Dio non ha creato gli esseri umani

Il testo esplora le origini dell’universo e dell’umanità, accostando teorie scientifiche, in particolare della fisica quantistica, a interpretazioni spirituali e religiose, principalmente da una prospettiva biblica. 

1. **Le origini dell’universo e dell’umanità**: L’autore discute la ricerca scientifica in corso per capire come sono nati l’universo e l’umanità, evidenziando che, nonostante le ingenti spese per la ricerca, le risposte definitive rimangono elusive. Viene citato il cosmologo Andreas Tamann, che sottolinea come concetti come il Big Bang siano in definitiva delle ipotesi.

2. **Intersezioni tra scienza e spiritualità**: Il testo menziona che la moderna fisica quantistica ha rivelato che ciò che percepiamo come materia è un’illusione, suggerendo una connessione spirituale più profonda alla base del mondo materiale. Vengono citati fisici importanti come Max Planck e Hans-Peter Dürr, che propongono che la coscienza e l’essenza spirituale siano parte integrante della comprensione dell’esistenza.

3. **Creazione spirituale vs. esistenza materiale**: L’autore sostiene che la vera esistenza spirituale precede la creazione materiale. Suggerisce che l’attuale forma materiale dell’umanità sia uno stato temporaneo per l’evoluzione e l’apprendimento dell’anima. La narrazione include una discussione sulla caduta degli esseri spirituali e la conseguente creazione del mondo materiale, inquadrandola come una conseguenza della ribellione all’unità divina.

4. **Redenzione e crescita spirituale**: Il testo sostiene che la redenzione è disponibile per tutte le anime attraverso l’attivazione di una “scintilla cristica” all’interno, che consente di progredire oltre la mera esistenza materiale. Sottolinea che la vera comprensione deriva dall’amore e dall’altruismo piuttosto che dall’adesione ai dogmi religiosi.

5. **Futuro dell’umanità e della Terra**: Viene adottato un tono cautelativo nei confronti dell’attuale traiettoria dell’umanità, evidenziando la distruzione dell’ambiente, la violenza e il decadimento morale. Tuttavia, offre anche una speranza per una futura esistenza pacifica, come profetizzato in vari testi di spiritualismo, suggerendo che una nuova era armoniosa sorgerà dopo un periodo di turbolenza.

Nel complesso, il testo invita a un’esplorazione aperta delle prospettive scientifiche e spirituali per comprendere meglio la natura dell’esistenza e il posto dell’umanità al suo interno.

Grazie a Edi Maurer.

 

 

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