Ernst Wolff – Uncovering the Corona Narrative – Aug 21st 2021

Sotto in italiano la trascrizione di SaDefenza

Author, journalist and expert in matters of the global financial economy, Ernst Wolff gave this speech on 21st Aug at the Growth Earth Peace and Freedom 2021 Congress in Davos (WEFF) – the antidote to Klaus Schwab’s winter congress meetings to plot the New World Order. It is probably one of the best and most concise exposures of the whole fake Corona narrative and ends on a hopeful message of what people can do to to prevent the dystopic vision of Schwab and his supporters becoming ‘the new normal’. The has english subtitles.

 

 

Di Elizabeth Hart
 
QUESTA è la trascrizione tradotta* di una presentazione intitolata “Uncovering the Corona Narrative” dell’autore e giornalista tedesco Ernst Wolff, che ha tenuto a fine agosto. Si può vedere  in originale al link sotto. Ci sono i sottotitoli in inglese.
 
Wolff, autore e giornalista tedesco, la cui sua critica sul sistema finanziario e monetario globale, è conosciuta da  tempo, in particolare il ruolo del FMI, della Banca mondiale, della Federal Reserve, del sistema di Bretton Woods e del denaro fiat mondiale. https://www.investopedia.com/terms/f/fiatmoney.asp 
 
Qui si descrive nel dettaglio lo svolgersi della crisi sanitaria ed economica globale conseguente ai blocchi di Covid-19 e affronta la questione di chi ha interesse in questa agenda distruttiva.
 
#SaDefenza
 
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Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt una volta disse: “Nulla accade per caso in politica e quando succede qualcosa, puoi scommetterci che è stato esattamente pianificato in quel modo“.
 
Quando si guarda a quello che è successo nell’ultimo anno e mezzo, queste parole risuonano particolarmente allarmanti.
 
Può essere veramente così, che tutto ciò che abbiamo vissuto, sia stato pianificato? Diciamo subito una cosa: non possiamo produrre alcuna prova per un tale piano sotto forma di documenti verificati, ma dopo aver studiato questo argomento in dettaglio per 18 mesi, devo dire che c’è un numero impressionante di segni e indicazioni che vanno proprio in questa direzione.
 
È di questo e delle sue conseguenze che vogliamo parlare.
 
La situazione attuale in cui ci troviamo è unica nella storia dell’umanità. Mai prima d’ora il mondo intero è stato gettato sotto un dominio di regime coercitivo come nel nostro tempo. E, non sono mai state prese così tante misure che a prima vista sembrano incomprensibili, e in parte così insensate, in molti casi molto contraddittorie.
 
Ufficialmente, si tratta della più grave crisi sanitaria a memoria d’uomo, ma le misure adottate contro questa crisi non hanno migliorato la situazione, anzi hanno peggiorato le cose.
 
Ogni medico oggi può confermare che le condizioni di salute delle persone, della maggioranza delle persone, sono peggiorate rispetto a prima della crisi, e anche dal punto di vista di chi ha ordinato le misure, siamo di fronte a un macello sociale.
 
La presunta minacciosa quarta ondata e l’annuncio della necessità di terza, quarta e quinta vaccinazione mostrano che lo scopo delle misure fino ad ora, ovvero prevenire la malattia, è completamente fallito.
 
Ma non è tutto. Come conseguenza dei lockdown (blocchi) fino ad ora abbiamo da gestire una grave crisi economica globale. La produzione mondiale è in completo disordine. La logistica globale è a terra, le catene di approvvigionamento sono spezzate, i raccolti si stanno perdendo, ci sono strozzature nell’approvvigionamento alimentare e, oltre a ciò, una scarsità per gran parte dell’economia di semiconduttori essenziali.
 
Ma stiamo anche vedendo che i problemi non vengono affrontati e risolti, ma moltiplicati e amplificati attraverso l’applicazione di ulteriori misure e la costante minaccia di nuove restrizioni.
 
L’esempio più recente: in Cina un terminal merci portuale, il terzo più grande al mondo, è stato chiuso a causa di un solo test positivo di un lavoratore del posto. Oppure se prendete la Nuova Zelanda, dove in tutta serietà durante l’ultima settimana, cinque milioni di persone sono state messe in isolamento per tre giorni perché un singolo caso di un 58enne con test positivo. Tipico gesto da psicodramma pilotato per terrorizzare i popoli.
 
Un’ulteriore crisi sta colpendo il settore delle piccole/medie imprese, che di gran lunga fornisce la maggior parte dei posti di lavoro a livello mondiale e fornisce inoltre la quota maggiore del gettito fiscale. La Mittelstand (classe media) [settore della piccola-media industria] viene messa  settimana dopo settimana sempre più con le spalle al muro a causa dell’incessante incertezza e delle nuove normative, e non è mai stato bloccato in una crisi così profonda come oggi.
 
Ma non è tutto. Stiamo vivendo attualmente un’inflazione mondiale in brutale aumento, soprattutto per le materie prime, con i prezzi alla produzione e con i prodotti alimentari.
 
Ma anche qui non si fa nulla per alleviare la situazione, anzi il contrario. L’ondata di stampa di denaro continua e aumenterà ulteriormente. I paesi e le banche centrali, dall’inizio della crisi, hanno gettato quasi 20 trilioni di dollari nel sistema monetario mondiale, senza alcuna fine in vista! E il Fondo Monetario Internazionale, come l’organizzazione finanziaria più potente del mondo, verserà lunedì prossimo 650 miliardi di dollari, il più grande importo mai registrato nella propria valuta, con speciali diritti di prelievo.
 
E la situazione nella società non è migliore. Solo un esempio: negli USA, l’economia più forte del mondo, quasi quattro milioni di persone sono minacciate di sfratto perché non possono pagare l’affitto o non possono coprire le spese del mutuo. E più di dieci volte tanto negli USA – nota nel Paese più ricco del mondo – non sono in grado di alimentarsi con il proprio reddito. E ciò che la distruzione intenzionale dell’economia e l’aumento dell’inflazione non sono riusciti a realizzare, i politici sono riusciti a farlo. Una frattura della popolazione a livello nazionale mai vista prima.
 
E ora, oltre a questo, arrivano misure feroci come coronamento dell’intera faccenda, il cambio di potere premeditato in Afghanistan gestito dagli Stati Uniti. In quei luoghi, ai talebani è stato deliberatamente consegnato materiale militare per un valore di 20 miliardi di dollari: un’aeronautica completa, con undici basi di supporto aeroportuali disponibili per l’uso, che, con assoluta certezza causeranno la prossima enorme ondata di profughi.
 
Perché di tutto questo, ci si chiede? Perché sono state prese misure mondiali che hanno causato un disastro dopo l’altro e spinto la maggior parte dell’umanità più in profondità verso l’abisso, invece di sollevarla dalla sua miseria?
 
Per rispondere a questa domanda bisogna porsi altre due domande, ovvero:
 
Chi ha interesse in questa agenda globale?  Chi ci guadagna?
 
La risposta a entrambe le domande è chiara.

Il più grande profittatore della crisi attuale, e il più importante tiratore di fili dietro le quinte, è il complesso finanziario-digitale. Quindi un tipo di comunità di interesse speciale, con a capo le più grandi società di fatturato e i più grandi gestori patrimoniali del nostro tempo. Le maggiori preoccupazioni IT includono Apple, la società madre di Google Alphabet, Amazon, Microsoft e Facebook. La capitalizzazione di mercato di queste sole cinque società attualmente ammonta a un incredibile $ 9,1 trilioni. Solo per fare un confronto, il PIL lordo di Germania, Francia e Italia è di $ 8,6 trilioni. Insieme a queste preoccupazioni digitali abbiamo anche i grandi gestori patrimoniali, vale a dire BlackRock, Vanguard, State Street e Fidelity. Sono significativamente coinvolte in tutte le società a grande fatturato, e non solo, queste quattro società da sole gestiscono attualmente un totale di 220,6 trilioni di dollari

 
Ma non è solo il mostruoso peso finanziario di queste finanziarie globali a preoccupare e a rendere così potente il complesso finanziario digitale. Prendiamo prima le aziende di grandi fatturati. Non solo hanno un enorme potere loro stesse, ma controllano anche centinaia di migliaia di altre aziende perché organizzano i sistemi digitali di queste altre aziende e in questo modo hanno una visione costante dei loro flussi di dati. L’industria dell’informatica altro non è che un tumore che, nel corso degli ultimi anni, si è metastatizzato in tutti gli altri rami dell’economia per renderli dipendenti da essa, e nel frattempo dominarli completamente. E non è diverso con i gestori patrimoniali. Sono coinvolti in ogni grande azienda del mondo e sono in grado di influenzare ogni marchio popolare nel mondo.
 
Il più grande di questi, BlackRock, fornisce il sistema di analisi dei dati da oltre 40 anni “Aladdin Data Cloud”, il più grande fondo e informazioni finanziarie che il mondo abbia mai visto. E sullo sfondo, BlackRock utilizza questa conoscenza per consigliare le più grandi banche centrali del mondo, la Federal Reserve e l’EZB [Banca centrale europea]. Grazie all’enorme vantaggio informativo di BlackRock, è molto chiaro chi dipende da chi.
Quindi questo ha a che fare con un mix storico unico di potere finanziario grezzo e potere discrezionale su un enorme pool di dati inimmaginabile. Questa combinazione ha permesso a queste società di fare una ripresa dell’attività dall’inizio della crisi come mai prima d’ora. E non solo, il loro vantaggio sta accelerando continuamente. Solo nel trimestre precedente di quest’anno – aprile, maggio e giugno – queste società hanno realizzato i maggiori profitti di tutta la loro storia. E inoltre, alla luce di questi fatti, non resta molto all’immaginazione.
 
E per arrivare alla conclusione, è questo complesso finanziario digitale che è un centro di potere globale che guida tutto.
 
Il complesso finanziario digitale è molto al di sopra di tutti i governi ed è pronto in ogni momento a mettere in ginocchio ogni governo del mondo e renderlo conforme.
 
C’è da interrogarsi, però, a maggior ragione sulle modalità introdotte dal complesso digitale-finanziario dall’inizio della crisi, perché sembra quasi che stia minando il sistema stesso di cui beneficia. Ecco alcuni esempi. Se il complesso finanziario digitale distrugge le piccole e medie imprese, allora sta davvero distruggendo il proprio sostentamento perché, come abbiamo appena sentito, il settore delle piccole e medie imprese [Mittelstand] paga la maggior parte delle entrate fiscali e crea la maggior parte dei posti di lavoro. E quando l’inflazione aumenta, ciò danneggia anche il complesso finanziario digitale, e quando distrugge la pace sociale attraverso l’aumento della disuguaglianza, allora distrugge anche coloro da cui fa affari.
 
Tutte queste sono obiezioni valide, ma mancano la realtà. Vale a dire, questo è come funziona. Il complesso digitale-finanziario non ha altra scelta che fare ciò che fa attualmente. Quello che sperimentiamo attualmente non è qualcosa che è un’agenda scritta formulata, con la quale accumulerà ancora più denaro e potere, e poi si siederà a godersi i frutti delle sue fatiche.
 
Quello che stiamo vivendo in questo momento è un gigantesco atto di disperazione, probabilmente il più grande che sia mai avvenuto in tutta la storia dell’umanità. La causa di questo atto di disperazione è che il sistema a cui il sistema digitale-finanziario deve la sua esistenza non può più essere tenuto in vita con il precedente modello di business. Era molto vicino alla sua fine già durante la crisi finanziaria mondiale del 2007-8. Se i governi non avessero mobilitato enormi quantità di denaro fiscale e le banche centrali avessero ordinato di creare una gran quantità di denaro dal nulla, il sistema sarebbe crollato lì per lì.
 
Ma la salvezza era solo temporanea. Le somme di denaro dovevano essere aumentate continuamente per un periodo di 12 anni e i tassi di interesse dovevano essere ridotti più volte. Quindi il sistema è stato reso sempre più instabile. A lungo termine non poteva andare bene. E l’anno scorso era al punto che il prossimo crollo era minaccioso. E questo crollo è stato rimandato attraverso un’ultima impresa di forza, ovvero l’azzeramento dei tassi di interesse e l’iniezione di miliardi e miliardi per l’ultima volta. Con ciò, tuttavia, si è creata una situazione qualitativamente nuova. Un ulteriore differimento richiederebbe di abbassare i tassi di interesse nell’intervallo negativo, e questo distruggerebbe le fondamenta dell’attuale sistema bancario. Le banche non possono operare a lungo termine con tassi di interesse negativi. Ciò significa che non sarà possibile un ulteriore differimento con l’approccio utilizzato in precedenza. Nella situazione attuale si possono iniettare miliardi e miliardi nel sistema al massimo ancora una volta. Tuttavia, con il risultato che il tasso di inflazione, già in forte crescita, si surriscalderà ulteriormente e sarà portato all’iperinflazione.
 
La situazione in cui si trova il complesso digitale-finanziario è tra le alternative, da un lato, del collasso finale, e dall’altro, l’iperinflazione. Quindi, la perdita totale di valore del denaro. Ciò significa che, storicamente, siamo arrivati ​​a un punto in cui il complesso digitale-finanziario, nell’ambito del sistema esistente, ha ancora solo la scelta tra due diverse forme di collasso.
 
Quindi cosa possono fare?
 
Chiaramente hanno, in questa situazione, scelto di installare un nuovo sistema e una doppia strategia. Da un lato, sullo sfondo e lontano dalla vista del pubblico, stanno preparando un nuovo sistema. E d’altra parte, stanno usando la fase finale dell’attuale sistema morente per depredarlo usando tutti i trucchi a loro disposizione. Questo è esattamente ciò che abbiamo visto da marzo 2020. La distruzione abbastanza deliberata e premeditata dell’economia mondiale per l’espansione esclusiva del complesso digitale-finanziario, con la simultanea preparazione tramite le banche centrali di un nuovo sistema e in collaborazione con il società informatiche. E sappiamo già come sarà questo sistema. Riguarda la completa rimozione di contanti e banche nella loro forma precedente e l’introduzione della moneta digitale dalle banche centrali.
 
L’obiettivo finale, a quanto pare, è che avremo tutti un solo account attraverso il quale tutte le transazioni verranno eseguite. E questo conto non risiederà in una banca commerciale/high street, ma presso la banca centrale.
 
Lo sfondo di questo piano è il seguente: il denaro della banca centrale digitale è programmabile e poiché le banche centrali possono creare denaro illimitato dal nulla, si può effettivamente operare in questo modo con tassi di interesse negativi, senza dover distruggere il sistema.
 
Ma questa, inoltre, non è l’unica caratteristica della moneta della banca centrale digitale. Consentirà ai governi di controllare tutte le transazioni effettuate per assegnarci varie aliquote fiscali e imporci sanzioni individuali. I governi possono anche porre un limite di scadenza su una parte del nostro denaro e richiedere che spendiamo determinati importi entro determinati periodi di tempo. Ma può anche richiedere che il denaro venga utilizzato per scopi specifici e richiedere che importi specifici vengano pagati solo per determinati prodotti o che provengano solo da determinate regioni.
 
Soprattutto, il governo sarà in grado di annullare la nostra capacità di effettuare tutte le transazioni con un solo clic del mouse, e quindi di chiuderci finanziariamente.
 
La moneta della banca centrale digitale sarebbe il metodo di riscossione delle tasse per la società più efficiente che sia mai esistito in tutta la storia dell’uomo. E con ciò, niente di più e niente di meno che la realizzazione di una dittatura onnicomprensiva realizzata attraverso il denaro.
 
Tuttavia, l’intera faccenda ha un enorme intoppo.
 
Vale a dire, la resistenza attesa da parte del pubblico. Si può essere certi che un’ampia percentuale di persone non accetterà questa forma di privazione dei diritti. Quindi l’introduzione del denaro della banca centrale digitale dovrebbe produrre enormi disordini sociali.
 
Ed è proprio a questo problema che il complesso finanziario-digitale ha ovviamente pensato per invertire il processo di introduzione di questa valuta (digitale). Quindi, non cercheranno di passare gradualmente alla valuta digitale ma, rischiando così un’enorme resistenza, faranno esattamente il contrario. Porteranno la società nel caos per presentare l’introduzione della moneta della banca centrale digitale come la soluzione a tutti i problemi. Vale a dire, sotto forma di reddito di base universale (UBI).
 
Per chiunque pensi che questa sia una “teoria del complotto” campata in aria, consigliamo di dare ancora una volta un’occhiata da vicino a tutto ciò che abbiamo vissuto negli ultimi 18 mesi. Con il pretesto di combattere una malattia, sono stati arrecati danni devastanti e irreparabili alla salute, all’economia e alle finanze, i cui pieni effetti cominciano a manifestarsi solo finora in tracce. Ma allo stesso tempo, giorno dopo giorno, si lavora per aumentare questi danni e, parallelamente, si approfondisce sistematicamente la frattura sociale nella società, creano costantemente nuovi cunei tra le persone. Tutto ciò ci portano intenzionalmente in un’unica direzione, disordini sociali fino a una guerra civile, in tutto il mondo. Esattamente questo, secondo tutte le informazioni disponibili che abbiamo, è ciò che si vuole (dall’altra parte).
 
A proposito, c’è una seconda ragione per cui, dal punto di vista di questi mediatori di potere, l’UBI deve venire. Siamo proprio nel bel mezzo della Quarta Rivoluzione Industriale e ci aspettiamo, nel periodo che ci aspetta, la perdita di milioni e milioni di posti di lavoro a causa dell’introduzione dell’Intelligenza Artificiale. Ciò significa che milioni di consumatori scompariranno. La domanda di beni di consumo crollerà sempre più. E poiché l’attuale sistema economico è guidato dai consumatori, è necessario, per mantenere la vita, rompere questa spirale discendente. E questo può succedere solo se a tutti questi consumatori disoccupati, che non trovano lavoro, viene fornito un reddito.
 
Vediamo che quello che è successo negli ultimi 18 mesi, e quello che sta ancora succedendo, sta ovviamente seguendo un piano (preparato). E il nome di questo piano è: ‘Decostruzione dell’attuale sistema economico a vantaggio delle élite. La generazione del massimo caos economico e sociale, e l’instaurazione di un nuovo sistema, con il pretesto di voler fornire un aiuto umanitario‘.
 
Questo piano è comunque disponibile per la lettura, ed è in entrambi i libri sulla Quarta Rivoluzione Industriale e sul Grande Reset di Klaus Schwab, il cui World Economic Forum (WEF) svolge un ruolo chiave in tutta questa agenda. Il WEF è riuscito negli ultimi 50 anni a diventare il più importante centro di controllo del complesso digitale-finanziario. Prima di tutto sono stati riuniti i leader aziendali, poi anche i politici, e ancora più tardi, i creatori di media in ruoli di comando e personaggi di spicco, tutti in rete tra loro.
 
Inoltre, negli anni ’90, le persone sono state sottoposte a un programma di formazione mirato. Oggi sappiamo che dal 1992 i ‘Global Leaders of Tomorrow‘ e dal 2005 i ‘Young Global Leaders‘ hanno sempre ricevuto una formazione sistematica dal WEF.
 
E sono esattamente queste stesse persone che in questo momento occupano posizioni di potere e influenza politica. Che si tratti di Bill Gates, Jeff Bezos o Jack Ma dell’area IT. Che si tratti del CEO Larry Fink di BlackRock, del capo del FMI Kristalina Georgieva, o dell’ex capo della Bank of England Mark Carney del settore finanziario, o Emmanuel Macron, Sebastian Kurz o Angela Merkel della politica. Tutte queste persone sono state formate dal WEF o fanno parte del suo consiglio direttivo.
 
E non sono solo i 1.300 membri di questo gruppo d’élite strettamente connesso a tirare le fila in tutto il mondo. Dal 2012 ci sono anche altri 10.000 sotto i 30 anni, i cosiddetti ‘Global Shapers, che si sono uniti al club, e che sono stati anche riuniti dal WEF e, nel suo senso, esercitano un’influenza nel corso degli eventi mondiali.
 
E sappiamo come dovrebbero apparire questi eventi. Per vederlo, consiglio di esaminare il lavoro del fondatore del WEF, Klaus Schwab.
 
Per coloro che ancora non riescono a credere che tutto ciò che abbiamo vissuto segue un piano, dovrebbero controllare la data di pubblicazione dell’opera di Schwab, The Great Reset.
 
Questo libro è apparso il 20 giugno 2020, quindi nemmeno quattro mesi dopo il blocco mondiale, e fornisce già istruzioni esatte su come si dovrebbe usare Covid-19, per metterlo in modo oscuro, distruggere creativamente il mondo e costruire un nuovo mondo, a immagine dell’uomo che [Schwab] ha ​​elaborato, che ricorda i tempi più bui del nazionalsocialismo.
 
So che tutto questo suona scioccante, come un’apocalisse preparata con cura.
 
In effetti, l’agenda che viene seguita qui è ovviamente non solo pianificata, ma difficilmente può essere superata in termini di malvagità e inganno.
 
Chi avrebbe mai sospettato che con il pretesto di proteggere l’umanità dagli effetti di una malattia, l’economia mondiale sarebbe stata portata al collasso totale?
 
Togliere alle persone la libertà di viaggiare, i loro diritti di associazione e libertà di parola, la libertà di esprimere opinioni e, inoltre, condannare alla fame più di 100 milioni di persone, e tutto questo presumibilmente “per la loro stessa protezione“!
 
E chi avrebbe mai pensato che un eugenista impenitente di nome Klaus Schwab sarebbe stato messo in grado non solo di diffondere in tutto il mondo la sua raccapricciante visione di una fusione di un essere umano con l’intelligenza artificiale (IA), ma anche di avere questa visione portata avanti da 10.000 aiutanti.
 
Tutti questi sono sviluppi profondamente distruttivi con i quali ora stiamo vivendo e dobbiamo soffrire e i loro dettagli sono sufficienti per congelare il sangue nelle vene di qualsiasi persona normale e pensante.
 
Ma ora veniamo al messaggio più importante che dobbiamo dare oggi.
 
L’intera faccenda ha anche un altro lato, un lato abbastanza diverso e, soprattutto, uno che dà a tutti noi un enorme impulso e una grande quantità di potere per il nostro lavoro futuro.
 
Il piano delle élite, le visioni di Klaus Schwab, sono condannate a fallire, e questo per diverse ragioni.
 
La cosa più importante è che la narrativa di un virus mortale, che è una minaccia esistenziale per l’umanità, non può essere sostenuta a lungo termine.
 
Già vediamo come il pacco di bugie crolla su se stesso da tutte le parti.
 
Vediamo come, nel tentativo di legittimarlo, si ricorre ad argomenti sempre più assurdi e ad una rabbiosa diffamazione.
 
È importante riconoscere qui che la veemenza che i media stanno mostrando in questi giorni testimonia non la loro forza, ma la loro debolezza.
 
Chi, con sempre più enfasi, diffonde bugie sempre più grottesche, come la pandemia dei non vaccinati, che dichiara il nemico pubblico n. 1 delle persone sane, e chi sulla base di una singola malattia, o “caso di prova“, rinchiude interi paesi, lo fanno solo perché sono a corto di argomenti e, disperati, si scagliano alla cieca.
 
Abraham Lincoln una volta disse: “Puoi ingannare alcune persone per tutto il tempo, e molte persone qualche volta, ma non puoi ingannare tutte le persone per tutto il tempo“.
 
Proprio così – la verità apparirà nel nostro tempo, e questo naturalmente ha per noi un significato enorme, perché ironicamente ci apre quella che Klaus Schwab ha definito “una finestra di opportunità unica”, però, proprio nella dinamica inversa ( a ciò che intendeva). Vale a dire, che attraverso la narrativa al collasso, la credibilità di coloro che ci hanno portato in questa situazione viene seppellita di giorno in giorno, e per questo motivo si è aperta una finestra di opportunità unica per tutti noi, per una vasta e completa campagna di illuminazione.
 
Le condizioni oggettive per illuminare gli altri sui veri retroscena della presunta ‘pandemia‘, sul reale equilibrio di potere nel mondo e le vere minacce che affrontiamo, non sono mai state così buone come adesso, e stanno migliorando giorno dopo giorno , perché l’altra parte si sta impigliando nelle loro bugie sempre più incredibili.
 
E anche se il complesso finanziario-digitale riuscisse a introdurre la nuova valuta, anche quella non sarebbe la fine del mondo. La moneta della banca centrale digitale, in particolare, può fungere solo da base di un sistema coercitivo globale.
 
Si introdurranno sempre nuovi controlli sui prezzi, si aumenterà continuamente il reddito di base universale e si creerà un’inflazione permanente con una pressione enfatica, che a sua volta porterà a un continuo impoverimento della popolazione e a un conflitto costante con lo stato e le autorità.
 
Quello che dobbiamo capire è quanto segue: senza dubbio ci troviamo di fronte a tempi turbolenti e anche pericolosi, ma abbiamo in mano un asso nella manica storico. Consiste nel fatto che l’altra parte non agisce secondo le regole della ragione, ma si sforza per motivi di avidità e di potere, e quindi non può far altro che mettersi in difficoltà sempre maggiori.
 
Dovremmo usare esattamente questo (debolezza) e tenere sempre presente che all’altra parte piacciono più soldi, più proprietà e inoltre avere a disposizione tutte le armi del mondo.
 
Ma il loro potere non si basa sul loro denaro, né sui loro possedimenti o sulle loro armi, ma si basa unicamente su un fattore. E questa è l’ignoranza della maggioranza delle persone, cioè la maggioranza non capisce il gioco malvagio che questa minoranza sta giocando con loro.
 
Per quanto terribile sia tutto ciò che il complesso finanziario digitale e i suoi aiutanti hanno servito negli ultimi 18 mesi e continuano a servire, si è messo in una situazione da cui non può uscire e in cui per disperazione deve attraversare sempre più “linee rosse“.
 
Questo significa per tutti noi che in questa situazione eccezionale dovremmo, molto semplicemente, mantenere la pace, esporre coerentemente tutte le bugie e mostrare alla gente poco a poco, perché e da chi vengono ingannati.
 
Quando lo facciamo, e così facendo riflettiamo sulla forza dei nostri argomenti, allora non solo possiamo risolvere il problema attuale, ma forse ottenere qualcosa di molto più grande, vale a dire, usare una delle crisi più profonde dell’umanità per invertire la direzione dell’essere umano, storia, e aprire così la porta a una nuova (e migliore) era.
 
Grazie.
 
Preparato da Elizabeth Hart, una persona indipendente che indaga sull’uso eccessivo di prodotti vaccinali e sui conflitti di interesse nella politica di vaccinazione.