TRENT’ANNI TRA I MORTI – del Dr. Carl Wickland (1924)

Thirty Years Among the Dead

Spero che questa lettura possa darvi quelle risposte della vita come le ha date a me.

Mi sento molto felice.

Anna and Carl Wickland

Capitolo I                Interrelazione tra i due mondi -pag 2

Capitolo II               La ricerca psichica – pag. 15

Capitolo III             Mente subconscia e autosuggestione – pag. 24

                                 Ipotesi insostenibili

Capitolo IV             Le condizioni della sfera terrestre e l’aura magnetica – pag. 74

                                 Esperienza, 29 settembre 1920

Capitolo V              Spirito: Mr. Hesselroth – pag. 111

                                 Spiriti tormentatori.

                                 Disturbi del matrimonio

                                 Esperienza, 13 gennaio 1918

                                 Spirito: John Sullivan. Paziente: Mrs. L.W Sensitivo: Mrs. Wickland

                                 Esperienza del 15 settembre 1920

                                 Spirito: Edward Sterling. Paziente: Miss R.F Sensitivo: Mrs. Wickland

Capitolo VI             Spiriti e crimini – pag. 143

Capitolo VII            Spiriti e suicidio – pag. 164

Capitolo VIII          Spiriti e narcotici, ebbrezza, amnesia – pag.195

Capitolo IX             Invalidismo psichico – pag. 243

Capitolo X              Gli orfani – pag. 275

Capitolo XI             Materialismo e indifferenza – pag. 300

Capitolo XII            L’egoismo – pag. 341

Capitolo XIII          Ortodossia – pag. 388

Capitolo XIV          La scienza cristiana – pag. 442

Capitolo XV            Teosofia – pag. 479

Capitolo XVI          Filosofia – pag. 513

Capitolo XVII         Conclusione – pag. 552

 

TRENT’ANNI TRA I MORTI

Dr. Carl Wickland (1924)

Traduzione dall’inglese di @tungsteno nel luglio 2024

tungsteno@nelnomedellaverita.it

Spero che questa lettura possa darvi quelle risposte della vita come le ha date a me.

Mi sento molto felice.

 

Capitolo I                Interrelazione tra i due mondi -pag 2

Capitolo II               La ricerca psichica – pag. 15

Capitolo III             Mente subconscia e autosuggestione – pag. 24

                                 Ipotesi insostenibili

Capitolo IV             Le condizioni della sfera terrestre e l’aura magnetica – pag. 74

                                 Esperienza, 29 settembre 1920

Capitolo V              Spirito: Mr. Hesselroth – pag. 111

                                 Spiriti tormentatori.

                                 Disturbi del matrimonio

                                 Esperienza, 13 gennaio 1918

                                 Spirito: John Sullivan. Paziente: Mrs. L.W Sensitivo: Mrs. Wickland

                                 Esperienza del 15 settembre 1920

                                 Spirito: Edward Sterling. Paziente: Miss R.F Sensitivo: Mrs. Wickland

Capitolo VI             Spiriti e crimini – pag. 143

Capitolo VII            Spiriti e suicidio – pag. 164

Capitolo VIII          Spiriti e narcotici, ebbrezza, amnesia – pag.195

Capitolo IX             Invalidismo psichico – pag. 243

Capitolo X              Gli orfani – pag. 275

Capitolo XI             Materialismo e indifferenza – pag. 300

Capitolo XII            L’egoismo – pag. 341

Capitolo XIII          Ortodossia – pag. 388

Capitolo XIV          La scienza cristiana – pag. 442

Capitolo XV            Teosofia – pag. 479

Capitolo XVI          Filosofia – pag. 513

Capitolo XVII         Conclusione – pag. 552

 

 

CAPITOLO I

L’interrelazione tra i due mondi

 

La realtà di un mondo invisibile che circonda il mondo fisico è per molti difficile da comprendere, poiché la sfera della mente è spesso limitata al visibile e al tangibile; tuttavia, basta una piccola riflessione per rendersi conto del costante cambiamento della materia che si presenta in tre forme, solida, liquida e gassosa, nel suo andare avanti e indietro tra il visibile e l’invisibile.

La natura visibile non è altro che l’invisibile, il Reale, reso manifesto attraverso la combinazione dei suoi elementi; la scienza ci informa che il novantacinque per cento della vegetazione deriva dall’aria, o atmosfera. L’umanità non vive forse in fondo a un oceano invisibile, l’atmosfera, che è ancora più importante per l’esistenza fisica di qualsiasi sostanza fisica visibile, poiché la vita può continuare solo per pochi istanti al di fuori di essa?

 

L’azoto gassoso, che costituisce la maggior parte dell’atmosfera, entra in modo vitale nella crescita e nell’esistenza di vegetali e animali. I gas idrogeno e ossigeno passano continuamente dallo stato di vapore invisibile a quello di forma visibile e solida. Il carbonio offre un altro esempio di trasformazione simile. I suoni, gli odori, la legge termica del caldo e del freddo e una moltitudine di altri fenomeni, che vanno dall’elettrone infinitesimale all’energia che muove i pianeti e i soli, sono tutti fattori intangibili e invisibili.

 

Tutte le attività, siano esse chimiche, vitali o mentali, operano in modo invisibile, come si osserva nell’affinità chimica, nell’energia, nella vita vegetale, nella vita animale, nell’intelligenza e nella mentalizzazione. Quindi, in ogni dipartimento della nostra natura fisica manifesta è evidente che tutti gli elementi hanno la loro radice e la loro permanenza nell’invisibile. L’invisibile è la fonte del visibile.

 

Quando ci rendiamo conto che l’obiettivo è solo una combinazione di sostanze e forze invisibili, l’esistenza di un mondo invisibile è facilmente comprensibile. Considerando i meravigliosi progressi della scienza nel campo delle forze più sottili della natura, è inconcepibile che qualsiasi mente pensante possa non riconoscere la logica dell’esistenza indipendente dello spirito umano, a prescindere dal corpo fisico. Nessun argomento è stato meglio documentato nel corso dei secoli e in tutta la letteratura come quello dell’esistenza dello spirito e di una vita futura.

Lo storico Fiske dice: “Tra tutte le razze di uomini, per quanto si possa ora determinare, il culto degli antenati” (contatto con gli spiriti dei defunti) “è stata la prima forma di culto, prevalente in Africa, Asia, Cina, Giappone, tra gli Ariani d’Europa e le tribù degli Indiani d’America”.

 

Allen, nella sua “Storia della civiltà”, scrive: “In tutto il mondo si trovano tribù rudi che hanno l’idea di un’anima umana, di un mondo degli spiriti e, in generale, credono nell’immortalità. I selvaggi considerano la vita successiva semplicemente una continuazione di questa; riconoscono anche un altro sé che ha poteri misteriosi. La morte è l’abbandono del corpo da parte di questo misterioso altro sé, che viene concepito come ancora esistente nelle vicinanze. Gli amori e gli odi di questo mondo vengono trasferiti nel mondo degli spiriti”.

Confucio disse: “Non rimpiangere i defunti con eccessivo dolore. I morti sono amici devoti e fedeli; sono sempre associati a noi”.

 

Gli scrittori dell’epoca classica – Socrate. Erodoto, Sofocle, Euripide, Platone, Aristotele, Orazio, Virgilio, Plutarco, Giuseppe, Massimo di Tiro – fanno ripetutamente riferimento all’esistenza degli spiriti come a un fatto ben noto. Cicerone scrisse: “Non è forse quasi tutto il cielo pieno di umani? Quegli stessi dèi ebbero origine quaggiù e da lì salirono in cielo”.

 

Che il cristianesimo primitivo riconoscesse gli spiriti è troppo ben autenticato negli scritti di Sant’Antonio, Tertulliano, Origene e dei loro contemporanei per richiedere una sottolineatura.

La Bibbia è piena di riferimenti all’esistenza degli spiriti. “Anche noi siamo circondati da una grande nuvola di testimoni”. Eb. 12:1. “Amati, non credete a ogni spirito, ma provate gli spiriti, se sono da Dio”. 1 Giovanni 4:1. “Gli spiriti dei giusti resi perfetti”. Eb. 12:23. “C’è un corpo naturale e un corpo spirituale… Prima quello naturale e poi quello spirituale”. 1 Cor. 15:44, 46. Si potrebbero citare molte altre citazioni bibliche simili.

 

Swedenborg ha contribuito con volumi su questo argomento. Il dottor Samuel Johnson disse: “Non credo negli spiriti, ne ho visti troppi”.

 

John Wesley scrisse in “Il mondo invisibile”: “È vero che gli inglesi in generale – e in realtà la maggior parte degli uomini di cultura in Europa – hanno abbandonato tutti i racconti sulle streghe e le apparizioni come semplici favole di vecchie comari. Me ne dispiaccio e colgo volentieri l’occasione per esprimere la mia solenne protesta contro questo violento complimento che tanti che credono nella Bibbia fanno a coloro che non ci credono. Tale credenza è in diretta opposizione non solo alla Bibbia, ma anche al suffragio degli uomini più saggi e migliori di ogni epoca e nazione. Sanno bene che rinunciare alla stregoneria significa rinunciare alla Bibbia”.

 

È noto che nella casa del signor Samuel Wesley, padre del reverendo John Wesley, a Epworth, si verificarono fenomeni psichici che continuarono con rumori e disturbi di vario genere per molti mesi.

 

Shakespeare, Milton, Wordsworth, Tennyson, Longfellow e molti altri poeti scrissero con profonda comprensione dell’esistenza continua dell’uomo.

 

Conosciamo tutti i risultati convincenti del lavoro di ricerca psichica di scienziati, filosofi, ministri, medici, psicologi e altri ricercatori moderni,

Prof. Crookes, Alfred Wallace, Sir Oliver Lodge, Sir Arthur Conan Doyle, Rev. R. J. Campbell, Arcidiacono Colley, Rev. Newton, Rev. Savage, W. T. Stead, Camille Flammarion,Dr. Baraduc,Dr. Janet, Prof. Richet, Cesare Lombroso,Dr. Hodgson,Dr. I. K. Funk, Prof. James, Prof. Hyslop,Dr. Carrington e molti altri.

 

Il dottor Thomas J. Hudson, autore di “The Law of Psychic Phenomena”, ha scritto: “L’uomo che oggi nega i fenomeni dello spiritismo non ha il diritto di essere chiamato scettico, è semplicemente ignorante”.

Il Rev.Dr. George M. Searle, Rettore della Chiesa Cattolica di San Paolo Apostolo, New York City, ha dichiarato: “La realtà dell’esistenza degli spiriti nello spiritismo moderno non è più una questione aperta, nemmeno tra gli uomini di scienza che hanno esaminato l’argomento. Chiunque consideri la manifestazione degli spiriti come una mera burla, un inganno o un’illusione, semplicemente non è al passo con i tempi”.

 

“Ai nostri tempi nessuno nega l’esistenza reale di fatti spiritualistici, tranne pochi che vivono con i piedi sulla terra e il cervello sulla luna”, scriveva G. G. Franco, S. J., in “Civilta Cattolica”. “I fenomeni spiritici sono fatti esterni che rientrano nella gamma dei sensi e possono essere facilmente osservati da tutti, e quando tali fatti sono attestati da tanti testimoni ben informati e credibili, è inutile, oltre che sciocco e ridicolo, lottare contro le prove dimostrate. I fatti restano certi, anche per gli uomini ragionevoli”.

 

Il mondo spirituale e il mondo fisico si mescolano continuamente; il piano spirituale non è una vaga intangibilità, ma è reale e naturale, una vasta zona di sostanza raffinata, di attività e di progresso, e la vita lì è una continuazione della vita nel mondo fisico. Sul piano fisico dell’espressione l’anima ottiene la conoscenza attraverso l’esperienza e il contatto con le cose oggettive, e l’intelligenza trova se stessa manifestandosi attraverso gli organi fisici; sul piano spirituale la progressione dell’individuo continua, la mente si dispiega lungo le linee della ragione, attraverso la spontaneità del servizio, il raggiungimento e l’apprezzamento di alti ideali e una concezione sempre più ampia dello scopo della vita.

 

Il cambiamento chiamato “morte”, termine improprio, universalmente considerato con cupo timore, avviene in modo così naturale e semplice che il maggior numero di persone, dopo aver lasciato il corpo, non si rende conto del passaggio e, non avendo alcuna conoscenza della vita spirituale, è totalmente inconsapevole di essere passato in un altro stato dell’essere. Privati dei loro organi di senso fisici, sono esclusi dalla luce fisica e, mancando di una percezione mentale dell’alto scopo dell’esistenza, questi individui sono spiritualmente ciechi e si trovano in una condizione crepuscolare – le “tenebre esterne” di cui parla la Bibbia – e indugiano nel regno noto come Sfera terrestre.

 

La morte non fa di un santo un peccatore, né di un saggio uno sciocco. La mentalità è la stessa di prima e gli individui portano con sé i vecchi desideri, le abitudini, i dogmi, gli insegnamenti sbagliati, l’indifferenza o l’incredulità verso una vita futura. “Come l’uomo pensa nel suo cuore, così è”. Prov. 23:7.

Assumendo forme spiritiche che sono il risultato della loro vita di pensiero sulla terra, milioni di persone rimangono per un certo periodo nella sfera terrestre e spesso nell’ambiente della loro vita terrena, ancora legati alle loro abitudini o ai loro interessi. “Dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Matteo 6:21.

 

Coloro che sono progrediti nel mondo degli spiriti superiori cercano sempre di illuminare questi spiriti terrestri, ma questi ultimi, a causa di preconcetti sull’aldilà, si illudono che i defunti siano “morti” o “fantasmi” e spesso rifiutano di riconoscere i loro amici o di rendersi conto della loro condizione.

 

Molti sono in uno stato di sonno pesante, altri sono smarriti o confusi; le menti turbate possono essere perseguitate dalla paura di una strana oscurità, quelli colpiti dalla coscienza soffrono nell’angoscia o nel rimorso per la loro condotta terrena; alcuni, spinti da inclinazioni egoistiche o malvagie, cercano uno sbocco per le loro tendenze, rimanendo in questa condizione fino a quando questi desideri distruttivi non sono superati, quando l’anima grida per la comprensione e la luce, e gli spiriti progrediti sono in grado di raggiungerli e aiutarli.

 

Non avendo corpi fisici attraverso i quali realizzare le propensioni terrene, molte intelligenze disincarnate sono attratte dalla luce magnetica che emana dai mortali e, consciamente o inconsciamente, si attaccano a queste aure magnetiche, trovando una via di espressione attraverso l’influenza, l’ossessione o la possessione degli esseri umani. Questi spiriti invadenti influenzano i sensibili con i loro pensieri, impartiscono loro le proprie emozioni, indeboliscono la loro forza di volontà e spesso controllano le loro azioni, producendo grande angoscia, confusione mentale e sofferenza.

 

Questi spiriti legati alla terra sono i presunti “diavoli” di tutte le epoche; “diavoli” di origine umana, sottoprodotti dell’egoismo, dei falsi insegnamenti e dell’ignoranza dell’uomo, spinti alla cieca in un’esistenza spiritica e tenuti lì in una schiavitù di ignoranza.

 

L’influenza di queste entità disincarnate è la causa di molti eventi inspiegabili e oscuri della vita terrena e di gran parte della miseria del mondo. La purezza della vita e delle motivazioni, o l’alta intellettualità, non offrono necessariamente una protezione dall’ossessione; il riconoscimento e la conoscenza di questi problemi sono le uniche garanzie.

Le condizioni fisiche che permettono questa penetrazione sono varie; spesso è dovuta a una suscettibilità naturale e prediposta, a un sistema nervoso esaurito o a uno shock improvviso. I disturbi fisici favoriscono l’ossessione, perché quando le forze vitali si abbassano si oppone meno resistenza e gli spiriti intrusi possono accedere facilmente, anche se spesso né il mortale né lo spirito sono consapevoli della presenza dell’altro.

 

Questo sconfinamento altera le caratteristiche del sensibile, dando luogo a una personalità apparentemente mutata, a volte simulando personalità multiple o dissociate, e spesso provoca un’apparente follia, che varia di grado da una semplice aberrazione mentale a, e comprendente tutti i tipi di demenza, isteria, epilessia, malinconia, shock da bombardamento, cleptomania, idiozia, mania religiosa e suicida, nonché amnesia, invalidismo psichico, dipsomania, immoralità, bestialità funzionale, atrocità e altre forme di criminalità.

L’umanità è circondata dall’influenza del pensiero di milioni di esseri disincarnati che non sono ancora giunti alla piena realizzazione degli scopi superiori della vita. Il riconoscimento di questo fatto spiega gran parte dei pensieri non voluti, delle emozioni, degli strani presentimenti, degli stati d’animo cupi, delle irascibilità, degli impulsi irragionevoli, degli scatti d’ira, delle infatuazioni incontrollabili e di innumerevoli altri capricci mentali.

 

Le testimonianze dell’ossessione e della possessione spiritica si estendono dall’antichità più remota ai tempi moderni. Il dottor Tyler, noto antropologo inglese, nel suo “Primitive Culture”, afferma: “Non è eccessivo affermare che la dottrina della possessione demoniaca è mantenuta, sostanzialmente con la stessa teoria per spiegare sostanzialmente gli stessi fatti, da metà della razza umana, che si pone così come coerente rappresentante dei propri antenati nell’antichità primitiva”.

 

Nelle “Urreligionen” di Muller troviamo: “La credenza generale del mondo barbarico di oggi è che attacchi come epilessia, isteria, delirio, idiozia e follia siano causati da qualche demone che prende il controllo del corpo”.

 

Omero si riferiva ripetutamente ai demoni e diceva: “Un uomo malato che si strugge è uno su cui ha posato lo sguardo uno spirito maligno”. Platone sosteneva che i demoni ossessionassero i mortali. Socrate parla direttamente di demoni che influenzano i posseduti (pazzi). Plutarco scrive: “Alcuni demoni tirannici richiedono per il loro divertimento qualche anima ancora incarnata; non potendo soddisfare le loro passioni in altro modo, incitano alla sedizione, alla lussuria, alle guerre di conquista, e così ottengono ciò che bramano”. Giuseppe dice: “I demoni sono gli spiriti degli uomini malvagi”.

 

Gli spiriti ossessionanti o posseduti sono spesso menzionati sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento. In I Samuele 16:23 leggiamo: “Davide prese un’arpa e suonò con la sua mano; così Saul si rinfrancò, stette bene e lo spirito maligno si allontanò da lui”.

 

La credenza negli spiriti e nell’ossessione spiritica era così comune al tempo degli apostoli che la capacità di scacciare gli spiriti maligni era considerata uno dei segni più importanti di un discepolato genuino, e bisogna ammettere che una parte considerevole dell’opera accreditata a Gesù era la cacciata dei demoni.

 

Saranno sufficienti alcune citazioni dal Nuovo Testamento. “Gesù diede ai suoi dodici discepoli il potere di scacciare gli spiriti impuri”. Matteo 10:1. “‘Gesù predicava… e scacciava i demoni'”. Marco 1:39. “Una certa pazza che aveva da tempo dei demoni… Gesù aveva ordinato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo… Colui che era posseduto dai demoni fu guarito”. Luca 8:27, 29, 36. “Afflitto da spiriti immondi”. Luca 6:18. “Gli spiriti maligni uscirono da loro”. Atti 19:12.

 

“Maestro, ti ho portato mio figlio che ha uno spirito muto…”.

Ed egli chiese a suo padre Quanto tempo è passato da quando questo è venuto a lui? Ed egli rispose: “Da un bambino…”. Gesù rimproverò lo spirito maligno e gli disse: “Spirito sordo e muto, ti ordino di uscire da lui e di non entrare più in lui”. E lo spirito gridò, lo squarciò e uscì da lui; ed egli era come morto, tanto che molti dicevano: “È morto”.

Ma Gesù lo prese per mano, lo sollevò ed egli si alzò”. Marco 9:17, 21, 25-27. (Eventi simili non sono affatto rari nella ricerca psicopatologica).

 

Tra gli scrittori del primo cristianesimo troviamo Sant’Antonio che dice:

“Camminiamo in mezzo ai demoni, che ci danno pensieri cattivi, e anche in mezzo agli angeli buoni. Quando questi ultimi sono particolarmente presenti, non c’è nessun disturbo, nessuna contesa, nessun clamore; ma qualcosa di così calmo e gentile che riempie l’anima di gioia. Il Signore mi è testimone che, dopo molte lacrime e digiuni, sono stato circondato da un gruppo di angeli e mi sono unito con gioia al loro canto”. Tertulliano sfidò con autorità gli eretici a una prova di superiorità in materia di scacciare i demoni. Minucio Felice, avvocato e apologeta romano, scrisse in “Octavius”: “Ci sono alcuni spiriti insinceri e vagabondi, degradati dal loro vigore celeste… che non cessano, ora che sono rovinati loro stessi, di rovinare gli altri”. 

Il dottor Godfrey Raupert, di Londra, che alcuni anni fa fu appositamente delegato da Papa Pio X a tenere conferenze sullo spiritismo al pubblico cattolico in America, ha detto in sostanza: “Non è più possibile mettere da parte il tema dei fenomeni psichici. Gli uomini di scienza di tutto il mondo hanno riconosciuto lo spiritismo come un potere definito e reale, e accantonarlo è una politica pericolosa. Di conseguenza, il Papa mi ha chiesto di indicare ai cattolici l’atteggiamento da tenere nei confronti di questo tema… La Chiesa ammette la realtà di questi fenomeni spiritici e delle loro intelligenze esterne, anzi, ha sempre ammesso la loro realtà. Il problema attuale è scoprire la natura dell’intelligenza. Siamo ormai alla frontiera di nuove scoperte che possono rivoluzionare il mondo. Non è ancora il momento di dare una spiegazione a tutti i fenomeni. Dobbiamo sospendere il nostro giudizio fino a quando l’argomento non sarà meglio conosciuto. Lo studio dello spiritismo è nuovo e quindi pericoloso. . . Una conoscenza parziale dell’argomento può causare gravi pericoli”. (Con conseguente ossessione o possessione).

 

“Non c’è alcun dubbio sulla presenza di ossessioni diaboliche nell’antichità. Che la Chiesa (cattolica) ne riconosca le possibilità è dimostrato dalle regole preparate per l’esorcizzazione”, è la dichiarazione citata di monsignor Lavelle, rettore della Cattedrale di San Patrizio, New York.

 

Julian Hawthorne scrisse, in uno dei principali giornali: “Migliaia di uomini e donne dalla mente e dall’azione malvagie muoiono ogni giorno. Che ne è delle loro anime, o dei loro spiriti? Vogliono tornare qui. … la crescente audacia e frequenza con cui approfittano delle loro opportunità è illustrata in molti modi. . . Abbiamo due possibilità di difesa. Possiamo fermare la fonte di approvvigionamento di questi visitatori indesiderati e possiamo chiudere le porte”.

 

Il dottor Axel Gustafson’, che ha pubblicamente espresso il suo punto di vista sul fatto dell’ossessione spiritica, citando alcuni casi di cui era venuto a conoscenza, ha detto: “Gli spiriti dei vendicatori hanno il potere, dopo la morte, di entrare e possedere i vivi a certe condizioni”.

 

Il Prof. Herbert L. Stetson, del Kalamazoo College, Michigan, ha dichiarato, in una conferenza all’Università di Chicago: “L’ossessione demoniaca non è un mito; le malattie sono spesso dovute alla possessione demoniaca La fede nei demoni è molto diffusa”.

 

“Vedo spesso gli spiriti che causano la pazzia”, è la dichiarazione del dottor E. N. Webster, della sezione mentale dell’American Medical Association. “A volte sento persino le loro voci. I pazzi di cui si parla come pazzi senza speranza sono spesso persi sotto il controllo schiacciante di uno spirito o di una folla di spiriti. Spesso, con l’esame post-mortem, scopriamo che non esiste alcun disturbo fisico nel cervello o nel sistema nervoso di queste persone”.

Il Prof. William James ha scritto in “Proceedings S. P. R.”: “Che la teoria demoniaca avrà di nuovo i suoi inni è, a mio avviso, assolutamente certo. Bisogna essere davvero “scientifici” per essere abbastanza ciechi e ignoranti da non sospettare questa possibilità”.

 

Il Prof. James H. Hyslop, mentre era redattore del Journal of the American Society for Psychical Research, scrisse: “C’è una crescente evidenza del fatto che l’ossessione è alla base di molta follia e può essere curata. Il mondo medico dovrà svegliarsi e prestare attenzione a questo problema o la materia medica perderà il controllo dell’argomento”.

 

In uno degli ultimi libri del Prof. Hyslop, “Contatto con l’altro mondo”, troviamo quanto segue: “L’esistenza di spiriti maligni che influenzano i vivi è chiaramente insegnata nel Nuovo Testamento, e implicita nell’Antico Testamento, come qualsiasi dottrina ivi esposta. Il termine ossessione è utilizzato dai ricercatori psichici per indicare l’influenza anormale degli spiriti sui viventi. Le guarigioni ottenute hanno richiesto molto tempo e pazienza, l’uso di psicoterapeutici di tipo inusuale e l’impiego di sensitivi per entrare in contatto con gli agenti ossessionanti e quindi sciogliere la loro presa o educarli all’abbandono volontario delle loro persecuzioni. Ogni singolo caso di dissociazione e paranoia a cui ho applicato il metodo del riferimento incrociato ha ceduto al metodo e ha dimostrato l’esistenza di agenzie straniere complicate da sintomi di deterioramento mentale o fisico. È giunto il momento di perseguire esperimenti su larga scala in un campo che promette di avere un valore pratico pari a quello di qualsiasi applicazione del bisturi e del microscopio”.

 

In “Modern Psychical Phenomena”, il dottor Hereward Carrington afferma che: “È evidente . . che l'”ossessione” spirituale è almeno una possibilità che la scienza moderna non può più ignorare, mentre ci sono molti fatti sorprendenti a suo sostegno. Stando così le cose, il suo studio diventa imperativo, non solo dal punto di vista accademico, ma anche per il fatto che centinaia e forse migliaia di individui stanno attualmente soffrendo in questo modo, e il loro sollievo richiede un’indagine e una cura immediate. Una volta concessa la possibilità teorica di un’ossessione reale, si apre davanti a noi un intero vasto campo di ricerca e di indagine che richiede tutta la cura, l’abilità e la pazienza che l’illuminazione moderna e la comprensione psicologica possono fornire”.

 

Mai prima d’ora nella storia della scienza medica c’è stato un interesse così diffuso, da parte del pubblico in generale, così come da parte di medici e funzionari pubblici, per il tema della causa, del trattamento e della cura delle malattie nervose e mentali. Le statistiche dimostrano che la pazzia sta aumentando con una rapidità allarmante ovunque, ma gli esperti medici differiscono ampiamente sulle cause del deterioramento mentale e la scienza non è ancora in possesso della conoscenza dell’esatta eziologia della pazzia funzionale. “Il mondo intero impazzirà tra non molto”, ha dichiarato il dottor Winslow in Inghilterra.

La maggior parte dei neurologi e degli alienisti crede che la causa attiva e sottostante della follia abbia origine nel sistema nervoso squilibrato, ma in realtà si sa ancora molto poco della vera causa.

 

Il dottor W. M. L. Coplin, direttore del Bureau of Health and Charities di Philadelphia, Pennsylvania, ha dichiarato: “La follia, nella maggior parte dei casi, non è accompagnata da alcun cambiamento percepibile nella struttura cerebrale. Il cervello del paziente, se esaminato al microscopio, non mostra assolutamente nulla che differisca dall’aspetto del cervello di una persona perfettamente sana di mente. È quindi evidente che la pazzia potrebbe essere dovuta alla tossiemia, effetto di qualche sottile organismo di natura bacillare. Qualcosa causa la pazzia, ma cosa sia non lo sappiamo ancora”.

Il dottor Britton D. Evans, sovrintendente del manicomio di Morris Plains, New Jersey, ha dichiarato: “Un tumore al cervello o una febbre cerebrale possono non avere effetti sulla mente. Un uomo può avere problemi al cervello e avere comunque una mente normale”.

Il dottor Th. Ziehen, noto alienista tedesco e autorità in materia di isteria, ha scritto: “Per molte nevrosi funzionali non esiste ancora una limitazione e una definizione precisa. Poiché l’anatomia patologica non ci aiuta, non è possibile dimostrare una causa uniforme ed esclusiva per l’isteria”.

 

Il dottor William Hanna Thomson, medico del Roosevelt Hospital e professore di Medicina e Malattie del Sistema Nervoso al New York University Medical College, riferendosi al Tuke’s Dictionary of Psychological Medicine, ha affermato che: “I collaboratori di questa grande enciclopedia sono i più eminenti professori, esperti e sovrintendenti dei manicomi di Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Germania, Ungheria, Belgio, Danimarca, Svizzera e Russia”. Negli articoli degli autori sulla cleptomania, la dipsomania, la mania cronica, ecc. non c’è una parola sull’anatomia patologica (perché non se ne trovano). Così come negli articoli sulla melanconia, sulla follia puerperale, sulla catatonia, sulla follia circolare, sulla follia omicida o sulla follia epilettica; in nessuno di questi c’è una parola sull’anatomia patologica, per la ragione sufficiente che nessuna di queste forme di follia mostra una condizione patologica o malata del cervello diversa da quella del cervello sano di un uomo ucciso in un incidente”.

 

Ha anche detto che: “È giunto il momento di guardare in direzione della tossiemia (o avvelenamento del sangue) per spiegare le pazzie che non producono alcun cambiamento nel cervello”.

Recentemente è stato reso noto che una grande percentuale di guarigioni riportate dall’Ospedale Statale per Pazzi del New Jersey a Trenton è stata ottenuta con la rimozione di denti, tonsille o organi malati. In un riassunto del metodo di Trenton, il dottor R. S. Copeland ha scritto: “L’ipotesi su cui si fonda questo trattamento è che la pazzia sia una tossiemia o un avvelenamento dovuto a un’infezione da germi in qualche parte del corpo. Se questo è vero, ne consegue che la rimozione del tessuto infetto, quando il caso non è andato troppo oltre, sarà seguita dalla scomparsa del disturbo mentale”.

 

Quando le statistiche compilate dal governo degli Stati Uniti, così come da altri, mostrano che l’aumento del numero dei pazzi è proporzionalmente maggiore dell’aumento della popolazione generale, sembra incongruo accreditare i denti cariati e le tonsille malate come cause primarie di squilibrio mentale in questo momento in cui l’attenzione dentistica e chirurgica è così generale, mentre i fatti sono che quando l’odontoiatria era poco conosciuta e praticata, e le persone andavano in giro con tutte le condizioni di denti cariati, la pazzia era meno diffusa di adesso.

 

Senza tentare di screditare i rapporti di Trenton, si può affermare che la nostra esperienza ha dimostrato che in molti casi di squilibrio mentale, anche se il paziente aveva denti molto cariati, l’equilibrio mentale è stato completamente ristabilito eliminando lo spirito ossessionante prima che venisse prestata attenzione ai denti*.

 

Poiché si è scoperto che gli spiriti ossessionanti sono sensibili al dolore, sono costretto a suggerire che le guarigioni annunciate dall’Ospedale di Trenton possono essere dovute, almeno in parte, al fatto che gli spiriti intrusi sono stati allontanati da un’interferenza dentale o chirurgica.

Per lo studioso di psicologia anormale che si basa sull’ipotesi spiritica, gran parte della sintomatologia della “nevrosi di guerra” o shock da granata, ad eccezione dei casi di simulazione di malattia (malingering), registrata dal dottor F. E. Williams, direttore medico ad interim del Comitato Nazionale per l’Igiene Mentale di New York, suggerisce l’ossessione o la possessione da parte di spiriti di soldati morti, inconsapevoli del loro passaggio, come causa eccitante. Ciò è indicato da “delirio, allucinazioni, stati d’ansia, disturbi cardiaci funzionali, paralisi, tremori, disturbi dell’andatura, movimenti convulsivi, dolore, anestesia, iperestesia, cecità, disturbi del linguaggio, ecc.

 

L’ipotesi dello spirito riguardo alla nevrosi di guerra è ulteriormente dimostrata dalla rapida guarigione dei pazienti sottoposti a un severo trattamento elettrico (per scacciare le entità ossessionanti?), istituito dal dottor Vincent che, secondo il dottor Williams, curava in poche ore pazienti che erano stati in cura da altri psichiatri per mesi, facendoli camminare e salire sulle scale”.

 

La teoria di cui sopra è favorita anche dalle ulteriori dichiarazioni del dottor Williams, secondo cui: “Questa nevrosi è rara tra i prigionieri che sono stati esposti a shock meccanici … così come (Vedi Cap. 5, Paziente-Sig.ra SI., Pag. 116. Cap. 7, Paziente-Sig.ra R., pag. 16.) tra i feriti esposti a shock meccanici Le gravi lesioni al sistema nervoso centrale e al cervello non sono accompagnate da sintomi riscontrabili nello shock da granata. Il successo dipende dalle misure terapeutiche adottate per l’aspetto psicologico piuttosto che per quello meccanico. La diagnosi deve essere fatta e il trattamento deve essere iniziato subito, prima che lo shock da granata” – (ossessione) – “diventi una psico-nevrosi fissa”.

 

I giornali hanno recentemente riportato il caso di un giovane, Frank James, un ragazzo delinquente di New York che, dopo una caduta da una motocicletta all’età di dieci anni, da bambino allegro, affettuoso e obbediente si è trasformato in un ragazzo scontroso e insolente, diventando un rapinatore e un criminale conclamato. Dopo diversi periodi in riformatorio e cinque anni nella prigione di Sing Sing, fu dichiarato irrimediabilmente pazzo e inviato al manicomio statale. Frank James, tuttavia, riuscì a fuggire e, quando gli inseguitori tentarono di catturarlo, fu colpito alla testa con una mazza e, cadendo in stato di incoscienza, fu portato in ospedale.

 

Il mattino seguente il ragazzo si svegliò straordinariamente cambiato; era gentile e deferente, non mostrava altri segni di squilibrio mentale e da quel momento non mostrò il minimo impulso a commettere crimini di alcun tipo. L’articolo conclude: “Cosa sia successo al meccanismo del cervello del ragazzo non è del tutto compreso dai medici”.

 

Come si spiega un caso del genere con la teoria della tossiemia? Potrebbe un colpo in testa sradicare la presunta tossiemia e ripristinare l’equilibrio mentale? Dal nostro punto di vista, la spiegazione più semplice è che, in seguito allo shock della caduta del ragazzo, uno spirito criminale ossessionante aveva preso il controllo del ragazzo e che il colpo della mazza sulla testa dell’uomo, con il dolore che lo accompagnava, aveva provocato il distacco dell’entità ossessionante.

 

Il successo attribuito all’idroterapia praticata negli istituti per malati di mente, soprattutto quando si usa un forte getto d’acqua o un bagno continuo, può essere spiegato anche con l’allontanamento delle entità ossessionanti, che si oppongono ai disagi legati a tale trattamento.

 

Il dottor Prince, nel Journal of Abnormal Psychology, ha scritto: “Se vogliamo stabilire dei principi solidi alla base del meccanismo della mente, dobbiamo mettere in relazione i risultati di tutti i metodi di ricerca, sperimentali e clinici, e tenere in debita considerazione i risultati ottenuti da tutti i ricercatori competenti”.

 

Dopo un’accurata eliminazione di tutte le nozioni superstiziose e le assurdità che si riferiscono all’argomento della Psicologia normale e anormale, escludendo anche psicosi o idiosincrasie febbrili e idiopatiche, nonché tutte le psicosi neuropatogene, rimane ancora un residuo di anormalità nella maggior parte dei casi di aberrazioni mentali.

Il fatto che alienisti di fama e le massime autorità siano ampiamente in disaccordo sulla causa della pazzia è una ragione sufficiente perché gli uomini pensanti indaghino su qualsiasi teoria che prometta di portare a dei risultati, indipendentemente dai pregiudizi personali o popolari. La situazione che ci troviamo di fronte è grave e nulla, se non la più ampia tolleranza e liberalità, può affrontarla. Poiché la follia è principalmente una manifestazione di un disturbo mentale o psicologico – una nevrosi psichica – la sintomatologia dovrebbe quindi offrire una guida nell’accertamento dell’eziologia e aiutare a trovare una soluzione alla patologia mentale.

Questa proposta, tuttavia, non solo richiede la ricerca e lo studio della Psicologia normale e anormale ma, per avere una premessa completa, implica anche il riconoscimento della dualità uomo-materia e spirito, fisico e spirituale.

 

La follia non è uno stigma; l’atteggiamento pubblico nei confronti di questa afflizione dovrebbe essere non di avversione ma di comprensione e di consapevolezza della stretta interrelazione tra il mondo visibile e quello invisibile.

 

L’ossessione dello spirito è un fatto, una perversione di una legge naturale, ed è ampiamente dimostrabile. È stato dimostrato centinaia di volte facendo trasferire temporaneamente la presunta pazzia o aberrazione dalla vittima a un sensitivo addestrato allo scopo, e con questo metodo si può accertare che la causa della psicosi è uno spirito ignorante o dispettoso, la cui identità può essere spesso verificata.

 

Con questo metodo, e senza danno per il sensitivo, si è anche dimostrato possibile alleviare la vittima e liberare l’entità dalla sua condizione di oscurità spirituale attraverso la spiegazione delle leggi che regolano il mondo degli spiriti, come dimostreranno le esperienze che seguiranno.

 

L’intercomunicazione tra il mondo visibile e quello invisibile è un privilegio naturale e si stabilisce attraverso una persona di una certa costituzione psichica, capace di fungere da intermediario, attraverso la quale le intelligenze incarnate possono entrare facilmente in contatto con il piano fisico. Tra le varie fasi del contatto, la più preziosa ai fini della ricerca è quella della trance inconscia, con la quale si può stabilire una comunicazione diretta con il mondo invisibile e accertare la condizione mentale delle intelligenze disincarnate, sia avanzate che ignoranti.

 

Una sperimentazione psichica ignorante può rivelarsi dannosa se praticata da chi trascura le necessarie precauzioni e non comprende le leggi che regolano la materia, così come l’ignoranza e la noncuranza delle leggi che regolano la vita quotidiana possono rivelarsi pericolose. L’uso improprio di una cosa non è un argomento contro il suo utilizzo.

 

La ricerca psichica appartiene in modo particolare al dominio della scienza; il buon senso e la discriminazione sono essenziali in ogni lavoro sperimentale di questo tipo, così come una profonda padronanza delle leggi coinvolte. In queste condizioni la ricerca scientifica diventa un fattore inestimabile nell’indagine della Scienza dello Spirito.

 

 

CAPITOLO II

Ricerca psichica

 

La ricerca psichica contiene elementi della massima importanza per l’umanità ed è già diventata un fattore vitale nella vita sociale del mondo intero. È indubbiamente vero, tuttavia, che le varie branche della ricerca si sforzano di classificare i loro risultati su basi puramente psicofisiologiche.

 

Lo psicoanalista avanza la teoria che molte delle psicosi abbiano la loro sede o origine in qualche lesione psichica o trauma, nascosto o dimenticato. L’analitico-psicologo, grazie alle misurazioni mentali e ai test di intelligenza, sta rendendo possibile la segregazione e la classificazione dei difetti mentali. Così anche il neurologo e lo psichiatra cercano diligentemente di isolare i fattori eziologici delle varie nevrosi, aberrazioni mentali e pazzie, e di accertare i migliori metodi di prevenzione e trattamento.

Sebbene queste branche della ricerca siano restie ad accettare l’ipotesi di intelligenze disincarnate come fattori che contribuiscono e stimolano molte psicosi e aberrazioni, stanno comunque rendendo un servizio importante nello scoprire e portare alla luce le qualità instabili nei nevrotici, nei suscettibili e nei predisposti allo squilibrio mentale.

 

La ricerca psichica presenta due fasi generali di indagine: quella normale e quella anormale.

La fase normale, dal punto di vista del medico e del pastore, affronta, tra le altre cose, la questione: Cosa ne sarà dei morti? Questo problema è di vitale interesse per il paziente che indugia sul confine della transizione, dubbioso sul futuro o forse tremante per la sua probabile condizione dopo il domani della morte. Non dovrebbe essere la parte più nobile della vocazione del medico, in queste situazioni, essere in grado di assicurare al suo paziente, sulla base di conoscenze reali, che non c’è morte, ma una nascita in nuovi campi di attività e opportunità nelle sfere mentali superiori? 

Nella fase anormale della ricerca psichica è richiesta la più ampia conoscenza possibile da parte del medico del misterioso funzionamento delle menti, sia incarnate che non. La ricerca nella psicologia anormale, così come in quella normale, indica indubbiamente non solo l’esistenza degli spiriti, ma dimostra anche senza ombra di dubbio che tali entità svolgono un ruolo importante nelle varie psiconevrosi e pazzie.

Il medico, indubbiamente, è più a contatto con le conseguenze di un’attività promiscua di ricerca psichica, che spesso si traduce in aberrazioni mentali, di qualsiasi altra persona, perché di solito è il primo a essere chiamato in causa e dalla sua decisione dipende in larga misura la sorte di una vittima così sfortunata. Per questo motivo, se non altro, dovrebbe essere non solo un privilegio, ma anche un dovere urgente del medico conoscere a fondo le varie fasi della Ricerca Psichica, in particolare i suoi pericoli nelle mani di investigatori sconsiderati, soprattutto se psico-neurotici predisposti.

 

I risultati allarmanti che spesso si verificano in relazione alla ricerca psichica mi hanno spinto a seguire una linea di indagine per accertare le cause sottostanti, che riguardano anche il medico.

Il grave problema dell’alienazione e del deterioramento mentale legato agli esperimenti psichici ignoranti è stato portato per la prima volta alla mia attenzione dai casi di alcune persone le cui esperienze apparentemente innocue con la scrittura automatica e la Tavola Ouija sono sfociate in una pazzia così selvaggia da rendere necessario il ricovero in manicomio.

 

Il primo di questi casi fu quello della signora Bl., i cui tentativi di scrittura automatica portarono a uno squilibrio mentale e a un’alterazione della personalità.

Normalmente era amabile, pia, tranquilla e raffinata, ma diventava esuberante e rumorosa, si scatenava e ballava, usava un linguaggio volgare e, sostenendo di essere un’attrice, insisteva per vestirsi per il palcoscenico, dicendo che doveva essere a teatro a una certa ora o avrebbe perso il suo posto. Alla fine divenne così irresponsabile da essere ricoverata in manicomio.

 

Un altro caso fu quello della signora Bn. che, attraverso la pratica della scrittura automatica, si trasformò da artista e signora raffinata in una personalità completamente diversa e violenta. Urlando a squarciagola si sfregava continuamente le tempie ed esclamava: “Dio mi salvi! Dio mi salvi!”. Si precipitava in strada, si inginocchiava nel fango, pregava e rifiutava il cibo, dichiarando che se avesse mangiato prima delle sei del pomeriggio sarebbe andata all’inferno. 

Anche la signora Sr., che seguiva male le stesse pratiche, divenne mentalmente squilibrata e violenta, rendendo necessario l’intervento della polizia. Alzatasi di notte, si è messa in posa nella vetrina del suo negozio di modisteria come Napoleone, che presumeva di essere lei stessa, e dopo aver commesso molti altri atti irresponsabili, che hanno richiesto l’intervento della polizia, è stata mandata all’ospedale di detenzione.

 

Allo stesso modo, la signora Wr. divenne ossessionata da allucinazioni secondo cui Dio le parlava continuamente e la condannava per le azioni sbagliate di cui l’accusava; dopo aver tentato il suicidio su richiesta di questo cosiddetto Dio, fu portata in manicomio.

Mi accorsi di molti altri risultati disastrosi che seguivano l’uso della tavola Ouija, apparentemente innocente, e le mie osservazioni mi portarono a ricercare nei fenomeni psichici una possibile spiegazione di questi strani avvenimenti.

Mia moglie si dimostrò un’eccellente intermediaria psichica e fu facilmente controllata dalle intelligenze disincarnate. In risposta ai suoi dubbi sul diritto di “disturbare i morti”, queste intelligenze affermarono che tra i mortali esisteva una concezione gravemente errata delle condizioni prevalenti dopo la morte.

 

Essi affermarono che in realtà non esiste la morte, ma un passaggio naturale dal mondo visibile a quello invisibile, e che gli spiriti avanzati si sforzano sempre di comunicare con i mortali per illuminarli sulle possibilità superiori che attendono lo spirito progressista. Ma la morte – la liberazione dello spirito dal corpo – è così semplice e naturale che una grande maggioranza non si rende conto del cambiamento, per un periodo più o meno lungo, e a causa della mancanza di educazione sul lato spirituale della propria natura, continua a rimanere nelle proprie dimore terrene.

 

Essi sostenevano che molti di questi spiriti erano attratti dall’aura magnetica dei mortali – anche se lo spirito, così come il mortale, poteva essere inconsapevole dell’intrusione – e quindi, ossessionando o possedendo le loro vittime, diventavano, ignorantemente o maliziosamente, la causa di innumerevoli guai, spesso producendo invalidismo, immoralità, crimini e apparente follia.

 

Il rischio di interferenze da questa fonte costituiva, secondo loro, il pericolo più grave per l’incauto novizio della ricerca psichica, ma l’ignoranza di questi fatti costituiva un rischio ancora maggiore, soprattutto nel caso del nevrotico suscettibile.

Queste intelligenze affermarono anche che con un sistema di trasferimento, cioè attirando tali entità ossessionanti dalla vittima a un intermediario psichico, si sarebbe potuta dimostrare la correttezza dell’ipotesi e mostrare le condizioni che esistono realmente. Dopo questo trasferimento di psicosi, le vittime sarebbero state sollevate e gli spiriti ossessionanti avrebbero potuto essere raggiunti dagli spiriti avanzati, che si sarebbero presi cura di loro e li avrebbero istruiti sulle leggi superiori della vita.

 

Sostenevano di aver trovato in mia moglie uno strumento adatto a tale sperimentazione e mi proposero che, se avessi collaborato con loro prendendomi cura e istruendo questi spiriti ignoranti, mentre permettevano loro di prendere possesso temporaneo ma completo del corpo di mia moglie, senza alcun danno per lei, avrebbero dimostrato che le loro affermazioni erano corrette.

 

Desiderosi di apprendere la verità o la falsità di tali importanti affermazioni che, se vere, avrebbero una grande influenza sulla causa di molte cose che sono altrimenti sconcertanti in criminologia, così come in psicopatologia, abbiamo accettato quella che sembrava un’impresa rischiosa.

Per portare a termine il loro scopo, le Intelligenze Guida hanno permesso che avvenissero molte manifestazioni, spesso molto inaspettate, e alcune di queste si sono verificate mentre stavo seguendo i miei primi studi di medicina.

Un giorno uscii di casa senza l’intenzione di iniziare subito il mio primo lavoro di dissezione, per cui la mente subconscia di mia moglie non avrebbe potuto prendere parte a ciò che è accaduto in seguito.

 

Gli studenti dovevano sezionare una metà laterale di un corpo; il primo soggetto era un uomo di circa sessant’anni e quel pomeriggio iniziai la dissezione di un arto inferiore.

 

Tornai a casa verso le cinque e non ero ancora entrato nella porta quando mia moglie fu colta da un improvviso malore e, lamentandosi di sentirsi strana, barcollò come se stesse per cadere. Quando le misi una mano sulla spalla si tirò su e rimase incantata da un’intelligenza straniera che disse, con fare minaccioso:

  “Cosa intendi per tagliarmi?”.

 

Risposi che non sapevo di aver tagliato nessuno, ma lo spirito replicò con rabbia:

 

“Certo che lo stai facendo! Mi stai tagliando la gamba!”.

Rendendomi conto che lo spirito proprietario del corpo su cui avevo operato mi aveva seguito fino a casa, iniziai a parlare con lui, mettendo prima mia moglie su una sedia.

 

Lo spirito obiettò vigorosamente, dicendo che non avevo il diritto di toccarlo. Alla mia risposta che avevo il diritto di toccare mia moglie, l’entità replicò:

 

“Tua moglie! Ma che dici! Non sono una donna, sono un uomo”.

 

Gli spiegai che era uscito dal suo corpo fisico e stava controllando il corpo di mia moglie, e che il suo spirito era qui e il suo corpo al college. Quando finalmente sembrò rendersene conto, dissi:

 

“Supponiamo che ora io faccia un taglio sul tuo corpo al college, ma non potrei ucciderti, perché tu stesso sei qui”.

 

Lo spirito ammise che ciò sembrava ragionevole e disse:

“Immagino di essere quello che chiamano ‘morto’, quindi non avrò più bisogno del mio vecchio corpo. Se puoi imparare qualcosa tagliando su di esso, vai avanti e taglia”.

 

Poi aggiunse improvvisamente: “Dica, signore, mi dia una masticata di tabacco”.

 

Gli dissi che non ne avevo, e allora implorò una pipa, dicendo:

 

“Muoio dalla voglia di fumare”.

 

Anche questa richiesta fu ovviamente rifiutata. (Il fatto che la signora Wickland abbia sempre aborrito la vista di chiunque mastichi tabacco esclude la possibilità che la sua mente subconscia abbia giocato un ruolo in questo episodio).

 

Dopo una spiegazione più dettagliata del fatto che egli era in realtà così chiamato “morto”, lo spirito si rese conto della sua vera condizione e se ne andò.

 

Un successivo esame dei denti del cadavere indicò che l’uomo era stato in vita un consumatore incallito di tabacco.

 

In un’altra occasione, quando ero stato nominato assistente dimostratore per una classe di studenti di dissezione, il corpo di un uomo di colore era stato scelto come soggetto, ma il corpo non era ancora stato esaminato quando, una sera, la signora Wickland rimase incantata e uno strano spirito, parlando attraverso di lei, esclamò:

“Non ti farai tagliare da un uomo di colore, capo!”.

Gli dissi che il mondo lo chiamava morto; che non era nel suo vecchio corpo, ma che ora controllava un corpo di donna. Non volle crederci e quando gli mostrai le mani di mia moglie, dicendo che non erano di colore ma bianche, rispose:

“Le ho imbiancate; l’imbiancatura è il mio mestiere”.

Questo spirito si dimostrò molto ostinato, offrendo una serie di scuse e spiegazioni piuttosto che accettare la verità, ma alla fine fu convinto e se ne andò.

Un altro incidente dimostrerà ulteriormente fino a che punto gli spiriti possono rimanere aggrappati ai loro corpi terreni per ignorare la loro transizione, o la cosiddetta morte.

Nella sala di dissezione c’era il corpo di una donna di circa quarant’anni, morta nel giugno precedente al Cook County Hospital di Chicago. A gennaio, sette mesi dopo la sua morte, ad alcuni studenti, me compreso, fu assegnato questo soggetto per la dissezione. Non potei essere presente la prima sera, ma gli altri iniziarono il loro lavoro. Non mi fu mai detto nulla di ciò che accadde durante quelle poche ore, ma per qualche ragione, a me sconosciuta, gli altri studenti non toccarono più quell’argomento.

Il giorno successivo non c’era scuola nel pomeriggio, così iniziai a sezionare da solo, lavorando sul braccio e sul collo. La sala di dissezione si trovava nel retro di un lungo seminterrato ed era molto silenziosa, ma una volta sentii distintamente una voce dire: “Non uccidermi!”.

 

La voce suonava debolmente, come se provenisse da lontano, ma poiché non sono affatto superstizioso e non sono affatto incline ad attribuire piccoli incidenti all’azione degli spiriti, ho concluso che probabilmente proveniva dai bambini della strada, anche se non ne avevo sentiti giocare nelle vicinanze.

 

Il pomeriggio seguente stavo di nuovo lavorando da solo quando fui piuttosto spaventato da un fruscio proveniente da un giornale accartocciato che giaceva sul pavimento, un suono simile a quello che si produce quando un giornale viene schiacciato, ma non vi prestai particolare attenzione e non parlai di questi eventi a mia moglie.

 

Gli episodi mi erano passati di mente fino a qualche giorno dopo. Stavamo tenendo un circolo psichico a casa nostra e i nostri collaboratori invisibili erano già partiti, quando notai che mia moglie era ancora in uno stato semi-comatoso. Mi avvicinai a lei per accertarne il motivo, quando lo spirito controllore si alzò improvvisamente, mi colpì con rabbia e disse:

 

“Ho qualche conto in sospeso con te!”.

Dopo un periodo di lotta con l’estraneo, chiesi quale fosse il problema.

“Perché vuoi uccidermi?”, chiese l’entità.

“Non sto uccidendo nessuno”, risposi.

“Invece sì, mi stai tagliando il braccio e il collo! Ti ho gridato di non uccidermi e ho sbattuto quel foglio sul pavimento per spaventarti, ma non hai voluto prestare attenzione”.

 

Poi, ridendo fragorosamente, lo spirito aggiunse con grande ilarità:

 

“Ma gli altri li ho scottati!”.

 

Fu necessario spiegare a lungo la situazione reale dello spirito, che disse di chiamarsi Minnie Morgan,* ma alla fine capì e se ne andò, promettendo di cercare una vita più alta.

La facilità con cui gli spiriti assumono il controllo dell’intermediario psichico, la signora Wickland, è così perfetta che la maggior parte di loro all’inizio non riesce a comprendere il fatto di essere cosiddetti morti e di occupare temporaneamente il corpo di un altro.

Quelle intelligenze le cui facoltà di ragionamento* sono vigili possono (*Si veda il capitolo 8, pagina 168. Spirito: Minnie Morgan) generalmente rendersi conto che la loro situazione è insolita quando si richiama l’attenzione sulla dissomiglianza tra le loro precedenti caratteristiche corporee, mani e piedi e vestiti, e quelle del sensitivo. Questo vale soprattutto quando lo spirito è un uomo, perché la differenza si noterà più facilmente. Quando si dice che il corpo che si sta controllando appartiene a mia moglie, gli spiriti di solito rispondono: “Non sono tua moglie”, e sono necessarie molte spiegazioni prima di far loro riconoscere che sono in possesso temporaneo del corpo di un altro.

D’altra parte, ci sono spiriti, fissi e radicati in un ostinato scetticismo, che rifiutano ostinatamente di capire che hanno fatto il passaggio dal fisico. Questi non ascoltano la ragione e non si convincono del loro cambiamento di condizione, nemmeno quando si tiene uno specchio davanti a loro, dichiarando che sono stati ipnotizzati, e si dimostrano così ostinati che devono essere costretti ad andarsene e vengono presi in carico dai collaboratori invisibili.

 

Il trasferimento dell’aberrazione mentale o della psicosi da un paziente all’intermediario psichico, la signora Wickland, è facilitato dall’uso dell’elettricità statica, che viene applicata al paziente, spesso in presenza della medium. Sebbene questa elettricità sia innocua per il paziente, è estremamente efficace, poiché lo spirito ossessionante non può resistere a lungo a questo trattamento elettrico e viene rimosso.

 

Indotto dai nostri aiutanti invisibili, lo spirito può allora entrare nella psiche, quando diventa possibile entrare in contatto diretto con l’entità, e si cerca di portarlo a rendersi conto della sua vera condizione e delle sue possibilità superiori. A questo punto lo si allontana e lo si cura con gli spiriti avanzati e la signora Wickland torna di nuovo alla sua normalità.

 

In molti casi si sono ottenute prove notevoli che le entità disincarnate erano la causa dell’aberrazione, grazie a un sistema di concentrazione sperimentale in un circolo psichico. Gli spiriti ossessionanti sono stati allontanati da vittime che spesso risiedevano a distanza, sono stati portati al circolo dalle intelligenze co-operanti e hanno potuto controllare il sensitivo. Questi spiriti spesso si lamentano di essere stati allontanati, ma ignorano di essere spiriti o di aver controllato o influenzato qualcuno.

 

Ma la somiglianza tra le azioni dello spirito controllore e i sintomi del paziente, così come il sollievo ottenuto da quest’ultimo grazie a questa rimozione, provano indubbiamente che lo “spirito” è stato la causa del disturbo. In molti casi l’identità dello spirito è stata indiscutibilmente autenticata.

 

Dopo questo trasferimento e l’allontanamento permanente dello spirito ossessionante, il paziente guarisce gradualmente, anche se possono esserci diversi spiriti che devono essere rimossi dallo stesso paziente.

 

Ci si può chiedere perché le intelligenze avanzate non prendano in carico gli spiriti legati alla terra e li convertano senza che prima controllino un intermediario psichico. Molti di questi spiriti ignoranti non possono essere raggiunti dagli spiriti intelligenti finché non entrano in contatto con le condizioni fisiche, quando sono costretti a rendersi conto della propria situazione e vengono avviati alla progressione.

Mentre il controllo del sensitivo da parte di uno spirito ignorante in un circolo porta generalmente alla comprensione dello spirito ed è interessante per l’investigatore, allo stesso tempo gruppi di altri spiriti nelle tenebre traggono profitto dalla lezione trasmessa attraverso le azioni dello spirito controllore.

 

Molti spiriti controllori si comportano come se fossero dei dementi e sono difficili da far ragionare; questa condizione è dovuta a false dottrine, idee fisse e nozioni varie acquisite nella vita fisica. Spesso sono indisciplinati e chiassosi, per cui è necessario controllarli tenendo le mani del sensitivo per tenerli a freno.

 

Quando si rendono conto della loro vera condizione, molti spiriti provano la sensazione di morire, il che significa che stanno perdendo il controllo della psiche.

 

Altri spiriti, invece, sono in uno stato di torpore sonnolento, desiderano essere lasciati in pace, e a volte è necessario un linguaggio severo per destarli, come si vedrà nei resoconti che seguono. In questi documenti si fa spesso riferimento a una “prigione” in cui possono essere collocati gli spiriti refrattari, e gli spiriti controllori talvolta si lamentano di essere stati tenuti in una prigione.

Per una certa legge psichica, gli spiriti intelligenti hanno la facoltà di porre intorno a uno spirito ignorante una condizione che simula una prigione, una stanza impenetrabile, simile a una cella, da cui non si può uscire.

Qui gli spiriti ostinati devono rimanere”, non vedendo altro che il riflesso della loro personalità, le loro azioni passate che appaiono all’occhio della mente, finché non si pentono e mostrano la volontà di adattarsi alla nuova condizione e di conformarsi alle leggi spirituali di progressione.

La natura dello psichismo della signora Wickland è quella della trance inconscia; i suoi occhi sono chiusi e la sua stessa mentalità è tenuta in sospeso in uno stato di sonno per il momento. Lei stessa non ricorda nulla di ciò che accade durante questo periodo.

La signora Wickland non è soggetta ad alcun negativismo tra queste esperienze; è sempre la stessa persona razionale, lucida e positiva, e dopo trentacinque anni di lavoro psichico non ha subito alcun tipo di deterioramento o danno.

È costantemente protetta dal lato invisibile dalla supervisione di un gruppo di intelligenze forti note come “La Banda della Misericordia”, che guida questo lavoro, cercando di portare l’umanità a rendersi conto della semplicità del passaggio chiamato morte e dell’importanza di una comprensione razionale di ciò che accade agli spiriti.

 

Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di ottenere prove affidabili e inoppugnabili di prima mano sulle condizioni “dopo la morte”, e sono stati stenografati resoconti dettagliati di centinaia di esperienze per registrare l’esatta situazione delle intelligenze comunicanti.

 

 

CAPITOLO III

 

 

Mente subconscia e autosuggestione Ipotesi insostenibili

 

In trent’anni di instancabile ricerca tra i “morti” sono state rivelate condizioni così sorprendenti che sembra incredibile che ragionatori intelligenti di altre linee di pensiero abbiano potuto ignorare così a lungo i semplici fatti, che possono essere così facilmente verificati. È assolutamente impossibile che ci siano frodi in queste esperienze; si parlano lingue straniere, totalmente sconosciute alla signora Wickland, si usano espressioni mai sentite da lei, mentre l’identità degli spiriti controllori è stata ripetutamente verificata e sono state fatte innumerevoli conferme.

 

In un’occasione ho conversato con ventuno spiriti diversi, che hanno parlato attraverso mia moglie, la maggior parte dei quali mi ha dato prove soddisfacenti di essere certi amici e parenti conosciuti mentre erano incarnati. In tutto parlavano sei lingue diverse, mentre mia moglie parla solo svedese e inglese.

Da una paziente, la signora A., che ci è stata portata da Chicago, sono stati sloggiati tredici diversi spiriti che hanno permesso alla signora Wickland di controllarli,* e di questi, sette sono stati riconosciuti dalla madre della paziente, la signora H. W., come parenti o amici ben conosciuti da lei durante la loro vita terrena.

 

Uno era un sacerdote, già pastore della chiesa metodista di cui la signora H. W. era membro, che era rimasto ucciso in un incidente ferroviario nove anni prima, ma non era ancora cosciente del fatto; un altro era la cognata; c’erano anche tre donne anziane, amiche di famiglia da anni, un vicino di casa e la suocera del paziente, tutti completamente sconosciuti alla signora Wickland.

 

La signora H. W. ha conversato a lungo con ciascuno di loro, mentre parlavano attraverso la signora Wickland, verificando innumerevoli affermazioni fatte dagli spiriti e aiutandoli a rendersi conto della loro mutata condizione e del fatto che stavano ossessionando sua figlia. Oggi la paziente sta completamente bene ed è attivamente impegnata in attività sociali, musicali e familiari.

 

Un altro caso mostrerà chiaramente il trasferimento della psicosi dal paziente all’intermediario e l’impossibilità che la “mente subconscia” (*Vedi cap. 11, “Materialismo”, pag. 256, Spirito: Frank Bergquist. Paziente: Signora A. Cap. 18, “Ortodossia”. Pagina 343 Spirito: J. 0. Nelson. Paziente: Signora A.) o le “personalità multiple” svolgano un ruolo per quanto riguarda il sensitivo.

 

Una sera d’estate fummo chiamati a casa della signora M., una signora di cultura e raffinatezza; era una musicista di alto livello e quando le richieste sociali che le venivano fatte si rivelarono troppo grandi ebbe un esaurimento nervoso. Era diventata intrattabile e da sei settimane si trovava in una condizione di delirio tale che i suoi medici non erano riusciti a darle sollievo e le infermiere diurne e notturne erano in costante assistenza.

 

Trovammo la paziente seduta nel suo letto, che un minuto prima piangeva come una bambina abbandonata e un minuto dopo urlava spaventata: “Matilla!

 

Matilla!” Poi, all’improvviso, lottava e si dimenava, e parlava in un linguaggio selvaggio di inglese e spagnolo (lingua, quest’ultima, di cui non aveva alcuna conoscenza).

La signora Wickland fece subito la sua diagnosi psichica, dicendo che il caso era indubbiamente un’ossessione, e ciò fu inaspettatamente confermato quando la signora Wickland, che era in piedi ai piedi del letto, con le bende addosso pronta ad uscire, si trovò improvvisamente estasiata. La mettemmo su un divano nella stanza della musica, dove per due ore parlai a turno con diversi spiriti che erano stati appena attirati dalla paziente.

 

C’erano tre spiriti: una ragazza di nome Mary, il suo pretendente, un americano, e il suo rivale messicano, Matilla. Entrambi gli uomini amavano ardentemente la ragazza e si odiavano altrettanto ferocemente. In un impeto di gelosia uno dei due aveva ucciso la ragazza e poi, in una lotta disperata, i due rivali si erano uccisi a vicenda.

 

Tutti erano ignari di essere “morti”, anche se Mary disse, piangendo miseramente: “Pensavo che si sarebbero uccisi l’un l’altro, ma eccoli qui, ancora in lotta”.

Questa tragedia di amore, odio e gelosia non si era conclusa con la morte fisica; il gruppo era stato inconsciamente attirato nell’atmosfera psichica della paziente e la lotta violenta era continuata all’interno della sua aura. Poiché in quel momento la sua resistenza nervosa era molto bassa, uno dopo l’altro avevano usurpato il suo corpo fisico, con un conseguente disturbo inspiegabile per i suoi assistenti.

Con grande difficoltà i tre spiriti si sono convinti di aver perso il corpo fisico, ma alla fine hanno riconosciuto la verità e sono stati portati via dai nostri collaboratori invisibili.

Nel frattempo la paziente si era alzata e, parlando razionalmente all’infermiera stupita, camminava tranquillamente per la sua stanza. Poi disse: “Stanotte dormirò bene” e, tornando a letto, si addormentò senza i soliti sedativi e riposò tranquillamente per tutta la notte.

Il giorno seguente, assistita da un’infermiera, fu portata a casa nostra; congedammo l’infermiera, eliminammo le medicine e, dopo un trattamento elettrico, la paziente cenò nella sala da pranzo generale con gli altri pazienti e quella sera partecipò a una funzione tenuta nella nostra sala sociale.

 

Un altro spirito fu allontanato da lei il giorno successivo: si trattava di una bambina che era stata uccisa nel terremoto di San Francisco e che piangeva continuamente, dicendo di essersi persa nel buio. È inutile aggiungere che fu confortata e curata prontamente dagli spiriti amici, che non erano riusciti a raggiungerla mentre era avvolta nell’aura di un sensitivo.

 

Dopo alcuni mesi di cure, riposo e recupero, la paziente è tornata a casa sua e ha ripreso la sua vita normale.

 

Una delle nostre prime esperienze a Chicago avvenne il 15 novembre 1906. Durante uno dei nostri circoli psichici, la signora Wickland, affascinata da una strana entità, cadde prostrata a terra e rimase in stato comatoso per qualche tempo. Alla fine lo spirito è stato portato davanti a sé e si è comportato come se soffrisse molto, dicendo ripetutamente:

 

“Perché non ho preso dell’acido carbolico? Voglio morire, sono così stanco di vivere”.

 

Con voce flebile, lo spirito si lamentò della fitta oscurità circostante e non riuscì a vedere la luce elettrica che le brillava in faccia. Sussurrò debolmente: “Povero figlio mio! ” e, interrogata, disse che si chiamava Mary Rose e che abitava al 202 di South Green Street, una strada a noi del tutto sconosciuta in quel momento.

All’inizio non ricordava nessuna data, ma quando le fu chiesto: “È il 15 novembre 1906?”, rispose: “No, è la settimana prossima”. La vita era stata un’amara delusione per lei; aveva sofferto costantemente di disturbi addominali cronici e alla fine, decidendo di porre fine alla sua miserabile esistenza, si era avvelenata.

All’inizio non riusciva a rendersi conto di essere riuscita a distruggere il suo corpo fisico, perché, come la maggior parte dei suicidi, ignorava completamente l’indistruttibilità della vita e la realtà dell’aldilà. Quando le fu chiarito il vero scopo della vita, dell’esperienza e della sofferenza, fu presa dal pentimento e offrì una sincera preghiera di perdono.

 

Poi la sua vista spirituale si aprì leggermente e vide debolmente la figura dello spirito di sua nonna, che era venuto a portarla nel mondo degli spiriti.

 

Una successiva indagine all’indirizzo indicato dallo spirito ha dimostrato la veridicità delle sue affermazioni: in questa casa aveva vissuto una donna con il nome indicato, che aveva ancora un figlio e ci è stato detto che la signora Rose era stata portata all’ospedale della contea di Cook ed era morta lì la settimana precedente.

 

Dopo un’indagine presso l’ospedale abbiamo trovato ulteriori verifiche dei fatti e ci è stata consegnata una copia del verbale del caso: Cook County Hospital, Chicago, Ills. Mary Rose. Ricoverata il 7 novembre 1906. Morta l’8 novembre 1906. Avvelenamento da acido carbolico. N. 341106.

 

Un altro caso dimostrerà che l’identificazione di uno spirito è spesso possibile.

La signora Fl., una paziente che era stata dichiarata incurabilmente pazza da diversi medici, era una signora raffinata e di indole gentile, che era diventata molto selvaggia e ingestibile, imprecando in continuazione e litigando con tale violenza da richiedere l’intervento di diverse persone per trattenerla.

 

Era anche soggetta a stati di coma, di nuovo a svenimenti, rifiutava il cibo, annunciava di “essere stata sposata in alto da potenze celesti” e usava un linguaggio straordinariamente vile; queste varie fasi si alternavano continuamente, ma non si ebbe una prova completa dell’ossessione fino a un giorno in cui la signora Fl. perse ogni potere di parola e, borbottando in modo idiota, simulò perfettamente una persona sordomuta.

 

In quel periodo un signore di uno stato confinante venne a visitare una paziente e, poco dopo il suo arrivo, l’infermiera che assisteva la signora Fl. riferì che la paziente era di nuovo cambiata e parlava come un bambino. Questo cambiamento fu così evidente che al signore fu chiesto di entrare nella stanza per osservare la paziente. Era un perfetto sconosciuto per lei, ma quando entrò nella stanza lo indicò e disse, con voce infantile e alta:

“Conosco quell’uomo! Mi metteva i fiocchi sulle spalle. E mi tirava i pantaloni! Mi portò anche in un campo di zingari! Abitava proprio di fronte a me e mi chiamava Rosebud. Ho quattro anni”.

 

Il signore, stupito, confermò ogni affermazione, dicendo che aveva conosciuto una bambina simile nella sua città natale, nell’Iowa, ma che era morta l’anno prima. Spiegò che era molto affezionato ai bambini e che in diverse occasioni aveva portato la bambina in un campo di zingari, e che ogni volta che comprava delle caramelle su un bastoncino per la bambina, strattonava il bastoncino mentre lei mangiava le caramelle e minacciava scherzosamente di tirarle i denti.

 

Era evidente che l’affetto aveva attirato la bambina spiritata verso la sua amica e che aveva trovato nella signora Fl. un veicolo attraverso il quale far conoscere la sua presenza al signore.

 

La paziente fu sollevata da questo spirito e gradualmente da altre influenze ossessionanti, e alcuni mesi dopo fu dichiarata del tutto competente a firmare documenti legali, essendo stata dichiarata normale e sana di mente da un giudice e da una giuria.

Un altro caso è quello della signora 0., cuoca in un ristorante. Aveva osservato una cameriera che si comportava in modo strano, in preda a deliri e allucinazioni, e l’aveva portata nel mio studio. Dopo un trattamento elettrico la paziente dichiarò di sentirsi molto sollevata e tornò a casa sua.

 

Ma quella notte la stessa signora 0. fu disturbata da un’inspiegabile condizione che le impediva di dormire, e la sua irrequietezza continuò fino alle dieci del mattino seguente, quando, nel bel mezzo dei preparativi per la cena, divenne improvvisamente selvaggia, si strappò i capelli e minacciò di farsi del male.

 

Sono stato mandato a chiamare e, arrivato, ho trovato la signora 0. che delirava in uno stato demente, lamentandosi di essere inseguita qua e là e di non riuscire a trovare un posto dove riposare. Sospettando la presenza di un’entità invisibile, misi la signora 0. su una sedia, le bloccai le braccia per evitare una lotta e, dopo varie osservazioni, l’entità dichiarò di essere un uomo, ma negò di essere morta o di ossessionare una donna.

 

Lo spirito disse che si chiamava Jack, che era uno zio della cameriera in difficoltà e che in vita era stato un vagabondo. Dopo aver ragionato con l’intelligenza, cominciò a rendersi conto della sua situazione e, promettendo di non causare ulteriori fastidi, se ne andò. La signora 0. è tornata immediatamente alla normalità ed è tornata al suo lavoro senza ulteriori disturbi.

 

In seguito la cameriera ha appurato che aveva uno zio cattivo di nome Jack, che era stato un vagabondo, e che era morto. In questa esperienza la signora 0. aveva agito come intermediario psichico a cui era stato trasferito lo spirito che ossessionava la cameriera.

 

Alcuni anni fa il dottor Lydston scrisse sui giornali di Chicago di un paziente che, pur non avendo alcuna conoscenza del francese o della musica, cantava bene la “Marsigliese” in francese quando era sotto l’effetto di un anestetico.

Il dottor Lydston, negando l’esistenza dell’ego, spiegò questo fenomeno come un fenomeno di coscienza subliminale o di memoria inconscia, paragonandolo al caso di una domestica non istruita che, in preda al delirio, recitava perfettamente il latino classico come il suo ex datore di lavoro, un professore di latino, aveva fatto durante la sua vita.

 

Risposi, in un articolo di giornale, che tali fenomeni si verificano frequentemente nella ricerca psichica e che, nonostante la classificazione degli scienziati materialisti, questi casi dimostravano chiaramente l’esistenza postuma degli spiriti e la loro capacità di comunicare attraverso i mortali. Aggiunsi che se si conoscesse la verità su questi due casi, si scoprirebbe che l’uomo che cantava in francese era un sensitivo sensibile e che in quel momento era stato controllato da qualche intelligenza esterna, mentre con ogni probabilità il domestico che recitava in latino era ossessionato dallo spirito dell’ex professore.

 

Poco dopo il signore a cui si riferisce il dottor Lydston mi chiamò, dopo aver letto il mio articolo, e mi disse: “Non so nulla di francese, ma so che gli spiriti mi infastidiscono a morte”.

 

Nello studio dei casi di “Personalità multiple”, “Personalità dissociate” o “Stati di coscienza disintegrati”, gli psicologi moderni scartano la possibilità di intelligenze estranee, in quanto queste personalità non danno prova né di conoscenze soprannaturali, né di essere di origine spiritica.

 

La nostra esperienza, al contrario, ha dimostrato che la maggior parte di queste intelligenze è ignara della propria transizione e quindi non si rende conto di essere uno spirito e non vuole riconoscerlo.

 

Nel caso della signorina Beauchamp, come riportato dal dottor Morton Prince in “The Dissociation of a Personality”, che riferisce di quattro personalità alternate, non è stata fatta alcuna affermazione che intelligenze esterne fossero responsabili delle varie personalità, eppure “Sally” (personalità 3) ha insistito sul fatto che lei stessa non era la stessa della signorina Beauchamp (Christine), che la sua coscienza era distinta da quella della signorina Beauchamp, e ha raccontato che la signorina Beauchamp aveva imparato a camminare e a parlare. “Quando era molto piccola e stava imparando a camminare… ricordo distintamente i suoi pensieri come separati dai miei” 

Allo stesso modo, nel caso di Bernice Redick dell’Ohio, la giovane studentessa che passava continuamente dalla sua personalità normale a quella di “Polly”, una bambina indisciplinata, ogni indicazione è data dall’influenza di uno spirito disincarnato, probabilmente ignaro di essere morto, che controllava la signorina Redick.

 

Il fatto che tali “personalità” siano entità indipendenti potrebbe essere facilmente dimostrato, in condizioni adeguate, dal trasferimento delle stesse a un intermediario psichico, come esperimenti simili hanno abbondantemente dimostrato.

Qualsiasi tentativo di spiegare le nostre esperienze con la teoria della mente subconscia e dell’autosuggestione, o delle personalità multiple, sarebbe insostenibile, dal momento che è palesemente impossibile che la signora Wickland abbia mille personalità, e dal momento che è così facilmente possibile causare il trasferimento della psicosi da una persona presumibilmente pazza alla signora Wickland, alleviando la vittima e scoprendo così che il disturbo era dovuto a un’entità disincarnata, la cui identità può spesso essere verificata.

Gli individui claudicanti soffrono molto del costante fastidio di sentire le voci di entità ossessionanti (le “allucinazioni uditive” frequentemente osservate dagli alienisti), e quando una persona di questo tipo è presente in un circolo psichico in cui gli spiriti vengono sloggiati e trasferiti all’intermediario psichico, si verificano sviluppi interessanti.

Ne è un esempio il caso della signora Burton, una paziente chiaroveggente che lottava costantemente contro gli spiriti ossessionanti e che, frequentando il nostro circolo, è stata liberata dai suoi sgraditi compagni. Nei resoconti che seguono, la conversazione degli spiriti attraverso la sensitiva, signora Wickland, chiarirà le caratteristiche delle diverse entità.

Spirito: CARRIE HUNTINGTON

Paziente: SIGNORA BURTON.

Dr. Dicci chi sei.

Sp. Non voglio che mi teniate le mani.

Dr. Devi stare seduto.

Sp. Perché mi trattate così?

 

Dr. Chi sei?

 

Sp. Perché lo volete sapere?

 

Dr. Lei è venuto qui come straniero e vorremmo sapere chi è.

 

Sp. Perché vi interessa tanto?

 

Dr. Vorremmo sapere con chi ci associamo. Se un estraneo venisse a casa vostra, non vorreste sapere il suo nome?

 

Sp. Non voglio stare qui e non conosco nessuno di voi. Qualcuno mi ha spinto qui dentro e non credo sia giusto costringermi in questo modo. E quando sono entrata e mi sono seduta sulla sedia mi avete afferrato le mani come se fossi una prigioniera. Perché sono stato spinta qui dentro? (Portato al controllo del sensitivo da parte delle intelligenze guida).

 

Dr. Probabilmente eri al buio.

 

Sp. Sembra che qualcuno mi abbia preso con la forza.

 

Dr. C’era un motivo per farlo?

 

Sp. Non conosco alcun motivo e non vedo perché dovrei essere disturbato in questo modo.

 

Dr. Non è stato dato alcun motivo per trattarla in questo modo?

 

Sp. È stato un periodo terribile per me per un bel po’ di tempo. Sono stata tormentata a morte. Sono stata spinta qui, là e dappertutto. Sono talmente provocata che ho voglia di dare una bella scrollata a tutto.

 

Dr. Cosa le hanno fatto?

 

Sp. Mi sembra così terribile. Se vado in giro sono molto infelice. Non so cosa sia. A volte mi sembra che i miei sensi siano stati stravolti. Qualcosa mi assale come un tuono e un lampo. (Trattamento statico del paziente) Fa un tale rumore. Questo terribile rumore… è terribile! Non posso più sopportarlo, e non lo sopporterò nemmeno io!

 

Dr. Saremo lieti se non lo sopporterete più.

 

Sp. Non sono forse la benvenuta? E se non lo sono, non mi interessa!

 

Dr. Lei non è molto esigente.

 

Sp. Ho avuto tante difficoltà.

 

Dr. Da quanto tempo sei morta?

 

Sp. Perché parla così? Non sono morta. Sono viva come non mai e mi sento come se fossi di nuovo giovane.

 

Dr. Non si è sentita, a volte, come se fosse un altro?

 

Sp. A volte mi sento molto strana, soprattutto quando mi colpisce il cervello. Mi sento molto male. Non sento che dovrei soffrire così. Non so perché dovrei avere queste cose.

 

Dr. Probabilmente è necessario.

 

Sp. Sento che dovrei essere libera di andare dove voglio, ma sembra che non abbia più una volontà propria. Ci provo, ma sembra che qualcun altro si impossessi di me e mi porti in un posto dove mi fa perdere quasi i sensi. Se lo sapessi, non ci andrei mai, ma c’è una persona che sembra avere il diritto di portarmi ovunque, ma io sento che dovrei avere il diritto di portare lei. (Riferendosi alla paziente).

Dr. Che affari ha con lei? Non puoi vivere la tua vita?

 

Sp. Vivo la mia vita, ma lei interferisce con me. Io le parlo. Lei vuole cacciarmi. Ho voglia di cacciarla, e questa è una vera lotta. Non vedo perché non dovrei averne il diritto, così come ce l’ha lei.

Dr. Probabilmente lei sta interferendo con lei.

Sp. Vuole liberarsi di me. Non le do fastidio. Le parlo solo qualche volta.

 

Dr. Sa che le parli?

Sp. A volte lo sa, ma poi mi caccia via. Si comporta bene, ma viene provocata. Poi, quando arriva in quel posto, mi fa perdere i sensi e mi sento malissimo. Non ho il potere di portarla via. Lei mi fa uscire.

Dr. Non dovresti starle vicino.

 

Sp. È il mio corpo, non è il suo. Non ne ha il diritto. Non capisco perché interferisca con me.

 

Dr. Interferisce con il tuo egoismo.

 

Sp. Sento di avere qualche diritto nella vita – credo di sì.

 

Dr. Lei è uscita dal suo corpo senza capire il fatto, e ha disturbato una signora. Dovrebbe andare nel mondo degli spiriti e non stare qui a gironzolare.

Sp. Lei dice che io sono in agguato. Non mi sto impicciando, e non sono una che interferisce, ma voglio dire la mia sulle cose.

Dr. Ecco perché c’erano i “tuoni” e i “colpi”.

Sp. Per un po’ è andato bene, ma ultimamente è terribile. Devo avere comprensione.

Dr. Ora l’avrà.

Sp. Farò di tutto per fermare questo terribile bussare.

Signora B. (riconoscendo lo spirito come uno che l’aveva disturbata) Sono molto stanca di te. Ma chi sei tu?

 

Sp. Sono un’estranea.

 

Signora B. Come si chiama?

 

Sp. Il mio nome?

 

Signora B. Ne ha uno?

 

Sp. Mi chiamo Carrie.

 

Signora B. Carrie come?

 

Sp. Carrie Huntington.

 

Signora B. Dove abita?

 

Sp. San Antonio, Texas.

 

Signora B. È da molto tempo che sei con me, vero? (Erano diversi anni che la signora B. non si recava a San Antonio).

Sp. Lei è con me da molto tempo. Vorrei sapere perché interferisci con me. Ora la riconosco.

Signora B. In che via abitava?

Sp. Ho abitato in molte posti diversi.

Dr. Si rende conto di aver perso il suo corpo mortale? Si ricorda di essere stata malata?

Sp. L’ultima volta che mi ricordo ero a El Paso. Non ricordo nulla di quello che è successo dopo. Sono andata lì e non mi sembra di ricordare quando sono andata via. Sembra che ora dovrei essere lì. Un giorno mi sono ammalata molto.

 

Dr. Probabilmente hai perso il tuo corpo allora.

 

Sp. Dopo El Paso non so dove sono andata. Ho fatto un po’ di strada. Ho viaggiato sulla ferrovia ed era come se non fossi nessuno.

Nessuno mi chiedeva niente e io dovevo seguire quella signora (la signora B.) come se fossi la sua serva, e la cosa mi infastidiva molto signora B. Lei mi preoccupava da morire perché cantava tutto il tempo.

Dovevo fare qualcosa per attirare la tua attenzione, perché non mi avresti ascoltato in nessun altro modo. Hai viaggiato in treno e mi ha portato via dalla mia casa e dalla mia gente, e mi sento molto ferita per questo. Mi capisci?

 

Signora B. Capisco lei molto meglio di quanto lei capisca me.

 

Dottor B. Non riesce a capire cosa le è successo?

 

Sp. Voglio dirvi che non voglio più questi colpi. Me ne starò lontana.

 

Dr. Comprendi la tua condizione; comprendi che sei uno spirito ignorante e obbediente e che non hai un corpo fisico. Sei morta, probabilmente nel momento in cui eri malata.

 

Sp. Si può parlare con un fantasma?

 

Dr. Queste cose accadono certamente.

 

Sp. Non sono un fantasma, perché i fantasmi non possono parlare. Quando si è morti, si giace lì.

 

Dr. Quando il corpo muore, rimane lì. Ma lo spirito no.

Sp. Quello va a Dio che l’ha dato.

Dr. Dov’è? Dov’è quel Dio?

Sp. In cielo.

Dr. Dove si trova?

Sp. È dove si va a cercare Gesù.

Dr. La Bibbia dice: “Dio è Amore e chi dimora nell’Amore dimora in Dio”. Dove troverete questo Dio?

Sp. Suppongo in Paradiso. Non posso dirvi nulla al riguardo. Ma so che sono stata nel peggior inferno che poteste darmi con quelle percosse. Non mi sembra che mi abbiano fatto bene. Non mi piacciono affatto.

Dr. Allora deve stare lontano da quella signora.

  1. Ora la vedo bene e posso avere una vera conversazione con lei.

Dr. Sì, ma questa sarà l’ultima volta.

  1. Come fa a sapere che sarà così?

Quando se ne andrà da qui capirà che ha parlato attraverso il corpo di un’altra persona. Quella persona è mia moglie.

Sp. Che sciocchezze! Credevo che lei fosse più saggio che parlare di queste sciocchezze.

Dr. Può sembrare una sciocchezza, ma guardi le sue mani. Le riconosce?

Sp. Non sembrano le mie, ma ultimamente sono successe così tante cose che non so cosa fare. Quella signora laggiù (la signora B.) si è comportata come una pazza, e io l’ho presa come veniva, quindi dovrò scoprire cosa pensa di fare e perché mi fa quelle cose.

Dr. Sarà molto felice di liberarsi di te.

Signora B. Carrie, quanti anni hai?

Sp. Sai che una signora non vuole mai dire la sua età. Soprattutto se è zitella. Vi prego di scusarmi, dovrete prenderla così com’è. Non dirò la mia età a nessuno.

 

Dr. È mai stata sposata?

 

Sp. Sì, sono stata sposata con un uomo, ma non mi piaceva.

 

Dr. Come si chiamava?

 

Sp. Questo per me è un segreto. Non vorrei che il suo nome fosse menzionato per nulla al mondo, e non voglio nemmeno portare il suo nome. Mi chiamo Carrie Huntington, perché era il mio nome, e non voglio portare il suo nome.

 

Dr. Vuoi andare nel mondo degli spiriti?

 

Sp. Che domande sciocche mi fai.

 

Dr. Può sembrarle sciocco, ma, tuttavia, c’è un mondo degli spiriti. Le cose spirituali spesso sembrano sciocche alla mente dei mortali. Avete perso il vostro corpo.

 

Sp. Non ho perso il mio corpo. Sono stato con questa signora, ma lei fa una cosa che non mi piace molto. Mangia troppo. Mangia troppo e diventa troppo forte, allora non ho potere sul suo corpo, non quanto vorrei. (Alla signora B.) Voglio che mangi di meno. Cerco di imporle di non mangiare questo o quello, ma lei non ha senso. Non mi ascolta nemmeno.

 

Signora B. Questo è il posto dove ti avevo detto di andare, ma tu non ci sei voluta andare da sola.

 

Sp. Lo so. Ma non hai il diritto di portarmi dove ricevo questi colpi. Non voglio stare con voi se prendete quei terribili colpi.

 

Dr. Sono nella stanza accanto. Ne vuole un po’?

 

Sp. No, grazie. Non è più per me.

 

Dr. Ascolta quello che ti viene detto, poi non ne avrai più bisogno.

Lei è uno spirito ignorante. Intendo dire che ignori la tua condizione. Hai perso il tuo corpo, evidentemente senza saperlo.

 

Sp. Come fa a saperlo?

Dr. Lei ora controlla il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non ti ho mai visto prima, quindi come puoi pensare che io possa essere chiamata tua moglie? No, mai!

 

Dr. Non voglio che tu lo sia.

 

Sp. Neanche io ti voglio!

 

Dr. Non voglio che tu controlli il corpo di mia moglie ancora a lungo. devi renderti conto che hai perso il tuo corpo fisico. Riconosce queste mani? (Le mani della signora Wickland).

 

Sp. Ultimamente sono cambiata così tanto che tutti questi cambiamenti mi fanno impazzire. Mi rendono stanca.

Dr. Carrie, sii ragionevole.

Sp. Sono ragionevole, e non mi dica diversamente, altrimenti qualcuno le dirà qualcosa che non ha mai sentito prima.

Dr. Ora Carrie!

Sp. Sono la signora Carrie Huntington!

Signora B. Ascolti quello che il dottore ha da dirle.

Sp. Non ascolterò nessuno, ve lo dico una volta per tutte. Sono passata da uno all’altro e non mi interessa cosa ne sarà di me.

Dr. Lo sa che sta parlando attraverso il corpo di mia moglie?

Sp. Che assurdità. Credo che sia la cosa più assurda che abbia mai sentito in vita mia.

Dr. Ora dovrà essere ragionevole.

Sp. Ragionevole? Io sono ragionevole. Lei è un uomo perfetto?

 

Dr. No, non lo sono, ma le dico che lei è uno spirito ignorante ed egoista. Da tempo infastidisce quella signora e noi l’abbiamo cacciata con quei “colpi”. Che tu lo capisca o meno, sei uno spirito ignorante. Dovrà comportarsi bene, altrimenti la porterò in ufficio e le darò altri “colpi”.

 

Sp. Non voglio quelle botte.

 

Dr. Allora cambia la tua disposizione d’animo. Si renda conto che non c’è nessuna morte; quando le persone perdono il corpo, diventano semplicemente invisibili ai mortali. Lei è invisibile per noi.

 

  1. Non voglio avere niente a che fare con voi!

 

Dr. Vogliamo aiutarla e farle capire la sua condizione.

 

Sp. Non ho bisogno di aiuto.

 

Dr. Se non ti comporti bene, sarai portata via dagli spiriti intelligenti e messa in una prigione.

 

Sp. Pensi di potermi spaventare! Scoprirai cosa ti succederà.

 

Dr. Devi superare la tua indole egoistica. Guardati intorno; potresti vedere qualcuno che ti farà preoccupare. Potresti vedere qualcuno che ti farà piangere.

 

Sp. Non voglio piangere. Mi piace cantare, invece di piangere.

 

Dr. Dov’è tua madre?

 

Sp. Non la vedo da molto tempo. Mia madre? Mia madre! È in cielo. Era una brava donna, ed è con Dio e con lo Spirito Santo, e con tutti loro.

 

Dr. Si guardi intorno e veda se sua madre non è qui.

 

Sp. Questo posto non è il Paradiso, tutt’altro. Se questo è il paradiso, allora è peggio dell’inferno”.

 

Dr. Cerca tua madre; ti farà vergognare.

 

Sp. Non ho fatto nulla di cui vergognarmi. Che cosa c’è di male nel darmi quelle botte e nel farmi rinchiudere in una prigione? Io e quella signora abbiamo fatto un patto.

 

Dr. Ha fatto un patto per venire qui e liberarsi di lei. Sei stata scossa dall’elettricità. Hai perso la tua azienda.

 

Sp. Sì, per un po’ mi hanno abbandonato tutti. Non riesco a trovarli. (Altri spiriti ossessionanti) Perché ha cacciato via quel tipo alto?

 

Dr. Questa signora vuole il suo corpo da sola, non vuole essere tormentata da spiriti legati alla terra. Le piacerebbe averli intorno?

 

Sp. Non capisco cosa intende dire.

 

Dr. Non si rende conto di aver disturbato quella signora e di averle reso la vita un perfetto inferno?

 

Sp. (alla signora B.) Non l’ho disturbata.

 

Signora B. Mi ha svegliato alle tre di questa mattina.

 

Sp. Beh, non ha bisogno di dormire.

 

Dr. Deve vivere la sua vita.

 

Sp. Lo farò.

 

Dr. Sarà in una prigione buia se non si comporterà bene.

 

Sp. Come fa a saperlo?

 

Dr. Non puoi restare qui. È meglio che tu sia umile e chieda aiuto: è quello di cui hai bisogno. Io e mia moglie seguiamo questo lavoro da molti anni, e lei permette a ogni sorta di spiriti di usare il suo corpo, in modo che possano essere aiutati.

 

Sp. (Sarcastico) È molto brava!

 

Dr. Dovrebbe vergognarsi. Vede sua madre?

 

  1. Non voglio vederla. Non voglio chiamarla via dal Paradiso.

Dr. Poiché il Paradiso è una condizione di felicità, non potrebbe essere in nessun “Paradiso” con una figlia come lei, non potrebbe essere felice. Supponiamo che lei sia in Paradiso e abbia una figlia, le piacerebbe che si comportasse come lei?

Sp. Non mi comporto in modo contrario. Qual è la situazione? Me lo dica!

Dr. Le ho già spiegato la situazione. Lei controlla il corpo di mia moglie.

Sp. Come faccio?

Dr. Per via di leggi superiori e perché lei è uno spirito. Spirito e mente sono invisibili. Sei così egoista che non ti interessa capire.

Sp. Questo non è il Paradiso.

Dr.. Questa è Los Angeles, California.

Sp. Per l’amor di Dio, no (espressione mai usata dalla signora Wickland). Come sono arrivata qui?

Dr. Stando vicino a quella signora. Ecco come. Ha dovuto prendere quei “colpi” per farti uscire.

Sp. È una sciocca a farlo.

Dr. Vuole sbarazzarsi di te e si sbarazzerà di te.

Sp. Non voglio più avere questi colpi.

Dr. Gli spiriti superiori ti mostreranno qualcosa che non ti piace, se non ti comporti bene.

Sp. (si ritrae da una visione) Non voglio questo!

Dr. Non è quello che si vuole, ma quello che si ottiene.

Sp. È proprio così!

Siccome non si poteva fare nulla per far capire lo spirito, fu portata via dagli spiriti intelligenti

In un’occasione successiva, quando la paziente, la signora Burton, era nel circolo, un altro spirito fu allontanato da lei e, controllando la signora Wickland, parlò in modo molto individualistico.

Spirito: JIMMIE HUNTINGTON

Paziente: SIGNORA BURTON.

Lo spirito si tolse entrambe le scarpe e sembrò molto turbato.

Dr. Quale sembra essere il problema? Ha avuto un incidente di qualche tipo? Non ha le scarpe.

 

  1. Le ho tolte.

 

Dr. Ci dica chi è.

 

Sp. Non so se voglio farlo.

Dr. Ci dica da dove viene.

 

Sp. Non so se devo farlo.

 

Dr. Vorremmo sapere chi è lei. Qual è il problema? Non sembra che lei sia a suo agio.

 

Sp. Non lo sono.

 

Dr. Cosa ha fatto ultimamente?

 

Sp. Non ho fatto nulla. Ho solo passeggiato.

 

Dr. E cos’altro?

 

Sp. Niente di particolare. Sembra che io sia stato rinchiuso da qualche parte. (Nell’aura del paziente).

 

Dr. In che modo?

 

Sp. Non so come sia, ma non sono riuscitoa uscire.

 

Dr. Come lo spiegherebbe?

 

Sp. Non riesco a spiegarlo in nessun modo.

 

Dr. Ha sentito parlare?

 

Sp. Sì, molte persone parlavano.

 

Dr. Cosa dicevano?

 

Sp. Uno diceva una cosa, l’altro un’altra. Si credono tutti molto intelligenti.

 

Dr. Hai mai avuto la possibilità di dire qualcosa?

 

Sp. Sì, ma mi arrabbiavo molto, perché c’era sempre una donna che sapeva tutto quello che volevo dire. Sentivo che qualche volta avrei dovuto avere una possibilità. Ogni volta che parlavano, parlava quella donna. Un uomo non ha la possibilità di dire nulla quando una donna inizia a parlare.

 

Dr. Lei doveva essere un uomo sposato.

 

Sp. Sì, sono sposato.

 

Dr. È stato un successo o un fallimento?

 

Sp. Non so cosa sia stato, comunque una scusa. Non ero molto felice. Le donne parlano sempre troppo. Non riescono a lasciare un uomo da solo un minuto alla volta.

 

Dr. Di cosa hanno parlato?

Sp. È quella donna che parla, parla e parla. (Paziente, la signora Burton, che parlava in continuazione) Non riesce mai a stare ferma a lungo. A volte mi veniva voglia di scuoterla per bene. È appena arrivata una nuova compagnia. Parlano e parlano. Mi danno la nausea; mi fanno uscire. Sono i peggiori che abbia mai visto.

Dr. È successo qualcosa?

Sp. Un lampo mi ha fatto girare la testa, finché non ho capito dove mi trovavo. (Pensavo fosse lontano, ma, mio Dio e stelle del cielo, come mi ha colpito!

 

Dr. Cosa voleva fare in questi momenti?

 

Sp. Volevo afferrare quel fulmine e cercare di impedirgli di colpirmi la testa, ma il fulmine colpisce sempre, non manca mai.

Una volta i fulmini erano diversi, non colpivano sempre, ma ora non mancano mai. Non ho mai visto nulla di simile. Ci sono stelle davanti agli occhi e la sensazione è terribile, ma anche mentre i fulmini colpiscono quella donna continua a parlare. (La paziente parla per tutto il trattamento).

 

Dr. Di cosa parla?

 

Sp. Di niente. Lei vuole essere il capo, e io voglio essere il capo; così siamo.

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Sa com’è con le donne: parlano e parlano, ma non c’è mai niente da dire.

 

Dr. La signora si rivolge a lei?

 

Sp. Mi tormenta continuamente. Mi viene voglia di scuoterla, ma sembra che non abbia più alcun potere. Poi c’è un’altra donna, e anche lei ci dà dentro. Mi fa star male. Cosa si può fare con una donna per farla smettere di parlare? Se si riesce a far smettere di parlare una qualsiasi donna, è molto difficile che ci si riesca.

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. È da molto tempo che non lo sento.

 

Dr. Da dove viene? Sei in California?

 

Sp. No, sono in Texas.

 

Dr. Come ti chiamava tua madre quando eri ragazzo?

 

Sp. Mi chiamavo James, ma mi chiamavano sempre Jimmie. Accidenti! Non so cosa mi succede. Quel fulmine mi arriva sulle ginocchia e sui piedi, poi dalla testa ai piedi, ma quello che non riesco a capire è che non sbaglia mai la mira.

 

Dr. “Quanti anni ha?

Sp. Premetto che sono un uomo di circa cinquant’anni, ma voglio dire che in tutta la mia vita non ho mai visto un simile fulmine, e quello che non riesco a capire è che nulla prende mai fuoco da esso. Accidenti! Ieri mi sono imbattuto in un nido regolare; è stato il peggiore che abbia mai visto in tutta la mia vita. Credo che tutti fossero diavoli. Ce n’è un altro laggiù, ed è arrivato ieri.

Dr. Da quanto tempo sei morto, Jimmie?

Sp. Come sarebbe a dire?

Dr. Voglio dire, da quanto tempo hai perso il tuo corpo?

  1. Non l’ho ancora perso.

Dr. Non si rende conto che si trova in una condizione strana?

Sp. Lo sono da molto tempo.

 

Dr. Ha mai lavorato nel settore petrolifero in Texas?

 

Sp. Non so dove ho lavorato; le cose sono molto strane.

 

Dr. Dove ha lavorato?

 

Sp. In un’officina di fabbro.

 

Dr. Sa che anno è?

 

Sp. No, non lo so.

 

Dr. Come voterà quest’autunno? Per chi voterà come Presidente?

 

Sp. Non lo so ancora.

 

Dr. Le piace l’attuale Presidente?

 

Sp. Mi piace; è abbastanza bravo.

 

Dr. Sa qualcosa di particolare su di lui?

 

Sp. È a posto; non ci sono mosche su Roosevelt.

 

Dr. È il Presidente?

Sp. Certo che lo è. È appena entrato. Anche McKinley era un brav’uomo, ma Mark Hanna aveva un’influenza terribile su di lui. È da molto tempo che non mi occupo di politica. Sono stato zitto per molto tempo, ma, mio Dio e stelle del cielo, sono quasi impazzito a causa di quella donna che parla in continuazione.

Dr. Quale donna parla così tanto?

Sp. Non riesce a vederla?

Dr. Potrebbe non essere qui.

Sp. Oh, sì, c’è, è quella donna (indicando la paziente).

Dr. Di cosa parla?

Sp. Solo sciocchezze. Mi fa star male.

Dr. Cosa dice in particolare?

 

Sp. Niente; non ha abbastanza buon senso. Ogni tanto mi prende in giro. Un giorno la prenderò! Stelle del cielo, è terribile!

 

Dr. Ora, amico, voglio che tu capisca la tua condizione. Hai perso il tuo corpo fisico e ora sei uno spirito.

 

Sp. Ho un corpo. Se solo quella donna stesse ferma.

 

Dr. Questo non è il tuo corpo.

 

Sp. Stelle del cielo, di chi è il corpo?

 

Dr. Di mia moglie.

 

Sp. Stelle del cielo e calore del sole! Non sono tua moglie. Come potrei essere tua moglie se sono un uomo? È buffo!

 

Dr. Lei è uno spirito invisibile.

 

Sp. Spirito? Intende dire un fantasma? Per l’amor del cielo, parli degli Stati Uniti.

 

Dr. Fantasmi e spiriti sono la stessa cosa.

 

Sp. Conosco i fantasmi e conosco gli spiriti.

Dr. Significano entrambi la stessa cosa. (Prendendo la mano del sensitivo)

Sp. Non è bello per un uomo tenere la mano di un altro uomo. Se volete tenervi per mano, prendete la mano di una donna e tenetela. Gli uomini non si tengono per mano, è una gioia fredda.

Dr. Ci dica cosa dice quella donna.

Sp. Parla e non dice niente.

Dr. È giovane o vecchia?

Sp. Non è molto giovane. Mi arrabbio molto con lei.

Dr. Le dico la verità quando le dico che lei è uno spirito.

Sp. Quando sono morto allora?

Dr. Deve essere stato qualche tempo fa. Roosevelt non è più Presidente da molti anni. È uno spirito come lei.

Sp. Proprio come me? Allora è morto.

Dr. Anche tu lo sei.

Sp. Se sono qui ad ascoltarla, non posso essere morto.

Dr. Lei ha perso il suo corpo.

 

Sp. Dite, non tenetemi la mano. È una gioia così fredda.

 

Dr. Sto tenendo la mano di mia moglie.

 

Sp. Beh, può tenere la sua mano, ma lasci stare la mia.

 

Dr. Riconosce questa mano come sua?

 

Sp. Non è la mia mano.

 

Dr. È la mano di mia moglie.

 

Sp. Ma io non sono sua moglie.

 

Dr. Lei sta usando il corpo di mia moglie solo temporaneamente. Lei ha perso il suo corpo molto tempo fa.

 

Sp. Come è successo?

 

Dr. Non lo so. Sa che si trova a Los Angeles, in California?

Sp. Dio e le Stelle del Cielo, come sono arrivato in California? Non avevo soldi. Sai, ci sono due donne qui. Una non parla molto. Mi sembra che sia malata (un altro spirito che ossessiona la paziente). Non parla molto, ma suppongo che sia così infastidita perché l’altra donna parla così tanto. Per favore, non mi tenga la mano; mi piace “sentirmi libero”. Se fossi solo con una signora e potessi tenerle la mano, sarebbe un’altra storia. Non si accontenta di tenere solo una mano?

Dr. Devo tenerle entrambe perché lei non sta zitto. Ora non perdiamo altro tempo.

  1. A volte vorrei non avere così tanto tempo a disposizione.

Dr. Le daremo qualcosa da fare.

Sp. Lo farete? È un’ottima cosa. Se potete darmi qualche lavoro di qualche tipo, ne sarò molto felice. Volete che aggiusti cavalli, scarpe? Una volta ferravo i cavalli.

Dr. In che stato?

Sp. Texas. È uno stato grande.

 

Dr. Ha girato molto?

 

Sp. Sì, abbastanza. Sono stato a Galveston, Dallas, San Antonio e in molti altri posti. Ho viaggiato ovunque volessi andare. Sono stato a Houston e in altre città.

 

Dr. Lei è uno spirito e le è stato permesso di controllare il corpo di mia moglie per un breve periodo. Noi non ti vediamo.

 

Sp. Guarda quei diavoli lì, che zoppicano come un branco di piccoli folletti. (Spiriti ossessionanti) Sono tutti intorno a quella donna. (Signora B.)

 

Dr. Li porti tutti con sé quando se ne va.

 

Sp. Non molto. (Toccando la collana) Cosa diavolo è questo?

 

Dr. È l’ornamento del collo di mia moglie.

 

  1. Sua moglie?

Dr. Lei è stato portato qui per ottenere l’illuminazione. Sei stato buttato fuori da quell’altra signora.

Sp. Sì, con un fulmine. Per quanto mi riguarda, non ho mai visto nulla di simile. In Texas e in Arkansas c’erano temporali con tuoni e fulmini, ma i fulmini non cadevano sempre come su di me.

Dr. Non avrete più quei tuoni e quei lampi.

Sp. Non li avrò? È una buona cosa.

Dr. Sua madre viveva in Texas?

Sp. Certamente, ma è morta. Dovrei saperlo, perché sono stato al suo funerale.

Dr. Lei era al funerale del suo corpo, non del suo spirito, della sua anima o della sua mente.

Sp. Suppongo che sia andata in Paradiso.

Dr. Si guardi intorno e veda se riesce a vederla.

 

Sp. Dove?

 

Dr. Potrebbe essere qui.

 

Sp. Ma che posto è questo? Se sono sua moglie non l’ho mai vista prima.

 

Dr. Non sei mia moglie.

 

Sp. Mi hai chiamato tua moglie.

 

Dr. Non ho detto che sei mia moglie. Stai usando temporaneamente il suo corpo.

 

Sp. Per l’amor di Dio, in cielo e all’inferno, come posso uscire da sua moglie?

 

Dr. Sii ragionevole. Cosa dicono quei folletti?

 

Sp. Dicono che resteranno, ma io dico, e lo dico forte, che se ne andranno tutti.

 

Dr. Vuoi che vengano con te?

 

Sp. Direi di sì.

 

Dr. Lei può aiutarli molto riformandoli e facendogli capire la loro condizione. Hanno bisogno di aiuto. Siete tutti spiriti ignoranti e avete dato fastidio a quella signora. Sono io che vi ho dato il “fulmine” e vi ho scacciato. Potete andare tutti e 90 nel mondo degli spiriti e imparare a progredire.

 

Sp. Anche quella donna se ne va? C’è un sacco di gente, una banda, ma non ho visto nessuno di loro fino a poco tempo fa.

 

Dr. Puoi vedere qualcuno che conosci? Si sieda in silenzio per un momento e si guardi intorno.

 

Sp. (Eccitato) Ecco che arriva Nora! (Uno spirito.)

 

Dr. Chi è Nora?

 

Sp. Nora Huntington; è mia sorella.

 

Dr. Chiedile se ti chiami Jimmie Huntington.

 

Sp. Dice di sì e che non mi vedeva da tanto tempo. (Improvvisamente perplesso) Ma… è morta.

 

Dr. Le lasci spiegare la situazione.

 

Sp. Dice: “Jimmie, vieni a casa con me”. Dove devo venire?

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice: “Nel mondo degli spiriti”, ma io non le credo.

 

Dr. Sua sorella aveva l’abitudine di mentirle?

 

Sp. No, non lo era.

 

Dr. Se prima era onesta, ora mentirebbe?

 

Sp. Dice che mi ha cercato per anni e che non sapeva dove fossi.

 

Dr. Dove è stata?

 

Sp. Ma è morta. Sono stato al suo funerale e so bene che non è stata sepolta viva.

 

Dr. Lei è andato al funerale del suo corpo, non del suo spirito.

 

Sp. Questo è il suo fantasma, allora?

 

Dr. Probabilmente è uno spirito intelligente. Non c’è più bisogno di discutere su questo. Lasciatela spiegare.

 

Sp. Dice: “Andiamo, Jimmie, e portiamo la ‘banda’ con noi”. Dice di essere una missionaria e di aiutare tutti quelli che può; dice di aiutare gli sfortunati. Anch’io sono stato sfortunato.

 

Dr. Dica a questa signora, a quest’altro spirito di cui ha parlato, di venire con lei.

 

  1. Dice che se se ne va non ha più un corpo.

 

Dr. Le dica che ha un corpo spirituale. Non ha bisogno di un corpo fisico. Dille che le insegneranno come progredire. Portate con voi anche i folletti

Sp. Non posso portarli tutti con me. Come fa a sapere che vogliono venire tutti con noi?

Dr. Ci andranno se riuscirete a mostrare loro qualcosa di meglio di quello che hanno ora. Probabilmente non hanno mai avuto alcuna possibilità nella vita.

Sp. Non ci ho mai pensato.

Dr. Non possiamo biasimarli del tutto. Mostri loro una strada migliore e la seguiranno.

Sp. Dove mi trovo ora?

Dr. In California.

Sp. Dove in California?

Dr. Los Angeles.

Sp. Se lei è in California, non significa che ci sia anch’io.

 

Dr. Come potresti essere altrove, visto che sei qui?

 

Sp. Certo, è ragionevole. L’ultima volta che mi ricordo ero a Dallas, in Texas, e la prima cosa che ho capito è che sono stato colpito alla nuca. Stavo ferrando un cavallo quando sono stato colpito. Mi ha ucciso?

 

Dr. Evidentemente l’ha cacciata dal suo corpo. Nessuno muore mai. Se non te ne vai presto, tua sorella si stancherà di aspettarti.

 

Sp. Andrò con lei, se me lo permette, ma dovrò camminare.

 

Dr. Come farai a camminare? Con il corpo di mia moglie? Dovrai imparare una nuova lezione. Pensa a te stesso con tua sorella e sarai subito lì. Dovrai viaggiare con il pensiero.

 

Sp. Stelle del cielo, questa sì che è una novità!

 

Dr. Ora, amico, non puoi più restare.

 

Sp. È un bel modo di parlarmi!

 

Dr. Non voglio che tu usi più il corpo di mia moglie.

 

Sp. Di quale corpo potrò disporre quando uscirò da qui?

Dr. Quando lascerete questo corpo, avrete il vostro corpo spirituale. Questo è invisibile per noi.

Sp. Posso saltare da questo corpo in un corpo spirituale?

Dr. Tua sorella ti spiegherà. Pensa a te stesso con tua sorella. Non hai bisogno di un corpo fisico per questo scopo.

Sp. Comincio ad avere sonno.

Dr. Vai con tua sorella e segui le sue istruzioni; imparerai molte nuove lezioni nella vita spirituale. Porta con te tutta la banda e i piccoli folletti.

Sp. (Agli spiriti) Ora venite con me, tutti quanti, tutti quanti.

Dr. Verranno tutti con te?

Sp. Adesso andiamo. Venite, tutti quanti. Arrivederci.

 

 

 

In una data successiva, uno spirito “Harry” fu portato al circolo per essere illuminato e, controllando la signora Wickland, mantenne un’interessante conversazione su un altro spirito che aveva disturbato la signora Burton.

 

Spirito: HARRY.

 

Dr. Da dove vieni?

 

Sp. Non so dove sono e non so cosa mi succede.

 

Dr. Vorresti sapere qual è il problema?

 

Sp. Non so cosa c’è che non va.

 

Dr. Le è successo qualcosa?

 

Sp. È quello che vorrei scoprire.

 

Dr. Cosa ha fatto ultimamente?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Ci dica chi è. Lo sa?

 

Sp. Beh, dovrei dire… beh, credo di saperlo.

 

Dr. Dove pensa di essere?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Sì, è così.

 

Sp. No, non lo so. È tutto così strano e mi sembra di non sapere cosa c’è che non va.

 

Dr. Non può guardare indietro e vedere se le è successo qualcosa?

 

Sp. Non posso guardare indietro, non ho occhi nella schiena.

 

Dr. Voglio dire, pensi al passato.

 

Sp. Pensare alla mia schiena?

 

Dr. No, pensa al tuo passato. Usi le sue facoltà di pensiero.

 

Sp. Non so niente.

 

Dr. Non deve essere così pigro mentalmente.

 

Sp. Cosa può fare un uomo?

 

Dr. Questa è una donna seduta qui. Lei è un uomo o una donna?

 

  1. Io sono un uomo, quell’uomo è un uomo e gli altri sono donne. Sono sempre stato un uomo. Non sono mai stato una donna e mai lo sarò. Sapete che sono un uomo.

 

Dr. Guarda le tue mani; dove le hai prese?

 

Sp. Non sono le mie mani.

 

Dr. Guarda i tuoi piediSp. Non sono nemmeno miei. Non sono mai stata una donna, non voglio mani e piedi di donna e non voglio prendere in prestito il corpo di nessuno.

 

Dr. Sei vecchio?

 

Sp. Beh, non sono un ragazzo giovane.

 

Dr. Probabilmente sei vecchio negli anni ma non nella conoscenza.

 

Sp. No, non so se ho così tante conoscenze.

 

Dr. Se avesse conoscenze non si troverebbe nella sua posizione attuale.

 

Sp. Questo non ha nulla a che fare con la conoscenza.

 

Dr. Sapere è proprio quello che vi manca. Ci dica come si chiama. È Mary?

 

Sp. Hai mai sentito parlare di un uomo che si chiama Mary? È ridicolo.

 

Dr. Allora ci dica come si chiama. Posso solo tirare a indovinare.

 

Sp. Per carità, amico, è un nome da uomo, non da donna.

 

Dr. Si presenti.

 

Sp. A che diavolo le serve il mio nome?

 

Dr. Lei conosce bene l’inglese. Aveva i capelli bianchi come adesso? (Riferendosi ai capelli del sensitivo).

 

Sp. Avevo i capelli grigi.

 

Dr. Portava i riccioli come adesso?

 

Sp. No, non mi piacciono.

 

Dr. Portava un pettine?

 

Sp. Ha mai conosciuto un uomo che portava il pettine?

Dr. Dove hai preso quella fede?

Sp. Non ho rubato nulla. Non voglio la mano di una donna.

Dr. John, da dove viene?

Sp. Non mi chiamo John.

Dr. Come ti chiamava tua moglie? Come ti chiamava tua madre?

Sp. Mi chiamava Harry. Non ero sposato.

Dr. Qual è il suo altro nome?

Sp. Non ho bisogno di dire il mio nome a molte donne.

Dr. Sono presenti alcuni signori.

Sp. Come ho fatto a finire in questa folla di donne? Odio le donne.

Dr. Devi aver avuto una delusione d’amore. Qual è stato il problema?

Sp. Sarei un grande sciocco a raccontare i miei segreti a tante donne.

Dr. Perché ha sposato l’altro uomo?

Sp. Chi?

Dr. La ragazza che ti ha abbandonato.

Sp. Non è mai stata in vita mia… No!

Dr. Non è stato deluso in amore?

Sp. No. Non ho mai avuto una delusione d’amore.

Dr. Allora perché odia le donne?

Sp. Non devo rivelarle nessuno dei miei segreti davanti a questo gruppo di donne, così possono stare qui a ridere di me. Vorrei sapere perché tutte queste donne mi fissano. Che cos’ha quell’uomo laggiù? (Spirito.) Intendo quello dietro quella signora (la signora Burton seduta in cerchio).

Signora B. Sono una che odia gli uomini; può stare alla larga da me.

Sp. Perché quell’uomo le sta intorno? È suo marito? Signora, perché le gira intorno? Qual è il suo problema? Ti piace così tanto che vuoi che si attacchi a te come una colla?

 

Dr. Chiedetegli da quanto tempo è morto.

 

Sp. Di sicuro è una cosa brutta. Mi fa paura. Sembra che voglia combattere.

 

Dr. Chiedigli da quanto tempo è morto.

 

Sp. Morto? Si attacca in modo che lei non possa muoversi senza di lui. Ogni volta che lei si muove, lui si muove. Mi sembra una scimmia.

 

Signora B. Dica, lo porti via con sé, le dispiace?

 

Sp. Perché dovrei portarlo via? Per l’amor di Dio, non lo conosco! Le piace, signora?

 

Signora B. No, non mi piace. Sono stanca di lui.

 

Sp. Che problema c’è con lui? È suo marito?

 

Signora B. No, non lo è, e io stessa non lo capisco.

 

Sp. Le piace?

 

Signora B. No, voglio che si allontani da me.

 

Sp. Ma dove sono?

 

Dr. Lei è a Los Angeles, in California.

 

Sp. C’è anche una donna intorno a lei, che si attacca come una colla.

 

Signora B. È qui per aiutarci? Non potete portarmi via quelle cose?

 

Sp. Le piace quell’uomo che è con lei?

 

Signora B. No, sono scatenata per sbarazzarmi di lui. La porta è spalancata; può sicuramente andarsene.

 

Sp. Per carità, chiudete la porta! Non voglio che un uomo del genere mi segua. Perché non lo dice alla polizia? La polizia non può portarlo via, se non lo vuole?

 

Dr. Sono tutti spiriti.

 

Sp. Spiriti?

 

Dr. Sì, come lei.

 

Sp. Oh, mi sta dicendo che quell’uomo è un fantasma, quello che sta dietro quella donna lì?

 

Dr. Riesce a vederlo?

 

Sp. Non è uno spirito, è un uomo. Rimane lì. Ha paura che lei si allontani da lui e che lui non possa seguirla. Dice che è stufo di lei.

 

Dr. È uno spirito, ma non lo capisce. Lei non lo vede e nemmeno noi. È invisibile per noi.

 

Sp. Che razza di posto è questo in cui sono arrivato?

Dr. Neanche noi possiamo vederla.

 

Sp. Non potete? Non mi sentite?

 

Dr. La sentiamo, ma non possiamo vederla.

 

Sp. È una folla di ciechi? Li vedo tutti e molti altri. L’intera stanza è piena di persone.

 

Dr. Vi sentiamo, ma vi sentiamo parlare solo attraverso il corpo di una donna.

 

Sp. Mi stai prendendo in giro. Credi che io parlerei mai con una donna? Non molto! Non attraverserei la strada per parlare con una donna. Sai, non riesco a capire cosa sia questa cosa. Non so perché dovrei essere qui. Non so cosa ci sia, tutti voi siete seduti a guardarmi. Perché c’è gente che sta qui intorno a ciascuno di voi? Ci sono anche altri che mi guardano. Potrebbero parlare con un collega?

 

Dr. Se vi spiego, cercherete di capire? Innanzitutto, lei è morto, come direbbe la gente.

 

Sp. Se sono un morto, è una buona cosa!

 

Dr. Lei stesso non è morto.

 

Sp. Ma lei ha detto che sono morto.

 

Dr. Lei è morto per la sua gente e i suoi amici. Sappiamo che non sei morto in realtà; hai perso solo il tuo corpo fisico. Ma hai anche un corpo spirituale quando esci dal tuo corpo mortale. Ti ritrovi vivo e hai un corpo spirituale, ma non riesci a spiegarlo.

 

Sp. So che ho camminato molto e mi sembra di non arrivare mai da nessuna parte. Ho visto molte persone qui. Sono venuto qui con la folla e, prima che me ne accorgessi, tutto si è illuminato e vi ho visto tutti seduti in cerchio a cantare. Ho pensato che fosse una riunione di preghiera, così mi sono fermato e prima di rendermene conto sono riuscito a parlare.

Prima di allora ho pensato che dovevo essere sordomuto e cieco, perché non vedevo nulla, e sono così stanco.

 

Dr. La maggior parte di quelli che vede qui sono spiriti come lei.

 

Sp. Perché siamo qui?

 

Dr. Molti sono stati portati a capire. Lei stesso controlla il corpo di mia moglie. Non sei mia moglie, ma stai usando il corpo di mia moglie. Non importa quanto vi sembri strano, è un dato di fatto. Lei è invisibile per noi e parla attraverso l’organismo di mia moglie. Anche l’uomo di cui parla è uno spirito. Portatelo con voi quando andate via. Anche lui è invisibile per noi.

 

Sp. Vorrei combatterlo.

 

Dr. Ha mai letto la Bibbia?

 

Sp. Sì, molto tempo fa. È da molto tempo che non ne vedo una.

 

Dr. Ricorda di aver letto nella Bibbia degli spiriti ossessionanti che Gesù scacciò? Lui è uno di quel tipo.

 

Sp. Sono tutti intorno a quella donna (la signora B.).

Signora B. Ho chiuso la porta ora.

Sp. Se tiene la porta chiusa, li porto con me. Voglio comunque combattere con quel tipo. Come si chiama?

Dr. Cosa dice?

Sp. Dice di chiamarsi Jim McDonald. Non lo conosce, signora? Se è uno spirito, per carità, perché si aggrappa a quella donna quando lei non lo vuole?

Forse si è trovato lì, come lei si trova qui. Dite di aver visto una folla, una luce, ed eccovi qui.

Sp. Quell’uomo dice che camminava al buio e ha visto quella donna. Dica, dovrò sempre rimanere qui anch’io?

Domanda. Come si chiamano quelli che mi circondano? (Questa domanda è stata fatta da un altro paziente).

Sp. Ce ne sono due. Ogni tanto litigano. Li vedo litigare.

Domanda. Anch’io li vedo combattere.

 

Dr. Non combatteteli fisicamente; questo dà loro forza e magnetismo. Quando li combattete in questo modo, date loro molta più forza. Li trattenete combattendo come fate voi. Combatteteli mentalmente. Perché non provi a chiudere?

 

Sp. Porterò con me anche loro, se possibile. Non fare più a pugni con loro. Non so cosa mi succede. Mi sento strano.

 

Dr. Dov’era la tua casa?

 

Sp. Era a Detroit, nel Michigan.

 

Dr. Che anno ricorda?

 

Sp. Non ne ricordo nessuno.

 

Dr. Chi è il presidente?

 

Sp. Non lo so con certezza, ma credo Cleveland.

 

Dr. È stato presidente molto tempo fa.

 

Sp. Ho camminato così a lungo che mi sento stanco. C’è riposo per una persona stanca? Avete un letto per potermi sdraiare e riposare?

 

Dr. Se vi guardate intorno, vedrete degli spiriti intelligenti.

 

Sp. Vedo delle belle ragazze. No, ragazze, non verrò con voi. Non cercate di ingannarmi. Non verrò con voi, non molto!

 

Dr. Sono diverse dalle ragazze che hai conosciuto. Non sono ragazze mortali, sono spiriti.

 

Sp. Hanno un sorriso come gli altri da regalare a un uomo.

 

Dr. Sono completamente diverse. Aiutano gli spiriti che hanno bisogno di aiuto.

 

Sp. Quelle ragazze sembrano oneste, ma sa, io odio le donne.

 

Dr. Non deve condannarle tutte perché una è stata falsa.

 

Sp. Vede, voglio portare tutte quelle persone con me. Se posso, le porterò con me. Penso che seguirò quelle ragazze, in ogni caso. (Sorpresa.) Ma c’è mia madre! È morta e se n’è andata da molto tempo.

 

Dr. Non è morta.

 

  1. Non credi che sia in Paradiso?

 

Dr. Chiedilo a lei. Può parlare da sola.

 

Sp. Dice che è in un posto bellissimo chiamato mondo degli spiriti.

Il mondo degli spiriti circonda il mondo fisico. Il “paradiso” è una condizione interiore; quando l’avrete trovata, sarete contenti e felici. Questo è ciò che ha insegnato anche Gesù.

Sp. Vorrei andare con mia madre. È una brava signora anziana. Voglio portare anche McDonald. Vieni qui, McDonald. Non voglio più restare qui e voglio che tu venga con me. Sembra che si stia sforzando di svegliarsi. Dai, McDonald, facciamo i bravi e andiamo con quelle ragazze, perché forse sono oneste e sincere. Mamma, vieni anche tu. Ora vado.

Arrivederci. Forza, ragazzi. Perché ti sei attaccato a quella donna? Mi vergognerei a starle vicino. Io me ne vado. Arrivederci.

Signora B. Si assicuri di portarli con sé.

Dr. Come si chiama?

Sp. Harry. Non ricordo altro. Non sento il mio nome da molti anni.

Dr. Faccia capire agli altri la follia di restare.

Sp. Porterò con me quei ragazzi. Ora, guardate qui!

Verrete con me. Mi batterò con tutti voi che non volete venire. Dovreste vergognarvi di stare intorno a una donna come fate.

Ora, venite con me! Vedete, vengono. Mi prenderò cura di loro. Arrivederci.

 

Durante un altro cerchio “Frank”, uno degli spiriti che interferiscono con la signora Burton, la lascia e controlla l’intermediario, mostrando poche tracce di memoria in qualsiasi forma.

Spirito: FRANK. Paziente SIGNORA BURTON.

 

Dr. Da dove viene?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Conosce qualcuno qui?

Sp. Non vedo nessuno che conosco.

 

Dr. Non sa da dove viene?

 

Sp. Non lo so nemmeno io. Come posso rispondere alle domande se non lo so?

 

Dr. Da quanto tempo è morto?

 

Sp. Morto! Che idea! Dica, qual è il mio problema? Mi sembra molto divertente vedervi tutti seduti qui. State facendo una riunione, o comunque come si chiama?

 

Dr. Sì, è una riunione. Cerchi di dirci chi è lei.

Sp. Non so perché dovrei dirle questo.

Dr. Lei è un estraneo per noi.

Sp. Non so se resterò qui o meno. Sono sempre particolare tra gli stranieri, sapete.

Dr. Ci dica da dove viene.

Sp. Per carità, non lo so nemmeno io, quindi come posso dirvelo? Dica, perché mi tiene il braccio? Sono un uomo forte e posso stare fermo da solo.

Dr. Pensavo che fossi una donna.

 

Sp. Dio, in alto! Perché pensi che io sia una donna? Dovete guardare di nuovo, perché sono un uomo, certo, e lo sono sempre stato. Ma le cose sono strane, e non lo so; è da un po’ di tempo che sono così strano con me. Sai, stavo camminando e ho sentito cantare, così ho pensato di sbirciare e prima di rendermene conto mi sono sentito bene. Sapete, è da un po’ di tempo che non mi sento bene; tutto mi sembra insolito. (Dopo essere stato avvolto da un’aura di sensibilità) Non so cosa mi succede.

 

Qualcuno mi ha detto che se fossi entrato dove si cantava, avrei scoperto qual è il mio problema. Ho chiesto a tutti quelli che ho visto, ma tutti sono passati oltre; erano così bloccati che non parlavano più con nessuno. Le persone mi sembravano tutte di cera. Cara vita!

Ho parlato e parlato, e camminato e camminato, e, per l’amor del cielo, non sono mai riuscito a farmi rispondere da nessuno, o a fare caso a me prima. (In quanto spirito, era invisibile ai mortali e quindi non veniva notato da loro). Di tanto in tanto ho una specie di strano problema alla gola e non riesco a parlare, poi sembra che mi riprenda, ma mi sento strano, molto strano.

 

Dr. Riesce a ricordare qualcosa che le è successo in un certo periodo?

Sp. Ogni giorno succede qualcosa. Una volta ricordo una cosa e un’altra volta un’altra, ma non ricordo nulla di preciso. Non riesco, per carità, a sapere dove mi trovo. È la cosa più strana che abbia mai visto.

 

Dr. Quanti anni ha?

 

Sp. Non posso dirglielo. Da tempo non conosco la mia età.

Nessuno me lo chiede mai e la circostanza naturale è che me ne sono dimenticato. (Sentendo un treno che passa) Ma guarda, sta arrivando un treno! È passato molto tempo da quando l’ho sentito. Sembra che io viva di nuovo per un breve periodo. Non so cosa sia.

 

Dr. Dove viveva prima? Dove pensa di essere ora?

 

Sp. Non so dove vivevo prima, ma ora sono in questa stanza con molte persone.

 

Dr. Sa che si trova a Los Angeles, in California?

 

Sp. Per carità, no!

 

Dr. Dove pensa che dovrebbe essere?

 

Sp. Sembra che non riesca a ricordare le cose. Ci sono volte in cui posso dirvi che sono una donna, e poi mi capita una cosa strana che non mi piace. (Trattamento statico del paziente).

 

Dr. Cosa le viene?

 

Sp. Quando sono una donna, ho i capelli lunghi e quando i capelli pendono inizia questa cosa strana. (La signora Burton aveva l’abitudine di togliersi i capelli durante un trattamento).

 

Dr. Cosa intende dire?

 

Sp. Mi sembra che un milione di aghi mi colpiscano e, per carità, è la cosa peggiore che mi sia mai capitata in tutta la mia vita! Non voglio essere una donna. Mi viene quella cosa strana solo quando sono una donna. (Vedendo la signora B. in cerchio) È quella con i capelli lunghi! (Alla signora B.) Ti prenderò!

 

Dr. Conosce quella signora?

 

Sp. Sì, a volte si arrabbia molto con me e vuole cacciarmi via.

 

Dr. Probabilmente non ti vuole intorno. Forse le dai fastidio.

 

  1. Anche a me dà fastidio.

 

Dr. Cerchi di capire la sua condizione. Non riesci a capire che sei cosiddetto morto? In questo momento sei una donna. Guardi i suoi vestiti. Dici di essere un uomo eppure indossi i vestiti di una donna.

 

Sp. Per l’amor di Dio, non voglio più essere una donna! Sono un uomo e voglio essere un uomo. Ero sempre un uomo, ma non riesco, per carità, a capire come posso uscire da questa condizione. Quella donna mi dice di andare, e io cerco di uscire, ma non ci riesco. (Riconoscendo improvvisamente il dottor W.) È lei che mi ha dato quel fuoco! Sia lodato il Signore! Voglio liberarmi di lei. Non mi piaci con tutti quei fuochi che mi dai. Non voglio avere niente a che fare con te.

Signora B. Da quanto tempo sei con me?

Sp. Con te? Mi cacci sempre via. Cosa hai fatto con quella donna che era con me? (Un altro spirito* che ossessiona la paziente, sloggiato in precedenza) Cantava per me. L’abbiamo persa. L’ho cercata e cercata. Può dirmi dove si trova?

 

Dr. Ha lasciato quella signora e ha controllato questo stesso corpo come state facendo voi ora. Poi è andata nel mondo degli spiriti. È lì che andrai quando uscirai da qui.

 

Sp. Quella donna (la signora B.) non ha il diritto di rimproverarmi come fa. Non le ho fatto alcun male.

 

Dr. Supponiamo che lei sia una signora e che uno spirito la disturbi, le piacerebbe?

 

Sp. Certamente non mi piacerebbe molto.

 

Dr. Lei l’ha infastidita. Lei è uno spirito e lei è una mortale. Vuole liberarsi di te.

 

Sp. Mi dà fastidio con tutti quegli aghi. La colpiscono in testa e sembra che gli aghi colpiscano la mia testa.

 

Dr. Lei è nel suo corpo mortale, ma tu sei uno spirito, invisibile per noi.

 

Sp. Cosa intende dire?

 

Dr. Esattamente quello che ho detto. La sua mente è invisibile per noi. Lei controlla temporaneamente il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non ho mai visto sua moglie e non voglio vederla. Le dirò una cosa: sono un uomo e non sarò mai nient’altro, e non voglio essere sposato con lei.

 

Dr. Lei sarà anche un uomo, come sostiene, ma voglio che riconosca il fatto che lei è invisibile per noi. Questo è il corpo di mia moglie.

(Vedi Cap. 3. Pagina 30, Spirito: Carrie Huntington.)

 

Sp. Per l’amor di Dio, certo che sono una donna! (Per l’amor del cielo, quando mi sono stati messi addosso questi vestiti?

 

Dr. Sono su di te da un bel po’. Come sei arrivata qui?

 

Sp. Qualcuno ha detto: “Vai lì dentro e otterrai la comprensione, perché non hai bisogno di vagare come stai facendo”. E ora sono una donna!

 

Dr. Solo temporaneamente. Cerca di capire quello che ti sto dicendo. Hai perso il tuo corpo, forse molto tempo fa.

 

Sp. La colpa è di quella donna (la signora B.).

 

Dr. Lei ha disturbato quella signora, probabilmente per molti anni, e forse ha disturbato altri. Come si chiama?

 

Sp. Non mi viene in mente.

 

Dr. Lei ha perso il suo corpo e si è aggirato nelle tenebre esterne descritte nella Bibbia. Era un uomo religioso?

 

Sp. Non voglio avere nulla a che fare con le chiese. Sono stufo di tutte. Dicono tutti che se non fai così e così andrai dritto all’inferno, dove morirai per sempre. Insegnano e predicano la dannazione, sapete.

 

Ero abbastanza giovane quando un sacerdote mi disse che sarei andato in quel terribile inferno e che non mi volevano più in chiesa perché non facevo come dicevano loro. Non ho creduto a nulla di tutto ciò. Non ero un uomo così cattivo.

 

Dopo aver lasciato quella chiesa, pensai di provarne un’altra. Per fortuna mi sono ritrovato nello stesso inferno e nella stessa dannazione, ed ero stanco di tutto questo.

 

Parlavano di Dio e di cose sacre. Dicevano che avrei dovuto dare i miei soldi a Dio. Dicevano che avrei dovuto dare il mio tabacco a Dio. Non riuscivo a capire perché Dio dovesse avere bisogno del mio tabacco e dei pochi soldi che avevo. Non riuscivo a vedere le cose in quel modo, così lasciai quella chiesa. Andai in un’altra chiesa e mi parlarono e parlarono. Dopo un po’ dissero che il diavolo mi perseguitava, perché non volevo dare i miei soldi alla chiesa.

 

Una volta ero uscito con i ragazzi per un po’. Non bevevo mai troppo, ma quella volta avevo bevuto abbastanza da essere vivace. Pensai: “Ora andrò dritto davanti e mi siederò”, e così feci. Cercavano di salvare la mia anima per Dio, così mi dissero. Il sacerdote disse che il diavolo mi stava dando la caccia, e io rimasi piuttosto scottato. Disse: “E ti prenderà!”. Pensai di guardarmi alle spalle e forse lo avrei visto, ma non lo vidi. Mi disse: “Vieni su, e salveremo la tua anima dall’inferno; vieni e sii salvato. Vieni davanti e convertiti. Nascerai di nuovo”.

 

Rimasi un po’ contrariato per un po’, poi mi alzai e andai dritto davanti, perché volevo vedere cosa avrebbero fatto. Il sacerdote disse: “Ora inginocchiati lì”. Così mi inginocchiai. Mise le mani sul mio capo e tutti cantarono e cantarono, e pregarono e pregarono per me. Dissero: “Convertiti ora”.

Pensai che fosse grandioso, tutte le ragazze mi mettevano le mani addosso, cantavano e pregavano per me. Poi il sacerdote venne di nuovo e disse: “Dovrai pregare, o il diavolo ti darà la caccia”. Non potevo essere un’ipocrita, così gli dissi che se ero un peccatore dovevo rimanere tale. “Non credo che il diavolo sia una persona, comunque”, gli dissi, e lui si arrabbiò. Pensava che fossi una pillola cattiva. Cercarono in tutti i modi di convertirmi, ma non servì a nulla, così alla fine me ne andai. Dopo che me ne sono andato, alcuni uomini mi hanno inseguito, così ho corso più forte che potevo, poi qualcuno mi ha colpito alla testa e ho avuto un grande dolore.

Sono caduto a terra, ma mi sono rialzato. Volevo spingere quell’uomo giù per la collina, ma lui mi ha spinto e io sono rotolato giù per la collina. C’erano molte persone intorno a me dopo che ho smesso di rotolare, e tutto d’un tratto mi sono sentito di nuovo bene.

Probabilmente è stato il momento in cui hai perso il tuo corpo fisico. Sei morto.

Sp. Non sono morto.

Dr. Che posto era quello in cui sei rotolato giù dalla collina?

Sp. Era giù in Texas. Camminavo e correvo e cercavo di parlare con le persone, ma non mi rispondevano; sembravano bastoni. Mi sentivo così strano nella mia testa. Ho chiesto loro se potevano dirmi dov’era la mia casa. Sentivo quel dolore. Ogni tanto riuscivo a scappare. Poi sono arrivato da una signora che mi ha detto: “Vieni con me”, e prima che me ne accorgessi c’era una folla intorno a noi, e lei cantava. (Evidentemente lo spirito, Carrie Huntington. La paziente, la signora B., era stata spesso infastidita dal canto degli spiriti). Ogni tanto le parlavo e poi, tutto d’un tratto, è sparita e dopo ho preso gli aghi. (Ho acquisito un controllo più completo della paziente e ho sentito i trattamenti elettrici con maggiore intensità) – Li ho sentiti molto male.

 

Dr. Lei è uno spirito e sta usando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Come ho fatto a entrare nel corpo di sua moglie? Ti piace che tua moglie sia una sgualdrina di tutti i tipi?

 

Dr. Sì, abbastanza a lungo da far capire agli spiriti il lato invisibile.

 

Sp. Questi sono i vestiti di sua moglie? Me li ha prestati per un po’? Sua moglie mi ha vestito? Mi dispiace mostrarmi come una donna e non come un uomo. Cosa penserà questa gente, che sono pazzo? (Risate) Non è divertente.

 

Dr. Lei è uno spirito ignorante, nelle tenebre esterne. Gli spiriti intelligenti ti hanno portato qui per controllare temporaneamente questo corpo, in modo che tu possa capire la tua condizione. Inoltre, ti hanno portato via da quella signora. (Signora B.)

 

Sp. Avrà di nuovo quei terribili aghi?

 

Dr. Ci sono altre persone da dove siete venuti? O lei è l’ultimo?

 

Sp. La donna e l’altro uomo sono andati via; poi mi avete dato gli aghi.

 

Ho scalciato come un manzo per uscire, ma non ci sono riuscito. Come potevi aspettarti che facessi di meglio? Ho pensato al sacerdote che parlava dell’inferno.

 

Dr. Quell’inferno non era così. Qui ci sono spiriti che vi insegneranno come progredire nel mondo degli spiriti; vi aiuteranno. Tuo padre è vivo?

 

Sp. Non lo so. Non vedo mio padre da circa venticinque o trent’anni. La madre è morta, ma non so se il padre lo sia o meno. Non conosco nessuno dei miei parenti.

 

Signora B. L’ha incontrata lo scorso novembre?

 

Sp. Sì, sono stato malato da allora. Non ero io quello che era con te da vicino; era la signorina. La testa mi fa molto male.

 

Dr. Quale anno pensa che dovrebbe essere?

 

Sp. Penso al 1888 o al 1891.

 

Dr. Ora è il 1920.

 

Sp. Penso che ci sia qualcosa che non va in me.

 

Dr. Lei è stato nell’oscurità per un po’ di tempo.

 

Sp. Ho camminato e camminato, e mi sono trovato con quella signora laggiù. (Signora B.) Volevo andarmene. Io ho calciato e lei ha calciato, e abbiamo avuto calci regolari. Oh, guardate là! Guarda! Mia madre! Oh, mamma! Puoi perdonarmi? Non sono stato come tu volevi che fossi. Madre, mi prenderai con te? Sono così stanco; ho bisogno delle tue cure e del tuo aiuto. Mi porterai con te? Oh, Madre mia!

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Mi chiama. Dice: “Sì, Frank, verrai con me. Ti ho cercato a lungo”. Sto diventando debole, mi sento così stanco. La mamma dice: “Frank, non avevamo la comprensione della vita reale, perché non ci è stato insegnato ciò che avremmo dovuto, così non abbiamo imparato a conoscere il meraviglioso universo di Dio. La religione è molto lontana dalla vita reale.

Tutti i monaci insegnano che basta credere per essere salvati. No, no; credere è solo un passo indietro.

 

Ottenere la conoscenza di Dio. Noi non lo facciamo”.

“Frank, ti aiuteremo a capire che bel mondo c’è dall’altra parte quando abbiamo comprensione. Devi sforzarti di imparare a comprendere la Regola d’oro del bellissimo insegnamento di vita di Dio e di essere di aiuto e di servizio al tuo prossimo”.

 

“Ora, Frank”, dice, “sei stato molto malizioso nella tua vita. So che eri un bravo ragazzo, ma sei sempre stato troppo vivace. Non conoscevi la vita vera e sei andato via da casa quando sono morta. La casa era divisa; tu sei andato da una parte e gli altri da un’altra. Non sapevo, Frank, come stavano le cose, ma vorrei che si potesse insegnare la verità”.

 

Dice: “Ora vieni con me nel mondo degli spiriti, dove c’è comprensione. Lì abbiamo amore, armonia, pace e beatitudine, ma dobbiamo vivere gli uni per gli altri. Dovete andare a scuola e imparare. Non devi più disturbare nessuno, come hai fatto finora. Vieni, Frank, e andremo in una bella casa nel mondo degli spiriti”.

 

Grazie e arrivederci!

 

 

Alcune settimane dopo l’ultima intrusa lasciò la signora Burton e, tramite la signora Wickland, si informò sulle compagne che l’avevano preceduta, risentendosi di essere stata tenuta prigioniera.

 

 

Spirito: MAGGIE WILKINSON

Paziente: SIGNORA BURTON.

 

Dr. Buonasera, amico; chi sei? (Prende la mano del sensitivo).

 

Sp. Non tenermi la mano! Non mi toccare!

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Mi chiamo Maggie.

 

Dr. Maggie cosa?

 

Sp. Maggie Wilkinson.

 

Dr. Sa che si trova a Los Angeles? Da dove viene?

 

  1. Sono venuta da Dallas, in Texas.

 

Dr. Come ha raggiunto Los Angeles?

 

  1. Non sono a Los Angeles, ma in Texas. Ho tirato calci e calci per tutto il tempo.

 

Dr. Perché l’ha fatto?

 

  1. Ho scalciato perché sono stata in una prigione. (Aura della vittima) Eravamo in molti, ma sono tutti scomparsi. (Altri spiriti ossessionanti, precedentemente allontanati dal paziente) Se ne sono andati tutti tranne me, e non mi piace.

 

Dr. Vorresti andare dove sono andati i tuoi amici?

 

Sp. Non mi interessa. In ogni caso, non mi importa degli altri. Hanno sempre voluto avere tutto e io sono sempre rimasta indietro.

 

Dr. Non si rende conto che si trova in una condizione strana? Ci dica da quanto tempo è morta.

 

Sp. Morta! Perché quella donna è sempre con me? (Paziente.) Riceve sempre il fuoco. Le capitano le cose peggiori. Sale su qualcosa, si mette qualcosa in testa e poi arriva il fuoco! (Quando la signora Burton si è seduta su una piattaforma accanto alla macchina statica, si è coperta la testa con una coperta di lana per rendere l’elettricità più efficace).

 

Dr. Sente di essere nel posto giusto?

 

Sp. Dove devo andare?

 

Dr. Nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Che cos’è?

 

Dr. È dove le persone vanno, dopo aver lasciato il corpo, quando hanno capito. Non si rende conto che le è successo qualcosa di strano?

 

Sp. Se riuscisse a togliere quella coperta che mi è stata messa in testa e quel fuoco, dovrei stare bene. Sembra che mi abbiano fatto a pezzi. Come si può sopportare di essere colpiti in questo modo

Dr. L’ha fatto per scacciarti. Non ti senti libera ora? Cosa hai fatto dall’ultima volta che hai fatto quelle iniezioni?

Sp. Sono contenta di essere stata cacciata, perché ora mi sento meglio di quanto non mi sentissi da tempo.

Dr. Si rende conto che sta controllando il corpo di mia moglie?

Sp. Grazie a Dio, no.

Dr. Questo corpo, che lei sta usando, appartiene a mia moglie.

Sp. Sua moglie, niente!

Dr. Riconosce i vestiti che indossa?

Sp. Non sono niente per me.

Dr. Dove li ha presi?

Sp. Non sono un ladro! La farò arrestare per avermi chiamato ladro. Alla prima stazione di polizia che troverò, emetterò un mandato contro di lei.

Dr. Maggie, qual è il colore dei suoi capelli?

Sp. Castani, castano scuro.

Dr. (toccando i capelli della sensitiva) Questi capelli non sono castani. Questi vestiti appartengono a mia moglie.

Sp. Non mi interessa se sono miei o no; non li ho mai chiesti.

Dr. Ci dica da quanto tempo è morto.

Sp. Non sono morto. Una volta dici una cosa e un’altra volta ne dici un’altra.

Dr. Voglio dire, quando ha perso il suo corpo?

Sp. Non ho perso il mio corpo; non è nella tomba.

Dr. È mai stato malato e all’improvviso è guarito?

 

Sp. Ero molto malato e quando mi sono ripreso ero in una prigione. Mi muovevo e una donna mi disturbava. Eravamo in tanti, ma tutti si sono talmente scottati dal fuoco che se ne sono andati.

 

Dr. Quando è arrivato a Los Angeles?

 

Sp. Non sono a Los Angeles, ma a Dallas, in Texas. Se sono a Los Angeles, come sono arrivato qui?

 

Dr. Deve essere venuto con una signora dai capelli rossi (la signora B., seduta lì vicino).

 

Sp. Non aveva il diritto di portarmi qui.

 

Dr. Anche lei è venuta dal Texas.

 

Sp. Che ne è stato degli altri?

 

Dr. Sono stati portati a una comprensione e sono andati nel mondo degli spiriti. È lì che dovresti essere. Perché dovresti stare intorno a quella donna?

 

Sp. Non ho niente da fare! Sono stato in una prigione, ma non ho potuto farne a meno. Ho fatto il possibile per uscire. Quelle persone che ho visto hanno detto che mi avrebbero aiutato a uscire, ma non l’hanno fatto. Ho creato un bel po’ di confusione e si sono allontanati da me.

Dr. Probabilmente l’hanno portata qui.

 

Sp. Vedo solo persone sedute.

 

Signora B. È venuta qui con me? Perché vuoi disturbarmi?

 

Sp. Non ho niente a che fare con te. Sei tu che mi hai tenuto in prigione!

 

Signora B. Come si chiamava quella tua amica con cui stavi? (Riferendosi a un altro spirito che aveva turbato la signora B.)

 

Sp. Dove? In Texas?

 

Signora B. Sì.

 

Sp. Si chiamava Mary e ce n’era un’altra, Carrie.

 

Signora B. Carrie è venuta con voi?

 

Sp. Sì, certo. Dica, perché mi ha tenuta chiusa? Perché non mi hai fatto uscire?

 

Signora B. Continuavo a dirti di uscire.

 

  1. So che l’hai fatto, ma non hai aperto la porta per farmi uscire.

Dr. Tutto quello che dovevi fare era pensare di essere libero da quella donna.

Sp. Non riesco a pensare di essere libero.

Dr. Gli spiriti intelligenti possono pensarsi ovunque; sono solo gli spiriti ignoranti che non possono.

Sp. (alla signora B.) Dica, perché mi ha tenuto con sé?

Dr. Lei era un ospite non invitato.

Signora B. Sono felice di liberarmi di lei.

Sp. Anch’io sono contenta. Sono molto contenta di uscire da quella prigione. Perché non mi avete fatto uscire? Ho bussato e bussato, ma mi avete tenuto lì. (Al dottor W.) Mi avete dato quelle cose di fuoco, poi sono uscito e ne sono felice.

Dr. È uscito dopo l’ultimo trattamento?

Sp. Lo chiama “trattamento”?

Dr. Se sei uscito da quella signora, lo definirei un buon trattamento.

 

Sp. Non sai quanto ho sofferto per quel fuoco, soprattutto per la sparatoria. Sei tu che mi hai dato quel fuoco, e non mi piaci!

 

Dr. Ho dovuto fare quei trattamenti alla signora per tirarti fuori.

 

Sp. Tu pensi che quella macchina-diavolo sia un piccolo dio. Vuoi che vada dove?

 

Dr. Nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Dove si trova?

 

Dr. Un luogo dove gli spiriti disincarnati vanno per ottenere comprensione. Tu hai perso il tuo corpo fisico ma non lo capisci, e stai infastidendo quella signora. (Signora B.)

 

Signora B. Quando avrò fatto uscire lei e gli altri, terrò la porta chiusa, e chiusa così bene che nessuno di voi potrà entrare.

 

Dr. Pensate di essere liberi e non sarete in una prigione. I mortali non possono viaggiare con il pensiero, ma gli spiriti sì. Per noi siete invisibili. Voi state usando temporaneamente il corpo di un altro; questo corpo appartiene a mia moglie.

 

Sp. Me l’ha già detto prima.

 

Dr. Non vede che si trova in una strana condizione?

 

Signora B. Conosce Maggie Mackin? (Un altro spirito della cui presenza la Signora B. si era resa conto in modo chiaro).

 

Sp. Sì, e conosco anche Mary.

 

Dr. Quanti anni aveva quando è uscita dal corpo? Può ricordare qualcosa del suo passato?

 

Sp. Ricordo che ero a cavallo e i cavalli sono scappati, poi tutto è diventato buio e da allora non mi sembra di ricordare molto.

 

Dr. Sa che anno è?

 

Sp. Non sono tenuto a risponderle. Lei è un avvocato o un giudice? Chi è lei?

 

Dr. Sono un “pompiere”. Riesce a capire che siamo nel 1920?

 

Sp. Non mi disturba più di tanto. Non mi interessa.

 

Dr. Pensavo che fosse ansiosa di uscire dai suoi problemi.

 

Sp. Volevo uscire da quella prigione e ora mi sento meglio di quanto non sia mai stata da anni.

 

Signora B. Dovrebbe ringraziare il dottore per averla fatta uscire.

 

Sp. Quell’uomo dovrebbe essere arrestato per averle fatto quelle iniezioni.

 

Dr. Riesce a vedere qualcuno dei suoi amici qui?

 

Sp. Ci sono due indiani, uno grande e grosso, una ragazza e una signora con i capelli ricci e gli occhi azzurri. (Spiriti.)

 

Dr. La ragazza indiana risponde al nome di ” Stella d’Argento “? (Una delle guide della signora Wickland).

 

Sp. Si.

 

Dr. Questi spiriti vi aiuteranno a progredire nella vita spirituale.

 

Sp. Una cosa è certa: andrò in Paradiso, e non nell’altro posto. Andavo in chiesa ed ero una brava donna.

 

Dr. Quelle persone che vedete sono spiriti come voi. Noi non li vediamo.

 

Sp. Sono lì, allo stesso modo. Dicono che se vado con loro, mi mostreranno una bella casa. Sarebbe bello, perché è da molto tempo che non ho una casa. Avrò ancora quel fuoco? Non andrò più da quella donna con i capelli rossi, e ringrazio Dio per questo.

 

Dr. Ora pensa di essere libera e di andare con questi amici.

 

Sp. Va bene, andrò. Arrivederci!

 

Quando la signora Burton venne da noi per la prima volta, non poteva svolgere alcuna occupazione, ma dopo che gli spiriti ossessionanti furono rimossi fu in grado di assumere un posto da impiegata in una grande casa commerciale.

 

 

CAPITOLO IV

Le condizioni della sfera terrestre e l’aura magnetica

 

Gli Spiriti non illuminati spesso vagano senza meta per molti anni nella sfera terrestre, e la loro mancanza di conoscenza del mondo spirituale superiore, che si raggiunge solo attraverso la comprensione, li mantiene in una tetra condizione di confusione, monotonia e sofferenza; molti rimangono nelle scene della loro vita terrena, continuando le loro precedenti attività, mentre altri cadono in uno stato di sonno pesante da cui si destano con difficoltà.

 

Uno spirito che seguiva ancora la sua vecchia occupazione, senza sapere della sua transizione, controllò la signora Wickland durante uno dei nostri circoli a Chicago.

“Perché sei seduta al buio?”, chiese. (A quel tempo stavamo sperimentando le occhiaie).

 

“Sono Hesselroth, del negozio di medicinali”, disse.

 

Il signor Hesselroth, proprietario svedese di una farmacia di Chicago, era morto l’anno prima in un ospedale, ma non sapevamo nulla di quest’uomo, della sua morte o delle sue circostanze; tuttavia, questa sera uno dei suoi amici, il signor Eckholm, si trovava nel nostro circolo.

 

Lo spirito non era a conoscenza della sua morte, affermando che stava ancora curando il suo negozio di medicine.

 

L’amico del circolo ha detto di essere stato informato che la farmacia era stata venduta all’impiegato, e lo ha dichiarato allo spirito, ma quest’ultimo ha negato con forza, dicendo:

 

“Abrahamson lo gestisce solo per me”.

 

Lo spirito ha raccontato di un furto avvenuto di recente nella sua casa e ha descritto i tre ladri. Ha detto di essersi spaventato quando sono entrati, ma di essersi fatto coraggio e di aver preso il suo revolver solo per scoprire che non era in grado di prenderlo. Aveva poi colpito uno dei ladri, ma la sua mano era passata “attraverso il tizio” e non riusciva a capire perché non potesse fare nulla.

Dopo che gli fu spiegata la sua condizione, vide apparire molti spiriti amici che gli diedero il benvenuto nella sua nuova casa nel mondo degli spiriti.

Un’indagine successiva verificò la dichiarazione dello spirito che il negozio di medicine non era stato venduto e che la casa era stata svaligiata.

Non si può ritenere che la mente subconscia del sensitivo abbia avuto un ruolo in questo caso, né si può sostenere la teoria dell’autosuggestione, perché il signor Hesselroth era del tutto sconosciuto a tutti i presenti nella stanza, ad eccezione del suo amico, il signor Eckholm, e quest’ultimo era dell’idea opposta rispetto alla vendita del negozio.

Molti anni dopo questo spirito tornò da noi in California, parlando di nuovo attraverso la signora Wickland.

 

ESPERIENZA, 29 SETTEMBRE 1920 Spirito: MR. HESSELROTH

Spirito. Sono venuto a dire solo poche parole, perché sono stato aiutato a uscire dalle tenebre e sono diventato un aiutante della Banda della Misericordia.

Dottore. Chi sei, amico?

Sp. Sono uno degli aiutanti qui. Ogni tanto vengo in giro e stasera sono venuto a dirvi qualche parola. Un tempo ero in una condizione molto oscura, ma ora sono uno della vostra Banda. Ho pensato che vi avrebbe fatto piacere saperlo. Se non fosse stato per voi, probabilmente sarei ancora nell’oscurità. Sono passati molti anni. Ora ho una buona comprensione della vita, grazie a voi e a questa piccola cerchia della Banda della Misericordia. Non è stato qui, ma a Chicago che sono stato aiutato.

 

Sono molto contento di essere qui con voi stasera. Vorrei dirvi il mio nome, ma mi sembra di averlo dimenticato, perché non lo sento da tanto tempo. Mi verrà in mente e allora lo dirò.

 

Si ricorda di un vecchio signore che conosceva, il signor Eckholm? Anche lui non era molto vecchio. Era un mio carissimo amico e grazie a lui sono venuto a trovarvi.

 

Dr. A qualche riunione a Chicago?

 

Sp. Si. Avevo un negozio di medicinali a Chicago. Mi chiamo Hesselroth! Non sono riuscito a pensare al mio nome per un momento. Sono uno dei suoi aiutanti qui. Il signor Eckholm è con me e anche lui fa tutto il possibile. È molto felice di aiutarvi nel vostro lavoro qui. Durante la sua vita terrena, era impegnato con il cuore e con l’anima in questo lavoro. Anch’io sento di dover fare tutto il possibile per aiutarvi, perché se non mi aveste aiutato, avrei dovuto essere ancora in quella farmacia a vendere medicine.

 

Per un anno intero, dopo il mio trapasso, mi sono occupato dell’attività come quando ero sulla terra, solo che non mi sentivo più malato. Mi sono ammalato nel negozio, sono stato mandato all’ospedale e sono svenuto in ospedale. Hanno portato il mio corpo alle pompe funebri, non a casa mia.

 

La Bibbia dice che: “Dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Quando mi sono svegliato dal sonno della morte, ho pensato al mio negozio e mi sono ritrovato lì. Vedevo che tutto andava bene, ma mi sembrava così strano che non riuscivo a parlare con nessuno dei miei clienti. Pensai che durante la malattia avevo perso la facoltà di parlare, così non ci pensai molto.

 

Mi occupavo degli affari e imponevo al mio commesso di fare le cose che volevo. Io gestivo il negozio e il commesso lo gestiva per me. Non mi sono reso conto di essere morto finché non ho incontrato questo signore (il dottor W.) nel suo piccolo circolo.

 

Quando i ladri entrarono in casa mia, pensai al revolver che tenevo sempre in un cassetto. Andai lì e cercai di prenderlo, ma la mia mano mi abbandonò.

 

Cominciai a vedere delle cose. Vidi il mio spirito padre e madre. Allora pensai che dovevo essere un po’ fuori di testa. Allora pensai che era meglio andare a trovare il mio amico Eckholm. Ho sempre pensato che fosse un po’ fuori di testa, perché credeva nello spiritismo. Volevo vedere Eckholm per chiedergli se i fantasmi potessero ritornare… ed ero io stesso un fantasma!

 

Poi sono arrivato in questo cerchio e ho scoperto che potevo parlare, e dopo un po’ la porta si è aperta, si è aperta su quella bellissima terra al di là.

 

Vorrei che vedeste l’accoglienza che ho avuto. I miei parenti e amici mi hanno aperto le braccia e mi hanno detto: “Benvenuto nella nostra casa in spirito! Benvenuto in quella vita eterna! Benvenuto nella comprensione di Dio!”.

 

Un’accoglienza del genere non può essere descritta finché non la vedrete voi stessi e non sarete con noi. Questa è la felicità, è il “Paradiso”.

 

Non vi ruberò altro tempo, ma sono felice di poter venire a parlare stasera. È stato circa quindici anni fa che sono venuto qui per la prima volta.

 

Eckholm dice di sentirsi orgoglioso di questo lavoro e manda un saluto a tutti voi qui presenti.

 

Ora, buona notte!

 

 

Il pathos e la tragedia sono spesso il triste accompagnamento delle sofferenze degli spiriti terreni. Lo spirito di cui si parla qui di seguito è stato prelevato da una paziente soggetta a dolorose crisi di pianto e afflitta da intensi dolori alla testa, che sono cessati dopo che lo spirito è stato rimosso.

 

 

ESPERIENZA, 15 GENNAIO 1918

Spirito: MINNIE DAY. Paziente: Signora L. W Psichica: Signaora WICKLAND

 

Spirito (Piangendo in modo pietoso) Oh, mi fa così male la testa! Non mi piacciono quegli aghi (trattamenti elettrici somministrati al paziente), mi fanno così male. Mi fa male la testa! Mi sono persa, non so dove mi trovo. C’erano migliaia e migliaia di aghi; mi veniva da piangere.

 

Dr. Dove abita?

 

Sp. Non lo so,

 

Dr. Dove vivevano i suoi genitori?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Non sei un bambino piccolo?

 

Sp. Sono solo piccola, sono Minnie Day.

 

Dr. Dove vivevi? Quanti anni hai?

 

Sp. Non lo so. Chiedilo alla mamma.

 

Dr. Non sai in che città hai vissuto?

 

Sp. A St. Louis. Oh! Mio padre sta arrivando! Mi ha colpito in testa! Ed ecco Willie.

 

Chi è Willie?

 

Sp. È mio fratello. Ecco mio padre, e io ho paura! Dice di venire con lui. Oh, mamma, mi fa male la testa! Mia madre dice di andare con lei perché ha una nuova casa per me e Willie.

 

Dr. Andrete nella sua casa nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Cos’è il mondo degli spiriti? Che cosa significa?

 

Dr. È il mondo invisibile che circonda la terra. Sai che sei morta?

 

Sp. Cosa vuol dire?

 

Dr. Voglio dire che avete perso il vostro corpo fisico. Che cosa hai fatto di recente?

Sp. Ho corso dappertutto per cercare qualcuno. La mamma è morta molto tempo fa, quando ero una bambina. Dopo la morte di mamma, papà era così cattivo con me e Willie, e mi ha picchiata tante volte. Mi sento così male e mi fa male la testa. Sono stata in tanti posti e mia madre è morta e non so dove andare.

 

Dr. Lei era in un tale stato di angoscia mentale da non rendersi conto della sua condizione. Avete perso il vostro corpo fisico e i vostri amici vi definirebbero morti.

Sp. Sono morta? A volte mi sento come se fossi in una scatola. Eravamo una grande folla (spiriti che ossessionano il paziente) e spingevano e spingevano, e c’era un uomo grande che era così cattivo con noi. Ci inseguiva da una parte e dall’altra, ma un giorno lo perdemmo.

(Questo spirito tormentoso era stato attirato dal paziente due giorni prima)*. Mi sentivo così felice che si fosse perso e pensavo di poter stare tranquilla, ma ho ricevuto tutti quegli aghi.

Dr. Lei stava influenzando una signora e la faceva piangere.

Sp. Che cosa intende dire?

Dr. Lei è uno spirito e si trovava nell’aura di quella signora. Quando ha fatto un trattamento elettrico lo hai sentito e l’hai lasciata. Ora stai usando il corpo di mia moglie. Guarda le tue mani: appartengono a te?

Sp. Oh, guarda! Ho un anello! Ma non è mio e non l’ho rubato. Portatelo via! Non ho rubato quell’anello!

 

Questo non è il suo corpo e quello non è il suo anello. È molto probabile che tu sia morta quando ti sei ferita alla testa. Lo spirito vive dopo la morte del corpo.

 

Sp. Ma io sono stata viva.

 

Dr. Lei era viva, ma senza un corpo fisico, ed è entrata in contatto con una persona sensibile, una signora, che ora si trova nell’altra casa. Si comporta proprio come lei, e si lamenta che le fa male la testa nello stesso punto in cui le fa male la sua. Si è comportata come una pazza, ma tutto ciò è dovuto all’influenza degli spiriti.

 

Sp. L’uomo che avevamo con noi era così cattivo, ma ora è scomparso e siamo così contenti. Eravamo tutti spaventati da lui, ma non potevamo scappare da lui. Era terribilmente cattivo; mordeva e graffiava e faceva a botte.

 

Dr. Era molto ostinato. Poco tempo fa controllava questo corpo, proprio come voi ora. Ci sono circoli come questo dove gli spiriti possono venire a chiedere aiuto.

 

Sp. Spiriti? Non ne so nulla. Mi fa male la testa.

 

Dr. Il corpo che state usando appartiene a mia moglie, e lei non ha dolori alla testa.

 

Sp. Questi aghi mi fanno molto male.

 

Dr. Quando la signora ha fatto il trattamento oggi, evidentemente lei è riuscita a scappare e ora ha il permesso di controllare questo corpo in modo da poterla aiutare. Poco fa ha detto che suo padre e sua madre erano qui; sono qui ora?

 

Sp. Non vedi la mamma? È lì in piedi.

 

Dr. Non ti piacerebbe andare con tua madre?

 

Sp. Ma è morta.

 

Dr. Anche tu sei “morta”. Non c’è nessuna “morte” in realtà. Noi (*Vedi cap. 5, pag. 96. Spirito: John Sullivan; Paziente: signora L. W.) perdiamo solo il nostro corpo fisico. Lo spirito è invisibile.

 

Sp. Oh, portatemi via! Portatemi via! Mio padre sta arrivando e io ho paura! Mi colpirà ancora! Portatemi via!

 

Dr. Tuo padre probabilmente viene a chiedere perdono. Capisci, non può progredire nel mondo degli spiriti finché non lo perdoni. Chiedigli cosa ha da dirti.

 

Sp. Non dice nulla; sta piangendo. Ora si avvicina alla mamma.

 

Dr. Non sembra dispiaciuto?

 

Sp. Dice che gli dispiace tanto per quello che ha fatto.

 

Lo spirito della bambina è stato rimosso e il padre angosciato ha preso il controllo del sensitivo. Piangendo d’angoscia, cadde in ginocchio, con le braccia aperte.

 

Spirito: William Day

Spirito Perdonami! Perdonami! Non sapevo cosa stavo facendo. Non volevo ucciderti, Minnie. Ero molto nervoso e i bambini facevano tanto rumore. Ero così triste perché mia moglie era morta. Dammi una possibilità! Dammi solo un’altra possibilità! Anch’io ho sofferto. Se solo avessi vissuto! Sono stato così a lungo nell’oscurità e non posso essere aiutato, e non posso avvicinarmi a mia figlia, ha così paura di me. Ho cercato di raggiungerla per chiederle perdono, ma è così scottata quando mi avvicino a lei che non riesco a raggiungerla.

Nessuno di voi colpisca mai una bambina, altrimenti soffrirà per anni e anni. Non volevo farle del male; l’amavo, ma l’ho uccisa. Se c’è un Dio, allontana da me questi problemi e questo dolore! Dammi un po’ di luce e di conforto, nella mia sofferenza! Non posso riposare, non ho pace. Posso solo vedere il mio lavoro che ho fatto con rabbia. Cerca di controllarti se ti arrabbi, altrimenti soffrirai come ho sofferto io. Dio mi aiuti! Oh, Dio! Dammi un’altra possibilità, solo una!

Dr. Ti rendi conto che sei morto?

 

Sp. No; sono scappato quando ho ucciso mia figlia. Qualcuno mi ha inseguito e ha corso molto forte, poi qualcosa mi ha colpito al collo e sono caduto. Mi sono rialzato e sono scappato, e ho corso così a lungo che sembrano anni.

Molte volte ho visto mia moglie che mi accusava di aver ucciso mia figlia. L’ho uccisa, che Dio mi aiuti! Ho cercato di trovare un po’ di conforto e di luce.

 

Dr. Non si può trovare la luce finché non si ha la comprensione.

 

Sp. Dio mi dia luce e comprensione! Vedo solo la testa di quella povera bambina, spaccata nel punto in cui l’ho colpita. Ho cercato di chiedere perdono a Minnie, ma lei si è allontanata da me e non sono riuscito ad avvicinarmi a lei, e c’era mia moglie che mi accusava sempre per quello che avevo fatto.

 

Dr. Non ti accuserà più.

 

Sp. Mi perdonerà?

 

Dr. Sì. Come si chiama?

 

Sp. William Day.

 

Dr. Riesce a ricordare di che anno si tratta?

 

Sp. Ho il cervello in subbuglio. Ho corso e corso per così tanto tempo, cercando di scappare da quella folla di persone che mi inseguivano. Sono scappato da tutti quelli che ho visto, sapendo che anche loro mi avrebbero accusato di aver ucciso Minnie. Di notte mia moglie mi stava accanto accusandomi, e poi c’era la bambina, con la testa spaccata e il sangue che usciva. Ho vissuto l’inferno. Non potrebbe essere peggio. Non c’è aiuto per me? Ho pregato e pregato, ma non è servito a nulla.

 

Dr. Sa che si trova in California?

 

Sp. California? Quando sono arrivato qui? Ho fatto tutta la strada da St. Louis alla California?

 

Dr. Capisce che lei è uno spirito che controlla il corpo di un mortale?

Sp. Intende dire che sono morto?

Dr. Lei ha perso il suo corpo fisico.

Sp. Non dovrò rimanere nella tomba finché i morti non risorgeranno?

Dr. Lei è qui ora; come ha fatto a uscire dalla tomba?

Sp. Non ho avuto riposo per non so quanto tempo.

Dr. Non esiste una cosa chiamata “morte”. Quando si esce dal corpo fisico si perdono i cinque organi di senso fisici e, a meno che non si abbia una comprensione della vita spirituale, si è al buio e si può vedere solo quando si entra in contatto con qualche mortale.

Sp. La gente mi perseguita fino a stancarmi.

Dr. Ora devi cercare di riconciliarti con tua moglie e tuo figlio.

 

Sp. Pensi che mi perdoneranno mai? Ti prego, perdonami, moglie! Non sono stato degno di te. Tu eri un angelo e io un bruto. Mi perdonerai, per favore? Se mi darai solo una possibilità, mi impegnerò al massimo. Ho sofferto così tanto. Carrie, Carrie! È proprio vero che mi perdonerai? È vero? Sei stata una donna così paziente e hai cercato di aiutarmi con tutte le tue forze, ma non sono stato bravo. Amavo i miei figli, ma avevo un carattere così cattivo. Ho davvero ucciso mia moglie facendola cucire solo per tenere insieme la famiglia. Guadagnavo bene, ma c’erano sempre uomini in giro che mi dicevano di andare con loro, e io non mi accorgevo di nulla finché il mio stipendio non era finito e tornavo a casa sentendomi un diavolo.

 

Dr. Forse il problema non era tutto suo, perché avrebbe potuto essere ossessionato. Quando se ne andrà da qui con sua moglie, troverà un mondo degli spiriti meraviglioso.

 

Sp. Non sono degno di andare con mia moglie, ma cercherò di fare del bene. Non voglio più che tu ti allontani da me, Carrie! (Minnie, puoi perdonare tuo padre? Mia cara bambina, ti ho ucciso, ma non volevo farlo. Perdona tuo padre. Mi sveglierò dopo un po’ e mi ritroverò di nuovo nell’oscurità? Sto dormendo o sognando? Minnie, non andare via da papà! Ti prego, perdonami!

Dr. Non state né dormendo né sognando, ma cominciate a rendervi conto della vostra condizione.

Sp. Mi hanno ucciso quando mi hanno colpito al collo e alla testa? Mi hanno sparato.

Dr. Non possiamo dirlo con certezza, ma probabilmente l’hanno fatto.

Sp. Se posso avere un’altra possibilità, farò del mio meglio per tenere unita la mia famiglia.

Dr. C’è un’altra cosa che potrà fare, dopo aver acquisito la comprensione: sarà suo dovere aiutare i poveri spiriti sfortunati che ossessionano i mortali, facendo di alcuni di loro dei diavoli. Quando avevi il tuo corpo, forse eri ossessionato da alcuni spiriti.

Sp. Non mi interessava bere; ne odiavo la sola vista. Ma quando ne sentivo solo l’odore, qualcosa si impadroniva di me e mi faceva sentire un diavolo e non potevo resistere. Non riuscivo a fare nulla con me stesso. Dio mi aiuti e mi dia un po’ di conforto.

Dr. Quando se ne andrà da qui si ricongiungerà con la sua famiglia.

Sp. Ne è sicuro?

Dr. Positivo; ma deve fare come gli spiriti avanzati la istruiscono.

 

Sp. Se posso fare qualcosa per aiutarvi, lo farò, perché mi avete riunito alla mia famiglia. Sono tornato a casa ubriaco e non sai come mi sono sentito quando ho capito che mia moglie stava morendo. Ero così ubriaco che non mi sono reso pienamente conto delle cose fino al mattino dopo, quando mi sono svegliato e c’era mia moglie morta! Non riuscivo a capire. Cosa dovevo fare? Cosa potevo fare con i bambini? Mia moglie morta!

 

Mia moglie e Minnie hanno detto che mi perdoneranno entrambe, e ora ho mia moglie e i miei due figli, e ricomincerò tutto da capo. Dio vi benedica per quello che avete fatto per me e la mia famiglia.

 

La confusione e la sofferenza mentale esistente sul piano terrestre è rappresentata in modo vivido dagli spiriti che si rivolgono al nostro circolo per chiedere aiuto.

 

 

ESPERIENZA, 9 MARZO 1921

Spirito: MR. MALLORY. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

Lo spirito di controllo è entrato mentre cantavamo “That Beautiful Shore” e rideva di gusto.

 

Dr. Avete trovato la “Bella riva”? Diteci cosa ne sapete.

 

Sp. È tutta una baggianata.

 

Dr. È così?

Sp. Sì. (Ride in modo esilarante) È sciocco credere in una cosa del genere.

 

Dr. Lei è dall’altra parte della vita; ci racconti qualcosa. Non avete trovato nulla? Se non crede in un aldilà, ci dica perché. Spiegati meglio. se sei uno scettico, spiegaci la tua convinzione.

 

Sp. Credenza? Accidenti!

 

Dr. Ci dica di cosa sta ridendo.

 

Sp. Si può ridere come piangere; una cosa vale l’altra. Stavi cantando “That Beautiful Shore”, e mentre lo fai sai che stai mentendo.

 

Dr. Sta insinuando che la vita non ha alcun significato?

 

Sp. Certamente no. Non c’è nulla in essa. È solo una menzogna. L’intera faccenda non è altro che un mucchio di bugie, sia la vita che la religione, l’intera baraonda, la vita, la religione e tutto ciò che vi è connesso.

Dr. Ha cercato di capire la sua vita, il suo mistero?

Sp. La mia vita? Baggianate, nient’altro che baggianate! (Ride.)

Dr. Come fa a sapere che si tratta di baggianate? Stai ridendo della tua stessa ignoranza.

Sp. Potrei anche ridere o piangere, non è peggiore o migliore dell’altro. Sono tutte bugie, maledette bugie. Ho avuto i miei problemi.

Dr. Dove? Laggiù o qui?

Sp. Dappertutto! (Ride.)

Dr. Sei felice?

Sp. Felice? Che assurdità. Non esiste, non è mai esistita e non esisterà mai.

Dr. Lei ne sa davvero qualcosa? Hai cercato la verità quando avevi il tuo corpo?

Sp. Ho pregato Dio e tutte quelle sciocchezze. Perbacco!

Dr. E hai scoperto che erano tutte sciocchezze. Che cosa ha a che fare con i fatti reali della vita?

 

Sp. Una volta ho cercato di essere qualcuno. Poi mi è venuto in mente che tutto era una baggianata, una baggianata, nient’altro che una baggianata. Come uomo, sapete cosa intendo. Stai parlando con un uomo e sai tutto.

 

Dr. Lei è invisibile per noi. Avete mai visto l’intelligenza?

 

Sp. Che razza di discorsi sono? Non credo più alle sciocchezze. Si può avere fede e credere di poter camminare sull’acqua, ma si cade lo stesso. Io ho detto: “Ho fede di poter camminare sull’acqua”, ma sono caduto.

 

Dr. Perché hai lasciato fuori la ragione.

 

Sp. Ragione? Non si può camminare sull’acqua con la ragione.

 

Dr. Non era previsto che dovessimo camminare sull’acqua. L’acqua serve per bere e fare il bagno.

 

Sp. Perché mi tiene le mani?

 

Dr. Sto tenendo le mani di mia moglie.

 

Sp. Lei non sa di cosa sta parlando. Lo crede davvero?

 

Dr. So che sto tenendo le mani di mia moglie.

 

Sp. Una volta avevo una fede così.

 

Dr. Come ha fatto a perdere la fede?

 

Sp. Sono tutte sciocchezze.

 

Dr. La vita è l’inizio della conoscenza.

 

Sp. Non ho ancora avuto nessuna conoscenza.

 

Dr. La avrà prima di andarsene da qui.

 

Sp. Ho avuto fede, ho creduto, e poi?

 

Dr. E poi?

 

Sp. Sì, e poi? Ho lavorato come uno schiavo per un “pastore di Dio”. Ora non lavoro più per lui; è successo qualche tempo fa. Me ne sono andato da lì. Mi ha maledetto e ho avuto le mie preoccupazioni e i miei problemi. Ho giurato a Dio che Dio non esiste se può essere così meschino da chiamare un uomo del genere “pastore”. E ho perso la fede.

 

Dr. Cosa c’entra questo con i fatti della vita e dell’aldilà?

 

Sp. Quando si muore si è morti.

 

Dr. Allora perché non sei rimasto morto quando sei morto?

 

Sp. Rimanere morto? Non sono ancora morto.

 

Dr. Sei “morto” per quanto riguarda il tuo corpo.

 

Sp. Sono scappato da quegli ipocriti. In primo luogo, si sono presi tutti i soldi che ho guadagnato. Se c’è un Dio, allora, per l’amor di Dio, perché vuole sempre i soldi? Dicono sempre che bisogna avere fede; avere fede e pagare i soldi alla chiesa, e lavorare per Dio. Il mio lavoro era duro. Lavoravo dalle sei del mattino fino a tarda sera, tutto per Dio. Ho lavorato per Dio, e spesso non ho ricevuto abbastanza per poter andare avanti.

 

Dr. Ci dica da dove viene.

 

Sp. Voglio solo la mia libertà.

 

Dr. Non vuole dirci da dove viene?

 

Sp. Guarda tutti quei diavoli laggiù? (Invisibili.) Senti come imprecano e ridono. Dicono: “Ti conosco! Ti conosco!” Guardate quello seduto laggiù. Guardateli tutti. Sentiteli ridere. Dicono che dovrei dirvi che vogliono che preghiate per loro, perché sono nelle tenebre.

 

Dr. Vogliamo aiutarli a capire meglio.

 

Sp. Oh, sentite come bestemmiano!

 

Dr. Dovete mostrare loro carità. Sembra che non sappiate cosa sia la carità.

 

Sp. Dio! Guarda quell’uomo! Dicono che quando fai la carità non gli piace.

 

Dr. Non intendo i soldi. Diamo loro la possibilità di aiutarsi da soli. Sai che anno è adesso?

 

Sp. Non mi interessa. Non mi importa se sarà tra cento anni. Ho perso la fede in Dio, nell’umanità e in tutto e tutti. Una volta avevo fede. Poi un “servo di Dio” mi ha portato via moglie e figli, eppure ho lavorato per Dio dalle sei del mattino alle dodici di sera.

Dr. Ma lei non ha aggiunto la comprensione alla sua fede.

 

Sp. Avevo fede nello Spirito Santo e nello Spirito.

 

Dr. Perché non ha aggiunto la comprensione alla sua fede?

 

Sp. Avevo una fede tale da spostare le montagne. Ci hanno insegnato ad avere fede nello Spirito Santo. Guardateli tutti, (gli spiriti) seduti lì. Guardate quello! Eccoti, Calango! Ogni tanto io e lui litighiamo, ma ho sempre la meglio su di lui. Ora riesco a parlare meglio di quanto non abbia fatto per molto tempo. Ecco, tu, Calango, seduto lì come uno stupido! Mi hanno detto di entrare e sono entrato. Credo che all’inizio avessi paura di me, ma sono entrato lo stesso.

 

Dr. Come sei entrato?

 

Sp. Qui dentro? Come sono entrato? Non lo so.

 

Dr. Dove ha preso quella mano? (Tocca la mano della signora Wickland).

Sp. Quella mano? Suppongo sia mia. Non appartiene a nessun altro. Ecco Calango, siediti qui. Ora posso parlare con voi.

 

Dr. Ora smetti di parlare.

 

Sp. Pensi di essere il capo qui?

 

Dr. Sì.

 

Sp. Non ho fiducia in lei, né in nessun altro.

 

Dr. Voglio che tu capisca che hai perso il tuo corpo fisico. Lei controlla il corpo di mia moglie, eppure è invisibile per noi. Lei parla di quegli uomini seduti lì… Noi non li vediamo. Noi siamo in corpi mortali, ma lei ha perso il suo corpo fisico.

 

Sp. Non potete vedermi?

 

Dr. Non possiamo vedere gli spiriti. Voi controllate il corpo di mia moglie. Gli spiriti intelligenti vi hanno portato qui.

 

Sp. Mi avete chiesto di venire. Sono venuti anche tutti quelli dell’oscurità. Ci hai invitato tu. (Durante una concentrazione per tutti gli spiriti legati alla terra).

 

Dr. Vi ho detto di ascoltare gli spiriti intelligenti che vi circondano e che vi aiuteranno. Siete tutti nell’oscurità.

 

  Sp. Sì, ma lei ci ha invitato ad entrare ed eccoci qui. Voglio dirvi che se non ci volete, non parlerò.

 

Dr. Siete stati invitati dagli spiriti intelligenti a venire qui e vi è stato permesso di controllare il corpo di mia moglie, in modo che potessimo aiutarvi a capire che non avete più un corpo mortale. La chiesa non ha la giusta comprensione di Dio. Avete trovato delle baggianate nella chiesa, quindi pensate che tutto sia una baggianata. Probabilmente avete perso il vostro corpo molto tempo fa. Mia moglie è una sensitiva e voi state temporaneamente controllando il suo corpo. Guardati intorno; forse puoi vedere qualcuno che conosci.

 

Sp. Vedo Calango.

 

Dr. Deve rendersi conto che la vita ha un significato.

 

Sp. Ho avuto fede, e anche abbastanza. Ho sacrificato i miei soldi e mia moglie, e vede dove sono.

 

Dr. Cosa c’entra questo con i fatti della vita? Ha mai studiato le meraviglie della natura?

Sp. Non credo in Dio, non esiste.

Dr. Dio non ha nulla a che fare con l’umorismo. Ha capito la Bibbia? La Bibbia dice: “Dio è amore”. L’umorismo non ha nulla con la vita universale. Vogliamo aiutarvi a capire meglio le cose.

Sp. Nessuno mi aiuta mai.

Dr. Lo sa che si trova a Los Angeles, in California?

Sp. No. Non lo so.

Dr. Cerca di capire cosa significa la vita reale; significa qualcosa che non conosci. Hai mai fatto un fiore? Può far crescere l’erba o sospendere la vita? Avete mai studiato la vegetazione?

Sp. Questa è la natura di Dio.

 

Dr. L’ignoranza può produrre intelligenza? Avete mai studiato le cose meravigliose di Dio? Rompete un uovo e non troverete la vita al suo interno. Prendete un altro uovo, tenetelo al caldo per ventuno giorni e ne uscirà una gallina.

 

Sp. È naturale.

 

Dr. Cosa produce il pollo? Dobbiamo aggiungere la conoscenza alla nostra fede.

La Bibbia dice: “Dio è spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”. Questo non si trova nelle chiese. Hanno solo una fede cieca.

 

Sp. Certo che avevo fede.

 

Dr. La Bibbia dice: “Conoscete la verità e la verità vi farà liberi”. Anche se la Bibbia non è un “libro sacro”, contiene alcune verità meravigliose.

 

Sp. Non ci credo. (Ride.)

 

Dr. Stai ridendo della tua stessa ignoranza. Mia moglie permette agli spiriti ignoranti di controllare il suo corpo in modo da poterli portare a comprendere la loro condizione. Vuole che sappiate che la vita esiste nell’aldilà. Non sappiamo da dove venite, ma vi permettiamo di controllare il corpo di mia moglie. Dov’era la vostra casa?

 

Sp. Casa mia? Era in Canada, vicino a Montreal. Sono stato lì nel 1881. Lei è un franco-canadese?

Il mio bisnonno lo era.

 

Dr. Si ricorda il suo nome?

 

Sp. Non riesco a ricordare le cose.

 

Dr. Ora vogliamo che tu capisca le cose.

 

Sp. Ero uno schiavo.

 

Dr. È tutto nel passato.

 

Sp. Vedo solo il passato e mi fa impazzire. Invece di piangere come fanno molti, pensavo di ridere di tutto. Ogni volta che mi arrabbiavo così tanto da non sapere cosa fare, mi mettevo a ridere. Credo di essermi sentita un po’ meglio per aver riso invece di piangere.

 

Ho avuto le mie pene del cuore; mi hanno portato via mia moglie, la mia casa e i miei figli. Mia moglie era una ragazza molto bella. Un giorno tornai a casa dal lavoro e avevo lavorato molto duramente. Mia moglie e i miei figli non c’erano più.

 

Ma dopo un po’ quel “pastore di Dio” non volle più mia moglie; allora lei cominciò a tornare da lui, ma a quel punto io ero già sceso. Dissi: “Niente chiesa per me”; che se uno dei “ministri di Dio” può distruggere la mia casa e prendersi mia moglie e i miei figli, allora non c’è Dio. Sono andato giù all’inferno per quel tizio. Sono andato giù e giù, ma anche laggiù nei bassifondi si trovano amicizia e amore reciproco. Se tu sei giù, anche loro sono giù con te. Tutti gli altri ti guardano dall’alto in basso, ma, credimi, questi altri sono veri amici. Vi aiuteranno e divideranno con voi tutto ciò che hanno. Non importa quanto tu sia giù, se non hai un centesimo, vedrai che ti aiuteranno.

 

Un giorno non dimenticherò mai quello che ho visto, mai! Dio! Se esiste un Dio, perché in nome del diavolo permette queste cose? Un giorno ho incontrato mia moglie. Dov’era? Era scesa nei bassifondi. La trovai in una di quelle belle case di cui si sente parlare, dove quel lurido diavolo l’aveva messa quando aveva finito con lei. La guardai e lei mi guardò.

“Sei qui!” Le dissi.

 

E lei rispose: “Tu qui!”. “Perché sei qui?” Chiesi.

“Perché sei qui?”, mi chiese.

 

Io risposi: “Sono venuto qui, probabilmente di mia spontanea volontà”.

Disse che era stata messa lì da quel glorioso “pastore di Dio” per nascondere la propria vergogna. Per nascondere il suo lavoro sporco e per evitare che la gente le facesse domande, l’aveva messa in una casa di fortuna e l’aveva lasciata lì, e lei non si curava di nulla. Eravamo entrambi a terra, tutto per colpa di quel diavolo.

 

Da allora non sono più andata in chiesa. Maledissi quell’uomo e tutti i fanatici religiosi.

Mia moglie non voleva avere niente a che fare con me e io non volevo averla. Era sdraiata lì, piena di malattie. Non c’è animale vivente che si abbassi tanto quanto una donna quando va in malora. Si può credere in un Dio che permetterebbe a una donna come mia moglie di soffrire come ha fatto lei, senza alcuna colpa? Perché dovrebbero esistere cose del genere?

 

Dr. Perché non ha usato la ragione che Dio le ha dato?

 

Sp. Ci sono centinaia di persone che vivono in basso e non si preoccupano di dove vanno.

 

Dr. Ora ti interesserà. Lasciatemi parlare ora. Lei è andato in chiesa e ha adottato una fede cieca, lo ammette.

 

Sp. Volevo essere un uomo buono.

 

Dr. Non sentiva il desiderio di qualcosa di più alto? Lei ha solo avuto fede e non ha aggiunto comprensione. Dio ti ha dato il buon senso, ti ha dato facoltà di ragionamento intelligenti, ma tu hai adottato una fede cieca e ti ci sei aggrappato. Non è stata colpa di Dio. Alla fede dobbiamo aggiungere la conoscenza, che ci renderà liberi. Dio non ha scritto la Bibbia.

 

Sp. È un libro sacro. Questo è ciò che dicono.

 

Dr. È stato scritto dall’uomo. Ha mai analizzato le meraviglie della mente umana? Ora sto parlando di fatti. Vi siete mai resi conto di quanto sia meraviglioso il corpo umano o di come la mente invisibile sia in grado di controllare il corpo materiale? Avete mai visto le meraviglie della natura?

 

Sp. Tutto questo non ha nulla a che fare con la mia infelicità.

 

Dr. Se avesse usato le sue facoltà capirebbe che l’amore e la mente sono invisibili.

 

Sp. Quel diavolo non amava mia moglie?

Dr. Non era amore. Non hai usato le tue facoltà. Ti sei unito alla Chiesa con fede cieca, senza usare la ragione. Noi non vi vediamo, siete invisibili per noi e state usando temporaneamente il corpo di mia moglie. Siamo interessati alla condizione dei cosiddetti morti e molti di loro vengono portati qui per essere illuminati. Voi siete stati portati qui da spiriti intelligenti perché possiate imparare a comprendere la vostra vera condizione. Avete l’opportunità di progredire nel mondo degli spiriti, ma dovete dimenticare il vostro odio. Avete perso il vostro corpo fisico. Sapete in che anno siamo? È il 1921 e vi trovate in California.

Sp. Come sono arrivato qui? Non sono mai stato in California.

 

Dr. Come viaggia lo spirito? Lei ha parlato di altre persone qui, noi non le vediamo. Noi non vediamo lei. State usando l’organismo di mia moglie. Non vede che la vita è meravigliosa?

 

Sp. Perché non ci vengono insegnate queste cose?

 

Dr. Perché “la verità non è nelle persone”. Dovrete giudicare voi stessi tra i fatti della vita e il credo della chiesa. Le chiese sono cose fatte dall’uomo; Dio è Spirito e bisogna adorarlo in spirito e verità – spirito e verità. Abbiamo aspirazioni a una vita superiore, ma questo non ci dà la conoscenza. Dio è Spirito, Intelligenza invisibile. Si manifesta in tutte le meraviglie dell’Universo.

 

Sp. Tutte queste persone qui (invisibili) hanno avuto delusioni come me, ma tutte hanno storie diverse. Di tanto in tanto ci sediamo e parliamo tra di noi, tutti raccontano del passato. Tutti hanno i loro problemi.

 

Dr. Dio non ha nulla a che fare con questo. L’universo è il tempio di Dio e le nostre anime sono le sue manifestazioni. Pensate alle cose meravigliose nell’Universo. Lei dice che i suoi amici sono qui, ma noi non possiamo vederli.

 

Sp. Vogliono sapere se potete aiutarli a superare i loro problemi.

 

Dr. Sì, possiamo. Dica loro che la vita ha un significato. Guardatevi intorno e forse vedrete degli spiriti intelligenti che vi aiuteranno.

 

Sp. Siamo in sei e tutti abbiamo avuto gli stessi problemi e le stesse delusioni, ma ognuno ha una storia diversa.

 

Dr. Dite loro che nessuno di voi deve trovarsi nelle condizioni in cui si trova.

 

Sp. C’è un gruppo che si chiama “I pazzi che ridono”; c’è un altro che si chiama “I pazzi che imprecano”; c’è un altro che si chiama “I pazzi che imprecano”; c’è un altro che si chiama “I pazzi che cantano”. Cantano e pregano dalla mattina alla sera. Ci si stanca di sentirli.

 

Dr. La Bibbia dice: “Come l’uomo pensa nel suo cuore, così è”. I fanatici religiosi sono i peggiori. Non hanno aggiunto la comprensione alla loro fede cieca. Tutti noi abbiamo delle facoltà, ma non le usiamo. È colpa di Dio?

 

Sp. Non lavoro da molto tempo. A volte nessuno di noi ha da mangiare. Ne abbiamo fatto a meno per così tanto tempo che ora ci sembra di non averne bisogno.

 

Dr. Lo spirito non ha bisogno di cibo.

 

Sp. Siamo affamati, affamati.

 

Dr. Affamati spiritualmente.

 

Sp. Siamo tutti affamati di qualcosa, ma non sappiamo cosa sia. Siamo tutti ansiosi di saperlo. Tutti diciamo che la nostra anima grida qualcosa, ma non sappiamo cosa sia. Nessuno di noi vuole pregare. Per quanto mi riguarda, non ci riesco. Ho avuto fede e ho pregato, ma eccomi qui, in tutti questi problemi.

 

Dr. Dio ha dato a ciascuno di voi la facoltà di ragionare.

 

Sp. Volete aiutarci tutti? Tutti dicono di avere fame di felicità.

Tutto ciò che vediamo è il nostro passato, e tutti vogliamo qualcosa di più alto. Io vedo solo mia moglie come l’ho vista l’ultima volta, giù, giù.

Dr. Per quanto riguarda sua moglie, era solo il suo corpo ad essere malato, non il suo spirito.

Sp. Quando ci siamo visti abbiamo pianto entrambi.

Dr. Dopo aver capito, tutti voi potete fare un grande lavoro per aiutare gli altri. Ascoltate gli amici invisibili che vi circondano. Fate un attimo di silenzio e i vostri occhi si apriranno a cose inimmaginabili.

 

Sp. Pensa che mia moglie possa essere aiutata? Era pura come un giglio. L’ho amata.

 

Dr. Puoi amarla ancora. Tutti dobbiamo cercare di trovare noi stessi.

Quando usciamo dalla nostra ignoranza, vediamo le cose più alte dell’esistenza, sia qui che nella vita spirituale. Se fossimo nati in una condizione perfetta, non la apprezzeremmo. Avete visto l'”inferno” e quando progredirete vedrete il “paradiso”. Troverete una condizione bellissima e la apprezzerete. Sarete allora aiutanti entusiasti, desiderosi di servire gli altri. Tutti voi dovete aprire i vostri cuori a cose più elevate.

 

Sp. Io amo mia moglie. (Agli invisibili) No, ragazzi, non andate ancora, aspettate ancora un po’.

 

Dr. La Bibbia dice: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto”.

Sp. (Con accorata solennità) Se c’è un Dio, aiutami! Aiuta la mia povera moglie! Ci siamo amati. Oh, Dio! Aiutaci tutti! Siamo affamati di qualcosa.

Dr. I suoi messaggeri vi aiuteranno. Vedrete molti che saranno felici di aiutarvi tutti.

Sp. Dio ci aiuti tutti!

Dr. Se vi guardate intorno, vedrete degli spiriti che vi aiuteranno.

Sp. C’è il mio bambino, il mio bambino, Charlie! Tu sei il mio bambino! Sei morto molti anni fa, ma sei il mio bambino Charlie. Sei venuto ad aiutare il tuo vecchio papà, ragazzo mio? Il tuo povero papà ha sofferto un inferno, ragazzo mio. Aiuta tua madre, ragazzo, aiuta tua madre, povera madre! (Quello è il mio bambino, Charlie, ma ora è un uomo! Charlie, ragazzo mio, puoi perdonare il tuo vecchio papà? Ho cercato di avere fede e di essere buono.

 

Se c’è un Dio, apri i miei occhi per vedere! Dio mi aiuti! Ora possiamo tutti vedere la gloria di Dio e andremo tutti con Charlie. Tu! Sei qui anche tu? Clara! Vieni da me, oh, Clara! Ti perdono. Ti perdono, Clara. So che non è stata colpa tua. È stato quel diavolo; ti ha portato via da me. Ti amo e ti ho sempre amato. Vieni, Clara, vieni con noi, e lasciaci andare con Charlie. Probabilmente ti perdonerà.

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice: “Vieni con me nella mia casa degli spiriti, dove tutto è bello, dove sarai felice. È stato a causa del dolore e della sofferenza che hai guardato la vita come hai fatto”.

 

Dr. Non ti rendi conto che c’è qualcosa di bello davanti a te?

 

Sp. È il Paradiso? Perché, guarda lì! Ci sono mia madre e mia sorella Emma.

Siete entrambe qui? Potete perdonare Clara e me? Pensavo che fossi in Paradiso, mamma, eri così buona. Mi hai sempre voluto bene.

 

Dr. Ti rendi conto ora che c’è qualcosa di più alto del tuo passato?

 

Sp. Sì. Ora so che c’è un Dio. Ora so che c’è un Dio. Ora credo in Dio, perché conosco la sua gloria. Vedo e sento la Sua gloria.

 

Dr. Dopo aver capito, dovete aiutare gli altri di cui parlavate.

 

Sp. Vengono tutti con me. Voglio che vengano tutti, perché non posso lasciarli. Tu… hai aiutato tutti noi. Ora andiamo; forza, ragazzi. Avevamo dei nomi l’uno per l’altro, ma non erano i nostri. Nel nostro odio, e perché ridevamo, ci chiamavano “I pazzi che ridono”. La maggior parte del tempo la passavamo a parlare del nostro passato. Ora abbiamo tutti trovato Dio; lo abbiamo trovato nella sua gloria, nella sua felicità, nel mondo degli spiriti. Non abbiamo bisogno di credere, perché lo sappiamo. Egli ci aiuterà tutti. Madre, padre e sorella sono tutti qui.

Forza, ragazzi. Abbiamo tutti ascoltato le parole di quest’uomo e avete visto dove ci ha portato. Oggi ti chiamo il nostro salvatore, perché ci hai salvato dalle tenebre e ci hai portato alla gloria. Ci hai salvato tutti. Non solo io, ma anche gli altri hanno aperto gli occhi per vedere la gloria di Dio, e non un Dio di odio e invidia.

 

Dr. Potete ringraziare mia moglie, che permette di usare il suo corpo per aiutare gli spiriti.

 

Sp. Non ti dimenticherò mai. Mi hai dato una felicità che non conoscevo da anni e anni. Lei dice che siamo nel 1921. È vero? Io pensavo che fosse il 1882.

Dr. Can you tell us your name, friend?

 

Sp. Il mio nome? Sì, Mallory. Mi hanno chiamato ” Matto che ride”. Vi ringraziamo tutti per la vostra pazienza. Ero pieno di odio quando sono arrivato, ma ora è tutto passato. Dio vi benedica tutti. Devo chiamarvi il mio salvatore, perché ci avete salvato da quella condizione oscura e ci avete portato in un posto bellissimo. Clara, vieni anche tu, perché ti voglio molto bene. Ora stai bene.

 

Dr. Ora diventerete spiriti utili. Trovate Dio e dimenticate il passato.

 

Sp. L’ultima volta che ho visto Clara, era molto malata e prendeva continuamente morfina. Vieni da me, Clara, ti perdono. Vedi, Charlie è con noi. Non possiamo aiutare Clara? Sembra stordita.

 

Dr. Probabilmente è ancora sotto l’effetto dell’oppiaceo. Il vostro amore la porterà da voi.

 

Sp. Non ho mai potuto odiarla, era così pura. Clara, svegliati! Non sei morta. Dimentica il passato e vivi la nuova vita.

 

Grazie a tutti voi per avermi reso felice e per avermi portato Dio nel cuore.

nel mio cuore. Non l’avevo mai capito bene prima. L’ho trovato anche nella gloria della natura. Guardate tutti quei bellissimi fiori! È questo il Paradiso?

 

Dr. È il mondo degli spiriti.

 

Sp. Ora sarò sempre con i miei cari nel mondo degli spiriti. Noi ce ne andremo. Addio.

 

Una comunicazione di tipo diverso è stata ricevuta dallo spirito di un giovane, figlio di uno dei membri del nostro circolo. Il giovane era deceduto due mesi prima, ma essendo imparziale e aperto di mente è stato prontamente illuminato dai suoi amici spiriti.

 

Nella sua breve visita al nostro circolo, ha fornito un’interessante descrizione delle condizioni che ha osservato sia nella sfera terrestre che nel mondo degli spiriti.

 

 

ESPERIENZA, 14 APRILE 1920

Spirito: W. Y.

Sensitivo: SIGNORA WICKLAND.

Spirito. Bene papà, sono di nuovo qui. Gli amici spiriti mi hanno dato il privilegio di venire a parlare per primo. Papà, è strano che io me ne vada così presto, ma era arrivato il mio momento. Sono felice che la porta non sia chiusa per me. Ho visto molti spiriti affranti che vanno dai loro parenti e amici e la porta viene chiusa in faccia. (Per scetticismo e inconsapevolezza della presenza degli spiriti).

Ho molto di cui essere grato, perché per loro è difficile.

Nonno B. e zio C. erano accanto a me quando mi sono svegliato dal sonno della morte. È stato strano. È stata come una scossa elettrica che ha attraversato il mio corpo.

 

La vita è strana. Se ognuno di voi potesse vedere le esperienze vissute da chi entra nel sonno della morte!  Papà, avevo un po’ di conoscenza della vita successiva, non molta, ma un po’, e mi aiutava. Potevo rendermi conto che il cambiamento della morte era avvenuto. Ho riconosciuto i miei parenti e i miei amici.

 

Zio F.* dice che dovrei dirti che stavo molto meglio di lui quando è passato all’aldilà, e che ora il suo lavoro è aiutare gli sfortunati che non capiscono la vera vita.

 

Papà, non era strano che mi svegliassi alla nuova nascita della vita il giorno del mio compleanno terreno? Ora ho il mio compleanno spirituale nello stesso giorno del mio compleanno terreno (*Vedi Cap. 11, Pagina 250, Spirito: F. W.).

 

Papà, è magnifico! Dillo a E., a B. e alla mamma; dì a tutti loro che sono felice al pensiero che posso venire da loro e che la porta non è chiusa per me. Dite al mio figlioletto che non sono morto, che non sono nella tomba ma sono con lui, e che imparerò le leggi che governano per poterlo guidare nella vita. Fagli capire che sono lì con lui e che ho più forza e potere di aiutarlo di prima.

 

Grazie a Dio ho avuto anche la comprensione per non avvicinarmi troppo alla mia cara moglie; altrimenti sarei entrato nella sua aura magnetica e avrei potuto causare problemi. Mia cara mogliettina, sono contento di non aver creato problemi a entrambi.

Ho visto molto del lavoro svolto tra coloro che sono usciti e non se ne rendono conto. Tornano a casa dai loro parenti e amici e vogliono rimanere lì piuttosto che andare avanti.

 

Papà, sono così felice che tu sia potuto tornare qui e sono felice, così felice, che non ci sia un muro tra di noi.

 

Mr. Y. (Padre dello spirito) Anch’io sono contento di aver avuto l’opportunità di essere di nuovo qui.

 

Sp. Ora sento che non c’è nessuna separazione. È solo che sono andato in un altro paese, ma sono con tutti voi. Sono con voi quando siete tutti insieme e parlate di me. Non sento che me ne sono andato

 

Dite alla mamma e alla mia cara mogliettina di non piangere per me, ma di essere felici che io possa stare con loro. È stato molto duro doverci separare quando tutto sembrava così luminoso per noi nella nostra piccola casa, ma era il mio momento di andare, e quando arriva il nostro momento di lasciare questa vita terrena, dobbiamo andare. Non ce ne andiamo, come la gente pensa; siamo qui con i nostri cari, solo che i nostri corpi non sono visibili.

 

Vorrei che vedeste come lo zio F. lavora nella sfera oscura della Terra per aiutare e servire gli sfortunati che si trovano lì, per evitare che siano ossessionati da qualcuno. È così ansioso di far conoscere a tutti la vera verità dell’aldilà, ed è un peccato che tanti dogmi e credi siano un ostacolo. Nel poco tempo che sono stato via ho imparato molto.

Ti ringrazio, papà, che tu e la mamma non avete imposto alla mia mente nessun dogma forte, nessuna religione o credo. Sono stato libero. Vi ringrazio per questo.

 

Signor Y. È piuttosto difficile, a volte, sapere esattamente cosa fare riguardo alla religione nell’educazione dei bambini.

 

Sp. Vorrei che tutti fossero liberi come lo sono stato io, allora non ci sarebbero tanti dolori e dubbi. Papà, sono così felice di poter venire di nuovo da te.

 

L’altro giorno, zio F., zio C. e io siamo andati nella sfera terrestre, non nella nostra casa, ma nella condizione che esiste sul piano inferiore. È un inferno che nessuno può descrivere. È peggio di un manicomio, dove uno è pazzo in un modo e l’altro in un altro. Non potete immaginare che inferno sia.

 

Uno ha un credo, l’altro un altro, e sono tutti al buio. Sono tutti ipnotizzati nei loro credi e nelle loro credenze e non si riesce a farli ragionare. Per attirare la loro attenzione, è necessario mettere davanti a loro qualche lezione oggettiva. A volte la musica li farà rendere conto della loro condizione.

Se riuscite ad attirare la loro attenzione, a volte potete raggiungere il vero spirito, ma i dogmi e le credenze sono così radicati nelle loro menti che non riescono a vedere nulla.

 

Se volete rendervi conto in parte di quale sia la condizione della sfera terrestre, andate nel peggior reparto di un manicomio, e potrete così avere una certa consapevolezza della condizione del lato invisibile, quando non hanno alcuna conoscenza della vita successiva.

Immaginate che uno spirito di quel personaggio entri in contatto con l’aura magnetica di una persona e agisca attraverso di essa, come spesso accade. Lo chiamano pazzo e lo mandano in manicomio, dove ci sono molti altri pazzi, sia della terra che del lato spirituale della vita. È terribile sapere che esiste una tale condizione e che i credi egoistici e i dogmi sono la causa di tutto questo.

Devo ringraziare ancora una volta te e la mamma per non avermi imposto alcun dogma; quel poco di conoscenza che avevo era la vera verità della vita.

Lo zio C. mi portò, in un altro momento, in condizioni diverse. Mi disse: “Vieni, andiamo” e ci recammo in un luogo della vita spirituale. Arrivammo in un luogo che non posso descrivere. Non posso descrivere le mie sensazioni, non posso descrivere le condizioni, perché la musica era così sublime, così diversa da qualsiasi cosa abbia mai sentito. Mi sono sentito così leggero, mi sono sentito sollevato. Quante persone c’erano! Non posso descriverle.

Immaginate, se potete, un luogo dove c’è la musica più bella, dove c’è una grande orchestra di maestri, che suonano tutti in una grande unità musicale. Riuscite a immaginare cosa sarebbe?

Mi è piaciuta, ma non sono riuscito a comprenderne appieno l’importanza, perché volevo che tu e la mia cara mogliettina la sentiste. Non potevo godermelo da solo. Avrei voluto aprire la porta di casa a tutti voi, in modo che poteste ascoltarlo, e allora mi sarei sentito soddisfatto.

Ho pensato e ripensato, e un vecchio signore si è avvicinato, mi ha dato una pacca sulla spalla e ha detto: “Giovanotto, ho ricevuto il suo pensiero. Non si preoccupi. Presto arriverà il momento per il quale stiamo tutti lavorando, quando verrà inventato sulla terra uno strumento attraverso il quale tutti coloro che lo desiderano potranno ascoltare i grandi maestri nel mondo degli spiriti. Non ancora, ma col tempo”.

 

Papà, il mio lavoro consiste nell’imparare ad aiutare gli altri meno fortunati di me, e anche nell’imparare ad essere un aiuto e non un danno per la mia cara moglie e il mio bambino e per tutti voi. Sto imparando le mie lezioni e dopo averle conosciute verrò da voi.

 

Non pensate che io non sia con tutti voi, ma pensate che sono lì, perché ci sono, e in questo modo posso essere molto più vicino, soprattutto quando c’è la musica, perché la musica ci porta molto più vicino a coloro che amiamo.

 

Arrivederci, e dite alla mia cara moglie che le mando i miei migliori saluti.

 

Con squisita grazia e cortese richiesta di informazioni giunse lo spirito di una ex attrice famosa, i cui amici avevano cercato invano di svegliarla dal “sonno della morte”.

 

ESPERIENZA, 7 LUGLIO 1922

Spirito: LILLIAN R. Psichica: SIGNORA WICKLAND

Dr. Buonasera, amico! Da dove vieni?

Sp. Qualcuno mi ha detto di venire qui, ma non so cosa fare. La mia condizione è così strana che non riesco a capirla. Non mi rendo conto di dove mi trovo.

Dr. Lei è a Los Angeles, in California.

Sp. No! Ci sono molti qui che hanno voluto che venissi, ma non riesco a capire perché. Non conosco nessuno di voi qui.

 

Dr. Siete stati portati qui per essere aiutati.

 

Sp. Non so se ho bisogno di aiuto. Le cose mi sembrano così confuse.

 

Dr. Questo perché non capisce la sua condizione. Dove pensa di dover stare?

 

Sp. A casa mia.

 

Dr. In quale Stato viveva?

 

Sp. Naturalmente la maggior parte del tempo ero a New York, ma a volte ero a Londra e in altri luoghi.

 

Dr. Non può vedere qualcuno che conosce o che l’ha portata qui?

 

Sp. Oh! (Disturbato dal dolore all’arto).

 

Dr. Ha avuto un incidente? Era in viaggio? Qual è l’ultima cosa che ricorda?

 

Sp. Ero molto malata; avevo un dolore così forte.

 

Dr. Probabilmente quella è stata la sua ultima malattia. È guarita all’improvviso?

 

Sp. No, mi sembra di aver dormito e, in un modo o nell’altro, di essermi appena svegliata. Tutto sembra così strano.

 

Dr. Lei non capisce la sua condizione. Non è necessario che lei abbia questo dolore. Se dice: “Non voglio avere questo dolore”, esso scomparirà. Lo farà?

 

Sp. Sì, ma sembra molto difficile da dire. Lei è uno scienziato cristiano, non è vero? Mi sono informata sulla Scienza Cristiana, ma non potevo certo dire che i miei dolori fossero frutto dell’immaginazione.

 

Dr. Lei è in una condizione diversa ora. Vede mai qualcuno dei suoi amici intorno a lei?

 

Sp. Sì, a volte vedo molti dei miei amici particolari che se ne sono andati prima, e allora penso a me stessa che sono diventata pazza. I miei amici sono intorno a me e qualcuno dice: “Svegliati!”. Ma io non riesco a vedere. Non voglio vederli.

 

Dr. Questo perché non vuoi capire. Aveva paura di loro quando erano in vita?

 

Sp. No, non ne avevo.

Dr. Allora perché dovrebbe avere paura di loro quando hanno perso il loro corpo mortale?

 

Sp. Ho paura e sono molto nervosa, e non voglio che si avvicinino a me. Perché non vengono le mie belle amiche?

 

Dr. Per i tuoi amici terreni sei morta, ma per i tuoi amici spirituali non sei morta.

 

Sp. Ero malata, ma non ricordo di essere morta. Mi sono addormentato, ma non ricordo di essermi svegliata. Diversi miei amici sono venuti e mi hanno chiamato per andare con loro.

Dr. Sa perché le hanno detto di svegliarsi? Per i tuoi amici spiriti stai solo dormendo.

 

Sp. Perché mi chiamano?

 

Dr. Per aiutarti e farti capire.

 

Sp. Non la conosco.

 

Dr. Sono il dottor Wickland. Chi l’ha portata qui?

 

Sp. Anna H. (un’attrice molto conosciuta dagli spiriti durante la vita terrena) mi ha detto di venire.

 

Dr. Ci ha parlato una volta come state facendo voi adesso.

 

Sp. È venuta da me, ma sapevo che era morta e se n’era andata.

 

Dr. Non è morta. Noi non la vediamo, la sentiamo solo parlare. Voi non vedete me, vedete solo il mio corpo. La mente è invisibile; non c’è morte.

*Vedi Cap. 12. Pagine 285, 289. Spirito: Anna H.

 

Sp. Tante persone sono venute da me e vogliono che mi svegli e ricominci il mio lavoro.

 

Dr. Se non le dispiace dircelo, vorremmo sapere chi è lei.

 

Sp. Non mi conoscete? Ero un’attrice. Ero conosciuta come Lillian R. Non sono morta. William Stead venne da me, e anche il defunto re Edoardo. Ero la sua attrice preferita. Non riesco a capire perché sono venuta qui. Dicono che sono stata portata qui perché tu mi risvegliassi.

 

Dr. Siamo interessati ai problemi della vita e alla domanda: “Che ne è dei morti?”.

 

Sp. Ho studiato un po’, ma ho capito solo in minima parte i fenomeni. Ho studiato, ma allo stesso tempo la mia vita era così occupata, così presa dagli altri, e cercavo anche di vivere al meglio delle mie possibilità. Sono molto stanca e assonnata.

 

Dr. Qual è stata la natura della sua malattia?

 

Sp. Mi hanno detto tante cose diverse, finché alla fine non ho capito cosa fosse. Ho avuto dolori terribili da questa parte (dal ginocchio in giù). Ho perso i sensi per un po’ di tempo. Non riesco a ricordare le cose con chiarezza; in qualche modo mi sembra di aver perso la memoria. Non riesco a ricordare nulla del passato. Mi sento diversa, come se non avessi nulla da aspettarmi per il futuro. Non sono infelice, ma allo stesso tempo non sono felice.

 

Dr. Le spiegheremo tutto. Non deve preoccuparsi.

 

Sp. Sono venuti i miei amici e io non voglio avere niente a che fare con loro.

Mi hanno detto: “Vieni con noi”, ma io ho risposto: “No, no, no! Non sono ancora pronta. Non voglio andare”.

 

Dr. Eri già partita, ma non l’avevi capito. I tuoi amici sono venuti ad aiutarti, ma tu non hai capito. Sai dove ti trovi adesso? Questo è il corpo di mia moglie che stai usando. Lei sta dormendo. Non stai parlando attraverso il tuo corpo.

 

Sp. (notando un altro invisibile, un tempo amico) John J. A.* è qui.

 

Dr. Questa signora è una sensitiva. È mia moglie e permette agli spiriti di controllarla per far capire loro la loro condizione. Il signor John J. A., il signor Stead e Anna H. non sono riusciti a farvi capire.

 

Sp. Avevo paura di loro.

Dr. Questa è una “camera di compensazione” per condizioni come la sua. Lei è uno spirito e controlla un corpo mortale. Noi, dalla parte dei mortali, possiamo parlare con voi perché siamo nel nostro corpo mortale. Avete perso il vostro corpo fisico, ma avete un corpo spirituale. Quando siete morti vi siete addormentati e vi state risvegliando solo ora. Vi svegliate e vi trovate in questo crepuscolo. (*Vedi Cap. 12, Pagina 281. Spirito: John J. A.)

Sp. Qualcuno sembra avermi dato una scossa elettrica e sembra che io abbia ripreso vita, ma sono ancora stordita. C’è una stanza piena di volti, persone che ho conosciuto in vita, ma che sono passate a miglior vita. Mi hanno circondato cercando di parlarmi, ma io non ho voluto ascoltare.

Dr. È stato un tuo errore.

Sp. Lo spirito vive ancora?

Dr. Certamente. Noi siamo mortali, ma questi altri che vedi sono spiriti.

Sp. Sono reali quanto voi.

Dr. Sono più reali di noi, perché sono liberi, mentre noi siamo in uno stato di sogno.

Sp. Sento che il mio stare bene è solo un sogno e che mi sveglierò con il dolore.

Dr. Quando uscirete da qui, andrete con gli altri.

 

Sp. Intende dire che potrò andare con loro?

 

Dr. Non appena smetterà di opporre resistenza.

 

Sp. Arriva uno, poi un altro, e dicono che mi vogliono.

 

Dr. Non ricorda che Longfellow disse: “La vita è reale! La vita è seria! E la tomba non è la sua meta; Polvere sei, in polvere torni, non fu detto dell’anima”.

 

Sp. Che belle cose vedo! Non sono belle? Non è un sogno.

 

Dr. Ti stanno mostrando alcune cose del lato spirituale della vita.

 

Sp. Guardate quelle belle case su quella collina! Guardate le belle passeggiate, i bei laghi e le colline, i bei fiori che sbocciano ovunque! Non è bellissimo? Posso andarci?

 

Dr. Non c’è nulla che ti ostacoli, se non la tua riluttanza e la tua resistenza.

Sp. I was -an actress in life, still in my heart I believed in a God. You know the church always looksdown on actresses. I always liked to give the world the best there was in me. I wanted to show what we can do to help amuse people.

Dr. You can do the same thing now in your new life.

Sp. In un certo senso, molti direbbero che non ero un cristiano.

A modo mio, credevo nell’essere buono e nel fare del bene agli altri: questo era il mio credo. A volte andavo in chiesa, ma a volte non mi sentivo a mio agio in quell’atmosfera. Ho sempre cercato di fare del mio meglio.

 

Dr. Il motivo per cui non si sentiva a casa in chiesa era che non c’era lo spirito di verità.

 

Sp. Guarda le luci! Non sono bellissime? Cantano e vibrano in diverse sfumature e melodie. I colori sono meravigliosi.

Cercherò di fare lì quello che non ho potuto fare qui. Molte volte avrei voluto dare al mondo più di un pensiero buono e felice. A volte sapevo che la vita doveva avere uno scopo più grande di quello che generalmente si realizza. Sono stata fedele a me stessa, nel mio cuore.

Che belle cose vedo! È il Paradiso?

 

Dr. Sì, ma non il “Paradiso” cristiano. Non il “Cielo della salvezza”, ma il mondo degli spiriti che circonda il mondo terreno. Gesù ha insegnato l’esistenza degli spiriti e del mondo degli spiriti, e Paolo dice: “C’è un corpo naturale e un corpo spirituale… prima quello naturale e poi quello spirituale”.

 

Sp. Anna H. dice che ora è diversa da com’era quando la conoscevo. Dice che ora non la conosco. Sta servendo e aiutando i più sfortunati. Dice che voleva fare il possibile per svegliarmi. Posso chiederle cosa fa qui?

 

Dr. Questa è un’istituzione per la ricerca e la conoscenza di ciò che accade ai morti. È anche una casa di compensazione spirituale.

La donna che state controllando è mia moglie; è un’intermediaria psichica e vi è permesso di usare il suo corpo e il suo cervello per convincervi della vostra condizione attuale. State usando un corpo non vostro. (Alza la mano della signora Wickland) Questa non è la sua mano.

 

Sp. No, non lo è. È strana.

 

Dr. La parte strana è l’ignoranza umana su questi punti.

 

Sp. La Chiesa non insegna queste cose.

 

Dr. La Chiesa si limita alla sola fede e non vuole aggiungere la necessaria conoscenza sulla continuazione naturale dello spirito dopo la morte.

 

La Bibbia dice che alla fede dobbiamo aggiungere la conoscenza e Gesù ha insegnato: “Conoscete la verità e la verità vi farà liberi”.

Se aveste compreso queste verità, avreste accettato gli amici dello spirito che sono venuti da voi al risveglio.

 

Sp. È tutto così bello che vorrei andare con loro. Dicono che quando sarò più forte finirò il mio lavoro laggiù. Come si prenderanno cura di me? Sono molto debole.

Dr. Non sarete così deboli quando lascerete questo corpo. “Come l’uomo pensa nel suo cuore, così è”. Sarete accolti con amore e portati in una bella casa. Sarete così felici della vostra nuova condizione che non avrete il tempo di essere deboli.

Sp. Non mi addormenterò di nuovo?

Dr. Quando eri malata e soffrivi molto probabilmente ti sono stati somministrati degli oppiacei che possono aver avuto un effetto stupefacente.

Sp. Grazie. Ora mi chiamano e sento che voglio andare. Vi ringrazio per avermi aiutato e per essere stato lo strumento della mia comprensione, e anche per avermi aiutato a raggiungere i miei amici in modo che io possa sapere come andare da loro, invece di chiudergli la porta in faccia e lasciarmi al buio.

 

Vi ringrazio tutti per aver avuto l’opportunità di risvegliarmi in una condizione così bella come quella che vedo ora. Ero sola nell’oscurità della mia coscienza. Mi chiamano, e continuano a chiamarmi, e dicono tutti di essere felici di invitarmi nella loro casa nel mondo degli spiriti.

 

C’è una cosa che vogliono che dica, ma non so se sono abbastanza forte.

 

Un signore dice: “In vita ero Re Edoardo, ma ora sono una persona comune. Volevo svegliarvi, perché sono stato svegliato dalla vita che ho condotto. Mia madre era una regina, ma non lo è più. Deve servire gli altri più di quanto facesse quando era sulla terra.

“Mia madre conosceva i fenomeni spiritici e conosceva anche il ritorno dello spirito, ma non sapeva quale fosse il suo compito, e per tutta la vita è stata aspettata. Non le è mai stato permesso di fare qualcosa o di avere una vera responsabilità. Ha servito qua e là. Ora devo servire e aiutare finché non capisco la vera vita”.

 

Questo signore dice che è il messaggio che desiderava inviare. È venuto a dirlo perché probabilmente pensavate che fosse ancora un re. È qui solo come uomo. Vuole aiutarvi come stanno facendo gli altri. Non è più di sangue nobile o reale.

 

Tutti i miei amici sono venuti a stringermi la mano e sembrano tutti un’unica famiglia.

Voglio dire Buonanotte, ma come faccio ad andarmene?

 

Dr. “Il pensiero è il risolutore dei problemi della natura”. Pensa ai tuoi amici laggiù e sarai con loro. Dovrete spostare la vostra mente da qui a lì. Pensate: “Sono davvero lì”.

 

Sp. Voglio ringraziarvi per l’opportunità di venire qui e per avermi risvegliato in modo da poter essere con i miei amici laggiù.

 

 

L’organismo di ogni essere umano genera una forza nervosa e un magnetismo che lo circonda con un’atmosfera di emanazioni vitali e di luce psichica nota come Aura Magnetica. Quest’aura è visibile come una luce agli spiriti legati alla terra nella loro condizione di oscurità, che possono essere attratti da persone particolarmente suscettibili al loro ingresso.

Spesso questi spiriti non sono in grado di abbandonare questa atmosfera psichica e nello stato di confusione che ne consegue (“psicosi confusionale”?), pur lottando per la libertà, si ritrovano a vivere la vita del sensitivo con lui, risentendosi della sua presenza e sconcertati da un senso di doppia personalità.

Dopo aver prelevato un certo numero di spiriti da un paziente che all’inizio era molto ingestibile, abbiamo avuto la seguente esperienza, che mostra chiaramente la sofferenza che gli spiriti possono sopportare quando sono avviluppati nell’aura di un mortale.

 

 

ESPERIENZA, 23 GENNAIO 1918

Spirito: EMILY JULIA STEVE. Paziente: Signora L. W Psichica: Signora WICKLAND

 

Dr. Ci dica chi è. Siamo interessati a tutti gli spiriti che sono nell’oscurità. Ci dica da quanto tempo è morto.

 

Sp. Credo che mi sia successo qualcosa.

 

Dr. Si rende conto di essere uscito dal suo corpo?

 

Sp. Non voglio che mi si tengano le mani. Sono una signora benestante (espressione spesso usata dalla paziente) e voglio che mi si mostrino le cortesie e il rispetto che si devono a una signora.

 

Dr. L’hanno chiamata “signora” o “signorina”?

 

Sp. Sono una signora agiata e non sono abituata a questo tipo di domande. Ho voglia di dirvi la mia.

 

Dr. Quale sembra essere il suo problema?

 

Sp. Lei, a quanto pare, ha un modo tale di darmi ogni genere di cose strane nella schiena (trattamento statico del paziente) e non riesco a capire perché dovrebbe farlo.

Mi avete anche tenuto in prigione. Deve essere stato lei a mettermi in prigione. Ma lei chi è?

 

Dr. Sono un amico e voglio parlarle.

 

Sp. In primo luogo, non la conosco, e in secondo luogo non ho nulla di cui parlare con lei. Chi è lei? Mi dica il suo nome.

 

Dr. Sono ilDr. Wickland.

 

Sp. Non volevo chiederle il suo nome, perché non mi interessa affatto conoscerlo.

 

Dr. Non le piacerebbe passare al lato spirituale della vita?

 

Sp. Non mi piace sentir parlare di queste cose. Non sono uno spirito.

 

Dr. Guardi le sue mani; appartengono a lei?

 

Sp. Siete il motivo per cui sono stata tenuta in prigione così a lungo, e ora cercate di mostrarmi cose che non sono vere, e quindi non vi ascolterò.

 

Dr. Come è arrivata qui?

 

Sp. Non lo so nemmeno io. È molto curioso. Sembrava che fossi in prigione e prima di sapere qualcosa ero qui. Non capisco come sono arrivata. Eravamo in tanti, e in qualche modo sono rimasta sola. Sono stato in prigione ma non so cosa ho fatto.

 

Dr. Dove si trovava, quando c’erano gli altri con lei? Dove stavi? (riferendosi agli spiriti ossessionanti nell’aura del paziente).

 

Sp. Stavo dove dovevo stare. Eravamo in tanti, tutti insieme, uomini e donne. Avevamo una casa, ma non potevamo uscirne. A volte eravamo in ambienti caldi. Per un certo periodo sono stato da sola e sono stata in un posto buio. Prima di essere in prigione potevamo parlare uno alla volta (controllare il paziente), ma ora sono tutta sola. Non avete il diritto di mettermi addosso tutte quelle cose scottanti.

 

Dr. Questo tipo di trattamento elettrico è ottimo per gli spiriti legati alla terra, quelli ignoranti.

 

Sp. Ignoranti! Come osa parlarmi così? Come osa?

 

Dr. Non sai che sei uscita dal tuo corpo mortale? Hai perso il tuo corpo fisico.

 

Sp. Come fa a sapere che l’ho perso?

 

Dr. Perché il corpo attraverso il quale sta parlando non è il suo. È il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non ti ho mai visto prima che mi mettessi quelle cose affilate.

 

Dr. Lei non stava usando questo corpo in quel momento.

 

Sp. Che cosa significa tutto questo?

 

Dr. Significa che hai usato il corpo di un’altra persona.

 

Sp. Beh, questo spiega molte cose, in un certo senso. A volte sentivo di non appartenere al luogo in cui mi trovavo, poi ogni tanto sentivo di essere di nuovo me stessa. C’era un grande vecchio, un grande pazzo, ma dovevamo fare come diceva lui. (Un altro paziente ossessionato dallo spirito, precedentemente rimosso).

 

Non mi sentivo di fare come diceva lui, perché avevo tutti i soldi che volevo, quindi perché avrei dovuto preoccuparmi di un tale mascalzone? Sentivo di dover fare quello che diceva, ma non capivo perché avrei dovuto farlo. Non ero a casa mia, eppure dovevo esserci, e non riuscivo a capire perché non potessi andarmene. Teneva molti di noi con sé.

 

Dr. L’elettricità vi ha aiutato a scappare?

 

Sp. Sì, ma mi ha fatto male come una furia. Sembra che mi abbia strappato la vita.

 

Dr. L’elettricità l’ha liberata lo stesso.

 

Sp. Non potevamo allontanarci da quell’uomo. Dovevamo fare come diceva lui. Lui correva e correva sempre (il paziente scappava spesso) e noi dovevamo fare lo stesso. C’era una bambina che piangeva in continuazione. A volte ero libera, altre volte ero così infelice. A volte mi sembrava di poter fluttuare da un posto all’altro.

 

Dr. In questi momenti lei era uno spirito libero.

 

  1. Non dire quella parola. Come la odio. Non mi serve a nulla di simile.

 

Dr. Lei non riconosce il fatto che quando si esce dal corpo mortale non si muore, ma si vive; si diventa quindi uno spirito.

 

Sp. Lei sa che non sono morta. Non riesci a capire che ti sto parlando e che posso muovere le mani e le braccia?

 

Dr. Amica mio, mentre parli non possiamo vederti. Possiamo vedere solo mia moglie. Lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie. Questa è la signora Wickland, seduta qui. Come si chiama?

 

Sp. Sono la signora Emily Julia Steve. Ero sposata, ma mio marito è morto qualche anno fa.

 

Dr. Sa che si trova in California?

 

Sp. Non ci sono mai stata. Sono andata prima a Chicago e da lì a St. Louis. (Anche la paziente aveva vissuto a St. Louis e lì aveva sviluppato per la prima volta la sua aberrazione).

 

Dr. Dove viveva a St. Louis?

Vedi Cap. 5, Pagina 96, Spirito: John Sullivan; Paziente: Signora L. W. Vedi Cap. 4. Pagina 65. Spirito: Minnie Day; Paziente: Signora L. W.

Sp. Ero in viaggio, non vivevo lì. Una volta ho vissuto a La Salle Avenue, a Chicago, ma ci sono stata solo per poco tempo. Era vicino a La Salle e alla Division. Da lì sono andata a St. Louis e da lì… beh, non so proprio dove sono andata. So che la testa mi dava molto fastidio. (Il paziente si lamenta in modo simile).

Dr. Ricorda di essere stata malata?

 

Sp. Non ricordo molto di niente. (Improvvisamente molto eccitata) No! No! Credo che ci sia qualcosa che non va in me. Pensate che stia impazzendo? Guardate! Guardate! C’è mio marito! No, no! È un fantasma. Guardatelo e basta!

 

Dr. Stiamo parlando con un fantasma quando parliamo con voi, e non abbiamo paura.

 

Sp. C’è anche mio figlio! C’è il mio bambino! Sto perdendo la testa. La mia Lily, la mia piccola Lily! Oh, la mia Lily! Hugo, mio marito! So che sto perdendo la testa. Ecco mia madre! So che la mia mente sta cedendo. Ho paura, stanno venendo tutti verso di me! Hugo, marito mio, sei davvero tu? Mia piccola Lily, come ti amo! Ho tanta paura.

 

Dr. Comprendi che hai perso il tuo corpo fisico e che ora sei uno spirito. Cerca di rendertene conto.

 

Sp. Per favore, spiegami perché Hugo, mia madre e Lily sono intorno a me. Non sono felici in Paradiso? Perché non rimangono lì?

 

Dr. Lei sa qualcosa del Paradiso?

 

Sp. Il Paradiso è in alto, dove ci sono Cristo e Dio.

Dr. Gesù ha detto: “Il Regno di Dio è dentro di voi”. La Bibbia dice:

“Voi siete il Tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi”. Ancora: “Dio è Amore e chi abita nell’Amore abita in Dio”. Dio è sopra, Dio è sotto, Dio è ovunque.

Sp. Non crede in un Dio personale?

Dr. Dio è Spirito. Dio non potrebbe essere solo in un luogo.

 

Sp. Sono così stanca che mi è difficile capire quello che dici. Se ci fosse un posto dove poter riposare, ci andrei volentieri. Non posso descrivervi la miseria in cui mi trovo. Non ho una casa dove andare, non ho un posto dove riposare la mia testa stanca. Sono andata da un posto all’altro, ma non ho trovato né casa né pace. Ho pregato di poter trovare riposo solo per un po’, ma arriva sempre qualcuno a disturbarmi. C’erano così tanti intorno, ognuno affollava l’altro, e probabilmente ero cattiva anch’io, ma non potevo farci niente. Mi sentivo come se una bestia selvaggia si fosse impossessata di me, e lottavo contro tutti come una tigre, e quando avevo finito ero debole per giorni. Soffrivo terribilmente. Quell’uomo orribile ci stava sempre dietro e quella povera bambina piangeva tutto il tempo, era così affollata. e vorrei avere una piccola casa tutta mia dove poter andare e non avere più quell’uomo intorno. Era terribile, non ne avete idea. Era proprio un mascalzone, ma se n’è andato e non lo vediamo da un bel po’.

 

Anche la bambina che piangeva tanto se n’è andata. Ha sempre avuto problemi con la testa. Non volevo essere una donna cattiva, ma quell’uomo ci tormentava così tanto che non sapevamo cosa fare.

 

Dr. Non le piacerebbe andare con suo marito, sua madre e la sua bambina, e che tutti si prendessero cura di lei, in modo che possa riposare? Cerchi di rendersi conto che ha perso il suo corpo fisico.

 

Sp. Quando ho perso il mio corpo?

 

Dr. Non possiamo dirglielo.

 

Sp. A volte ho avuto la sensazione di essere una donna grande e di poter combattere contro tutti, e poi sembravo più piccola, e questo mi confondeva molto.

 

Dr. Questo può essere stato causato dall’influenza che hai esercitato su persone diverse. Può liberarsi da questa condizione.

 

Sp. Allora mi riposerò? Mi sveglierò e scoprirò di aver fatto solo un sogno, e poi avrò intorno a me quell’uomo orribile e quel bambino che piange? Non voglio più vedere quell’uomo. Combatteva con quelle donne come se fosse un demone, era così arrabbiato e trattava molto male la bambina. Lei aveva paura di lui.

 

Dr. Ora cerca di dimenticare quello che è successo e di vivere per il futuro. Vai con tuo marito e lui ti spiegherà le bellezze del mondo degli spiriti.

 

Sp. Mio marito, Hugo! Lo amo così tanto, e dopo la sua morte la vita non è stata più degna di essere vissuta per me. La mia cara bambina è andata da lui appena un mese dopo.

Era una bambina di tre anni. Hugo, mio marito, era la mia vita. Non mi importava cosa ne sarebbe stato di me dopo la sua partenza. Quando mio marito viveva, viaggiavamo molto. Andavamo ovunque. Siamo andati in Alaska e lì ha preso il raffreddore e la polmonite, e la mia bambina si è ammalata molto. È difficile rivivere tutto questo.

 

Dr. Perché rivivere tutto questo, quando la tua gente è qui per portarti via con loro?

 

Sp. Vorrei andare con loro ma ho paura, perché sono morti. Hugo dice che mi ha cercato per anni e anni, ma non è riuscito a trovarmi e io non so dirgli dove sono stata. Quando Hugo e Lily sono morti, mi sono ammalata molto e i medici hanno detto che era un esaurimento nervoso. Mi aggravai molto e ricordo che mi portarono in un posto chiamato Elgin (probabilmente un manicomio). Ne ho solo un vago ricordo. Quando sono migliorata (evidentemente sono morta) sono andata a St. Louis, perché lì avevo una sorella. Da quando ho cominciato a parlare mi sento diversa, e ora voglio andare con tutta la mia gente. Guardate che bel letto. Ora posso riposare e con Hugo non avrò più preoccupazioni.

 

Dio vi benedica tutti e vi aiuti. Hugo mi ha detto di dirvi che è molto contento di avermi finalmente trovata e di dirvi che ci riuniremo e non ci separeremo mai più. Dio vi benedica, tutti e ciascuno.

 

 

CAPITOLO V

Spiriti tormentosi. Disturbi del matrimonio

 

Gli SPIRITI OSSESSIONANTI possono tormentare di proposito i sensitivi indifesi, a volte per vendetta, ma più spesso con il desiderio di punire questi ultimi che, a loro dire, interferiscono con loro.

Questi spiriti tormentatori spesso inducono le loro vittime a commettere atti di violenza su se stesse e non sembrano soffrire del dolore che infliggono al corpo fisico del sensibile, eppure, per quanto possa sembrare contraddittorio, molti si illudono che il corpo del mortale sia il loro.

Dopo la morte del marito, la signora L. W. sviluppò una malinconia seguita da “allucinazioni dell’udito” e, costantemente tormentata dall’udire le voci degli spiriti, si precipitava spesso fuori di casa urlando e strappandosi i capelli.

In questi momenti la figlia, che era chiaroveggente, vedeva gli spiriti intorno alla madre, in particolare lo spirito di un uomo che la derideva, e la paziente stessa vedeva spesso quest’uomo che diceva: “Ecco di nuovo quell’uomo terribile”.

La paziente fu portata da St. Louis a Los Angeles nella convinzione che un cambiamento di ambiente e di clima sarebbe stato benefico, ma gli attacchi violenti aumentarono; in queste crisi si mordeva le mani e le braccia, si picchiava il viso con una ciabatta e si strappava i vestiti. Alla fine divenne incontrollabile e fu portata al Reparto Psicopatici, dichiarata pazza e internata in un sanatorio, dove rimase per un anno senza alcun miglioramento. Dopo essere fuggita per tre volte, è stata affidata alle nostre cure e nel giro di pochi mesi gli spiriti tormentosi* sono stati portati via, la signora è diventata del tutto normale e da allora è stata affidata alle nostre cure.

La signora è diventata del tutto normale, da allora sta bene e assiste la figlia nelle sue occupazioni domestiche.

Pochi giorni dopo il suo arrivo nel nostro Istituto, lo spirito dell'”uomo che deride”, così spesso visto dalla figlia della paziente, fu allontanato e permise alla signora Wickland di controllarsi.

 

*Vedi cap. 4, pag. 65. Spirito: Minnie Day; paziente: Signora L. W. Cap. 4, pag. 89. Spirito: Emily Steve; Paziente: Signora L W.

 

 

 

 

 

 

 

ESPERIENZA, 13 GENNAIO 1918

Spirito: JOHN SULLIVAN. Paziente: Signora L. W Psichica: Signora WICKLAND

 

Lo spirito si dimenò furiosamente per un po’ di tempo e fu necessaria una moderazione.

 

Sp. Per quale motivo mi state trattenendo? Non ho niente a che fare con voi. Non mi piace nessuno di voi. Non vedo quale diritto abbiate di trattenermi. Non vi ho mai fatto del male e ve la farò pagare cara prima di finire.

 

Dr. Sei arrivato da noi come un estraneo e hai subito iniziato a litigare. Che altro potevo fare se non trattenervi?

 

Sp. Non voglio essere trattenuto in questo modo.

 

Dr. Chi è lei?

 

Sp. Perché dovrei dirvi chi sono? Non conosco nessuno di voi e non mi interessa chi siete. Lasciatemi in pace, così può andare.

 

Dr. Dicci chi sei, amico. Sembri un ragazzo piuttosto forte.

 

Sp. Se mi prendete per un ragazzo è meglio che vi guardiate bene!

 

Dr. Dicci da dove vieni e cosa vuoi.

 

Sp. Cosa volete sapere?

 

Dr. Forse possiamo aiutarla a uscire dalla sua condizione attuale.

 

Sp. Non mi stringa così forte, allora parlerò.

 

Dr. Ci parli di lei.

 

Sp. Innanzitutto non voglio che mi vengano messi quegli aghi (riferendosi al trattamento elettrico somministrato al paziente). Poi, sono stato tenuto prigioniero per un po’. Ora che sono fuori ho voglia di combattere. (Liberato dall’aura del paziente e dal vincolo posto su di lui dagli spiriti intelligenti). Perché mai mi avete messo tutti quegli aghi? Se posso andarmene da qui, tornerò a casa.

 

Dr. Dov’è la sua casa?

 

Sp. La mia casa è quella da cui sono venuta.

 

Dr. Sono curioso di sapere come si è procurato quegli “aghi” sulla schiena.

 

Sp. Era come se andassi a fuoco ogni volta che li prendevo. Non voglio stare seduto qui ed essere tenuto fermo, e me ne vado.

 

Dr. Come ha fatto ad avere il beneficio di questi “aghi”? Sono molto curioso di saperlo.

 

Sp. Non lo so nemmeno io, ma li ho avuti.

 

Dr. Come è capitato di venire qui?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. È venuto qui con qualcuno a cui era legato?

 

Sp. Ero attaccato solo a me stesso.

 

Dr. Dove è stato di recente?

 

Sp. Sono stato nell’oscurità. Mi sono allontanato da casa mia, poi non ho potuto vedere nulla. Sembrava che fossi cieco.

 

Dr. Non era in una strana condizione quando si trovava in quel luogo che chiama casa?

 

Sp. Non era la mia vera casa, ma le assomigliava.

 

Dr. A volte si sentiva disgustato e poi si comportava in modo strano?

 

Sp. A volte non sapevo dove mi trovavo e allora mi comportavo sempre in modo strano. Una volta abbiamo litigato di brutto. C’erano diverse persone in giro, ma un giorno le prenderò.

 

Dr. Chi erano?

 

Sp. Non lo so, gente di tutti i tipi.

Dr. C’erano donne?

Sp. Ce n’erano così tante che non si poteva riposare. Donne! Un giorno o l’altro mi impossesserò di tutte le altre e le scuoterò.

Dr. Non vedo perché dovrebbe voler fare del male agli altri.

Sp. Una donna mi veniva incontro in un modo e un’altra in un altro, e questo mi faceva arrabbiare, ma cosa può fare un uomo quando ha un sacco di donne intorno? (Altri spiriti ossessionanti nell’aura del paziente).

Dr. Dove pensa di essere ora?

Sp. Dove? Non mi interessa dove sono.

Dr. Dove ha vissuto?

Sp. Abbiamo vissuto in posti diversi. Siamo passati da un posto all’altro, fino a quando non mi sono disgustata di tutto. Ho voglia di scappare, così nessuno mi troverà.

 

  Dr. Non potevi allontanarti da te stesso.

 

Sp. Non ho avuto altro che donne intorno a me, donne, donne, finché non mi sono stancato delle donne. Ho messo a terra una donna, l’ho morsa e presa a calci, ma lei si è aggrappata a me. (La paziente, signora L. W.) Non ha il diritto di starmi intorno come fa. Un giorno la ucciderò.

 

Dr. Sa cosa ha fatto?

 

Sp. Non mi interessa cosa ho fatto. Un giorno le ho staccato un pezzo di polso, ma lei si è aggrappata a me lo stesso. Poi le ho strappato I capelli più che potevo, ma si è aggrappata lo stesso. Non riuscivo a liberarmi di lei.

 

Dr. Amico, non vorrebbe sapere cosa ha fatto?

 

Sp. Non mi interessa saperlo, ma mi fa arrabbiare molto, perché da quando mi hanno infilato quegli aghi sembra che non abbia più alcun potere.

 

Dr. Dov’è la donna ora?

 

Sp. Non la vedo da un po’.

 

Dr. Che male ti ha fatto?

 

Sp. Non ha motivo di starmi appresso come fa.

 

Dr. Supponiamo di invertire le cose e di dire che sei tu che l’hai tenuta stretta.

 

Sp. Non ha il diritto di vestirmi con abiti da donna e di mettermi in testa capelli da donna.

 

Dr. Da quanto tempo sei morto?

 

Sp. Morto! Ti dimostrerò che non sono morto, e ti dimostrerò anche che non sei abbastanza forte per tenermi! A proposito di me morto! (Risate amare).

 

Dr. Non si rende conto che da qualche tempo si trova in una strana condizione?

Sp. È la peggiore in cui sia mai stata. Non mi toccare le mani, perché sono come il fuoco, sono così calde.

Dr. Ti è mai venuto in mente di chiederti come quella donna possa “vestirti”? Non crede di essere stato molto egoista?

Sp. Egoista? Egoista? È lei l’egoista.

Dr. Supponiamo che lei sia uno spirito ignorante che aleggia intorno alla donna?

Sp. Io, che mi aggiro intorno a una donna? Non io, nossignore!

Dr. Queste cose succedono lo stesso. Ha mai letto la Bibbia? Ricorda come si scacciavano gli spiriti nei tempi antichi? Anche tu sei uno spirito, come quelli che dovevano affrontare.

Sp. C’erano i diavoli, e io vi dimostrerò che non sono un diavolo!

 

Dr. Hai tormentato una donna e ti ho cacciato con l’elettricità.

 

Sp. Bene, ora ti ho preso! (Scommetto che sei tu quello che mi ha messo in prigione. Ora prenderò quella donna e la farò a pezzi! Quella donna mi è stata sempre appiccicata e voglio sbarazzarmi di lei.

 

Dr. Tu le stavi appiccicato. Ora si è liberata di te. Cerca di capire che sei uno spirito e torna in te. Ti sto dicendo la verità assoluta.

 

Sp. Vorrei poter entrare in possesso di quella donna. La spaccherò per bene e le spaccherò di nuovo la faccia.

 

Dr. Perché vuoi fare del male a quella donna? Non ti sta dando fastidio.

 

Sp. Anch’io vorrei farle del male!

 

Dr. Se non ti comporti bene, prenderai altra elettricità.

 

Sp. Preferirei restare qui, ma lei mi tiene troppo stretto.

 

Dr. Lei ci dice che è un uomo, ma noi non possiamo vederla. Possiamo vedere solo una donna.

 

Sp. Non avete occhi? Non sapete che sono un uomo?

 

Dr. Lei ha vestiti da donna.

 

Sp. Li ho strappati, ma lei li ha messi e io li ho strappati.

 

Dr. Lei ha perso la donna che dice di averla importunata e ora controlla un’altra donna.

 

Sp. Cosa intende dire?

Dr. Lei è uno spirito ignorante, legato alla terra, che si aggira sul piano terrestre infastidendo una donna. Ora stai usando il corpo di mia moglie.

Sp. Non sto usando il corpo di nessuno se non il mio. Perché quella donna si è appesa a me?

Dr. Eri tu che ti aggrappavi a lei. Da quando le è stato tolto, la donna va d’accordo con lei.

Sp. Mi avete messo voi in quella prigione?

Dr. No, ti ci hanno messo gli spiriti intelligenti. Sei molto egoista, egoista fino all’ultimo grado. Non crede che dovrebbe cercare di rendersi conto della sua condizione? Se la sua storia fosse scritta, le piacerebbe che tutti la leggessero?

Sp. Non mi interessa. Mi fa arrabbiare pensare che dovrei avere una donna appesa a me, e poi farmi vestire con abiti da donna. Odio le donne.

Dr. Quella signora è stata portata qui perché è stata disturbata da spiriti sciocchi. Abbiamo capito che si trattava di un’ossessione e l’abbiamo allontanata con trattamenti elettrici. Ora stiamo cercando di farla rinsavire.

Sp. Se riuscissi ad afferrare quella donna, la morderei a sangue. Le morderei anche le braccia!

 

Dr: Cerchi di essere ragionevole, così avrà comprensione e potrà progredire ed essere felice.

 

Sp. Non c’è felicità.

 

Dr. Ha mai cercato di capire Dio o la vera questione della vita?

 

Sp. Non c’è Dio, altrimenti non ci sarebbe l’infelicità.

 

Dr. Se non c’è un Essere Supremo, come fai a essere? Come fate a esistere? Può spiegarci come è possibile che Lei ci parli attraverso il corpo di mia moglie?

 

Sp. È sua moglie che mi sta sempre appiccicata?

 

Dr. Stavi infastidendo una signora che è venuta qui a chiedere aiuto. Ti ho scacciato da lei, poi gli spiriti intelligenti ti hanno messo in una prigione. Ora stai usando il corpo di mia moglie per un certo periodo.

 

Sp. Perché mai dovrei disturbare le donne se le odio? Le distruggerò tutte quelle che posso.

 

Dr. Amico, se vuole essere felice, deve cambiare atteggiamento. Lei ha perso il suo corpo e si aggira sul piano terrestre ossessionando le persone. Gli spiriti egoisti fanno sempre così. I manicomi sono pieni di persone ossessionate. Lei ha tormentato questa donna per tre o quattro anni.

 

Sp. Come diavolo ho fatto ad avere quella donna? Odio le donne, e perché mai dovrei avere una donna che mi sta sempre appiccicata addosso? Non mi aggrapperei a una donna né per amore né per denaro, perché odio le donne. Vorrei schiacciare ogni donna; sono tutte creature ingannevoli. Dio non ha mai creato una cosa come la donna. Sono le creature più egoiste del mondo. Se le trattate con ogni tipo di gentilezza, sono a posto, ma quando voltate le spalle, vi pugnalano. Si prendono tutti i soldi che possono da te.

Ho giurato di vendicarmi di tutte le donne e mi vendicherò. Una volta avrei potuto avere una bella casa se non fosse stato per una donna. La vendetta è dolce e l’avrò.

 

Dr. È arrivato il momento di fermarsi e di considerare più seriamente la questione della vita. Non crede di aver commesso molti errori? Esamini la sua vita passata e veda se è stato perfetto.

 

Sp. Nessuno è perfetto.

 

Dr. Non pensa che forse lei ha avuto molti difetti?

 

Sp. Nessun uomo è perfetto, ma io sono buono come un uomo medio.

 

Dr. Cerchi di capire il mistero della vita. Probabilmente sei morto da molti anni. Gli spiriti intelligenti sono qui ora per aiutarvi e vi insegneranno molte cose meravigliose. Vi è stato permesso di venire qui e di usare il cervello e il corpo di mia moglie per cercare di aiutarvi.

 

Sp. È una sciocca a permetterlo.

 

Dr. Lo permette perché ha carità per quelli come voi. Tutte le donne non sono false.

 

Sp. Mia madre era una donna molto buona. Se non fosse per lei, ucciderei tutte le donne con cui vengo a contatto. Ma è morta da quaranta o cinquant’anni.

 

Dr. Anche lei è morto, per quanto riguarda il corpo. Ora sei uno spirito. Si guardi intorno e ci dica cosa vede, sia sincero ora.

 

Sp. Vedo mia madre, ma ho paura di lei.

 

Dr. Non abbiamo paura di voi.

 

Sp. Beh, mia madre è un fantasma.

 

Dr. È uno spirito come te. Cosa ti dice tua madre?

 

Sp. Dice: “John, sono anni che ti cerco”. Ma io ho paura di lei.

 

Dr. Appare come un fantasma?

 

Sp. No, ma ho paura. Ma c’è anche mio padre! Ed ecco Lizzie! Non vi avvicinate a me; non voglio nemmeno voi. Non avvicinarti a me! Non ti voglio, Lizzie, serpente!

Dr. Probabilmente è venuta a chiedervi di perdonarla per qualcosa che ha fatto.

Sp. Non la perdonerò mai, mai.

Dr. A volte gli errori capitano. Può esserci stato un malinteso. Può darsi che lei abbia dato per scontato cose che non erano vere.

Sp. La odio e non la voglio vicino a me!

Dr. Cerchi di eliminare l’odio dal suo cuore e di essere ragionevole.

Sp. Lizzie, vattene o ti ammazzo! Ti sei comportata come una serpe! Non voglio ascoltarti. Sei falsa come lo sono loro. Non credo a quello che dici. Non venire qui con tante scuse, perché non ti credo. Sono arrabbiato con te e lo resterò. Lei è una grande bugiarda!

Dr. Cosa ti dice lo spirito? Chi è?

Sp. È Lizzie, che mi ha creato tutti i problemi, e dice che tutti i problemi sono stati causati dalla gelosia. Ma io non ero geloso!

 

Dr. Ascoltate quello che ha da dire.

 

Sp. (ascoltando) È una bella storia! Stavamo per sposarci e lei era una brava ragazza. Lei dice che vedevo tutto nel modo sbagliato e che ero geloso.

 

Dr. Probabilmente eri testardo e irascibile.

 

Sp. (a Lizzie) Sei una bugiarda. Sei andata con quell’altro, lo sai. Lei dice che quella sera, quando tornò a casa, incontrò per caso quell’uomo sul tram. Lui ha fatto solo un isolato con lei e io li ho visti camminare insieme. Sono andata a casa e mi sono accoltellato.

 

Dr. È stato certamente un atto coraggioso. Suppongo che si sia suicidato.

 

  Sp. Avrei voluto morire, ma non ho potuto. Sarei stato molto meglio, ma ho intenzione di vendicarmi delle donne.

 

Dr. Perché non cerca di essere ragionevole e perdona la ragazza?

 

Sp. Dica, crede alla sua storia? Ho sofferto molto per quella pugnalata che mi sono dato, e avrei voluto morire. C’è Lizzie che va in giro e piange.

 

Dr. Ascolta la tua coscienza.

 

Sp. Amavo quella ragazza e cosa ho ottenuto da lei?

 

Dr. Penso che tua madre ti abbia viziato quando eri un ragazzo.

 

Sp. Mia madre aveva un occhio di riguardo per me e mi dava tutto quello che volevo, per farmi divertire. No, mamma, non ti avvicinare! Non c’è aiuto per me.

La prima lezione che dovete imparare è quella di crocifiggere voi stessi. Gesù disse: “Se non diventerete come bambini piccoli, non entrerete nel regno dei cieli”. Non credo che lei capisca cosa significhi. Ti sei preoccupato solo di te stesso e tua madre ti ha viziato.

Sp. La mamma dice che ora è molto dispiaciuta. Ecco di nuovo Lizzie. Non le credo, perché è andata con quel tipo.

Dr. Supponiamo che l’abbia fatto; e allora? Devi aver avuto un’indole molto gelosa.

Sp. Dice che non è andata con lui e che mi ha detto quello che ha fatto.

Dr. Sa che è morta?

Sp. Non lo è. Se lo è, è un fantasma?

Dr. Lei dice che sta lì. Ha l’aspetto di un fantasma?

Sp. No, non lo sembra. Mia madre dice: “John, sii ragionevole e sensato. La tua stessa coscienza ti accusa”. È difficile, quando si ama una ragazza, vederla con un altro. -Quanto ho sofferto per Lizzie! Dopo averla vista con quell’altro, tornai a casa e mi accoltellai, solo un po’, per cercare di spaventarla. Pensavo che se l’avessi fatto sarebbe venuta da me.

Dr. Lei si è suicidato, ma non si rende conto di essere uno spirito e di aver disturbato una signora, ossessionandola. È una nostra paziente.

 

Sp. Cosa me ne importa di lei? Odio le donne e lei non mi lascia in pace. Volevo solo vendicarmi e l’ho ottenuto.

Dr. Quella signora ha fatto ogni genere di cose selvagge perché lei la ossessionava.

Sp. Mamma e Lizzie stanno lì a piangere, ma a nessuno importa di me, quindi a che serve?

Dr. Che nome avevi oltre a John?

Sp. John Sullivan.

 

Dr. Dovrebbe vergognarsi di aver disturbato quella signora.

 

Sp. Non mi vergogno di me stesso più di quanto si vergogni lei!

 

Dr. Pensa di aver amato questa ragazza? O è stato solo egoismo da parte sua? Semplicemente la desiderava, tutto qui.

 

Sp. Avrebbe potuto essere mia, ma l’ho fatta soffrire. Il mio amore si è trasformato in odio. No, Lizzie, non devi piangere. Non ti perdonerò mai, anche se me lo chiederai cento volte.

 

Se tua madre ti avesse dato qualche bastonata non saresti nelle condizioni in cui sei ora. Cerca di perdonare Lizzie, e così facendo sarai aiutata te stesso.

 

Sp. Non la perdonerò mai. Le donne erano tutte pazze di me. Ero considerato un bell’uomo.

 

Dr. Questo è stato il tuo problema. Se fossi stato un uomo casalingo avresti avuto un po’ di buon senso. Ora deve cercare di essere ragionevole, perché sta usando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Ebbene, prenda sua moglie! Non la voglio. Mamma, è inutile che tu e Lizzie stiate lì a piangere, perché non la perdonerò mai.

 

Dr. Se non perdoni quando hai questa opportunità, ti ritroverai in una prigione buia quando uscirai da qui, e lì resterai finché non ti pentirai. Cerca di capire che il torto è dentro di te.

Sp. Non perdonerò. Volevo bene a mia madre e ho sempre avuto molti soldi.

Dr. In che città viveva?

 

Sp. St. Louis.

Dr. Sa di essere in California?

Sp. So dove mi trovo. Sono a St. Louis ed è inverno. Ci sono circa diciannove gradi sotto zero.

Dr. In che anno pensa che sia?

Sp. 1910.

Dr. È il 13 gennaio 1918.

 

Sp. Odio vedere le donne piangere. Mamma, smetti di piangere. Vedere una donna piangere mi angoscia sempre.

 

Dr. La sua coscienza non la preoccupa affatto?

 

Sp. A che serve preoccuparsi?

 

Dr. Ascolta quello che dice tua madre, poi lei potrà aiutarti.

 

Sp. Mamma, ti dirò, se mi avessi sculacciato di più quando ero piccolo e non avessi ceduto così tanto a me stesso, forse sarei stato un ragazzo diverso da quello che sono ora. È troppo tardi nella vita per cambiare, e per di più non si arriva mai da nessuna parte cambiando.

 

Dr. Lei ha ancora altre infelicità davanti a sé, se non è disposto a perdonare.

 

Sp. Non mi interessa stare in quella prigione di cui parla. Perché i genitori danno ai figli tutto quello che vogliono? Vedi, mamma, che bel lavoro hai fatto.

Non sei orgogliosa di tuo figlio? Mi hai portato a questo. Questo è il tuo lavoro.

 

Dr. Fingi di amare tua madre, ma non hai carità o simpatia per nessuno.

Sp. Odio la parola simpatia. Mio padre dice che dovrò cambiare. Sono troppo vecchio per cambiare ora. (Spaventato e in fuga da qualcosa) Portatelo via! Portatemi via! Sono malato!

Dr. Devi essere serio e onesto.

Sp. Mia madre dice che sa di avermi allevato male. Non lasciatemi andare in quella prigione! Perdonerò Lizzie… farò qualsiasi cosa! Sono stanco della vita e stanco di tutto.

Dr. Quando raggiungete il lato spirituale della vita, dovete cercare di essere al servizio degli altri, invece di essere un danno. Cercate di rimediare al torto che avete fatto ossessionando questa signora.

Sp. Mi ha tormentato e io odio le donne. Mi sono vendicato. Ho preso una ciabatta e l’ho colpita in faccia. L’ho fatto per vendicarmi delle donne, perché le odio tutte.

 

Lo spirito non riuscì a rendersi conto della sua situazione e fu portato via per essere messo in una “prigione” finché non fosse riuscito a superare se stesso e il suo odio verso l’umanità.

 

Diversi anni fa, un nostro amico si lamentò delle azioni particolari ed erratiche di un socio d’affari, il signor P., che era diventato improvvisamente estremamente irritabile e dispotico con i suoi dipendenti, altamente irragionevole, impossibile da accontentare e soggetto a violenti attacchi di imprecazioni.

 

Poiché l’ossessione sembrava indicata, ci concentrammo sul signore in questione e, dopo alcune settimane, uno spirito irato parlò attraverso la signora Wickland e ammise francamente di aver tormentato quest’uomo, volendo vendicarsi delle attenzioni che, a suo dire, quest’ultimo aveva rivolto a sua moglie (la situazione era esistita durante la sua vita, ma lo scoprì solo dopo la sua morte).

 

Lo spirito fece il nome di un uomo importante negli ambienti economici locali; era deceduto qualche tempo prima, ma non ne era a conoscenza. Disse che era stato malato per molto tempo, ma che ora poteva andare dove voleva senza problemi, perché era guarito.

Non riusciva a capire perché sua moglie non gli parlasse più e perché suo figlio, che era sempre stato così affettuoso, fosse ora così freddo nei suoi confronti. Dichiarò che alcuni suoi amici erano falsi nei suoi confronti e che da tempo prestavano attenzione a sua moglie, inviandole regali e fiori, ma che si sarebbe vendicato di loro non appena avesse finito con la sua attuale vittima.

Lo spirito disse che non riusciva a pensare in modo molto chiaro, ma suppose che ciò fosse dovuto al fatto che aveva preso da poco un anestetico, il che, secondo lui, spiegava anche la particolare leggerezza del suo corpo e la sensazione di non avere peso.

 

Era sconcertato dal fatto che ogni volta che pensava a una persona si ritrovava immediatamente con lei e coinvolto nei suoi affari.

Negli ultimi tempi era stato vicino al signor P. ma non riusciva a staccarsi da lui; questo lo aveva esasperato oltremodo, aveva “imprecato molto”, lo aveva tenuto sveglio, lo aveva fatto andare al lavoro “presto” e lo aveva infastidito in tutti i modi possibili.

 

Dopo molte spiegazioni, lo spirito finalmente capì che era “morto”, anche se all’inizio gli fu difficile da comprendere, perché “aveva sempre pensato che la morte ponesse fine a tutto, e che non ci fosse altro”.

 

Avendo la certezza che l’attività e la progressione lo attendevano nel mondo degli spiriti e che lì le cose gli sarebbero state spiegate con piena soddisfazione, se ne andò.

 

Il giorno seguente ci fu un miglioramento così notevole nella condotta del signor P., e il suo comportamento era così del tutto normale che l’intero personale dell’ufficio notò il cambiamento, anche se il signor P. stesso non seppe mai dello sforzo sperimentale che era stato fatto a suo favore.

 

Una paziente, la signorina R. F., era colta a intermittenza da impulsi a fuggire e in quei momenti diventava molto agitata, ma poco dopo essere entrata nel nostro Istituto fu liberata dall’istigatore di queste peregrinazioni.

 

 

ESPERIENZA 15 SETTEMBRE 1920.

Spirito: EDWARD STERLING.

Paziente: Signorina R. F. Psichica: Signora WICKLAND.

 

Un’intelligenza prese il controllo del sensitivo e, alzatosi, tentò di scappare, indignandosi molto quando fu trattenuto.

 

Dr. Non vuoi sederti?

 

Spirito No!

 

Dr. Dove stai andando?

 

Sp. A casa.

 

Dr. Casa? Dov’è la tua casa?

 

Sp. Voglio andare a cercarla. (Lotta per la libertà).

 

Dr. Che bella signora che è, per comportarsi così.

 

Sp. Signora? Signora? Non sono una signora, sono un uomo!

 

Dr. Da dove viene?

 

Sp. Non fa alcuna differenza. Sto andando a casa.

 

Dr. Dov’è la sua casa?

 

Sp. Ovunque riesca a trovarla. So che non ho intenzione di stare qui ancora a lungo. Me ne vado, glielo dico io!

 

Dr. (riconoscendo la fraseologia della paziente) Perché si è tagliato i capelli? (La paziente, in preda a un impulso irrazionale, si era tagliata i capelli corti).

 

Sp. Credi che voglia portare i capelli lunghi come una donna? No, signore, non voglio! Ci vado, sì, signore! Vado, le dico.

 

Dr. Dove andrai? Non hai una casa.

 

Sp. Non resterò qui; vado.

 

Dr. Da quanto tempo sei morto?

 

Sp. Non sono morto. Me ne vado! Non voglio che queste cose orribili mi vengano messe dentro, su tutto il corpo. (Riferendosi al trattamento elettrico statico applicato al paziente) È come se mi infilassero cose affilate, molto affilate.

 

Dr. Ha sentito l’elettricità che ho dato a un paziente.

Sp. Ho provato due volte a scappare, ma sono stato riportato indietro.

 

Dr. Perché ha fatto tagliare i capelli a quella signora?

 

Sp. Non ho fatto tagliare i capelli a nessuno. È il mio corpo e posso tagliarmi i capelli se voglio. Sono andato a dormire e quando mi sono svegliato i miei capelli erano cresciuti così tanto che non sapevo cosa fare. Mi sono addormentato, ho dormito a lungo e, al risveglio, ho scoperto di avere i capelli lunghi e non volevo averli per sembrare una donna. Non potevo andare dal barbiere, perché mi vergognavo troppo a farmi vedere per strada, così me li tagliai da solo.

 

Dr. Non ha tagliato i suoi capelli, ma quelli della donna che controllava.

 

Sp. Mi sono tagliato i capelli da solo. Perché mi tenete qui così? Non ho fatto nulla né a lei né a nessun altro.

 

Dr. Lei ha disturbato una signora e le ha fatto un grande torto. Dite di essere un uomo, eppure indossate abiti da donna. Come lo spiega?

 

Sp. Non sono riuscito a trovare abiti da uomo.

Dr. Questo fatto non dovrebbe aprirle gli occhi e farle capire che c’è qualcosa che non va in lei?

Sp. Non posso sedermi?

Dr. Sì, se vuole sedersi in silenzio. Non dovrebbe cercare di scoprire cosa le succede?

Sp. Non voglio restare qui; vado a casa.

Dr. Se vuole stare seduto e ascoltare, le spiegherò la sua situazione. Lei è cosiddetto morto.

Sp. Non sono morto, sappiatelo. Smetta di trattenermi!

Dr. Non sto tenendo lei, sto tenendo mia moglie. Deve rendersi conto che si trova in una posizione strana. Siete usciti dal vostro corpo mortale, ma non capite la vostra situazione.

Sp. Lasciami andare; voglio uscire da qui. Perché mi tiene le mani?

Dr. Non sto tenendo le tue mani; sto tenendo le mani di mia moglie.

Sp. Le mani di sua moglie! Non ti ho mai visto prima e non sono tua moglie. Credi che un uomo sposi un altro uomo? Non ho mai sentito questi discorsi!

Dr. Quello che ti dico è vero, allo stesso modo. Siete uno spirito ignorante e non capite la vostra condizione.

Sp. Mi lasci in pace. Voglio andare a casa.

Dr. Si è mai fermato a pensare a cosa succede a una persona quando muore?

Sp. Non sono morto. Mi sono solo addormentato.

Dr. Quello era il sonno della morte.

Sp. Ho dormito così a lungo che quando mi sono svegliato i miei capelli si sono allungati.

 

Dr. Non solo ti sono cresciuti i capelli, ma hai anche indossato abiti da donna. Come li hai avuti?

 

Sp. Non sono morto, ma lo stesso.

 

Dr. Hai perso il tuo corpo fisico. Quando lo si perde, si suppone che si sia “morti”.

 

Sp. Se fossi morto andrei nella tomba e ci resterei fino all’ultimo giorno. Si rimane lì finché Gabriele non suona il suo corno.

 

Dr. Questa è solo una credenza ignorante. Eri troppo pigro per capire i misteri della vita.

 

Sp. Mi è stato insegnato che quando sarei morto, se avessi creduto in Dio e in Cristo, e che Cristo fosse morto per i nostri peccati, sarei andato in Paradiso.

 

Dr. Perché non sei andato in “Paradiso” quando sei morto? Siete “morti” per quanto riguarda il mondo. Siete qui, eppure non possiamo vedervi. Vedo solo il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non ho mai visto sua moglie e non la conosco.Dr. Ha mai sentito parlare di medium?

Sp. Sì, ma non ci credo.

 

Dr. Lei ora sta parlando attraverso un medium. Lei afferma di essere un uomo eppure sta usando il corpo di una donna per parlare attraverso di lei.

 

Sp. Bugie, nient’altro che bugie!

Dr. È vero, tuttavia. Lei indossa abiti da donna. Sa che c’è qualcosa di strano nella sua condizione. Probabilmente non sa che si trova a Los Angeles, in California.

Sp. No, non lo so.

Dr. Dove dovrebbe essere?

Sp. Sono in viaggio da un po’ di tempo, sto viaggiando.

Dr. Guardi le sue mani; non sono le sue.

Sp. Non ti ho mai visto prima che tu mi mettessi dentro tutta quell’elettricità, e ho voglia di darti una bella sculacciata. Cosa ne pensi di un uomo che fa una cosa del genere a un altro uomo? Ti attraversa tutto. Non sai quanto fa male. Non ho intenzione di sopportare altre sciocchezze del genere. Ho resistito a lungo, poi me ne sono andato. Quando me ne sono andato, un grande spirito indiano si è impossessato di me e mi ha messo in prigione. Dopo un po’ mi sono liberato e sono venuto qui.

 

Dr. Lei ha infastidito una donna che era nostra paziente, e il trattamento elettrico che ha ricevuto l’ha fatta andare via.

 

Sp. Cosa c’è che non va in me? Mi sono sentita così affollata.

 

Dr. Non capisce che si trova in una situazione strana? Probabilmente lei era un uomo grande e si sentiva affollato perché occupava un corpo più piccolo del suo corpo fisico. Perché non apre la mente e non apprende i fatti?

 

Sp. Non c’è niente da imparare.

 

Dr. Probabilmente è passato molto tempo da quando ha perso il suo corpo. Che anno è?

 

Sp. Ho dormito a lungo e non lo so.

 

Dr. La sua attuale strana condizione non dovrebbe indurla a fare domande? Non possiamo vederla, possiamo solo sentirla parlare.

 

Sp. Che senso ha parlare con una persona quando non la si vede?

 

Dr. Questa signora è una sensitiva e lei è uno spirito che parla attraverso il suo corpo.

 

Sp. Non le credo.

 

Dr. Questo è il corpo di mia moglie. È mia moglie che mi parla?

 

Sp. Non sono tua moglie! Sono un uomo!

 

Dr. Ti ho allontanato dalla donna che controllavi. L’hai fatta comportare come una pazza. Come sei venuto qui?

 

Sp. Dimmi tu come.

 

Dr. Lei è uno spirito invisibile, non capisce la sua situazione. La signora che hai importunato era nervosa e soggetta all’ossessione degli spiriti, e tu l’hai ossessionata. Le hai fatto fare molte cose folli. Cosa pensa di queste azioni?

 

Sp. Non direi che si tratta di qualcosa di molto grande, ma non conosco nemmeno una donna.

 

Dr. L’hai spinta a tagliarsi i capelli e a scappare.

 

Sp. Che me ne faccio dei capelli lunghi? Sono andato a dormire e quando mi sono svegliato i miei capelli erano cresciuti troppo, così li ho tagliati e basta.

 

Dr. Erano i capelli della donna che hai tagliato.

 

Sp. Erano troppo lunghi.

 

Dr. Sono affari suoi. Basta invertire le cose. Supponiamo che tu abbia il tuo corpo e che qualcuno ti tagli i capelli: ti piacerebbe?

Sp. No, non mi piacerebbe, ma lei non poteva fare a meno di farlo.

Dr. Non pensa di essere stato molto egoista?

Sp. Non lo so. Dica, se, come dice lei, sono morto, perché non sono né in Paradiso né all’Inferno?

Dr. Non ci sono luoghi del genere.

Sp. Non ho visto né Dio né Cristo né il diavolo, eppure lei mi dice che sono morto.

Dr. Lei non è “morto”.

Sp. Ma poco fa ha detto che lo sono.

 

Dr. Sei morto per il mondo.

 

Sp. Ha detto che sono morto.

 

Dr. Ho detto che sei cosiddetto morto; hai perso il tuo corpo fisico.

 

Sp. Hai detto che sono morto.

 

Dr. Ora ascolta la ragione, o dovrò portarti in ufficio e darti altra elettricità.

 

Sp. Non voglio; ti fa sentire come se stessi bruciando.

 

Dr. Volevamo tirarti fuori e ci siamo riusciti.

 

Sp. Che vi importa se sono rimasto lì?

 

Dr. Volevamo che quella signora si liberasse di lei.

 

Sp. Non avevate il diritto di allontanarmi da lei.

 

Dr. Pensa che sia stato giusto da parte sua controllarla e disturbare la sua vita?

 

Sp. Un uomo deve avere un posto dove vivere.

 

Dr. Supponiamo che si tratti di sua madre e che uno spirito egoista la controlli e la faccia agire come se fosse pazza; pensa che sarebbe giusto?

 

Sp. Non ero pazzo, e non ho fatto impazzire nemmeno lei.

 

Dr. È stato un atto folle per lei tagliarsi i capelli e scappare.

 

Sp. Le piacerebbe avere i capelli lunghi, se fosse un uomo?

 

Dr. Si trattava del corpo e dei capelli della signora, non dei suoi. Ora sei stato allontanato dal corpo della signora e devi cambiare la tua condotta. Se non sta attento, verrà messo in una prigione. Poco fa hai detto che un indiano “ti ha preso”; è meglio che tu stia attento o un altro indiano ti prenderà.

 

Sp. Lo combatterò se lo farà.

 

Dr. Mi ascolti. Mia moglie è una sensitiva e permette a spiriti come voi di controllare il suo corpo per portarli a rendersi conto della loro condizione. Dovreste apprezzare questo privilegio. Ci sono migliaia di spiriti che sarebbero felici di essere al vostro posto in questo momento. Sapete di trovarvi in una strana condizione. Forse alcuni dei vostri simili sono qui. Vi porteranno con loro nel mondo degli spiriti. Devi comportarti bene, capire ed essere ragionevole.

 

Sp. Cosa devo fare?

 

Dr. Comprendere che esiste un mondo degli spiriti e che devi sforzarti di raggiungerlo.

 

Sp. Intende dire il Paradiso?

 

Dr. Il Regno dei Cieli è dentro di noi.

 

Sp. Non crede che Cristo sia morto per i suoi peccati?

 

Dr. Non è morto per me. Non capisce che manca qualcosa in una simile convinzione? Gesù ci ha insegnato a capire la vita; non è morto per i peccati di nessuno. Chi crede che Cristo sia morto per i propri peccati non ha la giusta comprensione dei suoi insegnamenti.

 

È un peccato contro Dio insegnare una simile dottrina. Se fosse vera, significherebbe che Dio ha commesso un errore ed è stato costretto a fornire un intercessore come offerta di espiazione per il suo stesso errore.

 

Ora, amico, devi lasciare mia moglie e devi lasciare in pace anche l’altra signora.

 

Sp. Di che cosa stai parlando? Non ho mai visto sua moglie.

 

Dr. Lei controlla temporaneamente il corpo di mia moglie. Non possiamo vederla.

Se non rinsavisci molto presto, dovremo costringerti a uscire e allora sarai nelle “tenebre esterne” di cui parla la Bibbia.

 

Sp. Non è giusto che Dio mi tratti come ha fatto. Ho pregato e pregato e pregato. Sono andato in chiesa e ho pagato un sacco di soldi alla chiesa, perché dicevano che se non avessi dato soldi sarei andato dritto all’inferno quando sarei morto. e ho pensato che quando ho pagato i miei soldi avrei dovuto avere il mio valore.

 

Dr. Cosa ha detto Gesù? “Dio è Spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in Spirito e verità”. Dio è Spirito, non uno spirito. La Bibbia dice: “Dio è Amore e chi dimora nell’Amore dimora in Dio”. Dove cercate di trovare un tale Dio se non dentro di voi? “Voi siete il tempio di Dio e lo spirito di Dio abita in voi”. Che cos’è il Paradiso? È una condizione della vostra mente, raggiunta quando comprendete lo scopo della vita.

 

Sp. Il Paradiso non è un luogo? Lo dice la Bibbia; dice che il Paradiso è lastricato di strade dorate. Non è così?

 

Dr. Questa, come molte altre affermazioni nella Bibbia, è simbolica di grandi verità della vita.

 

Sp. Poco fa ha detto che Gesù non è morto per i vostri peccati. In che cosa crede?

 

Dr. Riconosco che siamo tutti esseri spirituali in corpi mortali quando siamo sulla terra. Quando usciremo dai nostri corpi mortali con comprensione, non ci sveglieremo nelle tenebre, ma i nostri occhi spirituali saranno aperti e gli spiriti avanzati ci aiuteranno a progredire nel mondo degli spiriti. Alcuni vostri amici spiriti gentili potrebbero essere qui ora. Non vi rendete conto che è avvenuto un cambiamento in voi?

Sp. Posso parlare più di quanto potrei. Hai detto che parlavo attraverso tua moglie. Come posso parlare attraverso di lei?

Dr. Mia moglie è una sensitiva così sviluppata che gli spiriti possono parlare attraverso di lei, e gli spiriti intelligenti vi hanno permesso di controllarla. Tuttavia, non potrà restare a lungo.

Sp. Penso che resterò qui. Mi sento meglio. Ora mi sento abbastanza bene.

Dottore: Ti sentirai ancora meglio quando ti renderai conto della bella condizione del mondo degli spiriti. Dovrete diventare come un bambino, e allora potrete “entrare nel regno dei cieli”. Non limitatevi a credere, ma cercate di capire. Qual è il vostro nome?

Sp. Edward.

Dr. E l’altro nome?

Sp. Non lo so.

Dr. Dove viveva? Sa che si trova a Los Angeles, in California? Sa in che anno siamo?

Sp. No, non lo so.

Dr. Perché non lo sai?

 

Sp. Non ho memoria. Non riesco a pensare. Non so più nulla.

(Questo stato di smarrimento suggerisce che la causa delle condizioni di amnesia riscontrate in alcuni pazienti è probabilmente la possessione da parte di intelligenze spiritiche confuse).

 

Dr. Questo perché sei stato nell’oscurità esterna e, essendo uno spirito errante, sei entrato nell’aura di quella signora, l’hai controllata e l’hai fatta agire come se fosse pazza.

 

Sp. Volevo avere una casa bella e tranquilla.

 

Dr. È giusto fare le cose che hai fatto?

 

Sp. Quando si cammina nell’oscurità da molto tempo e si vede una luce, non si vuole restare?

 

Dr. Questo non è il tipo di luce giusta. Avete bisogno della luce spirituale della comprensione.

Sp. Allora pensa che dovrei andare in chiesa a cantare, a pregare Dio e a leggere la Bibbia?

Dr. Ha mai studiato a fondo la storia della Bibbia per sapere chi l’ha scritta?

Sp. È un libro ispirato da Dio.

Dr. Dio non ha scritto la Bibbia; il libro è fatto dall’uomo. Si può attribuire a Dio il merito di aver scritto alcune cose nella Bibbia, molte delle quali non sono adatte a essere lette in una società rispettabile?

Sp. Chi ha scritto il libro?

Dr. È stato compilato da molte fonti, in epoche diverse, principalmente allo scopo di tenere la gente in soggezione per paura di un diavolo immaginario e dell’inferno. La Bibbia è un insieme di poesia, storia, allegorie e filosofia, di contraddizioni e verità.

Ma l’umanità crede che ogni parola della Bibbia sia ispirata e insiste nell’interpretarla alla lettera, invece di accettare ciò che è ragionevole.

La Bibbia afferma che: “La lettera uccide, ma lo spirito dà vita” e “Le cose spirituali… si discernono spiritualmente”. Quindi, la religione è un processo di discernimento mentale. Gli insegnamenti di Cristo contengono verità meravigliose, ma le allegorie sono state insegnate come fatti storici dalla Chiesa, e dogmi, dottrine e credo hanno oscurato il loro significato spirituale sottostante.

  1. Non crede che Dio abbia fatto la terra in sei giorni e si sia riposato il settimo?

Dr. No, questa è solo un’affermazione allegorica. I sette giorni sono simbolici dei sette principi della natura. “Dio è allo stesso tempo il Creatore e la Creazione”; se Dio si riposasse, tutto sarebbe finito. Dobbiamo comprendere la vita così com’è, non limitarci a credere a ciò che ci viene detto.

Ora si sta facendo tardi e non potete più restare. Vedi se c’è qualcuno che conosci.

Sp. Oh! C’è mia madre! È tanto tempo che non la vedo. Ma è morta quando ero piccolo.

Dr. Ascoltala; può aiutarti.

Sp. Oh, madre, mi porterai con te? Portami con te, madre, sono così stanco. Oh, madre, portami con te!

 

Dr. Certo che vi porterà con sé, ma dovrete liberarvi di tutte le vostre sciocche credenze e acquisire comprensione.

 

Sp. Lasciatemi andare! (Si alza per andarsene).

 

Dr. Dovrai pensare a te stesso con tua madre. Non puoi portare con te questo corpo perché appartiene a mia moglie. Pensa a te stesso con tua madre e sarai lì all’istante.

 

Sp. Sono così stanco e affaticato, così stanco. Lasciami andare con mia madre. La vedo arrivare; è andata via per un po’.

 

Dr. Ora vai con tua madre. Dio ti ha dato l’intelligenza per pensare, e tu devi essere ragionevole e lasciare che tua madre e gli altri ti insegnino.

 

Sp. La mamma dice che devo chiedervi di perdonarmi per essere stato così scortese, e dice anche che devo chiedere a quella signora di perdonarmi per averla disturbata.

 

Dr. Puoi dirci da dove vieni?

 

Sp. Non mi ricordo.

 

Dr. In che anno pensa che sia?

 

Sp. Dovrebbe essere il 1901.

 

Dr. È stato diciannove anni fa. Chi è il Presidente?

 

Sp. McKinley.

 

Dr. Fu fucilato il sei settembre 1901 e morì il quattordici. Ora siamo nel 1920.

Sp. Dove sono stato tutto questo tempo? A dormire? L’inverno del 1901 ero terribilmente malato, e mi sembra difficile ricordare qualcos’altro dopo di allora. Era il periodo natalizio, ho preso il raffreddore e sono stato molto male.

Dr. Dov’era quando si è ammalato?

Sp. Stavo lavorando nei boschi. Lavoravo in una città di legname.

Ricordo che qualcosa mi colpì alla testa, ed è tutto ciò che ricordo. Mia madre dice che mi chiamo Sterling; sì, proprio così!

Dr. Sua madre può dire da quale luogo proveniva prima di dedicarsi al taglio del legname?

Sp. Mia madre dice che sono nato in Iowa, ma quando mi sono fatto male stavo lavorando nei boschi del Wisconsin settentrionale. Prima vivevo in Iowa.

Dr. Riesce a ricordare il nome della città?

Sp. No, non ci riesco.

Dr. Beh, amico, cerca di capire la vita e di essere utile all’umanità, invece di essere un danno. Lei ha disturbato una signora che non è ancora del tutto libera.

Sp. Non ero l’unico a darle fastidio; ce ne sono altri due altrettanto cattivi di me.

Dr. Quando avrete capito, dovrete aiutare questa signora a guarire e allontanare gli altri spiriti da lei.

Sp. Ci proverò. Grazie! Addio!

Le case infestate sono spesso frequentate da spiriti che cercano di vendicarsi dei torti subiti in vita.

Mentre io e la signora Wickland eravamo nel Wisconsin, abbiamo tenuto un cerchio in casa di amici e la signora Wickland è stata controllata dallo spirito di un uomo che diceva di essere stato ucciso dal proprietario di una cava di pietra vicina, ma che era ancora vivo nella sua casa a lato della cava.

Rideva in modo dispettoso e diceva: “Mi ha ucciso, ma mi sto vendicando! Lo perseguito!”.

  Sebbene gli avessimo spiegato l’esistenza di una vita superiore, egli dichiarò di non essere ancora pronto a lasciare i suoi vecchi luoghi e, rifiutandosi di progredire, se ne andò.

 

I nostri amici ci dissero allora che avevano conosciuto quest’uomo in vita; che dieci anni prima la cava era stata di proprietà di tre uomini, uno dei quali, desideroso di possedere lui stesso la cava, aveva comprato le proprietà del secondo uomo, ma il terzo uomo, che viveva nella casa vicino alla cava, si era rifiutato di vendere.

 

Pochi giorni dopo il terzo uomo fu trovato morto e, sebbene non ci fossero prove sull’identità dell’assassino, nel quartiere c’era il forte sospetto che il primo socio fosse l’autore del crimine.

 

Con il passare del tempo il proprietario della cava di pietra sviluppò una strana riluttanza a lavorare la cava e si diceva che fosse perseguitato dal suo socio morto. Si diceva che la casa vicina fosse infestata e, quando un anno prima i nostri amici vi si erano recati per raccogliere bacche, avevano avuto un’esperienza insolita.

 

Dopo aver sistemato il cavallo nella stalla vuota, notarono alcune bacche nel cortile e tornarono alla stalla per prenderne un cesto, quando il cavallo cominciò a indietreggiare selvaggiamente e a nitrire terrorizzato.

Fermandosi per lo stupore, i nostri amici udirono una risata rozza e guardandosi intorno videro un uomo sorridente in piedi sull’uscio della casa deserta. Era l’uomo che era morto diversi anni prima; lo avevano conosciuto in vita e lo riconoscevano ora.

 

L’uomo rise e sparì, e i nostri amici si precipitarono nella stalla, tirarono fuori il cavallo e partirono in gran fretta.

 

Abbiamo ricevuto una serie di lettere dalla signora G. G., che risiedeva in un villaggio di New York; era una sensitiva e chiaroveggente la cui casa era infestata da una banda di spiriti maligni.

Scriveva di essere stata in ottima salute quando si era trasferita in questa casa, ma di essere stata presto afflitta da una strana malattia alle braccia e alle gambe che nessun medico era in grado di alleviare.

Gli spiriti che sostenevano di essere le sue guide le consigliarono di fare un cerchio psichico ogni sera e di “sedersi” per mezz’ora, dicendo che in questo modo potevano aiutarla. Le spiegarono che era stata ferita dallo spirito della donna che aveva costruito la casa e che avrebbe potuto liberarsi facendo partecipare al prossimo cerchio una sua amica.

 

Questa amica arrivò e lo Spirito disse che sarebbe partito con questa donna.

Quando quest’ultima giunse a casa sua fu colta dalla stessa malattia che aveva colpito la signora G. G., mentre la signora G. G. guarì.

Ma nella casa continuarono disturbi di vario genere; anche il frutteto era infestato e si sentiva dire dagli spiriti che la signora G. G. non avrebbe potuto vivere se fosse rimasta lì, perché avrebbero ucciso chiunque fosse entrato in quella casa.

 

I G. vendettero la casa e si trasferirono senza dire nulla agli acquirenti delle loro misteriose esperienze. I nuovi proprietari presero possesso della casa e la madre, una signora anziana, andò a letto la prima notte apparentemente bene, ma in breve tempo urlò che due uomini erano entrati nella sua stanza minacciando di ucciderla, e prima del mattino era morta.

La signora G. G., tuttavia, ha continuato a frequentare i suoi circoli, ma non è riuscita a liberarsi dalle influenze degli spiriti e alla fine ci ha scritto per chiedere aiuto.

“Non c’è nessuno a cui possa rivolgermi o da cui possa dipendere. Mi sono iscritta alla Società del Nuovo Pensiero per essere aiutata; sostengono di inviare vibrazioni, ma non sono riuscita a entrare nell’onda. Nessuno prega più ardentemente di me per ottenere aiuto, né si sforza di fare la cosa giusta. Ditemi, se potete, come ottenere sollievo”.

Ci concentrammo sia per la signora che per la casa e furono portati diversi spiriti da entrambe.

 

Uno dei primi dichiarò di non sapere che stava ossessionando la signora G. G. Un altro spirito era Harry Harris, che aveva maltrattato così brutalmente la moglie che lei si era sparata. Non abbiamo saputo come sia finita la sua vita. Insisteva che non era morto, ma che viveva in una vecchia casa con una banda di fuorilegge (spiriti) e che avrebbero ucciso chiunque avesse osato trasferirsi nella loro casa.

 

Un’altra sera quattro spiriti furono portati dalla casa infestata: prima due donne, poi “Pete”, che in vita era stato un abile borseggiatore, e una donna di nome Kate, che era stata uccisa da Pete e da allora lo “perseguitava”.

 

Per nascondersi Pete si nascondeva con altri in una casa che “apparteneva” a loro e a nessun altro. “Uccidiamo chiunque entri”, disse, parlando attraverso la signora Wickland.

 

Ammise di aver disturbato la signora G. G. “Sono rimasto con lei per prendere il mio cibo”, disse.

 

Mentre Pete parlava, Kate ha preso il controllo di un altro medium che si trovava nel cerchio, e Pete era terrorizzato, mentre Kate cercava di sfuggirgli. Ognuno pensava che l’altro fosse un fantasma e nessuno dei due era consapevole di controllare un medium.

Passò del tempo prima che si rendessero conto che entrambi erano morti. Alla fine Pete si inginocchiò e pregò Kate di perdonarlo; seguì una riconciliazione ed entrambi se ne andarono, promettendo di ravvedersi.

 

Più tardi, la signora G. G. scrisse di essere molto migliorata.

 

In risposta a un urgente appello di aiuto, la signora Wickland e io ci recammo a casa dei coniugi C., a Pasadena, dove i rumori notturni tenevano la famiglia sveglia per ore.

 

Il signor C. aveva acquistato questa casa dai figli di un’anziana signora morta qualche tempo prima. La casa era stata spostata nel lotto del signor C., lì ristrutturata, e i C. vi si erano poi trasferiti, solo per essere disturbati da rumori di ogni tipo. Ogni notte, tra le dodici e le quattro, la porta di un armadio tra due camere da letto veniva scossa e scricchiolava rumorosamente, e i colpi e gli “scricchiolii” tenevano sveglia la famiglia.

Mentre eravamo seduti in una delle stanze della casa dei C., discutendo della situazione, la signora Wickland fu inaspettatamente rapita da uno spirito che si lamentava di intensi reumatismi e si scagliò contro i C. perché vivevano in “casa sua”.

 

“Questa è la mia casa”, dichiarò perentoriamente, “e queste persone non hanno nulla a che fare con essa! Li caccerò via!”.

 

Lo spirito dominante risultò essere l’ex proprietaria della casa e un’indagine successiva confermò l’affermazione che la donna soffriva gravemente di reumatismi.

 

Non riusciva a rendersi conto di essere morta, ma insisteva sul fatto che viveva ancora nella sua casa, anche se disturbata dagli intrusi.

 

“Se sono morta, perché non sono in Paradiso?”, chiese.

 

Molte spiegazioni alla fine portarono a una comprensione e a un allontanamento penitente, e in una lettera scritta diversi mesi dopo il signor C. affermò che tutti i rumori erano completamente cessati in casa.

 

Che gli spiriti abbiano spesso un ruolo importante nei disordini domestici e che distruggano molte case è stato ampiamente dimostrato.

Una paziente, la signora SI., che ci è stata portata da uno stato del Nord, era la seconda moglie di un contadino del Dakota. Dopo la nascita del primo figlio, sviluppò la tendenza ad allontanarsi a caso e, quando veniva riportata indietro e interrogata, riusciva a dare solo risposte vaghe, ma insisteva sempre sul fatto che il marito, un agricoltore stabile e affidabile, le era infedele.

Quando lo spirito ossessivo fu trasferito alla signora Wickland, scoprimmo che non era altro che la prima moglie, che accusava indegnamente il marito di essere infedele nei suoi confronti e che era decisa a sbarazzarsi della sua “rivale”.

 

Dopo aver lasciato il corpo fisico era rimasta nella fattoria, ma non era consapevole della sua morte e non aveva capito che la sua “rivale” era la seconda moglie del marito.

 

Lo spirito, dopo le dovute spiegazioni e illuminazioni, se ne andò e la signora SI., ristabilita, tornò alla sua casa nel Dakota.

 

Abbiamo avuto un’esperienza simile con un nostro conoscente, un signore la cui prima moglie era morta, lasciandolo a prendersi cura del figlio piccolo.

 

In seguito si risposò, ma in breve tempo notammo che la vita familiare stava diventando infelice e il culmine arrivò una domenica mattina, quando la seconda moglie lasciò la casa con rabbia.

Il marito arrivò sconsolato a casa nostra, seguito subito dopo dal bambino, e sebbene non fossero mai venuti a trovarci prima, rimasero per alcune ore.

La sera il ragazzo tornò e, mentre la signora Wickland stava conversando con lui e con un gruppo di amici, fu controllata dallo spirito di una donna che disse di essere la madre del ragazzo.

 

Non sapeva della sua morte e desiderava ardentemente accarezzare il figlioletto, dicendo: “Voglio il mio bambino! Voglio il mio bambino!”.

 

Poi scoppiò in una gelosa denuncia del suo successore e dichiarò che l’avrebbe cacciata di casa.

 

“L’ho cacciata via stamattina!”, esultava.

 

Alla fine anche a lei fu fatto capire la vera situazione e, rammaricandosi per la sofferenza causata, promise di fare tutto il possibile per rimediare.

 

La seconda moglie tornò di nuovo a casa e, nei dieci anni trascorsi da questo episodio, non si sono verificati altri disturbi in famiglia.

 

La signorina L. era la giovane fidanzata di un vedovo che in passato, con la moglie, aveva occupato un appartamento nello stesso edificio in cui viveva la signorina e le due donne erano state amiche intime.

La moglie morì improvvisamente e qualche tempo dopo la sua morte il signore si fidanzò con la giovane. Poco dopo quest’ultima iniziò a manifestare anomalie mentali che peggioravano continuamente.

In condizioni normali stimava molto l’uomo, ma quando venne da noi aveva una violenta antipatia per lui e affermava che avrebbe preferito morire o andare in manicomio piuttosto che sposarlo. Aveva fatto diversi tentativi di porre fine alla sua vita, ma ogni volta sembrava essere tornata in sé all’ultimo momento e aveva chiesto aiuto.

Nel momento in cui la paziente entrò nell’Istituto, la signora Wickland vide chiaroveggentemente lo spirito di una donna di tipo bruno possedere la paziente, che era decisamente bionda. Questo spirito era talmente mescolato con la paziente che per la signora Wickland era difficile stabilire, dalla trasfigurazione, se la paziente fosse chiara o scura.

Quando la signora Wickland descrisse questo spirito, la madre e il fidanzato del paziente la riconobbero come l’ex moglie dell’uomo.

La paziente si dimostrò molto ostinata; le urla si alternavano a stati d’animo ostinati e testardi, e non poteva essere lasciata sola in nessun momento. Si dichiarava pazza, si schernisce per essere stata curata e insisteva nel dire che voleva morire, perché se fosse vissuta avrebbe dovuto sposare “quell’uomo”.

Un giorno, durante un trattamento, entrò in una condizione di semi-trance e un’intelligenza spirituale si espresse con forza.

” Non la sposerà mai! Non l’avrà mai! La porterò in manicomio o la ucciderò, ma lui non l’avrà mai!”.

 

Subito dopo, lo spirito di un bambino parlò sulla difensiva, come se stesse proteggendo una madre. La sorella della paziente, che era presente, riconobbe in quest’ultima intelligenza il figlio tredicenne della moglie defunta.

Il culmine arrivò qualche giorno dopo. La paziente era stata insolitamente ostinata e indisciplinata, e molto sprezzante nei confronti del fidanzato quando questi la chiamava.

Dopo averle somministrato un forte trattamento, la paziente si tranquillizzò e dormì bene quella notte.

 

Tuttavia, durante la notte la signora Wickland fu molto turbata dalla presenza di uno spirito che la infastidì fino alle quattro del mattino, quando fu completamente rapita dallo spirito dell’ex moglie dell’uomo.

Dopo notevoli sforzi ho indotto lo spirito a parlare, ma con difficoltà si è convinta della sua reale situazione: che era uno spirito e che controllava il corpo della signora Wickland. Ha censurato duramente sia il marito che la nostra paziente per il loro tradimento nei suoi confronti e ha ripetuto le sue minacce contro la ragazza.

 

“La manderò in manicomio! La ucciderò!” dichiarò.

 

Furono necessarie molte argomentazioni e persuasioni per portare lo spirito al pentimento, ma alla fine questo fu raggiunto. Quando le fu chiesto se suo figlio fosse con lei, rispose che lo aveva visto qualche volta, ma che era morto e che non voleva avere nulla a che fare con lui.

 

Lo spirito fu esortato a lasciare la giovane donna che stava tormentando e a recarsi con altri spiriti intelligenti in una vita superiore, di cui si mostrò del tutto ignorante. Pur essendo pentita, desiderava ancora rimanere sul piano terrestre, ma alla fine acconsentì ad andarsene e a smettere di tormentare la paziente; poi improvvisamente si indebolì e dichiarò di essere in fin di vita. (Questa sensazione si verifica spesso quando gli spiriti si rendono conto della loro reale situazione; a volte sperimentano di nuovo le condizioni fisiche in cui sono usciti dal corpo terreno).

 

Brividi e violenti attacchi di tosse aumentarono l’angoscia dello spirito e dopo una dolorosa lotta di pseudo-morte se ne andò. Questi sintomi sono stati riconosciuti dal marito e dalla madre della paziente come esattamente corrispondenti a quelli manifestati dalla moglie dell’uomo al momento della sua morte per polmonite.

 

Dopo questo intervento la paziente si è ripresa rapidamente. Ben presto ha potuto lasciare l’Istituto, ora sta bene ed è felicemente sposata.

 

Un caso particolare è stato quello del signor Me., un uomo molto conosciuto a Chicago, il cui nome di famiglia è uno dei più importanti a livello sociale.

 

Quest’uomo cominciò improvvisamente a comportarsi in modo strano; evitava i membri della sua famiglia e diceva alla moglie e ai parenti che desiderava vivere su un piano superiore e che non voleva più avere nulla a che fare con loro. Poi un giorno fece le valigie e lasciò casa, andando a vivere in una piccola stanza che aveva affittato nella parte più bassa della città.

 

Non avevamo mai visto questo signore, ma un suo parente, che sapeva del nostro lavoro, ci chiese di concentrarci per lui al nostro prossimo circolo psichico; lo facemmo e fu portato uno spirito che controllava la signora Wickland. Dopo qualche sollecitazione, la signora Wickland ci diede il suo nome completo, confessando di essere stata la prima moglie del signor Me.

 

Aveva conosciuto il signor Me. a Chicago durante l’Esposizione Universale e, per un certo periodo, avevano vissuto insieme senza la formalità del matrimonio, finché i parenti di lui non avevano scoperto la situazione e li avevano costretti a sposarsi. La ragazza era stata accettata in società, ma si ribellava alle costrizioni della vita convenzionale e, essendo di indole vanitosa e irrequieta, non riusciva a vivere felicemente con il marito.

 

Alla fine lo lasciò e andò nel “west side”, dove entrò in una casa di malaffare. Sebbene a volte si pentisse della follia della sua condotta, continuò il suo stile di vita, divenne dipendente dalla morfina e infine si suicidò.

 

Dopo la sua morte era tornata dal marito, e quando lui si era risposato si era sentita arrabbiata, e alla fine lo aveva convinto a lasciare la moglie e il figlio, per andare in quartieri dove lei stessa si sentiva più a casa.

 

L’abbiamo convinta del grande torto che stava commettendo nel controllare il suo ex marito in questo modo e, dopo aver capito il progresso che la attendeva nel mondo degli spiriti, ha promesso di andarsene, desiderando raggiungere una condizione più elevata.

 

Quando vedemmo la parente del signor Me. che ci aveva chiesto di concentrarci per lui, le raccontammo la storia raccontata dallo spirito e lei, stupita, ammise che era vera in ogni dettaglio; che il nome indicato era corretto e che il signor Me. era stato sposato in precedenza, ma che lo sfortunato episodio era stato considerato dalla famiglia come uno scheletro nell’armadio e non era mai stato menzionato.

 

In seguito ha riferito che il signor Me era tornato a casa sua, normale e sano di mente, e viveva di nuovo felicemente con la moglie e il figlio.

 

 

CAPITOLO VI

Spiriti e crimini

 

ABITUDINI, desideri e inclinazioni sono radicati nella mente e rimangono con l’individuo anche dopo la liberazione dal corpo fisico, finché non vengono eliminati dalla volontà.

 

Gli spiriti di molti criminali, assassini, persone giustiziate o in cerca di vendetta, rimangono a tempo indeterminato nella sfera terrestre e spesso cercano di continuare le loro attività precedenti e di portare a termine i loro disegni malvagi controllando i corpi dei mortali che sono sensibili alla loro influenza.

In molti casi di omicidio rivoltante, le indagini dimostreranno che i crimini sono stati commessi da persone innocenti sotto il controllo di spiriti disincarnati che hanno preso pieno possesso dell’assassino.

 

Ci sono pochi dubbi che l’omicidio di Stanford White da parte di Harry K. Thaw nel 1906, al Madison Square Roof Garden di New York, sia dovuto all’influenza degli spiriti.

 

Harry Thaw era un sensitivo e ne aveva dato prova per tutta la vita.

E, a prescindere dalle rimostranze personali che poteva avere quando uccise Stanford White, era indubbiamente ossessionato da spiriti vendicatori che desideravano vendicarsi di un’ingiustizia reale o presunta fatta a loro stessi o ai loro parenti.

 

Harry Thaw era in gran parte solo il soggetto psichico e lo strumento fisico attraverso il quale veniva messo in scena un terribile dramma dal mondo invisibile, i cui attori erano spiriti ignoranti e vendicativi.

Il 15 luglio 1906, diverse settimane dopo la tragedia, uno strano spirito controllò la signora Wickland durante un durante un circolo psichico e cadde prostrata a terra. Mettendo la forma di mia moglie su una sedia, cominciai a interrogare l’intelligenza che la controllava.

 

Lo sconosciuto si oppose strenuamente a essere toccato, chiese bruscamente di essere lasciato in pace e chiamò:

 

“Ehilà, cameriere! Portami da bere”.

 

“Che tipo di bevanda vuole?”

 

“Portami un whisky e soda, e fai presto!”

 

“Chi sei?”

 

“Non sono affari tuoi chi sono”.

 

“Dove pensa di essere?”

 

“Al Madison Square Roof Garden, naturalmente”.

 

“Come si chiama?”

“Stanford White.”

 

Tenendo una mano sulla nuca, sul lato destro, e stringendo il petto e l’addome come se avesse un forte dolore, gridò:

 

“Che un cameriere mi porti quel whisky e quella soda!”

.

Stavo per fare altre domande, quando l’attenzione dello spirito fu attratta da alcuni oggetti invisibili e cominciò a tremare di paura.

 

“Vedi persone morte?” Chiesi.

 

Annuì violentemente, poi gridò: “Mi stanno inseguendo!” e, saltando dalla sedia, corse in un angolo della stanza nel tentativo di fuggire.

 

La sua agitazione era tale che perse il controllo del sensitivo e se ne andò.

Immediatamente un altro spirito si impossessò del sensitivo e con grande eccitazione cominciò a camminare avanti e indietro, esclamando esultante:

 

“Ho ucciso il cane! Ho ucciso il cane! Ecco che giace!” indicando il pavimento verso il punto in cui White aveva perso il controllo. “Il cane! Erano diversi anni che cercavo un’occasione per ucciderlo e finalmente l’ho trovata! Il cane!”

 

Costrinsi lo spirito a sedersi e seppi che si chiamava Johnson.

 

“Ho ucciso Stanford White”, si è vantato. “Meritava la morte. Aveva giocato troppo a lungo con le nostre figlie”.

 

La sua denuncia degli uomini di società fu molto pronunciata.

“Ci rubano i nostri figli e li vestono bene, e i genitori non sanno cosa ne sia di loro”.

 

Ho chiesto allo spirito se fosse consapevole di essere morto, ma ha riso all’idea e ha detto:

 

“Come potrebbe parlare un morto? Il medico ha detto che avevo la tisi e che sarei morto presto, ma non sono morto. Non mi sono mai sentito meglio in vita mia”.

 

Quando gli fu chiesto di esaminare attentamente le sue mani, i suoi piedi e il suo vestito, chiese di sapere come mai lui, un uomo, si fosse impossessato di un corpo di donna. Una lunga discussione convinse finalmente lo spirito perplesso del fatto della sua transizione, ed egli se ne andò, profondamente penitente.

 

Lo seguì una terza entità, ma questa intelligenza era consapevole di essere uno spirito che controllava temporaneamente un corpo preso in prestito.

 

“Sono il padre di Harry Thaw. Salvate mio figlio! Salvate mio figlio! Non è colpevole. Harry non sarà fulminato”. (Gli eventi successivi dimostrarono che questo era vero).

“È sensibile all’influenza degli spiriti e lo è stato per tutta la vita.

È sempre stato irregolare e così eccitabile che avevamo paura di correggerlo per paura che diventasse pazzo. Ma ora capisco il nostro errore. Non capivo la causa delle azioni strane di Harry quando ero nel fisico, ma ora, dal lato spirituale della vita, posso vedere che Harry è stato uno strumento nelle mani di spiriti egoisti e legati alla terra per la maggior parte della sua vita.

“Era ossessionato dagli spiriti vendicativi quando ha ucciso Stanford White. Ho cercato di raggiungere il mondo esterno con ogni mezzo possibile, per dire alla gente che Harry non è pazzo, ma che è un sensitivo sensibile”.

“Salvate mio figlio! Salvate mio figlio!”, implorava ripetutamente.

 

“Cosa vuole che facciamo?”

 

“Per favore, scrivete a mia moglie e al mio avvocato, il signor Olcott”. (All’epoca non sapevamo che il signor Olcott fosse l’avvocato del signor Thaw, ma abbiamo verificato il

fatto in seguito). “Raccontate loro la vostra esperienza e ciò che vi ho detto, e invitateli a riconoscere e comprendere la condizione di Harry.

 

Promettemmo di assecondare il desiderio dello spirito ed egli se ne andò.

La sera seguente, il 16 luglio, arrivò un altro spirito; all’inizio sembrava cercare qualcuno, poi chiese:

 

“Dove sono andati gli altri?”.

 

Anche questo spirito condannò l’alta società in generale, e denunciò in particolare le giovani ragazze per la loro stoltezza.

 

“I ricchi portano le nostre ragazze nelle loro tane; le mettono sul palcoscenico e le ragazze rinnegano i loro genitori. Meritano di essere sculacciate!”, dichiarò, sottolineando le sue parole con gesti appropriati.

 

Questo spirito era in preda a un’eccitazione mentale così grande che perse improvvisamente il controllo prima che potessi accertarne i dettagli.

 

Il 10 febbraio 1907 lo spirito del signor Thaw ritornò e ribadì la sua dichiarazione che Harry era un sensitivo sensibile, spesso soggetto all’influenza di spiriti maligni. Egli ha anche esortato l’umanità a indagare sul tema dell’influenza spiritica, affermando che una corretta comprensione avrebbe evitato un’incalcolabile sofferenza sia agli spiriti che alle loro sfortunate vittime mortali.

 

Che Richard Ivens, impiccato per l’omicidio della signora Bessie Hollister a Chicago nel 1906, fosse vittima di influenze estranee era così evidente che alienisti, criminologi e psicologi si dichiararono convinti che Ivens fosse innocente e che avesse confessato il crimine sotto la suggestione ipnotica di qualche sconosciuto.

 

Ivens confessava alternativamente la sua colpa, dicendo, con uno strano sguardo da trance, che un “grande uomo” lo aveva costretto a commettere il fatto, e poi di nuovo negava selvaggiamente.

 

Hugo Munsterburg, professore di psicologia all’Università di Harvard, scrisse nel giugno 1906:

“È un caso interessante e tuttavia piuttosto chiaro di dissociazione e auto- suggestione.        Le streghe del XVII secolo furono bruciate a causa di confessioni simili.

Le streghe del XVII secolo furono bruciate a causa di confessioni simili, e la comprensione popolare delle aberrazioni mentali non ha fatto molti progressi da allora”.

Il professor William James di Harvard ha scritto: “Che sia colpevole o meno, Ivens doveva trovarsi in uno stato di personalità dissociata. Non era il suo naturale durante quei primi giorni fatali, ma la vittima di una di quelle rare alterazioni della personalità, suggerite o spontanee, che sono ormai note per verificarsi in soggetti predisposti”.

Presentiamo il seguito di questa tragica storia.

 

ESPERIENZA, 7 MARZO 1907

Spirito: RICHARD IVENS. Sensitivo: Signora WICKLAND

 

Quando lo spirito assunse il controllo, il sensitivo cadde a terra apparentemente senza vita, e solo dopo mezz’ora di sforzi fu riportato alla coscienza.

“Lasciatemi in pace”, gemette, “volete impiccarmi di nuovo?”.

 

Si lamentava di avere un forte dolore al collo e implorava di essere lasciato indisturbato, dicendo che voleva solo dormire.

 

“Qual è il problema del tuo collo?”.

“È rotto. Mi hanno impiccato e sono morto. Voglio rimanere morto; se mi riporti in vita mi impiccheranno di nuovo”.

 

“Come ti chiami?”

 

“Richard Ivens.”

 

” Era colpevole dell’omicidio della signora Hollister?”.

” Non lo so. Altri hanno detto che lo ero. Se l’ho fatto non lo so”.

“Perché a volte si è dichiarato colpevole e poi ha rinnegato la sua confessione?”.

“Mi sono dichiarato colpevole perché quei tre tizi (spiriti) mi hanno costretto. Il grande uomo mi stava addosso con un coltello e minacciava di uccidermi se non mi fossi dichiarato colpevole. Quando l’uomo grande non c’era, ho detto loro che non sapevo se avevo ucciso la signora o no.

L’ho detto alla polizia, l’ho detto al carceriere e a tutti quelli che mi hanno interrogato, ma non mi hanno creduto quando ho detto loro la verità.

“Oh, ho sofferto così tanto! Perché mi hai richiamato quando ero morto? Perché non mi hai lasciato dormire? Mi arresteranno e mi impiccheranno di nuovo!”.

All’improvviso lo spirito gridò spaventato: “Non vedi? C’è di nuovo quell’omone! Ha il suo coltello e i due uomini bassi sono con lui. Oh!”

Stringendosi il ginocchio gridò: Il mio ginocchio! Ha conficcato il coltello nel ginocchio e nell’altra gamba! La mia gamba! La mia gamba! È il diavolo! Mi ha pugnalato!”.

Allo spirito terrorizzato venne gradualmente fatto capire che i suoi tormentatori erano spiriti, che era libero dal corpo fisico e al di là del potere di fare del male corporeo.

 

“Stai usando un corpo non tuo e devi liberarti da tutte le illusioni mentali. Non vedi altri spiriti oltre ai tuoi nemici?”.

 

“Sì, ora ce ne sono altri; sembrano amichevoli, e c’è la signora Hollister!”.

“Chiedete all’uomo con il coltello perché vi perseguita”, suggerii.

 

“Sorride soltanto”.

 

“Chiedigli perché voleva uccidere la signora”.

“Dice che perché odia le donne…” si fermò bruscamente e, trafelato, sembrava osservare una scena di grande turbamento.

 

“Hanno portato via quei diavoli! È stata una lotta vivace, ma li hanno presi!”.

 

Calmandosi, disse: “Ora mi sento meglio. Sono così felice che quell’uomo terribile se ne sia andato”.

 

Quando gli è stato chiesto di ricordare ciò che poteva della tragedia di Hollister, ha detto: “Quando ho visto la donna quella donna, quella sera, ho visto anche l’uomo grande. La mia testa cominciò a sentirsi molto strana; fui afferrato per la gola e persi i sensi. Quando mi sono ripreso, l’omone mi ha detto che avevo ucciso la donna.

 

“Conoscevo quell’uomo da circa un mese, ma non sapevo che fosse uno spirito. Da allora mi perseguita.

 

“Perché non mi hanno dato la possibilità di vivere, anche se sarei stato in prigione? Oh, la vergogna che ho portato alla mia famiglia! Mi dispiace tanto per la mia povera madre; se solo potesse sapere la verità. Se solo potessi parlarle e dirle che non ho potuto evitarlo, che non l’ho fatto! Nessuno ha avuto compassione di me e nessuno mi ha creduto quando ho raccontato del tizio grosso che mi stava addosso con il coltello. Mi fece dichiarare colpevole.

 

“Se ho commesso il crimine mi dispiace, ma non so di averlo fatto. Perché mi hanno ucciso?”.

 

Dopo avergli spiegato la continuità della vita e la progressione nei regni spirituali superiori, mi chiese con impazienza:

 

“Se non mi hanno ucciso, anche la signora è ancora viva?”.

 

“Certamente; senza dubbio è venuta qui per perdonarti. Sebbene tu abbia distrutto il suo corpo fisico, non sei responsabile dell’atto; sei stato semplicemente usato da spiriti malvagi che ti hanno ipnotizzato”.

 

Con questa nuova comprensione, lo spirito stanco fu preso in carico da aiutanti invisibili, che ci dissero che il “Grande Uomo” e i suoi complici avevano fatto parte, nella vita terrena, di una banda di “Berretti Bianchi” che aveva operato ampiamente per alcuni anni in Inghilterra e in America, mutilando e uccidendo molte donne nella loro mania criminale.

 

Alcuni mesi dopo, lo stesso spirito del “Grande Uomo” fu portato nel nostro circolo.

 

ESPERIENZA, 6 GIUGNO 1907

Spirito: CHARLES-IL-COMBATTENTE. Psichico: Signora WICKLAND

 

 

Lo spirito sembrava stupefatto dall’alcool e, quando finalmente si destò, era così combattivo che fu necessario l’aiuto di diverse persone per calmarlo.

“Sono Charles il Combattente e vi farò sparare a tutti!”, gridò.

 

Rivolgendosi ad altri invisibili, li maledisse per averlo attirato in quel luogo e ordinò loro di aiutarlo, invece di rimanere inerti.

 

Finalmente soggiogato, Charles-Combattente fu costretto ad ascoltare una

 

una delucidazione della sua reale situazione. Nel tentativo di convincerlo che stava controllando il corpo di un altro, gli fu chiesto di esaminare le mani del sensitivo.

 

Vedendo la mano di una donna si ritrasse, terrorizzato, e gridò: “Portate via quella mano! Portatela via! Non voglio più vederla”.

 

Interrogato sulla storia della mano, dichiarò: “Non lo dirò mai! Preferirei morire. Oh! C’è anche il suo viso! E la mano che ho tagliato per prendere l’anello di diamanti! Mi hanno perseguitato per tutto questo tempo”.

Guardandosi intorno con orrore gli sembrò di vedere un vasto assembramento di spettri.

 

“Vedete tutti quei volti! Ho ucciso tutte quelle persone? Sono venuti ad accusarmi? Ecco! C’è quel ragazzo! È stato impiccato una volta, ma sembra che stia dando la caccia anche a me. (Ivens) Ho ucciso la donna, ma l’ho fatto confessare per salvarmi il collo. Ma aspetta, diavolo, tu! Ti sistemerò quando uscirò da questa storia. Ti farò a pezzi!”.

 

Ma alla fine Charles-Combattente capì che un’ulteriore resistenza era inutile e che i suoi giorni di rapine e omicidi erano finiti. Raccontò la sua orribile carriera criminale e disse che uccideva per vendetta, rubava per comprare il whisky e beveva per annegare la sua coscienza e per sfuggire agli spettri che lo perseguitavano costantemente.

Nella prima infanzia era stato felice sotto le cure della madre, ma dopo la sua morte la matrigna lo aveva maltrattato in modo così spietato che spesso si precipitava singhiozzando nella sua stanza e, in ginocchio, pregava la madre morta di aiutarlo.

Questo aveva scatenato la furia gelosa della matrigna che, incurante delle proteste di un padre debole, lo aveva picchiato con rabbia, proibendogli di nominare mai più il nome della madre.

I suoi abusi si trasformarono in una tirannia così crudele che il ragazzo sviluppò un odio incontenibile per lei e giurò per vendetta che, una volta cresciuto, avrebbe ucciso ogni donna possibile.

Con coerenza aveva portato a termine il suo orrendo proposito e aveva dedicato tutta la sua vita a tramare e perpetrare atrocità e crimini, in genere a danno delle donne.

 

Ile era morto nel 1870, durante una lotta selvaggia con i suoi compagni, ma non era consapevole della perdita del suo corpo fisico. Si vantava di aver continuato per molti anni a commettere crimini, sfuggendo sempre alla polizia.

 

“Una volta, a Boston, volevo uccidere un poliziotto, ma quando gli sono arrivato alle spalle e l’ho colpito alla testa con una mazza, la mazza lo ha trapassato e non lo ha mai ferito. Non si è nemmeno girato”.

 

Lo spirito si riteneva ormai nelle mani delle autorità, ma dichiarò di essere disposto a consegnarsi per sfuggire ai volti ossessionanti delle sue numerose vittime.

 

“Sarei felice di andare a campeggiare per allontanarmi da questo tormento”.

Mentre ascoltava una spiegazione della legge di causa ed effetto e delle condizioni prevalenti nel mondo degli spiriti, Charles vide la propria madre in piedi davanti a lui. La sua vista ebbe un effetto travolgente; il criminale incallito si rannicchiò sulla poltrona e pianse disperatamente, mentre la madre lo supplicava di venire con lei e di imparare a espiare i suoi crimini.

Schiacciato dal senso di colpa e dal rimorso, gridò abietto: “Non posso venire con te!

Cara madre, non chiedermi di venire con te! Tu devi tornare in Paradiso e io devo andare all’inferno, dove appartengo. Devo essere fatto a pezzi e bruciato nelle fiamme dell’inferno”.

Ma l’amore materno prevalse e lo spirito, umile e penitente, seguì la madre.

 

Nel 1894 Harry Hayward, un bel reprobo con un debole per le belle donne e una vita di allegria, assoldò un malvivente per uccidere la sua innamorata in Minnesota e fu impiccato.

 

Mentre era in prigione in attesa dell’esecuzione, mantenne fino all’ultimo il suo atteggiamento di debordanza, giocò a carte con il suo carceriere con la massima nonchalance e ordinò il gelato, il suo piatto preferito, ogni volta che gli fu possibile.

 

“Quando verrai all’inferno, dove andrò”, disse al carceriere, “ti offrirò un gelato”.

 

Durante questo periodo gli inviai anonimamente un libro e diversi documenti relativi al mondo degli spiriti, ma per il resto non ebbi alcun rapporto con lui.

Il 27 febbraio 1908 un’infermiera ci chiese di concentrarci sulla signora McA.*, una paziente che stava assistendo e il cui caso suggeriva fortemente un invalidismo psichico, una malattia cronica e una spossatezza dovuta all’ossessione degli spiriti.

L’infermiera era lei stessa una sensitiva e supponeva che molte delle idee incontrollabili della sua bella paziente fossero causate dall’ossessione degli spiriti, e aveva più volte cercato di allontanare qualsiasi intruso.

Un giorno la signora McA sviluppò un intenso desiderio di gelato artigianale, anche se di solito non le interessava affatto. Ma insistette perché il suo capriccio fosse soddisfatto subito, creando non pochi disagi alle sue cameriere.

Quando l’infermiera entrò nella stanza con il gelato ebbe l’improvvisa sensazione che qualcuno si fosse avventato su di lei e un istante dopo fu colta da una sensazione di soffocamento così forte che fu costretta a lasciare la stanza. Quando si riprese, tornò e, convinta della presenza di uno spirito, spalancò la finestra e ordinò silenziosamente a qualsiasi entità estranea presente di lasciare la casa.

L’infermiera e la cameriera della signora McA. parteciparono al nostro circolo quella sera, e lo spirito controllore si lamentò subito di un dolore al collo, spiegando prontamente che il suo collo era stato rotto quando fu impiccato, e disse di chiamarsi Harry Hayward.

(*Vedi cap. 9, pag. 206. Spirito: Grace Brusted; paziente: signora MCA).

“Non potete darmi del gelato? Ho provato e riprovato a prenderne un po’ e oggi ne sentivo quasi il sapore, ma non sono riuscita a prenderlo. Sono stato scacciato da una donna, che mi ha buttato giù dalla finestra! Non mi piace essere buttato giù dalla finestra da una donna!”.

Hayward si rese conto di librarsi sulla terra come spirito e, quando gli chiedemmo come avesse appreso della vita spirituale, rispose che, mentre era in prigione, ne aveva letto in alcuni testi che gli erano stati inviati da una persona sconosciuta.

 

Si lamentava del fatto che ovunque andasse nessuno si accorgeva di lui; quando prendeva posto in treno arrivava qualcuno e si sedeva sulle sue ginocchia, e lui era impotente a muoversi.

 

Era molto contento di poter conversare di nuovo con le persone e fece molte domande sulle varie persone coinvolte nel suo processo e nella sua esecuzione, informandosi in particolare sulla guardia con cui aveva passato molto tempo a giocare a carte.

 

Avevo l’impressione che questa guardia fosse morta da tempo e lo informai, suggerendogli che forse avrebbe potuto vederlo nel mondo degli spiriti.

 

Egli rimase un attimo in silenzio, cercando di rintracciare il suo ex amico, poi disse con enfasi: “No, quell’uomo non è morto. Lo vedo giocare a carte a casa del figlio a Minneapolis”.

 

Hayward fu prontamente illuminato sulla vita superiore e se ne andò, esprimendo la volontà di progredire nel mondo degli spiriti.

 

L’invalido psichico mostrò notevoli cambiamenti in meglio e la corrispondenza successiva dimostrò che l’affermazione di Hayward sulla vecchia guardia era vera. Quest’ultimo era ancora vivo e la sera della nostra esperienza con Hayward stava giocando a carte a casa del figlio.

Dieci anni dopo, dopo che lo spirito di un altro assassino, che era stato impiccato, era stato nel nostro circolo, Hayward tornò e raccontò qualcosa della sua vita terrena.

 

ESPERIENZA, 21 SETTEMBRE 1918

Spirito: HARRY HAYWARD. Sensitivo: Signora WICKLAND

 

Penso che vorrei intervenire e dire qualcosa, perché sento di essere stato sulla stessa barca del collega che mi ha preceduto, cioè sulla stessa piattaforma. Mi sento poco meglio di lui. Ho avuto un po’ più di comprensione di lui, e quindi la mia punizione è stata un po’ più dura. Avevo l’istruzione e tutto il denaro necessario, ma volevo di più.

Voglio anche dirvi che, da quando sono passato al lato spirituale della vita, vorrei poter andare a ogni angolo di strada e gridare un messaggio alle madri affinché non allevino i loro figli in modo sbagliato.

Le madri dicono di amare i loro figli, li adorano e li lasciano andare fuori strada perché non sanno dire loro di no.

Non allevate i figli senza disciplina. Educate i bambini come si educano gli animali, come si educano i fiori. Se piantate un fiore nel vostro giardino, non volete che cresca selvaggio, ma lo addestrate affinché cresca con successo e abbia fiori graziosi. Ma quanto poco l’umanità pensa alla crescita e alla formazione dei bambini; i bambini non vengono addestrati per diventare fiori per l’umanità.

 

Vi dico che se mia madre – non la condanno assolutamente – mi avesse educato correttamente, in modo da dirmi “no”, invece di adorarmi e lasciarmi avere tutti i soldi che volevo, e se mi avesse punito quando sbagliavo, sarei stato diverso.

 

No, non sarei stato impiccato se mia madre mi avesse insegnato la bella lezione di vivere per gli altri e di amare il mio prossimo come me stesso.

Se le madri pensassero al benessere dei loro figli e li crescessero con il bel pensiero di vivere per gli altri, sarebbero tutti migliori.

 

Ho vissuto una vita molto sportiva. Nessuno mi ha insegnato altro. Mi divertivo molto e le ragazze mi piacevano abbastanza, ma arrivò un momento in cui spesi più soldi di quelli che mio padre mi permetteva di avere. Ero solo un ragazzo e avrei dovuto lavorare. La mia sfortuna fu che mia madre e mio padre erano ricchi. Il lavoro era una vergogna per me, pensavano. Sarebbe stato molto meglio se mi avessero fatto lavorare invece di darmi soldi ogni volta che li chiedevo.

 

Ho iniziato a giocare d’azzardo. Si sa che quando si entra in quel gioco è difficile smettere. I soldi mi venivano troppo facilmente. Incontrai una giovane donna che mi piaceva. Le ragazze erano sempre dolci con me e potevo avere chi volevo. Io piacevo a quella ragazza e lei mi piaceva per quello che mi dava, così decidemmo che si sarebbe assicurata per 10.000 dollari a mio nome.

 

Avevo un piano. Se qualcuno l’avesse uccisa, non avrei avuto la colpa, ma avrei avuto i soldi. Ho organizzato un piano audace. Assunsi un uomo per ucciderla. Nel momento in cui doveva essere commesso il fatto, portai un’altra ragazza a teatro, perché pensavo che, qualunque cosa fosse successa, la colpa non avrebbe potuto essere attribuita a me.

 

Ho assunto un uomo per portarla in carrozza al lago Calhoun e lui doveva ucciderla. Quando arrivarono nel bosco, l’uomo la uccise e tornò a casa. Essendo in teatro, la ragazza che era con me può testimoniare che non ero sul luogo dell’omicidio, ma, sapete, ero così pazzo di ottenere i soldi dell’assicurazione che non ho mai pensato a come sarebbe stato andare all’ufficio assicurativo così presto dopo la morte, e loro si sono insospettiti e alla fine mi hanno preso.

Se avessi aspettato una o due settimane non avrebbero mai capito nulla di me. Mi arrestarono. Mia madre mi amava così tanto che cercò di dare la colpa all’altro mio fratello. Era sposato e aveva due figli. Il processo costò ai miei genitori un sacco di soldi e durò mesi e mesi prima che potessero fare qualche passo avanti. Non riuscivano a decidere se fosse Eddie o io a dover essere impiccato per il fatto.

 

Un giorno, mentre ero in prigione, mi arrivò un opuscolo e alcuni documenti che parlavano del mondo degli spiriti. Sapevo che dovevo andare, perché alla fine ero stato condannato all’impiccagione. Mi resi conto del mio problema. I documenti mi interessavano molto e pensai che mi sarebbe piaciuto sapere cosa fosse il mondo degli spiriti. In un certo senso ci credevo e in un altro no. La dottrina era migliore di quella insegnata dalla Chiesa, ma per un po’ la trattai più come uno scherzo.

 

Ne parlai un po’ con il guardiano, ma quando giunse il momento dell’impiccagione, mi sottrassi all’idea. È una sensazione molto strana quella che si prova quando si pensa che si sta per andare al patibolo e che la propria vita verrà spezzata: non si può immaginare come ci si senta.

 

Non potete immaginare la sensazione che si prova quando ci si rende conto di avere solo poche ore di vita. Tuttavia, il piccolo messaggio che mi era stato inviato mi ha dato un po’ di coraggio, e ho pensato che probabilmente solo il mio corpo sarebbe stato distrutto e non il mio spirito. Così all’ultimo momento ho mantenuto il coraggio e ho sentito che volevo vedere cosa c’era nell’aldilà.

Devo ringraziare chi mi ha inviato quell’opuscolo, perché è stato un punto luminoso e allegro per me nell’ultimo dei miei giorni.

 

Quando mi resi conto di essere uscito dal corpo, il mio primo pensiero fu: “Non sono morto”. Sono andata da mia madre, le ho parlato e lei ha sentito la mia presenza. Tuttavia, ero ancora aggrappato al mio corpo e sentivo di non poterlo lasciare. Ne uscii rapidamente, ma vi tornai di nuovo. Quando il mio corpo fu cremato, rimasi in piedi e lo vidi bruciare.

Poi ho camminato, ma non sono riuscito a trovare il mondo degli spiriti. Camminavo e camminavo, da un posto all’altro. Avevo ancora voglia di belle donne, così viaggiavo. In un certo senso, mi rendevo conto di essere morto, ma non me ne rendevo pienamente conto.

 

Una volta sentii che avrei voluto fare un viaggio e volevo viaggiare in treno. Andai alla biglietteria per fare il biglietto, ma non avevo soldi. Pensavo di parlare gentilmente con l’agente e che mi avrebbe fatto il biglietto, ma non mi ha prestato attenzione. Allora ho pensato: “Va bene, salirò comunque sul treno”, e sono salito.

 

Mi sedetti su uno dei sedili e, prima che me ne accorgessi, un uomo grande, grosso e grasso si sedette proprio sulle mie ginocchia. Mi sono arrabbiato molto. Cercai di spingerlo via, ma non ci riuscii e non riuscii nemmeno ad alzarmi. Dovetti lasciare che quell’uomo si sedesse su di me finché non fu pronto a scendere dal treno!

 

Non avevo imparato il potere del pensiero, a pensarmi lontano; avevo imparato solo a camminare. Non avevo ancora imparato la piccola lezione di pensiero di pensarmi in un posto per essere lì.

 

In breve tempo arrivai da una bella signora (la signora McA.) e cominciai a piacerle. Prima di rendermene conto, mi trovai nella sua aura magnetica e non riuscii a staccarmene. Lei voleva stare sempre a letto, e io ero lì!

Una volta sentii qualcuno dire: “Devi lasciare questa signora e andartene; se c’è qualche spirito intorno a lei, deve andarsene e andarsene”. Ma io ero lì.

Mi piaceva molto il gelato e ne volevo un po’, così impressionai la signora per chiederlo. Quando fu portato, lo volli. Mi sembrò di entrare in contatto con la signora che lo portava e sentii che se solo fossi riuscito ad afferrarla bene avrei avuto il gelato.

 

All’improvviso sono diventato una signora anch’io e quando ho cercato di prendere il gelato ho avuto la stessa sensazione che avevo avuto quando ero stato impiccato. Ma la signora che portava il gelato aveva un tale potere che, prima che me ne accorgessi, mi aveva buttato fuori dalla finestra, in modo corporeo.

 

Devo ringraziarla per avermi liberato da tutti quei problemi e voglio anche ringraziarla dal profondo del cuore per il sermone che mi ha tenuto in quel momento, che mi ha aiutato a comprendere il bellissimo mondo dell’aldilà.

 

Vorrei ancora una volta poter stare a ogni angolo di strada e dire alle madri di educare i loro figli a essere buoni uomini e donne e, quando necessario, punirli finché sono piccoli, senza risparmiare la verga e viziare il bambino. Se le madri educassero i loro figli in modo corretto, non ci sarebbe l’egoismo che c’è nel mondo.

 

Ora ho una bella casetta nel mondo degli spiriti e ho molto da fare, perché il mio lavoro non è ancora finito. Sto cercando di aiutare tutti coloro che lo desiderano.

 

Vi ringrazio per avermi illuminato. Buona notte.

 

 

L'”Assassino del Fienile”, di Chicago, era un criminale di tipo diverso, vittima del suo ambiente, e fu portato nel nostro circolo qualche tempo dopo la sua esecuzione, quando seguì una ragazza, già vicina di casa, che venne a far visita alla signora Wickland.

 

In seguito tornò diverse volte per raccontare la sua storia e per far comprendere agli spiriti legati alla terra esperienze simili.

 

 

ESPERIENZA, 21 SETTEMBRE 1918

Spirito: PETE NEIDEMEYER. Psichico: Signora WICKLAND

 

 

Voglio venire qui stasera per dirvi che anch’io vi sono molto grato, anche se probabilmente non vi interessa se vengo ancora o meno. Ma so che mi avete aiutato a raggiungere una felicità che pensavo non potesse mai essere mia.

Nella vita terrena non ero altro che una bestia selvaggia, ma quando non si dà ai bambini una formazione adeguata, come si può pensare di avere uomini validi? Io non ho avuto alcuna formazione. Mia madre era molto selvaggia e non si curava di ciò che accadeva ai suoi figli. Pensava: “Lascia che si prendano cura di loro stessi”.

Così si esce in compagnia e ci si lancia prima in un gioco e poi in un altro. A volte si va in chiesa. Non credevo a quella vecchia storia di Cristo. Non riuscivo a crederci e pensavo che non esistesse quello che insegnavano su Cristo, e se c’era, cosa mi importava?

Ho camminato sul sentiero del male da quando ero un ragazzino fino a quando sono arrivato al punto in cui non potevo più vivere, che lo volessi o no.

 

Vi dirò che se avete dei figli, vi prego di dare loro una comprensione quando sono piccoli. Se prendono qualcosa da una persona, fategliela riportare dove l’hanno presa. Non lasciate che si facciano l’idea che voi li prenderete e penserete che sia tutto a posto… Se rubano una volta, lo faranno di nuovo, se non gli viene insegnato correttamente.

 

Quando rubavo, mia madre pensava che fossi un ragazzo intelligente. Continuavo ad andare di male in peggio. Facevo parte di una banda di una dozzina di ragazzi.

Eravamo così audaci e disperati che non ci importava cosa ne sarebbe stato di noi. Ci lanciammo in ogni tipo di rapina e più ne facevamo, più ci piaceva. Alla fine abbiamo rapinato e ucciso delle persone. Il risultato fu che fummo catturati e impiccati.

 

Sono Neidemeyer ed eccomi qui.

 

Anni fa sono stato portato in questo circolo dalla nostra vicina di casa. Quella ragazza mi piaceva molto. Un giorno si allontanò da casa e pensai di andare con lei.

 

Non mi resi conto di essere stata impiccato. Non mi resi conto di essere morto. Ero andato a casa e ci ero rimasta a lungo, ma non sapevo di essere morto.

 

Mia madre era una donna strana, ma da quello che ho visto da quando sono passato al lato spirituale della vita, ho capito che era ossessionata. Nessuno poteva fare niente con mia madre. Mio padre e mio fratello erano persone molto buone, ma mia madre e io eravamo i neri.

 

Questa vicina era buona e cercava sempre di fare il meglio per me. Il giorno in cui l’ho seguita, è andata a casa di quest’uomo (il dottor W.), è entrata in una stanzetta e ha parlato con il sensitivo attraverso il quale sto parlando ora, e quel giorno ho visto cose che non avevo mai visto prima. Non sapevo cosa significassero. Sembrava che qualcuno mi tenesse lì e non potevo andarmene.

Prima di rendermene conto ero seduto in una piccola riunione; ho sentito cantare e prima di rendermene conto ero di nuovo piena di vita. Potevo parlare e la gola non mi faceva più male. Cominciai a chiedermi cosa mi fosse successo.

Lei mi ha parlato con tanta gentilezza che mi ha aiutato. Mi hai parlato della vera vita nell’aldilà. Mi hai aiutato a capire la vita – non quello che insegnavano la Chiesa e i ministri, che dovevamo pregare Dio e credere nel sangue di Cristo, e che Cristo è morto per i nostri peccati, e che se ci crediamo andremo in Paradiso.

Non ero il tipo che poteva percorrere quella strada dritta, perché la ritenevo troppo facile e non potevo credere che si potesse arrivare in Paradiso senza alcuno sforzo da parte nostra. Sapevo di essere cattivo, eppure sentivo nel mio cuore che avrei dovuto fare qualcosa per cercare di essere buono, e fare del bene per ciò che avevo fatto di male. Il pensiero di questo mi sembrava più ragionevole di quello di saltare dalla mia cattiva condizione direttamente in Paradiso. Pensavo che non sarei stato nemmeno un buon esempio.

 

Lei ha iniziato a parlarmi della filosofia di Dio in un modo che non avevo mai sentito prima e che mi ha colpito. Spero che qualcuno parli in questo modo ai miei compagni che si trovano nelle mie stesse condizioni. Toccherebbe i loro cuori.

Ci sono molti di loro che non sono cattivi, ma nessuno si cura di loro. La maggior parte di loro non crede nella storia di Gesù Cristo. Così come sono ora, stanno andando in malora.

Da quando sono venuto in questo piccolo circolo la prima volta e ho ricevuto aiuto, ho avuto le mie difficoltà. Sono passati anni dalla mia prima apparizione qui.

Voglio raccontarvi cosa devo fare da quando mia madre è morta. Ho provato e riprovato a farle capire la verità, ma non mi ascolta. Spero un giorno di riuscire a risvegliarla a una condizione più elevata.

Man mano che progrediamo passiamo da un cerchio all’altro. Se credessi che Cristo è morto per i miei peccati, questa convinzione e questo credo mi terrebbero fuori dal mondo degli spiriti superiori.

Quando sono uscito dal corpo, mi hai detto che avrei dovuto cercare degli amici spiriti che mi avrebbero aiutato e che la mia prima lezione sarebbe stata quella di servire gli altri. Ho passato un periodo molto difficile.

 

La prima cosa che ho dovuto fare è stata vincere l’egoismo, ed è molto difficile conquistare l’egoismo quando non si è mai pensato ad altro che all’egoismo. Dobbiamo vincerlo  prima di poter fare qualsiasi lavoro nel mondo degli spiriti.

 

Il modo migliore è quello di essere messi in una stanza buia – a volte la chiamiamo prigione – dove non vediamo altro che noi stessi e le nostre azioni del passato. Uno dopo l’altro questi atti si affollano. Quelli buoni sono così pochi che non contano quasi nulla. Quando vediamo un’azione buona, sembra che appartenga a qualcun altro. Dobbiamo rimanere lì finché i nostri cuori e i nostri occhi non si aprono. Quando cerchiamo di superare le nostre cattive abitudini e di vivere per gli altri, allora usciamo dallo stato di egoismo.

 

Il mio cuore era molto indurito, ma alla fine ho gridato: “Non più la mia volontà, ma la tua”.

La prima cosa da fare è aiutare a servire i più poveri con cui veniamo a contatto. Sentivo di non voler assistere questo o quello, ma dovevo farlo.

Ho dovuto imparare la pazienza. Quando riusciamo a servire senza brontolare e a farlo per amore del prossimo, non sembra così difficile.

Così sono andato avanti, da una cosa all’altra, sempre imparando, e imparando sono entrato in una condizione più bella. Nel mondo invisibile si avanza per gradi, ma solo attraverso l’apprendimento.

Stasera voglio ringraziarvi per l’aiuto che mi avete dato.

A questo punto ho una bella casetta nel mondo degli spiriti e sono felice, ma il mio lavoro non è ancora finito.

Il mio lavoro consiste nel continuare ad aiutare coloro che hanno bisogno di aiuto e nel cercare di influenzare i ragazzi sulla terra a non compiere le malefatte che stanno progettando, ma a cercare di essere buoni e di fare il meglio che possono per i loro compagni.

Arrivederci.

 

 

ESPERIENZA, 30 AGOSTO 1922

Spirito: PETE NEIDEMEYER. Psiche: Signora WICKLAND

 

 

Vorrei venire qui stasera per dire qualche parola. Voglio ringraziarvi per avermi aiutato a raggiungere la vita superiore.

 

Ero andato giù, giù, e avevo solo odio e pensieri egoistici. Ero arrivato al punto più basso in cui potevo andare. Mia madre era ossessionata. Aveva una grande influenza su di me. Aveva un atteggiamento negativo nei confronti del mondo e mi faceva fare ai vicini cose che non avrei mai dovuto fare. Mio padre e mio fratello erano brave persone e venivano ammirati.

 

Sono Pete Neidemeyer. Voglio ringraziarvi per avermi aiutato e ora voglio chiedervi di mandare un pensiero buono a mia madre. È svenuta ma non riesco a raggiungerla. Era ossessionata da uno spirito molto malvagio; mi mandava pensieri malvagi e io ero molto sensibile ad essi.

 

Lei ha fatto per me un atto cristiano che nessun altro aveva mai fatto. Ero evitato da tutti. Quando si è in una grande città, con tutte le sue tentazioni, e non si è imparato nulla delle cose più elevate, si frequentano cattive compagnie. Ci si lascia coinvolgere dalle cose brutte e si pensa che tutto appartenga a noi come agli altri.

La gelosia, l’egoismo e l’ignoranza sono tre cose che tutti dovremmo cercare di sconfiggere. Quando si impossessano di voi, sono il diavolo in voi. Vi sentite gelosi di chi ha più di voi. Siete egoisti. Non volete dare nulla, volete solo tenere tutto per voi. Volete tutto ciò che appartiene agli altri. Senti che se c’è un Dio, avrebbe dovuto darti una possibilità come a tutti gli altri.

In questa atmosfera sono cresciuto. La madre era egoista e gelosa.

Non piaceva a nessuno nel quartiere; non aveva un solo amico. Io ero il suo animale domestico e potevo avere tutto.

Papà mi diceva di non fare cose cattive, ma mamma diceva di non badare a quello che mi diceva, ma di andare avanti e fare quello che volevo. Uscivo e restavo fuori la notte in cattiva compagnia. Avevamo messo insieme una banda. Non volevo entrare in quella banda, ma fui costretto dal club.

Capite, hanno dei club, dei club segreti, quei tipi, e quando ti unisci a loro devi fare proprio quello che dicono, perché sei in loro potere. Se provi a ritirarti non puoi perché ti denunciano. Vi osservano e qualcuno vi segue sempre. I nuovi arrivati sono quelli che fanno il lavoro sporco. I leader vengono scoperti molto raramente.

 

C’è una scuola e i nuovi arrivati imparano a fare cose cattive. Alcuni dei leader fanno parte della società più raffinata delle grandi città e sanno dove trovare le persone da derubare. A volte vi chiederete come facciamo a sapere dove trovare gioielli e denaro. I nostri leader sanno tutto. Frequentano continuamente l’alta società. Hanno i soldi, quindi non servirebbe a nulla fare la spia su di loro.

Se vi dicessi i nomi di alcuni dei nostri leader che sono nella società di Chicago, non mi credereste. Direste che non è così. Se li denunciaste, vi denuncerebbero subito e direbbero che avete svaligiato una casa del genere. Cosa potreste fare? Dovete solo stare fermi. Questo è ciò che fa il mondo sotterraneo. Il “mondo superiore” usa la malavita quando fa comodo. Quello che rubiamo in una città, lo mandano in un’altra città.

 

Troverete sempre i nostri capi nella società più raffinata, ma non osiamo dire nulla. Quando si entra a far parte del loro club – che io chiamerei il Club del Diavolo – non si può dire nulla. Siete nelle loro grinfie, e i nostri capi sono peggio dei diavoli, sono così meschini. Se dovessimo uccidere, saremmo noi a soffrire, ma loro si prendono i soldi.

Sono venuto qui stasera per ringraziarvi di avermi aiutato. Nessuno mi aveva mai aiutato prima.

 

Nell’omicidio del fienile non ho ucciso nessuno. Ero con la banda, ma quello che ha fatto il lavoro non è stato impiccato, è scappato. Noi quattro siamo stati impiccati, perché eravamo lì. Io ero innocente. Il mio lavoro consisteva nel sorvegliare, cosa che ho fatto, ma non ho ucciso. Sono stato impiccato per questo.

 

Se avete una qualche influenza, non impiccate le persone. Lasciate loro un’altra possibilità, perché a volte scoprirete che sono innocenti. Teneteli nel carcere; date loro un’altra possibilità.

 

Se vengono impiccati, dove sono? Nel loro cuore c’è solo odio. Tornano alla vita terrena e fanno altri guai. Controllano le persone e l’ossessione interviene.

 

Io avevo odio quando sono stato impiccato e ho detto che se ci sarà di nuovo vita mi vendicherò e lotterò per la vendetta.

Ti ricordi di Tillie, che viveva accanto a me? Ti ho già parlato di lei. Veniva spesso nei tuoi circoli. Una volta l’ho seguita e grazie alla sua influenza sono entrato nel vostro circolo e mi sono convertito alla vita superiore.

 

Tillie ha sempre avuto una buona influenza su di me e a volte voleva parlarmi, ma la mamma era sempre gelosa e non voleva che parlasse.

La mamma era molto cattiva con la gente di Tillie. Si arrabbiò così tanto quando fui impiccato che tormentò tutti i suoi vicini. Strappò tutte le recinzioni e chiuse tutte le finestre delle stalle dalla loro parte. Cercò di sparare a tutti quelli che poteva. Se mio padre avesse avuto la pistola carica, mia madre sarebbe stata in grossi guai.

Tillie è stata il mio angelo custode e grazie al vostro circolo ho superato il mio odio. Ora cerco di aiutare gli altri con la luce che mi ha dato. La mia missione è aiutare i più sfortunati, come questo ragazzo che mi ha preceduto.

 

Cerco di influenzare le persone a essere più giuste. Se avete la possibilità di impiccare qualcuno, non fatelo, ma dategli un’altra possibilità. Non avete il diritto di uccidere. Nessuno dovrebbe uccidere un’altra persona. Siamo tutti figli di Dio. Tutti commettiamo errori e i forti dovrebbero aiutare i deboli.

 

Quando una persona uccide un’altra, non viene mostrata alcuna giustizia, nessuna pietà. Il giudice e la giuria: che pietà hanno di un uomo che ha ucciso? Perché dovrebbero ucciderlo invece di dargli un’altra possibilità? Perché non danno una buona parola ai poveri? Perché non vanno dai prigionieri e non insegnano loro la vita superiore, e non fanno anche dei circoli psichici e non cercano di aiutarli?

Non appena si sospenderà la pena capitale, non ci saranno più così tanti omicidi. Quando le persone vengono impiccate, hanno nel cuore vendetta e odio e tutto ciò che vogliono fare è uccidere, uccidere, uccidere. Così influenzano i mortali sensibili e li spingono a commettere ogni tipo di crimine.

Voglio dire ancora una volta: se avete una qualche influenza, fermate la pena capitale.

Questo è un Paese cristiano e nessuno ha il diritto di uccidere un altro. Come hanno ucciso Cristo, così uccidono i ragazzi che sono stati assassini, invece di insegnarglielo da giovani. Non è forse giusto insegnare loro a fare meglio e a vivere meglio?

Arriverà il momento in cui il mondo dovrà capire che deve superare l’egoismo. Ci saranno molti problemi prima che arrivi quel momento. Ci sarà molta distruzione, ma poi le cose andranno meglio.

 

Ora sto svolgendo il mio lavoro nel mondo degli spiriti e vi ringrazio per avermi fatto capire e per avermi svegliato. Faccio piccoli incontri qua e là. Do piccoli pensieri di gioia a coloro che sono nelle tenebre.

 

Mi trovo di fronte a una condizione molto difficile: far capire a mia madre. Vorrei che tutti voi le mandaste pensieri buoni e gentili, perché nel suo cuore c’è solo odio, egoismo e gelosia. Era così chiusa in se stessa che ora non ascolta più nessuno. Aiutami a svegliarla e a farle capire la vera condizione della vita.

 

Oh, come ti ringrazio per avermi aiutato! In fondo non ero un assassino, eppure sono stato impiccato per omicidio. Non ero con la banda che stava facendo il lavoro; tutto quello che ho fatto è stato guardare. Ero lì con loro e questo è stato sufficiente per la giuria: avevo il nome.

Ora sto cercando di fare la mia parte, ma ho molto da imparare. Ero molto ignorante della vita reale. Mio padre voleva che andassi alla Scuola Domenicale. Mia madre mi disse che non c’era bisogno di andarci, ma io ci andai e non trovai nulla che mi attraesse, così smisi di andarci.

 

Ora so che Dio è ovunque e che io sono una parte di Dio. Ho avuto difficoltà a liberarmi dell’egoismo, della gelosia e dell’ignoranza; sono la radice di tutti i mali. Quando non ci sono più, l’amore, la gentilezza e la simpatia prendono il loro posto. Comprendete la vita superiore e sarete felici. Tutti dovrebbero essere fratelli e sorelle sulla terra, come lo siamo nella vita superiore.

 

Nel mondo degli spiriti si aprono i nostri veri occhi. Non si può progredire finché non si sono imparate le lezioni della vita. Sapete, uno scolaro non può andare all’università se non dopo aver superato i libri di scuola. Deve andare all’asilo prima di poter entrare all’università, e deve arrivarci passo dopo passo.

 

Così è nel mondo degli spiriti. È il mondo della felicità. Non possiamo apprezzarlo finché non lo abbiamo davanti a noi. Tutti dovrebbero sapere queste cose prima di varcare il confine. Non possiamo andare nel mondo degli spiriti finché non lo comprendiamo. Quando siamo una cosa sola con Dio, allora abbiamo la felicità.

 

Non so molto e non posso dire molto perché ho visto così poco. Ho molto lavoro da fare prima di continuare.

 

Il mondo degli spiriti è come entrare in un giardino e vedere un bel fiore qui e un altro là. I fiori stanno tutti così dritti e ti guardano e sembrano dire: “Ti prego, prendimi”. Questo ha un certo odore, quello un altro, ma tutti sono belli e profumati.

 

Il mondo degli spiriti è come un’aiuola, tutto è bellezza e armonia, cioè non c’è egoismo. Uno brilla più di un altro perché ha più comprensione. Tutti arriveremo a destinazione, ma dobbiamo progredire da soli. Nessuno deve scoraggiarsi; tutti arriveranno, ma ci vuole tempo.

 

Grazie per avermi aiutato a trovare una comprensione e una casa, ma per questo avrei dovuto essere uno spirito legato alla terra, che faceva più male che bene, perché avevo l’odio nel cuore.

 

Sono molto felice, ma voglio che tutti voi mandiate un buon pensiero a mia madre, in modo che io possa svegliarla e aiutarla a superare il suo egoismo, la sua gelosia e la sua ignoranza. Datemi la possibilità di svegliarla.

 

Vi ringrazio tutti!

 

 

CAPITOLO VII

Spiriti e suicidio

 

Un gran numero di suicidi inspiegabili è dovuto all’influenza ossessiva o possessiva di spiriti legati alla terra. Alcuni di questi spiriti sono animati dal desiderio di tormentare le loro vittime; altri, che hanno concluso la loro esistenza fisica come suicidi, si ritrovano ancora vivi e, non avendo alcuna conoscenza del mondo degli spiriti, si illudono che i loro tentativi autodistruttivi siano falliti e continuano a suicidarsi.

 

Quando queste intelligenze entrano in contatto con i sensibili mortali, scambiano i loro corpi fisici per i propri, li impressionano con pensieri morbosi e li istigano ad atti di autodistruzione.

 

Il destino di un suicida è invariabilmente quello della più profonda miseria, poiché il suo atto sconsiderato lo trattiene nella sfera terrestre fino al momento in cui la sua vita fisica avrebbe avuto una fine naturale.

 

Un caso di suicidio che abbiamo contattato è stato quello dello spirito di una donna, la signora X., che era stata la mia insegnante di scuola domenicale quando ero ragazzo in Europa, ma di cui la signora Wickland non aveva mai sentito parlare.

 

Questa donna era stata intelligente e spirituale, un membro serio della Chiesa, felicemente sposata e madre di diversi figli. Senza alcun preavviso, mentre era apparentemente felice e contenta, si era improvvisamente impiccata, e il marito e i figli, inorriditi, non riuscivano in alcun modo a spiegarsi la tragedia.

 

Un giorno d’inverno di dieci anni dopo, mentre io e la signora Wickland eravamo soli nella nostra casa di Chicago, la signora Wickland fu inaspettatamente controllata da uno spirito che ansimava e sembrava strangolarsi. Questo spirito, come molti altri, era inconsapevole di controllare un corpo non suo e, al contatto con la materia, sperimentò di nuovo la sua ultima lotta per la morte.

Dopo molte domande ho appreso, con mia grande sorpresa, che si trattava dello spirito della mia ex amica, che aveva posto fine alla sua vita fisica impiccandosi. Era ancora legata alla sfera terrestre e mi raccontò l’indescrivibile inferno mentale in cui era stata per tutti quegli anni.

 

“Non appena mi ritrovai fuori dal mio corpo, vidi subito la causa del mio gesto avventato. Gli spiriti maligni, che erano stati attratti da me dai pensieri gelosi di altre persone, mi stavano vicino, sorridendo con diabolica soddisfazione per il loro lavoro.

 

“Mi avevano influenzato a porre fine alla mia vita; non avevo avuto modo di pensare a una simile follia. Un impulso irresistibile mi aveva colto all’improvviso.

Mi sono legata la corda al collo e ho capito cosa avevo fatto solo quando era troppo tardi.

 

“Avrei dato il mondo per poter riprendere possesso del mio corpo. Oh, quali orrori di disperazione e di rimorso ho vissuto! La mia casa distrutta, mio marito con il cuore spezzato e scoraggiato, e i miei piccoli che avevano bisogno delle mie cure!

 

“Non sanno che io vengo da loro e cerco di confortarli, e fino ad ora non ho visto altro che tenebre e oscurità”.

 

 

Confortato e rassicurato da una spiegazione dei veri regni spirituali, questo spirito era desideroso di andare con le intelligenze superiori e di imparare come poter essere utile ai suoi cari sulla terra.

 

Molti anni dopo, quando avevamo con noi una paziente con forti tendenze suicide, questo spirito tornò per metterla in guardia dal portare a termine i suoi propositi.

 

 

ESPERIENZA, 17 NOVEMBRE 1918

Spirito: SIGNORA X. Psichica: Signora WICKLAND

 

 

È da molto tempo che non vengo qui. Vorrei dire qualche parola a questa giovane donna che sta meditando il suicidio.

Molti anni fa ero una moglie felice, con due cari figli e un marito molto gentile. Vivevamo insieme felicemente, poiché eravamo entrambi di indole allegra, e per questo c’erano molti pensieri di gelosia su di noi.

A quel tempo non sapevo di essere una sensitiva, perché appartenevo alla Chiesa Battista. Facevo del mio meglio in casa, ma qualcuno cominciò a turbarci. Un giorno, quando mio marito andò al lavoro, lo salutai con un bacio ed ero molto felice, ma dopo che se ne fu andato, in un attimo qualcosa si impadronì di me.

 

Non sapevo cosa stavo facendo. Non sapevo nulla. Ricordo che mi sentivo molto strana, come se qualcuno si fosse impossessato completamente di me, e non mi rendevo conto di ciò che stava accadendo.

 

Dopo un po’ tutto cambiò. Vidi mio marito in una terribile agonia mentale e piangeva molto amaramente. Quando le cose mi sono diventate un po’ più chiare, ho visto il mio corpo appeso lì!

 

Oh, se solo poteste capire in che condizioni ero! Mio marito stava lì nel capanno, guardando il mio corpo appeso; piangeva a dirotto, ma io non potevo fare nulla per aiutarlo.

 

Ero lì al suo fianco, desiderando con tutte le mie forze di poter riavere quel corpo, ma non potevo. C’erano i miei due figli piccoli che piangevano per me, ma non potevo aiutarli.

 

I did not know what was the matter until I saw some evil spirits standing near, laughing at us. Theyhad gotten hold of me and made me kill myself, because they wanted to break up our happy home.

My husband could never forget the sight of my body hanging in the

shed. My children were small and needed my help, but the responsibility of raising them was thrown on my husband.It should have been my duty to have shared that responsibility,

Sebbene fossi stata influenzata a fare ciò che ho fatto, per dieci lunghi anni non ho potuto vedere altro davanti a me che ciò che avevo fatto. Vedevo quanto i bambini avessero bisogno di me, ma non potevo fare nulla per loro, e oh, quanto ho sofferto! I miei poveri, poveri bambini!

 

Un giorno, un giorno molto freddo, sentii che ero tornata a vivere; sentii un nuovo calore. Non sapevo dove mi trovavo, ma sentivo* che ero tornata in vita. Mi ritrovai a parlare con il dottor Wickland. Mi raccontò quello che era successo e mi spiegò che stavo controllando solo temporaneamente la signora Wickland e che gli amici mi avrebbero portato nel mondo degli spiriti.

 

Dopo questo fatto mi sentii un po’ meglio e vi ringrazio per avermi aiutato a raggiungere la bella condizione che ho ora.

 

Ma quanto ho sofferto in quei dieci, lunghi anni! Tutto ciò che vedevo era

il mio corpo che pendeva davanti a me e il bisogno che i bambini avevano di me. Mio marito e i miei figli! Come avevano bisogno delle mie cure, ma io ero impotente ad aiutarli.

 

Voglio mettere in guardia chiunque stia pensando di provare a uscire dal corpo fisico.

 

Non fatelo per nessun motivo.

Non sapete, non potete rendervi conto dell’inferno in cui vi troverete. Non potrete rientrare nel vostro corpo dopo averlo lasciato e non potrete fare il vostro dovere verso gli altri.

 

Pensate ai miei figli che hanno sempre il pensiero che la loro madre si è suicidata! Né mio marito né i miei figli potranno mai perdonarmi veramente. Anche se ero controllata quando ho fatto quello che ho fatto, ho dovuto soffrire.

 

Se aveste una comprensione delle leggi del lato spirituale della vita, non vi suicidereste, conoscendo i risultati. Superate qualsiasi pensiero di togliervi la vita. Siate felici su questo piano terrestre finché non arriverà il momento di andare nel mondo degli spiriti.

I dieci anni che ho sofferto sono stati il tempo che avrei dovuto rimanere sulla terra prima di passare al lato spirituale della vita. Allo scadere dei dieci anni avrei dovuto lasciare il mio corpo, perché la mia vita sarebbe stata vissuta, ma in quel periodo avrei potuto aiutare mio marito e i miei figli.

Non avrei dovuto raggiungere il lato spirituale della vita prima del tempo stabilito, e la mia punizione è stata quella di vedere costantemente il mio corpo appeso davanti a me per dieci anni. Per tutto questo tempo ho potuto rendermi conto che mio marito e i miei figli avevano un grande bisogno del mio aiuto.

Ora sono felice finché la mia famiglia non sarà riunita e sto facendo tutto il possibile per aiutare i miei figli.

Voglio che mandiate il mio amore al mio caro marito. Sente di essere solo. Io sono con lui, ma non posso fare nulla per confortarlo nella sua solitudine.

Arrivederci!

 

 

 

Il 20 novembre 1904, mentre la signora Wickland ed io eravamo in visita da amici a Chicago, si era formato un cerchio per una dimostrazione psichica, quando la signora Wickland sentì qualcuno dire: “Sono al buio”.

 

Si chiese chi avesse fatto quell’osservazione, ma nessuno nella stanza aveva pronunciato una parola; tuttavia, il signore seduto accanto alla signora Wickland dichiarò che anche lui aveva sentito la voce.

Un attimo dopo la signora Wickland rimase incantata e cadde a terra, con lo spirito che si aggrappava alla gola e gridava: “Portate via la corda! Portate via la corda! Sono al buio. Perché l’ho fatto? Oh, perché l’ho fatto?”

 

Quando lo spirito eccitato si fu un po’ calmato, ci disse che si chiamava Minnie Harmening, che era una giovane ragazza e che aveva vissuto in una fattoria vicino a Palatine. Poiché parlava a fatica, tra un singhiozzo e l’altro, era difficile distinguere le sue parole, e ho capito che diceva che veniva dalla “Palestina”, il che mi è sembrato piuttosto strano.

 

Lo spirito era molto addolorato perché si era impiccata e pensava che il corpo della sensitiva fosse il suo e che la corda fosse ancora al suo collo.

 

Ha raccontato che il 5 ottobre, senza alcuna causa o premeditazione, è stata sopraffatta dal desiderio di togliersi la vita, e quando era sola è andata nel fienile e si è impiccata.

 

“Un uomo grande con la barba nera mi ha costretta a farlo”. (Mi incontrò nell’aia, mi ipnotizzò e mi fece impiccare a una trave, ma non so perché lo feci”.

 

“Mio fratello John mi trovò e si fece a pezzi, e i miei genitori erano quasi fuori di sé. Ma non sono morta. Sono sempre a casa e parlo con mia madre e mio padre. Cerco di confortarli e di fargli capire che non sono morta, ma loro non mi notano e non mi rispondono. I miei siedono tutti intorno al tavolo a piangere e c’è la mia sedia vuota, ma nessuno mi risponde. Perché non mi rispondono?”.

All’inizio non riuscimmo a convincerla che stava esprimendo se stessa attraverso il corpo di un’altra persona, ma dopo una lunga conversazione fu in qualche modo illuminata e confortata e se ne andò con gli amici dello spirito.

Prima di questo incidente né io né la signora Wickland avevamo sentito parlare del mistero del suicidio di Harmening e non sapevamo che fosse mai esistita una ragazza del genere.

Alcuni giorni dopo, un giornalista di uno dei quotidiani di Chicago venne a intervistarci in merito al nostro lavoro di ricerca e io raccontai la nostra recente esperienza con la ragazza Harmening.

Con grande sorpresa mi disse che era stato lui stesso il giornalista del caso Harmening e che la ragazza aveva vissuto a Palatine, nella contea di Cook, nell’Illinois. Il corpo della ragazza era stato trovato impiccato nel fienile del padre, ma non si conoscevano le cause del suicidio, anche se la ragazza era sempre stata particolare.

C’era il sospetto di un omicidio perché i vestiti sul petto erano stati strappati e il collo gravemente graffiato, il che portò le autorità a credere che fosse stato commesso un crimine e che il corpo fosse stato appeso per allontanare i sospetti.

Il giorno del Ringraziamento, il 24 novembre, lo spirito di Minnie Harmening è tornato da noi, ancora addolorato per la sofferenza dei suoi genitori e per l’atteggiamento intollerante assunto nei confronti della sua famiglia dagli abitanti del villaggio e dai membri della chiesa, che la consideravano un disonore.

La ragazza era stata un membro devoto di una chiesa luterana tedesca, ma poiché era morta suicida il pastore si era rifiutato di permettere che il servizio funebre si tenesse in chiesa, né che la congregazione permettesse di seppellire il corpo nel terreno consacrato del cimitero.

Minnie disse che il servizio funebre era stato celebrato a casa dei suoi genitori, ma il pastore aveva considerato la visione del corpo un tale sacrilegio che era uscito fuori dalla casa mentre altri rendevano il loro ultimo omaggio, e questo aveva aggiunto ulteriore dolore ai suoi genitori già distratti. (Queste dichiarazioni sono state confermate dai giornali in seguito).

Chiesi allo spirito perché i suoi vestiti erano stati strappati e lei rispose: “L’ho fatto da sola. Il grande uomo (spirito) con la barba mi ha detto di impiccarmi, ma non appena ho calciato via la scatola dai miei piedi, ho sentito la corda stringersi intorno al mio collo e ho ripreso i sensi. Mi aggrappai alla corda e cercai di allentarla, ma la strinsi soltanto e mi graffiai”.

Quattordici anni dopo lo spirito di Minnie Harmening ci parlò di nuovo.

 

ESPERIENZA, 20 OTTOBRE 1918

Spirito: MINNIE HARMENING. Sensitivo: Signora WICKLAND

 

 

Voglio ringraziarvi per tutto l’aiuto che mi avete dato.

Quando ho commesso l’atto che mi ha tolto la vita ero solo una ragazzina di sedici anni. In seguito ho sofferto molto ed ero molto, molto infelice. Vedevo mio padre e mia madre seduti a tavola che piangevano e non potevo aiutarli.

 

Quando arrivò il momento di seppellire il mio corpo, il sacerdote non lo portò in chiesa e non lo seppellì, perché, disse, avevo commesso un peccato nel togliermi la vita. Disse anche che non avrei potuto essere sepolta nel cimitero a causa del mio gesto e non avrebbe nemmeno guardato il funerale mentre accadeva.

 

Non sono stata io a compiere l’azione. Ero ossessionata. Fu molto difficile per mio padre, mia madre e le mie sorelle. Il sacerdote non entrava nemmeno nella stanza dove giaceva il mio corpo, ma parlava da un’altra stanza; era troppo sacro per stare dove c’era il corpo. Questo rese molto più difficile la situazione per i miei genitori.

 

Non pensate che togliendovi la vita possiate seppellirvi nell’aldilà. Ero ossessionata quando mi sono tolta la vita e non sapevo cosa stavo facendo, ma sto soffrendo perché mio padre e mia madre sono ancora in lutto per me. Molto spesso vado a trovare la mia povera madre, ormai molto anziana.

Sono la ragazza che viveva al Palatino. Vi ricordate di me, vero?

 

I vicini hanno reso la situazione ancora più difficile per i miei, perché hanno detto a mamma che era una vergogna per la famiglia. Mi sento molto male per questa vicenda.

 

Voglio ringraziarvi per l’aiuto che ho ricevuto qui. Grazie a voi ho ricevuto luce e comprensione. In un certo senso sono felice, ma non veramente, perché sento il dolore di mio padre e di mia madre.

 

Quando vivevo non capivo l’ossessione. Dopo essermi impiccata vidi un uomo accanto a me che mi fissava. Proprio quando la corda era intorno al mio collo mi sono svegliata; ho fatto del mio meglio per toglierla dal collo, ma avevo calciato la scatola da sotto di me e tutto il mio peso era nella corda e non potevo fare nulla. Mi grattai il corpo nel tentativo di liberarmi, ma fu inutile.

Se uno si toglie la vita vive un’esperienza amara e soffre molto, sì, soffre molto.

 

Vi ringrazio molto per la luce e la comprensione che ho ricevuto, perché mi è stata di grande aiuto.

 

 

Un’altra esperienza, che illustra il potere esercitato sui mortali sensibili dagli spiriti maligni legati alla terra, è avvenuta a Chicago.

 

Il 12 luglio 1906, io e la signora Wickland stavamo riposando su una panchina di Lincoln Park, quando un signore anziano si sedette accanto a noi. La signora Wickland in un primo momento vide due uomini sulla panchina, ma guardando di nuovo, ne notò solo uno.

 

 

Ne seguì una conversazione che si spinse fino all’occultismo e quando lo sconosciuto, il signor F., espresse il suo interesse per i fenomeni psichici, lo invitammo a venire a casa nostra.

La sera seguente il signor F. ci fece visita e più tardi la signora Wickland fu rapita dallo spirito di un uomo molto agitato. Chiamò il signor F. per nome, dicendo che era il suo amico, il signor B., di Cleveland, che era stato con lui a Lincoln Park la settimana precedente e che aveva un appuntamento con lui proprio quel giorno.

Il signor F. rimase molto sorpreso da questa comunicazione, perché il suo amico si era suicidato nel suo club a Cleveland la domenica precedente.

Mr. B. viveva a Cleveland ed era venuto a Chicago la settimana precedente per concludere un affare immobiliare, ma prima che le trattative finali fossero completate, era tornato a Cleveland per un fine settimana.

Era in uno stato d’animo allegro quando ha lasciato la sua casa domenica mattina, ma dopo aver conversato con un gruppo di amici al suo club, è andato in una stanza adiacente, ha messo dell’acido carbolico nel suo bicchiere di vino e, bevendolo, è caduto morto.

Il signor B. era stato un uomo ricco e di posizione, in apparenza singolarmente fortunato e felice, e non sembrava esserci alcun motivo per il suo suicidio.

 

Lo spirito del signor B. era molto turbato e sconcertato e chiese all’amico cosa gli fosse successo.

 

“Torno a casa da mia moglie e dai miei figli, ma sembra che non mi vedano e non mi sentano. Sono stato con te per diversi giorni, ma non mi parli.

 

Qual è il problema?”.

 

Calmando lo spirito, gli abbiamo finalmente fatto capire che per il mondo era “morto” e, dopo avergli spiegato il suicidio, gli abbiamo chiesto perché si fosse tolto la vita.

 

“Non mi sono tolto la vita. Sono andato al club e stavo parlando con i miei amici, poi sono andato in un’altra stanza, ma non so cosa sia successo dopo. La cosa successiva che ricordo è che ho visto il mio corpo steso sul pavimento e un uomo (spirito) che mi guardava e rideva”.

 

Dopo aver saputo di più sulle sue condizioni, lo spirito esortò l’amico a scrivere alla moglie e a dirle che in realtà non era affatto morto.

 

La sera del 16 il signor F. chiamò di nuovo, quando lo spirito del signor B. si presentò una seconda volta, ancora molto turbato, e chiese all’amico perché non avesse scritto alla moglie, pregandolo urgentemente di farlo.

 

“Ora so che sono stato influenzato a suicidarmi da spiriti maligni che si opponevano alla realizzazione di quell’affare immobiliare. Piuttosto che vedere il mio scopo realizzato, hanno deciso di uccidermi. Per favore, dite a mia moglie la verità e avvertite tutto il mondo di essere più saggio”.

 

Mentre a Waukegan, nell’Illinois, era in corso il processo contro un giovane accusato di aver ucciso una studentessa universitaria, Marion Lambert, il 17 giugno 1916 lo spirito della ragazza uccisa si presentò a noi, incantando la signora Wickland.

La donna piangeva in modo incontrollato ed era talmente angosciata che all’inizio non riusciva a parlare, poi improvvisamente gridò: “L’ho fatto! L’ho fatto! Nessuno può aiutarmi ora. Se solo potessi dirglielo e farglielo capire, ma non mi ascolterebbero. Sono al buio e posso vedere solo il passato e tutto ciò che di sciocco ho fatto. Oh, che ragazza sciocca sono stata!”.

 

“Come ti chiami?”

 

“Marion Lambert.”

“Dove pensi di essere?”.

“Non lo so. Non conosco nessuno qui. (Parlano dell’inferno, ma non potrebbe essere così brutto come quello che ho passato io, solo a causa della mia stupidità. Vorrei tanto uscire da tutti questi problemi.

“Mi sono tolta la vita. Non volevo uccidermi, volevo solo prendere abbastanza cianuro di potassio per spaventarlo.

“E ora lo incolpano della mia morte! Vorrei tanto fare qualcosa per far capire loro che non è colpevole. Oh, ma non mi crederanno! I

Parlo con le varie persone del tribunale, ma non mi ascoltano e non mi danno retta.

È tutto così strano, non so cosa fare.

“Sono stata una ragazza così sciocca. Oh, poveri mio padre e mia madre! Sono mezza matta per i problemi e le preoccupazioni. Se solo potessi andare in tribunale e dimostrare loro che non sono morta, ma che sono viva”.

 

“Perché non mi ascoltano? Vado in tribunale ma nessuno mi parla, e ho parlato con tante persone. Sono in agonia, non so cosa fare.

 

“Se avessi avuto più buon senso non avrei mai fatto quello che ho fatto, ma è inutile dirlo ora, è troppo tardi. Vorrei essere di nuovo nel mio corpo. Ho studiato molto, ma sono stata così sciocca che non mi è servito a nulla, e ora sto soffrendo. Tutto è così buio e io sono così in difficoltà”.

Lo spirito era così isterico che fu estremamente difficile farle capire che il modo migliore per aiutarla era quello di tenersi lontana dalla casa di corte, andare con le intelligenze gentili nel mondo degli spiriti e imparare gli scopi superiori della vita.

Nel luglio del 1919, l’interesse dell’opinione pubblica americana si concentrò su un caso di “omicidio” a Los Angeles, in cui Harry New era accusato di aver ucciso la sua dolce metà, Freda Lesser.

La tragedia era avvenuta il 4 luglio nel Topanga Canyon, dove Harry e Freda avevano guidato fino a tarda ora. Vicino al crinale fu sparato un colpo che mise fine alla vita della ragazza e Harry New fu arrestato con l’accusa di omicidio. La ragazza era in attesa di maternità e questo fatto fu usato nel processo come movente del crimine. Harry New fu condannato per omicidio di secondo grado e condannato a San Quintino per dieci anni.

Durante il processo abbiamo vissuto un’esperienza interessante che avrebbe gettato nuova luce sul caso, se fosse stata accettata come prova in tribunale.

 

ESPERIENZA, 7 GENNAIO 1920

Spirito: FREDA LESSER. Psichica: Signora WICKLAND

 

 

Lo spirito controllore piangeva pateticamente e sembrava sconcertato.

 

Dr. Qual è il tuo problema?

 

Sp. Oh, mi sento così male!

 

Dr. Quale sembra essere il problema?

 

Sp. Molti problemi.

 

Dr. Forse possiamo aiutarla.

 

Sp. È impossibile. Oh, mi sento così male! (Piangere.)

 

Dr. Da quanto tempo è morta?

 

  1. Non sono morta. Sono malata e abbattuta.

 

Dr. Perché dovrebbe essere abbattuta?

 

Sp. A causa della mia stupidità.

 

Dr. Che cosa ha fatto?

 

Sp. Molte cose.

 

Dr. Cosa in particolare? È stata felice?

 

Sp. Oh, no! Non sono stata felice. (Vorrei, vorrei, vorrei non essere stata così sciocca!

 

Dr. Le è successo qualcosa?

 

Sp. Sì, è successo di tutto.

 

Dr. Come ti chiami? È John?

 

Sp. Non sono un uomo. Oh, tutta quella gente! E quella grande folla! E non mi ascoltano quando gliene parlo.

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Mi sento così male che non riesco a pensare. Oh, Harry, Harry! Non è stata colpa tua. Cosa stanno facendo quelle persone con lui? Non ha fatto nulla, è stata una mia sciocchezza.

 

Dr. Che cosa ha fatto?

 

Sp. Ho lottato con lui. Ho preso il revolver e volevo ingannarlo. Lui ha cercato di portarmi via il revolver ed entrambi abbiamo lottato per averlo. Stavo solo cercando di ingannarlo. Vado a trovarlo ma non so cosa fare.

 

Dr. Perché ha preso il revolver?

 

Sp. Volevo solo spaventarlo.

 

Dr. Ha sparato con la pistola?

 

Sp. Ha cercato di portarmi via la pistola ed è esplosa. Mi sento così male, non mi parla e c’è tutta quella gente che lo disturba. Lui non ha fatto nulla. È stata tutta una mia sciocchezza. Era un bravo ragazzo, ma l’ho ingannato. Dove mi trovo ora?

 

Dr. Lei è a Highland Park, Los Angeles.

 

Sp. Perché sono venuta qui?

 

Dr. Un buon amico l’ha portata qui.

 

Sp. Sono andata da Harry.

 

Dr. Si riferisce a Harry New’?

 

Sp. Sì, certo che sì.

 

Dr. Si è preso cura di lui?

 

Sp. Mi preoccupo per lui più che mai perché non riesco a raggiungerlo. Non è stato lui, non mi ha sparato. Gli ho detto che mi sarei uccisa e sono andato a prendere il revolver. Lui non l’ha preso. L’ho preso dalla sua auto e l’ho tenuto. Non volevo fare nulla. Volevo solo spaventarlo. È stata solo una sciocchezza, una sciocchezza, una sciocchezza!

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Freda-Freda Lesser.

 

Dr. Si rende conto di aver perso il suo corpo?

 

Sp. Non so nulla, se non che vado da mia madre e da Harry, e dappertutto, e nessuno mi presta attenzione. Vorrei raccontare come sono andate le cose, ma nessuno mi ascolta, nessuno. Sono così angosciata e non so perché non mi ascoltano quando parlo. Sono così infelice.

Le persone a cui si riferisce non sanno che lei è lì. Siete invisibili per loro.

Sp. Oh, quel poveretto sta soffrendo per la mia stupidità! Non sapete in che condizioni sono. Nessuno ascolta quello che dico, nessuno.

Dr. Non sanno che siete lì. Lei è invisibile per noi; non possiamo vederla.

Sp. Perché non mi vedete? (Piangendo di nuovo e torcendosi le mani) Stupida ragazza, stupida ragazza!

Dr. Devi cercare di controllarti. Sei stata portata qui da spiriti gentili e ti è stato permesso di controllare il corpo e il cervello di mia moglie per un breve periodo. Puoi usare questo corpo solo temporaneamente.

Sp. Perché non può dire a quelle persone che è stata una mia follia?

Non mi crederebbero se glielo dicessi.

Sp. Dirgli cosa?

 

 

Dr. Che uno spirito è venuto a parlarci. Non si rende conto che nel momento in cui è partito il colpo di pistola ha perso il suo corpo?

Sp. Pensavo di essermi solo ferita. Oh, come ho sofferto! Non vedo come potrei essere morta, perché quando si muore non si soffre più, mentre io ho sofferto.

Dr. Nessuno muore veramente; si perde solo il corpo fisico. La tua sofferenza era mentale.

Sp. Ma mi fa tanto male la testa.

Dr. Anche questa è una condizione mentale.

Sp. Perché Harry non mi parla?

Dr. Non sa che lei è lì. Non può vederla.

Sp. Vado da lui e cerco di dirgli che tutto questo è stato causato dalla mia stupidità. Oh, se solo potessi cambiare le cose!

 

Ho preso il revolver e ho detto che mi sarei uccisa, ma ho pensato che l’avrei solo spaventato. Quando ha visto che avevo il revolver ha lottato con me per portarmelo via. Non volevo fare nulla, stavo solo scherzando. Io lo amo e lui mi ama. Non sapeva come il revolver fosse finito nelle sue mani. L’aveva nella sua auto. L’ho preso e l’ho nascosto nei miei vestiti per un po’ e poi gli ho detto che mi sarei uccisa.

 

Dr. Aveva intenzione di sposarlo?

 

Sp. Sì, qualche idea.

 

Dr. Le importava davvero di lui tanto da sposarlo?

 

Sp. Si. Non abbiamo litigato. Volevo solo spaventarlo, ma si sa che le ragazze a volte fanno delle sciocchezze. Volevo metterlo alla prova, per vedere se gli importava di me. (Piangendo.)

 

Dr. Si ricordi che sta usando il cervello e il corpo di mia moglie e deve cercare di calmarsi. Guardati intorno e troverai amici spiriti gentili che ti aiuteranno.

 

Sp. Non posso più essere aiutata, sono così infelice.

 

Dr. Quando uscirete da qui sarete portati nel mondo degli spiriti. Non l’hai ancora trovato, perché sei stata così disturbata dai tuoi problemi. Gli amici spiriti sono intorno a te, in attesa di aiutarti.

 

Sp. Voglio raccontare a quegli uomini le cose che sono successe a monte, ma non mi ascoltano. Sembra che non mi sentano o non mi vedano. Vado da Harry, e siccome a volte mi sente intorno a lui, pensano che sia pazzo.

 

Dr. Ora sei uno spirito libero e devi ascoltare gli spiriti amici che sono qui. Ti insegneranno come ottenere comprensione e superare i tuoi problemi.

 

Sp. Uccideranno Harry per la mia follia?

 

Dr. Non credo proprio.

 

Sp. Povero ragazzo, povero ragazzo! Mi dispiace tanto per lui e per sua madre.

Piangono entrambi, e mia madre piange. Perché ho fatto una cosa così sciocca? È stata una follia.

 

Dr. Ora guardati intorno e vedi se trovi degli amici che ti aiutano.

Sp. C’è una giovane donna in piedi (spirito) e dice che è stata aiutata qui, e dice che mi ha portato qui. Dice che era nei miei stessi guai, che è stata aiutata e che ora è così felice e che può aiutarmi. Dice di essere stata sciocca come me; ha preso del veleno per spaventare il suo compagno e si è uccisa.

Dr. Le ha detto il suo nome?

Sp. Dice che mi è stata vicina, perché fa il lavoro missionario, aiutando a prendersi cura delle ragazze che si trovano nei miei stessi problemi.

Dr. Sembra addolorata?

Sp. No, sembra felice. Dice che va in giro e trova ragazze sfortunate che si trovano nelle stesse condizioni in cui si trovava lei quando è passata alla vita spirituale. (Piange.)

Dr. Non si lasci prendere dall’entusiasmo. Non vi rendete conto del privilegio che avete nel poter controllare un corpo mortale e ottenere comprensione. Molti rimangono in una condizione di smarrimento per anni e anni.

Sp. La signora che sta lì dice che lei l’ha aiutata quando era nei miei stessi problemi.

Dr. Quale è il suo nome?

 

Sp. Dice di chiamarsi Marion Lambert. Dice che lavora duramente per aiutare le ragazze sfortunate che sono nei guai e fanno cose sciocche, e che cerca di aiutarle a raggiungere la felicità. Dice che questa è la sua missione ed è per questo che mi ha portato qui. (Piange.)

 

Dr. Cerca di capire che stai usando il corpo di questa sensitiva solo temporaneamente, e non devi abusarne eccitandoti. Questa ragazza, che vedete, è venuta da noi alcuni anni fa nelle stesse condizioni di angoscia in cui vi trovate voi. Ora vi dice che è felice e che svolge un lavoro missionario.

 

Sp. Potrò mai essere felice?

 

Dr. Certo che puoi. Questo è solo un problema temporaneo. Nessuno “muore” mai; è solo il corpo fisico che si perde. Lo spirito non può morire.

 

Sp. Ma io non l’ho mai capito. Non ho mai sentito parlare di spiriti prima d’ora.

Dr. Se qualcuno vi avesse parlato di spiriti quando eravate sulla terra, probabilmente avreste riso all’idea.

Sp. La signora dice che si prenderà cura di me; vuole che mi riposi. Sono così stanca. Dice che devo andare con lei e che devo ringraziarla per l’opportunità di venire qui. Avrò ancora quel terribile pianto?

Dr. No. Ti verrà insegnata la vera lezione di vita. La vita fisica è solo temporanea. Tutti hanno problemi di un tipo o di un altro, ma attraverso i problemi diventiamo più saggi.

Sp. (fissando intensamente uno spirito, il suo volto si illumina; poi scuote la testa). No, no, non può essere! (Piangendo).

Dr. Cosa vedi?

Sp. Aspettavo un bambino, e una ragazza è venuta con in braccio un bambino che dice di appartenere a me. Posso averlo?

Dr. Certamente.

Sp. Ma io non sono degna. Mi guarderanno dall’alto in basso.

Dr. Non resterai sulla terra.

Sp. Mi sento molto più felice di quando sono arrivata. Quando è nato il bambino?

Dr. Il bambino è stato liberato quando hai perso il tuo corpo.

Sp. Non capisco come sia potuto accadere.

Dr. Succedono molte cose che lei non conosce, non capisce il meraviglioso mistero della vita.

Sp. Ho ucciso anche il bambino quando è partito il colpo di pistola?

 

 

Dr. Quando il tuo corpo è stato ucciso, anche lo spirito del piccolo è stato liberato. Mentre parli attraverso questo corpo, non possiamo vederti. Le cose vere della vita sono invisibili. Hai mai visto la musica?

 

Sp. L’ho sentita. Ora sento una bella musica.

 

Dr. Lei comincia a rendersi conto delle cose reali della vita.

 

Sp. È arrivata un’altra bella signora con i capelli bianchi, che dice che per il momento sarà mia madre e si prenderà cura di me. Dice di appartenere alla Banda della Misericordia.

 

Dr. La Banda degli Spiriti della Misericordia sta cercando di portare davanti al mondo il fatto che non c’è la morte, e per molti anni abbiamo collaborato con loro, aiutando gli Spiriti che sono in difficoltà e nelle tenebre.

 

Sp. Questa signora è molto bella. Non è quella che è stata qui per prima, né quella con il bambino. Questa dice di chiamarsi Signora Case.*

 

Dr. Quando era sulla terra era molto interessata a questo lavoro.

 

Sp. L’altra signora dice che si prenderà cura del mio bambino, perché questo è il suo lavoro. Dice di chiamarsi Abbie Judson e di occuparsi dei bambini orfani. Dice che quando era sulla terra era una spiritista e che scriveva. Oh, mi dispiace tanto per il povero Harry! Mi perdonerà mai?

 

Dr. Lui conosce le circostanze e ti perdonerà.

 

Sp. Per favore, posso andare con queste persone? Piangerò ancora? Ho pianto così tanto che mi fanno male gli occhi.

 

Gli amici spiriti ti illumineranno e ti insegneranno le lezioni della vita, e tu sarai felice.

 

Una morte improvvisa, senza dubbio attribuibile all’influenza degli spiriti, è stata quella di Olive T., ** nota attrice cinematografica.

 

I giornali riportarono che Olive T. si era suicidata una sera, all’inizio dell’autunno del 1920, a Parigi, in Francia, e sei giorni dopo anche la sua compagna, Anna D., pose fine alla sua vita.

 

*Vedi cap. 16, pag. 440. Spirito: Signora Case” “Vedi Cap. 7. Pagina 159. Spirito: Olive T.

  Poco dopo si verificò quanto segue.

 

ESPERIENZA, 22 SETTEMBRE 1920

Spirito: OLIVE T. Sensitivo: Signora WICKLAND

 

 

Lo spirito sembrava in preda a dolorose contorsioni e piangeva miseramente.

 

Dr. Chi sei, amico? Vieni, dicci chi sei. Dicci cosa ti turba e perché piangi. Sei stato portato qui per essere aiutato.

 

Sp. Oh, guarda! Guarda che roba!

 

Dr. Cosa vedi?

 

Sp. Guarda lì! Oh, guarda! Non è orribile quella faccia? (Alludendo a un’entità invisibile).

 

Dr. Sa dove si trova? Siete in California.

 

Sp. Aiuto! Oh, mi aiuti!

 

Dr. Lei deve essere ragionevole.

 

Sp. Datemi qualcosa da bere… champagne, datemi dello champagne!

 

Dr. Lei ora è uno spirito e non ha più bisogno di champagne. Hai perso il tuo corpo e ora sei in California.

Sp. (si contorce, con il volto distorto, come se soffrisse intensamente) Oh, guardate! Aiutatemi!

Dr. Cerca di capire che hai perso il tuo corpo e che ora controlli il corpo di mia moglie, che è una sensitiva.

Gli spiriti intelligenti ti hanno portato qui perché tu possa essere aiutato. Potrà rimanere solo per poco tempo.

Sp. Datemi qualcosa da bere!

Dr. Chi sei? Come vi chiamate? Non abbiamo nulla da bere e non ve lo daremmo nemmeno se lo avessimo. Cercate di rendervi conto della vostra situazione.

 

  Sp. Tiratemi fuori da questo!

 

Dr. Da cosa? Cerca di essere ragionevole e gli spiriti intelligenti potranno aiutarti e farti capire meglio.

 

Sp. (Con intensa eccitazione) Portami dello champagne!

 

Dr. Non devi agire in modo così selvaggio. Si renda conto che ora è uno spirito. Mia moglie è un’intermediaria psichica e permette agli spiriti come lei di controllare il suo corpo per essere aiutati. Non capisce che si trova in una strana condizione?

 

Sp. Non mi interessa.

 

Dr. Non otterrete nulla agendo in questo modo. L’eccitazione non farà che aumentare la sua infelicità.

 

Sp. (lamentando un forte dolore) Voglio lo champagne, e lo voglio in fretta!

 

Dr. Non avrai più champagne; quella vita è passata. La vostra vita terrena è finita. Rendetevi conto della vostra situazione attuale. Gli spiriti intelligenti vi aiuteranno e vi porteranno a una condizione migliore nella vita spirituale.

 

Sp. Dammi una sigaretta!

 

Dr. Non avrai più sigarette. Ci dica chi è e qual è la sua situazione. L’unica salvezza è rendersi conto della propria condizione; allora si potrà comprendere e progredire nella vita spirituale. Da dove vieni? Non puoi più soddisfare le tue voglie terrene. Raccontaci i tuoi problemi. Sai che ti trovi a Los Angeles, in California?

 

Sp. (Si eccita molto e indica) Guarda quell’uomo laggiù! (È orribile, orribile! Ho tanta paura di lui! Non lasciate che si avvicini a me! Ha un aspetto terribile. Non lasciare che mi tocchi!

Dr. Ascoltaci; siamo tuoi amici. Capiamo la tua condizione. Ci dica chi è.

 

Sp. Non posso dirlo adesso, ho troppa paura. Oh! Ho tanta paura di quell’uomo! Mi perseguita, è sempre con me. Che cos’è questo posto?

 

Dr. Questo è un circolo psichico dove aiutiamo gli spiriti che sono nell’oscurità e nell’ignoranza. Se si calmerà e cercherà di stare tranquilla, potremo aiutarla. Credi a quello che ti dico, allora potremo aiutarti.

 

Sp. Quell’uomo laggiù mi fa delle facce così orribili che mi spaventano.

 

Dr. Cerchi di calmarsi, così le nostre forze spirituali potranno aiutarla.

 

Sp. Non ti capisco.

 

Dr. Lei è uno spirito e anche l’uomo che vede è uno spirito. Hai perso il tuo corpo fisico e ora hai un corpo spirituale.

 

Sp. Non ti capisco e ho tanta paura.

 

Dr. Non devi avere paura, devi solo ascoltare. Le nostre forze spirituali ti aiuteranno se sarai tranquilla.

 

Sp. (improvvisamente animata alla vista di qualche invisibile) Oh, Anna! Anna D.! Da dove sei venuta? Anche lei ha paura di quell’uomo. Sta andando da Anna! Non lasciate che la prenda!

 

Dr. C dica chi è, così potremo aiutarla più facilmente.

 

Sp. Sono Olive T.

 

Dr. Allora sei svenuta appena prima di Anna D. Nessuno dei due si rende conto di aver perso il proprio corpo fisico. Anche lei ha bisogno di aiuto.

 

Sp. Non è morta.

 

Dr. Lei non si rende conto, come non lo fate voi, di essere uscita dal suo corpo fisico.

 

Sp. Anna, come siete arrivati qui?

 

Dr. Siete entrambi spiriti e potete restare qui solo per poco tempo. Non vi rendete conto che siete uscite dal vostro corpo, che è successo qualcosa di strano? (A Olive T.) Eravate a Parigi e ora siete in California.

 

Sp. California! Per favore, dimmi chi è quella bella signora che sta laggiù. (Spirito.)

Dr. Probabilmente è uno spirito che vi ha portato qui per aiutarvi. Chiedile chi è.

Sp. Perché, è Anna H.!

Dr. È al servizio di coloro che sono in difficoltà.

Sp. (piangendo) Non ci vedo più! Che cosa mi succede? Dove mi trovo?

Dr. Lei è a Los Angeles, in California.

Sp. Sì, ma non sono con i miei. Dove sono tutti?

 

Dr. Secondo quanto riportato, lei si trovava a Parigi ed era uscita una sera, dopo di che è andato nel suo appartamento e si è suicidata.

 

Sp. C’è il tizio che mi ha costretto a farlo, quell’uomo laggiù, quello che faceva delle facce così orribili! (Spirito.)

 

Dr. Non potrà più disturbarla.

 

Sp. Dice che mi ha portato in quel posto dove mi trovavo. (Piangendo) Perché avrebbe dovuto farlo? Sono arrivata al punto di non riuscire a dormire a causa di quel tipo; mi disturbava sempre.

 

Dr. Lei deve essere stata una sensitiva.

 

Sp. Non lasciare che si avvicini a me! Ho già sofferto tanto per colpa sua. Nessuno sa quanto ho sofferto. Nessuno ha capito i miei diversi stati d’animo.

 

Dr. Come avrebbero potuto, se non sapevano nulla degli spiriti che turbano le persone? Lei era ossessionata, e pochi capiscono l’ossessione.

 

Sp. Mi sento molto male, ma la prego di non lasciarmi morire. Voglio vivere.

 

*Vedi Cap. 12, Pagine 285, 289.Spirito: Anna H.

 

Dr. Nessuno muore mai; solo il corpo fisico viene perso. Voi avete perso il vostro corpo fisico e d’ora in poi inizierete a vivere nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Dica, Anna D., perché è qui?

 

Dr. Sa che è morta?

 

Sp. (agitata e piangendo di nuovo per lo spavento) Quel tizio che sta laggiù è la causa della sua morte, lo dice lui!

 

Dr. Lei sta usando il cervello e il corpo di mia moglie, e deve cercare di calmarsi. Anna H. ti ha portato qui per aiutarti.

 

Sp. Non le importa di me.

 

Dr. Ascolti quello che dice; si calmi e ascolti. Stando calma puoi essere aiutata. Dovete avere un po’ di riguardo per il sistema nervoso di mia moglie. Lei permette a spiriti come voi di controllare il suo corpo, quindi non dovete abusarne. Ascoltate quello che dice Anna H.

 

 

Sp. Anna H. dice che ora sta servendo coloro che sono nell’oscurità a causa della loro stoltezza, dell’egoismo e dell’uso improprio del denaro. Si sforza di fare la sua parte. (Se solo avessi capito!

 

Dr. Non avresti ascoltato nulla sugli spiriti quando avevi il tuo corpo.

 

Sp. Non so cosa intenda dire.

 

Dr. Voglio dire che hai perso il tuo corpo mortale e che ora controlli il corpo di mia moglie. Stiamo parlando con te, ma non ti vediamo.

 

Sp. Dove mi trovo?

 

Dr. Lei è a Highland Park, Los Angeles.

 

Sp. Non riesco a capire le cose. Anna, Anna DJ Come sei arrivata qui? Anche lei è a Parigi?

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice che non sa niente, che si sente così strana.

 

Dr. Anche lei è uno spirito e non capisce la sua condizione.

Sp. Anche Anna H. l’ha portata qui. Dice che servendo gli altri è progredita.

Dr. Ha controllato questa sensitiva circa due anni fa.

Sp. Dice che si prenderà cura di entrambe e che io potrò riposare e dormire. Andrò con lei e porterò con me Anna D., perché Anna H. ci ha fatto incontrare. Dice che anche Anna D. ha bisogno di aiuto.

Dr. Troverà molti spiriti intelligenti che saranno disposti ad aiutarla.

Sp. Quel tipo orribile non può più darmi fastidio, vero? Ha spaventato sia me che Anna D. Stavamo così tanto insieme.

Dr. Anche l’uomo di cui parla è uno spirito. Non la disturberà più.

Sp. Mi è capitato di non riuscire a dormire e di sentirmi così male.

Dr. Presumo che lo spirito di cui parla l’abbia spinta a fare le cose che ha fatto.

Sp. Sì, è così.

Dr. Ora devi andare con Anna H.; lei e gli altri ti aiuteranno.

 

 

Sp. Dice che posso andare a dormire e riposare. Vedo tante persone e non so chi siano. (Sono stanca e voglio riposare. Sono anni che non mi riposo, sembra, ma è solo un breve periodo, credo. Ora vado con Anna H. Addio!

Poco dopo la morte di Virginia R., star del cinema deceduta a San Francisco, lo spirito della ragazza fu portato da Olive T. al nostro circolo per essere risvegliato e, in seguito, Olive T. stessa parlò attraverso la sensitiva.

 

ESPERIENZA, 19 APRILE 1922

Spirito: OLIVE T. Sensitivo: Signora WICKLAND

Ho sentito che. Devo entrare e ringraziarvi per la gloria che mi è stata concessa dall’ultima volta che sono stato qui.

Durante la nostra infanzia dovremmo imparare la vera lezione di vita e capire la vita nel suo vero senso. Che vengano mostrate immagini della vita reale. Se mettessero sullo schermo le immagini della vera vita, della vera comprensione, e insegnassero alle persone che non c’è la morte, insegnassero loro le belle condizioni che ci sono nell’altra parte della vita e che aspettano tutti coloro che ne hanno diritto, dopo che avranno capito la vita superiore, il mondo sarebbe diverso.

Ho vissuto in una vita di finzione, e abbiamo cercato di divertire l’umanità.

Mi dispiace per le ragazze che cadono in una vita di sport. Pensano di divertirsi, sì, per un po’. Ma c’è sempre una vocina – la coscienza – che ti disturba, per quanto tu cerchi di eliminarla. Se solo potessi insegnare alle giovani ragazze la follia di questa vita!

Se solo potessi insegnare loro a guardare verso la vita superiore e mostrare loro la verità di quella vita! Dovremmo insegnare alle persone a vivere per gli altri, non per se stesse. Dovremmo insegnare alle ragazze i principi della vita. Una cosa che è molto dannosa per il mondo è l’alcol e la morfina. Per come sono le condizioni attuali, stanno portando le ragazze e i ragazzi alla miseria. La gente condanna senza agire, e cosa ci guadagna? Spingono i giovani verso l’abisso, perché quando la legge proibisce le cose, le vogliono e in un modo o nell’altro le ottengono. Le godono di più perché sono proibite.

C’è anche qualcos’altro. Il whisky e le altre bevande alcoliche hanno mille, sì, un milione di pensieri che li accompagnano. I fanatici concentrano la loro mente sul bere e lo condannano, e quando i sensibili lo ottengono, diventano selvaggi. Diventano pazzi con tutti i pensieri che vengono trasmessi con esso. Li porta sempre più in basso.

 

 

L’uomo dovrebbe vivere e conoscere le meravigliose manifestazioni di Dio. Dio è la Vita di tutti, ma l’uomo è il diavolo. Quando parlo di uomo non mi riferisco solo all’uomo, ma all’umanità.

 

Dio ci ha dato il libero arbitrio, ma noi lo usiamo male.

 

Le persone dovrebbero ricevere i veri insegnamenti di Cristo. Si dice: “Cristo non ha forse fatto il vino? E non l’ha dato al popolo?”. Non capiscono che si trattava del vino della vita. Cristo ha parlato dello spirituale. La maggior parte delle persone pensa che abbia parlato della materia.

Capire bene Dio. Non dobbiamo avere paura di Lui. Egli non è un uomo seduto su un trono, ma è lo Spirito di tutta la vita. Tutto ciò che ci circonda è parte di questa Vita Divina. Il male ha il suo posto così come il bene. Se non avessimo il male non potremmo conoscere il bene. È solo dalle esperienze che viviamo che impariamo le lezioni della vita, che acquisiamo saggezza e che impariamo la vita eterna che ci attende.

 

La mia salvezza è arrivata nel mondo degli spiriti quando ho trovato la verità, perché ero passata attraverso la miseria. Dopo aver attraversato il fuoco della coscienza, sono stata purificata.

 

Ero ansiosa di trovare la verità e dopo averla trovata non ho più avuto dubbi. Volevo la pace e l’armonia e a quel punto ero pronta. Si trova l’oro dopo che è passato attraverso il fuoco della purificazione. Dopo che la mia anima è passata attraverso il fuoco della coscienza, ho trovato Dio dentro di me, non all’esterno.

 

Trovate Dio e siate soddisfatti dentro di voi. Imparate a capire voi stessi prima di giudicare gli altri, poi non giudicherete più. Siamo amici di tutti, facciamo del bene a tutti e facciamo del bene ogni volta che possiamo. Vinciamo l’egoismo.

 

Ogni volta che l’io sorge dentro di voi per tormentarvi e cerca di farvi cedere alla rabbia, al bere e a tutti i tipi di problemi, dite a voi stessi che non siete arrabbiati e che non cederete alle cose. Poi, invece di dire qualcosa agli altri, alzatevi e voltatevi, e la vostra rabbia sparirà, perché non direte quello che volevate, e molte volte, in questo modo, avrete armonia.

 

Quando siamo in uno stato di rabbia, diciamo cose di cui poi ci pentiamo, e a volte queste cose non possono essere dimenticate. Quindi, se sentiamo che la rabbia ci assale, pensiamo sempre di non cedere ad essa; voltiamoci e diciamo: “No, vincerò me stesso, guarderò alle cose più alte, non a quelle più basse. Io vincerò, e tu non potrai entrare e tormentare”.

 

Ero in quello stato di rabbia ed è stata la mia morte. Che cosa ho fatto? Mi sono uccisa. Non volevo uccidermi, ma l’ho fatto in uno stato d’animo di rabbia. Conquista te stesso prima che sia troppo tardi. Vinci la tua rabbia prima che si spinga troppo oltre.

 

Sono stata travolta dalla rabbia e cosa è successo? Mi sono uccisa. Quando mi sono svegliata e ho visto quello che avevo fatto, mi sono sentita in angoscia. È stato a causa della rabbia, della rabbia e dell’egoismo.

 

Vinciamo, e quando la rabbia si fa sentire diciamo: “Vattene dietro di me, Satana!”. Giratevi e questo escluderà qualsiasi spirito che voglia impossessarsi di voi. Se mi fossi voltata non avrei fatto quello che ho fatto.

 

Se solo potessi raccontare alle persone la vita che dovrebbero vivere, e far loro mettere sullo schermo le immagini della vera vita e degli insegnamenti di Gesù e delle lezioni che ha impartito, e di quanto bene potremmo fare tutti per l’umanità, trasformerei molti criminali, e diventerebbero uomini e donne buoni.

 

Sono Olive T. Buonanotte.

 

 

 

La signora R. era una paziente con forti inclinazioni suicide, tanto che non riusciva a mangiare né a dormire, si grattava continuamente i capelli dalla testa e si era ridotta a una semplice ombra. Dichiarava di aver ucciso cinquecento persone e che il suo unico pensiero era quello di porre fine alla propria vita; poiché non sembrava esserci speranza di guarigione, fu ricoverata in un sanatorio dove rimase confinata in una stanza chiusa per tre anni.

 

Dopo essere stata affidata alle nostre cure, fece diversi tentativi di autodistruzione, ma nel giro di poche settimane fu liberata da uno spirito malinconico che si era a sua volta suicidato, e da quel momento non si verificò più alcun impulso suicida.

 

La signora R. rimase con noi per qualche tempo, guadagnando costantemente peso, forza e salute; divenne del tutto normale e tornò a vivere con i suoi parenti, riprendendo tutte le sue precedenti occupazioni.

 

ESPERIENZA, 22 FEBBRAIO 1919

Spirito: RALPH STEVENSON. Paziente: Signora R Sensitivo: Signora WICKLAND

Dr Da dove viene?

Dp. Stavo vagando e ho visto una luce, così sono entrata.

Dr. Può dirci chi è?

Sp. No, non lo so.

Dr. Non riesci a ricordare come ti chiami?

 

Sp. Non riesco a ricordare nulla. Che cos’ha la mia testa? Mi fa molto male.

 

Dr. Cosa sembra avere la testa?

 

Sp. È difficile per me pensare. Perché sono qui? Chi è lei?

 

Dr. Mi chiamanoDr. Wickland.

 

Sp. Che tipo di medico è?

 

Dr. Medico. Come si chiama?

 

Sp. Il mio nome? È strano, ma non riesco a ricordare il mio nome.

 

Dr. Da quanto tempo è morto?

 

Sp. Morto, dice? Non sono morto, ma vorrei esserlo.

 

Dr. La vita è così sgradevole per lei?

 

Sp. Sì, lo è. Se sono morto, allora è molto difficile esserlo. Ho provato e riprovato a morire, ma sembra che ogni volta torni in vita. Perché non riesco a morire?

 

Dr. Non c’è una morte vera e propria.

 

Sp. Certo che c’è.

 

Dr. Come fa a sapere che esiste la morte?

 

Sp. Non so nulla. (in grande difficoltà) Voglio morire! Voglio morire! La vita è così buia e tetra. Vorrei morire e dimenticare, dimenticare, dimenticare! Perché non posso morire?

 

A volte mi sembra di essere morta, poi tutto d’un tratto sono di nuovo viva. Voglio dimenticare tutti i problemi e l’agonia che ho. Dove devo andare per poter morire?

 

A volte entro in luoghi (auree), ma vengo sempre spinto fuori di nuovo nel buio, e vado da un luogo all’altro. Non riesco a trovare la mia casa e non riesco a morire. Qual è il problema? Oh, lasciatemi dimenticare solo per un po’! Lasciatemi libero dai miei pensieri e da questa orribile oscurità.

Perché non riesco a morire?

Dr. Sei sulla strada sbagliata, amico.

Sp. Allora dove posso trovare la strada giusta?

Dr. Dentro di te.

Sp. C’è stato un tempo in cui ho creduto in un Dio, e c’è stato un tempo in cui ho creduto nel Paradiso e nell’Inferno, ma ora non più. È buio e tetro e la mia coscienza mi accusa così. Lasciatemi dimenticare! Voglio dimenticare, oh, come voglio dimenticare!

Dr. Sa che ha perso il suo corpo fisico?

Sp. Non ne so nulla.

Dr. Perché sei qui?

Sp. Vedo voi; non conosco nessuno di voi, ma quando vi guardo in faccia mi sembrate buoni. Volete accogliermi e darmi un po’ di luce e di felicità? Sono anni e anni che non vedo né l’una né l’altra cosa.

 

Dr: qual è la causa di tutti i suoi problemi?

 

Sp. Perché non c’è Dio? Perché mi lascia in queste tenebre e in questo buio? Una volta ero un bravo ragazzo, ma ero… Oh, non posso dirlo! Non devo dirlo! No, no, non devo! (Molto agitato).

 

Dr. Ci dica cosa le passa per la testa.

 

Sp. Ho fatto un grande torto; non potrò mai essere perdonato. Dio non perdonerebbe mai uno come me, no, no, no!

 

Dr. Cerchi di capire la sua condizione; possiamo aiutarla. Lei dice di essere un uomo.

 

Sp. Sono un uomo.

 

Dr. Lei usa il corpo di una donna.

 

Sp. Non riesco a pensare come ho potuto diventare una donna nel mio dolore e non saperlo. (Non venite qui, non venite, non venite! Andate via! Guarda, guarda! Guarda laggiù! Vai via! Non posso sopportarlo!

Dr. Cosa hai fatto?

Sp. Se ve lo dicessi, mi arresterebbero. Non posso più restare; devo andare ora. Devo scappare, devo! (La paziente, “la signora R.”, aveva tentato più volte di scappare) Mi stanno inseguendo e se resto mi prenderanno! Lasciatemi andare! Eccoli, i miei accusatori!

Dr. Dove pensa di essere?

Sp. A New York.

Dr. Lei è lontano da New York; è a Los Angeles, in California. In che anno pensa che sia? Sa che è il 1919?

Sp. 1919? Non può essere.

Dr. Che anno pensi che sia?

Sp. 1902.

 

Dr. È stato diciassette anni fa. Non riesci a capire che hai perso il tuo corpo fisico? Non c’è una morte vera e propria, ma solo una transizione. Si perde solo il corpo fisico. Ha mai studiato i problemi della vita e della morte?

 

Sp. No, non ho mai studiato nulla. Ho solo creduto. Mi chiamo Ralph, ma ho dimenticato il mio cognome. Mio padre è morto.

 

Dr. Non più di quanto lo sia lei.

 

Sp. Certo che non sono morto. Vorrei esserlo. Mi porterete via da qui e mi ucciderete, così potrò morire? (La signora R. aveva spesso implorato di essere uccisa) Oh, ecco che tornano! Non confesserò! Se lo faccio, mi metteranno in prigione, e sono già abbastanza nei guai.

 

Dr. Lei è nelle tenebre a causa della sua ignoranza. Confessa e ti aiuteremo.

 

Sp. Non posso confessare. Ci ho già provato, ma non ci sono riuscito. Il mio passato è davanti a me.

 

Da quello che dice, è evidente che lei ha ossessionato le persone e che, nel tentativo di uccidersi, ha probabilmente indotto altri a suicidarsi. Non si è trovato a volte in circostanze strane?

 

Sp. Non ho cercato di capire me stesso. (In allarme) Oh, Alice! (Spirito.)

 

No, no! Ho paura! Non volevo fare quello che ho fatto. No, Alice, non accusarmi!

 

Dr. Se ci dici qual è il tuo problema, possiamo aiutarti.

 

Sp. Ci siamo detti che saremmo morti, ma non siamo morti. Alice, perché mi hai detto di ucciderti? Perché l’hai fatto? Prima ho ucciso te e poi ho ucciso me stesso, ma non potevo morire. Oh, Alice, Alice!

 

Dr. Probabilmente capisce le condizioni meglio di te.

 

Sp. Lei dice: “Ralph, siamo stati sciocchi”. Ve lo racconterò, ma so che verrò arrestato quando lo farò.

 

Io e Alice eravamo fidanzati, ma i suoi genitori non volevano che ci sposassimo perché pensavano che io non fossi quello che dovevo essere. Ci amavamo molto, così decidemmo che avrei dovuto ucciderla e poi uccidermi.

 

L’ho fatto, ma non sono mai riuscito a uccidere me stesso e credo che, visto che Alice è qui, non ho ucciso nemmeno lei. Da quando ho cercato di ucciderla, lei viene ad accusarmi.

 

Io e Alice eravamo insieme e lei diceva sempre: “Ora, uccidimi! Presto, presto! Uccidimi! Avanti! Fallo! Fallo!” Io esitavo perché l’amavo, ma lei continuava a ripetere: “Fallo presto! Fallo!” Io esitavo ancora, ma Alice disse: “Dai, ora, fallo! Fai presto!” Non potevo, così lei disse che, visto che non poteva tornare a casa e non potevamo sposarci, perché non morire insieme?

Ma lei non ha voluto fare l’azione da sola. Nemmeno io potevo farlo. Continuava a esortarmi a ucciderla, così alla fine ho chiuso gli occhi e le ho sparato, e poi mi sono sparato prima di vederla cadere. L’ho vista distesa sul pavimento e ho cercato di scappare dopo essermi alzato, e ho corso e corso e corso, e da allora corro e cammino, cercando di dimenticare, ma non ci riesco.

A volte Alice viene da me, ma io dico sempre: “No, io sono la causa della tua morte, quindi stai lontano da me”. Ho corso e corso per sfuggire alla polizia e a tutti gli altri. Qualche tempo fa mi sono sentito una donna vecchia e non sono riuscita ad allontanarmi dall’essere una donna per molto tempo. Sono riuscito a scappare, ma dopo un po’ sono tornato a essere quella vecchia.

Dr. In quel periodo lei era ossessionata da qualcuno.

Sp. Ossessionato? Cosa intende dire?

Dr. Ha mai letto nella Bibbia di spiriti impuri?

 

Sp. Sì, l’ho fatto. Ma quando ero quella vecchia volevo morire, e non potevo. Non riuscivo nemmeno a liberarmi di quella vecchia che mi stava intorno. Non riuscivo ad allontanarla da me. Non voglio più stare vicino a quella vecchia. (Oh, Alice, non venire! Quando ero con la vecchia, c’erano scintille così acute come fulmini su di me. Pensavo che mi avrebbero ucciso e volevo morire. (La paziente aveva spesso detto che sperava che i trattamenti elettrici la uccidessero). Sembravano come un fulmine e mi hanno colpito, ma non sono morto.

 

Dr. Quelle scintille sono state causate dall’elettricità statica che è stata somministrata a una delle nostre pazienti, che l’ha evidentemente ossessionato. Ha sempre parlato di morire proprio come sta facendo lei; l’ha controllata e le ha rovinato la vita. L’elettricità l’ha allontanata da lei; ora starà bene e lei sarà aiutata.

Quando uscirete da qui, andrete con Alice, che vi aiuterà a capire la vostra condizione. Non vi rendete ancora conto di aver perso il vostro corpo fisico e di essere ancora vivi. Alice è uno spirito, proprio come voi.

Lei è uno spirito invisibile e controlla il corpo di mia moglie. Lo spirito e la mente non muoiono mai.

Sp. Crede che troverò mai pace? Vorrei avere anche solo un’ora di pace.

 

Dr. You have all eternity before you.

 

Sp. Will I be forgiven for what I have done?

 

Dr. La sua confessione e il suo dolore sono sufficienti. Siate pazienti e disposti a imparare e sarete aiutati.

 

Sp. Ecco mia madre! (Madre! Non sono degno di essere chiamato tuo figlio. Ti ho amato molto, ma non posso permetterti di venire da me adesso. (Pianto.)

Oh, madre, mi perdonerai? Ti amo ancora. Prenderai il tuo figlio ribelle e lo perdonerai? Mi darai la felicità per un po’? Ho sofferto, oh, così tanto! Ti prego, prendimi con te, se puoi perdonarmi. Madre mia!

 

Dr. Tua madre ti risponde?

 

Sp. La madre dice: “Figlio mio, figlio mio, l’amore di una madre è più forte di qualsiasi altra cosa. Ho cercato tanto e tante volte di avvicinarmi a te, ma tu scappavi sempre”.

 

Il primo spirito se n’è andato e la madre ha parlato attraverso il sensitivo.

 

Spirit: Signora STEVENSON.

Ora sono unita al mio caro figlio. Per molto tempo ho cercato di entrare in contatto con lui, ma non ci sono riuscita. Ogni volta che pensavo di raggiungerlo, lui scappava da me.

 

Mi ha visto molte volte, ma aveva paura, perché gli è stata insegnata la falsa dottrina che quando moriamo siamo morti, e per questo la gente ha paura dei morti.

Noi non moriamo, passiamo semplicemente al lato spirituale della vita, in una condizione bellissima se ci rendiamo conto della verità, ma dobbiamo imparare molto sull’altra vita mentre siamo sulla terra.

Studiate la vostra vita e voi stessi, perché, se non lo fate, sarete come il mio caro figlio. Per anni è scappato, cercando di allontanarsi da me e dalla sua fidanzata, e anche da tutti i poliziotti che ha visto durante la sua permanenza sulla terra.

 

Da tempo è ossessionato da una donna e ha dovuto rimanere nella sua aura magnetica perché non sapeva come andarsene. È stato all’inferno, non un inferno di fuoco, ma un inferno di ignoranza.

 

Esaminate le condizioni della prossima vita in modo da essere preparati, perché la morte arriva quando non la si aspetta. Siate preparati, non per convinzione, ma per reale conoscenza. Scoprite cosa c’è oltre il velo della morte. Allora, quando arriverà il momento di passare al lato spirituale della vita, ci andrete con gli occhi aperti e saprete dove state andando, e non sarete, come il mio povero figlio, uno spirito legato alla terra.

 

Povero figlio mio! È così stanco e preoccupato; è malato mentalmente. Lo curerò e gli insegnerò la vita eterna, affinché possa rendersi conto della bella condizione del mondo degli spiriti.

 

Non limitatevi a credere; se credete soltanto resterete dove siete. Tutti noi dobbiamo praticare la Regola d’Oro: vivere per gli altri e servire gli altri; così raggiungeremo la felicità quando passeremo al lato spirituale della vita.

Grazie per l’aiuto che avete dato a mio figlio. L’amore di una madre è forte e quando rivedrete mio figlio starà meglio, perché ogni dubbio sarà scomparso. Il dubbio è un muro; è un muro che costruiamo per noi stessi tra la vita e la morte, e quel dubbio non potrà mai riunire madre e figlio.

 

Scappava da me ogni volta che mi vedeva e né io né Alice potevamo avvicinarci a lui. Pensava di essere vivo e di non essersi ucciso. Qualche tempo fa è entrato in contatto con una persona sensibile, una donna, e l’ha ossessionata, ma pensava di essere in prigione.

Vi ringrazio tutti stasera per l’aiuto dato a mio figlio e che Dio vi benedica per il lavoro che state facendo.

 

Arrivederci.

 

 

CAPITOLO VIII

Alcolici e stupefacenti, ebbrezza, amnesia

 

Per quanto sia implacabile la presa che il vizio della droga esercita sulle sue vittime mortali, il potere dei narcotici si estende in modo ancora più tirannico oltre la tomba. Il desiderio si impianta nell’anima stessa e l’agonia degli spiriti terrestri, il cui desiderio di appagamento è vano, è indescrivibile.

 

Spesso questi spiriti ottengono una parziale soddisfazione controllando i sensibili mortali e costringendoli a diventare dipendenti da qualche droga. Spesso gli spiriti che soffrono del male degli stupefacenti sono venuti nella nostra cerchia e molti avvertimenti urgenti sono stati dati da intelligenze disincarnate che in passato erano soggette a questa schiavitù.

 

Venticinque anni dopo la prima conversazione con Minnie Morgan*, avvenuta durante il mio lavoro di dissezione, questo spirito, che era stato un malato di morfina, tornò e raccontò delle condizioni della sfera terrestre e del mondo spirituale superiore.

 

ESPERIENZA, 26 LUGLIO 1922

Spirito: MINNIE MORGAN. Psichica: Signora WICKLAND

 

Sento di essere una di voi; anche se non vi conosco, sono stata aiutata da voi. Ho avuto un aiuto meraviglioso per capire che esiste una vita reale.

 

Nel mondo degli spiriti ci conosciamo come dovremmo essere conosciuti, non come ci si conosce nella vita terrena, con tutti i tipi di pensieri nascosti.

Vagate come bestiame selvatico sul campo di battaglia dell’egoismo e della gelosia. L’amore è così poco compreso. Non sapete cosa sia il vero amore, perché Dio è Amore e Dio abita nell’Amore. Amore. La maggior parte delle persone si limita a credere e a pensare che ci sia un posto in cielo dove andare quando si muore.

Ogni volta che ho pensato a questo argomento, ho pensato che mi sarei divertita finché potevo e poi, quando sarebbe arrivato il momento di morire, sarei stata pronto ad andare, perché all’ultimo avrei potuto gettare i miei peccati su Gesù ed essere lavata bianca come la neve. Ho iniziato la mia vita con questa convinzione. Ho detto:

*Vedi cap. 2, pag. 20. Spirito: Minnie Morgan.

“Perché non posso divertirmi come gli altri? Il futuro si prenderà cura di sé”.

 

Con questo pensiero molte persone vanno a seminare la loro avena selvatica, pensando che quando arriverà il momento giusto saranno pregate e che allora entreranno nella gloria del cielo.

Questo è ciò che pensavo io. Ho cercato di vivere una vita di gloria, o quello che pensavo fosse la gloria. Che cosa significa? Significa divertirsi, vivere e non preoccuparsi di cosa ne sarà della propria anima.

Ho detto: “Divertiamoci finché possiamo!” e ho iniziato la mia vita in questo modo. Ho avuto i miei dolori e ho avuto il mio buon tempo, come lo chiamavo io, ma questo non è un buon tempo. Non possiamo superare per un solo minuto le leggi della natura se non soffriamo in un modo o nell’altro. Se ci spingiamo troppo oltre in qualcosa, ne soffriamo sia mentalmente che fisicamente. Continuiamo ad andare avanti e ad andare avanti; a volte il nostro buon tempo è migliore, a volte peggiore.

Ho vissuto una vita molto veloce e l’ho definita un periodo glorioso, ma sono arrivati il dolore e le avversità. Ho vissuto in modo molto veloce, alla maniera del mondo. Andavo in chiesa di tanto in tanto per essere sicura che la mia anima sarebbe stata curata. Pagavo dei soldi alla chiesa per stare bene, e poi mi annegavo nella gloria del mondo.

 

Per un po’ è andato tutto bene. Ogni volta che ho avuto la gloria, come la chiamavo io, ho sofferto sia fisicamente che mentalmente. Ho cercato di scrollarmela di dosso e di andare avanti ancora un po’. Sono caduta in disgrazia. Dopo un po’ di tempo il mio corpo fisico si è logorato e ho avuto miseria e malattia.

 

Un tempo ero considerata una ragazza molto bella. Avevo i miei spasimanti e tutto ciò che comporta un buon tempo, ma sono andata sempre più giù, fino a toccare il fondo. Ero un relitto fisico, ma ero ancora sulla terra.

 

Non permettete mai a nessuno di darvi la minima dose di morfina. Quando si inizia a percorrere quella strada si è perduti. Non che un’anima sia mai perduta, ma lo sei per un certo periodo di tempo mentre sei schiavo della droga. Si soffre un’agonia. Non c’è niente di peggio che desiderare la morfina e non poterla ottenere. Sembra che ogni nervo del corpo stia cedendo.

Mi sono scatenata perché non riuscivo a procurarmela. Non mi importava nulla. Avrei venduto la mia stessa anima se solo avessi potuto ottenere la morfina. Ho perso ogni decenza, ho perso tutto. Volevo solo la morfina.

 

Era terribile. Mi bruciava il cuore. La sentivo in ogni nervo e mi sentivo come se stessi bruciando. Se solo qualcuno mi avesse procurato la morfina! Solo un po’! Solo un po’! Un po’!

 

Sentivo di non poterlo più sopportare. Ne volevo solo un po’; un po’!

Solo un po’! (Lo spirito sembrava rivivere tutta l’agonia che aveva sopportato nella vita terrena. Sembrava anche evidente che, oltre alla cerchia visibile dei simpatizzanti, si stava rivolgendo a un pubblico di spiriti terrestri).

 

Sono morta in quelle terribili condizioni. Il mio corpo fisico non c’era più. L’avevo consumato, consumato e basta. Poi sono stata operata (post mortem) ma vivevo ancora. Volevo raggiungere il mio corpo.

 

Mi operarono e dopo un po’ sentii che qualcosa mi stava facendo a pezzi. (Piangevo e lottavo, perché volevo quel corpo per soddisfare la mia anima. Stavo bruciando.

 

Mi hanno toccato ogni nervo; mi hanno guardato il cuore, la spalla, e giù fino alla gamba… toccare, toccare, toccare, sempre!

 

Ero così disperata che ho lottato con tutta la mia forza e ne ho cancellato un po’ dal mio corpo. Non l’hanno più toccato. C’erano cinque o sei uomini, con coltelli, che volevano tutti fare qualcosa con il mio corpo, picconi, picconi, picconi!

 

Ma ne arrivò un altro; mi guardò e mi guardò, e raccolse e raccolse, e mi fece impazzire. Pensavo che se solo fossi riuscita ad afferrarlo l’avrei sistemato. Non mi ha prestato attenzione. Cercai di spaventarlo, come avevo spaventato gli altri, ma non riuscii a smuoverlo. Non si mosse di un centimetro da quel mio corpo.

 

Lo seguii e pensai di perseguitarlo, ma all’improvviso mi ripresi (controllò il sensitivo) e cominciai a combatterlo con tutta la forza e il potere che avevo per avermi fatto a pezzi.

 

Con mia grande sorpresa, dopo che questo signore (il dottor W.) mi ha parlato, ho scoperto che ero morta. Non sapevo di aver perso il mio corpo, perché non ero affatto morta. Questo signore mi disse che le persone che lavoravano sul mio corpo erano studenti e che era necessario che lavorassero su un corpo morto prima di poter superare gli esami. Ne ho scottati cinque e non mi hanno più toccato, ma non sono riuscito a spaventare questo.

(Al dottor W.) Ora vengo a ringraziarla. Lei è stato colui che mi ha illuminato e mi ha fatto comprendere la vera vita al di là di essa. Ho scoperto che non potevo gettare i miei peccati su Cristo. Lui è stato il nostro maestro, ma noi dobbiamo vivere la nostra vita, come Lui ci ha insegnato a vivere, e non gettare su di Lui i nostri peccati e i nostri problemi.

Questa è una falsa dottrina. Egli è la Vita, la Luce e la Via. Egli ha detto:

 

“Io sono la Luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre”.

 

Molti altri prima di Lui hanno insegnato la stessa lezione di vita. Ho scoperto che in passato c’erano stati molti insegnanti come Cristo. Confucio era uno di questi. Insegnava la stessa cosa di Cristo. Nell’Antico Testamento troviamo gli stessi principi insegnati da Cristo; i suoi detti sono gli stessi nell’Antico e nel Nuovo.

 

Facciamo tutti il possibile per trovare Dio dentro di noi. Impariamo a vivere secondo gli insegnamenti di Cristo. “Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore… e il tuo prossimo come te stesso”.

 

Non avrei la casa nel mondo degli spiriti che ho se non fossi stata disturbata e non avessi ricevuto una comprensione della vita reale.

 

Ero molto malvagia e sapete il desiderio che avevo di morfina. Quel desiderio è rimasto con me anche dopo aver lasciato il corpo. Il desiderio di qualcosa appartiene all’anima, non al corpo. Il corpo è solo un mantello o un vestito per l’anima. Tutti i desideri della vita, tutte le facoltà che appartengono all’anima, vi accompagnano fino alla tomba e oltre la tomba.

tomba e oltre la tomba.

 

Cosa sarei stata se non mi fosse stata data la comprensione di come superare i miei desideri? Sarei stato uno spirito legato alla terra, sarei entrato nel magnetismo di una persona sensibile e l’avrei trasformata in un malato di morfina per poter soddisfare il mio desiderio e la vita della persona sensibile sarebbe stata rovinata. Avrei vissuto nella sfera terrestre per anni e anni se fossi entrata in quella condizione. Ne avrei rovinato uno e poi un altro, e così avrei continuato.

 

Scoprite cosa appartiene all’anima e cosa al corpo. Se questo fosse fatto, non avremmo tanti problemi e crimini, né tante malattie. Avremmo l’Amore e il Paradiso in terra, perché avremmo pietà per gli sfortunati che vivono solo per i loro desideri.

La Bibbia dice che: “Provate ogni cosa; tenete ciò che è buono”. Questo significa non desiderare nulla. Se si fa un uso eccessivo di qualcosa in questa vita terrena, come la morfina, il whisky o il tabacco, allora si è schiavi e si deve smettere di farne uso.

 

Molte persone condannano molte cose e questo pensiero di condanna è molto difficile per una persona sensibile. Ogni cosa sulla terra è fatta per essere usata, ma non per abusarne.

 

Molti condannano i liquori, il tabacco, la morfina, l’oppio, ma è il loro abuso che va condannato. Sono tutte cose necessarie se usate in modo corretto. Un oppiaceo non è forse una buona cosa se si deve subire un’operazione? Essere operati senza un oppiaceo sarebbe sbagliato; la sofferenza sarebbe troppo grande. Gli oppiacei aiutano il dolore.

 

Molte persone usano queste cose perché sono proibite. Dicono: “Il frutto proibito è più buono”. Quando le cose sono proibite tutti le vogliono e si rovinano usandole.

 

Ho vissuto nel mondo inferiore, negli inferi, e so di cosa parlo. Ho preso qualsiasi cosa per mantenere i miei nervi tranquilli.

 

Qualsiasi cosa usata con moderazione, in modo sensato, va bene. Quando un uomo che lavora molto, sia fisicamente che mentalmente, si siede per riposare è nervoso e affaticato. Dategli un buon sigaro e lasciatelo rilassare. Il nervosismo sparisce e l’uomo diventa più forte. È un rilassamento completo; fuma e si sente meglio. Con questo rilassamento completo arriva anche la tranquillità; l’uomo dorme ed è riposato per il lavoro del giorno dopo.

 

Se le persone avessero più amore reciproco e meno condanne, sarebbero più simili a fratelli e sorelle. Questa è la vita nei regni superiori.

Non possiamo raggiungere questo stadio finché non ci siamo liberati di tutti i desideri, dell’odio, dell’egoismo e dell’invidia. Non possiamo progredire finché non abbiamo gettato via tutte queste cose e non abbiamo detto: “Dio mi aiuti ad amare i miei nemici e i miei amici meglio di me stesso”. Allora saremo pronti a percorrere la strada.

Alcuni pensano che, dopo aver imparato la lezione della verità, entreranno nella gloria del Paradiso. Ma il Paradiso è una condizione.

Per vincere il mio desiderio di morfina, ho dovuto farlo a poco a poco, passo dopo passo, fino a quando ho potuto dire: “Niente più morfina per me”.

 

 

Dopo la conquista, i miei amici e parenti mi incontrarono e mi dissero: “Ora sei pronta per venire con noi nella casa che è stata preparata per te”.

Prima di allora dovevo vivere da sola. Non ero in una prigione buia come altri, ma intorno a me c’era solo me stesso, nient’altro. Ho dovuto imparare e sforzarmi di superare.

 

Nel Grande libro si dice che Cristo è andato nelle sfere inferiori per dare aiuto e insegnare. Tutti noi dobbiamo insegnare e aiutare i caduti e dare loro la forza di superare i loro desideri.

 

Vorrei potervi portare con me per qualche istante a vedere le condizioni della sfera inferiore, quella che chiamano la sfera della terra. Qui c’è la sfera del whisky, qui la sfera della morfina, qui la sfera del demone dell’oppio, qui la sfera dell’egoismo, e qui la sfera degli avari.

Tra tutte queste condizioni, quella dell’avaro è la peggiore. Sacrifica tutto per il denaro. Non mangia perché pensa di non poterselo permettere. Affama la sua mente perché vuole soldi, soldi, soldi… e qual è il risultato? Nella sfera terrestre è al buio, ma vede che il suo denaro viene speso e si trova all’inferno. Soffre terribilmente.

Vede i suoi parenti prendere i suoi soldi; sono divisi, alcuni vanno qui, altri là. Se fosse tutto in un unico posto potrebbe contarlo e andrebbe bene; ma i suoi parenti vogliono tutti la loro parte da spendere.

Ora immaginate: quel denaro è stato il suo tesoro. Ogni centesimo speso è come se tagliasse un pezzo del suo corpo, perché tutta la sua mente e la sua anima erano in quel denaro, e vederlo disperso e speso è un inferno per lui. Pensate a cosa significa per lui.

Non potrà essere aiutato fino a quando non sentirà di non volere più il suo denaro; allora la sua anima o la sua natura migliore si aprirà e sarà aiutato. Sotto la guida di un maestro, gli verrà insegnato che il denaro appartiene alla vita terrena, non allo spirito. Dovrà quindi fare del bene.

Un avaro non ottiene mai il suo denaro nel modo giusto. Può anche non essere un ladro, ma se presta denaro, applica un tasso di interesse troppo alto. Per ogni centesimo ottenuto nel modo sbagliato, deve fare del bene. Deve compiere un’azione gentile e aiutare i poveri nel loro lavoro.

 

Deve sacrificare la sua vita e guadagnare tutto prima di poter ottenere la felicità nel mondo degli spiriti. Deve prima servire e deve aiutare coloro ai quali ha sottratto del denaro a riprenderselo. Sapete che un “peccato contro lo Spirito Santo non può essere perdonato”. Deve essere espiato. Questa è la sua vita nel mondo degli spiriti.

 

Dobbiamo considerare un assassino in modo diverso. Ci sono dieci diversi gradi di omicidio. C’è l’omicidio per impulsività, che non è un vero omicidio. È commesso sotto lo stress di un forte temperamento. In fondo l’uomo non è un assassino; ha semplicemente perso il controllo del suo temperamento. Naturalmente deve soffrire e fare del bene dove ha sbagliato.

Il temperamento è una cosa molto difficile da conquistare, ma deve essere conquistato, perché uccide la nostra natura migliore e ci fa fare molte cose sbagliate e scortesi.

Poi c’è l’astuto assassino. Pianifica e progetta; vuole i soldi di un uomo. È gentile e dolce e va in chiesa. Pianifica e progetta di ottenere la vita di quell’uomo in un modo o nell’altro, ma lo fa lentamente. Ha pensieri malvagi. Nel mondo degli spiriti

Nel mondo degli spiriti quest’uomo deve soffrire molto e deve espiare le sue azioni dal momento in cui ha iniziato a pianificare e progettare l’omicidio.

C’è poi il sensitivo sensibile che non si cura di nessuno. Non appartiene a una chiesa o a un’altra; prende le cose con calma. Ciò che non viene fatto oggi può essere fatto domani o dopodomani. Non usa la sua volontà. Uno spirito astuto entra nell’aura magnetica di quest’uomo e lo controlla. Commette un crimine. L’uomo sarà impiccato per il suo atto, ma non l’ha mai fatto. Probabilmente dirà che non sa di aver fatto qualcosa. Oppure dirà: “Devo essere stato ubriaco quando l’ho fatto, perché non ricordo nulla”.

Ma non è stato l’alcol a farlo. L’alcol non fa mai questo effetto. Quando un uomo è ubriaco la sua mente è in stato di torpore. È uno spirito che fa il lavoro. Se quello spirito ha subito un torto nella vita, tutto ciò che vuole è vendicarsi, La legge non scopre se l’uomo è colpevole o meno; viene impiccato.

La maggior parte degli omicidi e delle rapine sono commessi da spiriti. Essi tramano e progettano, e usano i mortali come strumenti, finché non si svegliano e si rendono conto del male che stanno facendo.

Spesso l’onestà e la modestia sono state entrambe uccise. Quando ero bambina ero molto modesta, ma quando ho ucciso la modestia, mi sono rovinata. Allora non mi importava nulla.

L’onestà è una virtù che tutti dovremmo coltivare. Giudici, avvocati e ministri, nella maggior parte dei casi, non rendono giustizia, ma cercano il guadagno.

Uccidono la giustizia, l’onestà e la verità. Facciamo tutto il possibile per tenere questi tre elementi in primo piano. L’onestà e la verità convertiranno il mondo. Non si può convertire con la condanna. Alla gente non viene insegnata la verità.

Abbiate saggezza e gentilezza umana e vedrete risultati migliori. Insegnate la saggezza e fate in modo che in ognuno ci sia più spirito di Cristo. Vivete come Lui ha insegnato, fate come Lui, e allora la felicità regnerà.

 

Mi dispiace di avervi fatto perdere così tanto tempo, ma non sapevo che avrei parlato così a lungo. Anche ora sento di avere ancora molto da dire, ma devo fermarmi.

 

Il mio nome, quando vivevo a Chicago, era Minnie Morgan, ma quel nome non mi appartiene e non lo voglio più. Quel nome mi fa orrore. Anche quando ripeto quel nome ne provo orrore. Il mio nome non verrà dato stasera. Dobbiamo guadagnarci il nostro nome, e io non ho un nome finché non me lo sono guadagnato.

 

Dopo tutti questi venticinque anni – nel 1897 ho perso la vita – non ho fatto abbastanza progressi per avere un nome. Sono felice e mi guadagnerò un nome, e allora sarò chiamata con quello. Il mio nome era in fondo alla classifica. Se qualcuno di voi dovesse passare, avrebbe un nome onesto e buono. Il vostro nome vi seguirà e lo vorrete. Io non mi aggrapperei al mio, perché mi fa orrore. Riuscite a vedere la differenza?

 

Quando avete fatto del vostro meglio nella vita terrena, avete percorso la strada giusta, e quando passerete al lato spirituale della vita i vostri parenti e amici vi incontreranno. Io non avevo nessuno che mi incontrasse. Non vennero amici; ero scesa troppo in basso. Il mio amico era la morfina. Non è una condizione terribile?

 

Sapete che quando volevo la morfina non sempre la ottenevo nel modo giusto. Durante la mia vita terrena a volte rubavo soldi per procurarmi la morfina.

 

Ora devo fare del bene, passo dopo passo. Ho lavorato nei bassifondi, aiutando chi era sfortunato come me. Ho vissuto con coloro che desideravano la morfina. Ora posso aiutarli a superare il loro desiderio.

Questo è il mio lavoro. Non è piacevole, ma devo farlo. Qualcuno deve farlo, quindi perché non io? Soffro con loro. Posso dare loro comprensione, perché anch’io ho sofferto.

 

Date a questi sfortunati la vostra compassione e i vostri pensieri amorevoli, perché li aiuteranno. Voi non avete vissuto come loro e non sapete cosa significhi la loro condizione. Ogni persona che aiuto a imboccare la strada giusta è il Paradiso per me. Ricordate, ognuno di loro è il Paradiso per me. Più aiuto, più trovo felicità. Un giorno dirò addio a questa condizione e passerò al lato spirituale della vita.

Non condannate coloro che sono caduti; ricordate che non hanno una volontà propria. Mandate loro pensieri gentili e dite una preghiera: “Dio li aiuti ad avere una volontà propria per vincere il loro desiderio”. Inviate pensieri che li aiutino a vincere; non inviate pensieri cattivi e scortesi.

 

La prossima volta che verrò saprete qual è il mio nome, perché a quel punto me lo sarò guadagnato.

 

Vi ringrazio per avermi aiutato ad imboccare la strada giusta, perché sono felice di aiutare gli altri; ma dovrò affrontare una dura salita per trovare la beatitudine.

 

Buona notte e ancora grazie per avermi aiutato.

 

Il giorno dopo aver ricevuto una richiesta telefonica, da una città vicina, di concentrarci per un farmacista tossicodipendente ed evidentemente ossessionato, lo spirito di un malato di morfina è stato rimosso da lei e portato nella nostra cerchia, un’entità in preda ai tormenti, convulsa dal desiderio di droga e che implorava selvaggiamente “solo un granello”.

 

ESPERIENZA, 21 MARZO 1923

Spirito: ELIZABETH NOBLE. Psichica: Signora WICKLAND

Sp. Non disturbarmi. Voglio riposare.

Dr. Non hai riposato abbastanza? Vuole riposare per sempre?

Sp. Ho corso, non mi sono riposata.

Dr. Da cosa stai scappando? Dalla polizia? (Lo spirito comincia a tossire gravemente).

Dr. Dimentica la tua vecchia condizione; è tutto passato. Dicci chi sei e da dove vieni.

Sp. Sono così malata (tosse più violenta).

 

Dr. Non portare con te questa condizione. Hai perso il tuo corpo, probabilmente molto tempo fa. Sa di essere uno spirito? Qual è il problema?

 

Sp. Non lo so. (Un altro parossismo di tosse).

 

Dr. Dovrebbe saperlo. Questo non è il tuo corpo; ora non sei malata. Sei libera dal tuo corpo fisico. Pensa a te stessa e starai bene.

 

Sp. Sono malata, non lo sai. Chi è lei?

 

Dr. Sono un medico, e se farai come ti è stato detto starai bene. Questo non è il tuo corpo. Ora sei uno spirito invisibile.

 

Sp. Sono malata.

 

Dottore: Hai solo questa idea nella tua mente. Questo corpo non è il vostro. Non sei malata.

 

Sp. Non lo sai.

 

Dr. Lei non conosce la sua condizione e non si rende conto di aver perso il suo corpo.

Sp. Sono malata.

Dr. Solo nella sua mente; questa è una vecchia abitudine.

Sp. Sto morendo. Voglio sdraiarmi. (Tossisce.)

Dr. Stai usando questo corpo solo temporaneamente. Il tuo corpo che tossisce è nella tomba. Devi smettere di tossire.

Sp. Non ho un corpo che tossisce. Questo è il mio corpo. Non posso fare a meno di tossire.

Dr. Da dove viene?

Sp. Non lo so. Perché mi dice che non posso tossire?

Dr. Non ce n’è bisogno.

Sp. Lei non ne sa nulla.

Dr. Il corpo che sta usando ora non è malato.

Sp. Io sono malata. Datemi una medicina, e datemela in fretta! Datemi qualcosa prima che mi ammali troppo!

Dr. Ti piace essere malata. Non vuoi stare bene?

Sp. Sono malata e dovrei stare a letto. Pensi a una povera donna malata che deve stare qui. (Tosse.)

Dottore: Pensi con forza che non è malata e che non lo sarà.

Sp. Datemi una medicina! Voglio un po’ di morfina; il cuore mi fa male.

Dr. Hai perso il tuo corpo e ora sei uno spirito.

Sp. Datemi una medicina, così mi sentirò meglio. Datemi quindici grani. La mia tosse è così forte! Dammene un po’! Dammi un po’ di morfina, ho detto! Solo un po’! Solo un po’ allora… solo un granello! Datemela nel braccio. Mi piace di più nel braccio.

Dr. Dovete smetterla con queste sciocchezze.

Sp. (urlando selvaggiamente) Dovete darmi qualcosa alla svelta! Non ce la faccio più! Ho detto di darmene un po’! Un granello, solo un granello! Devo averlo! (Con il volto stravolto, le mani che artigliano ferocemente l’aria).

 

Dr. Pensavo che avesse detto di essere malata.

 

Sp. Sono malata.

 

Dr. Per egoismo. Cerchi di capire la sua condizione.

 

Sp. Datemi della morfina prima che io muoia!

 

Dr. Deve stare tranquilla, così potremo aiutarla. Da dove viene?

 

Sp. Oh, mio Dio! Datemi della morfina! Voglio una medicina. Per favore, per favore, non mi date solo un granello?

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Mio Dio, dammi solo un granello, solo uno!

 

Dr. Lo sa che si trova in California?

 

Sp. No. (con le dita a forma di artiglio).

 

Dr. Lei è a Los Angeles, in California. Dove pensa di essere?

 

Sp. Non mi interessa. Mi dia solo un granellino! Devo averlo!

 

Dr. Dimentica questo e pensa a qualcos’altro. Hai perso il tuo corpo fisico.

 

Sp. Ho una tosse così brutta e il cuore mi fa male. Sto morendo.

 

Dr. Come si può “morire” se si è già perso il corpo fisico?

 

Sp. Se ho un altro corpo, sono uguale a prima.

 

Dr. Dimentica le tue vecchie abitudini e ti sentirai meglio.

 

Sp. Voglio la morfina. Quando la si vuole, la si vuole fortemente. (Non ce la faccio più! Datemi un po’ di morfina!

 

Dr. Se ci ascoltate, potete essere aiutati a uscire dalla vostra condizione attuale. Anche gli spiriti intelligenti vi aiuteranno. Se non volete ascoltare, dovrete andarvene. Devi superare le vecchie abitudini; il tuo corpo fisico non c’è più.

 

Sp. Per favore, dammi quindici grani!

 

Dr. Non ti darò nulla. Non ha più un corpo fisico che desidera la morfina. Ora ha l’opportunità di essere aiutata.

 

Sp. Datemi un po’, oh, datemi un po’! Se solo mi desse un po’ di morfina, starei bene. (Lotta.)

 

Dr. Se non si calma dovrà andarsene.

 

Sp. Che bello! Io sono malata. Le chiedo solo della morfina.

 

Dr. Lei è molto egoista.

 

Sp. Ho corso per cercare un po’ di morfina. Perché non me la dà?

 

Dr. Basta con queste cose. Hai perso il tuo corpo mortale e ora stai usando il corpo di mia moglie. Puoi essere aiutata, se vuoi ascoltare.

Comprendi che sei uno spirito.

 

Sp. Ho una tosse così brutta. Ho bisogno di morfina.

 

Dr. Senza dubbio sei stato a lungo nel piano terrestre, nell’oscurità. Non hai più il tuo corpo.

 

Sp. Ho il mio corpo.

 

Dr. Il corpo con cui sta lottando non è il suo. Vuole provare a capire?

 

‘Sp. Sì, ma sto molto male.

 

Dr. Non sei malata, sei molto egoista. Perché non fai attenzione e non cerchi di capire che sei uno spirito?

 

Sp. Va bene; ho bisogno di morfina lo stesso.

 

Dr. Si tolga quest’idea dalla mente. Lei immagina solo di essere malata. Non ha detto che ha corso?

 

Sp. Sì. Ho girato tutte le farmacie di tutto il mondo. Sono stato in tutte le farmacie della città per avere la morfina.

Ogni tanto la ottengo (attraverso qualche sensibile), ma non dura a lungo.

 

Dr. La prendi ossessionando qualcuno; ora non hai più un corpo fisico.

 

Sp. Ho un corpo.

 

Dr. Non un corpo fisico. Stai usando il corpo di mia moglie. Gli spiriti intelligenti ti hanno portato qui per essere aiutata.

 

Sp. Tutto l’aiuto che voglio è la morfina. Quando penso di non poterla ottenere, mi sento male.

 

Dr. Questo accade solo perché lei ha questo pensiero nella sua mente. Ci dica da dove viene.

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Sembra che non le interessi.

 

Sp. No; voglio la morfina.

 

Dr. Sa in che anno siamo?

 

Sp. Non mi interessa; voglio solo la morfina. Sono stato in tutti i negozi della città.

 

Dr. Quale città?

 

  Sp. Non lo so, non me lo ricordo. Non mi sono mai fermata a lungo in un posto, perché volevo vedere il mondo.

Dr. Qual è l’ultimo posto che ricorda?

Sp. Non me lo ricordo.

Dr. Come si chiama?

Sp. Non lo sento da così tanti anni che non so come mi chiamerebbero adesso.

Dr. Cerchi di ricordare che anno è.

Sp. Ho così tanta voglia di morfina che non riesco a pensare o a parlare d’altro.

Dr. Come si chiamava sua madre?

Sp. Il nome di mia madre?

Dr. Era la signora Brown, o Green, o White?

Sp. Nessun colore. Se mi desse un solo granello, tutto andrebbe bene. Se sei un medico, allora dammene un po’. Lo fanno sempre.

Dr. Questa volta non ne avrai.

Sp. Allora non è un medico.

Dr. Lei controlla il corpo di mia moglie, è uno spirito.

Sp. Non mi importa nulla di questo.

Dr. Se non può essere sincero, dovrà andarsene. Supera le tue vecchie abitudini; possiamo aiutarti.

Sp. Sono una donna malata.

 

Dr. Era sposata?

 

Sp. Si.

 

Dr. Come si chiamava suo marito?

 

Sp. Frank Noble.

Dr. Come la chiamava Frank?

 

Sp. Elizabeth.

 

Dr. Che lavoro faceva suo marito?

 

Sp. Qualsiasi cosa.

 

Dr. Quanti anni ha?

 

Sp. Ho quarantadue anni.

 

Dr. Chi è il Presidente?

 

Sp. Non lo so e non mi interessa. Non sono mai entrata in politica. Mio marito era pazzo per la politica. Io ero impegnata a tenere pulita la casa.

Mio marito mi chiamava “Betty”. Mi diceva sempre: “Betty, sei una brava ragazza”.

 

Dr. Dov’è Frank?

 

Sp. Non lo vedo da secoli. Era un bravo ragazzo.

 

Dr. Dov’è tua madre?

 

Sp. Mia madre è morta.

 

Dr. Da dove vieni?

 

  1. Vengo da El Paso, Texas.

 

Dr. È nata lì?

 

Sp. Chieda a mio marito. (Gemendo) Sono troppo malata.

 

Dr. Non riesci a capire che non hai un corpo fisico, ma sei uno spirito?

 

Sp. Allora posso andare in Paradiso e cantare. Una volta andavo in chiesa.

 

Dr. In quale chiesa andavi?

Sp. Metodista.

 

Dr. È andato anche suo marito?

Sp. Frank era un bravissimo ragazzo. Non lo vedo da molto tempo. Gli piacevo e lui mi piaceva. (Frank, voglio vederti! Frankie, Frankie, mi aiuti? Sei qui, Frankie?

Dr. Non parlare così.

Sp. Mi daresti un po’ di morfina? Frankie me la dava sempre. Il dottor Russell mi ha sempre detto che dovrei prenderla per il mio cuore.

(Con affetto) Frankie! Frankie!

Perché chiama Frankie in quel modo?

Sp. Oh, lo chiamo sempre in tempo per la cena. Lo chiamavo sempre; è un piccolo e grazioso ragazzo.

Dr. Non sia così sciocca. Sia sincera.

Sp. Oh, sono sincera quando chiamo Frankie. Penso a Frankie. Gli voglio bene. Ma amo anche la morfina. Oh, Frankie è lì in piedi! (Quando sei venuto, Frankie? Dammi un po’ di morfina!

Dr. Ti risponde?

 

Sp. Dice che non mi darà nulla. Frankie, tu andavi al negozio per me. Fai il bravo adesso. Fammi solo un’iniezione, Frankie, e non te lo chiederò più. Sai che sono terribilmente malata. Tu mi vuoi bene, vero, Frankie? Allora dammene un po’ e saremo entrambi felici insieme”.

 

Lo spirito fu portato via e il marito controllò il sensitivo.

 

Spirito: FRANK NOBLE. Sensitivo: Signora WICKLAND.

 

Sp. Sono Frank Noble. Da tempo cerco di portare qui mia moglie per aiutarla.

 

Dr. Deve aver richiesto una buona dose di pazienza da parte sua.

 

Sp. Grazie per avermela portata.

 

Dr. Siamo felici di essere stati d’aiuto.

 

Sp. Mia moglie era molto malata. Una volta il medico le diede della morfina per alleviare il dolore, e da allora ebbe degli attacchi così forti che non potevamo fare altro che chiamare il medico per darle della morfina. Era un’abitudine terribile da prendere.

Molte, molte volte ha giocato a fare la malata, lo so, quando voleva la morfina. Aveva fatto quel gioco così a lungo che era davvero molto facile per lei fingersi malata per spaventarci tutti e chiedere la morfina. Cosa si poteva fare? Dopo averla assunta, a volte stava bene per intere settimane, a volte per un mese. Le crisi che aveva erano molto gravi.

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. Venivamo da El Paso, in Texas.

 

Dr. Sa quando è svenuta?

 

Sp. No, non posso dirtelo. È stato molto strano per me. Ho passato un periodo difficile. Certo, non ero un uomo ricco; dovevo guadagnarmi da vivere facendo quello che potevo.

 

Dr. Non è una vergogna.

 

Sp. Non avevo un’istruzione, quindi dovevo fare quello che potevo. A volte lavoravo in miniera, altre volte nei boschi, altre ancora facevo il falegname. Ho fatto di tutto per tenere insieme la mia casa.

 

Un tempo Elizabeth era una ragazza molto buona. Una volta, quando ebbe un figlio, era molto malata e soffriva molto. Il medico le diede delle pillole e dopo un po’ ne volle sempre di più, e alla fine impazzì per la morfina.

 

Era molto difficile andare d’accordo con lei finché non l’aveva ottenuta e dopo era felice, e per un po’ non avrebbe avuto un altro incantesimo. L’abitudine cresceva con lei. Ebbe brutti attacchi di tosse e in uno di questi morì. Prese una pillola e in un modo o nell’altro morì soffocata. Questa sera ha assistito alla scena della morte.

 

Dr. Avrebbe tossito molto di più se non l’avessi controllata.

 

Sp. Per molto tempo ho cercato di trovarla, ma quando mi avvicinavo a lei, scappava e chiamava solo la morfina. Una volta l’ho persa completamente e non sapevo dove fosse. È strano. Quando pensi alle persone, sei proprio con loro. Alla fine sono sempre riuscito a trovare mia moglie quando l’ho persa. A volte è entrata in un’altra persona. L’ho ritrovata, ma aveva tanta paura di me. Sono morto prima di lei.

 

Dr. Aveva una qualche conoscenza del mondo degli spiriti prima di morire?

 

Sp. Mia madre era una medium e ho imparato la verità da lei.

Elizabeth non ci avrebbe mai creduto perché era metodista. Pensava che sarei andato all’inferno perché credevo nello spiritismo. Cercate la verità e starete molto meglio. Non abbiate credi, dogmi o dubbi.

 

Grazie per averci aiutato, perché quando mia moglie uscirà dal torpore in cui si trova, starà meglio. Quando era in ospedale l’hanno addormentata con la morfina. Ora non darà più fastidio agli altri e staremo insieme.

 

Grazie per averci aiutato. Buona notte!

 

 

Lo spirito di Olive T.*, che aveva controllato la medium in diverse occasioni, tornò una sera e, parlando della vera felicità del servizio, esortò tutti coloro che erano soggetti alle tentazioni della vita mondana e all’eccitazione del mondo del cinema a non fare uso di droghe, e chiese di poter portare uno spirito che era in difficoltà e aveva bisogno di essere risvegliato.

Uno spirito, che sembrava in uno stato di sonnolenza, controllò allora la medium, crollando debolmente, ma quando gli si parlò cominciò a lottare disperatamente, come in preda a un grande dolore e agonia.

ESPERIENZA, 9 OTTOBRE 1923

Spirito: WALLACE R. PSICHICA: SIGNORA WICKLAND

Dr. Ci dica chi è lei. Ti rendi conto che hai perso il tuo corpo fisico?

(Lo spirito sembra non sentire, ma geme incessantemente e si contorce come se fosse sotto tortura).

Dr. Puoi parlare? Comprendi che ora sei uno spirito.

*Vedi Cap. 7, Pagine 155, 159. Spirito: Olive T.

(Ancora nessuna risposta; le contorsioni del corpo continuano).

Dr. Prova a parlare. Chi sei?

Sp. (debolmente) Wally.

 

Dr. Wally chi?

 

Sp. Wally R.

 

Dr. Sforzatevi di parlare; usate la vostra volontà. Cerca di essere razionale. Cerchi di capire la sua condizione, così potremo aiutarla.

 

(Lo spirito continua a lottare e a gemere).

 

Dr. Prova a parlare; puoi farlo. Dimenticate la vostra vecchia condizione; dimenticate le vostre vecchie abitudini. Non avete più il vostro vecchio corpo fisico. State controllando il corpo di un altro. Sforzatevi di parlare; svegliatevi.

 

(Nessuna risposta).

 

Dr. Dimentica i tuoi problemi e ricomincia da capo. Conosci Olive T.? (Che aveva preceduto questo spirito).

 

(L’intelligenza geme e tende mani imploranti).

Sp. (Debolmente) Mia moglie!

 

Dr. Sua moglie non è qui.

 

Sp. Dov’è?

 

Dr. Non è qui. Gli amici ti hanno portato qui. Cerchi di svegliarsi. Spesso, quando le persone perdono conoscenza nelle condizioni in cui si trovava lei (sotto l’effetto di narcotici), rimangono in uno stato di torpore per qualche tempo. Ma ora è il momento di svegliarsi. Riesci a vedere Olive T. qui?

 

Sp. (In un sussurro) Sono malato.

 

Dr. Deve dimenticarlo. La sua malattia è finita. Sei uscito dal tuo corpo fisico molto tempo fa. Se ne rende conto? Sei quello che la gente chiama “morto”. Ma in realtà non sei “morto”; hai solo perso il tuo corpo fisico. Voi stessi siete ancora vivi. Stai usando temporaneamente un altro corpo. Olive T. e altri vi hanno portato qui per aiutarvi. Siete stati a lungo in una condizione di stupidità. Ora ti senti molto meglio, vero?

(Lo spirito si muove languidamente, come se notasse un gruppo di invisibili).

 

Dr. Chi vede? Cerca di parlare. Comprenda, lei non ha più un corpo fisico; è qui in spirito e controlla questo corpo, che appartiene a mia moglie. Siete stati portati qui per essere aiutati. Cerca di essere il tuo sé naturale. Ci sono sempre piaciute le sue foto. Svegliati e sii te stesso. Non pensare di sognare, non è così. (Lo spirito allunga di nuovo le mani).

 

Dr. Vede degli amici?

 

Sp. Sto per morire.

 

Dottore: L’hai già fatto, per quanto non lo farai mai. Hai solo perso il tuo corpo fisico. Vede gli amici?

 

Sp. Sì, ma sto per morire.

 

Dr. Non puoi morire di nuovo.

 

Sp. Vedo tanti che sono morti.

 

Dr. In realtà non sono affatto morti. Sono spiriti come lei. Tu sei già uscito dal tuo corpo mortale. Siete uno spirito, ma non lo capite. Questo corpo che state usando non è il vostro. Avete perso il vostro corpo e non vi siete svegliati nella vostra vera condizione. Gli amici ti hanno portato qui per aiutarti.

 

(Ma lo spirito non riuscì a risvegliarsi e fu portato via).

 

Una delle intelligenze guida entrò allora e disse: “L’altro spirito era così stanco che non siamo riusciti a svegliarlo, ma ora saremo in grado di prenderci cura di lui. È così debole. Non ha superato la sua vecchia abitudine. Lo abbiamo portato qui per poterlo portare nel mondo degli spiriti”.

 

“Olive T. e altri lavorano per aiutare coloro che si trovano in questo particolare problema, gli spiriti legati alla terra che hanno il desiderio di morfina. Spesso le persone non hanno il vizio, ma sono influenzate dagli spiriti che hanno il desiderio e che entrano nelle loro auree magnetiche.

 

“Molte persone sono facilmente influenzabili perché vivono una vita così nervosa e sensibile che sono per metà in spirito. Poi vengono influenzate da spiriti legati alla terra che sono così tanto nella vita terrena da ossessionare le persone.

 

“Noi aiuteremo questo giovane e qualche volta tornerà quando sarà più forte e racconterà la sua esperienza, ma stasera non può parlare.

 

“Da qualche tempo si è risvegliato gradualmente, ma è ancora disorientato e non è riuscito a realizzare la vita superiore. È stato in molti luoghi e per gran parte del tempo con sua moglie. Lei lo ha aiutato a combattere l’abitudine, ma lui era troppo debole per capire bene. Non aveva più forza di resistenza.

 

“Dopo essere svenuto, il suo spirito era in una sorta di sonno da morfina. Ha continuato a vagare, in uno stato crepuscolare, nella vita terrena, per trovare la sua casa e la sua famiglia, cercando di capire dove si trovava. Pensava di essersi perso.

 

“Abbiamo cercato di raggiungerlo dalla nostra parte della vita, ma è stato molto difficile. Ora ci prenderemo cura di lui”.

 

 

 

Una settimana dopo lo spirito di Wallace R. tornò, un po’ più forte, e raccontando le sue sofferenze, fece un angoscioso appello agli altri affinché superassero il vizio della droga.

ESPERIENZA, 17 OTTOBRE 1923

Spirito: WALLACE R. Sensitivo: Sigora. WICKLAND

Lo spirito sembrava molto debole e all’inizio non riusciva a parlare.

Dr. Chi abbiamo qui? Alzati e parla. Non pensare a nessuna malattia. Parla come facevi prima.

Sp. (debolmente.) È facile da dire.

 

Dr. Faccia lo sforzo; lo troverà facile.

 

Sp. Volevo venire per capire un po’ di più. L’ultima volta non sono riuscito a capire molto. Sono al buio. Sono nell’oscurità, devo superare la mia abitudine fisica, che è attaccata all’anima.

 

Dr. È già stato qui?

 

Sp. Sì, sono stato qui non molto tempo fa e vi ringrazio per avermi aiutato, ma ho bisogno di più aiuto. La prego di darmi la forza di superare l’abitudine fisica di fare uso di droghe. Avevo poca comprensione della vita nell’aldilà. Vivevo giorno per giorno, la vita del mondo. Non mi rendevo conto di cosa significasse essere dall’altra parte della vita.

 

Dr. Pochi si interessano alle cose più elevate.

 

Sp. Voglio anche ringraziarla per avermi aiutato nel periodo in cui ero malato. In quel periodo ho sentito un potere così forte che cercava di aiutarmi a superare e di darmi forza. Mi sono sentito attratto da qualche parte, ma ero troppo debole per rendermi conto della forza che era stata inviata per aiutarmi.

 

Dr. Ci siamo concentrati su di lei durante il periodo in cui era malato, perché pensavamo che potesse esserci un’ossessione.

 

  1. Ero troppo debole per rendermene conto.

 

Dr. Naturalmente non ha capito.

 

  1. Non avevo energia e non c’era nessuna batteria alla nostra estremità per aiutarmi. La mia unica speranza era cercare di conquistare. Ero così in miseria e così impotente che molti spiriti si manifestarono attraverso di me, e non avevo nessuno che capisse come aiutarmi a vincere il desiderio dell’anima.

 

(Lo spirito teneva le mani incrociate sul petto e girava continuamente le dita l’una sull’altra).

Quando si assumono droghe, le persone pensano che l’abitudine finisca quando si esce dal corpo. Ho cercato di vincere, ma quando il mio corpo mortale se n’è andato e la mia cara e nobile moglie non poteva essere con me per aiutarmi a combattere nella dura lotta, sembravo impotente.

Lei è una cara anima nobile; mi è stata accanto e mi ha aiutato, ma non avevo la forza di vincere.

 

Dopo aver perso tutti i dintorni della terra, mi addormentai per un po’, ma, oh, quanto desideravo mia moglie e i miei figli! E come desideravo conquistare, ma non potevo. Ho sofferto (contorcendomi dolorosamente), oh, quanto ho sofferto!

 

Ho cercato di andare da qualche parte a cercare aiuto, a farmi aiutare a superare, ma devo ringraziarvi: mi avete dato forza e potere. Avrei voluto avere più forza dai tuoi buoni pensieri. Dall’ultima volta che sono stato qui, ho guadagnato molto. Non sono ancora forte, ma riesco a vedere e a capire come posso vincere la mia battaglia. Da quel poco che ho visto del mondo degli spiriti dall’ultima volta che sono stato qui, mi rendo conto di quanto siano meravigliose le cose.

 

(Con sincerità) Vorrei poter mettere in guardia molti dei miei conoscenti e dire loro di non giocare con le droghe. Pensano che sia divertente all’inizio, ma quanto dovranno soffrire all’ultimo! Anche l’anima brucia per il desiderio. Dovrebbero fare tutto il possibile per superare l’abitudine.

Non solo soffrono qui, ma soffrono terribilmente dopo lo svenimento; allora l’anima va a fuoco. (Con un’espressione agonizzante, mani e dita che lavorano nervosamente).

Molti, sì, molti, tornano e cercano di ottenere la droga, cercano di ottenerne anche solo un po’, e rovinano gli altri contro la loro volontà. Molte volte ho capito che io stesso non la volevo, ma c’era un potere così forte dietro di me. (Ossessione.) Se il mondo potesse solo saperlo!

 

La mia cara e nobile moglie sta cercando in tutti i modi di mettere in guardia gli altri affinché non incontrino il mio stesso destino e la mia stessa morte. È stato terribile.

(Dopo la morte di Wallace R., sua moglie, la signora R., ha avuto un ruolo di primo piano in un film commovente che ritraeva vividamente gli orrori del male degli stupefacenti).

 

Grazie a voi qui, ho trovato sollievo. Mi sento meglio; ora guadagnerò. Ho aperto gli occhi della mia anima e ho scoperto che ci sono grandi possibilità per me, e col tempo ci sarà sollievo per me. Oh, se solo potessi avvertire e aiutare gli altri! Tanti stanno prendendo questa droga mortale. Pensano di poter dimenticare il dolore e di acquisire forza grazie alla droga. Lo fanno per un po’, ma dura solo un po’, poi è peggio. La prendono una seconda volta, ed è un po’ peggio; una terza volta, ancora peggio, e così via.

 

Quando si beve whisky ci si ubriaca, ma dopo una bella dormita ci si riprende e non si ha il terribile desiderio che si ha con le droghe.

Il mondo impazzirà se non si fermerà presto il male degli stupefacenti. L’esclusione del liquore ha fatto un grande danno, perché le persone devono avere uno stimolante di qualche tipo. Nei film lavorano duramente, molto duramente, ed è un lavoro snervante. Come ho detto, devono avere qualcosa che stimoli i loro nervi per poter andare avanti.

Se prendessero del vino, della birra o anche del whisky per calmare i nervi, non sarebbe un danno come la morfina.

La maggior parte di loro usa la morfina e, oh (gemendo in preda all’angoscia), se solo potessi tornare indietro e avvertirli! Se solo mi credessero! Direi loro di superarla e farei loro capire che cosa terribile sia essere schiavi di una droga. Se solo si rendessero conto di ciò che c’è oltre, non farebbero mai uso di droghe.

Dr. La condizione degli spiriti che hanno assunto droghe durante la vita terrena deve essere terribile nell’aldilà.

 

Sp. (Rabbrividendo) Non voglio andarci. (La sfera terrestre.) L’ho vista di sfuggita. Grazie per esserti concentrato per me; mi è stato di grande aiuto. Ero debole, ma grazie alla tua concentrazione sono stati in grado di aiutarmi da questa parte, di darmi forza e anche di farmi addormentare in modo da acquisire forza.

 

Stavo cercando di tornare da qualche parte per ottenere aiuto (in qualche circolo psichico), ma non potevo fare molto. Allora non capivo. Da quando sono statao qui l’ultima volta e tu mi hai parlato sono più forte, e sono venuto ora per ringraziarti e per dirti che sono sulla strada della salute e della felicità.

 

Vorrei aver saputo di voi quando mi sono ammalato la prima volta; probabilmente avrei potuto superare e vincere.

 

Se solo potessi parlare con la mia cara e nobile moglie e ringraziarla per avermi aiutato e per aver cercato di avvertire altri che sono sulla mia stessa strada!

Ora conquisterò, e poi voglio che il mondo sappia. Voglio avvertire gli adulti, i bambini, i giovani uomini e le giovani donne di non iniziare mai a prendere quella droga mortale. Preferisco soffrire piuttosto che prenderla. Per un po’ uccide il dolore, poi riapre la ferita più grave che mai.

Non sapete quanto sia terribile la sofferenza. Non posso dirvelo. Anche se stessi bruciando all’inferno, non potrebbe essere peggio che avere ogni nervo del mio corpo che brucia. Fa impazzire. Nessuno può rendersene conto se non attraverso l’esperienza.

Dr. Gli amici dello spirito possono aiutarvi.

Sp. Ora mi hanno aiutato e vi ringrazio. La prossima volta, se potrò tornare, potrò raccontare i miei progressi nell’altro mondo. Ho visto molto poco, ma imparerò. Sono in una scuola, in un ospedale, dove sto imparando a superare.

La gente pensa che quando muore, tutti i problemi finiscono. È la prima volta che si vive davvero, e tutti i desideri e le voglie sono con noi, perché appartengono all’anima, non al corpo. Il corpo è solo un vestito.

 

Ora sono a scuola per imparare le lezioni di vita dal punto di vista reale, e sto imparando.

Grazie a tutti voi per avermi aiutato e per avermi dato l’opportunità di imparare le lezioni della vita. Vorrei che in molti luoghi ci fossero circoli come questo per aiutare gli spiriti nell’oscurità.

 

Un giorno, mandate il mio amore alla mia cara, nobile moglie. Cercherò, quando sarò più forte, di farle capire che sono lì con lei.

 

Dr. Sii coraggioso e dimentica i tuoi problemi. Lasciate che la Banda della Misericordia delle Forze dello Spirito vi aiuti, e a poco a poco riuscirete a vincere.

 

Sp. Sì, lo farò, e grazie. Arrivederci!

 

 

 

Gli spiriti di ex ubriaconi, non più in grado di soddisfare il loro desiderio di liquori nel modo consueto, possono attaccarsi a mortali suscettibili e, attraverso un’influenza suggestiva, costringere questi ultimi a bere per loro. Il caso più recente è quello della signora V., un’inebriata periodica, che per qualche tempo ha tentato invano di vincere la tendenza a bere.

 

Non essendo riuscita a vincere questo impulso irresistibile, una sera si è presentata da noi, fortemente sotto l’effetto di alcolici, e ha chiesto di essere sottoposta a un trattamento. Dopo la sua partenza, tenemmo un circolo di concentrazione in cui lo spirito di un’ubriacona, liberato dalla signora V., controllò la signora Wickland.

 

ESPERIENZA, 4 APRILE 1923

Spirito: PAUL HOPKINS. Paziente: Signora V Sensitivo: Signora WICKLAND

 

Dr. Lei è un estraneo per noi? Da dove venite?

 

Sp. (tentando di lottare) È troppo caldo! Perché mi avete allontanato quando stavo per bere e divertirmi?

Dr. Non ti vergogni di te stesso? Pensa che controllare una donna e rovinarle la vita sia un buon momento?

Sp. Quando un uomo si sente così giù, cosa può fare?

Dr. Deve superare la sua vecchia abitudine.

Sp. Ho tanto caldo. Ho terribilmente caldo!

Dr. Da dove viene?

Sp. Dammi qualcosa, presto! Sono così secco.

Dr. Hai già avuto tutto quello che puoi avere.

Sp. Sto bruciando!

Dr. Hai fatto bere una signora per te. Lo sai che sei “morto” e che ora sei uno spirito?

Sp. So solo che ho caldo! Mi stava sprigionando fuoco dappertutto.

(Trattamento statico dato al paziente)

Dr. Le ha fatto bene.

Sp. Sono scappato quando tutto quel fuoco caldo è sceso su di me. È la prima volta che sento una cosa del genere. Era così caldo che pensavo di essere in un forno. Devono avere cose nuove al giorno d’oggi.

 

Dottore, cosa intende dire?

Sp. Il fuoco che si abbatte sulla mia schiena. Sono secca; sono terribilmente secca! Datemi qualcosa, solo qualche goccia!

 

Dr. Non riesci a capire che hai perso il tuo corpo mortale e sei uno spirito? Capisce di cosa sto parlando?

 

Sp. No. Non ti conosco.

 

Dr. Ma tu mi capisci, non è vero? Lei è uno spirito.

 

Sp. Mi dia qualcosa da bere! Sono terribilmente secco. Datemi qualcosa, vi dico! Ho preso solo poche gocce quando mi avete portato via.

 

Dr. Perché non ti comporti bene?

 

  1. Non posso più. Mi dia solo un po’, solo qualche goccia!

 

Dr. Se non ti comporti bene, ti ritroverai al buio.

 

Sp. Dica, vuole dire a quel droghiere che non me l’ha data abbastanza forte? Glielo dirà, vero?

 

Dr. Hai chiuso con i farmacisti.

 

Sp. Voglio bere qualcosa.

 

Dr. Pensi che sia onorevole influenzare una donna e farla bere per soddisfare te?

 

Sp. Devo procurarmelo in qualche modo.

 

Dr. Dovresti influenzare quella signora a bere whisky per te?

Sp. Signora? L’ho bevuta io. Nessuna signora ne ha preso. Lo voglio tutto io. Non si può ottenere molto di questi tempi, e quando lo si ottiene, non lo si dà via. Lo si vuole tutto da soli.

Dr. Non si rende conto che lo sta ottenendo attraverso una signora?

Sp. Me ne dia un po’ e me lo dia in fretta!

Dr. Voglio che tu capisca la tua condizione.

Sp. Sono sempre un bravo ragazzo.

Dr. Buono a nulla.

Sp. No. Non è vero.

Dr. È proprio così: buono a nulla. Cosa ha fatto ultimamente?

Sp. È da un po’ di tempo che non lavoro.

Dr. Sa che anno è?

Sp. Non mi interessa.

Dr. Lei ha interferito con la vita di una donna. Questo non è il suo corpo; riesce a capirlo? È il corpo di una donna.

Sp. Di una donna?

Dr. Sì. Guarda le tue gonne.

Sp. Non porto le gonne. Ma ogni tanto sono stata una donna.

 

Dr. E attraverso quella donna hai ottenuto il whisky. Dovresti vergognarti di te stesso. Non ti basta abusare di te stesso, ma devi anche controllare una donna.

 

Sp. Perché dovrei vergognarmi? Non ho fatto altro che bere del whisky innocente.

 

Dr. Lei sa di essere in una condizione strana.

 

Sp. So che ogni tanto mi sento strano.

 

Dr. Lei è stato portato qui e le è stato permesso di controllare temporaneamente questo corpo per farle capire che deve lasciare in pace quella signora. Si chiama signora V.; la conosce?

 

Sp. Non è il mio nome. Non sento il mio nome da molto tempo. Ogni tanto mi sento un po’ strano. Non sono più così corretto nelle cose come una volta.

 

Dr. Non dovrebbe chiedere il motivo? Il fatto è che hai perso il tuo corpo fisico.

 

Sp. Che cosa mi succede?

 

Dr. Lei è uno spirito e per noi è invisibile. Non possiamo vederla.

 

Sp. Non potete vedermi?

 

Dr. No.

 

Sp. Non mi vedete? Sono un tipo grosso. Non mi vede? Perché? Probabilmente hai bevuto qualcosa anche tu. Mi daresti da bere? Saremo dei bravi ragazzi insieme. Sarò felice se mi darai un po’ di whisky.

 

Dr. Allora sareste in buone condizioni.

 

Sp. Se mi darà del whisky, mi ricorderò di lei nel mio testamento. Se mi date qualcosa da bere, staremo bene insieme.

 

Dr. Non farò nulla del genere.

 

Sp. Non aiuterà un povero ragazzo quando si prosciuga?

 

Dr. Vogliamo aiutarla, ma non in questo modo.

 

Sp. Perché mi ha dato quel fuoco caldo?

 

Dr. Stavo facendo un trattamento elettrico a una signora, non a lei. La signora me l’ha chiesto. L’abbiamo allontanata da lei, ma questo non sembra interessarle, vero?

 

Sp. Le sarebbe piaciuto?

 

Dr. Te lo sei meritato.

 

Sp. Dica, non può darmi un po’ di whisky?

 

Dr. Sta solo perdendo tempo. Quello che stiamo cercando di fare è farle capire la sua condizione. Lei è uno spirito invisibile che controlla il corpo di questa donna.

 

Sp. Che problema ha quell’altra donna? Perché devo sempre andare con lei?

 

Dr. Tu l’hai ossessionata. Sei egoista e la stai controllando e influenzando. Non è colpa della donna, è colpa tua. Hai mai letto la Bibbia?

 

Sp. La Bibbia?

 

Dr. Ricorda come Gesù scacciò gli spiriti immondi? Lei è uno spirito di questo tipo.

 

Sp. (Guardando le mani) Questi anelli non mi appartengono, eppure, come diavolo potrebbero appartenere a qualcun altro?

 

Dr. Riconosce queste mani?

 

Sp. No. Devo aver bevuto un po’ troppo. Ma non mi sembra di essere molto brillo. Credo di aver bevuto un po’ troppo, probabilmente. Si può ipnotizzare la gente in molti modi; forse è questo. O forse ho bevuto troppo poco, e sarebbe meglio che mi desse dell’altro whisky in modo che possa vedere, solo qualche goccia. Sono cieco. Datemi qualcosa e fate i bravi.

Datemi solo un altro bicchiere e poi starò bene. Lo farà?

 

Dr. Dovrà andarsene se non è ragionevole.

 

Sp. Lei non può cacciarmi, e non ci sono molti altri che potrebbero farlo. Sono abbastanza forte, lo vede.

 

Dr. Non possiamo vederla affatto.

Sp. Potrei combattere contro tutti voi. L’ho già fatto con altre persone. (Fareste meglio a stare attenti!

Perché non riuscite ad ascoltare quello che vi dico? Sei invisibile per noi.

 

Sp. Non riuscite a vedermi?

 

Dr. No. Hai perso il tuo corpo. Questo non è il tuo corpo.

 

Sp. Non lo è? (Tentando di lottare) Dammi qualcosa da bere!

 

Dr. Non ti vergogni di te stesso?

Sp. Perché dovrei vergognarmi? Avevo solo da bere.

 

Dr. Lei non capisce la sua condizione.

 

Sp. Perché non ha detto a quella donna di aspettare un minuto? (La paziente se n’era andata dopo il trattamento) È scappata. Perché? Dille di aspettare un minuto.

 

Dr. Si prenderà cura di lei e non disturberà più nessuno.

 

Sp. È una brava donna. Quando voglio del whisky, è sempre pronta con i soldi e me lo dà.

Dr. Non succederà più.

Sp. Non sono solo; ci sono molti altri con me.

Dr. Volevano tutti bere?

Sp. Si.

Dr. Stavi rovinando la vita di una donna. Hai bevuto attraverso quella donna. La controllavi e lei beveva per te.

Sp. Intende quella donna grande e grossa? Diciamo che è di buon cuore. È sempre pronta a trattarmi. Passiamo dei bei momenti insieme, dei momenti gloriosi! (Ride.)

Dr. Lei ha avuto il suo ultimo momento di gioia. Pensi di fare qualcosa di onorevole quando sconvolgi la vita di una donna e la rendi un’ubriacona?

Sp. Non sono un ubriacone. Posso camminare dritto e veloce come chiunque altro. Ho buon senso. Beviamo tutti e due insieme.

 

Dr. Non c’è alcun senso di vergogna in te. Cerca di capire che sei uno spirito invisibile e che hai perso il tuo corpo. Siamo nel 1923. Sa che si trova a Los Angeles, in California? Probabilmente hai perso il tuo corpo molti anni fa e da allora ti aggiri nella sfera terrestre.

 

Sp. Voglio bere qualcosa adesso.

 

Dr. È questo che chiama un periodo glorioso?

 

Sp. È un bel periodo per un po’.

 

Dr. Stavi rovinando la vita di una signora.

 

Sp. Non l’ho fatto.

 

Dr. Quando volevi del whisky lo facevi bere a quella signora.

 

Sp. Non l’ho fatto; l’ho bevuto io stesso.

 

Dr. Sì, tramite la signora. Non faccia l’innocente. Avete convinto la donna a procurarvi il whisky.

 

Sp. Beh, lei ha i soldi. Io non guadagno più niente.

 

Dr. È giusto influenzare quella donna, solo per soddisfare se stessi? Tua madre ti ha insegnato queste cose?

 

Sp. Mia madre è morta molto tempo fa.

 

Dr. Supponiamo che tua madre sia viva; ti piacerebbe vederla schiava di uno spirito terreno?

 

Sp. Non sono uno spirito legato alla terra.

 

Dr. Le piacerebbe vedere sua madre circondata da una folla di spiriti terrestri che la fanno bere? Questo ti renderebbe felice?

 

Sp. Non lo farebbe. Questa donna è abbastanza buona per me. Compra solo whisky.

 

Dr. Sì, e tu lo bevi tramite lei.

 

Sp. Lo bevo da solo.

 

Dr. Controllando la signora, signora V., proprio come lei ora controlla il corpo di questa signora.

 

Sp. Non sto controllando nessuno. Ho solo bevuto un bicchiere.

 

Dr. Cerchi di essere ragionevole. Questo corpo non è suo.

 

Sp. Di chi è allora?

 

Dr. Appartiene a mia moglie. È una sensitiva attraverso la quale gli spiriti possono parlare.

 

Sp. Vuole bere qualcosa con me? E tu?

 

Dr. No.

 

Sp. Curerò la folla.

 

Dr. Pensavo che non avesse soldi.

 

Sp. La signora mi dà sempre dei soldi.

 

Dr. Non è qui.

 

Sp. Li prenda lei e io curerò la folla. Venite tutti con me! Vi curerò tutti.

 

Dr. La signora paga le bollette con i soldi che lei guadagna?

 

  1. È splendida. C’è un altro uomo che la aiuta a pagare le cose.

 

Dr. È suo marito.

 

Sp. Marito?

 

Dr. Sì, marito. Lei sta facendo della donna una schiava e la sta rendendo un’ubriacona. Supponiamo che sia tua madre a essere tormentata.

 

Sp. Mia madre?

 

Dr. Sì; pensaci bene. Se qualcuno facesse di tua madre un’ubriacona, come ti sentiresti? O di sua sorella?

 

Sp. Loro lo sanno bene.

 

Dr. La sua condotta è onorevole?

 

Sp. Sono un bravo ragazzo e voglio sempre essere dalla parte migliore delle donne. Le donne sono sempre le mie migliori amiche. Hanno sempre soldi e sono disposte a spenderli.

 

Dr. Ora mi ascolti. Lei ha perso il suo corpo fisico, probabilmente molti anni fa. Chi è il Presidente?

 

Sp. Non lo so. Non riesco a ricordare nessuno.

 

Dr. Lincoln è il Presidente?

 

Sp. No, è stato molto tempo fa.

 

Dr. Cleveland?

 

Sp. No. Il dottor McKinley?

 

Dr. McKinley? Arthur?

 

Sp. È stato Presidente molto tempo fa.

 

Dr. Si ricorda di Wilson?

 

Sp. Wilson? Non lo conosco.

 

Dr. Sa della grande guerra in Europa, con ventitré nazioni in lotta?

 

Sp. Non mi interessa; voglio solo bere qualcosa. Mi sta venendo una gran sete. Che cosa

cosa mi interessa della guerra? Se vogliono uccidersi, che mi importa? Stanno meglio. Se non sanno fare di meglio che uccidersi a vicenda, che facciano pure.

 

Dr. Come ti chiamava tua madre?

 

Sp. Mi chiamava Paul.

 

Dr. Qual era il suo cognome?

 

Sp. È da molto tempo che non lo sento.

 

Dr. Come chiamavano tuo padre?

 

Sp. Lo chiamavano John Hopkins.

 

Dr. Allora lei deve essere Paul Hopkins. In quale Stato è nato?

 

Sp. L’ho dimenticato. Sì, sono nato a Yuma, in Arizona.

 

Dr. È mai stato a Los Angeles?

 

Sp. Sì, ogni tanto. C’erano dei bei saloon in Main Street, e suppongo che ci siano anche adesso.

 

Dr. No, non ci sono più.

 

Sp. Allora non so che fine abbiano fatto.

 

Dr. Sono stati tutti eliminati.

 

Sp. Erano in Main Street, tra la Seconda e la Terza.

 

Dr. Cosa penserebbe sua madre della sua condizione?

 

Sp. Mia madre è morta.

 

Dr. Il suo spirito non è morto. Le dispiacerebbe trovarla in queste condizioni.

 

Sp. Sono in condizioni ottimali. Mi sento in forma! Mi faccio un bicchiere di whisky quando voglio, e mi fa sentire bene e felice.

 

Dr. Le fa piacere vedere un uomo che giace ubriaco in un canale di scolo?

 

Sp. Non l’ho mai visto. Ma il liquore è buono! Oh, oh! Chi è quello?

(Vede uno spirito.)

Dr. Chi è?

Sp. Dovrò sedermi e prendere nota. È una bella signora. (Allo spirito.) Chi sei?

Dr. Forse è tua madre.

Sp. Era una signora anziana. Questa signora dice di aver conosciuto mia madre. Mia madre era una brava donna cristiana. Suppongo che sia con Dio in cielo, seduta vicino al trono.

Dr. Gesù ha insegnato che Dio è Spirito e Dio è Amore. Non si può trovare un Dio del genere seduto su un trono.

Sp. Dove siede?

Dr. Dio è Spirito e non si trova in un luogo particolare. È la Vita di tutta la Natura. Voi siete un’espressione di Dio stesso. Comprendete che siete uno spirito ignorante e che dovete superare le vostre vecchie abitudini e che allora progredirete.

Sp. Questa signora dice che se mi comporto bene posso andare a letto e riposare. Sono terribilmente stanco. Sono un tipo piuttosto stanco. Mi lasceranno riposare da solo?

Dr. Sì, e quando ti sveglierai ti renderai conto che sei uno spirito, e che devi superare le vecchie abitudini e progredire come dovresti sul lato spirituale della vita.

Sp. Quella signora è un’infermiera.

 

Dr. Non possiamo vederla come la vedete voi. Noi non la vediamo. State controllando il corpo di mia moglie.

 

  1. Non lo capisco. Voglio andare in quel letto.

 

Dr. Devi imparare lo scopo della vita.

 

  1. Dicono che se mi sdraio in quel letto non avrò più whisky.

 

Dr. Ti verrà insegnato come progredire.

 

Sp. Posso avere altro whisky?

 

Dr. No.

 

Sp. Beh, non mi interessa. Sono stanco e mi sento felice. Cosa può fare un uomo? Non ho una casa né un posto dove andare. Ogni tanto bisogna divertirsi, fare baldoria.

 

Dr. Lei non ha capito la sua condizione.

Sp. Questa signora dice che avrò una casa con mia madre. Andrò da mia madre. Le piacerò?

Dr. L’amore per la madre non muore mai. Dopo aver acquisito comprensione, devi aiutare questa signora che stai tormentando. Hai reso quella povera signora un’ubriacona.

Sp. Davvero? Non lo sapevo. Volevo bere qualcosa, ma non sapevo di fare del male.

Dr. Quando è venuta qui stasera era ubriaca, e le ho fatto un trattamento.

Sp. L’ho fatto.

Dr. Lei l’ha fatta ubriacare; lei stessa non vuole bere. Cerca di resistere all’impulso. È una persona sensibile, e lei l’ha ipnotizzata e fatta bere.

Sp. È piuttosto difficile per un uomo smettere di bere.

Dr. Dovrà fare il suo dovere e aiutarla.

Sp. Mi sento piuttosto stanco. Voglio andare in quel letto.

Dr. Pensa a te stesso in quel letto e ci andrai.

Sp. Lo farò? Pensando?

Dr. Sì, stai perfettamente in silenzio e pensa di essere in quel letto.

Sp. Si ricordi di me. Sono un bravo ragazzo e lei mi piace comunque, anche se mi ha dato quel fuoco. Ho buone intenzioni.

 

Dr. La signora che vedete sarà la vostra infermiera e si prenderà cura di voi.

 

Sp. Mia madre è qui! Oh, mamma, mia cara, mi perdonerai? Non sono stato un bravo ragazzo. Non berrò più whisky. La mamma dice che mi aiuterà. Dio ti benedica per il lavoro che hai fatto per me”.

 

Dopo l’esperienza di cui sopra, un’amica ha riferito di un netto cambiamento in meglio nella signora V., affermando che non si è più manifestato il desiderio di assumere sostanze stupefacenti. La stessa signora V. ha riconosciuto questo cambiamento e ha espresso la sua gratitudine per il sollievo ottenuto.

 

 

 

Non sono affatto rari i casi di amnesia, quando si verifica una perdita totale della memoria, si perde il senso dell’identità e la vittima vaga in luoghi sconosciuti, tornando a essere normale senza alcuna conoscenza delle sue azioni recenti.

 

Abbiamo abbondanti dimostrazioni che questo stato è spesso dovuto all’influenza di spiriti ossessionanti. Un caso è quello di un giovane, C. B., che, poco dopo essersi messo in affari con il padre, una mattina si alzò presto e lasciò la sua casa all’insaputa dei genitori. Non fu possibile trovare alcuna traccia di lui e dopo diverse settimane di ansia i genitori ci chiesero di concentrarci sulla ricerca del figlio scomparso.

 

Lo facemmo, sottolineando che il giovane non avrebbe avuto pace finché non avesse scritto ai suoi genitori. Il mattino seguente scrisse loro, dicendo che si trovava a bordo di una nave da guerra degli Stati Uniti a San Francisco, che si era arruolato in Marina e che sarebbe stato via per diversi anni.

I genitori del ragazzo erano ansiosi di averlo a casa con loro e gli scrissero in tal senso, dicendo che avrebbero fatto tutto il possibile per ottenere il suo rilascio.

 

Il giorno prima del nostro prossimo circolo di concentramento, C. scrisse ai suoi genitori che non avrebbero dovuto fare nulla per il suo congedo, perché era del tutto disposto a scontare il suo periodo di arruolamento.

 

La sera seguente ci concentrammo di nuovo per C. B. e uno spirito controllò la signora Wickland, come riportato nell’articolo successivo, dando chiaramente l’indicazione di essere stato la causa delle recenti azioni del giovane.

 

 

ESPERIENZA, 13 DICEMBRE 1923

Spirito: JOHN EDWARDS. Paziente: C. B Psychic: Signora WICKLAND

 

 

Mentre si cantava “Throw out the Life Line” (Gettare la linea della vita) si verificò un episodio divertente. Quando l’intelligenza assunse il controllo della signora Wickland, sembrò tirarsi, mano nella mano, come con una corda, e poi fece i movimenti del nuoto.

 

Dr. Ti sei aggrappato alla corda di salvataggio? Sei andato alla deriva? Da dove sei venuto? Non hai bisogno di nuotare sulla terraferma. Qual è il tuo problema?

 

Sp. Voglio scoprire qual è il mio problema.

 

Dr. Da quanto tempo sei morto?

 

Sp. (al pubblico) Mi chiama morto! Non sono morto, ma nemmeno tanto vivo.

 

Dr. Da dove viene?

 

Sp. Molte persone mi hanno portato qui.

 

Dr. Chi ti ha portato?

 

Sp. Un sacco di gente.

 

Dr. Non li vedo.

 

Sp. Non vedo perché mi vogliano. Voglio stare in mare.

 

Dr. È già stato in mare?

 

Sp. Si.

 

Dr. Perché vuoi andare in mare? È stato fuori molte volte?

 

Sp. Abbastanza poco.

 

Dr. Non vuole stare a terra?

 

Sp. Non voglio essere un granchio secco. Ero pronto a uscire, ma mi avete tirato a riva. Non vedo perché dovrebbero tirarmi a riva.

 

Dr. È annegato in mare?

 

Sp. Se lo fossi stato, come potrei essere qui?

 

Dr. Il suo spirito potrebbe essere qui.

 

Sp. Intende l’anima?

 

Dr. Sì.

 

Sp. Allora dovrebbe essere con Dio.

 

Dr. Dov’è Dio?

 

Sp. Se non lo sai, allora dovresti andare alla Scuola Domenicale.

 

Dr. Ci sono andato, ma non l’ho scoperto lì.

 

Sp. Allora non è andato in quella giusta.

 

Dr. In quale sarei dovuto andare?

 

Sp. Ci sono tutti i tipi di denominazioni; non sono tutte uguali, ma tutte conoscono Dio.

 

Dr. In quale chiesa sei andato?

 

Sp. La chiesa dove vado è quella in cui posso stare da solo. Non ci vado molto spesso. Posso appartenere a qualsiasi denominazione. Quando si è in acqua non si può andare in chiesa, si va al servizio.

 

Dr. Quale chiesa le è piaciuta di più?

 

Sp. Sono tutte uguali. È solo una questione di forma. Appartengono tutte a un unico Dio e insegnano un aldilà, un paradiso e un inferno, e che Cristo è morto per i nostri peccati. Quindi, secondo me, si può appartenere a una o a un’altra. Tutte lodano Dio, quindi non fa differenza.

 

Dr. Lei era un uomo liberale.

 

Sp. Non so nemmeno se lo ero. Non so che tipo di uomo fossi. In un certo senso avevo la mia religione. Dovevo andare in chiesa ogni tanto per dimostrare al Capitano che potevo farlo.

 

Dr. Su che nave era?

 

Sp. Sono stato su tutti i tipi.

 

Dr. Lei era un marinaio comune?

 

Sp. Ero in Marina.

 

Dr. Può dirci di che anno si tratta?

 

Sp. Non so nemmeno che mese sia.

 

Dr. Sa l’anno?

 

Sp. Non lo so.

È il 1922?

No, non è l’anno.

 

Dr. Cosa dovrebbe essere?

 

Sp. 1912.

 

Dr. Dove stavate navigando?

 

Sp. Una volta sono andato in giro sulla corazzata “Cincinnati”.

 

Dr. Dove è andato?

 

Sp. Una volta intorno alla costa.

 

Dr. Ha mai attraversato il Canale di Panama?

 

Sp. No. Ci sono stato vicino una volta, ma non l’ho attraversato.

 

Dr. Cosa faceva sulla nave?

 

Sp. Facevo tutto quello che capitava.

 

Dr. Quanti anni aveva?

 

Sp. Non riesco a ricordare.

 

Dr. E ora vuoi andare di nuovo in mare?

 

Sp. Si. Non voglio stare sulla terraferma, perché non sento il mio posto. C’è qualcosa nella vita quando si è sull’oceano, qualcosa di speciale. Si mangia regolarmente e non ci si preoccupa, se il lavoro viene svolto bene.

 

Dr. C’è molto lavoro da fare?

 

Sp. Oh, sì, un sacco di lavoro di pulizia; c’è sempre qualcosa da fare.

Il capitano non vuole che i suoi uomini siano inattivi. Se fossimo lasciati soli ci divertiremmo. Se non c’è altro da fare dobbiamo sempre lucidare.

Ne so qualcosa. Dobbiamo lucidare le scale, i macchinari e gli elementi di fissaggio intorno ad essi, tutti devono essere lucidati. Ogni giorno lucidiamo i pomelli, i macchinari e le scale. È tutto luminoso e splendente. È una grande nave.

 

Dr. Era su una nave da guerra?

 

Sp. Sono stato su diverse navi da guerra.

 

Dr. È stato sotto tiro in qualche momento?

 

Sp. No, non abbiamo combattuto. La guerra di Cuba non è stata una grande guerra. Quella delle Filippine lo è stata di più.

 

Dr. Eravate lì?

 

Sp. Eravamo fuori. Non siamo entrati nella Baia, non tutti, solo alcuni. Dewey entrò. Io ero lì, ma non sulla sua nave.

Ero fuori a navigare. Alcuni dovevano fare la guardia e vigilare. Se fossimo entrati tutti saremmo rimasti intrappolati. C’erano altri lì intorno.

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Il mio nome? È passato così tanto tempo da quando l’ho sentito, che l’ho dimenticato. Il mio nome è John.

 

  Dr. John cosa?

 

Sp. John Edwards.

 

Dr. È mai stato sulla costa del Pacifico?

 

Sp. Sì, una volta siamo stati da quelle parti. Io sono stato più sulla costa orientale.

 

Dr. È stato congedato quando ha lasciato la nave?

 

Sp. Llasciato la nave?

 

Dr. Non ha lasciato la nave? O ha avuto un incidente di qualche tipo?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Era malato?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Manila Bay è l’ultima che ricorda?

 

Sp. No; è molto tempo fa.

 

Dr. Dove è andato da lì?

 

Sp. Ero abbastanza giovane quando eravamo nella baia di Manila.

 

Dr. Dev’essere stato nel 1898. Quanto tempo siete stati in mare?

 

Sp. Non lo so. L’ultima volta che mi ricordo è il 1912.

 

Dr. Cosa le è successo nel 1912? Era malato?

 

Sp. Mi sembra di essere confuso. Mi sembra che stavamo… non ricordo bene, stavamo dipingendo la barca. Non so che posto fosse, non mi viene in mente. In qualche modo non eravamo nel Navy Yard, era un po’ fuori. Eravamo su un’impalcatura sul lato della nave.

 

Dr. Le è successo qualcosa?

 

Sp. La mia testa era così strana. Credo di aver avuto una specie di vertigine. Mi sentivo strano. Sembrava che la mia testa nuotasse.

 

Dr. Stava dipingendo la barca?

 

Sp. Stavamo pulendo e sistemando.

 

Dr. Eravate in bacino di carenaggio?

 

Sp. Non ricordo cosa fosse. È successo qualcosa e sono entrato in acqua.

 

Dr. Probabilmente è caduto dall’impalcatura.

 

Sp. Non lo so, ma sono guarito subito.

 

Dr. È molto probabile che in quel momento lei abbia perso il suo corpo e sia diventato uno spirito.

 

Sp. Uno spirito? Cosa intende dire?

 

Dr. Voglio dire che hai perso il tuo corpo mortale. Per noi sei invisibile.

 

Sp. Ma stavo andando per mare. Mi sembrava che una parte di me fosse un marinaio, ma sentivo anche che stavo insegnando a un marinaio. (Attraverso l’ossessione di C. B.) Sentivo l’odore dell’aria salata intorno a lui.

 

I marinai hanno una sorta di atmosfera intorno a loro; li riconosci quando li vedi. Volevo tornarci di nuovo. Ti senti strano quando sei sulla terraferma. Si ha la sensazione di non appartenere a quel luogo. La terra è così solida che non ci si sente a posto.

 

Sento che l’oceano è il grembo di una madre, che ti culla per farti addormentare. Ti senti così bene quando le onde ti cullano per farti addormentare.

 

Dr. Quando sei caduto dalla barca, probabilmente hai perso il tuo corpo e da allora sei uno spirito. Questo non è il tuo corpo. Guarda queste mani.

 

Sp. (notando le mani del sensitivo) Quella non è la mia mano! (No, direi di no! Avevo mani grandi, grandi. Quella mano non ha tirato nessuna corda. È buffo: ho una mano così! (Ride divertito).

 

Dr. E avete un vestito e i capelli lunghi. Sono i piedi di un marinaio?

 

Sp. Non sono i miei. Oh, capisco! Una volta, molto tempo fa, andavamo in una città e poi in un’altra. Non ero sempre sulla corazzata. Sa, mio padre era un capitano di mare e, naturalmente, eravamo sempre in acqua. Ha navigato da New York all’India, e in tutto il mondo.

 

Dr. Su un veliero?

 

Sp. Si. Prima aveva un veliero, quando ero solo un bambino. Poi ha avuto una nave. Faceva la spola tra Calcutta, New York e l’Inghilterra.

 

Dr. Con una nave mercantile?

 

Sp. Sì, con una nave mercantile? Aveva un sacco di roba. Poi una volta andò in Australia; trattava cotone e lana. Quando sono cresciuto ho sentito che volevo essere alle dipendenze del governo, così mi sono arruolato in Marina, con il disgusto di mio padre.

 

Non gli piaceva, ma diceva che ero nato marinaio. Credo di essere nato sull’acqua; non conosco la terraferma. Mia madre mi ha insegnato a leggere e a scrivere e questa è stata tutta l’istruzione che ho avuto. Eravamo sempre in acqua. Mia madre era una brava donna.

 

Dr. Sua madre è morta?

 

Sp. Mia madre non è più in vita e anche mio padre è morto.

Sono morti entrambi qualche anno fa. Ma non era di questo che volevo parlare.

 

Dr. Lei stava parlando di queste mani e di questo vestito.

 

Sp. Non vedo come potrei avere le mani e il vestito di una donna. Era di questo che volevo parlare quando mi sono allontanata. Non lo so, ma direi che avevo circa diciotto o diciannove anni quando eravamo a Calcutta.

 

Mi piace andare in giro e vedere tutto, e mi piace parlare. Una volta mi sono imbattuto in una riunione. In India, Calcutta è una bella città e ha un bel clima. Mi sono imbattuto in questa riunione e ho preso un sacco di libri.

La riunione si chiamava “Teosofia”. Erano persone simpatiche, ma strane. Quando parlano, prima che te ne accorga, credi nella reincarnazione.

È questa la reincarnazione in gonnella? Avete detto che sono morto, quindi ora come potete

spiegarlo in un altro modo? Questo deve spiegare il fatto che sono tornata donna.

 

Dr. Si potrebbe chiamare reincarnazione, in un certo senso. Quando si sviene, si lascia il corpo mortale e si diventa uno spirito.

 

Sp. Sai, vanno nel Devachan, che è molto lontano. Madam Blavatsky era una grande oratrice. L’ho sentita a Calcutta. Poi c’era Leadbeater.

Ero solo un bambino, ma, sapete, quando si ha qualcosa in testa da piccoli, rimane lì.

 

Mio padre disse: “John, non crederci, diventerai pazzo”.

Io risposi: “È meglio di niente; racconta cose buone. Quello schema di salvezza non è giusto”.

 

Il mio cuore si è sentito così grande quando l’ho detto. Si è gonfiato quando ho ricevuto quei libri. Forse sono tornato di nuovo donna. Non pensavo che sarei stata una donna. Volevo essere di nuovo un marinaio.

 

Dr. Stai usando il corpo di una donna solo temporaneamente.

 

Sp. Quindi sono una donna temporaneamente! (Ride.)

 

Dr. Lei è uno spirito e probabilmente lo è dal 1912. Ora è il 1922. Sono dieci anni che sei fuori dal tuo corpo.

 

Sp. Come fa a sapere che sono morto allora?

 

Dr. Lei dice che è l’ultima data che ricorda.

 

Sp. Si basa su questo? Allora sono stato nel Devachan? Forse i marinai non rimangono nel Devachan così a lungo; forse le loro vibrazioni sono migliori. So che le vibrazioni sono molto più vibranti su un battello a vapore, soprattutto quando ci sono le tempeste! (Davvero, mi sono reincarnato?

 

Dr. È probabile che lei sia uscito dal suo corpo nel momento in cui ha parlato, e che sia stato uno spirito ma non fosse consapevole della sua condizione.

 

Sp. Quindi non so nulla?

 

Dr. Qualunque sia la sua condizione, è stato portato qui stasera per acquisire comprensione. Siamo investigatori di fenomeni psichici e di ossessione spiritica. A volte gli spiriti prendono il controllo dei mortali e li inducono a fare cose strane.

 

Lei è stato attirato qui e sta controllando questo corpo, che appartiene a mia moglie. Lo state usando temporaneamente. Non vi vediamo, vi sentiamo solo parlare.

Sp. Allora, in realtà, sono in una donna. Allora vi sto solo ingannando.

Dr. Mia moglie è costituita in modo tale che gli spiriti possono usare il suo corpo temporaneamente. Ha mai sentito parlare di medium?

Sp. Sì, sono stato dai medium per farmi predire la fortuna. Sa che sono controllati solo dagli indiani.

Dr. Gli indiani sono ottimi “guardiani”. Sono ottimi protettori per i medium.

Sp. Perché sono venuto qui?

Per capire. È evidente che lei ha fatto male i conti inconsciamente. Lei è a Los Angeles, in California.

Sp. So di essere stato a San Francisco una volta. Non ci sono stato per molto tempo. È stato nel 1894.

 

Dr. Lei probabilmente ha costretto un giovane a lasciare la sua casa e i suoi genitori senza alcuna provocazione e lo ha fatto arruolare come marinaio nella Marina.

 

Sp. Non aveva motivo di farlo.

 

Dr. È interessato ad altri lavori. Sembrava essersi perso e si è arruolato in Marina. Ora è a San Francisco. Ci sono prove nel suo caso che qualche spirito ha interferito con lui, e suppongo che sia lei.

 

Sp. Per carità, non lo farei mai! Una mattina mi sono svegliato e per qualche motivo mi sembrava di essere sulla terraferma e volevo essere sull’acqua.

 

Dr. Stavi andando alla deriva e sei entrato in contatto con questo giovane, che è sensibile all’influenza degli spiriti. Aveva studiato troppo e quindi si era reso sensibile. Lei è entrato nella sua aura magnetica, ha agito attraverso di lui e gli ha fatto fare cose che non voleva fare. Si è arruolato di recente per andare di nuovo in mare?

 

Sp. Sembra che una mattina mi sia svegliato presto e abbia voluto tornare in acqua. Sentivo di essermi perso.

 

Dr. Non si è reso conto di non avere il pieno controllo di se stesso?

 

Sp. Mi sentivo strano. In un certo senso, ero in uno stato di sogno. Dica,

Non volevo fare nulla di male.

 

Dr. Comprendiamo la sua posizione e sappiamo che lei è un bravo ragazzo. Non la biasimiamo.

 

Sp. Chi è quel ragazzo?

 

Dr. Si chiama B.; è un ragazzo di diciassette anni.

 

Sp. Ha dichiarato di avere ventuno anni, altrimenti non avrebbe potuto aderire.

 

Dr. È grande e sembra più vecchio di quello che è. Ci siamo concentrati su di lui e suppongo che vi abbiamo tirato a riva.

 

Sp. Ho sentito che qualcuno mi tirava, e poi ho sentito che ero in acqua. Ricordo che eravamo a New York, o da qualche parte lì intorno, ed era terribilmente tempestoso e ghiacciato. Stavo facendo qualcosa e sono caduta in acqua. C’era ghiaccio intorno a me. Eravamo lì da un po’, ma non ne so più nulla. Come sono finito in quel ragazzo?

Dr. Sei entrato nella sua aura.

Sp. Ecco mia madre! Non la vedo da molto tempo. È morta a New York. Dice: “Oh, John, ti ho cercato per tanto tempo”. Non lo sapevo. Se sono morto, perché non sono andato da lei?

Dr. Molti cadono nel sonno e rimangono in quella condizione per qualche tempo.

Sp. Oh, ero nel Devachan! È lì che dormivo per reincarnarmi!

Dr. Ora devi andare con tua madre. Ti porterà a casa sua.

Sp. Andrò da mia madre e da mio padre, il mio vecchio padre.

Dr. Ha comprensione ora?

Sp. La madre dice: “Sì, ma ha avuto un periodo di tempo con lui. Voleva vedere il Salvatore. Non ho mai creduto a questa storia.

Volevo informarmi, ma non l’ho mai fatto. Penso che la Teosofia sia la migliore, perché non deve affrontare la questione del sangue. Non credo che una persona venga uccisa per gli altri.

Se ho fatto qualcosa di sbagliato, perché non dovrei soffrire io stesso?

Dio è Amore e non ha mai voluto che qualcuno fosse ucciso per salvarne un altro. Che cose dannatamente sciocche! La gente di chiesa ha un atteggiamento così negativo nei confronti degli ebrei, eppure Gesù era un ebreo.

Dr. Ora devi andare con tuo padre e tua madre.

Sp. Sono stato in mezzo a una bella folla. È stata una bella serata.

Mi sento abbastanza bene. È stata una bella serata: parlare con persone simpatiche e passare un paio d’ore in allegria.

Dici che non puoi vedere questi altri qui, ma ce ne sono parecchi.

Ora la mamma dice – la mia cara piccola mamma – che devo andare. Non vede suo figlio da molto tempo. Abbiamo molte cose di cui parlare insieme. Vi ho detto che mia madre è buona. Devo salutarvi tutti. (Cerca di alzarsi, ma non ci riesce) Perché, che cos’hanno le mie gambe? Non riesco a stare in piedi.

Dr. Lei controlla solo la parte superiore del corpo.

 

Sp. Allora sono solo un mezzo uomo! (Ride di cuore) Sempre peggio! Solo metà donna e metà marinaio! Ora devo andare dalla mia cara mammina.

Dr. Devi imparare a pensare.

 

Sp. Pensare! Non ho già pensato prima? (Ride) Mi scusi, ma tutto sembra uno scherzo.

 

Dr. Non c’è problema. Dovrà viaggiare pensando.

 

Sp. Non con le gambe? Non avrò più bisogno delle mie gambe? Non ne ho; sai che sono solo un mezzo uomo.

 

Dr. Pensa a te stesso con tua madre e sarai lì.

 

Sp. Pensare a me stesso con mia madre e ci sarò? Sto andando ora. Ma voi siete così allegri che penso che tornerò un giorno. Non vi dispiace se vengo, vero?

A proposito, può dire a quel ragazzo che mi dispiace se gli ho fatto del male?

 

Dr. Cercherà di aiutarlo? Certo che sì.

 

Sp. Posso? Come?

 

Dr. Imprimendogli di tornare a casa. Tua madre ti spiegherà.

 

Sp. Mia madre dice che devo ringraziarla per avermi trovato. Ma ha trovato suo figlio in una donna! Non mi ha riconosciuto in una donna, ma dobbiamo prendere le cose come vengono. Ora vado, buona notte.

 

Il giorno successivo l’atteggiamento di C. B. cambiò completamente. Scrisse ai suoi genitori esortandoli a fare tutto il possibile per ottenere il suo rilascio, perché voleva tornare a casa e continuare il suo lavoro. Aggiunse che non riusciva a capire perché si fosse arruolato e che sembrava essere in preda a uno stordimento.

Poiché il giovane si era arruolato come maggiorenne, mentre in realtà aveva solo diciassette anni, dopo molte difficoltà e ritardi fu rilasciato dal servizio e tornò a casa sua, di nuovo normale.

 

 

CAPITOLO IX

Invalidismo psichico

 

Gli SPIRITI che non sanno di aver perso il corpo fisico spesso tengono ben presente il pensiero della loro precedente condizione fisica e continuano a soffrire. Questo “errore della mente mortale” persiste fino a quando non si raggiunge la comprensione della transizione e delle leggi spirituali, quando si raggiunge la libertà dall’idea delle limitazioni fisiche.

Quando gli spiriti che si illudono di soffrire e di ammalarsi entrano nell’aura dei mortali, la loro condizione viene trasmessa ai sensibili e ne derivano spossatezza cronica, pseudo-malattia e invalidismo psichico.

 

Questi sensibili sopportano tutti i dolori della precedente condizione fisica degli spiriti, e i metodi ordinari di trattamento non riescono a curare, perché l’unico sollievo permanente si ottiene con l’allontanamento delle entità ignoranti.

Mentre ci trovavamo a Chicago, una nostra amica, la signorina F. W., dama di compagnia della signora McA., ** importante modista della città, ci chiese di concentrarci per la signora McA., che era un’invalida cronica.

A quest’ultima i medici avevano ordinato di fare una cura di riposo e non riuscivano a farla alzare. Soffriva di forti dolori alla testa ed era soggetta a molti cambiamenti di umore.

La signorina F. W. e la massaggiatrice della signora McA. erano presenti durante i seguenti avvenimenti.

 

ESPERIENZA, 2 APRILE 1908

Spirito: GRACE BRUSTED. Paziente: Signora MCA Sensitiva: Signora WICKLAND

All’inizio lo spirito parlava con grande difficoltà, si lamentava di essere molto malata e non riusciva a stare seduta. Insisteva che era troppo malata per stare in piedi e desiderava andare a letto.

Quando le fu chiesto se conosceva qualcuno nella stanza, riconobbe subito la massaggiatrice della signora McA e pretese che la portasse subito a letto, che l’assistesse e che abbassasse le tende, perché la luce era troppo forte per una persona malata.

*Per l’origine dell’insegnamento della signora Eddy sulla “mente mortale”, si veda il capitolo 1, pagina 372. Spirito: Signora Eddy.

**Vedi Cap. 6. Pagina 128. Spirito: Harry Hayward; paziente: la signora McA.

Si chiamava Grace Brusted, di Boston, diceva di essere un’universalista e che l’anno era il 1898.

 

Era malata da molto tempo e si sentiva come se fosse due persone, a volte se stessa e a volte un’altra persona.

Veniva spesso chiamata signora McA, ma era stanca di rispondere a questo nome, perché non le piaceva la signora McA. Negli ultimi tempi aveva dovuto fare troppo lavoro, dovendo dare ordini alle ragazze che cucivano; inoltre, la signorina F. W. doveva fare le cose a modo suo o essere licenziata.

 

Lo spirito ripeté ancora una volta che era stanco di vivere una doppia vita, che non riusciva a capire e che era più che pronto a morire.

 

Le fu spiegato il percorso di progressione e le apparvero la nonna e la madre dello spirito, dicendole che era sempre stata una bambina viziata, ma che ora avrebbe dovuto imparare a servire gli altri.

La signorina F. W. e la massaggiatrice dissero che la signora McA. si era comportata allo stesso modo di questo spirito, usando persino lo stesso linguaggio, e riferirono poi che la mattina seguente la signora MCA. era di umore molto gentile, e disse che era la prima volta da molti mesi che si svegliava senza mal di testa. In seguito è migliorata rapidamente, ha lasciato il letto e ha ripreso le sue attività abituali.

Per un periodo di sei anni, un nostro amico, un anziano signore di ottantaquattro anni, è stato afflitto da dolori inspiegabili alla nuca e da particolari vertigini che lo colpivano con frequenza crescente. Quando veniva colto da questi attacchi aveva la sensazione che muri ed edifici potessero cadere e schiacciarlo; una nausea estrema accompagnava queste sensazioni e, se seduto, cadeva in avanti con la testa sotto le ginocchia e per qualche tempo non riusciva a raddrizzarsi senza aiuto.

Non riuscendo a trovare alcuna causa fisica per il suo disagio, fu suggerita la possibilità di un’interferenza degli spiriti e ci concentrammo per lui nel nostro circolo psichico.

Uno spirito controllò allora la signora Wickland che cadde in avanti con la testa tra le ginocchia. Lavorammo con l’entità per un po’ di tempo, finché alla fine riuscì a dirci che si chiamava Jack Finch, che aveva circa sessantacinque anni e che era stato ricoverato in un istituto vicino a Madison, nel Wisconsin.

Disse che quando era molto piccolo qualcuno, probabilmente sua sorella, lo aveva portato in braccio e lo aveva fatto cadere a terra, e che questa caduta gli aveva spezzato la schiena e lo aveva lasciato indifeso.

Con l’avanzare dell’età divenne una grande preoccupazione; la madre lo trascurò e alla fine fu collocato in un istituto. Ricordava che una volta era stato coinvolto in un ciclone e che qualcosa lo aveva colpito alla nuca, aumentando ulteriormente la sua sofferenza.

Ha sempre sofferto molto, e la schiena spezzata e il collo ferito gli procuravano vertigini che lo portavano a sdoppiarsi e a rimanere in posizione contratta fino a quando non gli veniva prestato soccorso. Quando le vertigini lo assalivano, si sentiva come se stesse scivolando da un tetto o come se le pareti lo stessero schiacciando; inoltre, spesso aveva la sensazione che il letto gli cadesse addosso e che tutto girasse intorno.

 

Ha raccontato che a causa della sua condizione di impotenza nessuno si era mai occupato di lui, con la sola eccezione di un’infermiera di nome “Anasteena”, che era stata molto gentile con lui nell’istituto e gli aveva sempre dato da mangiare.

 

“Ma ora tutto è cambiato. A volte mi sento come un uomo piccolo, a volte come una donna o come un uomo grande”. (Sensazioni provate quando si influenzano diversi mortali).

Quando lo spirito si rese conto di aver perso il suo corpo mortale e di non poter più provare alcun dolore fisico, chiese: “Se ho perso il mio corpo e se sono morto, perché non ho visto Dio? Dov’è?”

 

Questo portò alla spiegazione della vera natura di Dio, della Sua manifestazione in tutte le cose e dell’esistenza del mondo degli spiriti. Quando gli fu detto di guardarsi intorno per vedere se era presente qualcuno che aveva conosciuto sulla terra, disse: “Ecco, c’è mia madre! Vuole che vada con lei a casa sua; dice che ora si prenderà cura di me. Dice che non ho mai saputo cosa fosse la vera vita a causa del mio corpo storpio, ma che d’ora in poi comincerò a vivere davvero”.

 

Mentre parlava, vide in lontananza un altro spirito che veniva verso di lui ed esclamò con grande gioia: “È Anasteena! Posso andare anche io con lei?”.

 

Assicurato che poteva andare con la madre e l’amico, che sarebbe stato ben curato e che avrebbe iniziato una vita di felicità, disse con fervore: “Dio vi benedica!” e fu portato via.

Il giorno successivo l’amico che aveva sofferto di attacchi di vertigini si trovò libero dal disturbo e disse di avere un tale surplus di energia che gli sembrava di avere quarantotto anni, invece di ottantaquattro. Non si è mai ripresentato il problema di prima.

 

 

Il signor Z., della vicina città di Burbank, che da venticinque anni soffriva di insonnia e di un’intensa nausea senza riuscire ad ottenere sollievo, fu portato da noi da un medico, che sospettava un’ossessione nel caso.

Durante il consulto la signora Wickland vide lo spirito di un uomo in piedi dietro la paziente e, quando glielo descrisse, la paziente riconobbe un vecchio amico scomparso alcuni anni prima.

 

Dopo aver somministrato un trattamento elettrico al paziente, questo spirito lo lasciò e, prendendo il controllo della signora Wickland, parlò al suo amico, ricordando episodi della loro precedente conoscenza. Il signor Z. era stato un tempo fidanzato con la figlia di questo spirito, ma per motivi religiosi il fidanzamento era stato rotto. I due uomini avevano comunque mantenuto rapporti di amicizia e quando il padre si era trovato in difficoltà economiche, il signor Z. lo aveva aiutato negli affari.

Quando il padre morì in seguito di cancro allo stomaco, fu attratto dal signor Z. a causa della sua stima nei suoi confronti; rimasto chiuso nella sua aura, non riuscì a liberarsi e rimase con lui per venticinque anni, trasmettendo al suo amico mortale i sintomi della malattia di cui aveva sofferto durante la vita terrena. Dopo aver ricevuto una spiegazione delle leggi della vita superiore, se ne andò pentito e il signor Z. non fu più tormentato dalla condizione di nausea.

 

– – – – – – – – – – –

 

Un tipo insolito di invalidismo psichico, dovuto all’influenza degli spiriti, è stato il caso della signora G., che per molti anni ha sofferto in modo molto intenso di una particolare afflizione della colonna vertebrale, che ha sconcertato tutte le abilità dei medici.

Dopo che la signora G. era stata sotto le nostre cure per qualche tempo, uno spirito che era morto per la rottura della schiena e del collo fu rimosso e controllò la signora Wickland.

Le intelligenze guida spiegarono che lo spirito era entrato nell’aura della paziente quando era bambina e si era impigliato nel suo sistema nervoso, trasferendo così alla sua vittima la condizione fisica in cui era morto e di cui credeva ancora di soffrire.

Con l’allontanamento dello spirito la paziente si è prontamente tranquillizzata e non ha più sofferto di dolori alla schiena.

 

 

ESPERIENZA, 4 LUGLIO 1923

Spirito: James HOXEN. Paziente: Signora G Sensitivo: Signora WICKLAND

 

Lo spirito controllore sembrava paralizzato, con la testa che pendeva verso la spalla. All’inizio non riusciva a parlare, ma indicava il collo e gemeva continuamente come se soffrisse molto.

 

A queste indicazioni, sia il signor G. che la signora G., che erano nel circolo, si sono interessati intensamente.

 

Dr. Supera le tue vecchie abitudini, amico; dimentica il dolore. (Manipolando mani e braccia) Vede, le sue braccia non sono più rigide. Si raddrizzi, non è paralizzato. Noi ti aiuteremo.

Comprendi che hai perso il tuo vecchio corpo. Sei uno spirito e non devi aggirarti sul piano terrestre a creare problemi. Parla e dicci chi sei. Da dove vieni?

 

Spirito Oh! (Facendo sforzi frenetici per raggiungere la signora G., tendendole entrambe le mani imploranti).

 

Signora G. No, non puoi tornare qui. Non ti voglio.

 

Sp. Oh! (iniziando a piangere e facendo un altro sforzo per raggiungere la signora G.)

 

Dr. Non puoi più essere egoista. Devi ascoltare gli spiriti intelligenti che ti aiuteranno. Potrete trovare la felicità solo dimenticando la vostra condizione attuale. Gli spiriti intelligenti vi porteranno nel mondo degli spiriti. I lamenti e i pianti non vi aiuteranno.

 

Signora G. Il signore che le sta parlando è un medico e la aiuterà.

 

 

Dr. Cerca di parlare.

Sp. Non voglio più fuoco! (Trattamento elettrico dato al paziente).

Dr. Ne avrà sicuramente di più, se rimane qui…

Sp. Non ne voglio più. (Lottando) Oh, quel fuoco!

Dr. Ascoltami. Deve esserle successo qualcosa molto tempo fa. Riesce a ricordare cosa è successo?

Signora G. Risponda al dottore.

Dr. Comprendi la tua vera condizione. Lei è morto probabilmente molto tempo fa.

Sp. Oh! La mia schiena, la mia schiena!

Dr. Qual è il problema della sua schiena?

Sp. È rotta.

Dr. Cosa ti è successo?

 

Sp. Sono caduto da cavallo.

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. Non so dirlo adesso. In un certo senso pensavo di essere morto, ma ora non mi sento di morire. La schiena, la testa e il collo sono tutti a pezzi. La mia testa si sta staccando dalla spina dorsale. (Il paziente aveva sempre sofferto di una sensazione di dislocazione della testa dalla colonna vertebrale).

 

Dr. Quando è avvenuto l’incidente?

 

Sp. Non lo so. Ho colpito proprio qui. (Lato sinistro del collo).

 

Dr. Dimentichi questa condizione; non ha bisogno di avere questa sensazione ora. Questo corpo, che lei controlla, va bene. Sa di essere invisibile per noi?

 

Sp. Non voglio più il fuoco. Mi colpisce il collo troppo forte.

 

Dr. Era necessario per tirarti fuori. Perché hai influenzato quella signora e l’hai disturbata.

 

Sp. Il mio collo, il mio collo e la mia testa! Mi fanno così male che non ce la faccio più.

 

Dr. Da quanto tempo ha questi disturbi?

 

Sp. Molti anni, molto, molto tempo.

Signora G. Eri grande o piccolo quando sei caduto da cavallo? Sei un ragazzo o una ragazza?

Sp. Sono un ragazzo. Mi sono rotto il collo molto tempo fa, ma mi fa ancora male.

 

Signora G. Dove è successo? È successo in California?

 

Sp. No; molto, molto lontano. Non so dove.

 

Dr. Ci pensi e le tornerà la memoria.

 

Signora G. Era in Illinois o in Iowa?

 

Sp. Mi sono addormentato e dovrà aspettare un minuto. Mi fa molto male la testa e il collo. Il mio collo è rotto. La mia testa si è staccata dalla spina dorsale.

 

Signora G. Lei non ha più una testa fisica.

 

Sp. Ma il fuoco ci arriva sopra!

 

Signora G. Questo è un bene per te; ti aiuterà.

 

Sp. È fuoco-fuoco!

 

Signora G. Ora il collo non le fa più male.

 

Sp. Sì, mi fa male.

 

Dr. No, non le fa male.

 

Sp. Sono rimasto paralizzato. La mia colonna vertebrale! Non riesco a muovermi e, oh, il collo! Non riesco a muovermi! Il mio collo è rotto.

 

Dr. Non riesce a capire che il suo collo rotto è andato nella tomba? Il tuo corpo fisico non c’è più. Questo corpo va bene, ma lo userai solo per poco tempo.

 

Sp. Non sai che tutto fa male.

 

Dr. Perché hai questa idea nella tua mente. Come può il tuo corpo farti male ora che è nella tomba?

 

Sp. Come fai a sapere che lo è?

 

Dr. Questo non è il tuo corpo.

 

Sp. Come fa a sapere che il mio corpo è nella tomba?

 

Dr. Perché lei stesso è qui. Questo corpo attraverso cui sta parlando non è il suo.

 

Sp. Come fa a saperlo?

 

Dr. Tu non vuoi capire. Sei uno spirito egoista. Sai che è vero.

 

Sp. Sono stato in chiesa e so di Gesù Cristo.

 

Signora G. In quale chiesa è andata?

 

Sp. Alla Chiesa mennonita. (La signora G. era cresciuta tra i Mennoniti).

 

Signora G. Dov’era?

 

Sp. In Kansas, molto tempo fa (la signora G. aveva vissuto in Kansas per alcuni anni).

 

Signora G. In quale città?

 

Sp. N.

 

Signora G. Come si chiama?

 

Sp. L’ho perso. Il mio collo è così malandato.

 

Signora G. Viveva in città?

 

Sp. No, in una fattoria a circa un miglio a nord del College.

 

Signora G. Qual è il suo nome?

Sp. Avevo un nome, ma è passato tanto tempo da quando l’ho sentito.

Signora G. Come le è successo di cadere da cavallo?

Sp. Stavamo salendo la collina e il mio cavallo si è spaventato per alcuni conigli. Poi è partito velocemente. Non ho afferrato le redini abbastanza velocemente.

 

Signora G. Lei non era un buon cavaliere.

Sp. Non avevo la sella. Come facevo a stare in sella?

Signora G. Evidentemente non era un cavallo da sella per gentiluomini.

Sp. Ero solo un mercenario.

Signora G. Quanti anni aveva?

 

Sp. Avevo circa sedici o diciassette anni, credo.

 

Signora G. Come la chiamava sua madre?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Ti chiamava Mabel?

 

Sp. Non chiamano mai così un ragazzo. Ho la spalla e la schiena rotte. Il mio collo è rotto da anni e anni.

 

Dr. Capirà che ha perso il suo corpo? Come ti chiami?

 

Sp. Mi chiamo James.

 

Dr. Ti hanno chiamato solo così? Questa è la sua mano? (Indica la mano del sensitivo).

 

Sp. No, Jimmie non ha mai avuto un anello.

 

Dr. Lei sta usando questa mano temporaneamente; non le appartiene. Appartiene a mia moglie.

 

Sp. Ho visto che le mie mani sono piccole da molto tempo. Mi chiamo James Hoxen.

 

Dr. Potrebbe aver perso il suo corpo dopo quell’incidente.

 

Sp. Mi cadrà la testa!

 

Dr. Allora dovremo raccoglierlo noi. Lei è uno spirito ignorante e ha infastidito quella signora.

 

Sp. Cos’è uno spirito?

 

Dr. È a questo che mi rivolgo.

 

Sp. Sono James.

 

Dr. Quando guardo questo corpo vedo mia moglie. Chieda a una qualsiasi di queste persone attraverso il cui corpo sta parlando.

 

Sp. Allora appartengo a qualcun altro.

 

Dr. A chi?

Sp. (Allungando le braccia verso la signora G.) Voglio tornare da te. Mi piaci.

Signora G. Non tornerai più da me. Dovrai andare nel mondo degli spiriti.

Sp. Dove si trova?

Dr. È il mondo invisibile che circonda il piano terrestre.

Sp. Voglio vedere Gesù Cristo.

Dr. Perché ti lamenti?

Sp. È il mio modo di parlare. Mi curerà il collo?

Dr. Sì, facendole capire la sua vera condizione.

Come spirito ignorante avete infastidito una signora. Usando il “fuoco”, come lo chiami tu, ti abbiamo allontanato. Stai controllando temporaneamente il corpo di mia moglie. Hai perso il tuo corpo fisico e devi comprendere il lato invisibile della vita, dove ti trovi ora.

 

Signora G. Conosce il mio nome? Conosceva qualcuno di nome G.?

 

Sp. Vivevano lontano.

 

Signora G. Conosceva qualcuno di nome K.? (Il nome da nubile della signora G.).

 

Sp. Erano in un’altra città.

 

Signor G. Lei è nato nel luogo in cui ha avuto l’incidente?

 

Sp. Sono nato in campagna.

 

Signora G. Che anno pensa che sia?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Chi è il Presidente?

 

 

Sp. Non ho mai letto molto sulle cose. Vivevo in una fattoria e facevo le faccende domestiche. È stato molto tempo fa. Da un po’ di tempo c’è tanto fuoco.

 

Dr. Te l’ho dato io quel “fuoco”; è l’elettricità.

 

Sp. Ho visto il fuoco; non è elettricità. Se tieni l’elettricità in mano, si muove a scatti.

 

Dr. Ho causato io quel fuoco.

 

Sp. Lei! Si vergogni! Vergognati! Tu! Fare questo a un piccolo innocente come me! Si vergogni!

 

Dr. Lei ha infastidito quella signora per molto tempo e lei non ha potuto vivere la sua vita libera. Ti ho messo il “fuoco” addosso e te ne sei andato.

Guardati intorno e vedrai qui degli spiriti intelligenti che ti aiuteranno.

 

Sp. Ci sono molte persone qui. (Improvvisamente diventa molto eccitato e comincia a piangere) Madre! Oh! Oh, Madre!

 

Dr. È venuta ad aiutarti.

Sp. Oh, mamma, perché sei morta? Ero solo un ragazzino, e quando sei morta tutto si è rotto e ho dovuto guadagnarmi da vivere da solo.

Dr. Cosa dice tua madre?

Sp. Dice: “Oh, Jimmie, dove sei stato?”. Mi ha cercato ma non mi ha trovato.

Dr. Questo perché sei stato con quella signora, creando un sacco di problemi. Ora puoi andare con tua madre.

Sp. È tanto tempo che non vedo mia madre.

Dr. È il 1923.

Sp. No!

Dr. È il 4 luglio 1923 e lei si trova a Los Angeles, in California.

Sp. No, deve essere il 1893.

Dr. È stato trent’anni fa.

 

 

Sp. Ma io vivevo nel 1896; dopo l’incidente sono rimasto zoppo per anni. L’ultima volta che mi ricordo era il 1896.

 

Dr. È stato ventisette anni fa.

 

Sp. Come possono essere passati tutti questi anni? Ho dormito?

 

Dr. Solo in parte. Lei ha dato fastidio alle persone.

 

Sp. Sono stato tenuto chiuso per anni e anni. (Una volta ho pensato che sarei morto, ma dopo essere stato chiuso per un po’ mi sono sentito diverso. Avevo vestiti da donna e mi sentivo una donna, ma il collo mi dava molto fastidio e la testa era come se si fosse staccata dalla spina dorsale.

 

Dr. Lei è entrato nell’aura magnetica di quella signora e le ha dato fastidio. Quando hai perso il tuo corpo avevi ancora l’idea che il tuo collo fosse rotto; ma il tuo corpo è andato nella tomba.

 

Sp. Ma avevo un collo che mi faceva sempre male.

 

Dr. Lei aveva l’idea di avere ancora il collo rotto. “Come l’uomo pensa nel suo cuore, così è”. La sua mente era concentrata sul suo collo rotto e non si rendeva conto che era avvenuto un cambiamento. Questo corpo, che appartiene a mia moglie, non ha il collo rotto.

 

Sp. Sua moglie? Dov’è?

 

Dr. Sta dormendo. Guarda i tuoi piedi: non sono veramente tuoi.

 

Sp. Sono una donna?

 

Dr. Solo temporaneamente. Ora devi andare con tua madre.

 

Sp. Mamma, mi porterai con te?

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice di sì, ma devo chiedere a quella signora di perdonarmi.

Ma non ho potuto evitarlo. Non potevo uscire. Sono stato chiuso tanto tempo e sono stanco. Ora andrò con mia madre. Oh, mamma, vieni a prendermi! Sarò un bravo ragazzo.

 

Dr. Ora troverai la comprensione.

 

Sp. Mi sento morire. La mia testa è di nuovo fuori uso.

 

Dr. Quella è solo una sensazione temporanea. Quando ve ne andate, vi sembrerà di morire, ma è solo perché state perdendo il controllo. Non potreste “morire” nemmeno se ci provaste, nessuno muore mai veramente. Lo spirito non muore mai.

 

Sp. Avrò un corpo migliore?

 

Dr. Sì. Ora dimentichi il suo collo rotto e il suo dolore.

 

Sp. Vado con mia madre. La prego di perdonarmi, signora.

 

Signora G. Va bene, James. Dimentica il passato.

Gli spiriti intelligenti ti aiuteranno e ti insegneranno cose meravigliose. Pensa a te stesso con tua madre e con la Banda degli Spiriti della Misericordia. Arrivederci.

 

Sp. Addio.

 

 

Nell’estate del 1923 un signore, il signor I., ci consultò a proposito di sua moglie, che da nove mesi era confinata a letto e soffriva di intensi dolori alla testa, diagnosticati da altri come dovuti a un tumore al cervello, e di una condizione di apparente paralisi di un braccio, che era impotente.

Ci recammo più volte a casa dell’invalida, praticando trattamenti elettrici che rafforzarono la paziente, ma la signora Wickland vide chiaroveggentemente aleggiare lo spirito di un uomo con un’orribile ferita alla testa e di una donna con un braccio paralizzato.

Nel successivo cerchio di concentrazione, lo spirito di quest’uomo controllò la signora Wickland e apprendemmo che in vita era stato un imbianchino che era caduto da un’impalcatura e, come disse, si era “spaccato la testa”.

Non sapeva di essere morto e dichiarò di soffrire di dolori lancinanti alla testa, ma che ultimamente aveva un letto molto comodo in cui riposare. Convinto della sua vera condizione, fu portato via e da quel momento la signora I non ebbe più dolori alla testa.

Tuttavia, rimase ancora a letto, sentendosi debole e soffrendo per il braccio paralizzato. * Dopo un altro trattamento tornammo a casa nostra, invitando il signor I. a partecipare al nostro circolo di concentrazione quella sera.

Quando arrivò, disse che dopo la nostra partenza sua moglie si sentiva così bene che si era alzata e, per la prima volta dopo nove mesi, aveva trascorso la giornata fuori dal letto.

 

 

Gli eventi della sera, quindi, sono stati di grande interesse per il signore, poiché lo spirito controllore lamentava dolori che corrispondevano esattamente a quelli sopportati dalla moglie.

 

ESPERIENZA DEL 17 LUGLIO 1923.

Spirito: SIG.RA. Lizzy Davidson. Paziente: SIG.RA. I. Sensitiva: SIGNORA WICKLAND.

 

Lo spirito teneva un braccio premuto sul corpo e gemeva incessantemente.

 

Dr. Buonasera. Abbiamo qui qualcuno che è malato?

Si tratta di uno che è svenuto per qualche malattia e che ha ancora in mente il problema? Qual è il problema?

 

Sp. (gemendo) Il mio braccio! Oh, il mio braccio!

 

Dr. Qual è il problema?

 

Sp. Mi fa male.

 

Dr. Cosa gli è successo?

 

Sp. Dov’è il mio letto? Sto male.

 

Dr. Hai sonno?

 

Sp. Sto male a letto. Dovrei essere a letto.

 

Dr. Non è stato a letto abbastanza a lungo?

 

Sp. Sono terribilmente malata.

 

Dr. Da quanti anni è malata?

 

Sp. Da molto, molto tempo.

 

Dr. Quanto tempo è passato dalla sua morte?

 

Sp. Morto? Sono malato, ho detto. Non sono morto. Ho detto “malato”. Non sapete nulla di me. Sono molto malato.

 

Dr. Mi rendo conto che lei è malata nella sua mente. Altrimenti non sei malata.

 

Sp. Oh! Oh! Sono una donna molto malata. Non mi tocchi! Il mio braccio! Il mio braccio!

 

Dr. È stata ferita?

 

Sp. Perché mi avete portato via quando ero così comoda a letto? Oh, quel bel letto comodo! (Al signor I.) Lui (il dottor W.) mi ha portato via proprio quando stavo per sdraiarmi e dormire.

 

Signor I. Sono molto contento di vederla qui.

 

Sp. Mi ha portato con sé e volevo dormire. Sono una donna molto malata.

 

Dr. Le cureremo il braccio.

 

Sp. Oh, voglio stare in quel letto. È così bello e comodo.

È un letto così bello e c’è un signore così gentile che mi aspetta.

 

Dr. Non sarai mai più in quel letto.

 

Sp. Sono una donna molto malata. È meglio che chiami un medico.

 

Signor G. Quel signore è un medico.Dr. Da quanto tempo è malata?

 

Sp. (riconoscendo il dottor W.) Perché, è lei che mi ha dato quelle scintille! Portatemi via da lui!

 

Signor G. Era un trattamento elettrico.

 

Sp. Mi ha detto che dovevo andare con lui. Ha detto: “Chiunque sia vicino a questa signora, deve venire con me”, così sono andata con lui. Perché mi ha detto di venire con lei e poi mi ha trattenuto così? (Al signor I.) Non può fare qualcosa per proteggermi?

 

Signor I. Questo è un buon posto per lei.

 

Sp. Lei lo pensa! Perché ha permesso a quest’uomo di portarmi qui?

 

Signor G. Non voleva che lei rendesse invalida sua moglie.

 

Sp. Non può dire a quest’uomo di lasciarmi in pace? (Al signor I)

 

Signor I. No, credo che lei sia in buone mani.

 

Sp. No! No! No! Non voglio restare qui! (Batte i piedi furiosamente).

 

Dr. Vuoi stare intorno alla moglie di questo signore e rovinarle la vita?

 

Sp. Può prendersi cura di noi in modo così gentile. Mi piace e voglio restare lì! (Battendo rabbiosamente i piedi).

 

Signor I. Qui si prenderanno cura di lei.

 

Dr. Lei non è malata, ma ha un brutto carattere.

 

Sp. Sono malata di braccio.

 

Dr. Solo nella sua mente.

 

Sp. Non posso tornare in quel letto? (Al signor I.) Lei è un infermiere così gentile.

 

Dr. Lei ha infastidito sua moglie, le girava intorno. Quel signore si sta prendendo cura di sua moglie e, incidentalmente, si sta prendendo cura di lei. Lei è uno spirito. Non ti vuole più

non ti vuole più lì.

Sp. (Con fare rassicurante a Mr. I.) Non vuoi occuparti di nuovo di me?

Signor I. No.

Sp. Brutta cosa, tu! (Piangendo).

Dr. Devi ottenere comprensione. Sei una bambina che piange?

 

Sp. No, non sono una bambina che piange! (Batte di nuovo i piedi).

 

Dr. Allora è solo temperamento. Ora si comporti bene e capisca che ha perso il suo corpo mortale.

 

Sp. Non ho perso il mio corpo.

 

Dr. Hai perso il tuo corpo fisico; quello è nella tomba.

 

Sp. Non sono nella tomba!

 

Dr. Ma il suo corpo sì.

 

Sp. Il mio corpo è me stesso. No, non sono nella tomba; questo è il mio corpo.

 

Dr. Guarda le tue mani; non sono le tue.

 

Sp. Dove ho preso questi anelli? Nel mio c’erano più pietre, vero? (Al signor I.)

 

Signor I. Li aveva mia moglie.

 

Sp. Mi ha regalato un bell’anello.

 

Signor I. No, non l’ho fatto. L’ho dato a mia moglie.

 

Sp. Sì, l’ha fatto.

 

Signor I. No, non l’ho fatto.

 

Dr. Lei è uno spirito egoista e legato alla terra.

 

Sp. Spirito! Non sono uno spirito. Sono una brava donna, una donna buona e religiosa, amo Gesù.

 

Dr. Allora perché non sei con Lui? Evidentemente sei morta da molto tempo.

 

Sp. Io dico che non sono morta! Oh! Il mio braccio, il mio braccio.

 

Signor G. Ha dimenticato di avere un braccio storpio. L’ha mosso in giro.

 

Sp. Sì, l’ho dimenticato, ma so dove sono i miei dolori! (Battendo i piedi).

 

Dr. Quando si ha un temperamento si dimenticano i dolori.

Sp. Non è vero! Ho dolori lo stesso. Non lo sa?

 

Dr. So che lei ha un carattere irascibile.

 

Sp. Sono una buona donna cristiana. Amo Gesù con tutto il cuore e con tutta l’anima. Lui è il mio Salvatore.

 

Signor G. Per salvarla da cosa?

 

Sp. Dal peccato.

 

Dr. Allora non puoi essere così buono se hai dei peccati.

 

Sp. È così? Dica, siamo in chiesa? Guarda tutte le persone. Mi hai portato in chiesa?

 

Dr. Questo è un luogo dove liberiamo gli spiriti legati alla terra.

 

Sp. Spiriti legati alla terra? Di che cosa state parlando? Pregherete e canterete “Gesù, amante della mia anima”?

 

Dr. No, non lo faremo. Da dove venite?

 

Sp. Mi arrabbio tanto quando penso a quel letto. Perché mi avete portato via da quel bel letto? Mi sento così triste. La schiena e il braccio mi fanno tanto male. Il mio braccio è paralizzato. Mi hanno sparato al braccio.

 

Dr. Chi ti ha sparato?

 

Sp. Chiedilo a loro.

 

Dr. Hanno usato un’ipodermica?

 

Sp. Sì, è questo che intendo. Vorrei fare un’altra iniezione. Me ne darebbe solo un po’? Oh, per favore, solo un po’! Mi dia solo una piccola iniezione nel braccio.

 

Dr. Era una tossicodipendente?

 

Sp. Ero malata da tanto tempo e non riuscivo a dormire, così mi hanno messo qualcosa nel braccio. Me l’hanno messo così tante volte che il braccio mi faceva male e poi sembrava paralizzato. Ne hanno messo troppo.

 

Dr. Beh, ora dobbiamo sbrigarci, si sta facendo tardi.

 

Sp. Che fretta c’è? Dove state uscendo?

 

Dr. Ti aiuteremo a capire la tua condizione.

 

Hai perso il tuo corpo mortale e sei uno spirito. Questo non è il tuo corpo.

 

Sp. È così? Lo pensi soltanto.

 

Dr. Questo non è affatto il tuo corpo; lo stai prendendo in prestito solo temporaneamente.

 

Sp. Come fa a saperlo?

 

Dr. Questo è il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non ti ho mai sposato.

 

Dr. Non ho detto questo.

 

  1. Ha detto che sono sua moglie. Sì, l’ha detto! L’ho sentita io stessa.

 

Dr. I. ha detto che lei parlava attraverso il corpo di mia moglie.

 

Sp. Ha mai sentito parlare di qualcuno che parla attraverso il corpo di un’altra persona?

 

Dr. Ci dica chi è lei.

 

Sp. Mi tenga la mano, non il braccio.

 

Dr. Cureremo il suo braccio e poi starà bene. (Manipola il braccio).

 

Sp. Oh! Quell’uomo elettrico!

 

Dr. Ora il suo braccio non è affatto paralizzato. Guardi il suo vestito. È suo? Dove l’ha preso?

 

Sp. L’ha comprato lei questo vestito?

 

Dr. Mia moglie. Come si chiama?

 

Sp. Lizzie.

 

Dr. Lizzie cosa?

 

Sp. Signora Lizzie Davidson, e non voglio essere chiamata Lizzie! Quando mi parlate, dovete chiamarmi signora Davidson.

 

Dr. Ora mi ascolti. Vi sto dicendo che avete perso il vostro corpo, ma non ve ne rendete conto. Avete infastidito la moglie di quel signore (la signora I.) per molto tempo. L’avete resa invalida.

 

Sp. Non sono stata sua moglie.

 

Dr. No, ma lei ha disturbato sua moglie.

 

Sp. (in modo civettuolo, al signor I.) Lei è una brava infermiera e mi piace. Non le piaccio?

 

Signor I. No!

 

Sp. Non voglio che sua moglie vada a dormire, perché quando dorme io non posso restare, e voglio dormire in quel bel letto, e che lei mi assista.

 

Dr. Lei ha tenuto sveglia quella signora tutta la notte.

 

Sp. Perché quando lei dorme io devo andare.

 

Dr. Questo è egoismo.

 

Sp. Non ho una casa, quindi devo fare la mia casa con lei. È una signora molto gentile.

 

Dr. Ora dovrai trovare una tua casa nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Dove si trova?

 

Dr. È il mondo invisibile intorno al piano terrestre. Lei crede nel Paradiso?

 

Sp. Sì, dove c’è Dio, Gesù Cristo e lo Spirito Santo. Io vado in Paradiso.

 

Dr. Usa un po’ di ragione. Hai perso il tuo corpo fisico molto tempo fa.

 

Sp. Dove l’ho perso?

 

Dr. Non possiamo dirlo.

 

Sp. Allora come avete fatto a scoprirlo?

 

Dr. Lei stesso sta dimostrando il fatto. Si rende conto che questa è la mano di mia moglie che sto tenendo?

 

Sp. Lei tiene la mia mano e io non sono sua moglie!

 

Dr. Sto tenendo le mani di mia moglie e lei sta parlando attraverso di lei.

 

Sp. Non mi terrà più per mano!

 

Dr. Lei sta parlando con noi, ma non possiamo vederla. Lei è invisibile per noi. Tutti qui vedono che questo è il corpo di mia moglie.

 

Signor I. Ha seguito il dottor Wickland qui stamattina?

 

Sp. Mi ha messo dentro quelle cose orribili. (Elettricità) Poi ha detto: “Venite tutti con me!” (AlDr. W.) Perché ha fatto questo e mi ha fatto uscire? E quella ragazza indiana!

 

(Stella d’Argento, una delle guide della signora Wickland, che aveva controllato per un breve periodo quella mattina, raccontando storie divertenti per attirare l’attenzione dello spirito).

 

Mi ha fatto ridere fino a farmi diventare così debole e malata che prima di rendermene conto mi sono allontanata da quella signora. Sono così arrabbiata! Se solo riuscissi a trovare quell’indiana le tirerei il collo per bene!

 

Dr. Credevo che avesse detto di essere una cristiana.

 

Sp. Sì, lo sono. Dio mi perdoni per averlo detto! Lasciatemi pregare! Ho commesso un errore.

 

Signor I. Ha detto che il dottore l’ha portata qui.

 

Sp. Non mi ha portato con questo corpo.

 

Signor I. Quel corpo è stato qui tutto il giorno; lei è venuto con il dottore e sua moglie nella loro auto questa mattina.

 

Sp. Cosa intende per auto?

 

Dr. Non sa cos’è un’automobile?

 

Sp. Che cos’è?

 

Dr. È un’auto che funziona da sola. Ce ne sono milioni in circolazione. Lei ha perso il suo corpo evidentemente molto tempo fa.

 

Sp. Ne è sicuro? Quando l’ho perso?

 

Dr. Non lo so. Non la conosciamo.

Sp. Vi ho detto che sono Lizzie Davidson. Preghiamo!

Dr. Penso che lei sia un doppiogiochista.

Sp. Lo penso anch’io, a volte. A volte ho i capelli scuri e a volte chiari. (Il paziente aveva i capelli scuri).

Dr. Come può spiegare questo?

Sp. Non lo so e non mi interessa. Amo solo Gesù.

Dr. Da dove vieni? Sa dove si trova? Lei è a Los Angeles, in California.

  1. Non lo sono, non lo sono mai stata, non lo sono mai stata. Non avevo soldi per andarci.

Dr. Dove viveva?

Sp. A New York.

 

Mr. I. Era giù nella ventisettesima strada?

 

Sp. No, non lo era.

 

Dr. Deve essere passato molto tempo da quando è stata sulla terra, perché non ha mai visto automobili che funzionano senza cavalli.

 

Sp. Le guida il diavolo?

 

Dr. No, a combustione interna.

 

Sp. Blab! Blab! Combustione interna.

 

Dr. In che anno pensate che sia? Pensiamo che sia il 1923.

 

  1. Allora siete fuori. È il 1883.

  Dr. Chi è il Presidente?

Sp. Non lo sapete?

Signor G. Sì, lo sappiamo, ma vogliamo vedere se lo sapete.

Dr. Credo che sia Harding.

Sp. Aspettate un po’, devo pensare. È Arthur Garfield, fucilato nel 1881, in luglio.

Dr. È l’ultimo che ricorda? Riesce a ricordare qualche presidente successivo a questo?

Sp. No, solo Arthur. È diventato Presidente dopo che Garfield è stato fucilato.

Dr. Abbiamo avuto molti presidenti da allora: Cleveland, Harrison, Taft e molti altri.

Sp. Avevo un cognato di nome Cleveland.

Dr. Era il Presidente?

Sp. Non molto! Comunque non sapeva molto. Che tipo di persone siete?

Dr. Siamo tutti investigatori. Sa che fine fanno i morti?

Sp. Vanno in cielo e vedono Cristo, lo Spirito Santo e il Padre, seduti sul trono. il Padre, seduti sul trono, e la gente seduta ai suoi piedi. Io amo Gesù! Non ho mai amato nessuno quanto Gesù!

Dr. Lei dice che è il 1883; sono passati quarant’anni. Ora siamo nel 1923. Perché non sei in “Paradiso”, visto che sei stats morts per tutto questo tempo?

Sp. Non sono morts.

Dr. Lei è morta solo per il mondo; ha perso il suo corpo fisico quarant’anni fa.

Sp. Come fa a saperlo?

Dr. Dalle sue stesse parole. Ora stiamo ascoltando quello che la gente chiama una persona morta. Lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie,

 

 

Sp. (vedendo uno spirito) Chi è quello laggiù?

Dr. Chiedete loro chi sono.

 

Sp. C’è Cleveland, mio cognato. Diavolo! Che cosa vuoi?

 

Signor G. Ciao, Cleveland! Come stai oggi?

 

Sp. (con rabbia, al signor G.) Stai fermo! Lei non lo conosce.

 

Signor G. Qual era la sua attività?

 

Sp. Era un calzolaio.

 

Signor G. Probabilmente era uno bravo.

 

Sp. Non era gentile con mia sorella. Non mi piaci, Cleveland! Hai sempre creato problemi.

 

Dr. Ascolta quello che dice.

 

Sp. (Allo spirito, Cleveland) Diavolo, tu!

 

Dr. Questo è un bel discorso per un cristiano.

 

Sp. Dio mi perdoni! Dio mi perdoni!

 

Dr. Sii serio e perdona Cleveland.

 

Sp. Non lo perdonerò mai, mai! Se n’è andato e ha portato con sé mia sorella. (Diavolo! Sei andato via con mia sorella e mi hai spezzato il cuore quando l’hai presa. Né ora, né nel mondo a venire, ti perdonerò mai – no, non molto! Vattene!

 

Dr. È questa la carità cristiana? È questo l’insegnamento di Cristo?

Sp. A volte le persone dimenticano se stesse.

Dr. Dovrete perdonarlo e chiedergli di perdonare voi.

Sp. Chiederò perdono a Cristo. A Cleveland non lo farò mai.

Dr. Gesù ha detto: “Perdonate e vi sarà perdonato”.

Sp. Sì, ma nessuno lo pratica. Pregherò e questo mi aiuterà.

Dr. No, non lo farà. In questo caso, pregare non ti aiuterà. Lei è stata nelle tenebre per quarant’anni.

Sp. A volte sono stato un uomo e a volte una donna.

Dr. Lei ha ossessionato le persone.

Sp. Ecco, tu Cleveland, non hai il diritto di venire qui a tormentarmi di nuovo. Che cosa hai fatto a mia sorella, diavolo, tu?

Dr. Pensavo che tu appartenessi al Santo dei Santi.

 

Sp. Cora! (Spirito.) Sorella mia! Perché sei andata con quell’uomo? Non lo perdonerò mai. Ho sofferto tanto. Pensavo che saresti stata con me per il resto della tua vita. Ho promesso alla mamma che mi sarei presa cura di te per tutta la vita” e poi sei scappata con quella cosa! Mi hai spezzato il cuore.

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. No, dice che lo amava. Non esiste l’amore per nessun uomo. Ma c’è anche David! Suppongo che tu pensi di fare pace con me. Non molto, non lo farai! Neanche io ti perdonerò mai.

 

Dr. Chi è David?

 

Sp. Mio marito.

 

Dr. Qual era il suo problema?

 

Sp. Era uno sciocco.

 

Dr. Per averla sposata?

 

Sp. Il mondo sta per finire! Gli uomini sono così pieni di peccato che Dio non sa cosa fare con loro. Dovrà insegnare loro in qualche modo, quindi preghiamo! Voglio andare in Paradiso.

 

Dr. Pensa di avere molte possibilità di andarci?

 

Sp. Pregherò per te. Sai, David, non sei stato bravo. Ho avuto i miei problemi.

 

Dr. Non hai avuto nessun difetto?

 

Sp. No, ho pregato Dio.

 

Dr. La sua coscienza non la preoccupa?

 

Sp. La mia coscienza?

 

Dr. Sì. Non la fa sentire in colpa?

 

Sp. Cora, mi hai sempre amato e hai detto che saresti stata sempre con me per il resto della tua vita, e poi sei scappata con quella cosa.

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Cora dice: “Non mi lasciavi andare da nessuna parte. Era sempre chiesa, chiesa, e volevi che pregassi sempre. Mi sono stancata, poi è arrivato Cleveland e mi ha promesso di darmi una casa. È stato molto buono con me”. Ma non lo perdonerò comunque.

 

Dr. Lei era un fanatico religioso e sua sorella non lo sopportava.

 

Sp. Dovrebbe amare Gesù.

 

Dr. Lei non ha trovato Gesù.

 

Sp. Non ho trovato Gesù perché non sono morta.

Dr. Non crederai a quello che ti dice tua sorella? Dove viveva?

Sp. Ha vissuto a New York, poi si è trasferita a Chicago.

Dr. Chiedile se è uno spirito.

Sp. Dice che è morta. (Alla sorella) Sei morta, e te lo meriti anche, perché sei diventata spiritista all’ultimo, pazza! Mi sono arrabbiata con te perché andavi sempre in giro per riunioni spiritiche. Quel Cleveland ti ha portato con sé perché era di casa lì e credeva negli spiriti!

Dr. Sono seduto qui con mia moglie e lei, uno spirito invisibile, ci parla attraverso di lei.

Dr. Sua sorella dice qualcosa di più?

Sp. Dice: “Lizzie, torna in te!”. Non c’è bisogno che me lo dica! Non c’è bisogno che me lo diciate! Mi hanno distrutto.

Dr. Sei sempre stata egoista?

Sp. David, a volte era un uomo buono. Ha sempre lavorato e si è preso cura di me. Avevo una bella casa, ma non voleva che andassi tanto in chiesa. Non voleva pagare i soldi alla chiesa, così mi arrabbiai e lo chiamai “avaro”. Gli dissi che se non fosse andato in chiesa e non avesse pagato i soldi al Signore, sarebbe andato all’inferno. Ed eccolo lì!

Dr. Non è all’inferno.

 

Sp. Sì, lo è, ma non capisco come abbia fatto a saltarlo. David, tu sei morto molto tempo fa e io ho pregato per te perché pensavo che fossi all’inferno, e che ci saresti dovuto rimanere, perché non hai pagato alcun denaro al Signore.

 

Dr. Gli chieda se è stato all’inferno.

 

Sp. Lui risponde: “No, non esiste questo posto”. Grande sciocco, sei all’inferno!

 

Dr. Lei stessa si trova nell’inferno dell’ignoranza. Siete legati all’egoismo e all’ignoranza.

 

Sp. Ora, David, non mi disturbare. Tu vai all’inferno, perché è il tuo posto. Non sei andato in chiesa.

 

Dr. Gesù ha detto: “Non giudicate perché non siate giudicati!”.

 

Sp. Sono nata di nuovo nel sangue di Gesù. Ho pagato tutti i soldi che potevo alla chiesa.

 

Dr. E ti sei mantenuta nell’ignoranza.

 

Sp. Sono stato battezzata, immerso, e sono una dei più santi. Sono stata un buon membro della Chiesa. Ho lavorato duramente per i miei soldi e ho sofferto, così andrò in Paradiso quando morirò.

 

Dr. Non morirai mai veramente.

 

Sp. David è morto.

 

Dr. Se lui stesso fosse “morto” non potrebbe parlare con voi.

 

Sp. Cora è morta a Chicago.

 

Dr. Se sono “morti”, come possono parlare con voi?

 

Sp. (spaventata) Perché… sono fantasmi! Ho dimenticato che sono morti.

 

Dr. Fantasmi come lei. Lei è un fantasma.

 

Sp. Ma sono morti.

 

Dr. Hanno l’aria di essere morti?

Sp. No, sono molto più belli di prima. Suppongo che siano in Paradiso. (Avete visto Cristo e Dio? Siete stati in Paradiso con loro?

Dr. Cosa dicono?

Sp. Dicono: “No!”. Allora sei – lo pensavo – sei stato all’inferno. È così? Loro dicono: “No!”.

Dr. Chiedete loro se il corpo che state usando è il vostro.

Sp. (Agli invisibili) Beh, cosa state guardando? Non mi conoscete? Rispondono: “Non come sono ora”. Come mai?

Dr. Non le ho detto che lei è invisibile per noi e che sta usando il corpo di mia moglie?

 

Sp. Come?

 

Dr. Gli spiriti possono controllare i mortali come state facendo voi. Gesù ha scacciato gli spiriti immondi.

 

Sp. Impura! Io non sono impura. Mi insulta di nuovo.

 

Dr. Lei ha influenzato la moglie di quel signore, ha disturbato la sua vita e l’ha resa un’invalida.

 

Signor I. Non mi riconosce?

 

Sp. Sì, lei è un’ottima infermiera e credo che mi piacerebbe che mi assistesse di nuovo.

 

Dr. Non stava curando lei, stava curando sua moglie.

 

Sp. Avevamo un letto così bello; lo adoro. Dica a sua moglie che non deve alzarsi, perché se lo fa non posso restare.

 

Dr. Non ci andrete mai più.

 

Signor I. Mia moglie si è alzata adesso. È stata sveglia tutto il giorno.

 

Sp. La voglio a letto.

 

Signor I. È in piedi da quando il dottore se n’è andato stamattina. Ha dovuto rimanere a letto per nove mesi.

 

Sp. Quella ragazza indiana mi ha fatto ridere così tanto che non sono riuscita a stare con quella simpatica signora. Mi ha fatto arrabbiare! Stavo ascoltando quello che diceva l’indiana e ho riso così tanto di lei che ho perso il controllo della signora. (Al signor 1.) Perché è venuto qui?

 

Dr. Voleva sbarazzarsi di lei.

 

Signor I. Sono venuto qui per vederla stasera.

 

Sp. (Con garbo.) Si sentiva solo per me?

 

Signor I. (enfaticamente.) No!

 

Sp. Vorrei tornare con voi, posso?

 

Signor L. No, non può.

 

Dr. Lei è stata molto egoista, ma non vuole riconoscerlo.

 

Sp. Ecco mia sorella Cora e suo marito, Cleveland, e mio marito, David. No, no! Oh, c’è mia madre! Sei venuta dal cielo, mamma? Sei felice in Paradiso, mamma, con Gesù e Dio?

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice: “Lizzie, comportati bene”. Mamma, sono sempre stata una brava ragazza con te. La mamma dice: “Sei sempre stata egoista, Lizzie”.

 

Dr. Questo viene da tua madre. La tua coscienza ti dice la stessa cosa. Avevi un’indole cattiva: chiedilo a tua madre.

 

Sp. Mamma, sei venuta dal cielo? Mamma, non sono ancora morta, quindi non posso andare in Paradiso. Devo morire prima di poterci andare.

 

Dr. La Bibbia dice: “Voi siete il tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi”. Dove troverete questo Dio al di fuori di voi stessi?

 

Sp. La Bibbia dice che Dio siede su un trono, con Cristo alla sua destra.

 

Dr. La Bibbia dice: “Dio è Amore e chi abita nell’Amore abita in Dio”. Dove si può trovare un tale Dio?

 

Sp. In cielo.

Dr. Gesù ha detto: “Dio è Spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in Spirito e verità”. L’avete fatto?

No, avete semplicemente accettato un dogma e avete fatto finta di essere santi, ma la vostra coscienza vi ha sempre condannato, non è vero?

Sp. Non ero felice.

Dr. La tua coscienza ti dice che sei stata una ipocrita.

Sp. Come fa a sapere che è così?

Dr. Le tue azioni lo dimostrano. Tua madre dice qualcosa di più?

Sp. Dice: “Lizzie, comportati bene”. Perché lo dice? Mi stava sempre dietro, perché diceva che avevo una lingua così lunga.

 

Dr. Dovete cambiare atteggiamento, o le forze dello spirito vi porteranno via e vi metteranno in una prigione oscura.

 

Sp. Dio mi perdoni! Pregherò.

 

Dr. Lei non è sincera.

 

Sp. (al signor I.) Mi perdonerà?

 

Dr. Se sei sincera nel chiederlo, lo farà.

 

Sp. David, tu sei sempre stato buono con me, ma io non sono stata sempre una buona moglie per te. Credevo che tu fossi un diavolo, e parlavo sempre di te – sì, lo facevo. (Piange.)

 

Dr. Piangere non ti aiuterà.

 

Sp. David, ti ho amato comunque. Ti piaccio, David? Ero la tua cara mogliettina. Lui dice: “Vergognati!”, e che ero gentile quando non avevo un caratteraccio.

 

Dr. Ora dovete sbrigarvi ad andare.

 

Sp. Voglio chiedere a quel simpatico signore di perdonarmi. (Al signor I.) Lo farà?

Signor I. Sì.

Sp. Cleveland, ero arrabbiata con te. Eri buono con mia sorella, ma perché sei andato via? Perché sei andato a Chicago e me l’hai portata via? Dice che i suoi affari erano lì.

(A Mr. I.) Mi perdonerai? Dico sul serio, dico sul serio questa volta… Lo farai? Se non l’ho mai fatto in vita mia, lo faccio ora. Mamma, mi perdonerai? Lo farai? Ti voglio bene. Sono stato molto egoista; ora lo so. Ora lo vedo; ora vedo ogni cosa. I miei occhi si sono aperti. Oh, oh!

Dr. Piangere non serve a nulla. Ascolti quello che dicono i suoi parenti.

Sp. Posso andare con loro in Paradiso?

Dr. Dimentica il “Paradiso” e sii ragionevole. Non troverai mai Dio come lo hai immaginato. Devi essere onesta con te stessa.

Sp. In tutta la mia vita non sono mai stata così umiliata come stasera. Mi perdoni, David, vero? E anche tu, Cora, e Cleveland?

Dr. Lo sai che sei in California?

Sp. Come ci sono arrivata?

Dr. Evidentemente sei “morta” da circa quarant’anni. Nessuno muore veramente, ma il corpo fisico viene perso e la gente lo chiama “morte”.

Sp. Per una parte del tempo ho camminato, ma per molto tempo sono stata così bene in quel bel letto.

 

Dr. Sì, disturbando la moglie di quel signore.

 

Sp. Ma è stato così buono con me; è così gentile.

 

Dr. Non si vergogna di rendere invalido un povero mortale?

 

Sp. David, mi porterai con te?

 

Dr. Ora devi andare.

 

Sp. Me ne vado. (Alzandosi) Non puoi andare da quella parte.

 

Sp. E allora come farò ad andare? Quella ragazza indiana non mi porterà via, vero?

 

Dr. Ti insegnerà delle belle verità.

 

Sp. Ma mi ha riso in faccia.

 

Dr. Ora pensa a te stessa con i tuoi parenti e sarai lì.

 

Sp. Ora andrò. Vedrò Dio?

 

Dr. Dimentica questo. Non hai la giusta comprensione di Dio.

Sp. Goodbye!

 

After this Signora I. recovered her strength and was soon walk- ing and driving about.

 

 

CAPITOLO X

Orfani

 

Sono stati portati da noi, per essere aiutati, diversi orfani spirituali che non hanno conosciuto legami familiari durante la vita terrena, e di solito erano desiderosi di conoscenza e pronti ad accettare la spiegazione di una vita superiore.

Una sera venne da noi un’orfana solitaria, un’orfana abbandonata, ma osservatrice, analitica e desiderosa di capire.

 

ESPERIENZA, 25 MAGGIO 1921

Spirito: MINNIE-SUL-GRADINO. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

 

Dr. Da dove viene?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Che cosa ha fatto?

 

Sp. Non lo so nemmeno io.

 

Dr. Non dovrebbe scoprirlo?

 

Sp. Che cosa?

 

Dove sei e da dove vieni.

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Da quanto tempo sei morto?

 

Sp. Morto? Non lo so. Non so nulla.

Dr. È venuto qualcuno a dirle che ha perso il suo corpo?

Sp. No. Sono andato in giro dappertutto a parlare.

Dr. Con chi?

Sp. A tutti quelli con cui ho potuto parlare. Ma in un modo o nell’altro, sembra che non mi prestino attenzione. A volte vado in mezzo a una grande folla e penso di riuscire a conquistarli tutti, e a volte salgo direttamente sul palco e comincio a chiedere loro che cosa mi succede, ma è come se non fossi nessuno, mentre io penso di essere qualcuno. Penso di essere stato bravo, ma nessuno mi vuole.

Dr. Cosa ricorda prima di quel periodo?

Sp. Prima di allora? Ero qualcuno. Ora probabilmente non sono nessuno.

Dr. Dove viveva quando era qualcuno?

Sp. Sempre nello stesso posto. A volte sono così stanco che vado a sdraiarmi e a dormire e a dormire, e poi sembra che dopo aver dormito io vada di nuovo avanti. A volte vado solo in giro e non vado oltre.

Dr. Non è mai venuto nessuno da lei?

Sp. Vedo persone che pensano che io non sia nessuno. Non mi notano e non pensano a me. A volte mi sento infelice e altre volte no.

Dr. Dov’è tua madre?

Sp. Non lo so. A volte ho fame e a volte ho così tanta fame che chiedo l’elemosina alla gente. A volte ottengo qualcosa e a volte no. Se riesco ad andare in cucina, prendo qualcosa da mangiare, e mangio molto, poi vado via, e poi sembra che sia di nuovo fuori.

Dr. Fuori dove?

Sp. Dappertutto.

Dr. Quando mangia qualcosa, si sente come un’altra persona?

Sp. Ho fame e devo prendere qualcosa.

Dr. Dove prende qualcosa da mangiare?

Sp. È una cosa divertentissima. Il conto lo paga sempre qualcun altro e io non ho niente da pagare: è la cosa più divertente. Non pago mai nulla.

Ogni tanto non trovo quello che mi piace, ma devo mangiarlo. A volte mi sento così male dopo aver mangiato che mi sento davvero male. Non mi piacciono le cose e faccio delle smorfie. A volte mangio molto e a volte poco.

A volte sono un uomo e a volte una ragazza (ossessionando persone diverse). Non so cosa mi succede.

Perché è tutto così divertente? Non conosco me stesso.

Vado e cammino e mi piace che la gente mi parli. Devo parlare sempre. Io sento parlare solo me stesso. Ogni tanto entro in un posto dove si parla e posso sedermi, e a volte mi sento… oh, non lo so! A volte mi sento come se fossi una persona a metà, un’altra persona.

 

Dr. Quanti anni ha?

 

Sp. Quanti anni ho? Non lo so.

 

Dr. Non sai quanti anni hai?

 

Sp. Al mio ultimo compleanno avevo diciannove anni.

 

Dr. Ha un padre, una madre o una sorella?

 

Sp. No, non ne ho.

 

Dr. Dove vivevano i suoi genitori?

 

Sp. Non ho mai visto mio padre o mia madre.

 

Dr. Dove viveva lei?

 

Sp. Non so se mio padre e mia madre siano morti, né dove siano. Non l’ho mai saputo.

 

Dr. Viveva in un istituto?

 

Sp. Sono cresciuta in una casa di riposo, con molti bambini.

 

Dr. Conosceva molti dei bambini?

 

Sp. Ce n’erano tanti.

Dr. Dove si trovava quel posto?

Sp. Non lo so esattamente. È piuttosto divertente. Come vanno le cose? Mi sento strana.

Dr. Deve essere una situazione strana.

Sp. È la prima volta che qualcuno mi parla. Sono venuto qui quando cantavate di quella bella riva. Pensavo di voler andare su quell’altra riva e stavo solo cercando di capire dove fosse.

Dr. Ti aiuteremo a raggiungere quella riva.

Sp. Prima di rendermene conto, potevo parlare quando mi parlavate. (Ecco cosa devo dire: nessuno mi ha parlato direttamente per molto, molto tempo. Se parlavo con qualcuno, rispondeva sempre qualcun altro. Sembrava che non avessi mai nulla da dire. Nessuno prestava attenzione a ciò che dicevo. Questa è la cosa più divertente di tutte. È divertente. Me ne sono andata dalla casa di riposo in cui lavoravo perché erano terribilmente cattivi con me.

Dr. Che cosa hanno fatto? Ti hanno frustato?

Sp. Non esattamente. Lavoravo in una famiglia da qualche parte. Avevo tanta fame e naturalmente non facevo le cose come volevano loro. Arrivò una signora e disse che mi avrebbe portato via dalla casa. Avrei voluto che non lo facesse.

Nella Casa di riposo si stava abbastanza bene. Certo, abbiamo avuto momenti difficili, ma è meglio che essere rimproverati in continuazione. In casa c’erano molte cose che non ci piacevano, ma ci divertivamo anche.

Questa donna mi prese con sé e la prima cosa che disse fu che dovevo leggere la Bibbia dalla mattina alla sera. Mi sono stancata della Bibbia.

Poi ho dovuto pregare. Le mie ginocchia erano così doloranti che riuscivo a malapena a camminare. Dovevo stare sempre in ginocchio, a leggere e a pregare. Mi disse che dovevo camminare con le ginocchia, non con i piedi.

Cercò di salvarmi. Disse che non ero mai stata una brava ragazza e che se non avessi fatto come diceva lei, sarei andata in un posto molto caldo. Nella Casa abbiamo pregato e la Madre era molto gentile. Pregavamo e credevamo in Dio.

 

Quando quella donna mi prese, avevo quattordici anni. Quello fu il mio giorno più triste. Dovevo lavorare e lavorare per guadagnare qualcosa, e lei mi sgridava, perché diceva che non facevo come voleva lei. Pregavo e leggevo tutto il tempo. Non c’era niente da fare. Non pregavo.

 

Dovetti inginocchiarmi, ma non riuscii a capire quello che diceva, perché le ginocchia mi facevano male. Si arrabbiò moltissimo quando scivolai giù e mi tirò i capelli. Aveva un cuscino sotto le ginocchia. Poteva rimanere lì per ore. Diceva che ero una peccatrice, perché mi stancavo.

Si è peccatori quando non si riesce a stare in ginocchio per molto tempo? Non ne sapevo molto, ma ho pensato molte volte, davvero e sinceramente – non ditelo a nessuno – ma pensavo che Dio sarebbe stato terribilmente stanco di sentirlo sempre!

 

Ero così stanca che mi sono addormentata. Poi mi tirò i capelli e mi schiaffeggiò. Ha pregato Dio, ma si è comportata così male. Diceva che se non fossi stata buona il diavolo si sarebbe impossessato di me. A volte pensavo, davvero, che lo fosse.

Se mi mettevo in ginocchio e mi addormentavo, lei veniva da me e pregava: “Dio mi aiuti a uscire da questa miseria! Tu sai, o Dio, quanto ti amo!”.

 

Pregava prima per se stessa, poi per sua sorella, per sua madre, per suo fratello e suo padre, per i suoi amici, e infine pregava per Minnie. Non conoscevano il mio altro nome.

Non so chi fossero veramente e realmente mio padre e mia madre. Non l’ho mai saputo. Non ho mai avuto la mia storia, ma dicevano di avermi trovata sul gradino.

 

Mi chiamavano spesso “Minnie sul gradino”. Mi arrabbiavo tanto con loro. Dicevano di avermi trovato sul gradino. Mi hanno dato il nome di Minnie.

 

Dr. Cercate di capire che avete perso il vostro corpo e che ora siete uno spirito.

 

Sp. Che cos’è? Sono una ragazza.

 

Dr. Hai vagato come spirito.

 

Sp. Che cosa intende dire?

 

Dr. Tu hai perso il tuo corpo.

 

Sp. Sono morta? È da molto tempo che non lavo i piatti. È da molto tempo che nessuno mi tira i capelli. Sono scappata perché la signora era così cattiva.

Stavo scappando da lei. Poi avevo così poco da mangiare. Sono scappata e ho avuto tanta fame. Non avevo soldi.

 

Dr. Cosa è successo dopo?

 

Sp. Sono andata lontano, molto lontano, e ho perso la strada. Avevo così tanta fame che mi sono addormentata. Si fece buio e mi ritrovai nel bosco.

 

Dovetti correre nel bosco perché non mi trovasse. Camminavo e camminavo, e pensavo di trovare qualcuno che mi desse qualcosa da mangiare.

Alla prima casa non andai. Andai via affamata e camminai per tutto il giorno e la notte, e sembrava che non ci fossero altro che grandi alberi e boschi. Poi mi sono addormentata e quel giorno non so più nulla. (Svenuto.)

Il giorno dopo mi sentii meglio, camminai di nuovo e arrivai in città. Camminai sempre più a lungo e vidi molte persone, ma non mi prestarono attenzione. Mi è venuta fame, così ho visto una donna entrare in un ristorante e abbiamo cenato. Lei stava mangiando tutto. Ne ho preso un po’. Non mi ha parlato.

Poi sono uscita di nuovo, ho continuato a camminare e dopo un po’ ho visto un’altra persona entrare in un ristorante, altre persone. Abbiamo mangiato, ma hanno pagato loro.

Dr. Sa cosa stava facendo?

Sp. No, non lo so.

Dr. Stavate ossessionando qualcuno. Come spirito, ti aggiravi intorno a un mortale e cercavi di soddisfare la tua fame attraverso quella persona. Probabilmente hai perso il tuo corpo nel bosco.

Sp. Avevo tanta sete. Il cibo non mi mancava tanto, ma pensavo che tutto si stesse seccando nella mia gola. Pensavo di poter bere un barile d’acqua.

Dr. Hai portato le tue ultime sensazioni fisiche nella tua mente, senza renderti conto che avevi perso il tuo corpo.

Sp. Davvero? Che ora era? Non mi conosci allora? Come sono arrivata qui?

Dr. Non possiamo vederla.

Sp. Potete vedere i miei?

Dr. No.

Sp. Potete vedere me?

Dr. No.

Sp. Qual è il mio problema?

Dr. Lei è invisibile.

 

Sp. Riesce a sentirmi parlare?

 

Dr. Sì.

 

Sp. Mi sente parlare, ma non mi vede?

 

Dr. Lei non parla attraverso il suo corpo.

 

Sp. Non lo sto facendo?

 

Dr. Guardi le sue mani. Le riconosce?

 

Sp. No, non le riconosco.

 

Dr. Conosce questo vestito?

 

Sp. Non ne ho mai avuto uno così da quando sono nata.

 

Dr. Stai usando il corpo di qualcun altro.

 

Sp. Probabilmente qualcuno mi ha regalato un vestito. Ho anche un anello.

 

Dr. L’anello non è tuo, e nemmeno la mano.

 

Sp. Comincio ad avere di nuovo sonno.

 

Dr. Le è stato permesso di entrare e controllare questo corpo.

 

Sp. Oh! Guarda lì!

 

Dr. Cosa vedi?

 

Sp. Non lo so nemmeno io. C’è una signora che sta piangendo (Spirito).

 

Dr. Chiedile chi è.

 

Sp. (dopo aver ascoltato stupita) Oh, mio Dio, no!

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Non pianga così tanto, signora. Non mi piace vedere facce che piangono. Voglio piangere anch’io quando lei piange.

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice che sono sua figlia. Probabilmente è dispiaciuta di avermi lasciato. È davvero la mia madre? Dice: “Oh, mia cara bambina!”. Dice che mi ha cercato per tutta la vita, ma non è riuscita a prendermi e non sapeva cosa fare.

 

Dr. Siete entrambi spiriti e qui troverete spiriti intelligenti che vi aiuteranno.

 

Sp. Dice che era una brava ragazza, ma che un uomo l’ha messa nei guai. Dice di essere andata in chiesa e che un uomo voleva sposarla. Lui se ne andò. Lui l’ha lasciata dopo averla messa nei guai, dice, e lei non aveva nessuno. Stava così male. Si sentiva così male che mi mise sul gradino di quella grande casa, dice, e da allora non è mai stata felice. Poi si è ammalata ed è morta.

 

Dr. Falle capire che è uno spirito come te. Troverete spiriti intelligenti che vi aiuteranno entrambi.

 

Sp. Madre mia! Voglio stare con te! Ti perdono,

Madre. Non piangere. Non ho mai avuto una madre, e tu sarai la mia madre ora. Dice che mi sta dando la caccia da molto tempo, e qualcuno ha detto che ci hanno portato qui in questo posto perché ci incontrassimo. Dice: “Mi hanno detto che avrei trovato mia figlia”.

Ora mi ha trovato, non è vero? Posso piangere di gioia? Mi piacerebbe molto. Sono così felice di avere una madre.

Dr. Avrete entrambi una casa nel mondo degli spiriti.

Sp. Dice che mi chiamo Gladys. Dice di chiamarsi Clara Watsman.

Dr. Dov’era la sua casa?

Sp. Dice St. Louis.

Dr. Qui troverai altri spiriti che ti porteranno nel mondo degli spiriti.

Sp. Che cos’è? Ecco una ragazza indiana! (Spirito) È una bella bambina.

 

Dr. Vi insegnerà molte cose meravigliose.

Sp. Oh, non voglio che tu sembri così vecchia, mamma! Era giovane poco tempo fa.

 

Dr. Tutto questo passerà. Questa è solo la sua condizione di dolore.

 

Sp. La piccola indiana, Stella d’Argento, le mise la mano sulla testa e le disse: “Pensa da giovane e sarai giovane”.

Lo è! Lo è! Pensando giovane, lo sarà, dice.

Ora andiamo con lei. Non dimenticate che mi chiamo Gladys. È più bello di “Minnie sul gradino”. Andremo in Paradiso da Dio?

 

Dr. Andrete nel mondo degli spiriti, e otterrete la comprensione delle cose più elevate della vita.

 

Sp. Quella donna diceva sempre: “Dio è Spirito; Dio è Amore;

Dio è ovunque”. Stella d’Argento dice che dobbiamo ringraziare il dottore. Il dottor… cosa?

Dr. Il dottor Wickland. Lei sta controllando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Mia madre è giovane e bella ora. Pensa giovane e lo sarai anche tu, ha detto Stella d’Argento. Posso tornare qui qualche volta?

 

Dr. Certamente, per quanto mi riguarda.

 

Sp. Non pensi a me come a Minnie sul gradino, vero?

Pensate a me come Gladys Watsman. Grazie a tutti voi. Ora sono qualcuno. Ho un nome. Questo vale qualcosa per me.

Non vuoi essere mio nonno?

 

Dr. Forse.

 

Sp. Grazie a tutti voi per essere stati pazienti con me. Arrivederci.

 

Minnie-Sul-Gradino è diventata un’ardente aiutante degli spiriti erranti, e ne ha portati diversi al nostro circolo per la comprensione, il primo a poche settimane dalla sua illuminazione.

 

 

 

ESPERIENZA, 13 LUGLIO 1921

Spirito: ANNA MARY. Psichica: SIGNORA WICKLAND.

 

Dr. Buonasera. Conosce qualcuno qui?

 

Sp. Qualcuno mi ha detto che se fossi venuto qui avrei avuto qualcosa da mangiare.

 

Dr. Lei è affamato di spirito.

 

Sp. È qualcosa da mangiare?

 

Dr. No, è qualcosa per la tua mente.

 

Sp. Non so se ho bisogno di qualcosa per la mente. Voglio qualcosa per lo stomaco. È da molto tempo che non mangio nulla. Non è divertente? Appena mi parli, non ho più fame. Avevo una fame terribile, ma ora non ne ho più.

 

Dr. Che cosa ha fatto?

 

Sp. Niente. Sono così stanca di non fare nulla che non so cosa fare. È stancante non avere nulla da fare, non avere uno scopo nella vita. Non si sa cosa fare di se stessi.

Voglio fare qualcosa. Si diventa così nervosi quando non si fa nulla. Non so cosa fare di me stessa. Voglio andare qui, là e dappertutto, e quando arrivo lì, voglio essere in un altro posto. Sono così stanca di voler sapere cosa devo fare.

La strada è sempre migliore dall’altra parte.

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Mi chiamano Maria, ma il mio nome è Anna Maria. Alcuni mi chiamano Maria e altri Anna.

 

Dr. Dove vivevano tuo padre e tua madre?

 

Sp. Non conosco mio padre e mia madre.

 

Dr. Quanti anni hai?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. È mai stata in California?

 

Sp. No, mai in tutta la mia vita. Non sono mai andata così lontano.

Non ho mai avuto tanti soldi per andarci. Avevamo estati calde e inverni freddi.

 

Dr. Come è arrivata qui?

 

Sp. Certo, come sono arrivata?

 

Dr. Chi l’ha portata qui?

 

Sp. Minnie sul gradino.

 

Dr. É qui adesso?

 

Sp. Si.

 

Dr. Abitavate entrambi nello stesso posto?

 

Sp. Si.

 

Dr. Era simile a Minnie sul gradino?

 

Sp. Era una bambina così gentile. Sono scappata da quel posto. Volevo vedere il mondo. Non volevo stare sempre nello stesso posto.

Ero in una casa di riposo dove c’erano molti bambini, e c’era anche Minnie-Sul-Gradino; quella era la nostra casa. Lavoravo molto duramente, dovevo lavare e strofinare, e portare l’acqua, e mi sono stancata, così sono scappata. Dicevano sempre che ero una sciocca, ma io non ho mai pensato di esserlo.

 

Dr. Chiedi a Minnie-Sul-Gradino se ti ha portato qui.

 

Sp. Dice che è stata lei a cercarmi e che mi ha portato qui. Dice che ha una casa. (Fissando sorpresa!) Se avessi mai visto un posto così bello! Guardate che casa! È di Minnie-Sul-Gradino.

È bellissima! Dice che è sua. Per l’amor del cielo, vivo.

 

Dr. Chiedile come l’ha avuta.

 

Sp. (a Minnie-Sul- Gradino) Come l’hai avuta? Dice che tu, (dottor W.) e tu, e tu, e tu, (indicando il pubblico) l’avete aiutata a ottenere quella casa. Dice che la sua casa sarà per tutti i bambini che ha conosciuto quando era alla Casa di accoglienza, e che andranno tutti in quella casa che lei potrà cacciare.

È così felice. Non ho mai saputo che le importasse di me, perché era un po’ meglio di me. Per l’amor del cielo, quella è una bella casa di riposo.

 

Dr. Come è morta?

 

Sp. Non sono morta. Non mi senti parlare? C’è Mary Bloom e Charlie Hoffman! Non mi piace Charlie Hoffman! Era un po’ troppo altezzoso. Mi prendevano in giro. Prendeva sempre gli altri ragazzi e mi inseguivano tutti; pensavano che fossi un cavallo. Mi tiravano sempre i capelli.

 

Mi facevano sempre del male, quei ragazzi, e Charlie Hoffman li riuniva. Mi chiamavano “Testa di traino”, ma quando mi arrabbiavo avevano paura. Scappavano e io correvo dietro a loro.

Poi arrivò la direttrice. Mi afferrò e mi tirò i capelli per bene. Si arrabbiò moltissimo quando mi riportarono indietro.

 

Mary Bloom ha sempre fatto le pulizie con me. Dice che non deve più fare le pulizie. Mary Bloom è a casa di Minnie. Anche Esther Bloom, la sorella di Mary, è qui. Minnie dice che ora devo essere una brava ragazza e che lei si prenderà cura di me. Avrò una bella casa e avrò qualcosa da fare.

 

Dr. Sai chi era tua madre?

 

Sp. Mi hanno sempre detto che mia madre era una bella signora. So che viveva in una bella casa, ma non le piacevo perché ero sciocca.

 

Dr. Si vergognava di te?

 

Sp. Non le è mai importato di me. Dicevano che era molto bella.

 

Dr. Vuoi andare con Minnie sul Gradino?

 

Sp. Ora è una signora! Non ha più l’aspetto di una volta. È bellissima.

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice che devo capire che sono nel mondo degli spiriti. Oh, guarda che bella signora!

 

Dr. Cosa dice?

 

Sp. Dice che ha una casa dove si prende cura dei piccoli disgraziati nel mondo degli spiriti e insegna loro la filosofia superiore di Dio. È bella, bella! Che bei capelli bianchi!

Sono bianchi come l’argento. Quando sorride è come il sole.

 

Ora dice: “Vieni, mia cara bambina, con me. Non hai avuto felicità nella vita terrena, ma l’avrai nella vita spirituale con me, perché io raccolgo tutti i bambini piccoli come te e insegno loro la vera lezione di vita”.

 

Dr. Chiedete alla signora il suo nome.

 

Sp. Dice di chiamarsi Abbie Judson. Signora, non mi chiamerà sciocca, vero? Vuole essere mia madre? Posso chiamarla madre, signora? Non ho mai avuto una madre.

Mi prenderà tra le sue braccia e mi amerà solo una volta, in modo che io possa sentire cos’è l’amore materno? Mi darai un bacio materno? Lo faresti? Non ho mai saputo cosa sia”.

Lei dice: “Sì, bambina, sarò la tua madre. Ti guarderò e ti guiderò. Avrai una casa con me nella bellissima terra di là”.

 

Mi bacia! Non è adorabile? Ti prego, amami un po’ di più, signora. Grazie a Dio, ora sono felice, perché ho trovato una madre! Cercherò di essere buona con lei, così sarà la mia mamma. Ho pregato Dio tante volte per avere una madre, e ora ce l’ho.

(A un invisibile.) Dimmi, mi perdonerai per averti dato uno schiaffo una volta? E mi dispiace di averti dato un calcio, ma ero così arrabbiata con te. Sono così contenta che Minnie-Sul-Gradino mi abbia portato qui perché ora ho una madre.

 

Dr. Ora andrete nel mondo degli spiriti, dove la felicità è il Paradiso e tutto è armonia. Il Paradiso è una condizione della mente.

 

Sp. La signora dice che ora devo andare con lei.

 

Dr. Conosciamo la signora di cui parla. Ha portato qui altre persone in cerca di aiuto. Nella vita terrena era un’insegnante.

 

Sp. Dice di avere una bella casa. Non come una casa nella vita terrena, ma una casa dove ci verrà insegnato a lodare Dio in ogni modo.

 

Dr. Pensate a voi stessi con la signora e vi distaccherete da questo corpo.

 

Sp. Gloria Alleluia! Minnie dice che quando vengo con la signora non devo usare queste parole, perché sono sciocche. Ma è così che parlo sempre quando sono felice e contenta.

Mary Bloom e Minnie-Sul-Gradino dicono che devo ringraziarti per avermi insegnato ad andare con loro. Potete chiamarmi Anna Mary.

 

La mia nuova madre si vergognerà di me? Non so leggere perché non ho mai avuto il tempo di imparare. La grande casa di riposo, dove mi trovavo, mi ha affidato a una signora e mi ha fatto lavorare molto duramente. Mi sono ammalata e ho tossito molto. Ma dovevo lavorare lo stesso. Mi sono ammalata e poi non ricordo più nulla. Grazie per avermi aiutato. Arrivederci.

 

 

 

Da qualche tempo ci stavamo concentrando per una bambina, R. G., molto sensibile alle condizioni psichiche e costantemente turbata dagli spiriti.

 

Nelle settimane precedenti l’esperienza seguente era stata molto disobbediente, aveva sviluppato una forte avversione per l’aritmetica ed era stata particolarmente perversa quando era stata portata nei negozi della città.

La madre, sapendo che uno spirito stava influenzando la bambina, le aveva fatto più volte una doccia fredda, con ottimi risultati.

 

ESPERIENZA, 2 AGOSTO 1922.

Spirito: GIGLIO. Paziente: R. G. Psichico: SIGNORA WICKLAND.

Lo spirito controllore si è messo a timbrare furiosamente e ha parlato con rabbia con una voce infantile ed eccitata.

Sp. No, non mi toccare! No, no! Non voglio le tue mani su di me. Non mi piaci! Hai così tanto fuoco. Ho paura di quel fuoco! (Trattamento statico dato al paziente).

Dr. Ci dica chi è lei.

Sp. Non lo so.

Dr. Da dove vieni? Devi essere arrivato da qualche parte. Paghi il tuo vitto?

Sp. Non lo pago, ma prendo sempre qualcosa da mangiare. Non ho soldi.

Dr. Chi sei?

Sp. Ho detto che non lo so.

Dr. Tua madre ti ha chiamato Jim?

Sp. Non sono un ragazzo! Non vedi? Non voglio più quel fuoco sulla schiena… No, non voglio! (Battendo i piedi)

Dr. Hai sempre avuto cattive maniere?

Sp. Perché mi hai portato via da dove ero? Non ho un posto dove andare. Mi hai fatto scappare con il fuoco, il fuoco, il fuoco! (Voglio stare con quella bambina. (Indicando R. G.) Lei mi appartiene.

 

Dr. Che diritto hai di disturbare quella bambina? Non le appartiene. Non è una sua parente.

 

Sp. (piangendo) La voglio!

 

Dr. Da dove vieni? Non capisci che sei morto?

 

Sp. Voglio stare con quella bambina. La voglio! La voglio. Mi hai cacciato, tu… tu… tu… tu… cosa meschina! (Marcandolo.)

 

Dr. Ne sono molto felice. Che diritto hai di stare con quella bambina?

 

Sp. Non ho una casa.

 

Dr. Non capisci che sei uno spirito? Per noi sei invisibile.

 

Sp. Mi piaceva viaggiare in quell’automobile. Abbiamo passato dei momenti così belli.

 

Dr. Non andrai più in quell’automobile. Andrai nel mondo degli spiriti.

 

Sp. (Alla madre di R. G.) Non mi piaci! Mi hai fatto entrare in acqua, brutta e cattiva! Mi piace andare in macchina, ma non mi piace entrare in quel negozio. Mi sono arrabbiata. Voglio quella bambina! La voglio! Mi sono persa in quel grande negozio dove sei andato. Non era il caso di andarci!

 

Dr. Lei non ha il diritto di disturbare la gente. Sei molto egoista.

 

Sp. Ho il fuoco sulla schiena.

 

Dr. Avrai ancora più fuoco se non ti comporti bene.

 

Sp. Non ti vergogni di dare tanto fuoco a una bambina?

 

Dr. Era quello di cui avevi bisogno.

 

Sp. Me ne hai dato così tanto che mi sta ancora bruciando la schiena. Mi sono arrabbiata così tanto con te! (Alla signora G.) Mi hai fatto entrare in acqua. Mi ha fatto arrabbiare così tanto! Non mi piace l’acqua. Mi ha portato di qua e di là in quel negozio.

 

Dr. Non disturberete più quella bambina. Come si chiama?

 

Sp. Mi chiamo Lily. Sono un Giglio Bianco.

 

Dr. Non devi essere così egoista o non potrai trovare una casa nel mondo degli spiriti.

 

Signora G. Dove ha trovato la mia bambina?

 

Sp. Ho visto questa bambina e sono andata a prenderla. Abbiamo passato dei bei momenti insieme. C’erano tante cose con cui giocare.

 

Dr. Devi capire che non hai più un corpo fisico. Sa che si trova in California?

 

Sp. Non so nulla.

 

Dr. Cosa faceva tuo padre?

 

Sp. Non so molto di mio padre.

 

Dr. Dov’è tua madre?

 

Sp. Non lo so. Sono scappata quando la mamma mi ha sculacciato.

Mi sono arrabbiata con mia madre e sono scappata. Mio padre e mia madre mi hanno messo in un posto con tanti altri bambini, ma io sono scappata da lì. Mi misero in un grande edificio. Erano cattivi e anch’io lo ero. Mi prendevano sempre in giro. Mi arrabbiavo molto con loro. Ho fatto a botte e poi sono scappata.

 

Dr. Dove sei andato quando sei scappata?

 

Sp. Sono caduta e poi non ricordo cosa è successo. (A volte sembra che io sia una bambina molto piccola, ma ero diversa. Avevo undici o dodici anni, e dopo un po’ sono tornata bambina. Sembra che allora avessi cinque anni.

 

Dr. Come ti chiamavano quando eri di nuovo una bambina?

 

Sp. Mi chiamavano R., ma non era il mio nome. Dopo la caduta rimasi al buio per molto tempo, poi tutto d’un tratto riuscii a camminare e a giocare con quella bambina.

 

Dr. Deve esserti successo qualche incidente quando sei scappata. Hai perso il tuo corpo e sei diventato uno spirito. Noi non ti vediamo.

 

Sp. Nemmeno io ti vedo!

 

Dr. Lei è un piccolo sputafuoco.

Sp. Lei è un vero uomo nero! Sono una bambina e non so badare a me stessa. Lasciami le mani!

Dr. Non le sto tenendo le mani. Sto tenendo le mani di mia moglie.

Sp. Non mi piace!

Dr. Stai usando il corpo di mia moglie, ma solo per poco tempo. Sei uno spirito ignorante e hai aleggiato intorno a quella bambina e ora le sei stata portata via.

Sp. È la mia bambina.

Dr. Lascia che ti dica una cosa. Non puoi avere una casa se non ti comporti bene. Spiriti intelligenti ti hanno portato qui e ti hanno permesso di controllare il corpo di mia moglie perché noi potessimo aiutarti.

Dr. Qui troverete spiriti amichevoli che vi aiuteranno e vi mostreranno le cose meravigliose del mondo degli spiriti. Lì troverete la felicità che non potete trovare girando intorno al piano terrestre. Ma dovrete superare il vostro temperamento.

Sp. Saranno cattivi con me? Tutti mi hanno spinto qua e là. Tanti ragazzi mi hanno preso in giro, poi mi sono arrabbiata e ho dovuto combattere.

Dr. Ora devi andare con Stella d’Argento, una ragazzina indiana, che sarà la migliore amica che tu abbia mai avuto. Dimentica il tuo passato. Non essere brutta. Ti verrà mostrata ogni gentilezza e nessuno ti prenderà in giro.

Sp. Ho sempre ricevuto tante frustate.

Dr. Gli spiriti intelligenti ti aiuteranno a progredire.

Sp. Ecco che arriva Happy Daisy. (Spirito)

Dr. Ti sembra che voglia rimproverarti?

Sp. No. I ragazzi mi chiamavano “Testa Rossa” e “Lentiggini”, e io andavo loro incontro. Potrei andare con quella bella signora che sta lì?

 

Dr. Sì, e non avrai più fuoco o scintille.

Sp. Sei sicuro di non raccontare storie? Happy Daisy dice di andare con lei e mi porterà in una bella casa. Sarà il Paradiso?

Dice che devo imparare a fare del bene e a essere buona, e dopo aver imparato potrò tornare ad aiutare questa bambina, e la aiuterò anche a scuola.

Signora G. Ti piace l’aritmetica?

 

Sp. Non mi piace affatto la scuola. Ora ci andrò. Dicono che andrò a scuola, ma a me la scuola non piace.

 

Dr. Andrai in un’altra scuola, la Scuola della Vita.

 

Sp. Non posso avere gli occhi azzurri e i capelli chiari e ricci? Posso averli? Voglio essere bella.

 

Dr. Puoi diventare bella solo se aiuti gli altri. Pensate a cose belle e fate atti gentili e sarete belli. Avrete la bellezza dello spirito. Ora andate con questi amici e, dopo aver imparato a servire, potrete aiutare la piccola R. Pensate a voi stessi con gli altri e sarete lì. Decidete di iniziare una nuova vita.

 

Sp. Vado ad aiutare questa bambina. Arrivederci.

 

 

Una settimana dopo l’intervista con “Lily”, si presentò al cerchio un altro spirito vagabondo senza fissa dimora, un filosofo pittoresco e indagatore che era stato attirato dall’aura della signora G., la madre di R. G.

 

Questo spirito era un’orfana che aveva conosciuto la signora G. nell’infanzia; a quel tempo aveva sviluppato un forte affetto per lei e questo amore aveva attratto lo spirito verso la signora G., anche se non aveva riconosciuto nella donna adulta l’amica della sua infanzia.

 

 

 

ESPERIENZA, 9 AGOSTO 1922

Spirito: ELLA RIDE. Paziente: SIGNORA G. Psichica: SIGNORA WICKLAND.

 

Dr. Perché non si unisce al canto?

Sp. Non ho mai visto queste persone prima, quindi perché dovrei unirmi al canto?

Dr. Da dove vieni?

Sp. Non lo so.

Dr. Vorremmo sapere di più su di lei. Non è strano che tu sia qui?

Sp. Non ne so nulla. Dovrò scoprirlo.

Dr. Ci dica chi è e come si chiama.

Sp. Qualcuno mi ha detto che se fossi venuta qui avrei trovato una casa.

Dr. La troverai sicuramente.

Sp. Non ho avuto una casa per molto tempo.

Dr. Che cosa ha fatto?

Sp. Andavo in giro dappertutto e dormivo dove potevo mettere la testa.

Dr. Sei una ragazza, un uomo, una donna o un ragazzo?

Sp. Non sai che sono una ragazza?

Dr. Quanti anni hai?

Sp. Probabilmente – ma non ne sono sicura – ma credo di avere sedici o diciassette anni.

Dr. Dove alloggiava?

Sp. Non lo so.

Dr. Provi a pensare; forse riuscirà a ricordare.

 

Sp. Sono stata in tanti posti, vorrei avere una casa.

 

Dr. Non hai un padre e una madre?

 

Sp. No, non ne ho.

 

Dr. Dove stavi quando eri piccola?

 

Sp. Stavo sempre in un posto grande dove c’erano molti bambini. Eravamo tutti insieme. Litigavamo e litigavamo sempre. Non credo di aver mai avuto una madre. Credo di essere nata in quel posto grande. Sono stato lì per tutto il tempo che riesco a ricordare.

Era un posto grande, con molti ragazzi e ragazze. Alcuni erano buoni e altri cattivi, di tutti i tipi. Ho fatto tutto quello che potevo fare. Facevo quello che mi dicevano di fare e mi facevano fare tutto il tempo. Continuavo a lavorare come un macchinario.

 

Mi dissero: “Ora, Ella, vai lì, ed Ella, vai lì”, e dopo un po’, c’era Ella ovunque. Ho dovuto sistemare così tanti bambini e bambine che credo di essere stata una madre per tutti loro.

 

Dr. Erano affezionati a lei?

 

Sp. Venivano tutti intorno a me e io dovevo fare delle cose per loro. Era il mio lavoro e li aiutavo come potevo. E non era sempre facile fare il bagno e vestire una dozzina di bambini. Erano molto rumorosi, quindi dicevo loro di fare silenzio. A volte mi arrabbiavo. Sai, cercavo di fare del mio meglio, ma quando mi pestavano i piedi mi arrabbiavo.

 

Dr. Quanto tempo fa è stato?

 

Sp. Non credo sia tanto tempo fa. Sa, ho perso la strada.

Una volta sono uscita a piedi e non riuscivo a ritrovare la strada.

 

Dr. Cosa è successo dopo?

 

Sp. Non è successo niente. Ho camminato per ritrovare quella casa.

 

Dr. Ha avuto un incidente?

 

Sp. No, ma dovrò continuare a camminare finché non troverò quella casa.

 

Dr. Vuoi capire perché stai camminando e non hai una casa?

 

Sp. Qualcuno mi ha detto che se fossi venuta qui avrei avuto una casa, e mi hanno spinto dentro, e prima che me ne accorgessi, ero seduta qui e voi stavate cantando. Stavo piangendo e una ragazza mi ha detto che l’avevi aiutata e che se fossi venuta qui sarei stata felice. Quando ho camminato era mezzo buio e mezzo luce. Ho cercato di trovare una casa.

Quando ero con quei bambini ho dovuto lavorare molto, ma è meglio averli che non avere niente da fare. Preferisco avere i miei figli.

 

Dr. Erano orfani come lei?

 

Sp. Pensavano che non fossi a posto con la mente, ma ero brava come tutti loro.

 

Dr. Lei ci parla, ma noi non la vediamo. Posso vedere mia moglie ma non voi.

 

Sp. Tua moglie! Per l’amor del cielo! (Ridendo di cuore) Sapete, a me piace sempre ridere, e quando tutti i bambini hanno cominciato a piangere ho cominciato a ridere, e ho riso e riso finché non li ho fatti stare fermi. Era l’unico modo che conoscevo per farli stare fermi quando piangevano. Poi tornarono ad essere di buon umore. Se si ride forte quando qualcuno piange, smetterà di piangere e comincerà a ridere. A volte mi chiamavano “Ella che ride”.

 

Dr. Dove ha preso questo anello?

 

Sp. Non avevo mai avuto un anello prima. (Molto soddisfatta e ride di nuovo).

 

Dr. Questa non è la tua mano e non è il tuo corpo.

 

Sp. Di che cosa sta parlando? (Ride.)

 

Dr. Può sembrarvi sciocco, ma è la verità. Avete mai sentito dire che “ride meglio chi ride per ultimo”? Chiedete a queste persone di chi è questo corpo.

 

Sp. (Al pubblico) Questo è il mio corpo?

 

Dr. No, non lo è.

 

Sp. Sì, lo è.

 

Dr. Questo corpo appartiene alla signora Wickland.

 

Sp. Signora Wickland! (Ridendo.)

 

Dr. Lei sta ridendo della sua stessa ignoranza. Lei controlla temporaneamente il corpo della signora Wickland.

 

Sp. Non ho mai sentito discorsi così divertenti.

 

Dr. Quello che le sto dicendo non è così sciocco come sembra.

Avete perso il vostro corpo fisico. Probabilmente eri malata. Ti sei risvegliata in una nuova condizione di vita.

 

Sp. Come potrei risvegliarmi se non avessi un corpo?

 

Dr. Hai un corpo spirituale.

 

Sp. Quando dice che ho perso il mio corpo, intende dire che sono morta?

 

Dr. Per il mondo, sì. Il mondo ignora i fatti: quando una persona perde il suo corpo fisico, la gente dice che è “morta”. È sbagliato. Lo spirito ha solo lasciato il corpo. Lo spirito è la persona reale; il corpo è solo la casa. Nessuno muore, lo sembra soltanto.

 

Sp. Sì, invece! Ho visto persone morte. Ho conosciuto una bambina che è morta ed è andata in Paradiso.

 

Dr. Lei ha visto solo cadaveri. Può restare qui solo per poco tempo, poi dovrà andarsene.

 

Sp. Dove andrò?

 

Dr. Nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Dica, sono una vera signora! Ho una collana al collo.

 

Dr. Quella appartiene a mia moglie. Sei uno spirito invisibile e stai vagando nelle tenebre. Se vuoi una casa, puoi averla.

 

Sp. Intende dire il Paradiso?

 

Dr. Gesù ha detto: “Il Regno di Dio è dentro di voi”.

 

Sp. Gesù è morto per i nostri peccati e se siamo buoni, quando moriremo andremo in Paradiso e staremo con gli angeli. In casa abbiamo sempre pregato. (Vedendo la piccola R. G. seduta accanto alla madre) Mi piace quella bambina laggiù. L’ho già vista prima.

 

Signora G. Conosce Lily? È uno spirito che è stato qui la settimana scorsa.

 

Sp. (A R. G.) Sei stata molto cattiva l’altro giorno quando eravamo in compagnia. Perché sei stata così cattiva?

 

Signora G. Quell’altra ragazza, Lily, l’ha fatta comportare male.

 

Sp. Quell’altra ragazza era terribilmente cattiva. Mi è venuta voglia di sculacciarla. Quando si avvicinava, quella bambina (R. G.) cambiava faccia.

 

Dr. Era uno spirito e stava influenzando questa bambina.

Anche lei è uno spirito e sta parlando attraverso il corpo di mia moglie. Proprio in questo modo lo spirito di quella ragazza ha agito attraverso questa bambina.

 

Sp. Qualcuno mi ha detto di venire qui e che avrei trovato una casa, e che avevo una missione da compiere. Che cosa significa?

 

Dr. Probabilmente puoi proteggere questa bambina.

 

Sp. Dicono che sarò un guardiano, che devo fare in modo che nessuno la prenda. Non so cosa vogliano dire.

 

Dr. Le verrà spiegato tutto. Ascoltate una bambina indiana che troverete qui. Vi porterà in una casa.

 

Sp. Gli piacerò? In quella grande casa piacevo a tutti i bambini perché li facevo ridere. Dicono: “Devo stare vicino a questa bambina e proteggerla dalle influenze”.

Dr. Vuol dire influenze spirituali.

Sp. Mi occuperò di questo argomento.

 Dr. Dovrà prima avere comprensione. Vede altri qui?

Sp. Vedo molte ragazze che saltano e si sentono felici. C’è una bella signora che dice di chiamarsi “Pretty Girl”. È molto bella. C’è una ragazza giovane e dice che posso andare con lei. Dice che mi ha portato qui. Dicono che ho sempre cercato di fare tutto il possibile per aiutare; ora si prenderanno cura di me.

A volte, quando ho ricevuto una frustata, ho pensato: “Beh, forse ne avevo bisogno”. Piangevo per qualche minuto e poi andavo nel mio angolino e dicevo: “Ora, Ella, sei stata cattiva e avevi bisogno di quella sculacciata”.

Ci pensai per un po’, poi cominciai a ridere e non sentii affatto la sculacciata. Quando ti senti bene dentro per aver riso, non riesci a sentire le cose all’esterno. Lo provi e basta.

 

Dr. Ora devi andare con questi amici.

 

Sp. Dicono che quando capirò sarò un piccolo aiutante. (A R. G.) Non dimenticare che quando ti senti cattivo, ridi e poi non sarai più cattivo. Quando sarò la balia di quella bambina, non farò entrare nessuno. Farò in modo che rimangano fuori: ve lo dimostrerò!

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. In Kansas. (La signora G. aveva vissuto in passato in Kansas) Dovevo vestire dieci o dodici bambini, lavarli e metterli a letto. Alcuni andavano a scuola e altri a giocare.

 

Signora G. In che città viveva?

 

Sp. Perché-vicino a H. (Verificato in seguito).

 

Signora G. Si ricorda il nome K.? (Sovrintendente dell’orfanotrofio di H.)

 

Sp. Sì, sì.

 

Signora G. Conosce M.? (Assistente della direttrice, responsabile delle ragazze).

 

Sp. Era in un’altra stanza. Nella stanza di M. c’erano delle bambine birichine. A volte nemmeno la direttrice riusciva a controllare alcune ragazze, anche quando le sculacciava, così dovevo andare da loro. Sapete che le sculacciate non vanno sempre bene. Quando la direttrice sculacciava le piccole e loro piangevano, andavo da loro dopo che se ne era andata e le facevo ridere. Una bella risata faceva sempre dimenticare la sculacciata.

Signora G. Si ricorda di avermi vista quando ero una bambina?

Sp. (Fissa, poi si emoziona) Sì! Ma sì, ora mi ricordo di te! Ma non eri sempre presente. (La signora G. veniva all’orfanotrofio ogni tanto come visitatrice) Venivi e poi andavi via. Avevi sempre dei bei capelli e dei bei vestiti. Ti ricordi che avevi un ombrellino e andavi in giro come una grande signora?

Signora G. Si ricorda di quando sono caduta in acqua?

Sp. Oh, sì, e tutti erano così eccitati, e tu ti sei bagnata e la nonna ti ha rimproverato. Ti ho preso in simpatia. Quando sei entrata in acqua mi è dispiaciuto tanto per te. Hai rovinato il tuo bel vestito. È stato tanto, tanto tempo fa.

Ora ricordo molte cose. I miei occhi sembrano aprirsi! I

Ho preso un brutto raffreddore e ho avuto mal di gola, e poi mi ricordo che sono andata a dormire.

 

Mi siete sempre piaciuti, e ora che vi ho ritrovato, vi aiuterò, e smetterò di camminare per trovare quella casa.

 

Signora G. Sono cresciuta e sposata, e questa bambina è mia figlia. Gli spiriti la disturbano da tempo.

 

Sp. Vi aiuterò. Ti ho trovato e saremo di nuovo insieme. Stella d’Argento, la piccola indiana, dice che devo imparare a proteggere la tua bambina.

 

Dr. La prima cosa che devi fare è andare nel mondo degli spiriti e conoscere le tue nuove condizioni, poi capirai come aiutare qualcun altro.

 

Sp. Farò tutto il possibile. Ora vi do la buonanotte, ma tornerò ancora. Non dimenticatevi di Ridere Ella.

 

 

CAPITOLO XI

Materialismo e indifferenza

 

L’influenza vincolante dello scetticismo, dell’apatia mentale e dell’indifferenza nei confronti della vita superiore è così potente dopo la transizione che molti si trovano in una condizione di disperazione impotente, di oscurità, di smarrimento e di ribellione, spesso aggrappandosi ai mortali come unico mezzo di espressione.

Alcuni anni fa una nostra amica, la signora F. W., viveva a New York, era felicemente sposata e conduceva una vita attiva e normale. Aveva una comprensione delle leggi superiori della vita, ma suo marito, sebbene le fosse devoto, manteneva il punto di vista di un materialista e di un fatalista.

Non credendo in alcuna forma di religione, il signor F.W. era convinto che la morte ponesse fine a tutto e aveva spesso dichiarato che se la moglie fosse venuta a mancare si sarebbe suicidato, esortandola spesso a promettere che se lui fosse venuto a mancare per primo si sarebbe tolto la vita, ma lei non avrebbe acconsentito.

Dopo una breve malattia, questo signore morì improvvisamente, ma la moglie lo vedeva ancora molto distintamente, soprattutto di notte, quando la svegliava ripetutamente, spaventandola a tal punto da non riuscire a dormire.

 

Inconsapevole della sua vera condizione, egli avvertiva comunque che era accaduto qualcosa di strano e, volendo rimuovere la barriera che lo separava dalla moglie, la esortava continuamente a venire da lui, chiamandola con insistenza:

“Ucciditi, devi venire da me! Ti voglio e alla fine ti avrò, quindi ucciditi adesso!”.

 

Il continuo grido “Ucciditi!” accompagnava la signora F. W. giorno e notte, finché non temette per la propria incolumità. Ansiosa di evitare qualsiasi atto avventato da parte sua, lasciò New York e venne da noi a Chicago per chiedere assistenza.

 

Durante un colloquio, lo spirito di F. W. si permise di controllare la signora Wickland, e quando si trovò seduto accanto alla moglie, le afferrò la mano, le baciò la fede nuziale e le chiese se fosse arrabbiata con lui, dato che non gli rispondeva quando le parlava.

Poi, prendendola tra le braccia, la baciò freneticamente e la strinse in un abbraccio così forte che lei non riuscì a liberarsi e chiamò aiuto.

 

Spiegai allo spirito che stava controllando un corpo non suo e che era uscito dalla vita fisica. Quando finalmente si rese conto della situazione, il suo rammarico per aver involontariamente infastidito la moglie fu profondo, e fu desideroso di imparare le leggi superiori per capire come poterla aiutare.

 

Signora F. W. then returned to New York and experienced no f urther disturbance.

 

  1. W. became a loyal member of the Mercy Band, and in several of many communications since received from him he related the bewilderment of one suddenly finding himself on the spirit side of life without understanding.

 

ESPERIENZA, 22 NOVEMBRE 1920

Spirito: F. W. Psichico: SIGNORA WICKLAND

Eccomi di nuovo qui.

Voglio venire a dirvi che non me ne sono andato. Devo parlare attraverso questo strumento, ma per il resto sono qui per aiutare tutti voi a fare il buon lavoro che state facendo, e sapete che sono sempre qui pronto a fare quello che posso per aiutarvi, e anche per aiutare tutti coloro che sono in difficoltà.

Voglio ringraziarvi per avermi aiutato, altrimenti io e mia moglie saremmo nei guai, e per colpa mia. Non avrei ascoltato le grandi meraviglie della vita nell’aldilà.

Quando ero a casa dei miei genitori, questi erano così ortodossi, così forti nelle loro convinzioni, che condannavano chiunque non credesse come loro, e si ipnotizzavano con l’idea che nulla fosse giusto se non quello che pensavano loro.

Non potevo vivere in quell’atmosfera e me ne andai di casa. Ero solo un ragazzo quando me ne andai, e perché me ne andai? Perché l’atmosfera era così fortemente ortodossa che mi ha allontanato. Non potevo credere come i miei genitori, e loro dicevano che se non lo facevo ero un peccatore.

Io non ero un peccatore e non potevo credere come loro, così sono scappato di casa.

Non sono pentito di essermene andato, perché ho imparato a conoscere qualcosa del mondo esterno. Ho avuto i miei problemi, ma ho imparato da essi.

Ho imparato a conoscere la condizione al di fuori della chiesa e a combattere per me stesso, ma ero amareggiato e così dura nei confronti delle chiese che non avrei avuto nulla a che fare con nessuna religione.

Ne avevo sentite tante durante l’infanzia e avevo visto troppo di quello che succedeva nelle chiese.

 

Non voglio dire che tutte le chiese siano uguali, ma vi accorgerete che quando c’è troppa ortodossia le persone sono ipnotizzate e sentono di essere così buone che qualsiasi cosa facciano, che sia giusta o sbagliata, è giusta, perché non possono sbagliare. Sono così santi che anche il male che fanno è considerato giusto.

 

Ho viaggiato e visto il mondo, ma avevo una grande nostalgia di casa. Sono tornato a casa dopo aver visto abbastanza del mondo e ho pensato di rimanere con i miei genitori.

 

Ma le condizioni erano sempre le stesse: volevo restare a casa per fare il mio dovere e lavorare, ma non potevo. Mi sentivo come schiacciato dall’ortodossia, così sono partito di nuovo.

Ho viaggiato ancora e ho fatto nuove esperienze. Ho aperto il mio cuore e ho cercato di cercare il lato più luminoso e felice della vita.

Più tardi incontrai una persona che mi amava, una persona che mi ospitò. È stata la prima volta che ho sentito di avere una casa, ed è stata la prima volta nella mia vita che sono stato felice.

Abbiamo trascorso insieme solo pochi e brevi anni di felicità sulla terra, ma quei pochi anni saranno sempre con me.

 

Non pensavo che ci fosse una vita dopo questa. Non credevo in nulla. Ero stanco dell’ortodossia e di tutto il resto. Pensavo che quando sarei morto sarebbe stata la fine e che non ci sarebbe stato più nulla.

Anche questo era sbagliato. Non lasciateci andare da una parte o dall’altra della strada, ma lasciateci stare nel mezzo e indagare su tutto.

Trovate la verità e rimanete sul sentiero stretto, quello della ragione e della comprensione delle meravigliose manifestazioni di Dio.

 

Sono passato all’altra parte della vita pensando che non ci fosse nulla dopo la morte.

 

Sono passato all’improvviso. Quando la morte è arrivata è stato come un sonno. Mi sono svegliato e ho visto la mia cara mogliettina piangere; era molto triste, ma non mi sono reso conto del cambiamento che era avvenuto.

 

Non ascoltava quello che dicevo, sembrava che non sentisse… L’ho chiamata e le ho chiesto qual era il problema, ma non mi ha parlato.

 

Mi chiesi cosa fosse successo, perché ci amavamo molto. Cominciai a rafforzarmi e non volevo lasciarla. Entrai in contatto diretto con lei e sentii che doveva venire da me e stare con me, perché non ci eravamo mai separati.

 

Ero attratto da lei attraverso la sua tristezza e sentivo che doveva venire da me. Non mi ero reso conto del cambiamento e sapevo che lei voleva essere dove ero io, così ho deciso che sarebbe venuta da me.

Prima di rendermene conto, mi trovai nella sua aura magnetica. Rimasi lì perché non potevo andarmene. Io ero infelice, lei era infelice.

 

Ma ringrazio Dio che aveva una comprensione della vita dell’aldilà. Sapeva in che condizioni mi trovavo e voleva liberarsi dall’influenza che esercitavo su di lei, così è venuta da queste care persone. (Dr. W.)

 

Io sono stato aiutato e anche lei. Saremmo stati entrambi infelici se lei non avesse capito, perché io non conoscevo la vita dopo questa e non mi interessava.

 

Voglio dare un avvertimento a tutti voi: non dubitate dell’altra vita. Un giorno tutti voi dovrete fare la stessa fine.

Indaghiamo; conosciamo la verità prima di passare al Grande Aldilà, in modo da poter andare con gli occhi aperti e sapere dove stiamo andando con una conoscenza precisa.

Se mia moglie non fosse stata comprensiva, l’avrei costretta a togliersi la vita, e allora dove saremmo stati?

 

Ci sono molti trapassati dalla vita terrena che si trovano in una condizione simile. Si ritrovano nell’aura magnetica di qualcuno e non riescono a uscirne, e poi ossessionano quella persona.

Io volevo uscire dalla mia infelicità, ma non sapevo come, e l’unico modo che mi veniva in mente era che mia moglie venisse da me.

 

Quando c’è una comprensione della vita, non ci si può trovare in una situazione come quella in cui mi trovavo io quando sono passato al lato spirituale della vita.

 

Voglio ringraziare tutti voi per avermi aiutato. Da quando aiuto altri spiriti sfortunati che non vedono e non conoscono la vita superiore, sono felice. Così sto lavorando e ora posso stare con la mia cara moglie per aiutarla e guidarla.

Imparate tutto quello che potete della meravigliosa vita dell’aldilà. Vorrei che ognuno di voi facesse la sua parte per diffondere la verità che c’è una vita dopo questa e che dobbiamo trovarla.

Se non lo impariamo quando siamo nel corpo, dovremo farlo quando saremo nell’aldilà. Molte, molte volte ci pentiamo di non aver indagato sulla verità prima di lasciare la vita terrena.

Voglio dire qualche parola alle due giovani ragazze che stanno per andarsene da qui. (Quando ve ne andrete, conservate nel vostro cuore ciò che avete imparato.

Ricordatelo e imparate di più, perché dovrete proteggervi. Imparate tutto quello che potete. Aiutate gli altri in difficoltà simili e aiuterete voi stessi e acquisirete forza. Ora che avete scoperto la verità, non mettete la vostra luce sotto il moggio. Aiutare gli altri vi rafforzerà. Riceverete forza e potere per stare bene e non sarete più ossessionati.

 

Ognuno dovrebbe essere orgoglioso di contribuire a diffondere la verità, perché c’è un’ondata di ossessione in corso ovunque. Facciamo tutti la nostra parte e lavoriamo finché siamo qui, acquisendo tutta la conoscenza possibile della vita nell’aldilà.

 

Questo è F. W.

Addio

 

 

 

ESPERIENZA, 18 GENNAIO 1922

Spirito: F. W. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

Come va? Non mi conosci? Penso che dovreste. Questo è F. W.

Deve arrivare il momento in cui ci saranno circoli di questo tipo in ogni piccola società, in ogni chiesa. Allora le persone non saranno portate in manicomio, ma saranno aiutate.

 

Molti dei poveri malati che si trovano nei manicomi sono controllati dagli spiriti e dovrebbero essere aiutati, ma la maggior parte delle persone pensa che non valga la pena preoccuparsi di loro. Preferiscono mandare le persone in manicomio e lasciarle lì.

Non dobbiamo condannare gli spiriti che controllano i sensibili, perché non sono stati istruiti sulla vita superiore quando erano nel fisico e non ne hanno alcuna conoscenza.

Molti credono che dopo la “morte” andranno direttamente in “Paradiso” e vedranno Dio su un trono, e lì si siederanno e canteranno, mangeranno fichi e tutto il resto.

 

Quando ero ragazzo, mio padre e mia madre erano molto religiosi. Mio padre professava la santità e l’ambiente era tale che mi sentivo come se mi stessero facendo a pezzi. Non potevo sopportare l’atmosfera di casa.

 

Mio padre e mia madre erano brave persone, ma avevano un modo di pensare così ristretto che mi sentivo in gabbia, così sono scappato quando ero solo un bambino.

Ho avuto molte lotte e molte difficoltà, ma oggi ringrazio Dio di essere scappato. Ho imparato molte lezioni amare durante la mia vita, ma ho anche imparato a non essere un semplice credente, e quando ho raggiunto il lato spirituale della vita e ho ricevuto una spiegazione della mia condizione cambiata, non sono stato trattenuto quando ho raggiunto il lato spirituale della vita e ho ricevuto una spiegazione della mia mutata condizione, non sono stato trattenuto da alcuna dottrina religiosa ortodossa.

 

Quando ero sulla terra facevo il meglio che potevo delle circostanze, ma quando si trattava di religione non credevo in nulla. Sentivo che la morte era tutto e non c’era più nulla.

Non volevo e non potevo credere come i miei genitori. Sentivo che Dio era la Vita di tutte le cose, non un Dio arrabbiato che minacciava l’inferno e la dannazione come insegnavano le chiese.

 

Sentivo che non c’era nulla dopo questo e che dopo la morte tutto sarebbe finito.

 

Ho deciso di fare del mio meglio quando ero sulla terra. A volte andavo in chiesa, viaggiavo, vedevo il mondo e facevo esperienze che ora valgono molto per me.

 

Dopo il matrimonio, mia moglie mi ha insegnato qualcosa sull’altro lato della vita, una visione più allegra di quella ortodossa, ma non credevo ancora. Tuttavia, c’era una piccola luce di comprensione.

 

Volevo che mia moglie mi promettesse che se io fossi morto per primo, sarebbe andata anche lei, e se lei fosse andata per prima io l’avrei seguita, ma lei non volle fare questa promessa, perché capiva più di me dell’altra vita.

 

Arrivò il momento in cui dovetti partire, e molto improvvisamente. Mi sembrò di entrare in un piacevole sonno di riposo, e mi svegliai… dove?

La Bibbia dice che: “Dove è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”. Il mio tesoro era la mia cara mogliettina e quando mi sono svegliato mi sono trovato nella sua aura magnetica.

Non mi prestava attenzione e mi chiedevo quale potesse essere il problema e perché non mi parlasse quando le parlavo. Mi sentivo strano e non sapevo dove fossi La morte è solo un sonno, un sonno naturale come quello che si vive ogni notte sulla terra. Quando ci si sveglia dal sonno della morte tutto è così naturale che si ha la sensazione di essere ancora con i propri familiari. Se poi si entra nell’aura magnetica di una persona, si vive proprio con lei e si è lì.

 

Ero nell’aura di mia moglie e non riuscivo a capire perché dovessi andare ovunque lei andasse, senza essere un individuo indipendente come ero prima, e questo mi infastidiva. Mi sentivo disperato. Sentivo che mia moglie doveva venire con me; non sapevo dove, ma la volevo.

 

Il mio amore per lei era così forte che la tormentavo contro la mia volontà, perché non avevo alcuna comprensione della vera vita dall’altra parte.

 

Amavo molto mia moglie, eppure la disturbavo, perché non sapevo fare di meglio, e lei era tormentata, tormentata da colui che la amava e la idolatrava.

Ma è venuta da queste persone gentili (il dottor W.) ed è stata liberata, e vi ringrazio, come ho fatto molte altre volte, per averci aiutato entrambi.

Ho dovuto imparare con l’esperienza. Quando conosciamo l’aldilà siamo felici di andare a incontrare amici che sono già passati dall’altra parte.

È molto necessario che ognuno conosca la verità, perché tutti dobbiamo fare questo viaggio.

Ora so che Dio è Amore, Dio è ovunque. Poiché è Amore e Sapienza, conosce il passato, il presente e il futuro. Come avrebbe potuto creare un mondo per poi perderne il controllo? Se poi ha trovato il popolo pieno di peccati, deve aver perso il controllo della sua creazione.

Eppure le chiese insegnano che, avendo perso il controllo del mondo, Dio ha creato una persona con lo scopo particolare di essere sacrificata, e che chi ci crede vincerà una corona d’oro.

Non fraintendiamo Dio. Dio conosce tutto e si rivela a se stesso. Tutto ha vita nella natura. Dove si può andare senza vita senza Dio? Egli è in ogni cosa. L’umanità dovrebbe sapere che ognuno è parte di questa vita meravigliosa.

 

Nulla deve essere condannato, perché tutto nella Natura è perfetto. Qualsiasi disturbo nella Natura è solo per lo sviluppo. Non appena si hanno problemi e qualcosa ci disturba, si comincia a desiderare una vita più alta; si vuole raggiungerla e si lavora per questo scopo.

 

La vita continua dall’altra parte ed è sempre progressiva. Insegnate ai bambini la verità. Insegnate le cose più alte della vita. Tutto è Dio.

 

Ora devo andare. Buona notte.

 

 

Nel caso seguente, l’apatia e le caratteristiche dello spirito sono state riconosciute dalla signora H. W., madre della paziente, che aveva conosciuto bene lo spirito durante la sua vita terrena.

Era il figlio di un vicino di casa e le sue affermazioni sono state confermate dalla paziente e da sua madre, originarie di Chicago e presenti nel circolo.

 

ESPERIENZA, 2 DICEMBRE 1919

Spirito: FRANK BERGQUIST. Paziente: SIGNORA A. Sensitiva: SIGNORA WICKLAND.

 

Dr. Chi sei, amico? Un dormiente? Svegliati e dicci chi sei. Hai trovato una condizione felice o no?

Spirito No.

Dr. Perché no?

Sp. Non lo so.

Dr. Qual è stato il problema? Non aveva fede o ne aveva troppa?

Sp. Non so cosa mi succede.

Dr. Sa chi è lei?

Sp. No, non lo so.

Dr. Non ricorda il suo nome o qualcosa di lei? Sa da quanto tempo è morto?

Sp. Non lo so.

 

Dr. Dove pensa di essere?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Ha dormito per molti anni?

 

Sp. Non molti. Non mi sento naturale.

 

Dr. Le interessa sapere il motivo?

 

Sp. Non riesco a scoprirlo. Ho chiesto a molti, ma non capiscono e non sanno. Non possono informarmi.

 

Dr. Sono stati nell’oscurità come lei. Cosa avete fatto di recente?

 

Sp. Non facciamo nulla.

 

Dr. Non ti stanchi di non fare niente?

 

Sp. È monotono, ma cosa si può fare?

 

Dr. Acquisire comprensione.

 

Sp. Come si fa a trovarla?

 

Dr. Non puoi trovare la comprensione; devi sviluppare la tua mente. Lei controlla il corpo di una donna, eppure sostiene di essere un uomo. Sei un uomo o una donna?

 

Sp. Sono un uomo, ma sono stato una donna per così tanto tempo che non lo so. (Confondendosi con la paziente, signora A.)

 

Dr. Lei è stata una donna per molto tempo? Ha causato problemi?

 

Sp. Non che io sappia.

 

Dr. Non trova che le cose non vadano bene?

 

Sp. È stato strano, gliel’ho già detto.

 

Dottore, qualcosa l’ha disturbata?

 

Sp. Un sacco di cose.

 

Dr. Cosa l’ha svegliata e disturbata e l’ha fatta venire qui?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. È stato disturbato in qualche modo? Ha avuto qualche esperienza particolare ultimamente?

 

Sp. Si.

 

Dr. In che senso?

 

Sp. In molti modi. Non posso parlare come vorrei e non posso fare quello che vorrei.

 

Dr. Cosa le piacerebbe fare?

 

Sp. Mi piace parlare e cantare.

 

Dr. Non è riuscito a farlo?

 

Sp. No, non sono in grado di farlo.

 

Dr. Come si chiama, se posso chiederlo?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Sicuramente lo sa.

 

Sp. Sembra che abbia dimenticato tutto ciò che ho sempre saputo.

Dr. Probabilmente non c’era molto da dimenticare. È molto spesso così. Che cosa ha fatto nella vita?

Sp. Qualsiasi piccola cosa, di tanto in tanto.

Dr. Aveva qualche tipo di fede religiosa?

 

Sp. (Sbadigliando e stiracchiandosi pigramente) Sì.

Dr. In che cosa credeva?

Sp. Credevo in Dio, in Cristo, nel diavolo e in altre cose.

Dr. Ha visto qualcuno di loro? Probabilmente siete morti da molto tempo.

Sp. Non lo so. Non mi sento morto.

Signora H. W. Lei era battista, metodista o cosa?

Sp. Ero un po’ di tutto.

Signora H. W. Dove viveva?

Sp. Non lo so. Sono stanco.

Dr. Ha dormito abbastanza. Cos’altro ha fatto?

Sp. Niente.

Dr. Non si stanca?

 

Sp. Ci si stanca a non fare nulla. È monotono. Ed essere sempre una donna stupida! Non ho visto altro che donne, donne, donne e donne. (Altri spiriti ossessionano la paziente) Non ho visto altro.

 

Dr. Non si stanca delle donne?

 

Sp. Diventano piuttosto monotone.

 

Dr. Sanno che lei è lì?

 

Sp. Non lo so. Io parlo, ma loro non mi rispondono.

 

Dr. Questo è molto stupido.

 

Sp. A me sembra così.

 

Dr. Le sembra di essere in una condizione strana?

 

Sp. Non so dire cosa sia, ma è strano.

 

Dr. Non le interessa molto.

 

Sp. No, non mi interessa.

 

Dr. Non è una condizione spiacevole in cui trovarsi?

 

Sp. Ho camminato da un posto all’altro.

 

Dr. Perché l’ha fatto?

 

Sp. Non avevo altro da fare.

 

Dr. Non è riuscito a trovare un lavoro?

 

Sp. Nessuno mi voleva.

 

Dr. Cosa potevi fare?

 

Sp. Qualsiasi cosa, ma niente in particolare.

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. A Chicago, a volte.

 

Dr. Andava da una città all’altra?

 

Sp. Sono stato a Rockford e a Galesburg. Sono stato ovunque, dappertutto. È un lavoro stancante.

 

Dr. Lei deve essere nato stanco, è così indifferente.

 

Sp. A cosa è servito?

 

Dr. Ha cercato di capire i meravigliosi fatti della vita?

 

Sp. La vita? No.

 

Dr. Suppongo che tu abbia creduto solo che Cristo è morto per i tuoi peccati, e questo è il lavoro di un uomo pigro. Non è sufficiente.

 

Sp. Per me è sufficiente. Andava bene per mio padre e mia madre, e va bene per me.

 

Dr. Tuo padre e tua madre sono vivi?

 

Sp. Sì, credo di sì, ma non lo so.

 

Dr. Dove vivevano? A Chicago?

 

Sp. Da qualche parte intorno a Bethany Home, vicino alla chiesa metodista.

 

Dr. Suo padre e sua madre appartenevano a quella chiesa?

 

Sp. Si.

 

Dr. Come si chiamava suo padre?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Come si chiamava lei?

 

Sp. È passato molto tempo da quando l’ho sentita e non lo so.

 

Signora H. W. (riconoscendo in ciò i tratti di un ex vicino di casa) Era Frank?

 

Sp. Non mi interessa come mi chiamate; chiamatemi come volete.

 

Dr. Non vogliamo farlo.

 

Sp. Non mi interessa; chiamatemi come volete. Mi va bene qualsiasi cosa.

 

Dr. Lei è mentalmente pigro.

 

Sp. A che serve?

 

Signora H. W. Conosce qualcuno di nome B.?

 

Sp. Molto tempo fa.

 

Signora H. W. Chi era?

 

Sp. Era qualcuno.

 

Signora H. W. Era imparentata con lui per matrimonio? Chi ha sposato?

 

Sp. Ha sposato una persona che conoscevo.

 

Dr. Come si chiamava?

 

Sp. I nomi sono spariti dalla mia memoria. Sì, lo so, era mia sorella. Dica, non so cosa mi succede!

 

Dr. Lei è “morto”.

 

Sp. Morto? Allora sono morto.

 

Dr. Si ricorda come è morto?

 

Sp. Non sapevo di essere morto. Come posso ricordare come sono morto?

 

Dr. Beh, lei è “morto”.

 

Sp. Lo sono? È una cosa strana, ma non mi interessa.

 

De. Lei ora occupa il corpo di una signora.

 

Sp. Ne ho abbastanza di donne. Ho camminato e camminato tra le donne, finché non mi sono stancato di loro.

 

Dr. Credo che tu sia nato con questa sensazione di stanchezza.

 

Sp. Lo penso anch’io, perché sono sempre stanco. Comunque non mi interessa molto il lavoro. Era meglio non lavorare. Sono nato per viaggiare, perché non ero mai soddisfatto di stare in un posto. Mi piaceva vedere il mondo. Non volevo fare molto, se non quello che mi capitava, solo quello che mi bastava per andare avanti.

 

Dr. Era una specie di vagabondo?

 

Sp. Ero un po’ meglio di un vagabondo, ma quasi.

 

Signora H. W. Si ricorda che aveva un fratello gemello?

 

Sp. Qualcosa del genere… Ma in ogni caso, qual è il mio problema?

Non riesco a ricordare nulla; tutto è scomparso. Non so con certezza come mi chiamo.

 

Dr. Siediti in silenzio e pensa.

 

Sp. (dopo un attimo) È Bergquist. Credo che sia Frank… Sì, è Frank. L’ho sentito dire qualche anno fa. È passato molto tempo da quando l’ho sentito. Quel nome sembra così lontano da essere lontano chilometri e chilometri. Mi sembra di essermene allontanato.

 

Più camminavo e più me ne dimenticavo. Dopo un po’ ho camminato così a lungo che ho dimenticato chi ero. Camminavo con donne, donne, donne, finché non ho pensato di essere una donna anch’io, e davvero a volte ho pensato di esserlo. E probabilmente sono una donna, per quanto ne so e per quanto mi importa. Ma a che serve?

 

Signora H. W. Lei abitava in Paulina Street, a Ravenswood? (Chicago.)

 

Sp. Sì, a Chicago; per un certo periodo sono stato lì.

 

Dr. Sa dove si trova ora?

Sp. A Chicago.

Dr. Lei è in California.

Sp. California! Beh, se non ho camminato dietro a quelle donne chiare fino alla California! Beh, è stata una lunga camminata! Così che non sono andato a cavallo. Ho camminato per miglia e miglia e miglia. Alla fine sono arrivato in California! È stata una bella camminata!

Sono piuttosto stanco. Perché mi hai detto che ho camminato così tanto? Perché questo mi rende molto stanco e ora sento di dovermi riposare.

 

Signora H. W. È naturale per lei. Mi conosce?

 

Sp. Quando l’ho guardata mi è sembrato di aver già visto quel viso.

Non frequentava la chiesa metodista? Credo di averla vista lì.

 

Signora H. W. Si ricorda la panetteria sulla W. Avenue? (Dall’altra parte della strada rispetto alla casa del ragazzo).

 

Sp. Qualche tempo fa.

 

Signora H. W. Mi guardi di nuovo e veda se non sono io quella che aveva quel negozio.

 

Sp. Sì, e ha avuto due bambine.

 

Signora H. W. Sì, le ho avute. Riconoscerebbe una di loro se la vedesse? Conoscerebbe L.?

 

Sp. Non le conoscevo molto. Mi piaceva quella ragazza, ma quelle ragazze si potevano guardare con un occhio solo.

 

Signora H. W. Qualcuno le ha guardate con due occhi. Sono entrambe sposate.

 

Sp. Le ho guardate con un quarto d’occhio. Non guarderebbero mai un tipo come me.

 

Dr. Qualcun altro l’ha guardata?

 

Sp. Non lo so. Donne, donne, donne… sono stato con loro. Comunque è un mondo strano.

 

Dr. Come la chiamavano quando sentiva di essere una donna?

 

Sp. Non ho sentito nulla. Naturalmente ho fatto una lunga camminata, se ho camminato fino in California. A volte sono stato cacciato quando ero indietro; allora ho corso più veloce che potevo, e a volte sono arrivato davanti.

 

Dr. Davanti a cosa?

 

  1. La gente. Crede che abbia percorso quella lunga distanza da solo? Camminavo con una grande folla. (A volte ero davanti e a volte dietro. A che serve? Parlavamo tutti della stessa cosa.

 

Dr. Dove ha trovato da mangiare mentre camminava?

 

Sp. Non mi sembrava di aver bisogno di molto. Ho imparato a digiunare.

 

Dr. Non sei andato in diverse case a chiedere cibo?

 

Sp. A volte, ma è stato molto tempo fa. Qualcuno ha detto che se si digiunava per tre o quattro giorni non si sentiva più lo stomaco. Era un fastidio sentire la fame se non avevi niente da mangiare. Ho digiunato abbastanza bene, ed è stata una buona cosa.

 

Signora H. W. I suoi genitori vivevano all’ultimo piano?

 

Sp. Nel seminterrato.

 

Dr. (alla signora H. W.) È corretto?

Signora H. W. Sì, è così. Credo che i suoi genitori siano morti.

Sp. Davvero? Quando sono morti?

Signora H. W. Non molto tempo fa. Sua madre è morta un anno fa e suo padre qualche mese fa.

Sp. Chi glielo ha detto?

La signora H. W. Sua sorella.

Sp. Perché non me l’ha detto?

 

Signora H. W. Lei è morto.

 

Sp. Morto? Sono morto? Mi sento piena di vita.

 

Signora H. W. Non andava nei saloon?

 

Sp. Oh, non parlare così in compagnia!

 

Signora H. W. Non abbiamo compagnia.

 

Sp. Ci sono andato, ma non lo dica a nessuno.

 

Signora H. W. Perché non vuole che lo sappiano?

 

Sp. Perché non gli piacerebbe. Alla mamma non piace che io vada lì.

 

Signora H. W. Lei ha avuto un buon padre e una buona madre.

 

Sp. Io volevo vivere la mia vita, ma loro volevano vivere la mia per me.

 

Signora H. W. Cosa facevi quando eri a casa con loro?

 

Sp. Niente.

 

Signora H. W. Non ha aiutato in cucina?

 

Sp. La mamma voleva che lo facessi, ma non facevo granché. Lavavo i piatti per lei, ma non volevo farlo.

 

La signora H. W. ti costringeva.

 

Sp. Sai, diceva: “Se vuoi mangiare, devi lavorare”. Non è giusto. Mi è sempre piaciuto svignarmela se potevo. È naturale.

 

Dr. No, non lo è. Può esserlo per alcuni, ma non per altri.

 

Sp. A tutti piace uscire e fare un po’ di ozio. Voi volete un po’ di libertà.

 

Signora H. W. Lei voleva tutta la libertà, voleva solo oziare.

 

Sp. Ho lavorato qualche volta, ogni tanto. A volte davo dei soldi a mia madre, ma non mi capitava spesso di averne.

 

Signora H. W. Ti piaceva di più andare di porta in porta a chiedere l’elemosina e a prendere cinque dollari ovunque potessi.

 

Sp. Ma a che cosa serviva?

 

Dr. Vogliamo che tu capisca che sei uscito dal tuo corpo. Lei è morto da molto tempo. Questa signora (la signora H. W.) sembra sapere chi sei.

 

Sp. Faceva dei buoni biscotti. A volte avrei voluto averne uno.

 

Signora H. W. Ha mai mangiato le mie ciambelle?

 

Sp. Sì, qualche volta me ne hai date. Avrei dovuto cercare lavoro, ma in un modo o nell’altro non ho lavorato, e non mi importava nemmeno molto.

 

Dr. Ora capisci, amico, che sei cosiddetto morto. Sei stato uno spirito ignorante per molto tempo, nelle tenebre esterne di cui parla la Bibbia. Questo non è il tuo corpo.

 

Sp. Sì, lo è.

 

Dr. È di mia moglie.

 

Sp. Come posso essere sua moglie se sono un uomo?

 

Dr. Lei è uno spirito invisibile. Noi non ti vediamo. Ti sentiamo solo parlare. Riconoscete queste mani? (Indica le mani del sensitivo).

 

Sp. È da molto tempo che sono così strano. Che cosa c’è al mondo?

A volte è stato così strano. Ci sono stati lampi e tuoni (l’elettricità data al paziente) e mi hanno disturbato terribilmente. Non sono stato lasciato solo per un minuto. È stato feroce, quel tuono e quel lampo.

 

Il fulmine è il peggiore, il tuono non è così grave. I fulmini sono così brutti che non mi sembra di doverli vedere dopo. Dovrei dire che veniva giù a torrenti. Sembrava che ti avessero dato una botta in testa e poi l’avessero presa ancora e ancora. È stato meraviglioso come l’hai presa. È stata una meraviglia, perché mi ha svegliato. A volte mi svegliava di brutto, tanto che non riuscivo più a sopportarlo.

 

Signora H. W. Ne sono felice.

 

Sp. Non vedo perché dovrebbe esserne contenta.

 

Signora H. W . Le dirò perché ne sono felice. Lei ha infastidito mia figlia per molto tempo.

 

Sp. Come fa a sapere che l’ho fatto?

 

Signora H. W. È per questo che sei stato sempre con le donne. Sei ignorante e hai disturbato mia figlia. Ti sei beccato “tuoni e fulmini” per questo, quando mia figlia ha fatto i trattamenti elettrici, e sei uscito. Ne sono felice.

 

Dr. Sono io che le ho dato l’elettricità. Con essa scacciamo gli spiriti ignoranti.

 

Sp. Penso che allora dovreste essere un po’ più miti con essa.

 

Dr. Non mi piace darla, ma a volte è necessaria.

 

Sp. Non vedo perché dovrei averne bisogno di tanta che scende come un tuono e un lampo. Ti arriva in testa come una mazza!

 

Dr. Ma siamo riusciti ad allontanarla dalla signora.

 

Sp. Non ho disturbato nessuna signora; non ne ho avuto la possibilità. Camminavo dietro di loro, ma non mi sembra di aver avuto modo di disturbarle.

 

Signora H. W. Sicuramente ha disturbato mia figlia.

 

Dr. Per questo abbiamo dovuto darle l’elettricità. C’erano altri con lei?

 

Sp. Ce ne sono molti con noi.

 

Dr. Ne sono rimasti altri?

 

Sp. Non lo so. Ce ne sono alcuni che vanno e vengono.

 

Dr. Avranno l’elettricità ogni volta che verranno.

 

Sp. Io non l’avrò più. Non credo di averne bisogno.

 

Dr. Se rimani nei paraggi la otterrai.

 

Sp. Non mi interessa più.

 

Dr. L’hanno mai chiamata signora A?

 

Sp. No. Non sono mai stata una donna, quindi non ho mai potuto essere chiamata così. Ero con le donne.

 

Dr. Ha mai sentito questo nome?

 

Sp. No. Non ho mai sentito questo nome.

 

Signora H. W. È il nome di mia figlia, e lei ha acquisito quell’elettricità stando vicino a lei.

 

Sp. L’ha ordinato per me?

 

Signora H. W. Sì, l’ho ordinato.

 

Sp. Allora è una donna cattiva a farlo.

 

Signora H. W. Volevo che lasciasse in pace mia figlia.

 

Sp. Le ho detto che non ho mai disturbato sua figlia. Ho camminato dietro le donne.

 

Dr. Si è avvicinato un po’ troppo. Era l’unico uomo in mezzo a tante donne?

 

Sp. C’è una cosa che si potrebbe definire una fila e bisogna camminare in quella fila e non si può uscire. Non volevo lavorare. (La paziente soffre di una pesante svogliatezza).

 

Signora H. W. Lei era troppo pigro.

 

Sp. A cosa serviva quando potevi procurarti il cibo senza? È giusto prendere le cose invece di lavorare fino alla morte.

 

Dr. Questo è un argomento sbagliato. Le persone che realizzano qualcosa sono felici.

Sp. Non ne ho la minima idea. Se le persone vogliono lavorare come schiavi, per me sono le benvenute. Io non lavorerei.

 

Dr. (alla signora H. W.) È come l’indole di quest’uomo?

 

Signora H. W. Sì, ogni centimetro di lui. Si chiama Bergquist.

 

Sp. Come fa a saperlo?

 

Signora H. W. La sua disposizione e le sue azioni mi sono chiare.

 

Sp. Si può conoscere il nome di una persona prima di conoscerla?

 

Signora H. W. La conosco dalle sue azioni. Una volta la conoscevo bene. Conoscevo suo fratello, che è andato in guerra a Cuba. È tornato a casa, ha avuto la tisi ed è morto.

 

Sp. Avevo un altro fratello che è morto.

 

Dr. Ora amico, voglio che tu capisca.

 

Signora H. W. Ascolti il dottore.

 

Sp. Dr. Io non sono malato.

 

Signora H. W. Lei ha bisogno di un consiglio dal medico.

 

Sp. Un consiglio? Allora devo andare da un avvocato. Quando ero malato andavo dal medico, quando avevo bisogno di un consiglio andavo dall’avvocato.

 

Dr. Lei è malato di mente.

 

Sp. Non direi che sono malato; mi sento piuttosto bene. Mi sento meglio di quanto non sia stato per anni e anni in passato.

 

Dr. Non si sentirà così a lungo, a meno che non cambi il suo atteggiamento. Lei controlla il corpo di mia moglie.

Sp. Posso fare quello che mi pare e piace.

Dr. In questo caso non può. Pensa che io voglia che lei stia qui seduto per un tempo indefinito a controllare il corpo di mia moglie? Guardi quelle mani. Sono sue? Si svegli e non sia così assonnato. Conosce quella mano?

Sp. Come l’ho avuta? Sono stato così tanto con le donne che ho le mani di una donna.

 

Dr. Lei deve svegliarsi e ascoltare. Il fatto è che sei uno spirito ignorante. Sei stato portato via da quella signora; l’hai disturbata per molto tempo. Hai perso il tuo corpo anni fa…

 

Sp. Questo non mi interessa.

 

Dr. Dovrà farlo. Sei morto molto tempo fa. Sei uno spirito invisibile.

 

Ti sei aggirato intorno a quella signora e l’hai turbata. È stata portata in California per essere liberata dagli spiriti – e tu sei uno di questi – e ho dovuto darle l’elettricità per liberarsi di te.

 

Siete stati allontanati da lei e vi è stato permesso di controllare il corpo di mia moglie. Il punto è che dovrete lasciare questo corpo e diventare ragionevoli.

 

Sp. Voglio chiederti questo: se non ho buon senso, cosa farai? La mamma diceva sempre che non avevo buon senso.

 

Dr. Sei stato pigro, ma ora dovrai usare il buon senso che Dio ti ha dato, anche se è solo un po’. Non puoi più essere pigro.

 

Sp. Nemmeno io lavorerò.

 

Dr. Dovrà farlo nella vita spirituale.

 

Sp. Come fa a saperlo? Come fa a sapere che mi faranno lavorare?

 

Dr. Sarai contento di lavorare. Non potrai più disturbare le persone.

 

Sp. Cosa intende dire?

 

Dr. Gli spiriti ignoranti si aggirano sul piano terrestre interferendo con i mortali e facendoli agire come se fossero pazzi.

 

Sp. Cosa deve fare un poveretto?

 

Dr. Usa il senso che Dio ti ha dato.

 

Sp. Non ne ho. Cosa devo fare? Dite che sto controllando un corpo che non mi appartiene?

 

Dr. Sì, e dovete lasciare questo corpo e ascoltare gli spiriti che vi aiuteranno. Mia moglie vi permette di controllare il suo corpo per liberare l’altra donna.

Sp. Che tipo di moglie è?

Dr. È una sensitiva che permette agli spiriti ignoranti come te di controllare il suo corpo. Se vi guardate intorno, troverete degli spiriti che vi aiuteranno.

Sp. Spiriti?

Dr. Troverete spiriti che vi aiuteranno e vi insegneranno a progredire. Potrete anche trovare la felicità.

Sp. Le mie gambe si stanno intorpidendo.

Dr. Quel corpo non è suo. Noi non ti vediamo.

Sp. No?

Dr. Lei è invisibile per noi. Riesce a capirlo?

Sp. Suppongo di non riuscire a capirlo.

Dr. Si guardi intorno e troverà invisibili come lei, che l’aiuteranno.

Sp. Non ho bisogno di aiuto.

Dr. Ne hai bisogno; hai bisogno di aiuto per progredire verso la terra degli spiriti.

Sp. Dove si trova quel luogo?

Dr. È un piano invisibile intorno alla terra, e lo troverai se lo cerchi. Vi verrà insegnato che la vita è qualcosa che vale la pena di fare.

Sp. Penso che potrei andare a dormire.

Dr. Se lo fa, le darò dell’elettricità.

Signora H. W. Pensa al dolore che hai causato a tua madre.

Sp. Sono stata uno sciocco.

Dr. Non lo sei stato, ti sei permesso di esserlo. Eri pigro.

 

Sp. La mamma è qui (spirito), ma non riesco a capire cosa vuole da me.

Dr. Ascolta quello che dice.

Sp. Dice: “Sei stato un ragazzo molto ribelle. Ora cerca di svegliarti e di essere diverso, perché la vita è diversa da questa parte e dovrai guadagnarti la felicità”.

Dr. Allora scoprirai che la vita vale la pena.

Sp. La mamma sembra essere molto felice.

Dr. Lei ti aiuterà se sei sincero.

Sp. Voglio andare con lei. Devo imparare.

Dr. Devi essere obbediente.

Sp. La mamma dice che è contenta di avermi fatto venire da lei adesso. Sono felice di vederla.

Dr. Cerca di capire che la vita ha un significato.

 

Sp. Allora andrò con lei. Dice che non devo più disturbare quella signora. Dopo l’ultimo bombardamento che ho ricevuto, lascerò in pace quel corpo. Pensavo che la mia testa si sarebbe staccata. Mi è andata bene.

 

Signora H. W. È proprio così. Riesce a vedere sua sorella F.? (Spirito.)

 

Sp. È qui con molte persone. Credo che ora andrò.

 

Dr. Come farai ad andare? Ti spiegherò.

 

Sp. No, sono pronto ad andare.

 

Dr. Come?

 

Sp. Mi alzerò e andrò. (Cerca invano di alzarsi) Non riesco a muovermi.

 

Dr. Ora hai solo un controllo parziale di questo corpo. Dovrai pensare a te stesso con tua madre.

 

Sp. Pensare a me stesso?

 

Dr. Dovrà viaggiare con il pensiero.

 

Sp. Vieni lì, mamma, (indicando) poi salterò verso di te con il pensiero. (Rimane immobile per un momento, poi ride di cuore) Non posso saltare! Sarebbe un bel salto.

 

Dr. Lei ora è in California; quanto tempo impiega a pensarsi a Chicago? Puoi essere lì all’istante con il pensiero, perché non hai un corpo fisico da portare con te. Nel mondo degli spiriti il pensiero è la forza motrice.

 

Sp. Ora penso velocemente e salto. Ma non ci arrivo.

 

Dr. Devi rilassarti e pensare tranquillamente con tua madre, e poi perderai il controllo di questo corpo.

 

Signora H. W. Riesce a vedere F., sua sorella?

 

Sp. Sì, e anche il padre. Stanno venendo a prendermi. Dicono che vogliono che mi ravveda e che diventi un bravo ragazzo. Sì, suppongo di doverlo fare.

 

Dr. Devi andare ora. La tua prima lezione nella vita degli spiriti è pensare bene.

 

Sp. Mi sembra stupido pensare. Mia madre dice: “Grazie e perdonami per la mia ignoranza. Arrivederci.

 

 

 

Molti spiriti legati alla terra sono consapevoli di influenzare i mortali, ma godono del loro potere e sembrano non avere scrupoli. Spesso, durante la vita terrena, si sono allontanati dall’ortodossia e si sono induriti nei confronti di un’etica e di ideali più elevati.

Uno spirito di questo tipo è stato allontanato dal signor G., che fin da bambino era soggetto a violenti attacchi d’ira.

Durante le settimane in cui questo spirito è stato “portato al fronte”, in vista dell’allontanamento, il signor G. era molto irritabile, soprattutto quando guidava l’automobile, e sviluppava stati d’animo in cui desiderava stare lontano da tutti. Dopo che lo spirito è stato rimosso, le caratteristiche del signore sono cambiate completamente ed è tornato ad essere naturale.

Il signor e la signora G. erano entrambi presenti quando questo spirito controllava la signora Wickland.

 

 

ESPERIENZA, 21 SETTEMBRE 1922

Spirito: FRED HAUPT. Paziente: Signor G. Psichico: SIGNORA WICKLAND.

 

Lo spirito ha tentato violentemente di fuggire e, quando le mani del sensitivo sono state strette, ha lottato furiosamente.

 

Dr. Chi è lei? Su, sii ragionevole. Questo non ti servirà a nulla. Non serve a nulla lottare. Chi siete?

 

Sp. Non sono affari tuoi chi sono! Non voglio stare qui con te. Non volevo venire qui. Non verrò più! Non mi intrappolerete più!

 

Dr. Con chi sei venuto?

 

Sp. Non sono affari suoi con chi sono venuto.

 

Dr. Da quanto tempo sei morto?

 

Sp. Non sono morto. Si accorgerà che non sopporterò nulla. (Alla signora G.) Non le importa più di me.

 

Dr. Non mi interessa?

 

Sp. Non mi riferisco a lei. Mi opporrò a lei senza esitazioni. Mi ha fatto venire quel terribile fulmine sulla testa e sulla schiena. (Trattamento elettrico del paziente).

 

Dr. Quella era elettricità ed evidentemente ti ha ridato la vita.

 

Sp. Le ho detto molte volte che non sarei mai più venuto qui.

 

Dr. Da quanto tempo è morto?

 

Sp. Morto! Non sono morto e lei non mi farà più venire qui. Pensate di avermi in pugno questa volta, ma io vi sistemerò! Non mi intrappoli più. Mi arrabbio così tanto con te!

 

Dr. Perché sei così arrabbiato?

 

Sp. Il mondo e tutti quanti.

 

Dr. Se avete un rancore in mente, forse possiamo aiutarvi a rimuoverlo.

 

Sp. Tu puoi andare per la tua strada e io per la mia! Io ho chiuso! Puoi andare dove vuoi! Credi di avermi in pugno e di avere il controllo su di me, ma ti accorgerai che verrai lasciato. Non vi dirò nulla, quindi non c’è bisogno di chiedere.

 

Dr. Siamo ansiosi di sapere chi sei.

 

Sp. Per me non fa alcuna differenza. Pensate di avermi tra le vostre grinfie, ma verrete lasciati.

 

Dr. Non vuole dirci chi è?

 

Sp. Non voglio fare conoscenza con voi e voi non avete bisogno di fare conoscenza con me. Voglio stare da sola e sto uscendo. Non voglio nessuno intorno a me, voglio stare da solo. Mi piace di più la mia compagnia.

 

Dr. Quali esperienze ha avuto?

 

Sp. Non voglio più parlare con lei.

 

Dr. Come mai si trova qui?

 

Sp. Mi avete fatto venire con quelle strane luci. (Elettricità.)

 

Dr. Le darà sollievo se ci dirà cosa le passa per la testa, perché possiamo aiutarla. Dove ha preso l’anello che indossa? (Riferendosi all’anello sulla mano del sensitivo).

 

Sp. Non sono affari suoi. Non deve preoccuparsi di dove l’ho preso.

 

Dr. È sempre stato così sarcastico?

 

Sp. Mi tolga le mani di dosso! Me ne andrò.

 

Dr. Dove andrai?

 

Sp. Per lei non fa differenza dove vado io, e non mi interessa nemmeno dove va lei!

 

Dr. Ma lei non ha un posto dove andare.

 

Sp. (arrabbiato) Pensa che io sia un vagabondo? Ho sempre avuto abbastanza soldi per pagarmi l’alloggio. Posso andare dove voglio.

 

Dr. Allora lei era un po’ un gentiluomo?

 

Sp. Quando sono in compagnia di gentiluomini, allora sono un gentiluomo.

Non c’è bisogno che tu mi parli, perché non mi interessi con le tue scintille elettriche.

 

Dr. È avvilito?

 

Sp. No, sono arrabbiato!

Dr. Ci dica chi è lei.

Sp. Non ho bisogno di voi. Non appena mi lascerete le mani di dosso, mi occuperò di me stesso.

Dr. Cosa farai allora?

Sp. Non sono affari vostri.

Dr. Ci dica da quanto tempo è morto.

Sp. Non sono morto e non lo sono mai stato.

Dr. Capirebbe se le dicessi che è il 1922? Ci credereste?

Sp. Non voglio avere niente a che fare con lei! Non ho nulla da fare qui. Non andrò mai più in quel posto.

Dr. Non vi abbiamo chiesto di venire qui.

Sp. Mi avete messo in prigione.

Dr. Come sei finito in prigione? Chi ti ha messo lì?

Sp. Lei mi ha messo lì ieri.

Dr. È così?

Sp. Ti perseguiterò finché non saprai più dove sei.

Dr. Sono abituato a cose del genere.

 

Sp. Io mi occuperò dei miei affari e tu dei tuoi. Ci lasciamo qui. Non avrò più nulla a che fare con te. Io vado per la mia strada e voi potete andare per la vostra.

 

Dr. Supponiamo che non glielo permettiamo? Cerchi di capire la sua situazione. Lei è uno spirito e ha perso il suo corpo mortale.

 

Sp. Non mi interessa se ho perso il mio corpo mortale diecimila volte.

Che importa? Vivo bene come se avessi il mio corpo. Cosa me ne importa?

 

Dr. Di chi sta parlando attraverso il corpo?

 

Sp. Ho molti corpi. Passo da un luogo all’altro.

Posso essere una signora in un momento e un gentiluomo in un altro. Nessuno può catturarmi.

 

Dr. Questa volta qualcuno l’ho beccata, e lei dovrà smettere di interferire con la vita degli altri.

 

Sp. Sono molti anni che mi occupo dei miei affari.

 

Dr. Non aveva detto di essere stato in prigione?

 

Sp. Non durerà a lungo.

 

Dr. Se non cambiate il vostro comportamento, sarete messi in una prigione buia.

 

Sp. Verrai lasciato! Sono già stato in posti stretti e ne sono sempre uscito.

 

Dr. Ha mai posseduto un’auto Ford?

 

Sp. No, non l’ho fatto… Che cos’è?

 

Dr. Le racconto una storia. Un uomo che possedeva una macchina Ford morì e la sua ultima richiesta fu che la sua Ford fosse messa nella tomba con lui.

 

Sp. Per quale motivo?

 

Dr. Diceva che la sua Ford lo aveva aiutato a uscire da molte situazioni difficili.

 

Sp. L’hanno messa dentro?

 

Dr. Oh, suppongo di sì.

 

Sp. Ah, ah! Che sciocchi! Non possono avere una macchina con sé se sono morti.

 

Dr. Non sapete che non c’è una vera morte? Nessuno muore veramente.

 

Sp. Lei dice che non sono morto?

Dr. Il suo corpo è morto.

Sp. Beh, posso essere proprio quello che voglio. A volte un uomo, a volte una donna.

Dr. No, non puoi; sei ossessionato solo da uomini e donne.

Sp. No, non è vero. Se voglio, posso comandare tutta la famiglia. Mi diverto molto. Vado dove mi pare, sono il capo di me stesso.

Se ho fame, a volte mangio, a volte no. La cosa migliore per far venire l’appetito è avere fame. Poi si mangia tutto e ha un buon sapore. Se non si ha fame, niente ha un buon sapore. Le dico che non sono uno spirito.

Dr. Lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie.

Sp. Stiamo solo perdendo tempo, quindi me ne vado.

Dr. Io e lei diventeremo buoni amici, spero.

Sp. Non voglio avere niente a che fare con lei.

Dr. Vieni, amico, parliamo di queste cose. La vita è una cosa meravigliosa. Possiamo pensare e agire, eppure non conosciamo noi stessi.

 

Sp. Non ci conosciamo? Beh, è un peccato per te.

 

Dr. Si è mai fermato a pensare a quanto sia meraviglioso il suono?

 

Sp. Non è più meraviglioso di qualsiasi altra cosa. Ora mi lasci andare; non voglio che mi tenga più.

 

Dr. No, non posso lasciarti andare finché non ti comporti bene.

 

Sp. Se non mi trattenesse la butterei giù veloce come un fulmine! Posso arrabbiarmi! Ho un bel caratterino.

 

Dr. Ora, Johnnie, ascolta quello che ho da dire.

 

Sp. Johnnie! Non è il mio nome. Non le dirò qual è.

 

Dr. Hai ucciso qualcuno, ed è per questo che sei così pieno di odio?

 

Sp. No, sono un uomo onesto. Voglio fare a modo mio e lo faccio sempre. Mi arrabbio molto.

 

Dr. A quale chiesa apparteneva?

 

Sp. Non sono affari suoi.

 

Dr. Era un pastore o un diacono?

 

Sp. No, non lo ero. Non le dirò nulla, quindi stia fermo! (Chiude le labbra con fermezza).

 

Dr. Perché è seduto così in silenzio?

 

Sp. Stia fermo! Sto pensando. Voglio stare da solo.

 

Dr. Quali pensieri malvagi hai in mente ora?

 

Sp. Lei è fuori, mi fa queste domande! Quando mi arrabbio potrei buttare giù questa casa in un minuto. Potrei buttare giù tutti.

 

Dr. Le chiacchiere sono a buon mercato.

 

Sp. Tanto vale dire cose grandi e piccole.

 

Dr. Ci dica chi è e da quanto tempo è morto.

 

Sp. (battendo violentemente i piedi e dimenandosi) Se potessi liberarmi, vi dimostrerei che non sono morto! Ve l’ho già detto, ora tacete!

 

Dr. Ma lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie.

Sp. Lasciatemi libero e vi mostrerò alcune cose.

Dr. È un’affermazione roboante e non ha alcun valore. Lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non ti ascolterò più. Non mi serve a nulla. Solo per quell’elettricità non avresti potuto cacciarmi e mettermi in prigione! Ti butterò giù quando sarò libero.

Possiamo separarci qui, tu vai per la tua strada e io per la mia. Mi starebbe bene.

Dr. Ma vogliamo separarci da amici.

Sp. Dici amici? Non troverai mai un amico in me quando mi dai l’elettricità come hai fatto tu.

Dr. Erano solo colpetti amichevoli. È stata la cosa migliore che ti sia mai capitata.

 

Sp. (Sarcasticamente). Lei lo pensa!

 

Dr. Cerca di capire che stai parlando attraverso il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non voglio avere niente a che fare con sua moglie. Tutte le donne possono andare per la loro strada e io per la mia. Non voglio avere niente a che fare con le donne, e non voglio tua moglie più delle altre. Non ho mai conosciuto tua moglie. Tienila tu!

 

Dr. Lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie. Non puoi renderti conto della tua condizione perché sei così ignorante.

 

Sp. Lei è ignorante quanto me.

 

Dr. Sii libero e di mentalità aperta. Cerca di capire che sei uno spirito. Sei uno spirito sciocco e non lo sai.

 

Sp. Un gentiluomo, per dare dello sciocco a un uomo!

 

Dr. Sei uno spirito sciocco ed egoista. Se fossi intelligente, mi ascolteresti.

 

Sp. Non mi interessa, lasciate stare le mie mani!

 

Dr. Non sto tenendo le sue mani, sto tenendo le mani di mia moglie.

 

Sp. Per l’amor di Dio, non vedi che sono un uomo? Non mischiate vostra moglie con me. Prendila; sono sicuro che non la voglio.

 

Dr. Se non fossi testardo, capiresti che c’è qualcosa che non va in te. Si guardi le mani.

 

Sp. (rifiutandosi di guardare) Sono mie. Se potessi liberarmi, ti farei vedere un paio di cose! Ora ho più forza di quanta ne abbia avuta da tempo. Ora posso parlare di nuovo. Prima c’era sempre qualcuno che interferiva con me. Ora sono me stesso e posso parlare e combattere.

 

Dr. Lei sta parlando attraverso il corpo di mia moglie.

 

Sp. Se non la smetti di parlare di tua moglie, ti do una botta in testa!

 

Dr. Mia moglie è una sensitiva.

 

Sp. Beh, e allora? Che mi importa? Non mi interessa se sua moglie è un migliaio di sensitivi!

 

Dr. Gli spiriti intelligenti vi hanno portato qui per essere aiutati, e se non siete disposti ad ascoltare la ragione, sarete messi in una prigione.

 

Sp. Potete fare come volete.

 

Dr. Che cosa ci guadagnate a comportarvi così? Stiamo cercando di portarvi a una comprensione.

 

Sp. Una volta sono stato convertito da un pastore mascalzone. Si è preso tutti i miei soldi e poi mi ha cacciato.

 

Dr. Probabilmente è stata una buona cosa per lei.

 

Sp. Cosa? Cacciarmi via? Gli ho solo fatto qualche domanda sulla vita e lui mi ha detto: “Grande peccatore, vattene!”. Voleva solo soldi.

 

Dr. Ma questo non risolveva la questione della vita.

 

Sp. La questione della vita? La vita è vita, tutto qui. Nasciamo qui, restiamo per un po’ e poi ce ne andiamo.

 

Dr. Dov’era la chiesa di cui parla? Di quale denominazione?

 

Sp. Non vi dirò i miei segreti. Non parlerò di me. Non dirò il mio nome né i ministri.

 

Dr. Lei non capisce che è tra amici. Noi possiamo aiutarla. Scoprirà che possiamo aiutarla a capire cose che ora ignora. Ti ho detto molte volte che hai perso il tuo corpo e sei uno spirito, eppure non lo capisci.

 

Sp. Non ho perso il mio corpo, perché ho molti corpi.

 

Signor G. Come può avere più di un corpo?

 

Sp. Non lo so, ma ho goduto di altri corpi.

 

Signora G. Come ha trovato questi altri?

 

Sp. Non lo so, ma non mi disturba affatto.

 

Signor G. Come si può essere un uomo una volta e una donna un’altra?

 

Sp. Non mi sono fermato a pensare a questo. Non lo so nemmeno io.

 

Signor G. Chi l’ha portata qui?

 

Sp. Mi hanno portato qui.

 

Signor G. Chi?

 

Sp. Non lo so, non volevo assolutamente venire qui, ma mi hanno fatto venire. Ho detto che non sarei più venuto qui.

 

Signor G. Lei è già stato qui?

 

Sp. Qualche volta.

 

Signor G. Chi l’ha portata qui?

 

Sp. Le ho detto che non lo so.

 

Signor G. Guardi bene; non riconosce chi l’ha portata qui?

 

Sp. Non lo so e non mi interessa.

 

Signor G. Abbiamo mai parlato con lei prima?

 

Sp. Mi sembra di sì.

 

Dr. Riconosce l’uomo che le sta parlando? Forse eravate amici.

 

Signor G. C’è qualcuno qui che ha già visto?

Sp. Non lo so. Con tutta questa elettricità in testa, mi fa male e ho voglia di buttare giù qualcuno.

Signora G. Come è arrivato qui?

Sp. Non sono affari di nessuno. Ho un carattere che nessuno riesce a domare. Mi arrabbio velocemente come un fulmine, e arriva come un tuono.

Signora G. Quando entra in un altro corpo, ha un temperamento in quel momento?

Sp. Sì, ho un brutto carattere. Non so perché a volte mi arrabbio, ma mi arrabbio come una furia per tutto. Devo andare di qua e di là.

Signora G. Non può rimanere in un certo posto se vuole?

Sp. No; devo andare avanti, e mi arrabbio tanto.

Signor G. Allora non è indipendente?

Sp. Non lo so. Mi arrabbio molto quando devo andare in un posto e non voglio andarci. Mi arrabbio moltissimo.

 

Signor G. Vuole smettere di essere arrabbiato? (Indicando il dottor W.) C’è un signore che può dirle tutto sulla sua condizione, perché è un medico.

 

Dr. Se sarà ragionevole potremo aiutarla.

 

Sp. A volte mi sfogo su cose che non equivalgono a un pizzico di tabacco da fiuto. Non so perché lo faccio.

 

Dr. Lei si permette di volare via per niente.

 

Sp. Le cose non vanno sempre a modo mio e quando non vanno, non mi sento a posto. A volte mi sembra di non avere il controllo totale e di essere solo metà e metà, e allora mi arrabbio.

 

Dr. Lei si libra intorno alle persone e usa i loro corpi. Non sei veramente morto. La mente è una cosa e il corpo un’altra. Hai perso il tuo corpo mortale e il tuo corpo spirituale assomiglia al tuo corpo mortale. Ignorate la vostra condizione ed entrate in contatto con i mortali sensibili; cercate di controllarli, ma anche loro hanno una volontà propria.

 

Sp. Mi arrabbio sempre con quella macchina.

 

Signora G. Non le piacciono le macchine?

 

Sp. No; a volte mi sembra di poterle distruggere tutte, tanto mi fanno arrabbiare.

 

Signora G. Intende dire l’automobile?

Sp. Non lo so. Cosa vuol dire? È quella macchina che va senza cavalli?

Dr. Lei non ha mai visto un’automobile, vero?

Sp. È quella macchina che fa “Whz-z-z”? (Fa girare le braccia all’impazzata).

Dr. Non hai mai visto una di quelle macchine? Chi è il Presidente?

Sp. Non lo so. Sono anni che non leggo un giornale.

Dr. McKinley era il Presidente?

Sp. No, Cleveland.

Dr. Ricorda l’Esposizione Universale di Chicago?

Sp. No, non me la ricordo.

Dr. Dove viveva?

Signor G. Vivevate in fattorie?

Sp. Sì, dove c’erano i cavalli. Non mi piace cavalcare con quel “Ch-ch- ch!”. Mi arrabbio molto quando le cose non vanno bene.

Signor G. Con una macchina si può andare molto più lontano che con i cavalli.

Sp. Mi piace l’aria, e in quella macchina non si hanno sempre le finestre aperte: si sta chiusi lì dentro!

Signor G. È mai stato malato o ha avuto un incidente?

Sp. Non ne sono del tutto sicuro, ma sembra che abbia qualche problema alla testa. Non so bene cosa sia successo. Perdo la calma così spesso che so che c’è qualcosa che non va in me.

Signor G. Si ricorda di qualcuno dei ragazzi G.?

Sp. Ne ho sentito parlare.

Signor G. Quanti anni aveva? Più o meno come R.?

Sp. Era un tipo robusto.

Signor G. Lei era vecchio come lui?

Sp. No, no. Era più vivace dell’altro e gli piaceva divertirsi. L’altro (il signor G.) studiava. Voleva andarsene da solo. Credo che volesse studiare per diventare sacerdote, o avvocato, o qualcosa del genere, perché aveva sempre un libro con sé. (Questo è corretto).

 

Signor G. Ha mai cantato?

 

  1. Chi?

 

Signor G. Quest’altro ragazzo.

 

Sp. Non so molto di lui. Ero solo un aiutante in giro.

 

Signor G. Ha lavorato a casa loro?

 

Sp. No, vivevo a sud-ovest. La fattoria era nella conca, in lontananza. Si sale sulla collina e poi si scende nell’avvallamento, è quello il posto.

 

Signor G. Giù verso ovest?

 

Sp. Sp. Sì.

 

Signor G. Ha avuto un incidente lì?

 

Sp. Non ricordo. So che ho avuto un problema alla testa. C’erano molti ragazzi con la trebbiatrice, la banda della trebbiatura.

 

Signor G. Deve essersi fatto molto male in quel momento.

 

Sp. Intende quando stavano trebbiando in quella fattoria? Che cos’ha la mia testa?

 

Signor G. Deve essersi fatto così male che ha perso i sensi.

 

Dr. Forse hai pensato di esserti addormentato. Hai perso il tuo corpo fisico. La maggior parte delle persone ti chiamerebbe morto, ma non sei veramente “morto”.

 

Signor G. Conosceva Tom? (Un altro spirito che era stato precedentemente allontanato dal signor G.) È un mio buon amico.

 

Sp. Sì, ed è qui. Dice di essere venuto qui per aiutarvi. Ma come farà ad aiutarla?

 

Signor G. Chiedilo a Tom.

 

Dr. Chiedigli perché ha intenzione di aiutare questo signore e perché ha bisogno di aiuto.

 

Sp. Tom mi dice: “Vattene!”

 

Dr. Lo ascolti; le dirà la verità.

 

Sp. Se mi dice qualcosa di non vero gli spacco la testa! Tom dice che io… Per l’amor di Dio, no! Tom dice che io… dice che ho fatto la spugna su quell’uomo (il signor G.) per anni!

 

Dr. Sembra strano, ma è vero.

 

Signor  G. Lo faceva anche Tom. Mi ha dato molto fastidio. Ora è un mio buon amico, come lo sei tu. Io e lei diventeremo buoni amici, vero?

 

Sp. Perché mi sono arrabbiato così tanto?

 

Dr. Quando ti sei fatto male alla testa forse hai disturbato la tua mente.

 

Sp. Tom dice che sta cercando di aiutarvi a liberarvi di me… ecco cosa dice. Sta per essere lasciato! Perché vuole liberarsi di me?

 

Signor G. Allora sarete liberi. È un nostro buon amico. Lavoreremo tutti insieme. Avrete il vostro corpo e non dovrete uscire da nessuno.

 

Sp. Non capisco cosa vogliate dire.

 

Dr. Le spiegherò. Non mi contraddica, per quanto possa sembrarle sciocco. Non vi dirò altro che la verità assoluta.

 

Sp. Se non lo fai, stai attento!

Dr. Hai perso il tuo corpo mortale qualche tempo fa. Ora è il 1922.

Sp. Intende dire il 1892.

Dr. È stato quando Cleveland è stato Presidente per la seconda volta. Per tutti questi anni siete stati cosiddetti morti. Non c’è una morte vera e propria. La mente è una cosa, il corpo un’altra. È il corpo fisico che muore, ma non la mente o lo spirito. Ora non state parlando attraverso il vostro corpo.

Sp. Non sono io?

Dr. No; lei sta parlando attraverso mia moglie. Lei è costituita in modo tale che gli spiriti possono controllarla e parlare attraverso di lei, e stiamo facendo questi circoli di investigazione per entrare in contatto con spiriti come lei. Gli spiriti ignoranti spesso influenzano i mortali e disturbano il loro equilibrio. Lei ha trasmesso il suo temperamento a questo signore (il signor G.) e lo ha fatto agire come se avesse un brutto carattere.

Sp. Davvero?

Signor G. È salito su quella macchina?

Sp. Sì, ma la odio.

Dr. Le parlerò di quelle macchine. Verso il 1896 hanno cominciato a inventare quelle che chiamano automobili; queste macchine vanno senza cavalli, perché funzionano con la loro stessa forza. Oggi ne abbiamo milioni.

Sp. Cosa ne hanno fatto dei loro bei cavalli

Dr. Non le usano più. Le automobili sono molto comode; si può viaggiare a cento miglia all’ora, ma la media è di venti o venticinque miglia all’ora.

Sp. Non andrei in una che va così veloce.

 

Dr. Si possono percorrere due o trecento miglia al giorno. Queste macchine sono state inventate da quando avete perso il vostro corpo. Ora abbiamo aeroplani che volano in aria e possiamo telegrafare senza fili. Possiamo persino parlare attraverso l’oceano senza fili.

Non puoi renderti conto delle cose meravigliose che sono accadute da quando sei svenuto. Sa che ora si trova in California?

 

Sp. Mi sento così debole.

 

Dr. Non perdere il controllo, amico, finché non ci dici il tuo nome.

 

Sp. Non lo so, la mia testa è così confusa. Non mi disturbi e tra poco glielo dirò. Per molto tempo ho avuto così tanti nomi diversi che non ricordo affatto il mio nome.

 

Dr. Guardati intorno; tua madre potrebbe essere qui.

Sp. Una volta ho sentito mia madre chiamarmi. A volte sono Charlie, a volte Henry, a volte un uomo e a volte una donna, quindi non so che nome darti. È passato così tanto tempo da quando ho sentito il mio nome che mi sembra di averlo dimenticato.

Signor G. Chiedi a Tom come ti chiami.

Sp. Dice che mi chiamo Fred. Sì, proprio così… Fred?

Signor G. Fred cosa? Chiedilo a Tom.

Sp. Come può un uomo dimenticare il proprio nome? Deve avere qualcosa che non va.

Dr. Come chiamavano tuo padre? Cosa faceva tuo padre?

Signor G. Era un contadino?

Sp. No, non era un contadino, ma aveva della terra. Eravamo più in basso rispetto al collegio, dove c’era la chiesa. Mio padre era tedesco.

Signor G. Era un mennonita?

Sp. No, mio padre è arrivato dove c’erano loro, ma è andato più indietro.

Qual è il mio problema? Perché non riesco a pensare a come mi chiamo?

Signor G. Tom te lo dirà, se glielo chiedi.

Sp. Riesco a raggiungere certi posti e certe cose, poi non riesco ad andare oltre. Mi ricordo di Fred, perché tutti mi chiamavano così.

Dr. Beh, io non mi preoccuperei più di questo. La memoria tornerà a te. Lei è uno spirito e quando se ne andrà da qui gli spiriti intelligenti si prenderanno cura di lei.

 

  1. Tom dice che mi porterà in una casa di riposo. Sono stato così preoccupato e sono così stanco che mi arrabbio per tutto. Non mi arrabbio più.

Ogni volta che mi arrabbiavo soffrivo terribilmente. Mi sentivo sempre così male perché non riuscivo a controllarmi. Mi sono sempre dispiaciuto di aver detto cose così cattive, ed ero troppo orgoglioso per riconoscerlo, ma lo sapevo lo stesso.

Tom dice: “Forza, dobbiamo andare”. Voglio andare adesso. (Al signor G.) Tom dice che devo chiederle se mi perdonerà per averle combinato tanti guai.

Signor G. Noi ti aiuteremo e lasceremo che il passato sia passato.

Sp. Non siete arrabbiati con me, vero?

Signor G. Niente affatto.

Sp. Mi sento così debole, cosa farò? Sono troppo debole per andare con Tom.

Dr. Questa debolezza è un’esperienza comune agli spiriti quando iniziano a capire. È solo una sensazione temporanea; state solo perdendo il controllo. Pensa a te stesso con Tom e la Banda degli Spiriti della Misericordia.

Sp. Mi sento la testa così strana! Sto impazzendo? È meglio che tu ti faccia visitare.

Dr. Perché penso che sto per morire.

Dr. Starai bene non appena lascerai questo corpo.

Sp. Ho bisogno di un medico, perché il sangue mi sale in gola e non riesco a respirare! Mi sento soffocare. Forse posso dormire. I medici dicono sempre che se si riesce a dormire è meglio, quando ci si sente deboli. Non morirò, vero?

Dr. Dovete ricordare che siete uno spirito e che state controllando un corpo mortale.

 

Sp. Fred Haupt è il mio nome. Tom dice che devo chiederti di perdonarmi perché ti ho creato tanti problemi per farti arrabbiare.

 

Signor G. Certo che la perdono. Ringrazi Tom per aver aiutato sia lei che me.

 

Sp. Arrivederci.

 

Stella d’Argento, la guida indiana della signora Wickland, entrò e disse a Mr. G:

 

“Abbiamo preso l’uomo! Ora lo porteremo in ospedale. Abbiamo faticato molto per prenderlo; era talmente immerso nella tua aura magnetica che sembrava di staccare un pezzo del tuo corpo per staccarlo da te.

 

“È stato con te per molto tempo; era con te quando eri un bambino. Quando le cose non andavano bene per lui, si arrabbiava. Sarà un grande sollievo allontanarlo e vi sentirete come una persona nuova. Non ti sentirai più così irritabile.

 

“Ha lavorato su di voi per quasi tutta la vita, ma ultimamente è diventato sempre più forte, fino ad avere quasi il controllo su di voi.

 

“Ora lo abbiamo in pugno e non vi darà più fastidio. È molto debole e ha bisogno di cure ospedaliere; riesce a malapena a camminare. Dovrà essere assistito. Ha vissuto grazie a te e con la forza che gli è stata tolta è molto debole, ma si prenderà cura di lui”.

 

 

CAPITOLO XII

Egoismo

 

Coloro i cui interessi terreni sono stati superficiali, dominati dall’orgoglio, dalla vanità, dall’avidità, dall’ambizione e dall’egoismo, dopo la transizione vengono trattenuti nella sfera terrestre fino a quando queste tendenze non sono state vinte e l’amore e la simpatia sono stati sviluppati attraverso il servizio agli altri.

 

Spesso spiriti la cui vita terrena è stata trascorsa alla ricerca del piacere e dei passatempi della società benestante hanno raggiunto la realizzazione di una vita superiore attraverso il nostro circolo psichico.

 

Tra questi ce n’era uno che affondò con il “Titanic” nel 1912.

 

 

 

ESPERIENZA, 22 OTTOBRE 1916.

Spirito: JOHN J. A. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND.

 

Dopo che lo spirito di W. T. Stead ci ha fatto visita per qualche istante, è entrato un altro spirito che si dibatteva disperatamente, come se nuotasse, e chiedeva a gran voce aiuto.

 

Sp. Aiuto! Aiuto! !

 

Dr. Da dove vieni?

 

Sp. L’uomo che se n’è appena andato mi ha detto di venire qui.

 

Dr. Sei stato in acqua?

 

Sp. Sono annegato, ma sono tornato in vita. Ora non vedo quell’uomo, ma l’ho sentito parlare e mi ha detto di entrare. Ha detto che lei conosce la strada e che mi avrebbe insegnato, e che dopo sarei potuto andare con lui. Ma ora non posso vederlo.

 

Sono cieco! Sono cieco! Non so se l’acqua mi abbia accecato o meno, ma sono cieco.

 

Dr. Questa è solo cecità spirituale. Quando una persona esce dal corpo fisico senza conoscere le leggi della vita superiore, si trova in una condizione di oscurità. È l’oscurità dell’ignoranza.

 

Sp. Allora non sarò sempre cieco?

 

Dr. Devi renderti conto che sei nel mondo degli spiriti e che ci sono degli amici spiriti che ti insegneranno come uscire dalla tua condizione di oscurità.

 

  1. Adesso ci vedo un po’. Per un po’ ho potuto vedere, ma la porta era di nuovo chiusa e non potevo vedere attraverso. Per un certo periodo sono stato con mia moglie e mio figlio, ma nessuno mi ha notato. Ma ora la porta è chiusa e sono fuori al freddo. Sono tutto solo quando vado a casa mia. Sembra che siano avvenuti dei cambiamenti.

Non so cosa farò.

 

Dr. Lei non si è reso conto della sua situazione.

 

Sp. Qual è il problema? Cosa causa questa oscurità? Cosa posso fare per uscirne? Non sono mai stato così handicappato come ora. Sono stato bene solo per un minuto. Ho sentito qualcuno parlare. Ecco, ora lo vedo di nuovo. Era il signor Stead?

 

Dr. Stead parlava attraverso questo strumento poco prima che lei arrivasse. Probabilmente il signor Stead vi ha portato qui per aiutarvi. È nostro compito risvegliare gli spiriti legati alla terra che sono nell’oscurità.

 

Sp. Questa oscurità è terribile. Sono stato in questa oscurità per molto tempo.

 

Dr. Devi comprendere che non c’è morte. La vita continua nel mondo degli spiriti, dove ognuno deve servire gli altri per progredire.

 

Sp. Non ero davvero quello che avrei dovuto essere. Vivevo solo per me stesso. Volevo divertirmi e spendere soldi. Ma ora tutto ciò che ho visto è il mio passato, sono stata nell’oscurità ed è terribile.

Ogni atto del mio passato è davanti a me e vorrei scappare da esso, ma non posso. È sempre lì e mi accusa, perché avrei potuto fare diversamente. Ho visto tanti luoghi in cui avrei potuto fare del bene, ma ora sembra troppo tardi.

 

Quando una persona vive solo per se stessa, di solito si ritrova nelle tenebre quando passa all’altro lato della vita. Dovete comprendere le glorie del mondo degli spiriti e capire che lì la vita è servizio agli altri. Questo è il vero “Paradiso”: è una condizione mentale.

 

Sp. Perché queste cose non vengono insegnate nel mondo?

 

Dr. Il mondo ascolterebbe? L’umanità nel suo complesso non cerca il lato spirituale della vita, ma cerca altre cose. Il mondo cerca il divertimento e il guadagno egoistico, non la verità.

 

Sp. Mi sta venendo una sensazione così strana! Madre! Madre mia, madre amorosa! (Sono un uomo, ma mi sento di nuovo un bambino tra le tue braccia. Ti ho desiderato, ma ho vissuto da solo nella terribile oscurità. Perché devo stare al buio? I miei occhi non possono essere curati? Sarò sempre cieco? Non è strano che io riesca a vederti, eppure mi sembra di essere cieco?

Dr. Ora hai un corpo spirituale, e quando i tuoi occhi spirituali saranno aperti vedrai le cose belle del mondo degli spiriti.

Sp. Vedo il signor Stead. Eravamo entrambi sulla stessa barca, ma lui non sembra essere al buio.

Dr. Ha capito la verità del ritorno degli spiriti e della vita nell’aldilà mentre era sulla terra. La vita è una scuola e dobbiamo imparare tutto quello che possiamo sul lato spirituale della vita mentre siamo sulla terra, perché l’unica luce che abbiamo quando passiamo all’altra sponda è la conoscenza dei problemi della vita che abbiamo raccolto qui.

Sp. Perché nessuno mi ha mai detto queste cose?

Dr. Avrebbe ascoltato qualcuno che avesse cercato di parlarle di questi argomenti?

 

Sp. Nessuno mi ha mai avvicinato con queste idee.

 

Dr. In che anno pensa che sia?

 

Sp. 1912.

 

Dr. È il 1916.

 

Sp. Dove sono stato? Ho avuto molta fame e freddo. Avevo molto denaro, ma ultimamente, quando volevo spenderne un po’, non riuscivo a procurarmelo. A volte mi sembrava di essere chiuso in una stanza, molto buia, e non vedevo altro che la processione della mia vita passata.

 

Non ero un uomo cattivo, ma probabilmente sapete cosa sono le persone della società. Fino ad ora non sapevo cosa significasse essere povero. È un’esperienza nuova per me. Perché l’umanità non dovrebbe essere istruita in modo diverso prima della morte? Allora non ci sarebbe una sofferenza come quella che sto vivendo ora.

 

Dr. Se andrete con vostra madre e gli altri amici spiriti e cercherete di capire quello che vi dicono, vi sentirete molto più felici.

 

Sp. Vedo il signor Stead. L’ho incontrato sulla nave, ma non mi sono serviti i suoi insegnamenti. Pensavo che fosse vecchio e che avesse un hobby. Si sa che quando le persone invecchiano hanno hobby di un tipo o di un altro.

 

Io non ho mai avuto tempo per queste cose, perché pensavo solo ai miei soldi e alla società. Non vediamo i poveri e non ci interessa vederli. Ora potrei fare diversamente, ma il denaro non mi serve più.

 

Mia madre mi aspetta e vorrei andare con lei, perché non la vedo da anni ed è così bello vederla. Dice che non è riuscita a contattarmi, perché ero come un pazzo e non le davo retta.

Vi benedico tutti per l’aiuto che mi avete dato e per avermi aperto gli occhi. È una miseria essere ciechi, ma poter vedere la processione della propria vita passata, e non poter vedere o sentire nient’altro.

 

Dr. Vorremmo sapere il suo nome.

 

Sp. Sono John J. A. e sono felice di avervi conosciuto. Vi sono molto grato per quello che mi avete detto. Ora posso vedere, sentire e capire qualcosa che non sapevo esistesse.

Mia madre e i miei amici stanno venendo a prendermi e ora sto attraversando quel bellissimo cancello per entrare in quello che per me sarà il Paradiso.

Vi ringrazio ancora tutti e spero un giorno di potervi rivedere.

Arrivederci.

 

 

Poche settimane dopo, lo spirito di cui sopra portò un amico, un altro membro dell’aristocrazia newyorkese, che aveva trovato la morte nell’affondamento del “Lusitania”.

 

ESPERIENZA, 5 NOVEMBRE 1916

Spirito: ALFRED V. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

Sp. Qualcuno mi ha detto di venire qui e che mi sarei riscaldato.

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Alfred V. Ero su una barca. John J. A. è venuto e mi ha detto che avrebbe cercato di aiutarmi a entrare qui. Ha detto che se fossi venuto qui avrei ricevuto aiuto.

Dica, non ho mai avuto fame in vita mia, ma ho fame e freddo e i miei vestiti sono tutti bagnati.

 

Dr. Questa è solo una condizione della sua mente. Lei ha perso il suo corpo fisico e non dovrebbe sentire il bisogno di cibo.

 

Sp. So che sono annegato e da allora sono in miseria.

 

Dr. Se avesse una comprensione della vita dell’aldilà e della progressione nel mondo degli spiriti, troverebbe presto la felicità servendo gli altri.

 

Sp. Non sono mai stato felice. Suppongo di aver fatto troppo di testa mia, eppure a volte sentivo che a che cosa serviva. Ma pensavo: “Dimentica te stesso e divertiti”.

Può non interessarvi la vita di società, ma in società potete annegare nell’allegria. A me non interessava affatto la vita sociale.

 

Mi dimenticavo di me stesso con i miei cavalli. Se hai un bel cavallo, ti rimane fedele per tutta la vita. Ma quando entri in società, le donne ti mostrano solo un lato, il sorriso, e a volte ti odiano.

 

L’amore che conosco meglio è quello di un cavallo bello e fedele. I cavalli erano il mio piacere e sentivo che mi amavano.

 

Alle donne piacevo solo per quello che potevo fare per loro; volevano soldi e piacere. Le donne volevano tutto il denaro che potevano ottenere da me. Ho lasciato andare le cose e ho cercato di perdermi nel piacere, ma non ero felice.

 

La società non sa nulla dell’onore e della rispettabilità. Se potessi trovare persone fedeli e sincere come lo è stato il mio cavallo per me, vi dico che vi ringrazierei per quella società. Ma se si entra nel tipo di società che ho conosciuto, gli uomini e le donne non sono nulla.

 

Anch’io ero uno sportivo, ma c’erano cose che mi spingevano a dimenticare quella piccola cosa dentro di me, la coscienza. Desideravo qualcosa di buono, ma dove si può trovare?

 

Non nella società, ma tra i cavalli. La società va bene se si vuole quel tipo di vita. Probabilmente vi renderete conto che ho sviluppato un grande egoismo.

 

Dr. Dovete cercare di dimenticare la vostra vita passata, con tutti i suoi dolori e le sue amarezze. Cercate cose più alte; allora i vostri occhi spirituali si apriranno.

 

Sp. Amici che si sono interessati a me mi hanno portato qui, e i miei occhi si sono aperti da quando sono arrivato. Sento che probabilmente – ma non ne sono sicuro – potrebbe arrivare un momento in cui potrò essere felice. Non sono mai stato veramente felice, perché da bambino facevo troppo di testa mia.

 

Vi ringrazio per avermi permesso di venire qui. Se mai sarò veramente felice, tornerò e ve lo dirò”.

 

Un seguito a quanto sopra si verificò diversi anni dopo, quando John J. A. e Alfred V. portarono nel nostro circolo una loro amica, Anna H., una celebrità del palcoscenico.

 

 

ESPERIENZA, 8 SETTEMBRE 1918

Spirito: ANNA H. Psichica: SIGNORA WICKLAND

Sp. Acqua! Per favore, acqua! (Viene dato un bicchiere d’acqua che viene preso con entusiasmo).

Grazie mille! Sono stata molto malata e sono ancora debole. I medici non sanno davvero cosa mi succede. Hanno detto che devo stare tranquilla. Le gambe e le braccia mi fanno molto male.

Dr. Allevieremo il suo dolore. (Manipola le braccia del sensitivo).

Sp. Fate molta attenzione alle mie ossa. Voglio conservare la mia bella forma. Voglio guarire e tornare al mio lavoro. Sono stata molto malata e sono ancora molto debole.

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Mi chiamo Anna H.

 

Dr. Come è arrivata a Los Angeles?

 

Sp. Non sono a Los Angeles. Sono a New York.

 

Dr. Chi l’ha portata qui?

 

Sp. Pensavo di aver fatto un sogno e che Alfred V. fosse venuto a parlarmi. Gli sono sempre piaciuta, ma è morto. Ora dice che devo svegliarmi.

Sto così male. Le mie ossa, le mie ossa! Non voglio perdere la mia bella forma. Sento che sto cominciando a migliorare e a diventare più forte. Vivrò ora, e potrò esibirmi di nuovo e fare il mio lavoro? Non voglio perdere la mia bella forma.

 

Dr. Non potrai mai più esibirti sul piano fisico.

 

Sp. Lo spero. Alfred V. mi ha dato tanto fastidio, ma è morto.

 

Dr. Ha l’aria di essere morta?

 

Sp. Sembra che stia molto bene, ma credevo di sognare. Ma ecco anche John J. A.! Sono morti entrambi.

 

Dr. Anche tu.

 

Sp. Quando sono morto?

 

Dr. Poco tempo fa.

 

Sp. Alfred dice che fanno il lavoro missionario per svegliare gli spiriti. Ma loro non credono agli spiriti. Non voglio morire.

 

Dr. Nessuno “muore” veramente.

 

Sp. Certo che sì. I medici dicevano che non sarei mai guarita. Ho lottato e lottato per vivere. Voglio vivere. Voglio superare la mia malattia e guarire di nuovo, e voglio mantenere la mia bella forma.

 

Dr. D’ora in poi dovrete cercare di sviluppare un bello spirito.

 

Sp. I due uomini vogliono che vada con loro per trovare la comprensione.

 

Dr. Hanno trovato la verità attraverso questo piccolo circolo. Erano molto poveri spiritualmente prima di venire qui, ma sono diventati ricchi, grazie alla comprensione di una vita più bella di quella che avevano qui sulla terra.

 

Sp. Che cos’è questo luogo? Dicono che sia la Porta della comprensione della vita reale, la Porta.

(Questo vestito non mi sta bene. (Toccare il collo e le spalle.) Questo non è il mio collo, né il mio viso, né la mia forma. Dicono che sono ancora debole, ma che devo andare con loro e che mi mostreranno la strada, ma che ho molto da imparare.

Dr. Si è mai chiesta: “Che cos’è la mente?”.

Sp. No. Volevo solo la mia bella forma. Se non fosse stato per la mia bella forma e la mia recitazione, non avrei potuto attirare le persone a me e guadagnarmi da vivere. Qui c’è un bel po’ di gente. (Alfred ha detto che se fossi venuta qui mi avrebbe portato dai miei parenti e in una bella casa nell’oltretomba.

Dr. Come si chiama quel posto?

Sp. Non mi piace il nome, ma dicono: “Il mondo degli spiriti”. Dicono che quella è la casa dell’oltretomba. Dicono che dovrò superare la mia condizione terrena prima di poter aprire gli occhi psichici. Non so cosa vogliano dire.

Dicono che se vado con loro troverò condizioni bellissime dopo aver capito, ma che dovrò superare molto di me stessa e vivere per gli altri.

Alfred dice che abbiamo vissuto per la società e per noi stessi, e che dobbiamo soffrire per questo. Dice che devo andare, ma non posso, perché sono molto malata.

Dr. Il tuo corpo era malato, ma hai perso quel corpo. È in Oriente.

Sp. Mi sento meglio ora di qualche tempo fa.

Dr. Mia moglie è una sensitiva e lei sta parlando attraverso il suo corpo. Alfred V. e John J. A. un tempo controllavano il suo corpo come state facendo voi.

Sp. Le mie ossa sono così doloranti.

Dr. Questo è solo nella vostra mente. La mente non è il corpo. La mente è invisibile. Noi non la vediamo affatto; lei è invisibile per noi.

 

Sp. (toccando il viso) Questo non è il mio viso e non voglio questa forma. Voglio la mia bella forma.

 

Dr. Sarà tuo dovere servire gli altri nel mondo degli spiriti.

 

Sp. Queste persone vogliono che io vada con loro. Si sono interessati a me e al mio lavoro. I miei dolori sembrano abbandonarmi.

 

Mi dite per favore come ho potuto venire qui, visto che siete tutti estranei per me? Non so perché dovrei essere qui stasera. Ora mi sento così bene.

 

Dr. Stiamo portando avanti un lavoro sperimentale per capire cosa succede ai morti. Mia moglie è una sensitiva e voi state controllando il suo corpo.

 

Sp. Alfred dice che devo andare. Pensavo di aver fatto un sogno e che sarei morta, ma ho lottato e combattuto a lungo.

I did not want to die, so I used all my will power to live as long as I could.

 

Un giorno mi sentii molto debole e mi addormentai per un bel po’, ma mi svegliai di nuovo, perché volevo vivere. Pensavano che fossi morta, ma non lo ero. Mi ero solo addormentata. Volevo vivere perché la vita mi è cara, ma sono stata malata così a lungo e ho sofferto così tanto.

 

Mi sono addormentata di nuovo, ho dormito a lungo e quando mi sono svegliata era tutto buio e non riuscivo a vedere nulla. Tutto era buio, buio, buio. Non riuscivo a trovare nessuna luce ed era così buio. Mi sentivo così angosciata, tutto buio.

Poi ho pensato di riaddormentarmi, e mentre dormivo ho sognato che Alfred V. e John J. A. venivano da me e mi dicevano: “Anna, svegliati! Siamo qui per aiutarti. Vieni con noi. Vieni!”

 

Pensavo di svegliarmi, ma ero così malata, così malata che non potevo andare con loro. Il mio corpo storpio era così malato.

 

Hanno detto: “Ti porteremo in un luogo dove avrai un nuovo corpo e sarai sano e forte. Vieni con noi in un mondo più bello di questo”.

 

Eccomi qui, tutto bene e forte. Non avrò più quei dolori terribili? Sono così duri per me.

 

Sentivo che non dovevo mangiare o bere troppo, altrimenti non sarei riuscita a mantenere la mia bella forma. Non mangio carne, perché ingrasserei troppo, e devo mangiare quanto basta per mantenere la rotondità della mia forma.

Che cosa ho fatto adesso? Perché non ho fatto cose più utili? La vita era così dolce. Mi piaceva essere lusingata e mi piaceva avere ammiratori. È così difficile perdere i propri ammiratori.

 

Dr. Alfred V. e J. A. la adulano ora?

 

Sp. No. Non hanno più l’aspetto di una volta. C’è una serietà in loro. Hanno un aspetto così sincero che mi sento diversa con loro. Mentre a me sembrano molto più giovani, so che sono più vecchi. Non mi dicono più come una volta: “Vieni e divertiti”.

La vita era molto dolce quando avevo degli ammiratori. Ma ho sofferto per la mia vanità. I medici mi hanno detto che se non avessi fatto così tanto pizzo non sarei stata così malata. Non mi importava nemmeno dei medici. Volevano che mangiassi per prendere forza, ma io temevo che se fossi rimasta sdraiata a mangiare e non avessi fatto i miei massaggi e i miei bagni regolari, non sarei riuscita a mantenere la mia forma, così mi sono affamata.

 

Quando ero nell’oscurità, Alfred venne da me e mi disse: “Vieni, ti mostrerò qualcosa di molto più bello di una bella forma, dell’egoismo e della vanità. Sono solo ombre. Ora vieni e ti mostreremo perché dobbiamo vivere per gli altri. Sarai di nuovo bella quando avrai servito gli altri, ma devi dimenticare te stessa e superare ogni egoismo”.

Ora devo servire e devo aiutare.

 

Improvvisamente lo spirito perse il controllo e se ne andò.

 

Due anni dopo, dopo che Anna H. ebbe portato nel nostro circolo gli spiriti di Olive T.* e Anna D., ci parlò di nuovo.

ESPERIENZA, 22 SETTEMBRE 1920

Spirito: ANNA H. Sensitiva: SIGNORA WICKLAND

 

Buonasera. Sono venuta qui stasera per ringraziarvi di ciò che avete fatto per me. Ora sono molto felice. Ho vissuto solo per me stessa, per il mio corpo e la mia bellezza. Vivevo solo per divertirmi.

Quando si vive per divertirsi non si è veramente felici. Si ha sempre paura che qualcuno risplenda più di te, o che qualcuno prenda il tuo posto e allontani i tuoi ammiratori.

Qui, in questa stanza, ho trovato l’armonia, quando ero così al buio. Non riuscivo a vedere nulla, se non tutte le promesse che avevo fatto e non mantenuto, e mi sentivo triste.

Ora ho capito la vera vita. La vera vita è servire gli altri, fare del bene agli altri, aiutare gli altri; allora voi stessi sarete aiutati. Questo porta la felicità, che è il “Paradiso”, il Paradiso della contentezza.

Quando sono arrivatea qui per la prima volta ero molto triste e cupa. Avevo pensato solo a me stessa, senza mai pensare a Dio, il nostro Creatore. Tutti noi dovremmo pensare a Lui e imparare a conoscerlo. È Lui che dobbiamo pregare e cercare di capire cos’è la vita.

Dovremmo imparare a conoscere, non accontentarci di una fede cieca. Imparare a capire Dio nel suo senso più vero.

Un tempo ero una ragazza che frequentava la chiesa. Credevo, credevo e condannavo gli altri, e pensavo che se non avessi fatto così e così saresti stato perduto. Questo è il motivo per cui molti cadono in disgrazia.

Le persone hanno tempo solo per il divertimento. Non vanno in chiesa. Perché non viene insegnato loro a comprendere il vero spirito di Cristo?

Date loro un divertimento innocente di un tipo o di un altro, e non teneteli avvolti nella tristezza, pregando e pregando tutto il tempo. Cadono. Vogliono andare in chiesa e vogliono divertirsi, ma viene loro insegnato che se non vanno in chiesa e non pregano cadranno sempre più in basso e saranno condannati, non da Dio, ma dalla gente.

*Vedi Cap. 7, Pagine 155, 159.Spirito: Olive T.

 

Se una ragazza cade, chi la rialza? La Chiesa fa questo lavoro? No; le chiese non vogliono avere niente a che fare con lei, perché dicono che è cattiva. Dicono: “Non vogliamo che le nostre figlie vadano in giro con lei o siano viste in sua compagnia, perché le renderà cattive”.

 

Poiché le chiese insegnano il Vangelo di Cristo, perché non dovrebbero aiutare un’anima del genere a risorgere? Cristo non ha accusato la donna caduta. Disse che chi era senza peccato doveva scagliare la prima pietra. Poiché la donna era caduta, gli accusatori erano pronti a lanciare pietre contro di lei. Quando Cristo parlò, gli accusatori se ne andarono. Che cosa fece allora Cristo? Le prese la mano, la sollevò e disse: “Dove sono i tuoi accusatori? Va’ e non peccare più”.

Intendeva dire che lei doveva cercare di entrare in una nuova vita e di fare meglio. Ma la società non la vuole. Le chiese non la vogliono. Lei è a terra. Dove andrà? Dove può andare?

Non ha peccato contro nessuno, se non contro se stessa. È lei stessa ad accusarla per ciò che ha fatto. Come può rialzarsi? Se va in chiesa, non sarà aiutata. Può solo andare nelle condizioni più basse, dove ci si diverte e si beve champagne, e cercare di affogare la sua coscienza.

 

Supponiamo di dire alla gente che questa sfortunata ragazza è caduta, è stata costretta ad andare in un mondo sotterraneo selvaggio, è stata cattiva, non ha avuto la possibilità di rialzarsi, e che il suo carattere è andato in fumo: la aiuteranno? No, non lo faranno.

 

Dovremmo sempre cercare di aiutare gli altri, soprattutto quelli deboli e decaduti, e cercare di sollevarli come Cristo ci ha insegnato. Non condannare, ma farli tornare alla società e aiutarli a essere onesti e sinceri. Allora convertiremo il mondo degli uomini e delle donne.

 

Anche gli uomini hanno una grande colpa nel cercare di rovinare le povere ragazze innocenti. Solo perché una ragazza ha un bel viso e ha fascino, gli uomini non dovrebbero lodarla e adularla. Rovinano la ragazza. L’uomo torna in società, ma la ragazza va sempre più in basso. Non può tornare alla sua vita precedente, ma deve rimanere dov’è.

 

Se poteste vedere la vita bassa di Parigi, rabbrividireste e capireste che quello è l’inferno. Le persone che vi si recano hanno perso il loro orgoglio, i loro sensi. Le donne lì hanno perso ogni pudore.

 

Non credono in Dio; non credono più nella religione cristiana, perché la religione cristiana e il suo popolo li hanno portati a ciò che sono. Pensano che non ci sia Dio e quindi possono fare quello che vogliono.

 

Cerchiamo di aiutare questi sfortunati. Ora sto lavorando nei bassifondi degli spiriti legati alla terra. Sto servendo. Un tempo non mi sporcavo le mani per aiutare nessuno, perché dovevo essere servita. Avevo la mia cameriera e se non venivo servita subito, proprio quando volevo qualcosa, la sgridavo ed ero molto irritabile.

 

Ora invece attendo i più umili con il vero spirito di Cristo, che ci ha insegnato a servire gli altri e ad amare gli altri come noi stessi e Dio sopra ogni cosa.

 

Quando a colui che è caduto in disgrazia viene data la vera comprensione, allora quell’anima servirà e il suo amore per il prossimo sarà molto più forte di quello di colui che non ha quella comprensione”. Chi ha sempre avuto una buona casa, è andato in chiesa ed è puro e buono, non conosce il male.

Comprendiamo tutti il nostro Creatore, il Dio di tutti noi. Il nostro Creatore è Dio tanto per chi è caduto quanto per chi è puro. Dio è Amore.

 

Quando nel vostro cuore brilla la luce dell’amore che è l’amore di Dio – non l’amore come lo intende la gente, l’amore tiepido, sentimentale, ma l’amore che ha sofferto e che capisce, che non chiede nulla, che si sacrifica e servirà dal più basso al più alto – questo è il vero, autentico amore.

 

Quando le persone vengono schiacciate, dovremmo risollevarle con amore e simpatia, così non potremmo condannare nessuno. Dio non condanna.

Perché dovremmo farlo noi? Dio ama tutti i suoi figli. Ha dato a tutti il libero arbitrio di andare per la propria strada per un po’, finché non saranno pronti a dire: “Non più la mia volontà, ma la Tua”: “Non più la mia volontà, ma la Tua”.

 

Ognuno di noi ha fatto esperienza in un modo o nell’altro, ma guardiamo tutti a Dio e lasciamo che l’amore di Dio e la comprensione risplendano nelle nostre anime in modo che ognuno di noi sia parte di quello spirito divino di amore.

 

Nessun pastore, nessuno può raggiungervi, ma voi stessi dovrete vedere e sentire ciò che Dio è veramente. Allora non peccherete più.

 

Questo è il Paradiso, questa è la Beatitudine. È bello, è armonioso. Quando ognuno comprende l’altro nell’amore di Dio, allora c’è pace e armonia; ma dovrete sentire questa bella condizione, che chiamiamo Paradiso, dentro di voi.

Non si può essere soddisfatti di questa bella condizione se non si aiutano gli altri. Siamo al fianco dei nostri fratelli e sorelle. Li chiamiamo così per amore di Dio.

Dite a chi è nella miseria: “Lasciate che vi tenda la mano, vi aiuterò a comprendere il vero amore di Dio e anche voi risplenderete in questo Paradiso dell’Amore”.

Dalla vostra casa nel mondo degli spiriti scendete verso il piano inferiore e vedete alcuni qui, altri là, in ogni tipo di agonia. Alcuni si sono tolti la vita per una delusione d’amore. Altri sono sopraffatti dalla malattia. Altri ancora sono tutti storpi.

 

Altri sono puniti dalla coscienza. Per mancanza di comprensione pregano, pregano e cantano. Sono solo ignoranti. Pregano il Dio personale in cui credono, ma i poveretti non capiscono la verità.

Altri sono legati alla terra a causa della loro fede. Non vogliono parlare con voi perché non appartenete alla loro chiesa. Dicono: “Non voglio avere niente a che fare con te. Tu rimani lì e io rimango qui” e continuano a pregare e a cantare.

Non sanno di essere usciti, né conoscono il meraviglioso Dio della comprensione. Quando avrete la comprensione, la conoscenza di Dio brillerà nel vostro cuore.

Ora sono nel mondo degli spiriti ed è tutto così bello, ma non avrei avuto tutta questa felicità così presto se non fossi venuto qui e non mi fosse stata data la comprensione. Non l’avrei avuta se non avessi servito. Ho portato qui molti che erano paralizzati per mancanza di comprensione e hanno ricevuto la luce.

Di queste due ragazze, Olive T. e la sua amichetta Anna D., che si sono entrambe tolte la vita, mi prenderò cura. Non ho potuto fare nulla con loro, perché sapevano che ero morto. La loro paura di me mi ha tenuto lontano da loro.

Mi evitavano. Non potevo raggiungerle. Non volevo che andassero in un altro posto. Non volevo che andassero nella vita terrena a ossessionare qualcuno.

Li ho portate entrambi qui stasera e le porterò nella mia casa nel mondo degli spiriti. Mi prenderò cura di loro e le aiuterò a capire, e un giorno potranno venire a ringraziarvi come io sono venuto a ringraziarvi stasera.

Facciamo in modo che tutti noi comprendiamo la verità. Non limitatevi a credere. Credere va bene, ma alla vostra fede aggiungete la conoscenza e la comprensione del meraviglioso amore di Dio.

Non lasciate che altri vi dicano che vi salveranno, perché non possono farlo. Dovrete trovare lo spirito di salvezza dentro di voi. Quando l’amore della comprensione risplenderà nel vostro cuore, vi renderete conto della saggezza di Dio.

Allora non avrete bisogno di pensare che Dio sia nel suo “cielo”. Egli è qui, là e ovunque. È nella goccia d’acqua, è nei fiori; tutti fanno parte della Sua opera meravigliosa. Adoriamolo e vediamolo con gli occhi aperti, e saremo felici.

Grazie per avermi permesso di venire.

Arrivederci.

 

 

 

A Chicago avevamo conosciuto due signore ebree, la signora Sr. e la signora Simons, che erano ottime amiche, anche se la seconda era un po’ tirannica nelle sue imposizioni.

 

In particolare disapprovava la scrittura automatica che la sua amica stava sperimentando, dichiarando che lo spiritismo era una frode, poiché dopo la morte ognuno diventava un fiore, un uccello o un albero.

 

La signora Simons si spense in presenza dell’amica, affetta da idropisia e intensi dolori lombari. Alcuni anni dopo, quando la signora Sr. si trovava in California, sviluppò la malinconia e fu afflitta da dolori alla schiena così forti da non riuscire a camminare eretta.

Dopo aver trascorso tre settimane in ospedale senza alcun miglioramento, venne da noi e dopo la seguente esperienza, durante un circolo a cui era presente la Signora Sr., fu completamente sollevata.

 

ESPERIENZA, 27 OTTOBRE 1919

Spirito: SIGNORA SIMONS. Paziente: SIGNORA SR Psichica: SIGNORA WICKLAND.

 

 

L’entità controllante ha emesso un gemito e si è subito messa le mani sulla schiena, apparentemente molto dolorante.

 

Dr. Sei nei guai? Hai perso il tuo corpo senza capirlo?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Possiamo alleviare il tuo dolore. Dicci chi sei.

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Sicuramente conosci il tuo nome.

 

Sp. Non riesco a pensare.

 

Dr. Da quanto tempo è morta?

 

Sp. Non so se sono morta.

 

Dr. Come ti hanno chiamato i tuoi amici?

 

Sp. Signora Simons.

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. Chicago.

Dr. Dove viveva a Chicago?

Sp. È passato molto tempo e non lo so. Non mi sono sentita bene.

Dr. In che senso?

Sp. Mi sentivo così piccola, e mi sentivo così a disagio.

Dr. Si rende conto che stava interferendo con qualcuno?

Sp. So che sono in uno stato di torpore. Non mi sento naturale.

Dr. Sa qual è il motivo?

Sp. No, non lo so.

Dr. Lei non credeva negli spiriti, vero?

Sp. No, e non ci credo ancora.

Dr. Allora non credi in te stessa, vero? Pensavi che chi credeva negli spiriti fosse uno sciocco. Non è forse sciocco essere uno spirito legato alla terra? Si rende conto di esserlo stata?

Signora Sr. Mi conosce?

Sp. Conosco quella voce; appartiene a una mia amica.

Dr. Dov’è?

Sp. A Chicago.

Dr. Qual era la sua attività?

Sp. Non lo so. È tutto così buio e non riesco a ricordare nulla. Conosco quella voce, ma non so dirle a chi appartiene. Non ricordo assolutamente il suo nome, ma la conoscevo a Chicago. Mi chiamava e mi vedeva sempre. La mia amica è sempre stata come il sole per me. Mi ha aiutato.

Dr. Che cosa ha fatto?

Sp. Veniva sempre con un’indole così allegra, ma una volta si è interessata allo spiritismo. Le dissi di non preoccuparsi perché non c’era niente di vero. Non avrei avuto niente a che fare con questo.

 

Mi manca molto. La vedo solo ogni tanto. Mi sento così piccola e a disagio. Per salvarmi la vita non riesco a pensare al suo nome.

 

Dr. Qual era il suo nome di battesimo?

 

Sp. Mi viene in mente adesso! Era R. C’è qualcosa che mi affligge nella memoria e le cose sono così strane per me. Ogni tanto intravedo la luce, poi mi sembra di essere rinchiusa in un posto piccolo. Sa, sono una donna grande e in quel piccolo posto (aura della paziente) ero così affollata che non avevo alcuna sensazione.

 

Dr. Ogni tanto si riscaldava?

 

Sp. Sì, ogni tanto. Non so cosa sia successo, ma a volte qualcosa mi brucia. (Trattamento statico dato al paziente) Ora è tutto buio, buio. Non vedo nulla. Non so cosa sia meglio, se il fuoco o l’affollamento che mi impedisce di respirare. Non riuscivo a respirare. Non so perché sia così. Ma mi sembrava di aver preso una scossa.

 

Dr. È morta per uno shock?

 

Sp. Non posso dire di essere morta perché non mi sento morta. Ho avuto il fuoco, e a volte era come un tuono, un dolore lancinante.

 

Signora Sr. Ricorda il dottor Wickland?

 

Sp. Si.

 

Signora Sr. Si ricorda di quella macchina che aveva?

 

Sp. Quella che sparava il fuoco?

 

Signora Sr. Sì, ed è il fuoco che sentite.

 

Sp. Perché, non ho preso trattamenti da lui.

 

Signora Sr. Lei mi ha disturbato per tutti questi anni.

 

Sp. Perché l’ho disturbata?

 

Signora Sr. Se lo faccia spiegare dal Dottore.

 

Dr. Non è difficile da spiegare. Ora siete uno spirito e avete aleggiato intorno alla vostra amica. Ecco perché ti senti a disagio. Ora non siete a Chicago, ma in California. Sei a Los Angeles, in California. Non ti ricordi della signora Sr.?

 

Sp. Sì, era a Chicago.

 

Dr. Ora siete entrambi a Los Angeles.

 

Sp. Ero a Chicago. Ho sempre avuto dolori alle gambe e molto spesso alla testa.

 

Signora S. Lei mi ha dato questi dolori ultimamente.

 

Dr. Lei ha prestato i suoi dolori alla signora S.

 

Sp. No, vi sbagliate.

 

Signora Sr. Si ricorda della signora Wickland di Chicago, la moglie del dottor Wickland? Si ricorda che era una sensitiva?

 

Sp. Non mi sembra di ricordare. È strano che non sappia nulla.

 

Signora Sr. Lei pensava di sapere tante cose.

 

Sp. Pensavo di saperle. Lei si è immischiata in quella sciocchezza che è lo spiritismo e io non volevo averci niente a che fare. Hai ricominciato a fare la furba?

 

Signora Sr. No, lei ha preso in giro me.

 

Sp. No, non volevo averci niente a che fare; non c’è niente di niente.

Non mi piaceva quel fuoco, non lo sopportavo. Mi ha scacciato. Ho sofferto terribilmente. Quando sono stata cacciata, sono stata rinchiusa in una nuova stanza.

Dr. Lei è stata rinchiusa in una stanza di ignoranza.

Signora Sr. È passato molto tempo dalla sua morte.

Sp. Non sono morta.

Dr. Guardi questa mano. È la sua? Ora sta usando un altro corpo. State dimostrando che quello che pensavate fosse un’assurdità è vero.

Signora Sr. Sa in che anno è la signora Simons?

Sp. Non so nulla. Dov’è la mia casa? Dov’è la mia ragazza?

Signora Sr. La sua ragazza non è qui… Lei è a Los Angeles, in California.

Sp. No, ora è un po’ fuori luogo. Signora Sr., non sa di essere a Chicago?

Signora Sr. Sono qui in California da sei anni e mezzo.

Sp. Siamo a Chicago. Che donna sciocca! È ipnotizzata e vuole farmi credere a questa storia.

Dr. Non vorrebbe capire le cose? Lei è morta da molti anni e si aggirava intorno alla sua amica, la signora Sr., ma è stata allontanata da lei dall’elettricità. Ora vi è stato concesso di controllare temporaneamente il corpo di mia moglie, in modo che possiate acquisire comprensione.

Sa qualcosa sullo scopo della vita? Ti ha mai interessato? No, quindi pensi che non ci possa essere nulla in una vita superiore.

Lei si fa chiamare Signora Simons. Questo corpo appartiene alla signora Wickland e si trova a Los Angeles, in California. Lei sostiene di essere a Chicago e noi non riusciamo a convincerla dei fatti. Lei ha ossessionato la signora Sr.

 

Sp. Sono venuta da lei perché era così buio. Sembra che io abbia dormito per un po’, poi mi sono svegliata. Ho visto una luce, poi ero qui. Se potessi stare con lei, vedrei solo una piccola luce.

 

Dr. Lei è entrata nella sua aura magnetica e l’ha fatta soffrire. Per tirarla fuori le ho applicato l’elettricità.

 

Signora Sr. Sa cosa ho detto al dottore? Gli ho detto di darti quell’elettricità.

 

Sp. Lei non ha compassione per una povera vecchia come me.

 

Dr. Le sarebbe piaciuto che uno spirito legato alla terra controllasse il suo corpo?

 

Sp. Non le darò retta.

 

Dr. Lei è disposta a disturbare la sua amica.

 

Sp. Non so se l’ho disturbata. Le sono stata vicino solo per vedere la luce.

 

Dr. Allora come ha fatto a prendere l’elettricità quando gliel’ho data? Non l’ho mai curata.

 

Signora Sr. Di diritto dovrebbe pagare il dottor Wickland per quel trattamento, signora Simons.

 

Sp. Mi dica una cosa: come sono arrivata qui? Non credo che lei abbia ragione, signora Sr., ma se dovesse averne, come è arrivata in California?

 

Signora Sr. Pagando il biglietto della ferrovia sono arrivata qui. Lei ha pagato qualcosa?

 

Sp. Non ho mai pagato nulla, quindi come sono arrivata qui? Non ci credo comunque, non potete dirmi questo! Io sono a Chicago e la signora Sr. non è mai stata in California.

 

Dr. Sentite questo rombo? È un treno che parte da Los Angeles per Chicago.

 

Sp. È il treno della Northwestern.

 

Dr. Non c’è nessun Northwestern qui fuori. Cosa ci guadagna a discutere? Quando capirete la situazione, apprezzerete ciò che sto cercando di dirvi.

 

Cosa pensereste di una persona che si rifiuta di capire la vita, che è morta da sette o otto anni, il cui corpo è perduto e nella tomba, e che è uno spirito ignorante, che infastidisce chi prima era una amica?

 

Sp. Non riesco a capire come sia possibile.

 

Dr. Le stiamo raccontando i fatti.

 

Signora Sr. Il suo corpo è stato sepolto nel cimitero di Waltheim. Waltheim sei o otto anni fa.

 

Sp. Ho dormito. Mi sono svegliata con dolori molto forti, non riuscivo a muovermi bene e mi sentivo così affollata.

 

Dr. Questo perché il corpo della signora Sr. è più piccolo del suo e lei l’ha ossessionata.

 

Sp. Come potevo entrare in quel corpo? Mi sentivo a malapena in grado di muovermi. Devo scoprire di cosa sta parlando. Non ci credo. Voglio sapere che oggetto hai per dire queste cose?

 

Dr. Ha mai studiato la vita?

 

Sp. Ho studiato gli alberi e la natura.

 

Dr. Hai mai osservato come cresce un albero? È meraviglioso. Dio ci mette la vita e lui cresce. Che cos’è la vita?

 

Sp. Dio, suppongo.

 

Dr. Ha mai visto la mente?

 

Sp. La mente è la mente.

 

Dr. Ha mai visto la mente?

 

Sp. No, non si potrebbe parlare se non si avesse la mente.

 

Dr. La mente è invisibile, vero?

 

Sp. Non l’ho vista.

 

Dr. Supponiamo di dirle che lei è invisibile per noi. Quando vi parlo, vedo solo il corpo di mia moglie.

 

Sp. Il corpo di sua moglie? Signora Sr., qual è il problema? Ho perso il mio corpo?

 

Signora Sr. Sì, l’ha perso.

 

Dr. Solo la vostra testardaggine vi tiene all’oscuro.

 

Sp. Non ho visto né sentito nulla. C’è stato un tempo, le dico, in cui camminavo sempre, ma sempre al buio, e sembrava che non potessi mai arrivare. Mi sono riposata, poi ho continuato a camminare. All’inizio vedevo solo un po’ di luce, e mi sembrò che mi venisse in mente in un lampo: “La signora Sr.!”. Ho pensato: “Sì, era una mia amica” e poi l’ho vista.

 

Dr. Lei si è trasferita con il pensiero.

Sp. Poi ho avuto un dolore terribile. Per un po’ ho pensato di aver perso tutto il dolore. Mi sono svegliata e all’inizio non sentivo dolore, ma quando sono arrivata a quella luce tutto il dolore è tornato.

Dr. Lei ha provato dolore quando aveva il suo corpo. Devi capire che sei uno spirito, invisibile per noi. Quando uno spirito legato alla terra entra in contatto con un corpo mortale, ha di nuovo i dolori con cui è uscita. Tu sei entrata in contatto con la signora Sr. e hai avuto di nuovo i tuoi dolori mortali.

Hai causato problemi. Sei stata egoista e non ci hai guadagnato nulla. Nel mondo degli spiriti dovrete servire gli altri. Rendetevi conto che ora siete uno spirito, non avete più un corpo fisico. Perché non sei diventata un albero come ti aspettavi?

Signora Sr. Il suo corpo è sepolto nel cimitero di Waltheim, a Chicago. Vai al cimitero e vedi se hai una lapide lì.

Sp. Non voglio andare a vedere la mia lapide nel cimitero.

Dr. È andata in chiesa?

Sp. Credevo che quando sarei morta non ci sarebbe stato più nulla. Non volevo avere pensieri sciocchi come quelli che aveva lei, signora Sr. Avevo le mie idee e non avevo bisogno delle sue.

Dr. Dio ha creato il mondo, ma lei non ha indagato su nulla.

Sp. (In grande eccitazione) Mio Dio! Mio Dio, vedo mia madre! (Spirito.) Ma è nella tomba, sì, molti anni fa! Deve essere un fantasma. È così bella.

 

Dr. Lei non ha limitato la sua mente come hai fatto tu. Non voleva essere un albero.

Bisogna essere disposti a imparare. Gesù disse: “Se non diventerete come bambini piccoli, non entrerete nel regno dei cieli”.

 

Sp. (di fede ebraica) Non credo in Gesù.

 

Dr. Ciò che si crede o non si crede non ha nulla a che vedere con il fatto della vita.

 

Sp. Madre, sei davvero tu? Ma guarda che bella strada, con begli alberi e fiori!

Vedo quel bel giardino e quelle belle case, e mia madre che passeggia.

 

Dr. Tua madre non è un albero, vero?

 

Sp. Ora sta camminando su quella bella strada. Dice: “Vieni, questa è la mia casa”. La sua casa, ma non la mia. Non posso andare con mia madre?

 

Dr. L’ignoranza non può entrare nel “Regno dei Cieli”.

Sp. Guardate la collina ripida che devo scalare! Non posso scalare quella collina con il grande corpo che ho. La Madre dice: “No, non puoi scalarla con il tuo corpo, ma devi scalare la collina della comprensione, e devi dimenticare te stessa. Dimentica di essere esistita nel tuo egoismo. Devi servire”. Lo so, lo so. Sì, sono stata egoista. Madre, ci proverò, ma aiutami! Aiutami a salire! Non posso farcela da sola. (Piangendo.)

Non posso più restare in questa miseria! Portami, portami, Madre, con te. Portami con te e fammi vedere! Dice che devo lavorare e non essere pigra come sono stata nella vita e aspettarmi che tutti facciano qualcosa per me. Se non facevano quello che volevo, mi arrabbiavo.

 

Mia madre dice: “Ora devi servire. Devi lavorare per scalare questa collina della comprensione verso una vita più alta. Ora devi imparare la prima lezione della vita, la lezione della comprensione, e dovrai risalire la collina finché non ti sarai liberata da ogni egoismo, gelosia e invidia. Dovete farlo.

 

“Dovrete anche chiedere perdono per ciò che avete fatto alla vostra vecchia amica. Dovrai farlo”, dice mia madre. “Dovrai essere perdonata. (No, devi chiedere perdono, perché sei stata egoista, molto egoista. Devi buttare via tutti i pensieri su di te e devi vivere per gli altri. Io sono tua madre, ma non posso ancora portarti a casa mia, perché devi imparare”.

(Dice di essere mia madre, ma io non lo so. Sì, credo che sia così, ma è così bella.

 

Dr. Questo perché è piena di spirito di verità.

Sp. Signora Sr., se le chiedo di perdonarmi, mi perdonerà?

Signora Sr. Lo farò sicuramente. Non sapevate fare di meglio.

Sp. Lei mi ha aiutato a fare luce, ed è grazie a lei che ho raggiunto questa comprensione.

Signora S. Deve ringraziare i Wickland per questo.

Sp. Non mi sento di ringraziarli. La mamma dice che devo farlo, perché senza di loro sarei ancora in quella terribile sofferenza e agonia. Dice che sono entrata nella vostra aura magnetica con una mente piena di dolore, egoismo e invidia. L’amore non era in me, se non quello egoistico, e lei dice che ora devo avere amore per gli altri e non per me stessa. Dimenticatevi di voi stessi e lavorate per gli altri, allora, dice, sarò felice.

Dr. “L’amore è il compimento della legge”.

 

Sp. Non lo so. Non avevo molto interesse per queste cose. Ora mi vedo come ero. Ero un fascio di egoismo. Signora Sr., devo anche chiederle di perdonarmi perché molte volte le ho parlato in modo molto sgarbato e sono stata egoista. Pensavo che le persone dovessero sempre venire a trovarmi e che dovessero farlo. Ora capisco il mio egoismo.

 

Signora Sr., la prego di perdonarmi. Lo chiedo ora con il cuore. Ora lo vedo, ma prima non volevo vederlo, perché questo significava mettere davanti a me la mia vita passata e come avevo vissuto per me stessa. Non voglio quel mio corpo malvagio, brutto, casalingo, che loro (le intelligenze guida) mi mostrano. Quello non è il mio corpo.

 

Dr. È il vostro corpo spirituale, perché non ne avete creato un altro. Hai creato un corpo spirituale fatto solo di egoismo e gelosia.

 

Sp. È tutto storpio e rugoso.

 

Dr. Dovrete modificarlo con le vostre buone azioni verso gli altri. Dovrete indossare l’abito che avete confezionato finché non ne avrete guadagnato un altro.

 

Sp. Pensare di dover indossare una cosa così brutta, casalinga, vecchia e sciocca! Quel mio corpo spirituale, solo perché non ho fatto del bene a nessuno!

 

Dr. Dovrai indossarlo ed essere felice finché non avrai imparato a guadagnarne un altro e a scalare la collina della comprensione e della saggezza.

 

Sp. Quindi ora devo vivere in questo mio orribile corpo. Devo entrarci.

 

Dr. Servire, servire il prossimo.

 

Sp. Sarò coraggiosa e ci proverò, perché ora vedo cosa avrei dovuto fare, ma non l’ho fatto. Dicono che non è troppo tardi, e cercherò di indossare quel corpo, tutto rugoso e così casalingo. Mi dicono che presto potrò consumarlo con le buone azioni, e ogni volta che compirò qualche buona azione, qualche ruga sarà tolta e ci sarà un cambiamento in meglio. Cercherò di essere felice. È difficile. Signora Sr., mi aiuti!

 

Dr. L’aiuteremo tutti.

 

Sp. Datemi un po’ di compassione perché devo stare in quel mio corpo terribile e casalingo che ho fatto solo per egoismo e odio. Lo porterò finché non riuscirò a fare di meglio. Ho bisogno di aiuto e di forza per poterlo sopportare.

Signora Sr., perdonatemi. Dicono che vi ho fatto del male e che ora devo indossare quel corpo casalingo e servirvi. Io vi servirò e vi aiuterò. La mia prima lezione sarà come essere gentile. Lo farò, lo farò.

Troverete molti buoni amici che vi aiuteranno. Chiedete agli spiriti intelligenti di aiutarvi. Lo chiederai a loro?

Sp. Sì, lo farò. Dicono che devo ringraziarla per quei colpi di tuono.

 

Dr. Ora crede negli spiriti?

 

Sp. Devo, suppongo. Non sia come me, egoista, ma faccia il possibile per non ritrovarsi in un corpo storpio come il mio. Dicono che nessuno può aiutarci a realizzare la nostra salvezza. Rendete il vostro corpo spirituale più bello del mio.

Ora vado a iniziare il mio lavoro. Arrivederci.

 

 

La signorina F. H., giovane musicista di talento e di carattere gentile, era una studentessa universitaria quando improvvisamente divenne violenta e distruttiva, strappando i suoi vestiti a brandelli e colpendo chiunque le si avvicinasse.

 

Alla fine fu ricoverata in un sanatorio, tenuta in una stanza chiusa per qualche tempo e il suo caso fu diagnosticato come dementia prematura. Quando fu portata nel nostro Istituto era diventata quasi uno scheletro.

In questo periodo dichiarò costantemente di non chiamarsi Miss H. ma di chiamarsi Margaret Young, inglese, e di avere due figli.

 

Un pomeriggio, mentre la signorina H. era seduta a tavola, la signora Wickland vide chiaroveggentemente lo spirito di un giornalaio prendere possesso della paziente e cercare avidamente il cibo, esclamando: “Perbacco! Ho fame! È da molto tempo che non mangio nulla”.

Soddisfatta la fame, il giornalaio se ne andò e dopo questo evento lo spirito di Margaret Young smise di tormentare la paziente.

 

La signorina F. H. aveva con sé come compagna una sorella minore, la signorina C. H., che capiva l’ossessione e le era di grande aiuto.

 

Un pomeriggio, mentre la signorina F. H. era seduta al pianoforte, fu improvvisamente controllata da una strana entità, ma la sorella ordinò bruscamente all’intruso di andarsene e la paziente tornò ad essere se stessa.

Questo spirito controllò la signora Wickland durante un circolo di medicina che si tenne quella sera, e dopo ciò la paziente migliorò rapidamente. Nel giro di quattro mesi tornò a casa sua, completamente guarita, si laureò e in seguito si dedicò alla musica a livello professionale.

 

ESPERIENZA, 6 OTTOBRE 1920

Spirito: ALICE. Paziente: Signorina F. H Psichica: Signora WICKLAND

 

Dr. Da dove viene?

 

Spirito Sono venuto qui come visitatore.

 

Dr. Vuole presentarsi, per favore?

 

Sp. Devo scoprire dove mi trovo. Non conosco nessuno di voi.

 

Dr. Può dirci chi è?

 

Sp. Non so se voglio dirvi chi sono.

 

Dr. Allora ci dica da quanto tempo è morto.

 

Sp. Morta?

 

Dr. Capisce la sua situazione? Perché è qui?

 

Sp. Non so perché sono venuta qui. Qualcuno mi ha detto di venire qui, ma non vedo alcuno scopo nel venire.

 

Dr. Forse possiamo imparare qualcosa da lei. Potrebbe parlarci della sua vita e della sua condizione attuale. Ci dica chi è, si presenti.

 

Sp. Oh, non lo so.

 

Dr. Chi le ha detto di venire qui? Conosce il partito?

 

Sp. No. Stavo camminando per cercare un posto.

Era tutto così buio, ho camminato a lungo e sono molto stanca. Non voglio che mi si parli. Voglio riposare.

 

Dr. Non può farlo perché lei è uno straniero qui. Lei è un uomo o una donna?

 

Sp. È una domanda molto strana da fare.

 

Dr. Può sembrare così per lei.

 

Sp. Non vede se sono uomo o donna? Non si vestono in modo diverso?

 

Dr. Questo è il corpo di una donna su questa sedia. Lei è una signora?

 

Sp. Non sono certo un uomo!

 

Dr. Era una donna o una ragazza?

 

Sp. Non mi sono trasformata in un uomo, le dico.

 

Dr. Lei ha evidentemente cambiato la sua forma corporea. Se le dicessi che questo è il corpo di mia moglie, si stupirebbe. Evidentemente sta ancora dormendo.

 

Sp. Dormire, a quest’ora del giorno?

 

Dr. Perché non cerca di capire? Lei sa di trovarsi in una situazione strana. Cerchi di capirla, cerchi di capirne la ragione. Questo corpo non è il suo.

 

Sp. Come parla! Sono entrata in questa stanza e non potevo certo entrare senza un corpo. Non sono entrata come una piuma, fluttuando in giro.

 

Dr. Riconosce queste mani?

 

Sp. Quelle mani appartengono a me.

 

Dr. Voglio che tu capisca che stai usando temporaneamente il corpo di qualcuno. Non riconosce queste mani.

 

Sp. Non sono abituata a questo trattamento. (Una volta ero in società). Oh, cielo! Tutti ridono di me. Non so cosa fare, è così provocatorio.

Dr. Quando aveva il suo corpo aveva molte ricchezze?

Sp. Perché dovrei parlarle dei miei affari?

Dr. Faceva solo finta di essere aristocratica?

Sp. Non ho mai sentito discorsi del genere.

Dr. Lei è uno spirito, ma non capisce la sua condizione.

Sp. Non capisco come ho fatto a venire qui. (Lotta per andarsene).

Dr. Devi essere ragionevole e ascoltare la ragione.

Sp. Oh, cielo! Che cosa devo fare? Perché dovrebbe tenermi per mano?

Dr. Non le sto tenendo le mani. Sto tenendo le mani di mia moglie.

Sp. Non sono tua moglie!

Dr. Chiedete a queste persone se questa non è mia moglie.

 

Sp. Non conosco queste persone e non mi interessa.

 

Dr. Quando sarà pronta a parlare, parleremo in modo sensato.

 

Sp. Non c’è bisogno di dettarmi ordini!

 

Dr. Da quanto tempo è morta?

 

Sp. Morta? Di che cosa sta parlando? Non sono mai morta.

 

Dr. Lei ha perso il suo corpo fisico ed evidentemente ha vagato per molto tempo. Le è permesso di controllare il corpo di mia moglie e deve comportarsi in modo ragionevole.

 

Sp. Non mi piace quella ragazza con la vita gialla (la signorina C. R., sorella della paziente). Mi dà molto fastidio. Mi ha allontanata quando stavo andando così bene. (Alla signorina C. H.) Che diritto ha di farmi questo? Non mi piaci neanche un po’.

 

Dr. Probabilmente ha scacciato uno spirito terreno. Lei non si rende conto della sua condizione.

 

Sp. Mi ha scacciato e non mi piace.

 

Dr. Lei controllava sua sorella e non le piaceva. Lei è uno spirito legato alla terra.

 

Sp. Non sono una cosa del genere! (Marcandolo.)

 

Dr. Lei è uno spirito, ignaro della sua reale condizione.

 

Sp. Non c’è bisogno di parlare con me! Non ti ascolterò.

 

Dr. Ti rendi conto che stai usando il corpo di un’altra persona?

 

Sp. Lei è certamente pazzo!

 

Dr. Non vuole essere aiutata?

 

Sp. Pensa che io abbia bisogno del suo aiuto? Perché, sono venuta qui solo per vedere come stavano le cose. Ho camminato così a lungo, e poi c’è stata una piccola luce (aura di sensibilità) e quella ragazza con la vita gialla mi ha parlato come se fosse la proprietaria di tutta la terra. Mi parlava in quel modo!

 

Dr. Non le sembra strano di essere al buio?

 

Sp. Mi sono persa e ho camminato a lungo. È stato molto buio e mi sono sentita così male. Non ho visto nulla…

 

Dr. Si sforzi di capire perché è al buio.

 

Sp. Ho sentito della musica (paziente al pianoforte) e ho pensato di ascoltarla, e poi prima che me ne accorgessi ho visto una luce, e poi è venuta da me questa cosa (la signorina C. H.) e parlava come se fosse la padrona della terra.

 

Dr. Mi permetta di dirle una cosa. La sorella di questa ragazza è una sensitiva sensibile ed è stata controllata da diversi spiriti che hanno disturbato la sua vita. Oggi stava suonando il pianoforte, voi avete ascoltato e siete entrati in contatto con la sua aura magnetica. Attraverso di essa avete visto una piccola luce e poi avete controllato la ragazza.

 

Sp. Non l’ho mai vista prima di oggi, signorina! (Alla signorina F.H.)

 

Dr. In questo momento lei sta controllando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Sono stufa di sentirlo dire.

 

Dr. Non riesce a capire quello che le sto dicendo?

 

Sp. Non lo capisco nemmeno un po’, il controllo. Come posso controllare un altro corpo? È un’assurdità.

 

Dr. Mia moglie è una sensitiva e permette agli spiriti di controllare il suo corpo.

 

Sp. Spiritualisti, quindi? Suppongo che siate tutti spiritisti. Capisco, capisco. – Sono tutti pazzi, tutti pazzi.

 

Dr. Lei sta dimostrando la fallacia del suo pensiero in questo momento. Lei è uno spirito e sta usando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Continua a parlare di moglie. Non sono mai stato sposato e di certo non sposerò te.

Dr. Ho detto che questo è il corpo di mia moglie.

Sp. Ecco di nuovo che insinua la questione della moglie! Questo corpo mi appartiene.

Dr. Solo per poco tempo.

Sp. Ha mai visto una persona cambiare corpo? Di che cosa sta parlando?

Dr. Si è mai soffermata a considerare che cos’è la mente?

Sp. Quella appartiene all’anima, e l’anima fa parte del Dio divino.

Dr. Questo suona molto bene. Capisce cos’è Dio? Sto cercando di raggiungere la sua comprensione. Lei ha perso il suo corpo e ora è uno spirito, assolutamente invisibile per noi.

Sp. Pazzo, pazzo, pazzo! Lei è la persona più pazza che abbia mai visto.

Dr. Come spiegherebbe la situazione?

Sp. Quella ragazza è venuta da me con tanta forza e mi ha detto di andarmene, e prima che me ne accorgessi me ne sono andata. Sono rimasta nei paraggi e ho provato e riprovato a tornare, perché non sarei stata cacciata come pensava lei. Ho aspettato un’altra occasione per entrare di nuovo, ed eccomi qui, e ora non potete cacciarmi.

Dr Un’esperienza del genere non dovrebbe far riflettere?

 

Sp. Perché dovrei?

 

Dr. Si rende conto di essere in una strana condizione. Lei è molto egoista; sa che sto dicendo la verità.

 

Sp. Non mi ha ancora detto la verità.

 

Dr. Chieda a uno di questi signori di chi sono le mani che tengo.

 

Risposta: Il dottor tiene le mani di sua moglie.

 

Dr. Lei è uno spirito e per noi è invisibile. Tengo le mani della signora Wickland.

 

Sp. Come diavolo faccio a essere la signora Wickland?

 

Dr. Lei non è la signora Wickland. State solo usando il suo corpo.

 

Sp. Ora sapete che non possiamo cambiare corpo. Io so questo.

 

Dr. Lei ha perso il suo corpo ed è uno spirito.

 

Sp. Allora perché l’ho perso? Se fossi morta e avessi perso il mio corpo, come avrei potuto andare in giro come ho fatto finora? Per un po’ ho avuto tanta fame e volevo mangiare qualcosa, ma quella cosa (indicando la signorina C. H.) mi ha scacciato. Ho lottato un po’, perché avevo tanta fame.

 

Dr. È il vostro corpo che è morto; lo avete perso, ma voi stessi non siete morti. Paolo ha detto: “C’è un corpo naturale e un corpo spirituale”. Voi avete perso il vostro corpo naturale.

 

Sp. Quando l’ho fatto?

 

Dr. Non lo so. Dopo essere uscita dal corpo fisico, hai continuato a vivere nel tuo corpo spirituale. Sei stata portata qui per ottenere una comprensione della tua condizione. Quando l’avrete ottenuta, non avrete più bisogno di camminare nell’oscurità. Avrete allora la comprensione della vita spirituale.

 

Sp. Ho camminato, ma sono sulla terra, non in Paradiso.

 

Dr. Che cosa intende per “Paradiso”?

 

Sp. È dove si trova Dio.

 

Dr. La Bibbia dice: “Dio è amore” e “Voi siete il tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi”. Se avete l’amore nel vostro cuore, allora siete parte di Dio.

 

Sp. Ho sempre fatto del mio meglio.

 

Dr. Sa in che anno siamo? È il 1920. Riesci a renderti conto che sei stata al buio per un po’ di tempo?

 

Sp. Sono stata al buio e non riesco a ricordare bene le cose.

Dr. Questo perché avete perso ogni contatto fisico e non avete alcuna comprensione della vita superiore. Siete stati portati qui per essere aiutati. Puoi rimanere solo per poco tempo.

Sp. Ma dove andrò?

Dr. Nel mondo degli spiriti. Come ti chiami?

Sp. Non lo so.

Miss C. H. Me l’ha detto lei oggi pomeriggio. Ha detto di chiamarsi Mary Bulwer e di venire dalla Germania.

Sp. Non ho detto questo. Stava parlando con la mia amica in quel momento. (Un altro spirito controlla il paziente).

Dr. Si rende conto di dove si trova ora? Sa che si trova a Los Angeles, in California?

Sp. No.

Dr. Dove pensa di essere?

 

Sp. Io e il mio amico stavamo viaggiando sulla ferrovia.

 

Dr. È successo qualcosa?

 

Sp. Stavamo andando… ora non ricordo dove. Oh, Mary! (Non andare! Sai che eri la mia compagna, la mia compagna di viaggio. Ti ho sempre pagato la strada e non devi lasciarmi ora.

 

Dr. Cosa dice di voler fare?

 

Sp. Mary, non vuoi dirmi il mio nome? Guarda! Guardate il fuoco! È tutto in fiamme!

 

Dr. Sta rivivendo la condizione in cui è svenuta.

 

Sp. Mary, Mary, guarda che fuoco!

 

Dr. Ha avuto un incidente ferroviario?

 

Sp. Sì, sì!

 

Dr. È passato tutto.

 

Sp. Guarda Mary! È morta! È stata schiacciata!

 

Dr. Le stanno rivelando le condizioni in cui è svenuta. È tutto nel passato. Deve calmarsi.

 

Sp. L’ho intravisto solo per un minuto.

 

Dr. Cosa dice Mary? Capisce che è svenuta?

 

Sp. Si è persa e anch’io. Ci siamo perse entrambi. Abbiamo perso la strada.

 

Dr. Questo perché siete ignoranti della vita reale. Se aveste capito quando avevate il corpo fisico, non vi sareste perse.

 

Sp. Ho camminato e Maria è morta.

 

Dr. Non è veramente morta; ha solo perso il suo corpo fisico. Maria non è morta più di quanto lo sia tu. Siete entrambi spiriti.

 

Sp. Sono morta in quel terribile incendio. Guardate tutti! Tutte quelle persone stanno bruciando! (Grande eccitazione).

 

Dr. Dimentica l’incidente e riprenditi. Cerca di calmarti e di dimenticare il passato.

 

Sp. (Agitata alla vista di diversi spiriti) Non voglio vederli, nessuno di loro! Guarda quello! Sta arrivando, sta arrivando! Non voglio vederti! Non ti voglio e ti ho detto che non ti voglio.

 

Dr. Probabilmente hai fatto un torto a queste persone nella vita e ora devi affrontarne le conseguenze.

 

Sp. Mi sono solo divertita con te, ma non mi interessi. Volevo solo vedere quanto mi amavi, ma non ti amo. Ora dicono di essere venuti ad accusarmi. Non voglio nessuno di loro. Ce ne sono tre.

 

Dr. Uomini o donne?

 

Sp. Non amo le donne. Perché vengono qui?

 

Dr. Cosa ti dice la tua coscienza?

 

Sp. (sogghignando) Si è ucciso perché non l’ho voluto sposare, quello stupido!

 

Dr. Non hai giocato a fare il vampiro?

 

Sp. Questo è un mio problema.

Dr. Ora dovrà sforzarsi di fare meglio.

Sp. Lasciatemi rimanere nell’oscurità: è molto meglio di così. Lì ho solo camminato. Non ho visto nulla, ma sono stanca di camminare.

Dr. Cosa ti dice la tua coscienza?

Sp. Non parlarmi di coscienza.

Dr. Gesù ha detto: “Se non diventerete come bambini piccoli, non entrerete nel regno dei cieli”. Dovrete iniziare una nuova vita; dovrete sviluppare una novità di spirito. Sacrificare se stessi. Dovrete sacrificare voi stessi e diventare come bambini piccoli; dovrete correggere i vostri errori.

Sp. (a un altro spirito) Cosa hai a che fare con me ora?

Dr. Hai fatto un torto a questi uomini di cui parli.

Sp. C’è anche una donna qui. Cosa avete a che fare con me, ho detto? No, non l’ho mai pagata per i miei vestiti. Accusare me, solo perché non ho pagato!

Dr. Era la cosa giusta da fare? La tua coscienza ti ha detto cosa avresti dovuto fare. Ora dovrai servire gli altri. L’egoismo è la radice di tutti i mali.

Sp. Non mi hanno insegnato nulla se non a divertirmi e a spendere soldi. Il denaro era solo ciò che mi è stato insegnato nella mia infanzia per essere orgoglioso. Non un pensiero serio per nessuno che fosse al di sotto di me. Perché mi è stato insegnato questo e ora devo soffrire per questo?

Dr. La verità era nel suo cuore?

Sp. Mi hanno insegnato ad avere sempre il rispetto degli altri e a ricordare che ero ricca e che avrei dovuto avere tutto quello che il mondo poteva darmi. Volevo i soldi, e quando ho spezzato un cuore mi sono rallegrata. (Ho detto: “Non venite, non venite!”.

Dr. Siete stati portati qui per essere aiutati. state zitti e ascoltatemi. Ora dovrete cercare di rimediare ai vostri errori.

Sp. Non potrei mai farlo.

Dr. Puoi farlo e lo farai. Altri sono qui per aiutarla e le mostreranno una via migliore. Non sia egoista.

Sp. Sono molto egoista e lo sono sempre stata. Non mi è mai stato insegnato altro. Mia madre era una donna orgogliosa ed era molto bella.

Dr. Purtroppo per te. Devi calmarti; ti è stato permesso di venire qui per chiedere aiuto. Vede qualcun altro che conosce?

Sp. Non mi interessa più guardarmi intorno; vedo solo quelli a cui ho fatto del male. Sono tutti qui! Perché devo soffrire così?

Dr. Hai creato tu stessa questa sofferenza. C’è un aiuto per te, se sarai sincera. Gli spiriti intelligenti ti aiuteranno.

Sp. Pensavo di poter vivere e divertirmi. Ho viaggiato ovunque volessi andare. Ho visto tutto e ho avuto tutto quello che volevo e che il denaro poteva comprare. Ogni mio desiderio è stato esaudito.

Dr. Lei ha narcotizzato la sua anima. Ora dovrai rimediare alle tue follie con la gentilezza. Dovrai servire gli altri.

Sp. Non posso servire nessuno. Saranno loro a dover servire me. Non ho mai fatto nulla in vita mia. Mi hanno sempre servito.

Dr. Comprendi che se non aiuti questi spiriti continuerai a soffrire. Non avrete altro che il tormento della vostra coscienza finché non chiederete pietà e non direte: “Servirò”.

Sp. Non posso mai servire nessuno; sarebbe un passo al di sotto di me. Cosa direbbe mia madre se dovessi servire qualcuno al di sotto di me?

Dr. Non c’è nessuno al di sotto di te. Il denaro non fa l’intelligenza né il merito.

Sp. Nessuno al di sotto di me? Mi assocerei alla mia sarta?

Dr. Quando andrete nel mondo degli spiriti, probabilmente scoprirete che il vostro più umile servitore ha una posizione più alta della vostra. Spesso scoprirete che le persone che ritenete inferiori a voi hanno le case più belle del mondo degli spiriti. Avete molto da fare per superare la vostra indole. Qui ci sono molti spiriti avanzati che vi aiuteranno. Gesù ci ha insegnato che dobbiamo umiliarci.

Sp. Non sai cosa significherebbe per me.

Dr. Mia moglie permette agli spiriti di ogni tipo di controllare il suo cervello e il suo corpo. Sarebbe disposta a sacrificarsi come lei? Vi permette di controllare il suo corpo, così possiamo aiutarvi a capire meglio. Si guardi intorno e troverà qui degli spiriti che la aiuteranno.

Sp. Oh, Rudolph! (Ti amavo, ma sai che il mio orgoglio e mia madre non avrebbero acconsentito al nostro matrimonio. So che hai sofferto, ma non sapevi che anch’io ho sofferto. Sai che non potevi darmi la posizione sociale a cui ero abituato. Ti ho amato e ti amo ancora. Rudolph, mi perdonerai? Avrei voluto sposarti, Rudolph, ma non ho potuto.

 

Dr. Perché l’orgoglio e il denaro dovrebbero essere un ostacolo all’amore?

 

Sp. Non ero felice, ma dovevo schiacciarlo. Non osavo andare contro mia madre. Dovevo brillare in società con il cuore spezzato. Ho dovuto sorridere a tutti quegli sciocchi.

 

Dovevo essere un’altra persona quando il mio cuore e il mio amore erano con te, Rudolph, ma perdonami! So che hai sofferto.

 

Sono andata al tuo funerale, ma la mamma non lo sapeva. Avrei voluto essere morta e poter venire con te, ma ho dovuto chiudere la porta all’amore. Dal momento in cui te ne sei andato, ho detto che avrei conquistato e chiuso l’amore e la simpatia, e ora vivrò per egoismo e lascerò che gli altri soffrano come ho sofferto io per l’amore che ho dovuto chiudere fuori dal mio cuore.

 

Rudolph, perdonami e aiutami. Eri un uomo così buono, ma la religione, il denaro e la madre si sono frapposti tra noi e l’amore. Eri povero ma eri buono.

Dice che se avesse potuto stare con me avrebbe potuto insegnarmi a essere una brava donna.

 

Sì, Rudolph, ma la buona influenza che portavi con te mi è stata preclusa; allora non mi importava cosa ne sarebbe stato di me. Sono entrata in società e mi sono divertita a cercare di affogare il mio dolore. Ho cercato di trascinare ogni uomo per poterlo far cadere ai miei piedi. Non mi importava di schiacciare gli uomini. Volevo che gli altri soffrissero come avevo sofferto io.

 

Dr. È stata egoista.

 

Sp. Non mi hanno insegnato altro che l’egoismo.

 

Dr. Cosa dice Rudolph?

 

Sp. Dice: “Alice, vieni con me nel mondo degli spiriti”. (Dice che in Paradiso non c’è orgoglio che interferisca; tutto è amore e armonia.

Dr. Possiamo aiutarvi. Sforzatevi di capire. Quando realizzerete una vita migliore, avrete molto da fare per correggere i vostri errori. Potete rimediare ai vostri errori con la gentilezza verso gli altri. Dovrete lavorare alla vostra salvezza.

Carl, non andare. So che avevi buone intenzioni, ma non potevo amarti quando il mio cuore era con un’altro. Sapevo di essere in difetto quando ti sei ucciso. Vedi… lui giace lì! (Piangendo.)

Dr. Anche lui troverà la comprensione. Altri la aiuteranno. Lo spirito è indistruttibile.

Sp. Guarda lì! Non può essere! Mia madre! Guarda, guarda, com’è rugosa e casalinga! Quella non può essere mia madre. Lei dice di esserlo, ma non può essere. Oh, è così casalinga! Era molto bella e adorabile. Non può essere mia madre. È così casalinga, così casalinga! Mamma, che ti succede? Avevi una forma così bella e ora sei tutta raggrinzita.

Dr. Quella è la forma spirituale che ha sviluppato con il suo egoismo. Il suo corpo spirituale è stato creato da lei stessa. “Come l’uomo pensa nel suo cuore, così è”.

Sp. Mamma, mamma, cosa ti succede?

 

Lei dice: “Alice, la colpa è mia nel modo in cui ti ho cresciuta. Ho la colpa di non averti cresciuta come una donna migliore di quella che eri. Sono colpevole di aver interrotto il vero amore con Rudolph, che probabilmente avrebbe fatto emergere la tua natura migliore”.

 

Dice di aver chiuso la porta, di non aver fatto atti gentili nella vita, così il suo corpo spirituale è stato tutto paralizzato a causa delle sue cattive azioni. Dice che ora sta servendo e che quando compie una buona azione una parte della sua condizione di paralisi scompare.

È così storpia e ha vestiti stracciati. Dice che ora sta servendo con il corpo che si è guadagnata quando era nella vita terrena. Ora mi sta mostrando il corpo che si è guadagnata nello spirito. È migliore dell’altro, ma il suo viso è tutto rugoso.

 

 Dr. Il suo viso era il suo orgoglio.

 

Sp. Dice che deve servire e aiutare tutti quelli a cui ha fatto un torto, che deve fare buone azioni, molte, prima che il suo viso sia bello.

Dice: “Alice, cerca di essere diversa. Ecco il tuo corpo spirituale, Alice”.

Oh, no! Non quello! Rudolph, vieni ad aiutarmi! Sai come mi sento.

 

Dr. Come ti chiami? Chiedilo a tua madre.

 

Sp. Mia madre non può dirmelo, non se lo ricorda.

 

Dr. Riesci a ricordare chi è il Presidente?

 

Sp. McKinley.

 

Dr. È stato ucciso nel 1901. Sapeva che era morto? Gli hanno sparato a Buffalo nel 1901. Lei deve essere morta da almeno vent’anni.

 

Sp. Ho camminato per tutto questo tempo?

 

Dr. Deve essere stato così.

 

Sp. Sono nata a Milwaukee. Vorrei poter dire di più, ma non posso. La porta è chiusa e non riesco nemmeno a pensare. Perché non riesco a capire il mio nome? La mia memoria è sparita. Per favore, ricordati di Alice.

 

La memoria vi tornerà in mente. Rendetevi conto della vita così com’è. Pensate a voi stessi con Rudolph ora.

Sp. Lo farò. Voglio anche ringraziarla. Arrivederci.

 

 

 

L’altezzosa superiorità e l’orgoglio della posizione avevano a lungo mantenuto lo spirito di una colta signora inglese nella sfera terrena, ma con la comprensione dello scopo superiore della vita arrivarono il discernimento e il progresso spirituale.

comprensione dello scopo più elevato della vita sono arrivati il discernimento e il progresso spirituale.

 

ESPERIENZA, 4 OTTOBRE 1922

Spirito: ESTHER SUTHERLAND. Psichica: SIGNORA WICKLAND

L’intelligenza controllante era molto arrogante e guardava con disprezzo.

 

Dr. La sua condizione è strana per lei? Cosa le è successo?

 

Sp. Mi sono successe molte cose, ma questo non è strano.

 

Dr. Vorremmo sapere chi è lei e da dove viene. Lei è uno straniero qui.

 

Sp. (con condiscendenza, con marcato accento inglese) Credo di essere una straniera per voi.

 

Dr. Posso chiederle a quale nobiltà appartiene?

 

Sp. Che razza di gentiluomo è lei per fare domande così personali?

 

Dr. Non le piace questo incontro?

 

Sp. (Molto annoiato) Non so nulla di voi.

 

Dr. Appartenete alla nobiltà?

 

Sp. Perché tanti mi guardano? Alcuni sono in piedi, altri seduti.

 

Dr. Alcuni devono essere spiriti.

 

Sp. Spiriti! Credo che sia solo immaginazione. Vedo persone sedute e in piedi. Può darsi che non abbiate gli occhiali per vedere. Credo che voi apparteniate alla classe più comune.

 

Dr. Non abbiamo avuto la fortuna di nascere nella classe alta. Non vi siete ancora presentati a noi.

 

Sp. Non vorrei essere presentata a nessuno di voi qui. (Con eleganza) Non credo che apparteniate al gruppo con cui sono abituata ad andare.

Non siamo particolarmente ansiosi di appartenere a questo gruppo,

ma se non sappiamo chi siete non possiamo rendervi l’onore che vi spetta.

Sp. Non so se mi piacerebbe avere onore da voi.

Dr. Vorremmo trattarla con il giusto rispetto.

Sp. Avete scherzato in modo così scortese.

Dr. Signora, almeno ci dica il suo nome.

Sp. Non so se devo farlo. (Osserva la sua interrogante da capo a piedi attraverso una lorgnetta immaginaria).

Dr. Non le farebbe male, sa?

 

Sp. (indicando la sala di ricevimento) Chi c’è lì? (Invisibili.) Ci sono parecchie persone qui. Sembra una specie di riunione. Non so perché sono venuta qui.

 

Dr Può chiedere a quelle persone nell’altra stanza chi sono? Non riesco a vederle. Chieda loro perché sono qui.

 

Sp. Credo che sia un pubblico selezionato, e penso che sia meglio andare con loro. Credo che siano più adatti a me. (Tenta di alzarsi).

 

Dr. Rimanga seduto e chieda a queste persone chi sono.

 

Sp. Non vedo perché dovrei chiederglielo.

 

Dr. Si presenti a loro.

 

Sp. Non credo di dovermi presentare. Non lo facciamo.

 

Dr. Lei è una perfetta sconosciuta per noi; potrebbe essere un impostore.

 

Sp. (si volta frigidamente dall’altra parte e parla al signore alla sua destra) Ultimamente non riesco a esprimere i miei pensieri come vorrei.

 

Dr. Basta chiedere a queste persone chi sono.

 

Sp. Le ho detto che non voglio parlare con loro. Se vuole parlare con loro, può andare lì e parlare.

 

Dr. Ma non possiamo vedere nessuno lì. Come possiamo parlare con loro?

 

Sp. Non posso farne a meno… non posso farne a meno.

 

Dr. Chieda loro se sono spiriti. Cosa fanno quando dico che sono spiriti? (All’assemblea invisibile) Siete tutti spiriti? (Allo Spirito controllore) Cosa dicono?

Sp. Alcuni fanno cenno di sì con la testa; altri non rispondono, ma non vedo perché dovrebbero farlo. La maggior parte risponde affermativamente. Vedo un soldato in uniforme.

Dr. Potrebbe essere uno dei suoi parenti. Lei è di origine inglese?

Sp. Sono inglese.

Dr. Sa che la Regina Vittoria è morta?

Sp. La regina Vittoria era la regina inglese. Era una donna meravigliosa, meravigliosa. È morta molto tempo fa.

Dr. Credo sia stato nel 1901.

 

Sp. Sì, credo sia stato così, non è vero? Anche il dottor King Edward è morto.

 

Sp. Dicevano che era un re meraviglioso. Tutti lo rispettavano e lo amavano. Era molto vicino a tutti. Si mescolava con la gente comune e con l’alta società.

 

Dr. Questo è un buon suggerimento per te. Dovrebbe sentirsi più a suo agio con il gregge comune. Ricorda la Grande Guerra?

 

Sp. Quale Grande Guerra?

 

Dr. Conosce Lord Kitchener? È morto nella Grande Guerra.

 

Sp. Abbiamo avuto una guerra con i boeri.

 

Dr. Era circa il 1898. Conosceva Lord Kitchener?

 

Sp. Era un brav’uomo, ma non ha partecipato a nessuna guerra. Non so nulla della Grande Guerra di cui parla.

 

Dr. C’erano ventitré o quattro nazioni che si combattevano. L’Inghilterra combatteva contro la Germania.

 

Sp. Immagino che sia notevole. Non ne so nulla. Un tempo leggevo molto.

 

Dr. Si ricorda del Kaiser?

 

Sp. Era un uomo strano.

 

Dr. Sa che il Kaiser è stato deposto? Sa che lo Zar e la sua famiglia sono stati uccisi?

 

Sp. Come?

 

Dr. Dai bolscevichi.

 

Sp. Che cosa? Chi sono?

 

Dr. Sono quelli che hanno sconvolto il business dei diritti d’autore in Russia.

 

Sp. No, non li hanno chiamati così. Li hanno chiamati come si chiama questa parola che vorrei dire?

 

Ques. Nichilisti?

 

Sp. Sì, proprio così. Furono mandati in Siberia.

 

Dr. Lo zar è stato mandato in quella direzione e poi è stato ucciso.

 

Sp. Che fantasia!

 

Dr. Si ricorda dell’Imperatore d’Austria? È passato a miglior vita.

 

Sp. Dove sono stato tutto questo tempo per non sapere le cose di cui parla?

 

Dr. La Casa d’Asburgo non è più al potere.

 

Sp. No! A cosa sta andando incontro il mondo?

 

Dr. Sta arrivando alla democrazia.

 

Sp. Tutti i reali sono scomparsi! Allora il gregge comune comincia a sbagliare.

 

Dr. Potrebbe non esserci un’aristocrazia nel tempo.

 

Sp. Abbiamo sangue nobile nelle vene.

 

Dr. Supponiamo che un popolano sia diventato re; questo cambierebbe il suo sangue? Ricordate che il Re ha onorato Napoleone e gli ha dato un titolo? Questo non gli ha dato il sangue blu.

 

Sp. Sono nata da sangue nobile e lo manterrò per tutta la vita.

 

Dr. Come si chiama? Era un membro della famiglia reale inglese?

 

Sp. Il mio nome era anticamente… Beh, non ho più il mio nome da molto tempo. Mi sembra… Sì, mi chiamavo Esther Sutherland.

 

Ques. Era la duchessa di Sutherland?

 

Sp. (Indignata) No, non ero la Duchessa, ma una dei lontani parenti. Tutti loro avevano più soldi, mentre io avevo solo il titolo. Questo vale molto.

 

Ques. Sa di essere in America?

 

Sp. Sono ancora in Inghilterra.

 

Domanda. Vede qualcuno dei suoi vecchi amici da queste parti?

 

Dr. Guardi tra la folla di cui ha parlato; riesce a trovare qualcuno che conosce?

 

Sp. Non sapevo che Kitchener fosse morto, come lei dice.

 

Dr. È annegato quando una nave da guerra è stata silurata sulla costa scozzese. Lo conosce?

 

Sp. Sì, lo conosco. È qui e dice che devo cercare di capire la mia situazione.

 

Dr. È per questo che è stata portata qui.

 

Sp. (indicando il fondo della sala) C’è un vecchio signore (spirito) che tiene una conferenza che ho sentito molti anni fa! Che fantasia! Non avrei mai pensato di sentirlo di nuovo.

Sta parlando con molte persone. (Sembra che ci siano molti che sono venuti a scoprire che tipo di riunione è questa e che cosa sta succedendo. Sembra che tutti stiano cercando di scoprire cosa sono veramente.

Ora è in piedi su quella piattaforma. Sta tenendo una conferenza proprio come faceva in Inghilterra qualche anno fa. Sono andato a sentirlo, ma ha parlato di spiritismo. Non sapevo bene cosa intendesse. Ha parlato bene. Ha detto di chiamarsi dottor Peebles. (Famoso conferenziere sullo Spiritualismo). Mi disse: “Vai lì dentro”, e io venni.

 

Egli dice: “Voglio che tu abbia comprensione, e non…” No, no, cosa intende? Dice che non vuole che io rimanga nella sfera terrena, ma che elevi la mia anima a Dio e comprenda il vero significato spirituale di Lui.

 

Ha una grande folla intorno a sé; alcuni sta cercando di sollevarli verso cose più elevate, altri sta cercando di svegliarli, così mi dice. Non stanno dormendo, vero?

 

Dr. Sì, mentalmente. La Bibbia dice: “Beato chi ha parte alla prima risurrezione; su di lui la seconda morte non ha potere”.

 

Sp. Che cosa significa?

 

Dr. Significa che per coloro che hanno una comprensione spirituale mentre sono nel corpo non c’è la morte.

 

Sp. Certo che c’è.

 

Dr. Nessuno “muore”. Lo spirito, o la mente, non è il corpo.

 

Sp. Non lo è?

 

Dr. Lei è morta per il mondo e per i suoi parenti, ed evidentemente lo è da molti anni, ma sappiamo che lei stessa non è veramente morta.

Sp. Ho camminato molto e ho viaggiato molto, ma mi sono sentita molto strana. Ogni volta che volevo andare da qualche parte, mi bastava pensare, e sembrava che non avessi bisogno di un treno o di altro, ma ero lì. A volte mi sembrava di essere in America, perché ho sempre sentito dire che i treni sono molto più veloci che in Inghilterra.

Dr. Lei è a Los Angeles, in California.

Sp. California! Come sono arrivata qui? Il vecchio signore sta parlando con una grande folla. Dice che deve portarli qui per farli capire e per far loro aprire gli occhi spirituali per vedere.

Dr. Lei sta facendo aprire i suoi adesso.

 

Sp. Perché dovrei venire qui a parlare? Perché gli altri non parlano? Il docente dice che potrebbe portarmi più velocemente di tutti gli altri. Eppure non sembro diverso da loro. Dice che potrebbe portarmi più velocemente a controllare un sensitivo.

 

Dr. Ha ragione.

 

Sp. Cosa intende dire? Ha detto che era necessario portare qui questa gente. La maggior parte di loro l’ha incontrata in Inghilterra, quando ha tenuto una conferenza lì molti anni fa. Dice che alcuni ascolteranno la sua conferenza, ma molti non li può raggiungere e nemmeno svegliare, quindi li ha portati qui.

 

Dice che non mi ha portato qui per svegliarmi, ma che ero venuta con altri in quella stanza laggiù. Lì ce ne sono tanti. Alcuni sono storpi e altri non possono parlare affatto. Sembra che egli parli e li sollevi, e poi si svegliano. Ha un meraviglioso potere di guarigione.

 

Dr. Sono sollevati dal suo pensiero. Fa capire loro che i loro corpi storpi sono nella tomba.

 

Sp. Ora dice che devo ringraziarla per il privilegio di averla incontrata e di aver parlato con lei. Non vedo perché dovrei farlo. Dice anche che dovrò mettere da parte tutto il mio orgoglio. Sì, ma gli altri sono uguali a me.

 

Dr. Potreste vedere la Regina Vittoria o il Re Edoardo* tra la folla, e mi hanno detto che ora li troverete molto comuni.

 

Sp. Della Regina Vittoria si diceva sempre che parlava con gli spiriti, e tutti pensavano che fosse un po’ pazza su questo argomento.

 

Dr. Era di mentalità aperta.

 

Sp. Aveva comunicazioni con gli spiriti molto spesso.

 

Dr. Non è più una regina.

 

Sp. Alcuni dicono che aveva spesso con sé un medium che le chiedeva cosa fare e cosa non fare. Il suo nome era Brown, credo.

 

Dr. Sì, John Brown.

 

Sp. Ha detto che doveva sempre chiedere a suo marito delle informazioni.

 

Dr. Cosa dice ancora il Dr. Peebles?

 

Sp. Dice che è meglio che dia la buonanotte a tutti voi, e dice anche che porterà via con sé tutta la folla, e che mostrerà loro il mondo degli spiriti e cercherà di aiutarli. Questo è il suo lavoro.

Dr. È deceduto circa sei mesi fa. Ora è attivo nell’aldilà.

Sp. Credo di essere sempre più debole; mi sento strana.

Dr. Sta perdendo il controllo. Questo corpo non è suo, è di mia moglie.

Sp. Cosa intende dire?

Dr. È una sensitiva attraverso la quale sta parlando. Lei sta provando solo una sensazione temporanea.

Sp. C’è mia madre! (Spirito) Non la vedo da molti anni.

Dr. Come ti sembra?

Vedi cap. 4, pag. 83. Spirito: Lillian R.Sp. She looks very young.

 

Dr. Le chieda se ha capito qualcosa.

 

Sp. Dice: “Sì, era molto interessata alle lezioni del dottor Peebles e andava anche ad ascoltare la signora Britten.

 

Era una donna meravigliosa. Ora sta mostrando lezioni di vita spirituale.

 

Sp. La mamma dice che andava a sentirla spesso, e anche un uomo che teneva delle conferenze.

 

Dr. Si chiamava Mr. Wallis?

 

Sp. Sì. Era un uomo piuttosto giovane all’epoca. Era un uomo piuttosto giovane a quel tempo.

 

Dr. Anche lui è passato a miglior vita. Tutti passano a miglior vita.

 

Sp. (con il volto trasfigurato, fissando estasiata una visione) Guarda quella porta aperta! È incisa in modo così bello. C’è inciso sopra:

 

La porta della vita. Comprensione della vita.

Comprensione di Dio nel vero senso della parola.

 

La porta si apre, molto lentamente, e guardiamo dentro. Che bella Sala! L’altare sul davanti è così bello, così bello! Sull’altare, al centro, c’è una bella statua che rappresenta la Saggezza. C’è una statua della Verità, una dell’Amore, una della Comprensione, una dell’Onestà, una della Vita e una della Modestia.

La Saggezza è la statua centrale. In tutto ci sono sette statue, ognuna delle quali regge una luce, ognuna dei sette colori. Tre ai lati della Saggezza, ognuna con una luce, che si fondono tutte nella Saggezza, la bellissima Luce Bianca.

Saggezza Verità Onestà Amore Vita

Comprensione Modestia

Da questi colori derivano le sette note musicali. Ogni nota corrisponde a un colore, poi va verso il centro e si fonde nella Saggezza.

Lì si impara la vera verità della vita e la comprensione di Dio.

 

Dr. La Bibbia dice: “Dio è Amore” e “Dio è Spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”.

 

Sp. È bellissimo. Guardate come si mescolano i colori! Continuano a mescolarsi in tutti i modi, in tutte le forme, in tutti i tipi di forme, in stelle e fiori, e poi diventano musica.

Ora si trasformano in foglie, boccioli e fiori: la musica prende forma e colore. La musica stessa: non ho mai sentito una musica così bella! È il Paradiso?

 

Dr. Potete chiamarlo Paradiso o mondo degli spiriti. Il Paradiso è una condizione mentale. La Bibbia dice: “Voi siete il tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi”. Dio è Amore e Sapienza.

 

Sp. Mi dicono: “Questa è la porta della vita superiore. L’hai intravista, ma non puoi andarci”. Perché non posso andarci?

 

Dr. Lei porta un carico di cui deve liberarsi: il suo orgoglio e la sua ignoranza delle leggi spirituali.

 

Sp. C’è chi dice: “Dobbiamo imparare la lezione, essere umili, essere caritatevoli, servire. Imparate a essere onesti e sinceri, poi potrete entrare in quella bella sala. Prendete la croce e seguitemi”.

 

“Quella croce rappresenta la crocifissione dell’egoismo, della gelosia, dell’invidia, del bigottismo, dei dogmi, dei credi, delle false credenze e dell’orgoglio. Prendi la tua croce e seguimi”.

 

Ciò significa che devo crocifiggere me stessa, imparare a servire, imparare la lezione della vita, imparare ad amare gli altri meglio di me stessa. “L’egoismo è la causa di tutti i problemi. Crocifiggi la presunzione”. Oh, ne ho molta. Ho molto da crocifiggere.

Devo prendere la mia croce e imparare la lezione laggiù. (Indicando verso il basso).

 

Dr. Il dottor Gesù ha detto: “Se non diventerete come bambini piccoli, non entrerete nel regno dei cieli”.

 

Sp. (Con mite umiltà e una bella espressione di rassegnazione, con le mani alzate). Prendetemi: sono pronto a servire e anche a cercare la verità. Comincerò qui e ora a fare la volontà del Cielo.

Qualunque sia la volontà di Dio, trovatemi lì a farla. Non devo andare in chiesa per trovare Dio, devo trovarlo dentro di me se voglio che si apra la porta di quella bellissima Sala della comprensione, della saggezza e della gloria.

Ora devo partire dal basso, dal fondo, per servire. È questa la mia missione? È così?

 

Dr. Sì; ognuno deve servire.

 

Sp. Tra tutte quelle persone storpie e cieche, devo mostrare loro la strada. La porta è stata aperta per farmi intravedere ciò per cui devo lavorare, ma è stata chiusa di nuovo, e io… devo servire.

Non ho mai servito. Sarà molto difficile, perché sono sempre stata servita. Non ho mai dovuto vestirmi da sola o pettinarmi. Non l’ho mai fatto in tutta la mia vita, mai.

Ora devo servire e pettinare i capelli opachi di quegli storpi laggiù… ma devo farlo.

 

Dr. Gesù ha detto: “Il mio giogo è facile e il mio fardello è leggero”.

 

Ne vale la pena, per ottenere quella corona di saggezza. Vale la pena di sopportare tutto quello che devo sopportare per entrare in quella bella sala e ascoltare le meraviglie che vi si trovano.

Servirò, sì, lo farò sinceramente. Farò questo e altro, per tutti. Dio mi aiuti nella mia grande lotta. Sì, prometto che servirò e farò tutto ciò che è in mio potere.

 

Devo andare. Buona notte.

 

 

CAPITOLO XIII

Ortodossia

 

La scienza della religione dovrebbe insegnare una realizzazione intelligente della natura di Dio e della vita dell’aldilà, ma l’umanità è ancora tenuta in soggezione dalla paura, dalla superstizione, dai dogmi e dai credi, e non ha ancora raggiunto la liberazione attraverso la piena comprensione di ciò che accade ai morti.

 

Passando attraverso il cambiamento chiamato morte, una grande maggioranza rimane nell’assoluta ignoranza della propria condizione ed è legata per un certo periodo al piano terreno dalle sue false dottrine. Questi si aggrappano alle loro idee ortodosse, spesso influenzando coloro che sono ancora nel corpo, e gli squilibri mentali che spesso seguono la scia dei risvegli sono esempi di queste ossessioni, così come i fenomeni noti come “il dono delle lingue” e “le convulsioni” che accompagnano molti risvegli.

Le esortazioni religiose portano facilmente ad aberrazioni mentali, poiché sono sempre presenti fanatici religiosi invisibili che sono inconsapevoli del loro passaggio e, non avendo trovato una vita superiore, mantengono il loro bigottismo mortale e con la loro presenza aumentano il fervore folle.

 

Questi spiriti spesso si rendono udibili ai sensibili eccitati, poiché in questi raduni molti sono incoraggiati ad ascoltare “la piccola voce immobile”, che si suppone sia quella di Dio. Durante l’eccitazione religiosa la facoltà psichica è altamente sensibilizzata, dando agli spiriti maliziosi, così come a quelli fanatici, la giusta opportunità di impressionare le persone credulone con i loro sussurri.

 

Queste entità, per i loro scopi ingannevoli, possono fingere di essere angeli, lo “Spirito Santo” o lo “Spirito di Dio”, e le vittime sconsiderate, euforiche e non disposte ad ascoltare la ragione, danno retta a questi sussurri, che spesso portano all’ossessione e alla possessione, con conseguenti follia, pazzia e altre psicosi.

 

Gli spiriti terrestri più difficili da illuminare sono i fanatici religiosi. Dominati nella vita terrena da un’idea ristretta e fissa, che si oppone all’analisi logica e al pensiero indipendente, si trovano, dopo essere usciti dal fisico, in uno stato di autoipnosi, ripetendo incessantemente il loro vuoto gergo “religioso”.

 

Per loro non esiste nient’altro che il loro credo dogmatico; sono fermamente convinti di sé e spesso passano molti anni prima che si riesca a riportarli a una parvenza di sanità mentale.

 

ESPERIENZA, 28 MARZO 1923

Spirito: SARAH McDONALD. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

Lo spirito che ha assunto il controllo della sensitiva stasera stava cantando vigorosamente un inno religioso.

 

Dr. É già stato qui?

 

Sp. Cantiamo ancora un po’.

 

Dr. Ora parleremo.

 

Sp. È meglio cantare un’altra canzone.

 

Dr. Se lo facessimo, potresti diventare troppo entusiasta.

 

Sp. Siamo in chiesa e sai che devi cantare. Cantate! Alleluia! Racconta la storia!

 

Dr. Saremo ragionevoli.

Sp. Dovete cantare. Dovete farlo. Questo appartiene alla chiesa. Preghiamo, nel nome di Gesù, per sempre!

Dr. Sarebbe molto noioso.

Sp. Cantiamo e preghiamo il Signore. Alleluia! Gesù Cristo!

Dr. Ora basta; è sufficiente. Come ti chiami?

Sp. Cantiamo e preghiamo!

Dr. Dovete essere ragionevoli o andarvene. Dicci chi sei e da dove vieni.

Sp. Ma che chiesa è questa, dove si parla in questo modo?

Dr. Siate ragionevoli, altrimenti dovrete andarvene. Da quanto tempo sei morto? Sai che ti è successo qualcosa. Sono anni che ti aggiri per la terra, probabilmente senza arrivare da nessuna parte. Sii ragionevole.

Sp. Sono ragionevole, non sono pazzo.

Dr. Lei è religiosamente pazzo.

Sp. Tutti preghiamo Dio e lo Spirito Santo. (Alleluia!

Dr. Non abbiamo bisogno di queste grida.

Sp. Sto lavorando nel nome di Gesù Cristo.

Dr. Abbiamo già sentito questi discorsi.

Sp. Non da me, non l’hai fatto. Io lavoro per il Signore Gesù Cristo.

 

Dr. Questo non è il luogo per discorsi del genere.

 

Sp. Lei è un peccatore?

 

Dr. Ascoltami. Chiunque tu sia, hai perso il tuo corpo.

 

Sp. Che chiesa è questa?

 

Dr. Non è una chiesa.

 

Sp. Ne sono felice, perché pensavo che la chiesa fosse sicuramente cambiata. Lasciatemi parlare, nel nome di Gesù!

 

Dr. Lei è stato portato qui da spiriti gentili perché possa capire la sua condizione. Lei è uno spirito e probabilmente lo è da molto tempo. Non ascolterai nessuno che cerchi di illuminarti.

 

Sp. Vai avanti, allora, e di’ quello che hai da dire. Allora posso parlare anch’io.

 

Dr. Comprendi la tua condizione. Lei controlla temporaneamente questo corpo. Un amico ti ha portato qui per aiutarti. Si rende conto che le è successo qualcosa?

 

Sp. No.

 

Dr. Lo faresti se fossi onesto. Lei sa di essere in una strana condizione. Ma non è abbastanza onesto da prestarvi attenzione. Sa che si trova a Los Angeles, in California?

 

Sp. Come ci sono arrivato? Suppongo di aver cantato e pregato come un missionario. Un missionario deve avermi portato via.

 

Dr. Sei stato portato qui perché sei uno spirito ignorante.

Come ti ha chiamato tua madre?

 

Sp. Adesso non lo so, non riesco a pensare.

 

Dr. Hai perso il tuo corpo fisico. Gli spiriti ignoranti spesso perdono la memoria della loro vita terrena. Non ricordi nemmeno il tuo nome.

 

Sp. Mi chiamo Sarah, nel nome di Gesù!

 

Dr. Sarah cosa?

 

Sp. McDonald, nel nome di Gesù!

 

Dr. Lei sa che tutte queste grida sono inutili. Non vi rendete conto che siete “morti” da tempo?

 

Sp. Alleluia!

 

Dr. Non sapete nemmeno di essere morti. State usando questo corpo solo per un breve periodo. Mi sentite? Sai che anno è?

 

Sp. Nel nome di Gesù, non mi interessa.

 

Dr. Ai fanatici religiosi non importa mai.

 

Sp. Sono una donna cristiana, nel nome di Gesù. Gloria a Dio! Alleluia!

 

Dr. Sa cosa ha detto Gesù?

 

Sp. Sì, ha detto: “Dio li perdoni, non sanno fare di meglio”. Pregherò per voi.

 

Dr. Non abbiamo bisogno delle sue preghiere.

 

Sp. Gloria a Dio!

 

Dr. Lo sai che sei morta?

 

Sp. Questo non mi interessa.

 

Dr. Lei controlla il corpo di un sensibile mortale.

Sp. Gesù è mio amico! Gloria!

Dr. Continuiamo a fare esperimenti per sapere cosa succede ai morti. Troviamo sempre che gli spiriti più ignoranti e ostinati sono i fanatici religiosi, che gridano e cantano in continuazione. Gesù ha detto: “Conoscete la verità e la verità vi farà liberi”.

Sp. Dio li perdoni, non sanno fare di meglio! Pregherò per tutti voi.

Dr. Non dovete preoccuparvi. Non capite affatto la vostra condizione. Quello che dici non è altro che un discorso sciocco. Nel tuo cuore sai di essere un impostore.

Sp. Dio perdona! Preghiamo!

Dr. Non abbiamo bisogno delle vostre preghiere ipocrite.

Sp. Non sono mai stato in un posto del genere. Non ho mai visto nulla di simile. (Piangendo) Non so cosa ne sarà di me!

Dr. Cerca di capire quello che ti sto dicendo. Smettila con i tuoi sciocchi discorsi religiosi. Dici “Gesù” e “Signore” e non hai capito nulla della vera religione.

Sp. Dio mi aiuti! Dio mi aiuti! Dio perdona!

 

Dr. Non ne ha bisogno. Ascolti quello che le dico.

 

Sp. (Strascicando) Cosa vuole di più?

 

Dr. Perché parlare con tanta affettazione? Lo sai che stai controllando un corpo che non ti appartiene? Non ti vergogni di te stessa? Sa di non essere sincera. Ci dica da quanto tempo è morta. Devi renderti conto che ti è successo qualcosa.

 

Spiriti intelligenti ti hanno portato qui e ti hanno permesso di controllare il corpo di mia moglie, e noi stiamo cercando di aiutarti a capire la tua condizione, ma questo non sembra interessarti.

 

Sp. Non mi interessa! (Cerca di mordere).

 

Lo spirito non volle ascoltare nessun ragionamento e fu costretto ad andarsene. Fu subito seguita da una bambina, che entrò piangendo tristemente.

 

 

ESPERIENZA, 28 MARZO 1923

Spirito: MARY ANN McDONALD. SIGNORA PSICHICA WICKLAND.

Dottore, qual è il suo problema? Non piangere. Ti aiuteremo noi.

 

Spirito Dov’è la mamma?

Dr. Hai perso tua madre? Possiamo aiutarti a trovarla. Dicci chi sei. Come ti chiami?

Sp. Mary Ann McDonald. (Tosse, soffocamento e pianto).

Dr. Non deve farlo. Perché piange?

Sp. Cos’è successo alla mia mamma?

Dr. L’hai persa?

Sp. Se n’è andata. Non so dove sia adesso.

Dr. Possiamo aiutarla. Come si chiamava sua madre?

Sp. Sarah McDonald. Mi portereste la mamma?

Dr. Noi la aiuteremo. Dov’era la tua casa?

Sp. Non lo so. Non me lo ricordo. La mia mamma non fa altro che pregare e cantare, e dice che se non faccio lo stesso, andrò dritta al diavolo.

Dr. Non andrai al diavolo.

 

Sp. Non posso pregare e cantare nel mio cuore come fanno loro.

 

Dr. Non devi pregare e cantare. Non c’è religione in questo. Noi possiamo aiutarla; il nostro lavoro è aiutare gli spiriti sfortunati.

 

Sp. Non so cosa fare!

 

Dr. Hai perso il tuo corpo, come tua madre ha perso il suo.

Non abbiamo potuto vedere tua madre e non possiamo vedere te. Stai usando il corpo di un altro per un certo periodo. Tua madre era qui e controllava questo corpo prima che tu arrivassi.

 

Sp. L’ho persa?

 

Dr. La dottoressa si sta prendendo cura di lei. È stata portata in un ospedale per spiriti. È impazzita per la religione e non ha voluto ascoltare le mie parole.

 

Sp. Dice che se non prega e non canta sempre, Dio non la perdonerà.

 

Dr. Non c’è religione in questo, ma solo pazzia. Non è quello che ha insegnato Gesù.

 

Sp. Vedete quel grande fuoco?

 

Dr. No, non lo vediamo. Dov’è?

 

Sp. Tutta la casa è bruciata. Mia madre pregava e cantava. Io non sapevo cosa fosse successo. Stavo dormendo e non sapevo nulla della casa che bruciava.

 

Dr. Non preoccuparti di questo

 

Sp. Quando mi sono svegliata ero tutta soffocata. Non riuscivo a respirare.

 

Dr. È tutto passato, ormai. In che città viveva?

 

Sp. Non lo so. Aspetti un attimo che cerco di pensare. Ero così spaventata che la mia mente non riesce a ricordare. Abbiamo pregato e cantato tutto il tempo, e sono così stufa che non so cosa fare.

Non siamo arrivati da nessuna parte. Abbiamo pregato sempre la stessa cosa. Non so cosa ne sarà di me, perché non riesco a sentire come mia madre.

 

Dr. Il nostro lavoro è quello di aiutare gli spiriti che sono in difficoltà, e troverai la felicità quando te ne andrai da qui.

 

Sp. Glielo dirò. Il pastore della chiesa che frequentiamo dice: “Se non fate così e così, se non pregate ogni sera e non sacrificate tutto, andrete all’inferno”. Dice che non dobbiamo mangiare, ma sdraiarci per terra e torturare il nostro corpo per amore di Cristo.

 

Dr. Quel pastore è pazzo.

 

Sp. Ha detto che non dobbiamo mangiare nulla se non pane secco con acqua. Ha detto che sono stato un peccatore e che devo dare tutti i soldi che guadagno al Signore e devo essere suo schiavo.

 

Gli chiesi se il Signore fosse così povero da aver bisogno di tutti i miei soldi, e lui mi rispose che quella domanda era del diavolo.

Lavoravo molto duramente e la mamma mi toglieva tutti i soldi per la chiesa. Andavo a cucire in una bottega, ma mia madre mi portava in chiesa ogni sera. Tutto quello che ricevevo era una crosta di pane duro e un po’ d’acqua nel nome di Gesù.

 

Dr. Quanti anni hai?

 

Sp. Circa sedici o diciassette.

 

Dr. In che tipo di negozio lavoravi?

 

Sp. Cucivo tute da lavoro.

 

Dr. A Chicago?

 

Sp. No, ma eravamo in una grande città. Non ricordo. Quel pastore predicava e predicava.

 

Dr. È tutto finito ora.

 

Sp. A volte chiedevo alla mamma perché dovevamo sempre cantare e pregare. Mi è venuto in mente che Dio è Amore e noi siamo suoi figli, quindi perché ci fa lavorare così tanto e sacrificare il nostro corpo fino a non avere quasi più forze, per poi dare tutti i nostri soldi a Lui. È così povero?

 

Il Signore non ha nulla a che fare con tutto questo. Solo gli ignoranti e i pazzi dicono queste cose.

 

Sp. È un sacerdote.

 

Dr. A quale chiesa apparteneva?

 

Sp. Il sacerdote diceva che se non avessimo fatto quello che ci diceva lui, saremmo andati all’inferno. Parla e parla, e noi dobbiamo ascoltarlo.

Non so perché, ma non ho più cucito da quando sono stata nell’incendio. Sembrava un incendio e un terremoto. Mi sono sentita così male perché soffocavo e tossivo. Io e la mia mamma non abbiamo avuto una casa dove dormire.

 

Il sacerdote ci ha detto che potevamo dormire ovunque, ma che se avessimo lavorato e dato tutti i nostri soldi al Signore saremmo state bene.

 

A volte avevo una gran voglia di un vestito nuovo. Non guadagnavo molti soldi, ma se avessi potuto tenerli avrei potuto avere un vestito nuovo qualche volta. La mamma li prese tutti.

 

Disse: “Mary Ann, devi sacrificarti per il Signore”. A volte dicevo: “Potrei andare all’inferno per questo, ma penso che sarebbe meglio andare all’inferno piuttosto che sentire parlare del Signore tutto il tempo”. Non so se sarebbe stato meglio, ma pensavo che lo sarebbe stato.

 

Tutto questo fanatismo è sbagliato, in ogni sua parte. Dio è Spirito e Dio è Amore. Dio non ha nulla a che fare con questi discorsi fanatici. Non ha bisogno del denaro di nessuno.

 

Sp. Allora perché glielo danno?

 

Dr. Dio non li riceve, ma i ministri sì. Dio non ne ha bisogno.

 

Sp. Dio non ha bisogno dei nostri soldi?

 

Dr. No. Dio è Spirito. Lo Spirito è invisibile. Io parlo con te e tu parli con me, ma sei invisibile per noi. Non possiamo vedervi. La mente è invisibile. Vedete il mio corpo, ma non la mia mente. Dio è invisibile e non si trova in un luogo preciso come noi. È l’anima di tutte le cose.

 

Sp. Ma il sacerdote dice che siede su un trono con Gesù alla sua destra. Perché ci ha detto questo se non è vero?

 

Dr. Perché “la verità non è in lui”. Non è onesto.

 

Sp. Ma Gesù è morto per i nostri peccati.

 

Dr. No, non è vero.

 

Sp. Ha detto: “Prendi la mia croce e seguimi, e vai in chiesa ogni giorno”.

 

Dr. Gesù non ha mai parlato di andare in chiesa. I suoi insegnamenti riguardavano la vita superiore.

 

Sp. Il paradiso?

 

Dr. Non come lo intendete voi. Il paradiso è una condizione mentale felice. Se avessi potuto avere un vestito nuovo, come desideravi, saresti stata felice, non è vero?

Sp. Sì, mi piacerebbe avere un vestito nuovo. Non mi interessano molto le cose eleganti. Una volta tanto avrei voluto un bel vestito nuovo, e non quello che il sacerdote ci ha detto di avere.

Ma dovevamo dare i nostri soldi al Signore.

Dr. No, non l’avete fatto. Li avete dati al sacerdote.

Sp. Ci ha dato dei vecchi vestiti che erano stati regalati alla chiesa, e la mia mamma ha detto che dovevamo sacrificarci. Quando ho scalciato,

Mamma disse: “Andrai all’inferno se non fai quello che il Signore dice di fare”.

Dr. Non esiste un posto come “l’inferno”.

Sp. Non esiste l’inferno?

Dr. Certo che no.

Sp. L’inferno non è un fuoco ardente? L’ho visto bruciare e lo vedo ancora.

 

Dr. Forse tua madre, nella sua follia religiosa, ha dato fuoco alla casa.

 

Sp. No, non credo. Sembra che ci sia stato un terremoto e poi l’incendio.

 

Dr. Chi è il Presidente?

 

Sp. Non lo so. Le dirò che non ho fatto molta scuola. Sono andata a lavorare a nove anni.

 

Dr. Ha avuto un padre?

 

Sp. Non ho conosciuto mio padre.

 

Dr. La tua formazione scolastica non fa alcuna differenza. Hai perso il tuo corpo fisico e ora sei uno spirito.

 

Sp. Ho perso il mio corpo fisico? Ma io ho un corpo.

 

Dr. Questo non è il suo corpo; appartiene a mia moglie.

 

Sp. Da dove ho preso questi vestiti?

 

Dr. Appartengono a mia moglie.

 

Sp. Ma vorrei avere i miei vestiti.

 

Dr. Avrà presto i suoi.

 

Sp. Non mi piace sottrarli a sua moglie. Mi dispiace, ma non devo indossarli.

 

Dr. Guardi le sue scarpe.

 

Sp. Devo essere in Paradiso!

 

Dr. Si sente meglio, non è vero, di quando pregava sempre?

 

Sp. Mi sento forte. Ho mangiato qualcosa, perché mi sento così forte?

 

Dr. Lei controlla un corpo sano. Questo è il corpo di mia moglie.

 

Sp. Non mi piace avere il corpo di sua moglie.

 

Dr. Rimarrà qui solo per poco tempo.

 

Sp. Allora dove andrò? Non dovrò tornare da quel sacerdote e sentire tutti quei pazzi cantare in continuazione, vero? Quando il sacerdote parlava dell’inferno e della dannazione, ho visto un grande fuoco e ho visto il diavolo con il suo forcone che spingeva la gente dentro.

 

Dr. Quando il sacerdote stava predicando, pensava al fuoco dell’inferno e ha fatto un’immagine che il resto di voi ha visto, e sembrava una realtà.

Ma era solo un fantasma che aveva creato.

 

Sp. Ci ha spaventato con questo.

 

Dr. Mentre parlava vi appariva come una realtà.

Sp. Ma sembrava reale. Immagino che all’inferno ci siano queste cose, ma io voglio andare in Paradiso.

Dr. Tua madre e il sacerdote sono spiriti, ma ignorano il fatto.

Sp. Vuoi dire che tutte quelle persone sono spiriti? Ce ne saranno un migliaio che cantano e pregano in continuazione. A volte abbiamo ricevuto solo pane e acqua e ci siamo sdraiati su delle tavole. Dobbiamo essere sempre lì, altrimenti il sacerdote non è contento di noi, e dice che se non ci mettiamo in ginocchio, andiamo nel fuoco.

Dr. Sono tutte sciocchezze. Tutte queste persone hanno perso il loro corpo fisico e sono nelle tenebre esterne di cui parla la Bibbia. Sono in una cieca ignoranza religiosa.

Rimarranno in questa condizione per molto tempo se non cambieranno il loro modo di pensare. Sono pieni di fanatismo religioso.

Vostra madre è stata portata qui per capire e controllava questo stesso corpo.

 

Sp. Qualcuno l’ha spinta dentro e non ho più potuto parlarle. Tutta la folla laggiù non ascolta nessuno.

nessuno; si limitano a cantare e a pregare,

 

Dr. Possono rimanere lì per anni e anni, e il loro “Signore” non si curerà di loro.

 

Sp. Ecco, quell’inferno non c’è più!

 

Il sacerdote pensa all’inferno e ai diavoli e crea fantasmi che sembrano reali agli spiriti ignoranti.

 

Sp. Aiuterete mia madre?

 

Dr. Gli spiriti intelligenti si prenderanno cura di lei. Sono stati loro a “spingerla” qui, per portarla a capire. La differenza tra te e tua madre è che tu ascolterai e lei no.

 

Sp. Allora non crede che Dio sarebbe arrabbiato con me?

Dr. Certo che no.

Sp. È sicuro?

Dr. Dio sa tutto. Egli è il Tutto nel Tutto. È il Creatore e la Creazione.

Sp. Non cadiamo nel peccato?

Dr. No, mai. Se si dice che cadiamo nel peccato, si dice che Dio ha sbagliato quando ci ha creato. Egli è Onniveggente, Onnipotente e presente ovunque. Quando un Dio del genere ha creato il mondo e l’umanità, non ha commesso un errore, permettendo all’uomo di “cadere nel peccato”. Altrimenti non sarebbe Onnipotente.

Sp. Perché allora si dice così?

Dr. La gente adora il credo. La verità è data allegoricamente nella Bibbia.

Sp. Gesù non è morto per i nostri peccati?

Dr. Certo che no.

Sp. Il sacerdote ha detto che c’è potere nel sangue.

Dr. No, non c’è. Alcune delle persone di cui parla sono probabilmente morte da molto tempo, non possiamo vederle.

Sp. Non vede tutte quelle persone laggiù? (Indicando.)

Dr. No; sono spiriti e hanno perso i loro corpi molto tempo fa. Sono ciechi alla vita superiore. Non siete soddisfatti di stare con loro e fate domande, quindi possiamo aiutarvi a capire.

Dobbiamo aggiungere la comprensione alla nostra fede. Avete perso il vostro corpo, forse molti anni fa.

Sp. Era tutto confuso. Mi sono ferita alla testa.

Dr. Non ricorda nessuna strada della sua città?

  1. No, non me lo ricordo. Mi sembra di essere a San Francisco.

Ques. (Da un ex residente di San Francisco) È andata dall’altra parte della baia a Oakland?

Sp. Sì, e siamo andati a Oakland alla riunione di preghiera,

Domanda. Ha lavorato alla fabbrica Strauss Brothers Overall? Era in Mission Street?

Sp. Mission Street! Ora mi ricordo. Abitavamo in Mission Street.

Ques. Vicino a Daly, verso il Golden Gate Park?

Sp. No, era vicino al deposito.

Domanda. Verso il traghetto?

Sp. Vicino alla stazione della Southern Pacific. Avevano una casa della missione in Mission Street.

Domanda. Era verso la baia?

Sp. Non lo so. Vivevamo in una casetta in affitto. Anche mia madre andava in fabbrica, ma si ammalava perché cantava e pregava sempre. Anch’io dovevo fare il suo lavoro.

Il sacerdote diceva che era un peccato mangiare carne, latte, burro o uova. Diceva che costavano troppo e che dovevamo sacrificare il nostro corpo.

Dr. Suo padre era morto?

Sp. Credo che sia morto quando ero piccola; non lo so bene.

Dr. Guardatevi intorno e vedete se qui c’è qualcuno che conoscete. Ci sono altri spiriti che vi aiuteranno e vi porteranno nel mondo degli spiriti. Questo è il mondo invisibile che circonda il mondo fisico.

Sp. Vedo un giardino così bello. Guarda quei bellissimi fiori, guardali! Non ho mai visto niente di così bello! Ci sono alberi e fiori. Ascoltate i graziosi uccelli, come cantano! Guardate quel bel lago e tutti i bambini che si dondolano sulla riva!

Dr. Quello è il mondo degli spiriti.

Sp. È molto meglio che laggiù, dove cantano e pregano. A volte avevo così tanta fame che niente mi soddisfaceva. Non è diverso da quei pazzi che cantano? Non puoi vederli tutti? Non potresti aiutarli a vedere questo posto bellissimo?

 

Dr. Tua madre era qui, controllava questo corpo, ma non abbiamo potuto fare nulla con lei.

 

Sp. Oh, guarda quella bella casetta laggiù! Ha due stanze e un bel giardino pieno di fiori.

 

Dr. Vede qualcuno lì intorno?

 

Sp. Qualcuno dice che ci abita mia nonna e che sarà anche la mia casa. Dicono che mi sta aspettando.

Conosco la nonna solo un po’. Una volta è venuta a trovarci, ma non è potuta rimanere, perché la mamma andava avanti così e la nonna non ci credeva. Così se ne andò lontano, credo a est, e poi morì.

 

Mamma ottenne dei soldi dalla nonna – non so quanto, ma credo che abbia detto un po’ più di mille dollari. Pensai allora di comprarmi un vestito nuovo, ma il Signore si prese tutto.

La domenica successiva il sacerdote disse che sarebbe salito al settimo cielo, perché aveva dato al Signore tutti quei soldi. Non mangiò nulla per tutto quel giorno.

Pensavo che avrei avuto un vestito nuovo, ma non fu così. Riuscite a sentire questa bella musica? Ascoltate!

 

Dr. Non possiamo sentirla.

 

Sp. Non ho mai sentito niente di così bello. Tutti i fiori si inchinano alla musica e quando la sentono sembrano felici. La musica sembra come i colori, e sembra andare con i fiori. Quando la musica cambia i fiori hanno un colore diverso.

 

Dr. Troverete molte cose belle quando andrete via da qui.

 

Sp. C’è un signore in piedi, mi guarda e mi dice: “Vieni, figliolo”.

Siamo in tanti, perché ogni madre aveva i suoi figli che portava in chiesa con sé. Una volta… ve lo dico. C’eravamo io, Bertha, Clara e Joe – Joe è un ragazzo – e ci siamo messi in un angolo a parlare.

Il pastore ci vide e non sai quanto si arrabbiò! Disse che avrebbe dovuto punirci tutte, e lo fece. Disse: “Il Signore vi punirà tutti”, ma il pastore lo fece, e la sua mano era terribilmente dura.

Mia nonna è qui e dice: “Mary Ann, puoi venire con me e cercheremo di fare tutto il possibile per aiutare tua madre”.

Questo signore che sta lì dice di essere mio padre. La nonna era la madre di mio padre. La nonna dice che è morto all’est.

La madre si unì all’Esercito della Salvezza, ma gli Amici della Missione la presero. Venimmo dal Kansas quando ero piccola. I soldi che mia nonna mi mandò dovevano essere dati a me, ma mia madre disse che li avremmo affidati al Signore.

Così il Signore li ha conservati e io non ho ricevuto nessun vestito nuovo.

Dr. Il Signore non ha ricevuto nemmeno quei soldi.

Sp. Che l’abbia ricevuto o meno non fa differenza ora; avrò il mio vestito nuovo. Ne ho uno, ma non è mio, perché tu dici che questo non è il mio corpo. Avrò un vestito nuovo, ma non voglio la tela di sacco. Non devo dirlo, non è bello.

 

Dr. Ora andrai a servire gli altri, e sarai dove ci sono alberi e fiori e bella musica.

 

Sp. Viene questo signore; dice di essere mio padre, ma io non me lo ricordo. Dice che mi aiuterà. Sapete che mio padre è morto o è svenuto.

A volte la gente dice così.

 

Dr. “Svenuto” è giusto. Non c’è una morte vera e propria; nessuno “muore”. Tuo padre ha solo perso il suo corpo.

 

Sp. Non è morto?

 

Dr. La sua mente, o spirito, essendo invisibile mentre è nel corpo, è ancora invisibile ai mortali quando esce dal corpo. Il suo corpo è solo la casa in cui vive il suo spirito, e quando lo spirito lascia il corpo, il corpo viene messo nella tomba. Ma lo spirito non è morto.

 

Sp. Qualche volta ho pregato per mio padre, perché la mamma diceva che era andato all’inferno. Papà dice che non esiste un posto del genere. Ha un aspetto molto bello ed è tutto vestito. Vorrei che mia madre capisse.

 

Dr.  Non si preoccupi di sua madre. Quando gli spiriti come lei controllano questo corpo, vengono messi in un ospedale per spiriti.

 

Sp. Anche tu puoi parlare con il Signore? Vorrei che tu parlassi con Lui, perché prende troppi soldi dai poveri.

 

Dr. Il Signore non fa questo, è il sacerdote.

  1. Ecco che arriva una bambina indiana (Spirito).

Dr. Non è carina? Vi mostrerà cose bellissime.

Sp. Posso andare con lei? Come si chiama?

Dr. Stella d’argento.

Sp. È questo il suo nome? Vuoi giocare con me, bambina, e io posso giocare con te? Lei dice di sì, e che mi porterà a casa sua e mi mostrerà cose belle.

Come sarò felice! Avrò un vestito nuovo, non questa tela di sacco, ma probabilmente al Signore non piacerebbe.

Dr. Dimentica tutto questo. Andate con gli spiriti intelligenti e loro vi aiuteranno e vi insegneranno.

 

Sp. Stella d’Argento dice che dovrei venire con lei e che mi porterà da mia nonna, da mio padre e da mio fratello. (Sorpresa.) Oh, mio fratello! Mi ero dimenticata di Lawrence. Era così piccolo quando è morto.

 

Dr. Quanti anni aveva?

 

Sp. Non lo so. Era solo un bambino. Non so molto perché non potevo andare a scuola quando volevo. Dovevo lavorare per il Signore.

 

Dr. Dopo aver lasciato questo posto imparerai molte cose.

 

Sp. Ma mia madre diceva che il Signore non voleva che imparassimo, perché dobbiamo sacrificare tutto. Se leggi e scrivi ti allontani dal Signore.

 

Dr. Ricordati che ho detto che è un insegnamento sbagliato.

 

Sp. Lo scoprirò, e scoprirò se il Signore prende tutti i soldi. Se quel sacerdote ha preso tutti i soldi, gli dirò che non è gentile.

 

Dr. Scoprirà che questa credenza sul Signore non è vera.

 

Sp. E io pensavo che fosse la verità del Vangelo. Non mi lasciavano andare a scuola. Vedevo molti bambini imparare, ma io non potevo. Dicevano che non sarei andata in Paradiso se avessi imparato. Ho pianto quando non ho potuto avere un vestito nuovo e il sacerdote mi ha detto che sarei andata all’inferno.

 

Dr. Ora imparerai la verità. Lei è morta probabilmente da molti anni. Ha visto il “Paradiso”? Perché non ci sei?

 

Sp. È vero.

 

Dr. La Bibbia parla di “tenebre esterne”; voi eravate nelle tenebre, ma è stato tutto merito vostro.

 

Sp. Come possono cantare e pregare tutto il tempo quando sono morti? Queste persone hanno delle chiese. Ogni tanto vanno in altre chiese (sulla terra) quando Dio li vuole in qualche altra chiesa.

A volte, prima che il sacerdote (mortale) se ne accorga, le persone nella chiesa fanno qualcosa del genere (movimento ondeggiante del corpo) e tutti si alzano, saltano e cantano. (I mortali si sono aperti, attraverso un’emotività selvaggia, all’ossessione degli spiriti). Il loro sacerdote dice che questa è l’influenza dello Spirito Santo. Alcuni dei nostri entrano in quella folla e li fanno saltare tutti.

 

Gli spiriti di cui lei parla vanno spesso nelle chiese dal lato fisico e squilibrano le persone, rendendole dementi. Poi le persone dicono di essere controllate dallo “Spirito Santo”.

 

Sp. Stella d’Argento dice che mi porterà con sé e che avrò un vestito nuovo.

Forse non è giusto, ma è bello sapere che ne avrò uno.

 

Stella d’Argento dice che devo ringraziare tutti voi per la pazienza che avete avuto con me. Un giorno verrò a dirvi come mi piacciono le cose, e allora probabilmente mi ricorderò di più. Se non verrete lì, allora verrò a trovarvi.

Mi chiamo Mary Ann McDonald. Ci vedremo qualche volta. Mi viene voglia di dire “Dio ti benedica”, ma suppongo che non dovrei.

 

Dr. Va bene. Ora vai con la Stella d’Argento.

 

Sp. Va bene. Arrivederci.

 

È stato spesso dimostrato che la coscienziosa frequentazione della chiesa, il fedele adempimento degli obblighi e la vita retta non assicurano di per sé l’illuminazione spirituale nell’aldilà.

 

ESPERIENZA, 19 LUGLIO 1922

Spirito: HENRY WILKINS. Psichico: SIGNORA WICKLAND

L’intelligenza controllante era apparentemente paralizzata, con il corpo piegato sulle ginocchia.

 

Dr. Non puoi raddrizzarti? Svegliati.

 

Sp. Non sto dormendo.

 

Dr. Perché sei piegato?

 

Sp. Ho la schiena rotta.

 

Dr. Si sbaglia, non è rotta.

 

Sp. Oh, sì, lo è.

 

Dr. Poteva essere rotto, ma ora non lo è più.

 

Sp. Le dico che non posso raddrizzarmi; la mia schiena è rotta.

 

Dr. Possiamo cambiare questa condizione.

 

Sp. Me l’hanno detto tante volte, ma non ci sono mai riusciti.

 

Dr. Ma questa volta lo faremo per lei.

 

Sp. Vi darò dieci dollari se riuscirete a raddrizzarmi.

 

Dr. Dov’è il denaro?

 

Sp. Quando sarò in grado di alzarmi ve li darò. Se riuscirà a curarmi, varrà tutti e dieci i dollari.

 

Dr. Pensi solo: “Posso camminare”, e sarà in grado di camminare.

 

Sp. Dovrà mostrarmelo.

 

Dr. Muova le gambe e potrà camminare.

 

Sp. L’ho fatto molte volte, ma non è mai servito.

 

Dr. Tuttavia si può guarire.

 

Sp. Ma non ho soldi. Non ho soldi da tempo.

 

Ogni volta che vedo del denaro lo afferro, ma mi sfugge come se fosse la mia vita.

 

Dr. Le spiegherò. Sa di essere uno spirito? Sa di essere “morto”, sì, morto per il mondo?

 

Sp. Allora non lo so, e non sono stato in Paradiso. Ero un buon metodista. Andavo in chiesa ogni domenica e anche alla Scuola Domenicale. Ho pregato e pregato perché potessi guarire. Ero un calzolaio.

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. In Texas.

 

Dr. Come si chiama?

 

Sp. Mi chiamo Henry Wilkins.

Dr. Quanti anni ha?

Sp. Sono un vecchio di circa sessant’anni. Una volta stavo guidando un cavallo e lui è scappato. Sono caduto dal carro e mi sono rotto la schiena.

Prima facevo il contadino, poi non ho più potuto fare l’agricoltore.

A quel tempo avevo trent’anni. Dopo essermi ferito potevo solo fare il calzolaio. Mi guadagnavo da vivere, ma a volte era sicuramente difficile.

Dr. Ha idea di che anno sia?

Sp. Non me lo ricordo.

Dr. Chi era il Presidente?

Sp. Mi lasci pensare un po’… dovrei saperlo. Se non ricordo male, era Cleveland.

Dr. Qual è stata la causa della sua morte?

Sp. Non sono morto. Ho fatto dei lavori, ma non ho mai ricevuto soldi, perché appena stavo per prendere i soldi, qualcun altro li prendeva. Ho sentito dire molte volte che il mio negozio apparteneva a qualcun altro. Lavoro lì da molto tempo, ma il giovane si prende sempre i soldi e io non ricevo mai nulla.

Dr. Ha aperto lei il negozio?

 

Sp. Sì, molti anni fa. Un giovane è venuto nel mio negozio e mi ha aiutato con il lavoro, ma ho dovuto mostrargli come fare, e ho dovuto insegnargli a fare molte cose. Lui si prese tutti i soldi, io non ne ebbi mai l’ombra.

 

Dr. Il fatto è, amico mio, che sei svenuto e sei cosiddetto morto.

 

Sp. Da tempo non faccio altro che aiutare quel giovane ad arricchirsi.

 

Dr. Ora mi ascolti. Lei ha perso il suo corpo fisico probabilmente mentre aveva quel negozio, e ora il negozio appartiene a qualcun altro. Il giovane non sapeva che lei era lì, ma forse lei gli ha insegnato come fare le cose. Non sapeva che lei era lì.

 

Sp. Lui non lo sapeva, perché ero io a lavorare. Ero seduto lì a lavorare e ogni tanto lui si sedeva proprio su di me. Non riuscivo a scacciarlo.

Dr. Sa di che anno si tratta?

Sp. È il 1892.

Dr. È stato trent’anni fa. Sa dove si trova? Siete a Los Angeles, in California.

Sp. California!

Dr. Guarda i vestiti che indossi.

Sp. Chi mi ha messo questi vestiti? Non voglio essere vestita da donna!

Dr. Lascia che ti spieghi.

Sp. Portami i pantaloni, per favore!

 

Dr. Guarda queste mani.

 

Sp. Non mi appartengono. Ho un anello, ma non ho mai posseduto un anello.

 

Dr. Supponiamo che tu sia seduto qui a rammendare scarpe. Sa cosa direbbe la gente? Direbbero: “Perché la signora Wickland è seduta lì a rammendare scarpe?”. La signora Wickland è mia moglie e lei sta usando il suo corpo.

 

Sp. Non sono una donna, sono un uomo. Ero fidanzato, ma quando ho avuto l’incidente e sono diventato storpio, la ragazza ha detto che non voleva sposare uno storpio e ha sposato un altro. Le dissi che potevo guadagnare altrettanto bene rammendando scarpe come quando facevo il contadino, ma lei disse che non voleva sposare uno storpio. L’ho amata lo stesso e l’amo ancora.

 

Dr. Come si chiamava?

 

Sp. Mary Hopkins. Disse che si vergognava di me. Non potevo fare a meno del mio incidente. Sentivo che se mi avesse amato avrebbe pensato di più a me, perché avevo più bisogno di lei. Naturalmente non avevo un bell’aspetto. Non potevo ballare e fare le cose che lei voleva fare.

 

Un giorno mi disse: “Mi vergogno di uscire con te tutta storpia”. Mi sentii molto male perché non pensavo che potesse essere così crudele. Soffrivo terribilmente. Non bastava il mio corpo storpio, ma anche il mio cuore era spezzato. Da quel momento dissi: “Le donne sono tutte diavoli”. Non mi servivano a nulla, le odiavo.

 

Dr. Ci sono molte donne in gamba.

Sp. A volte sentivo che Dio non esiste, perché non mi avrebbe permesso di soffrire un tale dolore mentale e fisico. Ho fatto del mio meglio per essere paziente.

Dr. Avrà la sua ricompensa per questo ora.

 

Sp. Ho dato dei soldi alla chiesa. Mi dicevano che dovevo dare soldi perché Dio ne aveva bisogno. A volte mi facevano dare così tanto che non mi rimaneva abbastanza per il pane e il burro. Dicevano che se non l’avessi fatto, non sarei andato in Paradiso.

 

Dr. Non esiste un “Paradiso” come insegnano i predicatori.

 

Sp. Allora perché dovrebbero predicare in questo modo?

 

Dr. Per vivere. Vi rendete conto che gli insegnamenti di Gesù erano meravigliosi? “Dio è Spirito”, ha detto Gesù, e noi dobbiamo adorarlo “in Spirito e verità”.

I cristiani ortodossi pensano che il Paradiso sia un luogo in cielo. Il “cielo” è una condizione mentale, non un luogo visibile.

 

Il fatto è che siamo esseri spirituali, invisibili mentre occupiamo il corpo mortale. Quando usciamo dal corpo mortale siamo ancora esseri spirituali.

Se abbiamo la mente libera, coloro che ci hanno preceduto ci incontreranno e ci indicheranno la strada per il mondo degli spiriti.

 

Dio non è uno spirito visibile, ma Dio è Spirito, Dio è Amore.

 

Lei dice di aver amato una ragazza. Hai mai visto l’amore?

 

Sp. No, ma l’ho sentito.

 

Dr. “Chi dimora nell’amore dimora in Dio”. Stiamo parlando con voi, ma non vi vediamo. Io non vi vedo, vedo solo il volto di mia moglie.

 

Sp. Non capisco perché continui a chiamarmi tua moglie. Dici che non moriamo mai, eppure mi dici che sono mortO, e ho ancora il mio corpo storpio.

Dr. Se avessi avuto comprensione non saresti stato paralizzato per tutti questi anni dalla tua “morte”.

 

Sp. Potrei essere stato bene per tutti questi anni?

 

Dr. Sì, se vi fosse stata insegnata la verità. Gesù disse: “Il popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”.

 

Sp. La gente crede che Gesù sia morto per i nostri peccati e che se siamo buoni andremo in Paradiso quando moriremo. Io non ci vado.

 

Dr. Non andrete mai in nessun “Paradiso” ortodosso. E se esistesse un posto del genere, vi sentireste soli una volta arrivati lì.

 

Il paradiso è una condizione mentale che si raggiunge attraverso la comprensione. Pensate alle meraviglie della natura e alle rivelazioni di Dio. Vi piace la musica?

Sp. Lo facevo. Cantavo nel coro. Anche la mia ragazza cantava. Eravamo così felici. Ho sempre sentito che quando cantavamo c’era un’armonia così bella, ma poi il sacerdote si alzò in chiesa e condannò tutti quelli che non davano abbastanza soldi alla chiesa.

 

Disse che saremmo andati dritti all’inferno. Non sono mai riuscito a capire la giustizia di questa affermazione, che quando un uomo fa del suo meglio e vive una vita pulita, debba andare all’inferno se non dà abbastanza soldi alla Chiesa.

Dr. Sapete chi è stato il fondatore della Chiesa metodista? John Wesley. Comprendeva la vita reale nell’aldilà e teneva conferenze sugli spiriti e sulla comunione degli spiriti. Conosceva la verità – non si limitava a credere – e ne scrisse, ma il suo popolo non segue gli insegnamenti del fondatore della propria chiesa.

 

I cristiani non capiscono gli insegnamenti di Gesù. Non vogliono capire, perché questo li porta a pensare. È più facile limitarsi a credere. Le cose spirituali devono essere discernute spiritualmente.

 

Sp. Quando ero nel mio negozio, ogni tanto vedevo mio padre e mia madre, ma erano morti e sapevo di non poter stare con loro.

 

Dr. Perché no?

 

Sp. Perché ero nella vita, a fare il calzolaio nella mia bottega. La mamma mi disse:

“Vieni con me!”. Non potevo andare perché avevo il mio corpo storpio e dovevo guadagnarmi da vivere.

 

Quando non lavoravo non prendevo nulla da mangiare e avevo una fame terribile. Ogni tanto sentivo l’odore del ristorante, ma niente di più, a meno che non lavorassi.

 

Dr. Eri uno spirito e non potevi mangiare. I tuoi genitori sono venuti da te perché sono spiriti. Per tutti questi anni sei rimasto intorno al tuo negozio, perché quello era il tuo più grande interesse. Non conoscevi le leggi superiori della vita.

 

Sp. Mi è stato insegnato che se non fossi andato in chiesa sarei andato all’inferno e avrei bruciato per sempre.

Dr. Non esiste la possibilità di bruciare per sempre.

Sp. Grazie a Dio!

 

Dr. Guardatevi intorno; forse vedrete qualcuno che conoscete.

Sp. Sono stanco di rammendare scarpe.

 

Dr. Una volta usciti da qui, non dovrete più riparare le scarpe.

 

Sp. Mi piacerebbe suonare e cantare. Amo la musica. Andavo molto d’accordo con le lezioni di canto finché non sono stato storpiato.

 

Dr. Forse Maria è qui ora.

Sp. Mary? Mi ha abbandonato e si è sposata, ma non era felice. Ha sposato un ubriacone. Ha sofferto. (Vedendo uno spirito.) Oh, ecco mia madre! Era buona con me.

Dr. Ti parla?

 

Sp. Ella dice: “Figlio mio, non devi più essere storpio.”

Ho un nuovo corpo, madre, ma, oh, madre, (piangendo).

Ora sono una donna! Che cosa sciocca essere vestita come una donna!

Dr. Lei sta parlando solo attraverso il corpo di mia moglie..

Sp. Posso parlare attraverso il corpo di un’altra persona ‘?

Dr. Sì. Mia moglie è uno strumento psichico attraverso il quale gli spiriti possono parlare. È del tutto incosciente mentre voi parlate attraverso di lei….

È strano, ma vero. Vi siete mai chiesti cosa sia davvero la vita?

 

Sp. No, non avevo tempo. Dovevo usare la mia mente per fare le scarpe.

Dr. Non è affatto una scusa.

 

Sp. Mia madre dice –.

 

A questo punto lo spirito fu rimosso e la madre assunse il controllo..

2° Spirito: Henry, la vita è reale. Non ci sono cose misteriose come ci hanno insegnato. Ho creduto nella tua stessa chiesa.

 

Sapete che a papà non è mai importato della chiesa, e sapete che è progredito più rapidamente di me nel mondo degli spiriti. Le mie convinzioni e i miei dogmi mi hanno frenato.

 

Ricordi che papà studiava e noi lo chiamavamo pazzo, perché ogni tanto andava alle riunioni spiritiche, ma aveva ragione. Sai, aveva quel libro, “Cielo e Inferno”, di Swedenborg, e noi ci guardavamo e pensavamo che fosse impazzito….

 

Noi andavamo in chiesa e lui no, eppure è stato lui ad aprirmi gli occhi per vedere cose migliori quando ho raggiunto il lato spirituale della vita. Se non mi avesse aperto gli occhi, sarei ancora legata al mio precedente credo, e ciò significa che sarei nella sfera terrestre..

Ho sempre avuto paura che se fosse morto sarebbe andato all’inferno, e io ero in miseria. Ricordi che papà è morto prima di me. È venuto da me dopo il mio svenimento, ma ho pensato che si trattasse di immaginazione. Ha cercato in tutti i modi di farmi capire.

Voglio dirvi che i credi e i dogmi della Chiesa causano molti spiriti legati alla terra. Questi spiriti fanno del male ai mortali.

Henry, la Bibbia dice: “Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Il tuo tesoro era la tua officina. Sei stato nella tua bottega ad aiutare quel giovane, sconosciuto a te stesso. Non siamo riusciti a prenderti.

 

Prima eri paralizzato e non riuscivamo a farti capire che il tuo corpo spirituale non era paralizzato, ma la tua mente era così concentrata sul tuo corpo paralizzato che non riuscivi a pensare ad altro. Siamo stati con te per un po’ di tempo, cercando di convincerti a venire con noi, ma non abbiamo potuto.

 

Un giorno passavamo di qui e abbiamo sentito cantare, così siamo entrati nella riunione. Vedemmo che gli spiriti erano in grado di capire quando nessuno poteva raggiungerli altrimenti, così dissi: “Portiamo qui Henry”. È successo molto tempo fa. Abbiamo dovuto aspettare il nostro turno prima di poterti portare qui.

Ora, Henry, apri gli occhi del tuo spirito e vedi che il tuo corpo spirituale è fresco e nuovo. Non pensare al tuo vecchio corpo storpio, perché allora sarai storpio. Pensa al tuo giovane corpo spirituale e sarai giovane. Sarai felice.

 

Eri un uomo buono. Hai avuto i tuoi dolori, ma hai cercato di fare del tuo meglio, solo l’ignoranza, la falsa dottrina e le convinzioni ti hanno ostacolato.

 

Henry, Abbiamo una bella casa nel mondo degli spiriti e vi ci porterò, dove dovrete imparare molte cose.

 

La prima cosa da fare è gettare via ogni egoismo, ignoranza, autocommiserazione e gelosia. Venite con me con il cuore aperto. Aprite il vostro cuore a Dio in modo spirituale e troverete il Regno dei Cieli dentro di voi.

 

Avete molto da imparare. Quando sarete felici scoprirete che la felicità e l’amore sono il Paradiso. L’egoismo e l’ignoranza sono l’inferno; l’oscurità è l’inferno. Le persone creano l’inferno per se stesse e per gli altri.

Facciamo tutto il possibile per aiutare gli altri e dimentichiamo l’egoismo. Se pensate solo a voi stessi, quando passerete al lato spirituale della vita vi troverete chiusi in una stanza, da soli, e tutto ciò che vedrete sarà la vostra ignoranza e il vostro egoismo.

 

Sarete tenuti in questa condizione fino a quando non griderete: “Dio mi aiuti a dimenticare il mio egoismo.”

 

Facciamo il lavoro che ci aspetta sempre. Dobbiamo dire: “Vattene dietro di me, Satana”. “Satana”, o il “diavolo”, come viene spesso chiamato, non è un uomo. “Satana è solo l’egoismo, l’ignoranza e il bigottismo: questi sono il diavolo. Ero una brava donna, ma ho dovuto soffrire, perché ho vissuto solo per me stessa. Adoravo la mia chiesa. Mio marito mi è stato portato via. Adoravo la mia famiglia più di Dio. Amavo la mia chiesa e quando sono morta mi sono aggrappata ad essa.

 

Avevo una figlia, sono entrata nella sua aura magnetica e mi sono aggrappata a lei, e lei è stata mandata in manicomio. Non riuscivo a staccarmi da lei. Morì; allora fu libera e lo fui anch’io.

 

Poi venne il padre e mi disse cosa avevo fatto con i miei pensieri egoistici. Allora dovetti servire. Tutto il mio lavoro era con i bambini piccoli, non con i miei figli, perché mi erano stati portati via. Mi dissero che avrei dovuto sviluppare per gli altri bambini lo stesso amore che avevo per i miei.

 

Ora ho dei figli, non miei, ma ogni figlio è mio, perché un figlio è figlio di Dio quanto un altro e dovremmo amarli tutti. Dobbiamo prenderci cura dell’uno come dell’altro.

Ora ho la mia ricompensa. Tutti mi amano e io li amo, e la mia casa ha sempre un nuovo bambino. Prendo un nuovo bambino, uno che non ha conosciuto l’amore. Gli parlo della vita nell’aldilà. Voglio che abbia una comprensione di Dio.

L’amore dovrebbe governare tutti, non un bambino, ma tutti. Il grande Amore Universale, che è tutto, tutto. Un bambino deve essere amato tanto quanto un altro.

 

Pertanto, fate molta attenzione a concentrare il vostro amore su un solo figlio o solo sulla vostra famiglia. Non concentrate la vostra mente su un solo bambino, perché quando sverrete sarete all’inferno. Rimarrete nei paraggi e disturberete quel bambino e a volte, come nel mio caso, il bambino impazzisce.

 

La mia povera ragazza è stata definita pazza perché ero con lei e non potevo allontanarmi. Piangevo sempre perché volevo solo la mia bambina. Non mi rendevo conto che la stavo controllando. Non riuscivo a vederla.

Le dissero che non era sposata e che non aveva figli. Ero io a piangere per la mia bambina, mia figlia. Perché chiedeva un figlio, quando non ne aveva, dissero che era pazza e la mandarono in manicomio.

 

Vedete quindi, amici, quanto sia necessario che tutti noi impariamo a conoscere queste cose prima di passare al lato spirituale della vita. Cerchiamo di essere saggi e di imparare tutto ciò che possiamo mentre siamo qui. Più impariamo qui a conoscere l’altro lato della vita, più saremo bravi e felici.

 

Il corpo spirituale è solo una controparte del corpo fisico. Man mano che progrediamo nella mente, cresciamo.

 

Se volessimo andare all’estero, faremmo di tutto per informarci sui luoghi che visiteremo e sugli alberghi in cui fermarci. Quanto è più importante scoprire tutto ciò che è possibile sul mondo che ci circonda. Un giorno ci sarete tutti.

Scoprite tutto quello che potete, poi quando sarete pronti ad andare direte addio e vi sveglierete nel mondo degli spiriti. Darete solo l’addio al corpo fisico e vi ritroverete nel vostro corpo spirituale. Se avete vissuto solo per voi stessi, come ho fatto io, resterete dove siete stati, proprio dove avete lasciato, come ho fatto io, e soffrirete.

 

Questa è una lezione e voi potete trarre vantaggio dalla mia esperienza.

 

Non amate e non venerate i vostri figli più degli altri: questo è amore egoistico. Molti bambini non hanno una madre, perché non cercare di aiutarli? Dividete il vostro amore con qualche bambino che non ha una madre.

Ora ne ho più di cento da accudire. Ho cercato di allevarli e di dare loro l’amore di una madre. Non hanno mai conosciuto il comfort di una casa.

Ho lavorato e lavorato per Henry perché lo amavo, ma non sono riuscita a raggiungerlo. Mio marito non è stato trattenuto come me, quindi è progredito molto più in alto di me. Un giorno probabilmente arriverò dove è arrivato lui. Lui ha studiato a fondo, mentre io avevo solo la convinzione di essere un uomo di successo..

 

Amici, fate tesoro di ciò che ho sofferto e imparate da esso. Vi ringrazio per avermi permesso di portare qui mio figlio. Ho anche mia figlia con me. Ho trovato la luce e ora sto facendo un lavoro missionario tra i bambini piccoli.

 

Ricordate: non siate così egoisti da adorare i vostri figli, ma abbiate l’amore di una madre per tutti i bambini e, al di sopra di ogni cosa, adorate Dio per primo.

 

 

 

 

La signora A.*, una paziente di Chicago, era insolitamente sensibile alle influenze psichiche e sua madre, la signora H.W., aveva da tempo notato nelle azioni della figlia una somiglianza con i modi di un sacerdote, ex pastore di una chiesa che lei aveva frequentato, che era stato ucciso da un treno alcuni anni prima..

 

La signora H.W. aveva parlato di questa somiglianza al signor A., il marito di sua figlia, ed entrambi si trovavano nel circolo psichico quando la paziente, anch’essa presente, si fu concentrata.

 

 

ESPERIENZA, 18 NOVEMBRE 1919

Spirito: J. 0. NELSON. Paziente: SIGNORA A. Sensitiva: SIGNORA WICKLAND

 

Lo spirito controllore era stordito e sembrava soffrire di forti dolori al petto.

Dr. Pensa alla forza e sarai in grado di parlare. Chi è lei?

Sp. Non lo so.

Dr. Da dove vieni?

Sp. Non so nemmeno questo.

Signor A. Non può dirci da dove viene?

 

Sp. Non lo so, ma se dovessi dire qualcosa, direi che vengo dall’inferno.

 

Signor A. Che tipo di inferno?

 

Sp. Un vero inferno. Stavo bruciando.

 

Signor A. Cosa l’ha causato?

 

Sp. Non so cosa sia stato, ma è arrivato come un fuoco. (Trattamento statico dato al paziente, che è molto più sentito dallo spirito ossessionante che dal paziente).

 

Dr. Ti ha svegliato bene. Da dove sei venuto?

 

Sp. Non so cosa ho fatto per molto tempo. Credo di aver dormito e poi mi sono svegliato all’inferno. Ho visto scintille di ogni tipo. Credo di non aver pregato abbastanza.

 

Signor A. Cosa facevi quando vivevi?

 

Sp. Non lo so. Non so cosa ho fatto. Se solo potessi sapere cosa mi succede.

 

Signor A. Cosa stava facendo, l’ultima volta che si ricorda?

 

Sp. Ho un tale dolore qui. (Sfregandosi il petto) Mi sento come se fossi stato malato. Non riesco ancora a ricordare cosa ho fatto.

 

Dr. La sua memoria tornerà presto.

 

*Vedi Cap. 3, Pagina 24, Paragrafo 3.

 

Sp. Sai, quando un uomo cammina e cammina, e non sa dove sta andando o cosa sta facendo, è brutto.

 

Dr. Stava facendo un viaggio?

 

Sp. Non ricordo ancora le cose. Credo di essere stato a lungo in uno stato di coma. Quando camminavo era tutto così buio. Non riuscivo a vedere nulla. Ho un tale dolore qui. (Appoggia la mano sul petto).

 

Ora ricordo qualcosa: sono entrato in una folla e mi hanno spinto e spinto (condizione della sfera terrestre dopo la morte). Poi ho visto solo una piccola stella di luce. (Aura magnetica del sensibile psichico, il paziente che aveva ossessionato).

Sembrava che mi stessero affollando sempre di più, finché alla fine arrivai all’inferno. La folla mi spingeva in avanti e io non sapevo dove stavo andando; poi ho avuto queste scintille.

 

Ho sempre pensato di essere stato scelto per salvare gli altri, e invece ero io stesso all’inferno. Il fuoco è stato terribile. L’ho avuto per un po’, poi mi sembrava di essermi perso di nuovo. Non so cosa ne sarà di me.

 

Dr. Come ti chiami?

 

Sp. Non lo so ancora, sono così stordito. Non riesco a ricordare nulla. Mi sembra di aver capito qualcosa. Devo aver avuto una malattia molto forte. La gente mi affollava e mi veniva dietro, e io sentivo di non aver fatto bene. Sono sempre stato sincero.

 

Signor A. Credeva nell’inferno?

 

Sp. Sì, ci credevo.

 

Signor A. Credeva in Gesù?

 

Sp. Si. Ero uno scelto per salvare gli altri, eppure sono andato all’inferno – e dovevo salvare gli altri!

 

Dr. Ora cercheremo di aiutarla ad uscirne.

 

Sp. Ci sono così tante persone qui intorno. Sembra che vogliano molto da me.

Dr. Devono essere le persone che hai cercato di salvare ma non ci sei riuscito.

Sp. Ora tutti mi chiedono di salvarli, ma io non posso salvare me stesso.

Signor A. Le è successo qualcosa?

Sp. Credo di sì. Mi fa molto male la testa e ho dei dolori qui. (Petto) Non so dove mi trovo. Vorrei che tu potessi portare via questa cupa tristezza. A volte mi è sembrato di non sapere nulla.

Signor A. Chi è lei? Sei un uomo o una donna?

Sp. Sono un uomo, e non so nulla se non che la folla mi ha spinto e sono finito all’inferno.

Signor A. Le è successo qualcosa?

Sp. Non lo so.

Signor A. Dove viveva?

Sp. A Chicago, credo. Mi sembra di essere cieco e mi sento così strano.

 

Signor A. Stava andando in un posto particolare mentre camminava?

 

Sp. Non lo so, ma ho visto un treno che arrivava così velocemente, e poi ricordo di essermi trovato in mezzo alla folla. Penso che mi chiamo Nelson? A volte sembra che sia il mio nome e a volte no.

 

Signor A. Lei era il pastore Nelson? Era un sacerdote?

 

Sp. A volte sembra che lo fossi. È il mio nome! Mi chiamo Nelson.

 

Signora H. W. Mi conosce?

 

Sp. Ricordo la voce.

 

Signor A. Dove l’ha conosciuta?

 

Sp. A Chicago. Vedo un treno che arriva velocissimo, poi tutto diventa buio, ma ricordo che qualcosa mi ha colpito al petto. Non avevo una moglie?

 

Il signor A. Sì, e diversi figli.

 

Signora H. W. Non mi conosce?

 

Sp. Sì, venivi nella mia chiesa. Era un buon membro della chiesa, ma se n’è andato.

 

Dr. Conosce quella signora? (La paziente, signora A.)

 

Sp. No. La signora A.

 

Dr. Conosceva L. W.? (Il nome da nubile della paziente).

 

Sp. Sì. Si tratta di L. W.

 

Dr. È lei.

 

Sp. Era molto più giovane.

 

Signor A. Si ricorda di essere venuto da Western Springs?

 

Sp. Sì, stavo predicando.

 

Signor A. Lei è stato investito da un treno e ucciso.

 

Sp. Non mi ricordo di essere morto, ma so di essere stato coinvolto. Sono in mezzo alla folla. Che cos’ha la mia testa?

 

Signor A. Conosce una signora Nelson che abitava in Foster Avenue?

 

Sp. Sì, è mia moglie. C’era qualcun altro con me quando sono arrivato ai treni e mi hanno spinto davanti al treno. Il treno stava venendo di qua e io stavo andando di là. Qualcuno mi ha preso e c’era una grande folla. Ricordo la grande folla dopo che sono stato investito dal treno. Quella grande folla mi ha sempre inseguito. (Spiriti.)

 

Dr. Questo perché non hai insegnato loro correttamente.

 

Sp. Qualcuno dice: “Questi sono i tuoi seguaci che hai indotto sulla cattiva strada”.

 

Dr. Perché li hai fuorviati?

 

Sp. Ho insegnato loro la verità di Dio.

 

Dr. È possibile, per quanto ne sapeva.

 

Sp. Ho cercato di salvare l’umanità dall’inferno.

 

Dr. E poi ci è andato lei stesso.

 

Sp. Ci sono stata solo per poco tempo, ma è stato terribile. Non lo immaginavo così. Pensavo che l’inferno sarebbe stato diverso dal versare fuoco, fuoco e pietra focaia, e invece faceva male come tutto il resto. Non capisco perché avrei dovuto essere all’inferno.

 

Dr. Deve essere perché i suoi insegnamenti erano sbagliati. Tutte queste persone la accusano di averli ingannati.

 

Sp. Mi sono consegnato a Dio.

 

Dr. Dio le ha chiesto di farlo? O l’ha fatto per vivere?

 

Sp. Ho cercato di salvare le persone dal peccato. Credo di averne salvate alcune.

 

Dr. Non ha salvato se stesso.

 

Sp. Quella signora laggiù (indicando la signora H.W.) dovrebbe andare all’inferno. Non si è attenuta alla chiesa come avrebbe dovuto.

 

Dr. Lei si è attenuto alla chiesa, eppure dice di essere stato all’inferno.

 

Sp. Sì, è così.

 

Dr. Allora come fa a sapere che la sua chiesa e il suo insegnamento erano giusti? Lei era un “servo di Dio”, eppure è andato all’inferno. Dovevi essere migliore della congregazione.

 

Sp. (indicando) È la signora W.?

 

Dr. Sì.

 

Sp. (Alla signora H. W.) Perché non va in chiesa?

 

Signora H. W. Lo faccio, a volte.

 

Dr. Non vuole andare all’inferno, dove dice di essere stata. Sei andata in chiesa eppure sei andata all’inferno. Avete insegnato cose sbagliate. Non vuole che lei segua le sue orme, vero?

 

Sp. Non voglio che vada all’inferno dove sono stato io.

 

Dr. Allora la Chiesa deve essersi sbagliata.

 

Signor A. Il suo nome era Nelson-J. 0. Nelson? Sua moglie vive nella stessa casa di Foster Avenue.

Sp. Sì, mi chiamo così. Ora mi ricordo.

Signor A. Lei è stato ucciso otto anni fa.

Sp. Non ho visto mia moglie e i miei figli per molto tempo.

Dr. Lei non ha predicato la verità quando cercava di salvare le anime, e non ha salvato la sua. Per anni siete stati nel purgatorio dell’ignoranza.

 

Sp. Come sta mia moglie? Mi ha amato.

 

Signor A. Sta bene.

 

Sp. Come ha potuto mia moglie lasciarmi come ha fatto?

 

Signor A. Non ti ha lasciato; ha seppellito il tuo corpo a Graceland. Conosce il cimitero di Graceland?

 

Sp. Si.

 

Dr. Lei crede negli spiriti?

 

Sp. Cosa intende dire?

 

Dr. Fantasmi?

 

Sp. No, non ci credo.

 

Dr. La Bibbia non ne parla?

 

Sp. Non particolarmente.

 

Dr. Sì, è così. Gesù scacciava gli spiriti immondi e anche gli apostoli lo facevano. Ha conosciuto Gesù?

 

Sp. No. Non ho incontrato nessuno. Sono stato in mezzo alla folla e mi hanno sempre spinto.

 

Dr. Quelle erano persone a cui lei aveva insegnato falsamente prima di morire.

 

Sp. Un giorno ho visto una piccola luce.

Dr. Lei è entrato nell’aura di questa signora, la Signora A.

Signor A. È mia moglie. Perché la disturbate? Perché non vai nel Paradiso che hai insegnato? Perché resta sulla terra?

Sp. Siete anche voi all’inferno?

Signor A. No, siamo sulla terra. Il vostro “inferno” era l’elettricità statica che vi abbiamo dato.

Dr. Era l’unico modo per allontanarvi da questa signora.

Signor A. Perché non ha seguito la strada che ha insegnato?

 

Sp. Non lo so.

 

Signor A. Perché non ha insegnato la verità quando viveva sulla terra?

 

Sp. Ho insegnato come ho imparato, e il Vescovo mi ha detto cosa fare. Ho insegnato la religione insegnata sulla terra.

 

Dr. Questa è un’idea sbagliata. Lei stesso ha dimostrato che è una falsità. Lei è morto da otto anni eppure è uno spirito legato alla terra.

 

Sp. Certamente mi aspettavo di essere in Paradiso.

 

Dr. Lei non ha insegnato la verità. Quella signora (la signora H. W.) raggiungerà il “Paradiso” più velocemente di lei.

 

Sp. Ci arriverà! Come fa a saperlo?

 

Dr. Ha imparato la vera verità, la verità del mondo degli spiriti e dell’esistenza degli spiriti. Paolo ha insegnato sugli spiriti. Gesù ha scacciato gli spiriti immondi.

 

Sp. Non possiamo paragonarci a Gesù. Gesù era il figlio di Dio.

 

Dr. La Bibbia dice: “Voi siete tutti figli di Dio” e Gesù ha detto: “Io e il Padre mio siamo una cosa sola”.

 

Sp. Egli era il Figlio prediletto di Dio. Dio lo ha mandato per salvarci dal peccato.

 

Dr. Vi dirò chi l’ha detto. Nell’anno 325 d. C. D., al Concilio di Nizza, in Italia. Costantino dichiarò che Gesù era “Figlio di Dio e Dio stesso” e la sua dichiarazione fu ufficialmente accettata dalla Chiesa cristiana.

 

Sp. Cristo era il Figlio prediletto di Dio e, se crediamo in Lui, erediteremo la salvezza.

 

Dr. Perché non l’avete fatto?

 

Sp. Gesù è il Figlio di Dio e se credete in Lui, sarete salvati.

 

Dr. Allora dove sei ora?

 

Sp. Non ho ancora capito bene.

 

Dr. Ma lei ha detto di essere stato all’inferno. La sua coscienza non le dice che ha sbagliato? Credo di sì.

 

Sp. Mi accusa.

 

Dr. Se mi ascolta attentamente, capirà che si è sbagliato. Non ti sei mai sentito abbastanza soddisfatto della storia della creazione del mondo da parte di Dio, vero?

 

Sp. Non dobbiamo discutere su Dio. Dio è perfetto, e noi siamo suoi figli e se crediamo in lui erediteremo la salvezza.

 

Dr. Lei dice che Dio è perfetto. Lei dice che Dio ha creato tutto e che conosce tutto, quindi doveva sapere in anticipo che la sua creazione sarebbe stata imperfetta e che l’uomo sarebbe “caduto nel peccato”. Creerebbe un mondo e poi lo distruggerebbe?

 

Sp. Gli uomini cadono nel peccato e il Figlio di Dio è venuto a salvarci.

 

Dr. Dio sapeva che il mondo sarebbe caduto nel peccato? Lo sapeva, eppure lo ha creato? Ti sembra ragionevole?

Sapeva che gli “angeli caduti” avrebbero ossessionato le persone? Era forse Onnipotente? I predicatori sono in difetto nei loro insegnamenti.

 

Sp. Ci è stato insegnato quello. Quando siamo insegnanti del Vangelo dobbiamo esserne all’altezza e dobbiamo crederci.

 

Dr. Non avete usato la ragione, altrimenti non avreste creduto a ciò che vi è stato insegnato. Le persone che ora vi affollano sono evidentemente proprio quelle che avete cercato di salvare, e anche loro sono nelle tenebre. Non hanno trovato il Paradiso.

Cosa dice la Bibbia? “Voi siete il tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi”. “Dio è Amore e colui che ha dimorato nell’Amore ha dimorato in Dio”.

 

Secondo i vostri insegnamenti avreste dovuto trovare Dio prima di questo. Ma non è così. Gli insegnamenti di Gesù contengono verità meravigliose, ma non vengono compresi. È più facile insegnare che Gesù è morto per i nostri peccati e che saremo salvati e tutto andrà bene. Ora è necessario ottenere la comprensione.

 

Sp. Se sono morto, allora dovrei vedere Dio.

 

Dr. Non “vedrete” mai Dio. Dio non è una persona su un trono”. Dio è Spirito e Dio è Intelligenza. Ha mai visto la musica?

Sp. L’ho sentita.

Dr. Ha amato sua moglie e la sua famiglia?

Sp. Sì, li amavo.

Dr. Ha mai visto quell’amore? Se comprendete il principio dell’amore nel senso più alto del termine, capirete che Dio è amore. Questo era l’insegnamento di Gesù stesso.

Sp. Dobbiamo insegnare come ho fatto io. Non crede, signora W., che io abbia fatto bene?

Dr. Ha lasciato la vostra chiesa.

Sp. Si è smarrita.

Dr. Lei dice di essere un uomo, eppure è qui a controllare il corpo di mia moglie. Ha mai creduto nella medianità?

Sp. Sono tutte sciocchezze.

 

Dr. Deve esserci un fondo di verità. Lo sta dimostrando lei stesso.

 

Sp. Non pensavo che qualcuno dovesse abbandonare la chiesa per queste sciocchezze.

 

Dr. Lei stesso sta dimostrando che non si tratta di un’assurdità, perché ora sta parlando attraverso un medium. Guardi queste mani e veda se appartengono a lei. Aveva una fede nuziale?

 

Sp. È un anello da donna.

 

Dr. Lei sta usando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Come ho fatto a entrarci?

 

Dr. Sei uno spirito invisibile. Noi non ti vediamo. Stai parlando attraverso gli organi fisici di mia moglie. Ora vedi quanto poco conosci le leggi della vita, dell’amore e dell’aldilà.

 

Sp. Le cose sembrano così strane. C’è stato un tempo – lo ricordo ora – in cui sto recuperando un po’ di memoria. Ricordo che mi sono fatto male.

 

Dr. Quando il treno l’ha colpita, è stato scacciato dal suo corpo.

Sp. Ricordo che tornai a casa, e rimasi a casa, ma mia moglie non sembrò accorgersi di me.

Dr. Sua moglie non sapeva che lei era lì. Era invisibile per lei.

Sp. Cercai di parlare con lei e con i bambini, ma loro non si accorsero di me, così pensai: a che serve? Ho pregato e pregato. Mi sono allontanato da mia moglie e non sono più riuscito a tornare indietro. Ero separato da lei e tutto era così strano.

Poi sono entrato in questa folla, che mi ha seguito, e di nuovo ho cercato di tornare a casa, e dopo essere arrivato ho parlato con mia moglie e i miei figli, ma sembrava che a nessuno importasse di me, perché non mi parlavano e non facevano caso a me.

Ho messo la mano su mia moglie e sembrava che la mia mano la attraversasse. Parlai di nuovo a mia moglie, ma non ottenni risposta, così uscii di nuovo, mi misi in mezzo a quella folla e rimasi con loro finché non arrivai all’inferno.

Eravamo così tanti nella folla che eravamo come sardine. Uno veniva dopo l’altro, e poi io venivo spinto avanti. (Ho visto una piccola luce e poi il fuoco e lo zolfo.

Dr. Lei era nell’aura magnetica di quella signora (la signora A.) e l’ha ossessionata, e alla fine ha controllato il suo corpo.

Sp. Come ho potuto farlo?

Dr. Risponderò alla sua domanda in vero stile yankee chiedendone un’altra: come ha potuto controllare questo corpo? Vede quanto poco conosce i misteri di Dio. Avete predicato solo una dottrina, ma non avete capito la verità.

 

Sp. Quando vai in seminario e impari quello che ti insegnano, devi predicarlo, che ti piaccia o meno.

 

Dr. Hai “peccato contro lo Spirito Santo” perché il tuo buon senso ti ha detto che non era giusto. Gesù non ha insegnato ciò che lei ha insegnato.

 

Sp. Non ho avuto molto successo nel mio ministero (questa affermazione è stata confermata in seguito), come molti altri, perché sembrava che il pubblico, i miei seguaci, non mi sostenessero, e allora mi scoraggiavo e sentivo a cosa serviva.

 

Nessuno sembrava interessarsi alla mia predicazione. Ero molto scoraggiato. A volte mi sembrava di dover abbandonare tutto.

 

Dr. Perché non l’ha fatto?

 

Sp. Se dovessi dire la verità e dirle perché non l’ho fatto, direi che è perché avevo una moglie e una famiglia da mantenere. Ma non ho avuto successo come sacerdote.

 

Vorrei non aver mai studiato per il ministero, ma essere stato più un meccanico; avrei avuto una vita più felice”. (In seguito si seppe che durante la sua vita terrena lo Spirito aveva fatto questa stessa osservazione a un collega sacerdote).

Non potevo provvedere a mia moglie come avrei voluto, e lei è una brava donna. Il mio stipendio era esiguo e quando hai una famiglia da mantenere e devi procurarti lo stipendio “con la bocca”, è difficile quando non ricevi alcun incoraggiamento dai tuoi seguaci.

 

Alcuni trovavano difetti in me. Andavo sul pulpito e il mio cuore non era nel mio lavoro perché sapevo di non piacere a loro. Non ero felice. Avrei voluto non aver studiato da giovane, ma essermi guadagnato da vivere onestamente.

Ora vedo cose che prima non vedevo. Ero cieco e ora vedo che ho avuto una grande colpa. Non avrei dovuto seguire la strada che ho seguito.

 

Mi rimproveravano qua e là, e il Vescovo mandava un poveretto da un posto all’altro, e a volte si trattava di un intero mese di stipendio. A volte dovevo chiedere un prestito per potermi spostare.

Alla fine mi sono stancato di essere spostato. Avevo qualche amico in un posto, poi dovevamo spostarci e mi scoraggiavo.

Alla fine ho preso una casa e ho detto che sarei rimasto lì, e ho detto loro che se non mi avessero voluto o non avessero trovato nulla da farmi fare, sarei andato a lavorare.

 

Non sono mai riuscito a mettere insieme abbastanza per mantenere adeguatamente la mia famiglia, perché mi cambiavano spesso. Il Vescovo mi spostava da un posto all’altro.

Non è la vita giusta da vivere. Non augurerei al mio peggior nemico di essere un sacerdote. È piuttosto difficile per un uomo.

Ora sono in condizioni peggiori di prima, perché sono cieco.

 

Dr. Prima che ve ne andiate da qui, vi apriremo gli occhi e vi rimanderemo sulla vostra strada a gioire.

 

Sp. Prima mi dica se c’è una cura per la mia cecità.

 

Dr. Le apriremo gli occhi. La Bibbia dice: “Hanno occhi, ma non vedono; hanno orecchi, ma non sentono”. La tua è solo una cecità spirituale.

 

Sp. Vorrei poter aprire questi occhi spirituali.

 

Dr. Non è colpa degli insegnamenti di Gesù se siete spiritualmente ciechi. È stato sbagliato insegnare come ha insegnato. Questa è la causa della vostra condizione attuale.

 

Se si dice che Dio ha mandato Gesù come Salvatore speciale, si deduce che Dio ha commesso un errore quando ha creato l’uomo, e non è così.

 

Sp. Gesù era il Figlio prediletto di Dio.

 

Dr. Questa concezione è sbagliata. Gesù ha detto: “Io e il Padre mio siamo una cosa sola”, e nella Bibbia ci viene detto: “Voi siete tutti figli di Dio”, non siamo forse estranei a noi stessi?

 

Sp. Cadiamo nel peccato. Credete nel diavolo?

 

Dr. In primo luogo Dio non è una persona. È Spirito, Onnipotente, onnipotente, presente ovunque. Lo accettiamo come principio primo dell’universo. Dio è Tutto in tutti.

 

Se Dio è Tutto in Tutti, come dice la Bibbia, farebbe il grande errore che il cristianesimo implica quando afferma che la creazione di Dio è stata pianificata in modo così imperfetto che l’uomo era destinato a cadere nel peccato e che l’invio di un Salvatore era l’unico mezzo per correggere questo errore?

 

La Chiesa insegna che alcuni angeli sono caduti. Ciò significa che sono diventati inferiori. Com’è possibile se sono stati creati dalla sostanza stessa di Dio?

 

Quel Qualcosa di Supremo che ha creato il mondo e ci ha collocati qui, non aveva forse abbastanza lungimiranza e preveggenza per vedere cosa sarebbe successo?

 

Sp. Siamo nati in questo mondo e siamo caduti nel peccato.

 

Dr. Dio non sapeva cosa sarebbe successo?

 

Sp. Credo di sì.

 

Dr. Vi sto mostrando che l’insegnamento ortodosso è sbagliato. Gran parte della Bibbia è semplicemente una raccolta di allegorie. Gesù ha sempre parlato in parabole.

Le cose spirituali devono essere “comprese (da discernere) spiritualmente”. Quando Gesù volle insegnare al popolo che doveva amare il prossimo come se stesso, cosa disse?

 

Raccontò loro la storia del Buon Samaritano: la storia di un uomo che andava da Gerusalemme a Gerico e cadde in mezzo a dei ladri che lo picchiarono e lo lasciarono mezzo morto.

Un certo sacerdote passò di lì e quando lo vide passò dall’altra parte. Poi venne un levita e passò dall’altra parte. Ma venne un certo samaritano che, vedendolo, ne ebbe compassione, gli fasciò le ferite, lo portò in una locanda e si prese cura di lui. E quando lasciò la locanda, pagò l’oste perché si prendesse cura di quell’uomo.

Allora Gesù chiese all’avvocato chi rappresentasse il suo prossimo e l’avvocato rispose: “Colui che ha avuto compassione”.

Sp. Ma questa è storia.

Dr. No; questa è un’allegoria.

Sp. Come fa a saperlo?

Dr. La Bibbia stessa ce lo dice. Gesù ha raccontato quella storia semplicemente come una parabola per mostrare cosa? Il principio. La tua dottrina ti ha accecato.

Sp. Allora non crede che sia successo davvero?

Dr. No. Gesù parlava in parabole.

Sp. Non mi è stato insegnato in questo modo. Se non mi è stato insegnato così, come potevo sapere più di quanto sapevo? I ministri insegnano sempre come facevo io. Il modo in cui lo dice lei è tutto nuovo per me.

Dr. Questo è il vero insegnamento di Gesù.

 

Sp. Non crede che sia morto per i nostri peccati?

 

Dr. No, non lo credo. Gesù è morto per piacere a Dio?

 

Sp. No, è morto per salvarci dal peccato.

 

Dr. Intende dire che Dio ha creato un figlio speciale da uccidere per essere salvato?

 

Sp. Non dobbiamo parlare contro Dio.

 

Dr. Sto parlando contro insegnamenti errati.

 

Sp. Lei crede in queste cose, signora W.?

 

Signora H. W. Ora ci credo.

 

Il dottor Gesù ha detto: “Se non diventerete come bambini piccoli, non entrerete nel regno dei cieli”. Cosa fanno i bambini? Fanno domande. Vogliono sapere. Lei ha cercato di capire? No. Hai solo cercato di insegnare la dottrina della fede. Ha mai capito i fiori?

 

Sp. Appartengono alla Natura. Non dobbiamo adorare la Natura.

 

Dr. Dio ha fatto la Natura. Non dobbiamo adorare la Natura, dobbiamo adorare Dio.

Ma Dio è nella Natura, ci parla attraverso la Natura. Le traduzioni corrette della Bibbia ci dicono che Gesù ha detto “Dio è Spirito”. Non ha detto “Dio è uno Spirito”, ma “Dio è Spirito e coloro che lo adorano devono adorarlo in Spirito e verità”.

 

Sp. Non ho mai sentito spiegare le cose in questo modo.

 

Dr. Vogliamo aprire i vostri occhi spirituali affinché possiate vedere.

“Dio è Amore e chi dimora nell’Amore dimora in Dio”. Dove troverete Dio al di fuori di voi stessi? Che cos’è l’amore? Che aspetto ha l’amore?

 

Sp. Non posso descrivere il suo aspetto. Lo si sente.

 

Dr. “L’amore è il compimento della legge”. “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.

 

Sp. Lei è un sacerdote?

 

Dr. Non come lei intende il termine. Onoro Dio, ma non i dogmi. Mi rendo conto che l’Universo non si è creato da solo. Dio è Spirito, Potenza, Anima dell’Universo. È un qualcosa di concreto in cui si muovono i corpi celesti.

Se vogliamo capire Dio, dobbiamo capire noi stessi. Dobbiamo cercare di capire perché siamo esseri viventi. Qual è la dimensione e l’ampiezza della mente? Quanto è grande o piccola la mente?

Sp. Lei dice che sono uno spirito e che parlo attraverso il corpo di questa signora. Come è possibile? Lei dice anche che ho disturbato quell’altra signora. (Signora A.)

Dr. Esiste una legge psichica per cui gli spiriti possono controllare i mortali. Quando viene seguita correttamente, abbiamo una comunicazione spiritica di altissimo livello. La perversione di questa legge porta all’ossessione.

La signora A. è una sensitiva naturale, e lei e altri spiriti siete entrati nella sua aura magnetica e avete interferito con la sua vita. È venuta in California per essere aiutata. Ora è in California, e anche voi.

Sp. California! Come sono arrivato qui?

Dr. Grazie a un’altra legge meravigliosa. L’hai seguita. L’ossessione dei mortali da parte degli spiriti è un fatto noto in tutte le epoche.

Sp. Non vorrete dire che ho disturbato quella signora?

Dr. Sì, e avreste contribuito a rovinarle la vita.

Sp. Come sono arrivato a lei?

Dr. Come è arrivato qui? Come fate a controllare il corpo della signora Wickland?

 

Sp. Non mi rendo conto di aver mai fatto nulla di male.

 

Dr. Abbiamo dovuto sottoporre la signora al trattamento elettrico che abbiamo fatto per espellervi dalla sua aura. Non sei l’unico ad essere stato rimosso.

 

Quando molte menti cercano di funzionare attraverso un corpo, si crea un disturbo.

Altri direbbero che mia moglie è pazza perché è una donna, mentre voi, parlando attraverso di lei, dite di essere un uomo e un sacerdote. Un altro mistero è che la signora Wickland è completamente incosciente in questo momento.

 

Sp. Come sono arrivato in questo corpo?

 

Dr. Gli spiriti aiutanti vi hanno portato qui e vi hanno permesso di controllare mia moglie, perché è una sensitiva.

 

Sp. Non volevo fare del male a nessuno. Ho solo seguito la folla e mi hanno spinto dentro. Non conoscevo nessuno in particolare tra la folla. Ero cieco e non riuscivo a vedere, così ho continuato a seguirli.

 

Dr. Sa perché era cieco? Avevi perso gli occhi fisici, ma non ne eri consapevole. Eravate nel mondo degli spiriti, ma non conoscevate le leggi spirituali. Eri in quelle che la Bibbia chiama “tenebre esterne”.

 

Sp. Buio esterno significa quando non si capisce?

 

Dr. Sì. Quando avete perso il corpo fisico avete perso gli occhi fisici, ma non lo sapevate, e poiché non comprendevate la vita superiore la vostra visione spirituale non era aperta.

 

Sp. Ho avuto un corpo e ho avuto degli occhi.

 

Dr. Avete un corpo spirituale, ma eravate mentalmente ciechi. Ricorda che Paolo ha parlato di un corpo naturale e di un corpo spirituale? “Prima quello naturale e poi quello spirituale”.

 

Sp. Intende dire che ero spiritualmente cieco quando ero consigliere spirituale?

 

Dr. Sì. Quando avrete gli occhi spirituali aperti vi renderete conto di ciò che Gesù intendeva quando disse: “Io e il Padre mio siamo una cosa sola”. Gesù ha detto: “Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli”. La Bibbia dice. “Aggiungete alla vostra fede … la conoscenza”, e Gesù ha detto: “Conoscete la verità e la verità vi farà liberi”.

 

La Bibbia afferma: “Beato… colui che partecipa alla prima risurrezione” – cioè che ottiene la comprensione mentre è nel corpo – “su di lui la seconda morte non ha potere”, il che significa che quando l’ignoranza viene sostituita dalla comprensione si ottiene la luce spirituale.

 

Sp. Intende dire che non avevo una vera comprensione della verità?

 

Dr. Avevi la fede, ma non avevi la conoscenza; avevi solo l’ortodossia.

 

Sp. Allora vuole dire che tutti i miei seguaci e le persone di chiesa che sono venute ad ascoltarmi saranno tutti spiritualmente ciechi?

 

Dr. Molti di loro potrebbero esserlo se seguissero i suoi insegnamenti. Se guardate, probabilmente ne vedrete altri qui.

 

Sp. C’è un grande pubblico qui e tutti stanno ascoltando. (Durante un cerchio psichico di questo tipo, molti spiriti legati alla terra traggono profitto dall’esperienza dello spirito che controlla il sensitivo).

 

È la nostra stessa stupidità che ci trattiene. Dovremmo usare la meravigliosa mente che Dio ci ha dato. Abbiamo un universo meraviglioso da studiare e cercare di capire. Vi siete mai soffermati a pensare come cresce la frutta? Si pianta un seme nel terreno, si decompone e da esso cresce un albero.

 

Sp. Questo appartiene alla Natura.

 

Dr. La natura è il corpo di Dio. Dio è tutto in tutti. Lo avete insegnato in chiesa.

 

Sp. L’ho detto molte volte, ma non l’ho visto come lei.

 

Dr. Se Dio è Tutto in tutti, la creazione stessa non sarebbe una parte di Dio?

 

Sp. Non ci ho mai pensato sotto questa luce. Mi sembra strano che, mentre davo la verità al mio popolo, mi trovassi in questa oscurità. Dica, lei è un sacerdote?

 

Dr. No, non lo sono, ma cerco di capire le meraviglie di Dio e il significato dell’esistenza.

 

Sp. Lei ha studiato molto bene la Bibbia. Sembra che lei conosca la Bibbia molto meglio di me stesso.

 

Dr. Considero i suoi insegnamenti in modo diverso.

 

Sp. Sembra che lei citi la Bibbia a memoria. Vorrei che scrivesse tutto quello che mi ha detto. Vorrei che le sue affermazioni venissero messe per iscritto, e se potessi darle alla gente come lei le ha date a me, ne sarei molto felice.

 

Dr. Ora i vostri occhi spirituali si apriranno e vedrete altri che vi insegneranno le stesse cose. Gli spiriti avanzati vi insegneranno come progredire in modo razionale nel mondo degli spiriti, e vi verrà insegnato molto di più di quello che vi dico. Non sarete più al buio. Se vi guardate intorno, potreste vedere qualcuno che conoscete e che è passato a miglior vita.

 

Sp. Dobbiamo richiamarli?

 

Dr. Richiamarli da dove?

 

Sp. Dal cielo.

 

Dr. Gesù ha detto: “Il Regno di Dio è dentro di voi” e nella Bibbia si legge: “Voi siete il tempio di Dio e lo Spirito di Dio abita in voi”.

 

Sp. Non pensa che dovremmo andare tutti in Paradiso?

 

Dr. “Il Paradiso” non è un luogo.

 

Sp. Dobbiamo avere un posto dove stare.

 

Dr. Il “Paradiso” è una condizione mentale. Quando si è felici, non è forse il Paradiso? Più felicità si crea intorno a sé, più “Paradiso” si avrà. La felicità è il Paradiso.

 

Sp. Ma dobbiamo essere in un posto.

 

Dr. Siete nel mondo degli spiriti, ve l’ho detto. Potete raggiungere il “Paradiso”, o la felicità, solo con il vostro sviluppo.

 

Sp. Dove si trova quel luogo, il mondo degli spiriti?

 

Dr. Circonda il mondo fisico. Vi verrà insegnato tutto questo. Gesù ha detto: “Cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto”.

 

Sp. Ci sono molte persone qui. (Spiriti) Alcuni sono molto felici e contenti e sembrano chiedermi di venire a casa della comprensione, della vita, della felicità e del mondo degli spiriti. Che cos’è il mondo degli spiriti?

 

Dr. È il mondo degli spiriti che comprendono le leggi superiori della natura.

 

Sp. Prima di andare con loro, vorrei mandare un messaggio a mia moglie. Qualcuno può portarglielo?

Signora H. W. Ne sarò felice.

Sp. Dica a mia moglie che ho scoperto che la vita è più seria di quanto pensassi e che dovremmo cercare di capire di più le meraviglie di Dio e non solo di credere.

(Apertura della visione spirituale, con un’inondazione di comprensione, volto rivolto verso l’alto e braccia aperte).

Voglio dire a mia moglie che ho imparato più cose sul meraviglioso mondo dell’aldilà di quante ne avessi mai conosciute prima. I miei occhi spirituali sono aperti. Vorrei tanto che potesse accettare la prova che mi è stata rivelata.

Per tutto questo tempo, come mi avete detto, sono stato morto. Sono stato nell’oscurità ma, come mi dice questo signore, era un’oscurità spirituale. I miei occhi sono aperti e ora posso vedere.

Un mondo bellissimo è davanti a me. Voglio che mia moglie capisca queste cose, in modo che non sia al buio come lo sono stato io. Ditele di non credere da sola. Indaga e scopri cos’è la vita nell’aldilà.

Vorrei poter insegnare la bella terra dell’aldilà come la vedo io. Ci sono paesaggi meravigliosi e case di ogni tipo. I miei occhi sono aperti e ora vedo. Qui c’è una bella casa e là un’altra.

Un uomo è qui e mi dice che le case nel mondo degli spiriti non si comprano con il denaro, ma si acquistano con le buone azioni compiute qui sulla terra.

 

Quest’uomo, questo maestro, dice: “Siate altruisti e abbiate amore per gli altri, allora avrete una bella casa nel mondo degli spiriti. Se vivete solo per voi stessi, avrete solo una piccola baracca, perché non avete fatto nulla per aiutare il vostro prossimo. Date aiuto agli altri e servite chi ha bisogno di aiuto. Anche questi sono gli insegnamenti di Gesù”.

Vedo belle case in giro, ma la mia dov’è? Non ne ho nessuna. Non l’ho ancora vista.

 

Dr. Aiutando e servendo gli altri, presto ne avrai una.

 

Sp. Voglio che mia moglie sappia che dobbiamo vivere in modo tale sulla terra che quando arriveremo nel bellissimo mondo di là avremo una casa. Dobbiamo fare ciò che la nostra natura migliore ci dice di fare.

 

Dr. Ora stai facendo un sermone eccellente.

 

Sp. Non lo sto predicando. Me lo dice quest’uomo (spirito). È proprio qui accanto a me. Dice: “La Bibbia dice: ‘È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel Regno di Dio'”.

E dice: “Vi illustrerò cosa sarebbe una casa se un uomo vendesse la sua anima per denaro e non aiutasse gli altri”.

C’è la casa di un milionario che ha preso i soldi dai poveri e si è accaparrato tutto quello che poteva. Nel mondo degli spiriti la sua casa sarà un semplice tugurio nel terreno, perché non potrebbe entrare in una di quelle belle case.

Quelle case sono state costruite grazie alle buone azioni compiute per gli altri e non per se stesso. Dovrà lavorare, attraverso il servizio, per comprendere una condizione più elevata.

Ci sono case di ogni tipo e anche castelli. Questo insegnante dice che molte volte in questi bellissimi castelli ci sono povere vecchie vedove e uomini che erano emarginati, ma che hanno vissuto per gli altri e non per se stessi.

I loro atti erano atti di gentilezza, non di egoismo. Hanno fatto molti sacrifici. Ci sono molte case, dai castelli in giù e in giù, fino a quando sono fatte di sporcizia, molte circondate da serpenti, una condizione miserabile attraverso la quale l’egoista deve passare. Ora indica una casa e dice: “Questa è la tua, questa piccola, minuscola casa. Sei stato onesto in ciò che hai insegnato, quindi hai una casa, anche se piccola. Alcuni non ce l’hanno. Non avete cercato la verità; avete accettato le cose come vi sono state presentate”.

“Ora dovrai lavorare per gli altri e creare una casa per tua moglie e i tuoi figli. Dovete lavorare ora e cercare di aiutarli a realizzare le bellezze della vita nell’aldilà.

“Non è forse più bello vedere il mondo degli spiriti nel vero senso della vita che predicare il vangelo della condanna? Perché non dovremmo aprire i nostri occhi spirituali e comprendere Dio così com’è, invece di immaginarlo come un mostro di crudeltà?”.

Dice: “I cristiani uccidono i loro simili. La guerra è nata dall’egoismo. Le chiese cadranno presto e ci sarà una nuova religione che porterà la vera comprensione, e tutti gli uomini sulla terra apriranno gli occhi e vedranno la vera verità delle meravigliose manifestazioni di Dio”. Non è meraviglioso? Come vorrei poter tornare indietro e dire alle persone la verità come la vedo ora. Direi alla mia gente che non ho insegnato bene e quindi non li ho aiutati. Ora potrei dare loro la verità e aiutarli.

Non avrei bisogno di dire loro che se non avessero vissuto il giusto tipo di vita sarebbero andati all’inferno. “L’inferno è solo ignoranza ed egoismo.

Se solo potessi dare questa verità ai miei seguaci! Come vorrei poter tornare indietro e predicare ciò che so ora.

Lavorerei per aiutarli a raggiungere una comprensione spirituale e non insegnerei la condanna, come a volte ho fatto. Cercherei di aiutarli ad aprire gli occhi e a capire cos’è veramente la vita. Vorrei che potessero vedere la bella terra e le case che ho visto io.

 

Lavorerò e lavorerò sodo per creare una casa per mia moglie e i miei figli.

La casa che voglio non è ancora mia, ma ho un piccolo inizio. Lavorerò per dare a mia moglie e ai miei figli la casa che ho sempre desiderato.

 

Che cos’è questo? (Con grande entusiasmo) Quest’uomo dice che questa è la sfera inferiore che vedo, dove gli spiriti ignoranti viaggiano nelle tenebre.

 

Ecco un’altra scena che è il risultato del mio lavoro. Come sono malati questi spiriti e come sono storpi! Sono ciechi e afferrati.

 

Vi stanno mostrando la sfera inferiore della Terra.

 

Sp. Quest’uomo dice che mi stanno mostrando il risultato dell’insegnamento ortodosso. Guardate quegli ubriaconi e quegli assassini!

 

Dr. Ti stanno mostrando queste scene perché quando lascerai questo corpo e inizierai a progredire e che tu possa aiutare meglio gli altri.

 

Sp. Egli dice che questa è una condizione che i falsi insegnamenti e l’egoismo umano hanno creato.

Questi spiriti hanno l’aspetto di serpenti. Guardate i chiodi sulle loro mani! È terribile! Alcuni sono in ginocchio, strisciando, e altri sono a quattro zampe.

 

Questo e questo e questo è il mio lavoro! Oh, Dio! Questo è il risultato di un insegnamento sbagliato. È terribile!

 

Ora quest’uomo mi mostra un manicomio di pazzi, e ci sono spiriti pazzi intorno a tutti loro. Oh, questo è l’inferno! Gridano e ululano! Che spettacolo, che spettacolo orribile

 

Mi stanno mostrando le cose vere. Ecco un essere umano con tre o quattro spiriti che gli strisciano addosso!

Ora mi mostra un altro posto: questo posto, qui. (Sala dell’Istituto).

In questa stanza è stata costruita una Casa degli Spiriti, una Sala Interna. Qui ci sono molti spiriti.

 

Dice: “Li prendiamo dai mortali ossessionati, li portiamo in questa Sala e li teniamo lì finché non riusciamo a convertirli. Spesso dobbiamo farli controllare da questo sensitivo per portarli alla comprensione.

 

“Portandone uno alla comprensione, si apre la porta a molti altri. A uno o due viene permesso di controllare e gli altri vedono come vengono illuminati, e poi imparano che anche loro devono andare con gli spiriti amici nel mondo dell’aldilà.

“Predichiamo il Vangelo della verità, così non ci sarà più questa condizione di spirito legato alla terra, causata dall’ignoranza e dall’egoismo”.

 

Se solo potessi tornare per aiutare a predicare questa grande verità che ho scoperto!

 

Dr. Ora vi è stata mostrata la via e dovete andare con questi spiriti avanzati che vi aiuteranno.

 

Sp. Andrò con quell’uomo?

 

Dr. Sì. Ti insegnerà molte grandi verità.

 

Sp. Dice che è il falso insegnamento dei ministri a portare le persone in questo inferno. Dice che devo andare, ma prima di andare voglio ringraziare tutti voi per avermi aiutato a trovare una casa nel mondo degli spiriti.

 

(Al signor A.) Vuole anche che le chieda di perdonarmi. Non volevo fare alcun torto a sua moglie; è stata solo ignoranza da parte mia.

 

(Alla signora A.) Voglio chiederle di perdonarmi. Vi aiuterò come posso, ma non prima di sapere come. Farò tutto ciò che è in mio potere per aiutarvi a liberarvi dalla condizione in cui vi trovate. Ora vedo quelli che ti circondano. Combattete e noi vi aiuteremo a vincere.

 

Voglio anche ringraziarla, signora W., per avermi aiutato, perché quest’uomo dice che lei mi ha aiutato a capire.

 

Dio benedica lei e la mia cara moglie. La prego di portare questo messaggio a lei.

 

 

Tre anni dopo l’esperienza di cui sopra, quando la signora H. W. era di nuovo presente nel nostro circolo, lo spirito del pastore Nelson tornò e parlò attraverso la sensitiva.

 

 

 

ESPERIENZA, 14 MARZO 1923

Spirito: J. 0. NELSON. SENSITIVO: SIGNORA WICKLAND

 

Sono venuto qui stasera per ringraziare tutti voi per l’aiuto che ho ricevuto in questo piccolo circolo. Mi avete dato la verità e ho anche imparato che inconsciamente stavo ossessionando qualcuno.

Vorrei che tutti potessero capire e conoscere le leggi che regolano le condizioni degli spiriti in questa vita terrena. Non ero uno spirito cattivo, ma ignoravo le leggi.

 

Avrei dovuto essere molto più illuminato, perché predicavo alle persone e cercavo di aiutarle a capire la vita reale, ma quanti pochi ministri che stanno sul pulpito oggi dicono la verità? Tutti sanno che c’è una vita dopo questa, ma si aggrappano alle vecchie credenze ortodosse. Alcuni sono pronti ad afferrare la verità e altri no.

 

Vi ringrazio per avermi aiutato. Mi sentivo di dire che ero all’inferno a causa di quelle scintille elettriche, perché pensavo che il diavolo in persona mi stesse inseguendo, ma mi sono reso conto di ciò che avrei dovuto fare quando ero in vita, e che non dovevo ossessionare nessuno.

 

(Alla signora H. W.) Voglio anche ringraziarla, signora W., per avermi aiutato, e chiederle perdono per aver ossessionato sua figlia. Ma le assicuro che l’ho fatto inconsapevolmente. Non mi sono reso conto delle leggi che governano.

 

Io stesso non sono stato istruito. Pensavo di insegnare alla mia gente la vita reale, ma non era così. Ho predicato che Cristo è morto per i nostri peccati, che dovete credere e che la fede vi renderà liberi.

 

Non è così. Alla fede dobbiamo aggiungere la conoscenza, che ci renderà liberi, come dice il Buon Libro. Non ho predicato questo. Ho insegnato: alla fede aggiungete la conoscenza e sarete salvati.

Quanto poco fanno i ministri per aiutare a elevare le persone o per dare loro una giusta comprensione di Dio. Diciamo sempre di credere, di credere. Non vogliamo che le persone abbiano conoscenza, perché poi iniziano a fare domande a cui non possiamo rispondere, quindi diciamo loro di credere e di avere pazienza, e saranno salvati.

Perché non dovremmo insegnare loro la vera verità e far capire loro Dio e la vita nel vero senso della parola?

Sta arrivando il momento in cui i ministri non potranno predicare i vecchi dogmi alla gente. Dovranno cambiare se vogliono che la gente riempia le loro chiese.

So di non essere stato un buon pastore, cioè di non essere stato popolare.

Non sono mai riuscito a trattenere la mia gente perché non avevo tutto il mio cuore e la mia anima nel lavoro.

Sentivo che dovevamo credere, ma a volte mi veniva un forte potere e sentivo che avrei dovuto avere una conoscenza più reale della vita dell’aldilà, ma ho chiuso la porta a questo. Ora mi dispiace di non aver cercato di indagare di più.

 

Quando sono uscito dal mio corpo sono andato così veloce che non mi sono reso conto del cambiamento. Sa, signora W., eravamo in tanti e stavamo tutti correndo per tornare a casa. Sono passato sull’altro binario e un altro treno, che non ho visto arrivare, mi ha ucciso.

 

Non mi sono nemmeno accorto di essere ferito. Quando gli altri sono andati a casa, sono andato con loro. Andai a casa mia, ma non mi resi conto che era successo qualcosa di insolito. Non riuscivo a capire le cose. Andai prima da uno, poi da un altro, ma nessuno sembrava accorgersi di me. Era molto strano.

Non sapevo cosa fare. Dove dovevo andare, dove potevo andare? Andai nella mia chiesa e rimasi lì, senza rendermi conto di essere svenuto.

 

Un giorno, signora W., lei venne in chiesa. Nei suoi pensieri su di me ho visto una luce, perché ero nelle tenebre. Non mi sentivo male, ma non mi sentivo del tutto in me, così vi ho seguito per vedere se potevo avere una spiegazione.

 

Quando sei arrivato a casa, all’improvviso mi è sembrato di essere chiuso in una stanza, e mi sono trovato in un ambiente molto stretto. (Ossessione della figlia della signora W., signora A.)

 

Dopo un po’ mi sono addormentato. Ho dormito in un certo modo, ma mi sentivo ancora debole e avevo una sensazione così strana. C’erano diverse altre persone con me, ma non posso descrivere la condizione se non per dire che sembrava che fossimo in una stanza troppo piccola per noi. Eravamo tutti ammassati come sardine. Non riuscivo quasi a respirare.

Poi mi sono addormentato e ho dormito a lungo. Non mi sono accorto di nulla dopo, finché non ho preso fuoco su tutto il corpo. (Elettricità statica data al paziente).

Sembrava che ci fosse del fuoco dappertutto e non riuscivo a capire cosa fosse. Vedevo solo questo fuoco e come tuonava!

 

All’inizio pensavo di essere davvero morto e all’inferno, perché non riuscivo a immaginare nient’altro. Ho pensato: “Io, un pastore che cerca di salvare la gente dall’inferno, ed eccomi qui, proprio all’inferno!”.

Poi mi sono svegliato e c’è stato altro fuoco, ma prima di rendermene conto ero di nuovo vivo e potevo parlare, cosa che prima non potevo fare. (Essendo stata trasferita dalla signora Wickland).

 

Pur non sapendo di essere morto, sentivo di dover tornare in vita. Ho scoperto di essere stato portato in questo piccolo circolo per essere aiutato e voglio ringraziare tutti voi per avermi sveglio. Non ho alcun rancore verso di voi per avermi dato quel “fuoco dell’inferno”. Mi ha aiutato a passare dall'”inferno” al “paradiso” o, come ci piace chiamarlo, al mondo degli spiriti.

 

Ho trovato l’aldilà molto diverso da qualsiasi cosa avessi mai sognato. Cosa pensiamo, noi ministri?

Voglio dire che non pensiamo affatto. Predichiamo, ma non pratichiamo. Non ci rendiamo conto di quello che facciamo quando cerchiamo di “salvare” le persone – salvarle da cosa?

Da quando vi ho lasciato e mi avete dato la vera comprensione della vita com’è, ho visto molto. Ho imparato molto.

 

Nei tre anni da quando mi sono svegliato – non dico tre anni da quando sono svenuto, perché il resto del tempo sono stato in uno stato di sogno – ma nei tre anni da quando ho avuto la comprensione della vita, tutto è stato così bello, e sono stato molto felice e impegnato. Ho le mani piene di lavoro.

 

La mia missione è andare dai fanatici religiosi nel mondo degli spiriti e predicare loro la verità. Sono nell’oscurità. Pregano e cantano e pensano che Cristo sia morto per i loro peccati. Non fanno altro che pregare e cantare, senza arrivare a nulla.

 

Ci sono molte persone sul piano terrestre che impazziscono, ma sono solo controllate da spiriti pazzi che sono fanatici religiosi, e tutto ciò che fanno è cantare e pregare. Sono selvaggi. Alcuni non posso raggiungerli, altri posso portarli alla comprensione della vita superiore.

Spero che arrivi il momento in cui i ministri che predicano il Vangelo predichino una vera interpretazione della Bibbia, non quella che insegna l’Ortodossia.

Signora W., voglio che dica al pastore della sua chiesa che ho detto che non deve nascondere la sua luce sotto il moggio, ma deve insegnare la verità. Deve studiare e imparare la vera lezione di vita. Deve dare la verità alla sua gente.

Ditegli che gli ho detto che può darla, a poco a poco, e prima che se ne accorga avrà dato loro tutta la verità e avrà molte più persone che frequentano la sua chiesa di quante ne abbia ora. La gente non crede più ai vecchi dogmi, ma vuole qualcosa: la verità.

Digli che ho voluto che tu gli dicessi questo.

Ho trovato la mia casa nel mondo degli spiriti e sono felice, ma ho molto da fare. Devo cancellare gli insegnamenti sbagliati che ho dato alla gente quando ero sulla terra. Ho insegnato un dogma e ora devo dare loro la verità.

Signora W., la prego di perdonarmi per aver ossessionato sua figlia. Non avevo intenzione di fare ciò che ho fatto, perché l’ho fatto inconsciamente.

Prima di andarmene voglio chiederle un favore, signora W.: dica al reverendo W. di studiare e approfondire la verità prima di venire nel mondo degli spiriti, in modo da non essere nelle tenebre come lo ero io. Ditegli che può dare la verità al suo popolo perché la maggior parte è pronta a riceverla. È molto monotono stare seduti ad ascoltare sempre i vecchi dogmi.

Ditegli che ho detto che se non fa questo, la gente lascerà la sua chiesa. È un buon oratore e un buon uomo, e se insegna la vera verità, come la troverà studiando, avrà molti seguaci, ma se continua con la vecchia dottrina non avrà molti fedeli nella sua chiesa.

 

Se interessa la sua congregazione e organizza una riunione di risveglio per dire loro che ha trovato la vera verità, vedrà che le cose cambieranno presto. Quasi tutti i membri della sua chiesa sono stati a qualche riunione spiritica. Vogliono la verità, quindi ditegli di dargliela.

Ditegli che gli anziani della casa di riposo devono essere istruiti a dovere, perché presto si avvicineranno al lato spirituale della vita ed è meglio che conoscano la terra in cui stanno andando.

 

I giovani di oggi non vogliono essere ministri ortodossi. Vogliono altre dottrine. Sanno che il vecchio dogma non è la vera verità e non vogliono predicare in modo contrario alla loro conoscenza. Non ci sono molte domande per il ministero ora.

 

Dite al Rev. W che se predicherà la verità avrà molti giovani nella sua chiesa. Ditegli di presentare le idee del fondatore della sua chiesa. John Wesley, il fondatore della Chiesa metodista, teneva conferenze sui fenomeni spiritici. Tutto ciò che deve fare è presentare la dottrina di Wesley.

 

Ora devo andare. Buona notte!

 

 

CAPITOLO XIV

Scienza Cristiana

 

Il dominio di un’opinione fissa, che esclude un’ulteriore crescita mentale, mantiene lo spirito in uno stato di non progressione, come è stato testimoniato da intelligenze che sulla terra avevano sostenuto con forza l’insegnamento della Scienza Cristiana sulla non esistenza della materia e che hanno raccontato le difficoltà incontrate per liberarsi.

 

Un nostro amico era stato un profondo studioso della Scienza Cristiana e allo stesso tempo un investigatore dei fatti relativi al ritorno degli spiriti. Poco dopo la sua morte è stato portato nel nostro circolo per essere risvegliato attraverso il controllo della signora Wickland, e da allora ci ha raccontato qualcosa delle condizioni del mondo degli spiriti.

 

ESPERIENZA, 27 GENNAIO 1918

spirito: MR. H. M. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

 

Sono lieto di tornare qui. Ho sentito che dovevo approfittare di questa serata per dire qualcosa alla mia cara moglie (presente nel circolo). Sono così felice di poterle parlare come abbiamo sempre fatto. Sono felice che sia qui.

Dio ti benedica, moglie mia. Eravamo così felici insieme. Non mi interesserebbe affatto tornare qui se non fosse che lei è ancora sulla terra.

Questo mondo è solo una scuola in cui si acquisisce comprensione attraverso l’esperienza. Nel mondo degli spiriti andiamo avanti e progrediamo, ma prima di progredire dobbiamo comprendere le leggi spirituali. Se non abbiamo la giusta comprensione, rimaniamo nell’oscurità e ci aggiriamo sul piano terrestre.

Sono contento di aver avuto anche solo una piccola conoscenza della vita superiore, perché quando vi sono arrivato i miei occhi spirituali erano aperti e ho potuto vedere e realizzare le bellezze del mondo degli spiriti.

Ho incontrato molti dei miei cari amici sul lato spirituale della vita. Molti di quelli che ho conosciuto sono ancora nelle tenebre e ho cercato di aiutarli a capire la loro transizione.

Se solo potessi esprimere le condizioni del lato spirituale della vita in modo che possiate coglierne appieno il significato! C’è una tale bellezza, una tale armonia.

Devo ringraziare la piccola Stella d’Argento (una delle guide della signora Wickland) per avermi svegliato quando ho raggiunto l’aldilà. Anche con la mia conoscenza dell’altro mondo avrei potuto dormire a lungo, perché quando sono svenuta ero in un sonno pesante a causa di un oppiaceo che mi era stato somministrato a causa della natura della mia malattia. Ma questa bambina indiana mi chiamò per nome, mi svegliò e mi portò nel mondo degli spiriti.

Sapete che ero malato da molto tempo e che stavo molto male prima di svenire. Ho sbagliato a cercare di curarmi così a lungo. La Scienza Cristiana dice che dobbiamo superare la materia.

Non possiamo superare la materia con la volontà. Quando siamo nel corpo fisico e il corpo ha bisogno di certe forze di cui è fatto, se non le troviamo nel cibo dobbiamo procurarcele attraverso la medicina e così costruire il corpo, perché la volontà non può vincere la sostanza.

Dio ci ha dato una volontà da usare come forza nella Natura e noi dovremmo usarla correttamente. Quando come scienziati ci rifiutiamo di farlo, dobbiamo subirne le conseguenze. Io sono stato un esempio di queste conseguenze. Sono entrato nella scienza con la piena forza di volontà e la piena fede che la materia non esiste e che dobbiamo superarla. Ho provato e ho fallito.

La signora Eddy sta soffrendo ora per aver portato avanti quell’idea. Quando si ha un vestito che si sta logorando, si cerca di trovare un materiale dello stesso colore e della stessa qualità con cui ripararlo. Non facciamo così con il nostro corpo.

Pensiamo che il corpo debba sviluppare la sostanza di cui ha bisogno quando si consuma.

Non ho preso abbastanza elementi nel mio cibo per costruire il mio corpo fisico, i miei organi sono diventati atrofici e fiacchi e sono rimasti inattivi perché non ho assunto il cibo giusto per dare loro un’attività adeguata.

Avrei dovuto rivolgermi a un medico per farli tornare in condizioni normali, invece ho cercato di usare la mia volontà per farli funzionare. Ho cercato con l’intelligenza di superare e costruire la parte debole del mio corpo. È come se uno si rifiutasse di riparare un punto usurato di un vestito, insistendo sul fatto che non ci sarebbe stato nessun buco. Sono stato altrettanto sciocco nei confronti del mio corpo e ho dovuto subirne i risultati.

Quando il corpo ha bisogno di essere tonificato, dobbiamo fare qualcosa per tonificarlo e per mettere a posto le forze elettriche. Sono svenuto perché ho logorato il mio corpo con la mente e non l’ho nutrito o curato a sufficienza.

Dio ci ha dato il corpo e ci ha dato anche la mente per prendersene cura. Se diventiamo unilaterali e pensiamo che la mente sia tutto, ci mettiamo nei guai.

Mi sono preso cura dei miei vestiti, ma mi sono preso poca cura del mio corpo. Se avessi prestato al mio corpo la metà dell’attenzione che ho prestato ai miei vestiti, credo che oggi sarei sulla terra.

Probabilmente un giorno le cose saranno comprese a tal punto che non ci sarà più la morte: intendiamo dire che usciremo semplicemente dal corpo fisico per entrare nel mondo degli spiriti.

Se uno si preparasse a uscire dal corpo come si fa per un viaggio, potrebbe dire: “Ora sono pronto a partire. Ho chiuso con questo mondo. È arrivato il momento di andarmene e voglio andare nel lato spirituale della vita”.

Allora non ci sarebbe alcun timore.

Molti cristiano-scienziati rovinano il loro corpo per mancanza di cure giuste e spesso arrivano al punto in cui sono arrivato io; usano la volontà, non la ragione, e assumono nutrimento improprio, o non sufficiente. Circa dieci anni fa ho capito che avrei dovuto occuparmi dei miei organi inattivi. Se li avessi curati, non avrei sofferto come ho sofferto. Ho sofferto molto e ho usato la mia volontà per far agire le parti inattive.

Avrei voluto rimanere sulla terra abbastanza a lungo per fare il lavoro che sentivo di dover fare; ma farò il lavoro sul lato spirituale della vita, e quando arriverà mia moglie lavoreremo insieme.

Mia cara moglie, se avessi pensato meno al mentale, o alla Scienza Cristiana, e avessi pensato di più al lato materiale delle cose, allora saresti in una posizione migliore di quella attuale.

Ho davvero perso ogni pensiero per le cose materiali e credo di aver pensato che avremmo potuto vivere d’aria, e ho sempre pensato che le condizioni sarebbero cambiate prima o poi. Non me ne rendevo conto. Ero così ipnotizzato dal mio lavoro che quasi non vivevo nel mondo materiale.

Se non fosse stato per mia moglie, credo che a volte mi sarei dimenticato di mangiare. Ringrazio Dio che non fosse così profondamente interessata al lavoro come me, perché allora ci sarebbero stati due morti.

 

Prima di andarmene devo raccontarvi una piccola esperienza.

 

Quando sono uscito sono stato svegliato da qualcuno che mi ha detto: “Come va?”. Ho ascoltato, e ancora una volta ho sentito la voce caratteristica del mio piccolo amico, Stella d’Argento.

Poi ho pensato che dovevo essere in California, perché mi sono ricordato che lì c’erano il dottor Wickland e sua moglie, e ho pensato che Stella d’Argento stesse parlando attraverso la signora Wickland.

 

Nessuno dice “Piacere” come Stella d’Argento. Non mi sono reso conto di essere uscito dal mio corpo. Ho sentito di nuovo Stella d’Argento dire “Piacere” nel suo strano modo, e allora ho cominciato a chiedermi dove fossi.

Tutto d’un tratto mi sembrò di essere di nuovo viva. Poi mi sentii meglio. Pensai: “Devo aver attraversato la crisi della mia malattia e ora mi sento meglio e mi sto svegliando”.

 

Fu allora che Stella d’Argento mi portò a controllare la signora Wickland. Mi resi conto di essere debole per la malattia, ma, non avendo dolori, pensavo di stare meglio. Mi sentivo così leggero e forte che il mio primo pensiero fu quello di poter finire il mio libro, ma quando tornai veramente in me sentii la dottoressa Wickland che mi parlava.

 

Allora ho pensato: “Come sono arrivato in California? Come sono arrivato qui? Devo aver sognato”. Passò un po’ di tempo prima che mi rendessi conto di dove mi trovavo. Nemmeno allora mi resi conto che stavo controllando.

 

Il Dottore mi chiese chi fossi. Mi sembrava strano che non mi conoscesse, ma gli dissi che ero il signor M. e gli chiesi se non mi conoscesse.

 

Il Dottore fu molto sorpreso e mi spiegò il più gentilmente possibile che ero uscito dal mio corpo mortale una settimana prima e che ora ero uno spirito.

Quella è stata la prima volta che mi sono reso conto di essere uscito dal mio corpo fisico in un corpo spirituale. Fu molto piacevole pensare che mi ero svegliato in un corpo mortale invece che nelle tenebre.

In seguito ho rivisto molti dei miei amici e ho sentito che la morte non esiste.

Il Dottore mi ha parlato per un po’ e poi sono venuti da me mio padre, mia madre, mia sorella e mio fratello, e hanno portato molti parenti e amici, e abbiamo avuto una riunione felice, una di quelle che non si possono dimenticare. Solo che volevo che tu, mia moglie, fossi con me quando ho incontrato tutti i miei parenti e amici.

Quando ho capito che stavo usando un corpo terreno, mi sono sentito di nuovo male e la mia forza di volontà sembrava venirmi meno. Cominciai a sentirmi molto debole e una sensazione di malessere mi assalì.

Pensai subito alla mia piccola amica, Stella d’Argento, e lei mi disse che dovevo buttare via i miei vecchi vestiti perché il mio vecchio corpo non mi serviva più, perché ora avevo dei vestiti nuovi.

Quando ho pensato al mio corpo spirituale, mi sono alzato; ho sentito che avevo vestiti nuovi e ho ricevuto forza e ho lasciato del tutto il fisico. La corrente magnetica si è interrotta e ho abbandonato completamente i miei vecchi abiti.

Poi fui sollevato, così sembrava, e mi sembrò di galleggiare, e passammo attraverso condizioni di ogni tipo. Mi sentivo così strano e vedevo così tanto che mi spaventai, così mi dissero di chiudere gli occhi e di tenerli chiusi, cosa che feci.

Da quel momento non seppi più nulla finché non mi misero su un bellissimo letto. Ero molto stanco e tutto ciò che volevo era riposare, solo riposare.

Quando mi svegliai da quel sonno di riposo, i miei parenti e amici erano intorno a me. Qualcuno mi disse: “Ora stai bene e sei forte e faremo un viaggio verso la nostra casa nel mondo degli spiriti”.

 

Siamo andati in molte delle loro case. Ognuno aveva una piccola casa. Eravamo uniti e felici, perché qui esiste solo l’armonia. Viaggiammo da un posto all’altro.

Quando fui in visita ad alcuni amici, mi dissero: “Ora hai visto il lato spirituale della vita. Qui non si sta con le mani in mano. Questo non è un mondo in cui si ozia; è un mondo di menti impegnate. Ognuno ha il dovere di lavorare. Ora sei forte e faremo un altro viaggio sulla terra”.

 

Avevo tanta voglia di vedere mia moglie. Eri tanto presente nella mia mente, moglie mia, e volevo vederti. Abbiamo attraversato il mondo degli spiriti e la sfera terrestre per tornare alla materia.

La Terra è un piccolo globo. Il globo ha una sfera intorno a sé. La distanza tra il mondo degli spiriti e il mondo della materia è di circa sessanta miglia. Questa sfera è il mondo degli spiriti nelle tenebre.

Cristo è andato dagli spiriti nelle tenebre e nella prigione dell’ignoranza.

 

Abbiamo attraversato condizioni che non si possono descrivere, le più orrende, le più diaboliche, così brutte che non posso descriverle.

 

Mi ha fatto rabbrividire vedere la condizione delle menti paralizzate, delle menti egoiste, delle menti gelose. Ognuno aveva il volto della sua mente. Erano vestiti come sulla terra, ma solo a causa della loro mente.

 

Erano come parassiti. Erano come tanti vermi che si agitano e strisciano l’uno sull’altro. Parlando di inferno, quello era sicuramente un inferno! Mi dissero che quella era la sfera terrestre.

 

Poi siamo tornati alla materia. Abbiamo visto le persone che camminavano in una vita di materia, ognuna impegnata in qualche attività. Sembrava un mondo di formiche, e ognuno sembrava avere alcuni di questi spiriti maligni aggrappati a lui. Sono come i cirripedi sulle barche: alcuni si scrollano di dosso, ma altri si attaccano. Non posso descrivere lo spettacolo.

 

Sono stato con te, moglie mia. Mi hai sentito. Non ho potuto impressionarti perché non ero abbastanza forte per usare la mia mente a questo scopo, ma comunque mi hai sentito. È stato solo un po’, perché non avevo abbastanza forza per avvicinarmi. Sono molto presente con voi. Quando avrò imparato nello spirito a superare la materia, potrò venire da voi e aiutarvi.

Costruirò una casa per voi nel mondo degli spiriti e quando questa casa sarà finita e il vostro lavoro qui sarà terminato, sarò io a incontrarvi e avremo una vera casa.

 

Voglio ringraziare tutti voi per il privilegio di essere venuto nel vostro piccolo circolo e vorrei tornare un’altra volta.

 

 

Un estratto di un’altra comunicazione del signor H. M. segue la stessa linea di pensiero delle osservazioni precedenti.

 

ESPERIENZA, 3 NOVEMBRE 1920

Spirito: MR. H. M. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

 

Vorrei aver avuto meno convinzione di potermi curare con il pensiero.

Tutto ciò che Dio ha messo in natura serve all’uomo per usarlo, non per abusarne. Non dovremmo condannare nulla di ciò che Dio ha dato al mondo per usarlo, ma abbiamo così tante credenze e credi che dimentichiamo il principio del nostro Creatore.

Se comprendessimo la sua opera meravigliosa attraverso la natura, ameremmo gli altri meglio di quanto facciamo. Non condannate nulla, ma insegnate agli uomini e alle donne ad amarsi, insegnate loro a conoscere i loro doveri in questa sfera mondana.

Quelli sulla terra hanno così tanti credi e mode che si affogano nella loro fede, dimenticando che è loro dovere aiutare i deboli invece di calpestare i loro piedi.

Così è anche per il corpo che Dio ci ha dato, di cui dobbiamo prenderci cura e non abusare.

Da parte mia, avrei dovuto fare di più per capire cosa mi succedeva, invece di pensare che non c’era niente, che me lo immaginavo e che la malattia non esisteva.

Se non mi fossi ipnotizzato nella convinzione della signora Eddy che la mente dovrebbe vincere sulla materia e che è solo la nostra mente mortale che è cosiddetta malata e non abbiamo la giusta comprensione, se avessi cercato di scoprire qual era il mio problema e mi fossi rivolto a un medico, uno che avesse studiato l’anatomia e la filosofia della vita, uno che avesse passato anni a studiare la natura umana e il corpo umano, sarei stato meglio.

 

I cristiano-scienziati condannano i medici, eppure i medici hanno dedicato la loro vita per secoli allo studio e al controllo di tutte le malattie. Dovremmo condannarli e dire che la malattia non esiste? Perché qualcuno dovrebbe condannare un altro che ha dedicato tutta la sua vita allo studio?

La Scienza Cristiana dice che la malattia non esiste e che voi non siete nella comprensione.

 

Supponiamo che in tempi passati avessimo sostenuto la teoria che non esiste la materia. E Harvey? Ha scoperto la circolazione del sangue. Povero uomo! È stato ucciso a causa della sua scoperta; è stato ucciso da persone ignoranti che non credevano alla verità.

 

Così è stata scoperta una cosa dopo l’altra nell’anatomia umana. Ma i cristiano-scienziati la scartano del tutto e dicono anche che il corpo non esiste.

 

Non mi sono preso cura del corpo che Dio mi ha dato. Pensavo che la mente dovesse superarlo. Se avessi consultato un medico, forse oggi sarei qui con voi.

 

Non lasciatevi ipnotizzare dalle idee. Ogni teoria ha del buono, ma prendiamo il buono e scartiamo il resto.

 

Come la signora Eddy vede ora queste cose, vorrebbe poter correggere molte delle sue affermazioni. Ora deve soffrire per i suoi errori ed è molto difficile per lei. I suoi seguaci si avvicinano al lato spirituale della vita e si aspettano di trovare le cose come lei le ha insegnate.

La stessa Signora Eddy ha parlato più volte nel nostro circolo, portando con sé un pubblico invisibile che ha cercato di liberare dalle idee sbagliate acquisite con i suoi insegnamenti sui problemi della vita e della materia.

 

ESPERIENZA, 24 FEBBRAIO 1918

Spirito: MARY BAKER EDDY. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

Sono di nuovo qui e mi sento così triste. Non dubitate di me, non dubitate di me! Perché la gente dubita di me?

Aiutatemi! Dio mi aiuti! Sono in una condizione terribile.

Sapevo della meravigliosa verità della vita nell’aldilà. La conoscevo bene quando ero in vita, ma ho chiuso la porta perché volevo una religione tutta mia.

Lo spiritismo apparteneva al passato. Volevo qualcosa di nuovo, di più elevato, di migliore del ritorno dello spirito.

Ho insegnato che non dovete permettere a nessuna entità di controllarvi, influenzarvi o darvi un’ispirazione, ma che dovete essere voi stessi e svilupparvi, ed essere un tutt’uno con l’Infinito.

Chiudere la porta al mondo degli spiriti ed essere egoisti: questa ero io. Avevo la verità di guarire i malati.

Ero una medium e nei miei giorni più giovani, la mia infanzia, ero ossessionata. Man mano che crescevo nessuno sapeva cosa mi fosse successo, perché avevo degli incantesimi così strani. Ora so cos’era: un’influenza mi controllava quando avevo questi incantesimi.

Avevo un temperamento molto nervoso e fui curata da questi incantesimi dal dottor Quimby. Egli credeva nel lavoro dell’ossessione.

Ho preso parte della sua dottrina e l’ho usata per me. La dottrina sarebbe andata bene se non avessi negato le forze più sottili della natura.

Ho negato la materia, ma amici, come vi ho detto una volta, ho avuto una visione e ho visto come trattavano i pazienti nell’altro mondo, ma all’epoca pensavo fosse un sogno.

Insegnavano agli spiriti che la materia non esiste. Dicevano: “Lascia perdere, è solo immaginazione. Non sei malato, lo stai solo immaginando. Questo appartiene alla materia. È solo la vostra mente mortale. Devi superare e sviluppare lo spirito che è in te”.

Ho pensato che questa visione significasse che avrei dovuto insegnare questo sulla terra e mi sono messo al lavoro. Ora capisco il mio errore, perché c’è la materia e finché vivrete sul piano materiale dovrete riconoscere la materia.

Quando si raggiunge il lato spirituale della vita, bisogna insegnare alla mente a superare la materia, non ad aggrapparsi ad essa, perché gli spiriti nelle tenebre si aggrappano alla materia come noi ci aggrappiamo alla materia quando abbiamo il corpo fisico.

Ho preso questo, l’ho insegnato e ho iniziato il mio lavoro. È stato così frainteso, perché io stesso non riuscivo a spiegare perché la materia non lo fosse. Se solo potessi far sì che le persone riconoscano la materia e la verità della vita dopo questo! Se solo potessi tornare nella mia Chiesa e insegnare la verità, la genuina Verità di Dio! Dio è lo Spirito dell’Universo e noi siamo parte di questo Grande Spirito. Comprendendo questo, possiamo superare la materia.

Siete nel corpo materiale e vi ammalate. Vi ammalate perché nel vostro corpo manca qualcosa che dovete avere, qualche elemento che vi aiuti in un modo o nell’altro. Ma la vostra mente può aiutarvi a superarlo. Se avessi insegnato questo invece di negare del tutto la materia, sarebbe stato molto meglio.

Volevo soldi e ci concentravamo per avere le chiese più grandiose del mondo. Il mio obiettivo era quello di avere chiese con il mio insegnamento in tutto l’universo.

Ho perso l’opportunità di sviluppare la natura più fine delle persone, la natura più fine degli uomini e delle donne, perché ho chiuso la porta dell’amore e della simpatia.

Non dubitate di chi sia, non dubitate di me! Sono qui, sono qui. Non sono più di un qualsiasi essere umano. La mia è stata una vita che non ha fatto ciò che doveva.

 

Voglio essere aiutato. La mia gente viene da me e vuole aiuto, e io stesso ho bisogno di aiuto. Si aggrappano a me e mi trattengono, e io chiudo la porta alla loro felicità.

 

Abbiamo una sola mente. Capite da dove ho preso la parte della mente mortale? Ho pensato che si dovesse insegnare qui, ma dovrebbe essere insegnato solo nell’oltretomba, oltre il velo, e solo agli spiriti legati alla terra che sono nelle tenebre e si aggrappano alla materia. Questo dovrebbe essere insegnato sul lato spirituale della vita e non sul piano terreno.

 

Abbiate amore e compassione e fate del vostro meglio per gli altri. Non ho potuto lasciare questo problema da solo e non sento di doverlo fare, perché mi schiaccia molto.

Sono venuto in questo circolo perché molti sono stati aiutati qui.

Vado da un posto all’altro e sentirete parlare di me a intervalli diversi perché posso spiegare a pochi in ogni posto, e in questo modo le persone si sveglieranno.

 

Non possiamo ancora fare molto, ma mi permetterete di venire qui ogni tanto, quando vedrò che posso essere aiutato?

Sapete che ho tante persone che mi ostacolano e mi dicono: “Perché hai insegnato questo? Perché ci hai chiuso la porta?

Dacci la luce, dacci la luce e la comprensione!”.

Tante persone sono qui, ma si aggrappano alla materia. Molti dei miei sono qui e parlando con voi parlo con loro.

Capite, io conoscevo la vera verità, ma ho chiuso la porta. Non posso aprire la porta a molti dei miei seguaci perché ho chiuso la porta per loro e l’ho chiusa per me stesso, e quando se ne vanno la porta è chiusa. Vogliono che li aiuti e quando spiego loro le cose nella vera luce dubitano di me e dicono che non sono la signora Eddy perché non ha predicato tali lezioni.

Vi ringrazio per avermi concesso questo piccolo tempo. Questa sera molti dei miei seguaci sono venuti con me e grazie al mio discorso saranno aiutati. La loro subcoscienza, che è addormentata, deve essere risvegliata.

Domanda: Il piccolo opuscolo, recentemente pubblicato, intitolato “Confessione della Signora Eddy, dal Mondo degli Spiriti”, è autentico?

Sp. Certamente. Sto cercando di parlare attraverso tutte le vie; non mi fermerò qui. Sfrutterò tutte le occasioni che mi si presenteranno per dire la verità e raggiungere il mio popolo. Potrete sentire da altri che ho parlato con loro. Riprenderò l’argomento di cui sopra qua e là. La gente ora dubita di me, ma io continuerò, non mi fermerò. Avremo dei centri per il lavoro.

Voglio che mi aiutiate a diffondere la notizia, non molto, solo un piccolo pensiero di tanto in tanto sarà utile. Riunirò la mia gente e la porterò qui a parlare con loro, se posso venire ogni tanto, perché posso raggiungerli più facilmente quando controllo un corpo mortale.

Dio vi benedica tutti e vi ringrazio ancora una volta per il privilegio di avere l’opportunità di parlare ad alcuni dei miei uomini e di aiutarli.

Un’ulteriore prova del fatto che la signora Eddy, quando era sulla terra, conosceva la verità sul lato spirituale della vita e sulla condizione terrena si trova in una delle prime edizioni del libro di testo della Scienza Cristiana, nel capitolo “La scienza dell’essere”.

Se il Principio, la regola e la dimostrazione dell’Essere non vengono minimamente compresi prima che la cosiddetta “morte” travolga i mortali, essi non saliranno più in alto nella scala dell’esistenza in quell’unico punto dell’esperienza; ma rimarranno materiali come prima della transizione, cercando ancora la felicità attraverso un senso materiale anziché spirituale della Vita, e con motivazioni egoistiche e inferiori. Finché durerà l’errore o la convinzione che la vita e la mente siano finite e fisiche e si manifestino attraverso il cervello e i nervi, continuerà la pena della malattia, del peccato e della morte. All’altra classe, quella spirituale, si riferisce la Scrittura: “Su di loro la seconda morte non ha potere”. “

 

Uno spirito che era diventato fanatico per gli insegnamenti della Scienza Cristiana fu portato dalla Signora Eddy come esempio delle difficoltà che incontrava nell’opera di illuminazione dei suoi seguaci.

 

ESPERIENZA, 16 GIUGNO 1918

Spirito: NOME SCONOSCIUTO. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

 

Spirito Che tipo di riunione è questa?

Dr. Questa riunione si tiene allo scopo di aiutare gli spiriti ignoranti, gli spiriti nelle tenebre..

 

Sp. Non dovremmo cantare così tanto come facciamo, perché questo appartiene alla mente mortale. Dovremmo essere tranquilli e concentrare la nostra mente per comprendere.

 

Dr. Per capire cosa?

 

Sp. La vera comprensione.

Dr. Che cos’è?

 

Sp. Lo Spirito di Dio.

 

Dr. E che cos’è questo?

Sp. Se non lo sapete, allora è meglio che studiate e comprendiate.

 

Dr. Se potete dirci qualcosa su Dio o sullo Spirito, saremo tutti lieti di ascoltarlo.

 

Sp. Dio è Tutto in Tutti e noi siamo una parte di questa grande Divinità. Dovremmo concentrarci e orientare la nostra mente verso il Grande Spirito. Dovremmo sviluppare le forze più sottili che sono in noi, ma non sono qui per parlare con nessuno..

 

Dr. Se non volete illuminarci?

 

Sp. Non so se lei appartiene alla Chiesa.

Dr. Non avete detto che Dio è Tutto in tutti? Allora anche noi siamo parte di Lui.

 

Sp. Se avete la giusta comprensione, lo siete. Se non avete questa comprensione, non lo siete; siete più della mente mortale.

 

Dr. Non siamo forse parte di Dio, se Dio è Tutto in Tutti?

 

Sp. Non mi interessa rispondere alle sue domande.

Dr. Anche la mente mortale è di Dio? Cosa succede alle persone dopo la morte?

 

Sp. Non ho nulla a che fare con la morte.

 

Dr. Avete trovato Dio?

Sp. Dio è dentro di voi quando avete la giusta comprensione delle sue opere meravigliose..

 

Dr. Come va con te stesso?

 

Sp. Sono un tutt’uno con quel Grande Spirito, perché ho compreso.

Dr. Comprensione di ciò di che?

 

Sp. Dio e come sviluppare la propria autostima.

 

Dr. Per quanto posso dire, lei ha sviluppato l’egoismo.

Sp. Tutto quello appartiene alla mente mortale.

 

Dr. Cosa succede alle persone quando perdono il loro corpo?

Sp. Tornano all’Infinito.

 

Dr. Dove vanno?

 

Sp. Non discutere. Mi conosco, ma non mi piace insegnare. Sono uno dei Suoi eletti.

 

Dr. Allora non ti piace insegnare a persone ignoranti?

Sp. No.

 

Dr. A quale chiesa appartiene?

 

Sp. Appartengo alla Chiesa della Comprensione.

 

Dr. Dove esiste?

 

Sp. È la chiesa che dovrebbe essere in tutto il mondo, la chiesa in cui le persone capiscono e sanno che possono superare la materia e la mente mortale ed essere una cosa sola con l’Infinito.

Dr. Sei un cristiano scientista?

 

Sp. Si. Perché devo abbassarmi a persone dalla mentalità così mortale?

Dr. Non pensate di aver commesso qualche passo falso che vi ha portato a ridurvi come noi? Non pensate che se aveste letto e studiato la Bibbia e aveste acquisito una comprensione del vero mistero della vita, questo vi avrebbe dato più pace mentale??

 

Non è strano che siate scesi su un’argilla così comune come la nostra?

 

Sp. Suppongo di essere venuto qui per svolgere un lavoro missionario tra di voi. Suppongo di essere venuto per insegnarvi a dimenticare la mente mortale. Dovreste essere tutti amorevoli e gentili con l’Infinito.

 

Non siete nella comprensione. Forse sono venuto per condurvi a Dio, alla giusta comprensione. Devo aiutare tutti voi a capire.

 

Dovete fare il primo passo e leggere i libri della Signora Eddy, allora sarete un tutt’uno con l’Infinito e vi lascerete alle spalle ogni mente mortale. Continuate e continuate.

Bisogna passare attraverso molte cose per arrivare alla comprensione. Se leggete e studiate, potete essere guidati verso il Dio infinito. Non avete comprensione dell’Infinito.

 

Dr. Come vi chiama questa “comprensione infinita”??

 

Sp. Non mi interessa parlare o discutere con te.

Dr. Come ti chiamavano quando avevi una mente mortale?

 

Sp. Chiamarmi? I nomi appartengono alla mente dei mortali e io non ho nulla a che fare con questo. Degradano una persona e la trascinano in basso.

 

Sono venuto per insegnarvi l’Infinito, lo Spirito che è in voi.

 

Dr. Dobbiamo darle due dollari per il suo insegnamento?

 

Sp. Questo appartiene alla mente mortale. Sviluppate la Scintilla del Divino che è in voi, e allora vi eleverete verso il Dio Infinito.

Dr. Credi che potremmo mai salire così in alto??

 

Sp. Sì, studiando e studiando. È l’unica salvezza per voi.

Dr. Sembra che siate arrivati al punto di non poter partecipare a nulla con noi..

Sp. Sono passato al di là della mente mortale, e non abbiamo bisogno di tornare indietro; andiamo avanti”..

 

Dr. Fa male scendere di nuovo nella mente dei mortali, non è vero? Un vecchio detto dice che “ciò che sale deve scendere”.

 

Sp. Che tipo di persone siete?

 

Dr. Siamo solo persone di buon senso, solo persone “mortali”..

Sp. Allora devo elevarvi a un livello superiore.

 

Dr. Qual è il suo nome?

 

Sp. Chiamatemi solo “Infinito.”

 

Dr. Cristo è andato tra i peccatori. Siete migliori di Lui??

 

Sp. Io stesso sono uno con il Dio infinito.

 

Dr. Avete visto Dio?

 

Sp. Dio è dentro di voi. Siete una parte dell’Infinito. Siete felici con Lui, il Dio dell’Universo; solo bella Beatitudine e Armonia.

Dr. Come sei arrivato qui per caso?

 

Sp. Suppongo di essere venuto per essere il tuo insegnante.

Dr. Avete parlato di andare avanti e che Dio è Tutto in tutti. Egli è dentro di voi?

 

Sp. Sono uno con l’Infinito. Sono innamorato del Signore e dell’Infinito. Voi, qui, siete ancora nelle vostre bare mortali. Non sapete nulla.

 

Dr. È un’affermazione molto elaborata.

Sp. Dobbiamo superarlo, è solo un errore..

Dr. Da parte vostra o nostra?

Sp. Devo aiutarvi a salire più in alto. Sono venuto per essere un maestro per tutti voi, per aiutarvi a capire e a diventare uno con l’Infinito.

 

Dr. Probabilmente uno scambio di idee potrebbe essere utile.

 

  1. Non ho bisogno di alcun insegnamento. Sono uno con il Tutto nel Tutto.

 

Dr. Che cosa pensano gli scienziati che accadrà quando moriranno??

 

Sp. Saranno parte del Divino. Ero un seguace di una delle chiese della Scienza Cristiana. Appartenevo alla Chiesa Madre di Boston. Sono uno degli eletti.

Dr. Hai mai visto la signora Eddy?

 

Sp. La signora Eddy è Cristo stesso. È il mio Cristo, è Dio stesso. È la donna più meravigliosa della terra ed è colei che dovremmo adorare..

 

Dr. Da quanto tempo è così radicale su questo argomento? Sp. Non le risponderò.

 

Dr. Da quanto tempo la signora Eddy è morta?

Sp. Non mi interessa discutere con te.

 

Dr. Chi è morto per primo, tu o la signora Eddy?

 

Sp. (Con asperità ) Non risponderò alle sue domande.!

Dr. Non pensavo che lei avesse così tanto “magnetismo maligno”..”

 

Sp. La Signora Eddy non è mai morta. Non morirà mai, perché è la Maestra dello Spirito Infinito..

Dr. Avete mai visto la signora Eddy?

 

Sp. È a Boston.

Dr. È morta.

 

Sp. Non è morta e non morirà mai.

Dr. La signora Eddy è morta diversi anni fa.

 

Sp. Il suo insegnamento era che non sarebbe mai morta. Passerà dalla bara mortale all’Infinito..

 

Dr. Quanto tempo è passato da quando sei morto?

 

Sp. Non sono morto, ho solo lasciato la mia bara mortale. Ero un ottimo praticante.

Dr. Come è arrivato a Los Angeles, in California?

 

Sp. Non sono a Los Angeles, ma a Boston..

Dr. Alcuni spiriti intelligenti vi hanno portato qui per aiutarvi..

 

Ma l’entità era così presa dalle sue idee che non volle ascoltare nient’altro e fu portata via, dopo di che la signora Eddy arrivò.

 

ESPERIENZA, 16 GIUGNO 1918

Spirito: MARY BAKER EDDY. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

 

Buonasera. Sono la signora Eddy-Mary Baker Eddy. Ho voluto tornare di nuovo qui per darvi una dimostrazione di ciò che ho dovuto affrontare. (Riferendosi allo spirito precedente).

 

Non posso fare nulla con le persone quando sono così, finché non contattano di nuovo la materia.

 

Mi sento così triste e dispiaciuta, perché io stessa ho chiuso la porta.

 

Vorrei che mi permetteste di venire qui e di aiutare un gran numero di spiriti (parlando attraverso il sensitivo a un pubblico invisibile) che hanno la stessa comprensione della mia dottrina. Se solo avessi aperto la porta della vera comprensione spirituale e avessi insegnato la vera verità sulla terra, le cose sarebbero state diverse. Sapevo di avere la verità.

Dovremmo unirci ed essere un corpo forte, perché so che c’è potere nella concentrazione, e vorrei solo poter far comprendere questa dottrina al mondo intero.

 

Se solo potessi tornare e dire alla mia gente quello che devo fare ora. Avete visto la dimostrazione che avete avuto qui stasera. Ho chiesto alla Banda della Misericordia di portare uno dei miei seguaci per mostrare ciò che devo affrontare. Con questo potremmo probabilmente dimostrare a cento spiriti simili la follia dell’idea della mente mortale.

 

Concentrare la mente in continuazione, ancora e ancora, in continuazione, e leggere e leggere: questo era il modo in cui insegnavo che si doveva raggiungere la comprensione. Dicevo che i miei seguaci dovevano leggere i miei libri, e leggerli e leggerli finché non fossero diventati una seconda natura.

Quando si è nella materia, la mente deve avere del cibo. Ma quando i miei uomini passano al lato spirituale della vita e la materia non c’è più, e si sono liberati dell’errore mortale, vedete dove si trovano.

 

Cosa posso fare con loro? Quanto si potrebbe fare con loro in circostanze analoghe?

C’è il mio lavoro e ne stanno arrivando altri. Ogni giorno arrivano sempre più persone. Cerco di aiutarli perché ho insegnato l’errore mortale e non ho insegnato la verità.

 

Mi sento così triste e vorrei poter dire loro di aprire la porta allo spirito di comprensione e di non continuare a leggere e leggere e concentrarsi.

 

In ogni chiesa, in tutti gli Stati Uniti dove abbiamo chiese, usano la stessa lezione la stessa domenica. Formano un cerchio, un girotondo, e dovete sapere che formano una calamita molto forte e attirano le persone nella stessa condizione.

Quando vengono qui si aggrappano a me, si aggrappano a me così strettamente, e io cosa devo fare? Se dico loro le cose di buon senso che avrei dovuto insegnare loro, non crederanno mai.

 

Sapevo di avere la vera verità e di avere potere, ma ero egoista. Volevo avere una religione tutta mia. Ne volevo una che tutto il mondo avrebbe dovuto conoscere.

 

Che cosa ho ora? Quando la mia gente passa al lato spirituale della vita, la porta è chiusa e non posso aprirla. Quali progressi potreste fare con lo spirito che avete qui stasera?

Ringrazio la Banda della Misericordia e tutti voi qui presenti, perché attraverso questa esperienza abbiamo portato questo spirito nel mondo degli spiriti, e loro le insegneranno attraverso lezioni oggettive.

 

C’erano molti scienziati qui stasera e hanno visto quanto tutto questo sia sciocco; i loro occhi si sono aperti e gli amici dello spirito li hanno portati via con loro. Con quella qui presente non abbiamo potuto fare molto, ma è stata una lezione esemplare per insegnare agli altri, e col tempo sarà aiutata.

 

La mia gente legge e legge, e la maggior parte viene qui senza capire nulla. Ho chiuso la porta al mio popolo ed è difficile.

Per loro è facile finché sono nel corpo mortale, ma quando hanno perso il corpo mortale non vedono nulla. Per loro non esiste un mondo degli spiriti, è tutto “Infinito”. Ho insegnato loro a chiudere la porta del mondo degli spiriti e a leggere solo i miei libri.

Volevo una religione tutta mia.

 

Ero una medium in trance e davo letture, ma devo confessare che mi sembrava troppo comune. Volevo raggiungere persone più intelligenti, perché ho scoperto che lo spiritismo non avrebbe raggiunto le persone che volevo raggiungere, così ho preso la dottrina di Quimby e anche, come vi ho detto prima, la visione che ho avuto della mente mortale nel mondo degli spiriti, e ho combinato le due cose.

Voglio che sia chiaro che ero solito dare letture a Boston. Ero molto egoista e volevo essere qualcuno e avere una specie di religione in cui avere un seguito.

 

Una volta ho desiderato che il giorno del mio compleanno le campane delle chiese di tutti gli Stati Uniti suonassero, e prima di morire ho realizzato questo desiderio. Volevo essere una persona che fosse guardata con ammirazione.

Sono stata educata con una tale ortodossia che non avrei avuto nulla a che fare con nessuna chiesa. Mi sono avvicinata allo spiritismo e ho scoperto che era molto meglio dell’ortodossia, così l’ho seguito per alcuni anni, ma sentivo di non poter andare molto lontano e alla fine ne sono stata ossessionata.

 

Quello che ho visto nelle visioni l’ho messo in “Scienza e salute”. Quel libro è stato scritto attraverso le visioni che ho avuto. Non proveniva dal mio cervello.

Se solo avessi dato la verità che mio fratello voleva che dessi – era nel mondo degli spiriti – ma non l’ho fatto. Ho fatto cose che Albert (fratello) mi ha detto di non fare e gli ho chiuso la porta.

 

Negli ultimi giorni di vita non ero molto in me. Per tutta la vita ho fatto avanti e indietro sul piano invisibile.

 

Sapete che ero una sensitiva e che avrei potuto essere molto brava e fare più bene al mondo attraverso il mio potere psichico di quanto non abbia fatto. All’ultimo ero troppo ossessionata per essere responsabile di ciò che facevo.

 

Se avessi usato il mio potere psichico avrei potuto aiutare migliaia di persone.

Ora devo occuparmi di ciò che avete visto qui stasera. Finché il mio popolo è nel corpo mortale, va tutto bene, ma una volta perso il corpo le cose vanno avanti e indietro. I miei seguaci sono in condizioni pessime come quelli che hanno seguito l’ortodossia. Quando escono dal corpo, tutto ciò che vedono è “mente mortale”.

Forse vi siete dispiaciuti di non aver convertito lo spirito che avevate qui stasera, ma anche se non avete avuto successo con lei, centinaia di altri si sono convertiti vedendo quanto è sciocco tutto questo, e sono stati aiutati grazie al vostro discorso. Questa sala era affollata di persone e spero che tutti voi siate abbastanza liberali da non chiudere mai la porta alla bella verità del ritorno degli spiriti.

 

Vi benedico tutti e vi do il mio solido sostegno e aiuto e spero che mi permetterete di portare altri sfortunati un giorno. Vi ringrazio per aver tenuto la porta aperta per il mio arrivo. Sono solo un mortale e non sono nemmeno del “Vero Infinito”.

Tutti noi abbiamo i nostri alti e bassi, sia qui che nell’aldilà della vita. Le persone pensano di cambiare la loro condizione quando muoiono, ma non è così.

 

La mia gente è particolarmente fissata perché tutto ciò che è al di fuori di loro è “mente mortale” e la loro mente è “Infinita”.

 

Molti seguaci della mia Chiesa sono passati al Nuovo Pensiero. Dal Nuovo Pensiero sono arrivati a una comprensione più spirituale. Il Nuovo Pensiero è più liberale.

Nel Nuovo Pensiero si estendono e, essendo liberali, guardano al ritorno degli spiriti. Sono più liberali nella lettura dei libri.

Ho proibito alla mia gente di leggere solo libri di scienze. Questo a causa del mio egoismo. Volevo una chiesa tutta mia con la mia gente sotto il mio controllo.

 

Come vorrei aver insegnato l’ossessione, che sapevo essere vera, ma non l’ho fatto. Quando andavo in trance scrivevo molto, e quando tornavo in me negavo quello che avevo.

 

Ero ossessionata da uno spirito che voleva che facessi questo lavoro e non potevo farne a meno. Se avessi scritto i libri come mi sono stati dati e avessi accreditato la loro fonte, avrei potuto rivoluzionare il mondo.

Vi ringrazio ancora e spero di poter venire un’altra volta. Voglio anche ringraziarla, signora (la signora M. citata nella prima esperienza di questo capitolo), perché suo marito mi ha aiutato all’inizio. (È stato lui ad aiutarmi a capire meglio e a portarmi qui dove potevo essere aiutata.

 

Vi auguro di avere tutto il successo che desiderate. Concentrate la vostra mente sul successo e non abbiate paura di non riuscirci, e in tutto il mondo diffondete questa meravigliosa verità del ritorno dello spirito e dell’ossessione, e attraverso il vostro lavoro di ossessione curerete molte più persone di quante ne abbia curate io.

 

Nel nostro lavoro, spesso quando una guarigione è stata istantanea, si trattava di un’ossessione che veniva alleviata. Capite anche che tutti i guaritori sono nel cerchio di concentrazione con il potere di tutta la chiesa ad aiutarli, e questo potere di concentrazione è così forte che un’ossessione non può vivere in quell’atmosfera.

 

Molti di quelli che ho curato erano ossessionati, ma si concentravano sul fatto che non erano malati. Come sono stati aiutati? Ve lo dico io. Il medico medio dice al paziente che ha una malattia di questo tipo. Crea una paura nella sua mente.

 

Prendiamo un caso di calcoli biliari. È molto difficile diagnosticare correttamente un caso del genere. Il medico dice che il paziente ha i calcoli biliari; a volte opera anche quando non dovrebbe farlo.

A volte il paziente guarisce senza essere operato. Ciò è dovuto alla sua mente. Si concentra sui calcoli biliari, sui calcoli biliari, finché non riesce a pensare ad altro.

 

Capite, avete nella vostra mente un potere creativo. Abbiamo una scintilla dell’Infinito dentro di noi. Con quella scintilla divina Dio ha creato il mondo, tutto ciò che contiene, e voi come parte. Ognuno di noi possiede gran parte di questo potere creativo e, quando la mente lavora con questo potere, crea la propria condizione.

 

Quando si va da uno dei miei medici, la prima cosa che si fa è distogliere la mente dalla malattia. Vi viene somministrato un trattamento assente per liberarvi dalla paura.

Avete lo stesso potere creativo dentro di voi.

 

In un caso di difterite la mente può aiutare, ma non possiamo uccidere i germi. Ci sono molte cose in cui falliamo, ma abbiamo successo con i casi cronici.

 

Abbiamo più successo perché molti sono ossessionati. Quando si ha paura si è negativi.

 

Sarò con voi per insegnare l’ossessione al mondo. Insegnate la vera verità e non preoccupatevi delle opinioni della gente.

 

Se solo potessi andare alla mia Chiesa Madre e insegnare loro la verità!

Grazie a tutti e a ciascuno di voi, e prima o poi tornerò.

 

Che la mente abbia il potere di creare la condizione in cui uno spirito si trova dopo la transizione è illustrato dalla seguente esperienza.

 

Una nostra ex paziente, la signora Anna R., che era stata a suo tempo sotto le nostre cure ed era stata completamente ristabilita, molti anni dopo lasciò la sua casa per occuparsi di una cognata, la signora Jessie R., molto malata.

 

Quest’ultima era una cristiana scientista e negava che l’ossessione spiritica fosse stata la causa della precedente malattia della cognata, sostenendo che la Scienza Cristiana e la sua stessa concentrazione l’avevano guarita. Era un tipo mascolino, una donna molto grande, che preferiva assistere il marito nella sua stazione petrolifera piuttosto che occuparsi della casa.

 

Dopo una lunga malattia morì tra le braccia della signora Anna R., che rimase in casa a prendersi cura del vedovo e anche a tenergli la casa. Occupò la stanza e il letto della cognata e non solo si occupò di tutte le faccende domestiche, ma passò molto tempo a lavorare nell’orto fino a quando le forze le vennero meno, quando divenne negativa e fu nuovamente disturbata da interferenze spiritiche.

 

Si comportava in modo maschile e un fratello, il signor Herman M., rendendosi conto che qualche spirito si era impossessato di sua sorella, all’inizio pensò che l’entità fosse un uomo. Ma la signora Anna R. cominciò a parlare come se fosse la signora Jessie R. e ordinò autorevolmente a tutti di lasciare la casa.

 

Il signor M. esortò la sorella a venire da noi per un trattamento, ma lei si rifiutò di farlo, insistendo, sotto il controllo dell’entità ossessionante, che “la Scienza Cristiana mi ha guarito l’ultima volta”.

 

Il signor M. ci telefonò per informarci della situazione e partecipò a una seduta spiritica a casa nostra, comandando mentalmente allo spirito che turbava sua sorella di venire con lui. Ci siamo concentrati per il paziente e, quando la signora Wickland è rimasta estasiata, è seguita una conversazione di conferma con lo spirito controllore.

Spirito: SIGNORA JESSIE R. Paziente: SIGNORA ANNA R SENSITIVA: SIGNORA WICKLAND

 

Dr. Può dirci qualcosa di lei? (Tocca il braccio).

 

Spirit: Lasciatemi in pace.

 

Dr. Vogliamo illuminarvi.

 

Sp. Sono abbastanza illuminata. Pensavano di prendermi, ma sono stati lasciati. (Spiriti intelligenti).

Dr. A chi si riferisce?

 

Sp. Quelle persone. Non voglio che mi tenga il braccio. Non hai il diritto di toccarmi.

 

Dr. Ho il diritto di toccare il braccio di mia moglie.

 

Sp. (Lotta.) Non voglio essere trattenuta!

Mr. G. Siate gentili.

 

Sp. Amico! Non sono un uomo, sono una donna. Non lo vedi?

 

Dr. Quando ti guardo, vedo mia moglie.

 

Sp. Non mi interessa. Deve esserci qualcosa che non va in te.

Si credono tutti intelligenti! (Evidentemente si riferisce agli spiriti intelligenti che hanno cercato di liberare il paziente dall’influenza di questa entità). Dico loro che non possono ingannarmi. Non voglio parlare con nessuno di voi.

 

Dr. Con chi sta parlando?

Sp. (Mano fluttuante). Sto parlando a tutti voi. Questa è la mia casa e la mia casa.

 

Dr. Può dirci il suo nome?

 

Sp. Non credo di doverle dire il mio nome.

Mr. G. Il signore alla sua sinistra è il dottor Wickland.

 

Sp. Oh, allora è così! (Drammaticamente.) Ora potete andarvene tutti da qui. Questa è la mia casa e io resterò qui.

 

Dr. Proprio ora siete nella nostra casa. Mi conoscete?

 

Sp. Sì, l’ho conosciuta qualche anno fa (durante la visita alla paziente, la signora Anna R., che era stata rimessa in salute mentre era sotto le nostre cure).

 

Ma non ho mai creduto in te. Ero una buona cristiana scientista. Ora andate tutti fuori di qui! Questa è la mia casa. Che diritto avete voi qui?

Mr. G. Lei parla come se fosse onnipotente.

 

Sp. Non sono Dio, ma sono accanto a Lui. Quando si è un vero cristiano scientista si è accanto a Dio!

 

Dr. E la signora che avete importunato?

 

Sp. Può andare a farsi fottere. Quando mi rimetterò le farò vedere! Quella è la mia casa.

 

Dr. L’hai comprata?

Sp. Ho lavorato e contribuito a pagarla. Ora altri occupano la mia casa, ma quando starò bene li caccerò via!

 

Dr. Chi lo occupa?

 

Sp. Mio marito è lì per uno.

Dr. Vuoi che se ne vada?

 

Sp. Voglio che tutti escano.

 

Dr. Sei svenuta?

Sp. Oh, no, scoprirai che non sono ancora morta. Ho spaventato una donna.

 

Dr. Chi è stato?

Sp. Si è sdraiata sul mio letto, ma l’ho fatta alzare. L’ho spaventata!

 

Signora N. W. (Ricordando che in una recente visita a casa della paziente si era sdraiata a riposare sul letto che era appartenuto alla precedente padrona di casa, ma non era riuscita a rimanervi a causa di una sgradevole influenza). Non ero affatto spaventata.

 

Sp. Lo stesso ti ho fatto alzare!

 

Dr. Che soddisfazione trovate nel rimanere in casa? Non vi rendete conto di essere uno spirito?

 

Sp. Non credo negli spiriti e non ci ho mai creduto. Diversi anni fa mi avete parlato di spiriti, ma io non vi ho creduto e non vi ho ascoltato. (Questo è stato il caso).

 

Mr. M. Ti conosciamo?

 

Sp. Sono Jessie R. (cognata della paziente, signora Anna R.) Pensavi di cacciarmi, Herm, ma sei rimasto.

 

Mr. M. Credo che siamo riusciti a portarti via. Ora sei a casa del dottor Wickland.

 

Sp. Tutti voi avete cercato di cacciarmi, ma siete stati lasciati.

Dr. No, non l’hanno fatto, perché ora siete a casa nostra.

Sp. Non mi sei mai piaciuto. Tu credi negli spiriti e io no.

Dr. Lei crede nella continuazione della vita, non è vero? Cosa sono gli spiriti se non coloro che sono passati a un’esistenza continua?

 

Sp. (Con rabbia.) Vi dico che non sono passata oltre. Vivo nella mia casa e voglio che tutti siano cacciati via!

 

Dr. I cristiano-scienziati muoiono proprio come le altre persone.

 

Sp. Non se si tratta di comprensione.

 

Dr. La signora Eddy è morta. Dove si aspetta di andare un cristiano scientista quando perde il corpo fisico?

Sp. Il corpo! Il corpo è solo immaginazione.

 

Dr. Allora perché ti opponi quando ti tocco il braccio?

 

Sp. Perché mi sento legata. Ero una donna grande e grossa ed eccomi qui con un corpo piccolo. Te l’ho già detto, non mi piaci e non mi sei mai piaciuto.

 

Dr. Perché?

 

Sp. Perché hai sempre parlato di spiriti.

 

Dr. Sì, abbiamo parlato spesso di questo argomento. Ora state dimostrando il fatto del ritorno dello spirito.

Sp. (Rivolgendosi al fratello del paziente, il signor Herman M.) Herm, perché mi hai portato qui?

Mr. M. Ho pensato che avessi bisogno di un po’ di istruzione. Non stavi facendo la cosa giusta dove ti trovavi.

 

Dr. Sei venuto qui in auto?

 

Sp. Non so come ho fatto a venire. Herm mi ha costretto a venire con lui.

 

Dr. Ha portato qualcun altro con sé? (Riferendosi agli spiriti che ossessionano il paziente).

Sp. Siamo venuti in tre. Mi aiutano. Sono tutti bravi scienziati cristiani. Non si associano con nessuno se non con la propria gente, perché ciò provoca correnti incrociate. Io ero il leader.

(Ridendo.) Tutti pensavano che fossi un uomo. Ho fatto un lavoro da uomo, quindi perché non dovrei avere l’onore di essere un uomo?

 

Mio marito era malato, ma ora sta bene. Non appena Anna è arrivata, si è tirato su.

 

Dr. Perché sua cognata si è presa cura di lui.

Sp. Che motivo avevano di portarmi qui? Ho detto che non sarei mai più andata da Wicklands. (Il giorno prima il paziente aveva fatto dichiarazioni simili, anche se di solito era molto amichevole).

Mr. M. Domenica scorsa ho sentito dire che i cristiano-scienziati si prendono il merito di aver curato Anna alcuni anni fa, quando i Wickland l’hanno raddrizzata e hanno allontanato da lei gli spiriti birbanti.

 

Sp. (To Mr. M.) Ti prenderò ancora.

 

Mr. M. Non preoccuparti per me. È meglio che cerchiate di essere comprensivi.

 

Dr. Questo corpo appartiene alla Signora Wickland.

 

Sp. Parlavo con voi quando venivo a casa vostra per vedere Anna, ma non avevo alcuna utilità per voi. Se foste diventati cristiano-scienziati mi sarei interessato a voi.

 

Dr. Lei controlla il corpo della signora Wickland ed è incosciente mentre parla attraverso di lei. Lei afferma di essere Jessie R., ma quando la guardo vedo il volto di mia moglie, quindi è uno spirito.

 

Sp. Come ho potuto entrare in questo piccolo corpo quando sono una donna grande e grossa?

 

Dr. Siete uno spirito e lo spirito non ha bisogno di un grande corpo. Dovete rendervi conto di essere uno spirito e capire la vostra situazione. Quando gli spiriti non conoscono la loro condizione, spesso causano molti problemi.

 

Lo spirito della signora Eddy ha parlato più volte attraverso questo stesso strumento e ha sempre espresso il suo rammarico per non aver incluso nei suoi insegnamenti la verità della comunicazione spiritica, che sapeva per esperienza personale essere un dato di fatto.

Sp. Dov’è Wes? (Wesley R., suo marito).

Dr. Nel ranch, perché quella è la sua casa.

Sp. Ora si trova molto meglio di prima. Perché Mel R. mi disturba? (riferendosi allo spirito marito della paziente) È qui adesso. Dice che non ho motivo di disturbare sua moglie.

 

Dr. Chiedetegli se siete cosiddetti “morti”.

 

Sp. Lui dice: “Sì, e che tutto quello che hai detto è vero”. Mi dà sempre fastidio.

Dr. Non è nel fisico; non possiamo vederlo. Sapete che è svenuto. Dite che vi dà fastidio?

 

Sp. Sì. È qui e dice che non devo stare in casa, ma devo stare lontana e lasciare mio marito e Anna da soli.

 

Dr. C’è mai qualcuno che parla con te?

 

Sp. No, non si curano di me, ed è questo che mi fa arrabbiare (ascoltando un po’ di invisibile).

 

Dite ad Anna che mi dispiace per quello che le ho fatto. Suo marito (spirito) mi ha aperto gli occhi. Mi dispiace anche per Wes.

 

Dr. È necessario acquisire comprensione.

 

Sp. Pregate per me. Dica ad Anna quanto mi dispiace di averla disturbata. Non avevo capito bene e mi sono arrabbiata. Ho avuto un carattere veloce. Herm, lo sai.

 

Dr. È stato sbagliato far arrabbiare la signora R. Pensava molto a lei.

 

Sp. (Penitentemente.) Mi rendo conto di quanto sono stato egoista. La mia fede nella Scienza Cristiana era solo un mantello.

 

Dr. Gli ideali superiori della Scienza Cristiana sono eccellenti, ma dovrebbero includere tutta la vita.

 

Sp. Aiuto Anna!e

Dr. Ci sono altri spiriti che la preoccupano?

 

Sp. Sì, ci sono.

 

Mr. M. Mel non sta cercando di portarli via?

Sp. Mi inseguiva sempre e non mi piaceva.

 

Dr. Voleva che lei si rendesse conto della sua condizione e lasciasse in pace sua moglie.

 

  1. La aiuterà, dottore?

Dr. Questo è ciò che stiamo cercando di fare.

 

Sp. La mia casa mi piaceva molto. Mi sono ammalata molto e sono andata a dormire (a morire) e dopo un po’, quando mi sono svegliata, le cose erano cambiate. Anna si occupava della mia casa e io l’ho sopportata per un po’, poi ho voluto il mio posto come l’avevo sempre avuto. Cominciai a dare fastidio ad Anna. Povera ragazza! Non l’avrei lasciata venire qui. Per favore, aiutatela e aiutate anche me.

 

Dr. Sì, lo faremo, ma anche voi dovete aiutare voi stessi.

 

Sp. Loro (gli spiriti) mi dicono che devo andare, ma dove, non lo so.

 

Dr. Il marito della signora R. e altri spiriti si prenderanno cura di voi e vi insegneranno come progredire nella vostra nuova vita. Dimenticate il passato. Dovete ampliare la vostra mente. Rendetevi conto che esiste un mondo di spiriti. Siamo tutti spiriti, sia nel corpo che fuori.

Mia moglie permette agli spiriti di controllare il suo corpo per poterli illuminare e conoscere i fatti.

 

Se la vita futura fosse compresa più chiaramente, non esisterebbero condizioni come la vostra. Se aveste compreso la verità dell’esistenza degli spiriti, questi ultimi avrebbero potuto aiutarvi al momento del trapasso. Ma la vostra mente era sul piano terrestre. Ora avete l’opportunità di imparare e progredire.

 

Sp. Clint è qui. (Dice che dovrei venire con lui. Ho avuto lui da una parte e Mel dall’altra; potete immaginare come sono stata infastidita. Dove andrò quando me ne andrò da qui?

 

Dr. Questi spiriti amici si prenderanno cura di voi.

Sp. (Rivolgendosi al signor M. tra il pubblico) Mi perdonerà?

Mr. M. Certo, sappiamo che non avete capito.

Sp. Dite ad Anna che farò del mio meglio per aiutarla quando avrò imparato a farlo. L’ho disturbata perché non mi piaceva il modo in cui erano state cambiate le cose in casa, poi, tutto in una volta, ho perso me stessa. (Paziente ossessionato).

Dottore, non mi è mai piaciuto perché credeva negli spiriti, ma ora devo ringraziarla per avermi aiutato.

Dr. Siate aperti di mente; pensate a voi stessi con i vostri amici spiriti e sarete con loro.

 

Sp. Addio.

Il giorno seguente una sorella della signora R. telefonò che era avvenuto un notevole cambiamento nella paziente e che quest’ultima, quella mattina, aveva detto: “Voglio andare dal dottor Wickland per essere curata”.

Al suo arrivo la signora R. era estremamente esausta e tra un trattamento statico e l’altro dormì per due giorni, ma il terzo giorno si svegliò con la mente lucida.

Seguono altre testimonianze di dichiarazioni fatte dal fondatore della Scienza Cristiana.

ESPERIENZA, 2 DICEMBRE 1919

Spirito: MARY BAKER EDDY. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

Volevo tornare a parlare del lavoro che state svolgendo. Che benedizione è per l’umanità aiutare i mortali qui sulla terra e gli spiriti che sono passati nell’ignoranza, senza alcuna conoscenza della vita nell’aldilà.

Ho chiuso la porta che avrei dovuto spalancare per dare la mia conoscenza al mondo. Avevo il potere e il dono che Dio mi ha dato di lavorare per aiutare l’umanità e per insegnare all’umanità che c’è una vita dopo questa.

 

Ero una medium e avrei potuto contribuire ad aprire la porta dal mondo degli spiriti alla vita terrena, ma l’ho chiusa a causa del mio egoismo. Inoltre, mi piaceva avere qualcosa di nuovo che non fosse conosciuto prima, e stabilire una religione tutta mia.

 

Ho insegnato una religione di vita sbagliata, ho negato la verità del ritorno dello spirito e ho cercato di dare altre cose che si adattassero ai miei gusti, di nuovo a me stesso.

Ho chiuso la porta per me e per i miei seguaci nell’aldilà. Se solo poteste aiutarmi a riaprire la porta per dire loro che sto facendo del mio meglio per aprire gli occhi dei miei seguaci. Dica loro di non chiudere la porta alla verità.

 

La verità resterà ovunque la troviate, ma non negatela quando la trovate. Io l’ho negata e per questo soffro.

 

Ecco i miei seguaci che vengono da me uno per uno. Ogni giorno ci sono alcuni che passano al lato spirituale della vita e io cerco di raccontare loro il bellissimo mondo degli spiriti.

 

Ma loro dicono: “No, lei non è la signora Eddy, perché non ha insegnato questo quando era sulla terra. Lei è solo una persona falsa”. E poi se ne vanno.

 

Vedete con cosa ho a che fare e non posso progredire finché non riesco ad aiutare tutte queste persone ad aprire gli occhi.

 

Non dobbiamo negare la meravigliosa manifestazione della materia da parte di Dio. È reale, non è immaginazione. Non si potrebbe vivere senza materia. Non si potrebbero avere manifestazioni senza materia.

Ho negato la meravigliosa manifestazione della materia e l’ho definita solo immaginazione ed errore.

 

Abbiamo una sola mente, quella che Dio ha dato a ogni essere mortale. La materia appartiene alle cose materiali. Anche nel mondo degli spiriti abbiamo la materia, ma più eterea. L’ho negato.

Qual è il mio corpo spirituale ora? È in una condizione molto paralizzata, perché la mia mente era così chiusa e ho negato la verità.

 

Ho pregato Dio e ho detto che Dio è Tutto in Tutti e che le sue manifestazioni sono bellissime, e ho detto che dovremmo guardare a Lui.

 

Dove si trova Dio? Che cosa è Dio?

Ho detto alla mia gente che “Dio è Amore e l’Amore è Dio”, ma questa frase è diventata solo un discorso vuoto per i miei seguaci.

 

Dobbiamo renderci conto di Dio e di dove si trova Dio. Dio è Vita; Dio è Elettricità, perché l’elettricità è vita. L’elettricità è solo una parte della meravigliosa manifestazione di Dio.

 

Fiori e colori di ogni tipo sono manifestazioni delle sue meraviglie.

Approfondire la chimica, il meraviglioso mistero della vita, il mondo microscopico. Queste cose le negavo completamente. Negavo che esistesse la malattia e negavo l’esistenza dei germi. Quando vi addentrerete nel mondo microscopico troverete un mondo a sé stante, molto meraviglioso.

 

Ora parlo di ciò che ho imparato.

Il corpo e lo spirito sono i più vicini alla Sua meravigliosa manifestazione, eppure un piccolo microbo può uccidere il corpo ma non lo spirito. Perché non dovremmo essere abbastanza potenti da superare un piccolo microbo?

Ho negato Dio negando la materia. Entriamo nella chimica e vediamo le cose meravigliose che ci sono. Quella è materia. L’ho fatto? No, non l’ho fatto.

 

È facile dire che la materia non esiste, che è solo un errore mortale. Studiamo. Tutto ciò che è materia, studiatelo in ogni sua fase.

 

Ora ho gli occhi aperti. Vorrei poter tornare per insegnare alla mia gente le meraviglie della natura e le meraviglie che possiamo fare per aiutare l’umanità e gli spiriti che sono nell’oscurità.

 

Io stessa sono qui. Devo scontare ciò che ho fatto e parlo, non solo qui, ma ovunque. Sono venuta a dirvi questo.

 

Che ognuno apra la porta del mondo degli spiriti quando l’ha trovata. Non negatelo, non negatelo. Cristo ha detto: “Non nascondete la vostra luce sotto il moggio. Lasciate che risplenda per gli altri.

 

Cristo ha detto: “Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre”. Cristo era la Verità. Quando scoprite la verità, non negatela, ma divulgatela al mondo.

 

Ho chiuso la porta. Volevo tenere le persone sotto il mio controllo e l’ho fatto. Ora sto soffrendo per quello che ho fatto.

 

Stasera mi sento così felice di pensare di poter essere d’aiuto agli spiriti legati alla terra che stanno facendo molto male all’umanità.

 

Se solo vedeste quanti spiriti ci sono nelle tenebre che si aggrappano ai corpi umani e ossessionano le persone e le mandano nei manicomi o nel mondo degli spiriti accorciando le loro vite. C’è così tanto lavoro da fare.

 

Uniamo le nostre mani e lavoriamo insieme per diffondere la verità sulla vita dell’aldilà e per aiutare gli spiriti legati alla terra. Non scartateli dicendo che sono diavoli. Sono solo spiriti ignoranti come me. Volevo essere qualcosa nel mondo e ho venduto la mia anima per denaro.

Uniamoci tutti e preghiamo Dio di aprire i cuori di tutto il mio popolo per guardare alla vita superiore degli spiriti.

 

Se tutte le mie chiese potessero essere trasformate in sanatori per gli spiriti legati alla terra, quale grande bene si potrebbe fare! Potremmo svuotare i manicomi e aiutare le persone a uscire dalla loro miseria.

Aiutiamo i più sfortunati invece di mandarli nei manicomi dove vengono maltrattati, perché non si capisce che i poveri ossessi devono soffrire a causa degli spiriti che li controllano.

 

Cerchiamo di fare tutto il possibile per diffondere la verità e aiutare tutti coloro che sono ossessionati.

Dio vi benedica tutti. Arrivederci.

 

 

ESPERIENZA, 23 AGOSTO 1922

Spirito: MARY BAKER EDDY. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

 

Vorrei che tutti potessero rendersi conto e capire quanto siano belle e semplici le condizioni, se solo si aprissero gli occhi per vederle. Voglio dire che dovrebbero aprire gli occhi dell’anima, ma sono così materiali e tutto ciò che viene insegnato è solo materia. La gente non riesce ad afferrare le cose spirituali.

La Bibbia è un libro bellissimo se viene letto spiritualmente, non preso alla lettera e non come storia. Volevo studiare e imparare cosa c’è nella vita, qual è lo scopo della vita qui sulla terra.

 

Se solo vi fermaste a riflettere e a studiare un po’ voi stessi, vedreste quanto meravigliosamente Dio si è manifestato in voi. Innanzitutto, c’è il vostro corpo materiale: è costruito in modo splendido e meraviglioso. Ma la vostra mente è molto più meravigliosa.

Pochi capiscono il vero significato della vita; è sempre teoria o dogma. Sembra difficile far capire alle persone. Quando intravedono un piccolo spiraglio di luce, aggiungono dogmi e teorie di vario tipo.

 

Se solo fossero naturali e guardassero la natura. Ovunque si guardi è così semplice da capire. Non ci sono dogmi o teorie nelle forze più sottili della Natura. Queste forze sono nascoste, ma sono da scoprire.

 

È per voi trovare la meravigliosa manifestazione di Dio nella natura. Adoriamo Dio in questo modo. Adoriamolo in quello spirito meraviglioso che è ovunque.

 

Trasmettiamo amore ai suoi figli. Siamo tutti figli di Dio, non solo il mio o il tuo, ma tutti. Non pensate che non ci sia nessuno per voi se non il vostro stesso figlio. Questo atteggiamento è un peccato ed è molto egoista, perché è solo per se stessi.

 

Diamo l’amore come Dio lo dà a tutti noi. Che il sole splenda ogni giorno su di noi e su tutti, non su uno o due, ma su tutti. Che il sole della comprensione faccia emergere bei pensieri d’amore.

Voglio conoscere la vita vera. Ho avuto molte difficoltà e ne ho ancora, perché volevo brillare e volevo essere una luce. Volevo essere conosciuta come una delle Maestre.

Ho avuto le mie difficoltà prima di raggiungere la mia ambizione. Ho seguito studi di vario genere, ma soprattutto il segreto della suggestione.

 

Se sapeste come applicarvi e concentrarvi! Pensate a una cosa e non lasciate che vi venga in mente nient’altro; concentrate i vostri pensieri solo su quella cosa.

 

Suggerite, suggerite e concentratevi, così acquisterete forza e potere. Quando parlate cercate di suggerire le cose, tenetele in mente e trattenetele, perché avete potere su di esse. Ci sono riunioni di vario tipo, ma in una riunione di concentrazione e suggestione c’è potere e forza.

Un uomo può tenere in pugno il suo pubblico con il suo potere ipnotico, e voi lo seguite e in questo modo ottenete forza e potere. L’ho studiato perché volevo avere questo potere e l’ho ottenuto.

 

Questo l’ho capito, ma non ho capito un’altra cosa molto più importante: studiare le forze più sottili della natura invece di vestirmi di un’idea e girarci intorno. Ho tenuto le persone in quel cerchio e non le ho lasciate uscire.

 

Se solo avessi fatto ciò che mi era stato dato per la prima volta in una visione! Questo è ciò che avrei dovuto fare, ma ho chiuso la porta perché volevo trattenere il mio popolo attraverso la suggestione. Sentivo di avere il potere di conquistare tutto, anche il mondo.

 

Ho fatto molto, ma l’egoismo si è insinuato. All’inizio avevo buone intenzioni e ho fatto bene, ma ero egoista. Pensavo di avere tutto.

 

Altri hanno avuto il potere prima di me e altri lo avranno dopo di me allo stesso modo, ma io sentivo di avere tutto e di averlo trovato.

 

Non sono stata sincera. Avrei dovuto dire che avevo trovato la verità e avrei dovuto darla agli altri come era stata data a me, ma non l’ho fatto. L’ho chiamata mia e ho chiuso la porta alla vera verità.

 

All’inizio ho trovato la verità, ma mi sono aggrappata alla teoria, e così è per tutti noi che cerchiamo di essere dei leader. Siamo sempre aggrappati alle teorie e non alla verità.

Le teorie sembrano tenere le persone meglio della verità. Non la insegniamo come dovremmo. La verità resterebbe sempre in piedi se non la negassimo.

 

Tutti i leader vogliono una loro piccola teoria, vogliono raccogliere il popolo intorno a sé e tenerlo in pugno. Ci riescono solo per un po’ di tempo, perché la verità sorgerà e si diffonderà.

Non abbiate paura della verità, non vergognatevi di essa. Un giorno o l’altro tutti avranno la comprensione della verità. È lì e fiorirà. Non rivestitela di dogmi e teorie.

 

Se avessi insegnato la verità sarei molto più felice e sarebbe stato molto meglio per la mia Chiesa.

Vi ringrazio per quello che avete fatto pubblicando il mio piccolo articolo * che farà un po’ di luce qua e là. La gente potrà dire di no e deridere, ma non potrà farlo in modo sincero, perché il mio spirito sarà presente e imprimerà loro la verità.

 

Non mi sono mai sentita una piccola donna; sentivo di avere il potere di conquistare il mondo. Anche voi potete avere questo potere se la paura non interferisce con voi. Concentratevi e chiudete la porta alla paura. Non lasciate che la paura entri.

Se provate paura, dite: “No, no, no, non ho paura. Vincerò” e sarete sorpresi dal vostro potere. In un attimo vi sentirete un gigante. Chiudete la porta della paura e aprite quella del potere spirituale: la forza di Dio entrerà e vi darà la forza e il potere di conquistare.

Quando si ha paura non si riesce a realizzare nulla. Prendetevi cinque minuti al giorno e concentratevi sulla paura. Dite: “Non avrò mai paura, posso vincere”, e continuate a farlo: il risultato vi sorprenderà.

*Pubblicato sulla rivista “Reason.”

 

C’è sempre preoccupazione e paura. La preoccupazione è la sorella della paura. Quando avrete sconfitto queste due cose, avrete forza e potere e potrete aiutare a guarire. Potete aiutare tutti con una semplice parola.

 

Quando ho vinto la paura e la preoccupazione, ho inviato i miei pensieri di forza e salute alle persone malate. Questo è stato un potere e ha allontanato da loro la paura della malattia.

 

Quando si curano le persone, la prima cosa da fare è allontanare la paura e la preoccupazione.

Fate in modo che si dimentichino di loro stessi. Dimenticatevi di voi stessi e sarete sorpresi di quanto sarete forti e in forma. Questo è il segreto della salute.

 

Ci vuole tempo per conquistare, non scoraggiatevi. Se sembra buio, superate la paura e la preoccupazione. Quando avrete vinto, starete bene. Starete bene e farete bene in ogni modo.

 

Ora dirò solo qualche parola sulla mia esperienza nel mondo degli spiriti.

 

In primo luogo, quando sono passata al lato spirituale della vita, è stato per certi versi sorprendente per me, perché mi ero concentrata sul fatto che avrei dovuto vivere per sempre e mi ero fatto l’idea che non sarei morta. Avevo l’idea che la morte non esiste e che non sarei mai morta.

L’ho presa alla lettera. Pensavo che il mio corpo non sarebbe mai morto e che sarei rimasto sulla terra per sempre. Non c’è morte quando si ha comprensione; cambiamo solo il corpo fisico con quello spirituale.

 

Il mio corpo ha cominciato a invecchiare. Mi concentravo e suggerivo, ma usavo troppa energia nel mio lavoro e mi consumavo. Alla fine ho perso e ne è subentrato un altro; alla fine sono stata ossessionata. Naturalmente la mia gente non lo sapeva, ma c’erano momenti in cui non ero me stessa.

Pensavo che non sarei mai morta, ma dovevo andarmene lo stesso. Ora capisco quanto fosse ridicola la cosa.

 

Sapete che non credevo nella materia. Non esisteva la materia, eppure il mio corpo fu messo in una bara e sigillato così bene che il mio corpo non sarebbe mai potuto uscire dalla bara. Fu sigillato in molti modi, in modo che nessuno potesse prenderlo.

Se non c’è materia, perché tutto quel denaro avrebbe dovuto essere usato per mettere il mio corpo nella tomba? Questo era contrario ai miei insegnamenti, ma siamo comunque materiali.

 

Quando mi sono svegliato alla vita – ricordo che dico vita, perché quella era la vita vera – avevo un corpo di spirito. Nelle mie visioni ero stata molte volte nel mondo degli spiriti ed ero sempre tornata sulla terra. Questa volta ho sentito che potevo tornare di nuovo, ma il mio corpo non c’era. Era stato seppellito.

 

Eppure non mi rendevo conto del cambiamento perché avevo chiuso la porta al ritorno dello spirito. Non volevo insegnarlo. Lo sapevo, perché agli inizi ero un medium.

Per qualche tempo ho tenuto delle letture a Boston e anche delle conferenze, ma dopo un po’ ho rinnegato tutto – la verità non era in me.

 

Quando mi sono svegliata nel mio corpo spirituale, non avevo ancora capito che non era il mio corpo materiale. Era molto difficile per me capire che ero passata attraverso il cambiamento chiamato morte, perché mi ero concentrata e concentrata sul fatto che non sarei mai dovuta morire.

 

La realizzazione ha richiesto molto tempo. Poi ho avuto molto da fare e molte difficoltà da superare.

Prima di tutto venne mio fratello Albert. Quando arrivò sentii che non volevo avere a che fare con gli spiriti. Vedete, nel mio libro ho detto che non esiste il ritorno degli spiriti. Mi ero talmente ipnotizzata con questa teoria che per me era reale. Albert venne a dirmi che non avevo insegnato tutta la verità.

 

C’è stato un periodo in cui ero un medium e lui parlava attraverso di me, ma dopo un po’ mi sono rifiutata di permetterlo.

 

Ora venne di nuovo da me e mi disse. “Vieni, ti mostrerò che ciò che hai insegnato non è vero e che non hai detto la verità”.

 

Poi è arrivato il mio primo marito. Mi capì meglio degli altri. Mi ha mostrato la strada.

 

Uno dopo l’altro arrivarono molti amici. Poi arrivò Quimby, che disse: “Hai preso la mia teoria. Perché non mi hai dato un po’ di credito per l’aiuto che ti ho dato?

 

Poi ho visto quanto ero stata egoista. Ero stata accusata. Ero stata aiutata, ma non ne avevo dato il merito.

 

Ero ossessionata quando ero piccola e spesso avevo crisi di ossessione. Per molti anni questi incantesimi di ossessione mi hanno assalito.

 

Quimby mi ha aiutata; ha allontanato gli spiriti e mi ha insegnato la vera religione. Mi ha insegnato a conoscere me stessa. Mi insegnò il ritorno degli spiriti, ma io non lo ascoltai. Dopo che se ne andò, presi la sua teoria come mia.

 

Nel mondo degli spiriti ho dovuto affrontare molte cose per superare l’egoismo. Ho dovuto servire e imparare la lezione di vita come un bambino. Ho dovuto imparare a conoscere Dio in modo diverso.

 

La guarigione mentale è qualcosa che tutti dovremmo imparare, è di grande importanza.

Impariamo tutti a superarla con la suggestione e la concentrazione.

 

Centrate la vostra mente e imparate l’arte della concentrazione. Prendete un oggetto, ad esempio un tavolo, concentratevi e cercate di tenere la mente su quel tavolo, senza fare altro, per cinque minuti. Non potete farcela. Provate, provate molto duramente e dopo un po’ ci riuscirete.

 

Questo è il segreto della salute: la concentrazione è il segreto del potere. Dovete essere in grado di concentrare la vostra mente su un oggetto per cinque minuti. Questo richiede un lungo periodo di pratica. Non si ottiene subito, perché non appena si cerca di concentrarsi e di tenere la mente assolutamente sul tavolo, una dozzina di altri pensieri si affacciano alla mente. Teneteli lontani e mantenete la mente sull’oggetto e col tempo scoprirete che ho ragione.

Quando riuscite a concentrare la mente anche solo per uno o due minuti, avete guadagnato molto. Dite a voi stessi: “Posso concentrarmi, perché non ho paura né preoccupazione”, e continuate a concentrarvi.

Escludete le altre cose e continuate a escluderle, e prima che ve ne accorgiate avrete forza e vi sentirete potenti, perché avete una parte della vita stessa: Dio.

Quando avrete acquisito questo potere, potrete dire a una persona malata: “Ti mando la forza e avrai forza e salute” e sarete sorpresi dalla rapidità della guarigione.

 

Prima di cercare di inviare quel potere, concentrate la vostra mente su un oggetto per quindici minuti. Non pensate: “Ora ho il potere nelle mie mani e posso guarire”, perché non potete guarire se non c’è la vostra mente.

 

Per questo motivo molti guaritori non hanno successo. La mente deve essere centrata su un oggetto prima di poter guarire. Questo è il segreto della guarigione. Ora imparate la lezione e conquistate.

 

Quando siete malati o andate in una stanza per malati, concentrate la vostra mente su un oggetto. Tenete la mente su quell’oggetto per un po’ e sentirete di avere un grande potere e di poter guarire perché riceverete da Dio la forza per farlo.

Questo è un altro segreto. Dovremmo tutti comprenderlo.

 

Con la concentrazione, senza paure e preoccupazioni, tutti voi potete guarire, ma ricordate: prima di iniziare a guarire, sistemate la vostra mente, altrimenti non servirà a nulla.

Ora vi ho rubato troppo tempo, ma volevo dirvi due parole e ringraziarvi per aver pubblicato il mio articolo.

 

Risveglierà alcune persone e insegnerà loro a pensare e a capire che la vera vita è dall’altra parte.

 

Non cercate di appoggiarvi agli altri, ma restate in piedi e conquistate voi stessi, poi potrete aiutare gli altri e riunirli in un cerchio di armonia e avrete la vera felicità.

Questa è Mary Baker Eddy. Grazie per avermi permesso di venire. Buona notte.

 

 

CAPITOLO XV

La teosofia

 

Che la credenza nella reincarnazione sulla terra sia fallace e impedisca la progressione verso i regni spirituali superiori dopo la transizione* è stato dichiarato frequentemente dagli spiriti avanzati, mentre numerosi casi di ossessione che ci sono stati sottoposti sono dovuti a spiriti che, nel tentativo di “reincarnarsi” in bambini, si sono trovati imprigionati nell’aura magnetica, causando grandi sofferenze sia alle loro vittime che a loro stessi.

Un bambino di Chicago, Jack T., era stato normale fino all’età di cinque anni, quando iniziò a manifestare tendenze precoci e a comportarsi in modo strano.

 

Prima aveva l’indole naturale di un bambino, ma iniziò a preoccuparsi di cose normalmente estranee alla mente di un bambino e si comportò in molti modi come un adulto.

 

Si preoccupava per le sciocchezze, si svegliava di notte con strani borbottii e presentimenti e a volte aveva un carattere incontrollabile.

 

Era un ragazzo di bell’aspetto, ma parlava continuamente di essere vecchio, casalingo e brutto, ed era così intrattabile che i tentativi di rimprovero e correzione si rivelarono inutili.

 

Questa condizione si aggravò a tal punto che la sua famiglia disperò di poter recuperare la ragione del ragazzo.

 

Un parente che sapeva del nostro lavoro sperimentale in psicologia anormale scrisse all’Istituto chiedendoci di concentrarci per il ragazzo. Ciò fu fatto e un’entità, le cui azioni ed espressioni erano in tutto e per tutto simili a quelle del ragazzo, fu attratta dalla sensitiva, la signora Wickland.

Quest’entità disse di chiamarsi Charlie Herrman; era consapevole di essere morto e dichiarò di essere un uomo molto sgradevole, con lineamenti brutti e il volto coperto di macchie. Nessuno si era preso cura di lui e questo fatto lo tormentava.

 

Una volta qualcuno gli aveva detto che dopo la morte gli individui potevano reincarnarsi e diventare ciò che volevano. Poiché il suo unico desiderio era quello di essere bello, in modo che gli altri non lo evitassero, decise di provare a reincarnarsi.

Di conseguenza, è rimasto impigliato nell’aura magnetica di un bambino e non è riuscito a liberarsi.

 

*Vedi Cap. 8. Pagina 197. Spirito: John Edwards.

 

Trovandosi imprigionato e incapace di farsi capire, aveva scatti d’ira e “aveva voglia di volare a pezzi”.

 

“A volte mi chiamavano Jack, ma io non sono Jack. Non era il mio nome e non riuscivo a capire”.

 

La nostra concentrazione per il ragazzo aveva liberato lo spirito e per questo era molto grato.

 

Dopo che gli furono date istruzioni sulla progressione spirituale e che gli fu assicurato che non avrebbe più dovuto essere casalingo se avesse scartato le vecchie idee dalla sua mente, dimenticato se stesso e si fosse sforzato di aiutare gli altri, espresse grande desiderio di andare con gli spiriti che, affermò, erano venuti per aiutarlo.

 

In una lettera scritta qualche giorno dopo dalla madre del ragazzo, siamo stati informati che si era verificato un cambiamento notevole nel bambino.

 

“Jack è tornato ad essere un ragazzo e questa settimana è stato molto bravo, proprio come una volta”.

 

È rimasto normale e ha ottenuto ottimi voti a scuola, dove i suoi progressi da quel momento in poi sono stati insolitamente rapidi.

 

Una volta ci siamo concentrati per un bambino storpio a Hollywood con risultati interessanti.

 

ESPERIENZA, 19 NOVEMBRE 1916

Spirito: WILLIAM STANLEY. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

 

Spirito È proprio vero che ora sto bene? Posso parlare? Posso muovere le braccia e i piedi? Allora la reincarnazione è vera, perché prima non potevo né parlare né camminare. Come ho fatto a uscire dal bambino?

 

Dr. Spiriti intelligenti vi hanno portato qui per chiedere aiuto.

 

Sp. Volevo tornare e reincarnarmi in un bambino, sono entrato e non sono riuscito a uscire. Ero così paralizzato che non riuscivo a esprimermi ed ero in uno stato terribile.

 

Ero un teosofo e volevo reincarnarmi per diventare grande. Sono entrato nel corpo di un bambino e l’ho paralizzato, paralizzando anche la mia mente e quella del bambino. Sono rimasto nel bambino perché non sapevo come uscirne. Mi comportavo come un bambino e non potevo parlare.

So di essere uscito dal mio corpo mortale alcuni anni fa, in India, ma non so quando sia successo. Desideravo tanto reincarnarmi e tornare in questa vita terrena per vivere il mio altro Karma.

Non aggrappatevi al pensiero di tornare indietro, ma cercate qualcosa di più alto, perché lo stato in cui mi trovavo era la peggiore tortura che si potesse provare.

Vivevo a Calcutta e volevo imparare a essere un Maestro e passare attraverso il mio Karma, ma invece sono come mi vedete voi.

 

Mi sono reincarnato in un bambino e sono diventato storpio, e sono anche entrato nella vibrazione della madre. È stata molto dura e voglio avvertire gli altri di non tornare mai indietro e cercare di reincarnarsi in un bambino. Lasciate stare la reincarnazione, perché è solo un errore, ma la filosofia della Teosofia è molto bella.

 

Guardate verso l’alto; non pensate ai gusci astrali, perché non servono a nulla.

 

Ero molto egoista e volevo tornare alla vita terrena solo per essere qualcosa di grande, ma invece sono caduto in uno stato molto basso. Avevo intenzione di dimostrare ai teosofi che potevo tornare e reincarnarmi in un bambino.

La signora Blavatsky avrebbe dovuto insegnare diversamente. (Le dirò, signora, che è lei la responsabile della condizione in cui mi trovo oggi.

 

La signora Blavatsky è qui che cerca di aiutarmi. È lei che mi ha dato gli insegnamenti e i pensieri sulla reincarnazione, e ora sta cercando di mostrarmi la strada giusta e afferma che la reincarnazione non esiste.

Ci si confonde cercando di entrare nel corpo di un altro per reincarnarsi.

 

Dr. Come ti chiami?

 

Sp. Non ricordo il mio nome in questo momento.

Madam Blavatsky era in India e insegnava la Teosofia, aveva molti seguaci e io ero con lei. Ho incontrato anche Anna Kingsford e il dottor Hartmann, e anche lui era responsabile della mia condizione.

Mi hanno spinto qui perché potessi essere istruito e liberato. Sono molto contento di poter parlare di nuovo, cosa che non riuscivo a fare da anni.

Madam Blavatsky, Anna Kingsford e il Giudice erano tutte grandi luci e ora hanno scoperto i loro grandi errori. Stanno tutti lavorando per liberare le loro vittime e mi hanno portato in questo luogo per ricevere istruzioni e guida.

 

Mi trovavo in India, dove sono stato per molti anni. Mio padre era un ufficiale dell’esercito. Ho trascorso la maggior parte del tempo a Calcutta, dove ho incontrato tutti i grandi della Teosofia e mi sono iscritto alla Società Teosofica. Mi piaceva il colonnello Olcott; era un grande uomo.

Ricordo di essere stato molto malato in India per qualche tempo. Non desidero reincarnarmi di nuovo perché la reincarnazione è una dottrina sbagliata. Crea un egoismo nel tornare indietro.

Si può imparare senza reincarnarsi. Cosa avrò imparato nella mia ultima reincarnazione nel bambino? Che cosa ho imparato?

 

Credevo nella Teosofia e nel mio Karma e pensavo di dover andare fino in fondo.

 

Il colonnello Olcott apparteneva ai Grandi Maestri. Apparteneva allo spirito del Fuoco e dell’Acqua, cioè agli elementali del Fuoco e dell’Acqua.

 

Dr. Avete mai sentito parlare di medium?

 

Sp. Sono solo gusci astrali. Madam Blavatsky dice che dobbiamo tutti aiutare coloro che cercano di reincarnarsi. Lei e gli altri sono venuti a dire che stanno cercando di aiutare e a questo scopo hanno formato una grande società.

 

Pensavo di essere tornato in vita quando sono venuto qui e di potermi reincarnare e parlare con loro come facevo in vita. Non sapevo che fossero passati oltre. Insegnando come hanno fatto, perché non si sono reincarnati come me?

Madam Blavatsky era una grande missionaria, come sapete. Dice che ora sta cercando di far capire a tutte le sue vittime la vita dopo la morte come è realmente.

Dice che un tempo era una medium, ma che non voleva che nessuno la controllasse. Pensava che si dovesse sviluppare il proprio io e le proprie facoltà mentali, e attraversare il proprio Karma.

 

Non avrei dovuto ricevere l’insegnamento falso che ho ricevuto. La signora mi dice che dovrei ascoltare questo signore (il dottor W.) e che mi spiegherà le cose.

 

Sono state fornite spiegazioni sulla vita sul piano terrestre, sulla preparazione alla vita successiva e sul fatto che la conoscenza e la saggezza acquisite qui saranno la luce della comprensione che ciascuno porterà con sé nell’altra parte della vita.

 

Alla fine lo spirito ha dato il nome di William Stanley e se n’è andato, grato per l’illuminazione ricevuta.

 

 

 

  1. A., un bambino svogliato, storpio, di sette anni, con un modo di parlare da adulto, era un paziente di Chicago, che soffriva di convulsioni e di un balbettio lento ed esitante, era negligente nel mangiare e soggetto a violenti attacchi d’ira.

 

Attraverso la concentrazione, è stato rimosso da lui uno spirito, un teosofo superficiale, che era particolarmente auto-ipnotizzato.

 

 

ESPERIENZA, 28 APRILE 1920

Spirito: EDWARD JACKSON. Paziente: J. A. PSICOLOGICO: SIGNORA WICKLAND.

 

Dr. Sei già stato qui?

 

Spirit (Lentamente.) Io non lo so.

 

Dr. Quanti anni hai?

Sp. (Disegnando.) Io… non lo so.

 

Dr. Da dove vieni?

Sp. Dove mi hanno sparato. (Trattamento statico riservato al paziente).

 

Dr. Quanti anni hai?

 

Sp. Io non lo so.

 

Dr. Non capite che avete perso il vostro corpo fisico e siete uno spirito? Ascoltate gli spiriti intelligenti che vi aiuteranno.

 

Sp. Io non so nulla di spiriti.

 

Dr. Non volete sapere qualcosa su di loro? Dove ti aspettavi di andare dopo la “morte”?

 

Sp. Io non lo so.

Dr. Volete sapere qualcosa?

Sp. Questo si risolve da solo.

Dr. Se vi foste preoccupati di più dei fatti della vita, non sareste in queste condizioni; sareste nel mondo degli spiriti. Sapete qualcosa del mondo degli spiriti?

 

Sp. No.

 

Dr. Le interessa saperlo?

 

Sp. Non lo so.

 

Dr. Dovete voler sapere. Avete perso il vostro corpo mortale e non lo capite.

 

Sp. Non mi interessa.

Dr. Dovrete prendervi cura di voi. Siete felice nella vostra condizione attuale?

 

Sp. No.

 

Dr. Era malato?

Sp. Lo ero.

 

Dr. Qual è il tuo problema?

 

Sp. Storpio.

 

Dr. Dove viveva?

 

Sp. Non lo so. È passato molto tempo da quando sono nato.

Dr. Era un uomo o una donna?

 

Sp. Suppongo di essere un uomo.

Dr. Eravate sposato?

 

Sp. No.

 

Dr. Perché?

Sp. A nessuno piacciono gli storpi, e io balbettavo e balbetto molto. Ho anche studiato.

 

Dr. Cosa hai studiato?

 

Sp. Tutti i tipi di libri che mi sono capitati tra le mani.

 

Dr. Sulla religione?

Sp. Perché, sì.

 

Dr. Era ortodosso?

Sp. No, grazie a Dio.

 

Dr. Avevate delle opinioni fisse?

 

Sp. Una volta, per un certo periodo, ho studiato. Poi sono stato rinchiuso in un luogo una volta e in un altro luogo un’altra volta. È la quarta volta che mi reincarno. (Sensibili ossessionati.) Due volte sono stato storpiato.

 

Dr. Era già storpio?

Sp. Non ricordo nulla al riguardo. La gente mi ha detto di ricordare la mia vita, ma io non la ricordo. So che una volta ero uno storpio, poi sono entrato in qualcuno e sono rimasto ancora più storpio. Ma ne sono uscito. Non so come ne sono uscito. Mi sento più forte ora di prima, pensavo che quando mi sono reincarnato sarei stato un bravo ragazzo, ma invece sono diventato storpio, perché suppongo che la mia mente fosse storpia.

Dr. Come ti chiamavano quando eri uno storpio?

 

Sp. Avevo tanti nomi, ma sai, mi piaceva l’ultimo. Mi piaceva molto essere figlio di un uomo ricco, così non avevo bisogno di lavorare. C’era mio padre che lavorava per me. Mi sono divertito.

Dr. Sei diventato il figlio di un uomo ricco?

 

Sp. In un certo senso sì, in un altro no.

 

Dr. Come ti chiami?

 

Sp. Il mio nome era, una volta, non lo so. Qualche tempo fa, quando studiavo la Teosofia, ero nato storpio. Alcuni amici mi portarono dei libri su Madam Blavatsky. Mi chiamarono Edward Jackson.

 

Dr. Quali altri nomi aveva?

Sp. L’altro era J.

 

Dr. J. era un uomo adulto o un ragazzo?

Sp. Non mi piace che si spari al fuoco e che qualcuno parli di tutto. Perché non posso reincarnarmi e non essere sempre uno storpio?

Dr. Suppongo che quando vi siete ritrovati in una famiglia di ricchi e avete pensato alla reincarnazione, abbiate creduto di rivivere la vostra precedente condizione.

 

Sp. È il Karma a sviluppare il proprio sé più elevato, così dicono i teosofi. Mi hanno cacciato, così ci ho riprovato, perché volevo sapere se questa teoria è vera o no.

 

Dr. È molto vero in un senso: gli spiriti legati alla terra possono controllare i sensibili mortali. Questo è molto vero.

 

Sp. Devono vivere il loro Karma che è stato creato per loro; è l’unico modo.

 

Dr. Da dove vieni?

 

  1. Chicago. Stavo per diventare il figlio di un uomo ricco, ma sono stato respinto.

 

Dr. Ti è piaciuto?

 

Sp. Stavo litigando e quando mi arrabbio non mi importa cosa dico, e mi arrabbio ogni tanto. A volte mi arrabbio così tanto perché sarò uno storpio per tutta la vita. Quando mi sono reincarnato sono tornato nello stesso stato storpiato.

 

Dr. Non credi che sia meglio smettere di cercare di reincarnarti?

 

Sp. Devo vivere il mio Karma e non devo interferire con esso.

 

Dr. Allora dovete continuare a soffrire a causa della vostra stoltezza.

Sp. Stavo cercando di raggiungere Devachan. Non ero molto istruito, ma mi documentai su Devachan, che è il luogo di riposo dove si reincarnano di nuovo.

 

Dr. Sei tornato troppo presto.

 

Sp. La teosofia mi attraeva, e poi volevo divertirmi. Non devi interferire con il tuo Karma. Puoi scegliere la tua vita e io stavo per avere un sacco di soldi, ma sono stato di nuovo paralizzato. Ma la mia mente era buona. Mi hanno detto che non bisogna pensare alla propria vita precedente.

Dr. Chi te l’ha detto?

 

Sp. Dicevano che bisognava progredire e non interferire con il proprio Karma, poi si sarebbe arrivati al Devachan. Suppongo di essere un guscio astrale. Non ho studiato abbastanza.

Dr. Volete usare un po’ di discriminazione e progredire nel modo giusto verso la vita spirituale?

 

Sp. Voglio andare nel Devachan: quello è il posto migliore per me. Allora potrai essere un Maestro.

 

Dr. Dovete diventare padroni del vostro destino.

 

Sp. Voglio diventare un Grande Maestro. Allora non sarei uno storpio e avrei vissuto il mio Karma.

 

Dr. Come è stato storpiato?

 

Sp. Nelle mie gambe.

 

Dr. Non può camminare?

Sp. No, le mie ginocchia erano troppo deboli e le mie caviglie erano deboli. Ora sono zoppo dappertutto.

 

Dr. Siete in grado di pensare e di parlare?

 

Sp. Si.

Dr. Le piace la poltiglia di farina di mais? (Un’avversione particolare del paziente).

 

Sp. Non capisco cosa intendi.

 

Dr. Siete particolare nel mangiare?

 

Sp. Non mangio carne e poco pesce. Mi piace mangiare verdure crude. Voglio che il mio cibo sia più baciato dal sole. Voglio andare nel Devachan e diventare un Maestro.

 

Dr. Maestro di cosa?

Sp. Maestro delle cose superiori. Voglio essere un Maestro.

 

Dr. Madam Blavatsky nega ora la reincarnazione e dice che è una follia.

Sp. Non sa di cosa sta parlando.

 

Dr. Volete tornare a stare perfettamente bene?

 

Sp. Allora devo reincarnarmi di nuovo.

Dr. Ora svegliatevi e siate ragionevoli. Capisci che sei uno spirito. Ora stai controllando il corpo di mia moglie.

Sp. Non mi sono reincarnato nel corpo di un’altra persona. Ho pensato che la prossima volta mi sarei reincarnato in modo diverso. Voi dite che ora sono una donna. Non voglio essere una ragazza, voglio essere un uomo.

Dr. In questo momento state usando il corpo di una donna.

 

Sp. Devo nascere di nuovo, anche se sono storpio.

 

Dr. Non siate scioccho. Rendetevi conto che non siete più paralizzato.

 

Sp. Come si può dire a qualcuno di non essere uno storpio quando lo è?

 

Dr. Ora siete uno spirito libero, che controlla temporaneamente il corpo di una donna.

Sp. Non capisco di cosa stia parlando.

 

Dr. Il vostro Devachan non funziona affatto. Non avete studiato a fondo.

Sp. Sì, l’ho fatto, ma l’ho ignorato.

 

Dr. Non dire queste sciocchezze. Fa diventare simpatici gli spiriti legati alla terra.

 

Sp. Dobbiamo reincarnarci per imparare e fare ogni tipo di esperienza.

Dr. Suppongo che non si possa progredire nel Devachan se non si fanno tutte le diverse esperienze?

 

Sp. Bisogna tornare indietro e impararle.

 

Dr. Sapete cosa state facendo? Avete controllato diverse persone e avete disturbato la loro vita.

 

Uno spirito ignorante rovina la vita di un sensibile mortale aggrappandosi a lui.

Siete stato portato qui per essere aiutato e ora state controllando il corpo di mia moglie.

 

Sp. Devo reincarnarmi in sua moglie? No, devo reincarnarmi in un bambino e rinascere.

 

Dr. Questo non è il tuo corpo. Appartiene a mia moglie e tu lo stai usando temporaneamente.

 

Sp. Allora devo reincarnarmi in tua moglie.

Dr. Controllate il suo corpo solo per un breve periodo di tempo. Guardate questa mano – lo sapete?

 

Sp. Mi sono reincarnato di nuovo nel corpo di tua moglie. No, devi reincarnarti di nuovo in un bambino e nascere di nuovo.

 

Dr. Non sapete di cosa state parlando. Se capiste la verità non parlereste come fate. Siete uno spirito legato alla terra, che rende storpi i bambini.

 

Sp. Questo è il mio Karma. Devo vivere così finché non avrò il Devachan.

 

Dr. Vivete così solo a causa della vostra ignoranza.

Sp. Quando si ha la possibilità di reincarnarsi, perché non farlo?

 

Dr. Quando si ha la possibilità di impossessarsi del corpo di un altro e di rovinargli la vita, è giusto farlo?

 

Sp. Vorrei essere quello spirito in quel corpo.

Dr. I manicomi sono pieni di “persone controllate da spiriti terreni come voi”. Avete rovinato la vita dei bambini. Evidentemente siete venuti da un ragazzo che conosciamo. Quando abbiamo applicato scintille statiche al ragazzo, ti abbiamo tirato fuori. Ora vi è stato permesso di controllare temporaneamente il corpo di mia moglie e stiamo cercando di farvi capire la vostra condizione.

 

Sp. Questo non ha nulla a che fare con il mio Karma.

 

Dr. Hai perso il tuo corpo fisico molto tempo fa. Ti rendi conto che stai controllando il corpo di mia moglie?

 

Sp. È il mio Karma e non mi interessa.

Dr. Avete infastidito un bambino e ora dovreste ascoltare ciò che vi viene detto.

 

Sp. So che l’unica verità è la reincarnazione. Mi sono reincarnato e lo farò ancora.

 

Dr. Dovrete andarvene subito se non potete essere ragionevoli.

 

Sp. Non potete spaventarmi. Sono una reincarnazione.

Dr. Dov’è tua madre?

 

Sp. È nel Devachan. È pronta a reincarnarsi di nuovo.

 

Dr. Presto vedrete degli spiriti che vi mostreranno qualcosa di diverso.

 

Sp. Sono solo gusci astrali.

 

Dr. Vi metteranno in una prigione buia. Non conoscete l’A-B-C della Teosofia. Non volete saperlo.

 

Sp. Non potete impedirmi di parlare se voglio parlare. Mi sono reincarnato di nuovo.

Vivrò questo Karma. Se ora sono una donna, lo vivrò. Se verrò uccisa, farà parte del mio Karma. Dovrò solo studiare, entrare nel Cerchio Interiore e sapere che Dio è il mio Creatore. Mi sono reincarnato e mi reincarnerò ancora, poi andrò nel Devachan e sarò felice. Finirò il mio Karma.

 

Dr. Esci e porta con te il tuo Karma.

 

Sp. Pensate di portarmi via quello che è il mio Karma, ma non lo farete. Sono felice e me ne vado.

 

Sorridendo beatamente, lo spirito se ne andò.

 

 

 

Sono riportati alcuni estratti di osservazioni fatte nel nostro circolo in vari momenti dallo spirito di Ralph S., genero di una signora che frequentava i nostri circoli.

 

Negli anni precedenti, lui e sua moglie si erano interessati profondamente alla Teosofia e, una volta giunto nel mondo degli spiriti, aveva trovato difficile liberarsi da idee preconcette.

 

ESPERIENZA, 17 MARZO 1920

Spirito: RALPH S. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

 

Spirito Sono già stato qui e non vedevo l’ora di tornarci.

 

Dr. Chi sei, amico?

 

Sp. Non sai chi sono? Sono Ralph S. Ho studiato molto sulla Teosofia e sulla legge di sviluppo di me stesso riguardo alle cose superiori, ma ho dimenticato di studiare la verità.

 

Mia moglie e io abbiamo studiato per svilupparci, puntando al massimo, ma abbiamo dimenticato di imparare la semplice lezione della vita eterna. Quanto poco sappiamo del mondo dell’aldilà. Quanto vorrei che entrambi avessimo capito di più della vita.

 

Ci sono così tanti dogmi. Ora ho così tanto da disimparare, così tanto da superare.

 

Dr. ” L’amore è il compimento della legge”.

 

Sp. Sì, dobbiamo servire.

 

Ques. Siete felice?

 

Sp. In un certo senso sì, ma non in un altro. Se solo la porta non fosse chiusa!

Ques. Quale porta?

 

Sp. La porta della comunicazione. Mia moglie avrebbe paura se cercassi di manifestarmi a lei. Mi fa male.

 

Abbiamo studiato e studiato tanto, ed è stato molto difficile scoprire che quando ho raggiunto il lato spirituale della vita sapevo così poco ed ero nelle tenebre.

Mi fa piacere sapere, Madre, che non vi vergognate di sostenere la verità. La doni agli altri il più possibile, perché essa l’aiuterà a sua volta.

 

ESPERIENZA, 14 APRILE 1920

Spirito: RALPH S. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

 

Eccomi di nuovo qui. Sono Ralph, mamma. Vorrei venire da mia moglie, ma non posso, perché la porta è chiusa.

So che è colpa mia quanto di mia moglie. La porta è chiusa per me e lo sarà per un po’ di tempo, a causa del dogma e del credo che c’è nella mente. Se solo mia moglie si rendesse conto della verità: è così semplice, ma la verità semplice viene sempre rifiutata. Qualcosa di misterioso è sempre accettato.

 

Pensavamo che lavorando sul nostro Karma tutto sarebbe andato bene, ma abbiamo sviluppato l’egoismo. È egoistico chiudersi in se stessi e cercare di essere un Maestro.

Maestro di cosa? Dovremmo cercare di essere padroni di noi stessi, cercare di conoscere tutte le cose, guardare a tutte le cose, perché Dio è in tutte le cose ed è Amore e Saggezza.

 

Non dobbiamo pensare che, grazie a un po’ di apprendimento, siamo migliori degli altri solo perché abbiamo studiato per diventare “Grandi Maestri”. Parliamo di cose di cui non ci rendiamo conto della piena portata e ci rendiamo sensibili e ossessionati.

Ora mi rendo conto di quanto sia pericolosa la dottrina della reincarnazione. Secondo questa dottrina, questo sarebbe il momento per me di reincarnarmi. Dovrei reincarnarmi e ossessionare un bambino, legandoci entrambi in un unico corpo fino a quando il bambino non lascerà il corpo mortale? Perché dovrei “reincarnarmi” e far diventare un bambino un idiota?

 

*I due fecero un accordo per cui, se uno dei due fosse deceduto, l’altro non avrebbe cercato di stabilire una comunicazione, ritenendo che questo fosse un ostacolo per l’ego nella sua progressione verso il Devachan.

 

Tutti i credi dovrebbero essere messi da parte e dovremmo cercare la semplice verità della vita. Amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi. Ci sarebbe una grande gioia se tutti cercassero di vivere all’altezza di questo insegnamento; allora ci sarebbe la vera felicità. I credi e i dogmi interferiscono e ci rendono egoisti, e l’egoismo è la radice di tutti i mali.

 

La colpa delle attuali condizioni di mia moglie è mia (il suo rifiuto di ricevere comunicazioni spiritiche).

Il mio lavoro ora è quello di scendere sulla terra per aiutare coloro che credono nella mia stessa teoria e sono impegnati nel mio stesso studio. Devo lavorare duramente per far sì che si rendano conto della verità.

Devo anche lavorare per cercare di far capire a mia moglie che non deve approfondire ulteriormente quel dogma. Se lo fa, diventerà più psichica e sarà ossessionata da qualche teoria o altro. Non intendo dire ossessionata dagli spiriti, ma dalle idee.

Io ero più addentro al dogma della reincarnazione rispetto a mia moglie, perché ero più avanti negli studi. Ho approfondito l’argomento più di lei. Eravamo entrambi così egoisti nella nostra teoria che non riuscivamo a vedere altro, e condannavamo tutte le altre teorie. Ci sentivamo migliori di molti altri perché vivevamo di sacrifici. (Aver aderito a una dieta ristretta, un presunto requisito per il raggiungimento spirituale).

 

Il corpo è solo un vestito per lo spirito. Dobbiamo mangiare ciò che ci viene proposto. Non dobbiamo concentrarci sul mangiare e sul bere. Non dobbiamo sacrificare il nostro corpo e crocifiggere la carne per diventare più spirituali. Questo non è mai stato pensato.

Prendetevi cura del vostro corpo, ma non privatelo dei suoi bisogni. Dio ve lo ha dato perché ve ne prendiate cura. Mantenetelo in condizioni di salute, in modo che lo spirito possa operare attraverso di esso nel modo migliore.

Astenersi da certi alimenti non ci rende spirituali. Abbiamo bisogno di elementi specifici per il corpo, quindi facciamo del nostro meglio per prendercene cura.

 

Mia moglie è difficile da raggiungere. Avevamo concordato di non cercare di richiamarci dopo la morte. Siamo stati ipnotizzati dalla nostra teoria teosofica secondo cui dobbiamo andare avanti e cancellare il nostro Karma, e che non possiamo aprire la porta della vita superiore se non andiamo molto lentamente. Per me è molto più difficile.

La colpa è mia quanto sua. Ho chiuso la porta a lei come lei ha chiuso la porta a me. Ho condannato lo Spiritualismo, perché pensavo che la nostra teoria fosse quella vera e che tutto il resto fosse falso. Certo, c’è un po’ di inganno nello spiritismo, ma in ogni movimento c’è il bene e il male.

Non lasciamoci trascinare da nulla; usiamo la ragione in ogni cosa.

 

ESPERIENZA, 8 NOVEMBRE 1922

Spirito: RALPH S. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

 

Presto saranno passati tre anni dalla mia scomparsa, ma in questi tre anni ho imparato molto. Non ho trovato le condizioni che avevo creduto.

 

Mi dispiace di essermi fissato sulla teoria della Teosofia secondo la quale bisogna tornare sempre indietro per raggiungere il piano superiore.

 

Da quando sono passato al lato spirituale della vita, non ho mai pensato di tornare, se non per aiutare la mia cara moglie. Entrambi abbiamo studiato per conoscere la vita, ma dopo il mio arrivo qui ho cercato di convincerla che non c’era più nulla da imparare sulla religione che avevamo studiato, perché non era la vera religione.

 

Se tornassi indietro non potrei reincarnarmi come pensavo. Preferisco tornare per aiutare mia moglie e imparare tutto quello che posso sul ritorno degli spiriti, piuttosto che venire e rimanere in uno stato per un certo tempo, per poi tornare di nuovo come un bambino.

 

Avevo detto a mia moglie che non sarei tornato da lei perché volevo andare avanti e diventare un Maestro. Noi pensiamo che un Maestro sia una persona molto sviluppata e che non possa fare altro che essere santo.

 

Non volete diventare un “Maestro” di questo tipo: i più grandi maestri servono. Più impariamo nel mondo degli spiriti, più vogliamo servire. Qui vogliamo aiutare, imparare, insegnare agli altri.

Cristo è venerato come un Maestro. È tornato? È andato tra i poveri e gli umili, cercando di insegnare e servire le persone e di aiutarle a raggiungere una vita e una comprensione più elevate.

 

Imparate la verità, datela agli altri e servite gli altri.

Siate maestri nell’apprendimento, ma umili nel servire.

Quando abbiamo imparato a servire gli altri, abbiamo imparato la lezione di Cristo.

 

Quando abbiamo raggiunto questo stato, possiamo amare i nostri nemici come noi stessi e Dio sopra ogni cosa. Allora siamo maestri. Questo non significa che siamo così in alto da non poter tornare a servire, a insegnare, ad aiutare gli altri.

 

Significa che tutti noi dobbiamo essere padroni di noi stessi e vincere tutti i desideri.

 

 

In una piccola conferenza tenuta una sera da una persona i cui scritti erano ben noti a molti, è stata menzionata anche la reincarnazione.

 

ESPERIENZA, 28 GENNAIO 1920

Spirito: ELLA WHEELER WILCOX. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

Buonasera. Non sono mai stata qui prima. Ma ho sentito parlare di voi quando ero sulla terra, e ho anche sentito parlare del vostro lavoro e ho letto il vostro opuscolo.

 

Tutti dovremmo cercare di capire il vero significato di Dio, ma pochi cercano di capire la verità vera e propria. La verità è sempre crocifissa. La verità va conosciuta e non rivestita di ogni sorta di credo.

 

Quando ero nella vita terrena, un tempo ero una serva legata, con idee sbagliate e pensieri sciocchi sulla verità, ma verso l’ultimo mi sono state mostrate la semplice verità e la comprensione della vera vita al di là e le ho accettate.

 

La verità doveva arrivare a me attraverso il dolore. Non cerchiamo la verità finché non abbiamo avuto un dolore profondo, come la perdita di un caro marito o di un amico, allora il cuore cerca la verità e non lascia che dogmi e credi si frappongano.

 

Siamo affamati di conoscere la vita nell’aldilà e di sapere se i nostri cari e amici sono con noi per guidarci e aiutarci. Ho sentito la perdita del mio caro marito in modo così intenso da avere il cuore spezzato. Non potevo pensare che non sarei stata di nuovo con lui e vicino a lui, ma la luce della verità e la comprensione che non c’è la morte sono venute a me e l’ho sentito intorno a me.

Questa bella verità arriverà a tutti coloro che la cercano seriamente, e dopo averla trovata dobbiamo sostenerla in tutta onestà e sincerità perché, se non lo facciamo, entreranno il dubbio e la paura e chiuderanno la porta ai nostri cari, che sono andati avanti solo per preparare la nostra casa eterna.

 

Come noi mortali siamo vestiti di dubbi, e quando ci viene presentata la verità dell’esistenza continua, anche allora dubitiamo. La Bibbia è piena di belle verità che ci vengono rivelate, ma tutti noi dubitiamo.

 

Quando ho scoperto la verità volevo insegnarla al mondo, ma il mio corpo fisico non era abbastanza forte per fare ciò che avrei voluto. Ho cercato di raccontarla ai soldati, perché sapevo che per loro la verità sarebbe stata una manna dal cielo, perché oggi erano qui e domani erano là.

 

Non avrei dovuto, quando avevo trovato la verità, dare loro la comprensione che non c’è la morte? Allora sentirono che potevano continuare a combattere, perché si rendevano conto che la morte non era la fine della vita. Sarebbe stato solo l’abito – il corpo – a essere distrutto.

 

Quanto coraggio e quanta felicità hanno avuto quando ho detto loro che non c’è la morte, ma solo un passaggio a uno stato più felice e più bello, e ho desiderato tanto di poter dare loro di più.

 

Ho trascorso la mia vita nei dogmi; tutta la mia vita nel tentativo di fare del bene. Facevo il bene, ma i miei pensieri erano rivestiti di dogmi di vario tipo. Alla fine ho trovato la verità.

 

Oh, il mio caro Robert è dovuto andare ad aprire la porta prima che potessi rendermi conto di ciò che mi aspettava! Ho fatto del bene dopo aver scoperto la verità; facciamo tutti lo stesso.

 

A volte la gente vi deriderà, ma non importa, non importa. Così facendo, diventerete più forti e scoprirete che questo vi aiuterà a crescere nella comprensione.

 

Ho trovato la verità, ma con un metodo pericoloso; ho dovuto lottare anche per questo. La Tavola Ouija è una cosa pericolosa, e l’ho scoperto. Mi ha indebolito molto.

 

Siate molto cauti nel cercare la verità, perché è una strada pericolosa. Dovete imparare la strada per avere aiuto e guida.

Ho avuto difficoltà con gli altri perché sono andato in mezzo agli spiriti legati alla terra e ai soldati. Se solo vi rendeste conto della terribile pressione che c’era intorno ai soldati! Volevano la luce sia da una parte che dall’altra. (Spiriti che ancora ignorano la vita superiore).

 

Era una pressione eccessiva sul mio corpo fisico e ho ceduto. Non potevo sopportarlo, né i pensieri che si concentravano su di me.

Ho insegnato la verità ai soldati sulla terra, ma non mi sono reso conto di quanti ne ho insegnati a quelli che sono andati via prima. Lo sforzo era troppo grande per me, così tornai a casa, non debole nello spirito ma nel corpo.

 

Sono comunque felice di aver potuto aiutare. Ho trovato il mondo degli spiriti dove ho potuto stare con la persona cara che amavo di più.

 

Ci si chiede dove sia la vera vita. La vera vita è dall’altra parte della tomba, come la chiamate voi. Questa vita è solo una scuola temporanea: la scuola per imparare a conoscere noi stessi e per quale scopo siamo qui.

 

Le persone pensano che quando moriranno vedranno Dio, ma pochi si rendono conto di cosa significhi Dio. Dio è la Vita di tutte le cose. Quanto poco si pensa a questo piano terrestre e a ciò che è realmente. È solo una parte infinitesimale dell’Universo.

Una volta ho pensato alla reincarnazione. Un tempo ero un teosofo. La teosofia va bene fin dove arriva; i pensieri e gli insegnamenti sono belli, ma perché dovremmo reincarnarci su questo piccolo pianeta?

 

Non mi interessa tornare sul piano terrestre se non per parlarvi della vita più alta e reale che vi attende. Non vorrei tornare su questo piano terrestre per essere di nuovo un bambino e non vedo perché dovrei, perché cosa imparerei? Le anime come noi potrebbero tornare bambini e sentirsi soddisfatte?

 

Dopo aver imparato le cose più elevate della vita, non vi interessa tornare alla materia un’altra volta. Volete imparare mentre siete qui e acquisire una conoscenza sufficiente, in modo che quando passerete oltre non vogliate tornare indietro e imparare di nuovo.

Potete imparare molto sull’altro lato della vita mentre siete qui, e quando passerete di là imparerete sempre di più cose che non avete potuto imparare qui perché non potevate capirle.

Oh, il mondo dei mondi! Se solo poteste viaggiare nei bellissimi mondi dell’aldilà e vederne la grandezza!

 

Dobbiamo anche servire, per portare gli altri alla stessa armonia di cui godiamo noi. Non possiamo tornare ad essere bambini, ma scendiamo sulla terra per aiutare i nostri cari e i nostri amici.

C’è stato un periodo in cui ho pensato di essermi reincarnata, perché quando scrivevo sentivo di essere già stata qui, ma ho scoperto che erano solo gli spiriti che mandavano i pensieri alla mia mente e mi davano la forza di scrivere, e in questo modo sentivo di essere già stata qui. Era solo la mente di un altro che rifletteva la mia mente.

Il lavoro che state svolgendo qui è un lavoro che avrei voluto conoscere e al quale avrei potuto contribuire, perché è così necessario. Molti hanno bisogno di aiuto e di illuminazione. Non possiamo raggiungere molti di loro dal nostro lato della vita, perché sono schiavi di credenze e desideri di vario tipo che li attraggono su questo piano terrestre.

 

Dobbiamo avere stazioni come questa dove possiamo portarli e aprire i loro occhi spirituali affinché possano vedere. Allora ci vedranno e noi potremo aiutarli a capire meglio.

Cerchiamo tutti di concentrarci sulle scuole di formazione dove gli spiriti legati alla terra possono essere portati per l’illuminazione.

 

Forse vi sorprenderà pensare che sono venuta questa notte. Ho provato a venire attraverso le tavole Ouija e ho provato a venire in altri modi, ma qui posso entrare e parlare come voi. È come parlare attraverso un telefono e mi sento forte. Ora sento di essere davvero tra voi, nel corpo e nello spirito.

 

Dobbiamo unirci e fare tutto il possibile per portare avanti questo lavoro, perché vogliamo stazioni come questa, qui, là e ovunque.

 

Col tempo avrete dei ricevitori che registreranno i messaggi dalla nostra parte della vita. Non passerà molto tempo prima che su questo ricevitore arrivi un messaggio dall’altro mondo che risveglierà le persone dai loro credi. Risveglierà le chiese.

Le chiese saranno vuote, ma solo per poco tempo, perché sorgerà una nuova religione, una religione che sarà fondata sulla verità del ritorno dello spirito e non sui dogmi. Le persone vivranno per gli altri e non si accaparreranno tutto per sé. Le chiese saranno per le persone e non per i credi.

La gente pagherà del denaro alla chiesa, ma sarà per promuovere l’opera della bellissima verità della vita nell’aldilà. Non ci sarà salvezza, ma imparerete a sapere che siamo con voi. Ci saranno chiese che avranno porte aperte sia per gli spiriti che per i mortali.

 

Volevo venire in California per vedere il suo lavoro mentre ero sulla terra, poiché avevo sentito parlare di lei ed ero molto interessato al suo opuscolo e al suo lavoro.

 

Ne ho scritto un po’, ma ho pensato che avrei potuto fare di più se avessi potuto vederti di persona. Tuttavia, sono passato alla vita degli spiriti prima di poterti incontrare.

 

Ora sono qui per vedere il vostro lavoro. Se solo poteste rendervi conto di quante persone (invisibili) ci sono fuori dalla porta che aspettano di entrare per imparare la verità della vita, e di come si affollano per chiedere aiuto!

Non posso rubarvi altro tempo, ma vi ringrazio per avermi permesso di venire. Sono felice di potervi essere utile nel vostro lavoro. Abbiate coraggio. Le persone si rifiutano di riconoscere il fatto dell’ossessione perché pensano che danneggi la causa – il ritorno dello spirito. Io ci ho creduto fino in fondo perché è vero e lo sapevo.

Sono Ella Wheeler Wilcox. Volevo venire qui per incoraggiarvi nel vostro lavoro. Andate avanti con l’opera di ossessione, perché ce n’è tanto bisogno, e noi vi daremo aiuto da questo lato della vita.

 

Vi prego di comprendere che sarei già stata qui nel vostro circolo di concentrazione, ma la porta è affollata di persone che aspettano l’opportunità di venire. Dobbiamo venire uno alla volta. Questa sera, sono molto felice di dire, è stato il mio turno.

 

Questo lavoro è così necessario per aiutare l’umanità. Solo un altro, che io conosca, ha cerchi di concentrazione di questo tipo in cui il medium permette agli spiriti legati alla terra di controllare.

Sono davvero pochi quelli che permettono agli spiriti legati alla terra di entrare e controllare. Da parte mia ne conosco solo un altro, e da tempo sto cercando di capire dove si può fare il lavoro.

 

Il lavoro di ossessione, come da voi portato avanti, dovrebbe essere svolto in ogni città e paese. Ogni medium dovrebbe essere disposto a svolgere questo lavoro. Verrà il momento in cui ogni pastore parlerà della filosofia della vita e del ritorno dello spirito, e tutti gli ismi saranno eliminati.

 

Non posso trattenermi oltre, ma vi ringrazio molto per il privilegio di essere venuta e spero di tornare qualche volta.

 

 

Un venerabile amico di famiglia, il dottor J. M. Peebles, ex console in Turchia, viaggiatore in tutto il mondo e per sessant’anni conferenziere internazionale sulla scienza psichica, è deceduto all’età di novantanove anni e da allora ha parlato attraverso la signora Wickland in varie occasioni, a volte portando gli spiriti terrestri per l’illuminazione.

 

ESPERIENZA, 4 OTTOBRE 1922

Spirito: Dr. J. M. PEEBLES. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

 

Sp. Buonasera, amici miei. Vi ringrazio per aver aperto la porta in modo da poter portare qui coloro che sono in difficoltà e far loro trovare comprensione. Mi piace stare qui con voi e mi piace aiutarvi nel vostro lavoro.

 

Dr. Chiunque tu sia, sei il benvenuto.

Sp. Sapete chi sono, lo sapete. Questo è il dottor Peebles.

 

Ora sono giovane. Sono sempre stato giovane nello spirito, ma il mio corpo ha cominciato a invecchiare e non ho sempre potuto fare ciò che desideravo. Mi sarebbe piaciuto molto vivere fino a cento anni, ma non ho potuto. Il giorno del mio centesimo compleanno ho avuto una bellissima festa nel mondo degli spiriti, tra amici.

 

Ero molto felice di andare. Quando ho raggiunto il mondo degli spiriti, sono stato felice di trovare tanta gloria, felicità e bellezza. Ho capito il mondo degli spiriti, ma non si può descrivere. Non posso dirvi com’è quando abbiamo la comprensione.

 

Anche se ero uno spiritista da moltissimi anni, mi aggrappavo comunque ai dogmi. Da un lato ero uno spiritista, ma dall’altro non potevo rinunciare al dogma della religione cristiana: era il mio hoodoo.

 

Ho viaggiato per cinque volte intorno al mondo, ho visto molte condizioni di vita e ho ascoltato molte conferenze diverse sulla Grande Verità. Non dobbiamo avere credenze. Impariamo solo a comprendere la grandezza di Dio.

 

Rendetevi conto che questa piccola terra è solo un ginnasio. Non è un’università e nemmeno una scuola superiore; è solo la prima lezione di vita. Molti non imparano in quella scuola.

 

Dr. (che aveva discusso di reincarnazione con un membro del circolo, scherzando). Si reincarnano di nuovo!

 

Sp. (Con sincerità.) No, non lo fanno. Perché dovreste voler tornare di nuovo? Perché dovreste tornare per essere confinati in un piccolo corpo e non avere una volontà propria?

 

Nel mondo degli spiriti siete liberi di viaggiare ovunque, non avete bisogno di un corpo fisico. Perché tornare di nuovo in quella prigione? Perché un bambino, pronto per entrare al liceo, dovrebbe tornare in sesta, settima o ottava elementare?

 

Quelli di voi che sono qui in questo momento, quando hanno imparato la lezione principale della vita, vorrebbero tornare in un piccolo corpo e non sapere nulla?

 

Quando si viaggia, si impara. Qui si può imparare in un giorno quello che si impiega dieci o dodici anni a imparare sulla terra. Se si ha voglia di vedere delle cose, si viaggia.

Nel corso della mia vita ho studiato la Reincarnazione e anche la Reincarnazione della signora Cora Richmond.

 

Dom. Che cos’è la reincarnazione?

 

Dr. È una proiezione di sé nel fisico per acquisire determinate esperienze.

Sp. Credeva che si dovessero fare molte esperienze; che si dovesse essere un assassino, un ladro, un venditore, un sarto, che si dovessero imparare tutti i mestieri e le professioni.

 

Perché non potete imparare queste esperienze attraverso gli altri? Se si entra in contatto con un uomo, non è necessario essere perfetti per approfittare della sua esperienza.

Si può imparare con le lezioni di oggetti. Insegniamo ai bambini con le lezioni di oggetti e così avviene nella vita.

 

Nel mondo degli spiriti, se volete vedere una grande fabbrica che produce ogni tipo di macchinario, potete andarci con il pensiero e imparare tutto su di essa.

 

Se volete imparare quello che fanno in altre parti del mondo, in Russia, Germania, Inghilterra, India, Australia, pensate di essere lì e imparate la lezione. Dovreste quindi rinascere?

Tutto ciò che si impara nella vita è solo come un giorno nello spirito. Non voglio dire che lo afferriate tutto in una volta. Non avete nulla che vi trattenga quando siete liberi – ricordate, uno spirito libero, libero e aperto all’apprendimento.

 

Dr. Per esempio, qui, quando vogliamo sapere cosa c’è in un libro, dobbiamo sfogliarlo. Nel mondo degli spiriti, presumo che voi percepiate il contenuto.

Sp. Sì, lo si percepisce attraverso le sensazioni. Quando siete nel corpo, dovete agire attraverso il cervello ed è difficile, ma nel mondo degli spiriti siete liberi.

Non avete il cervello per interferire.

 

La vita è eterna. Tutto ciò che avete imparato nel corso della vita e che appartiene all’anima è immagazzinato nella vostra memoria, ma finché vivete nel corpo materiale le cellule si intasano. Si perde la memoria perché lo spirito non può lavorare sulle cellule cerebrali come in gioventù. Le cellule non sono così attive e ci sono momenti in cui la memoria è chiusa.

 

Ci sono momenti in cui ci si sente come un uomo che sta annegando; tutto sta davanti a noi, cose che sono state dimenticate.

 

Come spiriti abbiamo la nostra memoria, ma quando torniamo e controlliamo un medium, a volte dimentichiamo persino i nostri nomi. Entriamo in un altro corpo, molto simile all’ossessione.

 

Dr. Deve essere una forma di ossessione.

Sp. No, non lo è. Quando si verifica un’ossessione, lo spirito si aggrappa a quel corpo ed è difficile lasciarlo andare.

 

Direi che non c’è persona sulla terra che non sia ossessionata in un modo o nell’altro.

Sapete, nei tempi passati, quando ero un ragazzino, la vita era molto diversa da quella di oggi. Non si andava di fretta, perché non c’era nulla da fare.

 

Oggi la vita è tutta una fretta. La gente vive una vita troppo veloce. Se un uomo non lavora in fretta, si dice: “Lascialo”; se non fa questo e quello, “Lascialo”.

 

Oggi le persone devono essere così appassionate che il sistema nervoso cede e si perdono; allora intervengono gli spiriti.

 

Se foste un chiaroveggente e camminaste in una strada trafficata, sareste sorpresi di scoprire quante persone hanno una compagnia invisibile.

 

Pochissime persone, entrando nel lato spirituale della vita, anche tra gli spiritisti che lo predicano, comprendono la condizione della vita superiore.

Dr. Di solito si preoccupano solo dei fenomeni; non si preoccupano della filosofia.

 

Sp. Questa notte ho portato qui un centinaio di spiriti. All’inizio ho fatto loro una conferenza e ho cercato di svegliarli, ma non ci sono riuscito. Poi ho visto la signora inglese* (spirito che lo ha preceduto nel controllo psichico) e dalle sue azioni ho pensato che mi avrebbe ascoltato, ma non l’ha fatto.

Così le fu permesso di controllare la signora Wickland e le servì da lezione. Gli altri spiriti la osservavano, perché pensavano che si comportasse in modo così strano. Erano curiosi, così si sono destati e si sono svegliati; allora ho potuto parlare.

Potreste pensare che a volte portiamo degli spiriti strani, ma è per aiutare molti altri, oltre che per dare allo spirito controllore una comprensione delle cose spirituali.

 

Dimenticate la reincarnazione, perché è un sacco di sabbia attorno al vostro collo. Avrete questo pensiero talmente centrato nella vostra mente che penserete e ripenserete solo a quello, e allora resterete esattamente dove siete. Non potete progredire, perché la vostra mente tornerà sempre alla terra, e quella Porta che è stata aperta per la signora inglese non potrà mai essere aperta a nessuno che crede nella reincarnazione.

 

Il pensiero è così auto-ipnotizzante e così soddisfacente che nella vostra mente non c’è altro che tornare indietro, e questi sono pensieri davvero egoistici. Ci si avvolge in questi pensieri e si rimane fermi dove si è.

Non ci si può reincarnare. Ho visto l’effetto di questi pensieri e ho anche parlato con persone che credevano nella reincarnazione.

 

Dom. Cosa pensa ora Madam Blavatsky della reincarnazione?

 

Sp. Abbiamo avuto qualche disputa al riguardo quando ero sulla terra, e ne abbiamo avute altre da quando sono arrivato qui. Ora non ci crede più. Ha avuto la sua lezione. C’è voluto molto tempo, ma ora vorrebbe tornare solo per correggere i suoi errori.

Dr. È difficile da fare.

 

Sp. Avevo il mio hobby. Pensavo di vedere Cristo. Non l’ho visto e non lo vedrò mai. “Cristo” è il Principio di Dio; “Cristo” è il Principio della Vita; “Gesù” è la Verità e “Cristo” è l’Illuminazione e la Comprensione.

 

*Vedi cap. 12, pag. M. Spirito: Esther Sutherland. Quando avete trovato voi stessi e imparate a essere una cosa sola con il vostro Creatore, questo è l’At-OneMent con Dio.

 

Attraverso “Gesù” si trova la Verità, e “Gesù” deve essere crocifisso perché “Cristo” possa vivere. Dobbiamo superare le cose terrene. Crocifiggere sulla croce l’egoismo e la gelosia. La Verità non può essere egoista o gelosa; l’egoismo e la gelosia appartengono alla parte inferiore dell’uomo.

 

Non fatevi ipnotizzare in alcun modo da dogmi, credi o credenze, ma trovate Dio dentro di voi e siate liberi. Chiedete di ascoltare, vedere, sentire e conoscere Dio, allora i vostri occhi si apriranno alle cose spirituali e non vorrete più tornare a questa vita terrena.

Non si può vivere sulla terra più di una volta, no, no! Non si può riaccendere una candela che si è spenta. La vita è progressione, non regressione. Si passa da un grado all’altro, e così via.

 

Nel mondo degli spiriti il vostro tempo è talmente occupato dai doveri che non avete tempo di pensare al ritorno. Volete vedere i vostri amici e volete viaggiare, perché potete vedere tutto quello che volete quando siete liberi e avete comprensione.

 

Molti si chiedono: “E i bambini che sono svenuti e non hanno avuto esperienze di vita terrena?”. Loro ce l’hanno. Lo spirito d’amore della madre porta i bambini da lei, spesso sono intorno a lei e in questo modo imparano la vita terrena.

Anche a loro viene insegnato. Nel mondo degli spiriti ci sono insegnanti di cose superiori, che insegnano con lezioni pratiche. Portiamo i bambini in scuole di vario tipo e insegniamo loro le meraviglie di Dio. Lì imparano la vita reale, non solo a leggere e scrivere.

 

Imparano le vere lezioni: anatomia, astrologia, astronomia e molte altre materie. Questi sono gli studi dei bambini, e i maestri vi impartiscono le lezioni.

 

Le nostre scuole insegnano la progressione verso una vita superiore. Vorrei che aprissi gli occhi per vedere quanto rapidamente i bambini progrediscono grazie alle lezioni sugli oggetti.

 

Voglio dirvi che sono con voi nel vostro lavoro. Voglio che capiate che non vi ho abbandonato.

 

Le persone si perdono per mancanza di una vera comprensione della vita. L’ossessione è molto, molto negativa. I manicomi sono pieni e i medici non sanno cosa fare per fermare la follia.

Dobbiamo avere più amore l’uno per l’altro; aiutiamo tutti i deboli e raggiungiamo il punto in cui tutti sono fratelli e sorelle.

 

Quando arriverà quel tempo, tutti lavoreranno solo la metà del tempo che lavorano ora; avranno più tempo per se stessi e avranno più piaceri. Ora metà delle persone sono oziose e sono un danno per se stesse e per il mondo in generale.

Se tutti lavorassero per gli altri e non avessero questi disordini, sarebbe meglio per tutti. Ora non devo dire altro ma devo andare. Buona notte.

 

 

 

Molto inaspettatamente abbiamo ricevuto la visita di colui i cui insegnamenti e scritti hanno reso mondiale la teoria della reincarnazione.

 

ESPERIENZA, 1 NOVEMBRE 1922

Spirito: MADAM BLAVATSKY. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

Volevo venire da voi questa sera. Credo nel lavoro che questo piccolo circolo sta facendo e sono molto contenta del lavoro che state portando avanti. Vorrei che ce ne fossero altri che ci aiutassero, che ci venissero incontro a metà strada per capire che non c’è la morte.

 

Vorrei aver insegnato di più questa verità e anche aver cercato di approfondirla. Ne ero a conoscenza. Ho avuto anche molte manifestazioni.

 

Non so perché, ma quando la verità si presenta a noi, la escludiamo. La verità è sempre nascosta. Dobbiamo cercare per trovarla. Le teorie e i dogmi sembrano avere più possibilità nel mondo della verità. Ognuno ha delle manifestazioni, ma le nasconde invece di riconoscerle.

Volevo essere un leader in un modo o nell’altro. Ora voglio portare la verità al mondo. Sapevo delle manifestazioni spiritiche e le ho avute io stessa. Nei primi tempi ho fatto molto in questo senso, ma ho iniziato a indagare sulla Teosofia. Filosofia e Teosofia dovrebbero andare di pari passo.

 

A me è venuta in mente la reincarnazione. Per un certo periodo mi è piaciuta. Non riuscivo a vedere chiaramente la verità. Sentivo che era molto ingiusto che alcuni fossero ricchi e vivessero momenti così belli e che altri fossero poveri e avessero così tanti problemi. Altri non hanno fatto abbastanza esperienza sulla terra, almeno così mi sembrava.

Ho studiato la reincarnazione e ho pensato che ci fosse verità e giustizia nella teoria secondo cui torniamo, impariamo e facciamo altre esperienze. L’ho insegnata e ho voluto farla conoscere al mondo e ai suoi popoli.

 

Mi sembrava di ricordare molto indietro nel tempo. Mi sembrava di sapere tutto del mio passato, ma mi sbagliavo.

I ricordi delle “vite passate” sono causati dagli spiriti che portano questi pensieri e rappresentano le vite che hanno vissuto. Uno spirito vi trasmette le esperienze della sua vita e le impianta nella vostra mente come se fossero le vostre. Si pensa quindi di ricordare il proprio passato.

 

Quando si studia, soprattutto quando si studia la Teosofia, si sviluppa la mente e si vive in un’atmosfera mentale. Ci si allontana il più possibile dal fisico. Naturalmente si diventa sensibili, e naturalmente si sentono gli spiriti intorno a sé.

 

Vi parlano per impressioni e il loro passato sarà come un panorama. Lo sentite, vivete il passato degli spiriti e fate l’errore di considerarlo come il ricordo di precedenti incarnazioni.

 

Non lo sapevo quando vivevo. Davo per scontato che questi ricordi fossero veri, ma quando mi sono avvicinata al lato spirituale della vita ho imparato diversamente.

 

Ho studiato molto. La Teosofia è intrinsecamente la migliore e più alta filosofia di vita, ma studiamo la verità, viviamo all’altezza della verità e dimentichiamo le teorie.

 

Sviluppiamo la verità dentro di noi – la troviamo noi stessi. Non guardiamo lontano, non guardiamo al passato, non guardiamo al futuro, ma troviamo noi stessi nella nostra condizione attuale e siamo fedeli a noi stessi. Dimentichiamo tutte le teorie e i dogmi. Conosciamo e sentiamo la vicinanza di Dio.

 

La reincarnazione non è vera.

Non volevo crederci. Qui nel mondo degli spiriti mi hanno detto che non potevo reincarnarmi. Ho provato e riprovato a tornare per essere qualcun altro, ma non ci sono riuscita. Non possiamo reincarnarci. Se progrediamo, non torniamo indietro.

 

Perché dovreste tornare a vivere un’altra vita quando avete acquisito esperienza e comprensione mentre eravate qui e, inoltre, visto che questa è solo una scuola preliminare sulla terra?

Impariamo a trovare noi stessi. Anche se mi dispiace dire che molti non hanno trovato se stessi, facciamo in modo che tutti noi qui acquisiamo la conoscenza in modo che, quando passeremo al lato spirituale della vita, andremo verso una vita superiore.

Nella vita terrena avete il vostro corpo materiale che vi ostacola. Se volete scrivere un libro, dovete cercare dati qua e là e andare in biblioteca per trovare un libro che contenga ciò che volete sapere. Potreste dover andare da un posto all’altro e non trovarlo. Tutto questo richiede tempo, e il tempo è limitato; siete ostacolati.

 

Nel mondo degli spiriti, se vogliamo avere informazioni su una certa cosa, la pensiamo e ce la troviamo davanti. Non c’è tempo, non c’è materia che possa ostacolare.

 

Nel mondo degli spiriti, se vogliamo un’esperienza terrena, pensate che dobbiamo reincarnarci per ottenerla? No, non è così.

 

Per esempio, diciamo che uno vuole saperne di più sulla medicina. Allora va in una scuola come studente, sente tutto, vede tutto ed entra in contatto con tutto, imparando molto più velocemente di quanto potrebbe afferrare sulla terra, e ha tutto molto più chiaro nella sua mente.

 

Nella vita terrena bisogna studiare per anni e poi non si capisce così bene come noi.

Se volete fare un’esperienza nel mondo degli spiriti con macchinari o qualsiasi altra cosa, potete ottenerla facilmente. Abbiamo tutto nel mondo degli spiriti, perché tutto ciò che viene inventato sulla terra è stato prima inventato nel mondo degli spiriti.

 

Supponiamo che un inventore muoia prima di aver completato la sua invenzione. Non la abbandonerà. La studia nel lato spirituale della vita, perché è più facile studiarla, perché ha più tempo. Quando ha tutto pronto, trova un sensibile e imprime l’invenzione nella sua mente. Poi inizia a lavorarci, la perfeziona e la dona al mondo.

 

Se impressiono un sensibile con un’idea, in un certo senso mi reincarno, non nel suo corpo, ma impressionandolo con ciò che voglio fare.

 

In questo modo andiamo e veniamo, se siamo attratti dalla vita terrena e vogliamo stare qui.

 

Quando avrete raggiunto il mondo degli spiriti, dove tutto è congeniale, dove tutto è vita, dove tutto è beatitudine, dove non c’è gelosia, non c’è invidia, dove tutto è un’unica grande armonia, pensate anche solo per un momento di voler lasciare quella bella condizione per tornare sulla terra e essere un bambino piccolo, limitato nella mente e senza sapere nulla?

 

Inoltre, potreste ritrovarvi in un corpo malato e storpio e stare peggio di prima.

 

No, la reincarnazione non è vera. Ci ho creduto, l’ho insegnato, ed ero sicura che sarei dovuta tornare ed essere qualcun altro. Ma non lo farò. Posso fare molto più bene adesso.

 

Se voglio fare del lavoro missionario o del bene, scendo nella sfera terrestre, la sfera terrestre, dove gli spiriti sono in ogni tipo di miseria. Predico e insegno loro, cerco di salvarli. Così trovo il mio lavoro.

Perché dovremmo scendere dall’armonia del mondo degli spiriti a quello che potrei chiamare l’inferno?

 

Qui abbiamo un gruppo che canta e prega e loda Dio dalla mattina presto alla sera, e sono così auto-ipnotizzati che non possiamo parlare con loro.

Andiamo in un altro gruppo e lì troviamo i miserabili. Sono così occupati a contare il denaro, il denaro che è il loro Dio, che non possiamo raggiungerli.

 

Andiamo da altri che sono stati rovinati dalla vita; sono amareggiati e gelosi, hanno in mente solo la vendetta. Non hanno amore né gentilezza. Sono come spugne che sono state immerse in acqua fangosa; non si direbbe nemmeno che sono spugne. Il loro amore si è trasformato in odio e non si può insegnare loro l’amore e la gentilezza.

 

Vi sputeranno addosso, rideranno di voi, perché sentono che non c’è Dio, non c’è gentilezza, non c’è amore, ma tutto è gelosia ed egoismo.

 

Ma non siamo delusi: la nostra missione è quella di trasformare queste anime in cose migliori. Potremmo avere delle difficoltà. Non possiamo andare lì a pregare per loro – no, no! Chiuderebbero la porta e direbbero che non ci vogliono, e quindi non possiamo andare lì a parlare e a fare conferenze.

Vi chiederete come sia possibile raggiungerli. Per prima cosa cerchiamo di concentrarci su di loro. Poi abbiamo la musica. A volte dobbiamo suonare molto piano, in modo che possano a malapena sentirla, poi suoniamo un po’ più forte. Non importa quanto siano state cattive, meschine o basse le anime, ascolteranno la musica. Quando hanno prestato la loro attenzione alla musica, ci concentriamo su di loro perché si sveglino e guardino verso le cose più alte.

Gli artisti allora dipingono per loro immagini della vita superiore, lezioni oggettive, piccole storie. La loro storia di vita può essere vista da noi e noi la mettiamo in immagini, una per una, e facciamo vedere loro gli errori che hanno commesso. A questo punto ci fanno delle domande e noi ci avviciniamo un po’ di più a loro. Dopodiché li portiamo alla vita superiore.

 

In un altro gruppo ci sono coloro che sono auto-ipnotizzati. Si sono addormentati. A loro è stato insegnato che la morte è un sonno e che dormiranno fino all’Ultimo Giorno, quando Dio siederà sul suo trono e li giudicherà. È difficile raggiungerli, soprattutto se si sono addormentati.

A volte dobbiamo portarli a controllare un medium e risvegliarli in questo modo. Quando non riusciamo a raggiungere gli spiriti legati alla terra, dobbiamo portarli nella vita terrena in un circolo come questo, dove ottengono la comprensione attraverso la materia.

 

In un certo senso si può chiamare reincarnazione, perché dobbiamo portarli nella materia per ritrovarli.

 

Vorrei che ci fossero più circoli come questo per risvegliare questi spiriti e far loro capire la vita nell’aldilà.

 

Qualcuno potrebbe dire che questa non è Madam Blavatsky, ma non dubitate: è così.

Potranno dire: “Non direbbe così e così, non parlerebbe così e così”, ma è Madam Blavatsky.

 

Se avete domande da porre, cercherò di rispondere.

Dom. Ci parlerebbe dei “Maestri”? Cosa ne pensa di loro?

 

Sp. Parliamo di “Maestri” – sì! Siamo tutti maestri quando cerchiamo di studiare cose più elevate, ma un “Maestro”, come lo intendiamo in Teosofia, è una grande mente.

 

Un maestro è colui che riesce a dominare la materia, a superarla, a vivere una vita pura e buona e a dominare le condizioni della vita.

 

Imparate le lezioni della natura, imparate a progredire.

Mi dispiace dire che la maggior parte di coloro che vogliono essere “Maestri” sulla terra cadono. Non sono loro stessi a cadere, ma diventano così sensibili, così psichici, che, pur non sapendo di essere sulla terra di confine, gli spiriti legati alla terra intervengono, li controllano ed essi cadono.

 

Dovremmo padroneggiare la materia prima di cercare di padroneggiare nuove idee.

Prendete me stessa: che cosa ho fatto di veramente buono per l’umanità??

Risp. Lei ha condotto molti fuori dall’ortodossia.

Sp. Sì, ma ho dato loro solo più teoria. Avrei potuto fare molto di più se fossi rimasta fedele alla mia medianità e avessi lavorato per unire questo mondo e l’altro. Ero un medium e avrei potuto fare un grande lavoro, ma sono diventata ossessionata.

Mi dispiace dire che i teosofi si stanno sciogliendo. Vivete in un’epoca in cui le cose si stanno disgregando; c’è un’inquietudine generale. Tutte le teorie andranno in crisi e la filosofia salirà.

 

Dr. La vita dovrebbe essere più semplice.

 

Sp. È un’ottima parola da applicare. Avete trovato la verità. Avete buoni collaboratori dall’altra parte, collegati con questo mezzo.

 

Non avete teorie, né cose misteriose, come i teosofi. Pensano che più sono misteriosi, più sono grandi “Maestri”. Ma dove sono? Dove sono?

 

Mi dispiace dire che sono così auto-ipnotizzati che la loro immaginazione scappa con loro.

 

Uno può guardarsi indietro e dire: “Ero Giulio Cesare”.

Probabilmente ha letto qualche libro su Giulio Cesare e ne è rimasto talmente coinvolto che gli sembra di aver vissuto in quell’epoca. Poi riceve le impressioni dello spirito ed è sicuro che quella era la sua vita precedente.

 

Si può far credere alla gente quasi tutto. Non costruiscono le loro case sulla roccia della ragione, perché una tempesta le farà crollare.

 

Tutte le denominazioni hanno una parte di verità. Avete sentito la storia dell’elefante? Dei ciechi che esaminarono un elefante e ognuno dichiarò che l’elefante era come la parte che aveva toccato, come la proboscide, la gamba o la coda. Ognuno di loro aveva la verità, ma nessuno tutta la verità.

Non cerchiamo tutta la verità, così uno si aggrappa alla coda, un altro al tronco e così via.

 

Uniamoci tutti, allora troveremo l’elefante intero e saremo tutti insieme in un’unica grande verità.

 

Dom. Ci saranno dei sensitivi per portare avanti le indagini?

 

Sp. Quando arriverà il momento e la gente sarà pronta, lo saranno anche i sensitivi. Allora potremo unirci tutti insieme e ci saranno circoli psichici in ogni chiesa.

 

Dom. Perché non ci sono più oratori ispirati che insegnino la verità?

Sp. La conferenza pubblica sarà fonte di ispirazione. I conferenzieri e i politici spesso pensano di dire ciò che hanno scritto, ma prima di rendersene conto parlano di qualcosa di completamente diverso. Stanno parlando in modo ispirato, perché c’è sempre qualcuno nel lato spirituale della vita che è interessato a questa vita ed è pronto a ispirare un oratore.

 

Dom. Un sensitivo sarà protetto?

 

Sp. Nella vita ordinaria bisogna essere sempre positivi, curare le delusioni, non lasciare mai che qualcosa ci disturbi. Non devono insinuarsi rabbia o dolore, perché la rabbia viene dall’altra parte, dalla sfera inferiore.

Tutti devono essere positivi. Quando apriamo la porta al lato spirituale della vita, ci sono folle di spiriti legati alla terra che vogliono vedere la luce che possono vedere attraverso un corpo mortale. Avendo perso la vista fisica, sono ciechi, perché non c’è luce materiale nella sfera terrestre, e senza comprensione non hanno luce spirituale.

Dom. Un sensitivo non dovrebbe essere ben informato su tutti gli argomenti?

Sp. Supponiamo che un grande musicista debba suonare su un pianoforte scadente. Non potrebbe in alcun modo far risaltare le sfumature della musica. Deve avere uno strumento di qualità. Lo stesso vale per un sensitivo. Un sensitivo deve essere informato su tutti gli argomenti che riguardano il mondo. Un sensitivo non colto non può essere usato per parlare correttamente di argomenti scientifici.

 

Dom. Cosa succede allo spirito di un sensitivo mentre un altro spirito lo controlla?

 

Sp. Capite che nello spirito possiamo essere grandi o piccoli come crediamo. Lo spirito della signora Wickland, in questo momento, è nella sua aura magnetica.

Ci possono essere diversi spiriti in un’aura. Alcuni vengono e altri vanno, ma solo uno può controllare alla volta.

 

La signora Wickland è in questo momento in uno stato di coma. Non funziona sul piano mentale. Lei è il filo conduttore, è la batteria. È il motore e noi abbiamo molte linee che partono da quel motore. Se se ne andasse non avremmo la forza elettrica da controllare. In questo caso la psiche è la batteria attraverso la quale lavoriamo.

Dom. La Teosofia insegna che durante il sonno ci si sviluppa mentalmente e spiritualmente; che il corpo rimarrà a riposo, ma l’anima lascerà il corpo, legata solo da un filo sottile, e farà esperienza sul piano mentale o astrale. È vero?

 

Sp. Sì, è così. Quando si dorme spesso si sogna. Alcuni sogni sono privi di significato, altri sono esperienze reali.

Quando si studia lo yoga si impara a lasciare il corpo. Gli indù studiano lo yoga e lasciano il corpo a loro piacimento. La maggior parte delle persone non sa che lascia il corpo e viaggia nel mondo degli spiriti.

 

Dom. Sarebbe auspicabile avere una coscienza continua?

Sp. Se l’umanità avesse una coscienza continua sarebbe un fattore importante per il benessere di questo mondo.

 

Dio è Tutto in tutti, anche nelle piccole cose microscopiche. Egli è tutta la Vita. Se a tutti venisse insegnata questa semplice verità, la vita sulla terra diventerebbe ideale.

 

Non esiste la morte, ma solo la progressione. Questo dovrebbe essere insegnato a tutti. Allora l’egoismo, l’ignoranza e la gelosia sarebbero scomparsi; il dubbio sarebbe stato seppellito. L’amore e la carità la farebbero da padrone.

 

Supponiamo di uscire dal corpo. Passate attraverso i primi strati: cosa trovate? L’egoismo. Dovete attraversare questo primo strato prima di poter raggiungere quello superiore. L’ignoranza, l’egoismo e la gelosia devono essere superati prima di poter raggiungere una vita migliore. È un caso di sviluppo. Gli indù hanno pace e armonia. Vivono per cose più elevate, anche se non voglio dire che tutti in India lo facciano. Ma quando i più avanzati lasciano i loro corpi, nessuno può entrare a disturbarli.

 

Quello che voglio dire stasera è che dovremmo studiare la vita così com’è. Lasciamo che i sognatori e i pensatori del passato si occupino di loro stessi. Ora capisco che avevo molti spiriti legati alla terra intorno a me.

 

Non ho mai visto tante religioni in una sola città come a Los Angeles. La gente passa da una chiesa all’altra e non sa dove si trova. I religiosi e gli altri cantano e pregano, e tutti amano Gesù.

 

“Gesù” è la Verità. Leggete le opere di Anna Kingsford e troverete molte cose interessanti. Non era una pazza. Abbiamo letto molti libri insieme. Era una donna meravigliosa.

Dr. Non era contraria alla medianità?

 

Sp. Lei stessa era una medium. I suoi scritti non erano suoi. Gli scrittori hanno difficoltà. Quando pensano di cavarsela bene, i loro pensieri cambiano improvvisamente. Vengono influenzati da qualche spirito scrittore. Tutti gli scritti di Anna Kingsford erano ispirati.

 

Ques. Che dire di Olcott?

 

Sp. Olcott ha trovato la verità. Siamo ragionevoli e impariamo a non essere sciocchi. Troviamo la semplice verità.

Mi è piaciuto molto parlare con tutti voi e sicuramente tornerò. Fate tutto il possibile per promuovere questo nobile lavoro.

 

Questa sala è piena di spiriti che hanno ascoltato ciò che è stato detto stasera. Molti sono stati aiutati e andranno con noi nel lato spirituale della vita.

 

Che la forza e la potenza siano con tutti voi. Lasciate che la luce di Dio risplenda nella vostra anima e proseguite in questa buona opera.

 

Buona notte

 

 

CAPITOLO XVI

Filosofia

 

La filosofia di vita e le descrizioni delle condizioni nei regni superiori sono state date da spiriti che hanno raggiunto l’illuminazione e desiderano aiutare l’umanità a comprendere le leggi spirituali.

 

Un amico di vecchia data, ex pastore metodista, aveva seguito il nostro lavoro con grande interesse ed era stato un assiduo frequentatore dei nostri circoli, ai quali sua figlia partecipava attivamente.

 

Cinque giorni dopo la sua morte ha controllato la signora Wickland e alcuni mesi dopo ci ha parlato di nuovo, raccontando le sue esperienze nella vita spirituale.

 

ESPERIENZA, 27 OTTOBRE 1920

Spirito: WM. Y., SR. SENSITIVO: SIGNORA WICKLAND

Ebbene, sono di nuovo qui. Sono già stato qui molte volte. Sapete chi sono? Sono il dottor Y.

Sono felice di essere qui con voi stasera e sono contento che questo cerchio continui. Siamo qui ogni volta che fate una riunione e vorrei che poteste vedere gli spiriti che aspettano di entrare per capire la vita.

 

La vita è un grande problema per il mondo. Vorrei che le persone studiassero la vita e la sua esistenza nella materia.

 

È un peccato mandare tanti spiriti fuori dal loro corpo nelle tenebre dell’ignoranza. Essi credono soltanto; cantano e lodano Dio e noi non possiamo raggiungerli.

 

Sono talmente ipnotizzati dalla loro religione, in primo luogo, che non sanno di essere morti, e, in secondo luogo, dalla loro lode di Dio e dal canto, che non riusciamo a far loro capire che devono lodare Dio in modo diverso.

Dobbiamo agire, dobbiamo lavorare per l’umanità. Dobbiamo imparare la prima lezione che Cristo ha insegnato: servire gli altri, amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi.

Quanti amano veramente Dio? Pregano e cantano, ma non fanno ciò che la Bibbia insegna.

 

Capivo molte cose sull’altro mondo, ma ero ancora come un bambino, perché non avevo imparato a controllare la materia e le condizioni che ci circondano. Quando attraversiamo la sfera materiale dell’etere, la sfera che circonda questo mondo, attraversiamo la sfera in cui si trova la maggior parte degli spiriti delle tenebre, che chiamiamo spiriti legati alla terra.

 

Lì tutto è egoismo e ignoranza. Questi spiriti devono servire per aiutarsi a raggiungere una comprensione superiore, perché non hanno servito, ma sono stati serviti nella loro vita terrena.

 

Non sanno cosa significhi vivere e fare per gli altri; hanno vissuto solo per se stessi. Aspettano di essere serviti. La loro mente non è stata sviluppata per fare per gli altri.

 

Vorrei potervi portare nella sfera dei suicidi, nella sfera delle chiese, nella sfera delle baraccopoli, nella sfera dei miserabili e così via. Sono qui nell’oscurità e chiedono aiuto. Molti di loro non sanno cosa fare. Vanno dai mortali e cercano di controllarli, sconvolgendo le loro vite, senza rendersi conto di ciò che fanno.

Frank e Charles (parenti nel mondo degli spiriti) mi hanno portato in tutti quei luoghi e mi hanno mostrato molte cose.

 

Se poteste rendervi conto di cosa significa. Vorrei potervi fare un quadro di tutte queste condizioni e dell’agonia della disperazione in cui si trovano gli spiriti.

 

Dovranno trovare se stessi e svegliarsi per capire che non devono cercare Dio fuori, ma dentro di sé.

 

Quando si trova questa meravigliosa comprensione della vita e si realizza qual è l’oggetto della vita, questa è la gloria. Nessuno può farlo per voi; gli altri possono solo insegnarvi, ma voi dovete lavorare per voi stessi.

 

Non c’è tempo nel mondo degli spiriti; avete tutto il tempo dell’eternità per trovare voi stessi, e non appena capirete Dio nella sua gloria avrete la felicità. Allora i vostri occhi spirituali si apriranno e vi sveglierete in un mondo di grandezza. Vi risveglierete e realizzerete l’armonia e la gloria.

Ma questo non è il “Paradiso”; il Paradiso deve essere trovato dentro di voi.

 

C’è un mondo di spiriti e c’è una vita futura eterna. Lì avete le vostre case come le avete fatte qui.

La più vicina alla terra è la Città dell’Ignoranza e le condizioni in cui molti si risvegliano. Non importa quanto siate stati bravi, né quanto abbiate vissuto bene la vostra vita: questo da solo non basta.

 

Se non conoscete la vita e il sistema dell’aldilà, per il momento siete nelle tenebre finché non vi risvegliate e capite che c’è una vita dopo questa.

 

Ognuno di noi ha una casa nel mondo degli spiriti, creata grazie al servizio reso agli altri durante la vita terrena. Come l’avete fatta qui, così l’avrete là. Se avete compiuto buone azioni e avete vissuto una vita pura e retta, facendo del vostro meglio, la vostra casa sarà bellissima. Ma non saprete come raggiungerla se non conoscete le leggi che regolano il mondo degli spiriti.

Se avete vissuto una vita di egoismo e avete vissuto solo e interamente per voi stessi, la vostra casa è un piccolo posto in cui potete a malapena insinuarvi, e non vedete altro che se stessi.

 

Non avete altra compagnia che il vostro stesso io. Avete i vostri pensieri su voi stessi, avete vissuto per voi stessi e dovete vivere in questo stato d’animo finché non chiedete aiuto a Dio e dite: “Non più la mia volontà, ma la Tua volontà. Dammi aiuto”.

 

Poi il vostro spirito comprende i risultati delle vostre azioni durante la vita terrena. Tornate di nuovo sul piano terrestre e lì dovete servire coloro che avete danneggiato con il vostro egoismo.

 

Se sono ancora nella vita terrena, dovete sorvegliarli e aiutarli come potete, e dovrete servirli finché non avrete espiato il male che avete fatto loro mentre eravate sulla terra.

Se sono svenuti e sono al buio, dovrete trovarli e aiutarli a comprendere la vita, e dovrete servirli finché non avrete pagato il vostro debito.

 

Dopo averlo fatto, si esce da quella sfera per entrare in una sfera più alta, dove si trova la propria casa. La vostra casa vi viene data dopo che l’avete guadagnata. Poi i vostri amici vengono da voi e vi aiutano, e c’è una riunione come non c’è nulla sulla terra, perché la riunione con i vostri parenti e amici è una riunione nella realtà.

 

Tutti sono come uno, tutti sono in sintonia, tutti sono in armonia con gli altri. Poter dire: “Vivo nel cuore dei miei amici” è una grande felicità.

La riunione che hanno avuto per me nel momento in cui sono svenuto e sono giunto alla comprensione della vita non potrà mai essere descritta. Molti dei miei amici li ho incontrati in seguito e li ho aiutati a risvegliarsi alla gloria della comprensione.

 

Non crediamo, ma agiamo. Facciamo tutti il nostro dovere finché siamo qui e comprendiamo le meraviglie della natura e le meraviglie di Dio.

 

Non potremmo adorare più di Dio, perché Dio è tutto. Voi siete una parte della Sua grande opera, i fiori sono un’altra parte della Sua grande opera, gli animali un’altra parte, quindi come potreste essere al di fuori di Dio? Perché non dovreste adorare le sue manifestazioni in ogni modo? Siete in mezzo a Lui. Quando siete un tutt’uno con Dio, avete una grande gloria.

 

Voglio dire “Alleluia!” (espressione preferita nella vita terrena). (Un’espressione preferita nella vita terrena) È grandioso, è bellissimo!

 

È un passo che tutti devono fare; tutti devono passare attraverso questo. Ho imparato il mio primo passo in pochi mesi. Quando mi sono svegliato dal sonno della morte – noi lo chiamiamo sonno di transizione – ero davvero sveglio. Avevo la comprensione. Mi avevano parlato delle cose grandiose dello spirito, ma non avrei mai potuto immaginarle così grandiose come le ho trovate.

 

Visitiamo le “chiese” della sfera terrestre, il luogo degli spiriti che si svenano con credenze e dogmi religiosi. Questi si riuniscono in gruppo e non cercano di svegliarsi per rendersi conto che stanno ancora dormendo spiritualmente, perché non si sono mai chiesti: “Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Dov’è la vera vita? ” (ndt: quel che mi sono sempre chiesto!) Sono auto-ipnotizzati dalla loro fede in Gesù Cristo, e in Dio seduto su un trono con Cristo alla sua destra, che giudica le persone, buone e cattive. Alcuni, pensano, devono andare all’inferno, mentre altri andranno in gloria da Dio in Paradiso.

Questa è la loro fede e, sebbene “morti”, la maggior parte di coloro che credono soltanto sono ancora sulla terra e vanno in chiesa. Vogliono restare sulla terra cantando le stesse canzoni e pregando le stesse preghiere. Pensano che tutto ciò che devono fare è cantare e pregare.

 

Molti non sanno di essere svenuti. Non si fermano nemmeno a pensare che i loro parenti e amici non parlano più con loro come prima. Per noi è molto difficile raggiungerli

 

Alcuni cantano e pregano, altri camminano da soli, cercando di capire cosa c’è; altre volte si affezionano ai mortali e li ipnotizzano a tal punto con la loro fede che i mortali diventano ossessionati e vengono mandati in manicomio per mania religiosa.

È un grande peccato che gli uomini non riescano a capire Dio. Quando avranno questa comprensione non potranno vivere per se stessi; vorranno lavorare per gli altri e dare a ciascuno la propria felicità.

 

Devo ancora vedere la profondità della miseria a cui vanno incontro i miserabili a causa dell’odio e dell’egoismo. Questi odiano tutta l’umanità. Questa è la condizione peggiore. Sono così storpi che si stenta a credere che siano persone.

Bisogna insegnare loro a capire, ma come si fa a raggiungerli? Hanno paura di se stessi e devono rimanere in questa condizione fino a quando non pregheranno con tutte le forze per essere liberati.

 

L’ho imparato nei pochi mesi in cui sono stato nel mondo degli spiriti.

Ho una casa molto bella nel mondo degli spiriti. Ho i miei parenti e i miei amici, ma qui è tutto molto diverso da lì.

Devo aiutare molti dei miei amici perché, anche se alcuni sono usciti molto prima di me, sono ancora nell’oscurità per quanto riguarda la comprensione della vita reale.

 

L’insegnamento ai bambini dovrebbe essere molto diverso da quello che è.

Ai bambini dovrebbe essere insegnato il Dio nella natura, insegnato che Dio è amore. Se venissero istruiti correttamente non ci sarebbe alcun crimine. Amerebbero la natura, amerebbero gli animali, amerebbero l’umanità in generale. Ma si insegna loro a non adorare la Natura. Come si può adorare Dio in modo più bello se non adorandolo attraverso la sua manifestazione?

 

Sono felice di essere con voi questa sera e voglio che tutti voi continuiate il vostro lavoro. Se solo vedeste, ogni sera, quando fate la vostra riunione, quanti spiriti storpi e sfortunati ascoltano e cercano di farsi aiutare per poter passare alla vita dell’aldilà.

 

L’umanità dovrebbe svegliarsi e non mandare tanti spiriti ignoranti nell’aldilà, perché questi rimangono solo vicino alla terra e fanno del male a coloro che sono qui sulla terra.

L’umanità avrà un periodo difficile per un po’ di tempo, a causa del crimine e dell’egoismo. Ora le persone vivono solo per il denaro e l’egoismo. Prima o poi dovranno cambiare il loro punto di vista. Poi la pace scenderà sulla terra. Ora è guerra-guerra con tutti, ma quando la pace e l’armonia prevarranno, troverete una condizione gloriosa.

 

Io dico “Alleluia!” Che quel tempo arrivi il più presto possibile! Adesso ci sono lotte e leggi. Se non si cambiano le cose, la gente si ribellerà perché vuole la libertà, ma Dio acceleri il giorno in cui lo spirito di pace verrà su tutti.

 

Frank è un bravo ragazzo e non ha paura di fare domande.

A volte mi viene da dire: “No, non posso farlo”, ma gli dico che non c’è nulla che possa farti del male se non hai paura.

 

La paura è ciò che dobbiamo evitare; dobbiamo sviluppare il potere. Quando sviluppate la paura, create intorno a voi condizioni di paura. Dovete sviluppare in voi il potere di Dio, il potere di conquistare, il potere dell’amore. Allora vincerete, qualunque cosa accada.

 

Vorrei che tutti voi poteste comprendere Dio, non come una persona, ma come la Vita dell’intero Universo, e capire che non c’è vita senza Dio. Egli è il Divino in ogni cosa, ma noi siamo rivestiti di egoismo, gelosia e ignoranza.

Se siete tormentati dall’ossessione, dite a voi stessi: “Sono padrone del mio corpo e lo sarò”. Ripetetelo più volte e scoprirete di avere potere.

 

Non inviate pensieri malvagi, perché non fanno altro che ostacolare il vostro io. Creano altri pensieri di rabbia e non avrete ottenuto nulla. Sviluppate dentro di voi il potere e la forza di vincere.

 

Dite a voi stessi, più e più volte: “Io sono il padrone e nessun altro può interferire”. Quando lo farete, sarete liberi. Non pensate all’altro (spirito ossessionante) che cerca di disturbarvi. Inviate un pensiero gentile a lui.

 

Dottore, voglio ringraziare lei e sua moglie per la bella festa (funerale) che ho avuto – così la chiamo io. È stata una bella festa quando sono passato al mondo degli spiriti. Non credo che in quella piccola chiesa ci fosse qualcuno che pensasse che fosse un funerale. Era una festa.

Ero con loro durante la funzione. Credo che nessuno abbia pensato alla bara. Vi ringrazio tutti per aver permesso che la funzione si tenesse in quella bella chiesetta, e anche per aver suggerito di vestirsi tutti di bianco. È stata una gloria e mi sono sentito di gridare “Alleluia!”.

Vorrei che tutti i funerali fossero così. La tristezza e il dolore portano agli spiriti tristezza, dolore e tristezza. Non possono uscire da quella tristezza per anni.

 

Ora devo andare.

 

 

Un altro vecchio amico, un medico e metafisico che era stato conferenziere tra gli spiritisti durante la sua vita terrena, viene a trovarci di tanto in tanto.

ESPERIENZA, 20 OTTOBRE 1920

Spirito: Dr. ADAMS. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

Sono anima e corpo in questo lavoro. Ero in questo lavoro quando ero in vita, non tanto per fare il lavoro di ossessione come fa il dottore, ma ero nel lavoro di diffondere la verità che c’è una vita dopo questa. È una vita reale, non immaginaria; è una vita di comprensione, non una vita di credenze.

 

Se vi limitate a credere, sarete nelle tenebre, con una porta chiusa, perché avete solo la convinzione, non la conoscenza, dell’altro mondo.

 

La Bibbia insegna così tanto, e se le persone la capissero solo come era realmente intesa, senza prenderla alla lettera o storicamente, sarebbe molto meglio.

Dovete capire che all’epoca in cui la Bibbia è stata scritta la gente non era illuminata come oggi e c’era tanto egoismo.

Quando si formò la prima chiesa, era la chiesa della comprensione della vita, e l’insegnamento era di vivere per pensieri elevati e di sacrificare se stessi per gli altri. Quando studiate, e studiate profondamente, le condizioni della terra non esistono per voi.

 

La religione è spesso usata come una frusta per gli ignoranti. I leader dicono: “Vogliamo che queste persone ci obbediscano, vogliamo che facciano quello che diciamo loro di fare, vogliamo che siano schiavi”.

 

Se guardate indietro nella storia, scoprirete che le persone erano disinvolte, molto pigre, non si preoccupavano; non si preoccupavano di fare nulla. Le donne erano quelle che lavoravano, si occupavano dell’agricoltura, perché gli uomini erano troppo pigri. Le donne dovevano fare il lavoro ed essere schiave.

Poi arrivò un uomo scaltro che pensò: “Faremo lavorare questi uomini”, e i capi escogitarono un piano per spaventare la gente. Dissero loro che se non avessero fatto così e così il diavolo si sarebbe impossessato di loro quando sarebbero morti e sarebbero andati all’inferno e alla dannazione.

 

Poi hanno dipinto l’inferno nelle peggiori condizioni possibili. Lo dipinsero come un grande forno che bruciava. C’erano scheletri qua e là, e fuoco rovente, e quello che metteva le persone nel fuoco era il diavolo, e le metteva dentro con il suo forcone.

Questo ha fatto svegliare gli uomini! Quell’immagine diede loro energia, forza e potere. Avevano paura, paura di finire in quell’inferno quando sarebbero morti. L’umanità cercò di fare tutto il possibile per sfuggire a quell’inferno e i leader riuscirono a far fare alla gente tutto ciò che dicevano loro.

 

Uno ha concepito l’idea di voler essere leader, poi un altro ha voluto essere il leader, ma come potevano essere entrambi leader in un unico circolo?

Poi un altro concepì l’idea che la religione sarebbe stata migliore se avesse avuto una piccola cricca tutta sua, così predicò a modo suo e la chiamò come gli pareva.

 

Arrivò un altro, che aveva la sua idea, perché voleva essere il leader, così radunò alcune persone nel suo angolo e predicò a modo suo.

Così abbiamo avuto un gruppo qui e un altro là. Uno voleva dominare il mondo, ma arrivò un’altra setta, che si chiamò con un nuovo nome e sentì di voler dominare. Combattevano e facevano guerre.

 

Seguirono poi altre religioni e tutte ebbero aderenti. Ognuna cercava di essere un leader più grande dell’altra. Alcune erano più caotiche, ma tutte cercavano di riunire le persone e di tenerle in pugno, alcune con l’immagine di cui ho parlato a proposito dell’inferno. All’inizio non riuscivano a riunirli molto se non li tenevano in schiavitù.

 

Questo è andato avanti per anni e anni, ma ora è arrivata una nuova era e tutto sarà almeno parzialmente spezzato. Ci sarà una condizione diversa.

 

Oggi alcune persone credono e altre no, altre ancora pensano di non voler avere nulla a che fare con la religione, e quindi c’è uno stato di agitazione. Tutti litigano e combattono. Ognuno combatte per vedere se riesce ad avere la meglio sugli altri. L’idea è quella di ottenere tutto il denaro possibile, tutto il potere possibile e poi essere il leader.

 

Le persone vogliono ottenere tutto quello che possono ora, perché questo è il momento di fare soldi, e dicono che li faranno indipendentemente dal metodo. Sono diventati così egoisti nel fare soldi che hanno perso la loro vera cittadinanza.

 

Le cose sono molto diverse oggi da come erano quando ero ragazzo. Sarà molto difficile per qualche tempo, perché il capitale vuole comandare e il lavoro vuole comandare, quindi ci sono attriti e problemi.

 

Le chiese cercano di far sì che le persone vadano in chiesa, ma se continuano a tenere le persone in basso, col tempo ci sarà una guerra terribile, perché tenere le persone in basso uccide la natura migliore che c’è in loro.

Le persone ottengono tutto ciò che possono l’una dall’altra. Lo spirito del giorno è quello di ottenere tutto ciò che si può, indipendentemente dal modo in cui lo si ottiene.

Quando vivevo su questo pianeta era un onore fare bene il proprio lavoro ed essere fedeli al proprio datore di lavoro. Ora, se al datore di lavoro non piace il tuo lavoro, può facilmente trovare un altro uomo che prenda il tuo posto.

 

Come ci si può aspettare che queste persone si sentano bene quando escono dal corpo? Lasciano i loro corpi e si impossessano di uno qualsiasi che possono raggiungere sul piano terrestre, e quindi abbiamo la pazzia e tutti i tipi di suicidio.

 

Hanno avuto una guerra per quattro anni e hanno ucciso migliaia e migliaia di persone. Hanno lasciato il mondo che amavano pieni di odio e sono tornati per cercare di distruggere questo mondo.

Verrà un momento in cui le condizioni saranno molto gravi, ma poi le cose andranno meglio. Le persone raggiungeranno una migliore comprensione e impareranno attraverso i dolori, cercando di comprendere il mistero della vita.

 

Ci saranno grandi invenzioni che saranno notevoli.

 

In questo momento le persone vengono schiacciate, ma dopo un po’ ci sarà un risveglio. Si dice: “I mulini degli dei macinano lentamente, ma macinano molto bene”, ed è quello che il mondo sta vivendo ora.

Verrà il momento in cui la gente saprà che non siamo morti quando passiamo al lato spirituale della vita, ma che viviamo. Stiamo cercando di aiutarvi e di guidarvi tutti, e speriamo di avere più sincerità tra la gente. La morte sarà solo un viaggio verso un altro Paese dove si troveranno i loro cari, se avranno comprensione.

 

Ora avete macchine volanti, ma dopo qualche anno avrete invenzioni aeree che al momento non si sognano. Questo è solo l’inizio. Utilizzerete più elettricità e le condizioni atmosferiche saranno utilizzate come energia.

 

Otterrete energia dal sole che sarà di grande beneficio per l’umanità; allora i capitalisti non potranno comprare le cose come fanno ora. Ora schiacciano i poveri perché possono comprare tutto e gli altri non possono averlo. Dicono: “Dio non l’ha dato a voi, l’ha dato a me”.

I macchinari funzioneranno grazie a questa energia. Chiunque, con un po’ di istruzione, sarà in grado di usarla e potrà trarre dall’atmosfera tutta l’energia che desidera.

 

L’egoismo sarà allora eliminato e le persone impareranno a vivere e ad amare come Cristo ha insegnato loro. Non vivranno una vita di credenze come hanno fatto nei secoli passati.

 

In futuro, la gente saprà che se non si comporta bene, soffrirà per questo. Hanno già tolto la maggior parte delle immagini dell’inferno in fiamme e quindi le chiese non hanno più il controllo della gente che avevano in passato.

 

Quando i ministri insegnano la verità sulla vita dopo la morte, le loro chiese sono piene. Le persone andranno in chiesa per adorare e non solo crederanno.

 

Tutti commettiamo errori e dovremmo imparare da questi errori.

Dio vuole che siamo saggi e che lo comprendiamo. Non è che Dio abbia commesso un errore e non sapesse cosa stava facendo. Vi ha dato il potere; siete una parte di Lui e, dopo aver imparato a comprendere Dio in tutte le sue meraviglie, sarete in quello stato felice che chiamiamo “beatitudine”, che è il “Paradiso”. Dovete cercare questa comprensione.

Le persone dovrebbero riunirsi, unirsi ed essere in armonia. L’egoismo e la gelosia si insinuano sempre. Cerchiamo di sconfiggerli e di metterli da parte, e di avere l’amore nei nostri cuori. Se solo le persone capissero cosa significa amore. Lo parlano con le labbra, ma non lo mettono mai in pratica.

 

Quando ero sulla terra ho avuto delle difficoltà, perché credevo in una vita dopo questa e la predicavo. Mi davano del pazzo, dicevano che sarei andato all’inferno. Dicevano che non esiste il mondo degli spiriti; quando moriamo andiamo nella tomba e ci restiamo fino all’ultimo giorno.

Allora ci risveglieremo e Dio siederà sul Suo trono e chiamerà i peccatori da una parte e i buoni dall’altra. Una parte andrà all’inferno e alla dannazione e gli altri saranno in cielo e nella gloria.

 

Non è terribile? Dicono che Dio li ha fatti tutti, alcuni per essere condannati e altri per andare in gloria! Immaginate alcuni che vanno in Paradiso e gli altri che giacciono all’inferno e bruciano!

 

Ho avuto molte lotte e problemi nella vita. Naturalmente ero un medico, ma praticavo anche il magnetismo e insegnavo la verità della vita dell’aldilà perché sentivo che era mio dovere. Ho fatto tutto il possibile per costruire la chiesa dello spiritismo e ho lavorato molto duramente. Volevo predicare la filosofia del ritorno dello spirito, non dei fenomeni.

Fate tutto il possibile per aprire la porta all’invisibile, ma sempre con la comprensione delle leggi che lo governano. Gli spiritisti medi di oggi non hanno nemmeno studiato la filosofia della vita e non conoscono le leggi che governano tra questo mondo e l’altro.

 

Lo spiritismo è la scienza della Bibbia. La Bibbia dice: “La lettera uccide, ma lo spirito dà vita”. Se si comprende la Bibbia, essa diventa un libro grandioso. Molti vanno in chiesa alla cieca, credendo soltanto, e non hanno alcuna conoscenza o comprensione.

Sarò felice quando tutti i fenomeni saranno sepolti e la filosofia prenderà il suo posto, e i predicatori predicheranno il vero vangelo di Dio, non del Salvatore, ma di Dio, il Divino, la Vita in ognuno di noi. Dobbiamo capire meglio Dio e imparare a conoscerlo, come abbiamo il potere di fare.

 

Non permetteteci di condannare nulla per ignoranza, egoismo e gelosia. Queste devono essere schiacciate sotto i nostri piedi e dobbiamo vivere al meglio l’amore, la saggezza e la comprensione del nostro Creatore.

 

Buona notte.

 

 

Molti anni fa la signora Wickland aveva un’amica intima, la signora Lackmund, la cui bambina, all’età di due anni e mezzo, divenne imbecille dopo un’improvvisa convulsione. La madre era convinta che questa condizione fosse causata da un’ossessione spiritica e, insieme alla signora Wickland, iniziò a indagare sull’argomento.

 

La signora Lackmund e la signora Wickland si erano accordate sul fatto che chi di loro fosse passato per primo al lato degli spiriti avrebbe cercato di tornare e di comunicare con l’altro, dicendo, come prova, “Il ritorno degli spiriti è vero”.

 

Un anno dopo la signora Lackmund morì e due settimane dopo, durante la notte, apparve alla signora Wickland, così simile alla vita che quest’ultima non si rese conto che era uno spirito.

La signora Lackmund toccò leggermente la sua amica sulla guancia e la signora Wickland si alzò a sedere esclamando: “Signora Lackmund!”.

 

Poi parlò la signora Lackmund. “Anna, il ritorno dello spirito è vero. Ti svilupperò. Continua il lavoro di ossessione”.

 

Poco dopo è apparsa di nuovo alla signora Wickland durante una seduta di materializzazione, dando una prova inequivocabile della sua identità, e ha ripetuto le sue precedenti parole: “Il ritorno dello spirito è vero. Continua il lavoro di ossessione. Io ti svilupperò”.

Successivamente si è unita alla banda di invisibili che sorvegliano la signora Wickland e da allora ha parlato molto spesso attraverso quest’ultima.

 

ESPERIENZA, 29 SETTEMBRE 1920

Spirito: SIGNORA LACKMUND. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

 

Sono poche le persone che comprendono la vita e Dio nel modo giusto. Invece di credere in Dio, di usare tanto il suo nome e di invocarlo per fare ciò che dovrebbero fare da soli, dovrebbero rendersi conto che Dio è Amore e Luce di comprensione.

 

Come possiamo vivere e non capirlo nel modo giusto?

Se le persone capissero Dio solo come è stato pensato che dovessero capirlo, non ci sarebbero così tanti egoismi, preoccupazioni o litigi, perché le persone avrebbero più amore l’una per l’altra e non penserebbero così tanto a se stesse.

Adorerebbero Dio, non il denaro. Le persone pensano che più soldi hanno e più saranno felici. Non sanno cosa significhi felicità, non sanno cosa sia la vera felicità. Pensano che saranno felici quando avranno molti soldi per procurarsi cose, cose da mangiare e da bere, e vivranno una vita di ferite per il corpo. Queste sono le cose a cui si pensa di più al momento.

 

Col tempo, però, il mondo capirà Dio. Le chiese si sveglieranno presto e insegneranno il vero vangelo di Dio, insegneranno alla gente non a credere ma a capire, a comprendere le sue opere meravigliose, a capire Lui e come si manifesta in ogni cosa.

 

Ogni fiore è una manifestazione di Dio. L’odore di un bel fiore è Dio, che lo manda a tutti affinché la sua presenza sia percepita. Potete vedere la manifestazione di Dio attraverso il bellissimo spirito dell’odore che risplende – così lo chiamo – attraverso quel fiore. Non c’è bisogno di toccarlo. Anche se foste ciechi, sapreste che c’è un fiore a causa dell’odore, perché permea l’atmosfera.

Non dovreste adorare Dio e vedere come si manifesta meravigliosamente a voi nello squisito odore dei fiori, che vi fa sentire più felici per averli intorno a voi?

 

Osservate l’opera del Maestro in un fiore e nell’altro. Riuscite a renderli come sono? Potete dipingerli con il loro odore?

 

Nel vostro giardino piantate un fiore qui e un altro là: perché non si mescolano? Perché tra i petali del fiore rosso non crescono foglie verdi?

 

Le foglie verdi prendono dall’atmosfera ciò di cui hanno bisogno e il fiore rosso prende ciò di cui ha bisogno e si colora. I fiori si vestono dei colori del sole. Uno è viola, uno rosso, un altro giallo, un altro ancora blu, e ognuno ha il suo posto nella bellissima Natura di Dio. Tutto è perfetto nella Natura di Dio.

 

Quando si passa dal regno dei fiori e degli ortaggi a quello degli animali, si trova qualcosa che non si trova spesso negli uomini e nelle donne: l’amore fedele.

Gli uomini e le donne dovrebbero essere la corona della creazione di Dio, ma sono vincolati dal dubbio e dal credo. Molti si credono santi, ma la santità è solo superficiale. Non fanno alcuno sforzo per essere onesti nella loro vita quotidiana.

 

Vanno in chiesa la domenica, pregano Dio e gli dicono quanto sono bravi, poi condannano un altro uomo che non va affatto in chiesa, ma che cerca sinceramente di vivere il giusto tipo di vita come meglio sa fare.

 

Probabilmente quest’ultimo è più vicino a Dio, a suo modo, di colui che adora esteriormente e non vive una vita sincera.

 

Gli spiriti terrestri che tormentano i mortali ossessionandoli sono “diavoli” creati dall’uomo. L’egoismo li ha resi ciò che sono. Escono dal fisico ignorando la vita reale, pieni di odio, perché sono stati schiacciati in un modo o nell’altro. Hanno odio per tutta l’umanità e le prime persone a cui riescono ad attaccarsi cercano di fare del male, ed ecco l’ossessione.

 

Tutti voi dovete stare in guardia, tutti voi dovete cercare di combattere l’ossessione. L’umanità combatte la malattia, ma non combatte la vera causa della follia.

 

La follia non è altro che l’ossessione degli spiriti che sono stati mandati nel lato spirituale della vita senza comprendere la verità di Dio.

 

Cristo ci ha insegnato ad amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi. Le persone non amano il loro prossimo come dovrebbero.

 

Insegnate ai bambini il giusto modo di vivere; insegnate loro la giusta comprensione di Dio e degli insegnamenti di Cristo. Insegnate loro a vivere secondo alti principi, a non adorare Cristo come una persona, ma come la Vera Comprensione e la Luce della Vita.

Allora non manderete gli spiriti legati alla terra nel lato spirituale della vita per ossessionare i sensibili che devono essere mandati nei manicomi.

 

La gente non sa cosa fare con i pazzi. Vengono mandati in manicomio, ma niente di più. Si dà loro della morfina, li si chiude in una stanza e li si lascia lì. Questo viene fatto solo per proteggere l’umanità, in modo che i pazzi non facciano del male a se stessi o agli altri.

 

Al contrario, si dovrebbe insegnare loro la Regola d’oro e dare loro l’opportunità di sviluppare ideali più elevati.

 

Sono la signora Lackmund. Buona notte.

 

 

Nei primi anni del lavoro psichico della signora Wickland, un’amica, la signora Case, era profondamente interessata alla sua promozione.

Recentemente questo amico è venuto come spirito a rivedere quei primi giorni.

 

ESPERIENZA, 15 MARZO 1924

Spirito: SIGNORA CASE. Sensitivo: SIGNORA WICKLAND

 

Non mi conoscete personalmente, ma sento di essere una di voi. Ho conosciuto la signora Wickland prima che si sposasse e, come signorina Anna Anderson, mi ha convinto per prima della verità del ritorno degli spiriti.

Avevo studiato un po’ l’argomento e avevo letto uno dei libri del dottor Hartmann, oltre ad alcuni scritti teosofici. Ero interessata a vari studi, ma non mi ero fissato con nessuno.

 

Una sera, nel 1890, durante un circolo che frequentavo a Minneapolis, la signorina Anderson fu rapita dallo spirito di mia figlia Alice. Mia figlia Alice, mio figlio Willie e mio marito erano morti tutti in un mese.

 

Alice si avvicinò a me e gettandosi tra le mie braccia disse: “Oh, mamma! Oh, Mamma! Sono così felice di poter venire da te! Questa è Alice”.

 

Ero molto stupita ma anche molto contenta e, dopo che avevamo parlato per un po’, Alice disse: “Mamma, anche Willie è qui e vuole dirti due parole”. Allora mio figlio mi parlò.

 

Questa sorprendente esperienza mi ha convertito e da quel momento sono stato desideroso di saperne di più sulla verità.

 

Mia figlia, la signora Z., e io facevamo spesso delle piccole sedute spiritiche a casa mia con la signorina Anderson e avevamo molte visite piacevoli con i nostri amici spiriti: mia madre, una zia e molti altri.

Ero ansiosa che la signorina Anderson facesse conoscere il suo lavoro al mondo, ma lei era molto modesta riguardo alla sua medianità.

 

Volevo che la gente conoscesse questa grande verità, così andai a Stillwater, nel Minnesota, e affittai un teatro dell’opera, con l’intenzione di tenere una conferenza sul tema del ritorno degli spiriti e di far fare delle dimostrazioni alla signorina Anderson.

Abbiamo fatto un’ampia pubblicità e molte persone erano presenti all’incontro. Avevo preparato la mia conferenza, ma all’ultimo momento ho perso il coraggio e non ho potuto affrontare il pubblico.

Non potevamo permettere che l’incontro fallisse, così ho insistito affinché la signorina Anderson entrasse in trance e lasciasse che i Russi (gli spiriti) dessero il loro dramma”.

 

Lei ha acconsentito e la commedia è stata ben recitata. Poi è arrivata Pretty Girl (guida) e la serata è stata un successo.

Fu così che la signorina Anderson, ora signora Wickland, venne presentata per la prima volta al pubblico.

Quando mi sono ammalata gravemente, la signorina Anderson è stata molto vicina a me.

 

Attraverso di lei parlavo spesso con i miei amici spiriti e chiedevo loro quando sarei andata nella mia casa nel mondo degli spiriti.

 

*Vedi cap. 16, pag. 461.

 

Mi è stato detto che non avrei potuto vivere ancora a lungo, ma che sarebbe passato un po’ di tempo prima di passare all’aldilà.

 

Mi sono ammalata prima del Giorno del Ringraziamento e il 5 febbraio 1894 ho lasciato il mio corpo terreno per il mio corpo spirituale. Mi sono addormentata verso le 12 di sabato sera e sono spirata lunedì alle 3 del pomeriggio.

 

In quel momento mia figlia era seduta a guardarmi e il sole splendeva luminoso nella stanza. Sentivo e sapevo che me ne stavo andando e mia figlia Carrie ha visto la mia anima lasciare il mio corpo.

 

I miei spiriti bambini, Alice e Willie, sono venuti al mio capezzale e mia figlia li ha visti portarmi via.

 

Quando c’è comprensione non c’è morte. Si va solo a dormire nel corpo terreno e ci si sveglia nel corpo spirituale con i propri amici intorno a sé. È una sensazione molto piacevole.

 

Ero molto felice di pensare di aver avuto una transizione così pacifica. Mi sono semplicemente addormentata e mi sono svegliata nel mondo degli spiriti, con i miei parenti e amici intorno a me.

 

Ma mio marito non c’era. Quando chiesi: “Perché mio marito non è qui con gli altri?”. Mi è stato risposto che era stato attirato dalla vita terrena, dove eravamo io e i bambini. La sua casa era la sua attrazione.

Non eravamo riusciti a vederlo lì e lui non sapeva come parlare attraverso un medium, quindi era rimasto in uno stato di torpore.

 

Sono andata con i miei parenti spirituali a cercare mio marito e quando lo abbiamo svegliato eravamo entrambi molto felici. Siamo tornati da mia figlia Carrie per dirle che ci eravamo riuniti e lei ci ha visto in chiaroveggenza ed era molto contenta.

In seguito sono tornata spesso a parlare con i miei figli attraverso la signorina Anderson, finché non si è sposata e ha lasciato Minneapolis per Chicago, ma ho mantenuto il mio interesse per la signora Wickland e sono una della Banda della misericordia.

 

Il lavoro della signora Wickland è cresciuto molto, si è sviluppato e ha fatto molte esperienze. Sta svolgendo un lavoro nobile per l’umanità.

Quest’opera ha aiutato molti nella vita terrena, ma molti di più nell’aldilà. Ogni convertito entra nella Banda della Misericordia come aiutante e aiuta sia qui che nell’aldilà.

 

Se solo ci fossero altri sulla terra che portassero avanti l’opera di ossessione. L’umanità vuole avere più conoscenza e cerca la verità.

 

In seguito verranno inventati strumenti attraverso i quali gli spiriti potranno parlare.

 

La filosofia dello spirito si farà strada, perché il mondo degli spiriti sta aiutando a portare la verità davanti all’umanità.

 

 

 

 

Coloro che sono morti da bambini continuano il loro sviluppo nel mondo degli spiriti e spesso acquisiscono esperienza sulla terra contattando i mortali come loro protettori.

 

Una delle guide della signora Wickland, Pretty Girl, è arrivata a lei come uno spirito infantile allegro e giocoso, e da allora è diventata una filosofa perspicace, con una conoscenza pratica dei principi che regolano la vita.

 

ESPERIENZA, 12 MARZO 1924

Spirito: RAGAZZA. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

 

Avevo cinque anni quando sono uscita dalla vita terrena ed ero già da otto anni nel mondo degli spiriti quando sono stata nominata spirito controllore per proteggere la signora Wickland, per tutta la vita, dagli spiriti dispettosi.

 

Una guida è un insegnante e io sono una guida ora, ma allora ero solo un controllo.

 

A quel tempo la signora Wickland era spesso chiamata a dare aiuto e consigli alle persone che si rivolgevano a lei in difficoltà, e ne salvò molte dal suicidio esortandole a essere più allegre e a cercare il lato positivo della vita invece di quello cupo.

Sono stata mandata come controllore e consigliere perché io stessa avevo visto il lato oscuro della vita terrena e potevo simpatizzare con le persone in difficoltà più di quanto potesse fare uno che non aveva mai conosciuto il dolore.

 

Sono natz a Londra, nel quartiere di Whitechapel, il 21 agosto 1875.

I miei genitori erano ubriaconi e molte volte, quando tornavano a casa, dovevo nascondermi, altrimenti mi avrebbero frustato. Mio padre e mia madre mi imprecavano e mi chiamavano in tutti i modi, e la maggior parte del tempo giocavo per strada.

 

Avevo i capelli chiari e ricci e gli occhi azzurri e i passanti mi davano pacche sulla testa dicendo: “Bella bambina, bella bambina!”.

Sono le uniche parole gentili che ricordo della mia vita terrena, e ho sentito ” Ragazza carina “ (Pretty Girl) così spesso che ho pensato che fosse il mio nome.

 

Una vicina di casa è stata l’unica persona che mi ha aiutato; era molto gentile e si è presa cura di me. Quando avevo cinque anni sono morta.

 

Otto anni più tardi, nel 1888, sono venuta a fare da controllore alla signora Wickland, perché avevo bisogno di ulteriori esperienze terrene e perché uno spirito giovane porta a un sensitivo una sensazione di giovinezza e di forza.

 

Spesso ci si chiede perché i medium abbiano di solito bambini o giovani come guide.

Quando uno spirito che ha vissuto sulla terra fino a un’età avanzata funge da guida, attraverso il contatto con la materia è portato a percepire la sua ultima condizione fisica e questo lascia spesso nel medium una sensazione di vecchiaia e stanchezza, mentre i bambini portano un magnetismo giovanile.

 

Per questo motivo molti medium hanno come guida dei bambini. Anche in questo caso i bambini imparano le condizioni terrene e attraverso questa esperienza progrediscono nel mondo degli spiriti. Non hanno bisogno di reincarnarsi perché acquisiscono esperienza terrena attraverso il contatto con i mortali.

Gli spiriti avanzati, come Abramo Lincoln, non hanno bisogno di venire sulla terra per fare altre esperienze. Fanno il loro dovere nel mondo degli spiriti, spesso aiutando gli spiriti terrestri e tenendo conferenze sul lato spirituale della vita.

 

Se nella vita terrena capita che un medium sia sintonizzato correttamente, come una radio, tale conferenza può essere ricevuta e trasmessa.

 

In questi casi il medium spesso pensa che lo spirito avanzato sia la sua guida. Ma uno spirito come Lincoln non è una guida per nessuno; non ha bisogno di tornare a controllare un medium per progredire.

 

Se i medium sono in sintonia, possono ricevere e ripetere le conferenze tenute nel mondo degli spiriti, ma sono solo strumenti di ricezione e parlano per ispirazione.

 

La prima volta che ho controllato la signora Wickland mi è sembrato di aver ripreso vita. Mi comportavo come una ragazza di strada, senza sapere nulla. Ero molto allegra e chiassosa e le persone del circolo mi dissero che se non mi fossi comportata bene non sarei potuta tornare. Così ho cercato di comportarmi bene e di fare del mio meglio.

 

Volevo imparare per poter essere, dopo un po’, insegnante, aiutante e consigliere. Sono andata a scuola dal lato degli spiriti per imparare le lezioni della terra, e queste lezioni le ho impartite molte volte alle persone nella vita terrena.

Quando la signora Wickland sviluppò la sua medianità, studiò anche la Teosofia, la Scienza Cristiana e la Psicologia. Si chiedeva se, durante la sua condizione di trance, fosse uno spirito a parlare o se si trattasse della sua mente subconscia.

 

Desiderosa di conoscere i fatti, intraprese lo studio dell’Astrologia e si fece chiedere dal dottor Wickland quale fosse la mia data di nascita, il luogo di nascita, l’aspetto generale, l’ultima malattia e la data di morte.

 

Poi la signora Wickland mi fece l’oroscopo, che indicava che una persona nata nella data indicata avrebbe avuto i capelli chiari e ricci, gli occhi azzurri e un’indole felice e solare, cosa che io avevo.

Ha anche scoperto che cinque anni dopo la nascita questa persona aveva Saturno, Urano e Marte in Toro, il segno che governa la gola, il che indicava la morte in quel momento per una malattia della gola. Io ero morta di difterite.

 

Questo dimostrò alla signora Wickland che non era la sua mente subconscia a parlare, perché era molto più anziana di me, e capì anche che ciò che avevo detto in precedenza era vero.

 

Nella vita terrena tutti sono guidati da uno spirito. Ma a volte uno spirito legato alla terra interviene e prende il controllo, e allora c’è l’ossessione o la possessione.

I mortali vivono nei bassifondi degli spiriti legati alla terra. Pochi si rendono conto di cosa c’è dall’altra parte. Quanti cercano di capire dove andranno dopo il loro svenimento?

 

La maggior parte di loro, dopo aver lasciato il corpo, rimane per qualche tempo proprio dove è stata durante la vita terrena. Non fa differenza se sono intelligenti o ignoranti: se non hanno alcuna conoscenza dell’aldilà, rimangono proprio dove sono passati.

 

Molti sono in un sonno pesante o in uno stato di coma a seguito dell’uso di narcotici, e rimarranno così per qualche tempo, a meno che qualche parente o amico nel mondo degli spiriti non li trovi e li svegli, o qualcuno da entrambe le parti invii un messaggero attraverso le onde del pensiero per risvegliarli.

Alcuni si sono ipnotizzati in una condizione di coma per la convinzione religiosa che resteranno nella tomba fino all’Ultimo Giorno, o pensando che la morte sia la fine.

Ci sono molti con varie credenze religiose che non sanno di essere morti; vanno in giro a predicare e cantare perché non hanno trovato Gesù, e si riuniscono intorno alle chiese sulla terra e continuano a cantare e a pregare.

 

Nelle chiese possono esserci persone sensibili o di temperamento nervoso; alcuni spiriti prendono il controllo su di loro e pregano e cantano fino a quando queste persone vengono chiamate pazze e mandate in manicomio.

 

Altri spiriti esercitano una cattiva influenza sull’umanità. Possono desiderare vendetta, ipnotizzare o ossessionare persone sensibili e influenzarle a commettere omicidi o suicidi.

Spesso un assassino non sa nulla del crimine di cui è accusato, perché l’atto è stato compiuto da uno spirito vendicativo.

Che diritto hanno i saggi della terra, come i giudici e gli avvocati, di condannare quella persona e di toglierle la vita?

 

Chi viene giustiziato esce dalla vita terrena pieno di odio e torna per vendicarsi, spingendo altri a uccidere o a suicidarsi.

 

I giudici e gli avvocati devono accertare se l’accusato è effettivamente colpevole o se è influenzato da qualche spirito vendicativo che ha agito attraverso di lui.

Gesù disse: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo una pietra”.

 

Invece di condannare i criminali, i giudici, gli avvocati e i ministri dovrebbero insegnare loro le verità più elevate e far emergere la loro natura migliore.

Se i detenuti sapessero che una volta rilasciati le persone li aiuteranno e daranno loro una possibilità, sarebbero molto incoraggiati a fare meglio.

 

Molti si definiscono cristiani ma non aiutano i bisognosi, come avrebbe fatto Cristo.

 

Quando un datore di lavoro viene a sapere che un uomo è stato in prigione, non vuole avere nulla a che fare con lui. L’uomo non può trovare lavoro. Dove può andare?

Da nessuna parte, se non a tornare a delinquere.

 

Quando ci spingiamo nella sfera più bassa per aiutare, cerchiamo di raggiungere la natura migliore degli uomini e delle donne. Diamo loro lezioni pratiche e, una volta conquistati il loro amore e la loro simpatia, diventano veri amici, a prescindere dalla loro bassezza.

Quando coloro che hanno vissuto solo per se stessi e per il divertimento raggiungono il lato spirituale della vita, devono servire gli altri.

 

Servire è una progressione nel mondo degli spiriti.

 

 

Per la loro semplicità di vita e di religione e per la loro conoscenza delle leggi della natura, gli Indiani d’America sono raramente legati allo spirito dopo aver lasciato il piano terrestre e spesso vengono mandati, come Stella d’Argento, la guida indiana della Signora Wickland, a sorvegliare i mortali sensibili.

 

ESPERIENZA, 12 MARZO 1924

Spirito: Stella d’Argento. Psichica: SIGNORA WICKLAND

 

 

I medium hanno spesso gli indiani come controllori, guide e aiutanti, perché gli indiani non hanno credenze o dogmi da superare quando passano al mondo degli spiriti. Fin dalla prima infanzia viene insegnato loro il Grande Spirito e il Terreno di Caccia Felice.

 

Credono nel Grande Spirito di tutte le cose e l’Uomo di Medicina ha insegnato loro come controllare la natura.

Noi indiani siamo mandati sulla terra per sorvegliare i mortali perché conosciamo la legge della protezione, e quindi siamo spesso i guardiani della porta per proteggere i medium dagli spiriti legati alla terra.

 

I visi pallidi muoiono di ogni tipo di malattia, ma gli indiani no.

Gli indiani si ammalano poco, vivono nella natura e muoiono di morte naturale. Così, quando tornano al controllo, portano un’influenza di forza e salute.

 

Gli spiriti indiani raramente ossessionano le persone, non le fanno impazzire perché conoscono le leggi che regolano il controllo di un mortale.

 

Sono un indiano Chippewa e sono nato vicino a Shell Lake, nel 1883, in una riserva indiana nel Wisconsin settentrionale.

 

Avevo quattro anni e mezzo quando una caduta mi ferì alla testa e passai al lato degli spiriti, e quando la signora Wickland mi fece l’oroscopo trovò che era indicata la morte dovuta a una ferita.

Sono arrivato dalla signora Wickland nel 1893 a Eau Claire, nel Wisconsin. Sono il custode.

Quando ho controllato la signora Wickland per la prima volta, potevo parlare solo la lingua Chippewa e l’inglese che conosco l’ho imparato mentre controllavo la signora Wickland. Diverse persone nei circoli mi hanno insegnato l’inglese.

Alcuni pensano che gli indiani non sappiano nulla perché non hanno avuto molta istruzione, ma hanno un vero amore per il Grande Spirito e un vero amore per aiutare gli altri.

 

Naturalmente ci sono indiani cattivi e indiani buoni, ma i cattivi sono solo quelli che non hanno alcuna comprensione del Grande Spirito e la maggior parte delle loro cattive abitudini sono state acquisite dai visi pallidi.

 

Prima che i visi pallidi arrivassero in America, gli indiani non avevano paura. Gli indiani di tribù diverse combattevano tra loro ma non avevano paura.

Poi arrivarono i visi pallidi e li cacciarono come animali. La paura e la rabbia si insinuarono nei cuori degli indiani e poi arrivarono i problemi e la guerra.

Molti visi pallidi volevano la terra indiana e alcuni la rubarono agli indiani, i quali si arrabbiarono e combatterono. Pensavano che tutti i visi pallidi fossero uguali e così arrivarono i problemi.

Se i visi pallidi avessero trattato gli indiani con gentilezza all’inizio, non avrebbero mai avuto guerre con loro. Trattate un indiano con gentilezza e lui farà molto per voi.

Gli Uomini di Medicina sono coloro che studiano le forze della Natura e hanno potere su di esse, e gli Indiani sono spesso in grado di far piovere.

 

 

Quando pregano usano le forze superiori della vita. Non fanno quello che fanno spesso i visi pallidi: pregano con la bocca e parlano soltanto. Dicono poco, ma danzano in un grande cerchio e si concentrano.

A volte fanno una danza del serpente. Hanno imparato a incantare i serpenti in modo che non mordano, perché gli indiani non hanno paura.

 

Se i visi pallidi superassero la paura potrebbero fare cose meravigliose.

 

Anticamente i visi pallidi non avevano paura, ma erano spaventati dalle storie dell’inferno e del diavolo e questa paura crebbe al punto che la gente perse il controllo delle forze più sottili della natura.

Nel mondo degli spiriti non esistono religioni: tutti sono fratelli e sorelle nella Verità.

Tutti sono uguali nella Vita Superiore dopo aver compreso il Grande Spirito.

 

 

Un altro degli spiriti guida della Signora Wickland è Movilia, un Esquimese, che porta forza e potere al cerchio. Viveva in Groenlandia ed era un conferenziere itinerante, un dottore e un intrattenitore, un uomo di medicina di alto livello con una profonda conoscenza della natura.

Viaggiava tra il suo popolo come organizzatore e filosofo, accompagnato dalla moglie, poetessa e cantante, e dai figli, che danzavano danze simboliche.

Alcuni canti esquimesi, trasmessi da Movilia e sua moglie tramite la signora Wickland, sono stati riconosciuti da un viaggiatore dell’Alaska come parte di alcune cerimonie esquimesi. Questi esquimesi non parlano inglese, ma una sera Movilia ha portato un altro esquimese che gli ha fatto da interprete e ci ha raccontato qualcosa della religione esquimese.

 

ESPERIENZA, 12 MAGGIO 1921

Spirito: ESOVILIA CHEVILIA, che parla per MOVILIA E MOGLIE Psichica: SIGNORA WICKLAND.

 

 

Mi chiamo Esovilia Chevilia, Esquimese, e quelli per cui parlo sono Movilia e sua moglie.

 

Crediamo nel Grande Spirito d’Amore, di Saggezza e di Conoscenza, e che noi siamo parte di quel Grande Spirito, e che quando preghiamo dal nostro cuore riceveremo ciò che chiediamo.

L’Uomo di Medicina è colui che conosce il Segreto dell’Universo, il Segreto dell’Amore, il Segreto della Conoscenza e il Segreto della Saggezza e della Verità.

 

È in quello Spirito che viviamo, e ognuno cerca di fare del suo meglio.

A volte arriva un missionario che pensa che non siamo cristiani e che non viviamo bene, e non pensa che amiamo Dio, come loro chiamano il Grande Spirito.

 

Amiamo il Grande Spirito d’Amore, il Grande Spirito di Verità, il Grande Spirito e lo adoriamo. Non crediamo di sapere. Conosciamo la verità e sappiamo di essere una parte di quello Spirito Divino che è dentro di noi, e quando siamo in contatto con quel Grande Spirito di Verità abbiamo molto nel cuore. Possiamo comprendere il suo significato di vita, il suo significato di amore per i suoi figli qui sulla terra.

 

Alcuni missionari che vengono da noi dicono che Cristo è morto per i nostri peccati. Cari amici, non abbiamo peccati per cui Cristo debba morire, perché Dio è Amore e Potenza; è Sapienza, Conoscenza e Verità. Noi siamo parte di questo meraviglioso Essere. Quando siamo parte di questo spirito meraviglioso, come potremmo essere pieni di peccato?

 

Non potremmo allontanarci da Lui perché siamo parte di Lui; viviamo in Lui e siamo parte di Lui. Non potremmo allontanarci da Lui perché Egli è ovunque. Egli è tutto l’Universo, tutto l’Amore, tutta la Vita di ogni cosa.

Come si può pensare che si possa credere in una dottrina del genere che Lui, il Grande Spirito che sa tutto, è ovunque, e conosce il passato, il presente e il futuro, possa, in tutta la Sua potenza e grandezza, lasciarci andare giù e cadere nel peccato? Come potrebbe?

 

Il missionario dice che dobbiamo nascere a Sua immagine e somiglianza, che dobbiamo credere in Lui, che è morto per i nostri peccati e che se ci crediamo andremo in Paradiso quando moriremo.

 

Preghiamo il meraviglioso Spirito che chiamate Dio. Avete dottrine e dogmi, credi e credenze. Noi ci mettiamo in relazione con il Grande Spirito e crediamo nel suo potere. Cerchiamo di ottenere il potere dal Grande Spirito per guarire e per altri scopi. Abbiamo speranza in quel potere; abbiamo saggezza in quel potere.

 

I cristiani confidano e credono di cadere nel peccato e che qualcuno debba risollevarli.

 

Se si esce dalla Legge, si sa cosa accadrà. Se mettete la mano nel fuoco, sapete che avete infranto la Legge e dovete soffrire.

 

Se avete la convinzione di essere caduti nel peccato, avete trasgredito la Legge e soffrirete.

 

Dobbiamo trovare il Grande Spirito dentro di noi, non guardare fuori. Troviamo noi stessi e troveremo Lui, perché siamo parte di quella meravigliosa Mente, di quel meraviglioso Potere. Cerchiamo tutti di entrare in relazione con Lui nella sua meravigliosa, meravigliosa gloria.

Quando siete in rapporto con il Grande Spirito, vi sentirete felici. Avrete imparato la lezione e andrete avanti per la vostra strada senza oltrepassare la Legge. Uscirete dalla vostra ignoranza.

 

Viaggiate sul sentiero della Vita; se uscite dal sentiero potete rimanervi quanto volete, ma alla fine dovete rimettervi in cammino. Cosa vi ha fatto uscire dal sentiero? Avete oltrepassato la legge della Natura.

Alla fine ci si stanca così tanto di infrangere le leggi della natura che ci si chiede: “Perché sono qui e dove sto andando?”.

 

Allora scoprirete di essere un cercatore di verità; busserete e la porta vi sarà aperta. Guarderete dentro di voi, invece che, come prima, fuori.

 

Avete vissuto nel materiale con tutti i suoi dogmi, qui uno, qui un altro. E poi c’è tanta condanna. Siete tutti cristiani, eppure condannate e lottate, e lottate l’uno contro l’altro, e avete così tanta agitazione.

 

Questa condizione continuerà fino a quando non ci si chiederà: “Di che cosa si tratta?”. Allora cercherete di scoprirlo. Quando cercate le cose con il cuore, le troverete. Chiedete a Dio di rivelarsi a voi. Chiedete a Dio di manifestarsi nel vostro cuore prima di lasciare la strada larga dell’esperienza per la strada stretta della ragione.

 

Quando si imbocca la strada stretta ci si sente felici e contenti e si entra nella Gloria dell’Infinito. Lì tutto è bello. Non c’è egoismo. La strada stretta è solo per l’amore, la gentilezza, la conoscenza e la saggezza di Dio.

I cristiani cercano Dio all’esterno; noi cerchiamo Dio dentro di noi.

 

Dentro di noi cerchiamo il Grande Spirito. Non abbiamo tanti credi e dogmi, né tante speculazioni religiose. Non dobbiamo fare speculazioni perché sappiamo.

 

Uno ottiene la verità in un modo, l’altro in un altro, e così vanno avanti, tutti divisi, niente di definito.

La gente deve cambiare, perché ne ha abbastanza dei dogmi. Lasciate che si nutrano di più della Saggezza di Dio, sulla strada stretta della Ragione, e trovino se stessi. Quando avranno trovato se stessi, non avranno più dolore né infelicità, perché saranno felici con l’Amore di Dio.

 

Quando amano Dio, ameranno anche gli altri, perché non possono tenerlo per sé. Volete che i vostri amici amino Dio con voi. Volete che vedano la gloria di Dio.

 

Non abbiamo mai visto una cosa che voi cristiani chiamate Diavolo; noi lo chiamiamo egoismo e ignoranza.

 

Trovate voi stessi ora. Se non lo fate, dovrete fermarvi qui, là e ovunque. Quando si ha questa bella conoscenza, tutto è felicità. Dovete sperimentare questa sensazione dentro di voi prima di poterla insegnare agli altri.

Questa è la religione degli Esquimesi.

Ero un Uomo di Medicina sulla terra e anche un insegnante.

 

È stato Esquimo Movilia a venire da me e a volere che vi dicessi ciò che desiderava dire. Io ho solo ripetuto quello che mi ha detto di dire.

 

Non abbiamo guerre. Cerchiamo di vivere il più possibile vicino alla Natura e al Grande Spirito. Non siamo un popolo bello e non abbiamo tanti cambiamenti come voi nel vestire. Abbiamo la nostra bellezza dentro di noi. La bellezza è solo a fior di pelle, quindi non ci interessa.

Il cristiano deve essere risvegliato attraverso la sofferenza e i problemi. Poi inizia a cercare quella che viene chiamata la verità. Si pensa che Gesù sia morto per i propri peccati. Non poteva, e non l’ha fatto.

 

I peccati commessi oggi sono molti di più di quelli commessi quando Egli era sulla terra. Sono state scoperte molte cose che allora non erano note, quindi come ha potuto morire per qualcosa che non era noto? Mi sembra molto strano.

 

Dio ci ha creati e lo sapeva. Quando trovi Dio dentro di te non puoi sbagliare. Si canta e si è felici, e la felicità è qualcosa che tutti vogliamo.

 

Un uomo è venuto da noi a predicare. Ha portato via con sé uno degli uomini migliori che avevamo e ha cercato di educarlo con i vostri cristiani. È tornato da noi un uomo rovinato, pieno di malattie. Noi non abbiamo queste malattie, perché viviamo secondo le più alte leggi della natura. È tornato e ci ha raccontato come vivete voi, che vi definite cristiani.

Ci siamo sentiti tutti inorriditi nel sapere che i cristiani erano così malati nella mente e nel corpo.

 

Questo è ciò che i cristiani hanno fatto per il nostro compagno Esquimo.

 

Così ho sentito di voler venire a raccontarvi della nostra religione.

 

Che tutti in questo piccolo cerchio trovino se stessi e Dio, perché voi e Dio siete uno.

 

Qui c’è una grande luce, diciamo una candela, che sta al centro. Intorno ad essa ci sono candele più piccole, ma tutte fanno parte dello stesso materiale della candela più grande. Se prendete le candele più piccole e le accendete da quella grande, avrete la scintilla della Vita. Riuscite quindi a capire cosa si intende per scintilla di Dio?

 

Quando si muore, come dicono i cristiani, si spegne solo la candela. Il sego è tornato agli elementi.

Se trovate Dio dentro di voi, allora avete potere, forza e amore e state imparando a ottenere la saggezza. Allora avete imparato a ottenere la forza e a vincere la materia, a vincere il dolore e la malattia. Non potete ammalarvi perché avete la luce della comprensione, e più comprensione avete più forza avete.

 

Tutti voi qui siete parte di quella Luce Universale e tutti dovete avere la luce della candela. Non adorate la candela, ma adorate la Luce della comprensione e di Dio. Non permettete a nessuno di ostacolarvi e di farvi credere che non potete raggiungere Dio.

 

I cristiani non capiscono veramente Dio. Devono avere qualcuno che parli per loro: il loro “Salvatore”, come lo chiamano. Adorano Cristo.

 

“Cristo” è la Verità e quando trovate la Verità, quella è “Cristo”. Adorate Dio. Quando capirete come adorare Dio avrete forza e potere e il successo sarà vostro.

 

Noi diciamo: “Trova Dio nel tuo cuore e tutto il resto verrà da TE”.

Non crediamo, sappiamo.

 

Abbiate la vera conoscenza di Dio nel vostro cuore e sarete felici.

Buona notte.

 

 

Dal momento in cui la signora Wickland si è sviluppata come sensitiva, è stata particolarmente sotto la protezione dello spirito, il dottor Root, che ha favorito questo lavoro di ossessione e ci ha spinto a portarlo al pubblico.

È venuto spesso a parlare di incoraggiamento e a tenere conferenze ad un pubblico invisibile, oltre che visibile, sulla filosofia superiore della vita.

 

 

ESPERIENZA, 24 DICEMBRE 1919

Spirito: Dr. Root. SENSITIVO: SIGNORA WICKLAND

 

Mentre siamo riuniti in questa piccola sala, vorrei che poteste aprire i vostri occhi psichici per vedere i molti spiriti che sono venuti qui per comprendere la vita dell’aldilà.

Non c’è mai stata una vera felicità sulla terra e non ci sarà finché gli uomini saranno tenuti nell’ignoranza della verità della religione. In tutti i tempi ci sono stati molti tipi diversi di religione, e sempre c’è stato l’egoismo.

 

Vivete nel ventesimo secolo e, dato che questa è un’epoca illuminata, perché le persone non dovrebbero essere più intelligenti e conoscere meglio il mondo di qui e quello di là?

La gente adora il vitello d’oro più di quanto adori Dio. Le chiese stanno cadendo a pezzi perché non riescono a far credere la gente come facevano un tempo. La gente ora vuole la conoscenza, non il credo, e se le chiese insegnassero la vera religione la gente starebbe meglio.

 

Molti ministri sanno in cuor loro che la gente non crede alle vecchie storie. È di nuovo il vitello d’oro: adorano il denaro e stanno sul pulpito a parlare contro la loro natura migliore.

Un giorno questo mondo sconfiggerà l’egoismo, ma mi dispiace dire che al momento la maggior parte delle persone è impazzita per quanto riguarda la produzione di denaro. Sembra che non riescano a procurarsi abbastanza denaro. C’è poco onore, solo denaro, denaro.

C’è poca compassione; tutti vogliono solo quello che possono ottenere dagli altri attraverso schemi di guadagno. Col tempo questo schema di denaro cadrà a pezzi.

 

Dovremmo studiare anche l’altro lato della vita, quando siamo sulla terra. Chi vuole diventare sacerdote, medico, avvocato o docente deve studiare per acquisire conoscenza. Perché non dovremmo studiare noi stessi?

 

È molto importante che tutti sulla terra sappiano dove andranno una volta usciti dal mondo fisico, perché così andranno nel posto giusto e non resteranno nelle case che hanno lasciato.

 

Senza questa conoscenza, molti non si rendono conto di essere morti e rimangono nelle loro case terrene. Qualcuno della famiglia può essere sensibile e diventare ossessionato. Allora i medici dichiareranno quella persona pazza e la manderanno in manicomio, perché non c’è pietà per chi è controllato dagli spiriti terreni.

Le persone dovrebbero essere istruite sulla verità, così, quando passano a miglior vita, cercheranno il mondo degli spiriti e un luogo felice nell’aldilà, invece di un “Paradiso” fittizio.

 

Il paradiso o l’inferno sono solo una condizione interna a voi stessi e il “paradiso” deve essere trovato dentro di voi prima di poter essere felici nel mondo degli spiriti.

Alcuni dicono: “Che cos’è il mondo degli spiriti?

 

Il mondo degli spiriti ne è la controparte, con un’unica eccezione: qui si viene gettati insieme a ogni tipo di persona, mentre lì non si può andare da nessuna parte se non si capisce dove si sta andando.

Il lato spirituale della vita è come una scuola: si progredisce per gradi. Non ci sono convinzioni. Si impara a capire qual è il proprio posto e dove si va. Ci vuole tempo per capire, ma c’è molto tempo nell’eternità per studiare e imparare.

 

Non è lontano il tempo in cui la gente aprirà gli occhi e vedrà, e le chiese avranno dei circoli e cercheranno di capire la vita.

Sono il dottor Root. Le auguro di essere felice e di avere successo nel suo lavoro.

Buona notte.

 

 

ESPERIENZA, 23 MARZO 1921

Spirito: Dr. ROOT. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

Sono felice di poter essere con voi stasera per raccontarvi le belle condizioni che abbiamo sul lato dello spirito.

 

Il maggior numero di persone pensa che quando arriverà la morte si recherà in un certo luogo e vi rimarrà fino all’ultimo di questa terra.

 

L'”ultimo giorno” è ogni giorno in cui si getta via l’egoismo e l’ignoranza. Questa è la “Morte”.

 

La vita è amore e saggezza. Moriamo ogni giorno alla nostra ignoranza e al nostro egoismo. Risvegliamoci alla verità e alla comprensione di Dio che ci ha dato questa verità e che ha inviato i suoi messaggeri per dirci qual è la vita nell’aldilà. È una vita più spirituale, più congeniale e più bella sotto ogni aspetto di quella terrena.

 

Quando si ha la Verità nel cuore si è felici. Quando avete l’egoismo e l’ignoranza nel vostro cuore, siete addolorati. Il dolore vi seguirà finché non direte: “Non la mia volontà, ma la Tua”.

 

Quando gli altri si mettono sulla vostra strada e cercano di buttarvi giù, alzatevi e dite: “No, sarò fermo e vincerò”, e allora potrete creare felicità e contentezza nella vostra anima, e avrete felicità intorno a voi.

 

Quando si pensa solo all’egoismo e ai credi, si hanno tristezza e dolore, che si dovranno bruciare con la sofferenza e dire: “Non più la mia volontà, ma la Tua”.

Preghiamo Dio, perché Lui è Tutto in tutti. È con tutti voi. Non potremmo vivere un minuto senza questo meraviglioso potere. Non preghiamo nessun altro, perché Dio è dentro di noi. Non avete bisogno di andare da nessuna parte, se non nel vostro cuore, per pregarlo.

 

Fate comunione con Dio nel vostro cuore e non avete bisogno di fare comunione all’esterno. Quando avete imparato la verità, la comunione è dentro di voi. Non avete bisogno di ricordarvi di fare comunione con Dio perché sapete che Lui è lì per aiutarvi.

Avete aperto il vostro cuore a Dio, Lui vi ha ascoltato e potete quindi entrare in comunione con Lui. La comunione non è compresa come dovrebbe.

 

Si fa la comunione. È solo un promemoria che vi ricorda di essere uniti a Dio. Quando avete imparato e siete progrediti sempre più in alto, non avete bisogno di un promemoria fisico, perché avete capito. Quando si fa comunione con Dio non si ha bisogno di pane e vino.

 

Non si può andare da nessuna parte senza Dio. Dio è nell’aria, è ovunque. Non si può camminare sulla terra senza calpestare la sua creazione e si deve cercare di capire la sua opera.

Ci sono state tante teorie. Uno ha una teoria, un altro un’altra. Uno va in questo angolo, un altro in quello, e uno dice che questa è la strada giusta, e l’altro dice che questa è la strada giusta; uno ha un credo, e uno un altro.

Girano in un piccolo cerchio e dimenticano di essere in mezzo alla vita, a Dio stesso.

 

Quando si compie un atto gentile nei confronti di un altro, lo si fa a Dio, perché lui è una parte di Dio e tu un’altra. Serviamo Dio solo quando serviamo gli altri. Vivete per servire e fate tutto il possibile per gli altri, così progredirete nella comprensione.

Andare in chiesa per servire Dio serve solo a ricordarvi quello che dovreste fare davvero. Agire e fare del bene a chi è in difficoltà. Perché dovreste andare in un luogo di culto? “Entra nel tuo armadio e prega il Padre tuo che è nel segreto”.

 

Pregate seriamente e le vostre preghiere saranno ascoltate. Non pregate a vuoto, ma pregate seriamente. Vivete in modo che la gente sappia che avete fatto il vostro dovere nella vita.

 

Dal punto di vista dello spirito, è difficile aprire gli occhi spirituali di molti. Sono tutti così accecati da credi e dogmi che dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutarli a capire che Dio non ha creato dogmi e credi, ma che Dio ha creato l’Universo e le persone che ne fanno parte dovrebbero adorare solo Lui, senza alcun credo o dogma.

 

Quando comprendiamo e realizziamo l’amore – non quello che la gente chiama amore qui, ma l’amore che scaturisce ovunque – allora l’amore è come il sole.

Quando c’è amore nel vostro cuore, siete come un sole per gli altri. Avete trovato Dio nel vostro cuore e questo risplende come il sole risplende su tutti.

 

Coloro che hanno solo il credo, il dogma e l’egoismo, e sono ignoranti, si sentono tristi; hanno paura di Dio, paura di tutto ciò che li circonda. Non hanno aperto gli occhi della loro anima per chiedere la luce, la comprensione di Dio.

 

Questi arrivano al lato spirituale della vita nelle tenebre e si riuniscono, un gruppo qui, un altro là, tutti in una profonda oscurità. Pregano, cantano e gemono dalla mattina alla sera, anno dopo anno.

È molto difficile far capire loro che sono passati al lato spirituale della vita; è molto difficile per loro svegliarsi e vedere l’errore che hanno commesso accettando dogmi e credi. Si sono rivestiti di tenebre e hanno spento la luce che avrebbe dovuto brillare per tutta la loro vita.

 

Se amate Dio nel senso di cui ho parlato, allora sarete felici.

Qui è il dottor Root.

 

Buona notte.

 

 

 

Un altro estratto è tratto da una conferenza tenuta di recente dal dottor Root a un raduno di spiriti terrestri, oltre che al nostro circolo.

 

ESPERIENZA, 1 GENNAIO 1924

Spirito: Dr. ROOT. Psichico: SIGNORA WICKLAND

 

Concentriamoci per la felicità e l’appagamento, per il miglioramento del mondo. Non guardiamo mai indietro, ma avanti. Cerchiamo tutti di fare del nostro meglio e di aiutare gli altri.

 

Se piccoli gruppi come questo si concentrassero nello sforzo di rallegrare il mondo, il mondo sarebbe migliore. Questa piccola luce di concentrazione non sembra molto, ma farà molto bene a chi è nell’oscurità e a chi è in difficoltà.

 

Se tutte le chiese avessero dei circoli di concentrazione per aiutare le persone e dessero loro coraggio e coraggio, e cercassero di aiutarle a raggiungere una condizione più luminosa, invece di condannarle e dire loro che sono perse per sempre se non credono a una certa dottrina, il mondo sarebbe molto più felice e migliore.

 

Dovete trovare voi stessi all’interno prima di potervi trovare all’esterno. Dovete nascere di nuovo – non in Gesù Cristo, no – dovete rendervi conto di voi stessi e di essere una parte di Dio.

 

Dio vi ha dato luce e comprensione. Andate ad aiutare le persone in difficoltà e quelle che non si sono risvegliate alla comprensione di Dio. Non limitatevi a credere in Dio, ma trovatelo dentro di voi, allora non avrete bisogno di credere.

La fede e il credo sono solo la chiave. Se avete la chiave in mano e non sapete a chi appartiene, non sapete quale porta apre, se avete solo fede e convinzione, e niente di più, avete solo la chiave in mano ma non la usate.

 

Cercate la conoscenza fino ad aprire la porta della saggezza e della comprensione.

Molti hanno la chiave, ma la tengono solo in mano e non la usano. Dicono: “Se credo in Dio e in Gesù Cristo sarò salvato”.

Quando arriva il momento di passare al lato spirituale della vita, essi hanno solo quella chiave, hanno solo la fede. e si trovano nelle tenebre perché non hanno usato la chiave di comprensione che Dio ha dato loro per indagare e trovare Dio dentro di sé.

 

Non dovete andare da nessuna parte; dovete aprire la porta del vostro cuore. Trovate Dio e scoprite di essere parte di quel meraviglioso potere. Quando aprite la porta avete potere, forza e salute – avete tutto – e la forza del potere di Dio fluirà dentro di voi e farete cose meravigliose.

Cristo è stato un grande maestro, ma le persone mettono in pratica i suoi insegnamenti? Credono, ma non fanno quello che ha detto loro.

 

Ognuno di noi è una parte di Dio e quando si fa ciò che si può per gli altri si ama Dio e lo si adora così facendo.

 

Il popolo e le chiese dovrebbero unirsi come un unico potere, aiutarsi a vicenda e cercare di sconfiggere l’egoismo.

 

Diffondete la verità; trovate Dio dentro di voi e aprite il vostro cuore a Lui attraverso la comprensione. Avete potere nella misura in cui mente si è sviluppata. Se cercate di sviluppare un potere maggiore, lo avrete. Allargatevi e cercate di conoscere il meraviglioso mistero di Dio nel mondo.

 

Troviamo Dio nella natura, ovunque. Guardate un fiocco di neve: è meraviglioso. Ha tanti bei disegni. Chi l’ha fatto? È così naturale che la gente non si rende conto della sua bellezza. Dicono: “È solo neve”.

 

Quando gli individui escono dal fisico, il peggior ostacolo che hanno è il desiderio, che deve essere superato. I credi e i dogmi li tengono bloccati; non sono liberi. Sono, come ha detto Gesù, servi di un legame, e saranno tenuti a freno.

 

Pensano che quando passeranno al lato spirituale della vita andranno in Paradiso. Fermatevi a pensare: dov’è il Paradiso? Cristo ha detto che il regno dei cieli è dentro di voi, se Dio vi abita.

 

La maggioranza crede che quella che voi chiamate morte sia un lungo sonno, e molti di coloro che non hanno imparato la lezione della vita si addormentano. Alcuni dormono per anni perché sono auto-ipnotizzati. Pensano: “Sto morendo, andrò nella tomba e ci resterò fino all’Ultimo Giorno, e poi mi risveglierò”.

Altri passano al lato spirituale della vita credendo in certi credi e dogmi. Vanno in certi luoghi della sfera terrestre dove cantano e pregano, ma non progrediscono oltre. Ripetono sempre le stesse cose. Offrono solo preghiere a bocca. A volte rimangono in quella sfera per anni.

A volte vanno in giro per la sfera terrestre e cercano di convertire le persone. Si attaccano a qualche mortale e quel mortale sarà chiamato pazzo per la religione.

 

Cosa si fa allora? Le vittime vengono mandate in manicomio e lasciate lì per il resto della loro vita. Non si liberano dagli spiriti ossessionanti fino alla morte del corpo. Allora questi spiriti spesso si attaccano ad altri mortali.

 

Comprendiamo la verità. Facciamo il possibile per aiutare noi stessi e gli altri a comprendere Dio. AdoriamoLo ovunque.

 

Guardiamo il cielo e osserviamo i bellissimi pianeti e le stelle. Se domani questa terra scomparisse, i soli e le stelle del cielo sarebbero gli stessi. Non si sentirebbe la mancanza di questa terra. Pensate che Dio sieda su questa terra e non controlli più nulla? No, pensiamo, comprendiamo e studiamo.

 

Adoriamo tutti Dio nel suo intero universo. C’è Vita ovunque.

La grandezza dei cieli non può essere descritta: le meravigliose stelle del cielo, i pianeti e tutto l’Universo.

 

Guardate al microscopio e vi accorgerete di essere in un altro mondo. Vedrete germi, uno o due dei quali possono uccidere un grande corpo. Sono tutti sotto un unico potere: Dio.

 

Alcuni dicono: perché Dio ha creato tutti questi germi per tormentare l’umanità?

Devono essere così, per far sì che vi rendiate conto, pensiate e superiate. Quando si hanno problemi e si cerca di superarli, si diventa forti.

 

Un bambino protetto costantemente dai genitori e mandato in campagna cresce in una bella atmosfera. È buono perché non ha avuto tentazioni. Ma non ha la consapevolezza di essere buono.

 

Un ragazzo dei bassifondi, che ha avuto problemi, si trasformerà più facilmente in un uomo capace di conquistare rispetto a chi è stato protetto. Sarà forte e in grado di aiutare gli altri.

Troviamo noi stessi. Concentriamoci tutti e cerchiamo di aiutare e dare luce a tutti coloro che troviamo bisognosi di aiuto.

Adorare Dio nel suo vero senso e non in un piccolo credo ristretto. Aggiungiamo la conoscenza alla nostra fede.

Voi siete i servi di cui parla Cristo. Egli è stato un insegnante meraviglioso, ma voi credete nel suo sangue e non nei suoi insegnamenti.

 

Chi ha ucciso Cristo? Proprio quelli che appartenevano alla Chiesa. Non credevano in Lui.

 

Cristo è un’allegoria; è la Verità. Il “Cristo” nasce dentro di voi quando avete raggiunto la comprensione. Allora vedrete, conoscerete e realizzerete Dio. Quando passerete al lato spirituale della vita, avrete la conoscenza e andrete in un mondo molto più bello di questo. Allora potrete raggiungere il mondo degli spiriti.

 

Non è necessario chiamarlo “mondo degli spiriti”: alcuni si oppongono a questo nome. Ognuno di noi è un essere spirituale. Potete chiamarlo “Sfera Superiore”, potete chiamarlo “Paradiso”, ma il Paradiso non è un luogo.

 

Se pensate di andare in Paradiso, dovrete portarla con voi, perché è una condizione. Quando si soffre si è all’inferno e molti lottano duramente per uscirne. Quando siete felici siete in Paradiso, il Paradiso dentro di voi.

 

Avete problemi e malattie, ma tutto serve a farvi imparare a trovare voi stessi. Quando avrete trovato voi stessi, dentro di voi, potrete vincere tutte le condizioni esterne.

 

Dite: “Sono molto malato”. Attirate a voi quelle forze e, dopo un po’, la vostra stessa mente ha creato la vostra condizione. Siete una parte di Dio, il meraviglioso Creatore. Ciò che pensate, lo create. Avete potere e potete usarlo per il bene o per il male.

Se avete problemi, malattie o sofferenze e non avete imparato a scacciarle, le tenete per voi. Allora diventate sensibili e, dopo un po’ di tempo, attirate le influenze intorno a voi e queste, a loro volta, vi gettano addosso malattie e pensieri cattivi, e siete legati.

 

Prima di tutto, trovate Dio dentro di voi, poi avrete il potere di elevarvi.

Guai, dolori, malattie, ossessioni, tutto può essere vinto dopo aver trovato la verità; Cristo nasce in voi e voi potete vincere.

 

Quando avrete trovato Cristo dentro di voi, avrete ancora delle difficoltà. Altri diranno: “Fai questo o quest’altro e sarai saggio”. Alcuni diranno: “Supera il mondo – supera il mondo”.

 

Ci sarà una croce, perché c’è un tentatore. Avete trovato voi stessi, ma il tentatore vi parla: “Fai questo! Vieni con me e ti mostrerò il mondo e la felicità”.

 

Ecco la croce che mostra che Cristo è nato dentro di voi. Gesù, il Figlio dell’uomo, deve essere crocifisso sulla croce della materia perché Cristo – l’illuminazione – possa vivere.

 

Quando si è raggiunto questo stadio, si vede tutto come buono. Non riuscite a vedere il male. Quando vi guardate indietro, vedete che ciò che pensavate fosse cattivo vi ha solo insegnato a capire Dio. Dovreste condannarlo? No. Se non aveste fatto quell’esperienza non sareste dove siete ora.

Dovete insegnare agli altri e aiutarli a crescere con voi. Se tutti lo facessero, il mondo sarebbe più felice.

 

Trasmettiamo pensieri che tutti possano conquistare e comprendere. Dovete sforzarvi di conoscere le forze più sottili di Dio. Trovate voi stessi e troverete Dio.

 

Prima di andare via, voglio dire che abbiamo una stanza piena di spiriti legati alla terra.

Spesso parlo con loro per aiutarli. Il gruppo che abbiamo qui stasera è composto da spiriti che non abbiamo potuto svegliare perché non ci vedevano. Uno spirito ignorante non può vedere uno spirito intelligente.

 

Quindi dobbiamo portarli qui. Io parlo attraverso questo corpo e loro mi sentono, ma non potevano sentirmi dal lato spirituale della vita perché non avevano comprensione.

 

Ogni volta che fate dei cerchi qui ci sono più spiriti presenti che mortali.

Quando vedono un controllo degli spiriti terrestri imparano la prima lezione, e poi possiamo portarli sul lato spirituale della vita e aiutarli a trovare la felicità.

 

Nel mondo degli spiriti non siamo mai inattivi. La mente non può stare ferma. I meravigliosi pensieri di Dio continuano. I pianeti non stanno fermi. Tutto è sviluppo. La mente non è mai inattiva finché si cerca di svilupparsi.

Questo è il dottor Root. Buona notte.

 

 

 

Per molti anni, in varie occasioni, un gruppo di spiriti attori ha recitato una morale simbolica attraverso la signora Wickland.

 

Sono dodici, undici attori e un regista, tutti russo-slavi nella vita terrena.

 

Sotto la direzione del direttore di scena, assumono successivamente il controllo della signora Wickland con tale facilità e rapidità che il cambiamento è appena percettibile.

 

L’opera è recitata in lingua russo-slava, una lingua che la stessa signora Wickland non ha mai sentito, ma che viene parlata perfettamente da questi attori, come è stato affermato da diverse persone che hanno assistito alla rappresentazione e che conoscono bene la lingua.

 

I costumi indossati dagli spiriti attori, e non visti dal pubblico medio mortale, sono stati descritti dai chiaroveggenti come autenticamente russo-slavi e molto belli.

 

Questi attori, con una delle guide della signora Wickland come interprete, hanno dato il seguente resoconto del ” Gioco della morale ” e del suo scopo.

 

“Siamo dodici attori che controllano questo sensitivo per dimostrare il ritorno e il controllo dello spirito e che possiamo agire come quando eravamo nel corpo.

 

“Veniamo per aiutare le persone a capire che siamo ancora vivi, che non siamo morti, ma siamo attivi come quando eravamo sulla terra.

 

“Diamo questo spettacolo nel mondo degli spiriti per gli spiriti legati alla terra, molti dei quali non si rendono conto di essere morti alla loro vita terrena. Li troviamo nella sfera accanto alla terra, spesso in stato di semi-sonno.

 

“Prima della rappresentazione abbiamo la musica di eccellenti musicisti, che risveglia gli spiriti legati alla terra, uno dopo l’altro. Si alzano lentamente, senza rendersi conto di dove si trovano, ma la musica li porta a comprendere un po’ la vita superiore.

 

“Poi recitiamo il nostro dramma come una lezione per questi spiriti. Ogni personaggio è simbolico e mostra che gli attributi egoistici, banali e svilenti devono essere superati prima che gli spiriti possano progredire”.

 

La protagonista rappresenta l’Amore; l’uomo protagonista, il suo amante, personifica la Verità. Il ruffiano rappresenta l’egoismo; l’anziana fanciulla la frivolezza; l’ufficiale la giustizia e il giudice la saggezza. I testimoni del processo rappresentano la Conoscenza, l’Ubriachezza, la Miseria, la Malattia, l’Avarizia e la Rapina.

 

Amore, la giovane fanciulla, nutre un affetto vero e profondo per l’eroe; abita nella stessa dimora di Frivolezza, che nutre un sentimento d’amore non corrisposto per l’Egoismo. (Qui si mostra la stretta associazione nella vita tra il Vero e il Falso).

La Verità entra e si propone all’Amore, che lo accetta; poi se ne va ed è seguita dall’Egoismo, che desidera l’Amore per sé.

 

Quando le sue avances vengono respinte, Frivolezza, con le sue più affascinanti civetterie, cerca di affascinare il Ruffiano (Egoismo) dall’Amore a se stessa. Questo lo fa arrabbiare e la minaccia di morte, poi se ne va furioso, giurando di uccidere il suo rivale, la Verità.

 

L’Amore scrive un concitato biglietto di avvertimento all’amante e manda frettolosamente il suo servo a consegnare il messaggio, ma il servo arriva troppo tardi, perché l’Egoismo ha attaccato la Verità sul ciglio della strada e l’ha ferito mortalmente in un duello con la spada.

La verità muore a lungo, rappresentando l’assassinio della natura superiore dell’uomo da parte dell’egoismo.

 

Il servo torna di corsa dalla padrona con la notizia della morte dell’amante. Lei si precipita sul luogo dell’aggressione e, trovando Verità morto, cade in ginocchio accanto a lui. Con una preghiera estrae il pugnale e, trafiggendosi, muore.

 

Quando l’egoismo vede che l’Amore, così come la Verità, è morta, si infuria, dichiara che non c’è Dio e giura che si vendicherà completamente.

 

Arriva un ufficiale, la Giustizia, che ammanetta l’assassino e lo prende in custodia, dopodiché segue il funerale degli amanti.

 

La giustizia porta l’egoismo davanti al giudice, la saggezza, e al processo i testimoni, la conoscenza, l’ubriachezza, la miseria, la malattia, l’avarizia e la rapina testimoniano che se non fosse stato per l’egoismo, l’amore e la verità non sarebbero morti.

La saggezza bandisce quindi l’egoismo dalla terra.

 

 

 

 

Durante un circolo psichico tenutosi presso il nostro Istituto, nel maggio del 1923, al quale erano presenti Sir Arthur Conan Doyle e Lady Doyle, fu data questa rappresentazione; in seguito, nel suo libro “La nostra seconda avventura americana”, Sir Arthur descrisse brevemente l’opera, commentandola ulteriormente:

 

È stata certamente una performance straordinaria, che ci ha lasciato tutti in uno stato di stupefatta ammirazione…”.

“Ho visto tutte le più grandi attrici della mia generazione, Modjeska, Bernhardt, Duse, Terry, ma non credo che nessuna di loro avrebbe potuto interpretare queste undici parti senza palcoscenico o costume in modo così convincente.

 

“Gli spiriti stessi raccontano di essere una banda di attori dell’aldilà, che rappresentano questa commedia davanti ai morti non sviluppati per insegnare loro la morale, e che usano la meravigliosa medianità della signora Wickland per dimostrare il loro potere a noi mortali. È stato molto impressionante”.

 

Recentemente questi invisibili interpreti hanno presentato, attraverso la signora Wickland, un altro dramma, ” La passione dell’anima “, simbolico dello sviluppo dell’anima.

Nel “Gioco della morale”, l’egoismo uccide la verità e causa la morte dell’amore, mentre nel “Gioco della passione dell’anima” la verità e l’amore vincono l’egoismo.

” La passione dell’anima ” rappresenta la competizione dell’anima con principi opposti e simboleggia la vittoria della Verità e dell’Amore sull’egoismo attraverso la comprensione e il raggiungimento della Beatitudine.

 

Nella casa della felicità, con l’obbedienza come servo, vivono la gentilezza e l’amicizia, padre e madre della fanciulla, l’amore.

 

La Verità, un giovane, ammira l’Amore, mentre l’Egoismo, un’altra fanciulla che si trova nella stessa società dell’Amore, ma il cui padre e la cui madre sono l’Odio e l’Invidia, che vivono nella casa dell’Infelicità, tenta arditamente di attirare il giovane a sé.

La verità vince infine l’amore e i due si uniscono in matrimonio, dopo aver allontanato l’egoismo dalla casa della felicità.

 

L’egoismo, sopraffatto dalla gelosia e dall’umiliazione, va a cercare qualche mezzo di vendetta nei bassifondi, dove, nella Casa della Miseria, vive il cattivo Vendetta con il padre e la madre, Tentazione e Male.

Together, as time goes on, they plot that Selfishness shall return to the Home of Happiness and,pretending repentance, wait for an opportunity to steal the child Victory, which has been born to Love and Truth.

 

Il bambino deve essere affidato al Male, che lo crescerà nello squallore e nella sordidezza, costringendolo a commettere crimini e infine a farsi imprigionare.

 

L’egoismo andrà allora dall’Amore e dalla Verità, racconterà loro la disgrazia della Vittoria e, con vendetta, gongolerà per la rovina della Casa della Felicità.

 

L’egoismo riesce a rubare Vittoria, che per alcuni anni viene crudelmente maltrattata dal Male e dalla Tentazione, ma alla fine viene scoperta dai genitori e portata via dalla Casa della Miseria.

Infuriata per la sconfitta, l’Egoismo impazzisce per la rabbia e muore di morte violenta.

La Verità e l’Amore riportano la Vittoria nella Casa della Felicità e lì, con l’egoismo sconfitto, dimorano insieme nella Beatitudine.

 

 

CAPITOLO XVII

Conclusione

 

L’evidenza DIMOSTRATIVA indica chiaramente che molto di ciò che ora sembra misterioso può essere portato alla luce da una ricerca appropriata. “Il soprannaturale è solo il naturale non ancora compreso”.

 

La ricerca psichica dovrebbe essere posta su basi scientifiche e resa sicura e sana eliminando gli abitanti della soglia dell’invisibile che, con l’inganno e la falsità, spesso travisano la verità che le intelligenze spirituali illuminate cercano costantemente di trasmettere all’umanità.

 

Le intelligenze avanzate del lato invisibile esortano continuamente i ricercatori di larghe vedute del piano fisico a collaborare con loro per creare centri di ricerca in manicomi, chiese, università e altre istituzioni.

È indispensabile che la ricerca psichica sia affidata a uomini di scienza, disposti a mettere da parte i pregiudizi e a soppesare, con mente imparziale, le prove e classificare i risultati.

 

Nel Chicago Daily Tribune del 30 marzo 1905, il defunto dottor I. K. Funk, di New York, esortava a indagare sui casi di fenomeni mentali e, dopo aver passato in rassegna il lavoro che stavamo svolgendo in ossessione, concludeva con un appello alla stampa per ulteriori indagini.

“Ricordiamoci”, ha detto, “che un solo fatto scientificamente dimostrato dell’esistenza anche di uno spirito malvagio disincarnato farà di più per provare la continuazione della vita dopo la morte di tutti i sermoni sull’immortalità che sono stati predicati negli ultimi dieci anni. Questa singola dimostrazione sarebbe la campana a morto del materialismo….

“I casi autentici, ovunque si verifichino, dovrebbero essere ricercati dalla stampa più che se fossero pezzi d’oro e dovrebbero essere verificati, se possibile, fino al più piccolo incidente, e dati, non scherzosamente, ma seriamente, al mondo.

 

“Perché la stampa non si occupa sobriamente della questione? Se gestita in modo corretto, è degna del più regale giornalismo viola.

 

“Gladstone aveva ragione quando, nella sua lettera di adesione alla Society for Psychical Research, ha detto che questo lavoro di indagine è il più importante che si sta facendo nel mondo, di gran lunga il più importante”.

Gli organismi scientifici, disposti a conoscere e osservare a fondo le leggi che le governano, potrebbero facilmente ottenere prove simili a quelle presentate in questo volume. In particolare, tali prove potrebbero essere ottenute negli istituti per malati di mente, poiché la maggior parte dei detenuti sono potenziali sensitivi che potrebbero essere trasformati in strumenti per la ricerca psichica.

 

Dopo aver eliminato gli spiriti ignoranti e ossessionanti, le facoltà psichiche del sensibile possono essere sviluppate attirando spiriti intelligenti, che sono sempre disposti a collaborare dal lato invisibile e che proteggeranno lo strumento da risultati spiacevoli.

 

I circoli di ricerca psichica, formati per apprendere la verità sulla vita e sull’esistenza degli spiriti, dovrebbero essere di inestimabile valore per le chiese, poiché tale indagine dimostrerebbe positivamente l’esistenza continua dell’anima e convertirebbe la semplice fede e la convinzione di una vita nell’aldilà in una conoscenza definitiva.

Non si deve ricorrere alla pratica di invocare spiriti specifici o particolari, perché ciò può portare all’inganno da parte di spiriti maliziosi, che possono intervenire e tentare di impersonare lo spirito invocato.

 

Le intelligenze guida possono portare qualsiasi spirito adatto alla dimostrazione, e di tanto in tanto gli spiriti avanzati daranno informazioni interessanti, mostrando chiaramente la differenza tra entità intelligenti e ignoranti.

Come nucleo per un’indagine più completa è stato organizzato e costituito il National Psychological Institute a Los Angeles, in California, allo scopo di porre questi problemi su una base razionale e scientifica. Questo Istituto, una “casa di compensazione spirituale”, non ha alcun interesse in culti o ismi di alcun tipo, ma si sforza solo di ottenere dati, nella speranza di incoraggiare altre istituzioni a intraprendere un lavoro simile, poiché le nostre esperienze hanno aperto un enorme campo di ricerca.

 

Non si presume o si ritiene che questa via di ricerca sia una panacea o una spiegazione completa di tutte le aberrazioni mentali o di oscuri capricci mortali, ma è indicativa della necessità di una conoscenza più approfondita del ruolo che il mondo invisibile svolge nei problemi umani.

 

Fine

 

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