di Michele Vassallo da Altrogiornale
Alcune persone credono che la bandiera delle Nazioni Unite sia un simbolo della Terra piatta con il Polo Nord al centro e gli oceani antartici tutt’intorno. Appare come una griglia, che probabilmente rappresenta paralleli e meridiani, che dividono la Terra in 33 settori. 33 sembra essere un numero particolare nella descrizione della Terra. Un altro numero speciale è 11, di cui 33 è un multiplo. Potremmo chiederci cosa significhino questi numeri nella descrizione della Terra. 33 sembra effettivamente essere un numero particolare, essendo un palindromo, ma anche un numero con cifre ripetute, un multiplo di 11. Vedremo che legame hanno questi numeri con i numeri di Demlo.
Inoltre 3 × 3 = 9; 33 × 3 = 99.
Un’altra cifra palindroma che mi piace è il numero 12321. Se sommi tutte le cifre di quest’ultimo numero otterrai di nuovo 9. Pensando a questi numeri viene facile stabilire un legame con il cubito degli antichi ebrei. Il valore del cubito può essere compreso quando si pensa che l’iscrizione di Siloam vicino a Gerusalemme mostra che la galleria d’acqua costruita dal re Ezechia era lunga 1200 cubiti. La galleria è stata misurata 533 metri, rivelando che un cubito ebraico è di 533/1200=0,444 metri.
L’Arca dell’Alleanza nella Bibbia è descritta con queste dimensioni 2,5 x 1,5 x 1,5 cubiti che sono 1110 x 666 x 666 mm. Tutti questi numeri sono ovviamente multipli di 111. Molti numeri che descrivono la Terra sono in realtà più comprensibili quando ci si riferisce all’unità di misura ebraica del cubito e dei suoi multipli. Si pensi al cubito dunque: 444 mm, ai multipli di 111 come 666, o forse alle cifre come 33 e così via perché li useremo in modo ripetuto.
Consideriamo il caso particolare della velocità della luce. Questa velocità è nota per essere 299792.458 km/s nel vuoto. Quando vogliamo calcolare la velocità della luce nell’aria (questo è ciò che realmente ci interessa, poiché viviamo nell’aria) dobbiamo usare la formula:
dove v è la velocità della luce nell’aria, c è la velocità della luce nel vuoto, εr è la costante dielettrica dell’aria in relazione al vuoto. In relazione all’aria, la radice di εr è 1.0003 che dà una velocità della luce nell’aria v = 299700 km/s. Quando si vuole esprimere questa velocità in cubiti al secondo ottieni un risultato incredibile: v = 675000000 cubiti / sec. Incredibile perché decisamente rotondo.
299700 è anche un multiplo di 111, essendo 299700 = 2700×111. Consideriamo poi l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Questa sarà proporzionale al quadrato della velocità. Einstein postulò infatti la formula E = mc2 . Quindi, 2997002 = 9820090000. Questo quadrato è un multiplo del palindromo 12321, infatti abbiamo: 89820090000 = 7290000 x 12321.
12321 è il quadrato di 111. Ma quando sommi le singole cifre di 1112 = 12321 ottieni 32 = 9, essendo 3 = 1 + 1 + 1 e 9 = 1 + 2 + 3 + 2 + 1. Tutti questi sono numeri Demlo e li useremo in modo abbondante nella descrizione della Terra. I numeri di Demlo sono i quadrati di numeri repdigit e in particolare di 111 e simili. I primi 9 numeri di Demlo sono palindromi.
12= 1;
112= 121;
1112= 12321;
11112= 1234321;
111112= 123454321;
1111112= 12345654321;
11111112= 1234567654321;
111111112= 123456787654321;
1111111112= 12345678987654321.
La somma delle singole cifre di questi numeri è un quadrato. Questa è la serie dei quadrati Demlo: 1, 4, 9, 16, 25, 36, 49, 64 e 81. Tutti i numeri, se moltiplicati per un numero multi-unità abbastanza grande, diventano numeri Demlo.
Sulla Terra globulare, ad ogni grado di latitudine, corrispondono 111 km. Lo si capisce visto che un meridiano misura 40000 chilometri e facendo 40000/360 si ottiene 111 a meno di frattali. L’inclinazione dell’asse terrestre è di 23,4 °, che lascia, come angolo complementare, il terribile 66,6 °. Questi numeri sono stati usati per nascondere la verità in bella vista. Vedremo che sono numeri che realmente descrivono la realtà e sono applicabili alla Terra piatta. Il fatto che siano usati anche per il globo è perché il Globo è solo una deformazione geometrica della Terra piatta.
In realtà le dimensioni della Terra sono spesso multipli di 111 e proporzionali ai numeri Demlo. Quindi, per fare un esempio, il raggio della Terra piatta può essere espresso come 19980 km = 180×111. Abbastanza interessante è il fatto che il raggio terrestre è proporzionale a 180 (180 ° è mezzo cerchio) mentre il diametro è 39960 km = 360×111 (360 ° è un intero cerchio). La superficie è ovviamente proporzionale al quadrato del raggio attraverso la formula S = π ∙ raggio2. Abbiamo:
199802 =39920400 = 32400×12321 Demlo applicato con successo e lo si vede dal numero palindromo. Consideriamo ora la traiettoria del sole. Scoprirai che copre una traiettoria spiraliforme adagiata su un cono seguendo questi dati:
Facilmente si ottiene:
6660=60×111;
3330=30×111;
13320=120×111;
6660×6660=44355600=3600×12321. Demlo applicato
13320×3330=44355600=3600×12321.
Il valore 3600 significa qualcosa? Non sono questi i secondi in un’ora?
Aggiungerò qui una breve nota sul matematico indiano che ha studiato i numeri Demlo. Kaprekar era un matematico ricreativo indiano. Descrisse diverse classi di numeri naturali: i numeri di Kaprekar, di Harshad e scoprì la costante di Kaprekar. Ha anche studiato i numeri Demlo, che prendono il nome da una stazione ferroviaria a 30 miglia da Bombay, dove ebbe l’idea di studiarli.
Questi sono i numeri 1, 121, 12321 … che sono i quadrati dei repdigits (unità ripetute) 1, 11, 111. Vediamo invece cosa sono i numeri di Harshad, anche questi strumento necessario nel fare un modello della Terra piatta.
I numeri di Harshad, noti anche come i numeri della Grande gioia. Sono numeri interi positivi e sono divisibili per la somma delle loro cifre. Per fare un esempio, 81 è un numero di Harshad perché può essere diviso per 9 e 9 = 8 + 1.
Riporto qui un elenco dei primi numeri di Harshad:
10, 12, 18, 20, 21, 24, 27, 30, 36, 40, 42, 45, 48, 50, 54, 60, 63, 70, 72, 80, 81, 84, 90, 100, 102, 108, 110.111, 112, 114, 117, 120, 126, 132, 133, 135, 140, 144, 150, 152, 153, 156, 162, 171, 180, 190, 192, 195, 198, 200, 201, 204.
In questo elenco si possono trovare alcuni numeri notevoli che compaiono nella descrizione della Terra. Sono 12, 24, 36, 60, 72, 111, 144, 180 …
Una proprietà interessante dei numeri di Harshad è che tutti i numeri nella forma nnn, cioè un numero formato da tre cifre ripetute, sono numeri di Harshad. Infatti 111 è divisibile per 3 = 1 + 1 + 1; 666 è divisibile per 18 = 6 + 6 + 6 e così via.
Nella lettura e nello studio delle misure della Terra, incontreremo spesso i numeri di Demlo e di Harshad. Opportunamente sono chiamati Numeri della Grande Gioia, definizione che ben li associa al fatto che sono numeri che descrivono la creazione di Dio.
Michele Vassallo è un ingegnere meccanico. Nel 2015, quando scoprì il movimento emergente degli American Flat Earthers, si sentì stupito e affascinato. Presto si rese conto che la Terra non poteva essere un globo. Nonostante il fatto che gli argomenti venuti alla ribalta fossero e siano ancora incompleti e contengano molti errori, il concetto generale di una terra piatta sembra assolutamente degno di indagine.
Tra le sue migliori scoperte c’è la reintroduzione dell’etere nella fisica della terra piatta e una nuova visione della natura della luce.
E’ coautore del libro “The real measures of the (flat) Earth” edito da Aracne editore e del blog “rifugiatidipella.com“. Dal 2019 produce materiale video inerente la Terra piatta sul suo canale Youtube “earthmeasured”.