Del 3 febbraio 2020 Rosette Delacroix in english text and YouTube video
In questa PARTE SETTIMA mostrerò ciò che vedo come connessioni tra l’Arca di Noè, Atlantide e EDEN.
Ricorderai dalle mie parti precedenti che il Nord è codificato con prove dell’EDEN dappertutto.
Con cose come EDIN burgh, sw EDEN, EDEN mark (Danimarca) per citarne alcuni.
Ho anche trovato un libro in tedesco intitolato Der Nordpol Als Volkerheimat, che significa Il Polo Nord è la nostra patria. E SAPETE che ho sempre pensato che il Polo Nord SIA la posizione di EDEN . Che siamo partiti DA lì e siamo andati verso l’esterno. (Questa è fondamentalmente la premessa di tutta la mia serie Flat Earth.)
Purtroppo ho potuto trovarlo solo scritto in tedesco, quindi ho ancora bisogno di finire le mie lezioni di Duolingo in modo da poterlo leggere da sola! Per qualsiasi lettore tedesco là fuori, sarebbe meraviglioso se tu potessi leggere questo libro e darci un riassunto. (NDT Rosette, ho una sorpresa, qui tradotto in inglese automatico ma comprensibilissimo The North Pole is our homeland, qui invece… in italiano :)
E come il SUD è codificato con l’opposto di EDEN. Con cose come MAORI, MOAI, MAUI e LEMURIA stanno tutte per MARY-MARIA.
Da Atlantide, Edda e la Bibbia , ci dice anche che “
Quindi anche in India abbiamo un legame con Maria.
Quando sappiamo che per arrivare al Padre c’è solo un modo, ed è attraverso Gesù Cristo, NON Maria.
Giovanni 14: 6 ~ Gesù gli disse: Io sono quella Via, quella Verità e quella Vita. Nessun uomo viene al Padre, se non per mezzo di me. (Bibbia di Ginevra)
E ricorderai anche che l’Artico è al CENTRO di questo piano con la sede di Dio direttamente sopra l’unica stella IMMOBILE, la Stella Polare.
Nota come è il punto CENTRO, sporgente come sul nostro orologio, con le lancette delle ore e dei minuti centrate lì e che ruotano intorno. Dio ha creato per noi una creazione perfetta in cui vivere. È progettato come un orologio svizzero.
E i nostri antenati sapevano della NORTH STAR ed è per questo che copriamo il nostro albero di Natale con una stella, la NORTH Star.
Quindi no, non trovo niente di sbagliato nell’albero di Natale. I fili di luci che avvolgiamo intorno all’albero rappresentano le stelle e la stella principale è la stella polare in alto. L’albero rappresenta Yggdrasil, l’Albero della Vita, Cristo in forma simbolica. È anche l’albero al CENTRO, noto alla montagna magnetica. I nostri antenati SAPEVANO che un giorno avremmo dimenticato la verità sul nostro mondo e quindi abbiamo usato questo adorabile simbolo per aiutarci a ricordare per non dimenticare?
Vediamo cosa dice in Atlantide, Edda e la Bibbia sull’albero di Natale.
Capitolo 13.The World-Tree Yggdrasil: “l’albero della vita” nel Giardino dell’Eden di Asen. Sopra la sorgente Urd si ergeva il leggendario albero Yggdrasil, che rimase perennemente sempre verde a causa dei caldi vapori di queste primavere.”Una cenere lo so Là si chiama Yggdrasil, L’alto; avvolto in una leggera nebbia, Da lì arrivano le rugiade Che cadono nelle valli Per sempre verde sta sopra il pozzo dell’Urd. “Edda, Fragments / Voluspa “Il frassino Yggdrasil è il primo degli alberi.” Edda Nella Bibbia è chiamato “Albero della vita” (Apocalisse 2: 7, Apocalisse, capitolo 22, Genesi 2: 9). Secondo Karl Georg Zschaetzsch *!.), La parola Yggdrasil significa “albero della vita” o “albero dell’anima “da Ygg- / Egge- (erpice) / Eiche- (quercia) e -si! / -seele (anima). La venerazione di un simile “albero della vita” è ricordata nella sublime tradizione ariana del sollevamento dell’albero di Natale e decorandolo con frutta di ogni tipo. Il ricordo dello Yggdrasil.
E in Germania la tradizione è quella di adornare l’albero con gli angeli.
Cosa sono gli angeli? Angles and the Saxons. Anglosassone.
Gli angoli sono bianchi. Gli angeli sono persone bianche con il vero spirito di Dio dentro di loro.
Quindi l’Artico è sinonimo di Cristo e l’Antartide, o l’Anti-Artico, sarebbe il più lontano possibile da Cristo. Sarebbe il regno dell’Anti-Cristo.
ANTI-Artico ~ ANTI-Cristo
Zetetic Astronomy: Earth is Not a Globe di Samuel Rowbotham raccontava di come l’Antartide fosse un luogo pericoloso. Che più a sud una nave avrebbe navigato più il mare era agitato, più forte era il vento.
Sappiamo che la casa della razza BIANCA è intorno al CENTRO, più vicino a Cristo, l’Artico. E più lontano andiamo, più SCURI sono le gare.
Sì, Dio persino codifica a colori la Sua creazione.
Quindi esaminiamo alcune premesse di base.
1) La Razza Bianca è la Razza dei Costruttori
Dalla parte 6 abbiamo visto che la Razza Bianca è la razza dei Costruttori e le loro civiltà del passato sono state invase o sono cadute in rovina a causa del meticciato con le Razze Oscure.
Sappiamo che questo è vero ad Haiti per un esempio più attuale,
ma in passato questo è anche quello che è successo alle antiche civiltà Maya, Azteca e Inca. Se ricordi dalla parte 6, Gabi Plumm ha parlato del popolo Ngati Hotu, che era bianco, in fuga da queste civiltà. Con i bianchi andati, alla fine andarono in rovina.
(E con l’impero azteco in particolare, abbiamo una connessione interessante che condivideremo qui a breve.)
La razza BIANCA è quella che ha costruito TUTTE le antiche civiltà del mondo.
TUTTE
Ciò INCLUDE la città di Enoch che Caino ha costruito quando ha ottenuto lo stivale dai suoi genitori.
Prima pensavo che Caino fosse il figlio del Diavolo che si accoppiava con Eva, il pensiero tradizionale della Doppia Linea del Seme, ma NON sono più d’accordo con quella linea di pensiero. Caino era in realtà il figlio di ADAMO ed Eva ed era un Adamita. Quindi faceva parte della corsa dei costruttori. Ma ne parleremo in una presentazione separata. Non voglio andare troppo lontano da questa tangente. Sappi solo che TUTTE le civiltà avanzate sono state costruite dalla razza BIANCA e se la razza BIANCA venisse genocidata dalla faccia della terra questo mondo cadrebbe nel caos e in rovina.
2) C’era una storia del “diluvio mondiale” in quasi tutti i miti antichi, non solo nella Bibbia
Diamo un’occhiata ad alcuni miti in modo da poter mettere la storia biblica del Diluvio in una prospettiva adeguata.
NORD AMERICA
Gli indiani Hopi dicono che “Tawa ha distrutto il Terzo Mondo con una grande inondazione. Prima della distruzione, la Nonna Ragno sigillò le persone più rette in canne vuote che venivano usate come barche. All’arrivo su un piccolo pezzo di terra asciutta, le persone non vedevano nulla intorno a loro se non altra acqua, anche dopo aver piantato un grande germoglio di bambù, arrampicandosi in cima e guardandosi intorno. Spider Woman ha poi detto alla gente di costruire barche con più canne, e usando le “pietre miliari” dell’isola lungo la strada, le persone hanno navigato verso est fino a quando sono arrivate sulle coste montuose del QUARTO Mondo. “
Anche questa cosa del QUARTO mondo è interessante e ne parleremo più tardi.
HAWAII
Nella mitologia hawaiana, Nu’u era un uomo che costruì un’arca con la quale sfuggì a un diluvio universale. Atterrò con la sua nave in cima al Mauna Kea sulla Big Island. Nu’u attribuì erroneamente la sua salvezza alla luna e le fece sacrifici. Kane, (Caino) il dio creatore, discese sulla terra su un arcobaleno e spiegò l’errore di Nu’u.
HAIDA GAWAII
Gli Haida Gwaii del Canada hanno in realtà una storia tramandata di generazione in generazione che parla della loro gente che si trovava a Lemuria (Hawaii) quando arrivò un’alluvione e dovettero fuggire. (Nota quanto Haida Gawaii sia simile alle Hawaii.)
A quanto pare ora vive su una delle cime delle montagne rimanenti di questo continente. Non è un pensiero molto rassicurante!
ALASKA
Il popolo eschimese di Orowignarak dice che “una grande inondazione, insieme a un terremoto, ha spazzato la terra così rapidamente che solo poche persone sono scappate con le loro canoe di pelle sulle cime delle montagne più alte”.
SUD AMERICA
Nel mito mesoamericano viene fornita una serie di ragioni per il verificarsi del diluvio: o il mondo era semplicemente molto vecchio e aveva bisogno di essere rinnovato; gli umani avevano trascurato il loro dovere di adorare gli dei; oppure venivano puniti per una trasgressione (cannibalismo, per esempio). Il mito del diluvio era solo una delle numerose distruzioni della creazione, di solito il primo di tre o QUATTRO EVENTI CATACLISMICI , sebbene ci siano prove che gli Aztechi considerassero il diluvio il quarto.
(Ricorda che gli Hopi hanno detto che questo è anche il QUARTO mondo.)
FINLANDIA
Nella runa Kalevala intitolata “Haava” (La ferita, sezione 8), [1] Väinämöinen tenta un’impresa eroica che si traduce in una ferita zampillante, il cui sangue copre l’intera terra. Questo diluvio non è enfatizzato nella versione Kalevala redatta da Elias Lönnrot , ma la qualità globale del diluvio è evidente nelle varianti originali della runa. In una variante raccolta nell’Ostrobotnia settentrionale nel 1803/04, la runa racconta:
Il sangue uscì come un diluvio,
il sangue scorreva come un fiume:
non c’erano collinette
né alte montagne
che non fossero state allagate
dalla punta di Väinämöinen dal ginocchio del santo eroe. [2]
GALLES
Dwyfan e Dwyfach, nella mitologia gallese, erano gli equivalenti di Noè o Deucalion che prendono i loro nomi da piccoli fiumi, come racconta una leggenda del diluvio delle Triadi gallesi. [1] Una grande inondazione fu causata dal mostro Afanc, che abitava a Llyn Llion (forse il lago Bala). [1] Tutti gli umani furono annegati eccetto Dwyfan e Dwyfach, che fuggirono su una barca senza albero. Costruirono un’imponente nave (o arca) chiamata Nefyd Naf Neifion, sulla quale ne trasportarono due di ogni tipo vivente. [1] Da Dwyfan e Dwyfach tutta l’isola di Prydain (Gran Bretagna) fu ripopolata. [1]
GRECIA
E persino Platone scrisse ampiamente sul Diluvio Universale sotto forma dell’affondamento di Atlantide.
“Molti grandi diluvi si sono verificati durante i novemila anni, perché questo è il numero di anni che sono trascorsi dal tempo di cui parlo; e durante tutto questo tempo e attraverso così tanti cambiamenti, non c’è mai stato alcun accumulo considerevole del suolo che scendeva dalle montagne, come in altri luoghi, ma la terra è caduta tutto intorno ed è sprofondata fuori dalla vista. (Ricordatelo.) La conseguenza è che in confronto a ciò che era allora, rimangono solo le ossa del corpo sprecato, come possono essere chiamate, come nel caso delle piccole isole, tutte le parti più ricche e morbide del il suolo è caduto e il mero scheletro della terra è rimasto “. |
Plato’s Critias (111b) [1] |
Quindi, con tutti questi miti del diluvio su questo piano terreno, in effetti ci sono almeno 70 di queste storie riguardanti un’alluvione IN TUTTO IL MONDO, ci deve essere del vero dietro di loro.
La tradizionale storia biblica racconta che nella storia del diluvio di Noè l’intera TERRA era coperta. Ciò significa OGNI pezzo di terra. Ma dalle storie che abbiamo appena sentito sappiamo che c’erano sopravvissuti che non erano sull’arca e sappiamo che c’erano luoghi alti, come montagne, che NON erano coperti.
Ora diamo un’occhiata a un argomento opposto avanzato sia da Bertrand Comparet sia da Charles A. Weisman secondo cui il diluvio di Noè era in realtà un’alluvione LOCALE.
Ora ammiro sia il lavoro di Comparet che quello di Weisman. Erano entrambi brillanti insegnanti di identità cristiana. E ho anche fatto una presentazione sulla versione di Comparet della storia di Flood che puoi ancora trovare sul mio canale Bitchute. Ma con nuove prove i miei pensieri al riguardo sono cambiati.
Dal momento che i loro account sono quasi identici, guarderemo qui la versione di Comparet per risparmiare tempo e poi condividerò i MIEI pensieri attuali sul Diluvio.
Comparet scrive: “Parte di questa idea sbagliata sul diluvio è dovuta alle molte traduzioni errate che si trovano nella Bibbia di Re Giacomo comunemente usata. Una parte sembra essere chiaramente falsa. Diamo un’occhiata a questo.
Nel capitolo 6 di Genesi, leggiamo che Yahweh trovò le persone così corrotte che si pentì di averle mai create, così decise di spazzarle via con un diluvio. Avvertì il giusto Noè dell’imminente diluvio e disse a Noè di costruire una grande barca, o arca, in cui lui e la sua famiglia avrebbero potuto trovare sicurezza e dove avrebbero potuto preservare alcuni animali di ogni specie di quella zona. Il capitolo 7 di Genesi racconta come Noè ricevette l’avvertimento finale che il tempo era ormai vicino e che avrebbe dovuto trasferirsi nell’arca.
Quindi dice, secondo la Bibbia di Re Giacomo:
“E avvenne, dopo sette giorni, che le acque del diluvio furono sulla terra. Nell’anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, lo stesso giorno furono rotte tutte le fonti del grande abisso e furono aperte le finestre del cielo. E la pioggia fu sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti. E le acque prevalsero e aumentarono grandemente sulla terra; e l’arca andò sulle acque. E le acque prevalsero oltremodo sulla terra; e tutti gli alti colli che erano sotto tutto il cielo furono coperti.
Quindici cubiti più in alto prevalevano le acque; e le montagne furono coperte. E ogni carne morì che si muoveva sulla terra, sia di uccelli che di bestiame, e di bestie e di ogni cosa strisciante che striscia sulla terra; e ogni uomo. E le acque prevalsero sulla terra centocinquanta giorni. E il Signore si ricordò di Noè e di ogni essere vivente, e di tutto il bestiame che era con lui nell’arca; e il Signore fece passare un vento sulla terra e l’acqua si placò. E le acque tornavano continuamente dalla terra e dopo la fine dei centocinquanta giorni le acque si abbassarono. E l’arca si fermò il settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, sui monti dell’Ararat. E le acque diminuirono continuamente fino al decimo mese; nel decimo mese, il primo giorno del mese, si vedevano le cime dei monti “.
Per prima cosa vediamo cosa hanno fatto i traduttori di ciò che Mosè scrisse originariamente. Ricorda che la Bibbia di Re Giacomo dice che la pioggia era sulla terra e le acque aumentavano notevolmente sulla terra e ogni carne che si muoveva sulla terra morì.
Assolutamente no!
Ricorda che in Genesi 4:14, quando Yahweh ha scacciato Caino come punizione per il suo assassinio di Abele, la Bibbia di Re Giacomo cita Caino come dicendo: “Ecco, tu mi hai scacciato oggi dalla faccia della terra”. Allora cosa ha fatto Caino, è salito sul suo razzo e ha preso il volo per lo spazio? Ovviamente no!! Non è stato scacciato dalla faccia della terra, e non l’ha mai detto, lo hanno detto solo i traduttori.
Quando arriviamo al capitolo 7 di Genesi, dove si parla del diluvio, ovunque si dice che il diluvio coprì la terra, la parola ebraica usata nella scrittura originale di Mosè era eh-rets , che significa terra. L’inondazione ha coperto il particolare terreno in cui si è verificata. Era un’alluvione locale che copriva una particolare regione o terra, non l’intera terra.
Si noti che specifica: “Quindici cubiti in alto prevalsero le acque; e le montagne furono coperte “. Nell’antichità erano in uso due diverse lunghezze del cubito. Il cubito sacro di 25 pollici e il cubito comune di 20-5 / 8th che si traduce in 25 piedi 9 pollici o 31 piedi 3 pollici a seconda del cubito che usi. Se questo significasse che tutte le montagne della terra fossero coperte, le acque dovrebbero coprire il monte Everest, che è alto quasi sei miglia. Pertanto, tutta la terra sarebbe coperta da acqua profonda sei miglia. In quel caso, dove sarebbe potuto scappare quando l’alluvione si placò? No, non voglio dire che la Bibbia fosse così gravemente sbagliata, solo i traduttori hanno commesso questo errore. I traduttori presero la parola ebraica eh-rets, che significa “quella terra” e tradotta male per indicare il mondo intero. Un po ‘più tardi, esamineremo le prove che dimostrano dov’era quella terra.
Se l’intera terra era coperta da sei miglia d’acqua, allora tutte le nazioni dovevano essere state completamente sterminate. Tuttavia, la storia babilonese, egiziana e cinese attraversa questo periodo senza interruzioni. La Bibbia indica che la data del diluvio iniziò nel 2345 a.C. e terminò nel 2344 a.C. Nel basso Sumer, in seguito chiamato Caldea, che occupava le stesse pianure di Shinar in cui si recò la famiglia di Noè dopo il diluvio, la città di Ur dei Caldei fu la città principale dal 2400 a.C. circa fino al 2285 a.C. circa. La sua storia non è interrotta da alcuna alluvione in questo periodo.
La storia accurata della Cina inizia quasi nel 3000 aC La documentazione storica del re Shu della Cina, mostra che il re Yao salì al trono nel 2356 aC, 11 anni prima dell’inizio del diluvio di Noè, e governò la Cina per molti anni dopo il diluvio. Durante il regno di Yao, il re Shu riferisce che il fiume Hwang Ho, che prosciuga le montagne e un grande bacino nella provincia di Sinkiang, ha avuto inondazioni eccessive per tre generazioni. Anche in questo caso, non c’è stata alcuna interruzione nella storia. La nazione cinese non è stata spazzata via. Le sue stesse registrazioni mostrano che continuò ad esistere durante il periodo del diluvio di Noè.
Pertanto, la Bibbia ha ragione quando afferma che il diluvio coprì solo eh-rets , quella terra. I traduttori si sbagliano quando cambiano il significato di ciò che Mosè scrisse realmente nel capitolo 7 della Genesi, e affermano che il diluvio coprì tutta la terra.
Questo ci lascia pronti a chiedere dove sia avvenuta l’inondazione. Per questo, dovremo iniziare con Adamo ed Eva e tracciare dove andarono loro ei loro discendenti. Hanno iniziato nel giardino dell’Eden. Genesi 2: 10-14 ci dice che un fiume usciva dall’Eden e questo fiume si divideva in quattro corsi d’acqua. Denomina questi quattro fiumi, Pison e Ghihon, nessuno dei quali può essere identificato tra i fiumi esistenti oggi , e Hiddekel, che è l’antico nome dei fiumi Tigri ed Eufrate. Il Tigri e l’Eufrate sorgono in quella che oggi è l’estremo sud-est della Turchia, un po ‘a nord del moderno Iraq. Tenendo conto del fatto che molti fiumi hanno cambiato considerevolmente il loro corso nel corso di diverse migliaia di anni, questo poneva ancora il giardino dell’Eden all’estremità settentrionale dell’antica Akkad.
Quando Adamo ed Eva furono cacciati dal giardino di Eden, Genesi 3:24 ci dice che Yahweh mise dei cherubini con una spada fiammeggiante sul lato est del giardino di Eden, per impedire ad Adamo ed Eva di tornare e avere accesso all’albero di vita. Se questa guardia doveva realizzare qualcosa, doveva essere stata posta tra Adamo e il giardino di Eden. Quindi vediamo che Adamo ed Eva furono cacciati ad est. Dall’Eden, la rotta di Adamo lo avrebbe portato naturalmente attraverso l’Iran settentrionale, intorno all’estremità meridionale del Mar Caspio, in quello che un tempo era chiamato Turkistan cinese e oggi è conosciuta come provincia del Sinkiang nell’estremo ovest della Cina.
Nella parte meridionale del Sinkiang c’è un grande bacino, circondato da alte montagne su tutti i lati, con uno sbocco all’estremità orientale di esso, attraverso le montagne dove le sorgenti del fiume Hwang-Ho, noto anche come fiume Giallo, sorge. Oggi questo bacino è quasi tutto deserto, ma testimonia un passato fertile e fortemente abitato. Gli esploratori hanno trovato rovine di antiche città, scoperte dalle sabbie mobili del deserto. Anche la struttura geologica conosciuta mostra, almeno nell’antichità, sotto questo deserto giacevano enormi serbatoi naturali sotterranei, caverne piene d’acqua. È la stessa struttura geologica che fornisce acqua di pozzo artesiano in molte parti del mondo oggi.
Questi serbatoi sotterranei erano coperti da strati impermeabili di roccia, che impedivano alle acque sottostanti di traboccare sulla superficie terrestre sopra di loro. In questo bacino orlato di montagne, allora terra fertile e ben popolata, si stabilirono Adamo ed Eva, o almeno i loro discendenti di poche generazioni dopo.
Tu che studi queste lezioni, sai già che Adamo non fu il primo uomo. Era solo il primo uomo dell’attuale razza bianca. Adamo ed Eva trovarono questa terra in cui erano giunti già popolata da un popolo asiatico, tra i quali dovevano vivere. Nelle generazioni successive è accaduto l’inevitabile. Ovunque ci sia integrazione, seguono matrimoni misti e meticciato delle razze. Se Yahweh non avesse in mente scopi che non potessero essere adeguatamente serviti dalle razze asiatiche e negre, non ci sarebbe stato motivo per Lui di creare Adamo. Né gli scopi che Adamo e i suoi discendenti avrebbero dovuto servire potevano essere adempiuti da una razza bastarda. Le conseguenze di questo meticcio sono descritte in Genesi 6: 5. “E Yahweh vide che la malvagità dell’uomo era grande sulla terra e che ogni immaginazione dei pensieri del suo cuore era solo male continuamente”. Troviamo che la parola terra tradotta male è la parola ebraica eh-rats , che significa solo la terra, quella particolare terra. C’è una ragione per usare questa parola ebraica. Questo era il luogo in cui avevano avuto luogo l’integrazione e il meticciato, con i suoi effetti degenerativi rispetto alle qualità possedute da ciascuna razza separatamente.
Ne troviamo conferma nel motivo per cui Yahweh ha risparmiato Noè. In Genesi 6: 9, la Bibbia di Re Giacomo ci dice che Noè era perfetto nelle sue generazioni, una frase priva di significato. Quando qualcosa nella Bibbia di Re Giacomo non ha senso, è un segno che dovresti andare dietro l’errata traduzione e vedere quali erano le parole nell’originale ebraico o greco. La parola qui tradotta generazioni era la parola ebraica to-lad-aw , che significa ascendenza. Noè era perfetto nella sua discendenza, un razza pura, non un bastardo.
Noè e la sua famiglia erano gli ultimi Adamiti purosangue rimasti nel mondo. Pertanto, Yahweh aveva bisogno di salvarli per portare a termine gli scopi che aveva pianificato per il popolo adamico. Le persone bastarde tra le quali vivevano Noè e la sua famiglia dovevano essere rimosse, altrimenti sarebbero state una trappola che alla fine avrebbe portato alla fine completa degli Adamiti purosangue.
Ora, per aggiungere i pensieri di Comparet, Charles A. Weisman credeva che il Giardino dell’Eden fosse situato sull’altopiano del Pamir nell’India settentrionale, molto vicino a dove Comparet ipotizzò che Adamo ed Eva si fossero recati quando furono cacciati.
Weisman sottolinea anche alcuni ottimi punti sui diversi tipi di animali e sulle loro zone zoologiche. Weisman è un grande sostenitore di guardare alle OPERE di Dio così come alla Sua PAROLA e questo ha un senso totale.
Come possono TUTTI gli animali essere portati sull’Arca? Orsi polari, canguri endemici dell’Australia? Elefanti?
E se si allontanassero troppo dalle loro zone zoologiche, zone per le quali sono stati creati, si estinguerebbero.
E se per qualche miracolo Noè fosse riuscito a collezionarli tutti, allora cosa? Dopo il diluvio è tornato in tutti i paesi della terra e li ha ridistribuiti? Vedi come non ha senso? Alcuni sono fatti per i deserti, alcuni per le foreste, alcuni per i tropici, altri per il gelido nord.
Quindi quale ha più senso? Un’alluvione mondiale secondo la versione tradizionale della Bibbia? O un’alluvione locale come credono Comparet e Weisman? O la verità è da qualche parte nel mezzo, come dimostrano le prove? ( SI SEMPRE, FETTE DI VERITA? IN MEZO A STRATI DI MENZOGNE NRT) E se alcuni continenti fossero affondati, e alcune acque fossero salite nelle terre circostanti, ma NON su tutta la terra? Ciò potrebbe rendere vere tutte le storie del diluvio, compresa quella di Noè.
E se Weisman e Comparet si fossero sbagliati riguardo alla POSIZIONE del particolare diluvio di Noè?
3) Ci sono prove di antiche civiltà in tutta la Terra che sono state distrutte da eventi catastrofici
Quindi, insieme a tutte queste epiche storie di alluvioni, abbiamo prove di antiche civiltà in tutto il mondo che sono state distrutte in eventi cataclismici. Strutture come le Piramidi, dove vediamo prove di danni causati dall’acqua alla base di esse,
e i Forti a Stella che ora sono usati per piccoli villaggi, ma un tempo avevano uno scopo diverso.
E intere città che si trovano nelle secche del Mediterraneo. Come l’isola turca di Kekova, che fu sommersa da un terremoto nel II secolo d.C. (Ricordi Platone che parlava dell’affondamento di Atlantide?) I documenti storici sono alquanto approssimativi, ma sembra che l’isola fosse un posto di rilievo durante l’era bizantina.
E Atlit Yam, che si trova a mezzo miglio al largo della costa di Israele. È così completamente preservato che gli scheletri umani giacciono indisturbati nelle loro tombe e il suo cerchio di pietre, simile a Stone Hedge, rimane in piedi.
Atlit Yam è una delle prime città sommerse conosciute dall’uomo. Ci sono grandi case con pavimenti in pietra, caminetti e persino pozzi. Il sito è stato sepolto per circa 9.000 anni fino a quando l’estrazione nell’area ha portato alla luce alcuni dei resti nel 1984.
Ho fatto una ricerca su Google sull’etimologia della parola ATLIT e si dice: “Atlit non ha riferimenti storici prima dell’era moderna. Gli arabi locali hanno utilizzato il nome in tempi recenti. L’unica somiglianza etimologica è il nome fenicio Athalia, la famigerata regina della Giudea. I filologi potrebbero considerare il nome come derivato da Athal: forte, potente “. Ma suppongo che qui abbia effettivamente una connessione con Atlantide. ATLIT ~ ATLANTIS
E prove di città distrutte sulla terraferma in luoghi come Baalbek in Libano
e Tiwanaku e Pumapunku in Bolivia.
Ricordi gli Hopi e i loro QUATTRO mondi? E la convinzione sudamericana che siamo anche nel QUARTO mondo? Che tutte queste civiltà furono distrutte durante una di queste precedenti fasi catastrofiche.
Ci stiamo avvicinando a un altro evento catastrofico?
Ora Lemuria va sempre di pari passo con le storie di Atlantide e del SUO affondamento.
E il tempismo non potrebbe essere più perfetto quando ho saputo di questo libro dal mio amico Shaiah. Si chiama Atlantide, Edda e la Bibbia e in esso parla dell’affondamento di entrambi i continenti nello stesso periodo.
Notate che l’autore dedica il suo libro alla terra PADRE, NON alla Terra Madre.
E ho trovato la prefazione del libro piuttosto interessante. Questo autore è sveglio. Non so se è completamente sveglio all’Identità Cristiana, ma è certamente sveglio a chi i cappelli NON sono.
Traduzione: Prefazione alla prima edizione: È stato anticipato che la pubblicazione Baldur e la Bibbia di Friedrich Döllinger avrebbe suscitato scalpore sia nell’uomo comune che nel teologi e che avrebbe causato un serio esame del futuro dei popoli ariani tedeschi, nonché sollevare più importanti questioni della Bibbia e del cristianesimo giudaico e ariano. Döllinger è riuscito a farci vedere la sua prima opera la prova che Gesù non era ebreo, ma in realtà un ariano, e così via quindi il cristianesimo ha avuto origine da una fonte ariano-germanica e che molte delle prime culture ebraiche e la presunta cultura ebraica della Palestina erano invece germanici. È così che noi tedeschi siamo stati, per 2.000 anni, instillati dagli ebrei del loro essere il “Popolo eletto” e del presunto alto valore culturale della loro tribù quando in effetti, come dimostrato, non è stato altro che una grezza falsificazione e, come molto probabilmente, un inganno calcolato da parte loro. Rimane tale per coloro che credono e amano la Bibbia tra di noi, ma ci sono ancora molti misteri biblici che devono ancora essere affrontati. Ed è proprio questo mistero, questo in particolare al di fuori del molti misteri biblici dai Salmi ai libri dei Profeti a le Rivelazioni di San Giovanni, che negli ultimi anni ne ha lanciati decine migliaia di cittadini tedeschi in una sorta di follia religiosa. Questo follia è stata usata da un gigantesco gruppo di credenti nella Bibbia e dai loro Complici ebrei per instillare le illusioni di un futuro Regno di Dio sotto la guida di un presunto Messia ebreo. * l.). Nelle pagine seguenti si tenterà ora di risolvere questo enigma finale della Bibbia. Il lettore vedrà con stupore come entrambi hanno compiuto grandi sforzi negli ultimi 2.500 anni ladri senza scrupoli e falsari letterari per distorcere il venerabile vecchio arian o Scritti sacri in modo abile per scambiare il popolo ebraico come il “Master Race” del mondo e di fare dei tedeschi i suoi servi. Allo stesso tempo, il lettore vedrà anche come l’enormità di come la storia culturale del popolo tedesco è stata grossolanamente sepolta nel sudiciume. Il sipario che è stato appeso di proposito sulla storia della nostra nazione verrà respinta e finalmente vedremo. Ci fisseremo profondamente giù, attraverso la notte precedentemente oscurata e buia di storia, e finalmente vedremo la luce ora brillante e splendente che è la totalità delle conquiste culturali dell’arianesimo preistorico. Noi finalmente insieme riconosceremo con stupore la meravigliosa relazione che esiste tra Atlantide, l’Edda e la Bibbia e di
come la razza ariana è stata l’unica creatrice non solo della Bibbia, ma della cultura stessa.
Il risultato delle nostre attuali lotte come sarà il popolo tedesco determinato interamente dalle nostre idee critiche. Se persistiamo nel credere nelle idee internazionali instillate in noi dalla Giudea e da Roma, poi le faremo perdere nonostante tutti questi successi temporanei. Ma se ci atteniamo ai fatti qui dichiarati, e basiamo le nostre convinzioni sulla rivendicazione di un cristianesimo ariano e le sue leggi razziali, allora ci sarà assicurata una sanguinosa vittoria sulla cabala dei nostri nemici mondani. E solo allora la nostra gloriosa ascesa nel annali della storia ancora una volta.
Il libri in pdf in inglese e la mia traduzione in italiano automatica molto leggibile. (NDT)
https://archive.org/stream/aebhw25/aebhw25_djvu.txt Pagina 8 di 332
E in esso, Wieland menziona Lemuria dicendo: “
Traduzione: Indubbiamente, l’isola di Pasqua è il residuo del più grande continente affondato di Lemuria, noto anche come regno di Rapa Nui. Proprio come nelle terre degli Incas ci sono possenti mura e terrazze ciclopiche, ammucchiate in pietre che spesso pesano ognuna diverse tonnellate. Lo scopo di alcune di queste costruzioni rimane tuttavia inspiegabile; Ancora più sconcertanti sono le domande su come queste pietre giganti venivano trasportate da grandi distanze e come venivano erette e perfettamente posizionate in posizione. Come con le antihe strutture ciclopiche del Perù, queste pietre giganti non sono legate insieme con mortaio, ma sono a coda di rondine e abilmente montate insieme in uno schema stretto.
Dal libro si dice che Atlantide si trovava tra le Americhe, l’Europa e l’Africa. Si è spinto a nord fino al Circolo Polare Artico e fino alle Isole Canarie.
Sapevi che l’Atlantico è un oceano BASSO? Potrebbe essere perché questa massa terrestre di Atlantide è crollata provocando l’innalzamento del fondo dell’oceano?
Charles A. Weisman parla di quest’area dell’India dove crede che si trovi l’Eden, chiamata Altopiano del Pamir. E che pensa che la gente allora credesse che questo fosse il CENTRO della civiltà. Ma questo NON suona vero per me. Sappiamo che la civiltà allora, al tempo degli israeliti, era incentrata sul Mediterraneo, intorno all’antica Roma. E non hanno nemmeno menzionato l’Africa, le Americhe o hanno pensato molto all’Oriente. E questo posto è molto inospitale. È molto freddo, sugli altipiani, con solo fango e roccia come paesaggio. Difficilmente un posto che avrebbe potuto essere un Eden.
Ma c’è un posto che avrebbe potuto essere l’Eden, il Polo NORD. Come ha affermato Georg Beidenkapp nel suo libro. E se guardiamo alle mappe di Mercatore
e Urbano Monte, vediamo che di nuovo ci sono QUATTRO isole, con QUATTRO mari disegnati, che potrebbero essere i QUATTRO fiumi dell’Eden. Quindi, sebbene Comparet e Weisman mettano questi fiumi in India, non ci sono prove concrete che questa sia la posizione.
Notiamo che delle QUATTRO isole, TRE delle isole sono aggirate con alte montagne e solo l’isola di fronte all’Europa è priva di questo bordo montuoso. Quindi sarebbe logico che quest’isola sia il luogo da cui Adamo ed Eva lasciarono il giardino e si diressero verso l’Europa.
Avrebbero potuto continuare a viaggiare da lì fino ad arrivare ad Atlantide, che a quel tempo aveva un clima temperato.
Da Atlantide, Edda e la Bibbia leggiamo come questi quattro fiumi scorsero e nutrirono le terre di Atlantide:
Traduzione: Questi quattro fiumi della Bibbia, in cui si alimentava la corrente principale, erano indicati nell’Edda come i quattro flussi di latte che scorrevano dalla mammella della mucca Audhumbla. Come risultato di un abbondante irrigazione di questi torrenti, ci sono stati due raccolti dell’Idafeld: uno dalle piogge e uno attraverso la sua irrigazione artificiale. Queste irrigazioni erano quindi così preziose per questi abitanti di Mitgard, che erano guardati come se fossero ruscelli di latte sparso dalla terra stessa, la forza vitale dei suoi abitanti. Quindi è da Mitgard / Atlantis che hanno origine queste famose parole della Bibbia: “Un paese dove scorre latte e miele.” D’ora in poi, gli emigranti ariani nel Nilo, Le valli del Mississippi e dell’Eufrate che vi fondarono allora le colonie hanno creato sistemi di irrigazione che erano abbastanza simili a quelli che avevano precedentemente realizzato in Atlantide. Indubbiamente, la coltivazione del Idafeldes è stato condotto con grande deliberazione e considerazione.
E se la nuova terra in cui Adamo ed Eva stabilirono la loro casa era Atlantide, allora quando Caino fu cacciato, andò a EST di EDEN nell’area dell’antica Palestina. Per me questo ha molto più senso che Cain che va in India.
Genesi 4:16 ~ Allora Caino uscì dalla presenza del Signore e dimorò nel paese di Nod verso il lato orientale dell’Eden. (Versione biblica di Ginevra)
Guardando la versione di Weisman, o di Comparet, se fossero stati nel bacino del Tarim, o in questo altopiano, avrebbero dovuto viaggiare a OVEST in Palestina e non ne abbiamo traccia. Non sarebbe una parte importante della storia? Aggiunto alla Bibbia? Ma abbiamo una storia del diluvio sull’affondamento dell’antica Atlantide e Noè avrebbe potuto anche andare ad EST da lì in Palestina.
Non avrebbe più senso che Dio sapesse che Atlantide stava per affondare e disse a Noè, l’unica famiglia ancora pura, di costruire un’arca e di metterci dentro tutti gli animali unici di Atlantide per salvarli insieme alla razza bianca?? Ora la storia ha molto più senso. Che Dio non voleva perdere tutte queste specie uniche.
Quindi non dovevano salvare TUTTI gli animali sulla Terra, solo quelli endemici di questo continente.
Non ha molto più senso che Noè fosse su un’ISOLA che Dio stava per AFFONDARE, quindi che fosse in un BACINO dove sarebbe l’acqua SORGENTE? Se si trovava in un bacino, poteva semplicemente fuggire dal bacino fino alle montagne. Ma se fosse su un’ISOLA sarebbe molto più difficile per le persone scappare. E sarebbe molto più chiaro come le persone vivessero lì e quali fossero i loro stili di vita, ad es. meticciati.
E abbiamo La Leggenda di Atlantide che affonda, ma non abbiamo storie per il bacino del Tarim. Non ne avremmo un pò da lì? Almeno da persone vicine che raccontano la storia di quello che è successo? Atlantide era famosa ma il bacino del Tarim era inesistente nella tradizione antica.
Dove si trovava Atlantide c’è una profonda spaccatura, una profonda trincea nell’oceano, chiamata dorsale medio atlantica.
Nota come la cresta si estende fino all’Islanda e intorno a essa, fino al Polo Nord.
Mi ricorda una crosta quando ci sbucciamo le ginocchia. Come se la terra avesse un fischio qui e stesse guarendo da sola.
Atlantic ~ Atlantis
E ancora sul nome di Atlantide, Edda e la Bibbia dove si afferma che “
Traduzione: Il clima di Atlantide era molto piacevole, simile forse a quello dell’Italia meridionale e delle Azzorre atlantiche e delle Isole Canarie. Di particolare importanza per noi è la descrizione di Atlantide da parte di Platone come a vasta regione circondata da montagne, ricoperta da alberi fertili di tutti generi, e aperto nella sua area orientale con una bella pianura (vedi Figura 8.) che si chiamava Idafeld. Anche il capitolo 2 della Bibbia fa riferimento a questo posto magnifico. Nel suo rapporto, Platone descrive questa regione di Atlantide come avendo un grande fiume che scorreva giù dalle montagne ed era poi diviso in quattro flussi che trasportavano particelle d’oro ed era irrigato dai suoi popoli. Nei passaggi rilevanti della Bibbia si fa riferimento all’Idafeld come “Terra”. Così, il Salmo 24 parla di “dalla Terra nelle molte acque”, e in altri luoghi parla del “Re della Terra”. Coloro che hanno apprezzato la frutta si sarebbero trovati nel più desiderabile dei climi per la crescita degli alberi da frutto. “Tutti i tipi di alberi, piacevoli alla vista e buoni al gusto” vi si trovavano clima benedetto in abbondanza: fichi, platano, albero del pane, arance, banane, mele e viti tutte crescevano qui.
Traduzione: L’Idafeld di Aias (Atlantide era anche chiamata Aias) doveva essere stato uno spettacolo bellissimo da vedere. Era un vero e proprio Giardino degli Dei com’era, trovandosi nel mezzo di una vasta pianura fertile e ricoperta di alberi da frutto e un magnifico bosco. La vista di un posto simile, circondato da gloriose montagne bianche, scintillanti e innevate e posto tra vulcani attivi che illuminavano di magico i cieli notturni fuochi, devono essere stati davvero meravigliosi. Perché erano al centro del mondo conosciuto, gli Atlantidei usavano il nome da Edda, “Mitgard”, per descrivere il luogo in cui vivevano. I loro leader e i re lo chiamarono “Asen” e anche “Asgard” (“Asgard” tratto dal “Aesir-Garten” che significa “Giardino del Re” o “Giardino Reale”). È descritto chiaramente nel capitolo 2 della Genesi come il “Giardino dell’Eden”, il leggendario paradiso della Bibbia (vedere la figura 8.), come è anche coerente con antiche leggende americane.
Traduzione: Atlantide, negli scritti degli antichi, era chiamata “l’Isola dei Beati”. I viaggiatori immigrati la chiamavano anche “Idafeld” da “Ida”, “madre originale” o “prima madre”. I dintorni delle montagne erano chiamate “Idaberge” (Monti Ida) come riportato dai saggi di Troia. Dalle mitologie delle antiche civiltà si riferiscono principalmente all’Idafeld come il punto di partenza culturale originale delle Razze ariane, così come le antiche canzoni e poesie. Da queste fonti artistiche possiamo anche dedurre che potrebbe essere stato alternativamente e brevemente denominato “Idda” o “Edda” o “Veda”. Il nome Ida può quindi essere trovato essere contenuto nei nomi di molte località geografiche della Germania.
Inoltre Wieland afferma: “
Traduzione: emigrazione verso l’esterno, verso terre più aperte. Adesso i petroglifi di Bohuslän ci dicono che i popoli germanici si sforzavano di salpare verso orizzonti lontani durante questi millenni passati. Certo che sarebbe molto ovvio che queste persone sceglieressero prima di emigrare nel continente di Atlantide vergine, lussureggiante, verdeggiante e straordinariamente fecondo. Le leggende dei nativi americani raccontano di una razza bianca che aveva portato la cultura dei loro antenati con loro da oltre i mari. Secondo queste antiche leggende, questi marinari nordici gli emigranti avevano un leader o una guida. È anche molto probabile che il più famoso leader di questi popoli era colui che si chiamava Wodan o Odino, perché il suo nome è ancora pronunciato tra quegli indiani lì. Gli Inca derivano la loro discendenza dagli dei Votan e Odon, i cui nomi sono in fatto identici e derivati da Wodan e Odin * 1.).
Quindi vediamo una connessione INCA qui …
Ed ecco il collegamento AZTEC di cui ho parlato prima, “
Traduzione: Secondo l’antica tradizione nordica, gli Aias (o ariani) hanno dedicato questa terra appena scoperta al Padre di tutto e quindi lo chiamarono “Attalantis”, e divenne abbreviato in “Atlantis”, per essere letto letteralmente come “Terra del Padre”; “Atta” significa “Padre-Antenato” e “Lantis” significa “Terra”. Nella Bibbia gotica, tradotta dal vescovo Ulfilas, “Atta” è tradotto come “Padre” e nella precedente Bibbia luterana come “Abba” (o “Caro padre”). In diversi dialetti possiamo ancora trovare questa parola nelle parole “Altig” e “Dada” o “Daddy”, nonché nei nomi dei luoghi tedeschi: il fiume Attel, Attelsdorf, Attenfeld, Attenhausen, Attenhofen e Attenkirchen. Viene trovato il nome Atlantis nei nomi delle montagne dell’Atlante e nella leggendaria città messicana di Aztlan o Aztatlan. Gli Aztechi del Messico affermavano di esserci arrivati Aztlan da un unico paese, un paese situato nell’estremo est del Messico nel mare, cioè da Atlantide.
E le isole Canarie hanno ancora vulcani attivi su di essa. Sembrano essere le cime delle montagne del continente come le Hawaii lo sono di Lemuria.
Quindi, quando guardiamo le mappe moderne, vediamo dove potrebbe essere affondato anche il Polo Nord (Eden).
Quindi vediamo se abbiamo altre prove di affondamento.
Static in the Attic mostra alcuni fantastici filmati dell’ISOLA della California appena al largo della costa occidentale e di come sia ora andato. Quella che conosciamo come California, in realtà si chiamava New Albion. C’era un’enorme isola appena al largo che ora è sotto le onde.
Sulla mappa si dice qui: “In passato si pensava che questa California facesse parte del continente e così è stata fatta in tutte le mappe, ma da ulteriori scoperte si è scoperto che era un’isola lunga 1700 leghe.
Statica sovrapposto alla proiezione di Mercatore sulla mappa che mostra l’isola della California e possiamo vedere alcuni risultati interessanti. Non solo l’isola della California “scomparve”, ma anche altre masse terrestri, specialmente lungo le zone costiere e le catene di isole dei Caraibi.
Uno dei suoi commentatori ha menzionato suo padre come raccontato da un vecchio che i cambiamenti della terra nel recente passato hanno causato la formazione di catene montuose dalla terra spinta verso l’Arkansas dal Texas.
(Stavo per lasciare un saluto al video di Static ma sembra che l’abbia rimosso da YouTube.)
Abbiamo altre prove nel libro Frisone Oera Linda. (NDT il libro in italiano tradotto automatico molto comprensibile e in inglese. Dove finisce la traduzione continua lo stesso nella lingua Frisone).
Dal Wiki leggiamo: “Il libro di Oera Linda, noto in antico frisone come “Thet Oera Linda Bok” , è venuto alla luce nel 1867 quando Cornelis Over de Linden (1811-1874) ha consegnato il manoscritto, che ha affermato di aver ereditato da suo nonno , tramite sua zia, a Eelco Verwijs (1830–1880), bibliotecario provinciale della Frisia, per la traduzione e la pubblicazione. Verwijs rifiutò il manoscritto, ma nel 1872 Jan Gerhardus Ottema (1804-1879), un membro di spicco della Frisian Society for History and Culture, pubblicò una traduzione olandese. Ottema credeva che fosse scritto in autentico antico frisone. Il libro fu successivamente tradotto in inglese da William Sandbach nel 1876 e pubblicato da Trübner & Co. di Londra “.
In esso si parla di un tempo in cui la terra si sollevò violentemente e si schiantò sulla terra e nei laghi. Uccidendo molte persone e distruggendo molti villaggi.
Noi leggiamo, “
Traduzione: Come è venuto il brutto momento. Durante tutta l’estate il sole era rimasto nascosto dietro le nuvole come se non volesse guardare la terra. C’era calma perenne e la nebbia umida aleggiava come una vela bagnata sulle case e sulle paludi. L’aria era pesante e opprimente e nel cuore degli uomini non c’era né gioia né allegria. In mezzo a questa quiete la terra cominciò a tremare come se stesse morendo. Le montagne si aprirono per vomitare fuoco e fiamme. Alcuni sprofondarono nel seno della terra e in altri luoghi le montagne si levarono dalla pianura. Aldland chiamato dalla gente di mare Atland scomparve e le onde selvagge si alzarono così alte su colline e valli che tutto fu sepolto nel mare. Molte persone furono inghiottite dalla terra e altre che erano sfuggite al fuoco perirono nell’acqua. Non era solo nella terra di Finda che la terra vomitava fuoco ma anche a Twiskland (Germania). Intere foreste furono bruciate una dopo l’altra e quando il vento soffiò da quel quartiere la nostra terra fu ricoperta di cenere. I fiumi cambiarono il loro corso e alle loro foci si formarono nuove isole di sabbia e mareggiate. Per tre anni ciò continuò ma alla fine cessò e le foreste divennero visibili. Molti paesi furono sommersi e in altri luoghi la terra si innalzò sopra il mare e il bosco fu distrutto attraverso la metà di Twiskland (Germania). Le truppe della gente di Finda vennero e si stabilirono nei luoghi vuoti. Il nostro popolo disperso fu sterminato o reso schiavo. Allora la vigilanza ci fu doppiamente impressa e il tempo ci insegnò che l’unione è forza.
E più avanti nel libro, più menzione di quel periodo, “
Traduzione: Questo scritto mi è stato dato su Northland e Schoonland (Scandinavia). Quando la nostra terra fu sommersa io ero a Schoonland. Era molto brutto lì. C’erano grandi laghi che salivano dalla terra come bolle poi scoppiarono a pezzi e dalle fenditure sgorgò una sostanza simile al ferro rovente. Le cime delle alte montagne caddero e distrussero intere foreste e villaggi. Io stesso ho visto una montagna strappata dall’altra e cadere dritta. Quando in seguito sono andato a vedere il posto c’era un lago lì. Quando la terra fu composta venne un duca di Lindasburgt con il suo popolo e una fanciulla che pianse ovunque Magy è la causa di tutta la miseria che abbiamo sofferto. Hanno continuato il loro progresso e i loro ospiti sono aumentati. Il Mago fuggì e il suo cadavere fu trovato dove si era ucciso. Quindi i finlandesi furono portati in un posto dove avrebbero potuto vivere. C’erano alcuni di sangue misto a cui era permesso restare ma la maggior parte di loro è andata con i finlandesi. Il duca è stato scelto come re. I templi rimasti integri furono distrutti. Da quel momento i bravi uomini del Nord vengono spesso in Texland per il consiglio della madre ancora non possiamo considerarli veri frisoni. In Danimarca è certamente successo come con noi. I marinai che si definiscono famosi guerrieri del mare salirono a bordo delle loro navi e poi tornarono indietro. Hail !
Appena a nord della Frisia c’era la terra chiamata Doggerlands che affondò nel mare.
Dal Wiki, “Doggerland era una zona di terra, ora sommersa sotto il Mare del Nord meridionale, che collegava la Gran Bretagna per l’Europa continentale. Fu allagata dall’innalzamento del livello del mare intorno al 6500-6200 aC. Le indagini geologiche hanno suggerito che si estendeva dal punto in cui si trova la costa orientale della Gran Bretagna fino agli odierni Paesi Bassi, alla costa occidentale della Germania e alla penisola dello Jutland. [1] Era probabilmente un ricco habitat con insediamenti umani nel periodo mesolitico, [2] sebbene l’innalzamento del livello del mare lo ridusse gradualmente a isole basse prima della sua sommersione finale, forse a seguito di uno tsunami causato dallo Storegga Slide . [3]
Il potenziale archeologico dell’area fu identificato per la prima volta all’inizio del XX secolo e l’interesse si intensificò nel 1931 quando un peschereccio operante a est del Wash trascinò su delle corna spinate, punto che fu successivamente datato a un’epoca in cui l’area era la tundra. Le navi hanno trascinato su resti di mammut, leoni e altri animali, e alcuni strumenti e armi preistoriche.
Anche nel libro Oera Linda si parla di come Alessandro Magno avrebbe salpato le sue navi dal Mediterraneo al Mar Rosso per arrivare in India. E così avrebbero fatto gli antichi marinai frisoni. Ma c’è stato un terremoto che ha fatto sorgere la terra e ha bloccato l’accesso.
Alessandro, per dimostrare quanto fosse grande, fece trascinare le sue navi da migliaia di uomini con elefanti attraverso l’insenatura ora poco profonda nel Mediterraneo. In tempi moderni costruiscono il Canale di Suez per ottenere nuovamente l’accesso.
Tornando alla pretesa di Weisman di essere l’Eden al CENTRO. Se guardiamo al libro di Oera Linda , vediamo che Ai ed Edda (Adamo ed Eva) si trovano al CENTRO di QUESTO disegno.
E in Atlantide, Edda e la Bibbia si afferma: “
Traduzione: Gli immigrati nordici portavano spesso il nome dell’Aia l’Aria o le Arie (ariani) in opposizione a quelle delle razze inferiori di uomo e in opposizione a quelli degli uomini-bestia. In accordo con loro la loro terra fu quindi chiamata Aialand. Mentre migravano attraverso la Siberia e nel sud gli Aias sono ricordati lì nel presente nomi geografici della regione in particolare nei nomi dell’Asia (Asenland) il fiume Syr Darya e l’Himalaya (“Cielo di
Ariani”). La parola “Aia” si trova anche nell’Edda in cui si parla della prima coppia umana Ai ed Edda. Homer menziona anche il nome Aialand. Permette ad Odisseo nei suoi vagabondaggi di raggiungere Eia o Aia situata molto ad ovest dell’isola di Circe. L’isola di Eia o Aiyaia e il suo ingresso negli inferi, Hel, dovrebbero trovarsi in Occidente dove il sole tramonta, e dove il sole scende e nella Terra; esso inoltre dovrebbe trovarsi in quel punto in cui si trova il mondo sotterraneo più vicino alla superficie della Terra, cioè dove si trovano la maggior parte dei vulcani. Parlando di una terra del genere Homer avrebbe potuto solo riferirsi l’isola di Atlantide.
E anche il Giardino di Atlantide è descritto qui, “
Traduzione: i giardini delle Esperidi non sono altro che le descrizioni dei sublimi frutteti dell’Idafelde Atlantideo, altrimenti noto come Eden. Secondo le descrizioni nei Veda indiani, il Giardino di Eden si trova su un’isola, che di nuovo è molto probabilmente Atlantide. Gli autori ebrei della Bibbia falsificata, nella loro falsificazione hanno spostato Eden sulla mappa lontana alla Mesopotamia; è del tutto più plausibile che gli ebrei venivano in linea retta dal paradiso dell’Asenland e dell’Aias. Questo errore di direzione da parte loro è immediatamente riconoscibile: nelle pianure Mesopotamiche non ci sono quattro corsi d’acqua da trovare neanche una corrente che scorre intorno a un’intera terra paradisiaca di un Eden, neanche l’oro e le gemme di cui si parla si trovano lì (Genesi, capitolo 2).
Traduzione: La storia biblica dell’espulsione dal paradiso è probabilmente una descrizione degli eventi storici di Atlantide che seguirono a questa terribile conflagrazione mondiale. In Genesi 3:22 la divinità della Bibbia usa le parole “uno di noi”. Dio non dice che Adamo dovrebbe diventare simile a “Me” ma invece come “uno di noi”. Quindi si riferisce a se stesso come una pluralità di esseri di esseri uguali a Dio.
Nel Oera Linda , in tutto il libro Atlantis è menzionato. Per i Frisoni era risaputo che C’ERA un’Atlantide e che i loro abitanti erano i sopravvissuti. Noi leggiamo, “
Traduzione: Tutto questo è inscritto non solo sul Waraburgt ma anche sul Burgt Stavia che si trova dietro il porto di Stavre. Quando Teunis volle tornare a casa andò prima verso la Danimarca ma potrebbe non atterrare lì perché così la madre aveva ordinato né doveva atterrare a Flyland né da nessuna parte lì intorno. In questo modo avrebbe perso tutta la sua gente per mancanza e stenti così è atterrato di notte per rubare e ha navigato di giorno. Cosí costeggiando giunse infine alla colonia di Kadik (Cadice) chiamata così perché costruita con una banchina di pietra. Qui comprarono in negozi di ogni genere, ma Tuntia the Burgtmaagd non permetteva loro di stabilirsi lì. Quando furono pronti iniziarono a non essere d’accordo. Teunis desiderava navigare attraverso lo stretto fino al Mar Mediterraneo ed entrare al servizio del ricco re egiziano come aveva fatto prima, ma Inka disse che ne aveva abbastanza di tutta quella gente di Finda. Inka pensava che forse qualche parte alta di Atland sarebbe rimasta un’isola dove lui e la sua gente avrebbero potuto vivere in pace. Poiché i due cugini non potevano essere d’accordo, Teunis ha piantato una bandiera rossa sulla riva e Inka una bandiera blu. Ogni uomo poteva scegliere quello che voleva e con loro grande stupore la maggior parte dei finlandesi e dei magiari seguì Inka che si era opposta a servire i re del popolo di Finda. Quando ebbero contato le persone e diviso le navi di conseguenza la flotta si separò. Dopo sentiremo parlare di Teunis ma niente più di Inka. Neef Teunis ha costeggiato lo stretto fino al Mar Mediterraneo. Quando Atland fu sommersa c’erano molte sofferenze anche sulle rive del Mediterraneo per questo motivo molti abitanti di Finda Krekaland e gente della terra di Lyda vennero da noi. D’altra parte molti dei nostri sono andati nella terra di Lyda. Il risultato di tutto ciò fu che i Krekalander in lungo e in largo furono persi per la soprintendenza della madre. Teunis aveva fatto i conti su questo e quindi aveva voluto trovarvi un buon
Traduzione: rifugio da cui partire e servire sotto i ricchi principi; ma poiché la sua flotta e il suo popolo avevano un aspetto così distrutto, gli abitanti delle coste pensarono di essere dei pirati e li cacciarono via. Alla fine arrivarono sulla costa fenicia centonovantatre anni dopo che Atland era stata sommersa. Vicino alla costa trovarono un’isola con due baie così profonde che sembravano esserci tre isole. In quella centrale si stabilirono e in seguito costruirono una cinta muraria intorno al luogo. Poi volevano dargli un nome ma non erano d’accordo. Alcuni volevano chiamarlo Fryasburgt altri Neeftunia ma i magiari e i finlandesi implorarono che potesse essere chiamato Thyrhisburgt. Thyr era il nome di uno dei loro idoli ed era il giorno della sua festa che erano sbarcati lì e in cambio si offrirono di riconoscere Teunis come loro re perpetuo. Teunis si lasciò persuadere e gli altri non volevano litigare. Quando furono ben stabiliti mandarono alcuni vecchi marinai e magiari in una spedizione fino alla città di Sidone ma all’inizio gli abitanti della costa non avrebbero avuto nulla a che fare con loro dicendo: Siete solo avventurieri stranieri che non rispettiamo. Ma quando abbiamo venduto loro alcune delle nostre armi di ferro è andato tutto bene. Desideravano anche acquistare la nostra ambra e le loro richieste erano incessanti. Ma Teunis che era lungimirante fingeva di non avere (finisco la traduzione del brano) più armi di ferro o ambra. Allora vennero i mercanti e lo pregarono di lasciar loro venti vasi che avrebbero trasportato con le merci migliori e avrebbero fornito a remare tutte le persone che avrebbe richiesto. Dodici navi furono quindi caricate con vino, miele, cuoio conciato e selle e briglie montate in oro come non si era mai visto prima.
Ora torniamo indietro e guardiamo più da vicino l’immagine di Ai ed Edda nel Giardino dell’Eden. Vediamo Cristo che guarda da DESTRA. Notare il rosso con macchie bianche sullo sfondo. Con Adamo ed Eva che tengono i “frutti” dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male. Notare che l’albero è al CENTRO circondato da un anello. Adamo ed Eva sono nell’anello, su questo piano terrestre.
Ancora l’ANELLO di fondo rosso con macchie bianche, proprio come nella mappa di Urbano Monte al CENTRO.
E sappiamo che il Polo Nord è dove dovrebbe essere Babbo Natale. Ricordi il film di Natale del 2012 intitolato Arthur Christmas? Nota in cosa (Re) Artù avvolse l’orso polare. Proprio come il cerchio rosso con macchie bianche …
Ricorda che la costellazione di Artù si trova direttamente sopra il Polo Nord e contiene la stella POLARIS (Orso Polare). Questo Arthur Christmas e l’orso polare avvolto in rosso con macchie bianche nasconde abilmente questo fatto.
Nota come è costruito Arthur qui, ha scarpe marroni come terra, le sue gambe sono come un tronco d’albero e il suo maglione è verde con luci ovunque. La sua testa ha un grande naso rosso come un cappello a cilindro. È l’albero di Natale travestito.
Il cerchio rosso con le macchie bianche … ascolta quello che dice Terrence McKenna su questo, “Considera per un momento Babbo Natale. Santa Claus è il maestro degli elfi. Gli elfi fabbricano giocattoli per i bambini nei loro vasti negozi di giocattoli sotterranei. E dove sono questi negozi di giocattoli? Al Polo Nord. E al Polo Nord c’è l’Asse Mundi, Yggdrasil, il Mondo Ash, il centro del Mandala. Quali sono i colori di Babbo Natale? Rosso e bianco. I colori dell’Amanita Muscaria. Quale animale è titolare di Babbo Natale? La renna. Le renne sono centrali nel culto dell’Amanita Muscaria perché le renne mangiano il fungo e poi espellono l’urina. Questo è considerato un modo più semplice e pulito per prendere il fungo. Neve al gusto di Amanita. Babbo Natale cavalca al centro della nostra cultura. “
” L’Asse Mundi, Yggdrasil, il Mondo Ash, il CENTRO del Mandala “, dice.
Il centro del Mandala … che assomiglia moltissimo alle nostre quattro isole con i mari che si estendono al Polo Nord.
Urbano Monte ha creato la sua mappa nel 1587, fuori Milano, in Italia. Visse dal 16 agosto 1544 al 15 maggio 1613.
Il cognome di Urbano MONTE, è italiano per “montagna”, con il suo nome Urbano, che significa “elegante”. Quindi Urbano Monte significa “Elegante Montagna”. Ed essendo un cartografo, la montagna più significativa ed elegante sarebbe la montagna nel mezzo, dove si trova il punto focale di Monte, della SUA mappa, a Monte Meru, al Polo Nord.
Quindi direi che Urbano Monte è il codice per la montagna al centro del nostro piano.
E Monte visse più o meno nello stesso periodo del suo omologo tedesco-fiammingo Gerardus Mercator. Mercatore visse dal 5 marzo 1512 al 2 dicembre 1594.
Cosa nasconde Mercatore in bella vista qui? Lo vedi? Sta nascondendo il MONTE MERU sul cappello! La montagna è sulla sua testa. Nascosto in bella vista.
E?
E le sue maniche? Sembrano anche due montagne. Due pilastri, con il pilastro centrale che è l’Urbano Monte.
Quindi sembra che almeno nel 1500 il Polo Nord e il suo significato ci siano stati nascosti.
Un paio di altre scoperte interessanti nell’Atlantide, nell’Edda e nella Bibbia . Noi leggiamo, “
Traduzione: i romani tenevano grandi celebrazioni sotto una pietra nera nel suo tempio che era adorato come divino. Da questa pietra che sostenevano fosse caduta dal cielo hanno trovato l’immagine di Cibele. L’adorazione di tali meteoriti sacri è una usanza che affonda le sue radici nella più profonda antichità. Probabilmente anche questo include la sacra pietra nera della Kaaba alla Mecca venerata da tutti Musulmani, sarebbe stato portato sulla Terra dal cielo da un “angelo”, e quindi è probabilmente uno di questi meteoriti caduti da quel mondo in conflagrazione. Troviamo questa cometa che aveva bruciato di nuovo la Terra menzionata in Daniele 2:35 come la pietra che “riempiva l’intera terra”; cioè la cometa che ha demolito l’intera civiltà di Atlantide.
Quindi alla Mecca stanno effettivamente adorando la pietra che ha causato la distruzione dell’Eden?
E l’autore di Atlantide, Edda e la Bibbia è decisamente un conoscitore perché parla di pianeti e spazio. E poi menziona una luna che era nell’orbita terrestre che si schiantò sulla Terra e QUINDI causò l’inondazione di Lemuria e Atlantide. Ma se leggi quest’ultima parte vedrai che in realtà dà la prova di una vista della Terra piatta. Lui scrive, “
Traduzione: Purtroppo, le meravigliose usanze della preparazione dell’Albero di Maggio (Maypole) e gli alberi delle feste cominciano a scomparire. L’Yggdrasil di Aias o delle primavere di Urd è stato un opportuno promemoria per loro dell’originale Casa artica. Era lì nelle loro antiche terre polari che loro avevano prima osservato, che le stelle giravano intorno all’asse terrestre e che agiva come un centro stabile per l’universo. Quindi hanno visto l’asse terrestre come un tronco d’albero cosmico con le stelle rotanti sopra come foglie d’oro * 2.).
Quindi, un breve riepilogo, abbiamo scoperto che la razza bianca È la razza dei costruttori. Le storie di inondazioni del mondo sono presenti in quasi TUTTE le culture, quindi non solo specifiche per la Bibbia della razza bianca, e che sono state scoperte molte antiche civiltà, create dai bianchi, che sono state spazzate via da catastrofi naturali. Quindi questo ci porta alla conclusione naturale che Atlantide ERA reale ed ERA abitata dalla razza BIANCA, e di conseguenza fu distrutta da Dio a causa della loro mescolanza con altre razze. E che la razza BIANCA doveva ricominciare dalla linea di semina di Noè. E sembra che oggi potremmo trovarci di nuovo nella STESSA situazione. Con il meticciato dilagante, le nostre nazioni bianche ancora una volta inondate da razze aliene, una quantità sempre minore di Adamiti puri, cosa farà Dio questa volta?