“Il business delle armi è il grande business per fare soldi. Ero un uomo ricco quando facevo quel tipo di attività. Ora sono un uomo povero. La differenza è che ora sono un uomo onesto. Prima di essere un truffatore.”
Leo Zagami
Leo Lyon Zagami, ex membro del Comitato Esecutivo Massonico – il Comitato Esecutivo Massonico – di Monte Carlo, è stato, fino a tempi recenti, un membro di alto livello degli Illuminati italiani. È un massone di 33 ° grado e un membro anziano della famigerata P2 Lodge. Era il “Principe”: pronto a subentrare al vecchio “Re” degli Illuminati, Licio Gelli. È nato da una stirpe aristocratica scozzese-siciliana degli Illuminati, e così è stato coinvolto nell’Ordine degli Illuminati fin dall’infanzia.
Disgustato dai rituali satanici di magia nera e con le vere intenzioni di coloro che si considerano i controllori d’élite del pianeta, si è ora impegnato a raccontare la vera storia di coloro che cercano di governarci tutti senza il nostro consenso.
Rapido, intelligente, simpatico, appassionato e con un’enorme quantità di informazioni a portata di mano sul funzionamento interno dei Poteri che sono, Leo ci ha accolto nella sua casa di Oslo, in Norvegia, dove vive in quello che potrebbe essere definito un esilio.
Nella nostra intervista di due ore siamo riusciti a malapena a grattare la superficie di tutto ciò che sa, e ciò che presentiamo è un riassunto per chi non conosce i dettagli labirintici di una delle storie più importanti del nostro tempo.
Tuttavia, sembra che abbia pagato un prezzo per parlare con noi davanti alla telecamera. Alcuni giorni dopo la nostra intervista, sua moglie Fatma Süslü, di origini turche ma aspirante politico norvegese, lo ha lasciato, accusandoci al Project Camelot, nel frattempo, di essere agenti. Poco dopo la sua partenza è stato temporaneamente imprigionato e il suo cellulare e computer sono stati confiscati dalla polizia. Ha intenzione di lasciare la Norvegia per coste più sicure non appena potrà prendere accordi.
Per maggiori dettagli su ciò che è accaduto di recente, Leo ci ha copiato queste lettere che ha scritto a Greg Szymanski e Henry Makow rispettivamente l’8 e il 13 marzo.
Leo è un uomo coraggioso e gli auguriamo ogni bene. Abbiamo parlato con lui per 45 minuti poco tempo fa ed è determinato e resiliente. Le informazioni che presenta sono straordinarie e dettagliate, e molto di più si troverà sul suo sito web Illuminati Confessions.
Vedi anche il nostro tributo a Svali, informatore degli Illuminati
Ecco un breve estratto dalla nostra conversazione telefonica del 18 marzo 2007 con Leo che conferma l’identità del politico norvegese (che ci aveva contattato in merito all’esistenza di vaste basi sotterranee e ai piani dettagliati della Norvegia per il 2012) e relativi dettagli della loro recente conversazione.