 

Domanda:    Un’anima può essere creativamente attiva nell’aldilà?

 

ARGUN:     Lo è, ma questa attività non deve diventare incommensurabile. La domanda è se si tratta di illusione o di modestia. Anche qui sta il limite. Ciò che rimane modesto è creativo e bello. L’immodestia nell’aldilà può portare a un’incarnazione forzata!

 

Domanda:    Cosa succede alle anime dei bambini nell’aldilà?

 

ARGUN:     Questi continuano a svilupparsi fino alla reincarnazione, che avviene prima rispetto agli adulti.

 

Domanda:    Qual è la differenza tra l’anima e il corpo astrale?

 

ELIAS:        Entrambi si appartengono e tuttavia ciascuno è un’unità a sé stante, proprio come l’anima e il corpo si appartengono nella vita terrena e tuttavia sono un’unità a sé stante. L’anima contiene la coscienza e la volontà. Il corpo astrale è costituito da particelle che la scienza non riconosce. Un corpo astrale sente e conosce un altro corpo astrale, come si percepisce il proprio corpo materiale. In una possessione, un’anima ultraterrena prende il controllo di un corpo materiale e sopprime la volontà della persona posseduta.

 

Einwand:     Ci sono spiritualisti che sono assolutamente guidati dalle decisioni di coloro che sono al di là.

 

ELIAS:        Chi sta dall’altra parte non è il migliore se pretende una tale obbedienza. Le persone sulla terra devono prendere le proprie decisioni! Naturalmente può anche essere consigliato da noi. Ma la decisione finale spetta a lui e sarà rispettata. Le persone instabili non vogliono decidere da sole e, se le cose vanno male, danno la colpa ai consiglieri. DIO ha dato all’uomo una grande libertà e ogni anima rispettabile deve attenersi a queste leggi.

 

Domanda:    Cosa si intende per capacità mentale?

 

Antwort:      È la capacità di ricevere impressioni e vibrazioni che vanno oltre ciò che i comuni mortali percepiscono attraverso i canali dei cinque sensi. Dovete capire che l’uomo non è un animale il cui unico contatto con l’universo avviene attraverso i cinque sensi. Queste cinque finestre permettono di intravedere solo una piccolissima parte dell’attività universale e pongono un limite alla visione. L’uomo non è solo materia, è senso, mente, intelletto, spirito. Ci sono vibrazioni che appartengono alla vita mentale e spirituale. Inoltre, ci sono vibrazioni che appartengono alla vita soprannaturale, alla vita che sta fuori dalla terra. L’uomo può registrare le vibrazioni della sua vita, ma anche quelle dell’essere più grande che un giorno sarà la sua dimora eterna.

 

Domanda:    I colori hanno un’influenza sull’anima?

 

ARGUN:     Sì, assolutamente. Tuttavia, ogni anima reagisce in modo diverso a certi colori. Esistono colori armoniosi e disarmonici e le loro composizioni. Chi è malato dovrebbe preferire il blu, ma anche il verde è favorevole. È meglio che verifichiate voi stessi quali colori hanno un effetto favorevole e quali sfavorevole su di voi. Ci sono colori che calmano e colori che eccitano. Ci sono anche colori che hanno un effetto soporifero. Scoprite da soli quali colori stimolano il vostro intelletto. È diverso per ognuno. Ma il blu è il colore più favorevole per tutti, soprattutto per l’anima. La luce blu e viola favorisce l’attività mentale. Ma per calmarvi, usate una luce blu chiaro, ma non troppo intensa.

 

Domanda:    Ci sono caratteristiche che rendono riconoscibile un’anima cattiva?

 

AREDOS:   Non usiamo l’espressione “anima cattiva”. In questi casi conosciamo solo anime malate, per le quali abbiamo comprensione e dispiacere.

 

Domanda:    Come si riconosce un’anima malata in questo senso?

 

ARGUN:     Un’anima di questo tipo si esprime fin dall’infanzia in una rabbia distruttiva. È malata perché non è buona con se stessa. Purtroppo, un’anima di questo tipo incontra poca comprensione, per cui il suo stato infelice si aggrava.

 

Domanda:    Come accade che un’anima si ammali?

 

AREDOS:   La mancanza di amore per il prossimo può portare a questo. Questa mancanza d’amore può risalire a molto tempo prima. Può aver portato a disarmonie in incarnazioni precedenti.

 

Domanda:    Che influenza ha l’atmosfera sull’anima?

 

ARGUN:     Con questo termine intendo l’aria. Se l’aria è cattiva – e questo include l’aria soffocante delle stanze in cui si fuma – non è solo il corpo fisico a soffrire, ma anche quello mentale. L’aria cattiva fa ammalare anche noi. Le stanze poco ventilate ospitano quindi quasi esclusivamente esseri inferiori che esercitano un’influenza negativa sulle persone sulla Terra. Siamo molto sensibili agli odori! Le sfere si distinguono in base all’odore: nelle sfere superiori c’è un odore meraviglioso, mentre nelle sfere inferiori c’è una puzza insopportabile.

 

Domanda:    Come può un’anima sapere di aver raggiunto personalmente un livello elevato?

 

ELIAS:        Lo sa grazie alla sua lunga esperienza o alla conoscenza dei suoi numerosi stadi precedenti, che sono tutti diversi. Un’anima che vive nell’aldilà ha una visione d’insieme di molte vite vissute sulla terra, può quindi esprimere giudizi e conoscere il suo livello. Se così non fosse, l’anima avrebbe vissuto molte vite invano. Ma non è mai così, nemmeno per le anime poco sviluppate.

 

Domanda:    Tutti hanno una doppia?

 

ARGUN:     Sì, figlio mio, non hai bisogno di trovare il doppio qui, puoi incontrarlo nell’altro mondo. Alcuni pensano di averlo trovato e poi rimangono amaramente delusi. Ma se senti che sei in armonia con un’altra persona, che i vostri punti di vista sono in accordo, allora puoi stare attento.

 

Domanda:    Tutte le persone hanno un’anima doppia che corrisponde alla propria anima come complemento?

 

ARGUN:     Questo dipende dallo sviluppo spirituale, se lo si desidera o se ci si può sviluppare da soli. Una persona incontrerà sempre la sua anima duale nella stessa sfera. Tuttavia, non la chiamerà “duale”, ma una delle sue migliori amiche. Tutti gli amici nell’aldilà sono duali e il genere gioca un ruolo, proprio come in questo mondo.

 

Domanda:    Esistono davvero gli angeli nel regno spirituale?

 

ARGUN:     Gli angeli sono esseri elevati che possiedono più divinità degli esseri umani. Hanno compiti molto specifici da svolgere. Poiché hanno il potere di cambiare se stessi con l’aiuto della loro forza di volontà, possono anche produrre ali, che non sono adatte al volo, ma simboleggiano la libertà. Le rappresentazioni pittoriche rendono poco plausibile la credenza in Dio. Questo perché si sa troppo poco sugli angeli. Il lavoro degli angeli è influenzato dal progresso tecnologico. Il progresso comporta anche un passo indietro se si trascura lo spirituale. La regressione causata dal progresso toglie all’uomo la pace e lo fa correre avanti e indietro fino a farlo crollare!

 

Domanda:    Cosa si può immaginare con termini come: Spirito, anima e corpo astrale?

 

AREDOS:   Il concetto principale è, ovviamente, l’anima.

  • L’anima: contiene la coscienza, il processo di pensiero e i sentimenti spirituali o psichici. L’anima si basa su componenti cosmiche e ha un collegamento con l’archivio della memoria situato nel cosmo. Inoltre, ogni anima ha un codice individuale, ovvero la frequenza personale.
  • Lo spirito: è un termine che indica un corpo immateriale. È il modello del corpo materiale. Tuttavia, il corpo materiale cambia nel corso dell’invecchiamento e non corrisponde più al modello. Ma dopo la disincarnazione, il corpo spirituale è sempre decisivo.
  • Il corpo astrale: è la qualità che permette all’anima di sentirsi e muoversi come un essere umano. Questo corpo è incorporato nell’essere umano terreno o corpo materiale. Alla morte, questo corpo lascia la carne e rimane collegato all’anima.

 

Domanda:    Ogni anima ha gli stessi prerequisiti per uno sviluppo superiore?

 

ELIAS:        Ogni anima ha la stessa possibilità di ricettività. Ma la volontà è completamente libera. La volontà determinata può prendere questa o quella direzione, e dipende dalla strada giusta che si intraprende. Questo spiega perché un’anima ottiene più di un’altra.

 

  • Il libero arbitrio costituisce l’individualità dell’anima.

 

                   Purtroppo, la maggior parte delle persone dimentica che anche l’altruismo paga. La maggior parte delle persone se ne rende conto solo quando arriva da noi nel regno spirituale ed è troppo tardi. Le persone sulla terra credono sempre di perdersi la vita sulla terra se pensano solo agli altri invece che a se stessi e che invecchiando si perdono tutto. Ma si sbagliano! – La vita non è affatto finita quando si muore. Qui le persone hanno ancora opportunità inimmaginabili di godersi la vita in un modo che nessun essere umano sulla terra può immaginare.

 

Domanda:    Quanto tempo possono trascorrere le anime nell’aldilà senza reincarnarsi e quanto dura la coscienza terrena?

 

AREDOS:   Migliaia di anni quando si tratta di anime di alta qualità. La moglie del faraone Amenhotep III, vissuta più di 3.000 anni fa, parlava e scriveva attraverso un medium inglese e fece scalpore perché fu in grado di fornire informazioni precise sull’epoca. Anche il capo indiano BETULLA D’ARGENTO, che era risorto per diventare un messaggero di luce, aveva una memoria completa. I suoi messaggi sono molto apprezzati in Inghilterra.[3]

 

Domanda:    Anche la memoria delle anime cadute nelle tenebre dura così a lungo?

 

AREDOS:   Sì, purtroppo è così. Quasi sempre è questo il motivo per cui vogliono reincarnarsi. Nella vita terrena, la memoria della vita precedente è temporaneamente bloccata.

 

Domanda:    Dove sono le anime di grandi musicisti come Handel, Mozart e Beethoven?[4]

 

ARGUN:     Handel e Mozart non si sono ancora reincarnati. Ma sta per arrivare il giorno in cui saranno restituiti all’umanità terrena. Saranno di nuovo strumenti di un potere superiore. Creeranno di nuovo buona musica e allo stesso tempo serviranno la pace nel mondo, su loro richiesta. Beethoven, tuttavia, rimarrà nel nostro regno e sarà un grande ispiratore.

 

Domanda:    Può spiegare la differenza tra la materialità sottile e quella grossolana dell’anima?

 

ARGUN:     L’anima o è eterea o non è. Questa è una legge di DIO. Il fatto che sia sottile o grossolana non testimonia la sensibilità dell’anima.

 

Domanda:    Finora abbiamo inteso la materialità grossolana e la materialità sottile come un’anima peggiore o migliore. Non è forse vero?

 

ARGUN:     Una persona sottile può essere completamente piena di veleno. Nella maggior parte dei casi, gli opposti si attraggono, cioè la materia grossolana è attratta dalla materia sottile. Questo non ha ancora causato alcun danno. Al contrario, si sono completati a vicenda. L’opinione che una persona sottile sia più emotiva non è vera. È una questione di mentalità, ma non ha nulla a che fare direttamente con l’anima.

 

Domanda:    Possiamo diventare sottili attraverso un certo stile di vita?

 

ARGUN:     No. La sottigliezza o la grossolana materialità è qualcosa di simile a un abito che deve essere indossato così come è stato confezionato.

 

Domanda:    Ha senso sforzarsi di essere sottili?

 

ARGUN:     No, assolutamente no. Fondamentalmente, si tratta di un errore grossolano. Chiunque pensi di essere più sensibile di un materialista grossolano è arrogante. La sottigliezza negli esseri umani è utile per annullare la gravità. Ecco perché i Santini sono in grado di farlo, perché sono quasi tutti più sottili, ma a causa del loro pianeta natale.

 

Domanda:    Esiste uno standard valido per la sottigliezza o la grossolanità?

 

ARGUN:     No, è completamente diverso. Solo il bene delle persone è decisivo. Tutto il resto è secondario. Non bisogna dimenticare il materiale genetico presente nella materia, che non va sottovalutato, perché raggiunge il 90%. Questo gioca il ruolo più importante, perché trasmette all’uomo la sua materialità sottile o grossolana. Il corredo genetico del corpo materiale può adattarsi all’anima con precisione millimetrica. L’adattamento avviene secondo la legge del “simile per simile”. Una legge di DIO segue l’altra. Questo porta alla creazione.

 

Domanda:    L’anima ha una posizione specifica nel corpo? Come è ancorata?

 

ELIAS:        La sede dell’anima è vicina al cuore. È collegata al corpo materiale da un legame spirituale. Il disegno di questo ancoraggio è simile a questo:

0—–0

 

Domanda:    In che modo il corpo astrale è collegato al corrispondente corpo materiale?

 

AREDOS:   È un incastro. Il corpo astrale è una struttura parallela che corrisponde al millimetro con tutte le fibre del corpo materiale. Per questo motivo, gli specialisti del cervello possono essere ingannati. Tuttavia, se un arto del corpo materiale viene rimosso, la parte astrale rimane ed è ancora percepita dall’anima.

 

Domanda:    In Inghilterra, gli ambienti spiritualisti hanno sollevato la questione di come nasce l’anima. Si parla di “parto spirituale”. Cosa ne pensa?

 

ELIAS:        L’anima viene da DIO. Solo i genitori trasmettono alcuni tratti del carattere per eredità. L’anima non nasce, ma si sviluppa nel cosmo e si perfeziona nel corso di moltissime incarnazioni. Ogni anima ha contribuito a plasmare la terra. La vita di un’anima sulla terra risale all’infinito. Tra un’incarnazione e l’altra, ci sono periodi in cui l’anima esiste su una frequenza puramente spirituale, finché non ha l’opportunità di incarnarsi per un ulteriore sviluppo.

 

  • L’anima è un frammento della COSCIENZA di DIO. (Questo significa che ogni anima, che lo voglia ammettere o meno, è collegata a DIO.

 

Domanda:    La scienza presuppone sempre un processo procreativo. Con la procreazione fisica ci siamo avvicinati alla questione. La procreazione dell’anima è immaginata in modo simile. C’è una lacuna qui?

 

ELIAS:        Cercano l’origine. Ma quando si tratta di trovare l’origine dell’origine, la scienza non va oltre. Si arriva al concetto di DIO, che la scienza non vuole accettare. Deve esserci stato un inizio, è vero. Ma alla fine si dice: “Chi ha creato l’inizio?”. E poiché non vogliono credere in DIO, si bloccano.

 

Domanda:    Se la scienza si impantana, ciò si ripercuote sull’intera umanità. O forse no?

 

ELIAS:        La maggior parte dell’umanità è troppo instabile per andare a fondo delle cose da sola.

 

Domanda:    Le malattie nervose sono in aumento. Cosa dobbiamo fare?

 

ARGUN:     Lo so, ma troppo spesso si incolpa erroneamente il sistema nervoso. Molto spesso, invece, si tratta della disarmonia, dello squilibrio dell’anima. Le malattie nervose sono di solito legate all’insoddisfazione interiore. Bisogna sostenersi un po’ evitando il negativo e riconoscendo il positivo. Non bisogna perdere tempo in questioni banali perché quasi sempre portano guai. Inoltre, è in corso il passaggio all’Età dell’Acquario. Questo cambiamento interesserà in primo luogo i bambini e i giovani, perché è lì che la negatività repressa cerca di prendere piede. È la demolizione disperata di un’epoca antica. Solo chi conosce questo processo spirituale sa come affrontare correttamente la lotta.

 

 

 

Il messaggero di luce ARGUN sul tema dell’anima del gruppo

 

Osservazione: Il nostro circolo di ricerca ha discusso il problema del vegetarianismo con il nostro leader ultraterreno ARGUN. Il Regno Spirituale ha sottolineato che il pesce è l’alimento base dell’uomo. Quando abbiamo controbattuto che il vegetarianismo consiste principalmente nell’evitare l’uccisione di animali, abbiamo ricevuto la risposta che il pesce appartiene all’anima del gruppo e quindi non è individuale in termini di anima. Abbiamo quindi cercato di approfondire il mistero della creazione.

 

 

ARGUN:   L’anima umana è la più alta della creazione, a seconda del grado di sviluppo personale. L’essere umano è completamente individuale, non appartiene a un’anima di gruppo e non è emerso da essa. Sebbene l’embrione umano presenti alcune somiglianze con i pesci, non ha nulla a che fare con questo sviluppo. Questa somiglianza è casuale.

 

                 L’individualità dell’anima umana è determinata dal tipo di coscienza. Nessun animale ha le doti di coscienza che possiede l’uomo, per questo è anche in grado di soggiogare il mondo o di promuovere e partecipare allo sviluppo tecnico e scientifico.

                 Per gli animali è molto diverso. È vero che ci sono alcune somiglianze tra la coscienza degli animali e quella degli esseri umani. Tuttavia, c’è sempre un’enorme differenza, se non altro nella loro consapevolezza del bene e del male.

 

                 Alcune specie animali appartengono a determinati gruppi di anime. Di solito si tratta di quelle specie animali che hanno uno sviluppo inferiore e non ascendono. Questo è particolarmente vero per i pesci. I pesci non appartengono nemmeno alle sfere dell’ascensione divina. Sono stati creati appositamente per la conservazione della vita organica. Il pesce ha la possibilità di reincarnazione più rapida, cioè più breve, di tutti gli animali.

 

                 L’anima del pesce non è individuale, ma è unita in un enorme volume di vita. È per questo che il pesce sparge enormi quantità di uova per mantenere la sua prole, perché serve a preservare la vita organica. Il solo fatto dell’enorme moltiplicazione indica l’anima di gruppo e spiega anche il significato di una tale pienezza di esistenza.

 

                 La morte del pesce è un processo previsto con precisione nel piano della creazione. Questa morte non ha nulla a che fare con l’anima, poiché il pesce non ha un’anima individuale. L’anima del pesce rimane inconscia dopo la morte fino alla reincarnazione. La sua anima è solo una particella del volume totale.

 

                 Anche il comportamento dei pesci non presenta caratteristiche individuali. Un pesce si comporta esattamente come un altro in tutte le situazioni. C’è solo una differenza nel comportamento dei mammiferi simili ai pesci, poiché non fanno parte del gruppo. Tuttavia, non è opportuno uccidere i pesci giovani, anche se questi ultimi vengono mangiati da quelli più grandi.

 

                 Anche i polli e molti altri uccelli appartengono al gruppo delle anime. In quanto animali giovani, dovrebbero essere risparmiati il più possibile. Tuttavia, non fanno assolutamente parte della dieta umana di base!

 

                 Sebbene i pesci facciano parte dell’anima del gruppo e siano quindi l’alimento principale, non devono essere torturati perché sono ancora sensibili al dolore! La loro morte naturale avviene anche quando vengono privati del loro elemento. Questa morte non è un’uccisione!

 

Osservazioni conclusive

 

È possibile che la piccolezza dell’autocoscienza umana sia il risultato di una diminuzione?

 

Consideriamo il caso seguente:

 

Su una nave in navigazione nel Pacifico, un marinaio viene fatto cadere in un sonno ipnotico e riceve la suggestione di continuare a dormire fino a sera, per poi svegliarsi senza alcun ricordo del suo passato. Dopo che questa suggestione è stata fermamente impressa su di lui, il marinaio viene portato su una barca e lasciato alla deriva su una piccola isola; la nave, tuttavia, salpa a vele spiegate. Dopo il risveglio, questo marinaio sarebbe del tutto simile a un essere umano appena nato, con la differenza che sarebbe venuto al mondo come un essere maturo e intelligente; avrebbe iniziato la sua esistenza come uomo.

 

Rifletteva invano su chi fosse e come fosse arrivato in questa natura completamente estranea. Senza alcun ricordo del suo passato, si meravigliava di se stesso e del luogo in cui si stava risvegliando a tal punto che avrebbe potuto facilmente diventare profondo. L’oceano si estende fino a dove i suoi occhi possono vedere, uno spettacolo che crede di non aver mai visto prima. Si volta verso l’interno per orientarsi sulla sua isola, ma tutto gli sembra strano; non ricorda di aver mai visto nulla di simile: Piante e animali, montagne e nuvole che si muovono sopra di lui.

 

Alla fine vede anche degli esseri della sua stessa specie; si precipita verso di loro per ottenere informazioni; ma si trovano tutti nella stessa incomprensibile situazione; non sanno chi sono, né da dove vengono. Una compagnia in una situazione così particolare si consumerebbe in riflessioni su se stessa e sulla propria isola; ma tutte le riflessioni e le domande reciproche non farebbero luce sull’insondabile fatalità per cui si trovano qui.

 

Con un misto di grande ammirazione e profondo stupore, avrebbero visto il sole tramontare come uno spettacolo mai visto prima, attraversando l’oceano con un ponte di luce dorata, e di nuovo il loro stupore sarebbe stato sconfinato quando migliaia di stelle avrebbero cominciato a sorgere nel cielo scuro…

 

Col tempo, i loro bisogni fisici li avrebbero distratti dalle loro riflessioni. La fame e la sete, la stanchezza e il sonno si sarebbero fatti sentire; l’inclemenza del tempo li avrebbe costretti a cercare un riparo, e così su quest’isola sarebbe iniziata la più strana Robinsonade che si possa immaginare; Robinson, infatti, aveva portato con sé i ricordi culturali sulla sua isola, mentre i nostri isolani avrebbero dovuto inventare tutto di nuovo…

 

Non è necessario approfondire ulteriormente questa situazione, né considerare se uno svuotamento ipnotico del cervello possa arrivare a tanto. Sono stati fatti esperimenti di questo tipo e non è importante che il risveglio dal sonno sia del tutto equivalente a una nuova nascita. Tuttavia, non ho parlato di cose del tutto immaginarie:

 

  • L’isola di cui stiamo parlando si chiama: Terra
  • L’oceano che scorre intorno a loro è chiamato spazio
  • Le creature che si incontrano sull’isola si chiamano: Umani
  • La lunga Robinsonade che stanno compiendo si chiama storia culturale dell’umanità.

 

 

 

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[1]  Il teismo (Greco. theos = Dio), Dottrina per la quale, a differenza dell’ateismo, Dio esiste essenzialmente ed eternamente.

[2]     Chi impara dai propri errori diventa più intelligente. Chi impara dagli errori degli altri diventa più saggio. Se volete diventare saggi, rivolgetevi alla conoscenza delle INTELLIGENZE SUPERIORI.

[3]     I messaggi altamente raccomandati del messaggero di luce BETULLA D’ARGENTO sono disponibili in forma di libro “PARLA BETULLA D’ARGENTO” e “Saggezza DI BETULLA D’ARGENTO” presso J. G. Bläschke Verlag Darmstadt. (ISBN 3-87561-840-8). BETULLA D’ARGENTO è la guida spirituale del gruppo di lavoro Hannen-Swaffer di Londra.

[4]     Questa domanda è stata posta nel 1959. Una nuova reincarnazione sarebbe quindi possibile.

 

 

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