Messaggio del Cardinale Carlo Maria Viganò
18 Maggio 2021
grazie a SaDefenza
Akim VolpatoMay 19, 2021
Trascritto dell’intervento di Mons. Carlo Maria Viganò al convegno on-line della Confederazione dei Triarii. Anticipazione dell’intervento al Summit di Venezia che si terrà il prossimo 30 Maggio.
Questo video in 13 ore è stato cancellato da YouTube. Monsignor Viganò attacca l’èlite….
Sia Lodato Gesù Cristo.
Ringrazio di vero cuore il caro Professor Massimo Viglione che ha voluto invitarmi a prendere parte per così dire da remoto, al convegno da lui organizzato quale presidente della confederazione dei Triarii. Rivolgo il mio più caro saluto anche a ciascuno degli illustri partecipanti a questo evento. Lasciate che vi esprima la mia profonda stima e il mio più fervido ringraziamento per la vostra coraggiosa testimonianza, per gli illuminanti contributi e l’instancabile impegno che non cessate di prodigare in modo più incalzante, incisivo a partire dal febbraio dello scorso anno. Vi incoraggio a non indietreggiare, a non disarmare in questa battaglia micidiale che siamo tutti chiamati a combattere in quest’ora funesta della storia come mai nel passato. Attingete forza nel Signore il vigore della sua potenza. Rivestitevi dell’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue ma contro i principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male, prendete perciò l’armatura di Dio perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove.
La breve riflessione che sto per offrirvi è in qualche modo un anticipazione in forma ridotta del mio intervento al Summit di Venezia che si terrà il prossimo 30 maggio organizzato dal professor Francesco Lamendola, che vedrà la partecipazione di alcuni di voi.
Quando Stalin decise nel 1932 di eliminare milioni di ucraini in quel genocidio che fu l’Holodomor egli pianificò una carestia, sequestrando le derrate alimentari, vietando il commercio, proibendo gli spostamenti, censurando chi riportava i fatti. Questo crimine contro l’umanità riconosciuto recentemente da molti stati del mondo fu condotto con modalità non dissimili da quelle adottate con la cosiddetta emergenza pandemica per il GREAT RESET.
Un contadino ucraino si sarebbe potuto chiedere: “Perché sta lì e non manda provviste invece di vietare l’apertura dei negozi e ogni spostamento? Non si accorge che così ci fa morire tutti di fame?”
Eppure un osservatore non influenzato dalla propaganda comunista gli avrebbe risposto:
“Perché Stalin vuole eliminare tutti gli ucraini e dà la colpa ad una carestia che ha provocato scientemente per questo scopo.”
Egli avrebbe commesso lo stesso errore di quanti oggi in presenza di una presunta pandemia si chiedono perché i governi abbiano preventivamente affossato la sanità pubblica, depotenziato i piani pandemici nazionali, vietato le cure efficaci, somministrato terapia e dannose se non addirittura mortali e stiano oggi costringendo i cittadini sotto il ricatto di perpetuare lockdown, coprifuoco, Green pass incostituzionali a sottoporsi a vaccini che non solo non garantiscono alcun immunità ma anzi comportano gravi effetti collaterali a breve e a lungo termine, oltre a diffondere ulteriormente forme più resistenti di virus.
Cercare una logica in quello che ci viene detto dai media mainstream, dai governanti, dai virologi, dai cosiddetti esperti, è praticamente impossibile ma questa irragionevolezza d’incanto scompare e rientra nella più cinica razionalità se solo ribaltiamo il nostro punto di vista, dobbiamo cioè rinunciare a pensare che i nostri governanti agiscono per il nostro bene e più in generale che i nostri interlocutori siano onesti, sinceri e animati da buoni principi.
Certo è più facile pensare che la pandemia sia reale, che esiste un virus mortale che faccia milioni di vittime e che governanti e medici vadano apprezzati per lo sforzo compiuto dinanzi un evento che li ha colpiti tutti impreparati, o che il nemico invisibile viene effettivamente sconfitto del prodigioso vaccino che le case farmaceutiche, con spirito umanitario, e non e nessun interesse economico, hanno un prodotto in tempi brevissimi.
E poi ci sono i parenti gli amici i colleghi che ci guardano come fossimo pazzi, ci danno dei complottisti o come qualche intellettuale conservatore inizia a fare con me, ci accusano di esasperare i toni di un confronto che se moderato aiuterebbe a comprendere i termini della questione.
Se poi i nostri amici frequentano la parrocchia ci sentiremo replicare che anche Francesco ha raccomandato i vaccini e che il professor tal dei tali ha affermato essere moralmente accettabili anche se prodotti con feti abortivi, dal momento, ci ammonisce, che chi oggi critica il vaccino contro il covid accetta quelli somministrati sinora anche se pure quelli sono ottenuti con aborti.
La menzogna seduce molti, anche tra i conservatori e gli stessi tradizionalisti anche noi certe volte stentiamo a credere che gli operatori di iniquità siano così ben organizzati, che siano riusciti a manipolare l’informazione, a ricattare i politici, a corrompere i medici, a intimidire i commercianti, a costringere i miliardi di persone a indossare una museruola inutile e a considerare il vaccino come l’unica possibilità di scampare da morte certa. Eppure basterebbe leggere le linee guida che l’OMS e scriveva nel 2019 a proposito del covid-19 che era di lì da venire per comprendere che vi è un solo copione, sotto un’unica regia, con attori che si attengono alla parte loro assegnata e una claque di pennivendoli che falsa spudoratamente la realtà.
Osserviamo dall’esterno l’intera operazione cercando di identificare gli elementi ricorrenti:
- l’inconfessabilità del disegno criminale dell’élite,
- la necessità di ammantarlo di ideali accettabili,
- la creazione di una situazione di emergenza per la quale l’élite ha già pianificato la soluzione altrimenti inaccettabile (può essere un aumento dei fondi destinati alle armi o un inasprimento dei controlli subito dopo l’attacco alle torri gemelle, lo sfruttamento delle risorse energetiche dell’Iraq col pretesto che Saddam Hussein considera arma chimica e batteriologica o la trasformazione della società e del lavoro a seguito di una pandemia, dietro c’è sempre una scusa, una causa apparente, qualcosa di falso che nasconde la realtà una menzogna insomma, una frode.)
La menzogna è il Marchio degli artefici del GREAT RESET degli ultimi secoli, la pseudo Riforma protestante, la Rivoluzione francese, il Risorgimento, la Rivoluzione Russa, i due conflitti mondiali, la rivoluzione industriale, il sessantotto, il crollo del muro di Berlino, ogni volta se ci fate caso il motivo apparente di queste rivoluzioni non corrispondeva mai a quello reale.
In questa lunga sequela di GREAT RESET organizzati dalla medesima élite di cospiratori non è riuscita a sfuggire nemmeno la chiesa cattolica, pensateci, cosa ci dicevano i liturgisti del concilio quando volevano imporci la messa riformata, che il popolo non capiva, che la liturgia doveva essere resa comprensibile per consentire una maggior partecipazione dei fedeli e il nome di quella “profasis”, di quel falso pretesto, non hanno tradotto la messa apostolica ma ne hanno inventata un’altra, perché volevano cancellare il principale ostacolo dottrinale al dialogo ecumenico con i protestanti, indottrinando i fedeli alla nuova ecclesiologia del Vaticano II.
Come tutte le frodi quelli che vengono ordite dal demonio e dai suoi servi si basano su false promesse che non verranno mai mantenute, in cambio delle quali, sediamo un bene certo che non ci sarà restituito.
Nell’Eden la prospettiva di diventare come dei ha condotto alla perdita dell’amicizia con Dio e la dannazione eterna a cui solo il sacrificio redentore di nostro Signore ha potuto ripagare. E Satana tentò anche nostro Signore, come al solito mentendo: “ti darò tutto questa potenza e la gloria di questi Regni perché è stata messa nelle mie mani e io la dò a chi voglio, se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo”, ma nulla di quello che Satana offriva a nostro Signore era realmente suo, né poteva darlo a chi voleva, men che meno colui che è Signore e padrone di tutto. La tentazione del diavolo si basa sull’inganno, cosa mai possiamo aspettarci da colui che è “omicida fin dal principio” “menzognero e padre della menzogna”?
Con la pandemia ci hanno raccontato via via che l’isolamento, il lockdown, le mascherine, il coprifuoco, le messe in streaming, la didattica a distanza, lo smart working, i ricovery funds, i vaccini, i Green pass ci avrebbero permesso di uscire dall’emergenza e credendo a questa menzogna abbiamo rinunciato a diritti e stili di vita che costoro ci avvertono, non torneranno più, “nulla sarà più come prima”, la nuova normalità rappresenterà comunque una concessione per ottenere la quale accetteremo la privazione di libertà – che davamo per scontate – e scenderemo a compromessi senza comprendere l’assurdità della nostra condiscendenza e l’oscenità delle pretese di chi ci comanda, dandoti ordini talmente assurdi da richiedere veramente un’abdicazione totale della ragione e della dignità. A ogni passo un nuovo giro di vite, un’ulteriore passo verso l’abisso, se non ci fermiamo in questa corsa verso il suicidio collettivo non torneremo più indietro.
È nostro dovere svelare l’inganno di questo GREAT RESET perché esso è riconducibile a tutti gli altri assalti che nel corso della storia hanno cercato di vanificare l’opera della redenzione e di instaurare la tirannide dell’anticristo, poiché è questo in realtà che intendono gli artefici del GREAT RESET.
Il Nuovo Ordine Mondiale in significativa assonanza con il NOVUS ORDO CONCILIARE ribalta il cosmo Divino per diffondere il caos infernale, in cui tutto ciò che la civiltà ha faticosamente costruito, la civiltà Cristiana specialmente, nel corso di millenni, sotto l’ispirazione della Grazia, sia capovolto e pervertito, corrotto e cancellato.
Occorre che ciascuno di noi comprenda che quanto accade non è frutto di una sfortunata sequenza di casualità ma corrisponde a un piano diabolico nel senso che dietro tutto questo c’è il maligno che nel corso dei secoli persegue un unico fine:
distruggere l’opera della creazione,
vanificare la redenzione e cancellare ogni traccia di bene sulla terra e
per ottenere questo fine l’ultimo passo è l’instaurazione di una sinarchia in cui comandano pochi tiranni senza volto assetati di potere, dediti al culto della morte e del peccato, all’odio della vita, della virtù e della bellezza, perché in esse risplende la grandezza di quel dio contro il quale credono ancora oggi il loro infernale “non serviam”.
I membri di questa setta maledetta non sono soltanto Bill Gates, George Soros o Klaus Schwab, ma quanti tramano nell’ombra da secoli per abbattere il regno di Cristo; i Rothschild, i Rockfeller, i Warburg e quanti oggi sono giunti ad allearsi con i vertici della chiesa usando l’autorità morale del Papa e dei vescovi per convincere i fedeli a vaccinarsi.
Sappiamo che la menzogna è l’emblema del diavolo, il segno distintivo dei suoi servi, il marchio di riconoscimento dei nemici di Dio e della chiesa.
Dio è verità, il verbo di Dio è vero ed egli stesso è Dio. Dire la verità, gridarla dai tetti, svelare l’inganno dei suoi artefici è un’opera sacra e il cattolico come chiunque abbia conservato ancora un minimo di dignità e di onore non può sottrarsi a questo dovere. Ciascuno di noi è stato pensato, voluto e creato per dare Gloria a Dio ed essere parte di un grande disegno della provvidenza. Sin dall’eternità il Signore ci ha chiamati a condividere con lui l’opera della redenzione, a cooperare la salvezza delle anime e al trionfo del bene.
Ciascuno di noi ha oggi la possibilità di scegliere se schierarsi con Cristo o contro Cristo, se combattere per la buona causa o rendersi complice degli operatori di iniquità.
La vittoria di Dio è certissima, come certo è il premio che attende coloro che compiono la scelta di campo a fianco del Re dei re e certa la sconfitta di chi serve il nemico, certa la sua dannazione eterna.
Questa farsa crollerà. Crollerà inesorabilmente.
Impegniamoci tutti con rinnovato zelo perché sia restituita al nostro Re quella corona che i suoi nemici gli hanno strappato. Vi esorto a far regnare il nostro Signore nelle vostre anime, nelle famiglie, nelle vostre comunità, nello stato, nel lavoro, nella scuola, nelle leggi e nei tribunali, nelle arti, nelle informazioni, in tutti gli ambiti della vita privata e pubblica.
Abbiamo appena celebrato le apparizione della Vergine immacolata ai pastorelli di Fatima, ricordiamo il monito di nostra Signora sui pericoli e le punizioni che attendono il mondo se non si convertirà e farà penitenza.
Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera il digiuno, dice il Signore.
Nell’attesa che un Papa obbedisca pienamente alle richieste della madre di Dio consacrando la Russia al suo cuore immacolato.
Consacriamole noi stessi e le nostre famiglie perseverando nella vita di grazia sotto lo stendardo di Cristo Re vegli con lui anche la nostra santissima madre e Regina, Maria santissima.
Vi benedico tutti nel nome del padre e del figlio e dello spirito Santo, Amen.