Il virus corona “è un falso allarme globale”: così il senso di un rapporto di 83 pagine uscito dal Ministero dell’Interno, su carta intesta del ministero. Scritto da un alto funzionario (di cui non si fa il nome) che opera nella ‘Unità KM 4 (Protezione delle infrastrutture critiche), è un circostanziato – e clamoroso – atto di ribellione contro la narrativa ufficiale.
Nel documento si legge: “Gli effetti osservabili del COVID-19 non rivelano prove sufficienti che – in termini di effetti sulla salute sull’intera società – sia più che un falso allarme. Il nuovo virus presumibilmente non ha mai rappresentato per la popolazione un rischio maggiore al livello normale (comparativamente al normale tasso di mortalità in Germania). Corona essenzialmente uccide le persone che sarebbero morte statisticamente quest’anno per l’eta molto avanzata e i loro organismi indeboliti non possono più far fronte a uno stress casuale (fra cui i circa 150 virus attualmente in circolazione). La pericolosità di Covid-19 è stata sopravvalutata (non più di 250.000 morti con Covid-19 in tutto il mondo, rispetto a 1,5 milioni di morti durante l’ondata di influenza 2017/18). Probabilmente abbiamo a che fare con un falso allarme globale che a lungo non è stato rilevato”.
Si critica la squadra di valutazione (il comitato tecnico-scientifico?) : “Le mancanze e gli insuccessi nella gestione delle crisi hanno di conseguenza hanno portato alla comunicazione di informazioni errate e provocando così la disinformazione della popolazione”. Il presunto falso allarme ha comportato un impatto negativo sulle infrastrutture critiche: “A seguito delle misure di protezione, l’attuale sicurezza dell’approvvigionamento nelle infrastrutture critiche non è più come era prima”-
C’è sono stata una grande quantità di morti? Per forza, scrive il ministeriale ribelle: “A marzo e aprile il 90% di tutti gli interventi chirurgici necessari è stato rinviato o non eseguito. Ciò significa che 2,5 milioni di persone non sono state curate a causa delle misure del governo, anche se sarebbe stato necessario. Gli esperti ritengono che ci siano numeri tra 5.000 e fino a 125.000 pazienti che moriranno o sono già morti a causa di un intervento posticipato”.
Inoltre, “I trattamenti di follow-up dei pazienti (ad es. cancro, ictus o infarto) sono posticipati o annullati a causa delle limitazioni della disponibilità ospedaliera (e delle opzioni di trattamento): sono evidenti gli effetti negativi delle strutture di assistenza interrotte nei pazienti oncologici, sia che si tratti di follow-up del cancro o di programmi di prevenzione del cancro interrotti, come il carcinoma mammario. Perché queste misure hanno dimostrato la loro utilità in lunghi studi e sono state stabilite su questa base”.
Fra i danni collaterali della sopravvalutazione della pandemia, l’anonimo menziona l”aumento dei suicidi (in precedenza una media di 9.000 all’anno), che trovano la loro ragione nella compromissione significativa di lunga durata di tutte le condizioni di vita, che può diventare critica per le personalità mentalmente instabili; ma ci si possono aspettare anche numerosi suicidi come reazione alla distruzione economica dei mezzi di sussistenza. Vari gruppi professionali che non si sentono in grado di far fronte all’onere dei cambiamenti sociali e personali e alla loro responsabilità (comune) personale.
Il funzionario critica anche fermamente la pesante ingerenza dello stato sulle libertà civili: e la “proporzionalità degli interventi nei diritti dei cittadini”. Giunge al punto di evocare la sentenza della Corte Suprema di Karlsruhe del 5 maggio scorso, contro il quantitative easing della BCE, di cui la Corte ha chiesto alla banca centrale “un’adeguata ponderazione delle misure con conseguenze negative (sentenza PSPP del 5 maggio 2020)”. Altrettanto bisogna esigere “proporzionalità” nelle misure della restrizione delle libertà dalla “squadra di crisi”.
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questa non è una testata giornalistica, ne deve considerarsi un prodotto editoriale. Tutte le immagini provengono da internet, anche i testi degli autori linkati. Se dovessi violare dei copyright scrivetemi e cancellerò. Non c'è pubblicità e nessun tipo di lucro e non esiste tracciamento o divulgazione dati di chi si collega a questo sito. Non sono responsabile del materiale qui archiviato, tutto riflette le opinioni personali di altri esseri umani e la responsabilità del controllo dei contenuti, siano falsi o veri e di ogni fattezza, è solo dato dal buon senso del valutare e corroborare, come infatti è da questo che è nata l'idea di archiviare le ricerche in questa simulazione cronologica e storica. E semmai un giorno giungere ad una comprensione maggiore di noi stessi con tutti gli altri.
un archivio personale collezionato nel corso del tempo, diciamo un mirror di archivi per non perderli e per fare ordine e cercare di capire e rileggere meglio cosa sta accadendo attorno a noi, simulando il tutto in un blog di news il corso dei tanti eventi che a ritroso nel tempo sto aggiungendo e a quelli ora protratti verso... ogni amico potrà giungere alla sua cosciente verità.
Se tutte queste informazioni sono vere allora finora siamo stati come al cinema a vedere un gran film, ed ora saremo al gran finale dove l'eroe vince, come accade in tutti i grandi film di Hollywood!
A parte diverse traduzioni di documenti che ho condiviso da sempre sulla rete, riporto quindi qui quello che ho letto e leggo, per non dimenticare e per lasciare traccia visto che da anni a questa parte la censura ha fatto molte vittime.
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